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Roma, 5 Maggio 2015
Comunicato stampa
In Europa 100 miliardi euro/anno il costo per il mancato utilizzo razionale dell’energia,
anche a causa di un patrimonio edilizio inefficiente con 35% degli edifici con più di 50 anni
e tasso annuo di incremento efficienza energetica dell’1,4%
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES:
OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA DI
PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA IN AMBITO EUROPEO
300 miliardi di euro/anno e 20 milioni di posti di lavoro dallo sviluppo al 2020
di misure di efficienza energetica a livello europeo
Si chiamano Trust EPC South, Remourban e R2 Cities, i tre progetti europei in tema di
efficienza energetica in cui Officinæ Verdi, l’energy efficiency group nato dalla joint
venture tra UniCredit e WWF, opera come advisor in tema di sostenibilità economico –
finanziaria di progetti e soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica, per un
volume di finanziamenti complessivo di circa 39 milioni di euro.
Secondo uno studio della Commissione Europea, nel 2012 in seguito all’aumento del
costo dell’energia e proprio a causa della scarsa efficienza energetica, l’11% della
popolazione europea non era in grado di mantenere la propria casa ad una
temperatura di comfort: la mancanza di interventi per incrementare l’efficienza
energetica e l’utilizzo razionale dell’energia comporterà per la collettività un costo
aggiuntivo al 2020 pari a 100 miliardi euro/anno.
Il patrimonio edilizio in cui vivono gli europei è infatti generalmente inefficiente, con un
35% degli edifici che hanno più di 50 anni e un tasso di ristrutturazioni annuo molto
basso, che determina un incremento dell’efficienza energetica poco oltre l’1,4%
annuo (dati Commissione Europea).
Trust EPC South, un progetto per sostenere il processo creditizio
Sono 9 i partner coinvolti nel progetto europeo Trust EPC South, finanziato dall’Unione
Europea per 2 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon 2020 e finalizzato a
supportare lo sviluppo delle aziende che operano nel settore dei servizi energetici.
Tra questi le società spagnole Creara e Bureau Veritas, le italiane Ambiente Italia,
LifeGate, Officinæ Verdi.
Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Croazia e Grecia i Paesi scelti come target perché il
livello di efficienza energetica del loro settore terziario è scarso e necessita miglioramenti
strutturali.
Nel dettaglio, il progetto prevede la creazione di una piattaforma di confronto a livello
nazionale che coinvolgerà istituzioni finanziarie, tecnici, politici, autorità di
regolamentazione e aziende del terziario; l’elaborazione di una metodologia di valutazione
finanziaria dei progetti all’interno di un quadro di riferimento condiviso per creare fiducia
negli istituti finanziari; un’analisi comparata del settore terziario dei Paesi target per
identificare gli ostacoli allo sviluppo degli EPC (energy performance contracting) ed
elaborare soluzioni; la diffusione internazionale dei risultati del progetto.
“Lo scenario su cui interveniamo con Trust EPC South – ha dichiarato Giovanni Tordi
Amministratore Delegato Officinæ Verdi – è quello di Paesi dove il mercato dell’efficienza
energetica è poco sviluppato perché i progetti non soddisfano i criteri di affidamento
creditizio attualmente adottati dagli istituti di credito. Ma le potenzialità di recupero
energetico sono enormi: nel solo settore residenziale in Italia, ammontano a 12 miliardi di
euro/anno da qui al 2020. A livello comunitario, secondo stime al 2030 della Commissione
Europea, ogni punto percentuale di risparmio energetico derivante da misure di efficienza
farebbe scendere il prezzo del gas dello 0,4% e quello della benzina dello 0,1% con una
riduzione delle importazioni di gas del 2,6%”.
Remourban, 23,8 milioni di euro per il rinnovamento urbano
Remourban è un progetto smart cities, con un budget di 22 milioni di euro, per
sostenere processi di rinnovamento urbano all’insegna della sostenibilità ambientale e
sociale. La sperimentazione di soluzioni innovative nei settori dell’energia,
dell’information and communication technology e della mobilità avverrà con un forte
coinvolgimento dei cittadini, veri e propri propulsori di innovazione insieme agli
stakeholder nel progettare le smart city del futuro.
In tema di energia, la riduzione dei consumi sarà raggiunta attraverso interventi di
riqualificazione energetica e servizi di energy management avanzato.
Valladolid (Spagna), Tepebasi/Eskisehir (Turchia) e Nottingham (Gran Bretagna) sono
le città coinvolte nel progetto. La replicabilità delle soluzioni sarà verificata in due città
follower: Seraing (Belgio) e Miskolc (Ungheria).
Tra i 22 partner, oltre a Officinæ Verdi, Fondazione Cartif, le municipalità di Nottingham,
Valladolid, Tepebasi/Eskisehir e Youris.com.
R2 Cities: ridurre i consumi energetici nell’edilizia residenziale pubblica
E’ giunto al secondo anno di attività R2 Cities, progetto che vede impegnati 15 partner di
6 differenti nazionalità, con un budget da 15 milioni di euro del Settimo Programma
Quadro europeo per le attività di ricerca, con specializzazione nella riqualificazione
energetica. Obiettivo è realizzare una riduzione del 60% dei consumi di energia
attraverso interventi di efficienza energetica in tre quartieri di edilizia residenziale pubblica
di tre città (Genova, Valladolid e Kartal), con la prospettiva di sviluppare una vera e
propria metodologia di intervento per individuare soluzioni economicamente sostenibili e
replicabili in contesti differenti.
Ad oggi, sono state emanate le gare di appalto per la realizzazione degli interventi sui
siti di Genova e Kartal, mentre per Valladolid, dove i proprietari degli immobili sono privati,
è stata avviata la procedura di concessione pubblica.
Officinæ Verdi si è occupata di valutare la sostenibilità economico-finanziaria di ciascuna
tecnologia e delle soluzioni nell’insieme, per ciascun sito.
“L’efficienza energetica – ha aggiunto Tordi - secondo le ultime stime WWF, potrebbe
generare al 2020, a livello europeo, un volume di affari per 300 miliardi di euro/anno
e 20 milioni di posti di lavoro, più o meno l’equivalente del Piano Juncker di rilancio
dell’economia europea. L’entrata in vigore della Direttiva europea sull’Efficienza
energetica (2012/27/EU) e di quella sulla Performance energetica degli edifici
(2010/31/EU) che per le nuove costruzioni a partire dal 2020 prevede edifici a energia
quasi zero legando gli obiettivi di efficienza energetica ai criteri di sostenibilità economica
necessari per raggiungerli, stanno progressivamente incentivando il cambiamento dei
modelli di business e spingendo gli Stati membri a promuovere nuovi strumenti finanziari”.
Ufficio stampa Officinæ Verdi
Serena Olivetta 339.3904475 [email protected]
Simone Silvi 335.1097279 [email protected]