il piacere della lettura tiffany

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il piacere della lettura tiffany
Il piacere della lettura
Ancora non sapevo leggere quando i miei genitori mi misero
dei libri fra le mani. Da essi non mi staccai più. Passavo giornate
intere buttata sul pavimento a sfogliarli, guardando le loro
immagini.
“ I libri vengono trattati bene, ognuno ha una propria
anima” dice sempre mia madre, ed io quest’ anima la trovo
semplicemente fantastica. Appena apro un libro, appena lo sfoglio
e getto uno sguardo, vengo travolta da un vento che mi solleva e
mi porta in quell’ambiente. Ondate di emozioni mi risucchiano
come un vortice, risate spontanee o qualche lacrima nascono dal
cuore.
I libri si vivono, non si leggono con aria di sufficienza, com’è
ormai uso di questi tempi. Nella lista dei regali per Natale non
compaiono più ,ed i pochi che si ricevono dagli speranzosi genitori
spinti dagli insegnanti, vengono messi nell’ ultimo ripiano dello
scaffale, dimenticati. Non pensiamo mai a cosa può darti un libro?
Che orizzonti ti apre, che emozioni ti dona, che valori ti
trasmette? Se non lo apriamo, non lo scopriamo.
Ed è qui che vengo proiettata in un altro mondo, che ti
racconta di protagonisti modello, di paesaggi mozzafiato. E poi
non riesco più a staccarmi, il naso da quel libro rimane
maledettamente incollato, anche quando magari converrebbe
chiuderlo, perché devo studiare per l’ interrogazione del giorno
dopo. E poi il libro il libro finisce così, all’ improvviso, senza che
me ne rendessi conto, perché ormai le pagine si sfogliavano da
sole, ed il tempo si era fermato. Spengo la luce, m’ infilo sotto le
coperte, ma il sonno tarda a venire, anzi, non viene affatto. Ed
allora nel buio le pareti si colorano di scene drammatiche,
comiche, eccitanti, e di “ immaginiamo” e “vediamo” quando
penso già al continuo. E poi mi alzo e guardo la luna, che mi
sorride e pare dire: “Continua, bimba mia, continua” ed è già l’
alba.
Quante volte ho desiderato penetrare nella storia, come fece
Bastiano nella “ Storia Infinita”! Quante volte ho pensato che
avrei potuto essere io la protagonista del libro, perché ci
assomigliamo tanto. Quante volte desidero conoscerne gli
scrittori. Sì, perché io penso che da un libro si possa capire il
carattere di un autore. I valori in cui si crede, la sensibilità, la
nobiltà d’ animo escono fuori le righe e s’ imprimono nel tuo
cuore, dandoti le tessere di un puzzle da completare. Finito il
libro, uno schiocco di dita, ed una luce t’ illumina il volto, e sai la
risposta, seduta sul banco di scuola.
“ I libri ti arricchiscono, e per la vita” ti sussurra allora una
voce in te. E’ così. Sono una chiave, che ti permette di aprire un
cofanetto. Un cofanetto che contiene cosa? La fantasia. Completa
la vita, ti aiuta a guardare in modo diverso le cose. In modo
stupendo. Ora, tutta questa ricchezza d’ animo viene a mancare a
molte persone. Ma perché ? Perché rifiutare questa miniera di
tesori? Ma potete ancora saltare in groppa alla felicità, non è mai
troppo tardi per cominciare. Il vento sferza e ti scompiglia i
capelli. L’ aria sibila intorno a te. Attraversi le nuvole. Uno stato di
serenità. Questo t’ invade. Leggendo.
Tiffany Ott
4 ginnasio A