Visualizza - Chiese di Settimo Milanese

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FAMIGLIA, VIA MAE
MAESTRA
Notiziario della Comunità pastorale
‘Santa Maria del Rosario’ SETTIMO MILANESE
23 ottobre 2011 – Anno III – n. 8
O MARIA VEGLIA SUI NOI, TUOI FIGLI
Oggi è la festa della nostra Comunità Pastorale sotto
la protezione di Santa Maria del Rosario.
È Maria che vigila sulla nostra Chiesa, sulle famiglie e
su tutta la città. È Lei che ci accoglie sotto la protezione del suo manto.
Mentre noi guardiamo a Maria e ci rallegriamo di averla come Madre, ripenso, con tristezza e sofferenza, a quanto successo domenica scorsa a Roma e alla
testimonianza di don Giuseppe, Parroco dei Santi
Marcellino e Pietro: «Ero nelle stanze della canonica, dove vivo. La chiesa era chiusa e dalla strada arrivavano rumori simili a quelli di una battaglia. Tutto è stato veloce e improvviso e inizialmente non capivo cosa stesse succedendo e non riuscivo a crederci. L’ immagine che non scorderò mai è quella di un fiume in piena composto da giovani completamente fuori di sé. Hanno sfondato prima la porta al numero 3 di via Labicana, frantumando i due quadranti superiori che erano in vetro e penetrando, così, nelle aule dove normalmente si svolge il catechismo dei bambini. Lì hanno prelevato un crocefisso al quale
hanno amputato gambe e testa. Non contenti di ciò hanno sfondato anche il portoncino
accanto». Il parroco ha raccontato poi che si sono avventati sulla statua in gesso della
Madonna che era su un piedistallo accanto all’ingresso, «l’hanno presa e sbattuta contro
il muro. L’hanno ridotta in frantumi, lanciandola sull’asfalto e saltandovi sopra più volte fin quando non è rimasta più o meno integra solo
la testa».
Vedendo questa scena alla televisione mi è venuto spontaneo pensare: “Chi è quel figlio che tratta così la propria madre?”.
Il gesto è stato di una violenza e di una viltà senza pari e fa riflettere,
ma anche in questi momenti così difficili bisogna ricordare che Gesù
non vuole la morte del peccatore, ma la sua redenzione.
Mentre affido a Maria, vergine della preghiera, tutti i fedeli e le persone che abitano nella nostra Comunità Pastorale, vorrei raccomandarle tutta la gioventù, in particolar modo quella più inquieta e tremendamente infelice.
[La prima lettera alla diocesi
del Cardinale Angelo Scola
per l’anno pastorale in preparazione dell’ Incontro
mondiale.]
Cari fedeli,
l’Anno Pastorale appena iniziato ha certamente come punto focale la celebrazione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano,
dal 30 maggio al 3 giugno 2012, sul tema
“La Famiglia: il lavoro e la festa”, che
culminerà con la visita del Santo Padre.
L’Incontro Mondiale ci chiama a riscoprire più profondamente la bellezza,
la bontà e la verità della famiglia. Per
comprendere quanto questa istituzione
sia preziosa è bene partire da una fondamentale affermazione del Beato Giovanni Paolo II, che tanto si spese per il
bene delle famiglie: «Il fatto che l'uomo,
creato come uomo e donna, sia immagine di Dio significa anche che l'uomo e la
donna… sono chiamati a vivere una comunione d'amore e in tal modo a rispecchiare nel mondo la comunione d'amore
che è in Dio, per la quale le tre Persone si
amano nell'intimo mistero dell'unica vita
divina… Questa somiglianza è insieme
come una chiamata e un compito». Su
questa base Benedetto XVI, parlando ai
fidanzati in occasione del recente Congresso Eucaristico di Ancona, si è così
espresso: «Cari amici, ogni amore umano è segno dell’Amore eterno che ci ha
creati». Vissuto con verità e intensità il
cammino graduale dell’ amore tra un
uomo e una donna troverà nel sacramento del matrimonio su cui si fonda la
famiglia la sua pienezza: «Fedeltà, indissolubilità e trasmissione della vita sono i
pilastri di ogni vera famiglia, vero bene
comune».
La famiglia è la via maestra e la prima,
insostituibile “scuola” di comunione, la
cui legge è il dono totale di sé. I cristiani, proponendola in tutta la sua bellezza, al di là delle loro fragilità, intendono
testimoniare agli uomini e donne del
nostro tempo, qualunque sia la loro visione della vita, che l’oggettivo desiderio di infinito che sta al cuore di ogni
esperienza di amore si può realizzare.
La famiglia così concepita è un patrimonio prezioso per l’intera società.
[1. continua]
COMUNITÀ PASTORALE
Lunedì 24 ottobre S. Margherita
ore 21.00 “La generosità del padrone e la durezza
del servo”. Lectio divina per Adulti e Operatori pastorali.
Martedì 25 ottobre Sede Caritas
ore 18.00 Commissione Caritas
SEGURO
Ringraziamento
Un vivo ringraziamento a tutti coloro che in
vario modo hanno contribuito alla riuscita
della festa patronale, mettendosi a disposizione in termini di tempo e di impegno.
Grazie anche per chi si è dimostrato sensibile e ha dato secondo le proprie possibilità.
Domenica 30 ottobre
ore 16.00 Castagne e cioccolata per tutti in oratorio
ore 17.00 Preghiera per
ragazzi e genitori
VIGHIGNOLO
Domenica 30 ottobre
ore 15.30 Castagnata in Oratorio
QUI ORATORI!
Lunedì 24 ottobre rispettivi oratori
ore 19.30 Incontro Adolescenti
Martedì 25 ottobre
S. Giovanni
ore 19.30 Incontro 18enni
Mercoledì 26 ottobre
S. Giovanni
ore 21.00 Incontro Catechisti Iniziazione cristiana
Giovedì 27 ottobre
S. Giovanni
ore 21.00 Incontro Giovani
Venerdì 28 ottobre e Sabato 29 ottobre
È sospesa la catechesi delle medie e delle elementari
Domenica 30 ottobre
Tre giorni medie a Esino Lario
Partenza: ore 7.30 [Vighignolo]; ore 7.45 [Seguro]; ore 8.00 [S. Giovanni].
CHIESI A DIO
Chiesi a Dio di essere forte per eseguire
progetti grandiosi: Egli mi rese debole
per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese: egli mi
ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto: mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me: egli mi ha
dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita: mi ha lasciato la vita perché potessi
apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, ma mi hai dato tutto
quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli
uomini nessuno possiede quello che ho
io!
Kirk Kilgour
[Preghiera scritta da un famoso campione olimpionico di pallacanestro rimasto paralizzato
nel 1976 a seguito di un incidente durante un
allenamento. La preghiera è stata letta dall'autore in sedia a rotelle di fronte al Beato Giovanni Paolo II durante il Giubileo dei malati a
Roma].
NON CONTINUARE A RIMANDARE
Un giorno, due ragazzi buontemponi si presentarono ad un vecchio
eremita, chiedendo per scherzo: «E
noi, quando ci
dobbiamo convertire?».
«Un’ora prima di
morire», rispose il
vecchio
«Ma - replicarono
i giovani - non sappiamo mica
quando moriremo!».
«Allora - concluse l’eremita - convertitevi subito, perché domani potrebbe essere troppo tardi!».
Morale:
Morale impariamo ogni sera a non coricarci se prima non abbiamo chiesto al
Signore perdono dei nostri peccati.
IN ALTO I CUORI
◘ Marito chiede a moglie:
- Vuoi che passiamo un bel week-end?
- Ma certo!
- Allora ci vediamo lunedì.
◘ Un uomo di mezz'età dal dottore.
Dopo l'esame il dottore gli dice:
- Lei ha bisogno di un riposo totale. Le prescrivo un
sonnifero. Lo somministri tre volte al giorno a sua
moglie.
I QUATTRO FIGLI
E IL GIUDIZIO FRETTOLOSO
Un uomo aveva quattro figli. Egli
desiderava che i suoi figli imparassero a non giudicare le cose in fretta, per questo, invitò ognuno di loro a far un viaggio, per osservare
un albero, che era piantato in un
luogo lontano. Il primo figlio andò
là in inverno,
il
secondo in
primavera,
il terzo in
estate, e il
quarto
in
autunno.
Quando
l’ultimo
rientrò, li riunì, e chiese loro di descrivere quello che avevano visto.
Il primo figlio disse che l’albero era
brutto, torto e piegato.
Il secondo figlio disse invece che
l’albero era ricoperto di gemme
verdi e promesse di vita.
Il terzo figlio era in disaccordo;
disse che era coperto di fiori, che
avevano un profumo tanto dolce,
ed erano tanto belli da fargli dire
che fossero la cosa più bella che
avesse mai visto.
L'ultimo figlio era in disaccordo con
tutti gli altri; disse che l'albero era
carico di frutta, vita e promesse.
L'uomo allora spiegò ai suoi figli
che tutte le risposte erano esatte
poiché ognuno aveva visto solo
una stagione della vita dell'albero.
Egli disse che non si può giudicare
un albero, o una persona, per una
sola stagione, e che la loro essenza, il piacere, l'allegria e l'amore
che vengono da quella vita può essere misurato solo alla fine, quando tutte le stagioni sono complete.
Se rinunci all'inverno perderai la
promessa della primavera, la ricchezza dell'estate, la bellezza
dell'autunno. Non lasciare che il dolore di una stagione distrugga la gioia di ciò che verrà dopo. Non giudicare la tua vita in una stagione difficile. Persevera attraverso le difficoltà, e sicuramente tempi migliori verranno quando meno te lo aspetti!
Vivi ogni tua stagione con gioia.
DIRETTIVO PASTORALE
(Recapiti telefonici)
S. Margherita – S. Giovanni Battista – Settimo centro
Don Sergio Stevan
Parroco – Responsabile della Comunità pastorale
023284879
Don Primo Bolzoni
Vicario della Comunità pastorale
0233503117
Don Marco Lodovici
Vicario della Comunità pastorale
023284871
Don Stefano Borri
Vicario della Comunità pastorale
0233502933
Diac. Romolo Colombo Collaboratore della Comunità pastorale
023283624
Comunità delle Suore di S. Giovanna Antida Thouret
0233503486
S. Giorgio – Seguro
Don Silvio Zurlo
Vicario della Comunità pastorale
023284737
S. Maria Nascente – Vighignolo
Don Paolo Rota
Vicario della Comunità pastorale
023284778
Sito internet Comunità Pastorale:
www.chiesedisettimomilanese.it