Complimenti!!!
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Complimenti!!!
Numero 40 Dicembre 2014 GIORNALE DELLA SCUOLA MEDIA DON MILANI SESTO SAN GIOVANNI A DAY OF SCHOOL La scuola fuori dalla scuola I VINCITORI Mentre la nazionale tedesca vinceva il titolo di Campioni del Mondo 2014 i nostri amici Sara, Asia, Francesco e Matteo vincevano il concorso indetto nell’ultimo numero del giornalino. Chi vincerà i mondiali di calcio? In premio l’abbonamento per questo anno scolastico. Complimenti!!! Il laboratorio video chiede ad alunni, insegnanti e genitori di realizzare brevi video (30”-1’ max) che abbiano come argomento ‘la scuola’ ma fuori dall’ambiente scolastico (es. il tragitto scuola-casa, preparazione zaino, libretto verde, i compiti, la correzione delle verifiche, discussioni in casa…) L’ultimo turno di laboratorio si occuperà di filtrarli e montarli. SOMMARIO 2. I diritti dei bambini: l’acqua 3. Scrittori di classe, il concorso 4. I laboratori nuovi 5. Dal laboratorio di scrittura … 6-7 Il cibo … aspettando l’EXPO 8-9 I rappresentanti di classe 10. Pane e fantasia 11. Cinema, che spettacolo! 12. Musica dal vivo, i concerti 13. Ecco a voi la Don Milani band !!! 14-15 Progetto bowling 16. I giochi La redazione informa i nuovi abbonati e ricorda ai vecchi che ha un indirizzo di posta elettronica a cui indirizzare proposte di lavoro, foto, inchieste, giochi e altro. [email protected] Approfittatene!!! E buon natale a tutti! Continua la raccolta bollini coop, e noi? Eccoci al centro Sarca a raccoglierne tanti! La Chiacchiera Pag. 2 Le classi prime La Dichiarazione di Ginevra dei diritti del fanciullo è un documento redatto nel 1924 dalla Società delle Nazioni Unite in seguito alle devastanti conseguenze, che la Prima guerra mondiale produsse in particolare sui bambini. Per redigerlo la Società delle Nazioni fece riferimento alla Carta dei Diritti del Bambino scritta nel 1923 da Eglantyne Jebb, dama della Croce rossa, la quale fondò Save the Children nel 1919. Successivamente, con l'istituzione dell'ONU, la dichiarazione è stata approvata il 20 novembre 1959 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e revisionata nel 1989, quando ad essa ha fatto seguire la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia. Questo documento in realtà non è vincolante per i singoli stati, ciò significa che non ha valore giuridico nel diritto, e tanto meno nel diritto internazionale, ma impegna i paesi membri soltanto da un punto di vista morale. Tutte le classi prime hanno scelto di approfondire il diritto all’acqua, bene necessario e primario per la vita dell’uomo. Perché l’acqua non vada sprecata consigliamo a tutti brevi regole che trovate qui di seguito. Buona lettura 3- Tieni i rubinetti aperti solo per il tempo necessario: mentre ci si lava i denti, si fa lo shampoo e ci si insapona possiamo benissimo chiuderli e risparmiare 6.000 litri di acqua all’anno. 4 Scegli elettrodomestici di classe A+: riducono il consumo di energia e di acqua; usati sempre a pieno carico ti faranno risparmiare 10.000 litri di acqua all’anno. 1.Applica un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: arricchendo il getto con l’aria, risparmierai 4.000 litri di acqua potabile all’anno. 2 Scegli la doccia invece del bagno: risparmierai 1.200 litri di acqua potabile all’anno; riempire la vasca comporta un consumo quattro volte superiore rispetto alla doccia. 5 Lava piatti, frutta e verdura in una bacinella: risparmierai 6.000 litri di acqua potabile all’anno. Per lavare le stoviglie, ricordati che l’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante che consente anche un uso moderato di detersivi. 6- Annaffia le piante alla sera: l’acqua evapora più lentamente e penetra più in profondità nel terreno. La Chiacchiera Pag. 3 I B III A Intervista alla prof. Fiore Da chi e con quali finalità è organizzato il concorso"Scrittori di classe"? Si tratta di un'iniziativa, giunta alla sua 4° edizione nata dalla collaborazione tra il gruppo Conad e il Co.Ge. (la rete delle scuole facenti parte del gruppo di lavoro Controllo di Gestione attivato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca). L’obiettivo è quello di promuovere la lettura e la scrittura tra i giovani e valorizzare il lavoro di squadra, la coesione e la cooperazione in classe. In che cosa consiste? É un Concorso letterario di scrittura e lettura critica dei testi, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia, in collaborazione con otto noti autori di libri per ragazzi. Beatrice Masini, Guido Sgardoli, Luigi Garlando, Manuela Salvi, Roberto Piumini, Silvana De Mari, Tim Bruno e Vanna Cercenà hanno firmato otto diversi incipit per iniziare una storia, che spaziano dal giallo, l'umoristico, la natura, per le primarie, al fantasy, futuro tecnologia, sport per le secondarie. Da dove siete partiti ? Con la guida dell’insegnante, le classi hanno scelto l’incipit preferito, scritto un racconto di alcune pagine (corredandolo anche di qualche illustrazione) e l'hanno caricato sul sito www.insiemeperlascuola.it. Per poter completare la candidatura ogni classe ha poi ricevuto gli elaborati di altre classi da leggere e valutare. Quali sono i premi finali? Tutte le classi che portano a termine la sfida ricevono 300 buoni per il catalogo Insieme per la Scuola 2015, utili per ricevere materiale didattico e attrezzature informatiche e multimediali che le scuole potranno aggiudicarsi gratuitamente. Le classi vincitrici potranno scegliere un premio dallo stesso catalogo. Le loro storie saranno successivamente sviluppate dagli autori e diventeranno dei veri e propri libri stampati. Come hanno accolto la proposta e come hanno lavorato ragazzi? Con grande entusiasmo. Si sono fatti tutti trasportare dal sogno di diventare autori, di venire pubblicati, letti e di poter essere.......famosi! Non è mancato infine chi si è espresso meglio nell'illustrazione mostrando, come nella narrativa per ragazzi, l'abilità del disegnatore collabori al successo di un buon racconto. I D III E III C II B III B II F La Chiacchiera Pag. 4 Giulia e Andrea I C, Andrea I B Presentiamo ora i nuovi laboratori!!! Hanzi 汉字 1 (si pronuncia come si legge ma senza la i finale) Di cosa si tratta? Di imparare a scrivere alcuni caratteri cinesi (ideogrammi), con l’aiuto di una ragazza cinese dell’Istituto Confucio di Milano. Il materiale lo porta lei, quindi inchiostro, pennelli e fogli. Sofia: Ci ha spiegato che in Cina per scrivere i documenti ufficiali usano ancora i pennelli. Trovo questo laboratorio divertente, l’ho scelto perché mi piace l’idea di scrivere in questa lingua così difficile! Luigi: Bello, ma non è per niente semplice. Anche solo tenere il pennello in mano è complicato, c’è una tecnica particolare da conoscere. A tempo di musica Quest’anno la prof. Bega propone un nuovo laboratorio, non si suona ma si balla!!! Balli di gruppo tradizionali di diverse parti del mondo ma anche balli moderni. Cosa serve? Scarpe comode e voglia di divertirsi. Non occorre essere già ballerini, si impara insieme e con un po’ di fantasia saremo in grado di fare delle piccole coreografie. Invitiamo tutti a provare. 2 3 Il laboratorio si svolge all’aria aperta, come si vede nella foto di gruppo. Si occupa principalmente della cura della terra. Nel cortile della scuola è presente da tempo un orto che ci insegna ad avere cura della natura. Nel nostro piccolo e armati di zappa, rastrello, semi e buona volontà, ci occupiamo di curare piante e fiori. Non servono doti particolari, tutti possono provare e noi lo consigliamo!!! Modellando Appartiene all’area espressivooperativa, è un laboratorio divertente e creativo. Con farina, sale, colla e tempere si realizzano tanti piccoli oggetti. Non serve avere già delle abilità particolari, tutti possono pasticciare, provare, modellare… Tutti gli intervistati dicono che si divertono e lo consigliano. 4 Pag. 5 La Chiacchiera Grande entusiasmo anche per i laboratori “vecchi”. Un esempio? Questi brevi componimenti pensati, scritti e inviati alla redazione nei soli due spazi del mercoledì. Complimenti alla fantasia dei nostri amici scrittori!!! David 2 F Anagramma di Tartaruga: GRATTA RUA Gratta Rua era uno chiamato così perché rubava le borse sul percorso di un autobus di linea in una grande città: Londra! Era diventato così abile che le persone non si accorgevano di venire derubate perché lui era velocissimo al punto che nessuno lo aveva mai preso con le mani nel sacco. Un giorno però, mentre Gratta Rua si stava allontanando da Londra perché si era accorto di essere sospettato, i poliziotti gli tesero una trappola e lo catturarono. Gratta Rua, da quel giorno, anziché le borse delle signore, gratta le pareti della cella per preparare la fuga! Irene 1B e Giulia 1A Anagramma di Tartaruga: GATTA URRÀ Una gatta, vedendo gli uccellini che volavano nel cielo, era talmente invidiosa che quando ne vedeva passare uno, si chiudeva in casa e non usciva più e rimaneva con il muso per tutta la giornata. Un bel giorno la gatta vide un'aquila e le chiese: "senti, facciamo un patto? Tu mi porti per una giornata a visitare New York dall'alto e io ti dirò dove puoi trovare tutti gli animaletti da mangiare in qualsiasi momento. Sei d'accordo?" L'aquila accettò. A metà percorso tuttavia, iniziò a piovere e l'aquila in volo perse l'equilibrio. La gatta cadde e andò a finire sulla corona della statua della libertà rompendosi una zampina. Non potendo più tornare a casa, si costruì un paio di ali, programmando di atterrare su di un'imbarcazione. Quando smise di piovere, la gatta spiccò il volo e atterrò su una barca avvistata in lontananza. Appena atterrata fu immediatamente circondata da turisti. Un bimbo di pochi anni le si avvicinò e dalla felicità di poterla vedere e toccare, le prime parole che pronunciò furono proprio: GATTA URRÀ!!!! Alessia Nardella 2E è Chiara Audino 2D Anagramma di Tartaruga: RAGA RUTTA Una ragazza di circa 14 anni di nome Carlotta, aveva una grande passione per la ginnastica artistica. Aveva però un grosso problema: ogni volta che faceva gli esercizi alle parallele... le veniva un rutto potentissimo! Le sue compagne allora, in occasione di una gara importante, le scrissero dietro la divisa RAGA RUTTA e fu proprio questo a renderla famosa!!! Luca Perego 1D e Zulli Alexander 1F Anagramma di Anagramma: MAGA MARNA Una signora di nome MARNA, detta anche MAGA perché faceva magie con il cibo, un giorno mi preparò uno stufato di fagioli che io però detesto... Con un sortilegio, MAGA MARNA li trasformò in bignè! beschi! a i f o i s o l o v Twitter...fa inclusi i z a p s , e t 140 battu David Stanek 2F Cappuccetto rosso Piccola disobbediente, xké sei andata nel bosco? Cappuccetto se ne frega. Divorata con la nonna dal lupo, viene però liberata da un cacciatore. Biancaneve e i sette nani Irene Catagneri (1B) e Giulia Zumpano (1°A) Biancaneve raccontata da Brontolo… Andato in miniera: saputo ke strega ha avvelenato Biancaneve! Saputo nnt! Fosse x i nani.. X 4tuna è viva: principe l’ha baciata! ke schifo! Biancaneve raccontata dalla strega Ho avvelenato la marmocchia: sembrava morta, ma è arrivato il principe che l’ha baciata. Mi hanno spinto nel burrone, ma sono ancora viva! La Chiacchiera Pag. 6 In vista dell’EXPO della prossima primavera le classi seconde hanno seguito un percorso sull’alimentazione e hanno avuto la possibilità di incontrare esperti della coop e della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori). Di seguito trovate le interviste fatte alle insegnanti referenti. Incontro con la LILT Intervista alla prof Corsaro Quanti interventi sono stati fatti nelle classi? Du e in t er ven t i d a d u e o r e: il p r im o co n lo p sico lo g o e il seco n d o co n la n u t r izio n ist a. Di che tipo di intervento si è trattato? Nella d ivu lg azio n e d i in f o r m azio n i co r r et t e su ll’alim en t azio n e. Quindi cosa hanno spiegato queste persone? Da dove viene il logo dell’EXPO? Giallo, blu, magenta. I tre colori primari si incontrano dando vita a tante nuove sfumature. Quattro lettere (EXPO) e quattro cifre (2015) si sovrappongono realizzando un unicum visivo dove gli effetti cromatici s’intrecciano in una forma inedita. Il logo di Expo Milano 2015 nasce nel 2011 da un concorso che ha coinvolto studenti e neolaureati delle scuole di design e arti, architettura, moda, disegno industriale e grafica pubblicitaria. Scelto tra 710 progetti creativi, il logo vincitore è opera di Andrea Puppa e rappresenta un segno di luce e di vita in cui tante energie si incontrano e si moltiplicano. Han n o cer cat o d i f ar co m p r en d er e ch e si p u ò m an g iar e san o an ch e m an g ian d o b en e, sp esso in f at t i asso ciam o le co se b u o n e co n q u elle ch e n o n f an n o b en e e f an n o in g r assar e… p u ò cap it ar e m a n o n è sem p r e co sì. Le sembra che sia piaciuto ai ragazzi e che abbiano cambiato lo stile dell ’ a limentazione? Sp er o d i sì an ch e se n o n è st at o d iver t en t e sen t ir si d ir e ch e il p an e e n u t ella n o n si acco m p ag n a b en e co n il p an in o d el Mc Do n ald ’s. I cibi dal mondo… Penda di IIC di origini senegalesi ha detto che il piatto tipico del Senegal è il RICETTA: THIEBOU DJEN (riso con pesce). Thiebou djen: riso bianco (o rosso, se si tratta di famiglie benestanti) cotto nel sugo dove è stato precedentemente cucinato il pesce con aglio, cipolla, concentrato di pomodoro, spezie piccanti e vari tipi di verdure (melanzane, carote, cavolo, manioca); è considerato il piatto nazionale senegalese. Rick di IIIC invece è di origini filippine e a casa sua piace a tutti il LECHE Per la crema: ½ litro di latte 2 uova intere 2 tuorli 100 g. di zucchero in polvere Un limone FLAN. RICETTA: Per il caramello: 4 cucchiai di zucchero semolato 4 cucchiai di acqua 4 gocce di succo di limone Scaldare il latte aromatizzandolo con scorza di limone e toglierlo dal fuoco prima che arrivi all’ebollizione. Versare in una ciotola le uova e lo zucchero e sbattere bene il tutto fino ad ottenere un composto soffice. Sbattendo sempre la crema, unire a filo il latte intiepidito: Preparare quindi il caramello nel seguente modo: versare lo zucchero, l'acqua ed il succo del limone e lasciare sciogliere a fuoco basso lo zucchero, senza mescolare, fino a quando diventa caramello . Versare quindi subito il caramello nello stampo e appena si sarà raffreddato il caramello, versarvi la crema e procedere alla cottura del dolce a bagnomaria. Sara D. IIB, Giorgia IID, Chiara B. IIA, Michelle IIC, Sarah IIF La Chiacchiera Pag. 7 Incontro con la COOP Intervista alla prof fabozzi I cibi dal mondo… CUCINA CINESE: Gli involtini primavera sono un antipasto cinese molto conosciuto e diffuso in Occidente. Si tratta di croccanti involucri di pasta che racchiudono un gustoso ripieno di verdure e carne, insaporite da salsa di soia. CURIOSITÀ : Quanti interventi sono stati fatti nelle classi? Du e in t er ven t i d a d u e p er classe. Di che tipo di intervento si è trattato? Un p r o g et t o p er ed u car e i r ag azzi a u n co n su m o co n sap evo le d ei p r o d o t t i. Quindi cosa hanno spiegato queste persone? La p r o ven ien za d eg li alim en t i an ch e at t r aver so u n g io co d i r u o lo . Le sembra che sia piaciuto ai ragazzi e che abbiano cambiato lo stile dell’alimentazione? I r ag azzi h an n o avu t o m o d o d i sco p r ir e co sa m an g ian o e co sa è ver am en t e co n t en u t o n eg li alim en t i ch e sp esso ven g o n o p u b b licizzat i in u n m o d o p iù salu t ar e r isp et t o a q u ello ch e r ealm en t e so n o . Abanub di III E e Sara di II B ci hanno parlato del KOSHARY, un piatto tipico egiziano. È un pasticcio di: pasta e riso, ceci, lenticchie, cipolle e salsa di pomodo- ro. A proposito di gusti… ma dove si percepisce l’amaro, il dolce, il salato, l’acido sulla lingua? Abbiamo fatto un sondaggio nelle classi sulla preferenza nel cibo. Alla domanda “ preferisci il dolce o il salato? ” i ragazzi della scuola hanno risposto: Sorpresi? Solo 98 ragazzi preferiscono la nutella al panino con il prosciutto. Meglio ancora fare merenda con pizze e focacce. Dolce: sulla 300 200 Salato: nella 100 Acido: nella 0 DOLCE SALATO Amaro: a punta della lingua parte laterale anteriore della lingua parte laterale posteriore della lingua livello del terzo posteriore della lingua La Chiacchiera Pag. 8 Riccardo F. IIIB, Francesco IIIG I rappresentanti 2014 2015 Perché mi sono offerta? Perché volevo che le mie idee rappresentassero la classe È la prima volta che mi candido e sono contenta di essere a stata votata! Volevo fare esperienze nuove. Mi hanno scelta per la mia simpatia e serietà! Pag. 9 Mi sono candidata perché nessun altro voleva diventare rappresentante, ma mi hanno eletta per le mie idee. Questa è la seconda volta... Mi sono candidato perché me lo hanno suggerito e poi mi hanno votato. Questa è la prima volta. La Chiacchiera La Chiacchiera Pag. 10 Il laboratorio “Acqua farina e… in trasferta Partecipiamo anche quest’anno al concorso cittadino “Le Vie del Presepe”. Grande l’aiuto dato nella sua realizzazione di due nostri ex insegnanti, la prof. Gio e il prof. Squerti. Spieghiamo qui cosa rappresenta. Comunque vada.. Ci siamo divertiti!!! Nell’anno dell’EXPO ci sentiamo tutti coinvolti nel riflettere sul tema del cibo, sul nutrimento inteso ‘a tutto campo’ come ciò che serve all’umanità per crescere e svilupparsi nel modo più sano e adeguato al suo tempo. Il tema proposto quest’anno dalla commissione de “Le Vie del Presepe” ci è servito quindi per affrontare in tutte le classi, e in modi diversi, l’importanza dell’alimentazione da una parte (per tutti gli esseri umani nel nord e nel sud del mondo) e del nutrimento “spirituale” che l’uomo cerca sin dall’inizio del tempi. Così abbiamo pensato di realizzare un Presepe che partisse dall’ ‘albero del pane’ (cibo caro agli ebrei e importante nutrimento durante la fuga dall’Egitto), per giungere ad un altro Pane fonte di vita e di verità di cui tutti gli uomini hanno bisogno e che per i cristiani è rappresentato da Gesù. Frutta e verdura sono cibo comune a tutti gli uomini e a tutte le culture; allo stesso tempo tutti gli uomini devono diventare sostanza ed essere nutrimento al mondo: ecco perché l’idea dei volti come personificazione del cibo che si offre agli altri. Pag. 11 La Chiacchiera Cinema… che spettacolo! ! ! Il giovane principe Vlad guida la carica per respingere i tentativi dell'impero Ottomano di utilizzare la Romania come un punto d'appoggio per conquistare il resto d'Europa. In un momento di disperazione, Vlad sale su una montagna dove risiede un oscuro potere magico con la speranza di trovare qualcosa che tenga a bada le orde turche. Quel potere lo aiuta a sconfiggere i turchi, ma questo avviene pagando il prezzo della sua trasformazione in una creatura della notte. GENERE: Azione, Drammatico, Horror, Fantasy REGIA: Gary Shore ATTORI: Luke Evans, Sarah Gadon, Dominic Cooper Consigliato da: Emma III E, Maya e Alice III C, Sofia III B, Sara III F. Perché lo consigliano: Perché adorano il mondo dei vampiri, perché la trama è interessante, non fa paura, ottima la scenografia ma soprattutto… l’attore è BELLISSIMOOOOO!!!! HUNGER GAMES GENERE: ATTORI CHI LO CONSIGLIA: PERCHE’ LO CONSIGLIANO: La Chiacchiera Pag. 12 Gabriele IA, Pablo ID CAPAREZZA Figlio di una maestra e di un operaio, Michele cominciò a cantare da bambino. Studiò ragioneria presso l'istituto tecnico di Molfetta, anche se avrebbe voluto fare il fumettista. Dopo il diploma decise di occuparsi di pubblicità e vinse una borsa di studio per l'Accademia di Comunicazione di Milano, ma ben presto abbandonò il mondo pubblicitario per dedicarsi a tempo pieno alla musica. Continuò a comporre nel suo garage. Si fece crescere capelli e pizzetto e cambiò il nome in Caparezza ("testa riccia" in dialetto molfettese, nome assegnatogli a causa della sua riccia e vaporosa acconciatura) e realizzò nel 1999 tre demo dai titoli Ricomincio da Capa, Con Caparezza... nella monnezza e Zappa. Il suo primo album, fu pubblicato nel 2000, riprendendo 12 su 14 tracce dai demo. Così diventò famoso e… Intervista a Pablo, un fan che ha avuto la fortuna di assistere a un suo concerto. Dove e quando si è tenuto il concerto? In Puglia il 31 agosto. Da quanto lo ascoltavi? Lo ascoltavo da un paio di anni anche se non conoscevo tutte le sue canzoni. Che emozioni hai provato ad ascoltarlo dal vivo? Ero emozionato e felice…, ero anche curioso. La canzone che ha cantato meglio quella sera? Vieni a ballare in Puglia. Quella canzone mi è piaciuta molto!!! Proviene da una famiglia non agiata. La madre, originaria di Palermo, ha sempre lavorato come operaia metalmeccanica, mentre il padre, originario di Vimercate, faceva il musicista suonando il pianoforte in gruppi brianzoli. Dopo le scuole medie in paese, il rapper ha frequentato un istituto tecnico e successivamente uno alberghiero senza ottenere il diploma, in quanto ha abbandonato in anticipo gli studi per compiere alcuni lavori, tra cui quello di muratore. Alla fine si è dedicato completamente alla musica, principalmente al freestyle. Il suo nome vero? Emiliano, nome d’arte Emis Killa… Dice di lui Gabriele, un suo fan. Ascolto Emis Killa perché me lo ha fatto conoscere mio fratello. Mi piace il suo genere. Ad ottobre sono stato ad un suo concerto, è stato bellissimo, anche perché era la prima volta che ascoltavo un cantante dal vivo. Ero molto emozionato per le canzoni, i suoni, le luci.. Belle tutte le sue canzoni, una in particolare mi è piaciuta quella sera: Emis Killa wow. La Chiacchiera Pag. 13 Carta d’identità Numero componenti: 10 iscritti, ma frequentanti con continuità 7/8. Nomi dei componenti: Anass e Alessio III A, Domingo III B, Alberto ed Elisa III C, Tommaso e Manuel III D, Brandon e Riccardo III G Strumenti: percussioni, basso elettrico, chitarre acustiche ed elettrica, tastiere… quest’anno purtroppo nessun cantante. Maestri: quella vera la prof. Bega, il prof. Pellegrini dà una mano, qualche volta due. Genere suonato: rock natalizio. Appuntamenti già fissati: lo spettacolo per la festa di natale della scuola: il 17 dicembre!! Curiosità: per la prima volta le classi terze sfruttano l’attività opzionale per la sola prima parte dell’anno; da gennaio ci saranno le classi seconde. Abbiamo intervistato alcuni ragazzi della Band e gli abbiamo proposto queste domande: 1) Perché hai scelto Don Milani Band? 2) Che strumento suoni? 3) Avevi già suonato questo strumento? 4) Il laboratorio ti ha soddisfatto? Domingo III B Tommaso III D Riccardo III G Anass III A: La Chiacchiera Pag. 14 Letizia III G, Andrea III F Attività nuova per la scuola, introdotta dalla prof. Rocchetti per le classi terze: il bowling! L’abbiamo intervistata per sapere qualcosa di più di questo sport e della gara a cui abbiamo partecipato. Cominciamo dalla locandina che dice: Bowling, sport, educazione e divertimento. In che senso? Quando si parla di sport si pensa sempre, soprattutto alla vostra età, che sia solo divertimento ed invece questo è uno dei valori, è la molla per praticarlo. Lo sport non è un semplice strumento di addestramento, è gioia, emozione, a volte delusione, è fatica, costanza, determinazione e volontà. Comprende tutti questi valori indispensabili per raggiungere i propri obbiettivi. Si impara a conoscere i propri limiti e le proprie potenzialità, si impara a sapersi rialzare dopo una caduta per migliorare, si impara a sapersi confrontare con i compagni, condividere con loro gioie e sconfitte. Morale si acquistano abilità, competenze e valori che durano tutta una vita. Per questo si dice che lo sport, ed in questo caso specifico, il bowling è occasione di educazione e divertimento. Quale abilità bisogna avere? Coordinazione generale e specifica (oculo-manuale) concentrazione ed anche forza. Vi siete allenati prima di partecipare alla gara? Chi non aveva mai provato è stato penalizzato? A scuola durante le lezioni curriculari si sono fatti esempi di coordinazione generale ed oculo-manuale che potevano servire anche per questa attività. Logicamente ogni ragazzo ha le sue abilità che vengono esaltate in uno sport piuttosto che in un altro. Può darsi che uno che non abbia mai provato tale attività sia stato penalizzato ma è accaduto anche il contrario, ossia ragazzi che possedevano le capacità richieste da tale sport, si sono distinti anche se era la prima volta che giocavano. Secondo lei abbiamo giocato bene? Sono stata contenta nel constatare che la maggior parte di voi ha affrontato l’impegno con grinta e determinazione. Adesso aspettiamo i risultati per vedere i 60 ragazzi (30 M e 30 F) che saranno ammessi alla seconda fase della gara. Sembra che le scuole, partecipanti a questa manifestazione siano un totale di 20 fra Milano e provincia e solo 13/14 andranno in finale. Da quanti anni partecipa al progetto? Sono oramai da più di 10 anni che partecipo a questo progetto, con una pausa di 2 anni, ed ho avuto sempre riscontri più che positivi, da parte soprattutto dei ragazzi. Per saperne di più… Strike: il tiro più ambito, 10 birilli al primo tiro Spare: 10 birilli in due tiri Double: 2 strike di fila Turkey: 3 strike di fila Pag. 15 Rich III C, Guido III D La Chiacchiera Alcuni di noi e i nostri punteggi... 139 178 169 157 124 143 157 194 188 119 La Chiacchiera Pag. 16 GIOCHI Riconosci le seguenti figure in questo intreccio? Sono 7, il premio a chi ne trova di più!!! I giochi sono a cura di Pablo, Gianluca, Andrea, Andrea, Guido, Rich, Cirillo 1)Opera di Leonardo 2)Marca sportiva 3)Film d’animazione vincitore di Oscar 4)Rettile che discende dai dinosauri 5)Sport della città dei Simpson 6)Ha il naso rosso 7)Edificio alto tipico di New York 8)Segno zodiacale 9)Città statunitense 10)Animale lento 11)Chi viaggia nello spazio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11