documento restauro parte 1
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documento restauro parte 1
RAPPORTO DI RESTAURO Crocifisso processionale Scultura lignea proveniente dalla cappella cimiteriale Comune di Cabbio Sommario 1 2 SCHEDA DELL'OPERA 2 DESCRIZIONE DELL'OPERA E STATO DI CONSERVAZIONE 2.1 Crocifisso 2.2 Croce 2 INTERVENTO DI RESTAURO 3.1 Crocifisso 3.2 Croce 4 4 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 10 5 MATERIALI IMPIEGATI 10 6 10 3 FOTOGRAFIE 2 3 4 8 Donatella Beretta Pedroni, Bigorio 24 febbraio 2011 1 SCHEDA DELL'OPERA1 Tipologia: Materiali: Autore: Datazione: Dimensioni: Provenienza: Tipologia: 2 Crocifisso da processione Legno scolpito; doratura e policromie Sconosciuto XVII secolo2 Crocifisso 71 x 58 cm; Croce: 235 x 79cm Cabbio, cappella del cimitero “Grande croce decorata con l’immagine del crocifisso scolpita a tutto tondo. (…) Le figure, intagliate in legno a tutto tondo e dipinte, ripropongono in genere i moduli stilistici della grande scultura rinascimentale e soprattutto barocca, col Cristo morto o spirante, secondo un’iconografia di cui la policromia accentua il carattere patetico e realistico. La croce, col braccio verticale molto lungo in modo da poter essere facilmente trasportabile (…), è dipinta e/o decorata da rilievi e intagli disposti lungo i bracci e alle estremità (capicroce), mentre l’incrocio è sottolineato di norma da una raggiera. Negli esemplari più ornati le estremità dei bracci possono essere ulteriormente arricchite da decorazioni in legno intagliato o metallo, riproducesti elementi floreali o emblemi di confraternita. Altro accessorio del crocifisso processionale è una struttura semicircolare in filo di ferro da fissare alle tre estremità superiori della croce per posarvi il fusciacco (…) una sorta di baldacchino costituito da una striscia di tessuto lunga e stretta”3. Si rimanda alle immagini di esempio contenute nella proposta di restauro. DESCRIZIONE DELL'OPERA E STATO DI CONSERVAZIONE 2.1 Crocifisso Il modello del crocifisso fissato sulla croce è quello a tre chiodi; entrambe le braccia e parte del perizoma sono inseriti nel blocco centrale mediante perni di legno. Per l'esecuzione è stato impiegato legno di latifoglia, probabilmente tiglio. La plasticità della scultura è notevole: l’espressione dolorosa del volto è molto verista, l’intaglio della capigliatura, che include la corona di spine in corda intrecciata, è particolareggiato; la bocca è socchiusa e s’intravvedono i denti; anche la lavorazione del retro è eseguita in modo minuzioso. La decorazione, policroma e a legante oleoso, è molto verista; il perizoma è dorato a guazzo 4. Volto, dettaglio Corona di spine, dettaglio L’opera è stata oggetto, in passato, di importanti interventi effettuati certamente in tempi diversi: 1. la probabile ridipintura della parte frontale dell’incarnato con stesura di una vernice protettiva, 2. l’integrale consolidamento della scultura realizzato sopra lo strato di vernice alteratosi nel frattempo. Durante questo secondo intervento entrambe le braccia sono state smontate e riincollate (anche con chiodi) in modo approssimativo; gli alloggi delle spalle, erosi e frammentari a causa dell’azione di tarli, sono stati consolidati con colla animale e parzialmente risarciti con stucco duro; sulla vernice (già alterata) è stato applicato un abbondante strato consolidante di colla animale. Sono qui in parte riassunte alcune considerazioni, contenute nella proposta di restauro redatta il 5 febbraio 2010, cui si rimanda per ulteriori dettagli. 2 L’ipotesi di datazione si basa sull'aspetto della scultura: la postura della figura, la capigliatura, il tipo di perizoma..., caratteristiche che richiamano l'epoca barocca. 3 B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (a cura di), Suppellettile ecclesiastica, dizionari terminologici, Firenze, 1988, pp. 329, 338-340. 4 Per la descrizione della tecnica esecutiva si rimanda alla proposta di restauro. 1 2 Spalla sinistra Spalla destra Spalla sinistra Retro Al momento del restauro la scultura presentava diffusi ed importanti sollevamenti della pellicola pittorica causati dal ritiro della colla utilizzata indiscriminatamente; ampie zone prive di decorazione e con legno a vista, lacune strutturali circoscritte alle dita delle mani e la testimonianza di attacchi di insetti xilofagi, particolarmente estesi sulla coscia destra. Non si esclude che le trascorse condizioni di conservazione dell’opera (in una cappella aperta) ne abbiano accelerato il degrado. 2.2 Croce La croce è composta da due tavole incastrate tra loro a metà spessore; verosimilmente l’unione delle tavole è stata realizzato con chiodi: un tassello in legno, posto al centro del braccio orizzontale, copre il punto di assemblaggio. Il braccio verticale è originale, quello orizzontale è recente 5. La croce è integralmente ridipinta (fronte e retro); sul braccio verticale, sotto il titolo, è visibile la precedente decorazione a finto marmo; il braccio orizzontale presenta un’unica stesura di colore. Anche le applicazioni superstiti (capicroce, raggiere e supporti per il velo), ora a porporina, erano originalmente dorate a foglia. Il braccio verticale è stato probabilmente riincollato (una frattura è visibile sul retro all’altezza dell’incastro). Al momento del restauro sono stati riscontrati sollevamenti delle decorazioni applicate (abbastanza circoscritti e principalmente sul retro) e della decorazione a finto marmo (più ampi), nonché fratture di una raggiera e di un supporto per il velo. Il punto di ancoraggio della scultura sulla croce è stato modificato in diverse occasioni. Capicroce, retro Braccio verticale, retro Osserviamo come alcuni elementi, malgrado l’importante rifacimento strutturale, siano stati conservati, mentre altri siano scomparsi: su tutte le estremità sono presenti i supporti intagliati per la posa del velo, mentre il braccio orizzontale è privo dei capicroce e reca unicamente le raggiere superiori. 5 3 3 INTERVENTO DI RESTAURO 3.1 Crocifisso In fase esecutiva è risultato necessario ampliare l’intervento di restauro conservativo a causa del precario stato strutturale relativo all’assemblaggio della scultura. La presenza di importanti rifacimenti, principali responsabili dei sollevamenti, interessava anche l’area delle spalle; le braccia, estremamente fragili, erano semi-mobili. Per questo motivo gli interventi strutturali realizzati sulla scultura hanno comportato anche l’esecuzione di ritocchi. Consolidamento La scultura è stata consolidata mediante l’iniezione di collanti specifici: più passaggi dei prodotti, applicati in forma molto diluita in modo da consentire una maggiore penetrazione, hanno permesso stabilizzazione la situazione. Sollevamenti sulla gamba Stesure colla e vernice sul braccio Interventi strutturali La struttura lignea, indebolita dall’attacco degli insetti è stata consolidata; sul retro le stesure di colla e di stucco sono state asportate o assottigliate. Si è rivelato necessario procedere allo smontaggio di entrambe le braccia che sono state ricollocate in posizione corretta; le lacune strutturali, dovute alla rimozione dello stucco e all’irreversibile sfaldamento delle superfici erose dai tarli, sono state restituite con un materiale molto leggero in grado, però, di restituire solidità strutturale a questi elementi (cfr. § stuccatura). Spalla sinistra, situazione finale Braccio destro, situazione iniziale Trattamento antiparassitario Crocifisso e croce hanno subito un trattamento antiparassitario 6 a pennello e all’interno di plastiche sigillate; le braccia e le spalle, dopo lo smontaggio, sono state ulteriormente trattate con il prodotto antiparassitario. Il materiale organico, invecchiando, subisce delle trasformazioni che diminuiscono fortemente le probabilità di ulteriori attacchi; purtroppo però nessun trattamento antiparassitario può fornire una garanzia in tal senso. 6 4 Braccio destro Spalla destra Spalla sinistra Pulitura Sono stati asportati i depositi di polvere e di sporco superficiale non concrezionato. La rimozione della stesura a colla animale e di vernice alterata, resesi necessarie durante il consolidamento delle scaglie di decorazione, ha permesso il discreto recupero della cromia sottostante; confermando il risultato emerso nei sondaggi di pulitura. Tecnicamente si è proceduto alla rimozione dei due corposi strati presenti sul perizoma e sull’incarnato in modo progressivo, assottigliandoli man mano mediante l’impiego di solventi applicati in forma libera e a bisturi. E’ stato così possibile recuperare la foglia d’oro e le due stesure di colore presenti sull’incarnato: Perizoma, situazione iniziale Perizoma, sit. durante l’esecuzione dei ritocchi Retro gamba destra, sondaggi Retro del tronco, sondaggi Considerato il risultato ottenuto non è stato giudicato opportuno effettuare ulteriori sondaggi sul parziale rifacimento: 5 La pulitura ha permesso anche il recupero della cromia sulla corda intrecciata e la percezione delle spine di legno: 6 Stuccatura Lo stato di conservazione delle superfici, erose dall’azione dei tarli, ha reso necessaria l’esecuzione di limitati interventi di restituzione: sulla coscia destra sono stati chiuse le gallerie dei tarli restituendo alla superficie unità strutturale: Situazione iniziale Stuccatura Situazione finale Su entrambe le spalle le lacune dovute alla rimozione della colla e dello stucco sono state colmate con materiali specifici a due componenti: Spalla destra, integrazioni Spalla destra, integrazioni: ritocchi Spalla destra, situazione finale Spalla sinistra, integrazioni Spalla sinistra, integrazioni: ritocchi Spalla sinistra, situazione finale Sul costato è stato infine giudicato opportuno effettuare limitate stuccature a cera. 7 Interventi di restituzione estetica Sulle superfici ricostruite sono stati effettuati ritocchi a tratteggio; le lacune esistenti sono state abbassate. In conclusione dell’intervento è stato applicato un sottile strato di vernice quale protezione per i raggi UV. Il punto di ancoraggio della scultura sulla croce è stato modificato. Situazione dirante i ritocchi Situazione finale Situazione finale 3.2 Croce Consolidamento e incollaggi I sollevamenti presenti sul braccio verticale e sul capicroce sono stati consolidati mediante più passaggi dei prodotti, applicati in forma molto diluita in modo da consentire una maggiore penetrazione. In entrambe le raggiere sono stati rimossi i chiodi di fissaggio al braccio orizzontale; la raggiera destra è stata rincollata. Anche i supporti per il velo sono stati provvisoriamente smontati, i depositi dei precedenti incollaggi sono stati asportati e le decorazioni sono state nuovamente incollate. Durante questo intervento sono state riconosciute tracce di colla animale relative a due diversi incollaggi. 8 Sollevamenti Situazione durante la rimozione Strati di colla Interventi strutturali Durante il rimontaggio, per ovviare alla mancanza di ortogonalità tra i due bracci, stati collocati due sottili cunei; le raggiere sono state fissate con viti in ottone: R. sinistra: situazione finale R. destra: situazione iniziale R. destra: situazione finale Pulitura I depositi di polvere e di sporco superficiale non concrezionato stati rimossi. Sul retro della croce sono state asportate le numerose colate bianche dovute alla pittura a dispersione per muri. Situazione iniziale Colate di pittura Decorazione a finto marmo Interventi di restituzione estetica Le abrasioni del rifacimento sono state abbassate. 9