Newsletter - Regione Marche

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Newsletter - Regione Marche
Newsletter
EUSAIR
MACROREGIONE
ADRIATICO-IONICA
O T T O B R E
IN PRIMO PIANO
La Macroregione Adriatico Ionica diventà realtà:
il Consiglio Europeo approva l’EUSAIR
BANDI CONNESSI









Progetti sulla pianificazione spaziale
marittima - FEAMP
Scadenza: 14.11.2014
Programmi di monitoraggio sulle acque
costiere e marine - FEAMP
Scadenza: 17.11.2014
Indice
Innovazione delle PMI per un sistema
energetico a basse emissioni di carbonio
- H2020
Scadenza: 17.12.2014
Settori
Bando Azioni d’informazione sulla PAC
Scadenza: 05.01.2015
Agricoltura, Affari marittimi
Flussi turistici transnazionali UE di senior
nella bassa e media stagione - COSME
Scadenza: 15.01.2015
e Pesca
p.2
Meccanismo per collegare l’Europa
Scadenza: 26.02.2015
Ambiente
p.3
Servizi innovativi mobili di e-government H2020
Scadenza: 16.12.2015
Rafforzare la cooperazione regionale nel
settore della raccolta dati sulla pesca FEAMP
Scadenza: 15.01.2015
Invito a presentare proposte 2015
Erasmus +
Diverse scadenze
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo
IPA II
INTERREG EUROPE
MED
ADRION
p.4
Lavoro e Politiche sociali p.5
Industria e Turismo
PROSSIMI BANDI
PROGRAMMI
COOP. TERRITORIALE
p.6
Internazionalizzazione
e Cooperazione
p.7
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori
p.8
Energia e Trasporti
p.9
AGENDA EVENTI


I porti piccoli e medi come hub per la crescita
intelligente e la connettività sostenibile
Bruges, 6.11.2014
Med Cooperation Days
Roma, 10-12.11.2014

Conferenza di lancio della Strategia UE
per la Regione Adriatica e Ionica
(EUSAIR)
Bruxelles, 18.11.2014
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Nelle sue conclusioni del 24 ottobre il Consiglio Europeo ha
approvato, al punto 25, la strategia dell’Unione europea per la
regione adriatica e ionica (EUSAIR) ed invitato tutti gli attori
interessati ad attuarla senza indugio.
Il Presidente delle Marche, Gian Mario Spacca, ha presieduto
il gruppo interregionale adriatico ionico del Comitato delle
Regioni ed è stato relatore dei pareri sulla Macroregione e
sull’EUSAIR.
Spacca ha espresso viva soddisfazione per il coronamento
della lunga azione condotta in questi ultimi cinque anni a
favore della Macroregione Adriatico Ionica: “Si concretizza ha detto - un percorso lungo ed entusiasmante. Quella di oggi
è una data storica che ci consegna un progetto europeo
straordinario per obiettivi di pace, crescita ed integrazione: la
strategia della Macroregione adriatico ionica”.
“Oggi – ha aggiunto Spacca - si concretizza un percorso
emozionante, lungo e pieno di complessità. Non sono stati
pochi, in questi ultimi cinque anni, ostacoli, indifferenze e
scetticismi incontrati da chi, come la Regione Marche, ha
lavorato con grande pazienza e determinazione per questo
risultato. E’ stato grazie ad un impegno forte e corale di
istituzioni e comunità adriatiche e ioniche, che oggi possiamo
celebrare la nascita della terza Macroregione europea dopo
Baltico e Danubio: la prima che coinvolge l’Italia. Un grazie va
al nostro Governo che ha fatto della strategia uno dei punti di
forza del semestre di presidenza della Ue.
Ma siamo solo all’inizio. Ora ogni Stato, Regione, Contea o
territorio dovrà ergersi a protagonista di un grande sforzo di
progettazione. Dopo anni di narrazione e di analisi è
necessario infatti concretizzare i progetti del Piano d’azione.
Le Marche sono pronte ad offrire, come avvenuto sinora, il
proprio contributo”.
Prossimo appuntamento, il 18 novembre a Bruxelles, con
l’evento di lancio della strategia adriatico ionica preannunciata
nel programma di Presidenza italiana e organizzata dalla
Presidenza italiana con la cooperazione della Commissione
europea, dell’Iniziativa adriatico ionica e della Regione
Marche.
Gabinetto del Presidente della Regione Marche - Capo Gabinetto: Mario Becchetti
Caporedattore: Antonella Passarani
Redazione: Gian Andrea Fucigna
Fonti: istituzioni e organi dell’Unione europea
A cura della Delegazione della Regione Marche di Bruxelles con la collaborazione di Sviluppo Marche
http://delegazionebruxelles.regione.marche.it/
Newsletter
O T T O B R E
Agricoltura, Affari
marittimi e Pesca
Bandi aperti
Bando MARE/2014/22 (progetti
sulla pianificazione spaziale
marittima)
Scadenza: 14.11.2014
Bando Azioni d’informazione
sulla PAC
Scadenza: 05.01.2015
Bando MARE/2014/19
Rafforzare la cooperazione
regionale nel settore della
raccolta dati sulla pesca
Scadenza: 15.01.2015
Agenda
EuroMed IMWC
Acque interne e acque marine.
Una sfida per la cooperazione
Euromediterranea
Napoli
3-4.11.2014
I porti piccoli e medi come
hub per la crescita intelligente
e la connettività sostenibile
Bruges
6.11.2014
Blue economy &
Geoinformation services
Bari
20-21.11.2014
Cooperazione intelligente nel
turismo costiero e marittimo Incoraggiare i partenariati
transnazionali attraverso
cluster e reti
Bruxelles
20.01.2015
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Azioni d’informazione sulla PAC: pubblicato l’invito a presentare proposte per il 2015
Con una dotazione finanziaria complessiva stimata a 3 milioni di euro, è stato pubblicato il 29 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale
dell’UE (serie C, n. 383) l’invito a presentare proposte 2015 relativo alle azioni d’informazione sulla Politica Agricola Comune.
Il tema prioritario individuato per il 2015 è “La PAC dopo il 2013”.
Questo tema potrà essere declinato in diversi modi, In funzione del pubblico cui le azioni d’informazione sono rivolte. Per i
cittadini, ad esempio, la comunicazione dovrebbe concentrarsi sui tre elementi centrali della PAC: sicurezza alimentare, gestione
sostenibile delle risorse naturali e sviluppo delle zone rurali. Le azioni destinate ad un pubblico di operatori dovrebbero affrontare
questioni specifiche, come ad esempio l’agricoltura biologica.
Le azioni, a livello nazionale o europeo (non sono ammissibili le azioni con un impatto solo regionale), non potranno iniziare
prima del 1° maggio 2015 e dovranno essere completate entro il 30 aprile 2016.
Il finanziamento delle azioni è misto, ossia composto da:


un rimborso del 50 % dei costi diretti ammissibili effettivamente sostenuti;
un contributo forfettario pari al 7 % del totale dei costi diretti ammissibili dell'azione, ammissibile a titolo dei costi indiretti
poiché rappresenta le spese amministrative generali del beneficiario che possono essere considerate imputabili
all'azione.
I richiedenti ammissibili sono le persone giuridiche costituite in uno Stato membro dell’Unione Europea. A titolo d’esempio sono
quindi ammissibili: organizzazioni senza scopo di lucro pubbliche o private, autorità pubbliche, associazioni europee, università,
centri di ricerca, istituti d’insegnamento e società.
L'importo della sovvenzione (comprensivo del finanziamento a tasso fisso per i costi indiretti) sarà compreso tra 75.000 e
300.000 euro.
La data di scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è il 5 gennaio 2015.
Accordo di partenariato con l’Italia sull’uso dei fondi strutturali e d’investimento per
la crescita e l’occupazione: la soddisfazione dei commissari Cioloş e Damanaki
Commentando l’adozione dell’accordo di partenariato con l’Italia da parte della Commissione Europea, i commissari uscenti
Dacian Cioloş e Maria Damanaki, responsabili il primo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e la seconda per gli Affari marittimi e
la pesca hanno espresso viva soddisfazione: “I programmi di sviluppo rurale - ha detto Cioloş - recano un notevole contributo alla
risoluzione di tutta una serie di problemi economici, ambientali e sociali nelle zone rurali. Per molte regioni italiane il Fondo per lo
sviluppo rurale è la più importante fonte di finanziamento strutturale dell'UE. In tale contesto, sono fiducioso che l'accordo di
partenariato per l'Italia consentirà un uso più efficiente dei finanziamenti in modo da appianare la via dell'Italia verso la crescita e
la competitività, promuovere l'occupazione e ridurre le disparità regionali”.
Maria Damanaki ha ricordato che “Per l'Italia in particolare, la sfida maggiore ma anche l'opportunità più promettente consiste nel
promuovere le potenzialità di "crescita blu" del paese valorizzando la sua lunga tradizione ed esperienza nei settori marino e
marittimo. Il FEAMP si adopererà per accrescere la competitività del settore italiano della pesca e dell'acquacoltura preservando
nel contempo la gestione sostenibile delle risorse naturali e delle popolazioni alieutiche. Non staremo a prescrivere come debba
essere speso ogni singolo centesimo: spetta a coloro che conoscono al meglio il proprio mestiere, all'industria e alle regioni locali
adoperarsi per assicurare un futuro sostenibile alle loro collettività: questo è in effetti lo spirito della nuova politica comune della
pesca e della politica marittima integrata".
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O T T O B R E
Bandi aperti
Piani d’azione per lo
sviluppo di programmi di
monitoraggio integrati
regionali che riducano il
gap di conoscenze sulle
acque costiere e marine
Scadenza: 17.11.2014
Bandi Orizzonte 2020
Diverse scadenze
Agenda
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Ambiente
Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre: obiettivi più ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Come risulta dalla relazione della Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento Europeo sui progressi relativi agli
obiettivi di Kyoto e di EU2020, l’Unione Europea è sulla buona strada per raggiungere e superare questi obiettivi all’orizzonte
2020. Quanto per esempio alla riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 (rispetto ai livelli del 1990) occorre
considerare che nel 2012 la riduzione aveva già raggiunto il 19,2%.
Alla luce di queste considerazioni il Consiglio Europeo ha approvato, nelle sue conclusioni del 23 e 24 ottobre 2014, “un
obiettivo UE vincolante di riduzione delle emissioni nazionali di gas a effetto serra almeno del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli
del 1990”.
L'obiettivo vincolante dell'UE per la quota di fonti energetiche rinnovabili consumate nell’Unione è fissato almeno al 27% nel
2030. È altresì fissato un obiettivo indicativo del 27% almeno a livello dell'UE per quanto concerne il miglioramento
dell'efficienza energetica nel 2030 rispetto alle proiezioni del futuro consumo di energia sulla base dei criteri attuali.
Allagamenti in Italia: il presidente del Comitato delle Regioni, Michel Lebrun, a Bologna
Conferenza sul
cambiamento climatico
Londra
3-4.11.2014
Le emissioni di gas a effetto
serra nelle industrie a
consumo energetico
intensivo
Bruxelles
24.11.2014
CONAMA 2014
Madrid
24-27.11.2014
Forum europeo sull’Ecoinnovazione
Lione
1-2.12.2014
Intervenendo a Bologna nel quadro di un’iniziativa della Regione Emilia Romagna, il
presidente del Comitato delle Regioni, Michel Lebrun, ha espresso le sue condoglianze
alle vittime dei recenti allagamenti.
Lebrun ha affermato la necessità che l’UE moltiplichi gli sforzi per sostenere le autorità
regionali e locali affinchè queste siano meglio preparate a fronteggiare i disastri naturali
futuri.
“Il nostro clima sta cambiando - ha detto Lebrun - e dobbiamo prepararci al peggio.
Dobbiamo urgentemente rendere le nostre città e regioni più resilienti ai disastri naturali se vogliamo minimizzare l’impatto
futuro sulle nostre comunità. Lebrun ha quindi ribadito l’auspicio già formulato dal Comitato delle Regioni che l’UE si dia
obiettivi climatici ed energetici ancora più ambiziosi di quelli preconizzati dalla Commissione Europea, ossia una riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra del 50% a fronte del 40% richiesto dall’esecutivo europeo, una quota del 40% di energie
rinnovabili (contro il 27% proposto dalla Commissione) ed una riduzione del consumo energetico pari al 40% rispetto al 2005
(contro il 30% proposto dalla Commissione).
Oltre 150 autorità locali e regionali a Bruxelles per la cerimonia di sottoscrizione dell’iniziativa “Mayors adapt”
Si è svolta a Bruxelles il 16 ottobre scorso, alla presenza della commissaria europea uscente per l’azione climatica Connie
Hedegaard, la cerimonia di sottoscrizione dell’iniziativa “Mayors adapt” (I sindaci si adattano).
L’iniziativa, che si colloca all’interno del più vasto e noto “Patto dei sindaci”, è stata lanciata nel mese di marzo ed ha già
raccolto oltre 100 adesioni.
L’impegno richiesto alle autorità locali firmatarie consiste nello sviluppo di una strategia complessiva di adattamento locale che
aumenti il grado di preparazione e la capacità di rispondere agli impatti del cambiamento climatico e/o nell’integrazione
dell’adattamento al cambiamento climatico nella pianificazione esistente.
Rappresentate nell’iniziativa anche le Marche, con la partecipazione di Ancona, Jesi e San Benedetto del Tronto.
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Bandi aperti
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Istruzione, Cultura
e Audiovisivo
Europa Creativa
Sottoprogramma Media
Diverse scadenze
Invito a presentare proposte
2015
Erasmus +
Diverse scadenze
Matera capitale europea della cultura 2019
Pubblicazione dell’invito a presentare proposte 2015
del programma Erasmus +
Sarà Matera a rappresentare l’Italia come capitale
europea della cultura nel 2019. Il capoluogo della
Pubblicato il 2 ottobre 2014 sulla Gazzetta
Ufficiale dell’UE (serie C, n. 344) l’invito a
Agenda
presentare
proposte
2015
relativo
programma
Erasmus
+,
programma
il
al
dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la
gioventù e lo sport.
La dotazione finanziaria complessiva del
Conferenza internazionale:
TIC per l’apprendimento
delle lingue
Firenze
13-14.11.2014
Il dialogo delle culture/la
cultura del dialogo
Ploieşti
13-15.11.2014
Forum mondiale
sull’educazione e la cultura
Roma
4-6.12.2014
Conferenza sullo strumento
di traduzione automatica
della Commisisone Europea
MT@EC
Bruxelles
5.12.2014
bando ammonta a EUR 1.736,4 milioni,
Basilicata ha presentato un dossier di candidatura che è
stato preferito dalla giuria a quelli delle altre finaliste
italiane: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena.
Secondo lo schema di rotazione che prevede ogni anno
due città in rappresentanza di due Stati membri dell’UE,
nel 2019 i due Stati rappresentati saranno l’Italia e la
Bulgaria. L’altra capitale europea della cultura sarà
Plovdiv, selezionata nel settembre scorso.
suddivisi come segue:
Relazione Eurydice su tasse universitarie e borse di

istruzione e formazione: EUR 1.536,5 milioni;

gioventù: EUR 171,7 milioni;

Jean Monnet: EUR 11,4 milioni;

sport: EUR 16,8 milioni.
studio: ancora grandi disparità tra i paesi europei
Dalla relazione pubblicata lo scorso 17 ottobre dalla rete
Eurydice della Commissione Europea emerge che tra i
paesi europei vi sono ancora importanti disparità nei liveli
La scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento varia
delle tasse universitarie, delle borse di studio e dei prestiti
in funzione delle azioni ed è compresa tra il 22 gennaio e il 1° ottobre
per
2015.
dell’indagine, seppure con qualche eccezione, i sistemi di
L’azione chiave 3 “Sostegno alle riforme delle politiche. Cooperazione con
tassazione universitaria sono rimasti relativamente stabili.
la società civile in materia di istruzione, formazione e gioventù” è oggetto di
La Germania è l’unico paese ad aver abolito le tasse
un invito a presentare proposte separato che beneficia di una dotazione
universitarie. Il sistema utilizzato nel Regno Unito
di 6,3 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle domande di
presenta la particolarità di prevedere le tasse universitarie
sovvenzione, attraverso apposito modulo elettronico, è il 17 dicembre
più elevate d’Europa ma di richiederne il pagamento solo
2014.
dopo la laurea e allorché lo stipendio dei laureati
Si segnala la modifica del termine riguardante l’azione chiave 2
raggiunge una determinata soglia.
“Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione”,
Quanto alle borse di studio prevale l’orientamento ad
comunicata sulla GUUE del 23.10.2014.
assegnarle ad una minoranza di studenti In nove paesi,
Per i criteri di ammissibilità ed ogni altro utile approfondimento si rimanda
tuttavia, sono tutti gli studenti (Cipro, Danimarca, Malta, e
alla Guida del programma, ricordando altresì che la versione inglese
Finlandia) o la maggior parte di essi [Lussemburgo, Paesi
prevale sulle altre versioni linguistiche in caso di conflittualità semantica.
Bassi, Regno Unito (Scozia), Svezia e Norvegia] a
gli
studenti.
Nei
33
beneficiare di borse di studio.
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paesi
europei
oggetto
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Bandi aperti
Lavoro e Politiche
sociali
Bandi Orizzonte 2020
Diverse scadenze
Bando: “Promuovere il
contributo dei risparmi
privati all’adeguatezza
della pensione”
Scadenza: 23.12.2014
Agenda
Mobilità internazionale per
giovani artisti
Milano
11-12.11.2014
Liberare il potenziale
dell’economia sociale per
la crescita in Europa
Roma
17-18.11.2014
Quarta Convention
annuale della piattaforma
europea contro la povertà
e l’esclusione sociale
Bruxelles
20-21.11.2014
Conferenza ad alto livello:
il ruolo della Garanzia per i
giovani
nell’implementazione dei
programmi per i fondi
strutturali 2014-2020
Campobasso
28.11.2014
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Bando: “Promuovere il contributo dei risparmi privati all’adeguatezza della pensione”
Pubblicato il 24 ottobre scorso un invito a presentare proposte che mira a supportare la cooperazione transfrontaliera tra
fornitori di servizi pensionistici e finanziari e le parti interessate al fine di migliorare la qualità dei regimi pensionistici
complementari ed il loro contributo ad assicurare un reddito durante la pensione.
La scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è il 23 dicembre 2014.
La dotazione finanziaria prevista per questo bando è 1 milione di euro. La Commissione Europea prevede di finanziare con
questo importo due o tre progetti.
Dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione 1,8 milioni di euro
per 608 ex dipendenti della Whirlpool Europe srl in Italia
L’Italia ha formalizzato la richiesta d’intervento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzaizone (FEG) a sostegno
della riqualificazione e del ricollocamento di 608 ex dipendenti della Whirlpool Europe s.r.l. rimasti senza lavoro dopo la
chiusura dell’impianto di Spini di Gardolo (Trento).
Il pacchetto di misure dovrebbe riguardare la totalità dei lavoratori licenziati, a cui offrirà consulenza e orientamento,
tutoraggio, valutazione delle competenze, formazione generale, riqualificazione e formazione professionale, nonché un
orientamento alla creazione di un'impresa. Queste misure saranno accompagnate da incentivi all'assunzione, da un
contributo ai costi del trasporto e da un'indennità per la ricerca di lavoro.
A seguito della richiesta pervenuta dall’Italia, la Commissione Europea ha proposto il 28 ottobre di destinare all’Italia 1,8
milioni di euro a valere sul FEG. La proposta sarà ora sottoposta al Parlamento Europeo e al Consiglio dell’UE per
approvazione. Il costo totale stimato del pacchetto è di circa 3,1 milioni di euro.
Accordo per la costituzione di una piattaforma europea per prevenire e scoraggiare il lavoro sommerso
Il commissario europeo uscente per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione László Andor si è rallegrato dell’accordo
raggiunto il 16 ottobre in sede di Consiglio UE sulla costituzione di una piattaforma di cooperazione europea contro il lavoro
sommerso. La proposta era stata formulata dalla Commissione Europea lo scorso aprile.
La piattaforma dovrebbe:


rappresentare uno spazio di condivisione di informazioni e buone pratiche;
permettere un’azione più efficace in termini di cooperazione transfrontaliera, con lo scambio di informazioni e di
personale;


Sviluppare principi comuni e linee guida;
Promuovere campagne di sensibilizzazione e l’adozione di strategie regionali o europee.
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Bandi aperti
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Industria e Turismo
Bandi Orizzonte 2020
Diverse scadenze
Bando COSME: Facilitare i
flussi turistici transnazionali
UE di senior e anziani nella
bassa e media stagione
Scadenza: 15.01.2015
Il Comitato delle Regioni adotta il parere sulla strategia europea per il turismo costiero e marittimo
La regione autonoma portoghese delle Azzorre ha ricevuto recentemente il
riconoscimento “Quality Coast” per l’eccellenza nel turismo sostenibile. Il suo
presidente, Vasco Ilídio Alves Cordeiro, è il relatore del parere adottato dal
Comitato delle Regioni sulla “Strategia europea per il turismo costiero e marittimo”.
Il settore occupa 3,2 milioni di persone in Europa e genera annualmente circa 183
miliardi di euro. Una strategia europea per questo settore può quindi contribuire
significativamente alla ripresa economica.
La strategia richiede un sostegno finanziario adeguato nell’ambito del quadro finanziario pluriennale e l’adozione da parte delle regioni
Agenda
costiere e marittime europee di strategie locali di promozione delle particolarità distintive locali. Il parere attira l’attenzione sulla “forte
dipendenza di isole, regioni ultraperiferiche e altre località geograficamente isolate dai trasporti aerei e dai collegamenti via nave o
traghetto e invita la Commissione a considerare con la dovuta attenzione le loro caratteristiche specifiche”.
Rinascimento:
Industrie emergenti – Un
nuovo motore per la crescita
Milano
13-14.11.2014
Infrastrutture di ricerca e
infrastrutture digitali per il
patrimonio culturale
Roma
13-14.11.2014
“Il Comitato delle Regioni afferma altresì- si legge nel parere - che il turismo costiero e marittimo deve andare a beneficio delle comunità
locali delle aree costiere, ed è quindi favorevole all'adozione di misure ad hoc destinate a promuovere le assunzioni di personale locale,
gli acquisti di prodotti locali e lo sviluppo di sistemi agroalimentari locali; ritiene che tale impegno ad agire a livello locale permetterà al
turismo costiero e marittimo di proporre offerte più efficienti, incrementerà l'occupazione locale e creerà posti di lavoro nei settori
dell'agricoltura, della pesca e dei servizi sostenibili, contribuendo così a realizzare gli obiettivi dell'UE in materia di coesione sociale e
territoriale, oltre che di sviluppo rurale”.
L’assemblea delle autorità regionali e locali europee chiede quindi alla Commissione Europea “di agevolare la mobilità dei lavoratori nel
settore turistico tramite il programma Erasmus Plus e di istituire un programma di scambio e formazione per le regioni costiere e
marittime, rivolto in particolare ai giovani e da realizzare in bassa stagione, allo scopo di incrementare le opportunità di formazione
Scienza, Innovazione e
Società: raggiungere una
ricerca e un’innovazione
responsabili
Roma
19-21.11.2014
professionale, rafforzare la condivisione delle buone pratiche e promuovere l'imprenditorialità dei lavoratori del turismo”.
Connettere e costruire:
costruire valore attraverso le
TIC
Conferenza finale
Bruxelles
20.11.2014
di euro tra il 2014 e il 2020. Il Fondo Europeo d’Investimento (FEI) ha lanciato degli inviti a manifestare interesse rivolti agli intermediari
Inviti aperti a manifestare interesse per selezionare intermediari finanziari a favore delle PMI europee
Le risorse mobilitate a favore delle PMI europee attraverso il programma COSME sono volte a permettere la mobilitazione di 25 miliardi
finanziari (banche, organismi di garanzia, fondi, etc.) che dovranno condurre all’individuazione delle istituzioni finanziarie che renderanno
disponibili i nuovi finanziamenti per le PMI europee.
Premi europei per la promozione d’impresa: annunciati i sette vincitori dell’edizione 2014
Annunciati il 2 ottobre 2014 a Napoli, nel quadro dell’Assemblea delle PMI, i vincitori dei premi europei per la promozione d’impresa
2014.
Il gran premio della giuria è andato ad un progetto magiaro che assiste le madri con figli piccoli nel percorso della creazione d’impresa.
Il premio per la categoria “Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese” è stato assegnato al progetto “MIRABILIA: rete europea
dei siti dell’UNESCO” (capofila: CESP, Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Matera).
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O T T O B R E
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Bandi aperti
Bando
EuropeAid/136357/IH/ACT/M
K
Rafforzare la capacità
amministrativa a livello
centrale e locale per la
trasposizione e
l’implementazione della
nuova Direttiva sulle
emissioni industriali
Scadenza: 2.12.2014
Altri bandi EuropeAid
Diverse scadenze
Agenda
Med Cooperation Days
Roma
10-12.11.2014
Conferenza di lancio della
Strategia UE per la Regione
Adriatica e Ionica (EUSAIR)
Bruxelles
18.11.2014
L'approccio "tre-l" alla
formazione dottorale:
internazionalizzazione,
intersettorialità,
interdisciplinarità e il loro
impatto sull'occupabilità dei
Dottorati
Padova
20-21.11.2014
Internazionalizzazione
e Cooperazione
Open Days 2014: l’impegno della Regione Marche
per la macroregione adriatico-ionica
Si è tenuta a Bruxelles tra il 6 e il 9 ottobre la XII edizione degli Open Days, la consueta
“Settimana europea delle regioni e delle città” organizzata congiuntamente dal
Comitato delle Regioni e dalla Commissione Europea (DG Politica regionale e urbana).
Anche quest’anno la Regione Marche è stata impegnata, in veste di vice-capofila, nei
lavori del partenariato macroregionale adriatico-ionico, guidato per questa edizione
dalla contea croata di Dubrovnik-Neretva.
Il vasto partenariato, composto da ben 14 membri provenienti da 7 paesi (BosniaErzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia) ha organizzato il
workshop “EU Strategy for the Adriatic Ionian Macroregion: The Role of the Regions in
the Implementation” tenutosi nella mattinata dell’8 ottobre presso il Parlamento Europeo. Il governatore delle Marche Gian
Mario Spacca, capo della delegazione italiana e Presidente del gruppo interregionale adriatico-ionico del Comitato delle
Regioni, nonché relatore dei due pareri del CdR sulla Macroregione adriatico-ionica e sull’EUSAIR (la Strategia dell’UE per la
regione adriatica e ionica), è intervenuto ricordando che “La grande opportunità della Macroregione Adriatico Ionica è data dalla
coincidenza della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione della strategia. Un’intensa attività è stata condotta in
ognuno degli otto Paesi aderenti affinché l’Eusair sia integrata nella nuova generazione di documenti di pianificazione del
prossimo settennato - Accordi di partenariato, programmi operativi e programmi IPA - così come nei fondi strutturali e
d’investimento UE e nei fondi IPA. Accanto alla programmazione 2014-2020 e ai fondi strutturali, altre fonti disponibili sono il
Quadro di investimento per i Balcani Occidentali (Western Balkans Investment Fund), la Banca Europea per gli Investimenti e le
altre istituzioni finanziarie internazionali che possano attirare con un effetto leva anche gli investimenti dei privati. E’ importante
– ha concluso Spacca - che le interrelazioni tra le esigenze dei territori rappresentati nel Piano d’azione ed i possibili
finanziamenti dei programmi che incidono nella Macroregione Adriatico Ionica, siano chiaramente evidenziabili nella nuova
programmazione. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando in questo senso nei rispettivi territori in modo che la fase
dell’implementazione possa iniziare già all’indomani dell’adozione della strategia da parte del Consiglio Europeo del 24 ottobre”.
A Bruxelles il 18 novembre la Conferenza di lancio della Strategia dell’UE per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR)
Si terrà nella capitale europea il 18 novembre prossimo, presso il centro di conferenze The Square, l’attesa Conferenza di
lancio della Strategia dell’UE per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR), organizzata dalla Presidenza italiana del Consiglio
dell’Unione Europea in collaborazione con la Commissione Europea, l’Iniziativa Adriatico Ionica e la Regione Marche Presidenzadel Gruppo interregionale adriatico ionico del Comitato delle Regioni. L’EUSAIR è la prima strategia macroregionale
europea ad includere l’Italia.
L’evento si propone di riunire tutti gli attori chiave che saranno chiamati ad assicurare un’efficace implementazione della
strategia in un’ottica di governance multilivello e bottom-up. Per partecipare è necessario effettuare la registrazione online.
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Newsletter
O T T O B R E
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Bandi aperti
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori
Progetti per prevenire e
combattere il razzismo, la
xenofobia, l’omofobia ed altre
forme d’intolleranza
Scadenza: 12.11.2014
Contributi operativi a titolo dei
programmi Giustizia e REC
(Diritti, Uguaglianza,
Cittadinanza)
Scadenza: 14.11.2014
Progetti per supportare la
formazione giudiziaria
europea
Scadenza: 17.11.2014
Progetti transnazionali sui
diritti dei bambini nelle
procedure giudiziarie
Scadenza: 11.12.2014
Progetti nazionali o
transnazionali di e-Justice
Scadenza: 07.01.2015
Progetti per una piattaforma
web sulla mutilazione genitale
femminile
Scadenza: 08.01.2015
Progetti transnazionali di
capacity building per
professionisti del settore dei
diritti del bambino
Scadenza: 15.01.2015
Iniziative di politiche sulle
droghe
Scadenza: 20.01.2015
Progetti nazionali e
transnazionali che mirano a
promuovere la cittadinanza
del’Unione
Scadenza: 04.02.2015
Agenda
6° Conferenza europea sui
servizi alla persona e a
domicilio
Bruxelles
7.11.2014
Nuovi bandi nel quadro del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza
Pubblicati nel mese di ottobre due nuovi inviti a presentare proposte nell’ambito del programma Diritti, uguaglianza
e cittadinanza.
Si tratta dei bandi seguenti:

Finanziamenti a supporto di progetti nazionali e transnazionali che mirano a promuovere la
cittadinanza dell’Unione
Questo bando dispone di una dotazione di 1,5 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle proposte
(attraverso il sistema online Priamos) è il 4 febbraio 2015. Richiedenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche
o private non-profit legalmente costituite nei paesi eligibili (paesi UE + Islanda) e le organizzazioni internazionali.
Enti ed organizzazioni profit-oriented possono partecipare solo in veste di partner. Il finanziamento richiesto non
può essere inferiore a 75.000 euro.

Finanziamenti a supporto di progetti nazionali o transnazionali di e-Justice
La dotazione di questo bando è di 2,755 milioni di euro. Scadenza per la presentazione delle proposte (via
Priamos) è il 7 gennaio 2015. Richiedenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche o private legalmente
costituite nei paesi eligibili (paesi UE, esclusi Regno Unito e Danimarca) e le organizzazioni internazionali. Enti ed
organizzazioni profit-oriented possono partecipare come partner o come richiedenti purché in partenariato con
organizzazioni non-profit o pubbliche. Il finanziamento richiesto non può essere inferiore a 75.000 euro.
L’Italia davanti alla Corte di Giustizia dell’UE per attuazione inadeguata
della normativa UE sull’indennizzo delle vittime di reato
Il sistema italiano di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti non è conforme a quanto prescritto dalla
normativa UE in materia, che prevede un indennizzo equo e adeguato per tutte le vittime. Per il sistema in vigore in
Italia l’indennizzo copre solo le vittime di alcune categorie di reati, come il terrorismo e la criminalità organizzata.
La difformità normativa ha dato luogo nel novembre 2011 all’apertura di una procedura d’infrazione contro l’Italia,
per attuazione inadeguata della direttiva 2004/80/CE del 29 aprile 2004.
La procedura è quindi proseguita con un parere motivato nell’ottobre 2013 ed è ora giunta allo stadio conclusivo
con l’apertura della fase contenziosa e il deferimento dell’Italia davanti alla Corte di Giustizia dell’UE.
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O T T O B R E
Energia e Trasporti
Bandi aperti
Invito a presentare proposte
nell’ambito del programma
di lavoro annuale del
meccanismo per collegare
l’Europa per il periodo 20142020
Scadenza:
26.02.2015
Inviti a presentare proposte
nell’ambito del programma
di lavoro pluriennale del
meccanismo per collegare
l’Europa per il periodo 20142020
Scadenza:
26.02.2015
Pubblicazione dell’invito a manifestare interesse per aderire all’impresa comune Shift2Rail
Pubblicato il 6 ottobre scorso dalla Commissione Europea l’invito a manifestare interesse per diventare
membri associati dell’impresa comune Shift2Rail, il nuovo partenariato pubblico-privato (PPP) costituito con
l’intento di convogliare più passeggeri e merci verso il trasporto ferroviario e una dotazione di poco meno di 1
miliardo di euro per il periodo 2014-2020. La scadenza dell’invito è il 12 novembre 2014.
L’impresa comune (Joint Undertaking - JU) Shft2Rail è stata costituita nel luglio di quest’anno e dovrebbe
essere operativa già dai primi mesi del 2015.
I membri dell’impresa identificati attraverso questo invito a manifestare interesse dovranno lavorare d’intesa
con la Commissione Europea e gli otto membri fondatori, tra cui l’italiana Ansaldo, che contribuiranno
finanziariamente all’iniziativa ciascuno con almeno 30 milioni di euro.
Agenda
I porti piccoli e medi come
hub per la crescita
intelligente e la connettività
sostenibile
Bruges
6.11.2014
Infrastrutture di trasporto
nell’Artico europeo
Bruxelles
19.11.2014
Conferenza
Sicurezza dei trasporti: sfide
societali, soluzioni di ricerca
Genova
4-5.12.2014
Info Day
Bando
Trasporti intelligenti, verdi e
integrati
Bruxelles
2.2.2015
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Infrastrutture energetiche: approvato dal Consiglio UE lo stanzamento di 647 milioni di euro
Decisa il 29 ottobre dagli Stati membri UE riuniti in sede di Consiglio l’allocazione di 647 milioni di euro, a titolo
del Meccanismo per Collegare l’Europa, a progetti chiave di infrastrutture energetiche.
La maggior parte di questo importo finanzierà progetti nel settore del gas nella regione del Baltico nonché in
Europa centrale e sudorientale.
Il Meccanismo per Collegare l’Europa dispone complessivamente di 5,85 miliardi di euro per finanziare progetti
infrastrutturali trans-europei nel settore dell’energia.
Delle 34 azioni selezionate:


16 riguardano il settore del gas naturale e 18 il settore dell'energia elettrica;
28 sono destinate a finanziare studi, come le valutazioni d'impatto ambientale (91,4 milioni di EUR) e 6
riguardano progetti in ambito edilizio (555,9 milioni di EUR).
Una lista indicativa delle azioni selezionate e che riceveranno assistenza finanziaria è disponibile qui.
Per poter beneficiare di una sovvenzione, l'azione proposta deve riguardare un progetto incluso nell'elenco dei
"progetti di interesse comune". Il primo elenco è stato adottato dalla Commissione europea nell'ottobre
2013 e consta di 248 progetti di infrastrutture energetiche che, una volta completate, garantiranno vantaggi
significativi per almeno due Stati membri, ossia rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento, contribuire
all'integrazione del mercato e a una maggiore concorrenza, nonché ridurre le emissioni di CO2.
Tra i progetti d’interesse comune si segnala l’interconnessione elettrica tra Fano e Teramo, non ancora
finanziato.
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