Armille - Comune di Magnago

I bracciali teriomorfi erano ornamenti di grande diffusione, venivano spesso
portati dalle donne in più esemplari, allo stesso braccio.
Questi monili risultano molto presenti sul territorio tra IV e V sec. d.C.; il loro
successo era dovuto alla moda del tempo, al valore apotropaico riferito ai riti per
la fertilità e la rinascita, solitamente associati proprio al serpente.
L’animale richiama anche i culti di Iside, Dioniso e delle divinità salutari Esculapio
ed Igea. Nella cultura romana il serpente era inoltre considerato un portatore di
buona sorte. Oltre agli esemplari in bronzo, esistono anche bracciali teriomorfi in
metalli preziosi, abbinati spesso ad anelli o collane a formare una sorta di parure.
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1 Fotografia d’insieme dei bracciali teriomorfi ritrovati nel 1951 (Soprintendenza Archeologia della Lombardia).
mostra archeologica
tracce dalpassato
I reperti della Necropoli di Bienate in mostra
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