catalogo Heres / 2014
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catalogo Heres / 2014 Totems è una serie partita innavertitamente mentre mi trovavo a Santorini a fotografare la vendemmia. Nella bolgia del turismo di agosto, il mio rifugio era nelle vigne. Con i vendemmiatori si partiva prima dell’alba su un camioncino pieno di cassette vuote che di lì a poche ore sarebbero state colmate da varietà di uve con nomi arcaici. Raccogliere uva nelle piccole vigne, spesso inclinate come pareti alpine verso il mare, non è un gioco da ragazzi. A complicare il tutto c’è la vite che a Santorini viene allevata vicino a terra, girando i tralci per formare dei cesti o potati come piccoli alberelli. I grappoli toccano terra, adagiandosi su ciottoli di pomice o sabbia lavica o pietruzze calde di giorno, fresche di sera. E poi c’erano loro. All’inizio non sapevo come chiamarli e a dire il vero non l’ho mai scoperto. Sassi scuri chiazzati di vernice disposti tra le liane delle viti per delimitare le sezioni di una vigna. Li ho chiamati Totem e da agosto a novembre ho raccolto queste immagini per una serie che parla di un altro mito fatto di terra antica e vicende misteriose che Santorini racconta ancora, tra un charter, un cappuccino e un flash. Gawa copertina: Foto di Gawa, dalla serie Totems of Santorini, 2013 catalogo Heres / 2014 1 catalogo Heres / 2014 La Heres nasce e si sviluppa come società di servizi rivolti alle aziende produttrici di vino. Rappresentiamo per tutto il territorio nazionale vini di piccole e medie aziende con l’obiettivo di offrire un portafoglio prodotti di alto profilo per il canale Ho.re.ca. Legenda Vino Bianco Vino Rosso Vino Rosè Vino Bollicine Vino Bollicine Rosse Vino Bollicine Rosè Vino Dolce Vino Fortificato Il metodo di lavoro, innovativo rispetto ai canoni da sempre adottati nel settore vinicolo, interpreta in maniera efficace le esigenze della moderna distribuzione. catalogo Heres / 2014 Pol Roger Champagne 3 Pol Roger My tastes are simple: I am easily satisfied with the best - Winston Churchill regione champagne città epernay 4 Brut Réserve [375, 750, MG, 3l, 6l, 9l, 12l, 15l] Distinzione ed eleganza. Pol Roger è il “gentlemen” degli Champagne, come scrisse Jean-Paul Kauffman in “Voyage en Champagne”. Non sorprende quindi che Winston Churchill e persino la Famiglia Reale Britannica l’abbiano scelto come loro Champagne preferito nel corso degli anni. Questa raffinatezza riflette uno stile di vita. Fonte di infinito piacere, Pol Roger ha un’anima creata dall’unione dello spirito di una famiglia e del carattere dei suoi vigneti. La Maison e la cantina sono localizzate nella più nobile e celebrata Avenue de Champagne in Epernay. Nel cuore della Champagne. La purezza e la nobiltà di Pol Roger sono anche il frutto dell’esperienza tramandata di generazione in generazione. Dalla vendemmia nelle migliori vigne della regione, al lavoro scrupoloso in cantina, ogni gesto ha la sua importanza. Pure Brut [750] Rich Brut [750] Brut Vintage [750, MG, 3l] Blanc de Blancs Vintage [750] Rosé Vintage [750] nome uvaggio Brut Réserve Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier Pure Brut Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier Rich Brut Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier Brut Vintage Pinot Nero e Chardonnay Blanc De Blancs Vintage Chardonnay Rosé Vintage Pinot Nero, Chardonnay e Vin Rouge de champagne Cuvée Sir Winston Churchill Pinot Nero e Chardonnay Cuvée Sir Winston Churchill [750, MG] 5 catalogo Heres / 2014 Vini 6 Dipoli No Twitter, no Facebook - only wine - Peter Dipoli regione trentino alto adige responsabile produzione peter dipoli ettari vitati 4,6 n° bottiglie prodotte 40.000 L’azienda Peter Dipoli nasce nel 1987 con l’acquisto da parte di una piccola proprietà di 1,2 ettari in località di Penon, nel comune di Cortaccia. Dopo la completa riconversione dei vigneti con la varietà Sauvignon Blanc, si ha nel 1990 la prima produzione di 1.636 bottiglie di Voglar. Negli anni successivi l’azienda si allarga con l’acquisto e l’affitto di nuovi vigneti, tra i quali il vigneto Iugum nel vicino comune Magrè. I primi anni l’uva viene vinificata nella cantina di un amico. Una tappa fondamentale è l’acquisto di un’antica casa rurale a Villa, nel comune di Egna, dove a partire dal 1998 viene attrezzata la cantina dell’azienda. Quando si ha a che fare con il Voglar ci si trova di fronte ad un Sauvignon diverso, di colore profondo e dai profumi agrumati, non vegetali. Un vino dal lungo potenziale di invecchiamento. Per quanto riguarda lo Iugum, si tratta di un uvaggio bordolese di particolare eleganza e complessità, dovuta anche ad un lungo affinamento in bottiglia prima della messa in commercio. nome Iugum denom. Alto Adige DOC Alto Voglar Adige Sauvignon DOC Iugum [750] Voglar Sauvignon [750] uvaggio 75% Merlot, 25% Cabernet Sauvignon 100% Sauvignon Blanc n° bott. prodotte 9.036 1.636 prima annata 1995 1990 zona di prod. Magré (BZ) Penon di Cortaccia (BZ) sup. vigneto vinificazione affinamento 1,1 Le uve vengono vinificate separatamente e dopo la diraspatura fermentano in tini di legno aperti da 40 hl per circa 10 giorni, con 2 follature giornaliere. Fermentazione malolattica in barriques Il Cabernet Sauvignon maturerà per 12 mesi in barriques nuove, mentre il Merlot in barriques di secondo e terzo passaggio. 12 mesi dopo la vendemmia i vini vengono assemblati, affinano in acciaio 2 mesi, poi 36 mesi in bottiglia 3 La fermentazione alcolica per circa 10 giorni in grandi botti di acacia da 19 fino a 58 hl. Si evita la fermentazione malolattica e il vino rimane sulla feccia nei fusti di fermentazione fino al mese di maggio successivo alla vendemmia. Nei primi 3 mesi che seguono la fermentazione viene eseguito un battonage a cadenza di 10 giorni Imbottigliato, rimane in cantina fino a maggio dell’ anno successivo per poi essere immesso sul mercato 7 Falkenstein Vini d’identità inconfondibile: risultato di terra, tradizione e intenso impegno regione trentino alto adige responsabile produzione franz pratzner ettari vitati 11 n° bottiglie prodotte 60.000 8 La Weingut Falkenstein è situata sulla Rocca del Falco, che dall’alto domina Naturno. L’azienda possiede attualmente una superficie vitata di 6 ettari, con vigneti che arrivano a quota 600-650 metri sul livello del mare. Franz Pratzner, uomo di grande esperienza in vigna, ha creduto in questo progetto nonostante le oggettive difficoltà di un clima duro e di un terreno con pendenze da vertigine. Gli impianti sono fitti, fittissimi, fino a 12.000 ceppi, cosa rarissima in Alto Adige, ma i risultati sembrano dargli ragione: vini di grande finezza, con un occhio alla Mosella, per il suo Riesling e mineralità spiccata per il suo Sauvignon e il Weissburgunder. nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Gewurztraminer Alto Adige DOC 100% Gewürztraminer 14,5 3.000 1995 Val Venosta 15 0,5 Fermentazione per 7/10 settimane in botti di legno di acacia 9 mesi in botti di legno di acacia (10-20 hl) Weissburgunder Pinot Bianco Alto Adige DOC 100% Pinot bianco 13,5 10.000 1995 Val Venosta 10-15 1,5 Fermentazione per 7/10 settimane in botti di legno di acacia 9 mesi in botti di legno di acacia (10-20 hl) Riesling Alto Adige DOC 100% Riesling 13,5 30.000 1995 Val Venosta 2-18 7 Fermentazione per 7/10 settimane in botti di legno di acacia 9 mesi in botti di legno di acacia (10-20 hl) Sauvignon Alto Adige DOC 100% Sauvignon 14 7.000 1995 Val Venosta 10-18 1 Fermentazione per 7/10 settimane in botti di legno di acacia 9 mesi in botti di legno di acacia (10-20 hl) Pinot Nero Alto Adige DOC 100% Pinot nero 14 6.000 1995 Val Venosta 10-20 1,5 Fermentazione in fusti grandi d’acciaio In barrique per due anni Gewurztraminer [750] Weissburgunder Pinot Bianco [750] Riesling [750] Sauvignon [750] Pinot Nero [750] 9 Nossing regione trentino alto adige responsabile produzione manni nossing ettari vitati 6 n° bottiglie prodotte L’azienda di Manni Nössing nasce nel 1998 e si specializza nella produzione del Südtirol Kerner, Sylvaner e Gewürztraminer, Gruner Veltiner. Gli inizi dell’azienda sono quelli classici della viticoltura altoatesina. Il maso si trova a est, a monte della città di Bressanone, a circa 66 m di altitudine, nella cosiddetta località Kranebitt e si estende su una superficie di circa 5,2 ettari, che comprendono le migliori zone viticole della conca di Bressanone. Nel 2003, Manni Nössing dà il via alla costruzione della nuova cantina. Il giovane e vulcanico vignaiolo di Bressanone fa come sempre le cose in grande con un tocco di quella sua scanzonata originalità che lo ha reso un vero personaggio della Val d’Isarco. 50.000 Gewürztraminer [750] 10 Kerner [750, MG] Müller Thurgau Sass Rigais [750] nome denom. uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Gewürztraminer Alto Adige DOC 100% Gewürztraminer 14 3.000 1999 Valle Isarco / Bressanone 20 0,6 Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata di 16-18 °C Permanenza sulle fecce nobili fino a fine febbraio per rispettare l’evoluzione e l’affinamento Kerner Alto Adige DOC 100% Kerner 13,5 20.000 1999 Valle Isarco / Bressanone 2-15 2,4 Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata di 16-18 °C Permanenza sulle fecce nobili fino a fine febbraio per rispettare l’evoluzione e l’affinamento Müller Thurgau Sass Rigais Alto Adige DOC 100% Müller Thurgau 1 Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata di 16-18 °C Permanenza sulle fecce nobili fino a fine febbraio per rispettare l’evoluzione e l’affinamento Sylvaner Alto Adige DOC 0,5 Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento naturale. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata di 16-18 °C Permanenza sulle fecce nobili fino a fine febbraio per rispettare l’evoluzione e l’affinamento Permanenza sulle fecce nobili fino a fine febbraio per rispettare l’evoluzione e l’affinamento _ 100% Sylvaner 12,5 13 8.000 5.000 Veltliner Alto Adige DOC 100% Veltliner 13 10.000 Erna Alto Adige DOC 100% Kerner 11,3 2.000 Sylvaner [750] 2006 Valle Funes 2001 Valle Isarco / Bressanone 5 6 2001 Valle Isarco / Bressanone 2-10 1,4 Diraspatura e pigiatura soffice; i mosti ottenuti si fanno decantare per 24/48 ore per raggiungere l’illimpidimento naturale. Fermentazione metà in serbatoi d’acciaio metà in botti di acacia da 30 hl a temperatura controllata di 16-18 °C 2010 Valle Funes 3 0,2 100% in acciaio, poi per 2 anni il vino permane in botte da 500 lt (tonneaux) Veltliner [750] Erna [375] 11 Gottardi Il bronzo è lo specchio del volto,il vino quello della mente - Eschilo (drammaturgo greco antico) regione trentino alto adige responsabile produzione alexander gottardi enologo enrico paternoster ettari vitati 9 Nel 1986 Gottardi, cittadino austriaco ma con antenati italiani, acquista il maso Fernheimhof situato nel villaggio vitivinicolo di Mazon nella Bassa Atesina, al centro dei migliori vigneti a Pinot Nero dell’Alto Adige. I vigneti sono completamente reimpiantati secondo le tecniche più moderne, disponendo i vitigni su strutture in filo metallico. Nove ettari di superficie vitata sono dedicati quasi interamente alla produzione di Pinot Nero. Nel 1994 viene costruito un nuovo fabbricato ultramoderno, destinato alla cantina. Nel 1995 la famiglia Gottardi imbottiglia la sua prima annata, ottenendo un effetto straordinario. Il suo Pinot Nero conquista subito un posto fra i migliori Pinot Nero d’Italia. n° bottiglie prodotte 40.000 nome Pinot Nero Pinot Nero [750] 12 denominazione Alto Adige DOC uvaggio 100% Pinot Nero grado alc (%) 14 n° bott. prodotte 42.000 prima annata 1995 zona di prod. Mazzon di Egna nella Bassa Atesina (BZ) anni vigneto 8,5 sup. vigneto vinificazione affinamento 60 Uva pigiata e diraspata, fermentazione in tini d’acciaio termocondizionati per 8-10 giorni; follatura 2 volte al giorno Affinamento 12 mesi in barriques, 8 mesi in botte grande (12-30 hl) Villa Sparina Il vino come principio creativo regione piemonte responsabile produzione massimo e stefano moccagatta ettari vitati 60 n° bottiglie prodotte 600.000 Monterotondo [750, MG] Qualità, personalità e grandi vini. Questa è oggi Villa Sparina, l’azienda della famiglia Moccagatta, che dagli anni ’70 gestisce con lungimiranza e intuizione il progetto. Villa Sparina comprende 100 ettari di proprietà, dei quali 60 coltivati, principalmente, con vitigni autoctoni dedicati alla produzione di vino Gavi e Barbera. E se è vero che i grandi vini si fanno, essenzialmente, nel vigneto, tutti i possedimenti sorgono su un terreno ottimale, hanno un’esposizione eccellente e godono di un clima dolce e temperato. Questi tre fattori favoriscono la naturale produzione di grandi vini. Tra i vini spiccano il Monterotondo, un cru ottenuto da uve Cortese del Comune di Gavi e il Rivalta, un grande rosso ottenuto da uve Barbera. Si fanno notare per freschezza gustativa il Gavi e la Barbera Villa Sparina, mentre il Brut Metodo Classico, regala ogni anno fresche e piacevoli bollicine. Rivalta [750, MG] Villa Sparina Brut [750, MG, 3l, 6l, 9l] Villa Sparina Gavi [375, 750, MG] 13 nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Monterotondo Gavi DOCG del Comune di Gavi 100% Cortese 13,5 10.000 1997 Monterotondo di Gavi 50 3 Fermentazione in vasche a temperatura termo-controllata a 18° per 3 settimane 6 mesi in barriques (50% barriques, 50% tonneaux e botte grande), 4 mesi in vasche di acciaio inox e un 1 anno in bottiglia Rivalta Barbera del Monferrato Superiore DOCG 100% Barbera 14 2.000 1996 Rivalta Bormida _ 0,5 Fermentazione in acciaio INOX per 2 settimane 1/18 mesi in barriques e tonneaux e almeno un 1 anno in bottiglia Villa Sparina Brut Metodo Classico Cortese in prevalenza 12,5 50.000 anni ‘70 Monterotondo di Gavi _ _ Fermentazione in acciaio INOX per 3 settimane, termocontrollate a 18°C. Fermentazione in bottiglia nelle antiche cantine del XVII secolo a 12°C secondo il metodo classico Maturazione non meno di 24 mesi sui lieviti Villa Sparina Gavi Gavi DOCG del Comune di Gavi 100% Cortese 12 200.000 1974 Monterotondo di Gavi 20 40 Fermentazione in acciaio INOX per 3 settimane a temperatura termo-controllata a 18 C° _ Villa Sparina Barbera Barbera del Monferrato DOC Barbera 13,5 20.000 2005 Rivalta Bormida 20 9 Fermentazione in acciaio INOX per 2 settimane 80% INOX 20% in barriques per 12 mesi Montej Bianco Monferrato DOC Bianco Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cortese 12 65.000 2004 Gavi _ 6 Fermentazione in acciaio INOX per 2 settimane a temperatura termocontrollata a 16°/18C° _ Montej Rosé Monferrato Chiaretto DOC Dolcetto, Barbera 12,5 15.000 2009 _ _ _ Fermentazione in acciaio INOX per 2 settimane a temperatura termocontrollata a 16°/18C° _ Montej Rosso Monferrato DOC Rosso Barbera in prevalenza 13 80.000 2004 _ _ _ Fermentazione in acciaio INOX per 2 settimane _ Villa Sparina Barbera [375, 750, MG] 14 Montej Bianco [750] Montej Rosé [750] Montej Rosso [750] Elvio Cogno Dal Bricco Ravera, il Barolo si racconta con le emozioni di un grande vino - Nadia Cogno regione piemonte responsabile produzione valter fissore n° bottiglie prodotte 80.000 L’azienda agricola Elvio Cogno si erge sulla sommità della collina Bricco Ravera, a Novello, in terra di Langa, in uno degli undici comuni della zona del Barolo. L’azienda continua a produrre vini che ripercorrono la storia della famiglia, mantenendo inalterate le tradizioni, lo stile, i sapori che la terra di Langa esprime attraverso le varietà dei suoi vitigni. Attraverso una gestione del vigneto accurata e razionale senza nessun estremismo e forzatura, con basse rese per ettaro, nel rispetto dell’equilibrio biologico della vite, Valter Fissore e Nadia Cogno coltivano rigorosamente varietà autoctone: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Nascetta. Il parsimonioso utilizzo della tecnologia, senza alterare ciò che madre natura crea, ottimizza il processo produttivo: fermentazioni lunghe a cappello sommerso e spontanee, travasi, affinamenti accurati in legno. Il risultato sono uve di qualità, vini equilibrati, ricchi ma non eccessivi, docili ma eleganti, di carattere e impronta classica. La famiglia Cogno si dedica alla viticoltura in Langa da quattro generazioni: i valori della storia e della tradizione, rappresentati dai consigli di papà Elvio, si uniscono alla freschezza e all’innovazione portate dalla figlia Nadia e dal marito Valter Fissore. Dolcetto D’Alba “Mandorlo” [750] Moscato D’Asti [750] Langhe Nascetta di Novello “Anas-Cetta” [750] Barbera D’Alba “Bricco dei Merli” [750] 15 nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Dolcetto D'Alba "Mandorlo" Dolcetto doc 100% dolcetto 14 16.000 1991 Novello 79 2,5 In acciaio, controllo temperatura, rimontaggio automatico 8 mesi in acciaio, affinamento in bottiglia 6 mesi Moscato D'Asti Moscato d’Asti 100% moscato 5 8.000 2012 Calosso (AT) 4 _ _ Langhe Nascetta di Novello "AnasCetta" Langhe Nascetta di novello DOC 100% nascetta 13 10.000 / 12.000 1994 Novello 20 2 70 % in acciaio-30 % in barrique 6 mesi in acciaio, 6 mesi in barrique Allier-Limousine Barbera D'Alba "Bricco dei Merli" Barbera d’Alba DOC 100% Barbera 14 10.000 1991 Novello 69 1,8 In acciaio, controllo temperatura, rimontaggio automatico 12 mesi in botte grande rovere di Slavonia Langhe Nebbiolo "Montegrilli" Langhe Nebbiolo DOC 100% Nebbiolo 13,5 8.000 _ Novello _ 1 in acciaio, controllo della temperatura, rimontaggi automatici 8 mesi in acciaio Barbaresco Bordini Barbaresco DOCG 100% nebbiolo 14,5 6.000 2006 Montesommo Neive 41 0,6 In acciaio a temperatura controllata, rimontaggio automatico, macerazione post fermentativa di 20 giorni a cappello sommerso 12-14 mesi in botte grande rovere di Slavonia Barolo Cascina Nuova Barolo DOCG 100% nebbiolo 14,5 15.000 2001 Novello 20 2,5 In acciaio, controllo della temperatura rimontaggio automatico 24 mesi in legno botte grande Slavonia Langhe Nebbiolo “Montegrilli” [750] 16 Barbaresco Bordini [750] Barolo Cascina Nuova [750] Barolo Ravera [750] nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Barolo Ravera Barolo DOCG 100% nebbiolo 14,5 10.000 1991 Novello 80, 52, 43 2,38 In acciaio, con controllo della temperatura, rimontaggio automatico, macerazione post-fermentativa per 30 giorni a cappello sommerso 24 mesi in botte grande di rovere di Slavonia, affinamento in bottiglia 6 mesi Barolo Bricco Pernice Barolo DOCG 100% nebbiolo 14,5 6.000 2005 Novello 50-20 2 In acciaio, controllo della temperatura, rimontaggio automatico, macerazione post-fermetativa per 30 gg. a cappello sommerso 30 mesi in botte grande di rovere di Slavonia da 25-30 hl .Permanenza sui lieviti: 90 giorni. Affinamento in bottiglia: 18 mesi Barolo Vigna Elena Riserva Barolo Riserva DOCG 100% nebbiolo 14,5 4.000 _ In acciaio, controllo della temperatura, rimontaggio automatico con macerazione post fermentativa di 30 giorni a cappello sommerso 36 mesi in botte grande di rovere di Slavonia da 40 hl. Permanenza sui lieviti: 60 giorni. Affinamento in bottiglia 24 mesi Barbera D'Alba Pre-phylloxera Barbera D'Alba Barbera Vitis Vinifera 14 2.000 0,25 in acciaio, controllo temperatura, rimontaggio automatico 12 mesi in botte grande rovere di slavonia Barolo Bricco Pernice [750] 1997 Novello 22 Novello _ Barolo Vigna Elena Riserva [750] Barbera D’Alba Pre-phylloxera [750] 17 Tenute Sella Espressioni di armonia legate alla storia d’Italia - Marco Fasoli regione piemonte responsabile produzione famiglia sella L’azienda agricola Tenute Sella è profondamente legata alla storia dei vini dell’alto Piemonte. Il cammino delle Tenute inizia nel 1671, quando Comino Sella acquisisce la prima vigna a Lessona. A partire dalla seconda metà dell’800 la Famiglia Sella acquista, accorpandoli in un’unica proprietà, terreni collinari sul territorio di Bramaterra. Nello stesso periodo vengono acquisite altre vigne di grande pregio, come quella di San Sebastiano allo Zoppo, dove viene costruita anche la villa padronale, che andranno a completare il cuore del patrimonio viticolo delle Tenute Sella. Il nostro impegno è mirato alla valorizzazione dei territori fortemente vocati di questo angolo di Piemonte. Il rispetto delle caratteristiche dei differenti terroirs è la vera missione del nostro lavoro: dalle sabbie plioceniche di origine marina di Lessona, alle terre di origine vulcanica di Bramaterra. Il vitigno principale allevato nei nostri vigneti è il nobile Nebbiolo che qui, nelle nostre zone, si esprime in tutta la sua delicatezza, finezza ed eleganza. A completare il panorama vitato troviamo Vespolina, Croatina ed Erbaluce, varietà tradizionali nel territorio biellese. Tutti i nostri vini sono vinificati ed affinati nel massimo rispetto della tradizione e delle caratteristiche varietali delle nostre uve. Piandoro [750] 18 Coste della Sesia bianco “Doranda” [750] Coste della Sesia “Orbello” [375, 750] nome denom. uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto vinificazione affinamento Piandoro Vino Bianco Riesling renano 12 2.000 2012 Comune di Brusnengo 8 Vinificazione in acciao a basse temperature Affinamento in acciao Inox per 6 mesi, poi bottiglia Coste della Sesia bianco "Doranda" Coste Della Sesia bianco DOC 100% Erbaluce 13 2.933 1993 In Nord Piemonte, sui pendii vitati della tenuta di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco e sulle colline del comune di Lessona 20 anni Diraspa-pigiatura con macerazione pre-fermentativa a freddo (4°C) per 42 ore con utilizzo di ghiaccio secco, a seguire lenta fermentazione per 30 giorni a bassa temperatura (13°C). Fermentazione malolattica non effettuata 6 mesi in vasche in acciaio inox Coste della Sesia "Orbello" Coste Della Sesia DOC 50% Nebbiolo, 20% Barbera, 15% Croatina, 10% Vespolina, 5% Cabernet Sauvignon 14 18.600 1980 In Nord Piemonte, sui pendii vitati della tenuta di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco e sulle colline del comune di Lessona 45 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 18 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno 12 mesi in botti in rovere di Slavonia da 50 hl Coste della Sesia rosato "Majoli" Coste Della Sesia rosato DOC 100% Nebbiolo 13 14.500 2006 In Nord Piemonte, sulle colline del comune di Lessona e sui pendii vitati della tenuta di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco 45 anni Diraspa-pigiatura, 95% della massa complessiva da pressatura soffice, successive 36 ore di macerazione pre-fermentativa a freddo (4°C) con utilizzo di ghiaccio secco 5% della massa complessiva da salasso dei migliori Nebbioli di Bramaterra, aseguire lenta 6 mesi in vasche in acciaio inox Coste della Sesia " Casteltorto" Coste Della Sesia DOC 60% Nebbiolo, 35% Croatina, 5% Vespolina 13 11.361 2006 In Nord Piemonte, sui pendii vitati della tenuta di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco 10 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 26 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno 14 mesi in tini in rovere di Slavonia da 34 hl Lessona Lessona DOC 80% Nebbiolo, 20% Vespolina 13 15.000 1671 In Nord Piemonte, sulle colline storiche del comune di Lessona 55 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 24 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno 24 mesi in botti in rovere di Slavonia da 25 hl Coste della Sesia rosato “Majoli” [750] Coste della Sesia “Casteltorto” [750] Lessona [750] 19 nome denom. uvaggio Bramaterra Bramaterra DOC 70% Nebbiolino,20% Croatina,10% Vespolina Bramaterra "I Porfidi" 70% Nebbiolino,20% Croatina,10% Vespolina Lessona "San Sebastiano allo Zoppo" Lessona DOC 85% Nebbiolo,15% Vespolina Lessona "Omaggio a Quintino Sella" Lessona DOC 85% Nebbiolo,15% Vespolina Bramaterra [750] 20 Bramaterra DOC grado alc (%) 13 13 13 13 n° bott. prodotte 5.000 815 3.233 3.183 prima annata zona di prod. 1902 In Nord Piemonte, sui pendii vitati della tenuta di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco 2003 In Nord Piemonte, dalla collina più alta della tenuta di Bramaterra nel comune di Villa del Bosco 1993 In Nord Piemonte, su di una singola collina vitata dal 1436, situata nella parte più alta del comune di Lessona 1999 In Nord Piemonte, sulle colline del comune di Lessona. Nell'annata 2006 l'uva selezionata proviene dal vigneto “Rivaccia” Bramaterra “I Porfidi” [750] anni vigneto vinificazione affinamento 48 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 30 giorni per il Nebbiolo e la Vespolina, 16 giorni per la Croatina. Fermentazione malolattica durante la primavera successiva 28 mesi in botti in rovere di Slavonia da 10 hl 80 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 31 giorni per il Nebbiolo e la Vespolina, 19 giorni per la Croatina. Fermentazione malolattica durante la primavera successiva 24 mesi in botti in rovere di Slavonia da 25 hl e 12 mesi in barrique in rovere di Allier 75 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 25 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno 24 mesi in botti in rovere di Slavonia da 25 hl e 12 mesi in tonneaux in rovere di Allier 50 anni Diraspa-pigiatura, fermentazione classica in vasche in acciaio inox con rimontaggi e delestage. Durata media macerazione è di 26 giorni poi fermentazione malolattica durante la primavera successiva in legno 48 mesi in botti in rovere di Slavonia da 25 hl Lessona “San Sebastiano allo Zoppo” [750] Lessona “Omaggio a Quintino Sella” [750, MG] Villa Russiz …Vini nati da una terra unica ed irripetibile,il Collio! - La Fondazione Villa Russiz regione friuli responsabile produzione giordano figheli enologo genio giovanni peter fabian moessner ettari vitati 50 L’azienda vitivinicola Villa Russiz sorse negli ultimi decenni dell’Ottocento per volontà di un lungimirante perito agronomo, il conte Theodor de La Tour il quale intuì che le colline di Capriva, portate in dote dalla moglie Elvine Ritter nel 1868, erano una zona straordinariamente vocata per la viticoltura di alta qualità grazie al particolare terreno e allo straordinario microclima del luogo, punto d’incontro di venti freddi alpini e delle miti brezze marine. Il conte fece prosperare la cantina i cui vini furono apprezzati in tutto l’Impero asburgico. Oggi come allora l’azienda agricola, che è parte della Fondazione Villa Russiz, produce vini di riconosciuta eleganza tra cui la punta di diamante è costituita dai cru Graf de La Tour (merlot), il Sauvignon de La Tour, Graefin de La Tour (chardonnay) e Défi de La Tour (cabernet sauvignon). n° bottiglie prodotte 260.000 Chardonnay [750] ph@baronchelli Pinot Grigio [375, 750] Sauvignon [375, 750] Friuliano [750, MG] Malvasia [750] 21 nome denom. uvaggio zona di prod. vinificazione affinamento Chardonnay DOC Collio 100% Chardonnay Vigneti ubicati sulle colline attorno al centro aziendale con esposizione variabile ma con prevalenza a sud Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata Il vino rimane quindi sulle sue fecce fini per almeno 6 mesi e poi imbottigliato dopo 8 mesi dalla vendemmia Pinot Grigio DOC Collio 100% Pinot Grigio Vigneti ubicati su diverse colline situate attorno al centro aziendale con esposizione a sud, est ed ovest come sopra come sopra Sauvignon DOC Collio 100% Sauvignon come sopra come sopra come sopra Friuliano DOC Collio 100% Tocai friulano come sopra come sopra come sopra Malvasia DOC Collio 100% Malvasia istriana come sopra come sopra come sopra Cabernet Sauvignon Défi De La Tour DOC Collio 100% Cabernet Sauvignon Vigneti ubicati su una collina esposta a sud Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo, poi lasciate fermentare e quindi macerare per circa 15-20 giorni Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 24 – 36 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 6 mesi Chardonnay Grafin De La Tour DOC Collio 100% Chardonnay Vigneti ubicati vicino al centro aziendale con esposizione a sud Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione, nelle ore più fresche della mattinata. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato in piccole botti di rovere da 225 lt per circa 8 mesi, quindi assemblato in vasche di acciaio inox e lasciato per 12 mesi in bottiglia Merlot DOC Collio 100% Merlot Vigneti ubicati attorno al centro aziendale con esposizione a sud Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo, poi lasciate fermentare e quindi macerare per circa 15 giorni Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 12–15 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato n vasche di acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 5 mesi Cabernet Sauvignon Défi De La Tour [750] 22 Chardonnay Grafin De La Tour [750] Merlot [750] Cabernet Sauvignon [750] Merlot Graf De La Tour [750] nome denom. uvaggio zona di prod. vinificazione affinamento Cabernet Sauvignon DOC Collio 100% Cabernet Sauvignon Vigneti ubicati attorno al centro aziendale con esposizione differenziata a seconda dell’appezzamento Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo, poi lasciate fermentare e quindi macerare per circa 15 giorni Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 12 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 5 mesi Merlot Graf De La Tour DOC Collio 100% Merlot Vigneti di 25 anni ubicati su una collina esposta a sud Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione. In breve tempo giungono in cantina dove l’acino viene separato dal raspo, poi lasciate fermentare e quindi macerare per circa 20 giorni Dopo la svinatura il vino viene fatto maturare per circa 24 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 lt, poi assemblato in vasche di acciaio e successivamente lasciato in bottiglia per 10 mesi Sauvignon De La Tour DOC Collio 100% Sauvignon Vigneti selezionati ed ubicati sul colmo di una collina con esposizione prevalentemente rivolta a nord-est/sud-est su terreno interamente marnoso Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 7 mesi e poi imbottigliato dopo 9 mesi dalla vendemmia Les Enfants IGT della Venezia Giulia Composto per 2/3 da Pinot Bianco e Pinot Grigio e da piccole percentuali di Ribolla Gialla e Sauvignon Vigneti ubicati sulle colline attorno al centro aziendale con esposizione variabile ma con prevalenza a sud Le uve intere vengono adagiate nella pressapneumatica, poi il mosto dopo un primo travaso viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata I vini vengono assemblati a fine fermentazione e rimangono sulle fecce fini per almeno 7 mesi. A 11 mesi dalla vendemmia viene imbottigliato Ribolla Gialla DOC Collio 100% Ribolla gialla Vigneti ubicati attorno a nord del centro aziendale con esposizione prevalente a sud Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche delmattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 6 mesi e poi imbottigliato dopo 8 mesi dalla vendemmia Pinot Bianco DOC Collio 100% Pinot bianco Vigneti ubicati su diverse colline situate attorno al centro aziendale con esposizione a sud, est ed ovest Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche del mattino. In breve tempo giungono in cantina, dove viene fatta una pressatura soffice delle uve intere. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 6 mesi e poi imbottigliato dopo 8 mesi dalla vendemmia 100% Tocai friulano Vigneti ubicati su diverse colline situate attorno al centro aziendale con esposizione a sud, est ed ovest Le uve vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche della mattinata. In breve tempo giungono in cantina, dove vengono macerate per circa 12 ore e successivamente pressate. Il mosto fiore così ottenuto, dopo un primo travaso, viene collocato nelle vasche di fermentazione a temperatura controllata. Solo una minima percentuale viene fermentata in piccole botti di rovere da 225 lt Il vino rimane sulle sue fecce fini per almeno 10 mesi e poi imbottigliato dopo 12 mesi dalla vendemmia Friuliano Riserva Del Presidente DOC Collio Sauvignon De La Tour [750] Les Enfants [750, MG] Ribolla Gialla [750] Pinot Bianco [750] Friuliano Riserva Del Presidente [750] 23 Francesco Vezzelli regione emilia romagna responsabile produzione francesco e roberto vezzelli ettari vitati 19 n° bottiglie prodotte 110.000 Il Selezione [750] 24 Fondata nel 1958 da Delmo Vezzelli questa storica cantina è oggi diretta da Francesco Vezzelli, che cura la parte agronomica e le vinificazioni, e dal figlio Roberto che segue la parte commerciale. La cantina di vinificazione è nella frazione modenese di San Matteo e le vigne a Sozzigalli su terreni golenali, cioè su terreni compresi tra la prima linea di argine del fiume e l’argine maestro, in questo caso il Secchia. I terreni golenali, molto sciolti e poveri, sono un terroir straordinario per il lambrusco sorbara perché ne esaltano le caratteristiche floreali e di mineralità. Rive Dei Ciliegi [750] Il Bricco di Checco [750] nome denominazione uvaggio grado alc (%) zona di prod. vinificazione affinamento Il Selezione Lambrusco di Sorbara DOC 100% Lambrusco di Sorbara 11 Sozzigalli, Soliera, Modena criomacerazione a 5° / 6° per 72 / 96 ore 1 mese poi rifermentazione in grande recipiente metodo charmat Rive Dei Ciliegi Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC 100% Lambrusco di Sorbara 11 Sozzigalli, Soliera, Modena criomacerazione a 5° / 6° per 72 / 96 ore 1 mese poi rifermentazione in grande recipiente metodo charmat Il Bricco di Checco Lambrusco di Modena DOC 100% Lambrusco di Sorbara 11 Sozzigalli, Soliera, Modena criomacerazione a 5° / 6° per 72 / 96 ore 1 mese poi rifermentazione in grande recipiente metodo charmat Morosa Lambrusco di Sorbara Rosè DOC 100% Lambrusco di Sorbara 11 Sozzigalli, Soliera, Modena criomacerazione a 5° / 6° per 72 / 96 ore 1 mese poi rifermentazione in grande recipiente metodo charmat Morosa [750] Case Basse Soldera regione toscana responsabile produzione gianfranco soldera ettari vitati 8,5 n° bottiglie prodotte 15.000 Gianfranco e Graziella Soldera concepirono un progetto basato su due profonde convinzioni: una produzione di pregio necessita di un ecosistema complesso che costituisca l’habitat ideale per una coltura naturale, l’esperienza del passato deve essere confrontata con l’innovazione che nasce dalla ricerca. La cultura del passato, cioè, nata dall’intuito e sviluppata dalla esperienza contadina, deve essere rispettata ma anche razionalmente compresa e verificata con la ricerca scientifica. Così la natura e le sue leggi possono essere assecondate perchè esprimano il massimo della potenzialità evitando lo sfruttamento del suolo e delle colture. nome Toscana Sangiovese Soldera denominazione Toscana Sangiovese IGT uvaggio 100% Sangiovese Grosso grado alc (%) 13 n° bott. prodotte 6.500 prima annata 1977 zona di prod. Montalcino vigneto (ha) 8,5 vinificazione affinamento in botti di rovere di Slavonia di grande capacità per un periodo di 64 mesi Imbottigliamento diretto dalla botte senza filtrazione dopo anche 71 mesi di permanenza del vino in botte (normalmente 46/58 mesi in grandi botti di Rovere di Slavonia); conservazione delle bottiglie in cantina, nelle gabbie, per circa 6/12 mesi prima della presentazione al mercato della nuova annata Toscana Sangiovese IGT Soldera [750] 25 Fuligni Nelle nostre annate le immagini del tempo - dott.ssa Maria Flora Fuligni regione toscana responsabile produzione dott.ssa maria flora fuligni ettari vitati 12 n° bottiglie prodotte 50.000 26 La famiglia Fuligni, di antiche origini veneziane, si trasferì in Inghilterra nel XIV secolo, al servizio di Edoardo III, quali capitani di ventura. Il ritorno in Italia risale al XVIII secolo; con l’estinzione dei Medici i Fuligni si posero al servizio degli Asburgo di Lorena, dai quali ottennero vasti possedimenti nella Maremma Toscana. Giovanni Maria Fuligni, dopo aver condotto interessanti esperimenti vitivinicoli nelle tenute di Scansano, si trasferì a Montalcino nel 1905, dove ininterrottamente la famiglia ha esercitato attività di imprenditori agrari e viticoltori in particolare. Dal 1971 l’azienda è diretta con passione dalla dott.ssa Maria Flora Fuligni e commercializza Brunello e Rosso di Montalcino dai primi anni settanta. L’azienda Fuligni si estende per circa 100 ettari interamente coltivati. In selezionati terreni, all’altezza di 380-450 metri vengono prodotti olio extravergine di oliva, Brunello e Rosso di Montalcino. nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Rosso Di Montalcino Ginestreto DOC Rosso di Montalcino 100% Sangiovese 14 15.000 1970 Sud / est Zona classica del Brunello 15 3 Vinificazione 20 giorni circa in acciaio inox a temperatura controllata Affinamento in tonneaux di legno di rovere francese da 5 hl per 6 mesi circa Brunello Di Montalcino Riserva DOCG Brunello di Montalcino Riserva 8 Vinificazione 20 giorni circa in acciaio inox a temperatura controllata Affinamento in botti da 20/30 hl di rovere di Slavonia per 3 anni e 6 mesi; 12 mesi circa di affinamento in bottiglia; altro 6 mesi. In totale 5 anni 8 Vinificazione 20 giorni circa in acciaio inox a temperatura controllata Affinamento in botti da 20/30 hl di rovere di Slavonia per 3 anni circa; 6 mesi circa di affinamento in bottiglia; altro 6 mesi. In totale 4 anni Brunello di Montalcino DOCG Brunello di Montalcino 100% Sangiovese 100% Sangiovese 14,5 14 Rosso Di Montalcino Ginestreto [750] 13.000 26.000 1970 1970 Est zona classica del Brunello Est zona classica del Brunello Brunello Di Montalcino Riserva [750, MG] >20 15 Brunello di Montalcino [750, MG] 27 Le Chiuse Non vendere mai Le Chiuse, lì nasce la migliore Riserva - Tancredi Biondi-Santi regione toscana responsabile produzione simonetta valiani ettari vitati 8,2 n° bottiglie prodotte 27.000 28 L’Azienda Agricola Le Chiuse, lei cui origini risalgono al 1700, è da sempre stata uno dei possedimenti più rinomati di Montalcino in quanto la storica famiglia Biondi-Santi da qui fece nascere e continuò a produrre con costanza quello che è il miglior vino di tutta la zona, il Brunello Riserva. A ora l’Azienda di Simonetta Valiani, nipote del mitico Tancredi Biondi-Santi, conta 8,2 ettari vitati in regime biologico atti alla produzione di Rosso di Montalcino, Brunello e Brunello Riserva per un totale di 27.000 bottiglie. Grazie al suo inconfondibile terroir ed alla sua rilevante storia i vini de Le Chiuse sono ricercati per la loro tipicità e tradizionalità, vengono esportati in tutto il mondo ed apprezzati per la loro costante alta qualità e longevità. nome Rosso di Montalcino Brunello di Montalcino Riserva Brunello di Montalcino denominazione Rosso di Montalcino DOC Brunello di Montalcino Riserva DOCG Brunello di Montalcino DOCG uvaggio 100% Sangiovese grosso 100% Sangiovese grosso 100% Sangiovese grosso Rosso Di Montalcino [750] grado alc (%) 14,5 14 14,5 n° bott. prodotte 9.500 4.000 13.500 prima annata 1992 1995 1993 zona di prod. Montalcino Montalcino Montalcino anni vigneto 5-12-22 13-21 17-22 sup. vign. vinificazione affinamento 7 Viene adottato il sistema di fermentazione tradizionale classico con permanenza sulle vinacce di 18 giorni ad un massimo di 29° C. Durante la prima settimana di fermentazione oltre ai rimontaggi ,vengono effettuate follature ed alcuni delestage per ottenere un ottima intensità colorante, corposità e stoffa Esaurita la fermentazione e la seguente macerazione si è svinato, ultimata la retrogradazione malica si è proceduto a successivi travasi e quindi ad un passaggio in botti di rovere francese e di Slavonia della capacità media di Hl 20.Per questo vino è stato scelto di tenerlo più di 6 mesi sul legno data la particolarità dell’annata. Imbottigliato a Febbraio e stoccato in ambiente a temperatura ed umidità costante 5 Viene adottato il sistema di fermentazione tradizionale classico in vasche di acciaio termo-controllate, dove ha fermentato e macerato per 27 giorni ad una temperatura massima di 29° C. Per ottenere una bella corposità, un’ intensa colorazione ma anche una grande freschezza e fruttuosità vengono effettuati rimontaggi follature ed alcuni delestage Dopo numerosi travasi in vasche di acciaio a primavera è stato messo nelle migliori botti di rovere di Slavonia con capacità media hl 20 dove è rimasto per 48 mesi, quindi riassemblato in una grossa vasca di acciaio e poi messo in bottiglia 5 Viene adottato il sistema di fermentazione tradizionale classico in vasche di acciaio termo-controllate, dove ha fermentato e macerato per 21 giorni ad una temperatura massima di 29° C. Per ottenere una bella corposità, un’ intensa colorazione ma anche una grande freschezza e fruttuosità vengono effettuati rimontaggi follature ed alcuni delestage Dopo numerosi travasi in vasche di acciaio a primavera è stato messo in botti di rovere di Slavonia con capacità media hl 20 dove è rimasto per 36 mesi, quindi riassemblato in una grossa vasca di acciaio e poi messo in bottiglia Brunello Di Montalcino Riserva [750, MG] Brunello di Montalcino [750, MG, 3l] 29 Le Ragnaie Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo - Ernest Hemingway regione toscana responsabile produzione riccardo campinoti ettari vitati 16 n° bottiglie prodotte da 50.000 a 60.000 L’Azienda Agricola Le Ragnaie si estende su una superficie di 28 ettari nel comune di Montalcino, in provincia di Siena. I nostri terreni sono coltivati a vigneto e uliveto, seguendo i dettami della Agricoltura biologica, e sono dislocati in tre distinte zone del comprensorio di Montalcino consentendoci di vinificare uve provenienti da tre diversi terroir: Le Ragnaie: nella zona centrale di Montalcino, i vigneti più elevati di tutto il comprensorio; Petroso: lungo la strada di Scarnacuoia a ridosso del paese di Montalcino, una della zone a più antica vocazione vinicola; Castelnuovo dell’Abate: nella parte sud est del comprensorio di fronte al Monte Amiata. L’Azienda è di proprietà di Riccardo e Jennifer Campinoti che, insieme ai loro preziosi collaboratori, seguono con cura ogni fase della lavorazione, per realizzare prodotti di altissima qualità nel rispetto del territorio. OLIO riferimento pag. 65 GRAPPA riferimento pag. 79 30 nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Chianti Dei Colli Senesi Chianti DOCG 100% Sangiovese 14 13.50014.500 (0,75 lt) 2009 Le Ragnaie 9 - 12 3 Fermentazione spontanea in tini di cemento con una macerazione di circa 21 giorni In botti di Slavonia 25 hl per 12 mesi circa Rosso di Montalcino DOC Rosso di Montalcino 100% Sangiovese 14,5 20.00025.000 (0,75 lt) 2004 Petroso Castel Nuovo 14 - 20 2,8 Fermentazione spontanea in tini di cemento con una macerazione di circa 30 giorni In botti di Slavonia 25 hl per 18 mesi Brunello di Montalcino DOCG Brunello di Montalcino 100% Sangiovese 14 25.000 (0,75 lt) 1996 Petroso Castel Nuovo Ragnaie Del 1960 a 1999 5,5 Fermentazione spontanea in tini di cemento con una macerazione di circa 60 giorni In botti di Slavonia 25 hl per 36 mesi Brunello di Montalcino Vigna Vecchia runello di Montalcino VV DOCG 100% Sangiovese 14 3.000 2007 Le Ragnaie Fine anni ‘60 1 Fermentazione spontanea in tini di cemento con una macerazione di circa 45/60 giorni In Botti di Slavonia 25 hl per 36 mesi circa Chianti Dei Colli Senesi [750] Rosso di Montalcino [750] Brunello di Montalcino [750, MG, 3l] Brunello di Montalcino Vigna Vecchia [750, MG, 3l] 31 Principe Corsini-Villa le Corti Malo mori quam foedari regione toscana responsabile produzione giuseppe lucido ettari vitati 50 n° bottiglie prodotte 180.000 Duccio Corsini conduce personalmente dal 1992, con grande freschezza d’idee, energia e passione, le due tenute vitivinicole di proprietà della famiglia Corsini, una delle più antiche ed importanti casate nobiliari, insignita in Italia del titolo di Principe, da cui deriva il nome dell’azienda. Villa Le Corti, di proprietà dei Corsini sin dal 1427, è l’azienda storica di San Casciano, zona nord del Chianti Classico, da sempre dedicata alla produzione di vino e olio. I 50 ettari di vigna dove domina il Sangiovese, e i circa 13000 alberi di olivo sono accorpati in un paesaggio di notevole suggestione, con pendii scoscesi e sassosi, dominato dalla splendida Villa rinascimentale, che ospita il complesso delle cantine storiche, l’orciaia e il frantoio di proprietà. Le Corti [375, 750, MG] 32 Cortevecchia [750, MG] Don Tommaso [750, MG, 3l, 6l] nome denom. uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vign. sup. vign. vinificazione affinamento Le Corti Chianti Classico Docg Sangiovese 95%, Canaiolo e Colorino 5% 14,5 4.000 (375), 60.000 (750), 120 (MG) A partire dal 1427 San Casciano in Val di Pesa, Firenze 21 30 La fermentazione avviene in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con follatore automatico. Uso di lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno. Temperatura controllata di 26 °C per un periodo di 20 giorni 12 mesi in vasche di cemento vetrificato e parte in botti di rovere Cortevecchia Chianti Classico Riserva Docg Sangiovese 95% ; Colorino e Canaiolo 5% 14,5 6.500 (750); 300 (MG) 1993 San Casciano in Val di Pesa, Firenze 30 La fermentazione avviene in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con follatore automatico. Uso di lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno. Temperatura controllata di 28°C per un periodo di 14 giorni Dopo la fermentazione malolattica il vino viene messo a maturare per 20 mesi in botti di rovere francese e parte in tonneaux. Segue un periodo di affinamento in bottiglia di 6 mesi 15 16.000 (750), 600 (MG), 40 (3l), 15 (6l) 35 E’ la selezione delle migliori uve di Sangiovese di alcuni vigneti della fattoria, con l’aggiunta di Merlot. Le uve vengono diraspate e messe in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con sistema semiautomatico di follatura; dopo 24 ore a 20°C le uve vengono inoculate con lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno; il periodo di fermentazione è di 18 giorni per il Sangiovese e di 16 giorni per il Merlot Dopo la fermentazione malolattica il vino viene messo a maturare per 15 mesi per il 70% in barrique di rovere francese nuove, il 30% in barrique di secondo passaggio. E’ previsto un affinamento in bottiglia di almeno 8 mesi 2,46 La fermentazione avviene in vasche di acciaio troncoconiche aperte, con follatore automatico. Uso di lieviti indigeni selezionati riprodotti in esclusiva ogni anno. Temperatura controllata di 28 °C per un periodo di 16 giorni Dopo la fermentazione malolattica il vino viene messo a maturare per 18 mesi in barrique e tonneaux di rovere francese. Segue un periodo di affinamento in bottiglia di 8 mesi Don Tommaso Gran Selezione Chianti Classico Sangiovese 80%, Merlot 20% Zac IGT Toscana Rosso Sangiovese in purezza 15 1.800 (750); 120 (MG); 30 (3l); 10 (6l) Rosé Principe Corsini Vino Spumante Rosato Sangiovese 12 10.300 Sant'Andrea Corsini Vinsanto del Chianti Classico Doc Malvasia 60% e Trebbiano 40% 16 1.330 (375); 100 caraffe (500) Zac [750, MG, 3l, 6l] 26 1993 San Casciano in Val di Pesa, Firenze 2008 San Casciano in Val di Pesa, Firenze 16 San Casciano in Val Di Pesa 16 Metodo Charmat tramite pressatura soffice di uva intera raccolta in piccole cassette con breve sosta nella pressa inertizzata; fermentazione del mosto fiore per 24 giorni a bassa temperatura di 14°C Presa di spuma per due mesi a 14°C ad elevage sui lieviti per 1 mese San Casciano in Val di Pesa, Firenze 27 L’uva stesa sui graticci ed appesa è stata appassita per 3 mesi. Il mosto ha fermentato in piccoli fusti di legno per 5 anni 5 anni in fusti di legno da 100 e 225 lt Dal 1427 20 Rosé Principe Corsini [750] Sant’Andrea Corsini [375] 33 Principe Corsini-Tenuta Marsiliana Fare l’agricoltore è come scegliere la carriera del frate con più rischio e abnegazione - Duccio Corsini regione toscana responsabile produzione cesare moncini ettari vitati 20 n° bottiglie prodotte 75.000 Nella famiglia Corsini dal 1759, situata a Manciano nella Maremma meridionale, Marsiliana è una delle più grandi tenute agricole e faunistico-venatorie della costa toscana, con una estensione di circa 2850 ha dominati dal Castello, di cui 20 dedicati alla vite, dove si è dato spazio a Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, varietà più mediterranee. nome denom. Vermentino della Costa [750] Birillo [750] grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vign. sup. vign. vinificazione affinam. In tini di acciaio Vermentino della Costa Maremma Toscana IGT Vermentino 12 5.300 (750) 2007 Capalbio, Grosseto 14 1 Pressatura soffice post diraspatura di uve intere raccolte a mano; macerazione pellicolare di 16 ore a 6°C in serbatoio inertizzato; separazione dalle bucce e successiva fermentazione per 16 giorni a 12° C Birillo Costa Toscana IGT Cabernet Sauvignon 60%, Merlot 40% 14,5 57.000 (750); 300 (MG) 2002 Manciano, Grosseto 14 20 In tini di acciaio aperti a temperatura controllata (max 30°C), per 14 giorni 12 mesi in barrique di secondo passaggio Maremma Toscana IGT Cabernet Sauvignon 50%, Merlot 40%, Petit Verdot 10% 2000 Manciano, Grosseto 4 In tini di acciaio aperti a temperatura controllata (max 28°C), per 16 giorni In barrique nuove per 15 mesi. 12 mesi in bottiglia Marsiliana 34 uvaggio Marsiliana [750, MG] 14 9.600 (750); 600 (MG); 30 (3l); 10 (6l) 12 Tenuta Campo di Sasso regione toscana responsabile produzione ranieri orsini ettari vitati 45 n° bottiglie prodotte 200.000 Insoglio del Cinghiale [375, 750, MG, 3l, 12l*] La tenuta Campo di Sasso include i vigneti di San Giovanni che si estendono nella parte occidentale dell’Alta Maremma, a Bibbona. Confina a sud con il territorio della denominazione DOC Bolgheri e dista circa 6 km dalla costa tirrenica. La Tenuta Campo di Sasso vanta una posizione che domina il mare ed è costituita da tre diversi appezzamenti di vigneti situati ad ovest della strada del vino che unisce Bibbona a Bolgheri. Il terreno è costituito da una piccola percentuale di sabbia che, durante i mesi estivi, incamera e rilascia calore. Queste condizioni sono ideali per la coltivazione del Syrah, che rappresenta oltre il 30% del blend dell’ Insoglio del Cinghiale. nome denominazione uvaggio Insoglio Indicazione Geografica Tipica di Toscana Syrah, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot grado alc (%) 13,5 n° bott. prodotte 200.000 prima annata 2003 zona di prod. Bibbona anni vigneto 20012002 sup. vigneto vinificazione affinamento 21 Fermentazione in serbatoi di acciaio per 21 giorni a 28 °C. Fermentazione malolattica in barrique per il 15% della massa, la restante parte in acciaio. Il 25% del vino trascorre 4 mesi in barrique di rovere francese nuove e di secondo passaggio. Affinamento in bottiglia per ulteriori 3 mesi. * 12l su ordinazione 35 Tenuta di Biserno A project of passion….. - Marchese L. Antinori regione toscana responsabile produzione ranieri orsini ettari vitati 45 n° bottiglie prodotte 85.000 Nel 1995 Lodovico Antinori individuò l’area della Tenuta di Biserno. Da subito si rese conto che Tenuta di Biserno, oltre ad essere situata appena al di fuori della DOC Bolgheri, possedeva delle caratteristiche geologiche ed una ampiezza tali da realizzare un progetto singolare. Oggigiorno la Tenuta si estende per 45 ettari nella zona collinare nel comune di Bibbona, ubicata a nord della DOC Bolgheri e confinante con quest’ultima Lodovico Antinori è stato il primo a scoprire l’eccezionalità e l’unicità del terroir di queste terre dove ha deciso di impiantare unicamente vitigni bordolesi con una predominanza di Cabernet Franc, percentuali minori di Merlot e Cabernet Sauvignon e una minima presenza di Petit Verdot. OLIO riferimento pag. 65 GRAPPA riferimento pag. 79 nome Il Pino di Biserno Biserno Il Pino di Biserno [375, 750, MG, 3l] 36 Biserno [750, MG, 3l] denom. Indicazione Geografica Tipica di Toscana Indicazione Geografica Tipica di Toscana uvaggio Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot Cabernet Franc e Merlot, con percentuali minori di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot grado alc (%) 14,5 14,5 n° bott. prodotte 45.000 40.000 prima annata 2004 2006 zona di prod. vinificazione affinamento Bibbona Fermentazione in serbatoi di acciaio tronco-conici per 3-4 settimane a 28°C, fermentazione malolattica in barriques per il 10 % della massa, la restante quota in acciaio. L’80% del vino matura per 12 mesi in barriques di rovere francese nuove e di secondo passaggio mentre il restante 20% in acciaio. Affinamento in bottiglia per 12 mesi. Bibbona Fermentazione in serbatoi di acciaio tronco-conici per 3-4 settimane a 28°C, fermentazione malolattica in barriques per il 40 % della massa, la restante quota in acciaio. Il vino passa per 16 mesi in barrique di rovere francese nuove per il 60%, la restante quota in barrique di un anno d’età. Affinamento in bottiglia per 12 mesi. Tenuta dei Pianali regione toscana responsabile produzione ranieri orsini ettari vitati 30 n° bottiglie prodotte 25.000 La splendida Tenuta dei Pianali si trova nella parte meridionale della DOC Bolgheri. I vigneti della Tenuta dei Pianali si estendono per 30 ettari situati su di un altopiano in leggera pendenza di circa 100 m sopra il livello del Mar Tirreno, che dista circa 4-5 km. Il Marchese Lodovico Antinori, considerato il suo profondo affetto che lo lega al territorio di Bolgheri, ha deciso di avviare qui la produzione di un nuovo vino. Dopo aver consultato l’amico Michel Rolland (i due collaborano insieme dal 1990) ha scelto di coltivare vitigni con una predominanza di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot e una piccola percentuale di Petit Verdot. Il vino porta il nome “Coronato”, come il “Monte Coronato” che è la collina più alta che si innalza a ridosso dei vigneti. nome Coronato denominazione uvaggio DOC Bolgheri Rosso Cabernet Sauvigno, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot grado alc (%) 14 n° bott. prodotte 25.000 prima annata 2005 zona di prod. Bolgheri anni vigneto 20002001 sup. vigneto vinificazione affinamento 30 Fermentazione alcolica e macerazione in serbatoi di cemento a temperatura controllata (28 °C) per 3-4 settimane; fermentazione malolattica in tini di cemento. Trascorre 10 mesi in barriques di legno francese nuove e di secondo passaggio. Affinamento in bottiglia per 6 mesi. Coronato [750] 37 Tua Rita regione toscana responsabile produzione rita tua stefano frascolla ettari vitati 35 n° bottiglie prodotte 220.000 Tua Rita nasce nel 1984 per volontà di Rita Tua e Virgilio Bisti, a Notri (Suvereto). Siamo in Alta Maremma, una delle zone più vocate per i vitigni internazionali, coltivati in azienda insieme al Sangiovese. La consulenza agronomica-enologica è affidata a Luca D’Attoma, in cantina e sui mercati è costante la presenza di Stefano Frascolla, genero di Rita e Virgilio. Nel 1992 viene imbottigliata la 1° annata del Giusto di Notri, blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, che subito risulta uno degli uvaggi “bordolesi” di riferimento per la zona. La consacrazione di Tua Rita arriva con l’immissione sul mercato di una piccola quantità di Merlot della vendemmia 1994, che prende il nome di Redigaffi. Sarà questo il 1° vino italiano a ottenere 100/100 di Parker con l’annata 2000. L’azienda conta su 35ha di vigne curatissime alle quali si affianca una gestione non invasiva delle pratiche di cantina, un misurato affinamento in legno e grande attenzione all’ambiente. GRAPPA riferimento pag. 79 38 nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di produzione affinamento Redigaffi IGT Toscana Rosso 100% Merlot 10.000 1994 Alta Maremma, zona delle Colline Metallifere 18-20 mesi in barrique di legno francese di primo passaggio; imbottigliato in estate viene lasciato riposare in bottiglia per alcuni mesi prima di essere immesso sul mercato Per Sempre Syrah IGT Toscana Rosso 100% Syrah 3.000 2001 Alta Maremma, zona delle Colline Metallifere 20-22 mesi in barrique di legno francese di primo passaggio; imbottigliato in estate viene lasciato riposare in bottiglia per alcuni mesi prima di essere immesso sul mercato Giusto Di Notri IGT Toscana Rosso 60% Cabernet Sauvignon; 30% Merlot; 10% Cabernet Franc 28.000 1992 Alta Maremma, zona delle Colline Metallifere Circa 18 mesi in barrique di legno francese di primo passaggio e secondo passaggio; imbottigliato in estate viene lasciato riposare in bottiglia per alcuni mesi prima di essere immesso sul mercato Perlato del Bosco IGT Toscana Rosso Dalla vendemmia 2011: 100% Sangiovese 40.000 1992 Alta Maremma, zona delle Colline Metallifere 50% in barrique di legno francese di secondo e terzo passaggio, 50% in Cuvée (tino troncoconico di legno di rovere) da 35/hl Rosso Dei Notri IGT Toscana Rosso 80.000 2000 Alta Maremma, zona delle Colline Metallifere In acciaio per il Sangiovese e in barrique francesi per gli altri vitigni 50% Sangiovese, 50% Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah Con la 012 mia 2 vendem celebrati o verran anni 20del Giusto Redigaffi [750, MG, 3l, 6l, 9l, 18l] Per Sempre Syrah [750, MG] Giusto Di Notri [750, MG, 3l, 6l, 9l] i di Notr Perlato del Bosco [750] Rosso Dei Notri [750] 39 Petrolo And in the end, the love you take is equal to the love you make - (John, Paul, George, Ringo, 1969) regione toscana responsabile produzione stefano guidi con la consulenza di carlo ferrini ettari vitati 26 n° bottiglie prodotte 62.000 La Tenuta Petrolo faceva parte dell’antico feudo medioevale di “Galatrona”, di cui esiste ancora la torre innalzata su basi di epoca romana. La Tenuta fu acquistata dalla Famiglia Bazzocchi negli anni ‘40 e dalla seconda metà degli anni ‘80 i proprietari hanno intrapreso una svolta produttiva basata esclusivamente sulla ricerca estrema della qualità. Luca Sanjust affianca nella conduzione la madre Lucia Sanjust Bazzocchi. L’ubicazione dei vigneti di Petrolo, tutti in posizioni ottimali, e lo sforzo intrapreso con una rigorosa zonazione hanno permesso di poter identificare per i diversi appezzamenti i portainnesti più adatti e le varietà che meglio potessero rappresentare i microterroir individuali. OLIO riferimento pag. 65 GRAPPA riferimento pag. 79 Torrione [750, MG, 3l] 40 Galatrona [750, MG, 3l, 6l] Bòggina [750] nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di produzione anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Torrione IGT Toscana 85% Sangiovese, 10% Merlot, 5% Cabernet Sauvignon 14 45.000 1998 Doc Valdarno di Sopra 20-30 20 Massimo rispetto delle varietà ed impiego di tecniche poco invasive Affinamento in roveri francesi di diversi formati per un periodo di 15 mesi circa Galatrona IGT Toscana 100% Merlot 14 18.000 / 20.000 1994 Doc Valdarno di Sopra 20 8 Fermentazione in tini di cemento Affinamento in barriques di rovere francese in parte nuove per un periodo di 18 mesi Bòggina DOC Val D'Arno di Sopra Sangiovese 100% Sangiovese 14 5.500 2006 Doc Valdarno di Sopra 20 4,5 Massimo rispetto delle varietà ed impiego di tecniche poco invasive Affinamento in tonneaux di rovere francesi da 5 hl e botti da 40 hl di rovere francese per un periodo di 14-15 mesi Bògginanfora DOC Val D'Arno di Sopra Sangiovese 100% Sangiovese 14 600 2011 Doc Valdarno di Sopra 20 4,5 In 2 anfore di terracotta di litri 300 l’una. Il mosto rimane a contatto con le bucce per circa 6 mesi Dopo la svinatura il vino torna nelle anfore di terracotta per l’affinamento di circa 6 mesi Inarno IGT Toscana, DOC Valdarno di Sopra dalla vendemmia 2013 100% Sangiovese 13 50.000 2012 Doc Valdarno di Sopra 25 15 Vasche in cemento Vasche di cemento per un periodo di 8 mesi San Petrolo Vino da Tavola Bianco Dolce 80% Malvasia, 20% Trebbiano 11 600 2011 Doc Valdarno di Sopra 30 0,5 Appassimento in piccole cassette di plastica fino a marzo e successiva pigiatura Maturazione in caratelli da 50 lt per 9-10 anni Inarno [750] Bògginanfora [750] San Petrolo [375] 41 Barberani Nunc est bibendum <è ora di ubriacarsi> - Orazio (Odi, I, 37, 1) regione umbria responsabile produzione niccolò barberani maurizio castelli ettari vitati 55 n° bottiglie prodotte 350.000 Castagnolo [750, MG] 42 L’Azienda Agricola Barberani è situata sulle colline che dominano il Lago di Corbara; la più antica e prestigiosa zona di produzione del Vino di Orvieto, denominata “Classica”. L’azienda si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 100 ettari, di cui 55 sono a vigneti specializzati, unici per il particolare micro-clima. La produzione annua media attuale si attesta sulle 350.000 bottiglie. I terreni hanno natura sedimentaria e calcareo-argillosa. Tali differenti terroir determinano la complessità e la particolare mineralità dei nostri vini. Il responsabile della produzione è il Dr. Niccolò Barberani, coadiuvato dal nostro consulente esterno storico Dr. Maurizio Castelli. La filosofia produttiva è ispirata da un profondo rispetto per la natura. L’azienda segue i principi della produzione biologica, coniugandoli alla nostra filosofia di valorizzazione dei terreni. Il nostro amore per il territorio si concretizza in un approccio all’agricoltura naturale e sostenibile. Grechetto [750] Polago [750, MG] Foresco [750, MG] nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Castagnolo Orvieto DOC Classico Superiore 30% Procanico,60% Grechetto,5% Chardonnay,5% Riesling Renano 12,5 80.000 1983 34 9,52 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 6 mesi in acciaio inox Grechetto Umbria IGT 100% Grechetto 13 30.000 1985 34 3,57 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 6 mesi in acciaio inox Polago Umbria IGT 60% Sangiovese,40% Montepulciano 13 50.000 1961 34 5,95 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 12 mesi in acciaio inox Foresco Umbria IGT 50% Sangiovese Grosso,25% Merlot,25% Cabernet Sauvignon 14,5 50.000 1988 34 5,95 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 12 mesi in barriques francesi di rovere Luigi E Giovanna Orvieto DOC Classico Superiore 90% Grechetto,10% Trebbiano Procanico 13 10.000 2008 11 1,19 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 12 mesi in botte di rovere da 28 hl, 18 mesi in bottiglia Polvento Lago di Corbara DOC 75% Sangiovese Grosso,15% Merlot,15% Cabernet Sauvignon 14,5 10.000 1997 22 1,19 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 18 mesi in barriques francesi di rovere Calcaia Orvieto DOC Classico Superiore Muffa Nobile 20% Trebbiano Procanico,80% Grechetto 10,5 15.000 1986 34 1,79 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 12 mesi in acciao inox Moscato passito Umbria IGT 100% Moscato Bianco 10,5 5.000 1997 22 0,60 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 12 mesi in acciao inox Aleatico passito Umbria IGT 100% Aleatico 13 3.000 2007 12 0,36 Acciaio inox con temperatura media di 16°C 5 anni in barriques con metodo solera Luigi E Giovanna [750, MG] Polvento [750, 3l] Calcaia [500, MG, 3l] Moscato passito [500] Aleatico passito [500] 43 De Bartoli L’originalità consiste nel tornare alle origini - Antoni Gaudì regione sicilia responsabile produzione famiglia de bartoli ettari vitati 20 n° bottiglie prodotte 100.000 44 Marco De Bartoli credendo fortemente nella viticoltura del proprio territorio si avvia alla fine degli anni Settanta a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino. La ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane, fanno prediligere a Marco l’utilizzo di vitigni autoctoni , in particolare il Grillo a Marsala e lo Zibibbo a Pantelleria per dare vita a vini tradizionali e di territorio, come il Vecchio Samperi e il Bukkuram, e fortemente innovativi, come il Grappoli del Grillo e il Pietranera. Oggi i figli, Renato, Sebastiano e Giuseppina, portano avanti con estrema convinzione la filosofia produttiva di Marco, perseguendo tradizione e innovazione, avendo sempre come fine ultimo la qualità assoluta e il rispetto per il territorio. nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vign. sup. vign. vinificazione affinamento Lucido Catarratto Lucido Terre Siciliane IGT 100% Catarratto lucido 11,5 10.000 2008 Sicilia occidentale, provincia di Trapani 11 2 Dopo il raffreddamento e una rigorosa selezione, i grappoli vengono vinificati in bianco. Fermentazione spontanea a temperatura controllata in vasche di acciaio a opera di lieviti indigeni ( naturali) e con un impiego minimo di solfiti 7 mesi in vasche d'acciaio, sulle fecce fini Sole E Vento Zibibbo Grillo Terre Siciliane, IGT uvaggio 70% Zibibbo, 30% Grillo 1997 Isola di Pantelleria, 350 m s lm. e Contrada Samperi, Marsala (TP) Pantelleria 26, Marsala 18 3 Dalle radici di Pietranera e del Grappoli del Grillo, dopo una rigorosa selezione manuale dei grappoli, l’uva viene diraspata, delicatamente pigiata e avviata alla macerazione a freddo per circa 24 ore; dopo la pressatura soffice, il mosto a bassa temperatura resta a decantare per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione in vasche di acciaio da 50 hl a temperatura controllata ad opera di lieviti indigeni 7 mesi in vasca di acciaio Vignaverde Grillo Terre Siciliane IGT 100% Grillo 2013 Sicilia occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) 9 Rigorosa selezionemanuale dei grappoli, pressatura soffice, al fine di ottenere un mosto che resterà a decantare naturalmente a freddo per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione, a opera di lieviti indigeni, in vasche d'acciaio da 50 hl, a t 6 mesi sui propri lieviti in vasche d'acciaio 9 Rigorosa selezione manuale dei grappoli, pressatura soffice, ottenendo un mosto che resterà a decantare naturalmente a freddo per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione, con lieviti indigeni a temperatura controllata, in vasche di acciaio e si completa in piccoli fusti di rovere francese da 225, 500, e 1000 lt per preservarne gli aromi primari ed esaltarne il bouquet durante il periodo di affinamento 12 mesi in fusti di rovere francese (tonneau e fusti da 10 hl, grana fine) in presenza di lieviti in sospensione (tecnica del batonnage) fino alla sua maturità. 6 mesi in bottiglia 3 Dopo una rigorosa selezione manuale dei grappoli, l’uva viene diraspata, delicatamente pigiata e avviata alla macerazione a freddo per circa 24 ore. In seguito alla pressatura soffice, il mosto, a bassa temperatura resta a decantare per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione in vasche di acciaio da 50 hl a temperatura controllata ad opera di lieviti indigeni I 2/3 del vino affinano per 6 mesi in vasca di acciaio, mentre 1/3 fermenta in fusti in rovere da 225 lt Grappoli Del Grillo Pietranera Lucido [750] Grillo Sicilia, DOC Zibibbo Terre Siciliane, IGT 100% Grillo 100% Zibibbo 11,5 11,5 13,5 11,5 20.000 15.000 10.000 13.000 Sole E Vento [750] 18 1990 Sicilia Occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) 1989 Contrada Cufurà, Isola di Pantelleria, (TP), 350 m s.l.m. 18 58 Vignaverde [750] Grappoli Del Grillo [750] Pietranera [750] 45 nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Rosso Di Marco Pignatello terre siciliane, IGT 100% Pignatello 12,5 8.000 2011 Sicilia Occidentale, provincia di Trapani 10-20 2 Selezione manuale delle uve, con macerazione in vasche di acciaio, seguendo una procedura tradizionale di follature e rimontaggi a temperatura controllata. Fermentazione ad opera di lieviti indigeni 12 mesi in fusti di rovere francese (zona di Tronçais) di media grandezza (10 hl) e 6 mesi di acciaio e bottiglia 1984 Contrada Bukkuram, Isola di Pantelleria (TP) 4 Appassimento al sole del 50% delle uve per almeno quattro settimane in appositi stenditoi, delimitati da grossi muri in pietra 42 mesi in fusti di rovere lavica. La rimanente parte matura sulla pianta sino a settembre. A francese da 225 lt e 6 mesi fermentazione avanzata, si aggiunge l’uva appassita in precedenza in vasca di acciaio e la si lascia macerare per circa tre mesi fino ad ottenere un equilibrato rapporto tra la componente alcolica e il residuo zuccherino 35-50 4 Appassimento al sole del 50% delle uve per almeno due settimane in appositi stenditoi, delimitati da grossi muri in pietra 6 mesi in barrique di rovere lavica. La rimanente parte matura sulla pianta sino a settembre. A francese da 225 lt e 6 mesi fermentazione avanzata, si aggiunge l’uva appassita in precedenza in vasca di acciaio e la si lascia macerare per circa tre mesi fino ad ottenere un equilibrato rapporto tra la componente alcolica e il residuo zuccherino 18 12 Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione a temperatura controllata in vasche di acciaio da 50 hl Oltre 4 anni in fusti nuovi di rovere francese da 225 lt costantemente colmi. 6 mesi di bottiglia 12 Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente. Una parte del mosto viene arricchito con acquavite per la preparazione della mistella che sarà aggiunta al vino Oltre 10 anni in fusti di rovere di diversa grandezza Bukkuram "Padre Della Vigna" 100% Zibibbo 14,5 8.000 Bukkuram "Sole D'Agosto" Passito di Pantelleria, DOC 100% Zibibbo 14,5 15.000 2011 Contrada Bukkuram, Isola di Pantelleria (TP) Vigna la Miccia Marsala Superiore Oro 5 anni, DOC 100% Grillo 18 6.000 1985 Sicilia Occidentale, Samperi, Marsala (TP) Marsala Superiore Riserva 10 anni Marsala Superiore Riserva 10 anni, DOC 1986 Sicilia Occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) superficie Rosso Di Marco [750] 46 Passito di Pantelleria, DOC 100% Grillo 18,5 6.000 Bukkuram “Padre Della Vigna” [250, 500, MG] 35-50 18-41 Bukkuram “Sole D’Agosto” [500] Vigna la Miccia [500] Marsala Superiore Riserva 10 anni [500] nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vign. sup. vign. vinificazione affinamento Vecchio Samperi Ventennale Vino liquoroso secco 100% Grillo 17,5 6.000 1980 Sicilia Occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) 18-41 12 Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente Invecchiamento in fusti di rovere e castagno per una media di 20 anni, utilizzando il metodo perpetuo, tipo Soleras Marsala Superiore Riserva 1987 Marsala Superiore Riserva, DOC 100% Grillo 19 6.000 1986 Sicilia Occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) 18-41 12 Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno Oltre 20 anni in fusti di rovea temperatura ambiente. Una parte del mosto viene arricchito con re di diversa grandezza acquavite per la preparazione della mistella che sarà aggiunta al vino Vino liquoroso secco Grillo 19 Sicilia occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) 18-41 12 Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale,fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente Invecchiamento in fusti di rovere e castagno per una media di 30 anni, utilizzando il metodo detto Soleras 9 Pressatura soffice diretta delle uve, fermentazione (a opera di lieviti indigeni) in vasche di acciaio, poi in fusti di rovere francese da 500 e 225 l a temperatura controllata. Impiego minimo di solfiti. Aggiunta di mosto fresco per il tiraggio. Questo viene aggiunto in quantità proporzionali tali da diluire il tenore in alcool e apportare la quantità di zucchero (naturale) necessaria alla presa di spuma 12 mesi in acciaio, barrique e tonneau sui propri lieviti. Almeno 18 mesi in bottiglia 12 Pressatura soffice diretta delle uve, fermentazione (a opera di lieviti indigeni) in vasche di acciaio, per poi continuare in fusti l e affinamento per 12 mesi sui lieviti. Tiraggio di diverse annate di vini ottenuti da uve Grillo, tra questi il Vecchio Samperi, oltre all’aggiunta di mosto fresco sempre da uve Grillo dell’ultima annata 30 mesi sui lieviti Vecchio Samperi * trentennale * ossidato TERZAVIA Terzavia Metodo Classico Metodo Classico, Vino Spumante di Qualità Brut Nature Terzavia Cuveè Riserva VS Metodo Classico, Vino Spumante di Qualità Vecchio Samperi Ventennale [500] 100% Grillo 100% Grillo 12 13 11.000 12.000 2008 Sicilia Occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) 2010 Sicilia Occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP) Marsala Superiore Riserva 1987 [500] 26 17 Vecchio Samperi trentennale [750] Terzavia Metodo Classico [750, MG] Terzavia Cuveè Riserva VS [750] 47 Tenuta delle Terre Nere regione sicilia responsabile produzione calogero statella marco de grazia ettari vitati 30 n° bottiglie prodotte 202.000 Marco de Grazia è un appassionato di vitigni autoctoni: il suo incontro con il “patrimonio vitivinicolo” presente sull’Etna è stato amore a prima vista. Nel 2002 acquista dei vecchi vigneti con impianti tradizionali ad alberello nel versante nord dell’Etna, che storicamente offre le uve migliori. Il progetto di base è quello di vinificare, affinare ed imbottigliare le uve delle diverse vigne separatamente, distinguendo i singoli cru. Questo per far risaltare al massimo l’espressione dei singoli territori, dissimili per altitudine, esposizione e suolo. Nei vini rossi i tannini sono sempre ben presenti; non si vergognano i vignaioli etnei di questa parte tanto importante del vino, di cui oggi sembra che il mercato abbia paura. La caratteristica che più impressiona è comunque la “setosità” e la succosità dei vini con evidenti rimandi a tratti stilistici della Borgogna. OLIO riferimento pag. 65 48 nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Etna Bianco Etna DOC 60% Carricante, 25% Catarratto, 10% Grecanico, 5% Minnella 13 37.000 2005 Etna-versante nord 5-50 _ Vinificazione in bianco con pressatura soffice, decantazione statica a freddo, fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata (13-15° C) 7 mesi di affinamento in acciaio Etna Rosato Etna DOC 100% Nerello mascalese 12,5 18.000 2006 Etna nord 25-60 _ Vinificazione in rosato con pressatura soffice, decantazione statica a freddo, fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata (13-15° C) 6 mesi in vasche d’acciaio Etna Rosso Etna DOC 95% Nerello mascalese, 5% Nerello cappuccio 13 105.000 2005 Etna-versante nord 5-50 _ Fermentazione alcolica a temperatura controllata (25-28°C) Fermentazione malolattica spontanea e maturazione in botte grande (10-30 hl) di rovere francese 10-11 mesi di affinamento in legno e 1 mese in acciaio Etna Bianco Cru Le vigne Niche Etna DOC 100% Carricante 12,5 9.000 2006 Etna-versante nord 25-60 1,5 Vinificazione in bianco tradizionale con breve macerazione a freddo (8-10° C), pressatura soffice, decantazione statica e fermentazione alcolica in botti di rovere francese Fermentazione malolattica e maturazione in botte per 10 mesi con successivo affinamento in bottiglia per 8 mesi 13,5 Fermentazione malolattica spontanea e maturazione in barriques, tonneaux e botte grande (10-30 hl) di Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce rovere francese (20% legno nuovo). per 10-15 giorni, fermentazione malolattica Imbottigliamento dopo 16-18 mesi di affinamento in legno e 1 mese di affinamento acciaio Etna Rosso Cru Calderara Sottana Etna Bianco [750] Etna DOC 98% Nerello mascalese, 2% Nerello cappuccio 14,5 Etna Rosato [750] 8.500 2003 Etna-versante nord 50-100 Etna Rosso [750] Etna Bianco Cru Le vigne Niche [750, MG] Etna Rosso Cru Calderara Sottana [750, MG] 49 nome Etna Rosso Cru Feudo di Mezzo Etna Rosso Cru Guardiola Etna Rosso Cru Santo Spirito Etna Rosso Cru Prephilloxera denominazione uvaggio Etna DOC 98% Nerello mascalese, 2% Nerello cappuccio Etna DOC 98% Nerello mascalese, 2% Nerello cappuccio Etna DOC 98% Nerello mascalese, 2% Nerello cappuccio Etna DOC 98% Nerello mascalese, 2% Nerello cappuccio Etna Rosso Cru Feudo di Mezzo [750, MG] 50 grado alc (%) 14,5 14,5 14,5 14,5 n° bott. prodotte 3.800 7.000 8.500 2.300 prima annata zona di prod. 2004 Etnaversante nord 2002 Etnaversante nord 2007 Etnaversante nord 2006 Etnaversante nord Etna Rosso Cru Guardiola [750, MG] anni vigneto 40-80 50-70 40-100 > 150 sup. vigneto 1,5 vinificazione Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica affinamento Maturazione in barriques, tonneaux e botte grande (10-30 hl) di rovere francese (20% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi di affinamento in legno e 1 mese di affinamento acciaio 1,5 Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica Maturazione in barriques, tonneaux e botte grande (10-30 hl) di rovere francese (20% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi di affinamento in legno e 1 mese di affinamento acciaio 10 Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica Maturazione in barriques, tonneaux e botte grande (10-30 hl) di rovere francese (20% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi di affinamento in legno e 1 mese di affinamento in acciaio 1 Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica Maturazione in barriques e tonneaux di rovere francese (30% legno nuovo). Imbottigliamento dopo 16-18 mesi di affinamento in legno e 1 mese di affinamento in acciaio Etna Rosso Cru Santo Spirito [750, MG] Etna Rosso Cru Prephilloxera [750, MG] Vigne di Eli regione sicilia responsabile produzione calogero statella ettari vitati 5 n° bottiglie prodotte 18.000 Una delle ultime piccole tenute a comparire, sul versante settentrionale è la piccola “Le Vigne di Eli”, fondata nel 2007 da uno dei pionieri degli ultimi anni dell’Etna, Marco de Grazia, esportatore di vino, fiorentino, e dal 2004, titolare della tanto lodata Tenuta delle Terre Nere, che si trova nella stessa zona. Dice de Grazia. “L’azienda è stata fondata semplicemente come un atto d’amore verso la mia all’ora figlia di due anni Elena (Eli è il suo soprannome). I disegni per bambini della piccola Elena sono le etichette, che cambieranno ogni anno graficamente per testimoniare la sua crescita.” Per completare il tema infantile della nuova proprietà, de Grazia ha deciso di donare parte dei proventi all’ Ospedale Pediatrico “Meyer” di Firenze, dove, dice, “i miei amici ed io, quando eravamo bambini, abbiamo trascorso molti giorni ottenendo punti e calchi e superato le molte malattie a cui i bambini sono soggetti. Etna Rosso “San Lorenzo” [750] Etna Rosso “Pignatuni” [750] 51 nome denominazione uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione affinamento Etna Rosso “San Lorenzo” Etna Rosso DOC 98% Nerello Mascalese, 2% Nerello Cappuccio 14 1.000 2009 Contrada San Lorenzo, comune di Randazzo >50 0,3 Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica e maturazione in rovere (33% legno nuovo) Imbottigliamento dopo 18 mesi senza filtrazione Etna Rosso “Pignatuni” Etna Rosso DOC 98% Nerello Mascalese, 2% Nerello Cappuccio 14,5 1.000 2011 Contrada Pignatuni, comune di Randazzo >60 0,3 Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica e maturazione in rovere (33% legno nuovo) Imbottigliamento dopo 18 mesi senza filtrazione Etna Rosso “Moganazzi – Volta Sciara” Etna Rosso DOC 98% Nerello Mascalese, 2% Nerello Cappuccio 14,5 1.800 2008 Contrada Moganazzi – Volta Sciara, comune di Castiglione di Sicilia >60 0,5 Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce per 10-15 giorni, fermentazione malolattica e maturazione in rovere (33% legno nuovo) Imbottigliamento dopo 18 mesi senza filtrazione Etna Bianco Etna DOC Carricante 100% 12,5 2.500 2007 Comune di Milo >40 0,5 Vinificazione in bianco in acciaio con macerazione a freddo Affinamento in botte da 10 hl e tonneaux per 10 mesi, affinamento in bottiglia per 8 mesi Etna Rosso “Moganazzi-Volta Sciara” [750] 52 Etna Bianco [750] Hauner Giunge sul tavolo dei miei saggi, a rinfocolare speranze la malvasia delle Lipari di Carlo Hauner. L’assaggio e benedico - Luigi Veronelli regione sicilia responsabile produzione fabrizio zardini ettari vitati 25 n° bottiglie prodotte 130.000 Carlo Hauner, bresciano di origine boema, arriva per la prima volta alle isole Eolie nel 1963 e, innamoratosi di quelle terre, negli anni ’70 finisce per trasferirsi a Salina. Irrequieto e curioso viene subito attratto dalla coltivazione della Malvasia, l’uva che i contadini locali vendemmiano a metà settembre e fanno asciugare al sole per un paio di settimane. Dopo un’attenta osservazione della tradizione vinicola locale, integrata con lo studio di testi antichi e moderni, Hauner riesce a recuperare una ventina di ettari su cui ricostruisce gli antichi terrazzamenti e dà nuova vita agli antichi vigneti. Inizia così a produrre la sua Malvasia, con alcune innovazioni: lascia che l’uva appassisca direttamente sulla vite e sperimenta una tecnica di raffreddamento durante la fermentazione. Piccoli accorgimenti che fanno sì che i suoi vini finiscano sulle tavole dei migliori ristoranti di tutto il mondo. In piena continuità col passato, oggi l’azienda è diretta da Carlo Hauner, figlio omonimo del fondatore. GRAPPA riferimento pag. 79 Malvasia Delle Lipari [375, 500] Malvasia Delle Lipari Passito [375, 500] 53 n° bott. prodotte prima annata sup. vigneto vinificazione affinamento 4 Pre raffreddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e fermentazione in serbetoi d'acciaio per 8 mesi a temperatura controllata. Blocco della fermentazione mediante utilizzo del freddo Serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Bottiglia per 6 mesi 10-35 5 Passitura su cannizzi per almeno 10 giorni. Criomacerazione per 12 ore. Fermentazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Blocco della fermentazione mediante utilizzo del freddo Serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Bottiglia per 8 mesi Isole Eolie 20 3 Passitura su cannizzi per almeno 20 giorni. Criomacerazione per 12 ore. Fermentazione in barriques nuove di rovere francese sino al mese di dicembre. Blocco naturale della fermentazione Barrique nuove di rovere francese (Allier) per l’intero periodo. Bottiglia per 8 mesi 1975 Isole Eolie 10-35 3 Pre raffeddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e fermentazione in serbatoi di acciao a temperatura controllata Serbatoi di acciaio termocontrollati. Bottiglia 3 mesi 1975 Isole Eolie 10-35 3 Pre raffreddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e fermentazione in serbetoi d'acciaio a temperatura controllata. Con corto passaggio in barriques Serbatoi di acciaio termocontrollati. Bottiglia 3 mesi Vulcano 10 anni 5,5 Con sgrondatura immediata e maturazione in vasche in acciaio inox Affinato in bottiglia per 2 mesi denominazione uvaggio Malvasia Delle Lipari Malvasia delle Lipari Doc Malvasia delle Lipari 95%; Corinto nero 5% Malvasia Delle Lipari Passito Malvasia delle Lipari Doc Malvasia delle Lipari 95%; Corinto nero 5% 13 22.000 1968 Isole Eolie Malvasia Delle Lipari Riserva Malvasia delle Lipari Doc Malvasia delle Lipari 95%; Corinto nero 5% 13,5-14 3.000 1993 Salina Bianco IGT Salina 60% Inzolia, 40% Catarratto 13 12.000 Salina Rosso IGT Salina Nero d’avola 60%; Nerello mascalese 40% 14 12.000 Hierà Rosé IGP Terre Siciliane Calabrese,Alicante e Nocera 13,5 6.000 Malvasia Delle Lipari Riserva [500] 54 grado alc (%) nome 12,5 20.000 1975 zona di prod. Isole Eolie Salina Bianco [750] anni vigneto 10-35 Salina Rosso [750] Hierà Rosé [750] nome grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata sup. vigneto vinificazione affinamento 1,5 Pre raffreddamento delle uve e successivo leggero contatto pellicolare. Sgrondatura immediata e fermentazione in serbetoi d'acciaio a temperatura controllata. A bassa temperatura in serbatoi d'acciaio e barriques Barrique di secondo passaggio di rovere francese (Allier) per 4 mesi. Il rimanente periodo in sernatoi di accia termocontrollati. Bottiglia per 6 mesi 25 1,5 Pre riscaldamento del mosto. Lungo contatto sulle bucce in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Due rimontaggi al giorno per 6 giorni, intermezzati da due delestage Barrique nuove di rovere francese (Allier) per 9 mesi. Il rimanente periodo in sernatoi di accia termocontrollati. Bottiglia per 9 mesi Isole Eolie 10 5,5 Pre riscaldamento del mosto. Lungo contatto sulle bucce in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Due rimontaggi al giorno per 6 giorni, intermezzati da due delestage Serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Bottiglia per 4 mesi Salina 20 2 pre raffreddamento delle uve in cella frigo. Fermentazione in acciaio inox termocontrollate per 8 giorni 6 mesi in acciaio denominazione uvaggio IGT Salina Inzolia 1/3; Catarratto 1/3; Grillo 1/3 Rosso Antonello IGT Salina Calabrese, Sangiovese e Corinto nero 14,5 6.000 1975 Isole Eolie Hierà IGT Sicilia Calabrese 60%; Alicante 30%; Nocera 10% 14 40.000 2003 Iancura IGP Terre Siciliane 90%Malvasia delle lipari,10% Inzolia 13 15.000 2013 Carlo Hauner Carlo Hauner [750] 13 5.000 1999 zona di prod. Isole Eolie Rosso Antonello [750, MG] anni vigneto 15 Hierà [750, MG] Iancura [750] 55 Le Casematte regione sicilia responsabile produzione carlo ferrini 56 La giovanissima azienda Agricola Le Casematte, è il coronamento del sogno del suo fondatore Gianfranco Sabbatino, ormai prigioniero di un amore e una passione senza limiti per i frutti della vite. L’azienda sorge nello splendido scenario dello Stretto di Messina, in località Faro Superiore e deve il suo nome alla presenza di 2 casematte, piccoli fortini adibiti a rifugio delle sentinelle risalenti alla 2°Guerra Mondiale poste a difesa del territorio, che insistono nell’appezzamento di maggiore dimensione coltivato a vigneto. L’estensione totale del vigneto di circa 4 ettari è coltivata con varietà di nerello mascalese e cappuccio, nocera e nero d’avola nelle percentuali disciplinate dalla doc faro, il faro doc è una piccolissima doc riconosciuta nel 1976, la cui estensione complessiva non supera i 30 ettari. nome grado alc (%) n° bott. prodotte prima annata denominazione uvaggio Faro Doc Nerello Mascalese 55%, Nocera 10%, Nerello Cappuccio 25%, Nero d’Avola 10% Figliodiennenne IGT Sicilia Nerello Mascalese 70%, Nocera 30% 13-14 15.000 2009 Messina Rosematte IGP terre siciliane Nerello Mascalese 100% 12 3.600 2013 Faro superiore Messina Quattroenne Quattroenne [750] 13-14 12.000 1973 zona di prod. Messina anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento 4,5 Pre riscaldamento del mosto e fermentazione in serbatoi di acciao termocontrollati alla temperatura costante di 22° gradi. 2 rimontaggi al giorno per cinque giorni, intercalati da 2 delestage In botti di rovere francese di primo passaggio della capacità di Lt. 1000, Lt.500 e Lt.225 10 3,5 Pre riscaldamento del mosto e fermentazione in serbatoi di acciao termocontrollati alla temperatura costante di 22° gradi. 2 rimontaggi al giorno per cinque giorni, intercalati da 2 delestage Serbatoi di acciaio termocontrollati e botti di rovere francese di 2° passaggio 15 2 In acciaio In acciaio 15-25 Figliodiennenne [750] Rosematte [750] 57 catalogo Heres / 2014 Birra 58 La Cotta Bevi sano bevi Italiano bevi birra agricola - Tontini Francesco regione marche responsabile produzione luigi rengucci ettari coltivati 14 n° bottiglie prodotte Il marchio LaCotta® è il simbolo della birra da produzione agricola di alta qualità ottenuta con la grande ricerca, passione e manualità artigiana dei nostri mastri birrai. L’intero ciclo di produzione è concentrato in un laboratorio ricavato da una sapiente ristrutturazione di un antico casale, che ha saputo coniugare la tradizione con elementi architettonici innovativi. L’eccellenza e la qualità dei prodotti è garantita dall’utilizzo di ingredienti totalmente naturali, frutto dei terreni da noi coltivati e controllati, come l’orzo, il malto, l’acqua di sorgente, in aggiunta alla purezza dell’aria del Montefeltro. Queste caratteristiche uniche si ritrovano nei sapori, nei profumi e nei colori delle birre LaCotta®. 97.000 Cottina [330] Bionda [750, MG] Rossa [750, MG] Ambrata [750, MG] 59 nome grado alc (%) note tecniche Cottina 4,8 Il nuovo modo di presentare la birra in piccolo formato. Tutto il piacere della birra La Cotta in soli 33 cl. E’ Birra Chiara da produzione agricola ad alta fermentazione, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia. Prodotta con acqua di sorgente, malti d’orzo di produzione propria, luppolo, lievito e zucchero Bionda 4,8 Birra ad alta fermentazione dal colore biondo velato, particolarmente corposa ed avvolgente, in bocca molto rotonda. Di grande carattere nonostante un moderato tenore alcolico. Il malto di produzione locale conferisce naturalità ed armonia in simbiosi con il proprio territorio. Segue un leggero gusto amaro e persistente dovuto ad un abile miscelazione del luppolo di origine bavarese. Perfetta con antipasti, ottima con il pesce Rossa 5,2 Birra ad alta fermentazione, di colore rosso ramato, dalle emozioni raffinate e particolari. Una rossa dall’amaro gradevole preferita dal pubblico femminile. I suoi gradi alcolici sono pieni di delicato gusto rinfrescante. Da assaporare con grande attenzione; ideale per crostineria, pizzetteria con fantasie di verdure di stagione Ambrata 6,5 Birra dal colore ambrato intenso con riflessi fulvi, schiuma cremosa ed aderente dalla lunga persistenza, di grandissima struttura, elegante e pungente, prodotta ad alta fermentazione in stile belga con doppio malto di nostra produzione. 6,5% Vol. alcolici di grande bevibilità. Perfetta la degustazione abbinata a formaggi di alta stagionatura spalmati con confettura di frutta mista o miele. Perfetta anche per una serata di meditazione Nera 5,2 Birra ad alta fermentazione di colore nero intenso, dal carattere compatto, deciso ed importante, caratterizzata dalla schiuma corposa e morbida. In bocca si percepiscono gli aromi di liquirizia e caffè. La degustazione è particolarmente indicata alla fine dei pasti ma, data la gradazione alcolica contenuta, è ideale con i dessert al cioccolato ed è sublime accoppiata ad un buon sigaro toscano Marinéra 4,8 Marinéra è il nome della nuova birra LaCotta, un prodotto che nasce dall’armonico incontro tra il Montefeltro e il mare, una birra elegante, fragrante e piacevolmente amara, con un’intensa nota iodata che rilascia grande freschezza. Marinéra è la sintesi sapiente dei mastri birrai LaCotta che, elaborando i prodotti preziosi provenienti dalla terra, orzo, avena e luppolo, miscelati al sale marino, hanno saputo creare una birra da produzione agricola davvero unica, esclusiva e molto piacevole Gelatina di birra chiara Una gelatina zuccherina molto succulenta e versatile, un’alternativa al miele e alle mostarde, da spalmare su formaggi e ricotta, da usare su dolci ma anche da gustare con le uova sode. Gelatina di birra ambrata Una gelatina zuccherina molto succulenta e versatile, un’alternativa al miele e alle mostarde, da spalmare su formaggi e ricotta, da usare su dolci ma anche da gustare con le uova sode. Nera [750, MG] 60 Marinéra [750, MG] Gelatina di birra chiara [106g] Gelatina di birra ambrata [106g] catalogo Heres / 2014 Aceto 61 Antica Acetaia La Secchia Gocce d’eccellenza - Lorenzo Righi regione emilia romagna responsabile produzione lorenzo righi 62 Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 4 [250, 500] L’Antica Acetaia La Secchia è il frutto della passione e dell’impegno imprenditoriale di Lorenzo Righi che, negli anni 90, raccoglie dal padre l’antica tradizione familiare della produzione di Aceto Balsamico e di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Egli si definisce un ‘produttore indipendente’ che, pur rispettando i disciplinari, non aderisce ad alcun consorzio, disapprovandone la vocazione spiccatamente commerciale. Lorenzo ama citare il padre che, a questo proposito diceva spesso: «Con il Balsamico, se ben fatto, non si campa, quindi si può fare solo se si è mossi dalla passione e dall’amore per la tradizione». Il risultato è una serie di prodotti genuini di altissima qualità che si sposano perfettamente anche con le più particolari esigenze culinarie. «Il mio Balsamico – dice Lorenzo - lo consumiamo innanzitutto in famiglia e con gli amici, per questo non può essere e non sarà mai un intruglio chimico ma solo la sintesi massima di eccellenti materie prime, lavorate con arte centenaria». Tutti i Balsamici La Secchia sono ottenuti senza l’utilizzo di alcun prodotto chimico. Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe (8, 12, 16, 20) [250] Astuccio Degustazione Cuvèe (4-8-12-16-20) [250] Aceto Balsamico di Modena IGP Bag in box Cuvèe (4-8-12-16-20) [5l] nome denominazione Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 4 Aceto balsamico di ottima qualità prodotto con materie prime selezionate e invecchiato in barrique di rovere da 225 litri. Ha profumo fine, gusto deciso ed equilibrata acidità. Adatto in particolare su verdure cotte o crude Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 8 Aceto balsamico di grande equilibrio, invecchiato in barrique di rovere da 225 litri. Morbido e persistente, adatto ad accompagnare le verdure crude o cotte; ideale nella preparazione di insalate, anche le più ricercate Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 12 Aceto balsamico di pregio, affinato in barrique di rovere. Denso e profumato, indicato su frittate, omelette e risotti. Si sposa egregiamente con il pesce, gli antipasti di mare, i crostacei alla griglia, le carni bianche Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 16 Aceto balsamico di grande qualità, dotato di caratteristiche organolettiche molto particolari grazie all’invecchiamento in barrique di rovere e botti di ginepro. Indicato sui piatti di selvaggina, sui formaggi piccanti o speziati, sugli arrosti in genere Aceto Balsamico di Modena IGP Cuvèe 20 Aceto balsamico d’eccellenza, invecchiato in piccole botti. Dolce e cremoso dona il meglio di sé sulle carni arrosto o alla griglia, sui formaggi stagionati, il gelato, la macedonia di frutta Astuccio Degustazione Cuvèe (4-8-12-16-20) Selezione rappresentativa degli aceti balsamici di Modena La Secchia Aceto Balsamico di Modena IGP Bag in box Cuvèe (4-8-12-16-20) Contenitori alimentari da 5 litri dotati di rubinetto per uso di cucina, o per fare il refill delle bottiglie Aceto Balsamico Tradizionale DOP Affinato 12 anni Balsamico Tradizionale, la cui produzione rispecchia un antico disciplinare. Il prodotto è ottenuto da solo mosto cotto di uve pregiate accuratamente selezionate, è invecchiato per un minimo di 12 anni, in piccole botti di legni diversi e continuamente sottoposto ad un complesso procedimento di travasi e di rincalzi. Rivela una splendida complessitàgusto-olfattiva, si adatta all’utilizzo sui piatti più ricercati Aceto Balsamico Tradizionale DOP Extra Vecchio 25 anni Balsamico Tradizionale, la cui produzione rispecchia un antico disciplinare. Il prodotto è ottenuto da solo mosto cotto di uve pregiate accuratamente selezionate, è invecchiato per un minimo di 25 anni in piccole botti di legni diversi e continuamente sottoposto ad un complesso procedimento di travasi e di rincalzi. Rivela una incredibile densità, complessità, e persistenza. È un prodotto d’eccellenza che rivela perfetta densità, complessità e persistenza Aceto Balsamico Tradizionale DOP Extra Vecchio 50 anni Un vero nettare invecchiato oltre 50 anni. Un prodotto di rara complessità, densità, armonia. Prodotto in quantità limitatissime e sottoposto al severo controllo del consorzio per la tutela dell’aceto balsamico tradizionale. Una rarità Aceto Balsamico di Modena DOP Scatola Duetto 12/25 contenente 2 btl da 100 ml Selezione di aceti balsamici tradizionali con affinamento da 12 e 25 anni Aceto Balsamico Tradizionale DOP Affinato 12 anni [100] Aceto Balsamico Tradizionale DOP Extra Vecchio 25 anni [100] Aceto Balsamico Tradizionale DOP Extra Vecchio 50 anni [100] Aceto Balsamico di Modena DOP Scatola Duetto 12/25 contenente 2 btl da 100 ml [100] 63 catalogo Heres / 2014 Olio 64 Selezione Olii “Non solo canta il vino anche l’olio canta vive in noi con la sua luce matura…”. - P. Neruda L’ulivo è l’albero più antico piantato sulla Terra, circa 6.000 anni fa. È l’emblema del Mediterraneo e dei climi caldi, dove ha trovato il suo ambiente ideale. Un ramo d’ulivo è simbolo di pace, mentre l’olio che se ne ricava, grazie alla sua struttura, regala longevità e buona salute in generale. È un ingrediente immancabile in qualsiasi piatto mediterraneo. Furono i Fenici a portarlo nel bacino del Mediterraneo; i Greci consideravano le olive frutti sacri, mentre i Romani, convinti che olio d’oliva e vino garantissero longevità, lo utilizzavano ampiamente non solo in cucina, ma anche come ingrediente nei prodotti di bellezza. Oggi, i benefici dell’olio d’oliva sono apprezzati in tutto il mondo. Olio Biserno nome azienda zona d’origine altitudine varietà delle olive sistema di raccolta metodo di estrazione acidità Olio Biserno Tenuta di Biserno Alta Maremma _ Leccino, Frantoiano e Moraiolo _ _ _ Olio Petrolo Petrolo Colli Aretini 250/400 m s.l.m. Moraiolo, Leccino, Frantoio Manuale, a inizio Novembre Mediante procedimenti meccanici a ciclo continuo, senza filtrazione < 0,2% Olio Laudemio Torre Di Galatrona Petrolo Colli Aretini 250/400 m s.l.m. Frantoio 70% e Moraiolo 30% Manuale, a inizio Novembre Mediante procedimenti meccanici a ciclo continuo, filtrato a cotone < 0,2% Olio Le Ragnaie Le Ragnaie Montalcino 350/600 m s.l.m. Misto leccino, moraiolo e frantoio Manuale Meccanici a freddo _ Olio Terre Nere Tenuta Delle Terre Nere Versante nord dell’Etna (CT) 600-900 m s.l.m. 90% Nocellara Etnea 10% altre varietà locali minori Manuale Molitura a freddo con impianto a ciclo continuo di nuova generazione _ Olio Petrolo Olio Laudemio Torre Di Galatrona Olio Le Ragnaie Olio Terre Nere 65 Podere San Sebastiano Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna - William Wordsworth regione liguria Produrre olio in Liguria è faticoso spesso frustrante perché proprio qui arriva “olio extravergine” da ogni parte del mondo, venduto poi come ligure; solo una grande passione e competenza e la capacità di sudare e soffrire consentono di ottenere un olio che esprima con forza ciò che la nostra terra sa dare. Quattro amici un patrimonio di olivi taggiaschi pluricentenari, tutti collocati in uno dei territori più vocati tra le provincie di Savona ed Imperia ad una latitudine compresa tra 450 e 600 metri dove la mosca non riesce a colpire; l’acidità, ed i perossidi sono pressoché irrilevabili. Gli aromi primari, invece, rafforzati dalla grande dotazione in polifenoli, conferiscono all’olio quel dimenticato profumo di carciofo, usuale un tempo nei grandi oli taggiaschi. Olio Italiano [750, 3l] 66 Olio Taggiasco Cru “ A Ciapela” [500, 750] Olio Taggiasco Cultivar “A Valle” [750, MG, 3l, 6l, 9l] nome zona d’origine altitudine varietà delle olive sistema di raccolta metodo di estrazione acidità Olio Italiano Testico (SV) 450/600 metri slm Taggiasca Manuale Frangitura a freddo inferiore a 0,2 Olio Taggiasco Cru " A Ciapela" Testico (SV) 450/600 metri slm Taggiasca Manuale Frangitura a freddo inferiore a 0,2 Olio Taggiasco Cultivar " A Valle" Testico (SV) 450/600 metri slm Taggiasca Manuale Frangitura a freddo inferiore a 0,2 nome olive utilizzate luogo di coltivazione concimazione Olive Taggiasche denocciolate in olio extra vergine di oliva varietà taggiasca Azienda agricola San Sebastiano terreni nel comune di Testico. (Provincia di Savona) letame con aggiunta di prodotti esclusivamente organici Olive Taggiasche in salamoia varietà taggiasca Azienda agricola San Sebastiano terreni nel comune di Testico. (Provincia di Savona) letame con aggiunta di prodotti esclusivamente organici Patè olive Taggiasche varietà taggiasca Azienda agricola San Sebastiano terreni nel comune di Testico. (Provincia di Savona) Olive Taggiasche denocciolate in olio extra vergine di oliva [212ml, 1kg] letame con aggiunta di prodotti esclusivamente organici periodo di raccolta Febbraio – Aprile Febbraio – Aprile Febbraio – Aprile raccolta lavorazione Manuale Dopo la raccolta le olive vengono trasportate in cassette forate, calibrate con un’apposita macchina, ulteriormente controllate a mano, poste in contenitori con l’aggiunta di acqua e sale. La salamoia viene sostituita periodicamente; dopo 8/9 mesi le olive vengono macinate con una macchina denocciolatrice, viene aggiunto olio extravergine di oliva, amalgamato il tutto ed invasato. Successivamente si provvede alla pastorizzazione del prodotto Manuale Dopo la raccolta le olive vengono trasportate in cassette forate, calibrate con un’apposita macchina, ulteriormente controllate a mano, poste in contenitori con l’aggiunta di acqua e sale. La salamoia viene sostituita periodicamente; dopo 8/9 mesi le olive vengono denocciolate ed invasate con l’aggiunta di olio extravergine di oliva. Successivamente si provvede alla pastorizzazione del prodotto Manuale Dopo la raccolta le olive vengono trasportate in cassette forate, calibrate con un’apposita macchina, ulteriormente controllate a mano, poste in contenitori con l’aggiunta di acqua e sale. La salamoia viene sostituita periodicamente e dopo 8/9 mesi le olive possono essere consumate. Vengono invasate con l’aggiunta di nuova salamoia aromatizzata con alloro, timo e rosmarino. Successivamente si provvede alla pastorizzazione del prodotto Olive Taggiasche in salamoia [314ml, 1kg] Patè olive Taggiasche [212ml, 1kg] 67 catalogo Heres / 2014 Distillati 68 Samaroli Samaroli, no alcohol just spirits… - Antonio W. Bleve responsabile di produzione antonio w.bleve silvano s.samaroli Ninetynine Dal 1968 la Samaroli seleziona e imbottiglia i piu` grandi whiskies del mondo. Il suo fondatore Silvano Samaroli era l’unico non britannico o scozzese a intraprendere un’attività del genere in quel tempo. La sua e` la storia di una scommessa, di un vero salto nel buio fatto con un po’ d’incoscienza ma con grande determinazione e con un perfezionismo quasi maniacale. Selezionare grandi malti significa assaggiare più campionature per barile in vari momenti del suo percorso che va dalla distillazione all’imbottigliamento e che risultano differenti per annata,per invecchiamento e per gradazione,cosa tutt’altro che facile. Molti whiskies sono full proof, a grado pieno, e possono superare tranquillamente i 50° di alcool ed inoltre bisogna conoscere profondamente il complicatissimo mondo delle distillerie di malto scozzesi per riconoscere ed interpretare i tempi di maturazione. Oggi la Samaroli e` famosa e rispettata, seleziona whiskies e rum che gli giungono da tutte le piu` importanti distillerie scozzesi e di oltre oceano; la Samaroli dopo una lunga ed approfondita ricerca sceglie il barile, ne personalizza il metodo ed i tempi di invecchiamento e lo imbottiglia con etichetta propria contraddistinta da veste raffinata,originale ed unica proprio come ogni suo singolo Eccellente Spirito. ‘s Peaty 1995 Ferry to islay Peaty Islay Speyside – cragganmore 1993 Sherry 1992 Speyside – Braeval 1994 69 nome affinamento Blended Scotch Whisky 50 cl Imbottigliamenti 2014 Ninetynine Giovane figlio di Islay assemblaggio di Laphroig ed altri singoli malti. Morivamo dalla voglia di condividerlo con tutti voi!!! Invecchiato in barile nuovo rappresenta un equilibrio eccellente tra torba note fenoliche ed eleganza. Meraviglioso!!! Ricco di profumi: note di iodio, burro e pane appena sfornato ci accolgono prepotentemente lasciando poi il palcoscenico ai sentori di orzo e torba tipici di Islay. Elegante in bocca, dai sapori decisi, affumicati, di lieviti e balsamici molto persistenti che sembrano gareggiare per prevalere l’uno sull’altro. Dinamico, brioso, scalpitante: un giovanotto che con gli occhi pieni di curiosità, quelli di chi parte per una avventura sognata da sempre, si immerge nell’alba più bella ‘s Peaty 1995 Proprio il diverso affinamento conferisce alcuni elementi di maggiore eleganza mantenendo inalterati tutti gli altri elementi distintivi così come una cuvée de la maison dovrebbe sempre garantire. Carattere incisivo, intenso, morbido. Il naso legge nell’indice della ricchezza e della potenza della sua indole le verdi foglie di tè Lapsang Souchong, i datteri, il biscotto. In bocca si apre rotondo avvolgente e impegna a lungo i recettori con sensazioni dolci, carezzevoli, la chiusura è di una persistenza fresca, decisa di fieno, che completa e definisce, in un lungo commiato, la caramella di rabarbaro. In un’immagine sarebbe una rotonda collina in un tardo pomeriggio assolato, l’erba tagliata si asciuga in fieno, all’ombra di un pergolato ci viene servito un tè con pane tostato e sciroppo d’acero Blended Scotch Whisky 70 cl Imbottigliamenti 2014 Ferry to Islay Peaty Islay Ci si conferma sempre di più nell’ambito dell’arte di assemblare. Vocazione che ormai è in disuso nella nostra amata Scozia, ma la voglia di creare sperimentare è più forte delle mode quindi vi consegnamo tre malti, tre Figli di Islay così simili, ed unici ingredienti di questo spirit che a grado naturale lascerà tutti senza fiato. Nato da un’idea che volava nell’aria sul traghetto per Islay. Assemblaggio in verticale di Single malt di Islay: Bunnahabhain,Caol Ila e Laphroaig. Leggerezza eleganza e forza sono i tre pilastri di questo Spirito leggiadro al naso con punte di menta, cipria e frutta fresca. Pungente e biricchino al palato, apertura balsamica che vira immediatamente su toni iodati e torbati. Retrogusto potente ed esplosivo Single Malt Scotch Whisky 50 cl Imbottigliamenti 2014 Speyside - Cragganmore 1993 Single che rappresenta perfettamente il nostro stile di Speyside. Adatto a chi ama l’eleganza assoluta, come un abito da sera abbaglia e accompagna le occasioni importanti. Color oro scintillante. Naso avvolgente, intrigante e pungente. Sentori di menta lavanda e bergamotto lo rendono prezioso come un’essenza preparata da un mastro profumiere nascosto al lume di candela nel laboratorio. I sentori olfattivi trovano una perfetta forma e sostanza nel palato. Spiccano toni di miele salato, menta e origano. Complesso ed elegante...che dire principesco!!! Sherry 1992 E’ usanza consolidata quella di far invecchiare il Whisky in fusti di Sherry. Questa è la nostra interpretazione migliore, troviamo il nerbo e l’eleganza di Campbeltown in una fusione per fetta con i legni di un paese un po’ più lontano abituati ad altre latitudini. Il tutto da vita ad un distillato che lascerà stupiti gli amanti degli sherry whisky e no. Naso molto morbido, ricco di vaniglia frutta secca e liquirizia. Al palato espansivo, avvolgente come l’abbraccio di un caro vecchio amico. Toni di cioccolata, caffè e nuovamente di liquirizia secca. Uno spirito dove malto e sherry si fondano in un elegantissimo equilibrio Speyside - Braeval 1994 Distilleria che originariamente si chiamava Breas of Glenlivet chiusa poi riaperta con il nome di Breval. Torniamo dopo molti imbottigliamenti a dare alla luce un Single malt radicato nel territorio dello Speyside. Spirito che riassume perfettamente il cuore di questa strepitosa zona: Il Glenlivet ci conquista con un’eleganza tagliente che ci lascia senza fiato. Single malt che ci riporta indietro, all’alba di un giorno degli anni 20, nella Chicago di Al Capone. Naso schietto e fiero. Si percepiscono ben delineate le peculiarità della Speyside. Profumo delicato e ben equilibrato con miele, noci, torba leggera e note di cioccolato al latte. Estremamente elegante e leggermente fruttato con un ottima corrispondenza naso palato. Liscio e gradevole con un gusto persistente. Squisito e netto Caol Ila 2001 70 Speyside – Glen moray 1998 Islay – Laphroaig 2000 Islay - Caol lla 1998 Speyside – Glenlossie 1992 Island - Isle of Jura 1997 Caol Ila 2001 Il piacere della degustazione è anche quello di fantasticare, permettendo all’ odore ed al sapore di influenzare la nostra immaginazione. Il carattere di questo Single malt e la complicità del desiderio di fuga ci portano sul traghetto che affronta il viaggio dalla terraferma a Islay, la Signora della Scozia. Naso raffinato composto da una sinfonia di torba e cera. Al palato, lo iodio svanisce lentamente, lasciando a noi e con noi uno spirito inquieto, come le correnti che convergono al largo della costa di Ila. Si rivelerà unicamente Samaroli con alcuni mesi di bottiglia Speyside - Glen Moray 1998 Dal 1998, questo spirito riposa in un ex botte di sherry stringendo un matrimonio che dura da più di 15 anni dando vita ad un’ armonica e asimmetrica unione, quella tra Sherry e Speyside, che si esprime intatta ed in modo equilibrato. Sentori di zolfo, frutta matura e secca che aprono la strada ad un arcobaleno di sapori. Un palato ricco, penetrante e duraturo, dove i toni di spezie che possono essere trovati spaziano dall’origano al peperoncino per esplodere nello zafferano. Usando la nostra immaginazione, chiudiamo i nostri occhi... ci si sente come se stessimo entrando in una miniera abbandonata da anni Single Whisky 50 cl Islay - Laphroaig 2000 It’s a rain day... Ritmo e simmetria sono i cardini di questo spirit Il suo profumo ci trasporta su una spiaggia durante un improvviso temporale estivo, quando la sabbia stanca di mesi di calura si distende e si disseta. Da subito nel bicchiere, come note incise su un pentagramma, riconosciamo menta, maggiorana, origano e lavanda. La struttura fenolica della torba è un palco che mette in mostra un giovane Principe di Scozia Islay - Caol Ila 1998 La selezione diventa interpretazione. Uno spirit che mostra i muscoli in maniera elegante e non invadente. Odori sapori emozioni che ci consegnano un islay whisky con personalità e carattere. Alghe, tabacco, e iodio sono i toni accesi e immediati che nel bicchiere sfumano man mano lasciando una rosa di altri sentori intriganti e tutti da scoprire. Pungente e intenso Al palato, un’orchestra jazz che con scale ed assoli spericolati ci lascia senza fiato Speyside - Glenlossie 1992 Imbottigliamento imprevisto ed eccezionale: un monumento ad un single malt che raramente nelle edizioni odierne esprime tutte le proprie caratteristiche. Profumo armonico dai toni fruttati con vene vegetali e speziate. Tenui tocchi di vaniglia, miele,mentuccia,cioccolato e liquirizia. Morbido alla bocca con sensazioni dolci ed avvolgenti Island - Isle of Jura 1997 Chiaro, nitido, come il suo colore. Gentilezza e vivacità, trasparenza e riservatezza il suo paradigma. Un salmastro d’acque di mare, limpide, terse e innocenti, alghe e salsedine con una dolcezza di fiore sono l’elenco delle associazioni che il naso elabora. La bocca è curiosa di sapere come si farà conoscere questo enigmatico olfatto. La sorpresa è di una delicata appagante pienezza, una dolcezza d’acacia, una freschezza fine, una diafana presenza dissetante che continuamente invita a riprendere il bicchiere. La poesia si addice particolarmente a certe inafferrabili e mai finite emozioni: “Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna….”. F. Petrarca Speyside - Tamdhu 1988 Anch’esso selezionato “all’origine” da Silvano Samaroli, si è evoluto nelle nostre dipendenze passando dagli originali 224 litri amidi a circa 130 perdendo quindi in 23 anni circa 100 litri amidi. Questa “armoniosa riduzione” è il sogno di tutti gli appassionati e ci consegna uno spirito all’apice della maturazione ed evoluzione. Tamdhu è un prodotto atipico caratterizzato dalla torba “fatta in casa”; non vogliamo rubare a Voi appassionati l’emozione di scoprire caratteristiche così singolari Speyside – Tamdhu 1988 Highland – Blair athol 1989 Glenburgie Speyside Plain Wood 1989 Benrinnes Plain Wood 1996 Glen Grant Distillery 1993 71 Single Malt Scotch Whisky 70 cl Imbottigliamenti 2014 Speyside - Braeval 1994 Distilleria che originariamente si chiamava Breas of Glenlivet chiusa poi riaperta con il nome di Breval. Torniamo dopo molti imbottigliamenti a dare alla luce un Single malt radicato nel territorio dello Speyside. Spirito che riassume perfettamente il cuore di questa strepitosa zona: Il Glenlivet Ci conquista con un’eleganza tagliente che ci lascia senza fiato. Single malt che ci riporta indietro, all’alba di un giorno degli anni 20, nella Chicago di Al Capone. Naso schietto e fiero. Si percepiscono ben delineate le peculiarità della Speyside. Profumo delicato e ben equilibrato con miele, noci, torba leggera e note di cioccolato al latte. Estremamente elegante e leggermente fruttato con un ottima corrispondenza naso palato. Liscio e gradevole con un gusto persistente. Squisito e netto Single Malt Scotch Whisky 70 cl Highland - Blair Athol 1989 I malti di questa zona sono generalmente meno corposi e più dolci degli altri Highland; hanno aromi di fioritura ed un finale asciutto tipico di tutte le Highland. Note di frutta con torba delicata; dal gusto maltato, asciutto e zuccherato con un pizzico di fondente. Ragionevolmente dolce e molto pulito Glenburgie Speyside Plain Wood 1989 Un aroma fragrante di erba e vaniglia, un pò astringente ma delicato ed aromatico. Dolciastro con un tocco di retrogusto salato con un finale piacevolmente lungo. Soave eleganza Benrinnes Plain Wood 1996 Frutto piacevole ed aroma floreale con tracce di vaniglia e liquirizia. Affumicato e ricco al palato. Un eccellente whisky a tutto tondo Glen Grant Distillery 1993 Nel 1993 ero un bambino. L’incontro con i sapori e i profumi è una fase dell’età dell’infanzia ci dimentichiamo molto velocemente. Scevri da qualsiasi esperienza le sensazioni hanno una valenza particolare. L’incontro con questo spirito mi ha fatto tornare al tempo di quando ogni sapore era una scoperta. Frutta matura, cacao, caffè, burro intensi e persistenti creano un ventaglio di profumi esilarante. Una volta al palato, un’esplosione ricca elegante che mi ha lasciato senza fiato Rum 50 cl Imbottigliamenti 2014 Jamaica rhapsody rum 2000 Fuga dalla realtà! Ebbene si il nome Jamaica ci fa evadere e come una rapsodia dal ritmo incalzante ci trasporta verso mete esotiche. Degno della sua patria natia, questo rum si presenta con un bouquet lussureggiante, ricco e intrigante. Ingresso al palato deciso con gradevoli toni minerali che spiccano sulle le più usuali note medicinali ed erbacee. Retrogusto di liquirizia Brasil 1999 Un Samba elettrizzante. Riempie il bicchiere di buonumore e ritmo. Veramente unico nel suo genere. Distillato nobile, elegante pulito ed asciutto. Bouquet floreale leggiadro: note di lavanda, rosmarino e spezie sono le più persistenti. Nel palato, le aspettative non vengono tradite. Un telaio grande che sostiene e amplifica la componente floreale che accende le note piccanti e minerali Barbados rum 1998 Suadente, armonioso, dolce, irresistibile, ricco, pieno, ampio e rigoglioso. Il naso è una fusione di frutta secca, nocciola, noce, fiori di robinia, mandorla amara, cardamomo. E’ pasta di mandorla, dolci del sud, biscotti mediterranei, marzapane… “ ‘nù babbà !” La bocca è di persistente equilibrio, dolce sapidità, levigata armonia, potente nobiltà. La nota elegantemente amara e speziata stabilisce l’equilibrio esemplare di questa personalità: affascina, argina e arricchisce. Sembra di cogliere, bevendolo, l’essenza della stessa radice che genera gli opposti: il dolce definito, rafforzato in modo così nitido e l’acidità strutturata propria della nuance di mandorla amara Jamaica rhapsody rum 2000 72 Brasil 1999 Barbados rum 1999 Fiji rum 2001 Guadeloupe rum 1998 Nicaragua rum 1999 Fiji rum 2001 Rum dal carattere potente, austero, serioso, ardente e dolce. Il naso è un contrasto di toni opposti: balsamo e caramello, sentori marini e frutta matura, fiori carnosi e spezie dolci. Evoca la sabbia calda e le rocce di montagna. Un sapore luminoso e ventoso. Rappresenta perfettamente le isole Fiji, sintesi di tropici, oceano e cenere vulcanica. Al palato una persistenza straordinaria, fine ed elegante, con una morbidezza misurata ed equilibrata Guadeloupe rum 1998 Etereo, intenso, multi-sfaccettato, complesso, armonico, espansivo, persistente, eloquente e seducente. Fichi secchi, datteri, miele di tiglio, frutta sotto spirito, frutta matura e secca dal sole, con un tocco di caramello, albicocche candite, spezie dolci, zafferano... una lunga lista di associazioni zuccherate. In bocca è altrettanto ricco, equilibrato, affascinante, virile, generoso, espressivo ed instancabile. Ha un sorprendente fascino quasi magico. Vince, convince, attrae. Si allontana e poi torna a riprendere da dove si era interrotto, più volte, senza alcun cedimento, nessuna stanchezza, ma piuttosto con vivacità croccante Nicaragua rum 1999 Un viaggio rivoluzionario ed esotico. Questo spirito ci riempie di sogni giovanili. Naso penetrante. Raffinato ed impetuoso, ma allo stesso tempo chiaro, pulito. Ampio. Maturo ma vivace. Duro e anche liscio. Ha grande carattere. Profondo come l’oceano. Potente. Non passa inosservato Rum 50 cl Yehmon No Age Declared 2010-2011 Per ciò che ci è dato sapere, è la prima volta che una sfida del genere è stata intrapresa. La “sfida” consiste nella ricerca della Perfezione, nel cercare di interpretare produzioni provenienti dai diversi angoli della Terra e dal diverso grado di maturazione per ottenere un unicum che riesca a esprimere allo stesso tempo le più diverse e dissonanti dimensioni lasciando alla percezione del singolo la capacità di individuare quella a se più cara. Potenza, Eleganza, Dolcezza, Carattere, Spigolosità, Morbidezza, Ampiezza, Profondità … Questo è oggi e sarà in futuro lo Yehmon Rum No Age Declared. Così come per il whisky, anche per il Rum, questo Progetto Samaroli ha l’ambizione di aggiungere qualcosa di Unico alle esperienze degli appassionati di Rum Grenada 1993 Imponente al naso ed alla bocca. Raramente le nostre selezioni si spingono nella sfera Hispanica dei caraibi. Questo Grenada è l’eccezione che conferma la regola. Cioccolato bianco e sentori balsamici sono indice di uno straordinario invecchiamento più unico che raro per tale tipologia di prodotto. Il palato è invaso dal tipico calore dello stile spagnolo ben armonizzato dai 18 anni di invecchiamento e dalla nostra regia all’imbottigliamento Haiti Rum 2004 Haiti da sempre produttrice di Rhum è stata crocevia di genti e culture. Da quando Cristoforo Colombo il famoso 12 ottobre 1492 la scoprì sono passati coloni spagnoli e francesi, pirati, religiosi ed ognuno ha contribuito a costruire tradizione ed identità di questo angolo dei Caraibi . Continua lo studio su questo incredibile Rum dell’isola di Haiti. Saper scegliere con coraggio, senza preclusioni e senza compromessi e il lato della selezione più difficile, ma allo stesso tempo il più intrigante. Bouquet elegante, frizzante, balsamico una sintesi di fragranze esilaranti. Palato gentile pieno di personalità dove spiccano cipria, vaniglia, frutta tropicale e lavanda. Retrogusto ricco di toni di cacao e frutta secca Brasil Rum 1999 Da non confondere con la cachaça dove si utilizza solamente il succo della canna allo stato grezzo, non sottoposto cioè a raffinazione e a separazione della melassa cosa invece obbligatoria nella fabbricazione del rum, altro distillato proveniente dalla canna da zucchero. L’uso dell’alambicco discontinuo fa sì che questo abbia la complessità e le caratteristiche corrette per apprezzarlo in invecchiamenti più lunghi del solito. Il clima di Scozia la qualità dei legni ci regala uno spirito complesso ed intrigante con sensazioni diverse ed evolute rispetto all’ imbottigliamento del 2011 e siamo così sorpresi dei risultati che ci inoltreremo per qualche anno ancora Bouquet intenso pungente ed intrigante si vira della frutta alle spezie e i fiori. Palato scoppiettante lungo ed armonioso Che dire un Samba!! Yehmon no age Declared 2010-2011 Grenada 1993 Haiti rum 2004 Brasil rum 1999 Barbados rum 2000 Demerara dark- british guyana rum 1995 73 Barbados Rum 2000 Barbados è l’isola dove la tradizione Britannica ha lasciato il segno più che altrove infatti, qui nel 1702 venne impiantata la più antica distilleria di Rum del mondo. Che dire questa storia appunto la ritroviamo nel bicchiere. Barbados è un rum poliedrico sfaccettato che rispecchia molto il carattere della popolazione. Essendo uno spirito dalle grandi prestazioni quando invecchiato è considerato l’esempio da prendere a riferimento. Leggermente affumicato con sentori leggeri di frutta e vaniglia. Gradevoli note erbacee, aromi speziati, floreali e tonalità tostate di frutta secca. Ingresso al palato deciso piccante retrogusto di liquirizia ed aromi terziari Demerara Dark - British Guyana Rum 1995 Uno spirito classico ,ma contemporaneamente moderno. Cerchiamo di interpretare al meglio per poter trasmettere emozioni. I rum della Guyana Britannica sono strumenti ideali per esprimere al meglio la nostra filosofia. Bouquet strabiliante, ricco di sentori mediterranei complessi e generosi. Timo, menta, sesamo fanno da apripista a un complesso saliscendi di cioccolata, caffè e frutta secca. Palato molto ampio e appagante. Buon Divertimento Jamaica Blend Rum 1999 Rum che nasce dalla miscelazione di spiriti di diverse distillerie di Jamaica. La strada dell’assemblaggio permette al selezionatore di vestire i panni del blender un sogno per chi come noi vive di pane e distillati. L’unire i diversi caratteri permette di esaltare le caratteristiche dei rum della Jamaica rendendole complementari l’una con l’altra. Siamo giunti al secondo imbottigliamento. Speziato, minerale, elegante. Anice stellato, cannella e salsedine sono alcune delle sensazioni che troviamo al naso e in bocca l’evoluzione in bottiglia ci regalerà altre sensazioni sicuramente rendendo questo rum ancora più misterioso e magnetico Rum 70 cl Caribbean Rum 2005 Innovazione ed Interpretazione. E’ ormai il terzo anno che imbottigliamo un “Vatting del Rum”. Assemblare e quindi creare interpretando la materia. Questo rum è il frutto di un assemblaggio di singoli barili di diverse provenienze geografiche. Abbiamo cosi dato vita ad uno spirito dal carattere unico, irripetibile e dalla personalità molto marcante. Balsamico e speziato, intenso e gradevole. Molto ritmico un ginnasta che mostra i muscoli. Al palato lo troviamo lungo e ricco delle tonalità più differenti agrumi, cacao, cuoio e toni balsamici. Da degustare senza distrarsi buon divertimento. Avviso per i naviganti ci attendiamo evoluzioni con l’affinamento in bottiglia. Buon divertimento Guadeloupe rhum 1998 Un Classico della Samaroli. Affinato in botti di Armagnac, d’altronde gli agricòle non riescono ad esprimersi al meglio esposti troppo tempo a legni nuovi, Guadeloupe oltre ad essere una metà d’evasione ci consegna sempre spiriti complessi ed eleganti. Distillato nelle Antille Francesi è stato poi affinato in Scozia. Naso da grande distillato, da camino magari ac compagnato da una buona lettura. Cioccolata, amarena, mandorla e frutta secca. Palato avvolgente ricco, note balsamiche. Pieno di ritmo, complesso ed appagante. Grenada 1993 Imponente al naso ed alla bocca. Raramente le nostre selezioni si spingono nella sfera Hispanica dei caraibi. Questo Grenada è l’eccezione che conferma la regola. Cioccolato bianco e sentori balsamici sono indice di uno Straordinario invecchiamento più unico che raro per tale tipologia di prodotto. Il palato è invaso dal tipico calore dello stile spagnolo ben armo nizzato dai 18 anni di invecchiamento e dalla nostra regia all’imbottigliamento. Jamaica rum 1993 Profumo minerale speziato e vaniglia evoluta. Sentori vegetali e fruttati in sottofondo. Tutte le associazioni primarie alla bocca con frutta secca sul finale. Lunga persistenza aromatica Brasil 1999 Da non confondere con la cachaça dove si utilizza solamente il succo della canna allo stato grezzo, non sottoposto cioè a raffinazione e a separazione della melassa cosa invece obbligatoria nella fabbricazione del rum, altro distillato proveniente dalla canna da zucchero. L’uso dell’alambicco discontinuo fa sì che questo abbia la complessità e le caratteristiche corrette per apprezzarlo in invecchiamenti più lunghi del solito. Il clima di Scozia la qualità dei legni ci regala uno spirito complesso ed intrigante con sensazioni diverse ed evolute rispetto all’ imbottigliamento del 2011 e siamo così sorpresi dei risultati che ci inoltreremo per qualche anno ancora Bouquet intenso pungente ed intrigante si vira della frutta alle spezie e i fiori. Palato scoppiettante lungo ed armonioso. Che dire un Samba!! Jamaica blend rum 1999 74 Caribbean Rum 2005 Guadeloupe rhum 1998 Grenada 1993 Jamaica rum 1993 Brasil 1999 Library imbottigliamenti 2014 Samaroli Blend 1980 La tradizione di creare blend ha vissuto una fase di scarsa popolarità sacrificandosi sull’altare del Single malt. La miscelazione è per noi interpretazione. Questo spirit rappresenta l’arte di selezionare, immaginare e creare un prodotto unico. Naso straripante, toni di frutta matura, sentori iodati e di spezie si alternano delicatamente.Come onde sulla spiaggia si susseguono con armonia e ritmo All’assaggio troviamo una apertura balsamica quasi piccante che evolve in sentori di agrumi e poi in sentori di caffè e di pane tostato. Non bisogna mai porre limiti alla voglia e capacità umana di interpretare e di modificare. Chi ha la fortuna, infatti, di incontrare quei pochi barili che hanno resistito si trova di fronte a prodotti unici. Appunto Evolution special edition Evolution è un armonioso vatting di whiskies di malto, maturati da dieci ad oltre quarant’anni in speciali barili di sherry e rovere, prodotti esclusivamente dalle ultime distillerie artigianali di Scozia,che ancora usano gli stessi processi utilizzati cento anni fa. E’ l’unico malt whisky che effettua la riduzione alcolica originale in ben dodici mesi,così come si usava abitualmente nel XIX secolo. Il prodotto non subisce lo shock di una violenta aggiunta di acqua in un solo colpo, prima dell’imbottigliamento. Ogni due-tre mesi tutte le partite vengono riassemblate aggiungendo una piccola percentuale di acqua in modo che essa venga assorbita tranquillamente dalle diverse componenti organolettiche del whisky. Questa pratica è stata attualmente da tutti abbandonata perché troppo costosa. Evolution non subisce colorazioni artificiali, né viene sottoposto a filtrazioni a freddo che potrebbero asportare le sue componenti originali ed i suoi aromi naturali. In occasione del nostro quarantacinquesimo anniversario abbiamo imbottigliato il barile più pregiato del nostro assemblaggio che rivela tutta la sua unicità a 47 gradi che lo rivede nell’Edizione 2014 annoverato di un anno in più. Questa bottiglia è il risultato di una lunga esperienza, di ricerca puntuale, di attenta selezione, interpretazione e sperimentazione giornaliera .Asimmetria, armonia e ritmo sono le pietre miliari di questo blended malt. Asimmetria in quanto abbiamo miscelato single scotch malt da quindici a più di più di cinquant’anni. Armonia perché sono malti provenienti da tutte le zone di Scozia...Islay, Highland, Speyside e Campbeltown… Ritmo incalzante che questo spirito imprime prima al bicchiere per rivelarsi subito dopo all’olfatto ed al gusto. Naso ricco e complesso di toni maturi di frutta, di gomma lacca e lasciano spazio a cioccolata, caffè e cocco dopo un breve periodo nel bicchiere. Aspettando ancora un po’ il tutto evolve verso un bouquet di crema con sentori farinacei e di panna montata. Il palato è molto speziato con punte di piccante, ciliege, menta cherry. Un mix di sapori mediterranei ed orientali Evolution edition 2014 Questa bottiglia è il risultato di una lunga esperienza, di una intuizione che anticipava il futuro, di tempo per la ricerca, di attenta selezione, ma soprattutto di arte interpretativa e di sperimentazione giornaliera al fine di raggiungere il momento “perfetto” per la bottiglia. Evolution no age declared è il frutto di un assemblaggio in verticale di singoli malti d’ orzo dai 15 ai 50 anni di invecchiamento. Chiediamo al nostro consumatore di non avere preconcetti e di concepire il fatto che con l’industrializzazione delle distillerie si è riaperta l’era del Vat già intrapresa dalla Samaroli nel 1992 con la sua prima edizione di No Age. Da allora ad oggi ogni volta che la nostra interpretazione ci ha suggerito di aggiungere un nuovo single malt all’assemblaggio esistente è nata una nuova cuvée. Oggi dopo 20 anni di lavoro, ci troviamo di fronte ad uno spirito che ha raggiunto la maturità e che ha portato a compimento il progetto che ci rende spettatori dell’ evoluzione continua di questo whisky semplicemente straordinario ed unico. Sono tre le direttrici che ci possono aiutare a goderci questo whisky: Simmetria, Armonia e Ritmo. La prima è il principio che ha guidato l’assemblaggio di spiriti differenti per età e zone di Scozia. La caratteristica che nasce dall’aver saputo far evolvere insieme caratteri e “idiomi” differenti, durante il periodo di affinamento in botte, è per noi l’armonia. Siamo convinti che gli spiriti siano parte integrante della materia viva che ci circonda. Il ritmo ci sorprende e grazie al movimento ci accompagna in una degustazione che come un’esplosione di sensazioni, profumi e toni trova nel bicchiere il proprio detonatore Caol Ila Islay 1980 Single malt semplicemente irraggiungibile. Un monumento e una sintesi di equilibrio eleganza e forza. Ci piace immaginarlo così: in riflessione in un angolo come il pensatore di Rodin. Senza essere al di sopra delle righe in religioso silenzio cattura l’attenzione di una stanza affollata. Uno dei piaceri che otteniamo durante un assaggio è aprire la nostra mente e lasciarci liberamente trasportare. Olfatto e gusto influenzano la nostra immaginazione. Chiudete gli occhi e immaginate voi stessi sul ponte del traghetto diretto verso Islay. Naso elegante composto da una sinfonia di cera e torba. Al palato, lo iodio svanisce lentamente, ci consegna uno spirito inquieto come le correnti marine che convergono verso il mare aperto. Qualche mese in bottiglia, lo renderanno “semplicemente” Samaroli Samaroli Blend 1980 Evolution special edition Evolution edition 2014 Caol Ila Islay 1980 75 Glen Grant Sherry (2nd release) 1973 L’invecchiamento di 40 anni è stato in grado di armonizzare e sostenere questa crescita in modo eccellente, difatti il “Sherry butt” diventa una delle parti di un’orchestra perfetta. Troviamo un’ evoluzione di toni tipici dello Speyside, frutta, note speziate e floreali che raggiungono la loro massima espressione e maturità esprimendo le sue due anime, quella dello sherry e quella dei malti Speyside, in maniera equa. Tutto esplode al palato: un ritmo travolgente, un arcobaleno di sensazioni, note di cuoio, miele, frutta secca, lievito, panna, persino balsamiche e medicinali. Ci sentiamo trascinati in una dispensa dove si conservano e “nascondono “ i segreti più preziosi Infinity Bunnhabain Islay 1974 Per avvicinarsi a questo spirito bisogna pensare che negli anni settanta esistevano distillerie e quindi alambicchi e di conseguenza uomini che funzionavano distillavano e ragionavano in maniera lontanissima da oggi. Quindi questo spirito è un barlume di storia arrivato fino a noi, avviciniamo il naso quasi chiedendo scusa per il disturbo e chiudendo gli occhi cerchiamo di vivere al massimo questa esperienza i profumi, i sentori sono semplici, genuini, persistenti, si fissano nella nostra mente e sopratutto faranno parte del nostro bagaglio di esperienza. Infatti questo whisky è di quelli che si bevono poche volte e di solito dividono la carriera degli appassionati in un prima e un dopo. L’invecchiamento di quarantanni ci consegna uno spirito a grado naturale ed in maniera pura conquista il nostro naso ed il nostro palato Tomintoul Speyside 1967 Ad maiora semper. Ci stiamo avvicinando ai 50 anni e questo single non ci finisce mai di sorprendere. Fiero ci accompagna nel nostro viaggio ed ogni volta che lo si nomina, lo si assaggia o semplicemente ci sovviene in mente, ci si ricorda di una Scozia e di un mondo pre-industriale che non tornerà più. Siamo arrivati al quarto imbottigliamento di questo Spirito di altri tempi Un Ulisse formato Joyce che ci illumina, ci intriga ed entusiasma. Naso e palato si fondono dando vita ad un essenza dello Speyside ormai perduto. Un alternarsi di toni di pera, crosta di pane, lavanda e menta. Spiccano sentori pungenti di sesamo, rosmarino e spezie mediorientali. Attendiamoci evoluzioni sia nel bicchiere che dopo qualche tempo in bottiglia Jamaica Rum 1993 Chiaro, severo, inconsueto, potente, singolare, etereo e raccolto. In bocca ci consegna uno scatto in avanti, veloce e lungo, verso un ventaglio ampio e persistente di sensazioni che, prendendo origine da una sapida e intensa mineralità, esplorano tutte le categorie descrittive. Fruttato: banana, ananas. Speziato: anice stellato, cannella. Floreale: tiglio, miele. Minerale: salsedine. Misterioso, enigmatico, indecifrabile, magnetico, serio e potente. Un atleta che si concentra prima della performance decisiva. Un cuore amabile e vigoroso dentro un involucro di mirabile surplice...pronto a scattare in volata Demerara Dark 1990 Il microclima scozzese, in cui si è evoluto questo straordinario rum, ci ha lasciato in eredità un’ampia e complessa concentrazione aromatica. Emergono vaniglia, canna da zucchero, cuoio e tabacco, nonchè gradevoli aromi terziari. Lasciamo al degustatore il divertimento di scoprire l’evoluzione e le numerose frazioni intermedie che il bicchiere saprà regalare a chi avrà la pazienza di ascoltare Library Bruichladdich Natural Strenght 2002 Primitivo e selvaggio, non potevamo trovare nomi migliori per sintetizzare il carattere e la forza di questo spirito. L’incontro con questo whisky sintetizza una giornata in una distilleria di Islay in cui troviamo il profumo dei prati, della torba, l’odore della distilleria dei tini di fermentazione e della stanza degli alambicchi. I 57 gradi alcolici lo rendono un dominatore che con fare deciso, rude ed austero conquista la scena. Mai sgraziato anzi elegante come un cavaliere conquista prima il nostro naso con la torba, lo iodio ed il tobacco. Il palato dove esplode con diverse tonalità spezie e di toni mentolati. Travolgente e pungente. Ci lascia con la voglia di scappare dalla vita incalzante quotidiana e partire per un’avventura senza meta Glen Grant Sherry (2nd release) 1973 76 Infinity Bunnhabain Islay 1974 Tomintoul Speyside 1967 Jamaica Rum 1993 Demerara Dark 1990 Tomintoul Speyside 1967 Ad maiora semper. Ci stiamo avvicinando ai 50 anni e questo single non ci finisce mai di sorprendere. Fiero ci accompagna nel nostro viaggio ed ogni volta che lo si nomina, lo si assaggia o semplicemente ci sovviene in mente, ci si ricorda di una Scozia e di un mondo pre-industriale che non tornerà più. Siamo arrivati al quarto imbottigliamento di questo Spirito di altri tempi Un Ulisse formato Joyce che ci illumina, ci intriga ed entusiasma. Naso e palato si fondono dando vita ad un essenza dello Speyside ormai perduto. Un alternarsi di toni di pera, crosta di pane, lavanda e menta. Spiccano sentori pungenti di sesamo, rosmarino e spezie mediorientali. Attendiamoci evoluzioni sia nel bicchiere che dopo qualche tempo in bottiglia Grand Cognac Delamain 1983 Samaroli che accetta una nuova/vecchia sfida: trovare un Cognac eccezionale! E’ già, nuova/vecchia perché si tratta di un ritorno alle origini in quanto solo in pochi sanno che una delle primissime selezioni di Silvano Samaroli furono proprio dei Cognac. Una bottiglia che potremmo considerare “appena nata e già da collezione”. La maison Delamain è fondata da una famiglia che era precedentemente emigrata a Dublino in Irlanda. James Delamain (1738-1800) sposa Marie Ramson e nel 1759 ritorna a Jarnac in Francia, per formare una società con suo suocero Isaac Ranson, proprietario di una ditta di esportazione di vecchia data le cui origini risalgono agli inizi della produzione di cognac. Cosi nel 1763 creano la maison Ranson et Delamain. La casa e la distilleria vengono ricostruite nel XVIII e XIX secolo, in parte su delle cantine del XIV secolo ed in parte sopra un vecchio tempio protestante, che fungerà da deposito di brandydurante la rivoluzione. Formalmente la costituzione della maison è datata 1740. Nel 1920, la famiglia Delamain diventa unica proprietaria del cognac Delamain Bicchieri Bicchiere da degustazione Ogni azione di Silvano Samaroli è sempre stata ispirata dalla ricerca della Qualità in ogni piccolo dettaglio. Così come per i vini esistono “bicchieri standard” e bicchieri studiati specificamente per le tipologie di prodotto più rinomate, allo stesso modo Silvano ha ritenuto necessario ideare uno specifico bicchiere per gli Spirits di Qualità al fine di coglierne appieno gli aromi ed i profumi. È così che il progetto ha avuto inizio, Silvano ha formalizzato le caratteristiche che il “Suo” bicchiere doveva avere e ne ha disegnato il prototipo. I Glass Designer della Spiegelau hanno “ingegnerizzato” l’idea e così lo scorso Giugno 2011 il primo bicchiere Spiegelau Samaroli ha visto la luce. Le sue caratteristiche principali sono: • Evitare l’arricchimento degli profumi; i nostri prodotti sono molto ricchi, pertanto è una adeguata dimensione all’apertura del bicchiere eviterà concentrazioni inutili. • Tramite il gradino inserito nel profilo, contribuire alla “rottura” dell’alcool onde facilitare la percezione del dettaglio più piccolo e nascosto. Infine, non irrilevante nel progetto è stata la ricerca della forma: morbida e sinuosa a ben armonizzarsi con l’eleganza degli Spirits Samaroli Bruichladdich Natural Strenght 2002 Tomintoul Speyside 1967 Grand Cognac Delamain 1983 Bicchiere da degustazione 77 Gin 6 o’Clock Conquista te stesso, non il mondo.-René Descartes responsabile produzione michael kain Six O’Clock Indian Tonic Water [200] 78 Equilibrio, portamento e precisione; tre imperativi nella mente dell’ingegnere e inventore Edward Kain. Con meticolosa attenzione per i dettagli creò opere d’arte meccaniche, documentate in blueprint (progetto in inglese) che ancora riscuotono fascino. Una blueprint per il gin necessita lo stesso equilibrio, portamento e precisione, che Michael Pronipote di Edward usa nella realizzazione di Six O’Clock. Ispirato dal suo bisnonno Michael seleziona e miscela con estrema cura il Ginepro con altri sei botanical, dando vita ad un distillato di piacevolissima precisione, giusto compromesso tra il citrico della scorza d’agrume e la morbidezza dei fiori di sambuco. Prova a combinare Six O’Clock con la sua tonica naturale per donarti un momento di “ginspirazione”. Six O’Clock è distillato e imbottigliato rigorosamente in Inghilterra. Six O’Clock Gin [700] Il perfetto di Gin & Tonic Ogni appassionato di G & T ha la sua ricetta ideale, questa la nostra: -Prendi un tumbler alto e riempilo di ghiaccio -Aggiungi una fetta di limone appena tagliata -Versa una buona dose di 6 O’clock Gin -Per finire versa in tre volte tanta tonica quanto gin Limone o Lime? La tonica ha nella sua ricetta degli estratti naturali di lime e limone. Noi consigliamo di utilizzare una fetta di limone per tirar fuori tutti gli aromi del ginepro e del coriandolo presenti nel gin nome affinamento Six O'Clock Indian Tonic Water 6 O’clock Tonic è una Indian tonic water completamente naturale. Questo significa che è con zucchero granulare e non contiene saccarina. La combinazione tra la ricetta e il processo produttivo fa si che non ci sia benzoato di sodio e conservanti artificiali. La piacevole sensazione amaricante proviene dall’estratto naturale di chinino e la rinfrescante acidità dagli estratti di limone e lime. Il risultato finale è una tonica genuina, rinfrescante e pulita con una piccolissima presenza di zucchero Six O'Clock Gin 6 O’clock Gin è un classico London dry Gin. Non sono presenti infusioni o aromi artificiali; la straordinaria pulizia al palato è il risultato diretto dell’utilizzo dei botanical in fase di distillazione, che danno vita ad un Gin morbido e preciso in bocca e finemente aromatico al naso. Oltre al Ginepro troviamo altri 6 selezionati botanical: seme di coriandolo, angelica, iris, fiore di sambuco, scorza d’arancia e santoreggia Selezione Grappe Se il vino è la poesia della terra, la grappa è la sua anima - M.Soldati La grappa è il distillato ottenuto dalla vinaccia, la parte solida a residuo della torchiatura dell’uva da vino, la cui paternità esclusiva spetta all’Italia. La grappa infatti è l’unico distillato ottenuto partendo da una materia prima solida, uno scarto produttivo altrimenti destinato ad essere disperso nei campi come concime naturale. L’utilizzo di una materia solida avvicina il distillato italiano, più di tutti gli altri, al principio alchemico che voleva estrarre l’anima, la quintessenza dei corpi solidi che vide secoli di tentativi vani nel tentare di ottenere oro dai metalli di ogni genere. Grappa di Biserno Riserva Grappa di Biserno Petit Verdot nome azienda vinacce distillazione grado alcolico (%) Grappa di Biserno Riserva Tenuta di Biserno Merlot e Cabernet Franc _ 40 Grappa di Biserno Petit Verdot Tenuta di Biserno Petit Verdot _ 42 Grappa di Biserno Cabernet Franc Tenuta di Biserno Cabernet Franc _ 40 Grappa di Malvasia delle Lipari Hauner Vinacce di Malvasia delle Lipari Distillato di vinacce di Malvasia delle Lipari in piccole caldaiette di rame a vapore con sistema discontinuo 43 Grappa di Galatrona Petrolo Merlot Proveniente da vinacce esauste dalla fermentazione di Galatrona e distillate 40 Grappa le Ragnaie Le Ragnaie Brunello, 100% Sangiovese _ 42 Grappa di Redigaffi Tua Rita Merlot Le vinacce sono distillate con il tradizionale metodo discontinuo a corrente di vapore. Invecchiamento in legno 44 Grappa di Biserno Cabernet Franc Grappa di Malvasia delle Lipari Grappa di Galatrona Grappa le Ragnaie Grappa di Redigaffi 79 La Fenice Tutto il nostro amore per inebriare i vostri sensi - Carla e Marco regione lazio responsabile produzione carla napoletano marco messia Durante il ritorno da un significativo viaggio è nata “La Fenice”, un sogno divenuto realtà; il desiderio di creare un prodotto immerso nella tradizione delle nostre terre. La Fenice vuole riproporre sapori, odori, emozioni quasi dimenticati, riscoprendo l’artigianalità di una sublime ricetta della “nonna”. Scopo dell’azienda è offrire qualcosa che, affondando le sue radici nelle più antiche tradizioni contadine, porti alla ribalta un sapore esclusivo, rinnovato e ricercato, per andare incontro ad una platea sempre più esigente e colta da un punto di vista enogastronomico e sempre più attenta alla qualità ed alla ricercatezza. L’obiettivo de La Fenice, è quello di affascinare i palati sopraffini, coltivare la nostra passione e condividere l’amore per le cose buone. La Fenice “Rattafia” [500] 80 nome descrizione La Fenice “Rattafia” La Fenice rattafia si allontana dallo stereotipo di prodotto ‘dolciastro’ e troppo alcolico, ma punta sulla ricchezza e sulla valorizzazione delle sue componenti principali: vino, Cesanese in purezza, strutturato e di carattere, con evidente sentore di frutti rossi; amarene, splendido frutto, dall’inconfondibile sapore aspro ed unicamente deciso; mandorla bianca che dona al tutto una vellutata fragranza e che riesce ad integrarsi delicatamente in un concerto di freschezza e sapori quasi dimenticati. La Fenice rappresenta una novità nel panorama dell’enogastronomia; con il suo basso tenore alcolico, risultato della macerazione delle amarene nel vino, ed il suo equilibrio tra profumi e sapori, offre la possibilità di un utilizzo trasversale: come fine pasto, in alternativa a liquori o distillati classici o come vino ‘fortificato’ da abbinare a dolci, biscotteria secca o cioccolato fondente. Consigliamo di servire La Fenice ad una temperatura di 11°-12° gradi catalogo Heres / 2014 Accessori 81 IVV IVV Industria Vetraria Valdarnese è stata fondata da un gruppo di maestri vetrai nel 1952. Nel corso degli anni IVV si è affermata tra i protagonisti europei nella produzione del vetro soffiato e fatto a mano coniugando ricerca sulla materia, design, tecniche di tradizione artigiana e controllo dei processi per dar vita a oggetti che hanno reinterpretato lo spazio e la tavola. Fin dalla sua nascita, IVV dedica particolare attenzione alla propria responsabilità sociale ed etica, impegnandosi al massimo rispetto dell’ambiente e della sicurezza delle persone. È il maestro vetraio che plasmando l’oggetto gli conferisce carattere. La manualità infonde alla forma una leggerezza e una energia che solo la passione artigiana può lasciare. L’eccezionalità contraddistingue ogni manufatto IVV, frutto di una attenta selezione di materie prime che danno vita al miglior vetro che sia possibile realizzare per trasparenza e brillantezza. IVV è un’azienda che affonda le sue radici nel territorio toscano traendone linfa. L’incontro tra la sapienza artigianale con l’estro rigoroso del design ha generato in cinquant’anni lo stile dell’azienda, lasciando un marchio inconfondibile in ogni oggetto. Il magistero artigianale si è trasformato in un processo industriale senza perdere il culto della bellezza. Una produzione ininterrotta che porta in sé la storia, in un’ideale continuità tra passato e futuro. Un ponte temporale che consente di immaginare sempre nuovi progetti che si aprono alle culture del mondo senza dimenticare la propria identità. L’eccellenza dei vini Heres non poteva che essere affiancata da delle linee di bicchieri altrettanto uniche e impeccabili sia da un punto di vista qualitativo che estetico; tale volontà unita a quella di rimanere vicino al nostro territorio è sfociata nella collaborazione tra Heres ed IVV, Industria Vetraria Valdarnese, nata nel 1952 si è affermata tra i protagonisti europei nella produzione del vetro soffiato e fatto a mano. Le linee di bicchieri IVV-Heres hanno l’obiettivo ambizioso di fornire ai Clienti Heres e non solo, una sempre più ampia selezione di prodotti di indiscussa Qualità. 82 Coltellerie Berti Una lunga storia di ferro, di fuoco, di mani sapienti - Andrea Berti Le Coltellerie Berti sono una lunga storia di ferro, di fuoco e mani sapienti. Sono una bottega artigiana fondata nel 1895 da David Berti a Scarperia, in Mugello, a trenta chilometri a nord di Firenze. Produciamo coltelli artigianali italiani. Fatti a mano, fatti in Italia, fatti da noi. Italiani perché fatti interamente ed esclusivamente in Italia, e fin qui si capisce subito, ma anche perché sono modelli che appartengono esclusivamente alla nostra Tradizione, quella della Famiglia Berti, come tale italianissima. Ci atteniamo al Metodo Artigianale Berti: chi inizia un coltello lo finisce, e lo sigla con le sue iniziali. Non c’è divisione del lavoro ed ogni coltello è il frutto del lavoro di un singolo artigiano. Utilizziamo le stesse tecniche e materiali, corno, bosso, acciaio, presenti al momento della Fondazione, ossia quelli del Tardo Ottocento, poiché cerchiamo di mantenere la produzione così com’era nelle fasi che recano al prodotto quello splendore e quella autenticità che la meccanizzazione e l’approccio industrialistico non riescono neanche lontanamente a creare. Questo perché amiamo la Tradizione e siamo convinti che tutti i nostri sforzi debbano andare nella direzione di un suo rinnovamento, perché possa sopravvivere. Cogliendone il nucleo essenziale e mantenendolo intatto. Per questo, una versione del nostro prodotto di maggior successo, “Convivio Nuovo”, ha il manico in plastica. Lavorata a mano. 83 catalogo Heres / 2014 Champagne 84 Jean Milan regione champagne responsabile produzione monsieur milan ettari vitati 6 Lo Chardonnay è re in questa azienda. I 6 ettari di proprietà, interamente situati nel comune di Oger, in vigneti classificati Grand Cru, sono destinati alla produzione di Champagne molto bilanciati, raffinati, senza per questo rinunciare a intensità e profondità. Le varie Cuvée declinano un modello di eleganza in modi diversissimi; in particolare, l’aerea Symphorine, contrapposta alla forza delle Terres de Noël; la Grande Réserve 1864, vinificata in legno, e presentata sul mercato per la prima volta in Italia, vero concentrato di maturità e complessità. n° bottiglie prodotte 60.000 Brut Tradition [750] Brut Spécial [375, 750] Brut Selection [MG] Brut Millénaire [375, 750] 85 nome uvaggio zona di produzione anni vigneto vinificazione Brut Tradition 100% Chardonnay Champagne, Cote des Blancs, Oger 25 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Brut Spécial 100% Chardonnay Champagne, Cote des Blancs, Oger 25 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Brut Selection _ _ _ _ Brut Millénaire 100% Chardonnay Champagne, Cote des Blancs, Oger 25 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Brut Terres De Noel 100% Chardonnay Champagne, Cote des Blancs, Oger 75 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Brut Transparence _ Champagne, Cote des Blancs, Oger 25 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Brut Grande Réserve 1864 100% Chardonnay Champagne, Cote des Blancs, Oger _ _ Rosé 50% Chardonnay, 50% Pinot Nero Champagne, Cote des Blancs, Oger 25 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Brut Terres De Noel [750] 86 Brut Transparence [750] Brut Grande Réserve 1864 [750] Rosé [750] Corbon regione champagne responsabile produzione claude corbon agnès corbon ettari vitati 4 L’altissima vocazione artigianale di Corbon si riflette nelle meticolosamente studiate uscite degli Champagne millesimati: la cronologia delle annate è sconvolta dal dettato dei vini, ed esclusivamente dai loro tempi di maturazione, niente altro. Questa azienda, proprietaria di 6 ettari ad Avize, vinifica in modo tradizionale ed ha tempi di sosta sui lieviti lunghissimi, mai affrettati. Da qui escono Champagne tenaci, ricchi in modo non apparente, sicuri di sé come solo chi possiede una vera armonia interiore può essere. n° bottiglie prodotte 30.000 Brut prestige [750] Absolutment Brut [750] 87 nome uvaggio grado alc (%) prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Brut prestige 50% Chardonnay, 25% Pinot Nero, 25% Pinot Meunier 12,2 1980 Champagne, Cote des Blancs, Avize 25 4,5 Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con sistema di termoregolazione Minimo di 60 mesi sui lieviti Absolutment Brut 60% Chardonnay, 25% Pinot nero, 15% Pinot Meunier _ 2011 Champagne, Cote des Blancs, Avize 25 4,5 Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con sistema di termoregolazione Sur lies per 48 mesi, nessun dosaggio finale Millésimé 100% Chardonnay Grand Cru di Avize _ 1971 Champagne, Cote des Blancs, Avize 25 4,5 Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con sistema di termoregolazione Minimo di 72 mesi sui lieviti Brut D'Autrefois 80% Chardonnay, 20% Pinot nero _ 1990 Champagne, Cote des Blancs, Avize 25 4,5 Utilizzo pressa tradizionale pneumatica soffice, fermentazione in contenitori di acciaio, con sistema di termoregolazione Cuvée perpetua, con vini di riserva di almeno 10 anni Millésimé [750] 88 Brut D’Autrefois [750] catalogo Heres / 2014 Import /Austria__________________ pag 90 /Borgogna_______________ pag 95 /Mosella________________ pag 118 /Tokaj___________________ pag 120 /Alsazia_________________ pag 123 /Nuova Zelanda_______ pag 127 89 Dürnberg regione bassa austria responsabile produzione christoph körner ettari vitati 54 A nord di Vienna si trova l‘azienda Dürnberg fondata dall’enologo Christoph Körner insieme ai suoi amici Matthias Marchesani e Georg Klein che segue la produzione integrale. Con 54 ha di vigneti è una delle aziende più rappresentative della DOC Weinviertel, che raggruppa oltre 200 aziende e 15.000 ettari di superficie vitivinicola. Il terreno è calcareo – a causa dei sedimenti, p.e. conchiglie, di un mare primordiale – ed anche argilloso. I vini sono eleganti, complessi e molto minerali. Da un lato Dürnberg produce una linea classica, cioè vini freschi immediati come il Grüner Veltliner che comunque rimane alcuni mesi sui lieviti. Dall’altro i cru fermentano e affinano sui lieviti in botti di rovere di 500-1300 l. Nascono così vini eleganti e complessi che provengono da vigneti di oltre 60 anni. Grüner Veltliner Falkenstein [750] 90 Grüner Veltliner Weinviertel DAC [750] Riesling Falkensteiner Lagen [750] Zweigelt Bodenschatz [750] nome denominazione uvaggio grado alc (%) vinificazione affinamento Grüner Veltliner Falkenstein Grüner Veltliner Falkenstein Grüner Veltliner 12,5 Fermentazione in acciaio inox a temperature al di sotto dei 20°C Affinamento in grandi botti di legno Grüner Veltliner Weinviertel DAC Grüner Veltliner Alte Reben Weinviertel DAC Grüner Veltliner 12,5 Pressatura effettuata dopo un contatto di 6 ore sulle bucce, seguita da una fermentazione lenta ad una temperatura di 20 °C Affinamento in grandi botti di legno Riesling Falkensteiner Lagen Riesling Falkensteiner Lagen Riesling 12,5 Dopo la selettiva raccolta a mano delle uve ,macerazione a freddo per 24 ore.Lenta fermentazione a basse temperature in acciaio inox Affinamento in grandi botti di legno Zweigelt Bodenschatz Zweigelt Bodenschatz Zweigelt 13 Il mosto pressato fermenta in tini che vengono agitati 2 volte al giorno. Dopo due settimane il vino si separa dalle bucce e matura per 5-8 mesi in botti di rovere da 500l e successivo passagio in acciaio Affinamento in grandi botti di legno Traminer Altes Kreuz Altes Kreuz Traminer Traminer 12,5 4/6 mesi sui lieviti, successivamente 1/3 in botti in rovere da 500l e 2/3 in acciaio inox Affinamento in grandi botti di legno Weissburgunder Falkenstein Reserve Weissburgunder Reserve Pinot blanc 13,5 _ Affinamento in grandi botti di legno Grüner Veltliner Weiviertel Rabenstein Rabenstein Grüner Veltliner Weinviertel DAC Reserve Grüner Veltliner 13,5 All'inizio di novembre l'uva viene portata ad una temperatura fredda,seguita poi da un contatto con le bucce fino a 48 ore. La fermentazione del mosto avviene in botti di rovere da 1000.1200 l e li rimane a contatto sui lieviti tra i 6 e i 10 mesi Affinamento in grandi botti di legno Peregrin Riesling Reserve Peregrin Riesling Reserve Riesling 13 Raccolta selettiva delle uve mature. Macerazione a freddo con un'attenta pressatura per 35 ore. Fermentazione spontanea e vinificazione in botti di rovere da 1000 l e maturazione sui lieviti fino a 2-10 mesi Affinamento in grandi botti di legno Kirchberg Gemischeter Satz Kirchberg Gemischeter Satz Grüner Veltliner 14 Fermentazione in botti di rovere da 500 l Affinamento in grandi botti di legno Traminer Altes Kreuz [750] Weissburgunder Falkenstein Reserve [750, MG] Grüner Veltliner Weiviertel Rabenstein [750, MG, 3l] Peregrin Riesling Reserve [750, 3l] Kirchberg Gemischeter Satz [750] 91 Leth regione bassa austria responsabile produzione franz leth junor ettari vitati 40 La famiglia Leth produce vino dal 1960. Oggi può contare su 40 ettari di vigneti ed è tra le aziende più rappresentative di Wagram. Questa zona vitivinicola si trova vicino al Danubio e a 30 chilometri ad ovest di Vienna. Il terreno è caratterizzato da Löss, un terra fertile arrivata con l’era glaciale che dà origine a vini corposi ed espressivi. Metà delle vigne sono di Grüner Veltliner, il bianco più tipico e comune in Austria, inoltre viene coltivato l’autoctono Roter Veltliner, che non è imparentato con il Grüner. Il lavoro in cantina viene svolto dal figlio Franz Leth junor, che è in grado di creare bianchi freschi ed immediati, ma anche strutturati e molto minerali che si prestano ad un lungo affinamento. Roter Veltliner Klassik [750] 92 Grüner Veltliner Klassik [750] Grüner Veltliner Brunnthal [750] Grüner Veltliner Scheiben [750] nome denominazione uvaggio grado alc (%) anni vigneto vinificazione affinamento Roter Veltliner classic Roter Veltliner classic Roter Veltliner 12,5 _ Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata vasche in acciaio inox Grüner Veltliner classic Grüner Veltliner classic Grüner Veltliner 12,5 _ Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata vasche in acciaio inox Grüner Veltliner Brunnthal Grüner Veltliner brunnthal Grüner Veltliner 13,5 35 anni Fermentazione effetuata da una selezione di lieviti, in vasche in accio inox a temperatura controllata. Circa 5 settimane dopo viene travasato in una grande botte di legno dove viene lasciato per invecchiamento in botte di legno Grüner Veltliner Scheiben Grüner Veltliner scheiben Grüner Veltliner 14 50 anni Fermentazione effetuata da una selezione di lieviti, in vasche in accio inox a temperatura controllata. Circa 5 settimane dopo viene travasato in una grande botte di legno dove viene lasciato per invecchiamento in botte di legno Roter Veltliner Scheiben Roter Veltliner scheiben Roter Veltliner 13 _ Le uve raccolte a mano vengono subito pressate, senza macerazione. Fermentazione sui lieviti in vasche in acciaio inox vasche in acciaio inox Riesling classic Riesling classic Riesling 13 _ Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata vasche in acciaio inox Riesling Wagramterrassen Riesling wagramterrassen Riesling 13,5 25 anni Dopo la pressatura con la pressa automatica avviene la fermentazione sui lieviti in vasche in accisio inox. Nessuna filtrazione vasche in acciaio inox Gelber Muskateller classic Gelber muskateller classic Trocken 12,5 _ Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata vasche in acciaio inox Simply Wow Edition MMXII Simply Wow Edition MMXII 220 varietà 14 _ Dopo la fermentazione i singoli vini vengono messi in vasche in acciaio inox vasche in acciaio inox Roter Veltliner Scheiben [750] Riesling Klassik [750] Riesling Wagramterrassen [750] Gelber Muskateller Klassik [750] Simply Wow Edition MMXII [750] 93 Payer regione burgenland responsabile produzione rudolf payer Senior e Junior ettari vitati 15 Chardonnay Beerenauslese [375] 94 L’azienda di famiglia, menzionata ufficialmente per la prima volta nel 1788, è gestita da padre e figlio, Rudolf Payer Senior e Junior, che amano definirsi ‘enologi per passione’. La cantina si trova nel cuore del Parco Nazionale Seewinkel, ad Apetlon, e conta 15 ettari da cui si ottengono vini rossi e bianchi e soprattutto eccellenti vini dolci, il ‘fiore all’occhiello’ della cantina. Le condizioni climatiche sono infatti perfette per lo sviluppo della Botrytis Cinerea. Da quasi ogni vitigno si producono Spätlese, Beerenauslesen, Eisweine e Trockenbeerenauslesen. Vini fruttati e raffinati che si accompagnano perfettamente a dessert, formaggi stagionati e patè d’oca. Proprio con queste TBA la cantina si è aggiudicata numerosi premi: Landessieger 2010 e Salonwein 2010 con Chardonnay Trockenbeerenauslese 2008, Salonwein 2009 con Chardonnay Trockenbeerenauslese 2006 e ben 3 medaglie d’oro e un argento per altrettanti TBA in occasione di awc Vienna International Wine Challenge 2007. Scherube Trockenbeerenauslese [375] nome descrizione Chardonnay Beerenauslese Passito a base di muffa nobile, gialloro, al naso canditi di madarino e frutti tropicali, elegante sul palato grazie alla sua freschezza ben equilibrata, il vitigno è ben riconoscibile, persistente con un piacevole finale di limone Scherube Trockenbeerenauslese Passito a base di muffa nobile più concentrato, color oro, al naso sentori delicati di miele e noci verdi, molto complesso ed espressivo, bellissimo equlibrio tra freschezza e dolcezza con delicate note di botritis cinerea, molto persistente Bouvier Trockenbeerenauslese Passito a base di muffa nobile, al naso cremoso, crema di nocciola, elegante, speziato, delicate note di botritis cinerea, molto armonico e persistente Grüner Veltliner Eiswein Passito realizzato con uve vendemmiate a dicembre ad almeno -8 gradi, al naso frutta matura, miele di fiori, molto raffinato, sul palato un frutto complesso ed elegente, all’equilibrio di dolcezza e freschezza si aggiungono note peppate tipiche del Grüner Veltliner che è ben riconoscibile, molto persistente ed espressivo Bouvier Trockenbeerenauslese [375] Grüner Veltliner Eiswein [375] Domaine Fourrier regione borgogna responsabile produzione jean-marie fourrier ettari vitati 8 n° bottiglie prodotte 45.000 Jean-Marie Fourrier, a capo del Domaine dal 1994, ha riportato l’azienda a grandi risultati e rinnovata fama, grazie alle significative esperienze a fianco di Henry Jayer e Drouhin e una visione chiara dello stile del pinot nero. Le proprietà abbracciano una vasta serie di Appéllation, da GevreyChambertin a Chambolle-Musigny: appezzamenti prestigiosi, come il Grand Cru Griotte-Chambertin, e 1er cru quali Clos St. Jacques e Combe aux Moines. Jean-Marie utilizza per i propri vini solo le uve da parcelle con età media tra i 50 e i 70 anni, privilegiando l’uso della carbonica, il contatto con le fecce e la temperatura all’uso della solforosa per mantenere i vini durante l’affinamento. Il legno nuovo non partecipa per più del 20%, dando vini puri e cristallini, dove le note dei terroir risuonano nette. Gevrey-Chambertin Gevrey-Chambertin 1ER cru “Cherbaudes” Griotte-Chambertin Grandcru 95 nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vign. sup. vign. vinificazione affinamento GevreyChambertin GevreyChambertin AOC 100% Pinot nero 15.000 1960 GevreyChambertin 80 3,3 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento GevreyChambertin 1ER cru “Cherbaudes” GevreyChambertin 1er cru AOC 100% Pinot nero 2.100 1995 GevreyChambertin 65 0,67 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° infine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento GriotteChambertin Grandcru GriotteChambertin Grand Cru AOC 100% Pinot nero 1960 GevreyChambertin 0,28 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento GevreyChambertin 1ER “clos st. Jacques” GevreyChambertin 1er cru AOC 100% Pinot nero 1960 GevreyChambertin 0,89 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento GevreyChambertin 1Er cru “Combe Aux Moines” GevreyChambertin 1er cru AOC 1995 GevreyChambertin 0,87 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento 100% Pinot nero Gevrey-Chambertin 1ER “clos st. Jacques” 96 1.000 2.400 3.000 90 100 90 Gevrey-Chambertin 1Er cru “Combe Aux Moines” Gevrey-Chambertin 1ER cru “Les Goulots” nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vign. sup vign. vinificazione affinamento GevreyChambertin 1ER cru “Les Goulots” GevreyChambertin 1er cru AOC 100% Pinot nero 1.200 1995 GevreyChambertin 50 0,36 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento Bourgogne Rouge Bourgogne rouge Appéllation Régionale 100% Pinot nero 1.800 2007 GevreyChambertin 50 0,3 100% delle uve viene diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione _ GevreyChambertin “Aux Echezeaux” GevreyChambertin AOC 100% Pinot nero 1995 GevreyChambertin 0,47 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento Morey St.Denis “Clos Solon” Morey St. Denis AOC 100% Pinot nero 1995 Morey-St. Denis 0,55 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento ChambolleMusigny ChambolleMusigny AOC 100% Pinot nero 1965 ChambolleMusigny 0,39 100% delle uve diraspato; 3-4 giorni di macerazione naturale prima della fermentazione alcolica in acciaio, follature manuali due o tre volte al giorno; raffreddamento mosto a 12° in fine fermentazione Affinamento per circa 18 mesi in pièces, di cui 20% nuove, senza travasi per mantenere la CO2 post fermentazione malolattica; blend finale in cuves pre-imbottigliamento Bourgogne Rouge 3.000 2.700 2.000 70 60 50 Gevrey-Chambertin “Aux Echezeaux” Gevrey-Chambertin “Aux Echezeaux” Gevrey-Chambertin “Aux Echezeaux” 97 Domaine Billaud-Simon regione chablis responsabile produzione bernard billaud-simon ettari vitati 20 n° bottiglie prodotte Il Domaine Billaud-Simon ha sede a Chablis. I 20 ettari di proprietà comprendono vigneti delle Appéllation Petit-Chablis, Chablis, Chablis Premier Cru e Chablis Grand Cru. I vini, vinificati in acciaio ed elevati su fecce fini, sempre in contenitori inox – salvo alcune cuvée speciali – cercano strenuamente “la precisione del dettato di ogni parcella”, “la purezza di aromi e freschezza di frutto”, che attraverso la carica iodata dei terreni, restituiscano la peculiare mineralità salina, senza infingimenti. “I miei vini devono essere d’oro e di luce”, dice Bernard; “se non riesco a rendere questa differenza rispetto al carattere degli Chardonnay dei cugini di Borgogna, avrò chiaramente mancato alla mia missione”. 100.000 Chablis Tete D’ Or 98 Chablis Grand Cru Vaudesir Chablis Grand Cru Preuses Chablis 1ER cru Les Vaillons nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Chablis Tete D’ Or Chablis AOC 100% Chardonnay 25.000 Chablis 25-30 8 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione 80% in cuves di acciaio, 20% in botti di legno Chablis Grand Cru Vaudesir Chablis Grand Cru AOC 100% Chardonnay 3.000 Chablis 50 1 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione In cuves di acciaio per un minimo di 18 mesi Chablis Grand Cru Preuses Chablis Grand Cru AOC 100% Chardonnay 2.500 Chablis 65 0,5 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione _ Chablis 1ER cru Les Vaillons Chablis 1er Cru AOC 100% Chardonnay 25.000 Chablis 15-30 3 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione In cuves di acciaio Chablis Chablis AOC 100% Chardonnay 45.000 Chablis 15-30 8 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione In cuves di acciaio Chablis 1ER cru Montee de Tonnerre Chablis 1er Cru AOC 100% Chardonnay 17.000 Chablis 30-40 2,5 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione In cuves di acciaio Petit Chablis Petit Chablis AOC 100% Chardonnay 24.000 Chablis 10-15 4 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione _ Chablis Grand cru Les Clos Chablis Grand Cru AOC 100% Chardonnay 3.000 Chablis 50 1 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione _ Chablis 1ER cru Montde Milieu Chablis 1er Cru AOC 100% Chardonnay 18.000 Chablis 25-30 3 Fermentazione in contenitori di acciaio con sistema di termoregolazione In cuves di acciaio Chablis Chablis 1ER cru Montee de Tonnerre Petit Chablis Chablis Grand cru Les Clos Chablis 1ER cru Montde Milieu 99 Domaine Jobard regione borgogna responsabile produzione antoine jobard ettari vitati 5 n° bottiglie prodotte 25.000 Il Domaine François Jobard ha sede a Meursault, noto comune della Cote de Beaune. I circa 6 ettari di proprietà comprendono vigneti delle Appellation Meursault, e Blagny. Il domaine nasce dalla divisione dei vigneti della famiglia Jobard, come sempre avviene, per motivi di successione, nel 1971. François Jobard è persona riservatissima, dall’aspetto ascetico, di rara parola. Altrettanto riservati, nei primi anni di vita, i suoi vini, rigorosi e scevri da superficiali abbellimenti. Vini lenti ad uscire dal loro involucro, ma splendenti e radiosi a piena maturità. I suoi Meursault trasmettono un senso quasi fisico di appartenenza al proprio terroir, una volta ancora dettagliandone con chiara voce le caratteristiche dei lieux dits e dei Premier Crus. Bourgogne Blanc 100 Meursault “Les Tillets” nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Bourgogne Blanc Bourgogne blanc Appéllation Régionale 100% Chardonnay _ 1950 Meursault > 40 _ Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto limitato (10%) Per 18-24 mesi, pochissimi travasi all’aria Meursault "Les Tillets" Meursault Village 100% Chardonnay 4.000 1960 Meursault 45 0,7 Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto limitato (20%) Per 18-24 mesi, pochissimi travasi all’aria Meursault 1°Cru "Poruzots" Meursault 1er cru 100% Chardonnay 0,7 Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto limitato (30%) Per 18-24 mesi, pochissimi travasi all’aria Meursault 1°Cru "Genevrières" Meursault 1er cru 100% Chardonnay 0,54 Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovo molto limitato (30%) Per 18-24 mesi, pochissimi travasi all’aria Mersault “En La Barre” Meursault Village 100% Chardonnay 1,2 Pigiatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata affinamento sosta sulle fecce fini, batonnage periodico nei primi sei mesi, utilizzo di legni nuovi molto limitato (20%) Per 18-24 mesi, pochissimi travasi all’aria Petit Chablis 3.000 2.400 6.000 1965 1955 1957 Meursault Meursault Meursault 55 55 45 Meursault 1°Cru “Genevrières” Mersault “En La Barre” 101 Domaine Bart regione borgogna responsabile produzione martin e odile bart ettari vitati 17 n° bottiglie prodotte 120.000 Il Domaine Bart ha sede a Marsannay, all’estrema propaggine della Côte de Nuits. I 19 ha di proprietà comprendono vigneti delle Appellation Marsannay, Fixin, ma anche due appezzamenti in Grand Cru quali Bonnes- Mares e Clos-de-Bèze. Martin Bart, gioviale e simpatico, aperto e schietto, produce vini di godibilissimo approccio e cura con maniacale attenzione la vinificazione dei singoli “lieux-dits” in una Appellation come Marsannay poco frequentata dagli stessi appassionati. Sotto un’apparente immediatezza, traspare da tutti i suoi vini una delicata tensione interna che, con l’invecchiamento, consegna vini di cristallina integrità, che nei primi anni di vita restano a fatica tranquilli in cantina, tanta è la tentazione che inducono. Bonne Mares Grand Cru 102 Marsannay Finottes Marsannay “Longeroies” nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Bonne Mares Grand Cru Bonnes Mares Grand Cru 100% Pinot nero 5.000 1990 ChambolleMusigny 65 1,03 Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a seconda delle annate In pièces (228) lt, di cui 50% nuove, per 18 mesi, blend finale in cuves per due mesi pre-imbottigliamento 100% Pinot nero 7.200 1990 Marsannay 35 1,2 Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a seconda delle annate In pièces (228) lt, di cui 20% nuove, per 18 mesi, blend finale in cuves per due mesi pre-imbottigliamento Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a seconda delle annate In pièces (228) lt, di cui 20% nuove, per 18 mesi, blend finale in cuves per due mesi pre-imbottigliamento Marsannay Village Marsannay Finottes Marsannay "Longeroies" Marsannay Village 100% Pinot nero 3.000 1990 Marsannay 35 0,5 Marsannay "Les Champ Salomon" Marsannay Village 100% Pinot nero 6.000 1990 Marsannay 35 1 Chambertin Clos de Bèze Grand Cru Chambertin Clos De Bèze Grand Cru 100% Pinot nero 1.800 1990 GevreyChambertin 65 0,41 Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a seconda delle annate In pièces (228) lt, di cui 50% nuove, per 18 mesi, blend finale in cuves per due mesi pre-imbottigliamento Marsannay “Les Grand Vignes” Marsannay Village 100% Pinot nero 12.000 1990 Marsannay 35 2 Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a seconda delle annate In pièces (228) lt, di cui 20% nuove, per 18 mesi, blend finale in cuves per due mesi pre-imbottigliamento Marsannay “Les Champ Salomon” Diraspatura, fermentazione in acciaio per 15-20 gg a seconda delle annate Chambertin Clos de Bèze Grand Cru In pièces (228) lt, di cui 20% nuove, per 18 mesi, blend finale in cuves per due mesi pre-imbottigliamento Marsannay “Les Grand Vignes” 103 Domaine Rossignol-Trapet regione borgogna responsabile produzione nicolas e david rossignol ettari vitati 12 n° bottiglie prodotte Il Domaine Rossignol-Trapet nasce nel 1989, quando Jacques Rossignol interrompe la società con Louis Trapet e inizia con i figli una nuova avventura. Situato a Gevrey-Chambertin, il Domaine possiede parcelle tra le più prestigiose: tre Grand Cru (Chapelle-Chambertin, LatricièresChambertin e il mitico Chambertin), premier cru quali Petite-Chapelle e Clos Prieur a Gevrey-Chambertin, Teurons a Beaune. Il Domaine ha da sempre adottato un approccio biologico e poi biodinamico: di impronta tradizionale, questi vini non si abbandonano a trionfi di frutto, ma narrano storie di essenziale aderenza al terroir, stratificando però materia per evoluzioni lente ma lunghe. 60.000 Beaune Teurons 104 Gevrey-Chambertin Gevrey-Chambertin 1°Cru “Combottes” Gevrey-Chambertin 1°Cru “Cherbaudes” nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione affinamento Beaune Teurons 1er cru AOC 100% Pinot nero 8.000 1990 Beaune 25 1,17 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 10%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Gevrey-Chambertin GevreyChambertin AOC 100% Pinot nero 30.000 1990 GevreyChambertin 25 5,85 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 10%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Gevrey-Chambertin 1°Cru "Combottes" GevreyChambertin 1er cru AOC 100% Pinot nero 900 1990 GevreyChambertin 25 0,16 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 25-30%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento GevreyChambertin 1°Cru "Cherbaudes" GevreyChambertin 1er cru AOC 100% Pinot nero 900 1990 GevreyChambertin 25 0,16 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 25-30%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento ChapelleChambertin Grand Cru ChapelleChambertin Grand Cru AOC 100% Pinot nero 2.400 1990 GevreyChambertin 50 0,54 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Latricières-Chambertin Grand Cru LatricièresChambertin Grand Cru AOC 100% Pinot nero 2.700 1990 GevreyChambertin 55 0,73 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamentoaffinamento Chambertin Grand Cru Grand Cru AOC 100% Pinot nero 6.000 1990 GevreyChambertin 55 1,6 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 60%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Gevrey Chambertin 1er Cru “Clos Prieur” GevreyChambertin 1er cru AOC 100% Pinot nero 1.200 1990 25 0,25 Diraspatura quasi totale, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per due o tre settimane a seconda dell’annata, talvolta batonnage in acciaio In pièces (228 lt), nuove al 25-30%, per circa 18 mesi, pochi travasi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Chapelle-Chambertin Grand Cru GevreyChambertin Latricières-Chambertin Grand Cru Chambertin Grand Cru Gevrey Chambertin 1er Cru “Clos Prieur” 105 Domaine des Lambrays regione borgogna responsabile produzione thierry brouin ettari vitati 10 Clos des Lambrays, citato fin dal 1365 nei documenti dell’abbazia di Cîteaux fu diviso tra 74 proprietari dopo la rivoluzione francese e solo nel 1866 riportato ad unità. Dopo un intermezzo poco glorioso, a partire dal 1979, inizia un nuovo corso con Thierry Brouin come enologo e direttore del Domaine. Dal1981 la storia e la qualità di Clos des Lambrays vengono definitivamente sancite dalla classificazione in Grand Cru. Il Clos des Lambrays è da sempre un vino in cui la grande essenzialità stilistica nasconde un enorme potenziale di invecchiamento. n° bottiglie prodotte 50.000 Clos Des Lambrays Grand Cru 106 Morey St.Denis Village nome denominazione uvaggio n° bottiglie prodotte prima annata zona di produzione anni vigneto sup. vigneto vinificazione affinamento Clos Des Lambrays Grand Cru Clos des Lambrays Grand Cru AOC 100% Pinot nero 40.000 1870 Morey-St. Denis 30-60 8,66 Diraspatura solo parziale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata, follature Affinamento per 24 mesi in pièces, nuove al 50% Morey St.Denis Village Morey St. Denis AOC 100% Pinot nero 8.000 1979 Morey-St. Denis 30 1,08 Diraspatura solo parziale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata, follature Affinamento per 24 mesi in pièces, nuove al 30% Puligny-Montr. 1ER cru “Les Folatieres” Puligny-Montrachet 1er cru AOC 100% Chardonnay 1.200 1993 PulignyMontrachet 50 0,29 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Affinamento per 18 mesi in pièces, nuove al 50% Puligny-Montr. 1ER cru Clos du Cailleret PulignyMontrachet 1er cru AOC 100% Chardonnay 1.300 1993 PulignyMontrachet 50 0,37 Pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata Affinamento per 18 mesi in pièces, nuove al 50% Puligny-Montr. 1ER cru “Les Folatieres” Puligny-Montr. 1ER cru Clos du Cailleret 107 Chateau de la Tour regione borgogna responsabile produzione françois la bet ettari vitati 6 n° bottiglie prodotte 25.000 Clos de Vougeot Cuvee Vieilles Vignes 108 Le famiglie Labet e Dechelette, presenti negli annali del vino borgognone dal 15° secolo, costruirono il castello nel 1890. Proprietari di 6 ha, detengono così la più grande percentuale di vigneti dell’Appellation. Château de la Tour resta oggi l’unico Domaine a raccogliere, vinificare, affinare e imbottigliare il Grand Cru all’interno del famoso Clos, come accadeva ai tempi dei Cistercensi. Il patrimonio di parcelle con vigne la cui età media è di oltre 40 anni, con l’aggiunta di vecchie vigne piantate nel 1910, permette al Domaine di vinificare due Cuvées, la Classique e la Vieilles Vignes. Alla cura maniacale del vigneto, le cui uve sono raccolte ancora in cesti di vimini, per evitare ossidazioni dovute al succo fuoriuscito e fermentato, si unisce un protocollo di vinificazione a grappolo intero, di stampo classico. I vini esprimono con razza aristocratica l’essenza del terroir del Clos Vougeot, con le sue espressioni di tartufo, menta, liquirizia e si candidano per invecchiamenti ultradecennali. Clos de vougeot cuvee classique nome denom. uvaggio Clos de Vougeot Cuvee Vieilles Vignes Clos Vougeot Grand Cru AOC 100% Pinot nero Clos de vougeot cuvee classique Clos Vougeot Grand Cru AOC 100% Pinot nero n° bott. prodotte 2.400 18.000 prima annata 1987 1920 zona di prod. Vougeot Vougeot anni vign. 100 60 sup. vign. vinificazione affinam. 0,4 Uve non diraspate, poste in tino di fermentazione, raffreddate a 6°-7°, una settimana di pre-fermentazione, temperatura controllata fino a 28-29°, svinatura appena terminata la fermentazione Pièces al 100% nuove, per 1820 mesi 5,48 Uve non diraspate, poste in tino di fermentazione, raffreddate a 6°-7°, una settimana di pre-fermentazione, temperatura controllata fino a 28-29°, svinatura appena terminata la fermentazione Pièces al 50% nuove, per 1820 mesi Domaine Ponsot regione borgogna responsabile produzione laurent ponsot ettari vitati 11 n° bottiglie prodotte 50.000 Il Domaine Ponsot è di diritto, e non da ora, nel novero delle aziende mitiche in Borgogna. Famiglia di produttori dal 1872, ad oggi vanta il più grande appezzamento del Clos de la Roche, a Morey St.-Denis, oltre ad una impressionante serie di Grand Cru, coltivati in métayage o con accordi speciali. I Ponsot sono stati pionieri della selezione clonale e poi massale, tanto che molti dei vigneti oggi in Borgogna sono piantati a partire da loro selezioni. Da sempre l’azienda si è distinta per uno stile originalissimo: tempi di vendemmia assai tardivi, assenza totale di legni nuovi, quasi nessun controllo di temperatura in vinificazione, e da molti anni nessun utilizzo di solforosa. Nascono qui vini di peculiare personalità, umbratili a volte per decine di anni, soggetti a periodi di “silenzio” organolettico, ma capaci di impressionanti, avvincenti complessità e grandezze quando si sarà compiuta la debita maturazione in bottiglia. Gevrey Chambertin cuvee de l’ Abeille Chambolle-Musigny cuvee des Cigales Chamboll e-Musigny 1ER cru les Charmes Charmes-Chambertin cuvee des Merles 109 nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto Gevrey Chambertin cuvee de l’ Abeille GevreyChambertin AOC 100% Pinot nero 2.400 1970 GevreyChambertin 37 0,54 Chambolle-Musigny cuvee des Cigales Chambolle Musigny AOC 100% Pinot nero 1.500 2002 ChambolleMusigny 25 0,40 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Chamboll e-Musigny 1ER cru les Charmes Chamboll Musigny 1er cru AOC 100% Pinot nero 1.200 1983 ChambolleMusigny 42 0,60 ermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Charmes-Chambertin cuvee des Merles Charmes Chambertin Grand Cru AOC 100% Pinot nero 600 1999 GevreyChambertin 32 0,3 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Chapelle-Chambertin Grand Cru Chapelle Chambertin Grand Cru AOC 100% Pinot nero 2.700 1970 GevreyChambertin 12 0,70 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Chambertin Grand cru Chambertin Grand Cru AOC 100% Pinot nero 540 1961 GevreyChambertin 47 0,2 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Clos St. Denis Tres Vieilles Vignes Clos St. Denis Grand Cru AOC 100% Pinot nero 1.450 1983 Morey St. Denis 97 0,7 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Clos De vougeot cuvee vieilles vignes Clos Vougeot Grand Cru AOC 100% Pinot nero 560 1999 Vougeot 47 0,4 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Chapelle-Chambertin Grand Cru 110 Chambertin Grand cru vinificazione Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno Clos St. Denis Tres Vieilles Vignes affinamento In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Clos De vougeot cuvee vieilles vignes nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione affinamento Clos de la roche cuvee vieilles vignes Clos de la Roche grand cru AOC 100% Pinot nero 2.350 1872 Morey St.Denis 55 3,4 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Morey St. Denis 1ER cru-clos des monts Luisants Morey St. Denis 1er Cru AOC 100% Aligoté 3.500 1872 GevreyChambertin 100 0,9 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Morey st.-Denis 1ER cuvee des Alouettes Morey St. Denis 1er cru AOC 100% Pinot nero 2.400 1872 Morey St.Denis 12 1 Fermentazione in cuves di legno per 14 gg, pressatura con pressa verticale in legno In botti di rovere non nuove, di età tra i 5 ed i 50 anni, travaso post-malolattica; nessuna filtrazione o collaggio, imbottigliato senza S02 Corton Rouge cuvee du Bourdon _ 100% Pinot nero _ _ Vougeot _ _ _ _ Clos de la roche cuvee vieilles vignes Morey St. Denis 1ER cru-clos des monts Luisants Morey st.-Denis 1ER cuvee des Alouettes 111 Domaine Mugneret Gibourg regione borgogna responsabile produzione Ma rie-Andrée e Ma rie-Christ ine Mugneret-Gibourg ettari vitati 6 n° bottiglie prodotte 32.000 112 Il Domaine Mugneret-Gibourg, reso famoso da un personaggio carismatico come il Dottor Mugneret, è oggi condotto dalla moglie e dalle due figlie, Marie-Andrée e Marie- Christine. Un Domaine interamente al femminile, con vigneti appartenenti a 5 differenti Appellation: Vosne-Romanée, NuitSaint-Georges, Clos Vougeot, Chambolle-Musigny e Gevrey-Chambertin. Frutti selezionati in vigna e di nuovo in cantina, estrazioni precisissime in equilibrio tra fine tannicità e splendore di frutto, legni nuovi utilizzati con oculatezza e sapienza. Tutti i vini rimandano con chirurgica nettezza ai terroir, con una comune nota di raffinata godibilità, dove l’elegante veste non nasconde l’interna saldezza e la nitida gentilezza del tratto. nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione affinamento Echezeaux Echezeaux Grand Cru AOC 100% Pinot nero 5.000 1930 Flageyechezeaux 65 1,24 Diraspatura, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per 14 gg circa In pièces (228 lt), nuove all’ 80%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Vosne-romanee VosneRomanée AOC 100% Pinot nero 18.000 1935 VosneRomanée 20-70 3,08 Diraspatura, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per 14 gg circa In pièces (228 lt), nuove al 30%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Nuits-st.georges 1°cru "Les Vignes Ronde Nuits-St. Georges 1er cru AOC 100% Pinot nero 1.500 1980 Nuits-St. Georges 30 0,27 Diraspatura, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per 14 gg circa In pièces (228 lt), nuove all’ 45%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Nuits-st.georges 1°cru "Les Chaignots" Nuits-St. Georges 1er cru AOC 100% Pinot nero 6.000 1971 Nuits-St. Georges 50 1,27 Diraspatura, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per 14 gg circa In pièces (228 lt), nuove all’ 45%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Clos Vougeot Clos Vougeot Grand Cru AOC 100% Pinot nero 1.200 1955 Vougeot > 45 0,34 Diraspatura, breve pre-macerazione a freddo, fermentazione in acciaio per 14 gg circa In pièces (228) lt, di cui 70% nuove, per 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Echezeaux Vosne-romanee Nuits-st.georges 1°cru “Les Vignes Ronde Nuits-st.georges 1°cru “Les Chaignots” Clos Vougeot 113 Domaine Sylvain Cathiard regione borgogna responsabile produzione sylvain cathiard ettari vitati 4,5 n° bottiglie prodotte 20.000 Il Domaine Sylvain Cathiard, di Vosne-Romanée, esprime senz’altro costantemente alcuni dei vini più significativi di questa Appéllation. Sylvain, che gestisce insieme alla moglie ed al figlio Sébastien questo piccolo (4h circa) Domaine, porta avanti una storia fatta di grande decisione e piglio, altissima artigianalità, nessun compromesso ed un tocco magistrale nella fattura dei vini. È uno stile fatto di sostanza, forza e profondità, espresse tuttavia in maniera borgognona, attraverso una suprema leggiadria generale, come in un balletto classico, classicissimo. Lo stile l’ha imparato da solo, Sylvain Cathiard, senza maestri illustri, ed è allora tanto più ammirevole che dal suo istintivo tratto mentale riesca a proporre una gamma di vini di tale esemplare raffinatezza e classe assoluta. Vosne-romanèe 1Er cru “Aux Malconsorts” 114 Vosne-romanee Chambolle-musigny “Clos de l’orme” nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione affinamento Vosne-romanèe 1Er cru “Aux Malconsorts” VosneRomanée 1er cru AOC 100% Pinot nero 3.000 1990 VosneRomanée > 35 0,74 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Vosne-romanee VosneRomanée AOC 100% Pinot nero 4.000 1990 VosneRomanée 30 0,8 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Chambolle-musigny "Clos de l'orme" ChambolleMusigny AOC 100% Pinot nero 2.500 1970 ChambolleMusigny 50 0,43 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 50%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Nuits st-georges 1er cru "Aux thorey" Nuits-St. Georges 1er cru AOC 100% Pinot nero 2.000 2006 Nuits-St. Georges 60 0,43 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Nuits st-georges 1er cru "Aux murgers" Nuits-St. Georges 1er cru AOC 100% Pinot nero 2.000 1990 Nuits-St. Georges 65 0,48 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Vosne-romanee 1er cru "En orveaux" VosneRomanée 1er cru AOC 100% Pinot nero 1.200 1990 VosneRomanée > 45 0,29 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Vosne-romanee 1er cru "Aux reignots" VosneRomanée 1er cru AOC 100% Pinot nero 1.200 1990 VosneRomanée 12 0,24 Diraspatura totale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata In pièces (228 lt), nuove al 100%, per circa 18 mesi, blend finale in piccole cuves per due mesi pre-imbottigliamento Nuits st-georges 1er cru “Aux murgers” Vosne-romanee 1er cru “Aux reignots” 115 Domaine d’Eugenie regione borgogna responsabile produzione fréderic engerer-michel mallard ettari vitati 5,9 n° bottiglie prodotte 30.000 I 6,5 ettari di proprietà comprendono vigneti delle Appellation VosneRomanée, Echezeaux, Grands-Echezeaux e Clos Vougeot. Il Domaine, storicamente appartenente alla famiglia Engel, è stato acquistato da F. Pinault nell’estate del 2006. La nuova proprietà che annovera anche Château Latour a Bordeaux inizia un percorso molto ambizioso, prefiggendosi di entrare tra i grandissimi di Borgogna. La gestione è affidata a Frédéric Engerer, direttore a Latour, e la conduzione tecnica a Michel Mallard, giovane e promettente enologo borgognone. Le filosofie di gestione del vigneto e della cantina sono improntate a pratiche il più naturali possibile, senza utilizzo di diserbanti chimici o di prodotti di sintesi. I vini, pur nella necessaria ricerca della propria identità, ricercano profondità e maturità, attraverso vendemmie piuttosto tardive, ma senza inseguire improbabili estrazioni e stravolgimenti aromatici. La prima annata vinificata, peraltro in una cantina esterna, ha dato vita a vini equilibrati, dotati di una materia ricca e stratificata, mettendo in evidenza un’eccellente trama e forza motrice. In particolare, i vini esibiscono una persistenza ed articolazione interessantissime. Una prima vinificazione che pone basi davvero stuzzicanti per le future vendemmie. Vosne-romanee 116 Vosne-romanee “clos d’eugenie” Echezeaux grand cru nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte prima annata zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione affinamento Vosne-romanee VosneRomanée AOC 100% Pinot nero 10.000 2006 VosneRomanée 30-50 2,05 100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo, fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda della qualità Affinamento per 15 mesi in pièces, 50% nuove Vosne-romanee "clos d'eugenie" VosneRomanée AOC 100% Pinot nero 2.400 2009 VosneRomanée 60 0,57 100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo, fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda della qualità _ Echezeaux grand cru Echezeaux Grand Cru AOC 100% Pinot nero 2006 Flageyechezeaux 0,55 100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo, fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda della qualità Affinamento per 15 mesi in pièces, 80% nuove Vosne-romanee 1°cru "aux brulees" VosneRomanée 1er cru AOC 100% Pinot nero 2006 VosneRomanée 60 1,16 100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo, fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda della qualità Affinamento per 15 mesi in pièces, 60% nuove Parte del vigneto ha 60 anni, il resto un’età media intorno ai 25 0,5 100% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo, fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda della qualità _ 60 1,36 50% delle uve diraspato; 7-10 giorni di macerazione a freddo, fermentazione alcolica in acciaio, follature; breve macerazione a caldo in fine fermentazione; vino di pressa aggiunto a seconda della qualità Affinamento per 15 mesi in pièces, 80% nuove 1.800 1.800 Grands-echezeaux grand cru GrandsEchezeaux Grand Cru AOC 100% Pinot nero 1.800 2006 Flageyechezeaux Clos vougeot Clos Vougeot Grand Cru AOC 100% Pinot nero 6.000 2006 Vougeot Vosne-romanee 1°cru “aux brulees” 60-80 Grands-echezeaux grand cru Clos vougeot 117 Willi Schaefer regione mosella responsabile produzione willi e christoph schaefer ettari vitati 4 n° bottiglie prodotte 40.000 Questa piccola ma storica azienda ha sede a Graach, nella regione della Mosella. I 4 ettari di proprietà comprendono parcelle di vigneti che rappresentano punti fondamentali per la storia del Riesling: Graacher Domprobst, Graacher Himmelreich, Wehlener Sonnenhur tra gli altri. Willi e Christoph Schaefer coltivano con dedizione, con un approccio alla vita che bada ad un’intima armonia: dimensioni contenute delle vigne, per poter dedicare attenzione al vino in prima persona; uno sguardo sereno e coerente sui propri vini; un garbo ed una semplicità veri. Le filosofie di gestione del vigneto e della cantina sono improntate a pratiche il più possibile naturali, senza utilizzo di diserbanti chimici o di prodotti di sintesi. Il risultato sono vini dalla trama delicata, tranquillamente ma inesorabilmente cesellati, tutti raccolti sotto una superficie quieta che si apre poi su profondità, complessità e longevità abissali. Graacher Himmelreich riesling spatlese 118 Graacher Domprobst riesling kabinett Graacher Domprobst riesling spatlese Graacher Himmelreich riesling kabinett nome denominazione uvaggio zona di prod. anni vigneto vinificazione affinamento Graacher Himmelreich riesling spatlese QmP-Spatlese 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Domprobst riesling kabinett QmP-Kabinett 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Domprobst riesling spatlese QmP-Spatlese 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Himmelreich riesling kabinett QmP-Kabinett 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Domprobst riesling auslese QmP-Auslese 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Himmelreich riesling auslese QmP-Auslese 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Domp.riesling beerenauslese QmPBeerenauslese 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Riesling feinherb Landwein 100% riesling renano Mosella circa 50 Fermentazione in botti di acacia da 1.000 lt con lieviti naturali Affinamento in botti di acacia da 1.000 lt per circa 8 mesi Graacher Domprobst riesling auslese Graacher Himmelreich riesling auslese Graacher Domp.riesling beerenauslese Graacher Riesling feinherb 119 Dobogó regione tokaj responsabile produzione isabelle zwack 120 La cantina Dobogó è stata fondata nel1869 proprio nel centro della piccola città di Tokaj. Dobogó letteralmente significa „clippity clop”, il suono che gli zoccoli dei cavalli fanno sulle strade piastrellate mentre tornan dalle vigne. Oggi Dobogó è una azienda a conduzione familiare conosciuta per la sua piccola produzione di vini eccelsi e per la capacità di unire la storia e la tradizione centenaria del Tokaj con un approccio originale, giovane, fresco. nome uvaggio grado alc (%) n° bott. prodotte zona di prod. vinificazione affinamento Satobbi tokaj 3 puttonyos 60% Furmint, 30% Linden Leaf, 10% Muscat 12 2.900 Tokaj (Ungheria) _ _ Inizialmente viene fatto un vino base dai grappoli striminziti e in parte botromizzati; una volta pronto vi aggiungono 150 chili di grappoli aszú ogni 136 litri. Macerano quindi questa mistura e durante la macerazione di aromi, sapori e zuccheri estratti si innesca una seconda fermentazione In botti di quercia per tre anni. Dopo l’imbottigliamento il prodotto riposa per 6-12 mesi prima di essere immesso sul mercato Dopo attenta selezione in vigna, fermenta naturalmente per 2 anni in barili di quercia ungherese da 500 litri Dopo aver subito battonage per 6 mesi, riposa per un anno prima dell’imbottigliamento Tokaj aszu 6 puttonyos 60% Furmint, 30% Linden Leaf, 10% Muscat 11 4.000 Tokaj (Ungheria) Dobogò furmint Furmint 13 9.400 Tokaj (Ungheria) Vosne-romanee Vosne-romanee “clos d’eugenie” Echezeaux grand cru 121 Baron Bornemisza Tokaj regione tokaj responsabile produzione orosz gabor n° bottiglie prodotte 3.000 Da sempre grande estimatore del Tokaj, Lodovico Antinori ha intrapreso un progetto a lungo termine con l’enologo Orosz Gabor. Tokaj Baron Bornemisza Aszu 6 Puttonyos è un vino raro nel suo genere, più ricco che dolce. E’ prodotto solo in annate straordinarie nelle quali le condizioni climatiche sono perfette e perciò difficilmente vengono prodotte più di tre o quattro vendemmie ogni 10 anni. Le uve per il Tokaj Baron Bornemisza vengono coltivate in un unico vigneto chiamato Nyulászo-király, in Tokaj-hegyalja, area Mád nell’est dell’Ungheria. nome Tokaj Tokaj 122 uvaggio Furmint n° bott. prodotte 2.500-3.000 prima annata 1993 zona di prod. vinificazione affinamento Area Mád dell’Ungheria Questi grappoli vengono raccolti in vasche di legno da 5-10 hl. Dopo averli pigiati e trasformati in una poltiglia conosciuta come “aszu dough” il nuovo Furmint base viene aggiunto e lasciato a macerare per 36-48 ore Il vino passa per 3,5 anni in barrique. Ulteriore affinamento in bottiglia per un anno Josmeyer regione alsazia responsabile produzione isabelle meyer Fleur de Lotus Il Domaine Josmeyer, basato a Wintzenheim, si estende per circa 26 ettari, molti dei quali facenti parte dei prestigiosi Grand Cru Brand e Hengst. La gestione è familiare, affidata alle sorelle Céline e Isabelle Meyer, con il preziosissimo aiuto di Christophe Erhart, che ha dato l’impulso per il passaggio alla biodinamica. Tutto qui è curatissimo, ma essenziale: i vini fermentano naturalmente e lentamente in enormi tini, venerandi, dettando loro stessi tempi e modi; i profili sono netti, elettrizzati da acidità sane, e le grassezze sempre sostenute da vibranti mineralità. L’Alsazia che ritrova il piacere di vini pieni ma bevibili. Gri – Gris Sylvaner Peau Rouge Alsace Pinot Blanc Alsace Riesling 123 nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione Fleur de Lotus Alsace AOC Pinots, Gewurztraminer, Muscat, Riesling 25.000 Alsazia 35 3,5 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Gri – Gris Alsace AOC Pinot bianco, Auxerrois, Pinot Gris, Pinot noir 4.000 Alsazia 35 0,7 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Sylvaner Peau Rouge _ Sylvaner 2.500 Alsazia _ 0,3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Alsace Pinot Blanc _ Pinot Blanc 16.000 Alsazia 35 3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Alsace Riesling Alsace AOC Riesling 16.000 Alsazia 35 3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Alsace Pinot Gris Alsace AOC Pinot Gris 8.000 Alsazia 35 1,5 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Alsace Gewurtzraminer Alsace AOC Gewurtzraminer 3.000 Alsazia 35 0,5 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Alsace Muscat Alsace AOC Muscat _ Alsazia _ _ Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Pinot Blanc "Mise du Printemps" Alsace AOC Pinot Blanc 25.000 Alsazia 35 3,5 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Alsace Pinot Gris 124 Alsace Gewurtzraminer Alsace Muscat Pinot Blanc “Mise du Printemps” Riesling “kottabe” Pinot Gris “Le Fromenteau” nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione Riesling "Kottabe" Alsace AOC Riesling 16.000 Alsazia 35 3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Pinot Gris “Le Fromenteau” Alsace AOC Pinot Gris 16.000 Alsazia 35 3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Gewurztraminer "Les Folastries" Alsace AOC Gewurztraminer 16.000 Alsazia 35 3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Auxerrois "H" Alsace AOC Pinot Auxerrois 4.000 Alsazia 55 0,4 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Riesling "Les Pierrets" Alsace AOC Riesling 4.000 Alsazia 35 0,4 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Riesling Gran Cru Hengst "Samain" Alsace AOC Riesling 2.500 Alsazia 40 0,3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Pinot gris Gran Cru Hengst Alsace AOC Pinot Gris 2.500 Alsazia 45 0,3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Gewurztraminer “Les Folastries” Auxerrois “H” Riesling “Les Pierrets” Riesling Gran Cru Hengst “Samain” Pinot Gris Gran Cru Hengst Gewurztraminer Gran Cru Hengst 125 126 nome denominazione uvaggio n° bott. prodotte zona di prod. anni vigneto sup vigneto vinificazione Gewurztraminer Gran Cru Hengst Alsace AOC Gewurztraminer 2.500 Alsazia 35 0,3 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Riesling Gran Cru Hengst "l'exception"Vendange Tardive Alsace AOC Riesling 2.000 Alsazia 40 0,5 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Riesling Gran Cru Hengst Vendange Tardive Alsace AOC Riesling 2.000 Alsazia 45 0,4 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Pinot Gris Gran Cru Hengst Vendange Tardive Alsace AOC Pinot Gris 2.000 Alsazia 45 0,4 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Gewurztraminer Gran Cru Hengst Vendange Tardive Alsace AOC Gewurztraminer 4.500 Alsazia 40 0,4 _ Pinot Gris Selection De Grains Nobles Alsace AOC Pinot Gris 2.000 Alsazia 45 0,4 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Gewurztraminer Grains Nobles Alsace AOC Gewurztraminer 2.000 Alsazia 45 0,4 Pressatura soffice; fermentazione spontanea con i soli lieviti autoctoni, da uno a quattro mesi, in grandi botti di legno centenarie, in cui si affinano Riesling Gran Cru Hengst “L’exception” Vendange Tardive Riesling Gran Cru Hengst Vendange Tardive Pinot Gris Gran Cru Hengst Vendange Tardive Gewurztraminer Gran Cru Hengst Vendange Tardive Pinot Gris Selection De Grains Nobles Gewurztraminer Grains Nobles Tenuta Campo di Sasso-New Zealand responsabile produzione helena lindberg ettari vitati 23 n° bottiglie prodotte 220.000 I vigneti sono situati ai piedi delle colline Wither e vicino alla costa di Marlborough. Il terroir della Tenuta è caratterizzato da una singolare mineralità e da un clima moderato dalla fresca brezza marina. Il clima marittimo, fa sì che la temperatura media diurna raramente superi i 24 °C, anche nei mesi più caldi. La zona di Marlborough inoltre gode anche di più ore di luce solare rispetto a qualsiasi altra regione della Nuova Zelanda. Per queste eccezionali caratteristiche Marlborough è indiscutibilmente una delle zone più vocate al mondo per la coltivazione del Sauvignon Blanc. Lodovico Antinori assecondando la sua passione per il Sauvignon Blanc ha, insieme all’enologa Helena Lindberg, trovato nella Tenuta Campo di Sasso i presupposti per creare un Sauvignon Blanc che unisce i sentori fruttati caratteristici della Nuova Zelanda ed un palato secco e minerale tipicamente europeo. nome Mount Nelson Ram’s hill Mount Nelson uvaggio 100% Sauvignon Blanc 100% Sauvignon Blanc grado alc (%) 12,5 14 n° bott. prod. 200.000 6.000 prima annata 2004 2006 zona di prod. MARLBOROUGH – New Zealand MARLBOROUGH – New Zealand età vign. vinificazione affinam. 12 La fermentazione avviene in tini di acciaio inox e richiede da 10 a 14 giorni. Per preservare l’aroma fruttato e la vivace punta di acidità, il vino non svolge la fermentazione malolattica 3 mesi in bottiglia 12 La fermentazione avviene in barrique usate di 3-4 anni per il 70% della massa, la restante quota in serbatoi di acciaio. Il vino rimane a contatto con la feccia per circa 8 mesi. La fermentazione malolattica avviene per il 60% della massa Affinamento in bottiglia per 3 mesi Ram’s hill 127 Indice /Pol Roger Champagne Pol Roger_____________________4 /Vini Dipoli_______________________7 Falkenstein___________________8 Nossing_____________________10 Gottardi____________________12 Villa Sparina_________________13 Elvio Cogno__________________15 Tenute Sella______________ new 18 Villa Russiz__________________21 Francesco Vezzelli__________ new 24 Case Basse Soldera_____________25 Fuligni_____________________26 Le Chiuse___________________28 Le Ragnaie__________________30 Principe Corsini-Villa le Corti______32 Principe Corsini-Tenuta Marsiliana___34 Tenuta Campo di Sasso_________35 Tenuta di Biserno_____________36 Tenuta dei Pianali_____________37 Tua Rita____________________38 Petrolo_____________________40 Barberani_______________ new 42 De Bartoli___________________44 Tenuta delle Terre Nere _________48 Vigne di Eli______________ new 51 Hauner_____________________53 Le Casematte_________________56 /Birra La Cotta____________________59 /Aceto Antica Acetaia La Secchia_______62 /Olio Selezione Olii________________65 Podere San Sebastiano__________66 128 /Distillati Samaroli____________________69 Gin 6 o’Clock________________78 Selezione Grappe______________79 La Fenice_______________ new 80 /Accessori IVV_______________________82 Coltellerie Berti_______________83 /Champagne Jean Milan__________________85 Corbon_____________________87 /Import Dürnberg_______________ new 90 Leth___________________ new 92 Payer___________________ new 94 Domaine Fourrier_____________95 Domaine Billaud-Simon________98 Domaine Jobard_____________100 Domaine Bart_______________102 Domaine Rossignol-Trapet______104 Domaine des Lambrays________106 Chateau de la Tour___________108 Domaine Ponsot_____________109 Domaine Mugneret Gibourg____112 Domaine Sylvain Cathiard_____114 Domaine d’Eugenie___________116 Willi Schaefer _______________118 Dobogó____________________120 Baron Bornemisza Tokaj_______122 Josmeyer___________________123 Tenuta Campo di SassoNew Zealand_______________127 settembre 2014 grafica / open-box.it stampa / Centro Grafico Editoriale-Firenze Heres ( I ) uffici: Frazione Penna, 152 posta: casella post. 3 52028 Terranuova Bracciolini ( AR ) tel.1 055 534 1093 tel.2 055 973 179 fax 055 97 38 253 [email protected] www.heres.it