Violentato ed ucciso il piccolo Luca!

La Provincia
Sabato • 18 agosto 1979
CRONACHE
Pagina 5
CREMONESI
ORRORE, SDEGNO E TENSIONE PER UN DELITTO DI SCONOSCIUTA
TURPITUDINE NELLA NOSTRA
CITTA'
Violentato ed ucciso ilpiccolo Luca!
Catturato l'assassino: ha confessato
L'omicida è Giulio Collalio. di 26 anni, romano, residente presso una famiglia di via Manzoni che l'aveva accolto a scopo di redenzione dopo una condanna a
6 anni dì reclusione e 3 di casa di cura per un analogo fatto reriftcatoKÌ a Milano - Nella zona di S. Abbondio, dove aveva fatto il barista presso l'oratorio,
numerose \umiglie avevano già espresso preoccupazioni per il suo comportamento - Mercoledì pomeriggio ha attirato Luca nei sotterranei del vecchio ospedale dove ' I'ha~scrizia1o ed ucciso nascondendone il cadavere - Giovedì sera i carabinieri avevano già proceduto al suo fermo - II corpicino è stato ritrovato
ieri mattina e nel pomeriggio il Collalto, segnato dalle unghiate del piccolo Luca, ha confessato - L'orologio dell'assassino rinvenuto sul luogo del delitto
T,
• .
f compiuta.
r.tndi e D tniia Mondani —
Mnibnva molto agitato. Ha
• . ii ,un ito la n o
ne facendo dei segni e mugolando delle frasi
indistinte.
Vii jìh ad1"! .mio ÓhlOatO cosa
foeee capitalo e ci ha riap >sio ohe era 1 attuto e si era
aporcato le braajne, Wora abB .nini al taccate un *
• • • m I di tutto, sii abh a m o stiralo i pantaloni. Poi
• i on H ipei ai one rei
so 1 nu-rnu.
n e < (M mi•
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N o n v '<• }< b ,i m a n t e l l a e d j
•illoi .i 1> sìijin.i l.irf r it o r s o ,1,1
dd lem- UT) pjosonc pci acai dlnare i
•te uacto.
p ,i . |v oponeva i i betino»
Dietro » v la porta (chiusa)
,.- ti cuore !• ntava di
. Luca \ i i ' i m . i / / i e de! tnonl.iv ,i vii I dÒf bat
tenti vengono tatti M D
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no doi montacarichi. Niente.
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La città
«volta, te colame? I! i ano Impei tei i Ito
, |
M U i l t I, oofl s muovi
IVi Mfte in M M Un carabiniere attore si i
de su! p.i\ intento del s o s t a
..! ».
carichi (che .si trova i
I i Ut tt! a Cremeria US BelDMtrO al disotto ée] pi anni
. i ejoeatO M i ••
e, ioti il proprio peto, • tasta
I , MO. Il delitto
le ueel del tondo. MOHM a*-*-,
si muovono. Venatura tpostate SI I.I tot. t'ii ecco, lai
iziu in fonilo, alta tace dcMc
torce che diradano \s tenebre,
appare [] ^ <• p > .\n : attrappito
di Luce..
Suhno la notizia, trasmessa
da Rad ol u-mon.i si diffonde in un baleno per tutta la
glie
Poi ieri manina il ritrovamento doi tarpo di Luce nini :i, ,1 .1 far vacillare la sua
ilourcoMb Vereo meszogiorno
sta pet ammettere il [atto ma,
sul più bollo, viene disturbato .I.I IM 1 umili 1 t d chiara
ohe non tirm.T.t p.u. (ih in
quii enti non demordono. S
( ont Qua nuvssanU'mi.'nU- a
fargli ripetere la ma wis.urte, nel tentativo di coglierlo
in caeiagne Pinaunente, verso le 14, crolla. Firma la conI .'>-. one animet tendo la su.i
piena 1 stponaabidìtà.
kL\t i(^ M circe 11 Procurato
re della R.'publV, ea convoca
una conlerena* stampa sul
luogo del delitto informando
i giornalisti della confermata
cai-iuia dall'omicida.
pO
si. .1:1:111.1 d : I I K . t n ' u : ( e n t e che
\A a \tene, autoiita. fune dell'ordine, vigili, si cerca una
ambulante.
In un anyolo, impietnto da'
surreUo i\a due .mi.
ti, il pupa di Luca. La niam,n.i i- • u s a , presa ni cuatodia
dalla nonna, e inni >a Bacon
nii-nle.
I.'omicida viene condallo sul luogo del delitto
bone, comandante dal Gruppo
del C arabÌDÌerl| la strada per
(lustrare la Meccanica del de-
irena spiegala. Scenda Ufl | 0vanc con trii occhiali, pallido,
ma apparentemente- tranquil- litto.
Da una prima
ricostruzione
anni, oriundo romano, dd unsommaria il Collatlu avrebbe
anno e mezzo ciiva a Cremona. attirato con una scusa (vedrò
Si tratta del giovane ferma- mo in seguito quale) Luca AnIo |Ìove<P aen e di cui ave* toni a/./.i nei sotterranei. Poi
vano dato notizia DeM'edizk)
ne di Ieri.
Ha le manette, chUiao tia tre
carabinieri. « E' lui! », marmo
n (tuakuno. l o situiamo da
',
Loca Antoniazzl. la U l t i m a
infatti ò (tato perpetrata nei
confronti di un bambino, uno
tcoforetto di 8 anni, indifeso,
ngenuo, pieno di liducia nella
vita e nella genie, da parte di
uno psicopatico di 26 anni, ong.nario di Roma. L'aaeatff
m ha confessato LI suo crimi•'" v i/a battere ciglio, quasi
la cosa non lo riguardasse.
Ed infatti tutta la mffran!
ea del delitto si sviluppa secondo un I ilo di razionalità
ftrma, crudele, inoppugnabile
f
proprio per questo, impres• da lar rabbrividire.
Wa st .imo ai tulli, raccontando il succedersi degli cventi.
Sono le 8,40 di ieri mattili* e un gruppo di carabinieri composto dal maresciallo
t-uriazi, dai brigadieri Ruzza e
Rosati, dall'appuntato Ferrari ed altri militi, ha da poco
ripreso le ricerche di Luca, ri• pali pari la strada già
percorsa più volte il giorno
P r e d e n t e , al seguilo di Miro
y. un magnifico cane del Nuv'eo Cinotilo dei Carabinieri dì
11
•
<» Hi ian/a in provine a di Conio, assistito dall'i•muture Aldo Tatuiti.
Ci si addentra nel sotterranei dalia ex divisione di Cardiologia quando, in corrispondenza con una potrta di un
montacarichi, Miro improvvisamente si ferma e comincia
'I
- C I Vi f l i t
d i
GIUSEPPE MUCHETTI)
t
QO per vederne le peaiionl.
Ouand» capisce che i carabinieri si slatino dirìgendo nella
direttone S'ustu tenia tlispcntamente di divincolarsi. Lo
strallonaiio. Urla quakosa di
indefinibile, t i vuole la forza
ili tre uomini per spingerlo
tin giù, verso il sotterraneo.
Guarda U ». g.li dicono ladlr
caado il corpicino di Luca che
nel frattempo • stato recuperato, quasi denudato, dal fondo della tromba del montacarichi.
Lo portano \ ia. non senza
•ver prima latto allonta-nare il
papa del bambino con una
ioata. La lolla intorno si è
fatta minacciosi,
Giunge anche il medico legale che effettuo mi primo
sommai io esame dj[ corpicino. Riscontra immediatamente l'avvenute violenza ed eaa*
m;na poi un prosso bozzo che
spunta sulla nuca del radazzo. Da dispoLsizionc per il Irasporto in ospedale dove v i n i
BBBpiita l'autopsia.
La folla aumenta di numero. Arriva il Procuratore della Repubblica, dottor Fulvio
Righi, cui il colonnello Car-
,1 1 IM
nti.t a Basare.
« i.'hanno trovato ». Bene — dite uno COBI •pcreiMU • F-'
morto », I '.i \m on i .1 1 laposta.
Tulio sembra crollare improvvisamente sotto i piedi di
chi riceve la notizia. Si era
epet .*;o fino all'idlkno ed 01.1 »
L'area del vecchio ospedale
,,. 1/ Giulio CollaJto, di 26
m a s il
Giulio ( ottetto \ iena Ni ma
io netta tenta di itovodi nel
pano delle ntdafinl che il colonnello Carbone ha affidato a:
suoi iHunini. Lo si interroga
lino a lanfal notte m.i OOnil
città.
Arrnu una « ( Ì J / / J
r.i!
Radiomobile dei
li a b b i a m o
per un po' Miti lavatrice per
asciugarli. Poi se M e andato aenca dire niente ».
La folla nel giardini del vecchio ospedale subito dopo il rllrovamenlo
epilettico ed i suoi attac- viene affidato l'incarico di baS u l u 1» ••.•: rr.'l l a r d o p o n i e - chi sono ahbaslan/a I requen- rista. Dopo poco tempo però
: ' i ai •- onoat oranno le ri-1 . \ e l I9T6, esattamente il 10(è cosa recente, di una vee>
v lie novembre, muore a Milano un t. na di giorni fa) alcuni genibambino di H> anni, Roberto tori di bambini che frettuen*
avriMbe estratto di t»wa o « i
. f
norie di ,\£uy:La, prima violentato e uuao l'aratorio si rat A]\<> ÉBBI
bambola mostrando al bam;
poi ammazzalo, pare con la parroco a la moni arsi per te
bino dM cosa si poteva tait'. Luca Anlon a/./i. Pare certo stessa tecnica.
inequivocabili attenzioni che il
Luca, che era un 1 agan 00 comunque che l'orrìbile fine
Il proceaao è s(»lo «indizia- Coltalto dimoatra verao i picsveglio, deve aver capito il pe-del piccolo Luca debba altri* rio»
coli.
Pare an/,i che. nel frate Collalto viene condanricolo e tentante di acappare, bui 1 si 1 sol locaunento.
si sia verìficato un ten(ìiulio Collalto è nato a Ro- nalo per omicidio prcteiinten- tempo,
Ma l'assassino |Ue lo ha imtativo
di violenta sei confronzionale a fi anni di reclusione
pedito, al ferrandolo per unma, probabilmente già « di* e a | anni di intornamento ti di una hamMlM di 5 anni
braccio e tra sminandolo giù sgraziato • no'la mcnie, 1iu-1 in una casa di aira.
clie non è stalo denunciato
per l'ulti ma ripida scala. Lu- 195? da una rafBSH di l* analla magistratura dai genitori
In attesa de.! ricorso in apca deve essere caduto sui gra- ni ctMi Uopo paoni neeli lo
dini ed aver battuto il capo. abbandona. A un anno e me/- pello ed estendo scaduti i ter-I prontamente «insabbialo»...
Il che giusiifva rema toma /<> ( ). alio viene rlco\erato nvni di carco a/one preven- II parroco comunque si libesulla BJUOu Poi l'omicida, in preaoo il roflearhi di Para Sa- tiva, rimane in galera solo per ra del Collalto ÌJ quale, espreda al MO raptus-. !u avreb- bina, in pi OW IMI II di Rietì, poco più di un anno e nel 1^78 sendo rimasto senza la voi o,
> • l'occasione
offertagli
be fatto entrare con la forza quello della lamigoruui suora lo ritroviamo • Crcmona.
che ha riempilo le
nel montacarichi e. sempre P
Ha interceduto per lui don dalla troupe televisiva di Castellani
che
si
tatuila
ne recon la tor/.a, costretto a subi- cronache di qualche anno la Cavalieri, quello della «Casetre violenza.
per i suo:, pci Ione 10 ani, ta » di via Araldi Erizzo 10; parti del vecchio ospedale.
Pi me esordisce come coni
Luce deve c^.'i ai d hai uno sistemi (sul tipo di tesare i poi, dopo un breve periodo. paisà; poi, quando i cineasti
fino all'ultimo, tanto che Col-bambini al letto, lasciarli per \ eòe dato In • efl idamento » v trasferiecoa > a • |
lalto gli lia probabilmente giomi aema mangiali ed al-al oonittgl Decisi, di \ l Ma l Milano, si olire come custode
/,oni 25, i quali se lo prendono
neeeo una siano sulla bocca tre piacevolezze dei genere).
• di giorno». Il suo orario e,
Vi rimane tino ai 13 anni. a cuore come un figlio. Lo tutti Ì giorni, anche i festivi,
por farlo tacere e P<.T impedirgli di Muoverti. Ma Luca l'o ORI | n da.1 La/io al Nord ateeao CollaJto il eh.ama mam- dalle 8 alle 12 e dalle 14 alnon cede, non sta IJIIIIO. l a a giunge a Milano presso un ma e papa.
le R
mano continua .t premere fin- centro di proteeiona della
bUi a i i reQuentarc l'oratoDurante il suo serv Ì7io il
ché Luca non si muow più. ANFFAS. Diviene nel fr.ittem- rio di S. Abbondio dove gli
Collalto \iene tn \ amenle a
L'eaMfiino comincia a pender*
contatto con i ra'MZ/:ni che
si conto di quello clic ha fatfrequentano i giardini. Luca
to. E la tucceuione dai fatti,
AtUoniazzi e tra questi. Fanno
subito dopo il dolitto, sta ad
conoscenza. Il pomeriggio di
indicare una lredda determiFerragosto Luca arriva alle
nazione. Prende il bambino
15.30 ai giardini per giocare.
ormai morto, toglie alcune asCollalto lo vede e forse, con
si ti a I pav Intento dal mon tala scusa di D0OSU*arjgti ì costucarichi, e lo butta giù nei bumi delle comparse, lo Invita
co nero e profondo un paio
ncM'interno dell'edificio.
di me ni. Mei compiere tale*
dejla
flÙUjitBAfif^Mk
IL TEMPO
il.'i.ii lì-
gesto Collalto non sì accorge
che gli si sfila dal polso l'orologio felle xwvh poi ritrovato). Infine butta giù anche la
bambola (ritrovata pure quella). Richiude il pavimento cuti
le assi. Risale dal montacarichi. Chiude anche l'uscio in
ferro e, per impedirne un facile accesso, ne strappa anche
la maniglia, finita chissà dove.
Poi l'atroce delitto.
GIUSEPPE BAGUZZI
I GIORM DI.U AWO
Ke sono passati 230 e
ne i (•siano 135.
LA UHM
Si
Gli Antoniazd. i nonni del |
piccolo Luca, abitano a Ci e
mona in via Capra. B' biava gente. Sono originati di
Solarolo Monasterolo, da dove vennero in città all'epoca
del grande esodo dalle campagne, soprattutto da qUèHé ,
della bussa. Hanno lavorato \
duramente per raggiungere
una éi$crété tranquillità economica. Guido conw muratote, Maria come collaboratrice domestica. Due figli eiescinti all'antica, pur in un
ambiente • moderna* una! è
la città: (ìianni, il papa della
piccola vittima, e Manii:.i<>,
il primo di SS, il secondo di
29 anni; sono entra ni hi un
piegati in banca; prima hanno lavorato e studiato contemporaneamente, il giorno
a lavorare, la sera a studia
re. Quando abitava ancora
ii So'uirolo, Ciiannì si era pieGIUSEPPE GHISANI
Uonlmua • pagina toguente)
* In H M t.r Tt • ! : .
leva alle o r e 2 J 8 e
cala alle ore 17J3. fase:
ni,!ÌK ano 4 giorni alla
LE PKKVISKIM
/ m s o pi. '. • ito: sulle
regioni meridionali annuvolamenti i sldità co I
possibilità
di qu
temporale mila [i,
:.i. sulla Puglia e sulle
Calab} ia. Su tutte le alti e regioni nuvolosità iri egol&re ù\ ticccntuazion • fin (Li! mattino ad iniziai.
ioni noi d
oc( identali, dalla Sauirg'ia e dulia toscana con
piogge locali e tempo*
rati.
Luna mio\ a.
ASTRUMOMU
(Servizio a cura
dell 'Ossei \ jimio di Sorrsina)
Sono visihili nel ciclo
di Creatone:
l Y ' i o t i ad Est, il mattino, ne: bagliori dell'alba.
w.j'.v; pure il mattino
ad l si, ire ore prima del
sorgere del Sole.
Salili noi 'id ovest, si-
RADiOCREiTtOn/ì
tn uh tuie zone si ricevono antìte due o tutte e tré
le slaziont in Aitate. St consiglio quindi dt ture una
prove pei ootet stntuntzzare lappatetihio radio m
Mh sulla fteiftienzQ di migliore ricezione variando an
die la posizione dello stesso e/o Quella dell'antenna
IM UHI 11 I I \
A MANTI m i
• telefoni:
2K.683/4 • CRtMUNA
aggio-e
100.2 i m i ; ;
I PROGRAMMI DI OGGI
9,— IN PEDANA L'ORCHESTRA • 9,15 II vostro oroscopo di oggi • 9,30 Una ricetta di cucina.
9,45 NOTIZIARIO.
Al termine: Musica e canzoni con brani a richiesta. Telefonando al 410.659 (03721 potrete effettuare scelte musicali con dediche, auguri e saluti.
— (11.—) SPECIALE OSPEDALE.
— (11,301 Accadde a Cremnna
12.45 NOTIZIARIO E ATTUALITÀ' DI CRONACA.
13.15 GIOCATE CON NOI
14,15 Ta li ricordi?
15,—
SUDAMERICANA.
15.30 DISCOTECA
GIOVANI.
16,30 Musica a canzoni con brani a richiesta. Telefonando al 410 659 (0372) potrete effettuare scelta
musicali con dediche, auguri e saluti.
18,— RITMI DA BALLO.
Miro 2", il cane lupo che ha < scopri lo • il corpo
no ad un'ora dopo il tra*
ma ito
TEMPERATURA
Aorta "Ala Punzone")
massima"
. . . . 28,5
minima*
18
umidità
80%
IL SOLE
Sorge alle o r e fv24 e
uamonta alle ore 20.23.
La tragedia
ha colpito
una famiglia
venuta
dalla «bassa»
Ouajido sia per risalire dal
sotterraneo si accorge di essere tutto sporco di terra (sul
lundo del montacarichi ci sono infatti molti calcinacci che
lo hanno sporcato nella colluti a/.ìone con il povero Luca); tenta di darsi una pulita sommaria e nota che il suo
viso, le braccia ed il collo sono pieni di gradi sanguinanti.
Allora risale le J»cale, alla
luce; si controlla meglio il vestiario e capisce che non può
uscire in strada conciato in
quel modo. Sa.le al piano supcriore, dove c'è il reparto di
sartoria deltiu troupe televisiva che sta girando lu sceneggiato sufcla vita di Verdi. Per
lui l'accesso è libero perche
da tre giorni ta il custode di
questo guardaroba.
l"e un la\abo. Si •>! ila i
pantaloni, probabilriKine macchiati di sangue, e lì risciacqua sotto it rubinetto. Poi si
lava le ferite superficiali.
I calzoni però adesso sono
bagnati. Allora, così com'è, in
mutande, si fa notare da due
sarte che stanno lavoi andò
Bel OUBOrone adibito appun
to a guardaroba. « Ce io siamo viste davanti all'improvviso — affermano Catinella Lo-
r
autopsia
m o d o