reportpistoia - Teatri di Confine - Fondazione Toscana Spettacolo

Transcript

reportpistoia - Teatri di Confine - Fondazione Toscana Spettacolo
Teatri di Confine. Al Teatro Mauro Bolognini va in scena "Lo splendore dei supplizi"
http://www.reportpistoia.com/cinema-e-teatro/item/4962-teatri-di-confine-al-teatro-mauro-bolognini-v...
Teatri di Confine. Al Teatro Mauro Bolognini va in scena "Lo splendore dei
supplizi"
Pistoia - Giovedì 3 aprile alle ore 21 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini andrà in scena “Lo splendore dei supplizi”, uno spettacolo prodotto dalla compagnia Fibre Parallele e dal Festival delle Colline Torinesi.
Uno spettacolo composto da quattro quadri teatrali sul motivo del castigo e di metaforici tormenti ai quali si espongono quattro figure emblematiche della società contemporanea: la coppia, il giocatore, la badante ed il vegano. La compagnia Fibre Parallele, formata
da Licia Lanera (Premio Landieri 2011 Miglior giovane attrice) Riccardo Spagnulo (finalista Premi Ubu 2013 Miglior attore under30) e Mino Decataldo, sarà quindi protagonista della rassegna pistoiese “Teatri di Confine”, promossa da Fondazione Toscana
Spettacolo e Associazione Teatrale Pistoiese con il sostegno di Regione Toscana e Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.
L’osservazione della realtà con le sue contraddizioni, le suggestioni colte, con innesti di riflessioni politiche e filosofiche, una scrittura scenica che parte anche dall’improvvisazione, sono alcune delle caratteristiche che hanno imposto all’attenzione del pubblico e
della critica il lavoro di Fibre Parallele, una delle realtà più interessanti della nuova scena italiana, vincitrice del Premio Hystrio-Castel dei Mondi 2011.
In un tempo non troppo lontano, lo spettacolo della punizione andava letteralmente in scena nelle piazze delle città d’Europa, seguendo un cerimoniale preciso al quale il pubblico partecipava attivamente con sputi e
insulti. Migliaia di criminali condannati a morte attraverso un percorso di sofferenze crescenti che li vedeva giungere alla fine in maniera lenta e dolorosa. Scopo del supplizio era quello di raggiungere la verità. Mai gridata,
ma fatta di confessioni fatte a mezza voce tra le pene della tortura e parole estorte in fin di vita, nella celebrazione del trionfo del potere giudiziario e quindi, di riflesso, del Re.
Ancora oggi siamo soliti giudicare crimini, delitti e colpevoli, ma ancora di più, e con più ferocia, istinti, passioni, anomalie, infermità, disadattamenti ed aggressività, le perversioni, le pulsazioni e i desideri. Siamo il
pubblico del supplizio, il voyeur del nostro vicino di casa che ha il suo boia con lui, sotto lo stesso tetto. Le quattro storie dello spettacolo costituiscono il quadro unitario di un presente schizofrenico. Quattro coppie, quattro
castighi esemplari su quattro figure tipo del presente che viviamo.
“Per 'Lo splendore dei supplizi' – spiega Licia Lanera – la prima suggestione è arrivata dalla vita. Ci siamo accorti che il nostro mondo invece di evolvere si involve: all’inizio il titolo del progetto era 'L’involuzione della
specie' e così ho provato a individuare quattro esempi di involuzione della specie. Riccardo ha letto e studiato, e un giorno ci siamo trovati a parlare della parola 'supplizi', che ci è sembrata adatta. A quel punto Riccardo ha tirato fuori Foucault e in quel momento la
dimensione letteraria e filosofica si è intrecciata con la vita. In tutti i nostri lavori c’è una compresenza di elementi bassi e riferimenti colti. Una volta scelto l’argomento, costruiamo insieme una specie di plot, una traccia della storia o dello spettacolo”.
“Lo splendore dei supplizi”, biglietti da 12 a 8 euro, info e prevendita biglietteria Teatro Manzoni, on line su www.teatridipistoia.it e circuito box office.
1 di 2
03/04/2014 10:25