N.39 - Federazione Coldiretti Cremona

Transcript

N.39 - Federazione Coldiretti Cremona
Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione
Coldiretti Cremona Informa, Anno VII
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 12/10/2012 – Anno VII, Numero 39
Sindacale. Marini: Se l’Italia non è affondata, bisogna ringraziare gli agricoltori
Cernobbio. Il 19 e 20 ottobre Forum dell’Agricoltura e dell’Alimentazione
Aumento Iva. Coldiretti: rincari per carne, uova, riso, yogurt, zucchero
Cereali. Crolla il raccolto mondiale del grano // Aflatossine, manifesto
Pil. Con +1,1% l’agricoltura è il solo settore in controtendenza nel 2012
Denuncia. L’Italian sounding scippa 50 miliardi al nostro Paese
Consumi. Istat, gli Italiani tagliano la spesa // Aumenta solo il bio
Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Vendita Pasta della Bontà
…………………………………………………………………………
…………………
Il Presidente Marini: “Se l'Italia non è affondata
bisogna ringraziare gli imprenditori agricoli”
“Se l'Italia non è affondata, se le nostre piazze non si riempiono di gente arrabbiata, come a
Madrid o ad Atene, se il nostro tessuto sociale tiene, bisogna ringraziare non solo il buon senso
degli italiani, ma anche il valore dei nostri imprenditori agricoli”.
E' uno dei passaggi dell'intervista, qui riprodotta in alcuni stralci, che il settimanale Famiglia
Cristiana ha dedicato al Presidente della Coldiretti, Sergio Marini, in vista dell'appuntamento
con il Forum di Cernobbio, in programma venerdì 19 e sabato 20 ottobre.
“La crisi colpisce molto anche l'agricoltura - spiega Marini sulle colonne del noto periodico
cattolico -, in quanto attività economica che sta sul mercato e risente del crollo dei consumi.
C'è poi l’aumento dei costi di produzione, sui quali pesano i prezzi delle risorse energetiche,
come i carburanti. Infine ci sono tutti i disagi determinati dai cambiamenti climatici. Però,
nonostante il momento di grande difficoltà, nonostante i redditi bassi, l'agricoltura è uno dei
pochi settori sui quali l'Italia può fare affidamento per il proprio futuro”.
Alla domanda se l'Italia sarà salvata dagli agricoltori invece che da Marchionne, il Presidente
ha poi risposto che "se vogliamo giocare la partita sulla produttività e sui costi di produzione,
perdiamo. Se si va verso un modello di sviluppo dove i costi di produzione devono essere
sempre più bassi, non penso che in Italia fra qualche anno rimarrà la Fiat. Se invece
aggiungiamo creatività, paesaggio, storia, tutto ciò che di bello e unico abbiamo in questo
Paese, possiamo vincere”.
L'intervista completa è pubblicata sul settimanale Famiglia Cristiana, da ieri in edicola.
IL 19 E IL 20 OTTOBRE
A CERNOBBIO
XII FORUM
INTERNAZIONALE
DELL’AGRICOLTURA
E DELL’ALIMENTAZIONE
L’edizione 2012 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e
dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la
collaborazione dello studio Ambrosetti, si terrà a Villa d’Este a
Cernobbio, sul lago di Como, dal 19 al 20 ottobre.
Il Forum, giunto alla dodicesima edizione, costituisce
l’appuntamento annuale del settore che riunisce i maggiori esperti,
opinionisti ed esponenti del mondo accademico, nonché
rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali,
economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere.
Al centro dei lavori, quest’anno, una via italiana per lo sviluppo
del Paese, che sarà presentata e discussa con i segretari dei
principali partiti politici in vista delle prossime elezioni. Sono
previsti approfondimenti su temi di attualità e momenti di confronto
con la partecipazione di esponenti di Governo.
L’edizione di quest’anno si apre alle ore 10,00 di venerdì 19
ottobre con la presentazione dell’indagine sulle priorità degli
italiani nel tempo della crisi, elaborata dalla Coldiretti in
collaborazione con Swg. Sui risultati discuteranno il Presidente
della Coldiretti Sergio Marini e il Presidente dell’Swg Roberto
Weber. Esclusive analisi sugli andamenti di mercato del Made in
Italy e sui comportamenti dei consumatori, esposizioni ed
esperienze imprenditoriali innovative caratterizzeranno la due
giorni.
AUMENTO DELL’IVA: RINCARI
PER CARNE, UOVA, RISO, ZUCCHERO
L’aumento dell’Iva colpisce anche i prodotti di prima necessità che non possono mancare
sulle tavole delle famiglie italiane, dalla carne al pesce, dalle farine al riso, dallo zucchero
al miele, ma anche il vino, la birra e l’acqua minerale. E’ quanto emerge da un’analisi
della Coldiretti sugli effetti dell’aumento di un punto dell’Iva prevista dal disegno di legge di
stabilità varato dal Governo che rischia di provocare la ripresa dell’inflazione. L’aumento
dell’Iva - sottolinea la Coldiretti - colpisce tutte le famiglie italiane e porterà un rincaro
complessivo di 500 milioni di euro solo nella spesa alimentare annuale, in un momento di
forte contrazione dei consumi.
La stangata - precisa la Coldiretti - non interessa infatti solo beni acquistati
occasionalmente come l’abbigliamento, le calzature, le automobili e gli elettrodomestici
per i quali l’aliquota passa dal 21 per cento al 22 per cento, ma anche beni presenti nella
spesa quotidiana. Rincarano peraltro le uova, lo zucchero e la farina, che sono prodotti
base per la preparazione casalinga dei cibi come pasta, biscotti e dolci che è
particolarmente diffusa nelle fasce più deboli della popolazione, ma effetti depressivi ci
sono anche sulla ristorazione per effetto dell'aumento di un punto percentuale dell'Iva dal
10 all’11 per cento a cui sono soggette le attività di somministrazione.
L’imposta sul valore aggiunto (Iva) aumenta infatti dal 10 per cento all'11 per cento per
carne, pesce, yogurt, uova, ma anche per riso, farine, miele e zucchero, mentre il rincaro
dal 21 al 22 per cento riguarda il vino, la birra, l’acqua minerale ed anche specialità
nostrane come il tartufo. Il provvedimento - conclude la Coldiretti - rischia dunque di
provocare effetti depressivi sui consumi alimentari a danno delle imprese e dei
consumatori, già provati dalla crisi e dal crollo del potere di acquisto, che hanno svuotato il
carrello della spesa con un crollo dei consumi alimentari stimato pari al 3 per cento in
quantità nel primo semestre dell’anno, che va dal -4 per cento per il pesce al -2 per cento
per la carne di maiale e vino (-2 per cento) ma sale al 7 per cento per il latte e al 5 per
cento per l’olio.
I PRODOTTI COLPITI DALL’AUMENTO DELL’IVA
Prodotto
Farina
Riso
Carne
Pesce
Yogurt
Uova
Miele
Zucchero
Vino
Birra
Acqua minerale
Tartufi
Variazione dell’Iva
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 10 all’11 per cento
Dal 21 al 22 per cento
Dal 21 al 22 per cento
Dal 21 al 22 per cento
Dal 21 al 22 per cento
Fonte: Elaborazione Coldiretti
Crolla il raccolto mondiale di cereali
Grano a -39 milioni di tonnellate
Settimana dopo settimana, continuano ad essere riviste al ribasso le stime sulla
produzione di cereali. Dopo le previsioni del Copa Cogeca sul raccolto nell’Unione
Europea, è stavolta il turno dell'International Grains Council (Igc) che ha diffuso le proprie
cifre, stavolta a livello mondiale. Cifre che, come detto, calano ulteriormente rispetto
alle analisi di fine agosto. A
livello complessivo, il raccolto
di cereali dovrebbe attestarsi
sui 1.767 milioni di tonnellate,
contro i 1.850 della campagna
precedente, lasciando per
strada altre nove milioni di
tonnellate.
La produzione mondiale di
frumento scende a quota 657
milioni di tonnellate, cinque in
meno rispetto a quanto
preventivato e addirittura
trentanove nel confronto con il 2011. Un calo dovuto tanto ai problemi fatti registrare
nell’Unione Europea quanto ai crolli produttivi in Russia e, soprattutto, in Australia, dove
la siccità si è fatta sentire ancora una volta riducendo del 19 per cento i volumi. Giù i
raccolti di grano anche in Argentina e Ucraina, mentre aumentano in Usa, Canada e
Kazakhistan. Secondo l’Igc, diminuiscono anche gli stock, che passano da 199 a 197 milioni
di tonnellate, e il consumo globale.
Per il mais, le stime mondiali danno un parziale recupero rispetto alle previsioni di più di
un mese fa con un aumento di 4 milioni di tonnellate, da 829 a 833. Ma se guardiamo al
confronto con lo scorso anno mancano all’appello ben quarantadue milioni di tonnellate. I
produttori che hanno pagato maggior dazio alla siccità sono quelli dell’Ue e degli Stati
Uniti, che assieme hanno visto sfumare quasi cinquanta milioni di tonnellate. E’ andata
meglio altrove, soprattutto in Brasile, ma anche in Cina e Sudafrica.
Aumentano anche le produzioni mondiali di riso e di soia. Il primo guadagna due milioni di
tonnellate (da 464 a 466) mentre la seconda vede addirittura un balzo in avanti di
diciannove milioni di tonnellate, arrivando a quota 256.
anifesto
PIL: CON +1,1% L’AGRICOLTURA
È IL SOLO SETTORE
IN CONTROTENDENZA NEL 2012
L'agricoltura è l'unico settore in controtendenza nel 2012: fa segnare un aumento del Pil
(1,1 per cento) sul piano tendenziale, mentre calano l’industria (-5,8 per cento), le
costruzioni (-6,5 per cento) e i servizi (-1,1 per cento). E' quanto afferma la Coldiretti nel
commentare i conti economici trimestrali dell'Istat.
Nonostante le difficoltà, l'agricoltura – sottolinea la Coldiretti – si conferma come settore
anticiclico, come dimostra anche l'aumento delle assunzioni che crescono del 10,6 per
cento nel secondo trimestre in netta controtendenza con l'andamento generale. Peraltro le
aperture di nuove aziende agricole – continua la Coldiretti – hanno superato leggermente
le chiusure, con la presenza nel secondo trimestre di ben 824.516 aziende agricole
registrate negli elenchi delle Camere di Commercio. Una ripresa che avviene dopo due
anni di continue riduzioni. L'Italia – conclude la Coldiretti – può tornare a crescere solo se
investe nelle proprie risorse che sono i territori, l'identità, il turismo, la cultura e il cibo, che
sono una leva competitiva formidabile per trainare il Made in Italy nel mondo.
LA COLDIRETTI AL PREMIER MONTI:
L’ITALIAN SOUNDING “SCIPPA”
50 MILIARDI AL NOSTRO PAESE
L’italian sounding “scippa” al nostro Paese 50 miliardi, con due prodotti alimentari su tre
venduti all’estero che di italiano hanno soltanto il nome. E’ quanto afferma la Coldiretti nel
commentare le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti allo stabilimento
Barilla di Rubbiano dove saranno prodotti sughi pronti destinati per il 50 per cento
all’estero. Riferendosi al settore agroalimentare, il premier ha puntato il dito contro la
concorrenza sleale dei prodotti italian sounding, ma non “italian tasting”, ovvero che
suonano italiano, ma non hanno sapore italiano.
La "pirateria agroalimentare" nel mondo – ricorda Coldiretti – utilizza infatti impropriamente
parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano al nostro Paese
per alimenti che non hanno nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale. Un inganno
favorito dalla mancanza di trasparenza in etichetta per la quale anche nell’Unione Europea
non si prevede l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima utilizzata
negli alimenti come stabilisce una legge sostenuta dalla Coldiretti e approvata all’unanimità
dal Parlamento italiano ma rimasta fino ad ora inapplicata.
I paesi dove sono più diffuse le imitazioni sono Australia, Nuova Zelanda e il Nord America,
ma a preoccupare sono anche i paesi emergenti come la Cina dove il falso Made in Italy è
arrivato prima di quello originale e rischia di comprometterne la crescita.
LAVORO: 406MILA DONNE
IN AGRICOLTURA
280mila nelle campagne del sud
La maggioranza delle donne che lavorano in agricoltura si trova nel mezzogiorno, dove
sono oltre 280mila quelle che hanno trovato occupazione nelle campagne, su un totale
nazionale di 406mila. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Inps nel
commentare l’allarme sulla mancanza di opportunità occupazionali per le donne nel sud
del paese.
Le lavoratrici dipendenti delle imprese agricole rappresentano - sottolinea la Coldiretti ben il 43 per cento del totale nel mezzogiorno, dove la presenza femminile si è imposta
più che nelle altre regioni del Paese. Osservando le regioni, in Puglia lavorano circa
82.000 donne, in Calabria (56.000), seguono Sicilia (39.000), Campania (34.000),
Basilicata (14.000) e Sardegna (6000). In agricoltura rispetto alle altre attività – conclude
la Coldiretti – si assiste ad un progressivo processo di femminilizzazione delle campagne
che riguarda non solo i lavoratori dipendenti ma anche l’attività imprenditoriale.
Fonti rinnovabili, via all'iscrizione
a registri e procedure d'asta
Dall’8 ottobre 2012 fino alle ore 20.00 del 6 dicembre 2012 sarà possibile presentare le
richieste di iscrizione ai Registri e di partecipazione alle Procedure d’Asta, come previsto dal
Decreto Ministeriale del 6 luglio scorso. A renderlo noto è il Gse, il Gestore dei servizi elettrici.
Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, mediante
l’applicazione informatica FER-E disponibile sul portale del Gestore (https://
applicazioni.gse.it/)
Il Gse formerà le graduatorie degli impianti rientranti nei contingenti di potenza incentivabili
individuati dal Decreto e dai Bandi sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Responsabili, nella
consapevolezza delle sanzioni penali e amministrative previste dalla normativa vigente. Per
maggiori informazioni, consulta il sito http://www.fattoriedelsole.org/.
L’articolo è tratto da: www.ilpuntocoldiretti.it
il giornale online per le imprese del sistema agroalimentare
Manifesto
ISTAT: 6 ITALIANI SU 10 TAGLIANO LA SPESA
PER IL CROLLO DEL POTERE D’ACQUISTO
Sei italiani su dieci (61 per cento) hanno tagliato la spesa per effetto del crollo del potere
d’acquisto, mentre un 6 per cento non riesce ad arrivare a fine mese. E’ quanto emerge da
un’analisi Coldiretti/Swg sui dati Istat relativi al reddito e risparmio delle famiglie nel
secondo trimestre del 2012. La crisi ha svuotato il carrello della spesa – sottolinea
Coldiretti – con un crollo degli acquisti di latte del 7 per cento e di olio del 5 per cento, ma
anche di pesce (-4 per cento), carne di maiale e vino (-2 per cento), frutta, pasta e carne di
manzo (-1 per cento). Proprio per effetto del calo del potere d’acquisto, è costretto a fare
lo slalom tra gli sconti ben il 62 per cento degli italiani: si va a caccia di offerte speciali tra
le corsie dei supermercati più che in passato, mentre circa la metà dei consumatori (49%)
fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi più convenienti.
Tra le tendenze emergenti si evidenzia l’aumento di quanti acquistano prodotti locali (40
per cento) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50 per cento) magari senza
intermediazione con un balzo record del 23 per cento in un anno degli acquisti fatti
direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica.
Il risultato è che, nonostante gli impegni della vita moderna, per la prima volta rispetto al
passato - conclude la Coldiretti - si inverte la tendenza con il 57 per cento degli italiani che
dedica più tempo a fare la spesa, secondo l’analisi Coldiretti/Swg.
CONSUMI: AUMENTA SOLO IL BIO (+6,1%)
Biologico nel piatto di un italiano su due nonostante la crisi
Nel carrello della spesa degli italiani aumenta solo il biologico, che fa segnare un aumento del
6,1 per cento nel primo semestre del 2012 in netta controtendenza con il calo del 3 per cento
dei consumi alimentari nelle steso periodo. Lo rende noto la Coldiretti in occasione della
Biodomenica festeggiata insieme a Legambiente e Aiab in tutta Italia a partire dai nuovi
giardini del quartiere Isola a Milano, con le “officine del bio”, la preparazione della pasta fatta
in casa, la lavorazione del miele e della cera d’api, la piantumazione delle erbe officinali ma
anche la pigiatura dell’uva con adulti e bambini. Il fatturato dei prodotti biologici in dieci anni –
sottolinea la Coldiretti – è triplicato passando da meno di un miliardo di euro del 2000 agli oltre
tre miliardi di euro attuali.
L’Italia è leader europea nel numero di imprese biologiche che sono cresciute dell’ 1,3 per
cento in un anno attestandosi sulle 48.296 unità con un fatturato interno di oltre un miliardo e
550milioni di euro, secondo il dossier BioBenessere presentato in occasione della
Biodomenica. Nonostante la crisi - spiega Coldiretti - il bio è un settore nel quale, nel nostro
Paese, si coltivano oltre un milione e 96 mila ettari coltivati.
La tendenza di crescita nei consumi nel 2012 è più evidente nel Nord Est (+14,2%) e nel
Centro (+11%) ed è dipesa in modo particolare dagli aumenti fatti registrare dalle bevande
analcoliche, i biscotti, dolciumi e gli snack ed in misura minore i derivati del latte bio.
L’acquirente tipo - continua la Coldiretti - è di una classe economica medio-alta, giovane,
appartiene ad una famiglia non numerosa ed è residente nel Nord.
Nella top ten dei prodotti bio più consumati si classificano frutta e verdura fresca, poi miele e
marmellate, uova, yogurt, olio extravergine d'oliva, formaggi, succhi di frutta, biscotti e carne.
COLDIRETTI: STOP ALLA LOBBY
DELLE ARANCIATE SENZA ARANCE
CON IL 20% DI FRUTTA IN PIÙ
SI GUADAGNA IN SALUTE
Con l’aumento al 20 per cento del contenuto in frutta nelle bibite si guadagna in salute
a vantaggio dei cittadini e dello Stato. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare
che va fermata la lobby delle aranciate senza arance. Con l’entrata in vigore in tempi
certi della nuova norma, duecento milioni di chili di arance all'anno in più saranno
“bevute” dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate, il che significa
cinquantamila chili di vitamina C in più.
Una decisione che - sostiene la Coldiretti - concorre a migliorare concretamente la
qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse
all'obesità in forte aumento. Finalmente si cambia una norma che permette di vendere
l’acqua come fosse succo sulla base di una legge nazionale ormai datata (Legge n.
286 del 1961) con la quale si prevede che le bevande al gusto di agrumi possono
essere colorate a condizione che esse - sottolinea la Coldiretti - contengano appena il
12 per cento di succo di agrumi vero.
Si inizia a dire basta alle aranciate senza arance che ingannano i consumatori e che
stanno facendo sparire il frutteto italiano, con gravi perdite economiche e
occupazionali. Non va infatti dimenticato - conclude la Coldiretti - l'impatto economico
sulle imprese agricole poiché l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe
salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa
ventimila campi da calcio, situati soprattutto in regioni come la Sicilia e la Calabria.
BENZINA: CON GLI ULTIMI RIALZI, IL PIENO
SORPASSA LA SPESA SETTIMANALE DI 4 EURO
Con gli ultimi rialzi il costo di un pieno di benzina supera la spesa media settimanale delle
famiglie italiane di ben 4 euro. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’aumento dei
prezzi di benzina e gasolio in Italia e a livello internazionale. Una tendenza – sottolinea la
Coldiretti - destinata a consolidarsi con l’aumento dell’Iva deciso nel disegno legge di
stabilità approvato dal Governo che colpisce anche la benzina con il passaggio dell’aliquota
dal 21 al 22 per cento. Il costo di un pieno di benzina raggiunge i 115 euro e supera la
spesa media settimanale (111 euro) delle famiglie italiane per il cibo, di circa 4 euro,
secondo un’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi ai consumi. Si tratta - continua la Coldiretti
- dell’effetto piu’ evidente dei cambiamenti in atto nella distribuzione della spesa degli
italiani con trasporti, combustibili ed energia elettrica che hanno superato alimentari e
bevande. Con le nuove quotazioni – sottolinea la Coldiretti – il prezzo di un litro di benzina
ha abbondantemente superato quello di un litro di latte, ma anche di un chilo di pasta, di
mele o insalata. In un Paese come l’Italia dove l`86 per cento dei trasporti commerciali
avviene su gomma l’aumento dei carburanti rischia di determinare peraltro un effetto
valanga sul prezzo finale di vendita dei prodotti con ogni pasto che - conclude la Coldiretti percorre infatti in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole.
Ai Mercati di Campagna Amica
è tempo di “festival della zucca”
Proposto dagli agricoltori di Coldiretti, “evento speciale” dedicato all’ortaggio di stagione
Sono dedicati al “Festival della Zucca” i Mercati di Campagna Amica che si stanno svolgendo
in provincia di Cremona. Il debutto dell’iniziativa a Crema e a Soresina è stato un successo,
con un incessante andi-rivieni di buongustai, interessati alla degustazione e all’acquisto
dell’ortaggio di stagione, ma anche di tutti gli altri prodotti dell’agricoltura Made in Cremona.
Coltivate presso “Cascina Bredina” di Costa Sant’Abramo (Punto Campagna Amica
dell’imprenditore agricolo Alberto Soragni), numerosissime zucche di ogni forma e colore
regalano un colpo d’occhio davvero notevole: si va da quelle prelibate (la “delica” e la “beretta
piacentina”) a quelle “meno appetibili ma comunque commestibili e particolarmente belle da
vedere”, come la “provenzale”, la “napoletana”, la “violina”, per approdare alle zucche
ornamentali e alle “giganti”. Fra queste ultime, una zucca da record, del peso di 194 kg, ad ogni
occasione attira l’attenzione dei passanti, soprattutto dei bambini. C’è chi si ferma per una foto
ricordo. O per una degustazione: nella domenica d’esordio a Crema, in collaborazione con gli
chef dell’Associazione “Tavole Cremasche”, sono state proposte alcune (apprezzatissime)
ricette, come la “torta di zucca e mandorle”, la “torta sfoglia di zucca, porri e ricotta di bufala”,
la “crema di zucca e amaretti”. Sono seguite la tappa a Pizzighettone, ieri, al debutto del
Mercato presso il Torrione del Guado, e stamattina a Cremona, al Foro Boario. “Il Festival – ha
detto Alberto Soragni – vuol essere un invito a gustare la zucca, straordinario prodotto di
stagione. E’ anche un’occasione per rafforzare il filo diretto con i cittadini, che apprezzano i
nostri prodotti, gustandone la genuinità, la tipicità, l’imprescindibile legame con il territorio”.
MERCATO DI CAMPAGNA AMICA: GLI APPUNTAMENTI
Da Cremona a Crema, da Soresina a Casalmaggiore, da Pandino a Bagnolo, Castelleone e
Vescovato, senza dimenticare il recente “debutto” a Pizzighettone: sono sempre più numerose
le ‘piazze’ dove, con regolarità, si rinnova l’appuntamento con il Mercato di Campagna Amica
degli agricoltori di Coldiretti Cremona. Riportiamo il calendario, ricordando che tutti gli
appuntamenti si svolgono nella mattinata, a partire dalle ore 7,30. Ogni variazione o
aggiornamento viene segnalato sul sito di Coldiretti Cremona, all’indirizzo
www.cremona.coldiretti.it. Da appuntare in agenda:
CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato
SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”
CREMA. In via Terni, la 1° e la 3° domenica del mese (+ alcuni eventi)
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese
PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)
Coldiretti Cremona con il Filo d’Oro
Nei Mercati di Campagna Amica un aiuto
concreto acquistando la Pasta della Bontà
Coldiretti Cremona in prima linea per dare un aiuto concreto alla Lega del Filo d’Oro,
l’Associazione che da quasi 50 anni assiste in
tutta Italia i sordociechi e i pluriminorati
psicosensoriali. Presso i Mercati di Campagna
Amica è scattata l’operazione ‘pasta della bontà’:
“Durante la manifestazione Cibi d’Italia
organizzata al Circo Massimo di Roma da
Fondazione Campagna Amica e da Coldiretti, è
stata lanciata un’iniziativa di raccolta fondi a
sostegno delle attività della Lega del Filo d’Oro –
spiega Simone Solfanelli, Direttore di Coldiretti
Cremona –. L’operazione “Pasta della Bontà” sta
raggiungendo ora il resto d’Italia, attraverso i
Punti e i Mercati di Campagna Amica”.
Per tutto il mese di ottobre nei Mercati, nei Punti
e nelle botteghe di Campagna Amica degli
imprenditori agricoli di Coldiretti sarà possibile
trovare il kit composto da tre pacchi da 500
grammi di pasta, di grano duro 100% italiano, in un pratico shopper.
In terra cremonese l’operazione prende avvio giovedì, in occasione del Mercato di Campagna
Amica a Pizzighettone, che dalla scorsa settimana ha inaugurato la nuova collocazione presso il
Torrione del Guado, proprio nel cuore dell’antico borgo. La “pasta della bontà” verrà
distribuita presso lo stand Coldiretti, a fronte di una donazione. Insieme al kit, composto da 3
tipologie di pasta (fusilli, penne e tortiglioni), sarà distribuito un mini-ricettario con le ricette di
Renzo Arbore, Marisa Laurito e
Teresa Mannino.
Testimonial da oltre venticinque
anni della Lega del Filo d’Oro è
Renzo Arbore, che ha dato pieno
sostegno anche a questa iniziativa,
definendola “un evento che coniuga
il gusto e la solidarietà, al quale non
potevo sottrarmi e attraverso il
quale le persone sordocieche
avranno un operatore in più, una
stanza in più, un sorriso in più”.
Con un kit di Pasta della Bontà
ogni persona potrà davvero assaporare tutto il gusto della solidarietà. Parola di Coldiretti
Cremona, che dà appuntamento presso tutti i Mercati di Campagna Amica del territorio.
Segnaliamo che ogni ulteriore informazione in merito all’iniziativa è sul nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it.
Pizzighettone, nuova “casa”
per il Mercato di Campagna Amica
Tutti i giovedì nella piazzetta del Torrione del Guado
Ha cambiato “casa”, il Mercato di Campagna
Amica a Pizzighettone: non più piazza Roma,
ma la centralissima piazzetta presso il Torrione
del Guado, a pochi passi dal ponte sull’Adda.
Una collocazione che gli imprenditori agricoli
di Coldiretti Cremona giudicano certamente
positiva, proprio nel cuore dell’antico borgo,
dove “i cibi più buoni e genuini del territorio”
possono sposarsi con la natura (siamo proprio
a fianco del fiume Adda), l’arte e la storia di
una delle cittadine più belle della provincia di
Cremona.
Ieri mattina c’è stato il “nuovo debutto” del
Mercato. Evento della giornata è stato il
“Festival della Zucca”, con l’esposizione e la
vendita di centinaia di zucche di ogni forma e
colore condotte dall’azienda Cascina Bredina.
Nonostante il ‘meteo’ non
proprio favorevole, il “nuovo
debutto” ha dato i frutti sperati:
in tanti hanno fatto i loro
acquisti agli stand di Coldiretti,
evidenziando la comodità della
collocazione nel centro del
paese. Per i prossimi giovedì
mattina, l’appuntamento con la
bontà,
la
genuinità,
la
stagionalità e la convenienza dei prodotti a km zero sarà dunque ai piedi dello storico Torrione.
Ci saranno frutta, verdura, salame nostrano, prodotti di bufala, miele, accanto al vino in arrivo
dall’Oltrepò Pavese. Gli agricoltori “ci mettono la faccia”: “Portiamo a Pizzighettone –
ribadiscono – il meglio delle nostre produzioni, garantite dal campo alla tavola, offerte ad un
giusto prezzo. Così avviene in ogni Mercato di Campagna Amica, nel segno del progetto di
Coldiretti, che sta dando vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana”.
GIOVANI IMPRESA
COLDIRETTI CREMONA
organizza una visita a
EIMA
INTERNATIONAL 2012
Coldiretti Giovani Impresa Cremona, come è ormai consuetudine,
organizza un pullman per la
visita all’EIMA INTERNATIONAL 2012
(Esposizione Internazionale delle Industrie di Macchine per l’Agricoltura e
il giardinaggio), in programma presso il quartiere fieristico di Bologna dal
7 all’ 11 novembre 2012.
La visita si effettuerà il giorno:
Mercoledì 7 Novembre 2012
IL PROGRAMMA
E LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE
VERRANNO COMUNICATI
AI DIRETTI INTERESSATI
SI RACCOLGONO LE ISCRIZIONI
CON LA REGIA DELL’ASSOCIAZIONE PENSIONATI COLDIRETTI
Concorso Nonno day,
piccoli artisti verso il gran finale
Anche l’edizione 2012 del “Nonno Day” si avvia al gran finale. Il concorso dedicato ai
piccoli artisti del territorio – chiamati ad esprimere il loro affetto per i nonni attraverso un
disegno o un elaborato scritto – si prepara a vivere la giornata conclusiva, con la cerimonia
di ‘incoronazione’ dei vincitori e la consegna dei premi. Il tutto con la consueta regia
dell’Associazione provinciale pensionati Coldiretti e la collaborazione di Coldiretti
Cremona.
Nei giorni scorsi la
‘commissione giudicante’
ha concluso il proprio
lavoro: i rappresentanti
dell’Associazione
Pensionati e di Coldiretti
Cremona si sono riuniti per
esaminare
i
numerosi
elaborati presentati dagli
alunni
delle
scuole
dell’Infanzia e della scuola
Primaria di I e II grado
della provincia di Cremona, ed hanno decretato i nomi dei vincitori.
Scegliere le opere migliori (fra cartelloni, poesie, pensieri e disegni, presentati sia da singoli
alunni che da intere classi, con un coinvolgimento nel complesso di circa 500 bambini) è
stata un’impresa ardua. “Come avviene ad ogni edizione, rimarchiamo la qualità e
l’originalità dei lavori che abbiamo preso in esame, che denotano fantasia, talento e
impegno, e naturalmente un grandissimo amore per i nonni – spiega Giovanni Rota,
Presidente dell’Associazione Pensionati Coldiretti Cremona e Coldiretti Lombardia –. Ora
aspettiamo tutti gli alunni alla festa finale: stiamo definendo gli ultimi particolari, poi
comunicheremo data e programma della giornata. Sarà, come sempre, un momento ricco di
incontri, allegria e un po’ di commozione: siamo certi che, come avviene ad ogni edizione,
saranno tantissimi i bambini, genitori, nonni, insegnanti e amici che verranno a condividere
questa emozione”.
Tutti gli aggiornamenti in merito all’iniziativa sono sul sito di Coldiretti Cremona
all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it
TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV
Ricordiamo che W l’Agricoltura la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di
Coldiretti Cremona va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle ore 19.50
(subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.
MERCATI – TABELLA AGGIORNATA
A VENERDI’ 12 OTTOBRE 2012
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
237-241
269
n.q.
(fino)
267-272
Tonn.
233-234
245-247
237-242
253-254
Tonn.
n.q.
523-528
503-508
Tonn.
220-224
225-230
n.q.
258-260
239–244
(p.spec. 63-65)
Fino a 70
251-253
FRUMENTO
tenero buono
mercantile
GRANOTURCO
ibr. naz.
14% um.
SEMI di SOIA
Nazionale
Fino a 65
ORZO naz.
p.spec. 55-60
p.spec. 66-68
245– 250
Triticale
260-262
CEREALI
MINORI
Tonn.
CRUSCA
alla rinfusa
Tonn.
190–192
181–182
Tonn.
145 – 160
loietto:
145 – 160
141-151
145-150
FIENO
Magg. 2012
Agostano
PAGLIA press.
(rotoballe)
Tonn.
75 – 85
80-92
SUINI lattonzoli
locali
15 kg
3,550
SUINI lattonzoli
locali
25 kg
SUINI lattonzoli
locali
Sorgo nazionale
257-262
in sacchi
217-220
181-182
Mag. 1° t.
Medica fienata
(1° t. 2012)
140-145
casc. 45-50
Paglia di frumento
press. 48-53
3,545
3,520
3,550
2,670
2,73
2,630
2,600
30 kg
2,350
2,47
2,340
2,350
SUINI lattonzoli
locali
40 kg
2,130
2,17
2,120
2,130
SUINI
da macello
156 kg
1,710
1,770
n.q.
SUINI
da macello
176 kg
1,770
1,770
n.q.
1,740
1,745
n.q.
MONTICHIARI
da macello
1,20-1,30
SUINI
da macello
VACCHE FRIS.
1° qualità (p.v.)
VACCHE FRIS.
2° qualità (p.v.)
MANZE scott.
24 mesi
Oltre
176 kg
kg.
p.v. 1,17-1,36
p.m 2,65-2,95
kg.
pv 0,95-1,03
pm 2,25-2,4
kg.
pm 2,50-3,05
1,15-1,33
MONTICHIARI
0,80-0,95
Vitelloni da macello
24/30 mesi
1,42-1,57
Paglia di frum.
130,0-150,0
1,00-1,10
1,42-1,59
(da 144 a 156 kg)
1,728
(da 156 a 176 kg)
1,772
(da 176 a 180 kg)
1,756
Vitelloni femm. da
macello pezz. nere
(kg. 450-500)
p.v. 1,43–1,58
pm 2,80-3,10
PRODOTTO
Unità di
misura
VITELLI baliotti
50-60
fris. (p.v.)
kg.
VITELLI baliotti
50-60
pie blu belga p.v
kg.
BURRO
pastorizzato
kg.
2,60
kg.
kg.
PROVOLONE
VALPADANA
fino a 3 mesi
PROVOLONE
VALPADANA
oltre 3 mesi
GRANA scelto
stag. 9 mesi
kg.
CREMONA
MILANO
MANTOVA
1,00-1,10
MONTICHIARI
(1° q. 56/60 kg)
(da 46 a 55 kg)
(45-55 kg)
1,45-1,60
0,85-1,65
1,00-1,10
3,00-4,00
MONTICHIARI
3,85-4,00
4,40-4,90
past. 1,85
centr. 2,50
2,00
(dolce)
4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
(piccante)
5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
7,20-7,45
MODENA
(pregiate 70 kg)
3,66-4,80
Zangolato di creme
X burrificaz. 1,70
-PARM. REGGIANO
12 mesi
8,95-9,15
7,20-7,45
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m
7,15-7,40
11,10-11,40
GRANA scelto
stag. 12-15 mesi
kg.
8,20-8,40
8,55-9,10
8,50-8,75
PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre
12,65-13,05
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°
e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta
attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di
Cremona sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due
giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa
riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui
riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI
- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa
Vi dà appuntamento a venerdì prossimo
http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm
La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it
È