Istruzioni di posa
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Istruzioni di posa
Scheda informativa pietraeco nasce da una attenta analisi del prodotto naturale da cui prende vita ed è il risultato di un processo tecnologico perfezionato nel corso degli anni. L’aspetto realistico è ottenuto dagli stampi in cui viene colata la miscela di base, veri e propri “calchi” ottenuti dalle pietre naturali. Al fine di evitare un effetto ripetitivo di forme vengono utilizzati numerosi stampi per la produzione dei pezzi, con un esito finale di grande varietà. Una particolare attenzione è prestata alla colorazione che, come per la pietra naturale, deve essere mossa e disomogenea. I particolari cromatismi sono ottenuti applicando su ogni singolo pezzo speciali pigmenti di ossido di ferro di alta qualità. La pietra così ricostruita mantiene l’aspetto naturale non solo nella forma ma anche nel colore, ricco di variazioni di tono e sfumature. Per facilitare l’applicazione ogni singolo imballo contiene già pietre di diversi formati e tonalità. Il risultato finale sarà tanto reale quanto più in fase di applicazione si accosteranno pezzi provenienti da imballi diversi. Importante: non sabbiare, non pulire con detergenti a base acida, non pulire con acqua ad alta pressione, non usare utensili abrasivi. Variazione tono colore Durante il ciclo produttivo, il materiale viene imballato ancora bagnato, con la fase di indurimento, asciugatura e fissaggio colore ancora in pieno svolgimento. Tale processo si protrae nel tempo per alcuni mesi, anche dopo la messa in opera del prodotto. Il materiale al suo arrivo risulterà inizialmente di un tono colore molto più scuro, per poi trasformarsi e schiarirsi con l’esposizone all’aria. Istruzioni per la posa Dopo oltre 15 anni di esperienza maturata nel settore possiamo indicare come operazioni principali per un ottimo risultato ed una durata nel tempo: • l’accurata preparazione delle superfici di posa • l’uso di un collante idoneo al fondo • una corretta messa in opera del materiale. calcolo approssimativo dell’area da rivestire 2,50 m 5,00 m 0m 1,0 A) determinare la superficie totale delle pareti da rivestire, moltiplicando altezza per lunghezza. B) Se sono presenti porte, finestre o altre aperture, sottrarre l’area di tali elementi. C) Sottrarre l’area che verrà rivestita con gli elementi angolari, tenendo conto che ogni ml copre una superficie di 0,30 m². 2,50 ml 0,90 m 2,00 m Per stabilire la quantità di pietraeco necessaria a ricoprire una determinata area, si deve procedere nel modo seguente: A) 2,50 x 5,00 + 2,50 x 1,00 = 15,00 m² B) 2,00 x 0,90 = 1,80 m² C) 2,50 x 0,30 = 0,75 m² D) 15,00 - 1,80 - 0,75 = 12,45 m² 142 Quantità necessaria ~ 12,5 m² e ~ 2,5 ml OPERAZIONI PRELIMINARI • Per ottimizzare il risultato finale, miscelare e combinare le pietre traendole da scatole diverse. • Non procedere ad una posa casuale, aprire più scatole e stendere il materiale relativo alla zona da rivestire variandone la disposizione al fine di armonizzarla secondo i gusti personali. • Pulire sempre la superficie di posa da qualsiasi tipo di agente che possa pregiudicare l’adesione. • Rimuovere, con spazzola di plastica e acqua pulita, ogni traccia di polvere o sporco dal retro della pietra. • una corretta posa della pietraeco prevede che questa venga posata con il lato lungo in orizzontale. • Non rivestire mai con la pietraeco i giunti di dilatazione. • Non posare su fondi molto assorbenti con collanti non adeguati o senza inumidire il fondo. • Non posare in esterno con temperature inferiori ai 0° C o superiori ai 30° C, in questo ultimo caso idratare il supporto e la pietra prima di procedere all’applicazione. • Dopo averle stuccate, le fughe vanno lavorate solamente ad un primo indurimento. • Non pulire la pietraeco con getti d’acqua ad alta pressione. • Non trattare la pietraeco con acidi. • Trattamenti vari di superficie sono facoltativi; solo nel caso siano presenti agenti deterioranti (cloro, salsedine, ...) è suggerito l’utilizzo di idro/olio repellenti a base acqua o solvente per aumentare il grado di impermeabilizzazione. • Sottolineiamo che la pietraeco va posata sempre con la tecnica della doppia spalmatura. Preparazione superficie di posa Di fondamentale importanza per la buona riuscita del lavoro è sicuramente un’attenta analisi del fondo su cui si andrà ad applicare la pietraeco. Fattore indispensabile è la consistenza della superficie di posa, che deve essere in grado di sostenere un peso di circa 50/60 kg. La pietraeco di Rastone viene applicata direttamente su: muri grezzi non trattati, malta, cappotti e cartongessi adeguatamente ancorati. Altre superfici invece necessitano di adeguata preparazione del fondo di posa: • Forati e altri laterizi: rasare e lasciare asciugare (oppure intonacare preventivamente). Successivamente applicare con una spatola un secondo strato di colla specifica e procedere all’incollaggio delle pietre. • Cappotto: assicurarsi che il cappotto sia adeguatamente ancorato e che sia garantito per sostenere un rivestimento di 50/60 kg/m² circa. • Intonaco pitturato/verniciato: asportaz ione della verniciatura mediante sabbiatura o raschiatura oppure, qualora la pittura o vernice sia particolarmente resistente picchiettare e fissare alla muratura una rete metallica elettrosaldata, 1 mm di diametro e maglia 5x5 cm, con una distanza massima di fissaggi di 30 cm. In ambo i casi seguirà una pulitura della superficie con un getto d’acqua e una rasatura con collante prima dell’incollaggio della pietra. • Intonaci con poca consistenza e su malta fine: intonaci con poca consistenza e malta fine, non offrono sufficienti garanzie di ancoraggio per la pietra. Pertanto prima della posa stendere un primer o picchiettare. Rasare e quindi procedere con l’incollaggio delle pietre. • Posa su intonaci macerati da umidità o indeboliti dal tempo: sabbiare la superficie asportando tutte le parti cedevoli o in fase di stacco. Pulire con un scopa di saggina. Trattare la superficie di posa con un primer. Nel caso di situazioni gravi, dopo aver effettuato una pulitura con getto d’acqua, riportare meccanicamente una rete metallica elettrosaldata, 1 mm di diametro e maglia 5x5 cm, con una distanza massima di fissaggi di 30 cm. • Cartongesso e gesso: si consiglia di passare preventivamente una mano di primer, per ridurre l’assorbimento dell’acqua. Iniziare a posare solo a parete asciutta e pulita. • Pareti in metallo: assicurarsi di utilizzare un collante specifico adatto alla superficie. • Intonaco tradizionale: dopo aver verificato la buona consistenza dell’intonaco, procedere all’applicazione della pietraeco. • Legno e ferro: rivestire la superficie con fogli catramati (o impermeabili) ed applicare una rete metallica elettrosaldata 1mm di diametro e maglia 5x5 cm. • Intonaci premiscelati: tali intonaci devono garantire qualità di ancoraggio per sostenere un rivestimento di circa 50 kg/m². È consigliabile trattare la superficie con un primer (nel caso di posa interna) e la soluzione migliore risulta essere l’applicazione di una rete metallica elettrosaldata, 1 mm di diametro e maglia 5x5 cm, con una distanza massima di fissaggi di 30 cm. • Cemento armato: rimuovere meccanicamente possibili olii disarmanti presenti sulla superficie, oppure mediante utilizzo di acidi e risciacquare la parete al termine dell’operazione con getti ad alta pressione. Nel caso specifico bisogna adottare particolare attenzione alla temperatura del fondo perché potrebbe portare il collante a non lavorare al meglio. 143 doppia spalmatura - fase 1 Effettuare sempre una doppia spalma tura, sul muro e sul retro del pezzo. Questa tecnica, indispensabile in esterno, garantisce l’esecuzione di posa senza cavità, prevenendo quindi danni causati da eventuali infiltrazioni di acque meteoriche. Stendere uno strato di colla sul supporto perfettamente pulito con una spatola dentata (a denti larghi), assicurarsi di non coprire un’area troppo vasta per evitare che si indurisca e che di conseguenza perda le sue proprietà di aderenza prima dell’installazione delle pietre. doppia spalmatura - fase 2 Coprire la parte posteriore di ciascuna pietra con la colla e posatela premendo fino a che il collante fuoriesca dai bordi della pietra. Rimuovete la colla in eccesso, utilizzando una cazzuola, prima che si indurisca, evitando di sporcare le pietre. Qualora sia necessario, tagliate e regolate le pietre con un’accetta o con una tenaglia per ottenere il formato desiderato. Per meglio definire l’opera è consigliabile coprire i bordi tagliati con altra colla. POSA DEGLI ANGOLARI Qualora vi siano angolari da applicare, cominciare prima dall’angolo in modo alternato, lato lungo e lato corto, per poi procedere con la posa degli elementi piani. La pietra può essere applicata dal basso verso l’alto o viceversa. POSA A GIUNTO UNITO Per una posa non fugata, installare gli elementi piani iniziando dai lati e procedendo verso il centro. Coprire il retro con un abbondante strato di colla affinché, al momento del posizionamento della pietra in parete, l’eccesso possa fuoriuscire dai bordi laterali. In questo modo si consente il fissaggio perimetrale oltre che l’ancoraggio alla superficie di posa. Nel caso la superficie della pietra si dovesse sporcare di colla, la stessa deve essere rimossa solo ad un primo indurimento. 144 POSA CON FUGA - FASE 1 Installate gli elementi piani iniziando dai lati e procedendo verso il centro, lasciando tra le pietre fughe uniformi. Evitate linee di giunzione lunghe e ininterrotte. Applicate un abbondante strato di colla sulla parte posteriore, posate la pietra piana premendola e spalmate la quantità in eccesso sul bordo della pietra stessa. POSA CON FUGA - FASE 2 Dopo aver applicato sul muro tutti gli elementi di rivestimento, riempite le fughe utilizzando una sacca di malta liquida. Evitate di sporcare la superficie delle pietre, pulite le eventuali sbavature con uno scopino prima che siano indurite. POSA CON FUGA - FASE 3 Quando le giunzioni di malta risultano compatte ma non ancora completamente indurite, eliminate la malta in eccesso evidenziando le fughe con l’aiuto di uno strumento per la loro rifinitura (in genere può bastare l’uso di un semplice bastone di legno). Sigillate le pietre lungo i bordi prestando molta attenzione. Pulite le fughe e la malta rimasta sulla superficie delle pietre con uno scopino. Non lasciate che la malta rimasta sulle pietre secchi durante la notte. Non usate prodotti a base di acidi. trattamento della pietra È possibile tratt are le pietre con un impregnante di buona qualità per ridurre la formazione di sporco. Usate prodotti a base di silicone: questi prodotti dovranno essere testati sulle pietre prima della loro applicazione per evitare che provochino cambiamenti di colore. Tenete in considerazione che il trattamento può ravvivare il colore della pietra.