Progetto CoopCulture - Soprintendenza Speciale per i Beni

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Progetto CoopCulture - Soprintendenza Speciale per i Beni
VERD&ANTICO
Le forme della bellezza classica incontrano
l’armonia della natura nella primavera della
Capitale
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indice
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Progetto Esecutivo. Presentazione Generale…p.3
Sedi Evento e Descrizione………………………………p. 4
Attività …………………..……………………………………..p. 9
Piano Promozione………………………………………….p.15
Calendario attività.………………………………………..p.17
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VERD&ANTICO
Le forme della bellezza classica incontrano l’armonia della natura
e dell’ambiente nella primavera della Capitale
23 marzo – 8 giugno 2013
1. PROGETTO ESECUTIVO - PRESENTAZIONE GENERALE
Durante la Primavera 2013, con l’evento Verd&Antico, si vuole offrire
l’opportunità, a residenti e turisti, di ammirare non solo aspetti meno noti del
ricchissimo patrimonio artistico della città, ma di conoscere ed approfondire
tematiche relative ad alcuni tra i più suggestivi spazi aperti, giardini e orti della
Capitale.
Grazie all’incontro tra CoopCulture, il Dipartimento di Scienze dell’Università
Roma Tre, Sketchcrawl Roma - Drawing Marathons from around the world, il
Gruppo Astrofili Hipparcos e il foto editor Stefano Simoncini, sono stati ideati
una serie di incontri, percorsi tematici, laboratori, visite guidate, conferenze e
riprogettazione di aree verdi, finalizzati alla sensibilizzazione di un pubblico
composto da adulti e bambini nei confronti dei beni artistici e dell’ ambiente.
Roma è un intreccio elegante di opere che vivono in una naturale comunione
tra paesaggio e cultura, storia e arte, architettura e urbanistica: un
emozionante viaggio dai tempi dell’antichità classica fino ad arrivare ai giorni
nostri, altrettanto ricchi di suggestioni. E proprio il connubio tra espressione
figurativa e ambiente sarà il filo conduttore di tutti gli appuntamenti.
Il progetto si propone di sperimentare un modello innovativo per la diffusione
delle conoscenze ambientali, geologiche, astronomiche attraverso il
coinvolgimento di soggetti diversi per età, professione, cultura e distribuzione
territoriale: appuntamenti da effettuarsi nei siti archeologici e storici di
interesse geologico, astronomico, botanico e itinerari tematici strettamente
connessi con le tradizioni e le specificità del territorio.
La manifestazione ha anche l’ intento di sostenere e valorizzare le esperienze
di orti gestiti da cittadini: l’interesse per la terra, infatti,
torna
prepotentemente tra le passioni e i nuovi bisogni degli italiani.
A Roma orti e giardini sono divenuti imprese collettive di condivisione dello
spazio pubblico urbano e sviluppano pratiche ambientali, economiche e
sociali innovative.
Quindi l’intento è anche quello di interpretare la città attraverso chiavi di
lettura fortemente attuali.
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2. SEDI EVENTO E DESCRIZIONE
Terme di Caracalla
Le Thermae Antoninianae, uno dei più grandi e meglio conservati complessi
termali dell’antichità, furono costruite nella parte meridionale della città per
iniziativa di Caracalla, che dedicò l’edificio centrale nel 216 d.C. La pianta
rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”. Le terme non erano solo un
edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il
passeggio e lo studio. Si entrava nel corpo centrale dell’edificio da quattro
porte sulla facciata nord-orientale. Sull’asse centrale si possono osservare in
sequenza il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e le natatio; ai lati di questo
asse sono disposti simmetricamente attorno alle due palestre altri ambienti. Le
Terme di Caracalla sono uno dei rari casi in cui è possibile ricostruire, sia pure
in parte, il programma decorativo originario. Le fonti scritte parlano di enormi
colonne di marmo, pavimentazione in marmi colorati orientali, mosaici di pasta
vitrea e marmi alle pareti, stucchi dipinti e centinaia di statue e gruppi colossali,
sia nelle nicchie delle pareti degli ambienti, sia nelle sale più importanti e nei
giardini. Per l’approvvigionamento idrico fu creato un ramo speciale
dell’acquedotto dell’Acqua Marcia, l’Aqua Antoniniana. Restaurato più volte,
l’impianto termale cessò di funzionare nel 537 d.C.
Basilica di S.Maria degli Angeli
La Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri nasce nel 1561 per volontà di
Antonio Lo Duca, un sacerdote devoto al culto degli angeli che vi ha dedicato
tutta la sua vita fino alla morte (1564), pochi giorni dopo la scomparsa di
Michelangelo.
Michelangelo fu il primo architetto a concepire la basilica all'interno delle
terme: egli fece alzare il pavimento di oltre due metri per isolare gli ambienti
dall'umidità presente e sfruttò il Tepidarium annettendo ad esso altri ambienti
contigui, lasciò intatte le bellissime e maestose colonne presenti e le possenti
murature romane realizzando un impianto a croce greca. Il lunghissimo
transetto, di ben 90 metri, che era in origine la navata centrale avente ingresso
da Termini e dal lato opposto, venne chiuso ai lati corti da due cappelle
realizzate nel corso del 1700 da C. Orlandi durante una nefasta ristrutturazione
voluta dai Pontefici Benedetto XIII e Clemente XII che fecero trasferire otto
grandi pale, attualmente visibili nei transetti, provenienti dalla basilica di S.
Pietro dove andavano deteriorandosi causa umidità e dove furono sostituite da
copie in mosaico. Nel far questo l'Orlandi murò alcune delle finestre originali
delle antiche terme di Diocleziano senza alterare le possibilità di osservazione
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della stella Polare. I successivi interventi del Vanvitelli , oltre che alla già citata
facciata, furono finalizzati alla sistemazione delle cornici di stucco delle
cappelle laterali (con il famoso taglio per far passare il raggio di Sole), del
soffitto della volta dell'ingresso e alla sostituzione della pavimentazione
michelangiolesca in cotto con quella attuale in marmi policromi, cui Francesco
Tedeschi aggiunse i simboli dei segni zodiacali. Da piazza della Repubblica si
entra nella basilica in un'aula rotonda con volta a cupola avente quattro
monumenti funebri e due cappelle, un ampio corridoio di passaggio, dopo un
arco decorato ed un tratto contenente due cappelline chiuse ad inferriate,
conduce nel lunghissimo transetto contenente numerose opere artistiche
come: le 8 grandi pale che furono trasferite dalla basilica di S. Pietro in quanto
sostituite da mosaici, le tombe degli eroi della prima guerra mondiale e la
famosa meridiana realizzata nel 1702 da Francesco Bianchini. La grande
meridiana voluta da Papa Clemente XI è una lunga linea di bronzo incastonata
nel pavimento della crociera, fu realizzata per controllare l’esattezza dei calcoli
effettuati dalla Commissione che era stata istituita a suo tempo da Gregorio XIII
per la riforma del calendario.
Musei Capitolini – Giardino del Campidoglio
Il giardino si arrampica sulle pendici del colle del Campidoglio, al centro di
Roma. Nel medioevo in questa zona del Campidoglio pascolavano capre e
pecore, da cui probabilmente deriva il nome Monte Caprino. Qui si sviluppa il
sito archeologico omonimo, in cui si possono vedere gli archi di un antico
portico che costituiva il mercato degli erbaggi dell'antica Roma. Ampie grotte
scavate nella roccia della Rupe Capitolina, sono caratterizzate da porzioni di
muri in pietra, tracce di antiche costruzioni demolite negli anni Trenta. I frati
dell'Aracoeli coltivavano i loro ortaggi su queste brulle scogliere. Infatti, tranne
per alcune palme, la vegetazione era composta da arbusti, cespugli da fiore e
cactacee. I primi lavori per trasformare questa rupe in un giardino furono
eseguiti nel periodo del pontificato di Pio IX (1846-1878). Nel 1878, furono
incaricati l'architetto comunale Gioacchino Ersoch e il capo giardiniere Augusto
Formilli, di costruire un pergolato ricoperto di piante, che portasse alla piazza
del Campidoglio, per proteggere i passanti dal sole nei mesi caldi. La pergola
con tubi in ferro fu costruita a ridosso della scala dell'Aracoeli ed ultimata nel
luglio del 1881.
Nel 1919 fu nominata una commissione per definire un progetto per nuove
fabbriche degli uffici capitolini, per la sistemazione del colle e delle sue
adiacenze, e l'assetto definitivo per il versante ad est del Campidoglio. A partire
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dal 1931 partirono i cantieri di trasformazione del colle nella forma che oggi
vediamo. I lavori, che terminarono nel 1943, furono seguiti sostanzialmente
dall'ufficio Antichità e Belle Arti del Governatorato, diretto da Antonio Munoz,
che entrò nel dettaglio della sistemazione a verde. Munoz si discostò dalle
indicazioni fornite dalla commissione che suggeriva un altura "scoperta e
popolata solo di sparsi ruderi", piantando alberi e arbusti. Percorrendo la
scalinata che porta ai Musei Capitolini sulla sinistra si può vedere la statua in
bronzo di Cola di Rienzo, realizzata da Gaetano Masini. Il basamento è di
Francesco Azzurri, costituito da elementi scultorei ed epigrafi.
Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano
Le Terme di Diocleziano sono il più grandioso impianto termale mai costruito a
Roma. Erette tra il 298 e il 306 d.C., avevano un'estensione di oltre 13 ettari e
potevano accogliere fino a 3000 persone contemporaneamente, in un percorso
che si snodava tra palestre, biblioteche, una piscina di oltre 3500 metri
quadrati e gli ambienti che costituivano il cuore di ogni impianto termale: il
frigidarium, il tepidarium e il calidarium. Proprio queste ampie sale furono
trasformate da Michelangelo per la realizzazione della Basilica di Santa Maria
degli Angeli e dei Martiri Cristiani.
In seguito sorse il Convento dei Certosini.
Sede originaria del Museo Nazionale Romano fin dalla sua istituzione nel 1889,
le Terme e la Certosa sono oggetto di un processo di restauro che ha finora
permesso la riapertura di una parte del complesso monumentale e di due
sezioni espositive di un articolato museo, la Sezione di Protostoria dei Popoli
Latini e quella Epigrafica sulla Comunicazione Scritta nel Mondo Romano.
Il visitatore può dunque, oltre al percorso museale di visita, godere anche della
sontuosa e imponente Aula Decima, all'interno della quale sono esposte la
grande tomba dei Platorini e due tombe a camera provenienti dalla Necropoli
della via Portuense con affreschi e stucchi; è poi possibile passeggiare nel
grande Chiostro Michelangiolesco della Certosa, oggi inattesa oasi di pace e
silenzio a pochi passi dall'affollatissima stazione Termini, dove sono esposte più
di 400 opere tra statue, rilievi, altari, sarcofagi provenienti dal territorio
romano.
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Comprensorio Archeologico di S.Croce in Gerusalemme
Nel comprensorio archeologico di S. Croce in Gerusalemme sono conservati i
resti del grandioso palazzo imperiale che Elena, madre di Costantino, abitò
dopo la vittoria del Ponte Milvio (312 d.C.), trasformando e ampliando la
residenza appartenuta un secolo prima agli imperatori Severi. Elagabalo, in
particolare, vi aveva costruito imponenti strutture agonistiche ricordate come
Anfiteatro Castrense e Circo Variano. Della residenza vera e propria, il
Sessorium delle fonti cristiane, restano l’aula adibita a cappella per la
conservazione della Croce, la grandiosa sala absidata impropriamente definita
“Tempio di Venere e Cupido”, cospicui resti di domus affrescate e mosaicate; di
contro, gli scarsi resti delle terme severiane restaurate dalla madre di
Costantino non sembrano pertinenti alla proprietà imperiale, ma di uso
pubblico. Ai Certosini e ai Cistercensi si devono le successive trasformazioni e la
parziale conservazione del sito archeologico. Nel periodo post-unitario il
comprensorio fu acquisito al Demanio Militare per costruirvi la Caserma
Umberto I Principe di Piemonte. I finanziamenti del Giubileo hanno consentito
l’abbattimento di tutte le volumetrie abusive e deturpanti, il restauro di alcune
delle più significative testimonianze di epoca antica e il recupero degli immobili
di servizio all’ex Caserma (ad eccezione della porzione ancora in uso
all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia), allo scopo di farne la sede di
un nuovo polo museale della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di
Roma. Si è proceduto al consolidamento e restauro integrale del cd. Tempio di
Venere e Cupido e dei mosaici pavimentali di due domus costantiniane. Saggi
archeologici a ridosso dell’Acquedotto Claudio, poi inglobato dalle Mura
Aureliane, hanno individuato altre domus di epoca romana, mentre all’esterno
del comprensorio in piazza S. Croce e in via Eleniana sono stati rimessi in luce
importanti resti del fronte del palazzo imperiale. Una campagna di scavo
all’interno del Giardino del Convento dei Cistercensi, nel luogo dell’Anfiteatro
Castrense, ha rivelato l’esattezza dei disegni di Palladio e gettato nuova luce
sulle caratteristiche tecniche e la perfezione formale dell’edificio.
Villa dei Quintili e tenuta di S.Maria Nova
Proprietà dello Stato solo dal 1986, la Villa dei Quintili era la più grande e
fastosa residenza del suburbio romano. Il nucleo originario apparteneva ai
fratelli Quintili, consoli nel 151 d.C. ed è stato ampliato quando la villa è
divenuta proprietà imperiale con l’imperatore Commodo. Commodo amava
risiedervi a causa della tranquillità della campagna e dei benefici dei bagni
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termali presenti nella villa. Questa si estende tra l’Appia Antica e la via Appia
Nuova ed è costruita attorno ad una grande piazza. Il nucleo edilizio più
imponente è quello composto dagli ambienti padronali e per la servitù: un
edificio circolare, una serie di stanze e le due grandi aule termali del calidario e
del frigidario, alte quattordici metri, con ampie finestre e marmi policromi. Il
complesso monumentale si affaccia a terrazze sulla campagna romana ed offre
un panorama che ha ispirato nel tempo molti celebri artisti. La Soprintendenza
archeologica è riuscita recentemente ad acquistare la tenuta di S. Maria Nova:
tre ettari di ruderi e di storia con un antico casale al centro e un magnifico
spazio verde da progettare.
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3. ATTIVITA’
Sede – Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla:
dell’Aventino
architettura antica tra il verde
Descrizione
Visita archeologica. Durata: 60 minuti
I partecipanti saranno intrattenuti da un momento di mediazione culturale in
cui, un archeologo specializzato in comunicazione illustrerà l’area archeologica
delle Terme di Caracalla e descriverà i grandiosi ambienti del complesso.
Durante la visita saranno evidenziate le caratteristiche architettoniche e
l’apparato decorativo dell’edificio termale, oltre alle diverse funzioni di ogni
singolo ambiente. Saranno inoltre presentati quegli aspetti di vita quotidiana
inerenti lo svago, la cura del corpo e l’organizzazione del complesso termale. Si
tratterà anche degli anni dell’oblio del complesso.
Destinatari: Famiglie (bambini dai 5 ai 12 anni), 25 pax per appuntamento
Calendario: 23 marzo ore 10 e 15
Romantiche Rovine: pittura en plein air
Descrizione
Laboratorio. Durata: 120 minuti
Un gruppo di acquarellisti guidati dall’esperienza e l’abilità di Fernando
Cinquegrani, membro del Gruppo Skeetchcrawl Roma, sarannno invitati ad
interpretare personalmente il suggestivo paesaggio dell’area archeologia del
complesso termale, all’insegna della sua particolare filosofia: “…intendere i
disegni come diari di viaggio, senza particolari pretese artistiche e trovare il
piacere della creazione artistica semplicemente nello star seduti allʹombra di
un albero a guardare romanticamente l’orizzonte” .
Destinatari: Adulti , 50 pax per appuntamento
Calendario: 23 marzo ore 11 e 16
Spazio: Giardino delle Terme di Caracalla
Esigenze tecniche: seggiolini, cavalletti, materiale tecnica pittura acquerello
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Sede – Basilica di S. Maria degli Angeli
La meridiana di S. Maria degli Angeli e l’equinozio di primavera
Descrizione
Visita storico astronomica. Durata: 90 minuti
Un astronomo spiegherà ai partecipanti i segreti delle meridiana che da quasi
tre secoli, sul pavimento della basilica di Santa Maria degli Angeli, segna il
passare del tempo e lo svolgersi delle vicende umane. Da molti anni questo
monumento della scienza e dell’arte è caduto nell’oblio quasi completo,
trascurato anche dai più attenti visitatori della basilica. Il percorso sarà un’
occasione per interrogarsi sugli splendidi disegni dei segni zodiacali, cercando
di capire il significato di tutti i numeri allineati tra di essi, lo scopo di un’opera
che misteriosamente attraversa in diagonale tutta la struttura e le connessioni
con l’equinozio di primavera.
Destinatari: Adulti, 40 pax per appuntamento
Calendario: 6 aprile ore 11
Sede – Musei Capitolini – Giardino del Campidoglio
Una verde passeggiata in Campidoglio: botanica e geologia dalla
Rupe Tarpea all’Arx Capitolina
Descrizione
Itinerario naturalistico. Durata: 90 minuti
Un geologo e un botanico del Dipartimento di Zoologia, Botanica e Geologia
dell’Università Roma Tre, sveleranno la storia naturale del colle. Si tratterà
della conformazione del territorio e delle particolari caratteristiche geologiche
che lo contraddistinguono e che hanno avuto un ruolo decisivo nella storia di
Roma: un aspetto spesso sottovalutato, se non del tutto ignorato, dalla
maggior parte degli storici.
Il percorso che viene proposto mostra come, nonostante la "copertura" da
parte degli edifici, sia possibile riconoscere i condizionamenti del substrato
geologico nell’evoluzione dell’urbanizzazione della città, a partire dai primi
insediamenti.
.
Condizionamenti che gli antichi Romani ben conoscevano, ma che i costruttori
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moderni sembrano aver dimenticato. Al tempo stesso saranno trattati gli
aspetti naturalistici, delle piante e dei fiori presenti nel giardino storico che
affiancano la monumentale cordonata, accesso alla piazza, e che crescono
spontaneamente sulle rocce della leggendaria Rupe Tarpea.
Destinatari – Adulti, 40 pax per appuntamento
Calendario: 18 maggio ore 16
Spazio: Giardino del Campidoglio
Esigenze tecniche: scarpe da trekking
Sede - Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano
Il Chiostro di Michelangelo e gli Orti dei Certosini
Descrizione
Visita storico naturalistica. Durata: 90 minuti
I partecipanti accompagnati da uno storico dell’arte e da un botanico avranno
l’opportunità di scoprire uno dei luoghi, forse meno conosciuti, ma
sicuramente tra i più suggestivi, di Roma: il monumentale Chiostro della
Certosa di S. Maria degli Angeli e dei Martiri che, con i suoi 10.000 metri
quadrati di superficie e i suoi bracci di 100 metri, scanditi ciascuno da 100
colonne monolitiche, è uno dei più grandi d’Italia. Lungo le pareti,
originariamente concepite come passaggi coperti della Certosa, sono oggi
esposte sculture, sarcofagi, altari e basi di statue dell’età imperiale. Lo spazio
scoperto è arredato da siepi, alberi e piante che saranno oggetto di un’attenta
spiegazione scientifica. Nel percorso di visita saranno inclusi luoghi
normalmente non aperti al pubblico: uno dei giardini un tempo orto dei
monaci.
Destinatari – Adulti, 30 pax per appuntamento
Calendario: 14 aprile ore 10.30 e 16.00
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Piccoli giardini di erbe aromatiche
Descrizione
Laboratorio storico naturalistico. Durata: 120 minuti
Dopo aver svolto una visita guidata al Chiostro di Michelangelo sulla storia della
basilica di S. Maria degli Angeli e della vita quotidiana condotta dai monaci
Certosini, in laboratorio i piccoli partecipanti potranno realizzare un giardino “a
misura di bambino” insieme ad un botanico ed un erborista: un’opportunità
per prendere confidenza con il concetto degli antichi orti dei semplici coltivati
dai monaci, conoscere le più comuni erbe aromatiche e spezie, le necessarie
cure colturali, il perchè sono definite "aromatiche" e come possono essere
utilizzate in cucina.
Inoltre, sarà possibile esaminare, nelle linee essenziali, l’anatomia e la fisiologia
di tali piante, perché una maggiore conoscenza dei meccanismi vitali, possa
avvicinare i presenti ad una maggiore comprensione di questi organismi viventi
che, come tali, vanno curati ed accuditi con amore e costanza.
Destinatari – Bambini (6 -12 anni), 25 pax per appuntamento
Calendario: 14 aprile ore 10.30 e 16.00
Spazio: Portico Chiostro/Aula XI/giardino esterno
Esigenze tecniche: allestimento tavoli e sedie per 25 partecipanti.
Siamo al verde: parliamone
Descrizione
Incontro/conferenza con Bruno Cignini, Dirigente dell’ Unità Organizzativa
valorizzazione risorse ambientali e biodiversità del Comune di Roma, sul tema
degli spazi verdi, del rispetto dell’ambiente, dell’orto-giardino e dell’economia
di decrescita felice, questioni che risvegliano interesse per il loro valore di
riscoperta dei sapori naturali, della coltivazione biologica e della produzione di
verdure a chilometri zero, sull’onda di una tendenza internazionale che ha visto
scendere in campo anche Michelle Obama.
Destinatari – Residenti, 100 pax
Calendario: 31 maggio ore 18
Spazio: Aula XI
Esigenze tecniche: allestimento sedie per 100 partecipanti
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Sede – Comprensorio Archeologico di S. Croce in Gerusalemme
L’Orto Monastico di S.Croce in Gerusalemme
Descrizione
Visita archeonaturalistica. Durata: 90 minuti
Guidati da un archeologo i partecipanti conosceranno i resti della residenza
imperiale dei Severi, composta da vari nuclei monumentali e circondati da un
ampio giardino e da un anfiteatro: l’unico conservato a Roma oltre al Colosseo.
Nell’area archeologica si potranno inoltre visitare il Circo Variano, di cui sono
visibili alcuni ambienti di sostegno della cavea e l’inglobamento
dell’Acquedotto Claudio nel circuito delle Mura Aureliane. Insieme ad un
esperto botanico sarà anche possibile godere della bellezza e dei profumi
dell’orto-anfiteatro, la cui sapiente ristrutturazione risale a pochi anni fa ed è
stata a cura dell’architetto Paolo Pejrone. L’area è stata restituita alla
coltivazione di ortaggi, fiori, frutti ed essenze conservando la possibilità di
visitare le strutture archeologiche sottostanti, e i recenti lavori hanno anche
rinnovato la simbologia cristiana dello spazio verde.
Destinatari – Adulti, 40 pax
Calendario: 13 aprile ore 11 e 15.00, 11 maggio ore 11 e 16.30
Sede - Villa dei Quintili e tenuta di S.Maria Nova
Passeggiata naturalistica sull’Appia Antica
Descrizione
Itinerario naturalistico. Durata: 120 minuti
Una passeggiata per conoscere le bellezze naturali dell’Appia Antica, la regina
viarum, accompagnati dalla competenza scientifica di un botanico, un geologo
e di un archeologo. Si tratterà in particolare dell’aspetto fisico del territorio del
Parco la cui la morfologia attuale è il risultato dell’attività del Vulcano Laziale
(le cui prime eruzioni risalgono a circa 600.000 anni fa), dell’azione
modificatrice degli agenti atmosferici, dei corsi d’acqua e degli interventi
antropici.
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Le numerose fasi di attività succedutesi nel corso dell’evoluzione del distretto
vulcanico dei Colli Albani hanno determinato la formazione di un edificio
costituito in prevalenza da depositi piroclastici e lave, troncato alla sommità da
un’ampia caldera.
Destinatari – Adulti, 40 pax
Calendario: 6 aprile ore 15.30
Appiappiedi
Descrizione
Itinerario archeonaturalistico . Durata: 180 minuti
Una passeggiata speciale dedicata all’illustrazione dell’area archeologica della
Villa dei Quintili, ad un tratto della Via Appia antica, quella che i romani stessi
definivano la regina viarum, per finire all’imponente e suggestivo Mausoleo di
Cecilia Metella.
Durante la visita sarà possibile individuare i diversi nuclei residenziali del
complesso ed i resti della sontuosa e ricercata decorazione della Villa dei
Quintili. Si prosegue poi su quel tratto dell'Appia Antica su cui si affacciava la
villa con importanti resti di monumenti funerari come quello degli Orazi e
Curiazi, di Ilarius Fuscus e di Rabirius Postumus, per concludersi al Mausoleo di
Cecilia Metella e al Castrum Caetani con lettura di brani inerenti al Grand Tour.
Destinatari – Adulti, 40 pax
Calendario: 21 aprile ore 10, 10.10, 10.20, 10.30
Scat-tare!!!
Descrizione
Laboratorio. Durata: dalle 10 alle 18
Un laboratorio di fotografia in cui, attraverso la guida di un fotografo, i
partecipanti verranno introdotti al mondo della fotografia applicata
all’archeologia. Le aree archeologiche dell’Appia presso l’ex Cartiera Latina,
sede della mostra fotografica RITRATTO DI UNA CITTA’. Roma raccontata dai
fotografi di Naked City Project, saranno presentate brevemente da un
archeologo e offriranno inoltre la possibilità di affrontare i temi della tutela e
della valorizzazione.
In occasione della mostra fotografica, il curatore Stefano Simoncini e un noto
fotografo, tratteranno del ruolo della fotografia per lo studio dei siti
archeologici e dello sviluppo, nel tempo, delle tecniche fotografiche,
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dall’unicità delle prime fotografie all’infinita riproducibilità delle immagini
fotografiche di oggi. Verranno poi fornite le nozioni basilari per eseguire una
fotografia “corretta” (scelta del soggetto, inquadratura, composizione
dell’immagine, prospettiva e profondità di campo, uso della luce ) e saranno
analizzati gli errori più comuni e frequenti.
L’attività si pone l’obiettivo di potenziare la funzione dell’area archeologica
come centro attivo di cultura e di educazione, di sviluppare la capacità di
osservazione e di critica rispetto all’ambiente e di educare alla conoscenza e al
rispetto del patrimonio archeologico e ambientale come bene della collettività.
Destinatari – Adulti, 40 pax
Calendario: 18 e 19 maggio dalle ore 10
Passeggiando sotto le stelle
Descrizione
Itinerario tematico. Durata: 120 minuti
Una suggestiva passeggiata notturna lungo un tratto dell’Appia Antica fino al
Mausoleo di Cecilia Metella, sotto la luce delle stelle, dedicata a coloro che
vogliono imparare ad orientarsi nel cielo, riconoscendo le principali stelle e
costellazioni della primavera e dell'estate. Saranno visibili, Saturno con gli
anelli e le sue lune ghiacciate, gli ammassi stellari e globulari che caratterizzano
il famoso triangolo dell'estate. Un'occasione di osservazione e conoscenza
scientifica, ma anche di riscoperta delle mitologie astrali che hanno influenzato
le radici culturali delle civiltà mediterranee.
Destinatari – Adulti, 40 pax
Calendario: 8 giugno ore 20.30
Progettazione e piantumazione Area Verde Tenuta S.Maria Nova
sull’Appia Antica.
I lavori di progettazione saranno avviati alla fine di marzo con supervisione
della dott.ssa Rita Paris, funzionario responsabile dell’Appia Antica per la
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.
Il progetto prevede:
· Ideazione orto-giardino
· Pianificazione area verde nel rispetto del contesto
· Scelta dello stile e dei materiali per l’arredo (pietre, metalli, legni)
· Scelta delle piante (alberi, arbusti, cespugli, siepi, fiori)
· Interventi di ingegneria naturalistica (recinzioni, vialetti)
· Realizzazione prato
· Presentazione a lavori ultimati
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4. PIANO PROMOZIONE
Il piano di promozione dei quattro eventi prevede la produzione dei seguenti
materiali:
· newsletter elettronica da inviare al database aziendale Coopculture
comprensivo dei contatti sul territorio romano e provinciale
· Brochure esplicativa evento presso le sedi, da distribuire presso i punti
di maggiore affluenza residenziale e interessata
· volantino fronte retro da distribuire presso i punti di maggiore affluenza
residenziale
· web social marketing con diffusione su sito www.coopculture, e
inserimento della notizia sui canali social coopculture: twitter e face
book.
· diffusione di comunicato stampa dedicato: agenzie di stampa,
quotidiani, siti internet
Le attività indicate sono realizzabili previa consegna della grafica e logo da
utilizzare per la produzione del flyer e della newsletter.
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5. CALENDARIO ATTIVITA’
GIORNO
sabato
DATE
MARZO
23
sabato
23
ORA
SEDE
ATTIVITA’
UTENTI
APPUNTAMENTI
10.00
e 15
Terme di
Caracalla
Famiglie
Biglietteria
11.00
e 16
Terme di
Caracalla
Itinerario
tematico:
architettura
antica tra il
verde
dell’Aventino
Laboratorio
Pittura
Famiglie
Biglietteria
Visita
tematica:
La Meridiana
di S. Maria
degli Angeli
Itinerario
naturalistico:
passeggiata
naturalistica
sull’Appia
antica
Adulti
Ingresso Basilica
Famiglie
Biglietteria Villa
dei Quintili
Visita archeo
naturalistica:
l’orto
monastico di
Santa Croce in
Gerusalemme
Visita storico
naturalistica: il
Chiostro di
Michelangelo e
gli orti dei
certosini
Adulti
Ingresso Basilica
Adulti
Biglietteria
DATE
APRILE
sabato
6
11.00
S. Maria degli
Angeli
Sabato
6
15.30
Villa dei Quintili
Sabato
13
11.00
e
15.00
Comprensorio
archeologico di
Santa Croce in
Gerusalemme
Domenica
14
10.30
e
16
Chiostro
Michelangelo
Domenica
14
10.30
e
16
Chiostro
Michelangelo
Laboratorio
storico
naturalistico:
piccoli giardini
di erbe
aromatiche
Bambini
Biglietteria
Domenica
21
10,
10.10,
10.20,
10.30
Villa dei Quintili
Itinerario
archeologico:
Appiappiedi
Famiglie
Biglietteria
DATE
MAGGIO
Sabato
11
11.00
e
16.30
Comprensorio
archeologico di
Santa Croce in
Gerusalemme
Visita archeo
naturalistica:
l’orto
monastico di
Santa Croce in
Gerusalemme
Adulti
Ingresso Basilica
Sabato
18
16.00
Campidoglio
Itinerario
naturalistico:
Adulti
Scalinata Santa
Maria della
17
Sabato
18
10-18
Ex Cartiera
Latina
Domenica
19
10-18
Ex Cartiera
Latina
Venerdì
31
18
Museo
Epigrafico
Sabato
Date
Giugno
8
20.30
Mausoleo di
Cecilia Metella
Una verde
passeggiata in
Campidoglio
Laboratorio
fotografico:
Scat-tare!!!
Laboratorio
fotografico:
Scat-tare!!!
Incontro
conferenza:
Siamo al
verde:
parliamone
Itinerario
astronomico:
passeggiando
sotto le stelle
Consolazione
Ragazzi/Adulti
Ingresso Ex
Cartiera Latina
Ragazzi/Adulti
Ingresso Ex
Cartiera Latina
Adulti
Biglietteria
Famiglie
Mausoleo Cecilia
Metella
18