Carnevale a… - Istituto Comprensivo G. D`Annunzio di Lanciano
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Carnevale a… - Istituto Comprensivo G. D`Annunzio di Lanciano
Il giornale dei ragazzi Volume 1, Numero 4 14 Febbraio 2013 È Carnevale, aria di festa, ma non solo… Nella foto a destra, i bambini della Scuola primaria «Giardino dei Bimbi» festeggiano il Carnevale. Sommario: Carnevale -sintesi attività svolte (vedi l’allegato per tutte le attività) Rapporti con il territorio: notizie inerenti i progetti dell’Istituto Ci divertiamo tanto A buttare coriandoli e stelle finanti Ritrovandoci nell’atrio insieme ai compagni Ne siamo molto felici E vorremmo che non finisse più Vogliamo essere sempre così uniti. Abbiamo festeggiato, mangiato alLegramente ed è stato Emozionante e divertente. Il Progetto “Vivi la neve, giornate bianche” si è svolto dal 21/01/2013 al 25/01/2013 a Passo Lanciano – Majeletta. In basso, un articolo del centro inerente tale attività. (classi IV A e B) Nelle foto, i bambini della Scuola dell’Infanzia «G. Rodari» festeggiano il Carnevale. http://ilcentro.gelocal.it/chi eti/cronaca/2013/02/22/ne ws/gli-sbandieratoriinsegnano-agli-alunni-lancie-movimenti-1.6583498 Una giornata particolare: il 12 febbraio è stato Carnevale, io sin dalla mattina mi sentivo emozionata perché nei giorni precedenti, insieme alla maestra di italiano e ai miei compagni di IV, avevamo creato alcune maschere di cartapesta. (Giorgia – classe IV) Questa mattina quando sono arrivata a scuola ho notato che tutti i bambini erano felici. Fino alle 11.00 abbiamo fatto lezione, dopo abbiamo iniziato a festeggiare ballando in maschera e mangiando tutte le prelibatezze che c’erano sui tavoli. Che scorpacciata! (Benedetta – classe IV) "PAGLIACCIO GIORNALISTA": scuola in festa per il carnevale. In alto e a destra, bambini della Scuola dell’Infanzia «E. D’Amico» festeggiano il Carnevale. Per fare una maschera di cartapesta… Gli alunni delle IV hanno realizzato maschere di cartapesta per capire che una bella maschera di Carnevale non va per forza «comprata»: nelle foto spiegano il procedimento utilizzato per crearle, sfilano tra i compagni, spiegano il significato della loro maschera così originale. “Noi alunni delle classi IV A e B abbiamo sfilato nella nostra scuola “Giardino dei Bimbi” con le maschere realizzate da noi ed erano: Il Bandito Giuliano, la Signora Ghiottona, la Piratessa A. G, Mister Rock, Regina Topina, La signorina Cuoricina, la Volpacchiotta e Joe l’Indiano”. (Benedetta – classe IV) Le maschere si presentano Nella foto a sinistra gli alunni delle classi III presentano ai compagni le maschere della commedia dell’arte. Gli alunni delle classi III hanno realizzato le marionette attraverso lo studio del testo regolativo: quel testo che indica e spiega le regole, le istruzioni per fare qualcosa: dolci, giochi, oggetti Carnevale a…teatro Nella foto i bambini recitano ARLECCHINO FINTO SORDO; il lavoro è stato preparato in completa autonomia dai bambini lavorando in piccoli gruppi. Arlecchino, come al solito, non ha proprio voglia di lavorare, così decide di fingersi sordo. Arriva Pantalone P.: Arlecchino! Corri a prendermi la medicina. A.: Devo andare in piscina? P.: Ma che piscina! Voglio la medicina! A.: Devo andare in cucina? P.: Ma no, devi andare in farmacia. A.: Non conosco nessuna Lucia. P.: Ma che Lucia e Lucia! Dì un po’, Arlecchino, stai diventando matto? A.: No, non sto diventando matto. Sono diventato sordo. Da questa mattina non sento più. P.: Che cosa? A.: Quale rosa? Vi ho detto che sono diventato sordo. Sordo! Sordo! Sordo! P.: Ah! Se sei sordo ti farò guarire io con questo bastone. A.: No. Aiuto! Ho capito, corro subito in farmacia. Nicolas e Andrea (nella foto in basso a destra) rielaborano il testo inventando nuove battute. Giochi di Carnevale Ilaria e Vittoria hanno scelto di realizzare un puzzle con le maschere; altri gruppi di lavoro hanno creato indovinelli utilizzando come chiave di lettura le tabelline (in altro a destra). Osservo…Descrivo… Osservo! «Io a Carnevale mi sono vestita da Biancaneve che è così: il corpetto di ciniglia blu con dei fili dorati e le maniche a palloncino, la parte di sotto lunga e di colore giallo, sulle spalle un mantello di raso rosso ed una fascia rossa tra i capelli. Biancaneve è la protagonista di una fiaba, una bellissima ragazza che cantava ogni giorno e si prendeva cura degli animali. Fece amicizia con i sette nani, ma la matrigna era gelosa della sua bellezza e per questo mise del veleno in una mela; la fece mangiare a Biancaneve che morì. Biancaneve fu salvata da un principe e vissero per sempre felici e contenti. Indossando questo vestito mi sono sentita per un giorno una vera principessa. Ero felice di muovermi con eleganza, grazia e pure felice di ballare e, naturalmente, tutta la giornata ho potuto indossare la coroncina». (Classi III A e B) Il Carnevale per me è una festa bellissima, colorata, allegra che ti fa vivere un momento di gioia, perché giochi con i tuoi amici, ti diverti, corri, scherzi mentre addosso hai un costume che ti fa ricordare le maschere italiane. È un bel divertimento! È una bellissima festa della tradizione antica da vivere in allegria con gli amici, da non dimenticare e da tramandare nel futuro. È bellissimo perché ti diverti moltissimo a tirare i coriandoli, le stelle filanti e gli spray a tutti quelli che incontri, anche se non li conosci. A Carnevale a tutti piace vestirsi e vedere gli altri colorati e pieni di coriandoli e stelle filanti. La cosa più bella poi è vedere i fuochi d’artificio in piazza, la testa del pupazzo di Carnevale che vola via, come tutti i pensieri brutti che vanno via. E poi quante cose buone da mangiare: cicerchiata, frappe o chiacchiere, tarallini e castagnole…è proprio un Carnevale dolcissimo. (classi III A e B) Descrivo la mia maschera: La mia maschera si chiama la fata dei fiori. La pettinatura è composta da 2 treccine davanti e il resto dei capelli sciolti. Il mio vestito è colorato di azzurro, blu e giallo. Il collo è finito di petali gialli. La cintura è fatta di perle. La gonnina è di petali di fiore. Le scarpe sono di petali. In mano ho una bacchetta magica. A me piace la fata dei fiori perché è simpatica, bella e generosa. (Anna – Classe II) “Io sono andato alla festa in maschera e i bambini si sono vestiti da pagliaccio, fate, principesse, ape e pirata. Io da Charlie Chaplin. Alla festa si ballava con la musica, e si è fatto anche il gioco della pentolaccia. I bambini buttavano e giocavano con i coriandoli e le stelle filanti. Infine abbiamo mangiato i panini, la torta, la pizza e altri dolci”. (Matteo - classe III A) Indagini ed esperimenti scientifici «Evviva il Carnevale!» Nella classe II i bambini hanno osservato esperimenti scientifici sui cambiamenti di stato, mentre le classi III e IV sono state fatte delle indagini: le classi III hanno preparato grafici sui dolci di Carnevale. Dapprima hanno ricercato i diversi tipi, li hanno illustrati sui quaderni con una didascalia; poi hanno studiato la tipologia testuale che serve per realizzarli: la ricetta; le classi IV hanno svolto invece indagini sui costumi indossati dagli alunni dell’intero plesso scolastico. Ecco i risultati: “Quanti sono gli alunni della scuola Giardino dei Bimbi e in che modo si vestono?” Abbiamo capito che la maschera più indossata è quella della principessa! È stato molto bello, divertente e interessante vedere i lavori degli alunni delle classi e poter socializzare con loro nel nostro atrio. (Giorgia – classe IV Tutte le classi hanno utilizzato le ricette per conoscere il testo regolativo e per sviluppare il seguente traguardo di competenza: “Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orali; acquisisce un primo nucleo di terminologia”. (dalle Nuove Indicazioni per il Curricolo) Dopo aver mangiato chiacchiere, cicerchiata e le mascherine di cioccolato, ci siamo sfrenati ballando. (Dennis – Classe IV) Istogramma classi III “Dolci preferiti” 12 10 8 Dolci preferiti nelle classi III 6 4 chiacchiere cicerchiata zeppole 2 castagnole ferratelle mascherine 0 13% 16% 16% 20% 32% 3% Dall’istogramma al grafico a torta: gli alunni hanno visto come gli stessi dati con il computer possono essere rappresentati con diverse tipologie grafiche Io piccola giornalista Attraverso una filastrocca vengono presentate le maschere italiane e viene svolta un’indagine ai genitori e ai nonni per capire come cambiano le tradizioni e come cambia il significato che le persone danno alle feste con il passare del tempo. Nelle classi II il tema del Carnevale è stato utilizzato anche per realizzare maschere con i piatti di carta (nella foto in alto e in basso). MASCHERE CON PIATTI DI CARTA Materiale occorrente: Piatti di cartoncino o di plastica Forbici Colla Elastico Tempere Porporina Perline Fili di lana Turaccioli Procedimento: 1) Scegliere piatti di cartoncino o di plastica, fare 2 foretti ai lati e passare un elastico per trattenere le maschere. 2) Dipingere con le tempere ciò che si preferisce (sole, luna, principessa, lupo,…) 3) Lasciare asciugare, poi ritagliare due becchi per gli occhi e una fessura per il naso. 4) Decorare con lustrini, fili di lana, coriandoli, turaccioli, etc. Gli alunni della classe I, osservano aspetti della vita sociale, comprendono il tempo che passa attraverso l’organizzazione delle attività di Carnevale