www.viaggivacanze.info Il periodico di tutte le cose belle del mondo

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Il periodico di tutte le cose belle del mondo
Luglio 2009
Su e giù attraverso la “penisola del tesoro”
di Franca Dell’Arciprete
Da nord a sud la “penisola del tesoro” è
sempre piena di sorprese ed emozioni.
Possiamo percorrerne alcune tappe con gli
appuntamenti più intriganti. Note d’estate in
Alta Pusteria dove dall’11 luglio al 2 agosto
le Settimane Musicali Gustav Mahler
ricordano la passione del grande compositore
per Dobbiaco “un luogo meraviglioso che
risana il corpo e l’anima”. Per l’occasione il
Consorzio Turistico Alta Pusteria propone un
pacchetto comprensivo tra l’altro di 5 biglietti
per concerti a scelta, tra cui anche “Das Lied
von der Erde”, scritto da Gustav Mahler nel
1908
a
Dobbiaco.
tel.
0474.913156,
www.altapusteria.info
Musica sotto le stelle dal 14 Luglio al 6 Agosto
anche nelle corti di tre castelli della Valle
d’Aosta, Castello di Fénis, Forte di Bard e
Castello Reale di Sarre: la prima edizione della
rassegna Musicastelle prevede concerti e
spettacoli
di
artisti
di
grande
spicco
internazionale che valorizzano il patrimonio
artistico, ambientale e culturale della regione.
Sullo sfondo della scenografia di suggestive
location come i castelli e le fortificazioni
medioevali, personalità come Roberto Bolle e
Ennio Morricone, arricchiscono la suggestione
dei panorami regalando emozioni uniche e irripetibili. www.lovevda.it
Dedicato ai bambini invece il grande laboratorio a cielo aperto creato nei mesi di luglio e
agosto in Val di Non, grazie al fitto calendario dell’iniziativa “Val di Non... Alla scoperta”.
Si potrà imparare a fare il formaggio direttamente nelle malghe, a giocare a golf sull’unico
campo a 18 buche del Trentino in compagnia di un vero maestro, trasformarsi in piccoli
speleologi attraversando i canyon che solcano la valle o diventare esperti di flora e fauna
alpina grazie alle divertenti lezioni en plein air delle guide naturaliste del Parco Adamello
Brenta. www.visitvaldinon.it [email protected]
Bimbi protagonisti anche nella Baby summer sull’Alpe di Siusi sotto lo Sciliar in Alto
Adige dal 18 luglio al 16 agosto: eventi e giochi alla scoperta della natura, dei segreti delle
favole, delle leggende del Sudtirolo, per giornate piene di attività e divertimento. C’è la
passeggiata con la strega Marta, c’è la caccia di favole, leggende e fieno in compagnia di
una guida che racconta le più avventurose leggende dello Sciliar, c’é un minicorso di
bricolage per creare coniglietti, topini e animaletti fatti di fieno, ci sono coccole e
passeggiate sui docili cavallini avelignesi fino al maso. www.alpedisiusi.info
Sogni di folletti anche a Ravascletto in Carnia, con la Fiesta Tas Corts, o Festa nei
cortili, tra le feste più autentiche e originali della Carnia che si svolge quest’anno domenica
23 agosto. Regina della Festa è la gastronomia, grazie all’infaticabile disponibilità delle
donne del paese che aprono per l’occasione le loro case ed offrono ai visitatori antichi piatti
e specialità gastronomiche della cucina carnica, come i cjarsòns, una sorta di agnolotti con
ripieno dolce a base di ricotta, conditi con burro fuso e ricotta. Un’occasione veramente
unica per gustare i sapori e i profumi, ma anche le atmosfere del tempo passato e le
austere architetture dell’antico borgo di Ravascletto. [email protected] www.carnia.it
Rimaniamo in Carnia a Forni di Sopra e a Sauris, due angoli di paradiso scelti da Alpine
Pearls www.alpine-pearls.com, l’associazione che raggruppa oltre venti località turistiche
dell’arco alpino di Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia in grado di offrire
una vacanza senz’auto, in nome della tutela dell’ambiente e della mobilità dolce. A Forni
un’estate piena d’avventure prevede “passeggiate sugli alberi” e la ferrata sportiva
“Adventure Climb, a Sauris un paesaggio di case di pietra e legno, con tetti caratteristici
ricoperti da scandole, riporta indietro nel tempo: dal 1 giugno al 30 settembre il pacchetto
Alpine Pearls “Tra i pascoli del mondo delle malghe” comprende pernottamenti, escursioni
guidate, pranzo in malga, il noleggio gratuito di una bicicletta elettrica.
Atmosfere affascinanti e di altri tempi anche a Biella che, per la sua conformazione
morfologica, per il suo sviluppo industriale lungo il torrente Cervo, per l'importante
conservazione storico culturale del Piazzo, si può considerare una città a tre livelli. Ecco
dunque i livelli di approfondimento: Biella e l'Acqua, Biella Piano e Biella Piazzo. Lungo il
torrente Cervo c’é una delle principali aree d'archeologia industriale che tanto
caratterizzano il Biellese. Sede di fabbriche da secoli, le rive del torrente si presentano
come un susseguirsi di ciminiere e di antichi edifici industriali di tipo "manchesteriano" a
più piani, tra cui edifici riconvertiti in strutture che ospitano eventi culturali, come la
Fondazione Michelangelo Pistoletto. Biella Piano, invece, può vantare pregevoli
monumenti romanici quali il Battistero e il campanile di Santo Stefano, il Duomo e la
chiesa di San Sebastiano, mentre il borgo medioevale del Piazzo é sede delle dimore delle
grandi dinastie nobiliari biellesi, come il Palazzo dei Principi Dal Pozzo della Cisterna e il
Palazzo Lamarmora. Mentre sono imperdibili anche i santuari, frutto della fede popolare,
costruiti tra le montagne, come il Santuario di Graglia, il celebre Santuario di Oropa e
quello di San Giovanni d'Andorno, interessantissimo sarà l’appuntamento di agosto alla
Riserva Naturale Speciale della Bessa, un ambiente unico dall'aspetto lunare, con
cumuli di sassi di varia grandezza sparsi in dune su una superficie di oltre dieci kilometri
quadrati. Una conformazione inconsueta dovuta all'antica attività estrattiva finalizzata alla
ricerca dell'oro, una gigantesca operazione mineraria condotta in gran parte dagli antichi
Romani. Sarà proprio Biella ad ospitare i Campionati Mondiali dei Cercatori d’Oro che si
svolgeranno dal 15 al 23 agosto: cittadini, appassionati, curiosi e turisti sono già pronti ad
infilarsi gli stivali di gomma e a stare con i piedi “a mollo” nelle fresche acque del Torrente
Elvo, nella Riserva Naturale della Bessa. www.atl.biella.it tel 015/351128
Andiamo ora nella Laguna Veneta, dove, tra il silenzio di barche di pescatori che scivolano
sulle acque, mentre in lontananza si staglia la solennità di Torcello, ecco apparire Burano,
inconfondibile per l’arte delle merlettaie e i colori vivaci delle case. Dal traghetto l’isola si
annuncia con il famoso Campanile Storto che, a causa di un cedimento del terreno, è
inclinato sull'asse di 1,83 metri. Invece da vicino sono incantevoli i colori forti con cui si
manifestano le case di Burano, che alternano, riflessi nell’acqua, i viola, gialli, arancione,
blu, senape, verde, rosso in un caleidoscopio indimenticabile. Gli abitanti di Altino per
sfuggire alle invasioni barbariche, si rifugiarono nelle varie isole della laguna, creando le
prime abitazioni fatte di palafitte, con le pareti costituite di canne intrecciate e
successivamente intonacate con fango, molto leggere perché il terreno era molle. Poi
questi "casoni", tipico nome della laguna veneta vennero sostituiti da costruzioni in
mattoni. La fortuna di Burano nacque grazie all'abilità delle merlettaie che portò alla
ricchezza l'artigianato locale. Ancora oggi, si può assistere allo spettacolo di anziane
signore che ricamano con il loro tombolo mentre, tra di loro, ridono e chiacchierano nei
campielli. www.isoladiburano.it Ottimo, per visitare tutta la laguna Veneta, il
superattrezzato Unionlido Vacanze, che ospita con una serie di soluzioni adatte a tutte le
famiglie, luxury tent e camper, hotel design e mobil home. Perfetto punto di partenza per
escursioni a Venezia e dintorni che si raggiungono con i traghetti da Punta Sabbioni
[email protected] www.unionlido.com. Rimaniamo in Veneto per una escursione in
bicicletta nella provincia di Padova, aiutati dalla nuova guida al cicloturismo padovano
realizzata dall’Azienda Turismo Padova Terme Euganee. Sei cicloescursioni e sei itinerari
cicloturistici lungo il corso di fiumi e canali di Padova e provincia, in una pratica guida di
facile consultazione per scoprire il territorio in modo alternativo e a stretto contatto con la
natura. La morfologia del territorio quasi esclusivamente pianeggiante, la mitezza del
clima, la varietà di ecosistemi con gli oltre 150 km di vie navigabili - con strade arginate
percorribili in bicicletta - insieme a un invidiabile patrimonio artistico di pregio, sono i
principali fattori che favoriscono il cicloturismo. Completa di tutte le informazioni pratiche
per ciascun percorso, di una cartografia tecnica dettagliata, compatibile e integrabile con gli
itinerari GPS di Giscover Padova, la guida “Padova e provincia in Bicicletta” è stata
realizzata in formato appositamente pensato per agevolare la consultazione e l’utilizzo
durante il viaggio.
In questa scorribanda non si può certo dimenticare la Toscana, dove per i mesi di luglio e
agosto l'operatore Futura Vacanze propone un soggiorno presso la Tenuta La Ferriera
situata sulle rive del piccolo fiume Ciuffenna che attraversa il paesino medievale di Loro
Ciuffenna, nella bellissima provincia di Arezzo. Un tempo mulino e adibita
successivamente a ferriera, la proprietà è stata negli anni accuratamente restaurata nel
rispetto dell’architettura originaria. Per la sua posizione è un punto di partenza ideale per
escursioni culturali ed enogastronomiche nella famosissima regione del Chianti. Peculiarità
del complesso, il caratteristico ristorante realizzato nella parte più antica della tenuta,
all’interno del vecchio mulino e dove ancora oggi si possono ammirare le macine in pietra.
www.futuravacanze.it tel: 06.328931
Non solo mare, ma anche e soprattutto enogastronomia e paesaggi rurali sono le attrazioni
dell’Alto Salento. Sterminate distese di ulivi secolari, parchi naturali, siti archeologici,
prestigiose aziende dell’enogastronomia e della ricettività salentina sono all’attenzione del
Gal Alto Salento che abbraccia i comuni di Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, San
Vito dei Normanni e San Michele Salentino. Qui, per merito del presidente del Gal,
Cosimo Putignano e della rappresentante della rivista di turismo e cultura del Salento,
Spiagge, ci si sforza di divulgare la conoscenza dei centri storici e dei prodotti tipici del
territorio. A tavola si realizza un vero e proprio itinerario del territorio attraverso la
degustazione dei prodotti tipici locali: incontro tra mare e terra, carciofi e canestrato
pugliese, parmigiana di zucchine con ricotta e scamorza affumicata, ravioli di pesce spada
marinato con gamberi rossi di Gallipoli, il particolare biscotto cegliese, a base di mandorle
cegliesi che un Consorzio promosso da fornai e ristoratori coordinati dall’agronomo Felice
Suma vuole tutelare perché diventi presidio slow food. L’interesse culturale sarà soddisfatto
da una vera e propria chicca: una chiesa rupestre dove si praticava il rito greco ortodosso
interamente affrescata con scene tratte dai Vangeli apocrifi nelle campagne di San Vito dei
Normanni. www.comune.sanmichelesantino.br.it
Infine arriviamo nel profondo, caldo, sensuale sud d’Italia. Due chicche nella bellissima
Sicilia. A Taormina ci attendono mostre e sfilate dedicate al carretto siciliano. Mezzo di
trasporto ed allo stesso tempo opera d’arte, il carretto siciliano è purtroppo oggi scomparso
e si può ammirare solo nei musei o in occasione di feste e celebrazioni. Soltanto nel 1778 il
Parlamento siciliano approvò uno speciale stanziamento di 24.000 scudi per la costruzione
di strade nell’isola e quindi si diffusero i carretti, poi dipinti per proteggerli dal sole e dalla
pioggia, sull'esempio delle portantine, delle lettighe e delle carrozze del Seicento e del
Settecento. A Taormina i carretti della “Collezione Costantino Michelangelo” saranno in
mostra e sfileranno per la gioia dei turisti. Per il soggiorno a Taormina Gais Hotels Group
propone cinque alberghi di diverse categorie, in grado di soddisfare tutti i desideri degli
ospiti,
dalla
spiaggia
privata
al
centro
benessere.
[email protected]
[email protected] Infine la punta estrema dell’isola, San Vito lo Capo, in provincia
di Trapani, ci attende con la sua meravigliosa spiaggia, le sue acque di smeraldo, il
pittoresco capo che segna il passaggio all’altro lato dell’isola, verso la famosa Riserva dello
Zingaro. Sembra di vedere ancora, nella spiaggia di San Vito lo Capo, punto d’incontro
ideale fra Europa e Africa, fra Oriente e Occidente, gli enormi aquiloni protagonisti del
Primo Festival internazionale degli aquiloni svolto qui alla fine di maggio. Posizione
spettacolare quella di San Vito, ideale per far librare tra cielo e mare aquiloni artistici e
colorati, giganti ed acrobatici, in quel clima di festa che caratterizza sempre questo paese.
www.comune.sanvitolocapo.tp.it
NOTIZIE UTILI
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