Fisco e Welfare

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Fisco e Welfare
Politica fiscale
Fisco come welfare per le famiglie
Accanto a trasferimenti monetari e servizi (in Italia i
primi dominano rispetto ai secondi), vi sono misure
fiscali che funzionano come compensazione monetaria a
favore delle famiglie
→ deduzioni e detrazioni fiscali: alleviare il peso
dell'imposizione fiscale sulle famiglie in base al
numero di componenti
In Italia costituiscono un intervento cospicuo dal
punto di vista numerico
11,4 miliardi di euro nel 2009
(GDP Italia 2009: 1.519 miliardi; tot politiche sociali
finanziaria 2009: 1.750 milioni)
Deduzione e detrazione fiscale
Deduzione: un dato onere (spese sostenute) viene
sottratto dal reddito complessivo; il beneficio è la
riduzione della base imponibile sulla quale si
calcola l’imposta da pagare.
Detrazione: la sottrazione dall'imposta stessa delle
somme spese, riducendo direttamente l'imposta
da versare, viene sottratta dall’imposta lorda per
determinare l’imposta netta effettivamente
dovuta;
Equità fiscale o politica familiare?
In generale si tratta di misure di equità fiscale: faccio
pagare meno tasse ai nuclei familiari più
numerosi
Questi nuclei hanno più persone “a carico” delle
famiglie meno numerose
–> Figura 8.1
In quasi tutti i paesi un nucleo con coniuge e 2 figli a
carico paga meno tasse rispetto ad un single
Germania, Rep. Ceca e Slovacchia paesi con maggiore
sgravio fiscale; Svezia e Finlandia nessuno!
In alcuni paesi possono diventare forme vere e
proprie di politiche sociali a favore delle famiglie
Tra le agevolazioni fiscali possono essere inserite
anche deducazioni/detrazioni per spese sanitarie,
educazione (es. detrazione per asili nido),
assistenza (es. deduzione/detrazione per addetti
ad assistenza)
Politiche familiari in Italia
Due forme principali:
- Assegni familiari (2009: 6,4 miliardi)
- Detrazioni per carichi familiari (2009: 11,4)
É determinante:
legame tra politiche fiscali (sgravi per le famiglie) e il
resto delle politiche sociali
funzionamento delle politiche fiscali (criteri, accesso)
coerenza tra trasferimenti monetari alle famiglie:
assegni e sgravi
Assegni e sgravi:
Scarso coordinamento, non rispondono a medesime
finalità politiche
Addirittura prevedono diverse definizioni di nucleo
familiare e fanno riferimento a due tipi di reddito,
individuale (capofamiglia) x le detrazioni e
familiare per assegno
Sgravi fiscali
Dal 1974 (istituzione dell'IRPEF)
Fine: equità orizzontale tra contribuenti, valutando se
e quante persone “a carico” ha il nucleo
Tassazione individuale e non familiare (come avviene
invece in molti paesi europei)
Familiari a carico: definizione molto vasta, più di tutti i
paesi europei ← regime familistico): coniuge, figli,
genitori, suoceri, generi/nuore
È la contropartita dell'obbligo giuridico di occuparsi
del mantenimento dei famigliari
Sgravi per coniuge a carico maggiore rispetto a quelle
verso figli e altri familiari
Gli sgravi fiscali di natura individuale (e non
familiare) comporta discriminazione dei nuclei
monoreddito
Nucleo con 2 lavoratori che guadagnano 30k euro sono
meno tassati del nucleo che guadagna la stessa cifra con
uno solo dei partner che lavora
Questa diseguaglianza apre un dibattito – in
particolare sul quoziente familiare – che non ha
portato a nessuna trasformazione sostanziale del
sistema di sgravi fiscali (rimane individuale), ma ad
aggiustamenti → cambiamento aliquote, area di
esenzione fiscale...
Sgravi diventano politiche sociali
Detrazioni per familiari a carico figli inizialmente
“piatte”: non variano per livello di reddito
Dal 1996 diventa politica contro la povertà e (sgravi
per figli) a favore della natalità
→ doppia articolazione per livello di reddito e
numero di familiari
Problemi del sistema di sgravi
Prevalgono le detrazioni, che costituiscono vantaggio
solo per chi deve pagare imposte perché supera un
determinato livello di reddito
Incapienti rimangono esclusi:
- gruppo in crescita numerica (circa 11 milioni)
- gruppo con forti bisogni sociali
Reddito complessivo del soggetto come elemento
selettivo:
- esclusi redditi finanziari
- forte evasione
- non è reddito familiare
Assegno familiare
Dagli anni '30, misura assicurativa aiuto al lavoratore
con figli a carico (estesa a coniuge e genitori); pagato
dai datori di lavoro (prima in misura maggioritaria,
poi in toto) → equità orizzontale
Dagli anni '80 misura assistenziale... Introduzione di
assegni integrativi pagati dalla fiscalità generale
Reddito familiare (non individuale come x sgravi)
decrescenti rispetto al reddito e crescenti rispetto al
numero di figli → equità verticale
Viene conservata la categorialità della misura:
beneficiari solo i nuclei con reddito dipendente dal
70% in su
Assegno al nucleo familiare
La misura attualmente in vigore è stata istituita nel
1988, come unificazione dei due tipi di assegno
Svincolata dal concetto di dipendenza dei familiari a
carico
Unico criterio è il numero dei componenti del nucleo
Definizione di nucleo fam.: coniuge, figli minori,
fratelli, sorelle e nipoti (minorenni o maggiorenni se
inabili al lavoro) Escluse famiglie di fatto e figli
maggiorenni non inabili al lavoro
Reddito familiare
Problemi delle politiche familiari
4 misure: detrazioni Irpef, Assegno nuceli familiari,
asssegno per nuclei con almeno 3 figli, detrazione
per soggetti con 4 o più figli
+ misure locali: esenzioni o detrazioni x le addizionali
IRPEF comunale e regionale, misure locali di
contrasto alla povertà
Incoerenza tra strumenti non coordinati tra loro →
inefficienza
Diverse definizioni di nuclei familiare
Diversi criteri si selettività (prova dei mezzi)
Fisco e casa
Politiche abitative
- offerta di case pubbliche o a canoni moderati... in
calo
- domanda: Fondo sociale per l'affitto... riduzione
delle risorse
Politiche fiscali per la casa: favoriscono
nettamente i proprietari e quindi spingono
all'acquisto
Disuguaglianze verso gli affittuari
Deduzione del reddito figurativo (calcolato sul valore
catastale) delle casa dal reddito complessivo (per
calcolo IRPEF)
- dal 1994 fino a 1 mil. lire
- dal 2001 piena esenzione
Deduzione (poi detrazione) interessi passivi del
mutuo per la casa
Fino al 1998 affittuari non beneficiano di misure di
sostegno !!
Introdotti sgravi per affittuari: detrazioni in base al
reddito individuale (non familiare) dell'affittuario,
non in base all'affitto pagato
Means-tested sulla base del reddito individuale,
senza riguardo della composizione e del reddito
familiare
2011 Cedolare secca
Su abitazioni date in affitto il proprietario (solo
persone fisiche) paga un'imposta (19 o 21% del
reddito da affitto) che sostituisce la parte dell'Irpef
e imposte di bollo e costi di registrazione
La cedolare avvantaggia i proprietari con redditi
medio-alti; effetti su affittuari si avranno solo se
questi proprietari abbasseranno gli affitti
→ da verificare nel tempo
Complessivamente rimane comunque inferiore il
vantaggio fiscale attribuito agli affittuari rispetto ai
proprietari