CONSIGLIO DELL`ORDINE NAZIONALE DEI

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CONSIGLIO DELL`ORDINE NAZIONALE DEI
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE
DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
Schema di determinazione delle tariffe e dei criteri per il
rimborso delle spese (ai sensi art. 59 L. 3/76 come modificato
dalla L. 152/92) allegato alla deliberazione del Consiglio
dell’Ordine Nazionale del 24 luglio 2006
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NORME GENERALI
ART. 1 – Premesse
a) Il presente tariffario ha carattere nazionale. Esso stabilisce gli onorari e il rimborso spese per
le prestazioni del professionista iscritto negli Albi professionali ed è valido nei confronti del
committente privato e pubblico, sempre che quest’ultimo non abbia tariffe proprie;
b) i compensi e gli onorari stabiliti dalle tariffe professionali o concordati con il Consiglio
Nazionale costituiscono tariffe minime tali da garantire al cliente una prestazione
professionale qualitativamente adeguata; tali tariffe, ad eccezione di quelle a percentuale,
sono adeguate annualmente con riferimento alle variazioni dell’indice generale dei prezzi
stabilite dall’Istat; per la concreta determinazione degli onorari previsti dalla presente tariffa
tra un minimo ed un massimo, si deve far riferimento alla natura, alle caratteristiche, alla
durata ed al valore del incarico;
c) i Consigli degli Ordini provinciali sono gli organi competenti e qualificati ad esprimere
giudizi sulla applicazione ed interpretazione del presente tariffario, anche in relazione alla
qualità della prestazione fornita dal professionista;
d) è fatto obbligo al professionista di comunicare in modo preventivo al committente le tariffe
praticate;
e) gli onorari approvati dal presente tariffario valgono anche per la liquidazione delle
competenze riguardanti incarichi affidati in precedenza e non ancora ultimati.
ART. 2 - Vari tipi di incarico
Gli incarichi professionali possono essere:
a) individuali - se conferiti ad un solo professionista che esegue le prestazioni con responsabilità
propria verso il committente e ricorrendone gli estremi di legge, verso terzi;
b) coordinati - se conferiti a più professionisti della stessa categoria o di categorie diverse o di
studi associati, uno dei quali viene scelto dal committente, con funzione di coordinatore;
c) collegiali - se pure conferiti singolarmente a professionisti debbono essere svolti collegialmente;
d) di rappresentanza - qualora il professionista sia chiamato a rappresentare il privato o l’Ente
pubblico in Commissioni di Studio.
I compensi relativi agli incarichi di cui alle lettere b) - c), sono determinati in base a quanto
stabilito nell’art. 11.
I compensi relativi agli incarichi di cui alla lettera d) sono compensati a discrezione.
ART. 3 - Competenze e onorari
L’importo delle competenze dovute al professionista si ottiene dal cumulo degli onorari, dei
compensi accessori, delle spese da rimborsare e delle eventuali maggiorazioni.
Gli onorari vengono distinti secondo le modalità inerenti alle loro determinazioni, e
precisamente:
a) onorari valutati in relazione al tempo impiegato: I categoria;
b) onorari valutati secondo l’estensione, la misura, la quantità: II categoria;
c) onorari valutati secondo percentuale dei valori e dei costi: III categoria;
d) onorari valutati a discrezione: IV categoria.
Se una prestazione viene compensata secondo la tariffa in misura inferiore a quella risultante dal
calcolo a vacazione, essa può essere compensata a vacazione anziché a percentuale, a misura o a
quantità.
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ART. 4 - Onorari minimi e massimi
Quando la presente tariffa non prevede onorari minimi e massimi, per la concreta applicazione
degli onorari massimi si determinano applicando una maggiorazione del 50% agli onorari indicati.
E’ regolata la modalità di determinazione degli onorari massimi, per così dire, ordinari (cioè
determinati senza l’applicazione delle maggiorazioni particolari di cui all’articolo 7, che - se ne
ricorrono i presupposti - sono applicabili in aumento agli onorari massimi), quando gli stessi non
sono indicati nella specifica norma tariffaria.
Con questa disposizione di carattere generale viene implicitamente stabilito che tutti gli onorari
sono determinabili tra un minimo ed un massimo.
Non essendo previsto che gli onorari massimi siano inderogabili, si può concludere che possono
essere determinati compensi superiori a quelli massimi risultanti dall’applicazione delle norme
tariffarie, con il consenso, preventivo o a posteriori, del cliente, in forza della regolamentazione
generale fissata dall’articolo 2233 del codice civile: “se non è convenuto dalle parti”.
Relativamente alle tariffe minime queste ultime alla luce del DL 223/06 (Legge ……..) vanno
intese come importo minimi meramente indicativi essendo stati soppressi dall’art. 2 del citato DM
(della citata legge).
ART. 5 - Applicazione analogica
1) Quando gli onorari non possono essere determinati secondo una specifica disposizione della
presente tariffa, si ha riguardo alle disposizioni della stessa o di altre tariffe professionali che
regolano casi simili o materie analoghe.
Tra le prestazioni professionali i cui compensi sono regolamentati da altre disposizioni
legislative speciali sono da evidenziare quelle svolte nella funzione di “ausiliario del giudice”
(perito, consulente tecnico, etc.) ai sensi delle disposizioni di cui agli articoli 63 e seguenti del
codice di procedura civile e agli articoli 220 e seguenti del codice di procedura penale, per le
quali trovano applicazione i compensi previsti dal D.M. 30 maggio 2002.
2) L’applicazione per analogia di disposizione di altre tariffe professionali è limitata alle
prestazioni previste o permesse dall’ordinamento professionale per le quali la presente tariffa
non prevede onorari specifici determinati analiticamente.
ART. 6 - Collaboratori ed ausiliari
1) Il professionista per la migliore esecuzione dei lavori affidatigli, può avvalersi di collaboratori,
fermo il disposto dell’art. 2232 c.c.
2) La responsabilità dei lavori eseguiti resta comunque del professionista.
3) Il compenso per le prestazioni dei collaboratori è a carico del professionista se l’incarico viene
compensato a percentuale, a misura, a quantità o a discrezione. Gli onorari integrativi di
vacazione spettanti al collaboratore, di cui al successivo art. 30, sono invece a carico del
committente.
4) Il compenso dei collaboratori per le prestazioni a tempo è interamente a carico del committente.
5) Le spese sostenute dai collaboratori e dagli ausiliari sono sempre a carico del committente.
ART. 7 - Maggiorazioni particolari. Incarico con carattere d’urgenza o eccezionale
complessità ed importanza
1) Per le pratiche di eccezionale importanza, complessità o difficoltà, a tutti gli onorari massimi
può essere applicata una maggiorazione non superiore al 100%.
2) Per le prestazioni compiute in condizioni di disagio o di urgenza agli onorari massimi può
essere applicata una maggiorazione non superiore al 50%.
Anche la maggiorazione ha carattere facoltativo, e può essere applicata solo ove ricorrano
condizioni di provato/a, o, meglio, preconcordato/a, disagio o urgenza. In ogni caso, l’urgenza
deve presentare un nesso di causalità con le richieste del cliente o con le obiettive condizioni ed
esigenze della pratica, e non derivare da circostanze e situazioni generali o connaturate al tipo di
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prestazione.
Le maggiorazioni previste nell’articolo in rassegna non sono cumulabili tra loro per l’espresso
disposto del terzo comma.
ART. 8 - Rimborso spese e diritti fissi
1. E’ sempre dovuto al professionista il rimborso delle seguenti spese:
a) vitto e alloggio fuori residenza, con rimborso della spesa sostenuta nel limite massimo della
tariffa d’albergo di 1° categoria, con l’aumento del 10% per spese accessorie;
b) spese di bollo, di registro e quanto altro sia richiesto dalle leggi finanziarie;
c) spese per consulti tecnici, per operazioni non di sua competenza, per consulenze legali e
quanto altro necessario per l’espletamento dell’incarico ricevuto, previo accordo con il
committente;
d) spese postali, telefoniche, telegrafiche;
e) spese di viaggio su nave, aereo, ferrovia in I classe comprensive dei supplementi vari e
vagone letto;
f) spese di trasporto per percorrenza su strada, tanto con mezzi propri quanto con mezzi
noleggiati, che debbono essere integralmente rimborsate secondo le ordinarie tariffe
chilometriche elaborate dall’ACI e pubblicate annualmente sulla G.U. oppure con fatture del
mezzo noleggiato;
g) eventuali contributi previdenziali indiretti previsti dalle leggi;
h) spese per indicatori, manovali necessari alla esecuzione del lavoro in luogo;
i) rimborso del costo delle copie di relazioni tecniche, di progetti, di preventivi, di collaudi ecc.,
forniti al cliente, oltre la prima copia;
j) spese per fideiussioni od assicurazioni richieste dal committente.
2. Al professionista è dovuto, oltre agli onorari, il rimborso del costo delle copie di relazioni
tecniche, di progetti, di preventivi, di collaudi ecc. forniti al cliente, oltre alla prima copia. Se la
richiesta delle copie avviene dopo tre anni dalla consegna dell’elaborato originale, spetta il
rimborso del costo delle copie aumentato del 20%.
3. Al professionista sono dovute le spese per diritti all’Ordine per l’approvazione della specifica.
ART. 9 - Conglobamento dei compensi accessori e rimborsi spese
Gli onorari a percentuale comprendono tutto quanto è dovuto al professionista per l’espletamento
dell’incarico conferitogli, salvo i rimborsi ed i compensi accessori previsti dall’art. 8.
Il professionista ha la facoltà di conglobare i rimborsi di cui all’art. 8, comma 1 e le altre
eventuali spese sostenute per l’espletamento dell’incarico, fatta eccezione per le spese di cui all’art.
8 commi 2 e 3, in una cifra proporzionale agli onorari, come indicato nella tabella P, salvo contraria
pattuizione.
Tutti i rimborsi spese, con la sola eccezione dei rimborsi delle somme anticipate in nome e per
conto del cliente, (cioè, aventi la natura e le caratteristiche indicate al numero 3 dell’articolo 15 del
D.P.R. 633/72), costituiscono compensi (ai sensi delle disposizioni di cui al D.P.R. 916/86) ovvero
corrispettivi (ai sensi delle disposizioni di cui al D.P.R. 633/72).
ART. 10 - Compenso a specialisti ausiliari
Gli onorari dovuti a uno specialista al quale si è rivolto il professionista per incarico e con il
consenso del committente, sono pagati da quest’ultimo, indipendentemente dalle competenze
dovute al professionista.
ART. 11 - Incarico a collegio di professionisti
Quando un incarico è affidato ad un collegio di professionisti, spetta a ciascuno, oltre al rimborso
delle spese sostenute in proprio, l’intero onorario relativo al lavoro svolto.
Qualora del collegio facciano parte professionisti iscritti ad altri Ordini professionali, a ciascuno
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di essi è dovuto il compenso contemplato dalle rispettive tariffe.
La nomina di commissioni di studio, sia da parte di privati che di Enti Pubblici, costituisce
incarico professionale, il compenso per i singoli componenti viene determinato in base alla natura
dell’incarico ed alle rispettive tariffe professionali.
ART. 12 - Variazione ai progetti
Le variazioni ai progetti o alle relazioni, così come le diverse soluzioni di uno stesso progetto e
relazioni, richieste dal committente, debbono essere compensate a discrezione in aggiunta alle
competenze del progetto originale, qualora non sia possibile una valutazione a percentuale dei
valori dei costi.
ART. 13 – Onorari valutati a discrezione
Gli onorari a discrezione devono essere preventivamente concordati per iscritto con il
committente.
ART. 14 - Lavoro in contesto o contraddittorio
Quando il lavoro del tecnico debba essere discusso in contraddittorio con i tecnici dell’altra
parte, spetta al professionista un aumento degli onorari fino al 30%.
ART. 15 - Cessazione dell’incarico professionale
Quando la cessazione del rapporto avvenga per volontà del professionista, per motivate cause di
impedimento, questi ha diritto unicamente al compenso corrispondente al lavoro svolto ed al
rimborso spese.
La cessazione del rapporto dovuta a morte o invalidità permanente del professionista comporta il
pagamento delle prestazioni fino alla data della cessazione.
ART. 16 - Sospensione delle prestazioni professionali
La sospensione delle prestazioni in corso per cause non dipendenti dal professionista, non
comporta la decadenza dell’incarico. Qualora tale sospensione si protragga per oltre 12 mesi dalla
data della medesima, il professionista ha la facoltà di avvalersi delle disposizioni inerenti alla
revoca (art. 17) rinunciando alla prosecuzione dell’incarico.
ART. 17 - Revoca dell’incarico
Quando l’incarico dato al professionista viene revocato per causa da lui non dipendenti spetta,
oltre al rimborso delle spese, il compenso relativo al lavoro svolto con l’aumento del 25%, senza
pregiudizio degli eventuali maggiori indennizzi per danni morali e materiali.
Art. 18 - Maggiorazione per incarico parziale
Quando le prestazioni del professionista non seguono l’intero sviluppo dell’intervento, ma si
limitano solo ad alcune funzioni parziali, la valutazione dei compensi è aumentata del 25%.
ART. 19 - Proprietà degli elaborati
Salvi gli eventuali accordi speciali fra le parti, la proprietà dei lavori originali, dei disegni, dei
progetti e di quanto altro rappresenta l’opera del professionista, resta sempre riservata a
quest’ultimo, indipendentemente dall’avvenuto pagamento.
La tariffa non riguarda particolari compensi per diritti di proprietà intellettuale del professionista
per brevetti o simili, che sono da liquidarsi, caso per caso, con accordi diretti con il cliente.
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ART. 20 - Uso diverso dell’opera di professionista
Il committente non può, senza il consenso del professionista, valersi dell’opera e degli atti tecnici
che la compongono, per uno scopo diverso da quello per cui furono commessi.
Qualora un elaborato venga utilizzato anche per altri usi, oltre quelli per cui fu commissionato, o
ne venga dal committente ripetuto l’uso, al professionista spetta per ogni nuova utilizzazione, un
compenso non inferiore al 25% e non superiore al 50% delle competenze stabilite dalla tariffa in
ragione inversamente proporzionale al numero delle utilizzazioni, oltre alle intere competenze per le
nuove prestazioni da esse dipendenti (rilievi, tracciamenti, contratti, direzione dei lavori,
liquidazioni, ecc.).
ART. 21 - Contenuto della specifica
La specifica deve contenere:
a) l’intestazione del professionista con codice fiscale, partita I.V.A. e quanto altro richiesto dalla
legge;
b) i dati identificativi del committente tra cui il codice fiscale o la partita IVA;
c) specie, data e durata dell’incarico;
d) clausole ed accordi intercorsi tra il professionista ed il committente in base alla convenzione
d’incarico firmata dalle parti;
e) la nota delle spese sostenute per sé e per i collaboratori e per il personale ausiliario, salvo quanto
dispone il 2° comma dell’art. 8;
f) la nota delle competenze dovute per se e per i collaboratori;
g) gli acconti ricevuti;
h) il timbro professionale in calce.
ART. 22 – Pagamenti e acconti
Il professionista ha diritto di chiedere al committente, durante il corso dei lavori, il versamento
di acconti fino alla concorrenza del cumulo delle spese presunte e del 75% degli onorari, che gli
spettano secondo la presente tariffa professionale, per la parte dei lavori fino a quel momento
eseguita. Nel caso di giudizi arbitrali e peritali, il professionista può richiedere il deposito integrale
delle spese e competenze presunte.
Il pagamento a saldo della specifica, ai sensi del D.lgs 231/2002, deve effettuarsi, salvo diversi
accordi, non oltre i trenta giorni dalla consegna della stessa; dopo di che sulle somme non pagate
decorrono, a favore del professionista ed a carico del committente, gli interessi nella misura di cui
all’art. 5 del D.lgs 231/02, salvo i maggiori danni di cui al successivo art. 6 del D.lgs stesso.
Per eventuali controversie il Foro Giudiziario competente è quello del luogo di residenza del
professionista.
ART. 23 - Vigilanza e disciplina del Consiglio dell’Ordine
L’applicazione della presente tariffa e la liquidazione dell’onorario al professionista sono
soggette alla vigilanza e disciplina del Consiglio dell’Ordine al quale il professionista è iscritto.
Il Consiglio dell’Ordine verifica la rispondenza della parcella alle tariffe vigenti. Nell’ambito
della sua attività di vigilanza il Consiglio costituisce elemento di garanzia, per il committente e per
l’iscritto, che le prestazioni professionali fornite risultino conformi ai contenuti tecnici richiamati
nelle tariffe.
Qualunque contestazione sul lavoro svolto dal professionista, può essere sottoposto al giudizio
di un collegio di tre arbitri, due dei quali scelti dalle parti fra i professionisti iscritti all’Albo, ed il
terzo, con funzioni di Presidente, nominato dal Consiglio dell’Ordine anche tra non iscritti all’albo.
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ART. 24 - Revisione e liquidazione delle parcelle
La revisione per la liquidazione delle specifiche può essere richiesta al Consiglio dell’Ordine
tanto dal professionista quanto dal committente.
La domanda scritta deve essere accompagnata: dalle specifiche da liquidare, in doppio originale,
di cui una rimane agli atti nell’archivio del Consiglio dell’Ordine; dai documenti necessari a far
valutare le prestazioni fornite dal professionista; dai chiarimenti che possono valere a meglio
determinare gli onorari e diritti accessori.
Per la liquidazione di competenze valutate a percentuale è applicata la tariffa senza entrare nel
merito dei valori di base, quando questi siano stati già approvati dalla controparte.
Qualora lo ritenga opportuno, il Consiglio può nominare una Commissione di tre membri scelti
fra gli iscritti all’Albo, per esaminare ed esprimere un parere sulla liquidazione della parcella.
Il parere della Commissione non è vincolante.
Il Presidente del Consiglio dell’Ordine lo notifica al richiedente, specificando, in calce alla
parcella, il risultato della revisione.
ART. 25 - Compenso per la revisione delle parcelle
Se la revisione e la liquidazione della specifica è richiesta dal professionista, spetta all’Ordine,
una percentuale del 2% sull’importo totale della somma, risultante dalla revisione per la
liquidazione, esclusa I.V.A e quant’altro dovuto per legge.
Se la revisione della specifica è richiesta dal committente o da un terzo avente diritto la
percentuale da versare all’Ordine viene aumentata al 3%.
Per casi di incarico specifici e contingenti o per valutazione di congruità di preliminare di
parcella può essere lasciata discrezione ai singoli Ordini provinciali in merito all’applicazione di
percentuali inferiori.
ART. 26 - Asseverazioni
Le relazioni o perizie asseverate con giuramento sono compensate con l’aumento del 20% sugli
onorari spettanti al Dottore agronomo e/o forestale, con un minimo di numero 2 vacazioni pari ad €
113,62.
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PRIMA CATEGORIA
ONORARI VALUTATI IN RELAZIONE AL TEMPO IMPIEGATO
ART. 27 - Generalità
Qualora il tempo occorrente per le prestazioni abbia carattere determinante o non siano
applicabili le tariffe a percentuale o a quantità o a discrezione, gli onorari sono valutati in ragione
del tempo impiegato.
Tali prestazioni vengono compensate a vacazione oraria secondo le modalità degli articoli
successivi.
Sono stabiliti a titolo esemplificativo gli onorari a vacazione per:
a) lavori al tavolo, calcoli relativi;
b) sopralluoghi tecnici, ricerche;
c) accesso ad uffici, ricerche di dati e documenti;
d) lavori in generale che non trovano altro elemento di valutazione che il tempo.
ART. 28 - Calcolo delle vacazioni
Le prestazioni a vacazione si computano in base al tempo effettivamente impiegato.
Per ogni ora o frazione di ora si calcola una vacazione.
Nel computo delle vacazioni si deve tener conto anche dei tempi di trasferimento in luogo e di
quello per il ritorno in residenza.
ART. 29 - Compenso per vacazione
Al professionista spetta un onorario di € 56,81 per ogni vacazione di un’ora, con massimo di
otto vacazioni giornaliere per lavori in residenza e di dieci vacazioni per lavori fuori sede.
Ai collaboratori di concetto spettano gli stessi onorari ridotti del 50%.
Nel caso di lavori eseguiti in condizioni disagiate, gli onorari di cui ai comma precedenti
possono essere aumentati fino ad un massimo del 50%.
ART. 30 - Onorario integrativo
Ad integrazione dell’onorario liquidato a misura o a percentuale viene corrisposto un compenso
a vacazione per le ore impiegate in trasferimenti, ricerche ed operazioni fuori sede in ragione di:
€ 28,41 per il professionista
€ 13,17 per il collaboratore di concetto.
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SECONDA CATEGORIA
ONORARI VALUTATI IN RELAZIONE ALLA ESTENSIONE,
ALLA MISURA O ALLA QUANTITA’
SEZIONE I
Lavori topografici
ART. 31 - Prestazioni da valutare a misura
Sono valutati di regola a misura gli onorari per:
a) rilievi topografici, misura e rilevamenti di terreni, di fabbricati, abitati ed altre opere;
b) rilievi catastali.
ART. 32 - Rilievi topografici
Per i rilievi planimetrici ed altimetrici, anche se compresi in altre prestazioni, è dovuto un
onorario determinato ai sensi degli articoli dal 34 al 41 della presente tariffa.
ART. 33 - Rilievi catastali
a) Rilievo con strumenti ottici o elettroottici o gps mediante appoggio ai punti fiduciari indicati
dall’Agenzia del Territorio o con altri appoggi: per la prima stazione strumentale o gps e fino ai
primi dieci punti di dettaglio, compenso di € 350,00 (per ogni stazione successiva € 163,00 e per
ogni punto di dettaglio oltre i primi dieci il compenso sarà di € 20,00). Per ogni P.F. in più €
50,00.
b) Redazione del tipo di frazionamento o tipo mappale comprendente la restituzione grafica dei
rilievi su scala adeguata, calcolo delle aree (totale e delle quote derivate), calcolo dei redditi
delle nuove particelle originate e la dimostrazione del frazionamento: per la prima particella
derivata, compenso di € 150,00 (per ogni particella successiva il compenso sarà di € 50,00);
c) Pratica di inserimento nel catasto fabbricati o pratica di variazione nello stesso, comprendente:
formazione di planimetria della unità immobiliare in opportuna scala: € 300,00 per la prima
unità immobiliare afferente ad una stessa ditta, € 150,00 per le successive;
d) Elaborato planimetrico, compilazione di modelli di denuncia e di classamento automatico delle
unità immobiliari, modulistica secondo normativa: € 325,00 fino a cinque unità immobiliari, per
ogni unità in più € 81,00. Elaborazione DOCFA € 400,00.
ART. 34 - Operazioni di picchettamento, confinamento e di riconfinamento
1. Le operazioni di picchettamento, confinamento e di riconfinamento eseguite, ove necessario,
con strumentazione adeguata, anche in riferimento alle particelle catastali, sono compensate in
diritto fisso di € 200,00 e in ragione di € 45,00 per ogni punto da determinare sul terreno.
2. Sono compensati a parte gli onorari per lo studio dei relativi atti e per la verifica delle superfici
delle aree interessate alle operazioni medesime.
3. Sono pure compensati a parte le prestazioni per l’assistenza all’apposizione dei termini, ed i
materiali.
ART. 35 - Rilievi plano-altimetrici di aree
I rilievi finalizzati alla redazione di cartografia planoaltimetrica eseguiti con il metodo
celerimetrico o con gps, sono compensati in base alla lett. a) dell’art. 31.
La restituzione del rilievo con curve di livello e di eventuale calcolo delle aree sono così
compensati:
a) in scala di riduzione 1:2000: importo minimo per ettaro o frazione di ettaro in ragione di €
190,00 (per rilievi su superfici inferiori ai 2/ha il compenso può essere maggiorato fino al 50%);
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b) in scala di rappresentazione 1:1000: importo minimo per ettaro in ragione di € 325,00;
c) in scala di rappresentazione 1:500: importo minimo per ettaro in ragione di € 542,00;
d) in scala di rappresentazione 1:200: importo minimo per ettaro in ragione di € 1.085,00; per ogni
decimo di vertice in più per ettaro, in ragione di € 43,00; per ogni punto di dettaglio in più per
ettaro, in ragione di € 9,00;
e) calcolo analitico delle aree degli appezzamenti rilevati: importo minimo per ettaro in ragione di
€ 54,00; importo minimo per appezzamento in ragione di € 54,00.
ART. 36 - Livellazione dei profili
1. Per le livellazioni dei profili longitudinali, con calcolo delle distanze parziali, dislivelli e quote
altimetriche, restituzione grafica in scala adeguata, si applicano i seguenti compensi:
a) per livellazioni di alta precisione con adeguate attrezzature € 488,00 al chilometro; con
tolleranza A/R 6 m/m (Rad.D) € 325,00 al chilometro;
b) per livellazioni tecniche € 217,00 al chilometro.
2. I compensi suddetti si riferiscono a livellazioni che prevedono una densità fino a 60 punti al
chilometro.
3. Per densità superiori si applicano le seguenti maggiorazioni:
a) per densità tra 61 e 80 punti al chilometro, il 50 %;
b) per densità tra 81 e 100 punti al chilometro, il 100 %;
c) per densità superiori a 100 punti al chilometro, a discrezione.
ART. 37 - Rilievi di sezioni trasversali
L’esecuzione di sezioni trasversali mediante misura delle distanze e dei dislivelli da un punto di
riferimento con strumentazione idonea (livellazione trigonometrica), calcolo delle distanze parziali,
dei dislivelli e quote altimetriche, restituzione grafica in scala adeguata viene compensata in base
alla tab. A
ART. 38 - Poligonazioni
Per l’esecuzione di poligonali mediante strumentazione adeguata, con calcolo delle distanze
parziali e degli angoli e la restituzione grafica in scala adeguata, si applicano i seguenti compensi:
a) per poligonali di proiezione (al secondo), con un massimo di quattro vertici al chilometro
(esclusa la materializzazione dei vertici) € 271,00 al chilometro;
b) per poligonali di collegamento, con tolleranze richieste dal committente, con 6-12 vertici al
chilometro (esclusa la materializzazione dei vertici) € 434,00 al chilometro;
c) per la materializzazione dei vertici ed acquisizione delle monografie € 27,00 cadauna;
d) per la materializzazione dei punti battuti € 11,00 cadauno.
ART. 39 - Rilevamenti per tracciati di strade
Per i rilevamenti inerenti i tracciati delle strade si applicano i seguenti compensi:
a) ricognizione, piazzamento vertici, poligonale d’appoggio, picchettamento dell’asse, dei
picchetti e del terreno; disegno planimetrico del tracciato e del profilo longitudinale:
con un max di 25 punti, € 488,00 al chilometro;
con un max di 40 punti, € 624,00 al chilometro;
con un max di 60 punti, € 813,00 al chilometro;
con un max di 80 punti, € 976,00 al chilometro;
per ogni punto in più, € 17,00.
b) rilevamento, calcolo, disegno e montaggio delle sezioni trasversali, con uno sviluppo fino a
metri lineari 20 per sezione:
terreni pianeggianti, € 4,30 al metro lineare;
terreni pianeggianti con attraversamenti di canali, € 5,40 al metro lineare;
terreni collinari, € 6,50 al metro lineare;
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terreni di montagna, € 8,14 al metro lineare;
c) picchettamento dei cigli delle scarpate, sia in scavo che in rilevato, esclusa la fornitura del
materiale occorrente, per ogni modina, € 43,40;
d) picchettamento degli assi delle opere d’arte, compreso il piazzamento di riferimenti esterni,
esclusa la fornitura del materiale occorrente per ogni punto d’asse, € 113,90;
e) piazzamento di punti di riferimento esterni al tracciato (capisaldi plano-altimetrici),
determinazione delle coordinate plano-altimetriche, monografie relative, € 108,50 per ogni
punto.
ART. 40 - Maggiorazioni
1. Per lavori di cui agli art. dal 33 al 39, si applicano le seguenti maggiorazioni:
a) terreni accidentati regolari con pendenza dal 5% fino al 20%, il 15%;
b) terreni alberati, chiusi da siepi, vigneti, ecc., il 30%;
c) terreni a bosco di alto fusto, frutteti, oliveti, ecc., il 40%;
d) terreni a bosco ceduo (nel quale si rende necessario il taglio), terreni acquitrinosi o
comunque allagati, il 20%;
e) terreni montani, il 20%;
2. Le singole maggiorazioni possono essere sommate fra loro applicando le prestazioni previste
dagli articoli dal 33 al 39 compreso, della presente tariffa.
ART. 41 - Piani particellari di esproprio
Per la redazione di piani particellari di esproprio, esclusi i rilievi di campagna, si applicano i
seguenti compensi:
a) per ciascuna ditta espropriata, € 81,00;
b) per ciascuna particella, € 27,00;
c) per la redazione del verbale di consistenza, € 81,00;
d) il lavoro preliminare, la richiesta di mappe e planimetrie e la ricerca presso la conservatoria
dei registri immobiliari sono compensati a vacazione.
SEZIONE II
Miglioramenti agrari in generale
ART. 42 - Compensi
Per lo studio dei miglioramenti agrari in generale, quali l’impianto di nuovi ordinamenti, la
sostituzione di alcuni fattori produttivi, i piani di miglioramento agrario e/o di valorizzazione
aziendale, le competenze spettanti al professionista sono quelle previste dalla tabella che segue con
l’aggiunta di quelle spettanti per l’esecuzione eventuale di lavori topografici:
- fino a
- da 5 a
- da 10 a
- da 20 a
- oltre i
5 ettari
10 ettari
20 ettari
50 ettari
50 ettari
€
€
€
€
€
800,00
66,00
54,00
43,00
33,00
per ogni ettaro in più
per ogni ettaro in più
per ogni ettaro in più
per ogni ettaro in più
12
SEZIONE III
Classificazione dei terreni
ART. 43 - Compensi
Nelle prestazioni inerenti alla formazione di Catasti per Consorzi di bonifica, di irrigazione, di
Comunità montana e di miglioramento fondiario; per la determinazione delle qualità e classi di
utenza, catastalmente delimitate, al professionista è corrisposto il seguente compenso:
- fino a 1.000 ettari
- sul di più fino a 5.000 ettari
- sul di più fino a 10.000 ettari
- sul di più fino a 20.000 ettari ed oltre
€
€
€
€
3,80
2,20
1,90
1,70
ad ettaro
ad ettaro
ad ettaro
ad ettaro
1) Lo studio di parametri da adottare per la ripartizione degli oneri è compensato a discrezione.
2) La cartografia necessaria e i dati catastali occorrenti dovranno essere forniti dal committente; in
caso diverso la spesa necessaria è retribuita a parte.
SEZIONE IV
Assestamento Forestale
ART. 44 -Compensi
Per la redazione di piani di assestamento di beni silvo-pastorali, redatti ai sensi del R.D.
3267/1923 con divisione del territorio in particelle e determinazione dei parametri dendroauxometrici per rilievo diretto o per stima, studio del bosco normale e modalità di trattamento con
calcolo della ripresa, l’onorario, ragguagliato ad ettaro di superficie lorda, a cui aggiungere ai sensi
art. 30 l’onorario integrativo e le spese ed i compensi di cui agli artt. 8 e 9 è il seguente:
1) boschi di alto fusto
- per ettari
- sul di più fino a ha
- sul di più fino a ha
- sul di più fino a ha
- sul di più fino a ha
- sul di più fino a ha
- sul di più fino a ha
- sul di più oltre ha
100
150
250
1.000
2.000
3.000
4.000
4.000
€
€
€
€
€
€
€
€
29,80/ha
22,20/ha
20,60/ha
16,50/ha
12,40/ha
10,20/ha
9,10/ha
8,20/ha
2) cedui e rimboschimenti fino allo stadio di novellato; la tariffa è ridotta ad un terzo di quello
per l’alto fusto;
3) nel caso di un ceduo composto e/o in conversione le tariffe di cui al punto 1 sono ridotte a
2/3;
4) pascoli in esercizio o potenzialmente produttivi, terreni agrari e incolti produttivi:
a) per 100 ha
€/ha 15,00
b) sul di più da 101 sino a 1000 ha
€/ha 7,00
c) sul di più oltre 1000 ha
€/ha 5,00
5) improduttivi:
per i primi 1.000 ettari
€ 0,81/ha
per gli ettari successivi
€ 0,55/ha
13
Qualora la superficie boscata da assestare sia formata da più corpi, essi vanno considerati
isolatamente ai fini dell’applicazione delle procedenti tariffe anche se appartengono allo stesso
proprietario.
Qualora si tratti di revisione l’onorario è ridotto fino ad un massimo del 20% in rapporto alla
possibilità da parte del tecnico di usufruire di dati cartografici e particellari del piano scaduto.
Eventuali altre prestazioni dirette del committente come elaborazioni informatiche, sono
valutate di volta in volta in relazione all’effettivo vantaggio che il tecnico ne potrà trarre.
La cartografia di piano è compensata a parte come segue:
a) carta catastale: in scala 1:10.000 con riporto delle particelle catastali e forestali e della divisione
in classi economiche:
fino
a
100 ettari
sul di più da 101 a 500 ettari
sul di più da 501 a 1.500 ettari
sul di più oltre
i 1.500 ettari
€ 3,31/ha
€ 2,70/ha
€ 2,40/ha
€ 1,90/ha
b) carta sinottica forestale: planoaltimetrica in scala 1:10.000 con solo riporto del particellare
forestale e delle classi economiche:
fino
a
sul di più da 101 a
sul di più da 501 a
sul di più oltre
i
100 ettari
500 ettari
1.500 ettari
1.500 ettari
€ 1,55/ha
€ 1,28/ha
€ 0,98/ha
€ 0,43/ha
c) qualora la carta catastale e la carta sinottica forestale costituiscano un unico elaborato:
fino
a
100 ettari
sul di più da 101 a
500 ettari
sul di più da 501 a 1.500 ettari
sul di più oltre
i 1.500 ettari
€ 3,89/ha
€ 3,48/ha
€ 2,98/ha
€ 1,83/ha
d) carte tematiche speciali (vegetazione, strutture, pedologia, distribuzione degli interventi
colturali, utilizzazioni ed esbosco ecc.) preventivamente concordate; in funzione del tipo di
lavoro richiesto.
Per scala 1 : 5000
fino
a
100 ettari
€ 4,20/ha
sul di più da 101 a
500 ettari
€ 3,80/ha
sul di più da 501 a 1.500 ettari
€ 3,58/ha
sul di più oltre
i 1.500 ettari
€ 2,17/ha
Per scala 1 : 10.000
fino
a
100 ettari
sul di più da 101 a
500 ettari
sul di più da 501 a 1.500 ettari
sul di più oltre
i 1.500 ettari
€
€
€
€
2,89/ha
2,51/ha
2,25/ha
1,08/ha
Per scala 1 : 25000
fino
a
100 ettari
sul di più da 101
a
500 ettari
sul di più da 501
a 1.500 ettari
sul di più oltre
i
1.500 ettari
€
€
€
€
1,55/ha
1,35/ha
1,05/ha
0,55/ha
14
In caso la cartografia di cui sopra sia fornita su supporto informatico vi è una maggiorazione
delle tariffe di cui sopra del 20%.
Il rilievo topografico e cartografico compreso il compenso del personale coadiutore (verifica
confini, tratti stradali da riportare in cartografia, aggiornamenti, ecc.) è compensato in base alle
tariffe sui lavori topografici.
Eventuali altri approfondimenti e studi richiesti dalla committenza sono compensati a parte.
Le copie del piano ed i relativi allegati, oltre all’originale sono compensate come indicato
nell’art. 8.
Le spese del personale di campagna coadiutore sono a carico del committente.
e) Rimborsi spesa: vitto, alloggio fuori residenza, spese bolli, postali, telefoniche ecc art. 8
calcolati a percentuale sull’onorario, applicando anche qui la tabella P.
SEZIONE V
Misurazione delle scorte morte
ART. 45 - Compensi
Quando formi incarico a sé stante, oltre al rimborso delle spese di ogni natura, anche per il
personale manuale di aiuto, per la sola misurazione in volume e trasformazioni in peso al
professionista sono corrisposti i compensi di cui alla tabella che segue, oltre alle vacazioni
integrative per sopralluoghi:
Prodotti
Foraggi
al q.le
Paglia e
lettiera
al q.le
Legna in
catasta
al q.le
Onorario € 0,27 – 0,40 0,13 – 0,20 0,15 – 0,23
Letame in
concimaia
al q.le
0,08 – 0,12
Granaglie,
Legname da
farina,
opera
mangimi, ecc.
al q.le
al q.le
0,33 – 0,50
0,33 – 0,50
SEZIONE VI
Consegne e riconsegne - Bilanci
ART. 46 - Contenuto dell’incarico
Le operazioni di consegna e riconsegna comprendono i sopralluoghi in campagna, la redazione
del verbale di consistenza con la descrizione del bene.
ART. 47 - Compensi
Oltre agli onorari integrativi al professionista spettano i compensi di cui alla tabella B.
Eventuali planimetrie particolareggiate dei beni con indicazione risultante da misura degli
appezzamenti e dei fabbricati, sono compensate secondo le competenze previste per i lavori
topografici.
Il personale coadiutore sulle operazioni di campagna necessarie per la compilazione dei verbali
è a carico del committente.
ART. 48 - Inventari ex novo
Gli onorari, indicati nella tabella B si applicano nel caso che l’inventario venga redatto sulla
scorta di analoghi atti precedenti.
Qualora l’inventario sia da impostarsi ex novo gli onorari sono aumentati del 30%.
15
ART. 49 - Inventari di immobili in particolare stato di vetustà
Qualora i fabbricati siano in particolare stato di vetustà gli onorari di cui alla tab. B possono
essere aumentati del 20%.
ART. 50 - Inventari di terreni adibiti a particolari coltivazioni
Gli onorari per consegna, riconsegna e bilanci di terreni adibiti a vivaio, nestaiola e piantonaio
possono essere aumentati fino all’80% della misura prevista per le colture arboree specializzate.
ART. 51 - Inventari relativi ad industrie
La compilazione di inventari di consegna e riconsegna relativi ad industrie in genere nonché ad
attrezzature, macchinari, materie prime e prodotti, deve essere compensata a vacazione.
ART. 52 - Inventari di beni situati in località diverse
Nel caso in cui i beni oggetto di inventari di consegna e riconsegna siano frazionati o staccati,
perchè posti in località diverse, le tariffe previste si applicano per ogni singolo bene.
16
TERZA CATEGORIA
ONORARI VALUTATI SECONDO LA PERCENTUALE DEI VALORI E DEI COSTI
PARTE I
Onorari per stime
SEZIONE I
Stima di beni immobili
ART. 53 - Tipi di stima
Le stime dei beni immobili possono essere finalizzate alla determinazione del valore di mercato,
di costo e/o di altri aspetti economici (valore di trasformazione, surrogazione, ecc.)
Le stime possono essere:
a basso contenuto metodologico: viene formulata attraverso la semplice enunciazione del valore
dell’immobile sulla base dei soli elementi essenziali che lo determinano;
a medio contenuto metodologico: viene formulata attraverso l’illustrazione della procedura
adottata (sintetiche di vario tipo, ecc.) sulla base di dati elementari (prezzi di mercato, dei prodotti o
dei fattori produttivi, ecc.) che non abbiano richiesto indagini particolareggiate. La stima deve
essere comunque corredata dalla descrizione del bene da stimare e da tutti gli elementi che abbiano
influenza sul valore da determinare;
ad elevato contenuto metodologico: viene formulata attraverso l’illustrazione dettagliata della
procedura estimativa adottata (sintetiche di vario tipo, analitica o per capitalizzazione, mediante
modelli statistici) sulla base di dati elementari (prezzi di mercato, dei prodotti e dei fattori
produttivi, variabili indipendenti, ecc.) che abbiano richiesto indagini particolareggiate ed
elaborazioni complesse.
La stima deve essere comunque corredata dalla descrizione del bene da stimare e da tutti gli
elementi che abbiano influenza sul valore da determinare .
ART. 54 - Compensi
Per la stima di beni immobili al professionista spetta un onorario come da tabella C.
I rilievi, la redazione di tipi planimetrici o disegni, ecc. vengono compensati a parte, secondo le
tariffe per i lavori topografici.
Agli onorari vanno aggiunti i rimborsi delle spese ed i compensi accessori di cui agli artt. 8 e 9.
Qualora la stima si riferisca ad epoca precedente a quella dell’incarico, l’onorario può essere
maggiorato fino al 50% in relazione alla difficoltà dell’indagine storica. L’onorario deve essere
sempre riferito al valore attuale degli immobili.
ART. 55 - Immobili in particolari condizioni
Per i beni immobili di colle o montagna, in condizioni di stima laboriosa e disagevole per i
terreni molto frazionati, di natura e produttività varie, o differenziati dal tipo ordinario della zona,
gli onorari della tabella C possono essere maggiorati del 30%. Per la stima dei valori ambientali gli
onorari della tab. C possono essere maggiorati del 50%.
ART. 56 - Stima di immobili diversi
Qualora il patrimonio da stimare risulti costituito da diverse unità che debbano essere valutate
separatamente, la tariffa di cui alla tabella C va applicata sul valore di ciascuna di esse.
17
SEZIONE II
Stima di miglioramenti fondiari
ART. 57 - Compensi
a) la stima dei miglioramenti fondiari è compensata secondo la tabella che segue:
fino a
per
per
per
per
per
per
€
€
€
€
€
€
€
10.000,00
25.000,00
50.000,00
100.000,00
250.000,00
500.000,00
1.000.000,00 ed oltre
3,50 %
2,50 %
2,00 %
1,70 %
1,10 %
0,85 %
0,60 %
I compensi per valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare.
b) Qualora venga richiesto un giudizio di convenienza, l’onorario è stabilito come segue:
1) in base all’incremento di valore del fondo: si applica l’onorario di cui alla tabella C al valore
del fondo migliorato, aumento del 60%.
2) in base all’incremento del reddito o di altri indicatori: si applicano gli onorari della tabella C
al Bf dopo la trasformazione moltiplicato per 25 e aumentato del 60%.
SEZIONE III
Stime per espropriazione di immobili
ART. 58 - Compensi
Nelle stime per determinare le indennità di espropriazione occorre distinguere due casi:
1) caso espropriazione totale del fondo;
2) caso espropriazione parziale del fondo per la quale si rende necessaria la stima differenziata.
Nel primo caso l’onorario si determina applicando le percentuali previste nella tabella C ai
singoli valori stimati ai fini delle determinazione della indennità di esproprio; nel secondo caso
l’onorario si determina applicando le percentuali stesse al valore del fondo prima dell’occupazione
ed al valore del fondo residuo dopo l’occupazione; in quest’ultimo caso ridotte nella misura
variabile dal 30 al 50% in funzione della maggiore o minore difficoltà di questa seconda stima.
Sono compensati a parte, secondo le rispettive tabelle: la valutazione dei frutti pendenti, dei
soprassuoli - quando questi non siano stati compresi nel valore del fondo - nonché la stima degli
altri eventuali risarcimenti che dovessero essere corrisposti all’avente causa in conseguenza
dell’esproprio o della costruzione delle opere.
Sono compensate a parte anche le prestazioni necessarie per frazionamenti, verifiche da
compiere, ricerche catastali e simili, in base alle relative tabelle.
Per i verbali di consistenza da redigersi in contraddittorio al momento dell’occupazione, si
applicano le tariffe di cui alla tabella B aumentate del 50%.
L’onorario conseguente alle suddette prestazioni, ai sensi dell’ultimo comma del precedente art.
54, deve essere sempre calcolato sugli indennizzi riportati all’attualità.
18
SEZIONE IV
Stime per divisioni patrimoniali
ART. 59 - Compensi per divisioni e formazione di quote
Gli onorari per le stime relative a divisioni patrimoniali, si determinano con le percentuali
stabilite per la stima delle singole parti del patrimonio, senza tenere conto delle eventuali deduzioni
o passività sul valore del patrimonio (tab. C):
Oltre agli onorari di cui sopra al professionista spetta, per la formazione delle quote, il 30%
delle competenze suddette, riferito al valore di ogni singolo lotto nel caso che la stima sia stata
eseguita dal professionista che procede alla divisione. Nel caso che la stima sia stata eseguita da un
altro perito, al professionista che procede alla divisione spetta il 50% delle competenze calcolate sul
valore di ogni singolo lotto.
Gli onorari di cui sopra valgono anche per un singolo condividente, in caso di estromissione con
assegnazione di quota.
Se le operazioni divisionali vengono eseguite in contraddittorio, gli onorari possono essere
aumentati fino al 50%. Le eventuali operazioni di confinazioni richieste dai committenti durante le
operazioni di divisione sono compensate secondo quanto previsto dagli articoli relativi ai lavori
topografici.
ART. 60 - Esame e parere sui progetti divisionali già eseguiti
L’esame e il parere di un progetto di divisione patrimoniale redatto da altro professionista,
seguito da relazione critica, sono compensati in misura del 20% dell’onorario relativo al valore del
progetto esaminato.
ART. 61 – Successioni
1. Per le pratiche attinenti alle successioni spetta al professionista l’onorario sul totale del valore
venale attivo e passivo in base alle seguenti percentuali:
fino a
sul di più fino a
sul di più fino a
sul di più fino a
sul di più fino a
oltre i
€
€
€
€
€
€
25.000,00
50.000,00
100.000,00
250.000,00
500.000,00
500.000,00
3,0 %
2,0 %
1,5 %
1,0 %
0,7 %
0,5 %
2. Gli onorari di cui sopra sono aumentati del 20% per la compilazione delle volture catastali.
SEZIONE V
Stima di fabbricati industriali e macchinari
ART. 62 - Compensi
Gli onorari relativi alla stima di fabbricati industriali e relativi macchinari, nonché di fabbricati
per la manipolazione di prodotti del suolo che non formino completamento necessario di un’azienda
agricola, sono quelli previsti dalla tabella C maggiorate del 20%.
19
SEZIONE VI
Determinazione di valori locativi
ART. 63 - Compensi
Le stime per determinare il valore locativo e canone di affitto degli immobili sono compensate
nelle seguenti misure:
sul canone di affitto annuo fino a € 500,00
sul canone di affitto annuo fino a € 1.500,00
sul canone di affitto oltre
€ 2.500,00
12%
9%
7%
Per la determinazione dei valori locativi riferiti ad epoche precedenti, il compenso è determinato
sul valore attuale.
SEZIONE VII
Stime forestali
ART. 64 - Stime forestali e di colture arboree da legno
Dette stime possono riguardare:
e
valore del capitale terra, cioè del fondo privo di soprassuolo (subito dopo il taglio) ma disposto
alla rinnovazione del bosco, dovendosi ritenere perpetuamente ripetuta in avvenire la coltura
forestale;
e
valore del bosco, cioè del complesso risultante dal capitale terra e del soprassuolo;
e
valore del soprassuolo.
Per dette stime spettano al professionista gli onorari riportati nella tabella C oltre il rimborso
spese e gli onorari integrativi di cui all’art. 30.
ART. 65 - Progetti di taglio (o di utilizzazione forestale)
Il professionista, dopo aver provveduto alla “martellata” delle piante da abbattere (per l’alto
fusto) e le matricine (per il ceduo) nonché alla scelta delle “aree di saggio” (per il ceduo), determina
la massa legnosa ritraibile, la sua ripartizione nei vari assortimenti, il prezzo di macchiatico ed il
valore complessivo del lotto, il tutto accompagnato dalla relazione tecnica e dal capitolato d’oneri.
Il compenso della martellata e la contrassegnatura della matricina è quantificata a vacazione. Per
gli altri lavori competono al professionista, oltre il rimborso spese di cui agli artt. 8 e 9 gli onorari
integrativi di cui all’art. 30, quelli per la necessaria cartografia e gli onorari calcolati applicando le
seguenti tabelle:
20
TAGLIO DI BOSCO CEDUO
Superficie interessata al taglio
SCAGLIONI
ettari tagliati
fino a
sul di più da 3
sul di più da 5
sul di più da 10
sul di più oltre
a
a
a
i
3
5
10
20
20
Boschi puri o misti
€/ha
280,00
250,00
200,00
180,00
150,00
Piante da rilasciare (matricine)
SCAGLIONI
matricine rilasciate
fino a
100
sul di più da 100 a 500
sul di più da 500 a 1000
sul di più oltre
1000
€/cad.
2,00
1,80
1,50
1,00
Parzializzazione
PROGETTO
Redazione
progetto
Capitolato
tecnico
Analisi prezzo
macchiatico
DIREZIONE LAVORI
Direzione
Direzione
Certificato
operazioni
lavori
regolare
utilizzazioni misurazione e
esecuzione
certificazione
euro
misure
euro
euro
euro
euro
euro
25%
15%
15%
20%
10%
15%
TAGLIO DI BOSCO D’ALTO FUSTO
Superficie interessata al taglio
SCAGLIONI
ettari tagliati
fino a
sul di più da 3
sul di più da 5
sul di più da 10
sul di più oltre
a
a
a
i
3
5
10
20
20
Boschi puri o misti
€/ha
140,00
125,00
100,00
90,00
75,00
21
Piante da abbattere
SCAGLIONI
numero piante
fino a
100
sul di più da 100 a 500
sul di più da 500 a 1000
sul di più oltre i
1000
€/cad.
2,71
2,17
1,35
1,00
Parzializzazione
PROGETTO
Redazione
progetto
Capitolato Analisi prezzo
tecnico
macchiatico
DIREZIONE LAVORI
Direzione
Direzione
Certificato
lavori
operazioni di regolare
utilizzazioni
misurazione esecuzione
e certificato
misure
euro
euro
euro
euro
euro
euro
25%
15%
15%
20%
15%
10%
La manodopera di supporto per le operazioni di cui sopra è a carico del committente. Gli onorari
integrativi di cui all’art. 30 vengono applicati per tutte le operazioni di campagna.
SEZIONE VIII
Stime di scorte e di frutti pendenti
ART. 66 - Compensi
Le stime delle scorte vive, delle morte, ovvero prodotti di scorta e macchinari, e dei frutti
pendenti vengono compensate secondo la tabella D con aumento del 20%.
SEZIONE IX
Stima della servitù prediale
ART. 67 - Compensi
Gli onorari spettanti al professionista per la stima delle servitù prediali (di passaggio, di
acquedotto, di metanodotto, di elettrodotto, di teleferiche, di maceri, ecc.) si calcolano applicando
all’indennizzo totale, risultante dalla somma degli indennizzi per diminuzione di valore del fondo,
per il valore della striscia soggetta a servitù, per danni vari e quant’altro, le seguenti aliquote
percentuali:
IMPORTO
per i valori fino €
500,00
per un valore di € 2.500,00
per un valore di € 5.000,00
per un valore di € 12.500,00
per un valore di € 25.000,00
per i valori oltre € 50.000,00
TIPO DI STIMA
PARTICOLAREGGIATA
SOMMARIA
10,00 %
6,00 %
8,00 %
4,00 %
6,00 %
2,50 %
4,00 %
1,50 %
2,50 %
1,25 %
2,00 %
1,00%
I compensi per valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare.
22
ART. 68 - Stime dei diritti reali di godimento
Quando la stima ha per oggetto la determinazione del valore capitale dei diritti reali di
godimento (usufrutto, vitalizio, enfiteusi, decime o canoni, livelli, ecc.) o del valore di immobili al
netto dei diritti di cui sopra, gli onorari del professionista sono determinati applicando al valore
stimato i compensi previsti dalla tabella C, maggiorati del 50%.
Qualora, invece, la stima abbia per oggetto la determinazione di un canone annuo di usufrutto,
vitalizio o similari, l’onorario è il seguente:
IMPORTO
per i valori fino € 1.500,00
per un valore di € 2.500,00
per un valore di € 5.000,00
per un valore di € 15.000,00 e oltre
TIPO DI STIMA
PARTICOLAREGGIATA
SOMMARIA
8,00 %
6,00 %
6,00 %
4,00 %
4,00 %
2,00 %
2,00 %
1,00 %
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare.
SEZIONE X
Stima delle acque
ART. 69 - Compensi
Quando la stima è volta a determinare il prezzo d’uso delle acque in perpetuo o per un numero
determinato di anni, l’onorario va calcolato in base alla tabella D.
Quando invece la stima è legata all’utilizzazione delle acque e quindi all’incremento di reddito
fondiario, l’onorario va calcolato come al precedente art. 57.
SEZIONE XI
Stima dei prodotti e accertamento di qualità
ART. 70 - Compensi
Le stime che hanno per oggetto la valutazione dei prodotti agricoli, con eccezione della stima
dei tabacchi disciplinata dall’art. 71, anche quando formino incarico a sé stante, sono compensate
applicando al valore stimato le aliquote percentuali di cui alla tab. D.
Quando la stima è riferita a colture che comportino indagini laboriose, come quelle serricole e
vivaistiche, ecc., le percentuali di cui sopra vengono aumentate del 50%. L’accertamento di qualità
e/o di tossicità viene compensato, sul valore presunto dei prodotti, con la predetta tabella
maggiorata dal 20 al 50% in relazione alla complessità delle valutazioni.
I compensi della tabella D non sono comprensivi delle eventuali operazioni di misurazioni e
sopralluoghi.
ART. 71 - Stima dei tabacchi
Per la stima dei tabacchi secchi allo stato sciolto, da consegnare secondo le norme CEE alle
ditte trasformatrici, spetta al professionista un compenso per quintale di peso lordo, al netto degli
involucri, di € 13,56 per i tabacchi levantini e di € 10,85 per i tabacchi americani chiari e scuri.
Per la classifica del tabacco in colli nel magazzino del trasformatore, spetta un compenso di €
19,00 ogni quintale, esclusi i frasami, oltre il rimborso delle spese.
23
Per l’assistenza davanti ad una commissione di perizia, spetta un compenso a vacazione,
maggiorato del 30% oltre il rimborso delle spese.
Per l’assistenza tecnica alla lavorazione e stivaggio fino alla consegna del prodotto, escluse le
operazioni di perizia e di classifica, spetta per i primi 100 quintali un compenso del 2,50%
sull’importo globale del tabacco liquidato dalla commissione di perizia e, per l’eccedenza, un
compenso dell’1,50%.
SEZIONE XII
Stima dei soprassuoli
ART. 72 - Compensi
Le stime che hanno per oggetto la valutazione del solo soprassuolo vanno compensate con le
percentuali di cui alla tabella C aumentata dell’80%.
Qualora la stima venga richiesta anche per il terreno di impianto e sue pertinenze (fabbricati,
serre, impianti irrigui, ecc.) l’onorario va calcolato ai sensi dell’art. 54 e tab. C.
SEZIONE XIII
Liquidazione dei danni
ART. 73 - Contenuto e compensi
Oltre i rilievi, calcoli, ecc., da computare a parte, a vacazione, il compenso è il seguente:
a) grandine: le prestazioni del professionista per la stima e la liquidazione dei danni causati dalla
grandine vanno compensati in relazione al capitale assicurato, riferito al valore intero ed al danno
liquidato, secondo la tabella seguente:
Danno liquidato
fino a……………..€
per………………..€
per………………..€
per………………..€
2.500,00
7.500,00
15.000,00
25.000,00 e oltre
%
4,50
3,50
2,50
1,50
per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare.
b) danneggiamenti per cause varie: gli onorari per le stime relative a danneggiamenti (agenti
atmosferici, gas tossici, prodotti antiparassitari, acque inquinate, ceneri in generali ecc.) si
determinano nelle seguenti misure sul valore e sul danno stimato:
24
Danno stimato
fino a……………..€
per………………..€
per………………..€
per………………..€
per………………..€
per………………..€
2.500,00
5.000,00
12.500,00
25.000,00
50.000,00
100.000,00 ed oltre
%
4,00
3,50
3,00
2,00
1,50
1,00
Per i valori intermedi si procede per interpolazioni lineare.
c) incendi: per le stime dei danni causati da incendi gli onorari vengono compensati nella misura
indicata dalla tabella C per stima a medio contenuto metodologico per beni immobili e dall’art. 66
per le scorte e frutti pendenti;
d) danni a beni di varia natura: qualora la valutazione del danno si riferisca a colture vivaistiche
e/o ortofrutticole, o comunque comporti indagini laboriose, dovute alla particolarità del bene, gli
onorari possono essere aumentati del 30% con riferimento a quelli della lett. b;
e) per danni a prodotti agricoli: immagazzinati o trasportati gli onorari sono quelli previsti dalla
tab. D, aumentati del 50% nel caso la stima sia accompagnata da una relazione motivata.
ART. 74 - Stima delle riserve
La stima delle concessioni di caccia e di pesca va compensata secondo quanto previsto dall’art.
68.
ART. 75 - Stima delle cave
La stima delle cave e delle attività estrattive va compensata con le percentuali previste dalla
tabella C.
Qualora la stima abbia per oggetto la determinazione del valore del solo materiale estrattivo il
compenso di cui sopra va ridotto del 20%.
ART. 76 - Stima del danno ambientale
La stima del danno ambientale, che abbia per oggetto la determinazione del valore di
ricostruzione o ripristino del bene, va compensata con le percentuali previste dalla tabella C.
25
PARTE II
ONORARI PER ASSISTENZA TECNICA - CONSULENZA - AMMINISTRAZIONE PATROCINIO TRIBUTARIO
SEZIONE I
Assistenza tecnica, economica e fiscale
ART. 77 - Contenuti e compensi
a) Assistenza nella contrattazione per compravendita di beni immobili. L’onorario è calcolato
come segue:
VALORE
DELL’IMMOBILE
OGGETTO DELLA
COMPRAVENDITA
fino a €
30.000,00
per €
50.000,00
Per € 125.000,00
per € 250.000,00
per € 500.000,00
per € 2.500.000,00
ed oltre
ASSISTENZA NELLA ASSISTENZA NELLA
TRATTAZIONE DEL DETERMINAZIONE
DELLE CONDIZIONI
PREZZO DI
DELLE
COMPRAVENDITA
COMPRAVENDITE
CON ATTO SCRITTO
Min. 2,50% Max 4,00% Min. 3,00% Max 4,50%
Min. 2,00% Max 3.50% Min. 2,50% Max 4.00%
Min. 1.60% Max 3.00% Min. 2.30% Max 3.80%
Min. 1,50% Max 2,80% Min. 2,00% Max 3,40%
Min. 1,40% Max 2.70% Min. 1,80% Max 3.20%
Min. 1,00% Max 2.20% Min. 1,20% Max 2.50%
ASSISTENZA ALLA
SOLA
STIPULAZIONE
DELL’ATTO DI
COMPRAVENDITA
Min. 1,00% Max 1,50%
Min. 0.80% Max 1.30%
Min. 0.60% Max 1.10%
Min. 0,50% Max 0.90%
Min. 0,40% Max 0.80%
Min. 0,30% Max 0.70%
Per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare
b) assistenza nelle contrattazioni per la locazione di beni immobili. L’onorario va calcolato come
segue, sul canone del primo anno di affitto:
per
per
per
per
€
€
€
€
5.000,00
10.000,00
25.000,00
50.000,00 ed oltre
minimo
massimo
10%
7%
5%
3%
15%
11%
9%
6%
Per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare.
Gli eventuali sopralluoghi, se necessari, sono compensati a vacazione secondo l’art. 30, oltre al
rimborso delle spese.
c) amministrazione tecnico-economica della proprietà fondiaria affittata:
dal 4% all’8% del canone di affitto a seconda dell’ammontare dello stesso e dell’impegno che
richiede, oltre al rimborso delle spese vive. I sopralluoghi sono valutati a vacazione oltre al
rimborso delle spese.
d) esame e compilazione di conti colonici:
dall’1,5% al 2,5% del complessivo del dare e dell’avere dei conti, a seconda dell’ammontare
degli stessi e dell’impegno che richiedono, oltre al rimborso delle spese vive e delle vacazioni
per sopralluoghi.
e) richiesta di mutui, prestiti e finanziamenti vari:
l’onorario è calcolato in conformità alla riportata tabella comprensiva dei comuni richiesti
26
allegati:
Importo finanziato
fino a
€ 50.000,00
sul di più fino a € 250.000,00
oltre
€ 250.000,00
Mutui e prestiti
min. 1,50% max 2,00%
min. 1,30% max 1.70%
min. 1.20% max 1.50%
Finanziamenti vari
min. 1,20% max 3,00%
min. 0.90% max 2.00%
min. 0.60% max 1,00%
SEZIONE II
Consulenza curatela e amministrazione di aziende agricole, forestali e agro-industriali
ART. 78 - Contenuto della prestazione
Per consulenza ad azienda agricola o forestale e ad azienda agro - industriale si intende il
complesso delle prestazioni a carattere continuativo, ancorché non esclusivo, che il professionista
presta per la gestione dell’impresa in un periodo non inferiore al completamento di un ciclo
produttivo, di regola l’annata agraria.
La consulenza può intendersi esplicata nei singoli settori (tecnico, economico,
amministrativo, fiscale, contabile, procure operative, ecc.) o nella totalità degli stessi.
ART. 79 - Prestazioni escluse
Le disposizioni di questa sezione non sono applicabili nei confronti del professionista che
esplichi in maniera continuativa ed esclusiva la propria attività professionale presso una impresa
agricola o agro-industriale.
ART. 80 - Consulenza per aziende agricole e/o forestali
Il professionista cui è affidata la consulenza nella gestione di un’azienda agricola e/o forestale
viene compensato sulla base del valore della produzione lorda vendibile dell’azienda stessa o del
settore aziendale cui la consulenza si riferisce, in conformità alla tabella E.
Qualora l’azienda sia condotta in economia diretta le percentuali di cui alla tab. E vanno ridotte
del 30%.
ART. 81 - Consulenza per azienda agro-industriali
Il professionista cui è affidata la consulenza nella gestione di aziende agro-industriali, viene
compensato sull’ammontare del valore aggiunto prodotto nell’azienda stessa o nel settore aziendale
cui la consulenza si riferisce, in conformità alla tabella F.
ART. 82 - Consulenza per aziende miste
Qualora la consulenza di cui ai precedenti articoli sia esercitata a favore di azienda mista,
agricola ed agro - industriale, viene adottata la tabella E se il prodotto lordo vendibile derivato
dall’attività industriale non supera il 30% del P.L.V. totale; se, invece, viene superata tale
percentuale viene adottata la tabella F.
ART. 83 - Consulenza per aziende condotte con forma associativa
Qualora la consulenza di cui ai precedenti articoli sia esercitata a favore di aziende condotte a
mezzadria, colonia parziaria o forme associative varie, gli onorari di cui sopra sono aumentati del
30%.
Sono compensate a parte tutte le prestazioni che implicano progetti, arbitrati, ecc. e che esulano
dalla normale attività che si richiede al professionista consulente.
ART. 84 - Consulenza per aziende in via di trasformazione o poste in località disagiate
27
Al professionista che esplichi la propria consulenza presso aziende agrarie in via di
trasformazione o di bonifica, la consulenza viene compensata a discrezione.
ART. 85 - Curatela aziendale
L’opera professionale prestata dal professionista per curatela di aziende, viene compensata
tenendo conto del valore dei beni, della durata e dell’importanza dell’incarico applicando le tariffe
stabilite dalla tabella G. Per le singole prestazioni che vengono richieste, si applicano le
parzializzazioni previste per la tab. E.
ART. 86 - Arbitrato
L’onorario per prestazioni di arbitro unico è calcolato in percentuale sul valore della
controversia secondo la tabella che segue. Il valore della controversia è determinato sulla base dei
quesiti formulati dalle parti.
Valore della controversia
fino a
€
5.000,00
sul di più fino a
€
25.000,00
sul di più fino a
€
50.000,00
sul di più fino a
€ 250.000,00
sul di più fino a
€ 500.000,00
sul di più fino a
€ 1.500.000,00
sul di più fino a
€ 5.000.000,00
Oltre i
€ 5.000.000,00
minimo
3,50%
2,00%
1,00%
0,65%
0,30%
0,20%
0,10%
massimo
6,00%
4,70%
4,20%
2,50%
1,65%
0,75%
0,42%
0,25%
L’arbitro ha diritto ai rimborsi e diritti previsti dagli artt. 8 e 9.
La definizione di onorario tra i limiti minimo e massimo andrà eseguito tenendo conto
dell’impegno dovuto, della lunghezza del procedimento e delle difficoltà incontrate.
In caso di particolare complessità e di lunghezza oltre la norma è concessa integrazione
sull’onorario massimo fino all’80% in più.
Nel caso in cui il valore della controversia non sia quantificabile, si considera un valore
compreso tra € 5.000,00 e € 25.000,00, gli onorari devono essere preconcordati con le parti in
contenzioso ai sensi dell’ art. 13 del tariffario.
In caso di sospensione dell’iter del procedimento prima della decisione, l’onorario sarà definito
secondo equa frazione dell’onorario che sarebbe spettato in caso di completamento dell’incarico.
Per due o più arbitri, l’onorario è attribuito a ciascuno in ragione dell’85% dell’onorario
dell’arbitro unico, salvo maggiore attribuzione all’arbitro estensore della decisione e/o all’arbitro
cui il collegio avesse delegato particolari attività.
Art. 87 - Liquidazione di aziende
Per la liquidazione di aziende agrarie individuali e collettive, compresi in essa la valutazione
dell’azienda, la redazione di inventari e di bilanci straordinari, il realizzo delle attività, l’estinzione
delle passività ed il conseguente riparto agli aventi diritto, al professionista spettano i seguenti
onorari:
a) Qualora il professionista assuma la carica di liquidatore, ai sensi degli artt. 2275 - 2309 2450 c.c.:
28
1) Con riferimento alle attività realizzate un compenso così determinato, calcolato per
scaglioni:
fino a € 50.000,00
da
€
50.000,00 a € 250.000,00
da
€ 250.000,00 a € 500.000,00
da
€ 500.000,00 a € 2.500.000,00
oltre i € 2.500.000,00
minimo
il 5%
il 4%
il 3%
il 2%
il 1%
massimo
8,00%
6.50%
5,30%
3,20%
2,10%
2) un compenso pari allo 0,75% delle passività definitivamente accertate;
3) l’onorario minimo è comunque disposto dall’art. 4 del presente tariffario;
b) Qualora l’incarico, pur con gli stessi contenuti, consista nell’assistenza al liquidatore o
all’imprenditore nella fase della cessazione, agli onorari di cui alla precedente lett. a) è
applicata una riduzione compresa tra il 20% ed il 50%. L’onorario minimo è comunque
disposto dall’art. 4 del presente tariffario.
2. Nel caso di assegnazione di beni in natura ai soci o di apporto in altre società od aziende, agli
onorari previsti al comma 1 del presente articolo è applicata una riduzione compresa tra il 5% ed
il 20%.
3. Gli onorari previsti ai commi 1 e 2 del presente articolo si applicano anche per la liquidazione
dei beni ceduti ai creditori ai sensi dell’art. 1977 c.c. e dell’art. 160 comma secondo, n. 2, del
R.D. 16 marzo 1942, n. 267.
4. Gli onorari stabiliti ai sensi dei commi 1, 2 e 3 del presente articolo non comprendono quelli
spettanti per la consulenza contrattuale e per tutte le prestazioni professionali, specificamente
contemplate in altri articoli della presente tariffa, eventualmente svolte.
SEZIONE III
Consulenza e patrocinio tributario
ART. 88 - Contenuto delle prestazioni ed onorari
Per la consulenza ed il patrocinio tributario, al professionista, competono gli onorari previsti
dalla tabella che segue, in base al valore della lite e alla complessità del contenzioso:
1. Ricorsi avanti le Commissioni Tributarie di I grado:
a) Studio della controversia (esame atto trasferimento;
nonché di accertamento di valore e consultazione col
da € 163,00 a € 949,00
cliente)
b) Indagini economico-estimative, ricerca documenti e dati
presso uffici ed enti vari
da € 82,00 a € 813,00
c) Preparazione e redazione ricorso
da € 108,00 a € 949,00
d) Esame deduzioni dell’Ufficio
da € 43,00 a € 271,00
e) Redazione controdeduzioni nell’interesse del contribuente
o memorie integrative
da € 82,00 a € 542,00
f) Assistenza discussione, ricorso avanti la Commissione
Tributaria
da € 82,00 a € 678,00
2. Ricorsi avanti le Commissioni Tributarie di II grado:
aumento del 25% delle tariffe applicate per i ricorsi avanti le Commissioni Tributarie di I grado.
29
SEZIONE IV
Analisi di prodotti e sostanze agrarie
Art. 89 - Contenuto delle prestazioni ed onorari
Il prelevamento dei campioni per le analisi è compensato a vacazione oltre al rimborso spese
calcolato secondo l’art. 8 o 9.
Per le analisi chimiche, biologiche e di ogni altro genere, al professionista competono gli onorari
previsti dalla tabella che segue:
a) Aceto
1. Acidità
2. Saggi per accertare la genuinità dell’aceto
€ 27,10
€ 90,30
1. Analisi sommaria per stabilire l’idoneità dell’acqua per uso irriguo
2. Analisi sommaria per stabilire l’idoneità dell’acqua per uso delle
industrie agrarie
€ 59,70
€ 69,50
1. Saggi per stabilire il valore commerciale delle bietole
€ 68,40
1. Umidità
2. Grasso
3. Grado rifrattometrico
4. Acidi volatili solubili e insolubili
€
€
€
€
b) Acqua
c)
Barbabietole
d) Burro
16,30
35,80
12,50
86,80
e) Concimi
1. Umidità
2. Determinazione del titolo:
Azoto per ogni forma di combinazione chimica
Anidride fosforica per ogni forma di combinazione chimica
Potassa per ogni forma di combinazione chimica
f) Conserve di pomodoro
1. Acidità totale
2. Residuo secco
3. Cloruro di sodio
g) Crema di latte
1. Acidità
2. Grasso
€ 170,80
€ 59,70
€ 49,90
€ 86,80
€ 17,10
€ 29,80
€ 31,20
€ 21,70
€ 34,20
h) Foraggi
1. Determinazione della composizione
2. Ricerca di piante nocive o venefiche
3. Ricerca dello stato di conservazione
€ 28,70
€ 20,10
€ 8,70
30
4. Umidità
5. Ceneri
6. Grasso greggio
7. Fibbra greggia
8. Proteine gregge
9. Analisi micrografica
10. Analisi completa
€ 13,60
€ 23,90
€ 29,80
€ 34,70
€ 45,60
€ 37,90
€ 119,30
1. Umidità
2. Grasso
3. Proteine
€ 16,30
€ 34,20
€ 59,70
i) Formaggio
l) Latte
1. Determinazione del grasso e proteine in abbinamento o per molti
campioni
cad. €
2. Determinazione del grasso
€
3. Determinazione di proteine singole
€
4. Determinazione delle proteine e del grasso
€
5. Per le voci nn. 3, 4, 5, e per i campioni sigillati la tariffa è raddoppiata
6. Campioni sigillati per: densità, grasso, crioscopia, M.S., R.M., e
densità del siero
€
7. Per determinazione di grasso e proteine, una tantum, non in
abbonamento o con un numero di campioni superiori a tre
cad.
€
8. Idem c.s. ma solo per grasso e caseina
cad. €
9. Prova di fermentazione (zimoscopia o Weinzirl) in abbinamento cad. €
10. Fermentazione, acidità ed alizarina, in abbinamento
cad. €
11. Esame microscopico del sedimento, in abbinameto
cad. €
12. Esame microscopico del sedimento, in campione singolo
cad. €
13. Esame microscopico del sedimento, ma su campione sigillato cad. €
14. Fermentazione, alizarina, acidità, esame microscopico sedimento e su 4
capezzoli della stessa vaccina
cad.
€
15. Sopralluogo per densità e crioscopia, eseguite sul posto
cad. €
16. Densità e crioscopia su un campione singolo in laboratorio
cad. €
17. Sudiciometria
cad. €
5,00
10,90
11,40
17,90
49,90
10,90
6,90
4,80
7,50
6,50
17,10
35,80
49,90
6,50
11,40
23,90
m) Mangimi
1. Umidità
2. Ceneri
3. Grasso greggio
4. Fibra greggia
5. Proteine gregge
6. Analisi micrografica
7. Analisi completa
€ 18,70
€ 27,10
€ 34,20
€ 47,70
€ 62,40
€ 43,40
€ 136,60
1. Grado glumetrico (Babo, Gujot)
2. Grado Beaumè
€ 17,90
€ 18,70
n) Mosto
31
o) Olio
1. Analisi sommaria per stabilire le genuinità dell’olio (grado di rifrazione,
ricerca dell’olio di sesamo)
€ 75,90
2. Acidità
€ 17,10
3. Olio al solvente (impurezze, acidità)
€ 47,70
p) Sanse
1. Umidità
2. Olio
€ 18,70
€ 32,50
1. Determinazione delle specie
2. Determinazione della purezza
3. determinazione della germinabilità
€ 22,80
€ 23,90
€ 18,70
1. Analisi meccanica
2. Analisi fisico-meccanica (levigazione)
3. Calcare (al calcimetro)
4. Reazione
5. Saggi per stabilire l’idoneità del terreno per la costruzione dei laghetti
artificiali
6. Saggi per accertare il grado di fertilità di un terreno agli effetti della
concimazione
€
€
€
€
1. Saggi per accertare il grado di maturazione del’uva
€ 17,90
1. Alcool svolto:con ebullioscopio
2. Alcool svolto: per distillazione
3. Acidità totale
4. Alcool svolto o da svolgere
5. Acidità volatile a netto SO2
6. Limite di gessatura
7. Limite di salatura
8. Saggi per determinare se il vino è affetto da casse
9. Saggi per accertare se il vino affetto da malattie microscopiche
10. Ricerca delle sostanze coloranti
11. Saggi per accertare eventuali difetti del vino
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
12,50
21,70
22,80
35,80
21,70
11,40
17,90
49,90
65,10
22,80
23,90
€
€
€
€
€
€
24,90
16,30
22,80
23,90
49,90
43,40
q) Semi
r) Terreni
21,70
45,50
23,90
24,90
€ 54,20
€ 136,60
s) Uva
t) Vino
u) Prodotti diversi
1. Grado alcolico della vinaccia
2. Acidità della vinaccia
3. Grado di purezza dello zolfo
4. Grado di finezza dello zolfo
5. Solfato di rame (umidità e titolo)
6. Caglio: determinazione del titolo
7. Analisi residui prodotti antiparassitari ed inquinanti nei prodotti vegetali
(a parametro)
€ 80,00
32
Art. 90 - Commerciabilità dei prodotti
Per la classificazione e controllo della qualità merceologica dei prodotti, ai fini della loro
commerciabilità e fitosanità, spettano al professionista i seguenti compensi:
fino a q.li 50
sul di più fino a q.li 100
sul di più fino a q.li 300
sul di più fino a q.li 500
sul di più fino a q.li 750
oltre i q.li 750
Oltre i compensi a vacazione e rimborso spese di cui agli art.
€ 135,60
€ 2,20 al q.le
€ 1,90 al q.le
€ 1,60 al q.le
€ 1,40 al q.le
€ 1,10 al q.le
8 o 9.
33
PARTE III
Costruzioni edilizie - Costruzioni stradali
Costruzioni idrauliche – Costruzioni in zone sismiche
ART. 91 - Premessa
Agli effetti della determinazione degli onorari a percentuali dovuti al professionista, le opere
considerate in questo articolo vengono così suddivise:
Sezione
I - costruzioni edilizie e di industrie agrarie;
Sezione II - costruzioni stradali, opere antivalanga e paramassi;
Sezione III - costruzioni idrauliche - provvista acqua irrigua - acquedotti - lavori in terra acquicoltura;
Sezione IV - costruzioni in zone sismiche.
Se un lavoro professionale interessa più di una sezione, gli onorari spettanti al professionista
vengono commisurati separatamente sugli importi dei lavori di ciascuna sezione e non globalmente.
ART. 92 - Articolazione del lavoro professionale
La prestazione professionale si articola come segue:
a) compilazione del progetto preliminare consistente in una relazione illustrativa delle ragioni
della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni
possibili, della sua fattibilità amministrativa e tecnica, dei costi indicativi, nonché in schemi
grafici, per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche,
funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare;
b) compilazione del progetto definitivo che individua compiutamente i lavori da realizzare nel
rispetto degli indirizzi del progetto preliminare, consistente in una relazione descrittiva dei
criteri utilizzati per le scelte progettuali, delle caratteristiche dei materiali prescelti e
dell’inserimento delle opere nel territorio; in disegni generali nelle opportune scale descrittivi
delle principali caratteristiche delle opere, delle superfici e dei volumi da realizzare, compresi
quelli per l’individuazione del tipo di fondazione; nei calcoli preliminari delle strutture e degli
impianti; in un disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici
previsti in progetto nonché in un computo metrico estimativo;
c) compilazione del progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in
ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto ed è sviluppato ad un livello di
definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità,
dimensione e prezzo. Esso comprende l’insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle
strutture e degli impianti e degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi eventuali
particolari costruttivi, del capitolato speciale d’appalto, del computo metrico estimativo e
dell’elenco prezzi unitari;
d) direzione dei lavori comprendente la sorveglianza ed il coordinamento delle varie attività che
concorrono alla loro realizzazione, svolte con visite periodiche nel numero che il direttore, a
proprio esclusivo giudizio, ritiene necessarie; emanazione di ordini e di disposizioni per la
regolare attuazione dell’opera e della sorveglianza della fedele rispondenza della esecuzione
agli elaborati di progetto e alle norme e prescrizioni del capitolato, accertamento delle qualità
dei materiali impiegati;
e) misura e contabilità dei lavori;
f) liquidazione dei conti parziali e finali, assistenza alle operazioni di collaudo, sia in corso di
opera che nella fase finale.
ART. 93 - Prestazioni non comprese
Non sono comprese nelle prestazioni di cui all’articolo precedente, anche se occorrenti per lo
sviluppo dei progetti:
a) i rilievi planimetrici ed altimetrici dell’area interessata all’opera;
34
b) gli eventuali piani particellari di esproprio e simili;
b) i disegni di dettaglio di cantiere, di laboratorio, di officina, ecc.;
c) l’indagini geognostiche, idrologiche, sismiche, agronomiche, biologiche e chimiche, i sondaggi
geologici e i tracciamenti generali e particolari e l’assistenza ai lavori di cantiere;
d) piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti redatto in base alla L. 109/94 e s.m.i.;
e) le prestazioni inerenti al rilascio di concessione e/o autorizzazione, accatastamenti e tutto quanto
si rende necessario al completamento burocratico della pratica;
f) progettazione di piani di sicurezza e di coordinamento dell’esecuzione dei lavori.
SEZIONE I
Costruzioni edilizie
ART. 94 - Classifica delle costruzioni
Ai fini dell’applicazione della tabella di cui all’art. 95 le costruzioni edilizie si suddividono nei
seguenti gruppi:
a) fabbricati e manufatti di scarsa rilevanza tecnica come tettoie, fienili, concimaie, muri di
sostegno, ecc.
b) fabbricati rurali ed urbani di importanza costruttiva corrente quali: di abitazione, magazzini,
costruzioni per ricovero e allevamento animali, per agro - industrie e per la lavorazione e
manipolazione dei prodotti del suolo (cantine, oleifici, caseifici, fabbriche di prodotti
chimici per l’agricoltura, di conserve alimentari), segherie e industrie di prima lavorazione
del legno, fabbricati per la frigo - conservazione di prodotti agricoli e zootecnici; per la
liofilizzazione; macelli anche per i piccoli animali, lavorazione e conservazione delle carni,
pesce, ecc.; costruzione di impianti di depurazione e trattamento delle biomasse, macchinari
compresi;
c) edifici di cui alla lettera b quando siano di maggiore importanza;
d) strutture metalliche o in cemento armato normale; serre, ecc.;
e) ristrutturazione, ampliamento e sopraelevazione di fabbricati di cui alle lettere a), b), c) d)
del presente articolo.
ART. 95 - Compensi
1) Le competenze professionali relative alle prestazioni di cui al precedente art. 94, come articolate
nell’art. 92 lett. a, b, c, d, e, sono da valutarsi in base alle percentuali indicate nella tabella H (a,
b, c, d, e) secondo la parzializzazione di cui alla tabella H1, colonna a.
2) L’importo di riferimento è il costo globale dell’opera, comprese le strutture e gli impianti.
3) La direzione dei lavori può assumere idoneo personale per l’assistenza giornaliera dei lavori o
svolgere direttamente le funzioni, in questi casi l’onorario relativo alla direzione dei lavori viene
aumentato del 50%, oltre al rimborso delle spese e ai compensi accessori.
4) Il piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti è compensato a discrezione, ai sensi
dell’art. 13 del presente tariffario.
5) Le prestazioni relative alla tenuta dei libretti di misura, dei registri di contabilità e degli altri atti
contabili, sono compensate secondo la tabella I.
ART. 96 – Maggiorazione per incarico parziale
Quando le prestazioni del professionista non seguono lo sviluppo dell’opera, come indicato nella
tabella H1, ma si limitano solo ad alcune funzioni parziali, la valutazione dei compensi a
percentuale è fatta sulla base delle aliquote specificate nella tabella H1 aumentata del 25%.
35
SEZIONE II
Costruzioni stradali, opere antivalanga e paramassi
ART. 97 - Classifica delle opere
Fanno parte di questa categoria tutte le opere o parti di opere e manufatti riguardanti le
costruzioni stradali.
Le strade, agli effetti della presente tariffa con riferimento alla classificazione della tab. H, si
suddividono nel seguente modo:
f) strade ordinarie, poderali e interpoderali;
g) strade che presentano maggiori difficoltà di studio e di progettazione;
h) manufatti per opere stradali, opere antivalanga e paramassi.
ART. 98 - Compensi
Le competenze professionali relative alle prestazioni di cui all’art. 97 sono da valutarsi in base
alla percentuale indicata nella tabella H (colonne f, g, h).
L’importo di riferimento è il costo globale dell’opera con esclusione di accatastamenti e quanto
altro non strettamente inerente al realizzo materiale dell’opera stessa.
In caso di prestazioni parziali si applica la tabella H1 colonna b.
La direzione dei lavori può assumere idoneo personale per l’assistenza giornaliera dei lavori o
svolgere direttamente le funzioni, in questi casi l’onorario relativo alla direzione dei lavori viene
aumentato del 50%, oltre al rimborso delle spese ed ai compensi accessori.
Il piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti è compensato a discrezione, ai sensi
dell’art. 13 del presente tariffario.
Le prestazioni relative alla tenuta dei libretti di misura, dei registri di contabilità e degli altri atti
contabili, sono compensate secondo la tabella I.
ART. 99 – Maggiorazione per incarico parziale
Quando le prestazioni del professionista non seguono lo sviluppo dell’opera, come indicato nella
tabella H1, ma si limitano solo ad alcune funzioni parziali, la valutazione dei compensi a
percentuale è fatta sulla base delle aliquote specificate nella tabella H1 aumentata del 25%.
SEZIONE III
Costruzioni idrauliche - Provvista acque irrigue - acquedotti - lavori in terra - acquacoltura
ART. 100 - Classifica delle opere
Fanno parte di questa sezione tutte le opere e manufatti e loro parti riguardanti l’idraulica in
generale.
Ai fini dell’applicazione delle tabelle di cui al presente articolo le opere si suddividono nel
seguente modo:
i) opere di approvvigionamento di acqua e distribuzione di acqua sia a gravità che in pressione,
sia a scopo irriguo che civile, con e senza impianto di sollevamento;
j) fognature e smaltimento delle acque reflue, depuratori, fitodepuratori;
k) lavori in terra, laghetti collinari e simili, opere di acquacoltura.
ART. 101 - Compensi
Le competenze professionali relative alle prestazioni di cui all’art. 100 sono da valutarsi in base
alla percentuale indicata nella tabella H (i, l, m).
L’importo di riferimento è il costo globale dell’opera con esclusione di inserimento in catasto e
quanto altro non strettamente inerente al realizzo materiale dell’opera stessa.
36
In caso di prestazione parziale si applica la tabella H1, colonna c.
La direzione dei lavori può assumere idoneo personale per l’assistenza giornaliera dei lavori o
svolgere direttamente le funzioni, in questi casi l’onorario relativo alla direzione dei lavori viene
aumentato del 50%, oltre al rimborso delle spese e ai compensi accessori.
Il piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti è compensato a discrezione, ai sensi
dell’art. 13 del presente tariffario;
Le prestazioni relative alla tenuta dei libretti di misura, dei registri di contabilità e degli altri atti
contabili, sono compensate secondo la tabella I.
ART. 102 – Maggiorazione per incarico parziale
Quando le prestazioni del professionista non seguono lo sviluppo dell’opera, come indicato nella
tabella H1, ma si limitano solo ad alcune funzioni parziali, la valutazione dei compensi a
percentuale è fatta sulla base delle aliquote specificate nella tabella H1 aumentata del 25%.
SEZIONE IV
Costruzioni in zone sismiche
ART. 103 - Contenuto delle prestazioni e compensi
Le prestazioni professionali relative ad opere da eseguirsi in zone sismiche va compensata in
base alla tabella H, applicando le seguenti maggiorazioni:
a) del 25% per i lavori di cui alla lettera a), b), c) dell’art. 94;
b) del 35% quando si riferiscono ai lavori di cui alla lettera d, e) dell’articolo sopra richiamato.
PARTE IV
LAVORI AMBIENTALI - TRASFORMAZIONI FONDIARIE - PIANIFICAZIONE
TERRITORIALE
SEZIONE I
Progetti per lavori ambientali e di ingegneria naturalistica
ART. 104 - Opere ed interventi
Le prestazioni professionali vanno suddivise nei seguenti gruppi:
I Gruppo
a) progetti di rimboschimento di terreni nudi e/o cespugliati con specie tradizionale o a rapido
accrescimento;
b) progetti di ricostituzione, di conversione, di trasformazione, di miglioramento di complessi
forestali;
c) progetti per attrezzature e mezzi per l’utilizzazione e l’esbosco dei materiali legnosi;
d) progetti per la difesa contro gli incendi boschivi;
e) impianto e miglioramento dei pascoli;
f) progetto per piani di sfruttamento di torbiere e cave a cielo aperto.
Per i progetti relativi alla viabilità di servizio nei complessi forestali si fa riferimento alla parte
III, sezione II del presente tariffario.
37
L’onorario va calcolato in base alla seguente tabella:
Importo dell’Opera €
2.500,00
5.000,00
12.500,00
15.000,00
30.000,00
50.000,00
75.000,00
100.000,00
250.000,00
350.000,00
500.000,00
1.000.000,00
2.500.000,00 ed oltre
Compensi %
17,37
15,39
14,17
13,03
12,16
10,85
9,44
8,36
5,64
5,21
4,87
4,28
3,60
Per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare.
PARZIALIZZAZIONE
PRESTAZIONI PARZIALI
A) Progetto preliminare
B) Progetto definitivo
C) Progetto esecutivo
D) Direzione lavori
E) Liquidazione
Sommano
%
10
20
25
35
10
100
II Gruppo
Progetti recupero e/o riqualificazione ambientale, di impianto e miglioramento dei parchi, giardini
ed aree verdi in genere ai fini paesaggistici, igienici, ricreativi, tutelari e loro strutturazione e
manutenzione ai fini di cui sopra, così suddivisi:
A) terrazzi, giardini privati fino a 100 mq, giardini pensili, restauro di giardini storici, cortili,
mostre all’aperto, verde di interni, piazze e altri spazi verdi pubblici o privati richiedenti un elevato
grado di approfondimento progettuale e/o numerose attrezzature;
B) giardini privati fino a 1000 mq, giardini botanici, giardini zoologici, zone pedonali, arredo
urbano, campi giochi, piscine all’aperto, parchi urbani ed altri spazi verdi pubblici o privati
richiedenti un grado medio di approfondimento progettuale e di attrezzature;
C) verde specialistico, campi sportivi, scuole, campus universitari, aree industriali e commerciali,
zone residenziali, aree militari, cimiteri, orti urbani, campeggi, porti turistici, percorsi attrezzati,
rive naturalistiche d’acqua, altri spazi verdi pubblici o privati richiedenti un grado moderato di
approfondimento progettuale, recuperi ambientali effettuati in condizioni di particolare difficoltà;
D) interventi su spazi aperti nel paesaggio, verde di infrastrutture varie e di posteggi, aree
ricreative e sportive di tipo naturalistico, aree di campeggio naturalistico, sistemazioni di cave,
torbiere, discariche e recuperi e/o riqualificazioni ambientali di media grandezza, campi da golf,
piantagioni nel paesaggio aperto in condizioni particolari, lavori di manutenzione ordinaria e
straordinaria del verde, rinaturalizzazione del territorio e fitodepurazione.
38
I compensi sono calcolati secondo la tabella seguente:
Importo delle opera €
2.500,00
5.000,00
10.000,00
25.000,00
50.000,00
100.000,00
250.000,00
500.000,00
1.000.000,00
2.500.000,00 ed oltre
A
35%
31%
25%
23%
22%
17%
14%
13%
12%
10%
B
32%
28%
23%
22%
21%
16%
13%
12%
11%
9%
C
28%
25%
20%
18%
17%
14%
12%
11%
10%
8%
D
23%
19%
15%
14%
13%
11%
10%
9%
8%
7%
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare.
PARZIALIZZAZIONE
PRESTAZIONI PARZIALI
A) Progetto preliminare
B) Progetto definitivo
C) Progetto esecutivo
D) Direzione lavori
E) Liquidazione
Sommano
%
20
25
20
30
5
100
b) Piani del verde. Consistono nella predisposizione di regolamenti e/o norme tecniche da inserire
negli strumenti pianificatori urbanistici per il trattamento e la conservazione delle specie
presenti nel caso di interventi urbanistico ed edilizi.
Gli onorari sono compensati come segue:
Superfici
Terreni edificati ed edificabili
Spazi verdi
Aree libere
Discariche
Aree agricole, forestali, ecc.
€/ha
€/ha
€/ha
€/ha
€/ha
fino a 100
ha
€ 255,00
€ 271,00
€ 203,00
€ 108,00
€ 27,00
fino a 200
ha
€ 219,00
€ 239,00
€ 179,00
€ 95,00
€ 24,00
fino a 500
ha
€ 182,00
€ 195,00
€ 146,00
€ 78,00
€ 20,00
fino a 1000
ha
€ 150,00
€ 166,00
€ 125,00
€ 66,00
€ 17,00
oltre 1000
ha
€ 136,00
€ 146,00
€ 110,00
€ 59,00
€ 15,00
Per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare
c) Piani paesaggistici e piani territoriali forestali nei parchi nazionali, regionali, comunità montane,
territori comunali ed intercomunali.
Gli onorari sono compensati come segue in base al numero degli abitanti ed alla superficie:
39
N° abitanti
€/abitante
Superficie
fino a 5.000
€ 1,20
fino a 10 ha
Aree di particolare
pregio, significato,
aree di recupero €/ha
€ 244,00
fino a 100 ha
Aree agricole,
forestali, ecc. €/ha
fino a 10.000
€ 0,81
sul di più
fino a 30 ha
oltre 10.000
€ 0,55
sul di più
oltre 30 ha
€ 190,00
€ 163,00
sul di più
sul di più fino sul di più
sul di più fino
sul di più
fino a 200 ha
a 300 ha
fino a 500 ha
a 1000 ha
oltre 1000 ha
€ 31,00
€ 27,00
fino a 100 ha
sul di più
oltre 100 ha
€ 8,00
€ 4,30
Aree destinate al altri
usi,compreso
l’edificazione €/ha
€ 22,00
€ 14,00
€ 11,00
€ 5,40
Parzializzazione
Per i punti b) e c) si applica la tabella che segue:
-
Chiarimento obiettivo, organizzazione ed incontri preliminari
Analisi stato di fatto, analisi paesaggistica
Stesura della prima bozza di progetto/piano
Stesura del progetto piano definitivo e degli elaborati grafici
Sommano
5%
30%
10%
55%
100%
d) Rilievo, censimento botanico e analisi vegetazionali, analisi e valutazione delle condizioni
vegetative e dell’efficienza relativamente ai costituenti di parchi, giardini, giardini storici,
alberate, ecc. e, in generale, ai popolamenti erbacei ed arborei.
Gli onorari vanno calcolati come segue:
a superficie per popolamenti erbacei, arbustivi, arborei:
- fino a 3.000 mq di superficie;
€ 700,00
- oltre 3.000 mq per ogni 1.000 mq di superficie o frazione.
€ 200,00
Nel caso di individui sparsi o isolati o appartenenti a singolo filare, le analisi saranno
compensate a vacazione.
e) Valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità degli alberi, consistente in:
- redazione di una relazione tecnica contenente la metodologia del lavoro adottata per la
valutazione biomeccanica degli alberi.
L’onorario per la relazione è stabilito nella misura minima di € 350,00 e massima di € 500,00.
- redazione per ogni singola pianta di una scheda contenente i principali parametri dendrometrici,
la documentazione fotografica, l’individuazione e la descrizione delle principali anomalie patologie, dei possibili interventi per la messa in sicurezza delle piante, nonché le modalità e
frequenza del monitoraggio:
L’onorario è stabilito per ogni singola scheda secondo la seguente tabella:
sola analisi visiva
analisi visiva e strumentale a terra
analisi visiva strumentale in quota (*)
Fino a quattro esemplari si adotta il compenso a vacazione.
€ 45,00/pianta
€ 70,00/pianta
€ 75,00//pianta
40
Per la valutazione di piante monumentali e/o di particolare pregio paesaggistico l’onorario è
calcolato a vacazione.
(*) Sono escluse le spese per attrezzatura e personale di supporto (es. operatore in arrampicata
libera, noli di cestello elevatore, autogrù, ecc.) da compensare a parte.
Eventuale altra documentazione richiesta (es. cartografie, planimetrie, ecc.) dal committente
deve essere concordata e compensata a parte.
III Gruppo
Progetti di sistemazione idraulico-forestale (da redigersi secondo le norme di legge vigenti in
materia), non inseriti in un piano generale di bonifica, di cui all’art. 106, realizzati con tecniche
assimilabili all’ingegneria naturalistica. Gli onorari vanno calcolati come dalla seguente tabella :
Importo dell’opera €
Fino a 12.500,00
25.000,00
50.000,00
100.000,00
250.000,00
500.000,00
1.000.000,00
2.500.000,00 ed oltre
% di applicazione
15,61
13,41
11,50
9,20
7,28
6,55
5,75
4,83
Per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare.
PARZIALIZZAZIONE
PRESTAZIONI PARZIALI
A) Progetto preliminare
B) Progetto definitivo
C) Progetto esecutivo
D) Direzione lavori
E) Liquidazione
Sommano
%
10
20
25
35
10
100
Gli studi idrologici e idraulici vanno compensati a parte.
IV Gruppo
Progetti di impianti, strutture ed attrezzature per l’attività sportiva e ricreativa. Gli onorari
vanno calcolati come dalla seguente tabella:
Importo dell’opera €
2.500,00
5.000,00
10.000,00
25.000,00
50.000,00
100.000,00
250.000,00
500.000,00
1.000.000,00
2.500.000,00 ed oltre
% di applicazione
28
25
20
18
17
14
12
11
10
8
per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare.
41
PARZIALIZZAZIONE
PRESTAZIONI PARZIALI
A) Progetto preliminare
B) Progetto definitivo
C) Progetto esecutivo
D) Direzione lavori
E) Liquidazione
Sommano
%
18
25
22
25
10
100
V Gruppo
Studi per la valutazione dell’impatto ambientale (V.I.A.)
a) descrizione dell’opera e delle componenti dell’ambiente particolarmente soggette ad un
rilevante impatto;
b) valutazione delle modificazioni;
c) misure suggerite per eliminare, ridurre o compensare gli effetti sfavorevoli. Valutazione delle
possibili alternative di localizzazione e di struttura;
d) monitoraggio successivo alla esecuzione delle opere di progetto.
Gli onorari sono calcolati sulla base del costo presuntivo dell’opera così come risulta dalle stime
indicate nella progettazione di massima, secondo la seguente tabella:
Importo dell’opera in €
250.000,00
500.000,00
2.500.000,00
5.000.000,00
10.000.000,00
15.000.000,00
20.000.000,00
25.000.000,00
30.000.000,00
35.000.000,00
40.000.000,00
45.000.000,00
50.000.000,00
125.000.000,00
250.000.000,00
350.000.000,00
500.000.000,00 ed oltre
Onorario a percentuale (%)
5,00
4,00
1,60
1,20
0,80
0,60
0,50
0,42
0,36
0,32
0,29
0,27
0,26
0,18
0,13
0,12
0,10
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare.
Per gli studi effettuati secondo procedure semplificate si applicano le percentuali ridotte dal
30% al 50 %. Lo stesso dicasi per studi riguardanti modifiche non sostanziali di opere già esistenti.
Nel caso di intervento di più professionisti l’onorario va ripartito proporzionalmente tra le varie
componenti impegnate e in misura doppia al coordinatore del gruppo. In ogni caso il compenso non
può essere inferiore a quanto dispone il III comma dell’art. 3.
42
VI Gruppo
Studi per la valutazione d’incidenza ambientale (V. INC. A.) per piani o progetti che interessano
i Siti Natura 2000 in attuazione delle norme Europee Direttiva 79/409 “Uccelli” e la Direttiva 43/92
“Habitat”e delle nome nazionali D.P.R. n° 357 del 8 settembre 1997, decreti del Ministero
dell’Ambiente D.M. del 3 aprile 2000 e D.M. 3 settembre 2002 e relative normative regionali di
attuazione.
Gli studi devono contenere nel caso che il piano o progetto produca effetti nel Sito interessato,
le indicazioni sulle soluzioni alternative per eliminare o mitigare le incidenze nonchè gli eventuali
monitoraggi degli effetti previsti.
a) Studi di V.INC.A. per piani regolatori comunali o intercomunali:
Gli onorari sono calcolati in relazione al numero di abitanti dei Comuni interessati come
indicato nella seguente tabella;
Numero abitanti Comune/i
Fino a 10.000 abitanti
Fino a 30.000 abitanti
Fino a 50.000 abitanti
Fino a 100.000 abitanti
Fino a 300.000 abitanti
Oltre i 300.000 abitanti
Piani con insediamenti nei Siti
Natura 2000
Minimo
Massimo
8.000,00 € - 10.000,00 €
15.000,00 € - 12.500,00 €
18.000,00 € - 15.500,00 €
22.000,00 € - 18.500,00 €
25.000,00 € - 28.500,00 €
32.000,00 € - 35.500,00 €
Piani senza insediamenti nei Siti
Natura 2000
Minimo
Massimo
6.000,00 € - 7.500,00 €
8.000,00 € - 9.500,00 €
12.000,00 € - 10.500,00 €
14.000,00 € - 16.500,00 €
16.000,00 € - 18.500,00 €
19.000,00 € - 21.500,00 €
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
b) Studi di V.INC.A. per la realizzazione di opere.
Gli onorari sono calcolati sulla base del costo presuntivo dell’opera così come risulta dalle stime
indicate nella progettazione di massima, secondo la seguente tabella:
Importo dell’opera in €
Fino a 25.000,00
Fino a 50.000,00
Fino a 100.000,00
Fino a 300.000,00
Fino a 700.000,00
Fino a 1.500.000,00
oltre a 1.500.000,00
€
€
€
€
€
€
€
Opera interna al Sito Natura 2000 Opera esterna al Sito Natura 2000
minimo
massimo
minimo
massimo
5,0%
6,0%
3.0%
3,3%
4,0%
4,5%
2,5%
2,8%
3,5%
4,0%
1,8%
2,0%
2,5%
3,0%
1,2%
1,3%
1,5%
2,0%
0,8%
1,0%
1,2%
1,3%
0,6%
0,7%
1,0%
1,1%
0,45%
0,55%
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
Per gli studi effettuati secondo procedure semplificate si applicano le percentuali ridotte dal
30% al 50 %.
c) Studi di V.INC.A. per piani di assestamento forestale:
Da un minimo di € 800,00 ad un massimo di € 3.000,00 a seconda del grado di incidenza degli
interventi previsti dal piano all’interno del SIC.
43
ART. 105 - Prestazioni non comprese
Non sono comprese nelle prestazioni di cui all’articolo precedente, anche se occorrenti per lo
sviluppo dei progetti:
a) i rilievi planimetrici ed altimetrici dell’area interessata all’opera;
b) gli eventuali piani particellari di esproprio e simili;
c) i disegni di dettaglio di cantiere;
d) piano di manutenzione, se necessario, delle opere e delle sue parti redatto in base alla L. 109/94
e s.m.i;
e) le prestazioni inerenti al rilascio di concessione e/o autorizzazione, accatastamenti e tutto quanto
si rende necessario al completamento burocratico della pratica;
f) progettazione di piani di sicurezza e di coordinamento dell’esecuzione dei lavori.
ART. 106 - Norme particolari
Per i lavori di cui all’art. 104, la direzione dei lavori può assumere idoneo personale per
l’assistenza giornaliera dei lavori o svolgere direttamente le funzioni, in questi casi l’onorario
relativo alla direzione dei lavori viene aumentato del 50%, oltre al rimborso delle spese e ai
compensi accessori.
Il piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti è compensato a discrezione, ai sensi dell’art.
13 del presente tariffario.
Le prestazioni relative alla tenuta dei libretti di misura, dei registri di contabilità e degli altri atti
contabili, sono compensate secondo la tabella I.
La liquidazione e la direzione dei lavori vengono calcolati in base all’importo risultante dallo
stato finale dei lavori.
Nella percentuale del progetto preliminare è compreso il preventivo sommario dell’importo del
lavoro.
Quando un lavoro sia effettuato fuori dalla residenza del professionista sono corrisposte, oltre le
suddette competenze anche le vacazioni per il tempo impiegato nell’andata e ritorno.
Quando si tratti del progetto di “un’opera tipo”, da ripetere più volte in modo identico, la tariffa
vale per la “opera tipo”, mentre al secondo od ai successivi elaborati è applicata una riduzione fino
al 50 % sull’importo totale.
ART. 107 – Maggiorazione per incarico parziale
Quando le prestazioni del professionista non seguono lo sviluppo dell’opera ma si limitano solo
ad alcune funzioni parziali, la valutazione dei compensi a percentuale è fatta sulla base delle
aliquote specificate nella tabelle di parzializzazione di cui all’art. 104 aumentate del 25%.
SEZIONE II
Bonifica e difesa del suolo
ART. 108 - Classifica delle opere
Le prestazioni del presente articolo sono riferite esclusivamente a quelle a carattere consortile.
La categoria comprende le seguenti opere:
a) piani generali di bonifica;
b) opere di bonifica, regimazione delle acque, difesa idrogeologica e conservazione del suolo,
sistemazione idraulico-forestale;
c) opere di bonifica idraulica con sollevamento meccanico delle acque.
Non sono inclusi in questa categoria i piani di trasformazione fondiaria trattati nella Sezione III e
gli studi agronomici e pedologici trattati nella Sezione IV e V.
44
ART. 109 - Compensi
Per lo studio e la redazione dei piani generali di bonifica e di difesa del suolo di comprensori
classificati di cui alla lettera a) dell’art. 108 comprendente corografie, diagrammi ed allegati,
spettano al professionista i compensi fissati dalla tabella L i quali debbono essere applicati alla
superficie totale del comprensorio (colonna a) al costo delle opere di carattere statale preventivate
(colonna b) ed al costo delle opere di competenza privata (colonna c).
Per quanto riguarda le opere di cui ai punti b) e c) dell’art. 108, si applica la tabella H relativa
alle costruzioni idrauliche (colonna m).
Agli studi agronomici e pedologici si applicano gli articoli 113 e 115.
SEZIONE III
Piani di trasformazione fondiaria
ART. 110 - Contenuto delle prestazioni
I piani di trasformazione fondiaria devono comprendere oltre agli studi di cui alla precedente
sezione, una previsione, una definizione e una stima sommaria di tutte le opere pubbliche e private
necessarie alla trasformazione ed un indirizzo agli interventi privati nel comprensorio, con una
indicazione delle proprietà d’intervento ed un inquadramento degli interventi nel contesto regionale
e nazionale.
ART. 111 - Compensi
Essi sono compensati secondo le tariffe della tabella L con una maggiorazione del 10%.
SEZIONE IV
Studi agronomici
ART. 112 - Contenuto delle prestazioni
Gli studi agronomici di base alla progettazione di piani di bonifica, dei piani di trasformazione
irrigua, dei piani e progetti di trasformazione fondiaria e dei piani pastorali, comprendono le
seguenti indagini:
- studio delle condizioni ambientali;
- studio delle economie aziendali in atto;
- studio delle destinazioni colturali in opportuna scala;
- per rilevamento diretto;
- per fotointerpretazione;
- studio delle suddette suscettività produttive e dei nuovi ordinamenti produttivi;
- calcolo dei parametri irrigui;
- criteri di progettazione (dimensione - tipologia ed ubicazione) delle opere da eseguire per
l’attuazione dei piani;
- analisi economica.
ART. 113 - Compensi
Gli studi agronomici vengono compensati in relazione alla superficie e alla complessità delle
prestazioni applicando le tariffe indicate nella tabella M qualora siano richiesti per la esecuzione di
piani o progetti di massima. Le tariffe debbono essere aumentate nella misura del 25 % qualora gli
studi agronomici siano richiesti per piani o progetti esecutivi o analisi a posteriori.
I compensi di cui al presente articolo non possono essere inferiori a quanto dispone l’art. 4 del
presente tariffario.
45
SEZIONE V
Studi pedologici
ART. 114 - Contenuto delle prestazioni
Gli studi pedologici comprendono la fotointerpretazione preliminare, il lavoro di campagna,
l’esame dei profili, il coordinamento e la relazione illustrativa.
ART. 115 - Compensi
I compensi variano a seconda dell’approfondimento dello studio, come indicato nella tabella M.
Per il personale, i mezzi per gli scavi manuali e il prelevamento dei campioni i compensi di cui
sopra sono aumentati del 20%.
Il costo delle analisi e d’uso delle eventuali apparecchiature per i sondaggi sono rimborsate a
parte.
I compensi di cui al presente articolo sono comunque regolati da quanto dispone l’art. 4 del
presente tariffario.
ART. 116 - Piani di concimazione, ammendanti e correttivi, piani di smaltimento dei reflui
riutilizzo degli scarti vegetali di provenienza industriale.
Detti studi comprendono la planimetria del territorio in esame, il lavoro di campagna, l’esame
dei profili e la relazione illustrativa.
ART. 117 - Compensi
I compensi sono quelli previsti dalla tabella M lettera l) in ragione dell’approfondimento.
Per il personale, l’uso dei mezzi per gli scavi manuali ed il prelevamento dei campioni i
compensi di cui sopra sono aumentati del 20%.
Il costo delle analisi e d’uso di eventuali apparecchiature per i sondaggi sono rimborsate a parte.
Per i piani di concimazione da sottoporre all’Amministrazione gli importi della tabella M vanno
aumentati del 40 - 60 % con esclusione delle analisi fisiche e chimiche e di altra documentazione
cartografica non inerente i terreni in esame.
I compensi di cui al presente articolo sono comunque regolati da quanto dispone l’art. 4 del
presente tariffario.
ART. 118 - Piani di prevenzione e di intervento a difesa delle colture
I piani comprendono: una analisi del territorio con identificazione dei possibili parassiti o dei
parassiti in essere.
- Rilievo delle principali colture da riportare in planimetria di idonea scala in ragione della
vastità del territorio.
- Relazione indicante i metodi di prevenzione e/o lotta da attuarsi.
ART. 119 – Compensi
I compensi sono quelli indicati nella tabella M lettera m) in ragione dell’approfondimento.
L’assistenza agli interventi è compensata a parte applicando la tariffa a discrezione.
I compensi di cui al presente articolo sono comunque regolati da quanto dispone l’art. 4 del
presente tariffario.
46
SEZIONE VI
Pianificazione territoriale e paesaggistica
ART. 120 - Contenuto delle prestazioni
Rientrano in questa sezione, oltre alle competenze generiche nei settori indicati, una serie di
prestazioni specifiche quali, a titolo esemplificativo, i lavori relativi al territorio rurale, la
collaborazione ai lavori di pianificazione urbanistica e territoriale a tutti i livelli e di
programmazione per zone con rilevante incidenza delle attività agricolo-forestali o delle relative
industrie di trasformazione ed in genere ove esistano componenti agricole e forestali; ivi compresa
la cartografia delle caratteristiche morfologiche, dell’uso del suolo, delle formazioni vegetazionali
naturali ed artificiali, riconoscimento floristico e dei suoli, delle infrastrutture, degli interventi. Gli
studi relativi ai rapporti città-campagna ed all’agriturismo, l’inserimento nella pianificazione degli
aspetti di difesa idrogeologica, con particolare riguardo alla funzione protettiva dei boschi, alle
sistemazioni dei terreni agricoli, ai pericoli derivanti da erosioni, valanghe, torrenti montani e
simili.
ART. 121 - Compensi
La retribuzione di queste prestazioni, in base al numero e al tipo di elaborati, al grado di
approfondimento richiesto, alle condizioni geomorfologiche dei comprensori interessati, avviene
applicando la tabella M.
SEZIONE VII
Progetti di miglioramento fondiario e piani organici aziendali
ART. 122 - Contenuto delle prestazioni
I progetti di trasformazione agraria aziendale, da compilarsi a norma delle leggi nazionali,
regionali o di progetti speciali, comprendono:
a) progetto di massima e preventivo sommario: da servire da esame preliminare delle opere di
trasformazione agraria da eseguire nell’azienda;
b) progetto esecutivo:
1. elaborati cartografici di inquadramento e di dettaglio;
2. disegni con i particolari esecutivi delle opere progettate;
3. computi metrici con l’importo totale delle spese;
c) relazioni:
4. relazione tecnica con le caratteristiche delle opere;
5. relazione economica con il piano di ammortamento.
La redazione del piano di impresa o “Business Plan” comprendente, per ogni azienda e per
l’investimento proposto, lo sviluppo analitico e numerico di conti economici, flussi di cassa, fonti
ed impieghi delle risorse finanziarie, è compensato a parte.
ART. 123 - Compensi
Ai progetti di trasformazione fondiaria che riguardano un complesso di opere senza che alcune
di esse abbia netta prevalenza, si applicano le percentuali previste dalla tabella N.
L’onorario per il progetto di massima non seguito dal progetto esecutivo è aumentato del 30%.
L’analisi dei prezzi ed il capitolato di appalto, se richiesti, vanno compensati a parte, a
discrezione.
La direzione lavori, se richiesta, è compensata con il 40% dell’onorario stabilito per il progetto
esecutivo.
47
Il Business Plan viene compensato prendendo a riferimento l’ammontare dell’investimento
proposto sulla base della seguente tabella:
Importo dell’investimento
Per €
50.000,00
Per € 100.000,00
Per € 250.000,00
Per € 500.000,00
Per € 1.000.000,00
Per € 2.000.000,00
Per € 5.000.000,00 e oltre
% di applicazione
8,00 %
7,00 %
5,50 %
4,00 %
3,00 %
2,00 %
1,50 %
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
48
PARTE V
SEZIONE UNICA
Collaudi
ART. 124 - Contenuto delle prestazioni
Il collaudo delle opere comprende:
a) il collaudo di strutture portanti nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti, con le prove di
carico con particolare riferimento alle strutture fondamentali ed al loro comportamento elastico.
L’elaborato di collaudo comprende una relazione illustrativa dell’opera, i verbali di visita ed il
certificato di collaudo;
b) il collaudo tecnico-amministrativo comprende: la verifica delle misure dell’opera e il controllo
della contabilità, della qualità e dell’efficienza dei materiali posti in opera e della regolare
esecuzione; la redazione dei verbali di accesso, la compilazione delle relazioni di collaudo e
degli eventuali certificati richiesti.
ART. 125 - Compensi
Gli onorari spettanti al collaudatore sono determinati in percentuale secondo la tabella O quale
risulta dalla liquidazione del conto finale, al lordo dell’eventuale ribasso o aumento d’asta
maggiorato dell’ammontare delle riserve avanzate dall’impresa o dal fornitore, indipendente dal
loro accoglimento.
Spetta inoltre al collaudatore il rimborso delle spese ed il compenso per il tempo impiegato nel
viaggio e le spese accessorie (art. 8 -9). Per le operazioni di collaudo particolarmente onerose o
disagevoli è in facoltà del collaudatore di chiedere una maggiorazione delle percentuali della tabella
O fino ad un massimo del 30%.
Quando il collaudo di un’opera comprende varie parti, distinte per contratti e contabilità, che
richiedono separati certificati di collaudo gli onorari vengono determinati separatamente in base ai
singoli importi delle parti componenti.
Per la revisione tecnico-contabile degli atti di liquidazione finale, spetta al collaudatore un
compenso integrativo del 20% degli onorari di cui alla tabella O.
Le percentuali del collaudo statico vanno applicate al costo delle sole strutture portanti.
Quando il collaudatore viene nominato in corso d’opera, le percentuali della tabella O possono
essere aumentate fino al 25%.
ART. 126 - Collaudatore arbitro
Se il collaudatore, per atto espresso, interviene anche come arbitro inappellabile ed amichevole
compositore delle controversie che insorgono, in seguito al collaudo, tra l’impresario ed il
committente, le suddette aliquote sono aumentate del 30%.
La remunerazione fissata per i collaudi è calcolata sull’importo delle riserve discusse,
indipendentemente dal loro accoglimento.
ART. 127 - Collaudi particolari
Per i lavori eseguiti a misura, per i quali lo Stato, gli Enti locali e gli Enti pubblici prevedono
particolari norme di collaudo, gli onorari sono liquidati secondo gli accordi e disciplinari previsti
dai rispettivi organismi.
49
PARTE VI
SEZIONE UNICA
Lavori inerenti la sicurezza sui posti di lavoro
Art.128 - Contenuto delle prestazioni
Le prestazioni professionali in materia di sicurezza sono da considerarsi autonome rispetto alla
progettazione, alla direzione dei lavori ed ad ogni altra prestazione connessa e si articolano come
segue:
1. coordinamento in fase progettuale
a) redazione del piano di sicurezza e di coordinamento;
b) redazione del piano operativo di sicurezza, complementare di dettaglio del piano di
sicurezza e coordinamento di cui alla prec. lett. a);
c) predisposizione del fascicolo;
2. coordinamento in fase esecutiva
a) verificare, coordinare e controllare l’applicazione delle disposizioni contenute nel piano di
sicurezza e coordinamento;
b) verificare l’idoneità del piano operativo di sicurezza e adeguare il piano di sicurezza e
coordinamento ed il fascicolo;
c) organizzare la cooperazione ed il coordinamento delle attività tra i datori di lavoro, ivi
compresi i lavoratori autonomi, nonché la loro reciproca informazione;
d) verificare l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali coinvolte nella
realizzazione dell’opera;
e) segnalare le inosservanze delle norme di sicurezza e proporre la sospensione dei lavori e/o
risoluzione del contratto o, nel caso di grave pericolo, sospendere direttamente le singole
lavorazioni.
ART. 129 - Compensi
Il calcolo degli onorari viene definito applicando la seguente formula:
IxRxPxa
dove:
I = importo dei lavori
R = coefficiente di rischio determinato in funzione della classe e categoria dell’opera sulla base
del tasso di rischio riferito a 100 delle vigenti tariffe dei premi INAIL.
P = percentuale di applicazione determinata in base ai seguenti scaglioni:
fino a € 151.645,69
€ 154.937,07
€ 516.456,90
€ 1.549.370,70 ed oltre
2,90%
2,00%
1,50%
1,00%
per gli importi intermedi si procede per interpolazione lineare
a = quota parte del compenso totale sulla base della prestazione svolta e precisamente:
100% per l’incarico completo;
30% per le prestazioni previste dal comma 1 del precedente art.128;
70% per le prestazioni previste dal punto 2 del precedente art. 128.
Se i lavori interessano più classi, così come definiti nella tabella rischi dell’Inail, i compensi
50
dovranno essere commisurati separatamente ai singoli importi dei lavori, quindi non globalmente.
Qualora le prestazioni professionali in materia di sicurezza siano affidate allo stesso
professionista incaricato della progettazione e di direzione lavori, agli importi come sopra
determinati si applica una riduzione fino al massimo del 20%.
Se i compensi come sopra calcolati risultano inferiori a quelli risultanti dal calcolo a vacazione
le prestazioni possono essere compensate a vacazione anziché a percentuale.
In aggiunta ai suddetti onorari sono sempre dovuti i compensi accessori ed il rimborso spese di
cui agli artt. 8 e 9.
ART. 130 – Maggiorazione per incarico parziale
Nel caso in cui la richiesta di prestazione di coordinatore riguardi le singole fasi di progettazione
o di esecuzione il compenso sarà aumentato del 25%.
QUARTA CATEGORIA
ONORARI VALUTATI A DISCREZIONE
ART. 131 - Contenuto delle prestazioni
In questa categoria sono comprese le prestazioni la cui determinazione non può farsi né in base
al tempo impiegato, in quanto elemento secondario in relazione alla competenza del professionista
incaricato, né in base al valore del loro oggetto, in quanto difficilmente si può concretare in cifre.
In tali casi il compenso al professionista deve essere determinato discrezionalmente, tenendo
conto dell’importanza dell’incarico, dello studio, del tempo occorso, del valore della controversia e
del pregio intrinseco dell’opera.
In generale a questa categoria appartengono tutte le prestazioni di consulenza in qualsiasi
materia, le quali non siano necessariamente connesse ad un incarico della prima e della seconda
categoria ed in particolare:
a) inchieste e ricerche agricole e/o industriali o di indole scientifico - agraria, la statistica, le
ricerche di mercato, le attività relative alla cooperazione agricola e forestale; le valutazioni di
beni ambientali e territoriali, le analisi costi - benefici, ecc.;
b) confronto tra diversi sistemi di produzione, classificazione dei terreni;
c) tipologia forestale e operazioni forestali non contemplate negli articoli precedenti;
d) impianti di contabilità agraria;
e) compilazione delle tabelle dei valori millesimali negli edifici in condominio e riparto per
stabilire le quote a carico degli immobili per i contributi di bonifica, di irrigazione, di utenze
stradali, ecc.;
f) stipulazione di contratti speciali trattative per forniture continuative, senza carattere di
mediazione, stipulazioni di convenzioni per servitù, diritti d’acqua, transazione, costituzioni di
società;
g) intervento a sessioni e congressi con argomenti tecnici o misti;
h) relazioni tecnico-economiche relative a lavori di miglioramento agrario, trasformazioni
fondiarie e bonifiche di aziende agrarie, non comprese nei piani di studio completi di
trasformazione;
i) relazioni, verbali, certificazioni, annotazioni probatorie autenticate, ricorsi, istanze, reclami,
pareri scritti ed orali, particolari ricerche di documenti e particolari esami di incarti e di
progetto;
l) corrispondenze ordinarie e consulenze non costituenti elemento necessario all’esecuzione di un
incarico già compensato ad opera;
m) monografie, relazioni, giudizi e consulenze in genere in materia di riforma fondiaria ed agraria;
n) lavori cartografici e di fotointerpretazione aventi attinenza sia col settore rurale che con quello
urbano;
51
o) statistiche, ricerche di mercato e attività relative alle cooperazioni;
p) consulenze e pareri e studi nel campo dell’ecologia, della difesa ambientale e della natura, della
difesa delle piante e dei loro prodotti, idrogeologia, nivologia e assestamento faunistica;
q) consulenze per lo sviluppo di tecnologie informatiche (sviluppo di programmi, pagine web,
creazione di banche dati, ecc.) inerenti le attività professionali di Dott. Agronomi e Dott.
Forestali;
r) consulenza aziendale per l’implementazione dei Sistemi di Qualità e Sistemi di Gestione
Ambientale per aziende e industrie agroalimentari e per industrie fornitrici di aziende
agroalimentari, consulenze in qualità di valutatore dei Sistemi di qualità per Enti di
Certificazione;
s) elaborazione su base informatica GIS;
t) elaborazioni ed analisi software con modelli numerici (incendi boschivi, diffusione inquinanti,
idrologia ed idrogeologia, regimazione delle acque, idraulica, colate di fango e di detriti,
esondazioni, aree di pericolo, stabilità dei pendii, filtrazioni, reti ecologiche e dinamiche
ecologiche);
u) studio ed analisi del rischio e pericolo di aree urbane e non;
v) interventi di protezione e sistemi di allarme per calamità naturali;
w) remote sensing (interpretazione dati satellitari).
Gli onorari, a discrezione, individuati anche con riferimento all’art. 13, devono essere
preventivamente concordati per iscritto con il committente.
52
TABELLE ALLEGATE
TAB. A – ART. 37
COMPENSO PER RILIEVI E RIPRODUZIONE DI SEZIONI TRASVERSALI
Pianura
Collina
Montagna
Per meno di 50
sezioni
Per le prime
50 sezioni
Per 200
sezioni
Per 300
sezioni ed
oltre
€ 27,00
€ 34,00
€ 41,00
€ 23,00
€ 28,00
€ 35,00
€ 19,00
€ 23,00
€ 27,00
€ 14,00
€ 16,00
€ 19,00
Per valori intermedi i compensi vanno calcolati per interpolazione lineare
TABELLA B – ART. 47, 48, 49, 50, 52, 58
CONSEGNE - RICONSEGNE - INVENTARIO
ESTENSIONE
DELL’AZIENDA
fino a 20 ettari per ettaro €
fino a 50 ettari per ettaro €
fino a 100 ettari per ettaro €
fino a 200 ettari per ettaro €
oltre 200 ettari per ettaro €
Pianura
Collina
seminativo seminativo
24,00
22,00
21,00
16,00
12,00
27,00
24,00
22,00
19,00
15,00
Montagna
seminatvo
30,00
27,00
25,00
22,00
18,00
Per superfici intermedie i compensi vanno calcolati interpolazione lineare
Pascoli Boschi
11,00
9,00
8,00
6,00
4,00
38,00
35,00
32,00
29,00
25,00
Colture
arboree
specializzate
giardini, orti
57,00
49,00
45,00
41,00
35,00
53
TABELLA C – ART. 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 63, 68, 72, 74, 75, 76
STIMA DEI BENI IMMOBILI
VALORE STIMATO
fino a €
10.000,00
per €
25.000,00
per €
50.000,00
per €
100.000,00
per €
250.000,00
per €
500.000,00
per € 1.000.000,00
per € 2.000.000,00
per € 3.500.000,00
per € 5.000.000,00
per € 7.500.000,00
per € 15.000.000,00
oltre a € 15.000.000,00
STIMA AD
ELEVATO
CONTENUTO
METODOLOGICO
4,50%
4,00%
3,60%
3,20%
2,20%
1,70%
1,30%
1,10%
0,90%
0,80%
0,65%
0,60%
0,45%
STIMA A MEDIO
CONTENUTO
METODOLOGICO
STIMA A BASSO
CONTENUTO
METODOLOGICO
2,20%
2,05%
1,90%
1,50%
1,00%
0,80%
0,65%
0,53%
0,43%
0,38%
0,35%
0,31%
0,25%
1,00%
0,95%
0,91%
0,85%
0,45%
0,35%
0,31%
0,27%
0,21%
0,18%
0,15%
0,13%
0,10%
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
TABELLA D – ART. 66, 69, 70, 73
STIMA DEI PRODOTTI DELLE
ACCERTAMENTO QUALITA’
SCORTE
VALORE STIMATO
fino a € 5.000,00
per € 10.000,00
per € 25.000,00
per € 50.000,00
per € 250.000,00 ed
oltre
E
DEI
FRUTTI
PENDENTI
E
PERCENTUALE
4,00%
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
Per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare
TABELLA E – ART. 80 - 82
CONSULENZE PER AZIENDE AGRICOLE FORESTALI – ONORARI DOVUTI AL
PROFESSIONISTA SUL VALORE DELLA P.L.V.
VALORE P.L.V.
ONORARI MINIMI ONORARI MASSIMI
fino a €
5.000,00
12,00%
15,00%
per € 25.000,00
9,00%
11.50%
per € 50.000,00
7,00%
9,00%
per € 130.000,00
5,00%
6.50%
per € 250.000,00
3,00%
4,00%
per € 500.000,00 ed oltre
2,50%
3,00%
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
54
PARZIALIZZAZIONI
Prestazioni parziali
Consulenza tecnica
Consulenza economica
Consulenza amm.va, finanziaria, fiscale
Consulenza contabile
Consulenza procure bancarie
Quote di parzializzazione
40%
10%
20%
10%
20%
TABELLA F – ART. 81 - 82
CONSULENZE GENERALE PER LE AZIENDE AGRO-INDUSTRIALI
VALORE P.L.V.
fino a
per
per
per
per
per
per
ONORARI MINIMI
€
5.000,00
€ 15.000,00
€ 40.000,00
€ 75.000,00
€ 150.000,00
€ 250.000,00
€ 500.000,00 e oltre
22,00%
17,00%
13,00%
10,00%
6,00%
5,00%
4,00%
ONORARI
MASSIMI
25,00%
19.50%
15,00%
11,50%
7,00%
5,50%
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
PARZIALIZZAZIONI
Prestazioni parziali
Quote di parzializzazione
Consulenza tecnica
Consulenza economica
Consulenza amm.va, finanziaria, fiscale
Consulenza contabile
Consulenza procure bancarie
20%
10%
20%
10%
40%
TABELLA G – ART. 85
CURATELA AZIENDALE
VALORE DELLA
P.L.V.
fino a € 25.000,00
per € 50.000,00
per € 125.000,00
per € 250.000,00
per € 500.000,00
Consulenza Consulenza
tecnica
economica
3,30%
3,00%
2,70%
2,40%
2,00%
1,70%
1,40%
1,20%
1,00%
0,85%
Consulenza
amm.vva,
finanziaria, fiscale
2,20%
1,80%
1,50%
1,30%
1,20%
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
Consulenz Procura TOTALE
a contabile bancaria
1,70%
1,30%
1,10%
1,00%
0,95%
3,10%
2,50%
2,00%
1,80%
1,50%
12,00%
10,00%
8,50%
7,50%
6,50%
55
TABELLA H– ART. 95, 97, 98, 101, 103,109
ONORARI RELATIVI A COSTRUZIONI EDILIZIE – STRADALI - IDRALICHE
COSTRUZIONI EDILIZIE E INDUSTRIE AGRARIE
IDRAULICHE
Abitazioni,
Abitazioni e Strutture Ristruttur
Tettoie,
ricoveri,
altri edifici di metalliche
azioni
fienili, ecc.
macch.,
maggiore
, in c.a.,
importanza
ecc.
%
9,81
b)
%
12,49
c)
%
15,71
d)
%
13,41
e)
%
15,61
%
8,00
Strade con
maggiori
difficoltà di
studio e di
progettazione
g)
%
11,96
8,89
10,73
13,80
11,50
13,41
6,13
10,42
7,36
6,13
7,36
9,20
7,66
9,20
12,26
9,96
11,50
4,60
8,43
5,82
4,60
5,36
6,13
6,13
7,36
9,96
7,82
9,20
4,14
7,36
4,90
4,14
4,99
5,67
5,05
5,82
6,44
5,52
7,28
3,53
6,13
3,68
3,52
4,46
5,06
4,37
5,24
5,55
4,76
6,55
3,40
5,47
3,16
3,19
4,14
4,73
3,83
4,60
4,88
4,18
5,75
3,12
4,45
2,52
2,89
3,92
4,48
3,22
3,86
4,10
3,51
4,83
2,95
4,24
2,37
2,51
3,37
3,85
2,68
3,22
3,42
2,93
4,03
2,46
3,53
1,97
2,10
2,81
3,21
a)
€
fino a
12.500,00
per
25.000,00
per
50.000,00
per
100.000,00
per
250.000,00
per
500.000,00
per
1.000.000,00
per
2.500.000,00
oltre
2.500.000,00
COSTRUZIONI STRADALI COSTRUZIONI
Strade
ordinarie
f)
Opere a
gravità
Opere a
sollevame
nto
%
8,89
i)
%
8,00
l)
%
8,89
%
11,42
Manufatti
stradali
h)
m)
TABELLA H1– ART. 95, 96, 98, 99, 101, 102,
PARZIALIZZAZIONE
PRESTAZIONI PARZIALI
A) Progetto preliminare
B) Progetto definitivo
C) Progetto esecutivo
D) Direzione lavori
E) Liquidazione
a.
b.
c.
%a
%b
%c
12
25
28
25
10
10
15
30
25
20
10%
15%
30%
25%
20%
Costruzioni edilizie
Costruzioni stradali
Costruzioni idrauliche
TABELLA I – ART. 95, 98, 101, 106
MISURA E CONTABILITA’ DEI LAVORI
fino a €
12.500,00
per €
25.000,00
per €
50.000,00
per € 100.000,00
per € 250.000,00
per € 500.000,00
per € 1.000.000,00
per € 2.500.000,00
per € 5.000.000,00 e oltre
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
4,50%
4,00%
3,50%
3,00%
2,50%
2,00%
1,70%
1,40%
1,15%
Laghetti
collinari
56
TABELLA L – ART. 109, 111
PIANI GENERALI DI BONIFICA
SUPERFICI
VALORI
fino ad ha 5.000
fino ad ha 10.000
fino ad ha 25.000
fino ad ha 50.000 ed oltre
fino a € 2.500.000,00
fino a € 5.000.000,00
fino a € 12.500.000,00
fino a € 25.000.000,00
oltre i € 25.000.000,00
€ per ha della
superficie
totale del
comprensorio
0,81
0,68
0,55
0,27
-
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
% sul valore
delle opere di
competenza
statale
preventivata
0,50
0,40
0,35
0,25
0,20
% sul valore
delle opere di
competenza
privata
preventivata
1,00
0,80
0,70
0,50
0,40
57
TABELLA M – ART. 113, 115, 117, 119, 121
STUDI AGRONOMICI E PEDOLOGICI – Compensi per ettaro
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
m)
n)
INDAGINI
Studio delle condizioni ambientali
Studio delle economie aziendali in atto
Studio della struttura fondiaria e imprenditiva
Carta destinazione colturali alla scala 1: 25.000
d1) per rilevamento diretto
d2) per fotointerpretazione
Carta dell’uso del suolo e delle attività colturali in atto scala 1:5000
(per i primi 500 ettari i compensi sono raddoppiati)
e1) per rilevamento diretto
e2) per fotointerpretazione
Indagine floristica espletata nel territorio
Redazione della carta della vegetazione naturale
Redazione di cartografia tematica
g1) clivometrica
g2) altimetrica
g3) pedologica
g4) reticolo idrografico
Studio della suscettività e nuovi insediamenti produttivi
Calcolo dei parametri irrigui
Criteri di progettazione (dimensioni, tipologia, ubicazione)
dell’opera da eseguire
Analisi economica
Piani di concimazione
Piani di difesa delle colture
Relazione tecnica a supporto dello studio
COMPENSI
da € 0,81 a € 1,35
da € 1,08 a € 3,25
da € 1,90 a € 4,06
da € 1,20 a € 2,44
da € 0,81 a € 1,63
da
da
da
da
€
€
€
€
4,80
3,24
1,08
0,81
a
a
a
a
€
€
€
€
9,76
6,52
3,25
1,63
da
da
da
da
da
da
da
€ 0,55
€ 0,55
€ 1,08
€ 0,55
€ 0,55
€ 0,87
€ 1,35
a
a
a
a
a
a
a
€
€
€
€
€
€
€
1,08
0,81
2,71
0,81
1,20
1,35
2,17
da
da
da
da
€ 1,90
€ 7,05
€ 10,85
€ 2,17
a
a
a
a
€ 3,09
€ 12,47
€ 18,98
€ 5,42
Nel caso in cui il committente richieda uno studio di maggior dettaglio, per il calcolo dell’onorario si procede
applicando alla tabella M le seguenti maggiorazioni:
- in Scala 1 : 10.000 + 30%;
- in Scala 1 : 5.000 + 40%;
in Scala 1 : 2.000 + 50%.
58
TABELLA N – ART. 123
ONORARI PER PROGETTI DI MIGLIORAMENTO FONDIORIO E PIANI ORGANICI
AZIENDALI
Progetto Progetto
esecutivo
di
massima
COSTO DELLE OPERE
Totale
(I)
Relazione Relazione
tecnica economica
Piano
organico
(II)
Progetto
e piano
organico
(c ) + (d)
2,10%
1,60%
1,40%
1,30%
1,05%
0,75%
0,40%
0,30%
(I) + (II)
9,10%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
1,70%
1,30%
(c )
fino a € 25.000,00
per €
50.000,00
per € 100.000,00
per € 150.000,00
per € 250.000,00
per € 500.000,00
per € 2.500.000,00
per € 5.000.000,00 ed oltre
(a)
0,90%
0,65%
0,50%
0,45%
0,35%
0,25%
0,10%
0,08%
(b)
6,10%
4,75%
4,10%
3,25%
2,60%
2,00%
1,20%
0,92%
(a) + (b)
7,00%
5,40%
4,60%
3,70%
2,95%
2,25%
1,30%
1,00%
1,00%
0,75%
0,65%
0,60%
0,45%
0,30%
0,15%
0,10%
I compensi di cui alla lettera b) non sono comprensivi della direzione lavori
I compensi per i valori intermedi vanno calcolati per interpolazione lineare
TABELLA O – ART. 125
COLLAUDI
fino a
per
per
per
per
per
per
per
per
per
per
€
5.000,00
€
12.500,00
€
25.000,00
€
50.000,00
€
100.000,00
€
250.000,00
€
500.000,00
€ 1.000.000,00
€ 2.500.000,00
€ 5.000.000,00
€ 10.000.000,00 ed oltre
12,00%
7,00%
4,00%
2.50%
2,00%
1,20%
1,00%
0,70%
0,55%
0,50%
0.40%
per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare
(d)
1,10%
0,85%
0,75%
0,70%
0,60%
0,45%
0,25%
0,20%
59
TABELLA P – ART. 9
RIMBORSI SPESE A PERCENTUALE SULL’IMPORTO DEGLI ONORARI
Onorari in €
fino a 5.000,00
fino a 10.000,00
fino a 25.500,00
fino a 50.000,00
fino a 75.000,00 ed oltre
Spese riconosciute
30%
26%
21%
16%
13%
per i valori intermedi si procede per interpolazione lineare