scheda informativa per visitatori
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scheda informativa per visitatori
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI (Aggiornata 20 giugno 2006) Paese: MONTENEGRO Sigla nazione: (da definire) Capitale: PODGORICA (170.000 abitanti) Popolazione: 670.000 Superficie in Km2: 13.938 1) DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO La specifica situazione del Paese, divenuto indipendente dalla Serbia (ex Unione di Serbia e Montenegro) nel mese di giugno 2006, fa sì che non vi sia omogeneità nella documentazione richiesta per l’ingresso. In assenza di vere e proprie frontiere con la Serbia e con la regione del Kosovo, si raccomanda la massima attenzione alle indicazioni qui di seguito elencate, soprattutto negli spostamenti tra Montenegro, Kosovo e Serbia. A partire dal 15 giugno 2004, i cittadini dei Paesi dell'Unione Europea possono entrare in Montenegro con la sola carta di identità e soggiornarvi fino a 30 gg. Al momento dell'ingresso in Montenegro viene rilasciato un lasciapassare turistico che deve essere esibito alla polizia di frontiera al momento della partenza. Per coloro che si recano in Montenegro con la sola carta d’identità, non è consentito varcare il confine amministrativo con la Serbia e con il Kosovo e, in caso di volo aereo, di fare scalo a Belgrado. Se si transita per la Serbia e/o il Kosovo per giungere in Montenegro, occorre essere muniti di passaporto in corso di validità. Per informazioni sulla Serbia (incluso il Kosovo), prendere visione della scheda pertinente. Avvertenze I connazionali che arrivano in Montenegro per poi recarsi in Serbia devono pertanto essere muniti di passaporto e ottenere l’apposizione del visto al posto di frontiera in Montenegro. Il viaggiatore, all' arrivo in Montenegro, deve recarsi presso un ufficio di polizia per le formalità di registrazione. Se alloggia in un albergo o in un campeggio, la registrazione presso la polizia avviene a cura della struttura di accoglienza. Se alloggia privatamente, è obbligo del viaggiatore registrarsi presso il locale ufficio di polizia, entro 48 ore dall’arrivo. Formalità Valutarie e Doganali La valuta ufficiale del Montenegro è l' Euro. Sebbene la situazione sia in netto miglioramento grazie anche all' apertura di numerose banche e sportelli bancomat, si consiglia di munirsi di sufficiente contante, in quanto l' uso di carte di credito è ancora limitato. E' possibile ricevere in loco trasferimenti urgenti internazionali tramite la “Western Union”. 1 Gli animali (cani e gatti) devono essere accompagnati alla dogana da un certificato veterinario e dal cosiddetto “passaporto europeo” (rilasciato dalle ASL veterinarie italiane). Il certificato comprovante che l’animale è in buona salute - deve essere rilasciato pochi giorni prima del viaggio e deve inoltre attestare che l' animale è stato vaccinato contro la rabbia in un periodo compreso tra i 6 mesi e i 15 giorni prima della data di ingresso in Montenegro. Moneta: Euro ALCUNE NORMATIVE IN MATERIA DOGANALE: EFFETTI PERSONALI :- Un visitatore può importare in franchigia effetti personali in quantità sufficiente per le proprie esigenze tenuto conto della stagione, scopo e durata del viaggio. Sono inoltre considerati effetti personali i seguenti articoli: - gioielli personali - articoli di pellicceria di lusso - 2 apparecchi fotografici - 1 apparecchio cinematografico - 1 binocolo - 1 strumento musicale portatile - 1 giradischi portatile - 1 apparecchio radio portatile con o senza lettore di cassette audio - 1 registratore portatile a nastro magnetico - 1 macchina da scrivere portatile - 1 calcolatrice tascabile Articoli sportivi: - un fucile con 100 cartucce - una bicicletta con o senza motore - una imbarcazione con o senza motore - materiale da campeggio - un paio di sci - due racchette da tennis Per articoli diversi da quelli sopra indicati occorre fare una dichiarazione scritta. Tutti gli articoli importati devono essere esportati al momento di lasciare il Paese. E’ vietato importare : armi da guerra, revolver, fucili, pistole a gas e pistole da partenza sportiva, coltelli a lama fissa, stupefacenti, veleni. ALTRE LIMITAZIONI RELATIVE ALL’IMPORTAZIONE ED ALL’ESPORTAZIONE DI BENI - ALL' IMPORTAZIONE: il visitatore che desideri andare a caccia in Montenegro può importare un fucile e delle munizioni a condizione di dichiararne il possesso alla frontiera. Se non ha un permesso rilasciato da una missione diplomatica del Montenegro all' estero, deve ottenerne uno dai servizi di sicurezza nazionale alla frontiera. Pezzi di ricambio per autovetture: se i pezzi vengono importati per riparare un veicolo che si trova già in Montenegro, occorre poter dimostrare che essi sono stati utilizzati per quel veicolo e presentare i vecchi pezzi sostituiti all' uscita dal paese. Piante: al momento dell' importazione occorre presentare alle autorità doganali un certificato fitosanitario - ALL' ESPORTAZIONE: è necessario un permesso di esportazione per poter esportare articoli aventi valore archeologico, storico, etnico o artistico e le monete in oro. 2 2) SITUAZIONE CLIMATICA Clima tipicamente continentale, con estati torride e frequenti nevicate nei mesi invernali. Frequenti le gelate invernali che rendono pericoloso il traffico su strada. Clima mediterraneo sulla costa. 3) FUSO ORARIO: non vi sono differenze di orario rispetto all’Italia. 4) SITUAZIONE SANITARIA La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di buon livello. Salvo poche eccezioni, le strutture sanitarie, invece, sono carenti nelle attrezzature, nella disponibilità di medicinali e nel servizio. Sta aumentando invece la disponibilità di medicinali nelle farmacie. A coloro che necessitino di medicinali particolari si consiglia comunque di premunirsi di una scorta adeguata prima di fare ingresso nel Paese. Si fa presente che spesso il pagamento delle eventuali prestazioni mediche avviene in contanti. Non si sono verificate, di recente, epidemie di trechinosi, legate al consumo di carni suine (in particolare salsicce affumicate) macellate in mattatoi privati senza che fossero stati effettuati i previsti controlli veterinari. Sono segnalati casi di AIDS, legati in particolare al consumo di stupefacenti. Non risultano particolari difficoltà per i rimpatri sanitari salvo che dalle zone interne del Paese, spesso mal collegate con le arterie principali di comunicazione. Si consiglia comunque di munirsi di una copertura assicurativa adeguata che preveda anche l’eventuale rimpatrio aereo. Vaccinazioni. Non si segnalano particolari cautele igienico-sanitarie. L’acqua di rubinetto è generalmente potabile. 5) SICUREZZA Zone a rischio: potrebbero esservi zone della regione non ancora bonificate dalle mine antiuomo e da ordigni inesplosi. Zone di cautela: si registrano, con frequenza media rispetto agli standard europei, casi di microcriminalità e furti di autovetture. Si fa inoltre presente che, a seguito dei bombardamenti NATO che hanno interessato il Paese nella primavera del 1999, potrebbero esservi zone con depositi di sostanze nocive. E’ vietato fotografare installazioni militari o di polizia; non è consigliabile fotografare i danni prodotti dai predetti bombardamenti NATO. Zone sicure: non si rilevano, per il resto, particolari problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Avvertenze e suggerimenti Sono frequenti i casi di stranieri arrestati per mancato rispetto della normativa sul permesso di soggiorno. Sono rari invece i casi di arresto per altri motivi. Spesso le Autorità di Polizia non segnalano tempestivamente alle rispettive strutture diplomatiche eventi in cui siano coinvolti direttamente cittadini stranieri. E' pertanto consigliabile tenere sempre in evidenza i numeri telefonici della Rappresentanza diplomatica a Podgorica per contattarla in caso di necessità. Si suggerisce di fare preventivamente delle fotocopie dei documenti di maggiore importanza 3 (passaporto, visto, biglietto aereo, traveller’s cheques, ecc.), conservandole separatamente. Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto e gli eventuali documenti relativi al soggiorno. In genere le autorità giudiziarie montenegrine trattano questi casi con procedura d' urgenza, tenendo conto della gravità del reato commesso. Le pene previste dal Codice Penale per reati nei quali potrebbero più frequentemente essere coinvolti cittadini stranieri sono simili a quelle previste dal codice penale italiano. In caso di incidente stradale, non spostare l’auto dal luogo dell’incidente ed attendere l’arrivo della polizia. Se viene riconosciuta una qualche responsabilità del guidatore e non si configurano reati più gravi, viene attivata immediatamente dalle autorità locali la procedura in giudizio di fronte al giudice di pace, solitamente il giorno stesso o nei giorni immediatamente successivi. In questo periodo lo straniero viene privato dei documenti e non può muoversi dalla località dove ha sede il giudice di pace competente (salvo fermo o arresto, nei casi di più grave reato). I documenti vengono restituiti ed il viaggiatore diviene libero di allontanarsi solo dopo l’emanazione della sentenza del giudice di pace ed il suo regolamento (salvo ovviamente altra più grave sentenza di condanna o di incarcerazione). Nel viaggiare in auto si deve prestare attenzione e cautela alla guida a causa dell’intenso traffico, della diffusa indisciplina (specialmente nei maggiori centri urbani) e del cattivo stato del manto stradale. Le strade attualmente a maggiore rischio sono la Ibarska Magistrale (che collega la Serbia con il Montenegro) e la Moraca Canyon, nonché la strada costiera. 6) NORMATIVA E USI Lingue utilizzate: montenegrino (molto simile al serbo in pianura e in montagna, più vicino al croato sulla costa) e albanese nel Sud del Paese, nella zona di Dulcigno (Ulcinj). L’inglese è molto diffuso. La conoscenza dell’italiano è abbastanza diffusa. Religioni : ortodossa e musulmana. Trasporti: Voli di linea non stop fra Podgorica e Roma; charter da Podgorica e Tivat per altre località italiane; voli di linea fra l’Italia e il Montenegro con scalo a Vienna, Belgrado, Budapest, e – meno frequentemente – altri aeroporti europei (Parigi, Francoforte, ecc.). L’aeroporto di Tirana (Albania), dista circa tre ore di auto dal confine Sud del Montenegro. L’aeroporto di Ragusa (Dubrovnik), in Croazia, dista circa un’ora di auto dal confine croatomontenegrino. Treni diretti, di giorno e di notte, anche con trasporto auto al seguito, da Bar e Podgorica per Belgrado (Serbia) e Subotica (Serbia, al confine con l’Ungheria). Il viaggio in treno fra Bar e Belgrado è lungo (circa 8 ore), ma panoramico. Non vi sono collegamenti ferroviari diretti internazionali, occorre utilizzare come stazione di coincidenza Belgrado (Serbia), che è collegata direttamente con Zagabria (Croazia), Lubiana (Slovenia), Monaco (Germania), Vienna (Austria), Budapest (Ungheria), Bucarest (Romania), Sofia (Bulgaria) e Istanbul (Turchia). Navi-traghetto regolari fra Bari e Bar, nonché – solo d’estate - fra Ancona e Bar. Navi veloci (catamarani) potrebbero collegare, durante l’estate, Pescara con le Bocche di Cattaro: informarsi presso le agenzie di viaggio. Rete stradale ordinaria: 5.174 km. Rete autostradale: non vi sono autostrade 4 Rete ferroviaria: 249 km in Montenegro. Linee: Bar-Belgrado; Podgorica-Niksic; la linea Podgorica-Scutari (Albania) è attualmente interrotta. Ferrovie nazionali: Zeljeznica Crne Gore a.d., Trg Golooto kih zrtava 13, 81000 Podgorica, tel: + 381 81 441 302, fax: +381 81 633 957 Stazione ferroviaria di Podgorica: 00381-81-633663 Porti: Bar (Antivari, in italiano), Cattaro (Kotor), Zelenika, Budva, Tivat, Castelnuovo (Herceg Novi). Aeroporti: Podgorica, Tivat: Siti Intenet http://www.montenegro-airlines.cg.yu Alcune informazioni relative ai documenti auto: la "Carta Verde" è riconosciuta in Montenegro. Si consiglia di verificare prima della partenza che il modulo della "Carta Verde" di cui si è in possesso sia valido anche per la Serbia e Montenegro (controllando che la casella relativa a questo Paese – SCG - non sia barrata). Limiti di velocità: in città 40 km/h, su strada extraurbana 80 km/h, salvo diverso limite più basso segnalato con consueto cartello. Cinture di sicurezza obbligatorie. Uso dei fari anabbaglianti obbligatorio anche di giorno fuori città. Obbligo di tenere a bordo triangolo e pronto soccorso. Gas auto: a Podgorica e Cattaro (Kotor). Patente: quella italiana è valida. Assicurazione minima obbligatoria: Residenti: l' assicurazione R.C. è obbligatoria per tutti i veicoli a motore. La garanzia minima per incidente è stabilita per legge: $US 100.000: vettura privata, motociclo $US 200.000: mezzo pesante, pullman Se vi sono più danneggiati, la garanzia minima è raddoppiata. Qualsiasi veicolo a motore immatricolato all' estero deve essere coperto da assicurazione R.C. per tutta la durata del soggiorno in Montenegro. La garanzia minima è la stessa prevista per i residenti. Assicurazione a breve termine Un automobilista che entra nel paese privo di “Carta Verde” deve stipulare un'assicurazione a breve termine. I premi d'assicurazione sono i seguenti (informazione fornita senza impegno a puro titolo orientativo): validità minima 30 giorni: - motociclo 50 EUR; - vettura priv. 80 EUR; - rimorchio 20 EUR; - camion 180 EUR; - pullman 180 EUR . validità 2 mesi: - motociclo 80 EUR; - vettura priv. 120 EUR; - rimorchio 30 EUR; - camion 330 EUR; - pullman 330 EUR . 5 Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti: la detenzione di droghe leggere e pesanti è considerata reato ed è perseguita con pene dai tre mesi ai cinque anni di reclusione. Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: i reati per abusi sessuali e/o violenze contro i minori sono puniti con una pena minima di 5 anni. - Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), secondo la legge italiana, vengono comunque perseguiti al rientro in Italia Rapporti con gli organi di Polizia locale: spesso le Autorità di Polizia non segnalano tempestivamente alle rispettive rappresentanze diplomatiche casi in cui siano coinvolti cittadini stranieri. E' pertanto consigliabile tenere sempre in evidenza i numeri telefonici delle sedi diplomatiche italiane per poterle contattare in caso di necessità. 7) INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI Non vi è in Montenegro un ufficio per il commercio estero italiano. Telefonia. Il prefisso per chiamare dall’Italia è 00381 +il prefisso della città + il numero dell’utente: invece per chiamare dal Montenegro all’estero è necessario digitare 00 seguito dal prefisso del Paese (per l’Italia 00 39). Rete cellulare: non vi sono restrizioni per l' introduzione di telefoni cellulari, che funzionano bene in tutti i grandi e medi centri urbani e lungo le grandi strade. All' interno del Paese vi sono tuttavia ancora alcune zone non coperte. Sono presenti nel Paese due reti di telefonia mobile, la Monet e la Promonte (che hanno entrambe accordi di roaming con le principali compagnie italiane di telefonia mobile). Apparecchi radio CB: un visitatore può importare una radio CB, ma per poterla utilizzare deve ottenere un' autorizzazione presso un consolato montenegrino all' estero. 8) RECAPITI Consolato Generale d’Italia in Podgorica: Ulica Dzordza Vasingtona, 83 - 81000 Podgorica Centralino 00381 81 234 661 / 00381 81 234 662; fax 00381 81 234 663 Cellulare di emergenza 00381 69 331707 Indirizzo e-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI IN LOCO: Info internazionali: 901 Polizia: 92 Vigili del fuoco: 93 Pronto soccorso: 94 Info strade: 9807 NTO Montenegro (Uffico Turistico Nazionale Montenegro) Cetinjski 66 6 Trg. Vektre 81000 Podgorica tel. 00381-81-235155-8; fax 00381-81-235159 e-mail: [email protected] Internet: http://www.visit-montenegro.com N.B. - Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio. 7