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Approvato con Delibera di
Consiglio Comunale n.4
del 8/02/2010 e modificato con
Delibera di Consiglio Comunale
n.18 del 12/04/2012
COMUNE DI CASTELLO D’ARGILE
Provincia di Bologna
III Area Servizi alla Persona
Piazza Gadani, 2
40050 CASTELLO D’ARGILE
telefono 051 68 68 864
fax 051 68 68 860
e-mail [email protected]
sito
www.comune.castello-d-argile.bo.it
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80008210371
P. I.V.A 00701891202
INDICE
PARTE I:
Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Art. 2 - RESPONSABILITA’ GESTIONALE
Art. 3 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO
PARTE II COMUNITA’ ALLOGGIO:
Art. 4 - FINALITA'
Art. 5 - INDIRIZZI FONDAMENTALI
Art. 6 - CARATTERISTICHE ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Art. 7 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE - CRITERI DI PRIORITA’
Art. 8 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Art. 9 - CORREDO PERSONALE
Art. 10 - RETTA DI MANTENIMENTO
Art. 11 - ASSENZE
Art. 12 - DIMISSIONI
Art. 13 - METODOLOGIA DI LAVORO - ATTIVITA' DI MOBILIZZAZIONE, RICREAZIONE E
SOCIALIZZAZIONE
Art. 14 - VISITA DI PARENTI, CONOSCENTI E CITTADINI
Art. 15 - IL PERSONALE
Art. 16 - NORME COMPORTAMENTALI DEGLI OSPITI
PARTE III CENTRO DIURNO:
Art. 17 - FINALITA’
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Art. 18 - INDIRIZZI FONDAMENTALI
Art. 19 - CARATTERISTICHE ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Art. 20 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE - CRITERI DI PRIORITA’
Art. 21 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Art. 22 - CORREDO PERSONALE
Art. 23 - RETTA DI FREQUENZA
Art. 24 - ASSENZE
Art. 25 - DIMISSIONI
Art. 26 - METODOLOGIA DI LAVORO - ATTIVITA' DI MOBILIZZAZIONE, RICREAZIONE E
SOCIALIZZAZIONE
Art. 27 - VISITA DI PARENTI, CONOSCENTI E CITTADINI
Art. 28 - IL PERSONALE
Art. 29 - NORME COMPORTAMENTALI DEGLI OSPITI
Art.30 – ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO
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Parte I
Art.1 -OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Il presente Regolamento disciplina il funzionamento e l’organizzazione della struttura
residenziale denominata “Comunità Alloggio”e del “Centro Diurno” di Via Matteotti, 135.
Art. 2 - RESPONSABILITA’ GESTIONALE
La responsabilità gestionale compete al Responsabile dell’Area Servizi alla Persona che
si avvale del supporto di una equipe multi professionale formata da Assistente sociale
comunale, Responsabile della struttura, Operatori Socio Assistenziali ed eventuali
professionisti incaricati dall’ente.
La responsabilità sanitaria viene individuata nel Medico di base di ogni ospite.
Art. 3 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO
Variazioni e modifiche al presente regolamento possono essere apportate con deliberazione
del Consiglio Comunale di Castello d’Argile, previo parere della Commissione Sanità .
Parte II - Comunità Alloggio
E’ un struttura socio assistenziale a carattere residenziale, di ridotte dimensioni, volta ad
accogliere anziani/e autosufficienti o non autosufficienti di grado lieve che necessitano di
una vita comunitaria e di reciproca solidarietà.
Possono essere accolti anche adulti per i quali l'inserimento si ritenga risposta valida ai
problemi di vita degli interessati, su proposta dell’Assistente sociale
del Comune
eventualmente motivata dai servizi territoriali dell' Azienda USL di appartenenza.
Art. 4 - FINALITA’
Fornire ospitalità ed assistenza creando le condizioni per una vita comunitaria parzialmente
autogestita, stimolando atteggiamenti solidaristici e di auto aiuto, con l’appoggio dei servizi
territoriali.
Art. 5 - INDIRIZZI FONDAMENTALI
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La struttura può accogliere fino a un massimo di 12 ospiti ed in relazione alle finalità esposte
nell'articolo 4, l'attività assistenziale all'interno della Comunità Alloggio si ripromette di
garantire:
-
un ambiente abitativo che offra una residenza accogliente ed idonea alle necessità
dell'anziano ospite;
-
una organizzazione del personale che sia funzionale alle esigenze assistenziali nei
diversi momenti della giornata;
-
un’ assistenza medica di base e infermieristica diurna fornita dall’Azienda USL di
appartenenza attraverso gli appositi servizi;
-
collaborazione con le associazioni del volontariato e con singoli cittadini, che deve
essere coordinata ed integrata nei programmi che la struttura intende realizzare per
promuovere iniziative sociali di integrazione con l'ambiente esterno.
Art. 6 – CARATTERISTICHE ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L’assistenza di base erogata per ogni ospite è organizzata in base a progetti personalizzati
formulati dall’equipe multi professionale della struttura costituita dalle figure indicate all’art.
2, nella scheda PAI (Piano di Assistenza Individualizzato), e consiste in:
-
supervisione o aiuto nelle attività della vita quotidiana ( alzata, deambulazione,
mobilità, alimentazione….) stimolando contemporaneamente l’anziano all’utilizzo delle
proprie capacità residue;
-
supervisione e/o aiuto nell’igiene quotidiana e cura dell’aspetto della persona, del
decoro e della pulizia degli abiti;
-
organizzazione quotidiana di attività miranti a creare un clima favorevole alla
socializzazione e al mantenimento delle capacità residue .
Il servizio fornisce le seguenti prestazioni:
1. alzata:
La supervisione o l’aiuto nell’alzata avviene di norma tra le ore 7.30 e le 9.00 di tutti i
giorni della settimana.
2. igiene personale e cura della persona:
Agli ospiti della Comunità che necessitano di un supporto viene garantita assistenza per
effettuare l’igiene quotidiana e la cura della persona (igiene personale, rasatura, cura
dell’aspetto estetico e dell’abbigliamento).
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I bagni corporei sono
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effettuati dagli operatori della Comunità Alloggio e sono
programmati in base ai bisogni ed alle esigenze degli ospiti. Di norma la frequenza è di n.
1 bagno corporeo a settimana.
3. servizi sanitari
Per garantire il benessere psico-fisico dell’ospite il personale esegue le seguenti attività
sanitarie:
−
gestione, preparazione e somministrazione della terapia farmacologica.
−
gestione di impegnative per visite specialistiche (prenotazione, organizzazione
dell’accompagnamento, ecc)
−
incontro in struttura con il medico curante per aggiornamento generale del
paziente e/o richieste segnalate dai parenti o degli stessi anziani.
−
interventi
di
piccole
medicazioni
indicati
dall’infermiere
del
territorio,
microclismi.ecc.
4. attività motoria
L’attività motoria, viene svolta di norma due volte alla settimana ed è rivolta a tutti gli
ospiti della struttura. E’ realizzata da un operatore qualificato incaricato dal Comune .
Il costo del servizio è compreso nella retta.
5. servizio di consulenza per riabilitazione fisioterapica:
All’interno dell’equipe multiprofessionale è prevista la figura di un fisioterapista che
periodicamente o a richiesta del responsabile del servizio, valuta e attiva
progetti
individualizzati per gli ospiti della Comunità alloggio.
Il costo delle prestazioni di fisioterapia attivate in caso di necessità, sarà in parte a carico
dell’ospite. Tale importo verrà definito annualmente dalla Giunta Comunale in sede di
approvazione delle tariffe dei servizi a domanda.
Il personale professionista verrà incaricato annualmente dal Comune.
6. servizio di ristorazione e somministrazione dei pasti:
I pasti somministrati seguono programmi dietetici con il preciso intento di fornire alimenti
adeguati all’età geriatrica.
I pasti vengono consumati in sala pranzo, la disposizione degli anziani a tavola tiene
conto delle esigenze organizzative di servizio, delle richieste e dei bisogni di ciascuno.
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Il servizio di distribuzione dei pasti e di riordino delle stoviglie e dei materiali di cucina è
curato dal personale della struttura.
7. servizio di lavanderia e guardaroba:
Il lavaggio e la stiratura della biancheria, degli indumenti e dell’intimo degli anziani
vengono effettuati con apparecchiature di proprietà della struttura e con personale
esterno.
La biancheria piana (lenzuola, federe, traverse ed asciugamani) viene fornita dalla
struttura.
8. servizio alberghiero:
La sistemazione in alloggio avviene in camere da 1 o 2 letti, l’assegnazione delle camere
viene stabilita dal personale della struttura e non è mai definitiva in quanto, in funzione
di esigenze organizzative, potrà variare durante l’intero periodo della permanenza.
La pulizia degli ambienti comuni e delle singole camere viene effettuata quotidianamente
da personale esterno incaricato dal Comune. Sono previsti interventi ripetuti durante la
giornata in caso di necessità.
9. servizio di telesoccorso notturno:
Le camere sono dotate di telesoccorso con pronto intervento dell’ operatore qualificato in
caso di attivazione.
10. servizio di podologia:
Presso la struttura è attivo il servizio di podologia.
Di norma vengono previsti
due interventi mensili per mantenere in buona forma le
condizioni dei piedi degli ospiti.
Il personale professionista che opera presso i locali della struttura è esterno e viene
incaricato dal Comune.
Il costo della prestazione di podologia sarà in parte a carico dell’ospite. Tale importo
verrà definito annualmente dalla Giunta Comunale in sede di approvazione delle tariffe
dei servizi a domanda individuale.
11. servizio di trasporto:
Per gli ospiti della struttura è previsto un servizio di trasporto realizzato con il supporto
del volontariato locale, per visite specialistiche, analisi di laboratorio ecc..
Sono esclusi i trasporti in caso di ricovero ospedaliero e per motivi personali dell’ospite.
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In caso di visite di invalidità è richiesta anche la presenza del familiare dell’ospite.
L’ospite è tenuto al pagamento di una quota fissa quale contributo per il costo del
servizio. Tale quota
verrà definita annualmente dalla Giunta Comunale in sede di
approvazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
12. televisione - giornali - telefono:
La sala soggiorno della Comunità Alloggio è dotata di televisore ed è a disposizione degli
ospiti.
Gli ospiti possono tenere in camera il televisore e la radio personale purché a norma CEE
e di limitate dimensioni.
La Comunità Alloggio fornisce agli ospiti dei quotidiani per la lettura delle informazioni
del territorio.
La struttura è dotata di telefono che gli ospiti possono utilizzare per fare e ricevere
telefonate personali con moderazione.
13. assistenza religiosa:
All’interno della struttura
è possibile ricevere, nel rispetto della volontà e libertà di
coscienza dell’ospite l’assistenza religiosa.
Organizzazione giornaliera
La giornata tipo si articola nelle seguenti azioni assistenziali e di accompagnamento:
-
Aiuto nell’alzata dal letto, igiene personale e vestizione
-
Prima colazione
-
Attività di mobilizzazione e ricreazione
-
Pranzo
-
Riposo pomeridiano, se richiesto
-
Merenda
-
Attività occupazionali e di socializzazione
-
Cena
-
Preparazione al riposo notturno.
Art. 7 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE - CRITERI DI PRIORITA’
Nel limite della ricettività autorizzata nella Comunità Alloggio, i requisiti di ammissione
sono:
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anziani in condizioni di autosufficienza psico-fisica, per i quali non sia possibile il
mantenimento nel proprio ambiente familiare e sociale;
-
anziani in stato di parziale autosufficienza, con capacità residua che consenta un
discreto grado di deambulazione e una residuale autonomia per tutte le attività della
vita quotidiana .
I criteri di priorità per l’ammissione degli ospiti, nell’ordine sono:
1) residenza nel Comune di Castello d’Argile;
2) stato di bisogno in riferimento alle condizioni di salute, sociali e familiari accertato
dall’Assistente sociale del Comune ed eventualmente documentato dai locali servizi
della Azienda U.S.L di Bologna;
3) data di presentazione della domanda;
4) persone con familiari di primo grado residenti nel territorio comunale;
5) residenza in comuni limitrofi e/o nel territorio del distretto sanitario di appartenenza
Qualora il numero della domande superasse i posti disponibili, il Comune provvederà a
formulare apposita graduatoria, tenendo però conto delle priorità suindicate.
Art. 8 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per accedere alla Comunità Alloggio dovrà essere presentata domanda allo Sportello Sociale
del Comune utilizzando gli appositi moduli predisposti dal Servizio.
L’ingresso nella struttura avverrà previa valutazione dei requisiti da parte dell’Assistente
Sociale comunale. Il progetto di ingresso viene condiviso con la Responsabile della struttura
che provvederà alla compilazione della scheda che raccoglie i dati anagrafici e le
informazioni socio-sanitarie dell’ospite.
La domanda dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
-
documento di riconoscimento;
-
tessera sanitaria europea ed eventuali esenzioni dal ticket;
-
certificato del medico curante ( o di presidio sanitario pubblico e di eventuali copie di
cartelle cliniche ) attestante lo stato di salute dell’ospite;
-
certificato della terapia farmacologica;
-
eventuale certificato di invalidità civile.
All’atto della presentazione della domanda, dovranno essere definite le assunzioni di
responsabilità relative al pagamento della retta di mantenimento.
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Art. 9 - CORREDO PERSONALE
All’atto dell’ammissione ogni ospite dovrà portare con sé il corredo personale necessario.
Il vestiario dovrà essere debitamente contraddistinto con contrassegni identificativi.
E’ facoltà dell’ospite possedere oggetti personali .
Del corredo e degli oggetti
personali gli ospiti sono direttamente responsabili della loro
custodia.
In caso di decesso o di dimissioni dell’ospite, il corredo così come i valori o gli altri oggetti,
saranno restituiti alla famiglia , ai parenti o agli eredi. In caso di diversa volontà dell’ospite la
struttura li destinerà secondo le volontà formalmente espresse .
Art. 10 - RETTA DI MANTENIMENTO
La retta di mantenimento viene determinata di anno in anno, con apposito atto deliberativo
della Giunta Comunale, tenendo conto dei costi
gestionali e di funzionamento della
struttura.
La retta stabilita è comprensiva di tutte le prestazioni elencate nel presente regolamento.
La retta è suddivisa in quota servizio e quota pasto.
Sono esclusi dalla retta: l’acquisto di indumenti personali, i tickets, , il servizio di
parrucchiere, gli onorari e compensi dovuti dall’ospite a titolo personale per prestazioni extra
e diverse da quelle fornite dalla struttura.
La retta viene versata mensilmente dall’anziano, dai parenti e/o dagli Enti tenuti agli obblighi
di assistenza ed alimenti.
La persona che si assume la responsabilità patrimoniale per la retta dell’ospite, si assume
anche ogni onere o adempimento tributario, fiscale e previdenziale dell’ospite stesso ed è
inoltre responsabile per gli adempimenti successori e nei confronti degli eredi per le somme
restituite di spettanza dell’ospite.
Nel caso in cui l’ospite sia sprovvisto di una rete famigliare, il servizio sociale provvederà ad
attivare la procedura per la nomina di un amministratore di sostegno in accordo con l’ospite,
per la gestione degli interessi personali e patrimoniali dell’ospite stesso.
Art. 11 - ASSENZE
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Le assenze temporanee, motivate da ragioni di salute o da rientri temporanei nel proprio
nucleo familiare o da altra causa, danno luogo alla conservazione del posto.
Il pagamento della quota servizio relativo al periodo di assenza, deve comunque essere
garantito, resta esclusa invece la quota pasto.
Per le assenze giornaliere non programmate la comunicazione deve essere fatta entro le ore
9 del mattino stesso, in caso contrario è dovuto il pagamento del pasto.
Art. 12 – DIMISSIONI
La dimissione può avere luogo per le seguenti motivazioni:
•
dimissione volontaria dell’ospite (con un preavviso di almeno 15 giorni)
•
dimissione disposta d’ufficio con preavviso da parte dell’Assistente Sociale a seguito
del verificarsi di condizioni incompatibili con la permanenza nel servizio.
L’Assistente sociale
elaborerà un nuovo progetto rispondente ai nuovi bisogni
dell’ospite in accordo con la famiglia
Al momento della dimissione la struttura restituirà tutti i documenti dell’anziano.
•
decesso
Al verificarsi del decesso dell’anziano, rimane a carico dei familiari l’attivazione del servizio di
onoranze funebri.
Sarà inoltre cura dei familiari provvedere al tempestivo sgombero della camera dagli effetti
personali dell’anziano ed accordarsi con l’Ufficio Protesi-Azienda ASL per la restituzione di
eventuali ausili da essa fornita.
Il servizio di onoranze funebri sarà attivato dalla Responsabile dell’Area Servizi alla Persona
in collaborazione con l’Assistente Sociale responsabile del caso, unicamente per gli anziani
che non hanno familiari.
Art. 13 - METODOLOGIA DI LAVORO - ATTIVITA' DI MOBILIZZAZIONE,
RICREAZIONE E SOCIALIZZAZIONE
Allo scopo di favorire il recupero ed il mantenimento dell'autonomia fisica e psichica degli
ospiti ed il loro complessivo benessere, la struttura provvede alla programmazione ed allo
svolgimento di uno specifico approccio metodologico multidisciplinare che si traduce
nell’elaborazione e nella realizzazione per ogni anziano di un Piano assistenziale
individualizzato (PAI) che differenzia e personalizza gli interventi in base ai bisogni osservati,
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riconoscendo così la diversità e l’unicità di ogni persona. Il PAI è dunque lo strumento nel
quale si declinano tutti gli interventi rivolti a ciascun anziano e rappresenta la modalità
attraverso la quale avviene la pianificazione e la (realizzazione ) messa in pratica di tutte le
azioni di cura.
Per mantenere l’obiettivo del mantenimento delle loro capacità residue e la stimolazione alla
socializzazione si programmano attività di gruppo o individuali a seconda del bisogno di ogni
singolo anziano, come ad esempio:
Attività ludiche: giochi con le carte, dame, tombola, ecc.
Attività occupazionali: creative come lavori di cucito, maglia, pittura, giardinaggio; o piccoli
interventi di cucina come sbucciare mele, cipolle, ecc.
Attività Cognitive: esercizi per la memoria e fluidità verbale; lettura di giornali con
discussione, ecc.
Attività ricreative: momenti di festa all’interno e/o esterno della struttura aperti alla
partecipazione dei familiari, amici e cittadinanza.
Ogni programma di attività terrà conto delle diverse caratteristiche e delle diverse esigenze
di ciascun ospite.
Il metodo di lavoro della struttura prevede la massima partecipazione degli ospiti per la
definizione dei programmi nonchè la costante diffusione delle informazioni sulle attività
programmate.
Art. 14 - VISITA DI PARENTI, CONOSCENTI E CITTADINI
La struttura è aperta alle visite dei famigliari dalle ore 9,00 alle ore 19,00 ad esclusione dei
momenti dedicati alla somministrazione dei pasti.
Durante la giornata, nel rispetto dell'orario prima citato, i parenti ed i conoscenti degli
anziani, nonché i cittadini a diverso titolo interessati alla struttura, possono far visita agli
ospiti e trattenersi insieme a loro senza dover dare alcun preavviso alla struttura.
A titolo indicativo, onde salvaguardare il diritto alla riservatezza ed al riposo degli ospiti,
nonché il lavoro degli operatori, si consigliano le visite negli orari compresi tra le ore 10,00 e
le ore 11,30 e tra le ore 15,30 e le ore 17,30.
Durante le permanenza in struttura i visitatori sono tenuti al massimo rispetto delle comuni
norme di correttezza e della riservatezza degli ospiti nel loro complesso, utilizzando gli spazi
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preposti come soggiorno, atrio (pian terreno e primo piano) e giardino salvo comprovata
impossibilità dell'ospite ad uscire dalla propria camera.
Art. 15 - IL PERSONALE
Il personale addetto all'assistenza è composto da una Responsabile di struttura e da 3
operatori socio assistenziali (OSS).
Il personale addetto alla pulizia si occupa del lavoro programmato secondo le modalità
previste dalla Responsabile di struttura.
Tutto il personale di servizio è tenuto a:
-
rispettare il segreto professionale,
-
svolgere la propria attività senza arrecare pregiudizio alle esigenze individuali degli
ospiti, in particolare astenendosi dallo svolgimento di attività di pulizia delle camere e
attività rumorose prima delle otto del mattino e durante la fascia oraria di riposo
pomeridiano;
-
non accettare regali in natura o in denaro a qualunque titolo offerti, né amministrare
il patrimonio degli anziani, compresa la pensione;
-
non ricevere, a titolo personale, visite di parenti o amici;
-
segnalare tempestivamente agli organi competenti ogni evento o problema di natura
rilevante, assumendosi contestualmente la responsabilità di adottare le decisioni che i
casi urgenti comportano;
-
custodire i farmaci in apposito armadietto chiuso a chiave e garantirne la
somministrazione solo previa prescrizione medica;
-
mantenere la massima correttezza nei rapporti con i parenti degli ospiti
Gli operatori che si occupano della somministrazione dei farmaci sono responsabili
limitatamente alla preparazione e all’ assistenza dell’assunzione degli stessi.
Art. 16 - NORME COMPORTAMENTALI DEGLI OSPITI
Gli ospiti hanno il diritto di spostarsi liberamente all'interno della struttura, fermo restando il
rispetto del diritto di ciascuno alla riservatezza nella propria camera.
Gli spazi comuni sono a disposizione di tutti gli ospiti ed il loro utilizzo deve avvenire nel
rispetto delle regole comuni di convivenza.
Gli ospiti hanno il diritto di uscire dalla struttura rispettando le seguenti regole:
- per evidenti ragioni di sorveglianza, ogni uscita dovrà essere comunicata agli operatori;
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- comunicare eventuali ritardi dovuti a cause di forze maggiori o a imprevisti.
Nel caso l'assenza dell'ospite si prolunghi oltre i tempi concordati e senza giustificato motivo,
gli operatori sono tenuti a darne segnalazione sia ai familiari che alle autorità competenti.
Il personale di servizio non è responsabile dell'allontanamento volontario degli ospiti
in
quanto le caratteristiche e la tipologia della struttura non consentono di adottare misure
coercitive e limitative della libertà personale.
All’interno della struttura è severamente vietato fumare.
Parte III - Centro Diurno
Il Centro diurno è un servizio semiresidenziale inserito all’interno della Comunità Alloggio,
accoglie anziani/e autosufficienti o parzialmente autosufficienti nelle ore diurne dalle ore
8.30 alle ore 18,30, con progetti a tempo pieno o part time. La finalità è quella di offrire un
valido sostegno all’anziano/a che si trova in una situazione di fragilità per motivi sanitari o di
isolamento sociale.
Su proposta dell’assistente sociale e/o su segnalazione dei servizi territoriali dell' Azienda
USL, possono essere accolti anche adulti soli che presentano fragilità o problematiche
sanitarie/sociali
assimilabili a quelle degli anziani
per i quali l'inserimento in struttura
rappresenta una valida risposta ai problemi di socializzazione oltre che la garanzia di una
corretta somministrazione della terapia farmacologica.
Saranno comunque ammessi anziani o adulti che non rechino grave turbativa alla vita
quotidiana degli altri ospiti e del servizio in generale.
Art. 17 - FINALITA’
Il servizio cerca di potenziare, mantenere e/o compensare abilità e competenze relative alla
sfera dell’autonomia, dell’identità, della relazione interpersonale e della socializzazione degli
ospiti.
Il servizio ha lo scopo di ritardare l’istituzionalizzazione delle persone anziane mantenendole
il più a lungo possibile nel proprio ambiente familiare.
Fornisce ospitalità ed assistenza creando le condizioni per una vita comunitaria parzialmente
autogestita, stimolando atteggiamenti solidaristici e di auto aiuto, con l’appoggio dei servizi
territoriali.
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III Area Servizi alla Persona
Piazza Gadani, 2
40050 CASTELLO D’ARGILE
telefono 051 68 68 864
fax 051 68 68 860
e-mail [email protected]
sito
www.comune.castello-d-argile.bo.it
C.F.
80008210371
P. I.V.A 00701891202
Art. 18 - INDIRIZZI FONDAMENTALI
Il Centro Diurno può accogliere fino a un massimo di n. 5 ospiti ed in relazione alle finalità
esposte nell'articolo 1, garantisce:
-
un ambiente abitativo che offra una residenza accogliente ed idonea alle necessità
dell' ospite;
-
una organizzazione del personale che sia funzionale alle esigenze assistenziali nei
diversi momenti della giornata;
-
una collaborazione con le associazioni del volontariato e con singoli cittadini, che
deve essere coordinata ed integrata nei programmi che il Centro Diurno intende
realizzare per promuovere iniziative sociali di integrazione con l'ambiente esterno.
Art. 19 - CARATTERISTICHE ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L’assistenza di base erogata per ogni ospite è organizzata in base a progetti personalizzati
formulati
dall’equipe
multi
professionale
della
struttura
nel
Piano
di
Assistenza
Individualizzato che rappresenta lo strumento nel quale si declinano tutti gli interventi rivolti
a ciascun anziano e rappresenta la modalità attraverso la quale avviene la pianificazione e
realizzazione di tutte le azioni di cura, che possono essere da supervisione o aiuto nell’igiene
quotidiana o settimanale, partecipazione ad attività individuali o di gruppo mirate ad ogni
singolo anziano.
Il Servizio fornisce le seguenti prestazioni:
1
aiuto nel bagno corporeo :
I bagni corporei sono effettuati dagli operatori della Comunità Alloggio e sono
programmati in base ai bisogni ed alle esigenze degli ospiti e dell’organizzazione della
struttura , di norma la frequenza è di n. 1 bagno corporeo a settimana.
Il costo del servizio è a carico dell’ospite per una quota parte stabilita annualmente
dalla Giunta Comunale in sede di predisposizione delle tariffe dei servizi a domanda
individuale.
2
servizio di ristorazione e somministrazione dei pasti:
I pasti somministrati seguono programmi dietetici con il preciso intento di fornire
alimenti adeguati all’età geriatrica.
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I pasti vengono consumati in sala pranzo, la disposizione degli anziani a tavola tiene
conto delle esigenze organizzative di servizio, delle richieste e dei bisogni di ciascuno.
Il servizio di distribuzione dei pasti e di riordino delle stoviglie e dei materiali di cucina
è curato dal personale della struttura.
3
attività motoria
L’attività motoria, viene svolta di norma due volte alla settimana ed è rivolta a tutti gli
ospiti della struttura. E’ realizzata da un operatore qualificato incaricato dal Comune .
Il costo del servizio è compreso nella retta.
4
servizio di consulenza per riabilitazione fisioterapica:
All’interno dell’equipe multiprofessionale è prevista la figura di un fisioterapista che
periodicamente o a richiesta del personale, valuta e attiva progetti individualizzati per gli
ospiti del Centro diurno.
Il costo delle prestazioni di fisioterapia attivate in caso di necessità, sarà a carico
dell’ospite.
Il personale professionista verrà incaricato annualmente dal Comune.
5
servizio di podologia:
Presso la struttura è attivo il servizio di podologia.
Di norma vengono previsti due interventi mensili per mantenere in buona forma le
condizioni dei piedi degli ospiti.
Il personale professionista che opera presso i locali della struttura è esterno e viene
incaricato dal Comune.
Il servizio non è compreso nella retta.
6
servizio di trasporto:
Gli ospiti del Centro Diurno possono usufruire del servizio di trasporto giornaliero dal
proprio domicilio al Centro Diurno e viceversa .
Viene data priorità agli ospiti che non hanno familiari o con familiari che non sono in
grado di garantire l’accompagnamento..
Il servizio è realizzato con il supporto del volontariato locale e non è garantito per gli
ospiti non residenti.
Il servizio non è compreso nella retta e il costo viene definito annualmente dalla
Giunta Comunale in sede di predisposizione del bilancio di previsione.
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televisione - giornali - telefono:
La sala soggiorno della struttura è dotata di televisore ed è a disposizione degli ospiti.
La struttura fornisce un quotidiano che gli ospiti possono consultare.
La struttura è dotata di telefono che gli ospiti possono utilizzare per fare e ricevere
telefonate personali con moderazione.
8
assistenza religiosa:
All’interno della struttura è possibile ricevere, nel rispetto della volontà e libertà di
coscienza dell’ospite l’assistenza religiosa.
Organizzazione della giornata
La giornata tipo del Centro diurno si articola nelle seguenti azioni assistenziali e di
accompagnamento:
-
Prima colazione.
-
Attività di mobilizzazione e ricreazione.
-
Pranzo.
-
Riposo pomeridiano, se richiesto.
-
Merenda.
-
Attività occupazionali e di socializzazione.
-
Cena.
Art. 20 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE - CRITERI DI PRIORITA’
Nel limite della ricettività autorizzata nel Centro Diurno i requisiti di ammissione, sono:
- anziani in condizioni di autosufficienza piscofisica, per i quali non sia possibile il
mantenimento nel proprio ambiente familiare e sociale;
- anziani in stato di parziale autosufficienza, con capacità residua che consenta un discreto
grado di deambulazione e una residuale autonomia per tutte le attività della vita quotidiana.
I criteri di priorità per l’ammissione degli ospiti, nell’ordine sono:
1) residenza nel Comune di Castello d’Argile;
2) stato di bisogno in riferimento alle condizioni di salute, sociali e familiari accertato
dall’Assistente sociale del Comune ed eventualmente documentato dai locali servizi
della Azienda U.S.L di Bologna;
3) data di presentazione della domanda;
4) persone con familiari di primo grado residenti nel territorio comunale;
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5) residenza in comuni limitrofi e/o nel territorio del distretto sanitario di appartenenza.
Qualora il numero della domande superasse i posti disponibili, il Comune provvederà ad
apposita graduatoria, tenendo conto delle priorità su indicate.
Art. 21 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per accedere al Centro Diurno dovrà essere presentata domanda allo Sportello Sociale del
Comune utilizzando gli appositi moduli predisposti dal Servizio.
L’ingresso nella struttura avverrà previa valutazione dei requisiti da parte dell’Assistente
Sociale comunale. Il progetto di ingresso viene condiviso con la Responsabile della struttura
che provvederà alla compilazione della scheda che raccoglie i dati anagrafici e le
informazioni socio-sanitarie dell’ospite.
La domanda dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
-
documento di riconoscimento;
-
tessera sanitaria con l’indicazione di eventuali esenzioni dal ticket;
-
certificato del medico curante ( o di presidio sanitario pubblico e di eventuali copie di
cartelle cliniche ) attestante lo stato di salute dell’ospite;
-
certificato della terapia farmacologica;
-
eventuale certificato di invalidità civile.
All’atto della presentazione della domanda, dovranno essere definite le assunzioni di
responsabilità relative al pagamento della retta di frequenza.
Art. 22 - CORREDO PERSONALE
All’atto dell’ingresso in struttura ogni ospite dovrà portare con sé un corredo personale per
eventuale bisogno e per il cambio dopo il bagno corporeo,
Il lavaggio degli indumenti e della biancheria non sono a carico della struttura.
Art. 23 -RETTA DI FREQUENZA
La retta di frequenza viene determinata di anno in anno, con apposito atto deliberativo della
Giunta Comunale ed è comprensiva di una quota servizio e una quota pasto.
Il pagamento della retta di frequenza è mensile .
La retta viene versata mensilmente dall’anziano, dai parenti e/o dagli Enti tenuti agli obblighi
di assistenza ed alimenti.
La persona che si assume la responsabilità patrimoniale per la retta dell’ospite, si assume
anche ogni onere od adempimento tributario, fiscale e previdenziale dell’ospite stesso.
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Art. 24 - ASSENZE
Le assenze temporanee, motivate da ragioni di salute o da altra causa, danno luogo alla
conservazione del posto, senza sospensione del pagamento della quota servizio.
Il pagamento della quota servizio relativo al periodo di assenza, deve comunque essere
garantito, resta esclusa invece la quota pasto.
Per le assenze giornaliere non programmate la comunicazione deve essere fatta entro le ore
9 del mattino stesso, in caso contrario è dovuto il pagamento del pasto.
Art. 25 - DIMISSIONI
Gli ospiti del Centro Diurno possono, in qualsiasi momento, rinunciare ad usufruire
definitivamente del servizio, dando un preavviso di almeno 15 giorni.
Nel caso in cui un ospite si trovasse in condizioni di non autosufficienza tali da non
consentire la sua permanenza in esso, si disporranno le dimissioni d'ufficio.
Art. 26 - ATTIVITA' DI MOBILIZZAZIONE, RICREAZIONE E SOCIALIZZAZIONE
Per mantenere l’obiettivo del mantenimento delle capacità residue degli ospiti e la
stimolazione alla socializzazione si programmano attività di gruppo o individuali a seconda
del bisogno di ogni singolo anziano, come ad esempio:
Attività ludiche: giochi con le carte, dame, tombola, ecc.
Attività occupazionali: creative come lavori di cucito, maglia, pittura, giardinaggio; o piccoli
interventi di cucina come sbucciare mele, cipolle, ecc.
Attività Cognitive: esercizi per la memoria e fluidità verbale; lettura di giornali con
discussione, ecc.
Attività ricreative: momenti di festa all’interno e/o esterno della struttura aperti alla
partecipazione dei familiari, amici e cittadinanza.
Ogni programma di attività terrà conto delle diverse caratteristiche e delle diverse esigenze
di ciascun ospite.
Il metodo di lavoro della struttura prevede la massima partecipazione degli ospiti per la
definizione dei programmi nonchè la costante diffusione delle informazioni sulle attività
programmate.
Art. 27 - VISITA DI PARENTI, CONOSCENTI E CITTADINI
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La struttura è aperta alle visite dei familiari dalle ore 9 alle ore 19 ad esclusione delle ore del
pasto..
Durante la giornata, nel rispetto dell'orario prima citato, i parenti ed i conoscenti degli
anziani, nonché i cittadini a diverso titolo interessati alla struttura, possono far visita agli
ospiti e trattenersi insieme a loro senza dover dare alcun preavviso alla struttura.
A titolo indicativo, onde salvaguardare il diritto alla riservatezza ed al riposo degli ospiti,
nonché il lavoro degli operatori, si consigliano le visite negli orari compresi tra le ore 10,00 e
le ore 11,30 e tra le ore 15,30 e le ore 17,30.
Durante le permanenza in struttura i visitatori sono tenuti al massimo rispetto delle comuni
norme di correttezza e della riservatezza degli ospiti nel loro complesso.
Art. 28 - IL PERSONALE
Il personale addetto all'assistenza è composto da una Responsabile di struttura e da 3
operatori socio assistenziali (OSS).
Il personale addetto alla pulizia si occupa del lavoro programmato secondo le modalità
previste dalla Responsabile di struttura
Tutto il personale di servizio è tenuto a:
-
rispettare il segreto professionale,
-
svolgere la propria attività senza arrecare pregiudizio alle esigenze individuali degli
ospiti, in particolare astenendosi dallo svolgimento di attività di pulizia delle camere e
attività rumorose prima delle otto del mattino e durante la fascia oraria di riposo
pomeridiano;
-
non accettare regali in natura o in denaro a qualunque titolo offerti, né amministrare
il patrimonio degli anziani, compresa la pensione;
-
non ricevere, a titolo personale, visite di parenti o amici;
-
segnalare tempestivamente agli organi competenti ogni evento o problema di natura
rilevante, assumendosi contestualmente la responsabilità di adottare le decisioni che i
casi urgenti comportano;
-
custodire i farmaci in apposito armadietto chiuso a chiave e garantirne la
somministrazione solo previa prescrizione medica;
-
mantenere la massima correttezza nei rapporti con i parenti degli ospiti
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Gli operatori che si occupano della somministrazione dei farmaci sono responsabili
limitatamente alla preparazione e all’ assistenza dell’assunzione degli stessi.
Art. 29 - NORME COMPORTAMENTALI DEGLI OSPITI
Gli ospiti hanno il diritto di spostarsi liberamente all'interno della struttura, fermo restando il
rispetto del diritto di ciascuno alla riservatezza nella propria camera.
Gli spazi comuni sono a disposizione di tutti gli ospiti ed il loro utilizzo deve avvenire nel
rispetto delle regole comuni di convivenza.
Gli ospiti hanno il diritto di uscire dalla struttura rispettando le seguenti regole:
- per evidenti ragioni di sorveglianza, ogni uscita dovrà essere comunicata agli operatori;
- comunicare eventuali ritardi dovuti a cause di forze maggiori o a imprevisti.
Nel caso l'assenza dell'ospite si prolunghi oltre i tempi concordati e senza giustificato motivo,
gli operatori sono tenuti a darne segnalazione sia ai familiari che alle autorità competenti.
Il personale di servizio non è responsabile dell'allontanamento volontario degli ospiti
in
quanto le caratteristiche e la tipologia della struttura non consentono di adottare misure
coercitive e limitative della libertà personale.
All’interno della struttura è severamente vietato fumare.
Art. 10 – ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO
Il presente Regolamento sostituisce il precedente approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 4 del 08/02/2010, esecutiva ai sensi di legge, ed entra in vigore a partire dal
1/05/2012.
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