Uso degli ambienti quotidiani

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Uso degli ambienti quotidiani
Casa Famiglia per Minori
“Adottiamo Pollicino”
……………… per regalare ad ogni bambino il Diritto ad una Famiglia………..
Prot. n° 03/cf
Alle educatrici:
Berardi Milena
Craciun Ana Maria
Mastronardi Anna M.
Paolucci Paola
Pontos Lidia
Regolamento d’uso degli ambienti e quotidianità.
La quotidianità si svolge all'interno della Casa Famiglia: riposo, pasti, studio, gioco. L'atmosfera
deve essere familiare e le attività quotidiane sono quelle di una normale famiglia (compiti, gioco,
aiutare i bambini nell’igiene personale, cenare insieme)
La conduzione della vita è pianificata secondo schemi di massima apertura verso l'esterno: con
frequenza di scuole pubbliche,
pubbliche di palestre, di impianti sportivi, momenti di socializzazione con i
coetanei.
Le camere
dislocate al secondo piano sono ripartite in due zone: maschi e femmine onde evitare situazioni di
promiscuità. Annesso alle camere, in ciascun’ala vi è un bagno.
La cucina
per garantire una corretta igiene dei piani da lavoro e degli alimenti in essa contenuti dovrà essere
utilizzata solo dagli operatori, i minori potranno accedere in cucina solo per il tempo necessario ad
apparecchiare, sparecchiare e collaborare nel riassetto. Potranno frequentare la cucina se viene
preventivamente concordato, al solo scopo educativo quale può essere un laboratorio di cucina.
Lo studio può essere svolto esclusivamente nella stanza al piano superiore designata alle attività
educative (scolastiche e laboratoriali) o nella propria camera.
la sala da pranzo / salotto
viene utilizzata esclusivamente per consumare i pasti, come zona relax, come spazio socializzante.
L’ufficio
è ad uso esclusivo degli amministratori. È pertanto proibito l’accesso ai dipendenti e agli ospiti
della struttura.
La sala visite
è destinata agli incontri degli ospiti con i parenti. Gli incontri potranno avere luogo anche
all’esterno della struttura soprattutto nelle giornate primaverili ed estive. Saranno svolte
Roio del Sangro (Ch) Via Colle dei Soldati tel. 3466667237—e-mail: [email protected]. Ente Gestore Consorzio di Solidarietà
CON . SOL. Via Giardino, 2—66042 Bomba (Ch) tel. 0872/860636—fax 0872/631551 e-mail: [email protected]
esclusivamente all’interno della sala visite solo nel caso in cui sia richiesto dal Tribunale dei
Minorenni un regime di "alta protezione".
Locale lavanderia
Nel locale lavanderia (destinato al deposito in apposite ceste del bucato sporco e al lavaggio degli
indumenti e della biancheria) devono essere conservati tutti i prodotti necessari per le operazioni
di pulizia. Poiché essi devono essere conservati al chiuso e lontano dalla portata dei bambini,
questo locale deve essere chiuso a chiave e possono accedervi solo gli operatori. questo locale è
destinata agli incontri dei minori con i parenti. Gli incontri potranno avere luogo anche all’esterno
della struttura soprattutto nelle giornate primaverili ed estive. Saranno svolte
USCITE
Pomeridiane
I bambini possono e devono uscire in paese due, tre volte a settima e nei week-end se
accompagnati da un educatore. Senza una specifica autorizzazione del Tribunale i minori, anche se
adolescenti, non possono uscire da soli.
Serali
è concesso uscire la sera del sabato (da soli) con gli amici maggiorenni, in accordo con il
responsabile della struttura, e in estate due sere durante la settimana in particolar modo in
occasione di eventi, solo se accompagnati dagli educatori.
È fatto obbligo a tutti gli educatori/operatori/ausiliari/volontari aiutare i minori ospiti a
comprendere e mettere in pratica le regole della quotidianità della casa elencate nella “giornata
tipo” già presente in struttura e allegata alla presente.
L’Educatore
L’educatore, della casa famiglia “Adottiamo Pollicino” è colui che guida attraverso tutte le fasi
della giornata il minore nel suo processo di crescita. Negli educatori il bambino deve trovare
ascolto, accoglienza e una relazione significativa attraverso la quale acquisisce capacità di
autoriflessione e di espressione positiva dei propri vissuti, consapevolezza delle proprie azioni, dei
propri diritti/doveri e delle regole sociali dei vari contesti di vita. Anche lo psicologo che qui opera
ha per la maggior parte della giornata la funzione di educatore/operatore, quindi svolge tutte le
attività che si effettuano all'interno della struttura osservando e facendo osservare a sua volta tutte
le regole della casa; dovrà essere di supporto nello svolgimento dei compiti assegnati dalla scuola
per casa in una prima fase di inserimento, stimolando successivamente il minore ad eseguire
autonomamente i compiti mantenendo solo una funzione di supervisione. Si ritaglierà un’ora a
fine turno per occuparsi della valutazione dei bisogni psichici ed emotivi del minore per favorire il
processo di comunicazione fra i minori e gli operatori della struttura, sarà suo compito inoltre
aggiornare gli strumenti gestionali adottati dalla struttura, quali: il diario giornaliero dove andrà
annotato tutto quanto accade in Casa confrontandosi prima con il personale di turno e la
compilazione mensile delle schede di osservazione predisposte dal responsabile della struttura.
L’analisi delle schede dovrà, essere riportata in una relazione che nei primi 5 giorni del mese
successivo a quello di competenza, dovrà essere consegnate al coordinatore. Il diario sarà sempre
in struttura a disposizione degli amministratori. Ovviamente gestirà gli incontri dei minori con le
famiglie il cui esito sarà annotato sul diario.
Officina del dire, fare, creare:
Durante le ore pomeridiane dovranno essere privilegiate le attività laboratoriali (officina del dire,
fare, creare). Di seguito sono riportate alcune indicazioni.
………Riconoscersi artefici e protagonisti di una scoperta.
Con la realizzazione dei laboratori, che dovranno essere svolti di pomeriggio e nei week-end a
rotazione, si intende valorizzare l'approccio con la creatività delle mani per giocare, costruire,
graffiare, manipolare, modellare.
Creazione di oggetti con la pasta di sale;
Laboratorio di riciclaggio creativo dedicato alla costruzione di giocattoli e oggetti vari
partendo dal recupero di bottiglie, porta uova, flaconi e giornali;
Laboratorio artistico:
Giocare con l’arte: disegnare, colorare, costruire, giocare con la carta e con il collage.
Laboratorio di lettura
L’obiettivo principale è l’educazione
educazione all’ascolto,
adulto
all’ascolto che si avvale dell’insostituibile ruolo dell’adulto
lettore,
lettore e il piacere della lettura,
lettura fine a se stesso.
(VERBALIZZAZIONE EMOTIVA)
I bambini, dopo la lettura, sono invitati ad esprimere emozioni suscitate dalla lettura, senza la
pretesa di ripercorrere cronologicamente il racconto, attraverso "buone" domande. Le domande
stimolo aiutano ad esternare il proprio vissuto emozionale rispettando i vari punti di vista.
Materiale consigliato: storie di magia, storie di animali, Hansel e Gretel, Prezzemolina,
Cenerentola, Vassilissa, filastrocche ………
Laboratorio di decoupage
tecnica di decorazione utilizzata per decorare oggetti di qualsiasi tipo da una semplice lattina a una
scatola di scarpe. Questa tecnica, partendo da materiali comuni e semplici, come foto o disegni
ritagliati, forbici, colla, un poco di vernice, permette di dare una nuova vita a piccoli e grandi
oggetti dando la soddisfazione di dire, questo l'ho fatto io!!
Giocoginnastica:
Uno dei bisogni fondamentali del bambino è quello del movimento. L'attività motoria, oltre a
metterlo in rapporto con gli oggetti e con gli altri individui, lo aiuta a conoscersi e a valutare i
propri limiti. Per raggiungere questi obiettivi le attività del laboratorio dovranno essere costituite
da giochi di movimento, differenziate secondo l'età e la fase di sviluppo raggiunta. Saranno
utilizzati strumenti particolari quali percorsi, cerchi, corde, cubi, sacchi ...... che serviranno
nell'esecuzione di semplici e divertenti esercizi. Questo permetterà al bambino di imparare a
muoversi esplorando lo spazio che lo circonda.
Laboratorio di cucina
A tutti i bambini piace creare con materiali diversi, manipolare, dare forma, elaborare. Il
laboratorio di cucina permetterà ai bambini di eseguire autonomamente ma sotto il controllo degli
assistenti, semplici ricette che li renderanno protagonisti di un divertimento quasi sempre in
esclusiva degli adulti.
Oltre al piacere di assaggiare cibi fatti da loro stessi, i bambini, giocando, imparano a conoscere
misure, quantità e qualità delle sostanze adottate. Il laboratorio dovrà essere dotato di alimenti vari
di uso comune ed utensili da cucina colorati e a misura di bambino.
Laboratorio naturalistico
Lavorare con le foglie e i fiori, raccogliere le piante tintorie ……..
Tali informazioni hanno valenza di ordine di servizio ed in quanto tali dovranno essere rispettate
Bomba, 01 marzo ’11
Il Legale Rappresentante
Per accettazione _________________________