Complimenti!!!

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Complimenti!!!
Numero 40
Dicembre 2014
GIORNALE DELLA SCUOLA MEDIA DON MILANI SESTO SAN GIOVANNI
A DAY OF SCHOOL
La scuola fuori dalla scuola
I VINCITORI
Mentre la nazionale tedesca vinceva
il titolo di Campioni del Mondo 2014
i nostri amici Sara, Asia, Francesco
e Matteo vincevano il concorso indetto nell’ultimo numero del giornalino. Chi vincerà i mondiali di calcio?
In premio l’abbonamento per
questo anno scolastico.
Complimenti!!!
Il laboratorio video chiede ad alunni,
insegnanti e genitori di realizzare brevi
video (30”-1’ max) che abbiano come
argomento ‘la scuola’ ma fuori
dall’ambiente scolastico (es. il tragitto
scuola-casa, preparazione zaino, libretto
verde, i compiti, la correzione delle verifiche, discussioni in casa…)
L’ultimo turno di laboratorio si occuperà di filtrarli e montarli.
SOMMARIO
2. I diritti dei bambini: l’acqua
3. Scrittori di classe, il concorso
4. I laboratori nuovi
5. Dal laboratorio di scrittura …
6-7 Il cibo … aspettando l’EXPO
8-9 I rappresentanti di classe
10. Pane e fantasia
11. Cinema, che spettacolo!
12. Musica dal vivo, i concerti
13. Ecco a voi la Don Milani
band !!!
14-15 Progetto bowling
16. I giochi
La redazione informa i nuovi abbonati e
ricorda ai vecchi che ha un indirizzo di posta
elettronica a cui indirizzare proposte di
lavoro, foto, inchieste, giochi e altro.
[email protected]
Approfittatene!!!
E buon natale a tutti!
Continua la raccolta bollini coop, e noi?
Eccoci al centro Sarca a raccoglierne
tanti!
La Chiacchiera
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Le classi prime
La Dichiarazione di Ginevra dei diritti del
fanciullo è un documento redatto nel 1924
dalla Società delle Nazioni Unite in seguito
alle devastanti conseguenze, che la Prima
guerra mondiale produsse in particolare sui
bambini. Per redigerlo la Società delle Nazioni fece riferimento alla Carta dei Diritti
del Bambino scritta nel 1923 da Eglantyne
Jebb, dama della Croce rossa, la quale
fondò Save the Children nel 1919. Successivamente, con l'istituzione dell'ONU, la
dichiarazione è stata approvata il 20 novembre 1959 dall'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite e revisionata nel 1989,
quando ad essa ha fatto seguire la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia. Questo documento in realtà non è vincolante per i singoli stati, ciò significa che
non ha valore giuridico nel diritto, e tanto
meno nel diritto internazionale, ma impegna
i paesi membri soltanto da un punto di vista morale.
Tutte le classi prime hanno scelto di approfondire il diritto all’acqua, bene necessario e primario per la vita dell’uomo.
Perché l’acqua non vada sprecata consigliamo a tutti brevi regole che trovate
qui di seguito.
Buona lettura
3- Tieni i rubinetti aperti
solo per il tempo necessario: mentre ci si lava i denti, si
fa lo shampoo e ci si insapona
possiamo benissimo chiuderli e
risparmiare 6.000 litri di acqua
all’anno.
4 Scegli elettrodomestici di
classe A+: riducono il consumo di energia e di acqua; usati sempre a pieno carico ti faranno risparmiare 10.000 litri
di acqua all’anno.
1.Applica un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: arricchendo il getto con
l’aria, risparmierai 4.000 litri di acqua potabile all’anno.
2 Scegli la doccia invece del bagno:
risparmierai 1.200 litri di acqua potabile
all’anno; riempire la vasca comporta un
consumo quattro volte superiore rispetto
alla doccia.
5 Lava piatti, frutta e verdura in una bacinella:
risparmierai 6.000 litri di acqua potabile all’anno. Per
lavare le stoviglie, ricordati
che l’acqua di cottura della
pasta è un ottimo sgrassante
che consente anche un uso
moderato di detersivi.
6- Annaffia le piante alla
sera: l’acqua evapora più
lentamente e penetra più in
profondità nel terreno.
La Chiacchiera
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I B
III A
Intervista alla prof. Fiore
Da chi e con quali finalità è organizzato il concorso"Scrittori di
classe"?
Si tratta di un'iniziativa, giunta alla sua 4° edizione nata dalla
collaborazione tra il gruppo Conad e il Co.Ge. (la rete delle
scuole facenti parte del gruppo di lavoro Controllo di Gestione
attivato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca). L’obiettivo è quello di promuovere la lettura e la
scrittura tra i giovani e valorizzare il lavoro di squadra, la coesione e la cooperazione in classe.
In che cosa consiste?
É un Concorso letterario di scrittura e lettura critica dei testi,
rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia, in collaborazione con otto noti autori di libri per ragazzi.
Beatrice Masini, Guido Sgardoli, Luigi Garlando, Manuela Salvi,
Roberto Piumini, Silvana De Mari, Tim Bruno e Vanna Cercenà
hanno firmato otto diversi incipit per iniziare una storia, che
spaziano dal giallo, l'umoristico, la natura, per le primarie, al
fantasy, futuro tecnologia, sport per le secondarie.
Da dove siete partiti ?
Con la guida dell’insegnante, le classi hanno scelto l’incipit
preferito, scritto un racconto di alcune pagine (corredandolo
anche di qualche illustrazione) e l'hanno caricato sul sito
www.insiemeperlascuola.it. Per poter completare la candidatura ogni classe ha poi ricevuto gli elaborati di altre classi da
leggere e valutare.
Quali sono i premi finali?
Tutte le classi che portano a termine la sfida ricevono 300
buoni per il catalogo Insieme per la Scuola 2015, utili per ricevere materiale didattico e attrezzature informatiche e multimediali che le scuole potranno aggiudicarsi gratuitamente. Le
classi vincitrici potranno scegliere un premio dallo stesso catalogo. Le loro storie
saranno successivamente sviluppate dagli
autori e diventeranno dei veri e propri libri
stampati.
Come hanno accolto la proposta e come
hanno lavorato ragazzi?
Con grande entusiasmo. Si sono fatti tutti
trasportare dal sogno di diventare autori, di venire pubblicati, letti e di poter essere.......famosi! Non è mancato infine
chi si è espresso meglio nell'illustrazione mostrando, come
nella narrativa per ragazzi, l'abilità del disegnatore collabori
al successo di un buon racconto.
I D
III E
III C
II B
III B
II F
La Chiacchiera
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Giulia e Andrea I C, Andrea I B
Presentiamo ora i nuovi laboratori!!!
Hanzi 汉字
1
(si pronuncia come si legge ma senza la i finale)
Di cosa si tratta? Di imparare a scrivere alcuni
caratteri cinesi (ideogrammi), con l’aiuto di una ragazza cinese dell’Istituto Confucio di Milano. Il materiale lo porta lei, quindi inchiostro, pennelli e fogli.
Sofia: Ci ha spiegato che in Cina per scrivere i documenti ufficiali usano ancora i pennelli.
Trovo questo laboratorio divertente, l’ho scelto perché mi piace l’idea di scrivere in questa
lingua così difficile!
Luigi: Bello, ma non è per niente semplice. Anche
solo tenere
il pennello
in mano è complicato, c’è una
tecnica particolare da conoscere.
A tempo di musica
Quest’anno la prof. Bega propone un nuovo laboratorio, non si
suona ma si balla!!!
Balli di gruppo tradizionali di diverse parti del mondo ma anche
balli moderni.
Cosa serve? Scarpe comode e voglia
di divertirsi.
Non occorre essere già ballerini, si
impara insieme e con un po’ di fantasia saremo in grado di fare delle
piccole coreografie.
Invitiamo tutti a provare.
2
3
Il laboratorio si svolge all’aria aperta, come si vede nella foto
di gruppo. Si occupa principalmente della cura della terra.
Nel cortile della scuola è presente da tempo un orto che ci insegna
ad avere cura della natura. Nel nostro piccolo e armati di zappa,
rastrello, semi e buona volontà, ci occupiamo di curare piante e
fiori.
Non servono doti particolari, tutti possono provare e noi lo consigliamo!!!
Modellando
Appartiene all’area espressivooperativa, è un laboratorio divertente e creativo.
Con farina, sale, colla e tempere
si realizzano tanti piccoli oggetti.
Non serve avere già delle abilità
particolari, tutti possono pasticciare, provare, modellare…
Tutti gli intervistati dicono che
si divertono e lo consigliano.
4
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La Chiacchiera
Grande entusiasmo anche per i laboratori “vecchi”. Un esempio? Questi brevi componimenti pensati, scritti e
inviati alla redazione nei soli due spazi del mercoledì. Complimenti alla fantasia dei nostri amici scrittori!!!
David 2 F
Anagramma di Tartaruga: GRATTA RUA
Gratta Rua era uno chiamato così perché rubava le borse
sul percorso di un autobus di linea in una grande città: Londra! Era diventato così abile che le persone non si accorgevano di venire derubate perché lui era velocissimo al punto
che nessuno lo aveva mai preso con le mani nel sacco. Un
giorno però, mentre Gratta Rua si stava allontanando da
Londra perché si era accorto di essere sospettato, i poliziotti gli tesero una trappola e lo catturarono. Gratta Rua,
da quel giorno, anziché le borse delle signore, gratta le pareti della cella per preparare la fuga!
Irene 1B e Giulia 1A
Anagramma di Tartaruga: GATTA URRÀ
Una gatta, vedendo gli uccellini che volavano nel
cielo, era talmente invidiosa che quando ne vedeva passare uno, si chiudeva in casa e non usciva
più e rimaneva con il muso per tutta la giornata.
Un bel giorno la gatta vide un'aquila e le chiese:
"senti, facciamo un patto? Tu mi porti per una
giornata a visitare New York dall'alto e io ti dirò
dove puoi trovare tutti gli animaletti da mangiare
in qualsiasi momento. Sei d'accordo?" L'aquila
accettò. A metà percorso tuttavia, iniziò a piovere e l'aquila in volo perse l'equilibrio. La gatta
cadde e andò a finire sulla corona della statua
della libertà rompendosi una zampina. Non potendo più tornare a casa, si costruì un paio di ali,
programmando di atterrare su di un'imbarcazione.
Quando smise di piovere, la gatta spiccò il volo e
atterrò su una barca avvistata in lontananza. Appena atterrata fu immediatamente circondata da
turisti. Un bimbo di pochi anni le si
avvicinò e dalla felicità di poterla
vedere e toccare, le prime parole
che pronunciò furono proprio: GATTA URRÀ!!!!
Alessia Nardella 2E è Chiara Audino 2D
Anagramma di Tartaruga: RAGA RUTTA
Una ragazza di circa 14 anni di nome Carlotta, aveva una
grande passione per la ginnastica artistica. Aveva però un
grosso problema: ogni volta che faceva gli esercizi alle parallele... le veniva un rutto potentissimo! Le sue compagne allora,
in occasione di una gara importante, le scrissero dietro la
divisa RAGA RUTTA e fu proprio questo a renderla famosa!!!
Luca Perego 1D e Zulli Alexander 1F
Anagramma di Anagramma: MAGA MARNA
Una signora di nome MARNA, detta anche MAGA
perché faceva magie con il cibo, un giorno mi preparò uno stufato di fagioli che io però detesto...
Con un sortilegio, MAGA MARNA li trasformò in
bignè!
beschi!
a
i
f
o
i
s
o
l
o
v
Twitter...fa
inclusi
i
z
a
p
s
,
e
t
140 battu
David Stanek 2F
Cappuccetto rosso
Piccola disobbediente, xké sei andata nel bosco? Cappuccetto se ne
frega. Divorata con la nonna dal
lupo, viene però liberata da un
cacciatore.
Biancaneve e i sette nani Irene Catagneri (1B) e Giulia Zumpano (1°A)
Biancaneve raccontata da Brontolo…
Andato in miniera: saputo ke strega ha avvelenato
Biancaneve! Saputo nnt! Fosse x i nani.. X 4tuna è
viva: principe l’ha baciata! ke schifo!
Biancaneve raccontata dalla strega
Ho avvelenato la marmocchia: sembrava morta,
ma è arrivato il principe che l’ha baciata. Mi hanno
spinto nel burrone, ma sono ancora viva!
La Chiacchiera
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In vista dell’EXPO della prossima primavera le classi
seconde hanno seguito un percorso sull’alimentazione e
hanno avuto la possibilità di incontrare esperti della coop e della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori). Di
seguito trovate le interviste fatte alle insegnanti referenti.
Incontro con la LILT
Intervista alla prof Corsaro
Quanti interventi sono stati fatti nelle classi?
Du e in t er ven t i d a d u e o r e: il p r im o co n lo p sico lo g o e il
seco n d o co n la n u t r izio n ist a.
Di che tipo di intervento si è trattato?
Nella d ivu lg azio n e d i in f o r m azio n i co r r et t e
su ll’alim en t azio n e.
Quindi cosa hanno spiegato queste persone?
Da dove viene il logo dell’EXPO?
Giallo, blu, magenta. I tre colori primari si
incontrano dando vita a tante nuove sfumature. Quattro lettere (EXPO) e quattro cifre
(2015) si sovrappongono realizzando un unicum visivo dove gli effetti cromatici
s’intrecciano in una forma inedita. Il logo di
Expo Milano 2015 nasce nel 2011 da un concorso che ha coinvolto studenti e neolaureati
delle scuole di design e arti, architettura, moda, disegno industriale e grafica pubblicitaria.
Scelto tra 710 progetti creativi, il logo vincitore è opera di Andrea Puppa e rappresenta un
segno di luce e di vita in cui tante energie si
incontrano e si moltiplicano.
Han n o cer cat o d i f ar co m p r en d er e ch e si p u ò m an g iar e
san o an ch e m an g ian d o b en e, sp esso in f at t i asso ciam o le
co se b u o n e co n q u elle ch e n o n f an n o b en e e f an n o in g r assar e… p u ò cap it ar e m a n o n è sem p r e co sì.
Le sembra che sia piaciuto ai ragazzi e che abbiano cambiato lo stile
dell ’ a limentazione?
Sp er o d i sì an ch e se n o n è st at o d iver t en t e sen t ir si d ir e
ch e il p an e e n u t ella n o n si acco m p ag n a b en e co n il p an in o d el Mc Do n ald ’s.
I cibi dal mondo…
Penda di IIC di origini senegalesi ha detto che il piatto tipico
del Senegal è il
RICETTA:
THIEBOU DJEN (riso con pesce).
Thiebou djen: riso bianco (o
rosso, se si tratta di famiglie
benestanti) cotto nel sugo dove
è stato precedentemente cucinato il pesce con aglio, cipolla,
concentrato di pomodoro, spezie piccanti e vari tipi di verdure
(melanzane, carote, cavolo,
manioca); è considerato il piatto nazionale senegalese.
Rick di IIIC invece è di origini filippine e a casa sua piace a tutti il LECHE
Per la crema:
 ½ litro di latte
 2 uova intere
 2 tuorli
 100 g. di zucchero
in polvere
 Un limone
FLAN. RICETTA:
Per il caramello:
 4 cucchiai di zucchero semolato
 4 cucchiai di acqua
 4 gocce di succo di limone
Scaldare il latte aromatizzandolo con scorza di limone e toglierlo dal fuoco
prima che arrivi all’ebollizione. Versare in una ciotola le uova e lo zucchero e
sbattere bene il tutto fino ad ottenere un composto soffice. Sbattendo sempre la crema, unire a filo il latte
intiepidito:
Preparare quindi il caramello nel seguente modo: versare lo zucchero, l'acqua ed il succo del limone e lasciare sciogliere a fuoco basso lo zucchero, senza mescolare, fino a quando diventa caramello .
Versare quindi subito il caramello nello stampo e appena si sarà raffreddato il caramello, versarvi la crema e
procedere alla cottura del dolce a bagnomaria.
Sara D. IIB, Giorgia IID, Chiara B.
IIA, Michelle IIC, Sarah IIF
La Chiacchiera
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Incontro con la COOP
Intervista alla prof fabozzi
I cibi dal mondo…
CUCINA CINESE:
Gli involtini
primavera sono
un antipasto
cinese molto
conosciuto e
diffuso in Occidente. Si tratta di croccanti involucri di pasta che racchiudono un gustoso ripieno di verdure e carne, insaporite da salsa di soia.
CURIOSITÀ :
Quanti interventi sono stati fatti nelle classi?
Du e in t er ven t i d a d u e p er classe.
Di che tipo di intervento si è trattato?
Un p r o g et t o p er ed u car e i r ag azzi a u n co n su m o
co n sap evo le d ei p r o d o t t i.
Quindi cosa hanno spiegato queste persone?
La p r o ven ien za d eg li alim en t i an ch e at t r aver so u n
g io co d i r u o lo .
Le sembra che sia piaciuto ai ragazzi e che abbiano cambiato lo stile dell’alimentazione?
I r ag azzi h an n o avu t o m o d o d i sco p r ir e co sa m an g ian o e co sa è ver am en t e co n t en u t o n eg li alim en t i ch e
sp esso ven g o n o p u b b licizzat i in u n m o d o p iù salu t ar e r isp et t o a q u ello ch e r ealm en t e so n o .
Abanub di III E e Sara di II B ci hanno parlato del
KOSHARY, un piatto tipico
egiziano.
È un pasticcio di: pasta e riso,
ceci, lenticchie, cipolle e salsa
di pomodo-
ro.
A proposito di gusti… ma dove si percepisce
l’amaro, il dolce, il salato, l’acido sulla lingua?
Abbiamo fatto un sondaggio nelle classi sulla preferenza nel cibo. Alla domanda
“ preferisci il dolce o il salato? ”
i ragazzi della scuola hanno risposto:
Sorpresi? Solo 98 ragazzi preferiscono la nutella al panino con il prosciutto. Meglio ancora fare merenda
con pizze e focacce.
Dolce: sulla
300
200
Salato: nella
100
Acido: nella
0
DOLCE
SALATO
Amaro: a
punta della lingua
parte laterale anteriore della lingua
parte laterale posteriore della lingua
livello del terzo posteriore della lingua
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Pag. 8
Riccardo F. IIIB, Francesco IIIG
I rappresentanti 2014 2015
Perché mi sono offerta? Perché volevo che
le mie idee rappresentassero la classe
È la prima volta che mi candido
e sono contenta di essere a stata
votata!
Volevo fare esperienze nuove. Mi hanno scelta per la
mia simpatia e serietà!
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Mi sono candidata perché
nessun altro voleva diventare rappresentante,
ma mi hanno eletta per
le mie idee. Questa è la
seconda volta...
Mi sono candidato perché
me lo hanno suggerito e
poi mi hanno votato.
Questa è la prima volta.
La Chiacchiera
La Chiacchiera
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Il laboratorio “Acqua farina e… in trasferta
Partecipiamo anche quest’anno al concorso cittadino “Le Vie del Presepe”. Grande l’aiuto dato nella sua realizzazione di due nostri ex insegnanti, la prof. Gio e il prof. Squerti. Spieghiamo qui cosa rappresenta. Comunque
vada.. Ci siamo divertiti!!!
Nell’anno dell’EXPO ci sentiamo tutti coinvolti nel riflettere sul tema del cibo, sul nutrimento
inteso ‘a tutto campo’ come ciò che
serve all’umanità per crescere e svilupparsi nel modo più sano e adeguato
al suo tempo.
Il tema proposto quest’anno dalla commissione de “Le
Vie del Presepe” ci è servito quindi per affrontare in
tutte le classi, e in modi diversi, l’importanza
dell’alimentazione da una parte (per tutti gli esseri umani nel nord e nel sud del mondo) e del nutrimento
“spirituale” che l’uomo cerca sin dall’inizio del tempi.
Così abbiamo pensato di realizzare un Presepe che partisse dall’ ‘albero del pane’ (cibo caro agli ebrei e importante nutrimento durante la fuga dall’Egitto), per giungere ad un altro Pane fonte di vita e di verità di cui tutti
gli uomini hanno bisogno e che per i cristiani è rappresentato da Gesù.
Frutta e verdura sono cibo comune a tutti gli uomini e a
tutte le culture; allo stesso tempo tutti gli uomini devono diventare sostanza ed essere nutrimento al mondo:
ecco perché l’idea dei volti come personificazione del
cibo che si offre agli altri.
Pag. 11
La Chiacchiera
Cinema… che spettacolo! ! !
Il giovane principe Vlad guida la carica per respingere i tentativi dell'impero Ottomano di utilizzare la Romania come un punto d'appoggio
per conquistare il resto d'Europa. In un momento di disperazione, Vlad sale su una montagna dove risiede un oscuro potere magico con
la speranza di trovare qualcosa che tenga a
bada le orde turche. Quel potere lo aiuta a
sconfiggere i turchi, ma questo avviene pagando il prezzo della sua trasformazione in una
creatura della notte.
GENERE: Azione, Drammatico, Horror, Fantasy
REGIA: Gary Shore
ATTORI: Luke Evans, Sarah Gadon, Dominic Cooper
Consigliato da: Emma III E, Maya e Alice III C,
Sofia III B, Sara III F.
Perché lo consigliano: Perché adorano il mondo dei vampiri, perché la
trama è interessante, non fa paura,
ottima la scenografia ma soprattutto…
l’attore è BELLISSIMOOOOO!!!!
HUNGER GAMES
GENERE:
ATTORI
CHI LO CONSIGLIA:
PERCHE’ LO CONSIGLIANO:
La Chiacchiera
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Gabriele IA, Pablo ID
CAPAREZZA
Figlio di una maestra e di un operaio, Michele cominciò a cantare da bambino. Studiò
ragioneria presso l'istituto tecnico di Molfetta, anche se avrebbe voluto fare il fumettista. Dopo il
diploma decise di occuparsi di pubblicità e vinse
una borsa di studio per l'Accademia di Comunicazione di Milano, ma ben presto abbandonò il mondo pubblicitario per dedicarsi a tempo pieno alla
musica. Continuò a comporre nel suo garage. Si
fece crescere capelli e pizzetto e cambiò il nome in
Caparezza ("testa riccia" in dialetto molfettese, nome assegnatogli a causa della sua riccia e vaporosa acconciatura) e realizzò nel 1999 tre demo dai
titoli Ricomincio da Capa, Con Caparezza... nella
monnezza e Zappa. Il suo primo album, fu pubblicato nel 2000, riprendendo 12 su 14
tracce dai demo. Così diventò famoso e…
Intervista a Pablo, un fan che ha avuto la fortuna di assistere
a un suo concerto.
Dove e quando si è tenuto il concerto?
In Puglia il 31 agosto.
Da quanto lo ascoltavi?
Lo ascoltavo da un paio di anni anche se non conoscevo tutte
le sue canzoni.
Che emozioni hai provato ad ascoltarlo dal vivo?
Ero emozionato e felice…, ero anche curioso.
La canzone che ha cantato meglio quella sera?
Vieni a ballare in Puglia. Quella canzone mi è piaciuta molto!!!
Proviene da una famiglia non agiata. La madre, originaria di Palermo, ha sempre lavorato come operaia
metalmeccanica, mentre il padre, originario di Vimercate, faceva il musicista suonando il pianoforte in gruppi brianzoli. Dopo le scuole medie in paese, il rapper ha frequentato un istituto tecnico e successivamente
uno alberghiero senza ottenere il diploma, in quanto ha abbandonato in anticipo gli studi per compiere alcuni lavori, tra cui quello di muratore. Alla fine si è dedicato completamente alla musica, principalmente al freestyle. Il suo nome vero? Emiliano, nome d’arte Emis Killa…
Dice di lui Gabriele, un suo fan.
Ascolto Emis Killa perché me lo ha fatto conoscere mio fratello. Mi piace il suo genere.
Ad ottobre sono stato ad un suo concerto, è
stato bellissimo, anche perché era la prima
volta che ascoltavo un cantante dal vivo.
Ero molto emozionato per le canzoni, i suoni, le luci..
Belle tutte le sue canzoni, una in particolare mi è piaciuta quella
sera: Emis Killa wow.
La Chiacchiera
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Carta d’identità
Numero componenti: 10 iscritti, ma
frequentanti con continuità 7/8.
Nomi dei componenti: Anass e Alessio III A, Domingo III B, Alberto ed Elisa III C, Tommaso e Manuel III D,
Brandon e Riccardo III G
Strumenti: percussioni, basso elettrico, chitarre acustiche ed elettrica, tastiere… quest’anno purtroppo nessun
cantante.
Maestri: quella vera la prof. Bega, il
prof. Pellegrini dà una mano, qualche
volta due.
Genere suonato: rock natalizio.
Appuntamenti già fissati: lo spettacolo per la festa di natale della scuola:
il 17 dicembre!!
Curiosità: per la prima volta le classi
terze sfruttano l’attività opzionale per la
sola prima parte dell’anno; da gennaio
ci saranno le classi seconde.
Abbiamo intervistato alcuni ragazzi della Band e gli abbiamo proposto queste domande:
1)
Perché hai scelto Don Milani Band?
2)
Che strumento suoni?
3)
Avevi già suonato questo strumento?
4)
Il laboratorio ti ha soddisfatto?
Domingo III B
Tommaso III D
Riccardo III G
Anass III A:
La Chiacchiera
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Letizia III G, Andrea III F
Attività nuova per la scuola, introdotta dalla prof. Rocchetti per le classi terze: il bowling!
L’abbiamo intervistata per sapere qualcosa di più di questo sport e della gara a cui abbiamo partecipato.
Cominciamo dalla locandina che dice: Bowling, sport, educazione e
divertimento. In che senso?
Quando si parla di sport si pensa sempre, soprattutto alla vostra
età, che sia solo divertimento ed invece questo è uno dei valori, è
la molla per praticarlo. Lo sport non è un semplice strumento di
addestramento, è gioia, emozione, a volte
delusione, è fatica, costanza, determinazione e volontà.
Comprende tutti questi valori indispensabili per raggiungere i propri obbiettivi. Si
impara a conoscere i propri limiti e le
proprie potenzialità, si impara a sapersi rialzare dopo una caduta per
migliorare, si impara a sapersi confrontare con i compagni, condividere
con loro gioie e sconfitte. Morale si
acquistano abilità, competenze e valori che durano tutta una vita.
Per questo si dice che lo sport, ed in questo caso specifico, il bowling è occasione di educazione e divertimento.
Quale abilità bisogna avere?
Coordinazione generale e specifica (oculo-manuale) concentrazione
ed anche forza.
Vi siete allenati prima di partecipare alla gara? Chi non aveva mai
provato è stato penalizzato?
A scuola durante le lezioni curriculari si sono fatti esempi di coordinazione generale ed oculo-manuale che potevano servire anche
per questa attività. Logicamente ogni ragazzo ha le sue abilità che
vengono esaltate in uno sport piuttosto che in un altro. Può darsi
che uno che non abbia mai provato tale attività sia stato penalizzato ma è accaduto anche il contrario, ossia ragazzi che possedevano
le capacità richieste da tale sport, si sono distinti anche se era la
prima volta che giocavano.
Secondo lei abbiamo giocato bene?
Sono stata contenta nel constatare che la maggior parte di voi ha
affrontato l’impegno con grinta e determinazione. Adesso aspettiamo i risultati per vedere i 60 ragazzi (30 M e 30 F) che saranno
ammessi alla seconda fase della gara. Sembra che le scuole, partecipanti a questa manifestazione siano un totale di 20 fra Milano e
provincia e solo 13/14 andranno in finale.
Da quanti anni partecipa al progetto?
Sono oramai da più di 10 anni che partecipo a questo progetto, con
una pausa di 2 anni, ed ho avuto sempre riscontri più che positivi,
da parte soprattutto dei ragazzi.
Per saperne di più…
Strike: il tiro più ambito, 10 birilli al
primo tiro
Spare: 10 birilli in due tiri
Double: 2 strike di fila
Turkey: 3 strike di fila
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Rich III C, Guido III D
La Chiacchiera
Alcuni di noi e i nostri punteggi...
139
178
169
157
124
143
157
194
188
119
La Chiacchiera
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GIOCHI
Riconosci le seguenti figure in questo intreccio?
Sono 7, il premio a chi ne trova di più!!!
I giochi sono a cura di Pablo,
Gianluca, Andrea, Andrea,
Guido, Rich, Cirillo
1)Opera di Leonardo
2)Marca sportiva
3)Film d’animazione vincitore di Oscar
4)Rettile che discende dai dinosauri
5)Sport della città dei Simpson
6)Ha il naso rosso
7)Edificio alto tipico di New York
8)Segno zodiacale
9)Città statunitense
10)Animale lento
11)Chi viaggia nello spazio
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11