Allegato 1 - Verbale dell`incontro del 7 Dicembre 2016
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Allegato 1 - Verbale dell`incontro del 7 Dicembre 2016
Cluster Smart health FVG ALLEGATO 1 VERBALE Incontro con le Università e gli Enti di Ricerca e Socio Sanitari Mercoledì, 7 dicembre 2016 “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della regione Friuli Venezia Giulia - Attività di monitoraggio S3 - Processo di revisione della Strategia ed eventuale aggiornamento delle Traiettorie di Sviluppo Tecnologico” Presenti all’incontro: CBM (Laura Chies, Gianfranco Paulatto, Laura Cerni), Università degli Studi di Trieste (Danele Sblattero – DSV; Sara Mazzucco – DSM; Patrizio Accardo – DIA; Silvano Geremia, Lucia Gardossi – DSCF; Renato Gennaro – Pro Rettore) Università degli Studi di Udine (Lorella Baron – Area Ricerca; Carlo Pucillo – DSMB) SISSA (Antonello Mallamaci –Dip. Di Neuroscienze) CRO di Aviano (Ermes Mestroni – Direzione Scientifica; Gustavo Baldassarre - Dip. Ricerca Traslazionale Oncologia Molecolare) ICGEB (Alessandro Marcello) Fondazione Italiana Fegato (Cristina Bellarosa – Vice Direttore) Fondazione Callerio (Alberta Bergamo) Elettra Sincrotrone (Giuliana Vannoni, Paola Storici, Loredana Casalis) Laboratorio Nazionale CIB (Claudio Schneider – Direttore) CNR – IC (Doriamo Lamba – responsabile Unità Secondaria di Trieste Istituto di Cristallografia) AREA Science Park (Marta Formia - Servizio Sistema Parco e Coordinamento Enti di Ricerca FVG; Ginevra Tonini – Ufficio Sviluppo Parco e Coordinamento Enti di Ricerca FVG) Obiettivi dell’incontro: Informare tutti gli Enti di Ricerca e Socio Sanitari sulle disposizioni della Regione FVG per l’aggiornamento e la revisione della Strategia di Specializzazione e delle Traiettorie di Sviluppo Tecnologico dell’Area di Specializzazione Smart Health del Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei prossimi bandi POR-FESR 2014-2020. Condividere le metodologie organizzative da attivare per trasferire all’Amministrazione Regionale indicazioni e suggerimenti, come indicato dalla delibera regionale n. 1959 del 21 ottobre 2016. http://mtom.regione.fvg.it/storage//2016_1959/Testo%20integrale%20della%20Delibera%20n%201959-2016.pdf http://mtom.regione.fvg.it/storage//2016_1959/Allegato%201%20alla%20Delibera%201959-2016.pdf Introduzione all’incontro CBM illustra nel dettaglio, mediante slide riassuntive, le indicazioni riportate nella delibera regionale (le slide sono allegate all’invio del Verbale). La Regione FVG ha infatti attivato un processo di monitoraggio, verifica e revisione della Strategia S3 regionale mediante il Sistema di Gorvernance riportato in dettaglio nel Documento S3 FVG (http://mtom.regione.fvg.it/storage//2016_590/Allegato%201%20alla%20Delibera%20590-2016.pdf) Il Sistema di Governance regionale S3 prevede la costituzione di Gruppi di Lavoro tematici multidisciplinari e trasversali (GdL), idealmente suddivisi per singola Traiettoria di Sviluppo Tecnologico, con il compito di fornire ed elaborare indicazioni, revisioni ed integrazioni alla Strategia S3 e ai contenuti delle attuali Traiettorie di Sviluppo nonché indicazioni e definizioni di eventuali nuove Traiettorie. Pag. 1/4 Cluster Smart health FVG Come specificato durante l’introduzione, l’incontro con tutti gli Enti di Ricerca e Socio Sanitari è stato organizzato, su consiglio della Regione FVG, per attivare un “Gruppo di Lavoro (GdL) Scientifico ed Accademico”, per singola Area di Specializzazione, che vada ad interfacciarsi con i GdL specifici. I contenuti di tale processo di monitoraggio e revisione verranno portati a sintesi dal Tavolo di Lavoro a regia regionale, coordinato da CBM (quale gestore del Cluster Smart Health), da cui poi verrà elaborato un documento finale da sottoporre al Comitato Strategico S3, il quale a sua volta sottoporrà una relazione finale, su tutti gli elementi emersi in relazione alle 5 singole aree di specializzazione FVG, alla Giunta regionale . La composizione del Tavolo di Lavoro per singola Aree di Specializzazione a regia regionale prevede, secondo delibera regionale, la presenza: - del soggetto gestore del cluster di un rappresentante del mondo imprenditoriale per ogni gruppo di lavoro tematico di un rappresentante del mondo scientifico e accademico regionale di un rappresentante delle Associazioni di categoria di un rappresentante dei Parchi Scientifici e Tecnologici (PST) regionali Per quanto riguarda l’Area di Specializzazione Smart Health, il PST di rappresentanza è AREA Science Park (dott. Fabrizio Rovatti e dott.ssa Sara Zanchiello) La composizione dei GdL, suddivisi per singola Traiettoria di Sviluppo, prevede: - rappresentanti delle singole imprese e del terzo settore (dove presente) comunità scientifica, intermediari dell’innovazione finanza utilizzatori finali L’organizzazione dei GdL è affidata a CBM che definirà delle date precise entro il 16 dicembre p.v. Si ricordano ai presenti sia le 5 AREE di Specializzazione della regione FVG, che gli enti gestori dei 4 cluster regionali (vedi slides). Si ricordano le 4 Traiettorie di Sviluppo Tecnologico dell’AREA Smart Health: 1. 2. 3. 4. Biomedicale, diagnostica in vivo e in vitro Informatica medica e bioinformatica Terapia Innovativa Ambient Assisted Living – AAL Si riportano i dati inerenti il numero di progetti POR-FESR 2014-2020 – Azione 1.3.b - consegnati alla Regione FVG e non ancora approvati: Biomedicale, diagnostica in vivo e in vitro STRATEGICI 6 STANDARD 8 totale 14 Informatica medica e bioinformatica 1 7 8 Terapia Innovativa 3 0 3 Ambient Assisted Living (AAL) 1 3 4 totale 11 18 Si presume che le graduatorie escano entro o subito dopo Natale 2016. Pag. 2/4 Cluster Smart health FVG CBM propone un Questionario online da distribuire a tutti gli enti di ricerca con cui raccogliere le loro indicazioni rispetto alle criticità e ai punti di forza che potranno essere di supporto per elaborare una sintesi da portare sul Tavolo di lavoro a regia regionale. Nel questionario vengono proposte ai ricercatori regionali alcuni item volti a chiarire quali siano gli strumenti indispensabili allo sviluppo della strategia Smart Health, alla facilitazione della sua accelerazione, alle criticità legate alla modalità di finanziamento, una valutazione della coerenza delle traiettorie con le linee di ricerca e le proposte per eventuali miglioramenti o revisioni (vedi link del Questionario online). A tale proposito emerge l’esigenza di aggiungere alcune proposte per migliorare l’offerta degli “strumenti progettuali e/o collaborativi di finanziamento” atte a favorire le potenziali filiere pubblico-privato della regione, come ad esempio le filiere di ricerca e industria nel settore del farmaco. Discussione tra i partecipanti Si riportano in sintesi alcune considerazioni: a) Si sottolinea l’importanza che il settore pubblico e quello privato rimangano costantemente in contatto per favorire sinergie progettuali e condivisione di idee e proposte. Dalla composizione del Tavolo di Lavoro indicata dalla delibera, si evince uno squilibrio tra pubblico e privato favorendo la rappresentanza di quest’ultimo settore. Si sottolinea che ai GdL tematici sono invitati a partecipare tutti i portatori di interesse, soprattutto le imprese assieme agli enti di ricerca e socio sanitari; i GdL infatti verranno organizzati in modo da raccogliere tutte le istanze provenienti sia dal settore pubblico che da quello privato. CBM invierà gli inviti per la partecipazione dei singoli 4 GdL a tutti gli enti di ricerca e socio sanitari facendo riferimento ai rappresentanti degli stessi presenti a questo incontro. Saranno poi gli stessi rappresentanti dei singoli enti di ricerca a scegliere chi invitare a partecipare ai singoli GdL tra i propri professori, ricercatori, intermediari dell’innovazione, etc. Inoltre, per garantire una rappresentanza equilibrata tra pubblico e privato, si proporrà alla Regione FVG la partecipazione, al Tavolo di Lavoro per l’Area Smart Health, di un rappresentante imprenditoriale e di un rappresentante della ricerca per singola traiettoria tecnologica. b) Emergono alcune criticità della tipologia di bando per quanto concerne la partecipazione di alcuni enti di ricerca, come Elettra Sincrotrone: - i partenariati richiesti risultano troppo limitati alle presenze industriali del solo territorio regionale che sono molto basse per alcuni settori come ad esempio per la terapia innovativa; - la presenza accademica come “conoscenza di tecnologie e offerta tecnologica” non viene favorita al meglio all’interno del partenariato (le imprese preferiscono pagare una commessa direttamente all’ente e non partecipare al bando). c) Si ricorda come in regione FVG la presenza di imprese operanti nel settore del Farmaco sia molto bassa ed insufficiente per valorizzare le importanti e numerose conoscenze accademiche e le potenzialità di progettazione presenti nella regione stessa. Il dott. Mallamaci (SISSA), sottolineando che per la Traiettoria di Sviluppo Tecnologico della Terapia Innovativa ci sono stati di conseguenza solo 3 progetti, propone di sensibilizzare, anche in questa fase di consultazione, la regione FVG verso forme diverse di finanziamento per questo peculiare settore caratterizzato da idee molto buone con eccellenze di conoscenza e di tecnologie che possono godere di finanziamenti molto limitati. Si portano tre proposte: a) eliminare il limite di territorialità delle imprese contenuto nel bando; b) aumentare la percentuale di finanziamento per le micro imprese; c) elaborare forme nuove di finanziamento rivolto allo sviluppo di brevetti da parte degli enti pubblici in modo che l’Amministrazione regionale possa beneficiarne direttamente (vendite o licenze). Pag. 3/4 Cluster Smart health FVG d) Si accenna alla tematica della Bioeconomia; a tale proposito si ricorda che al Cluster Agroalimentare è stato chiesto, dalla regione stessa, di aggiungere tra le loro traiettorie anche tale settore. Siamo a conoscenza che le tre direzioni regionali, attività produttive (dott.ssa Vernì), ricerca (dott.ssa Segatti) e risorse agricole, forestali e ittiche (dott. Miniussi), si incontreranno per definire come condividere la tematica della Bioeconomia con i tre rispettivi Cluster (Agroalimentare, Smart Health e Tecnologie Marittime). La dott.ssa Gardossi, referente per il Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde, ricorda che la filiera produttiva della Bioeconomia è stata bene definita a livello regionale ed è sui tavoli strategici nazionali. CONCLUSIONE A conclusione dell’incontro si decide quanto segue: 1. CBM invierà a tutti gli enti di ricerca: - le slide proiettate all’incontro, - il verbale della riunione - il link del Questionario online da compilare con le aggiunte richieste in fase di discussione; - le date per i Gruppi di lavoro che orientativamente saranno fissate attorno alla II settimana di gennaio. 2. CBM invita tutti gli enti di ricerca e socio sanitari a: - ragionare sui possibili rappresentanti al Tavolo di Lavoro a regia regionale da affiancare al rispettivo rappresentante industriale per ogni singola Traiettoria di Sviluppo tecnologico - sensibilizzare i propri gruppi di ricerca ad essere propositivi per la partecipazione ai singoli GdL previsti. Trieste, 13 dicembre 2016 Pag. 4/4