Orino Notizie 2012

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Orino Notizie 2012

2012
ORINO NOTIZIE
Notiziario informativo sull’operato dell’Amministrazione comunale
Iscrizione registro 6/2010 Direttore Responsabile Cesare Moia Stampa Esse Grafica Srl
Editoriale
a cura del Sindaco Cesare Moia
Cari Orinesi e cari Villeggianti
buon 2012, anche se con ritardo!
Siamo così giunti alla terza edizione di
questo bollettino informativo Orino Notizie, il nostro terzo anno di amministrazione del paese, un anno che porterà importanti cambiamenti nei piccoli comuni come il nostro; infatti entro il 2014 i comuni con meno di mille abitanti dovranno
gestire in forma associata tutte le funzioni e tutti i servizi a loro spettanti, come
ad esempio: l’ufficio tecnico, la gestione
dei tributi, la gestione economico-finanziaria, i servizi socio-assistenziali, la polizia locale, il personale, l’anagrafe e
molto altro. I comuni valcuviani su cui
grava questo obbligo sono: Azzio, Castello Cabiaglio, Brinzio, Bedero, Masciago,
Rancio Valcuvia, Ferrera, Cassano Valcuvia e Duno. Entro dicembre 2012 si dovranno presentare alla Regione Lombardia
le proposte di convenzione. Si stanno svolgendo incontri con i comuni limitrofi al fine
di elaborare soluzioni che possano rendere il
più agevole possibile, per gli abitanti dei nostri piccoli
paesi, il passaggio alle nuove normative.
Dalle prossime elezioni sarà eletto un Sindaco con poteri ridotti, non ci sarà più la Giunta, mentre il Consiglio
Comunale sarà formato dal Sindaco e da sei Consiglieri Comunali (contro i dodici attuali).
Il Consiglio Comunale delibererà solamente atti di indirizzo; non sarà più approvato il bilancio che, come per
tutti gli altri atti, verrà gestito/adottato dall’Unione/Convenzione. Tutto questo per ridurre i costi, ma forse sarebbe stato sufficiente effettuare questi tagli ai costi
della politica a livello nazionale. Ciò non avrebbe reso
necessario lo “scioglimento” dei comuni che, a mio giu-
dizio, restano un punto
di riferimento per la vita
del paese.
A parte queste notizie che incidono sulle nostre realtà, continua la nostra attività come amministratori. Non come politici.
Una differenza per me sostanziale. Proseguiamo con impegno per migliorare la vita sociale e ricreativa del nostro paese,
per valorizzarlo. Non senza fatica e non senza errori. Il 2011
appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni interventi di
manutenzione e tutela del patrimonio comunale, il rifacimento della pavimentazione
della piazza Rossi, le numerose
manifestazioni organizzate dal
comune e dalle associazioni;
dalla Befana al Palio, dalla pizza
ai teatri in piazza, dai cortili
aperti ai pranzi della Pro Loco, dalla
casa di Babbo Natale alla spettacolare manifestazione del Capodanno. Non è stato possibile
realizzare altri interventi programmati a causa
del forte incremento delle spese sociali, circa
48.000 euro con un incremento del 250% rispetto allo
scorso anno. Importo che ha inciso pesantemente sul
bilancio del comune rispetto alle risorse a disposizione,
che proprio a causa dei tagli imposti sui trasferimenti
statali, sono sempre meno. Per quanto ancora riusciremo a mantenere il nostro paese come comune?
Ringraziando tutti per la collaborazione, e con la speranza di poter contare sempre sul vostro aiuto, porgo a
tutti i più cordiali saluti.
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In primo piano
a cura di Cesare Moia
Museo I ropp dei nost vecch
Prosegue il progetto per la realizzazione, la raccolta e
la catalogazione degli oggetti che andranno a costituire il museo I ropp dei nost vecch.
Si invitano tutte le persone che hanno preparato materiale per il museo di contattare le persone del comitato organizzatore o direttamente il Sindaco per organizzare il ritiro.
Orinesi da record
Vele colorate popolano il nostro cielo. Voli silenziosi e
lenti, per uno sport che coglie la bellezza da un’altra
prospettiva. I parapendio da oltre vent’anni beneficiano della nostra zona per la pratica di questo sport.
Tra i molti appassionati troviamo un nostro concittadino, Paolo Manfrin, che spesso decolla dal Cuvignone o dal Campo dei Fiori per poi sorvolare sulle più
belle cime della zona. Nei mesi invernali volare diventa più complicato, a
causa di condizioni meteorologiche non certo favorevoli e a temperature
piuttosto rigide. Come per tutti i volatili, migrare è la soluzione. Destinazione Kenya per volare lungo la Rift Valley (Keri Valley), una cresta esposta perfettamente ai venti alisei da nord-est che spirano lungo la fascia
equatoriale. Le particolari caratteristiche della zona permettono di percorrere distanze di oltre 200 km in otto ore di volo. Proprio in questo scenario Paolo è riuscito a ritoccare il record keniano di distanza, percorrendo
213,79 km in nove ore.
Stupisce pensare come questi semplici mezzi, permettano di compiere imprese così, sfruttando semplicemente l’energia del vento e delle correnti
termiche. Paolo ancora congratulazioni. Speriamo di vederti presto in volo sopra il nostro paese e, chissà, magari potresti stupirci con un atterraggio in qualche bel prato di Orino.
Mela Poppina di Orino
Continua il progetto di valorizzazione della Pom Pepin de Urin. Una varietà di mela che era coltivata in tutti gli orti e veniva utilizzata per il consumo invernale in tutte le case di Orino. Si tratta di una varietà rustica, esteticamente non bella, ma forte infatti; non necessita di trattamenti sanitari. Il desiderio è di creare un gruppo di amici dei Pom Pepin de Urin che si
occupi della tutela e del censimento delle piante. Nel mese di agosto 2011
sono state innestate a gemma dieci piante da un vivaista di Varese a cui
si aggiungeranno quelle del 2012. Come per tutte le cose, c’è bisogno di
tempo per vedere i frutti! Inoltre è in programma un interessante corso di
potatura dedicato ai Pom Pepin de Urin.
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IN RICORDO
RICONOSCIMENTI
Giuseppe Colombo
Il 7 ottobre 2011 è mancato all’affetto dei suoi cari il signor
Giuseppe Colombo che per tanti anni è stato il vigile del nostro comune. Lo ricordiamo come una persona cordiale e sempre disponibile, lo ringraziamo per il suo prezioso lavoro svolto per il paese. Ai famigliari la nostra affettuosa vicinanza, ancora un grazie al nostro vigile Giuseppe.
Con piacere condividiamo
il riconoscimento attribuito
a Marco Barbieri,
Cavaliere emerito del lavoro
per il suo prezioso contributo
nel diffondere la tradizione
italiana, portando un po’
di Orino nel mondo.
La signora maestra Alba Bardelli
Il 4 febbraio 2012 è scomparsa la signora Alba Bardelli, la
maestra che ha insegnato nella scuola elementare di Orino
negli anni ’60. La ricordiamo con profondo affetto.
“Arrivava a piedi da Azzio, percorrendo via Nino Bixio e noi
ragazzi l’aspettavamo in piazza giocando sotto il comune,
controllando ogni tanto per vedere se arrivava, in modo da
farci trovare tranquilli al suo arrivo. Poi salivamo le scale e si
entrava nell’unica aula, oggi Sala Consigliare, che ospitava
ben cinque classi”. Nonostante le numerose difficoltà di allora è riuscita a prepararci per la vita e a renderci dei buoni cittadini italiani. Grazie signora maestra.
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RINGRAZIAMENTI
Cogliamo l’occasione per
ringraziare pubblicamente
il signor Corrado Aredi per aver
verniciato i colombari
e i cancelli del cimitero.
Un grazie anche al signor
Narciso Vigri per aver aiutato
nella sistemazione del parapetto
di via Garibaldi.
Ancora al signor Danilo Zardini
per aver aiutato nella verifica
dei costi Telecom.
Al signor Albini che ha donato
il vecchio torchio al comune.
Infine un grazie a tutti coloro
che hanno contribuito
in diversi modi a migliorare
la vita nel paese.
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controllo dell’acqua potabile, ecc.).
Proseguono gli incontri con i comuni di Azzio, Castello Cabiaglio, Brinzio e Bedero, al fine di valutare
un’unione rispettando le scadenze di legge e semplificare il progetto.
La prossima scadenza è il 17 dicembre 2012, data di
presentazione del progetto di Unione alla Regione
Lombardia. Vale la pena ricordare che la “manovra
bis” governativa ha modificato la composizione del
Consiglio Comunale: i Consiglieri Comunali passano
da dodici a sei, più il Sindaco. La Giunta Comunale
sarà soppressa.
Finanza e servizi
a cura di Cesare Moia
La Riforma dei comuni con meno di mille abitanti
Negli ultimi mesi giornali, radio giornali, telegiornali
hanno diffuso notizie sulla riforma prevista nella ormai
famosa “manovra bis” approvata dal Parlamento, riguardante gli Enti Locali.
La lettura delle nuove disposizioni, in modo particolare
l’art. 16, crea notevoli difficoltà di interpretazione del
complesso di norme che andranno a disciplinare la vita
dei nostri comuni. Nonostante ciò, vorremmo provare a
chiarire e sintetizzare ciò che, a breve, dovrebbe avvenire. I comuni con meno di mille abitanti dovranno gestire in forma associata tutte le funzioni e tutti i servizi
pubblici loro spettanti, come ad esempio: l’ufficio tecnico, la gestione dei tributi, la gestione economico-finanziaria, i servizi socio-assistenziali, la polizia locale,
il personale, ecc.
La gestione associata, dovrà svolgersi tramite l’Unione
dei Comuni che sarà composta:
Calcolatore IMU
Sul sito del comune è disponibile un programma che
permette, a chi vi accede, il calcolo dell’imposta municipale unica (IMU). Le aliquote della nuova tassa IMU,
che verranno applicate nel bilancio 2012, sono state
calcolate per recuperare gli attuali introiti ICI 1° e 2° casa, circa 140.000 euro.
Continua la donazione del 5x1000 al comune
di Orino per la gestione dei Servizi Sociali
Ogni cittadino residente a Orino può sostenere il proprio comune assegnandogli il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi.
La donazione è gratuita e non va a incidere sulla ritenuta della dichiarazione dei redditi.
Come si fa a donare al comune il 5x1000:
• mettendo nell’apposita casella la firma
• chiedendo al vostro compilatore della denuncia dei
redditi di inserire il comune di Orino come beneficiario.
L’importo incassato sarà destinato alle spese sostenute
per interventi in ambito sociale.
Ringraziamo in anticipo tutti coloro che vorranno destinare questa cifra al comune in modo tale da potere aiutare tutte le persone in difficoltà del nostro comune.
• dal Consiglio dell’Unione formato dal Sindaco e da
due Consiglieri per ogni comune aderente;
• dal Presidente dell’Unione che potrà essere uno dei
componenti del Consiglio dell’Unione (anche non Sindaco) e resterà in carica due anni e mezzo, rinnovabili;
• dalla Giunta dell’Unione, nominata dal Presidente
dell’Unione e composta dai Sindaci dei comuni aderenti all’Unione.
All’Unione, che dovrà raggiungere la soglia minima
di 5.000 abitanti (3.000 nelle zone montane), saranno
trasferite tutte le risorse umane e strumentali relative alle funzioni svolte in precedenza dai singoli comuni. Inoltre, ad essa potranno aderire anche comuni
superiori a 1.000 abitanti, scegliendo se delegare soltanto le funzioni fondamentali o tutte le funzioni e i
servizi.
Sarà l’Unione ad approvare l’unico bilancio tra i comuni, chiamati a svolgere unicamente una funzione
di indirizzo.
Dal 2014 anche le Unioni saranno soggette alla disciplina del Patto di stabilità interno, così come previsto
per i comuni avente corrispondente popolazione.
All’obbligo del trasferimento all’Unione potranno derogare i comuni che, alla data del 30 settembre 2012,
risulteranno gestori in modo associato, con livelli significativi di efficienza ed efficacia, delle funzioni e
dei servizi pubblici tramite convenzione ai sensi dell’art. 30 del Testo Unico Enti Locali, da attestare con
comunicazione scritta al Ministero dell’Interno entro
il 15 ottobre 2012 il quale ne verificherà i requisiti.
Per quanto riguarda Orino, già da anni si è intrapreso
un percorso consortile con i comuni limitrofi e con la
Comunità Montana per alcuni servizi (raccolta rifiuti,
Questionario allacciamento fognatura
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno risposto al questionario, circa l’87% degli interessati.
Le risposte permetteranno al tecnico comunale di valutare globalmente la situazione.
Il questionario sì è reso necessario proprio a causa di
un’incompletezza di dati che determinava una conoscenza parziale della situazione. Certamente abbiamo
creato un disagio nel reperimento di dati, ma l’esito dimostra che c’è la volontà di collaborare. Il prossimo
passo sarà quello di constatare le problematiche e programmare nuovi interventi alla fognatura al fine di garantire la tutela del nostro ambiente e di ottemperare
alle disposizioni vigenti.
Si invitano tutti coloro che non hanno ancora consegnato il modulo compilato (a esclusione di coloro che hanno già contattato l’ufficio tecnico o gli amministratori)
di farlo pervenire al più presto.
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Bilancio 2012
ENTRATE
Principali voci
Previsioni 2012
Imu, Irpef, tassa rifiuti, 5x1000, imposte
289.378
Contributi Stato, Regione e altri Enti
227.001
Acquedotto e depurazione, fognatura, gas metano, affitti
65.350
Contributi Stato per investimenti, concessioni edilizie, mutui, ecc.
355.315
USCITE
Principali voci
Previsioni 2012
Indennità di funzione Sindaco e Assessori
11.316
Personale, segreteria, revisore
170.669
Gestione informatizzazione uffici comunali
11.000
Gestione immobili, assicurazioni, immobili civili, ecc.
50.166
Tecnico comunale
12.000
Quote associative Comunità Montana, Parco, ecc.
7.733
Contributi associazioni, manifestazioni e solennità civili
8.600
Vigilanza
16.000
Diritto allo studio (convenzione Azzio, rimborsi Cuveglio, libri testo), biblioteca,
archivio
14.800
Manutenzione strade, immobili, smaltimento neve, segnaletica
20.000
Illuminazione pubblica
22.400
Gestione acquedotto, depurazione e fognature
51.000
Interesse e quota capitale sui mutui
64.760
Canone appalto servizio RSU
57.000
Assistenza persone bisognose e servizi associati
42.466
Investimenti e progettazioni
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reso il più agevole possibile i passaggi pedonali. È
inoltre doveroso specificare che nelle strade non asfaltate, la presenza del selciato rende ancora più complesse le operazioni di pulizia poiché la lama non può
andare a contatto con il fondo.
Lavori pubblici
a cura di Luigi Sperati
Nevicata 29 gennaio 2012:
quello che stupisce non è la neve
La neve è arrivata sorprendendoci. Per alcuni il risveglio è stato con il sorriso, per altri no. Alcuni si sono
alzati di buon mattino e hanno iniziato a spalare, altri
si sono limitati a lamentarsi. Alcuni hanno usato i
mezzi pubblici, altri si sono ostinati ad usare auto non
adeguatamente equipaggiate. Alcuni hanno aiutato
spalando anche dove non dovevano, altri hanno chiesto di spalare dove non era dovuto.
La neve certamente causa disagi, rallenta e se abbondante blocca. Ma questo non stupisce. Come amministrazione è stato fatto il possibile per garantire strade
sgombre di buon mattino. Mentre per i parcheggi, è
stato difficile garantirne la pulizia con oltre 50 centimetri di soffice coltre bianca e con le strade strette
che caratterizzano il nostro centro storico.
Ma anche quest’anno siamo sopravvissuti a questo
gelido inverno.
Un ringraziamento alla ditta Sala che, al momento, ha
in appalto il servizio di sgombero neve, la quale ha lavorato al meglio. Agli operatori ecologici che hanno
Strade e piazza Rossi
Un altro pezzo del mosaico è stato realizzato a completamento delle strade in porfido nel centro storico: la
piazza Rossi. A fronte di un costo complessivo del progetto stimato in 53.700 euro, è stato ottenuto un co-finanziamento da parte della Comunità Montana Valli
del Verbano pari al 50% delle spese e ciò ha permesso
la realizzazione dell’opera.
L’intervento si inquadra in una serie di attività previste, di cui l’ultimo esempio è la sistemazione del lavatoio della medesima piazza, che hanno per finalità la
valorizzazione del centro storico.
L’azione, oltre a rientrare in un normale piano di manutenzione del centro, si pensa possa influenzare positivamente il valore economico degli edifici prospicienti,
favorire il mercato degli immobili, stimolare gli interventi di ripristino delle facciate e promuovere la riscoperta di angoli caratteristici del nostro paese. Il prossimo passo interesserà la via Milano con il completamento della posa della pavimentazione di pregio nelle strade del centro.
Contestualmente, non
sono mancati interventi di manutenzione della pavimentazione esistente come
quella in prossimità
dei parcheggi di via
San Lorenzo, davanti
alla macelleria Cilia.
In questo caso si è reso necessario interve-
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NOTIZIE IN BREVE
Sicurezza
Si è provveduto alla verniciatura e al controllo del
corretto funzionamento di tutti gli idranti presenti
in paese, ad opera dell’operatore ecologico e dei
suoi collaboratori. Contestualmente, è stata realizzata la mappatura di tutte le prese degli idranti:
tale documentazione è stata inoltrata sia ai Vigili
del Fuoco che alla Comunità Montana per l’aggiornamento del vigente piano di protezione civile.
Furto ex scuole
Presso l’ex scuole elementari sì è verificato un
furto di un soffiatore di proprietà comunale.
Primavera… fioriscono i Prunus
La primavera in via San Lorenzo è un tripudio di rosa,
la fioritura dei Prunus selvatici cattura lo sguardo.
Per questo motivo abbiamo provveduto a collocare due
nuove piante nelle piccole aiuole vuote.
nire con la ricollocazione dei sampietrini, originariamente posati a secco e costantemente sottoposti a scalzamento. Continua ovviamente il programma di manutenzione ordinaria della viabilità tramite il rifacimento
dei tombini di scolo (circa venti solo nel 2011) e dei tratti di asfalto più danneggiati.
Solidarietà
La bandiera del Giappone è stata esposta sulla facciata del nostro comune, come segno di solidarietà
nei confronti di tutte le vittime colpite dal terremoto
in Giappone.
Via della Rocca
Nell’ultimo tratto di via della Rocca caratterizzato da un
sedime in terra, sono stati collocati alcuni canali di scolo, al fine di salvaguardare il fondo stradale. In via sperimentale si osserverà la funzionalità dell’intervento
che certamente ha il pregio di un migliore inserimento
nel contesto attuale.
Centro sportivo
In seguito a controlli dell’impianto elettrico del Centro
sportivo sono emerse manomissioni antecendenti all’affidamento al nuovo gestore. Si è dunque provveduto alla manutenzione necessaria al fine
di garantire la sicurezza dell’impianto
stesso, valutato come eccezionale rispetto a quanto previsto dal contratto di
affitto in vigore che prevede la manutenzione straordinaria e ordinaria di tutto l’immobile e delle sue pertinenze
(parco giochi, campi da gioco e parcheggio in terra) a carico del locatario.
Cimitero
L’area del cimitero viene costantemente
curata e mantenuta in ordine. Sono stati
inoltre verniciati e sistemati i cancelli, i
colombari, la scala e il montacàrichi per
le bare.
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Ambiente, territorio,
urbanistica
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Non privatizziamo l’acqua! Quale scelta per il futuro
del servizio idrico comunale
Con il referendum del 12-13 giugno 2011, ha vinto con
larghissima maggioranza il no alla privatizzazione dell’acqua!
A Orino, ad esempio, i votanti a favore dell’abolizione
dell’art. 23 bis della legge n. 133/2008, ovvero quello
che, semplificando, obbligava ad affidare la gestione
del servizio idrico ai privati mediante procedure comparative, sono stati il 92,7% dei partecipanti, su una affluenza degli aventi diritto molto alta.
Personalmente rientro tra i pochissimi (25) che hanno
votato contrario. L’acqua è un bene comune e così deve rimanere in quanto risorsa limitata (sicuramente
quella potabile) e fondamentale per tutti gli esseri viventi, come ribadito anche in numerose leggi in materia, anche a livello comunitario. Tuttavia, a mio avviso
(e forse di altri concittadini) ben altra cosa è la gestione del servizio collegato all’uso dell’acqua e che comprende ad esempio la manutenzione delle sorgenti, della rete, dei depuratori e la fase di bollettazione e riscossione del ruolo.
Che questi aspetti li gestisca direttamente il pubblico o
il privato ha una importanza secondaria, ovvero l’importante è gestirli bene! In Italia, si sono adottati criteri alternanti in base alle mode e alle esperienze locali.
La gestione pubblica è spesso preferita dagli amministratori che mantengono un controllo su un servizio
chiave (anche per una questione di immagine…) mentre l’affidamento ai privati spaventa sempre perché
mossi da ovvi interessi di profitto e meno flessibili a recepire eventuali modificazioni contingenti e nell’aggiustare i guai combinati dalle scelte degli amministratori,
a cura di Enrico Chiaradia
Un progetto per la sala civica comunale
È stato recentemente predisposto il progetto per la sistemazione dell’edificio delle ex-scuole di via Garibaldi,
tra le altre, sede della Squadra Volontari Antincendio e
occasionalmente del seggio elettorale.
Il progetto è stato realizzato direttamente dal nostro ufficio tecnico e prevede diverse opere di manutenzione
straordinaria che porteranno a una completa ristrutturazione funzionale e tecnica della costruzione.
L’edificio verrà quindi destinato a ospitare al piano superiore una sala civica completa di nuovi servizi igienici, cucina e di altri spazi di servizio. Il piano inferiore
verrà invece suddiviso in locali con accesso separato,
finalizzati a ospitare i magazzini delle associazioni che
già occupano spazi di proprietà comunale.
Con questo intervento, il cui costo si aggira attorno ai
320.000 euro, si prevede di recuperare una struttura
ancora in buono stato, ma attualmente non adeguatamente valorizzata mediante interventi sugli impianti
tecnologici (acqua, luce e riscaldamento), il miglioramento delle caratteristiche ambientali e di accessibilità
da parte dell’utenza e il contenimento delle spese di
gestione, anche attraverso sistemi di riduzione dei consumi energetici.
All’interno dell’edificio si prevede in particolare di
realizzare attività di varia natura (didattiche, formative, culturali, ludiche) rivolte alla popolazione di diverse fasce di età mediante, ad esempio, il proseguimento del progetto “Valcuvia corsi”
e la collaborazione delle diverse associazioni che già operano
sul territorio e che hanno partecipato attivamente alla predisposizione del progetto formulando utili spunti di riflessione.
Il passo successivo sarà il recupero delle somme necessarie
alla realizzazione dell’opera facendo attenzione a ridurre al
minimo l’esposizione economica da parte del comune, a fronte di una situazione finanziaria
non certo florida. Si sta quindi
lavorando all’ottenimento di risorse esterne mediante la partecipazione a bandi pubblici
per accedere ai quali è spesso
richiesta la documentazione
progettuale a un livello avanzato, come quella ora a disposizione.
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fatte anche in buona fede ma a volte poco
lungimiranti, azzardate o, nella peggior
delle ipotesi, faziose.
Il confronto con il mondo dei privati richiede però un’attenta analisi di tutti gli
aspetti e della loro possibile evoluzione
già in fase preliminare, prima ancora della
scelta dell’assegnatario (lo si riscontra anche alle piccole dimensioni del nostro comune); l’ottenimento di un risultato apprezzabile richiede quindi la disponibilità
di una macchina amministrativa rodata e
affidabile. È per queste ragioni che, nonostante guardi positivamente a un ingresso
del privato per le mansioni pratiche della
gestione del sistema idrico, mi sono poi
rassegnato che probabilmente è ancora
presto per un modello di gestione come
previsto dalle norme comunitarie e probabilmente pensato per il mondo transalpino. E a Orino cosa succede? A oggi la gestione del sistema è affidata all’ufficio tecnico e all’assessore competente (non io!)
che nel nostro caso si prodiga in maniera
significativa per garantire la regolarità del
servizio, la manutenzione è in mano a un
privato che ha vinto un bando al ribasso
(lo spettro della privatizzazione dell’acqua? Certamente no!), la depurazione è
gestita da un consorzio pubblico, la bollettazione, infine, è compito dell’ufficio tributi (in altre situazioni limitrofe e comparabili, la stessa mansione è affidata a società private).
In più siamo inseriti nell’Ambito Territoriale Ottimale di Varese (ATO11). Quest’ultimo dovrebbe avere il compito, in un
futuro “elastico” e incerto, di gestire la totalità del sistema acquedottistico della
provincia di Varese. All’ultima assemblea dei sindaci
per l’ATO (l’ennesima sull’argomento), è stata votata
alla quasi unanimità l’adozione di un sistema di gestione sostanzialmente in house recependo le indicazioni
della Comunità che si è espressa con referendum. La
gestione “in casa” significa che, salvo varianti dell’ultima ora (come già successo in due anni in cui seguo la
cosa) e sorvolando sui tecnicismi del caso, esisterà una
società a larga compartecipazione pubblica che sarà
proprietaria degli impianti (non tutti: è a scelta dei comuni) e che gestirà tutte le fasi legate al consumo dell’acqua.
È una bella prospettiva? La parola d’ordine è ottimizzare e l’obiettivo è quello di ridurre gli sprechi, sia a livello economico che tecnico: nel primo caso il soggetto
ATO avrà un peso maggiore sul mercato e probabilmente riuscirà a conseguire delle economie di scala;
nel secondo sarà possibile programmare una migliore
configurazione degli impianti al fine di contrastare, ad
esempio, i periodi di siccità, particolarmente pericolosi
per la configurazione “a sorgente” tipica degli acquedotti di montagna come il nostro. La ricaduta sugli
utenti finali sarà oggetto di prossimi confronti: si è prospettata la creazione di fasce tariffarie differenti a seconda della località interessata, mantenendo i costi simili a quelli attuali: a Orino per esempio, il costo a carico della municipalità è circa il doppio di quanto risultante in bolletta. Si è anche ipotizzata la creazione di
uffici di zona con il compito di intervenire tempestivamente in caso di necessità ma il tutto è ancora solo sulla carta. Visto lo storico, dubito, salvo accelerazioni improvvise, che sarà un processo breve e per i piccoli comuni rimane ancora valida l’opzione zero (gestione autonoma di tutto il ciclo dell’acqua), anche se forse non
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ci saranno più piccoli comuni in futuro. Aldilà di tutti
questi processi, alcuni dei quali non ben interpretabili,
l’importante è che il fine sia rispettato e l’accesso e la
salvaguardia del bene acqua siano garantiti, in un modo o nell’altro.
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NOTIZIE IN BREVE
Smaltimento rifiuti
Il rapporto sulla gestione dei rifiuti in Provincia di
Varese del 2010 indica che la percentuale di raccolta differenziata nell’anno 2010 raggiunge il
59,1%, registrando un incremento di un punto percentuale rispetto al 2009. A livello regionale, la
Provincia di Varese si colloca in seconda posizione,
preceduta dalla Provincia di Cremona. Interessante notare che la produzione pro-capite di rifiuti
scende all’1,1%, 1,294 kg/giorno.
3 aprile 2011: “Giornata del verde pulito”
La “Giornata del verde pulito” è un appuntamento abituale dei volontari della Squadra Antincendio di Orino
e di tutti coloro che considerano l’ambiente un bene di
tutti. La giornata ha una doppia finalità, ripulire laddove gli incivili hanno sporcato e, in secondo luogo, effettuare un intervento di manutenzione e di controllo al
bacino. Si tratta in entrambi i casi di azioni che hanno
come finalità la cura del nostro territorio. Per questo
motivo è bello poter dire che sempre più persone si uniscono ai volontari partecipando a questa giornata. Ed è
bello vedere anche i bambini.
Questo intervento certamente non risolve il problema,
alcuni cittadini non conoscono le modalità di smaltimento dei rifiuti, altri, semplicemente per ignoranza
credono si faccia prima a lanciare una bottiglia dal finestrino della macchina, oppure ammucchiano foglie, rami, all’interno dei sacchetti dell’immondizia e abbandonano tutto nei boschi. Questa è maleducazione, un ma-
le per cui ancora non esiste cura. Il nostro compito, come amministratori e come cittadini è rimediare e se
possibile educare. Vedere meno rifiuti abbandonati
lungo la carreggiata della strada o nei boschi può essere di monito. Non solo per quelli che passano e notano
il lavoro che viene fatto, ma anche perché dove è pulito è più difficile sporcare.
La “Giornata del verde pulito” è nata ad Arosio (Co) nel
lontano 1986 con la più ampia partecipazione dei gruppi ecologici e volontari (gruppi di associazioni locali, Alpini, pescatori, cacciatori, organizzazione del tempo libero etc...).
Formalizzata ufficialmente dalla Regione Lombardia
dalla L.R. n. 14/91 ha lo scopo di sensibilizzare la coscienza pubblica sulle tematiche ecologiche nell’intento di fondare i presupposti di un modello di vita da perseguire durante tutto l’anno.
Disinfestazione imenotteri
Elaborato il protocollo di intesa tra i comuni di Gemonio Azzio e Orino per l’esecuzione del servizio di disinfestazione da imenotteri.
I cittadini che necessitano
di interventi di disinfestazione potranno chiamare direttamente il numero unico
per le emergenze 112.
Cittadini e volontari associazioni
Il Tiglio e Antincendio all’opera
nella “Giornata del verde pulito”.
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Politiche giovanili, cultura
sport e tempo libero
Festeggiamenti per il 150°
dell’Unità d’Italia
presso la Scuola
Elementare di Azzio.
a cura di Margherita Falcetta
Il nostro 150° anniversario
Abbiamo voluto festeggiare anche noi i 150 anni della
nostra Italia e lo abbiamo fatto con molta semplicità.
Un modo per non lasciare passare questa giornata
senza soffermarci, neanche un istante, sul senso di
appartenenza alla Nazione. Lo abbiamo fatto esponendo il Tricolore sulla facciata del Municipio e su tutta la piazza, centro del paese. Lo abbiamo fatto chiedendo ai cittadini, attraverso il passaparola, di esporre la bandiera italiana fuori dalle loro finestre. Lo abbiamo fatto radunandoci, nonostante la pioggia, accanto al monumento per l’alzabandiera con sottofondo
le parole dell’Inno di Mameli. Lo abbiamo fatto così,
per sentirci, semplicemente, parte di questo meraviglioso paese. Grazie a tutti coloro che si sono uniti a
noi. Buon compleanno Italia!
festa degli Alpini. I diciottenni hanno partecipato con
entusiasmo all’iniziativa; ad accoglierli il Sindaco di
Orino, Cesare Moia, il Sindaco di Azzio, Eugenio Piotto, il Maresciallo dei Carabinieri di Cuvio, il Sindaco di
Cuveglio, Giorgio Piccolo. Come nelle celebrazioni
precedenti, i giovani hanno ricevuto in dono una copia
della Costituzione e della bandiera italiana.
Sentieri
La natura si racconta…
Con piacere presentiamo la pubblicazione Sentieri,
frutto di un progetto didattico realizzato dagli Istituti
Comprensivi di Luino e Besozzo, dai Licei Manzoni di
Varese, dall’AIMC sezione di Besozzo e dalle sezioni
del CAI di Luino e Varese. Il lavoro si sofferma sullo
studio del rapporto tra l’uomo e la terra, approfondendo la conoscenza dei nostri
territori e del nostro ambiente. Conoscere il territorio da un punto di vista
ambientale, storico, antropologico e culturale. Il tutto attraverso un lavoro sostenuto e voluto dalla
scuola. Siamo orgogliosi di
ritrovare all’interno del li-
Battesimo Civico
Le celebrazioni del Battesimo Civico dei ragazzi del
1993 di Orino e di Azzio si
sono svolte presso l’area
feste del comune di Azzio.
Anche quest’anno i festeggiamenti sono avvenuti in concomitanza della
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bro molte pagine dedicate al nostro paese, in particolare alla Rocca di Orino, felici inoltre, di aver dato il
patrocinio all’iniziativa. Un libro che bisognerebbe
leggere per ricordarsi del privilegio che abbiamo nel
vivere questi posti, un libro che bisognerebbe leggere
per cogliere la profondità e la sensibilità di molti giovani, ragazzi e bambini, un libro che bisognerebbe
leggere per ricordare l’importanza dell’educazione e
della cultura.
Le copie del testo possono essere richieste in comune.
Prezzo 10,00 euro.
Inaugurazione parco giochi
L’area del parco giochi è stato oggetto di un intervento di manutenzione, seguito dalla posa di nuovi giochi
all’inizio del 2011 (v. Orino Notizie 2011). Dato che i
fruitori dell’area hanno un’età compresa tra i 3 e i 10
anni l’amministrazione comunale ha pensato di festeggiare con loro, organizzando un’inaugurazione
dedicata esclusivamente ai più piccoli. Nonostante il
tempo un po’ dispettoso, dopo la benedizione del Parroco don Emanuele e il discorso del Sindaco, i bambini hanno potuto giocare e divertirsi. Per loro un piccolo castello gonfiabile, uno spettacolo con il clown, palloncini colorati e un laboratorio artistico. Un ringraziamento particolare a Pietro Rinaldi, gestore del pub La
Rambla, che ha offerto a tutti i giovani ospiti una dolcissima merenda.
Decorazioni fontane e lavatoi
Avete mai provato a contare tutte le fontane del centro
storico del paese? Chi lo avesse fatto sarà rimasto sorpreso, un paese così piccolo
ne nasconde ben nove.
A esse si aggiungono
due lavatoi. Una particolarità che ha colpito anche la signora
Catherine Jagousse,
la quale grazie alle
sue capacità artistiche indiscusse (vedi
negozio Camaieu in
piazza) si è offerta di
realizzare dei veri e
propri quadri su legno che andranno
poi ad abbellire le
fontane. Alcuni sono
già visibili al lavatoio di piazza Rossi e
di via della Rocca e
alla fontana in piazza, gli altri verranno
applicati prossimamente.
Il Natale non è un albero
In altri paesi luminarie e alberi di Natale hanno decorato le piazze e le strade; a Orino invece protagonisti i
presepi. Nella corte di Cesare Castelli, nella vecchia
cantina della chiesa, nel lavatoio e una casetta tutta
speciale in via della Rocca. Come non ringraziare dunque tutti coloro che si sono prodigati nel trasformare il
nostro paese? E ancora grazie a tutti coloro che, anno
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dopo anno, non mancano al tradizionale scambio di auguri con il panettone, offerto dalla Pro Loco e dal Tiglio,
il vin brulè offerto dalla Squadra Antincendio e infine i
ragazzi del coro. Certamente avrete notato la mancanza dell’albero di Natale al centro della piazza. Si è trattato di una scelta sostenuta dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco. Infatti, l’anno scorso e gli anni precedenti si sono verificati atti vandalici: taglio delle luci, distruzione delle decorazioni, azioni che di fatto
hanno privato la Pro Loco del materiale necessario per
decorare l’albero. Come amministrazione comunale vogliamo condannare coloro che danneggiano “beni” che
appartengono a tutti noi. Pertanto abbiamo deciso di
non sostituirci ad essa anche per evitare una spesa
che, seppur irrisoria, non appariva giustificata.
Luj mees dul dialet
Protagonista indiscusso il paese, con la piazza, i suoi
cortili, scorci che spesso non si notano ma che offrono
il naturale palcoscenico per l’altro grande protagonista,
il dialetto. Una scommessa che ha avuto un successo
davvero inaspettato. La kermesse si è aperta con un
esilarante spettacolo in piazza con “La compagnia dei
4 venti” di Arcisate con Amur de surell, il secondo appuntamento invece nel suggestivo cortile “Anessi” dove la compagnia teatrale “Scusate il disturbo” ha messo in scena uno spettacolo ironico e inaspettato, dal titolo Ul mort in ca. Serata dedicata alla storia delle nostre valli con Il paese racconta il paese di Alberto Palazzi e Adriano Biasoli. Brani e immagini per descrivere la
storia e le tradizioni, apparentemente storia di un passato ormai lontano. Infine, la compagnia di
Cantello “Tutti in scena” con con lo spettacolo La final.
Vie Sacre
Oltre 150 persone hanno affollato la chiesetta
di San Lorenzo, per la seconda edizione di
Vie Sacre, rassegna musicale itinerante. Per
il secondo anno anche Orino rientra nel fitto
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NOTIZIE IN BREVE
Nuovi giornali
Dal mese di marzo 2011 sono tornati i giornali nel
piccolo borgo, con l’apertura della nuova edicola.
Oltre ai quotidiani è possibile acquistare materiale per la scuola e oggettistica per bambini.
Attivo inoltre il servizio fax, ricariche telefoniche,
lotto e fotocopie.
calendario musicale. Il concerto dal titolo La Notte, nome tratto dall’opera di Vivaldi, è avvenuto proprio il
giorno in cui si celebra il Santo Patrono, nella Chiesa a
lui dedicata.
L’orchestra “Camerata dei Laghi” ha presentato un repertorio classico per archi e flauto. Un programma che
ha permesso di ascoltare brani di Mozart, Haydn, Vivaldi, Bach e Boccherini. L’orchestra, originariamente
composta da una ventina di elementi, ama spaziare attraverso ogni epoca e stile, con una particolare predilezione alla riscoperta del repertorio italiano del ‘900.
Al termine del concerto, complice la bellissima serata,
il numeroso pubblico è stato invitato alla scoperta del
cielo grazie ai telescopi e alle preziose conoscenze offerte dal “Gruppo Astronomico Tradatese”.
Viaggiando Liberty
Anche il nostro piccolo comune è stato interessato dalla manifestazione Viaggiando Liberty organizzata dal
Parco Campo dei Fiori, in collaborazione con il comune di Orino. Le porte dell’antica fortezza, la Rocca, sono state aperte dalla proprietaria Piera Mascioni, il 25
settembre 2011, per accogliere famiglie, bambini e
giovani per una giornata dedicata all’arte, alla natura
e al passato. Numerose le proposte: giochi, laboratori
musicali e gastronomici e, infine, attività di
altri tempi per sperimentare la natura come fonte d’ispirazione
per la creazione artistica e gastronomica.
La giornata si è conclusa con l’esibizione
di falconiera storica, a
cura dei Falconieri del
Grifone di Bergamo,
che hanno fatto conoscere i rapaci diurni e
notturni anche attraverso esibizioni in volo
libero.
Pian delle noci
Una giornata per valorizzare un’altra
meravigliosa area del nostro paese, il
Pian delle Noci. Dopo la passeggiata e la
celebrazione della S. Messa è stata collocata sulla facciata del piccolo rifugio una
Madonna dipinta dalla signora Catherine
Jagousse.
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EVENTI SPECIALI
a cura del comitati organizzatori
Capodanno 2012
Definire un successo il Capodanno della Val di
Matt a Orino è davvero riduttivo. Per la prima volta infatti, un piccolo paese della Valcuvia è diventato protagonista attraverso un evento che non ha
precedenti e che è riuscito a raccogliere nelle vie
e nelle piazze di Orino svariate migliaia di persone. Giovani, adulti, anziani e bambini hanno trovato diverse attrazioni che hanno soddisfatto ogni
esigenza: dalla musica dal vivo - si variava dalla
disco dance al rock, dal liscio al latino americano al cibo, dai saloni interni, agli spazi esterni.
Tante tinte su una gigantesca tavolozza che hanno contribuito a colorare un fantastico Capodanno
insolito; sarà la crisi, dicono alcuni, che ha spinto
la gente a non optare per costosi party in locali fashion, sarà il meteo che ha concesso agli organizzatori una chance non indifferente… sarà quel che
sarà ma intanto un gruppo spontaneo nato per
gioco, quale è la Val di Matt, ha imbastito un evento che in valle e in provincia ricorderanno a lungo.
Insieme all’associazione Il Tiglio, gli amici, le associazioni del paese, e quindi centinaia di volontari hanno creato “LA” festa per antonomasia riuscendo a far vivere al paese di Orino una notte da
protagonista. Si dice di incentivare il turismo e di
dare risalto ai bellissimi borghi di cui la valle è ricca; ecco, la Val di Matt ha raggiunto anche questo
scopo e lo ha fatto regalando a tutti sorrisi e gentilezza. L’organizzazione impeccabile, dai servizi
gastronomici a quelli di parcheggio, dagli allestimenti delle vie e delle piazze alla scelta delle attività, non è passata inosservata ai più che hanno
applaudito gli sforzi notevoli degli organizzatori:
diverse le aree attrezzate, a partire dal Bar La
Rambla per arrivare fino alla piazza del Comune
passando dalla principale via S. Lorenzo, hanno
permesso al pubblico di intrattenersi con la musica dei Monkey Scream e degli Unsense, ballando
canzoni popolari o divertendosi con i giocolieri di
strada.
In ogni dove vi erano stand gastronomici pronti a
servire pietanze dolci o salate, da polente a piadine, da crepes a torte, dal vino ai cocktail, bibite e
birra. Non mancava niente al Capodanno della Val
di Matt, neppure le suggestive lanterne volanti
lanciate in cielo allo scoccare della mezzanotte.
Non ci resta che attendere il prossimo S. Silvestro
per la replica. Maya permettendo!
VII Circuito serale di Orino
Ancora una volta grande successo al Circuito Serale di Orino. Oltre 250 partecipanti alla classica manifestazione podistica: trionfano il magrebino Salah Argoub e Elena Begnis.
Quasi 50 ragazzi partecipanti al Minicircuito di 1,5
km, quasi 250 iscritti al Circuito Amatori, 1470 euro raccolti a favore delle attività del Meeting Point
di Kitgum (Uganda del Nord): questi sono i numeri della serata di vero successo che è andata in scena venerdì 15 luglio 2011 a Orino. Grazie alle condizioni meteo ottimali, alla disponibilità dell’amministrazione comunale e dell’intero paese, all’indispensabile supporto dei numerosi volontari locali e
alla preziosa esperienza di Atletica Verbano la serata è stata un successo. Emozionante il ritorno
dello storico apripista, l’ottuagenario Nino Rovatti,
nei simpatici panni di Topolino a bordo di uno
splendido sidecar Guzzi del 1930.
Quest’anno la sfida si è risolta in favore di Argoub,
che in 19’06” (media 3’15” al km) ha regolato Mignani (a quattro secondi) e un pimpante Luca Ponti (G.P. Gazzada Schianno). Quarto posto per il fratello del vincitore, Rachid Argoub, il già citato Basoli e, al 6° posto, Massimo Lucchina (19’57”). Nella gara femminile tirava dal primo all’ultimo metro
la portacolori dei Runners Valbossa Elena Begnis,
per la prima volta al Circuito. Vittoria per lei in
22’08”, precedendo le portacolori dell’Atletica Casorate Silvia Murgia (22’41”, vincitrice nel 2008) e
Lorena Strozzi (23’26”). Tra i master successo per
Fabio Mangoni (21’14”) e Mariangela Soma
(28’47”). Molto attesa la sfida tra gli Orinesi, in gara con un palloncino giallo gonfiato ad elio: si ripete il campione in carica Mathias Martucci, distanziando nettamente le giovani promesse Denis De
Maddalena e Bernardo Ghielmi, entrambi autori di
una prova in progressione. Ancora una volta prima
orinese Magdalena Martin. Una serata di sport e
amicizia che ha permesso di raccogliere ben 1470
euro (la totalità delle quote d’iscrizione) a favore
del Meeting Point di Kitgum (Uganda). Sono anni
che questa realtà, fondata tra gli altri da Giorgio e
Pupa Salandini, diffonde opportunità per decine di
orfani e salva dall’isolamento quasi 1500 malati di
AIDS in una regione martoriata da innumerevoli
difficoltà. Se si riuscirà a continuare a sperare sarà
stato, almeno in parte, anche grazie alla numerosa
partecipazione di podisti per le vie di Orino.
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Pizza in Piazza
Una piazza accogliente, musica in sottofondo, una calda sera d’estate e una pizza. Ecco i quattro semplici
ingredienti per la riuscita di Pizza in Piazza.
Un successo per Orino che si è animato e ha saputo
divertire con semplicità. Un grandissimo lavoro di
squadra che ha visto schierati oltre all’amministrazione comunale, promotrice della manifestazione, numerosi volontari che, all’interno delle varie associazioni,
hanno reso possibile lo svolgimento
della serata. Coinvolgente e spettacolare lo show di pizza
acrobatica dei pizzaioli del gruppo Caretera di Gavirate, vice campioni del
mondo al “Pizza
Champs” del 2011.
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Palio di Sant'Antoni
dei Quater Cantun
a cura del comitato organizzatore
Da sempre la festa compatronale di Sant’Antonio è un
punto di riferimento per noi orinesi. Una volta c’era solo l’uferta, venivano messe all’asta ceste di frutta, verdura, dolciumi e animali. Il ricavato è sempre stato destinato alla parrocchia. Dallo scorso anno questo appuntamento si è arricchito, il desiderio è trasformare
un appuntamento ormai storico, in un momento di incontro per tutta Orino, un punto di riferimento.
Oltre alla gara podistica, il “tiro della 500” e il taglio del
tronco, sono state introdotte tre nuove gare: un agguerrito torneo di scopa d’assi e di calcio balilla e infine la la gara di gomitolo. Per il prossimo anno sono già
in cantiere nuove idee.
Il vincitore dell’edizione del palio 2012 è stato il Cantun
rosa.
Ci auspichiamo una sempre più ampia partecipazione
alla manifestazione.
Le numerose foto sono disponibili sul sito del comune
www.comune.orino.va.it
Curiosità e informazioni della giornata:
• Il ritratto di Sant’Antonio è stato realizzato dalla signora Catherine Jagousse.
• Gli abiti caratteristici dei Quater Cantun esibiti durante la sfilata sono stati ideati dalla signora Monica
Trussi e realizzati grazie all’aiuto della signora Bulbo.
• Il servizio di Pronto Soccorso Sanitario è stata garantito dalla volontaria Simona Agnisetta.
• La 500 utilizzata per il “tiro della 500” è di proprietà
di Marco Moscatelli.
• I Pom Pepin de Urin esposte sotto il comune sono
state coltivate dal signor Daniele Sangiani di Orino.
• I premi per il taglio del tronco (resegoni in miniatura) sono stati donati e realizzati dal signor Giancarlo
Mattiazzi di Orino.
Un sincero ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito con il loro prezioso aiuto alla realizzazione della manifestazione (e a Sant’Antonio che, anche quest’anno, ci ha regalato una splendida giornata
di sole).
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Politiche sociali
a cura di Alice Mariotti
Punto di raccolta abiti usati HUMANA
Su richiesta della Comunità Montana si è provveduto
all’individuazione di un punto di raccolta per gli abiti
usati. Il contenitore dell’Humana è stato collocato all’interno del parcheggio di via San Lorenzo. Humana è
un’organizzazione umanitaria che contribuisce allo sviluppo dei popoli svantaggiati nel sud del mondo attraverso programmi umanitari. Invitiamo tutti i cittadini al
sostegno di questa iniziativa, semplicemente portando
gli abiti usati, ma ancora in buono stato.
tutti i presenti. È sempre più difficile trovare
dei momenti di aggregazione, o fermarsi a
scambiare due parole;
per questo motivo la
scelta di un pranzo, un momento per tutti, per conoscersi e per stare insieme. Un grazie speciale alla Società Ciclistica Orinese che, ormai come tradizione offre la torta per tutti gli invitati.
Monsignor Diego Coletti in visita nel nostro paese
Un appuntamento atteso da tempo: la visita pastorale
del Vescovo Diego Coletti. Un’occasione per conoscere
la nostra realtà comunitaria e per scoprire il nostro territorio. La sua visita a Orino è iniziata con l’incontro con
le famiglie presso il Centro Socio Assistenziale, e successivamente, prima dell’inizio della Santa Messa c’è
stato l’incontro ufficiale con il Sindaco, gli Assessori, i
Consiglieri Comunali e i Presidenti delle associazioni di
Orino, i quali hanno spiegato al Vescovo le finalità delle associazioni che presiedono. Apprezzato il dono da
parte della Società Ciclistica di Orino di una maglietta
e della pubblicazione commemorativa dei cento anni
del Circolo di Orino.
Recesso dal Servizio Sociale della Comunità Montana
Nello scorso numero abbiamo cercato di spiegare brevemente il funzionamento del servizio sociale comunale, servizio gestito in forma associata dall’ISPE della Comunità Montana della Valcuvia.
Nel mese di gennaio dopo diverse valutazioni, l’amministrazione comunale in sede di Consiglio Comunale, ha deliberato il recesso da tale convenzione.
La scelta è stata maturata dopo numerose riflessioni,
in primis una sostanziale difficoltà di gestione dei casi sociali, dovuta a difficoltà nei rapporti tra i tecnici
e gli amministratori. Poiché la materia si presenta
complessa e delicata abbiamo optato per una soluzione che offra un contatto diretto tra la parti.
Il servizio sociale viene svolto da un’assistente sociale della Cooperativa Unison e dalla psicologa dott.ssa
Arianna Cavicchioni. In questo modo vengono garantiti i servizi obbligatori, con lo sportello al pubblico,
mentre per quanto riguarda il fondo si solidarietà,
continua la nostra partecipazione al fondo comunitario.
Valcuvia Corsi
È stata davvero una soddisfazione scoprire che molti
si sono dimostrati interessati e che l’iniziativa continua a raccogliere consensi. Segno che l’idea è buona
e si deve continuare su questa strada.
Orino nel programma invernale ha ospitato i corsi di
cucito e di trucco che hanno avuto un buon seguito e,
secondo coloro che hanno partecipato, sono stati interessanti e utili. L’iniziativa, nata nel 2010, prosegue e
cresce costantemente.
Festa degli anziani
Una nuova formula per la festa degli anziani 2011: un
pranzo in compagnia reso possibile grazie al contributo di tantissimi volontari.
Il Centro Socio Assistenziale, la Pro Loco, la Squadra
Antincendio, il Tiglio e infine il comune, insieme per
offrire un pranzo semplice ma molto apprezzato da
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ORINO DI UN TEMPO
Quando a Orino
arrivò l’omnibus
so in attesa di tempi migliori. Una scelta che, come
si può immaginare, creò molti dissapori nei comuni
rimasti esclusi, tra cui Orino, che minacciarono di
non far più pervenire i loro contributi per l’opera.
Andare a Varese al tempo voleva dire partire a piedi alla mattina di buon ora e tornare alla sera tardi
e spesso si preferiva salire dal Pian delle Noci e
scendere dall’altro versante perché la strada era
più corta.
Per evitare la sospensione dei sussidi che avrebbe
fatto fallire tutto il progetto, e mitigare la delusione
dei borghi dell’alta valle, venne disposto di creare
un servizio automobilistico da Orino a Fogliaro da
dove, con il tram, si poteva raggiungere Varese. Fu
così creato un nuovo Comitato presieduto dal rag.
Amos Mascheroni al quale aderirono tutti i comuni,
allora esistenti, toccati dalla tratta: Orino, Cabiaglio, Brinzio, Velate e Varese che avrebbero contribuito in maniera proporzionale alla distanza da Fogliaro. Vennero interessati anche il Governo e la
Provincia (che era Como) nonchè la Società Varesina per le Imprese Elettriche, l’ente che gestiva le
varie tranvie di Varese.
Fu contattata la ditta Alberto Laviosa di Piacenza
che ‘eserciva’ già diverse linee automobilistiche, la
quale chiese un sussidio di 1.625 lire a km che, moltiplicato per 13 quanti erano i km da percorrere, faceva 21.125 lire. Una cifra che forse spaventò i
membri del comitato tanto da indurre il Laviosa a
a cura di Gianni Roncari
Il Novecento, nei nostri paesi, si annunciò come il
secolo della velocità, di nuovi e dinamici mezzi che
riducevano le distanze fra villaggi. Già fra il 1883 e
il 1886, i treni dello Stato e delle Nord avevano reso
facili i collegamenti con Milano, Genova e la Svizzera, ora si trattava invece di mettere in comunicazione le località del Circondario di Varese. Sorsero così decine di comitati per la realizzazione di tranvie
che, da Varese, si propagassero ai quattro punti
cardinali e altre che si intersecassero.
Anche la Valcuvia non volle essere da meno e, dietro l’impulso dell’ingegnere Enrico Peregrini di Cuvio, consigliere provinciale e industriale nel campo
delle ferrovie, si costituì il Comitato per le Tramvie
Valcuviane, del quale egli assunse la presidenza.
Era il 1905 e l’intenzione ambiziosa era di costruire
tre linee. Una che corresse lungo il fondovalle, dalla stazione ferroviaria di Cittiglio a quella tranviaria
di Molino d’Anna, dove s’incontrava con la Varese
– Ghirla – Luino, aperta proprio quell’anno. Un’altra
che da Rancio salisse il Sass Maree fino a Brinzio e
poi scendesse a Masnago, raccordandosi con la guidovia Varese – Prima Cappella; e l’ultima da Canonica a Brinzio passando da Orino.
I primi anni furono impegnati fra lunghe pratiche
burocratiche, continui intoppi amministrativi e difficili incarichi di progettazione. Quando, dopo cinque travagliati anni, le
planimetrie e i progetti furono redatti, ci si rese conto che tracciare tre linee
tranviare richiedeva un
esborso economico enorme, tanto esagerato da far
decidere di costruire la sola linea Cittiglio – Molino
d’Anna, quella logisticamente più adeguata e che
avrebbe servito il maggior
numero di utenti. Le altre
non furono subito cancellate, ma lasciate in sospe-
La località di Molina d’Anna, luogo d’incontro delle due linee tranviarie provenienti da Varese e da Cittiglio.
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La stazione di Cugliate
e quella di Canonica di Cuvio.
fare un sostanzioso ribasso a 1.000 lire
per km. Le strade allora erano veramente disagevoli e, forse per essere ancora
più convincente della bontà del suo servizio, il Laviosa si offrì di fare un sopralluogo con un torpedone da Varese a Orino.
La corsa, effettuata la domenica 23 aprile 1911, ebbe tutta l’aria di una grande
scampagnata e i maggiorenti più in vista
non persero occasione di trovare posto
“nell’elegante omnibus con motore Itala
di 20-30 HP, in grado di trasportare ben
dodici persone più due all’esterno, accanto al guidatore.” Partita alle 8,30 da Varese, la grossa automobile gialla, salutata in ogni paese da frotte di curiosi, “alle 9,17 giunge a Orino sullo spiazzo della
Gesiola… dove i gitanti si fermano per la colazione
accolti dai bambini della scuola elementare che, accompagnati dalla maestra Anita Buttironi, circondano l’omnibus scrutandolo con grandi occhi, cantando in coro l’Inno di Mameli e la Marcia Reale.”
Nel ritorno il signor Laviosa, per stupire maggiormente, volle condurre la comitiva, un po’ spaventata, su per le poco rassicuranti strade del Sacro Monte fino alle Tre Croci.
Fu una magnifica pubblicità e nel giro di poco venne stipulato il contratto. L’ingegnere Peregrini si
prodigò per ottenere contributi presso il Consiglio
Provinciale, esponendo i vantaggi del progetto che
andava a favore di ben 3.000 residenti e “un’eletta
colonia di villeggianti estivi… oltre a numerose industrie seriche”. I consigli comunali, senza defezioni, votarono contributi e sussidi. Cabiaglio spese
una mezza parola per allargare il ponte del ‘Ferro di
Cavallo’ che aveva costretto il Laviosa a scendere,
con tanto di metro, per misurare, un po’ platealmente, se l’omnibus ci passava. Nell’entusiasmo
generale si alzò, inascoltata, la voce di protesta del
maestro Daverio di Cuveglio il quale faceva osservare come fosse un errore non far arrivare la linea
fino a Canonica, centro di confluenza naturale di
numerosi paesi della valle, cosa che avrebbe certamente incrementato il numero di utenti.
Pareva insomma una cosa già fatta e invece anche
stavolta intralci burocratici, pastoie varie e chissachè altro, prolungarono i tempi fino al 1914 quando,
il 29 giugno, (un mese dopo l’inaugurazione della
Tramvia della Valcuvia) il primo omnibus capace di
portare 24 persone fece la prima corsa ufficiale tra-
sportando l’ingegnere Giovanni Peregrini, succeduto allo zio Luigi morto nel 1912, l’avvocato Leone
Scolari, deputato provinciale, i sindaci dei comuni
serviti e altre autorità. In ogni paese sosta con discorsi e rinfresco. A Orino, fra la soddisfazione generale, parlò il sindaco Giovannoni, il commendator
Scolari e l’avvocato Piccinelli del comune di Varese.
Finalmente anche il paese aveva il suo collegamento veloce con Varese e Milano.
Le corse sarebbero state tre a giornata. Il tempo di
percorrenza era di circa un’ora. I biglietti costavano
8 centesimi a km, con uno sconto del 15% andata e
ritorno Orino – Varese. Questo torpedone, avrebbe
dovuto essere solo un’istituzione temporanea in attesa della linea tranviaria, più pratica e veloce, promessa ancora in quei giorni dalle autorità. Ma si sa
che non sempre i politici riescono a mantenere le
promesse e poi, pochi mesi dopo, scoppiò la grande
guerra che azzerò qualsiasi progetto d’utilità sociale e Orino si tenne il suo omnibus tuttora efficiente
che, col tempo, come aveva raccomandato il maestro Daverio, arrivò fino alla Canonica.
FONTI: La Cronaca Prealpina dei giorni 17, 22, 23 aprile \ 12,
24 maggio \ 11, 15 settembre 1911 e 30 giugno 1914
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Premio Chiara Giovani 2011
Il Premio Chiara Giovani 2011 è un concorso letterario promosso dall’associazione Amici di Piero Chiara
con il sostegno della Provincia di Varese, della Regione Lombardia, del Consiglio di Stato della Repubblica
e Canton Ticino, della Camera di Commercio di Varese, dei comuni di Varese e di Luino, dell’Ufficio Scolastico
Provinciale, riservato ai giovani residenti in Italia e nella Svizzera italiana.
Nell’edizione 2011, tra i 34 finalisti Giada Ferrandina, una giovane ragazza del nostro paese. Con piacere
pubblichiamo il suo racconto.
Amore mio
di Giada Ferrandina
“Melody!!” Mi svegliai di soprassalto mentre mia madre entrava come un ciclone in camera mia. “Scusa ma
devo correre in ufficio, c’è un emergenza. Tornerò tardi, ti prego ricordati di ritirare i panni se piove. Ciao,
amore!”. Mentre usciva, mi lasciai ricadere pesantemente sul letto, ancora assonnata. Con uno sbadiglio
mi alzai, guardando fuori dalla finestra: ogni giorno ringraziavo di essere nata in
un posto in mezzo alla natura, pieno di boschi e corsi d’acqua. Spesso mi dicevano che ero cresciuta un
po’ come una selvaggia e
che ero strana; infatti,
mentre le mie amiche, da
piccole, si divertivano a
giocare con le bambole, io
mi arrampicavo da un albero all’altro con l’agilità di
uno scoiattolo (un’abitudine che non avevo perso neanche ora che di anni ne
avevo 16) e inventavo storie di indiani e pirati. Andai
in bagno e mi guardai allo
specchio: niente di speciale, statura e peso nella media, capelli lunghi e castani
con qualche riflesso rosso e
due occhi grandi (secondo
me troppo) color Nutella.
Mi cambiai in fretta, feci
colazione e uscii all’aperto:
era inizio Aprile, il sole cominciava a scaldare l’aria e
le nuvole erano ancora lontane. Decisi di andare verso le cascate: attraversai il
boschetto, già pieno di vita, che mi separava dal fiume e mi sistemai sulle sue
rive. Presi il blocchetto che
avevo portato (amavo disegnare) e cercai di riprodurre i raggi del sole che si
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specchiavano sulla superficie brillante e schiumosa
della cascata. Fu allora che lo notai: bloccato da una
pietra, proprio prima che l’acqua si tuffasse verso il
basso, c’era un oggettino che rifletteva la luce. Incuriosita, mi avvicinai; sembrava… un cuoricino dorato?
Non era troppo lontano… mi sporsi più che potei e cercai di afferrarlo. Un sorriso di vittoria apparve sulle mie
labbra quando sentii la mano chiudersi attorno alla catenina, ma durò poco. Il sasso al quale mi ero appoggiata traballò e io persi l’equilibrio. Immagino che se qualcuno l’avesse vista da fuori,
la scena si sarebbe presentata estremamente veloce.
Invece dal mio punto di vista, fu stranamente lenta.
Come in un film, vidi gli alberi e il cielo girare piano intorno a me e avvertii appena
il vuoto che mi trascinava
giù; stavo per morire? Non
avevo paura, forse perché, a
dispetto da come la vedevo
io, non avevo neanche avuto
il tempo per provarla. Chiusi
gli occhi, pronta all’impatto…e sentii due strane cose
che mi sostenevano e mi riportavano in alto. Avvertii
l’erba sotto di me; aprii gli
occhi solo per un attimo, il
tempo di incontrare uno
sguardo preoccupato, per
poi svenire. Mi svegliai poco
dopo e, guardandomi intorno, lo vidi: aveva gli occhi
più belli che avessi mai visto, color nocciola con pagliuzze dorate, ma non fu il
colore a colpirmi quanto l’intensità; mi fissava quasi fosse in grado di vedere
la mia anima. I capelli corvini erano
tirati su con
una pet-
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tinatura anni ’60, con qualche ciuffo che gli ricadeva in
avanti e le labbra erano schiuse in un sorriso così dolce
e luminoso, quasi avesse un sole dentro e quello fosse
l’interruttore che lo accendeva. “Sei sveglia… come ti
senti?”. Con quelle parole mi riportò alla realtà; avevo
appena rischiato di morire ma, chissà perché, non mi
sembrava molto importante ora. “Ummm credo bene,
ma… tu chi sei?”. Restò in silenzio per un po’ per poi
dirmi solo il suo nome: “Aris… e tu sei Melody” aggiunse con un sorriso. Come faceva a saperlo? Lo fissai
contrariata, sapeva che non intendevo solo quello con
la mia domanda, ma, piuttosto, come mi aveva salvata.
Mi resi conto che non lo avevo ancora ringraziato, e mi
affrettai a farlo. “È quello per cui esisto” disse. Si sporse verso di me, fece risuonare il campanellino chiamaangeli che portavo sempre al collo e mi chiese: “Tu credi negli angeli, non è vero?”. Annuii e, nel farlo, spostai
lo sguardo oltre la sua spalla, dove qualcosa si stava
muovendo: prima, concentrata sul suo viso, non lo avevo notato. “Sono il tuo angelo. Ogni angelo protegge un
umano, anche se non sempre ci riesce. Di solito le persone non possono vederci, a meno che non interveniamo direttamente per salvarle; sei l’unica che ora riesce
a vedermi”. Ci volle un attimo perché riuscissi ad afferrare tutte le parole. Un angelo per me? Le cose dietro di
lui si “aprirono” e due meravigliose ali nere ed enormi
apparvero, sembravano quasi risplendere di luce propria. “Sono bellissime” riuscii solo a sussurrare. Qualche goccia di pioggia iniziò a cadere e ci mettemmo a
correre verso casa; mi ricordai dei panni: mia mamma
mi avrebbe ucciso. Vidi Aris che mi fissava con un sorrisetto divertito e lo fulminai. Passò il pomeriggio raccontandomi degli angeli, mentre io lo ascoltavo rapita;
ogni tanto mi sfiorava, ma bastava il minimo contatto
perché il mio cuore battesse veloce come le ali di un colibrì. Soprattutto, non riuscivo più a staccarmi dal suo
sguardo magnetico. Era così facile dimenticare che era
un angelo, per me era “solo” Aris, e sentivo già di
amarlo. Il giorno dopo lo portai a vedere la valle: ballammo nel campo di soffioni, che ci vorticavano intorno
come neve e mi fece volare sul lago. Una volta a casa,
gli suonai una canzone al pianoforte e quando mi voltai, vidi una lacrima sul suo viso, cosa che mi fece arrossire come un pomodoro. Si chinò e mi diede un dolce bacio, leggero e delicato come le ali di una farfalla;
si allontanò all’improvviso, disperato: “Scusa, non potevo ma… non ho resistito, scusa!”. Vidi che iniziava a
scomparire e pensai alle sue parole: niente relazioni
con gli umani. Cercai di afferrarlo ma sparì dalle mie
mani; sentii le ultime parole: “Non mi vedrai, ma sarò
sempre con te”. Sotto shock corsi a cercarlo ovunque:
non poteva essersene andato così, non poteva avermi
lasciato. Arrivai in camera mia e vidi che sul cuscino
c’era un oggetto: il cuoricino d’oro per il quale ero caduta, quello che me l’aveva fatto conoscere. Al suo interno una brillante piuma nera e, scolpito sul retro, poche parole che mi fecero vibrare l’anima: Amore mio.
Gruppi consiliari
Gruppo La Rocca
È trascorso un altro anno e il comune
di Orino continua lentamente a migliorare nonostante tutti i cambiamenti economico-politici in atto, che obbligano i piccoli comuni come il nostro a essere sempre
più autonomi soprattutto sotto l’aspetto finanziario. Lo Stato ha infatti delegato ai comuni l’onere di
far fronte a determinati impegni, soprattutto sociali, tagliando però i relativi finanziamenti e non fornendo ai comuni stessi gli strumenti idonei per reperire i fondi necessari per far fronte a queste nuove voci di spesa.
Nell’anno appena trascorso l’amministrazione è
riuscita, non senza difficoltà, a gestire questo incremento delle uscite, dirottando con razionalità e
logica le poche risorse a disposizione.
Nonostante questo stato di cose, il nostro comune
risulta ordinato e pulito ed anche se non si sono
potuti effettuare tutti i lavori migliorativi previsti, i
pochi interventi fatti risultano essenziali e soprattutto duraturi.
Si può infine constatare con piacere che, grazie anche alla fattiva collaborazione delle varie associazioni, nel 2011 a Orino sono state organizzate diverse manifestazioni che hanno avuto un grande
richiamo di pubblico, ridando così vita e visibilità
al paese. Erano davvero anni che non si vedevano
le vie di Orino affollate di gente festosa. Complimenti!
In un periodo come questo, dove mantenere lo status quo sarebbe già un grande risultato, prendere
atto che la situazione generale è anche se di poco
migliorata, diventa motivo di orgoglio per ogni orinese e di soddisfazione per gli artefici materiali di
questo risultato.
L’augurio del Gruppo La Rocca è quello di continuare su questa strada, cercando di portare a termine i vari progetti attualmente nel cassetto, ben
sapendo, purtroppo, che sarà sempre più impegnativo e difficile.
Gruppo Vivo Orino
Gruppo Progetto Orino
Antonio Canova, Amore e Psiche, 1788-1793, Museo del Louvre, Parigi.
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Spazio associazioni
Squadra Antincendio Orino
Finalmente... nevica!
Dopo un periodo di assenza di precipitazioni che faceva temere per la
prossima stagione è arrivata, abbondante, la prima nevicata. Con
lei si azzera (per un pò di tempo) il
rischio di incendi boschivi che era
già salito al grado di massima allerta nella Valcuvia.
Prosegue comunque l’impegno nel
COAV (Coordinamento Antincendio
Valli del Verbano) da parte dei volontari di Orino in attesa che si apra
la stagione di attività sul nostro territorio da parte della Squadra Antincendio. Come da tradizione la
prima uscita coinciderà con la giornata ecologica.
Il 1° Maggio prosegue la collaborazione al 5° Skyrunner del Campo
dei Fiori organizzato dalla Pro Loco
di Luvinate. Oltre alle solite attività
quest’anno c’è anche in progetto di
ristrutturare la casetta al Pian delle
Noci al fine di poterla rendere fruibile a tutti come rifugio dove poter
trascorrere anche la notte in un ambiente confortevole e tranquillo in
mezzo alla natura.
Il Presidente
Ferruccio Zaninetti
Gruppo Alpini Orino-Azzio
Anche quest’anno abbiamo svolto
la nostra attività all’interno della
sezione di Luino e sul territorio dei
nostri comuni. Infatti abbiamo presenziato alle molteplici attività sezionali quali: la “Festa di valle”,
l’ascensione al Monte Adamello,
l’estremo saluto dei soci “andati
avanti”, non dimenticando le innumerevoli feste dei gruppi limitrofi.
Inoltre abbiamo partecipato, con un
buon numero di soci, Alpini e amici
degli Alpini al banco alimentare,
mentre all’Eremo di S. Caterina del
Sasso abbiamo offerto sicurezza e
aiuto ai pellegrini svolgendo il servizio d’ordine per alcune domeniche. Abbiamo partecipato alla “Festa di monte” culminata con l’innalzamento della Croce sul Monte Cadrigna (in Forcora), dedicata a tutti
i Caduti senza Croce e sempre sui
monti della Forcora alla “Festa della
Madonnina” di Monterecchio. Non
stanchi, cercando di insegnare anche agli alunni delle scuole elementari cos’è lo spirito Alpino e da dove
nascono gli Alpini, offriamo ai bambini attività informative, ricreative e
culturali come ad esempio la visita
guidata alla linea Cadorna a Cassano Valcuvia e la partecipazione alla
giornata del “verde pulito” e molto
altro. In campo nazionale inoltre il
nostro gagliardetto e alcuni nostri
soci hanno partecipato all’adunata
nazionale a Torino, al rientro delle
truppe dall’Afghanistan a Udine e
alla commemorazione del 35° anno
dal terremoto a Gemona del Friuli. In
campo culturale, significativa è stata
la prima edizione del concorso di
poesie dialettali che vedrà quest’anno la replica il 9 giugno durante la
prima sera della festa di gruppo, che
culminerà con la sfilata della domenica mattina da Orino ad Azzio, dove si svolgerà la S. Messa. Dopo un
semplice e veloce riepilogo delle nostre attività svolte sono lieto di informarvi che per il 2012 il Gruppo Alpini Orino-Azzio ha già iniziato a organizzare innumerevoli attività, alcune
delle quali si svolgeranno nell’ambito dei due comuni. Informo che tutti
i venerdì dalle ore 21,00 in poi la nostra sede è aperta a tutti i soci, a tutti gli Alpini anche non iscritti che vogliono conoscere la nostra realtà e
per tutti coloro che sono interessati
alla vita degli Alpini e vogliono magari diventare amici degli Alpini.
Cerchiamo di conoscerci sempre
più....
Un saluto Alpino da tutti noi!
Gli orinesi, i vacanzieri, ma anche
gli abitanti dei paesi limitrofi gradiscono questa simbiosi aggregatrice
e il salone di via Garibaldi è spesso
pieno. Unire un evento culturale o
ricreativo con un pranzo, una cena o
una merenda succulenta si sta rivelando un abbinamento felice. Disponendo di un ambiente riscaldato nei
mesi freddi ci si ritrova volentieri e
nei mesi estivi il cortile esterno viene apprezzato per la sua frescura.
Il palco con le luci sceniche, impreziosito da uno sfondo in pietra al vivo è ammirato da tutte le compagnie teatrali che vengono volentieri.
Fra le manifestazioni dell’anno appena trascorso, ricordiamo la serata
dei coniugi Cozzi con la musica dal
vivo della pianista Paola Rimoldi e lo
spuntino della Pro Loco, il Cabaret a
luglio con tema la donna, preceduto
dall’ottima grigliata di pesce e la
commedia brillante di Fabio Corradi
con Gli Audaci. Il Palio di S. Antonio
a gennaio, alla sua seconda edizione, ha visto la presenza di tanti orinesi a gustare polenta e bruscit e a
contribuire generosamente a favore
del restauro della facciata della
chiesa. La festa degli over 65 con
spettacolo teatrale e pranzo cucinato dalle brave cuoche della Pro Loco,
il mercatino di Natale, l’albero illuminato, il piccolo Presepe e il pienone della notte di S. Silvestro hanno
creato una calda atmosfera natalizia. Nuovi interventi di manutenzione sono stati effettuati per il miglior
utilizzo della sede. Per il futuro contiamo di proseguire su questa strada e se possibile fare sempre meglio.
Il capogruppo
Mauro Pianezza
Il Presidente
Carlo Martegani
Centro Socio Assistenziale
ONLUS
Il Centro Socio Assistenziale di Orino Valcuvia compie 20 anni e manifesta la voglia di continuare la sua
attività cucita a filo doppio con la Pro
Loco che apprezza sempre di più
l’ospitalità. È in preparazione un N°
Unico per ricordare quanto è stato
fatto in due decenni.
Pro Loco
La Pro Loco, dopo il semestre di “rodaggio” del 2010, nel 2011 ha operato a pieno ritmo per tutto l’anno.
Siamo ben consapevoli di essere
una piccola Pro Loco in un piccolo
paese e in tempi difficili per tutti.
Non pensiamo di poter fare cose
grandiose ma, passo dopo passo,
quanto di meglio ci è consentito con
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le poche risorse di cui disponiamo.
Ci siamo sforzati tutti insieme di offrire nel corso dell’anno trascorso
una varietà di programma che, in
collaborazione con il Centro Socio
Assistenziale che ci ospita, ci ha consentito di unire a un buon pranzo o
una gradevole cena, uno spettacolo,
una manifestazione, una mostra che
potesse coinvolgere un maggior numero di persone possibile. Siamo
stati piacevolmente sorpresi dai numerosi e sinceri apprezzamenti che
abbiamo ricevuto per il nostro impegno anche, o forse soprattutto, da chi
non è di Orino. Il nostro intento è di
proseguire sulla strada intrapresa
per poter offrire a chi vorrà venire da
noi un programma sempre piacevole
e distensivo, un pasto a un prezzo
contenuto ma di qualità e curato nei
dettagli, un momento di svago in un
ambiente sereno, coccolati con piccole attenzioni per chi “ci vuole bene”. A chi invece non ci vuole bene e
alle malelingue, confermiamo la nostra intenzione di voler comunque
guardare avanti con fiducia in noi
stessi e anche in loro perché cambino idea al nostro riguardo…
Circolo Famigliare di Orino
Gli ultimi due anni del Circolo famigliare di Orino sono stati contrassegnati dall’importante celebrazione
del centenario e dai prestigiosi riconoscimenti ricevuti dalla Camera di
Commercio di Varese in onore alla
storia ultracentenaria e all’attività
svolta dalla cooperativa.
Per prepararsi adeguatamente a
questi avvenimenti, come si conviene a certi signori di una certa età, sono stati realizzati lavori molto importanti di ristrutturazione della storica
sede, quali il restauro totale dell’intero stabile disposto su tre piani, ovvero il suo ampliamento e la sostituzione dell’arredamento.
In questo modo, con la sede storica
completamente rinnovata e abbellita, nell’anno 2010 si è svolta la significativa cerimonia di celebrazione
dei cento anni di attività, manifestazione avvalorata dalla benedizione
pastorale e dell’affissione nella piazza principale del paese di una memo-
ria storica dell’evento. Per l’occasione è stato inoltre realizzato e distribuito un opuscolo illustrato, informativo e documentale della storia
dei cento anni della cooperativa.
L’anno 2011 è stato invece contrassegnato da due importanti riconoscimenti ricevuti dalla Camera di Commercio di Varese, il primo attraverso
l’accreditamento pubblicato da
Unionecamere nel registro nazionale
delle imprese storiche o ultracentenarie, una delle pochissime rimaste
nella nostra provincia, e il secondo,
la cui premiazione è avvenuta a Malpensa Fiere lo scorso 18 giugno 2011
con la consegna della medaglia
d’oro, direttamente dalle mani del
Presidente della Camera del Commercio e dall’ex Ministro dell’Interno on. Maroni, quale “Premio al lavoro e al Progresso Economico”.
Il Presidente
Luciano Palazzi
Società Ciclistica Orinese
L’associazione Sportiva dilettantistica Società Ciclistica Orinese si presenta nella stagione 2012 ampliata e
rinnovata nella parte tecnica (Direttori Sportivi).
La nostra squadra gareggerà in tutte e tre le categorie giovanili: allievi
(15 e 16 anni), esordienti (13 e 14 anni) e giovanissimi (dai 7 ai 12 anni).
La squadra allievi è composta da
sette atleti, tre del primo anno provenienti da un’altra squadra e quattro del secondo anno di cui tre già in
maglia “orinese” nella passata stagione.
La squadra esordienti è composta da
quattro atleti, tre del primo anno
provenienti dal nostro “vivaio” e
uno del secondo anno proveniente
da un’altra squadra.
Per quanto riguarda la squadra giovanissimi i tesserati sono sedici, ci
sono nomi già noti e ragazzini nuovi.
La stagione agonistica è cominciata
il 25 marzo per la categoria allievi e
il 1 aprile per le categorie esordienti
e giovanissimi.
La Società organizzerà tre gare per i
giovanissimi, la “Classica di Orino”,
gara su strada che si correrà il 26
25
agosto, e due gare di sprint e gimkana a Cuveglio, in programma rispettivamente il 13 maggio e il 23
giugno.
Novità della stagione 2012 il contratto stipulato con Peruffo per la
fornitura delle biciclette alla categoria allievi.
Prosegue anche per questa stagione
il sodalizio con la Società Ciclistica
Alfredo Binda, con la Provincia di
Varese e il Comune di Orino i cui loghi, insieme agli altri sponsor e a
Vodafone, nuova entrata 2012, fanno bella mostra sulle nuove divise
da gara dei nostri atleti.
Ricordiamo che la S.C. Orinese offre
la possibilità a ragazzi e ragazze dai
6 ai 16 anni di allenarsi insieme ai
nostri atleti, seguiti dai nostri allenatori, che insegneranno le tecniche
di base del ciclismo offrendo la possibilità di provare a gareggiare.
Nella nostra bacheca, ubicata sotto il
portico del Comune, e sul nostro sito
internet ogni settimana vengono
pubblicati gli articoli dei giornali con
i risultati ottenuti dai nostri ragazzi,
sono presenti tutte le informazioni
sulla nostra attività e i recapiti telefonici dei nostri responsabili.
Sede: Piazza XI Febbraio, 1
21030 Orino (VA)
www.scorinese.com
[email protected]
Il Presidente
Piermarco Poli
Il Tiglio
Il 14 marzo 2011 nasce ufficialmente
“Il Tiglio di Orino”, associazione di
promozione sociale che si affaccia
sul panorama orinese con scopi ambiziosi: costituire lo strumento operativo per fornire a Orino nuova linfa vitale nella crescita turistica ed
economica.
L’intento è quello di aggregare la
popolazione nella condivisione di
tutti gli eventi che possano dare lustro al nostro paese, farlo conoscere
all’esterno ma soprattutto viverlo
come da tempo non succedeva più.
Simbolo della nostra associazione è
il tiglio secolare di S. Lorenzo: rappresenta la vita del passato ma an-
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Info utili
che l’energia per gli sviluppi futuri.
Il nostro battesimo sociale è avvenuto il 1 luglio 2011 durante i festeggiamenti per il decennale di
Menta e Rosmarino, tenutosi presso
Villa Ida a Cocquio Trevisago, nel
corso dei quali ho avuto modo di
presentarmi e di illustrare gli obiettivi dell’associazione.
Notizie sulla nostra associazione,
sui suoi obiettivi e aggiornamenti
sulle manifestazioni e iniziative
previste, le potete trovare all’interno del nostro sito
www.iltigliodiorino.com.
Durante l’anno passato diverse sono state le nostre collaborazioni con
l’Amministrazione Comunale: nel
corso della Giornata del Verde Pulito abbiamo provveduto al ripristino
delle porte del campo sportivo comunale, abbiamo contribuito alla
realizzazione della serata Pizza in
Piazza svoltasi nel mese di giugno
con notevole affluenza di pubblico,
abbiamo cooperato agli allestimenti
per le serate del “mese dialettale”
di luglio, era prevista la nostra presenza anche all’interno della Castanea che a causa del maltempo non
ha potuto svolgersi.
Abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità durante lo svolgimento
della gara ciclistica organizzata dalla S.C. Orinese.
Nel corso della gita al Pian delle Noci organizzata dalla Parrocchia abbiamo allestito l’angolo gastronomico. Le manifestazioni da noi promosse sono state: a luglio Happening Artigiana con la presenza di
espositori hobbisti di svariati settori e la partecipazione di artisti (pittori e scultori) tra i più bei nomi della nostra provincia; ma l’evento che
ha davvero riscosso un successo oltre le aspettative è stato il Capodanno in Val di Matt ideato da Marco Moscatelli e da noi supportato
anche con la collaborazione di associazioni esterne e interne al paese.
Questo evento è stato il nostro battesimo del fuoco e con orgoglio possiamo dire che ce la siamo cavata
alla grande.
Durante le festività natalizie abbiamo predisposto tre nuovi punti di ritrovo per le famiglie: i presepi in
movimento di Franco Pistone e Cesare Castelli, nonchè la Casa di
Babbo Natale presso il lavatoio comunale di via della Rocca.
Quest’anno nuove sfide ci aspettano e un ricco programma di manifestazioni è allo studio.
La giunta comunale
Cesare Moia
Sindaco
Alice Mariotti
Vice Sindaco con delega
alle politiche sociali, sanità
e affari generali
Margherita Falcetta con delega
alla cultura, turismo e politiche
giovanili
Enrico A.Chiaradia con delega
all'ambiente, territorio, urbanistica
e protezione civile
Il Presidente
Mauro Vanini
Biblioteca
Ogni fine anno scolastico la Biblioteca regala agli studenti che lasciano la scuola elementare un libro con
l’augurio che la passione per la lettura li accompagni sempre. Alla riapertura del nuovo anno scolastico
prevediamo un incontro per i bambini della scuola elementare con un
editore di libri per ragazzi che spiegherà come nasce e come si realizza un libro. Il progetto c’è anche la
ripresa di un’iniziativa di anni fa: ritornare a teatro.
CARITAS
Centro di ascolto e di aiuto
Zona Pastorale Valli Varesine
Il Centro di ascolto è un punto di riferimento per chi è in difficoltà; uno
spazio dove incontrare persone disponibili ad ascoltare, garantendo
la massima riservatezza, per cercare insieme le possibili soluzioni ai
problemi avvalendosi delle risorse
umane e dei servizi esistenti sul
territorio.
Il Centro d’ascolto offre le informazioni necessarie per conoscere e
utilizzare i servizi già operanti sul
territorio; offre inoltre il sostegno
per contattare gli Enti competenti
che possono accogliere e rispondere alle specifiche richieste.
Si possono rivolgere al Centro giovani, anziani, famiglie, chiunque è
in difficoltà.
La sede è a Cuveglio, via Milano 2B,
tel. 0332 651815 ed è aperta il martedì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9 alle 12.
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Luigi Sperati con delega ai lavori
pubblici, gestione sviluppo
del patrimonio
Consiglio comunale
Marco Bonaria
(capogruppo La Rocca)
Enrico Antonio Chiaradia
Margherita Falcetta
Alice Mariotti
Beatrice Martinoia in Anessi
Luigi Trussi
Cesare Moia
Luigi Sperati
Mauro Vanini
Alessia Chiesa
(capogruppo Vivo Orino)
Dario Clivio
Mauro Cilia
Roberto Sonzogni
(capogruppo Progetto Orino)
Orario uffici comunali
Da lunedì a venerdì 10.00 – 13.00
Giovedì pomeriggio 15.45 – 17.45
Sabato 10.00 – 12.00
Il Sindaco riceve il sabato
10.30 – 11.30 o su appuntamento.
Gli Assessori ricevono
su appuntamento
Referente servizi anagrafe
Giuseppina Iovini Maggi
Referente servizi tributi
Valeria Franzetti
Responsabile area economicofinanziaria e affari generali
Miriam Martinoli
Ufficio tecnico
Responsabile
Geom. Giuseppe La Micela
su appuntamento
Tel: 0332 630517
fax: 0332 630508
[email protected]
www.comune.orino.va.it
2012
Calendario 2012
Biblioteca
Apertura giovedì (tranne
il primo del mese)
Data
Evento
Organizzatore
6 gennaio
Festa della Befana
Pro Loco - C.S.A.
15 gennaio
2° ed. Palio dei Quater Cantun
Comune
18 febbraio
Carnevale notturno
Tiglio - Pro Loco - C.S.A
19 febbraio
Carnevale. Pranzo e spettacolo
Pro Loco - C.S.A.
marzo
Conferenza promozione salute
C.S.A.
8 aprile
Raccolta fondi ANLAIDS
Tiglio
15 aprile
Giornata del verde pulito
Comune - Antincendio
30 aprile
Audiovisivo
“100 anni fa… la Caproni”
C.S.A.
1 maggio
Giornata ecologica soci aree
esterne
C.S.A.
13 maggio
Festa mamma 2° edizione
“La torta più bella”
Pro Loco - C.S.A.
2-21 maggio
Torneo calcio a 5
La Rambla
27 maggio
Elicotteri radioguidati e mostra
C.S.A.
Azzio
Mercoledì 10.00 – 12.00
maggio/giugno
4° edizione “Giardini e balconi
fioriti”
Pro Loco
Castello Cabiaglio
Giovedì 18.00 – 19.00
9 giugno
Battesimo Civico e
Festa al parco giochi
Comune - La Rambla
Cuvio (fraz. Comacchio)
Lunedì 16.00 – 19.00
Martedì 17.00 – 19.00
Venerdì 10.00 – 12.30
12 giugno
2° edizione Pizza in Piazza
Comune - Tiglio
17 o 24 giugno
12 ore di calcio e basket
La Rambla
17 giugno
Happening Artigiana
Tiglio
18 giugno
2012 Torneo calcio a 5
“OVER 35”
La Rambla
giugno
Banda al Centro Socio Ass.
Pro Loco
giugno
Festa per i giovani
Pro Loco
2/6 luglio
Torneo calcio tennis
La Rambla
7-14-21-28 luglio
2° edizione Luj mees dul dialet
Comune - Tiglio
15 luglio
S. Messa al Pian delle Noci
Parrocchia
9/19 luglio
Torneo calcio in acqua
La Rambla
20 luglio
VIII Circuito Serale di Orino
Comune - Atl. Verbano - Tiglio
22/29 luglio
12 ore di calcio
La Rambla
11-18-25 agosto
Varie cene + spettacoli
Pro Loco - C.S.A.
10 agosto
Vie Sacre 2012
Comune
26 agosto
Gara ciclistica giovani
S.C. Orinese
1/8 settembre
Festa fine estate - Premiazione
concorso fotografico
Pro Loco - C.S.A.
settembre
Presentazione DVD su Orino
e ventennale C.S.A.
C.S.A.
4 novembre
Commemorazione IV novembre
Comuni Orino e Azzio
novembre
Festa anziani
Comune
novembre
Castanea
La Bola
24 dicembre
Notte di Natale in piazza
Comune - associazioni
dicembre
Concorso Presepi
Tiglio
dicembre
Babbo Natale
Tiglio
Ecostazione
(via per Cavona-Cuveglio)
Apertura al pubblico
Dal lunedì al venerdì 10.30 – 12.30
Lunedì, martedì e
giovedì 14.00 – 16.00
Orari ambulatori comunali
Dott. ALDENI Marco
cellulare 338 2018796
abitazione 0332 651362
Orino
Lunedì 10.00 – 12.00
Giovedì 15.00 – 16.00
Cuvio (via G. Vico, 6)
Mercoledì 14.30 – 16.00
Giovedì 8.30 – 9.30
Dott.ssa TAMBORINI Mariangela
La dottoressa visita
esclusivamente su
appuntamento, telefonando
alla signora Raffaella
329 4483285 il lunedì
e il martedì dalle 8.00 alle 10.00
o direttamente in orario
di ambulatorio
Orino (solo su appuntamento)
Martedì 17.30 – 19.30
Venerdì 15.00 – 17.30
Azzio
Lunedì 14.30 – 17.30
Mercoledì 17.30 – 19.30
Comacchio
Lunedì 13.20 – 14.20
Cuvio
Lunedì 17.40 – 19.40
Mercoledì, giovedì, venerdì
10.00 – 12.00
Dispensario farmaceutico
Lunedì 11.15 – 12.00
Mercoledì 11.15 – 12.00
Venerdì 11.15 – 12.00
In caso di maltempo, le manifestazioni annullate saranno rinviate a data da definirsi.
Hanno collaborato a questo numero
Donata Perticucci, Giorgio Roncari. Un ringraziamento a Maurizio Carminati,
Maurizio Cellina e Tiziano Micci per la concessione di materiale fotografico.
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Orino Notizie 2012

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