Capitolato speciale - 2605473

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Capitolato speciale - 2605473
Unità Operativa
Provveditorato-Economato
Tel 02 2394 2323
Fax 02 2394 2528
[email protected]
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PER LA FORNITURA DI
FRESE E TRAPANI AD USO NEUROCHIRURGICO
Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 10, c. 1, D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. –
Codice Contratti Pubblici: Direttore dell’U.O. Provveditorato Economato.
- C.I.G. – Codice identificativo gara: 253504407D
- N° gara: 2605473
SOMMARIO
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OGGETTO DEL CONTRATTO. ................................................................................................................................3
QUALITÀ RICHIESTA.................................................................................................................................................3
NORME DI RIFERIMENTO .........................................................................................................................................3
DURATA DEL CONTRATTO. ...................................................................................................................................3
PRESTAZIONE RICHIESTA .......................................................................................................................................3
PERIODO DI PROVA ...................................................................................................................................................3
MATERIALE DA FORNIRE .........................................................................................................................................4
APPARECCHIATURE IN COMODATO. ..................................................................................................................4
VERIFICHE E CONTROLLI ........................................................................................................................................5
CONSEGNA DEL MATERIALE ..................................................................................................................................5
INSTALLAZIONE E COLLAUDO .............................................................................................................................6
GARANZIA E RESPONSABILITÀ .............................................................................................................................6
OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA FORNITRICE ............................................................................................6
PENALITÀ .....................................................................................................................................................................7
FATTURAZIONE E PAGAMENTI .............................................................................................................................7
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ..........................................................................................................................7
CESSIONE E SUBAPPALTO ......................................................................................................................................8
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ................................................................................................................8
ADESIONE A CONVENZIONI DI CONSIP O DI ALTRE CENTRALI DI COMMITTENZA PUBBLICHE ....8
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE ............................................................................................................................9
FORO COMPETENTE .................................................................................................................................................9
PREZZI A BASE D’ASTA ..........................................................................................................................................10
TERMINI E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO AVCP .........................................................11
DUVRI E COSTI PER LA SICUREZZA ....................................................................................................................11
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA.......................................................................11
MODALITA’ DI FORMULAZIONE DELL’OFFERTA............................................................................................12
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA .................................................................................................15
ESCLUSIONE DALLA GARA ...................................................................................................................................16
CAMPIONATURA ......................................................................................................................................................16
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ..........................................................................................................................16
INFORMAZIONI COMPLEMENTARI .....................................................................................................................17
INFORMAZIONI AI CONCORRENTI .....................................................................................................................17
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI DELL’AGGIUDICATARIO ........................................................................17
CAUZIONE DEFINITIVA ..........................................................................................................................................18
ACCESSO AGLI ATTI ...............................................................................................................................................19
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO ................................................................................................19
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1. OGGETTO DEL CONTRATTO.
Il presente Capitolato Speciale d’appalto (CSA) disciplina il contratto di fornitura di frese per trapani ad uso
neurochirurgico per la propria attività di neurochirurgia, che si costituisce tra la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto
Neurologico “Carlo Besta”, di seguito denominata “Fondazione” e la Ditta aggiudicataria di seguito denominata
“Ditta”, “Ditta affidataria” o “Ditta fornitrice”.
L’acquisto delle frese per trapani da parte della Fondazione, è connesso e condizionato alla fornitura in comodato da
parte della Ditta affidataria, per tutta la durata del periodo contrattuale, dei trapani occorrenti alle sale operatorie
della Fondazione.
La tipologia e la quantità dei trapani dovrà essere quella proposta dalla Ditta nel progetto tecnico presentato in fase di
gara nel rispetto dei requisiti e dei quantitativi minimi indicati dalla Fondazione nel presente CSA.
2. QUALITÀ RICHIESTA
Con la stipulazione del contratto la Fondazione si pone l’obiettivo di utilizzare prodotti di qualità elevata in grado di
migliorare l’attuale standard qualitativo.
3. NORME DI RIFERIMENTO
Il contratto sarà costituito dalle norme del presente CSA, dal contenuto dell’offerta della ditta e dalle norme legislative
e regolamentari vigenti in materia. In caso di contrasto tra il contenuto dell’offerta e le norme stabilite dal presente
CSA e dai suoi allegati, saranno queste ultime a prevalere.
La stipula del contratto avverrà con la ricezione della nota di aggiudicazione definitiva.
La ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza del Codice Etico degli appalti Regionali allegato al presente capitolato.
4. DURATA DEL CONTRATTO.
La fornitura deve essere effettuata per una durata di quattro anni, con facoltà bilaterale di recesso, in ogni
momento, con preavviso di 45 giorni
Alla scadenza contrattuale, non è prevista alcuna forma di tacito rinnovo del contratto di fornitura.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a continuare la fornitura anche dopo la scadenza contrattuale, per un periodo massimo
di sei mesi, al fine di consentire alla Fondazione di procedere all’espletamento di nuova gara. Resta inteso che in tal
caso la prosecuzione delle forniture avverrà alle medesime condizioni contrattuali stabilite in fase di gara, fatti salvi gli
adeguamenti previsti dalle vigenti normative. Quanto sopra vale anche in caso di disdetta da parte della Fondazione.
5. PRESTAZIONE RICHIESTA
L’aggiudicatario del contratto dovrà garantire:
1. la disponibilità ottimale e il regolare rifornimento dei prodotti oggetto del contratto;
2. l’informazione sul corretto, sicuro ed economico uso del materiale da parte degli utilizzatori;
3. la fornitura dei nuovi prodotti omogenei a quelli oggetto del contratto richiesti dall’Azienda, con
documentazione di provata necessità di ammodernamento, allo stesso prezzo di quelli offerti;
4. un adeguato servizio di gestione e di assistenza post-vendita;
5. l’ascolto e la raccolta di suggerimenti e reclami per la soluzione dei problemi di volta in volta riscontrati.
6. PERIODO DI PROVA
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare un periodo di prova di quattro mesi.
Qualora, durante il periodo di prova, le forniture vengano effettuate in modo non idoneo o le apparecchiature fornite
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in comodato non risultino adeguate all’impiego richiesto o non rispondenti a quanto presentato dalla Ditta in fase di
gara, l’Istituto provvederà a contestare per iscritto alla Ditta le anomalie riscontrate, con la facoltà di dichiarare il “non
superamento” del periodo di prova e la contestuale risoluzione espressa del rapporto contrattuale. In caso di
risoluzione, la sospensione delle forniture da parte della Ditta dovrà comunque avere decorrenza dal completamento
delle operazioni di trasferimento del contratto ad altra Ditta aggiudicataria.
In caso di risoluzione di contratto per il non superamento del periodo di prova, la Ditta in questione avrà diritto alla
corresponsione delle somme spettanti per le forniture eseguite correttamente, fatto salvo, peraltro, quanto dovuto
alla Fondazione per il risarcimento di eventuali danni e/o penali conseguenti alle eventuali inadempienze verificatesi nel
corso di tale periodo. La Fondazione si avvarrà per il rimborso di danni causati dalla Ditta fornitrice, durante il periodo
di prova della cauzione prestata e sui crediti vantati dalla Ditta.
7. MATERIALE DA FORNIRE
La tipologia nonché la quantità di frese che devono essere fornite sono quelle indicate nel presente CSA all’art 22.
Gli ordinativi di fornitura, verranno effettuati di volta in volta, dall’U.O. Provveditorato-Economato, solo in presenza di
richieste da parte della sala operatoria. Il corrispettivo per la fornitura delle frese è quello risultante dagli esiti di gara.
Per quanto riguarda la qualità e le caratteristiche tecniche dei materiali, si rimanda alla campionatura ed alle schede
tecniche fornite dalla Ditta e testate prima dell’aggiudicazione. La Fondazione non è impegnata in alcun caso alla
richiesta di fornitura di un “quantitativo minimo garantito”.
Le frese ed il materiale di consumo dovranno essere conformi alle disposizioni legislative in materia.
8. APPARECCHIATURE IN COMODATO.
La fornitura di frese e materiale di consumo è connessa e condizionata alla concessione in comodato d’uso gratuito di
trapani elettrici e/o aria compressa, di comandi a pedale, di seghe sagittali e oscillanti, di centraline, di motori, manipoli
con relative leve, i mandrini di Jecobs universali, i cavi, le prolunghe e ogni altro componente ed accessorio occorrente
ad effettuare gli interventi di neurochirurgia, con i quali verranno utilizzate le frese e i prodotti di consumo oggetto
della presente fornitura.
Le caratteristiche indicative dei trapani neurochirurgici, degli accessori e delle seghe, che la Ditta aggiudicataria della
fornitura dovrà fornire in comodato sono le seguenti:
•
i trapani con turbina alimentata ad aria compressa, dovranno essere ad alta velocità (circa 70.000/80.000 giri
minimo al minuto), con pressione minima di 8 atm. I trapani dovranno avere la possibilità di utilizzare frese taglienti e
diamantate di misura, di lunghezza e di forma compatibili con le varie procedure chirurgiche. Per gli interventi di
neurochirurgia dove è previsto un utilizzo continuo del trapano o della sega, dovrà essere assicurata l'assenza di
riscaldamento dei manipoli.
Il sistema di alimentazione deve essere a circuito chiuso per prevenire accidentali contaminazioni del campo sterile
durante il cambio delle frese o dei manipoli.
La lubrificazione delle turbine deve avvenire con sistemi semplici, possibilmente con funzione di autolubrificazione che
riduce la manutenzione post-utilizzo.
•
I trapani elettrici devono avere la possibilità di utilizzare gli stessi manipoli retti ed angolati, telescopici retti, curvi
ed a baionetta, craniotomi dei trapani ad aria. Gli stessi trapani dovranno avere la possibilità di montare le stesse frese
utilizzate con i trapano a turbina.
•
I trapani elettrici dovranno avere il raffreddamento ad aria;
•
L’innesto delle frese e la corrispondenza dei manipoli e di tutti gli accessori d’uso dei motori, sia elettrici che
pneumatici, dovranno essere facilmente identificabili da parte della strumentista, con codice colore o altro.
•
Le seghe sagittali, oscillanti e reciproche dovranno avere un motore e alimentazione autonoma in modo da poter
essere utilizzate indipendentemente dai trapani. Le seghe sono da intendersi accessorio indispensabile del trapano
pneumatico, al fine di evitare il riscaldamento durante l'uso prolungato.
La tipologia e la quantità dei trapani elettrici e/o pneumatici, concessi in comodato, nonché la quantità di attrezzature
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ed accessori connessi al funzionamento dei trapani, che la Ditta aggiudicataria dovrà fornire in comodato, dovrà essere
della tipologia e nella quantità indicata dalla Ditta stessa in fase di gara nel progetto tecnico e nella campionatura
allegata. In ogni caso, la quantità di trapani con accessori ed attrezzature connesse adeguate, non potrà essere
complessivamente inferiore a nove.
I nove trapani dovranno essere preferibilmente n. 5 pneumatici e n. 4 elettrici. Uno dei trapani elettrici dovrà essere a
bassa velocità, ad uso pediatrico. La Ditta offerente, fermo restando il quantitativo minimo indicato, può proporre
soluzioni alternative correlate alle tecnologie adottate.
Alla Ditta aggiudicataria compete la manutenzione ordinaria e straordinaria dei trapani, delle seghe, degli accessori e
delle attrezzature concesse in comodato, nulla escluso, per tutta la durata contrattuale. Nel caso in cui una qualsiasi
attrezzatura concessa in comodato, in corso di contratto, diventi inutilizzabile, la stessa deve essere immediatamente
sostituita con attrezzatura analoga.
In caso di ritiro per manutenzione di uno o più trapani, gli stessi dovranno essere contestualmente sostituiti da
“muletti” aventi le stesse caratteristiche dei trapani ritirati, per tutto il periodo occorrente ad effettuare l’intervento di
assistenza. Tale sostituzione temporanea per interventi di assistenza in officina dovrà riguardare anche tutto il restante
materiale ed accessori concessi in comodato.
I trapani e tutte le attrezzature occorrenti alle sale operatorie della Fondazione concessi in comodato, dovranno
essere nuovi di fabbrica, del tipo e nella quantità offerta dalla Ditta aggiudicataria in fase di gara e indicata nel progetto
tecnico della Ditta, nel rispetto della quantità minima richiesta dalla Fondazione.
9. VERIFICHE E CONTROLLI
La Fondazione durante la vigenza contrattuale e per ogni fornitura, si riserva la facoltà d'eseguire o fare eseguire in
qualsiasi momento, da laboratori e/o personale qualificato di propria fiducia, verifiche tecnico-qualitative sulle frese e
sui prodotti consegnati (sia per quelli acquistati e sia per quelli concessi in comodato), al fine di verificare che le merci
consegnate siano uguali a quelle testate dalla Fondazione al momento dell’aggiudicazione della gara.
La Fondazione comunicherà alla Ditta fornitrice l’esito dei controlli. Le spese per controlli, nel caso in cui le merci
rispondano ai requisiti richiesti saranno a carico della Fondazione, in caso contrario saranno a carico della Ditta
fornitrice.
10. CONSEGNA DEL MATERIALE
1.
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6.
La Ditta fornitrice deve eseguire, a propria cura, rischio e spese, la fornitura dei materiali, nei tempi e nei luoghi
indicati nel buono d’ordine dell’U.O. Provveditorato-Economato. Il costo degli imballi è a carico della Ditta
fornitrice.
Le consegne dovranno essere effettuate entro un massimo di 5 giorni solari dalla data di trasmissione dell’ordine;
in caso di urgenza, la Ditta dovrà essere in grado di garantire la consegna entro 48 ore dalla trasmissione
dell’ordine.
La Fondazione, in relazione alle proprie esigenze organizzative, si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta
aggiudicataria di attivare un servizio di “conto deposito” per la merce di uso corrente.
Lo scarico e la consegna dei materiali dovrà essere eseguito dal personale della Ditta fornitrice o da personale
qualificato a cui La Ditta demanda le consegne, senza oneri aggiuntivi a carico della Fondazione. Previo accordo e
benestare del magazzino della Fondazione, i materiali dovranno essere consegnati direttamente al reparto
richiedente. La Ditta fornitrice, per lo scarico e la consegna al reparto, non potrà avvalersi in nessun caso del
personale della Fondazione. La Ditta fornitrice dovrà farsi carico del ritiro e dello smaltimento degli imballi.
L’incaricato al ricevimento delle attrezzature provvederà a verificare la corrispondenza della merce consegnata
con quanto dichiarato nella bolla di consegna, apponendo in caso di conformità la propria firma sulla bolla.
La Fondazione provvederà a respingere le attrezzature o suoi componenti che dovessero risultare difettosi e
comunque non conformi alle caratteristiche dichiarate in fase di negoziazione, con spese a carico della Ditta
fornitrice. La Ditta fornitrice è tenuta a ritirare a propria cura e spese i prodotti non conformi entro 24 ore dalla
chiamata e a fornire altre attrezzature o altro componente senza alcun onere a carico della Fondazione.
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7.
L’accettazione della consegna dei materiali da parte della Fondazione non solleverà la Ditta fornitrice dalle proprie
responsabilità per vizi non riscontrati all’atto della consegna o per vizi occulti che le frese e gli altri prodotti
rivelassero all’atto dell’uso.
11. INSTALLAZIONE E COLLAUDO
1.
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La tipologia dell’apparecchiatura fornita dalla Ditta aggiudicataria, dovrà essere della tipologia indicata dalla Ditta
stessa in fase di gara;
Dopo la consegna, il Responsabile tecnico della Fondazione, in presenza del Responsabile del Reparto che ha
richiesto le attrezzature e presso il quale le attrezzature sono stata consegnata, in contraddittorio con un tecnico
installatore della Ditta fornitrice, procedono a verificare:
l’assenza di evidenti danni esterni alle attrezzature;
l’esistenza di adeguata documentazione (in particolare l’esistenza della documentazione di conformità
alle norme di sicurezza per apparecchi elettromedicali);
la bolla di consegna.
Successivamente, il tecnico installatore della Ditta fornitrice provvede alla messa in servizio temporaneo delle
attrezzature, utilizzando, se necessario, le utenze (prese elettriche, ecc.) messe a disposizione dal Responsabile
tecnico della Fondazione.
Il Responsabile tecnico della Fondazione provvede quindi al collaudo delle attrezzature, effettuando le seguenti
operazioni:
verifica delle istruzioni date dal fabbricante;
verifica del funzionamento;
verifiche di sicurezza;
controlli di pertinenza, previsti dalle norme della CE.
Al termine delle verifiche e in caso di risultato positivo delle stesse, le attrezzature vengono dichiarate operative e
ne viene autorizzato l’uso.
Al termine del collaudo, il tecnico installatore della Ditta fornitrice redige un verbale di collaudo effettuato, che
viene controfirmato dal Responsabile tecnico della Fondazione. Una copia del verbale viene consegnata alla
Fondazione.
Quando la Ditta fornitrice, convocata per il collaudo, non provveda ad inviare un proprio tecnico e nel caso che
tale evento si ripeta per due volte, senza adeguate giustificazioni, il collaudo potrà essere effettuato dai soli tecnici
della Fondazione. La Ditta fornitrice, in questo caso, è tenuta ad accettare il risultato della procedura di collaudo e
gli effetti conseguenti.
12. GARANZIA E RESPONSABILITÀ
1.
2.
Le apparecchiature devono essere garantite immuni da difetti di fabbricazione di qualsiasi tipo.
La Ditta fornitrice è responsabile per i danni, di qualsiasi entità, che dovessero derivare alla Fondazione e a terzi, a
causa di difetti delle apparecchiature.
13. OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA FORNITRICE
1.
2.
3.
La Ditta fornitrice, successivamente al ricevimento della lettera di affidamento, deve comunicare alla Fondazione il
nominativo del proprio referente commerciale che intratterrà i rapporti contrattuali e al quale, la Fondazione
potrà comunicare ogni eventuale contestazione circa le modalità di esecuzione della fornitura.
Sono a carico della Ditta tutte le spese e gli oneri non espressamente posti dal presente Capitolato a carico della
Fondazione.
La Ditta dovrà assicurare contro il furto e l’incendio le proprie attrezzature fornite in comodato d’uso gratuito
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alla Fondazione.
14. PENALITÀ
1.
2.
3.
4.
5.
Qualora al termine convenuto per la consegna della merce, la stessa non venga eseguita o venga eseguita solo
parzialmente o per merce difforme, la Fondazione, previa contestazione dell’inadempimento, provvederà ad
applicare una penale pari al 10% del valore della merce in questione. Per ogni successivo giorno lavorativo di
ritardo nella consegna, si applicherà una penale pari all’2% del valore della merce fino al raggiungimento di un
massimo complessivo di penali pari al 50% del valore della merce dopo venti giorni lavorativi di ritardo. Dopo di
che si procederà alla risoluzione del contratto.
L’addebito di penali non esclude l’addebito alla Ditta di tutti gli ulteriori danni derivanti dalla mancata fornitura nei
termini prescritti.
Il recupero delle penali addebitate alla Ditta fornitrice, avrà luogo innanzitutto, prima di ogni altra possibile azione
di rivalsa, per compensazione, defalcando all’atto del pagamento delle fatture emesse dalla Ditta fornitrice,
l’importo delle penali.
Se la Ditta fornitrice richiede preventivamente alla Fondazione di essere autorizzata a ritardare la consegna per
validi motivi e comunque garantisca, qualora ne ricorra la necessità, eventuali soluzioni di emergenza, se
autorizzata dalla Fondazione, non sarà assoggettata all’applicazione di penali.
L’applicazione di penali, non esclude la possibilità da parte della Fondazione, di risolvere immediatamente il
contratto con la Ditta fornitrice in considerazione della gravità dell’infrazione commessa.
15. FATTURAZIONE E PAGAMENTI
I pagamenti saranno effettuati entro 60 giorni dalla data di ricezione delle fatture. La Fondazione non darà luogo al
pagamento delle fatture o di altri documenti liquidatori fino a quando il fornitore non avrà provveduto al versamento
degli importi di eventuali maggiori spese sostenute dalla Fondazione per inadempienze contrattuali.
La Fondazione non darà luogo al pagamento delle fatture o di altri documenti liquidatori nel caso in cui l’impresa non
abbia istituito un conto corrente bancario o postale dedicato ai contratti con la Pubblica Amministrazione, ai sensi
dell’art. 3 della Legge n. 136 del 13/08/2010.
La Fondazione non riconoscerà il corrispettivo nel caso in cui l’impresa effettuasse prestazioni che non siano state
preventivamente ordinate dai servizi competenti.
Le spese relative alle commissioni bancarie sono a carico dell’impresa.
16. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In conformità al disposto di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), il contratto potrà essere risolto in
seguito ad una semplice dichiarazione della Fondazione, nei seguenti casi:
1. ritardo superiore a 30 giorni naturali e consecutivi per la consegna o il collaudo della strumentazione;
2. n° 3 ritardi nelle consegne o nell’esecuzione del servizio di assistenza;
3. mancata rispondenza delle caratteristiche delle apparecchiature consegnate rispetto a quanto proposto in sede di
offerta;
4. in caso di non conformità accertata e motivata in fase di esecuzione del contratto;
5. subappalto non autorizzato;
6. violazione della normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’art. 3 della Legge n. 136 del 13
agosto 2010;
La risoluzione di diritto del contratto comporterà l’incameramento del deposito cauzionale nonché il risarcimento dei
maggiori danni subiti dall’Fondazione.
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17. CESSIONE E SUBAPPALTO
Si rinvia alla normativa vigente in materia.
18. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Nel corso della procedura, l’Azienda e i concorrenti devono attenersi alle norme dettate dal “Codice in materia di
protezione dei dati personali”, di cui all'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. In particolare,
l’Azienda è “titolare” del trattamento dei dati personali degli “interessati”, cioè dei dati che i concorrenti hanno
fornito nel corso della procedura, mentre i concorrenti sono “titolari” del trattamento dei dati personali
dell’Azienda (“interessato”) che la stessa ha fornito.
2. I concorrenti e l’Azienda, per quanto di rispettiva competenza e a secondo che si trovino ad assumere la qualità di
“titolare” o di “interessato”, dovranno attenersi alle disposizioni in materia di trattamento di dati personali,
stabilite dal Codice.
3. Circa la finalità del trattamento, i dati personali possono essere utilizzati nei limiti e per il perseguimento delle
finalità relative alla procedura di cui si tratta. I dati personali che possono essere trattati sono i dati identificativi e
quelli relativi all'attività economica e commerciale. In particolare il trattamento è finalizzato agli adempimenti
inerenti e conseguenti allo svolgimento delle attività amministrative, commerciali, contabili e fiscali.
4. Per quanto riguarda la modalità del trattamento, i dati personali devono essere trattati “in modo lecito e secondo
correttezza”, così come previsto dall'art. 11 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e non possono essere
trattati per finalità di marketing con qualsiasi modalità, escludendo quindi anche l’utilizzo della posta elettronica o
del fax.
5. Il trattamento dei dati può essere effettuato con il supporto di strumenti cartacei, informatici o telematici con
modalità che garantiscano la riservatezza e la sicurezza degli stessi. Ai dati, in Italia e all’estero, possono accedere
esclusivamente addetti o società incaricate dai soggetti interessati che operino in ambito amministrativo, contabile,
fiscale e informatico, nonché organi e soggetti preposti a verifiche e controlli.
6. In relazione alle finalità sopra specificate, il conferimento dei dati personali è obbligatorio in quanto il mancato
conferimento impedirebbe la possibilità di instaurare il rapporto contrattuale tra i soggetti interessati. Il relativo
trattamento non richiede consenso in quanto necessario per l’esecuzione di obblighi derivanti dal contratto e/o
delle prestazioni richieste nonché per ottemperare agli obblighi di legge.
7. Potranno venire a conoscenza dei dati personali di un soggetto “interessato”, i dipendenti e i collaboratori, anche
esterni, del soggetto “titolare” del trattamento, nonché i soggetti che forniscono servizi strumentali al “titolare”
per le finalità di cui sopra (come, ad esempio, servizi di marketing o servizi tecnici per l’elaborazione dei dati e per
la gestione dei sistemi informativi). Tali soggetti agiranno in qualità di “responsabili” o “incaricati” del trattamento.
In ogni caso, i dati personali non saranno comunicati a terzi né saranno oggetto di diffusione, tranne nei casi
previsti da norme vigenti in materia di diritto di accesso agli atti delle Pubbliche Amministrazioni.
8. L'art. 7 del “Codice in materia di protezione dei dati personali” attribuisce agli interessati la possibilità di esercitare
specifici diritti, richiedendo, ad esempio, la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano,
l'aggiornamento, la rettifica o, qualora vi abbia interesse, l'integrazione dei dati nonché la cancellazione, la
trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge.
19. ADESIONE A CONVENZIONI DI CONSIP O DI ALTRE CENTRALI DI COMMITTENZA
1.
2.
PUBBLICHE
Qualora nel corso del periodo contrattuale, la Consip s.p.a. (organismo costituito dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze al fine di realizzare convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle P.A.) o altre centrali di
committenza pubbliche, attivino una convenzione che preveda la fornitura di apparecchiature analoghe a quelle
oggetto del presente appalto, la Fondazione procederà alla comparazione dei prezzi.
Nel caso in cui i prezzi della Ditta fornitrice dovessero risultare superiori a quelli stabiliti dalla convenzione
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Consip o da altre convenzioni stipulate da centrali pubbliche di committenza, la Fondazione provvederà a
richiedere alla Ditta di adeguare i propri prezzi a quelli Consip (o della centrale di committenza); in caso di
mancato accordo, la Fondazione potrà risolvere il contratto ed approvvigionarsi dalla Ditta con la quale Consip (o
la centrale di committenza) ha sottoscritto la convenzione.
20. INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
Nel caso in cui, durante il periodo contrattuale, si registrasse la comparsa sul mercato di prodotti e/o materiali e/o
metodiche con caratteristiche innovative o migliorative, la Ditta aggiudicataria potrà proporre di sostituire quelli
aggiudicati con i nuovi, alle medesime condizioni di cui al presente Capitolato, fatta salva la verifica delle caratteristiche
tecniche minimali e necessarie. L’eventuale accettazione dei prodotti ed il loro prezzo saranno oggetto di apposito
negoziato. Se i prezzi saranno superiori a quelli offerti dalla Ditta aggiudicataria in fase di gara per prodotti
corrispondenti e nel caso in cui i costi, se superiori, non saranno ritenuti adeguatamente motivati, i nuovi prodotti
dovranno essere forniti ai prezzi di gara.
21. FORO COMPETENTE
In caso di ricorso all’Autorità Giudiziaria, sarà competente esclusivo e inderogabile il Foro di Milano.
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REGOLAMENTO DELLA GARA
22. PREZZI A BASE D’ASTA
1.
2.
3.
L'importo complessivo quadriennale dell'appalto, al netto di IVA, posto a base di gara, è di €uro 1.840.000,00, non
sono ammesse offerte in aumento rispetto all’importo indicato;
Si elencano di seguito le quantità annue di prodotti da fornire. Trattasi di previsioni di massima basate su dati
statistici di forniture effettuate negli scorsi anni, che vengono indicati al solo fine di determinare gli importi da
porre a base di gara. I quantitativi di prodotti indicati sono pertanto da considerarsi presunti e non garantiti non
essendo previsto in alcun caso un quantitativo “minimo garantito” di prodotti da fornire. Per questo motivo,
nessuna pretesa potrà essere avanzata dalle Ditte aggiudicatarie nel caso in cui le ordinazioni di prodotti si
discostino, in aumento o in diminuzione, dai consumi stimati.
Le quantità di prodotti presunte e non garantite sono le seguenti:
Descrizione
Tipo
Q.tà annua
Lama sottile di precisione per sega micro oscillante e sagittale varie misure e forge
Monouso
290
Fresa trivella Lindemann (drill) diametro della testa 2,2mm.
Monouso
400
Fresa punti sospensione da 1,2 mm per 12,8 mm
Monouso
600
Fresa rotonda scanalata (round fluted bur) diametro della testa 3, 0 mm.
Monouso
14
Fresa rotonda scanalata (round fluted bur) diametro della testa 4, 0 mm.
Monouso
8
Fresa rotonda scanalata (round fluted bur) diametro della testa 5, 0 mm.
Monouso
25
Fresa rotonda scanalata (round fluted bur) diametro della testa 6, 0 mm.
Monouso
65
Fresa rotonda scanalata (round fluted bur) diametro della testa 7, 0 mm.
Monouso
30
Fresa rotonda scanalata (round fluted bur) diametro della testa 8, 0 mm
Monouso
20
Fresa rotonda diamantata (round diamond bur) 3 mm. varie lunghezze
Monouso
40
Fresa rotonda diamantata (round diamond bur) 4 mm. varie lunghezze
Monouso
80
Fresa rotonda diamantata (round diamond bur) 5 mm. varie lunghezze
Monouso
150
Fresa rotonda diamantata (round diamond bur) 6 mm. varie lunghezze
Monouso
30
Fresa rotonda diamantata aggressiva 4 mm. varie lunghezze
Monouso
50
Fresa rotonda diamantata aggressiva 5 mm. varie lunghezze
Monouso
60
Fresa rotonda diamantata aggressiva 6 mm. varie lunghezze
Monouso
70
Perforatore craniale (tipo Acra cut 3) – Adulti - mm. 14/11
Monouso
520
Perforatore craniale (tipo Acra cut 3) – Pediatrico - mm. 11/7
Monouso
10
Totale
2.462
Le Ditte offerenti, riguardo alle caratteristiche indicate, potranno proporre soluzioni alternative correlate alle
caratteristiche della propria produzione.
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Le frese ed il materiale di consumo offerto, dovranno rispondere alle disposizioni legislative in materia.
Gli ordinativi di fornitura verranno effettuati, di volta in volta, da parte dell’Unità Operativa ProvveditoratoEconomato sulla base delle richieste delle Unità Operative interessate e compatibilmente con le disponibilità
finanziarie.
23. TERMINI E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO AVCP
In ossequio a quanto previsto dalla Deliberazione del 15/02/2010 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di
lavori, servizi e forniture (di seguito AVCP) in materia di “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23
dicembre 2005, n. 266 per l’anno 2010”, gli operatori economici che intendo partecipare alla presente procedura di
gara sono tenuti al pagamento del contributo all’AVCP, di € 140,00 entro la data di scadenza per la presentazione
delle offerte, a pena di esclusione.
Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata, sarà comunque necessario
iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “servizio di Riscossione” raggiungibile
all’indirizzo http://contributi.avcp.it a partire dal 1° maggio 2010.
L’utente iscritto per conto dell’impresa dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il
codice CIG che identifica la procedura alla quale l’impresa intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento
diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita
Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento.
Nel caso di ATI costituita appositamente per la gara in oggetto, il versamento è unico ed effettuato dalla capogruppo.
Il codice CIG di riferimento per la procedura in oggetto: 253504407D
24. DUVRI E COSTI PER LA SICUREZZA
Ai sensi della legge n. 123 del 3/08/2007 recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro”, la
Fondazione effettuato la valutazione delle possibili interferenze e ha concluso che per il contratto in oggetto non
esistono interferenze. I costi per evitare i rischi da interferenza sono pertanto pari a zero.
Per quanto riguarda i rischi propri dell’attività delle imprese, i concorrenti sono tenuti a presentare in offerta (Busta 2
- Documentazione tecnica) il Piano Operativo di Sicurezza (POS), redatto ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera a) del
D. Lgs. 81/08.
Il costo degli accorgimenti per la sicurezza dovrà essere indicato dettagliatamente nel report dell’analisi dei costi da
inserire nella Busta 3 - Offerta economica.
25. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA
1.
Il plico dovrà essere consegnato chiuso e dovrà risultare sigillato sui lembi di chiusura con sistemi che non
prevedano l’uso della ceralacca, ma che comunque siano idonei a garantire la sicurezza contro eventuali
manomissioni. Il plico dovrà essere indirizzato a:
Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico “Carlo Besta”
Unità Operativa Provveditorato-Economato
Via Celoria, 11 - 20133 Milano
dovrà riportare la dizione:
Offerta per la fornitura di frese e trapani ad uso neurochirurgico
per un periodo di quattro anni per la Fondazione IRCCS Besta
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2.
3.
nonché la denominazione o ragione sociale del concorrente (impresa/R.T.I./Consorzio)
Il plico dovrà pervenire alla Fondazione entro le ore 12:00 del giorno 12 luglio 2011.
Il Plico dovrà essere recapitato presso l’Ufficio Protocollo della Fondazione sito in Via Celoria, 11, al
piano rialzato nei giorni non festivi, con i seguenti orari:
• dal lunedì al giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,00;
• il venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,00;
con una delle seguenti modalità:
a) raccomandata A/R a mezzo del servizio postale;
b) a mezzo di corrieri privati o agenzia di recapito debitamente autorizzati;
c) consegna a mano a cura del concorrente. per le buste recapitate a mano, l’Ufficio Protocollo rilascerà
apposita ricevuta dell’avvenuta consegna;
L’offerta non potrà essere inviata o anticipata via fax o a mezzo posta elettronica.
4. L’invio delle buste alla Fondazione si intende fatto ad esclusivo rischio della Ditta concorrente; sarà pertanto
considerato inaccettabile qualsiasi reclamo per mancato o ritardato arrivo della busta, anche se inviato con
raccomandata A.R.
In caso di R.T.I. costituiti/costituendi e di Consorzi, al fine dell’identificazione della provenienza del plico e del
pacco entrambi dovranno recare il timbro e riportare le indicazioni (cioè, la denominazione o ragione sociale)
di tutte le imprese raggruppate/raggruppande/consorziande.
26.
MODALITA’ DI FORMULAZIONE DELL’OFFERTA
Il plico dovrà contenere, al suo interno tre distinte buste che dovranno riportare, rispettivamente, la dicitura di
seguito indicata:
Busta n. 1 – Documentazione Amministrativa
Busta n. 2 – Offerta Tecnica
Busta n. 3 – Offerta Economica
La busta riportante la dicitura Busta n. 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA dovrà contenere la
seguente documentazione:
1. La dichiarazione resa dalla Ditta concorrente, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000, conforme al
modello Autodichiarazioni allegato A al presente CSA, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente
o da persona munita da comprovati poteri di firma, con allegata copia del documento d’identità valido del
sottoscrittore ai sensi dell’articolo 38 DPR n. 445/2000;
Le dichiarazioni relative ai requisiti di cui alle lettere b), c) e m-ter) dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 devono essere
riferite a tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza e del direttore tecnico (quest’ultimo ove
presente), nonché, eventualmente, al procuratore che sottoscrive la dichiarazione in Busta n. 1 e/o nell’offerta
economica.
2. Copia del presente capitolato e dei suoi allegati firmati in ogni pagina per integrale accettazione dal legale
rappresentante dell’impresa (o delle imprese in caso di raggruppamento di imprese).
3. Copia del verbale contenente le domande e le risposte di cui all’art. 31 del presente CSA, firmato in ogni pagina
per integrale accettazione dal legale rappresentante dell’impresa (o delle imprese in caso di raggruppamento di
imprese).
4.
Copia del Codice etico degli appalti sottoscritta per integrale accettazione dal legale
Rappresentante (per i consorzi o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o
Pag 12 di pagg. 19
partecipanti al raggruppamento ) A pena di esclusione
5.
Documentazione attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67, della L.
23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del Codice di Identificazione della procedura di Gara (CIG), a pena
di esclusione. A comprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve, quindi, allegare:
• in caso di pagamento on line, la ricevuta di pagamento ricevuta all’indirizzo di posta elettronica indicato in
sede di iscrizione;
6.
7.
8.
• in caso di pagamento in contanti, lo scontrino (originale) rilasciato dal punto vendita.
Cauzione o fideiussione in originale, a titolo di garanzia come previsto dall’articolo 75 del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163, a pena di esclusione. Il valore della garanzia deve essere pari al due per cento dell’importo
complessivo di gara, come previsto dall’articolo 75, comma 1, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
L’importo della cauzione provvisoria è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali venga rilasciata,
da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO
9000, così come previsto dall’art. 75, comma 7), del D.Lgs. 163/2006. Per fruire di tale beneficio, il concorrente
dovrà produrre unitamente alla cauzione provvisoria, la certificazione di qualità (in originale ovvero in copia con
dichiarazione di conformità all’originale e copia del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore)
conforme alle norme europee EN ISO 9000. In alternativa, il possesso del suddetto requisito potrà essere
attestato con idonea dichiarazione resa dal concorrente ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 attestante il
possesso della detta certificazione come previsto nel modello di dichiarazione allegato.
Idoneo documento in originale attestante l'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria
(cauzione definitiva) per l'esecuzione del servizio oggetto della presente procedura, pari al dieci per cento
dell’importo complessivo contrattuale di aggiudicazione, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario della
fornitura (articolo 75, comma 8, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163). A pena di esclusione.
Indicazione del referente unico per la gara (nominativo, telefono, fax e e-mail).
Nell’ipotesi di raggruppamento di imprese: dichiarazione redatta in conformità alla vigente normativa, con la quale si
attesti la partecipazione alla gara come componente di un raggruppamento, specificando le imprese raggruppate, la
capogruppo e i compiti svolti da ognuna (descrizione e percentuale stimata rispetto all’importo complessivo del
contratto).
La busta riportante la dicitura “Busta n. 2 - OFFERTA TECNICA deve contenere:
1. Riproduzione dell’offerta, senza ovviamente l’indicazione dei prezzi, specificando la denominazione, il codice
di identificazione dei prodotti, la tipologia, il marchio del produttore, il nome dell’impresa produttrice e il paese
d’origine.
2. Progetto tecnico (10 pagine massimo) con il quale la Ditta rappresenti la propria migliore proposta per adeguare la
tipologia e la quantità delle apparecchiature fornite in comodato alla organizzazione dell’attività neurochirurgica
delle sale operatorie della Fondazione. In particolare la Ditta dovrà illustrare le apparecchiatura offerte, in
relazione alle caratteristiche tecniche che saranno oggetto di esame e valutazione qualitativa da parte della
Commissione giudicatrice (art. 30 punti 1 e 2 da 2.1 - 2.6.)
3. Tutte le schede tecniche di trapani, frese, accessori e ogni altro prodotto od attrezzatura.
4. La durata della garanzia prestata dalla Ditta su frese ed altri prodotti acquistati dalla Fondazione.
5. Servizio post vendita e assistenza. Relazione dettagliata del servizio di assistenza e organizzazione prevista per
assicurare l’esecuzione dell’attività senza interruzione, con particolare indicazione di:
a. modalità di attivazione ed effettuazione dell’assistenza,
b. manutenzione preventiva, manutenzione correttiva, tempo massimo dalla chiamata per la risoluzione del
problema,
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c.
d.
programmazione annuale di manutenzione ordinaria e straordinaria su guasto;
organizzazione rete assistenza: indicazione delle sedi interessate, numero tecnici, sede, dislocazione
magazzino ricambi, ecc.
6. Relazione inerente il piano di addestramento proposto per la formazione del personale utilizzatore
comprensivo delle istruzioni ed avvertenze per svolgere l’attività in sicurezza. (argomenti, docenti, sede,ecc.)
7. Copie conformi all’originale delle certificazioni di qualità possedute.
8. Sintesi riepilogativa dell’offerta (non più di 3 pag.) contenente i punti di forza della proposta e gli elementi
migliorativi rispetto alle specifiche tecniche del CSA.
In ossequio all’articolo 83 del Codice dei Contratti (che prevede, tra i vari criteri di valutazione dell’offerta, anche le
caratteristiche ambientali) e al comma 1126 della finanziaria 2007 (che prevede che nell’acquisto di beni e servizi le
Pubbliche Amministrazioni tengano conto delle esigenze di sostenibilità ambientale), apposita relazione che metta in
luce nel processo di produzione, conservazione, consegna, dei beni offerti elementi quali la riduzione dell’uso delle
risorse naturali, la sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili, la riduzione della produzione di rifiuti, la
riduzione delle emissioni inquinanti e la riduzione dei rischi ambientali.
Quanto attestato dalla Ditta con la documentazione trasmessa, in caso di aggiudicazione, costituirà per la Ditta,
impegno formale nell’esecuzione della fornitura.
La Ditta concorrente dovrà specificare se e quali parti delle indicazioni contenute nell’offerta tecnica presentata siano
da ritenersi coperti da diritti di privativa relativi a segreti tecnici e commerciali, e comunque relativi a marchi, brevetti,
diritti d’autore o altri diritti di proprietà intellettuale. In tal caso, la Fondazione, ai sensi dell’articolo 42, comma 3, del
decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, non consentirà l’accesso a tale parte della documentazione se
specificatamente circoscritta e debitamente motivata e comprovata.
Sulla restante documentazione tecnica, la Fondazione consentirà l’accesso nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 12
del D.Lgs. 163/2006. Resta ferma in ogni caso l’applicabilità di quanto disposto agli art.li 13 comma 6), e 79 comma 4)
del D.Lgs. 163/2006
La predetta offerta tecnica, pena esclusione dalla procedura, dovrà essere formulata in lingua italiana (ad eccezione
delle certificazioni che potranno essere presentate in lingua originale).
In nessuno dei documenti relativi all’offerta tecnica dovranno esserci riferimenti agli importi di cui all’offerta
economica e comunque dovranno essere privi di qualsiasi riferimento di carattere economico.
Il progetto e tutte le dichiarazioni e relazioni allegate devono essere firmati o siglati in ogni pagina e sottoscritti
nell’ultima dalla persona abilitata ad impegnare la Ditta offerente (legale rappresentante o persona munita di
comprovati poteri di firma), mentre le certificazioni dovranno essere presentate in copia conforme all’originale;
In caso di partecipazione in forma singola, a pena di esclusione, il progetto tecnico, le dichiarazioni, le relazioni e tutti i
documenti indicati nel presente articolo, dovranno essere siglati in ogni pagina e sottoscritti nell’ultima dal legale
rappresentante della Ditta offerente (o da persona munita da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata
prodotta nella busta n. 1);
In caso di partecipazione in forma associata, dovranno essere siglati in ogni pagina e sottoscritti nell’ultima:
•
dal legale rappresentante (o procuratore speciale) dell’impresa mandataria in caso di R.T.I. costituiti o del
Consorzio, che partecipa alla procedura;
•
dal legale rappresentante (o procuratore speciale) di tutte le imprese raggruppande, in caso di R.T.I. e
Consorzi non costituiti al momento della presentazione dell’offerta.
Tutti i succitati documenti devono essere forniti in formato cartaceo e su supporto elettronico (CD in copia) In caso
di discordanza tra la versione in formato elettronico e la versione in formato cartaceo prevarrà e quindi avrà validità
circa il contenuto, la versione in formato cartaceo in quanto rappresenta la documentazione ufficiale dell’offerta.
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La busta riportante la dicitura “Busta n. 3 - OFFERTA ECONOMICA, dovrà contenere la dichiarazione di offerta
economica e dovrà essere in regolare bollo ai sensi della normativa vigente in materia, (All. B), e dovrà essere firmata
o siglata in ogni pagina e sottoscritta nell’ultima dal legale rappresentante dell’offerente (o da persona munita di
comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella busta n. 1) e deve essere così composta:
a) il codice di identificazione del prodotto, il codice CND, il numero di repertorio (ove previsto),codice CIVAB per
le apparecchiature la tipologia, il marchio del produttore, il nome dell’impresa produttrice e il paese d’origine;
b)
i prezzi unitari di listino lo sconto concesso i prezzi unitari scontati dei prodotti.
c)
l’importo annuale e quadriennale della fornitura di frese iva esclusa, nella quantità, presunta e non
garantita, indicata dalla Fondazione (art.22).
d)
percentuale dell’iva a carico della Fondazione e importo annuale e quadriennale iva inclusa
e)
f)
che l’offerta ha validità di 240 giorni a partire dalla data di consegna della stessa alla Fondazione;
Dichiarazione unica con cui si attesti:
1. l’obbligo all’osservanza delle norme contenute nel presente capitolato e nell’offerta, precisando che i prezzi
devono intendersi:
• emunerativi e quantificati in conformità a calcoli di propria convenienza e a proprio completo rischio;
2.
3.
4.
5.
• omnicomprensivi di tutto quanto necessario alla compiuta esecuzione della fornitura, in relazione a quanto
richiesto nel presente CSA e dichiarato in offerta;
l’impegno ad eseguire il contratto secondo le disposizioni vigenti in tema di sicurezza, antinfortunistica,
lavoro, oltre a quanto specificatamente previsto in merito agli aspetti retributivi e fiscali;
la disponibilità a sostituire i prodotti assoggettati a scadenze con partite a validità differita;
che qualsiasi ordine sarà evaso indipendentemente dal quantitativo richiesto;
se produttore e/o rivenditore e/o esclusivista dei prodotti proposti. In quest’ultimo caso dovrà essere
allegata all’offerta lettera dell’Impresa produttrice che certifichi tale condizione o dichiarazione sostitutiva di
uguale contenuto sottoscritta dal firmatario dell’offerta.
La Ditta, insieme all’offerta, dovrà allegare, possibilmente su supporto informatico, il catalogo e il listino dei prodotti
dalla stessa fabbricati o commercializzati, e gli sconti praticati. I prezzi di listino scontati dovranno essere coerenti ai
prezzi netti presentati dalla Ditta per i prodotti di gara. I listini potranno essere utilizzati dalla Fondazione per acquisti
di materiale diverso da quelli oggetto di gara. Listini e sconti su listini non sono oggetto di valutazione ai fini della gara.
I prezzi dei prodotti indicati in offerta non potranno subire variazioni in aumento per tutta la durata contrattuale,
fermi restando gli adeguamenti previsti dalle normative vigenti.
Ai sensi dell’articolo 11, comma 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, non è consentito proporre offerte
alternative.
27. MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA
Il giorno 12_luglio 2011 alle ore 15:00 presso la U.O. Provveditorato Economato di via Clericetti 2, Milano si
procederà, in seduta pubblica, all’apertura dei plichi e delle buste contrassegnate dai numeri 1 e 2, contenenti
rispettivamente la documentazione amministrativa e tecnica, alla presenza dei rappresentanti delle imprese
concorrenti che, appositamente delegati, volessero intervenire.
Successivamente la Commissione nominata con provvedimento del Direttore Generale, provvederà alla valutazione
della qualità delle offerte presentate dai concorrenti, in base ai criteri indicati nell’ art.30.
La data in cui avverrà l’apertura delle offerte economiche verrà comunicata a tutti i concorrenti dopo l’attribuzione
dei punteggi di qualità di cui al seguente articolo.
Durante la seduta pubblica di apertura delle offerte, verranno lette anche le proposte economiche dei concorrenti che
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hanno presentato offerte giudicate non conformi.
28. ESCLUSIONE DALLA GARA
Per un’ampia esplicazione del principio di concorrenza, oltre ai casi previsti espressamente dal presente capitolato e dalla
normativa vigente, il Responsabile del procedimento procederà all’esclusione di un concorrente solo qualora colga
l’esistenza di offerte largamente incomplete, o equivoche, o contraddittorie o irregolari (offerta non conforme). Gli
errori, se materiali e riconoscibili, saranno sanati se queste operazioni si risolveranno in semplici calcoli matematici.
Per quanto riguarda la documentazione tecnica e l’eventuale campionatura, sarà particolarmente importante fornire
tutti gli elementi richiesti. La mancanza delle dichiarazioni di impegno richieste in offerta economica dovrà essere
sanata entro 2 giorni dalla data di apertura delle offerte economiche, pena l’esclusione dalla graduatoria finale di gara.
29. CAMPIONATURA
La Fondazione si riserva la facoltà di richiedere, per ogni prodotto offerto completo di supporti tecnici e strumentali,
campionatura gratuita che dovrà pervenire entro e non oltre la data e nei termini che saranno comunicati.
I campioni dovranno possedere lo stesso confezionamento, etichetta ed eventuale foglietto illustrativo del prodotto
che sarà consegnato in caso di aggiudicazione. La campionatura richiesta è da intendersi gratuita. Qualora si verificasse
la necessità, la Fondazione si riserva di richiedere ulteriore campionatura a titolo gratuito.
30. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione del contratto sarà effettuata ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/06, a favore dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, valutata sulla base dei seguenti elementi:
CARATTERITICHE QUALITATIVE
40/100
OFFERTA ECONOMICA
60/100
In particolare i punteggi saranno calcolati come descritto nel seguente prospetto:
40
PROGETTO TECNICO punti massimi a disposizione
1
Varietà frese e loro tipologia
2
Qualità dei trapani da conferire in comodato presso le sale operatorie della Fondazione:
3
10
2.1
Silenziosità
3
2.2
Alta velocità
3
2.3
Potenza erogata
2
2.4
Riscaldamento del motore
5
2.5
Completezza della dotazione e degli accessori
7
2.6
Ergonomia facilitazione nell’uso e nella pulizia dello strumento
4
Struttura organizzativa della Ditta, servizio post vendita, servizio di assistenza e manutenzione
6
PREZZO Prezzo complessivo quadriennale della fornitura
TOTALE - punteggio
60
100
L’offerta che raggiungerà il punteggio più alto per le caratteristiche qualitative verrà riparametrata a 40/40.
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Ai concorrenti le cui offerte non avranno raggiunto il punteggio qualitativo-organizzativo complessivo minimo di 28/40,
sarà precluso l’accesso alla graduatoria finale (offerta non conforme).
All’impresa che avrà proposto il prezzo complessivo più basso ( punto c della busta economica), verranno attribuiti
punti 60, punteggi inversamente proporzionali saranno assegnati alle altre offerte.
Il contratto sarà aggiudicato all’impresa che avrà ottenuto il punteggio globalmente più alto. Si precisa che i calcoli
relativi all’attribuzione dei punteggi verranno eseguiti computando fino alla terza cifra decimale.
Resta in ogni caso fermo il diritto della Fondazione di:
•
non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto
contrattuale, in conformità a quanto previsto dall’art. 81, comma 3, del D.Lgs. 163/2006;
•
di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
•
di sospendere, annullare, revocare, reindire o non aggiudicare la gara motivando la decisione presa;
•
di non stipulare, motivatamente, il Contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione.
I concorrenti che intendono partecipare alla procedura dovranno osservare le disposizioni contenute nel bando di
gara nonché le condizioni generali e particolari precisate nel presente Disciplinare di gara e nei relativi allegati.
31. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto del presente CSA, potranno essere richiesti alla
Stazione Appaltante. Le richieste di chiarimento, formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse a mezzo fax/email rispettivamente al n. 02 23942528 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e
dovranno pervenire entro e non oltre il termine delle ore 12:00 del giorno 29 giugno 2011.
Le risposte alle richieste di chiarimenti inoltrate dai concorrenti saranno pubblicate sul sito internet aziendale
www.istituto-besta.it - alla sezione Gara/Chiarimenti – i chiarimenti verranno pubblicati entro e non oltre il giorno 4
luglio 2011.
A tal fine è onere della ditta tenere costantemente monitorato il sito sopraindicato.
32. INFORMAZIONI AI CONCORRENTI
Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva, l’esito della gara sarà comunicato, anche solo a mezzo fax, a tutti i
concorrenti secondo quanto previsto dall’art. 79 del D.Lgs. 163/2006.
33. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI DELL’AGGIUDICATARIO
1.
L’aggiudicatario dovrà trasmettere entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della
Stazione Appaltante dell’avvenuta aggiudicazione:
a) la necessaria documentazione in originale in materia di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso;
b) idonea cauzione definitiva, a garanzia dell’esecuzione della quota contrattuale, pari al 10%
dell’importo della fornitura aggiudicata per sei anni, secondo quanto previsto nel successivo art. 36;
c) in considerazione degli obblighi imposti dalla Legge 13 agosto 2010, n. 136, relativi all’individualità dei
pagamenti effettuati dalla Pubblica Amministrazione, al fine di garantire la tracciabilità finanziaria,
formalizzazione delle coordinate di un conto corrente dedicato alle transazioni riguardanti i soli flussi
finanziari della Pubblica Amministrazione, nonché delle generalità e del codice fiscale delle persone
delegate ad operare sul suddetto conto corrente;
d) per le Ditte non residenti, senza stabile organizzazione in Italia, la nomina, nelle forme di legge, del
rappresentante fiscale ai sensi degli articoli 17, comma 2) del DPR n. 633/72
Pag 17 di pagg. 19
2.
3.
e) nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, dovrà essere trasmesso l’atto di costituzione
del raggruppamento temporaneo d’imprese risultante da scrittura privata con autentica notarile dal
quale risulti il mandato speciale irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa capogruppo,
ovvero l’atto costitutivo del Consorzio;
La Stazione Appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti e/o completamenti della
documentazione prodotta.
Ove la Ditta aggiudicataria non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta
ovvero non produca la documentazione richiesta, come precedentemente indicato, entro i termini assegnati,
la Stazione Appaltante dichiarerà decaduto il concorrente dall’aggiudicazione, dandone comunicazione al
concorrente medesimo. La Stazione Appaltante si riserva di valutare di procedere all’aggiudicazione al
concorrente che segue nella graduatoria che, in tal caso, sarà tenuto a presentare entro 30 (trenta) giorni dal
ricevimento della relativa richiesta, la documentazione precedentemente indicata. Nei confronti
dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, la Stazione Appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla cauzione
prestata a garanzia dell’offerta, che verrà perciò incamerata.
34. CAUZIONE DEFINITIVA
Ai fini della stipula del Contratto, l’aggiudicatario dovrà prestare, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, una
garanzia fideiussoria pari al 10% dell’importo di aggiudicazione in favore della Stazione Appaltante.
Tuttavia, l’importo della garanzia fideiussoria come sopra determinato, è aumentato di tanti punti percentuali quanti
sono quelli eccedenti il 10% nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 10% della medesima,
mentre l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%, ove il ribasso rispetto alla
base d’asta sia superiore al 20% della medesima.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli
intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.
385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze.
La suddetta garanzia dovrà:
−
essere prestata in favore della Stazione Appaltante che, pertanto, dovrà espressamente risultare quale
beneficiaria della stessa;
−
avere sottoscrizione del Garante autenticata da notaio;
−
essere incondizionata e irrevocabile;
−
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
−
prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;
−
prevedere espressamente la sua operatività entro quindici giorni su semplice richiesta scritta della Stazione
Appaltante;
−
prevedere espressamente la copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento del Contratto.
L’importo della cauzione definitiva – come sopra determinato – è ridotto del 50% (cinquanta per cento) per
l’aggiudicatario al quale venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN
45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee
della serie EN ISO 9000, così come previsto dall’art. 75, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006.
Per fruire di tale beneficio, il concorrente dovrà produrre (se non già prodotta nella busta “I”) la certificazione di
qualità (in originale ovvero in copia con dichiarazione di conformità e copia di un documento di identità in corso di
validità del sottoscrittore) conforme alle norme europee EN ISO 9000. In alternativa, il possesso del suddetto
requisito potrà esser attestato con idonea dichiarazione resa dal concorrente ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.
445/2000 attestante il possesso della detta certificazione.
Si precisa inoltre che, in caso di R.T.I. e/o Consorzio ordinario, l’aggiudicatario può godere del beneficio della
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riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono siano in possesso della predetta
certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste.
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina l’annullamento dell’aggiudicazione, la decadenza
dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
La cauzione dovrà avere una durata di almeno sei anni e coprire gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del
Contratto e cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal Contratto stesso.
Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa,
l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro secondo quanto espressamente previsto nel Contratto.
La garanzia è progressivamente svincolata in ragione ed in misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo
del 75% (settantacinque per cento) dell'iniziale importo garantito secondo quanto stabilito dall’art. 113, comma 3,
D.Lgs. n. 163/2006, secondo le modalità indicate nel Contratto.
35. ACCESSO AGLI ATTI
1.
2.
3.
4.
5.
I concorrenti, e gli operatori economici che ne motivano l'interesse, hanno facoltà di esercitare l'accesso ai
verbali di gara, ivi compresi quelli della commissione giudicatrice, degli atti e dei pareri adottati a supporto
delle determinazioni adottate dalla Stazione Appaltante, a norma del regolamento aziendale di accesso agli
atti, nonché della legge 7 agosto 1990, n. 241 e dell'articolo 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
La Stazione Appaltante assicura la tutela della riservatezza dei dati inerenti il know-how ed il segreto tecnico
o commerciale contenuti nei documenti eventualmente indicati dai concorrenti (come previsto al punto A)
del presente Disciplinare) ai sensi dell’articolo 42, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163.
Resta impregiudicata la facoltà del concorrente di richiedere l'accesso ai documenti dichiarati riservati per
segreto tecnico o commerciale in vista della difesa in giudizio dei propri interessi.
Gli atti di gara saranno resi accessibili, ai sensi dell’art.22 della legge 241/1990 e s. i. e m. nei limiti consentiti
dalla legge stessa e secondo quanto previsto all’art. 13 del D.Lgs. 163/2006, ai concorrenti che facciano
richiesta di accesso.
L’accesso agli atti di gara sarà consentito a seguito della comunicazione di aggiudicazione definitiva , così come
disciplinato dall’art. 13, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 163/2006.
36. RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Per la presente procedura di gara, con la delibera di indizione è stato anche designato quale Responsabile del
Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D. Lgs. 163/2006, il dott. Alberto Mottadelli
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