il cammino del drago l`avventura del viet vo dao in italia
Transcript
il cammino del drago l`avventura del viet vo dao in italia
a cura di Francesca De Propris Fabia Scali Warner IL CAMMINO DEL DRAGO L’AVVENTURA DEL VIET VO DAO IN ITALIA Immagine di copertina di Stefano Targa con il contributo della A.s.d. Viet Vo Dao Lazio  DELIRIUM EDIZIONI CASA EDITRICE DI CLAUDIA MARINO © 2011 ISBN 9788866070177 2 a tutti coloro che hanno reso possibile questo libro; maestri, istruttori e praticanti 3 4 Indice Introduzione Il titolo: il drago ed il Vietnam pag. 7 pag. 11 L’universo del Viet Vo dao: Il nome Tecnica, filosofia ed etica: - La tecnica - La filosofia - L’etica pag. 13 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 21 I maestri: Intervista al M° Nguyen Van Viet Intervista al M° Bao Lan Intervista al M° Thien Chinh pag. 23 pag. 25 pag. 37 pag. 45 Approfondimenti: L’importanza di un quyen in un arte marziale pag. 57 La filosofia orientale e la scienza pag. 63 I 10 principi del Viet Vo Dao pag. 71 Glossario pag. 73 Fonti pag. 77 Ringraziamenti pag. 79 5 6 Introduzione L’anno 1976 segna la data di nascita del Viet Vo Dao in Italia; 35 anni sono passati da quel giorno, 35 anni che hanno visto lo sviluppo di un’idea divenuta realtà, e poi una realtà sempre più strutturata e complessa. Il significato di questo percorso è variegato e sfaccettato come le storie e le personalità che si sono intrecciate in questo lungo arco di tempo; a pieno titolo i Maestri Nguyen Van Viet, Bao Lan e Nguyen Thien Chinh sono i protagonisti dell’avventura del Viet Vo Dao in Italia, ma anche tutti i praticanti che nel corso degli anni ne hanno condiviso l’idea ed hanno partecipato alla sua realizzazione meritano di essere considerati co-protagonisti dello sviluppo e della crescita di questa disciplina. Questa breve pubblicazione vuole essere un omaggio alla coralità che ha contraddistinto e che caratterizza la storia del Viet Vo Dao in Italia. La prima sezione di questo libro tenterà di evidenziare alcuni elementi che contraddistinguono questa arte marziale che, per sua natura e volere dei Maestri, non è mai stata esclusivamente una semplice espressione di un insieme di tecniche, piuttosto un percorso di vita finalizzato all’impegno e all’attenzione nei confronti dell’Altro; si affronteranno pertanto in questa sede le premesse filosofiche che costituiscono lo stimolo alla ricerca interiore costituita dalla pratica della disciplina. 7 I Maestri rappresentano il punto di origine e di trasmissione del bagaglio tecnico e filosofico dell’Arte; a loro, ai loro racconti ed alla loro storia è dedicata la seconda sezione di questo breve excursus. Infine, insieme ad un brevissimo glossario rivolto a quanti hanno poca familiarità con i termini tecnici del Viet Vo Dao, la parte finale raccoglie articoli ed approfondimenti utili ai fini di una comprensione più dettagliata del significato filosofico della pratica dell’arte marziale. Ogni anno nel mese di Aprile, in occasione della Festa Tradizionale, il Viet Vo Dao festeggia la propria nascita come il risultato di una sintesi dei diversi stili di arti marziali presenti in Vietnam le cui origini vengono convenzionalmente fatte risalire all’anno 2879 a.C., ai tempi dell’Imperatore vietnamita Hung Vuong I. 8 In virtù della doppia ricorrenza dei 35 anni del Viet Vo Dao in Italia e della Festa Tradizionale, ed in quanto organizzatore ufficiale dell’evento per il 2011, l’Associazione Viet Vo Dao Lazio ha deciso di celebrare il momento anche attraverso la presente pubblicazione, che ambisce a rispondere ad un duplice intento. Da un lato, infatti, vi è l’intenzione di rendere omaggio a tutti i praticanti attraverso la rievocazione di un percorso del quale tutti i vo sinh del passato e del presente fanno parte; dall’altro, specularmente, la volontà di far conoscere, attraverso i suoi valori e la sua storia, la realtà del Viet Vo Dao anche ai “non addetti ai lavori”, a chi non pratica, a chi non ha mai avuto modo di approfondire, a chi non ha mai neanche sentito parlare di questa arte marziale. 9 In sintesi, questa pubblicazione vuole essere un omaggio all’Arte come sistema di valori, ed ai Maestri che ne hanno veicolato il messaggio; il resoconto dei successi comuni di individui che hanno creduto in un’idea e che vi si riconoscono; ed una breve presentazione della disciplina e del suo percorso di crescita per quanti, incuriositi, dovessero sentire il desiderio di avvicinarsi al Viet Vo Dao. Roma, aprile 2011 10 Il titolo: il drago ed il Vietnam Secondo la tradizione, il popolo vietnamita discende da un drago, Lac Long Quan, e dalla fata Au Co divinità immortale con sembianze di un uccello. La mitologia narra del ritorno di un drago benefattore che provocò la ritirata di orde barbariche provenienti dal Nord; mentre si inabissava nelle acque del mare, le sue spire di fuoco si trasformarono in piccole isole e scogli dalla forma stravagante, e così nacque la baia di Ha Long. Anche il fiume Mekong è associato al drago; nasce dalle pendici dell’Himalaya e poi si divide in nove “draghi” che si gettano nel golfo di Cocincina. Anche le danze in occasione del Tet (capodanno vietnamita) o le tipiche marionette ad acqua riproducono spesso i movimenti del drago. Il drago nell’immaginario del popolo vietnamita simboleggia l’universo, la vita, la crescita e il potere politico dell’imperatore; combina i tratti di un serpente, un coccodrillo ed un uccello. Il cammino del drago è il titolo scelto per raccontare la storia di questo piccolo angolo di Vietnam in Italia. 11 12