Newsletter - Casa di riposo Gallazzi Vismara

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La newsletter dell'Azienda Speciale Gallazzi Vismara
Numero 10 - luglio-agosto 2016
www.gallazzivismara.com
L'editoriale del Consiglio d'Amministrazione
I lavori di ristrutturazone della cucina sono terminati; condividiamo con voi maggiori
dettagli sulla riapertura proprio in questo numero della nostra Newsletter.
Ringraziando la Direzione per questo risultato, siamo altresì grati anche ai
componenti del nuovo gruppo di lavoro noto come GLIM (Gruppo di Lavoro Interno
Misto), del quale potrete leggere più sotto. Ci dispiace però che solamente due, fra i
parenti degli ospiti, si siano resi disponibili per questo importante impegno; un
ringraziamento speciale va comunque ai due rappresentanti che si sono offerti per
l’incarico.
Allo stesso modo, vogliamo ringraziare anche il Dr. Maximilian Albano, membro del
Cda, che si rende disponibile per gli incontri all’interno della struttura.
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Un ultimo ma sentito ringraziamento anche al comitato di Redazione di questa
Newsletter, che si impegna per rendere la comunicazione più fruibile e di quotidiana
utilità. Anche in questo ci saranno novità, che vi comunicheremo col prossimo
numero.
Cogliamo l’occasione per augurare piacevoli e riposanti vacanze a tutti i parenti e
agli operatori della struttura e vi diamo un arrivederci a settembre.
Il Consiglio di Amministrazione
RSA Gallazzi-Vismara
Riapertura della cucina della R.S.A.
Dopo un periodo di circa tre mesi, nel corso dei quali sono stati affrontati e risolti
lavori più onerosi ed impegnativi del previsto, lunedì 11 luglio è stata definitivamente
riaperta la cucina della R.S.A. Gallazzi Vismara. I lavori hanno riguardato sia il
rifacimento degli impianti idraulici, con particolare attenzione agli scarichi che
risultavano particolarmente compromessi, sia gli impianti elettrici che, ovviamente, il
rifacimento della copertura a piastrelle di tutti i locali adibiti alla conservazione ed alla
preparazione dei cibi. Si è trattato di un ulteriore investimento in attrezzature e
materiali, in quanto sono stati anche sostituiti alcune apparecchiature ed alcuni
strumenti d’arredo. Tutto è stato fatto e voluto per migliorare ed incrementare la
qualità del servizio e dell’assistenza all’interno della R.S.A., oltre che per rinnovare
gli impianti, che avevano bisogno di decisi interventi di miglioria. Confermiamo infatti
che sono stati sostituiti alcuni strumenti importanti ed indispensabili come i fornelli e
gli elettrodomestici principali, con la volontà di ammodernare la R.S.A. e di
promuovere il miglior servizio possibile per gli ospiti della nostra struttura.
Siamo orgogliosi di quanto fatto per rendere la R.S.A. Gallazzi Vismara all’altezza
dei tempi e delle sfide che dovrà affrontare in futuro. Nelle nostre intenzioni, i lavori
avrebbero dovuto concludersi molto prima ma le criticità e le carenze riscontrate
hanno reso necessario il prolungamento dei lavori. Ringraziamo gli operatori di tutta
l’Azienda per i disagi con cui hanno dovuto convivere e ringraziamo in particolare i
nostri ospiti ed i loro familiari per la pazienza che hanno saputo dimostrare. Ricordo,
a confutazione delle notizie allarmistiche apparse su alcuni giornali (con modalità
forse discutibili), che durante i lavori di rispristino della cucina i militari del Nucleo
Antisofisticazioni dei Carabinieri hanno ispezionato la struttura della R.S.A. nello
svolgimento dei loro compiti d’istituto: ad oggi non sono pervenute contestazioni o
provvedimenti sanzionatori.
Colgo l’occasione per augurare a tutti buone ferie,
Il direttore generale
Luigi Leone
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Inizia la formazione sulla DOLL THERAPY alla RSA Gallazzi Vismara
Quando la Bambola non è “solo” una Bambola
La Doll Therapy o Terapia con le Bambole nasce in Svezia alla fine degli anni ’90 del
secolo scorso. La sua ideatrice, Britt Marie Egedius Jakobsson, psicoterapeuta, la
sviluppa per comunicare con il suo bambino, affetto da autismo.
Da allora, le bambole Joyk, create per stimolare l’empatia e le emozioni di bambini e
adulti, diventano sempre più un oggetto simbolico nella relazione di aiuto, in ambiti di
cura.
Una bambola può quindi trasformarsi da semplice giocattolo a strumento
terapeutico: in questo caso, si tratta di bambole create appositamente per stimolare
e favorire l’espressione delle emozioni. Il loro sguardo, il peso, la pelle morbida, la
posizione degli arti ed i capelli sbarazzini li differenziano dai giocatoli comuni, e li
rendono veri e propri oggetti di cura.
La terapia è sempre più utilizzata anche in ambito geriatrico e consiste nel ricorso
all’uso della bambola per aiutare a migliorare il benessere delle persone con
problematiche che compaiono generalmente in età avanzata, quali le demenze, o
alcune patologie psichiatriche caratterizzate da disturbi del comportamento. La Doll
Therapy è un trattamento di carattere non farmacologico che prevede la possibilità
per l’ammalato, attraverso la bambola, di esternare le proprie emozioni e ricevere
stimoli per la relazione interpersonale.
In tal modo il paziente anziano viene incoraggiato a comunicare con gli altri, a
stimolare le sue memorie, ad allentare lo stress e gestire i disturbi comportamentali e
le alterazioni psichiche, spesso evitando o riducendo il ricorso a farmaci psicotropi,
che potrebbero impattare sulla sua qualità di vita. Sono ormai molti gli studi a
supporto del benessere derivante dall’utilizzo di tale terapia con persone anziane, ed
è quindi nostro intento attingere da tutti i percorsi di cura che si sono rivelati validi
per donare momenti di serenità, di relazione e di vicinanza amorevole ai nostri
anziani ospiti.
La bambola è a tutti gli effetti uno strumento di cura efficace sia dal punto di vista
relazionale/emotivo, che di stimolazione cognitiva, potendo rappresentare
un’esperienza di senso in cui il malato che riceve la bambola ed il care-giver che
gliela consegna, condividono il significato che essa riveste: il desiderio di
accudimento.
Il bambino che non gioca non è un bambino,
ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Pablo Neruda
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PER I FAMILIARI: al via i Gruppi ABC alla Gallazzi Vismara di Arese
Le difficoltà che affliggono i nostri anziani ospiti sono molteplici e comportano
l’alterazione progressiva di alcune funzioni quali memoria, ragionamento, linguaggio,
capacità di orientarsi, di svolgere compiti motori complessi, e, inoltre, alterazioni
della personalità e del comportamento, tutti sintomi generalmente racchiusi sotto il
termine di decadimento cognitivo cronico progressivo, o demenza.
Tra tutte le forme di demenza quella più conosciuta è la Malattia di Alzheimer, ma
esistono vari tipi di sindromi dementigene, patologie altamente invalidanti che sono
attualmente in continuo aumento nella popolazione anziana ,spesso caratterizzate
da una lenta e progressiva degenerazione neuronale che compromette le capacità
cognitive e funzionali del malato fino a renderlo totalmente dipendente dalle cure di
altri. Le demenza è a tutti gli effetti una malattia che colpisce non solo la persona
malata: produce inevitabilmente un impatto devastante su tutta la sua famiglia.
Avere un familiare colpito da questa malattia determina uno sconvolgimento di ruoli,
funzioni e confini.
Fatica, rabbia, frustrazione sono i sentimenti più frequentemente manifestati dal
familiare di una persona malata di demenza. Il familiare dedica tanto tempo ed
energia per stargli vicino, per prendersi cura del suo caro nel modo migliore
possibile, eppure questi non migliora, anzi, peggiora di anno in anno; ai problemi
della malattia si aggiunge quindi un senso di impotenza e di inadeguatezza.
Il familiare si chiede: "Faccio bene a comportarmi così?", "È colpa mia?".
Queste considerazioni sono il punto di partenza per la creazione dei GRUPPI ABC
presso l’RSA Gallazzi Vismara di Arese. Si tratta di gruppi di sostegno e formativi
dedicati ai familiari coinvolti in questo tipo di malattie degenerative, finalizzati a
cercare delle soluzioni che permettano loro di ottenere un certo benessere e una
felicità possibile, nonostante la malattia.
Ma come si può fare?
I gruppi, condotti dalla Psicologa Stefania Scotti, esperta nella tecnica
Conversazionale, si basano sull'Approccio Capacitante e sul metodo dei Dodici
Passi. Le riunioni hanno lo scopo di aiutare i partecipanti a uscire dal tunnel
dell'impotenza e a diventare curanti esperti, esperti nell'uso della parola. Scopo di
questi incontri è anche quello di fornire ai familiari competenze di base sui
decadimenti cognitivi e gli strumenti utili per far fronte ai sintomi che di volta in volta
si presentano nell’evoluzione della malattia, per favorire un punto di incontro felice
tra familiare che cura e l’anziano che è curato.
Il primo incontro si è svolto presso la nostra struttura in data 30 maggio 2016, il
secondo è programmato per il 19 luglio e i successivi proseguiranno a mesi alterni.
La partecipazione è libera e gratuita, il gruppo resta aperto a nuovi partecipanti non
è necessario aver presenziato agli incontri precedenti per prendervi parte.
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FESTA DELLA REPUBBLICA
Giovedì 2 giugno 2016, in occasione della Festa della Repubblica, è stato
organizzato un momento di intrattenimento, allietato dalla musica proposta dal
bravissimo Abramo, che ha saputo coinvolgere gli ospiti della Casa di Riposo di
Arese proponendo brani musicali dal suo repertorio anni ’50 e ’60.
I nostri ospiti hanno mostrato un evidente gradimento per l'iniziativa!
EDO E RITA
Sia domenica 19 giugno che domenica 17 luglio, come ogni mese, Edo e Rita
sono venuti a trovarci. Grazie alla loro musica ed alla simpatia che li
contraddistingue, hanno reso la domenica dei nostri ospiti allegra, vivace e
spensierata. Tutti noi aspettiamo con entusiasmo questo appuntamento mensile e
siamo sempre felici di trascorrere un pomeriggio di grande divertimento.
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FESTA D’ESTATE
Venerdì 1 luglio abbiamo organizzato la festa d’estate, grazie alla collaborazione
con la gelateria Heaven di Arese, che ha offerto il gelato ad ospiti ed operatori.
L'iniziativa è stata accompagnata da un simpatico sottofondo musicale, con tema
estivo. Molti degli ospiti hanno partecipato in modo propositivo all'iniziativa, che ha
riscosso un grande successo anche per via del caldo notevole!
GIUGNO – LUGLIO 2016
Nei mesi di giugno e luglio sono state organizzate varie uscite grazie
alla collaborazione tra servizio educativo, operatori e volontari. Gli
ospiti hanno partecipato volentieri alle attività esterne proposte, a
giudicare dai racconti raccolti in seguito alle uscite. Potrete vedere
qualche foto, di seguito!
Ringraziamo il fotografo Fantozzi, che ci ha donato un CD con foto
scattate durante la visita al Museo dell’Alfa Romeo di Arese, fra le quali
quella che potete ammirare sopra.
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Uscita al CCSA di Arese
Pizzata alla Villa di Valera
Grigliata a Valera
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PROSSIMI EVENTI:
18 luglio-2 settembre SETTIMANE D’ESTATE! Con giochi ed eventi a tema
15 agosto FESTA DI FERRAGOSTO
settembre (data da definire) STRACADA CON GLI ALPINI
25 settembre MUSICA CON EDO E RITA
3 ottobre POMERIGGIO DI MUSICA CON ALEX
16 ottobre MUSICA CON EDO E RITA
13 novembre MUSICA CON EDO E RITA
18 dicembre MUSICA CON EDO E RITA
per ulteriori aggiornamenti, consulta l'apposita sezione sul sito
GLIM
Con due sedute ad una settimana di distanza dall’altra (24/06 e 01/07) il GLIM ha
preso avvio con l’obiettivo di:
1. dare risposte semplici ed immediate a problemi semplici e di facile soluzione,
2. farsi portavoce su questioni più complesse che saranno portate all’attenzione
referenti.
All’ordine del giorno dei primi incontri, oltre alla presentazione reciproca dei
componenti e alle questioni più burocratiche e di rito, alcuni argomenti di rilievo:
Chiarimenti sul servizio lavanderia;
Sicurezza nella struttura;
Quantità di personale dedicato e gentilezza dello stesso;
Menù estivo.
E’ possibile visionare in bacheca i verbali delle singole sedute, che saranno
trasmessi a breve tramite mail a coloro che hanno lasciato e/o vorranno lasciare in
segreteria l’indirizzo di contatto.
Auspichiamo per il futuro una maggiore partecipazione dei familiari degli ospiti a
questo gruppo di lavoro che, ribadiamo, ha come obiettivo la risoluzione tempestiva
dei problemi concreti che si incontrano nei contesti di comunità e che possono
essere risolti col giusto impegno e poche parole.
DIAPASON THERAPY
Grazie all’attenzione del CDA e della direzione Generale e Sanitaria, tese a fare
della ns. struttura un centro di eccellenza e all’avanguardia per quello che riguarda
la qualità della vita dell’anziano, abbiamo potuto conoscere ed ora proveremo a
sperimentare l’efficacia della terapia con DIAPASON, prodotto dalla ditta
THERESON eccellenza italiana nella ricerca e sviluppo tecnologico e scientifico
applicati alla cura della persona, la cui mission è migliorare la qualità di vita e
restituire benessere alle persone con un dispositivo terapeutico efficace, di
facile impiego per il paziente a domicilio e residente in RSA.
Cos’è: Diapason è lo strumento basato sul principio della Risonanza Magnetica
Terapeutica TMR® e consiste in una particolare forma di stimolazione dei tessuti
biologici, tramite campi magnetici, di specifiche forme e frequenze, a bassa
frequenza e bassa intensità. L’esito di questa stimolazione è processo biofisico
scientificamente validato a livello internazionale che porta evidenti benefici in
particolare nei casi di LESIONI CUTANEE (ulcere, piaghe, ecc.), PATOLOGIE
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ORTOPEDICHE (rigidità, esiti di fratture, ecc.), DOLORE CRONICO.
Come funziona: l’utilizzo è semplice e, benché non sia necessario l’ausilio di
personale sanitario, il ns. personale appositamente formato all’uso della tecnologia (
Medici, Infermieri e Fisioterapisti) verificherà la regolarità della procedura e ne
monitorerà l’efficacia. Le sedute non richiedono medicazioni o preparazioni
particolari, il paziente non deve spogliarsi o rimuovere le fasciature.
Quanto dura la terapia: La terapia viene somministrata in sedute della durata di
circa 30 minuti, da 1 a 4 volte al giorno, per un periodo variabile tra 4 e 8 settimane,
in funzione della gravità e del tipo di patologia. E’ possibile prolungare la terapia per
ottenere un effetto più duraturo, soprattutto per quanto riguarda il dolore e le
patologie ortopediche.
Consegna dei farmaci a domicilio
Da più di un anno è possibile accedere al servizio di consegna dei farmaci a
domicilio per tutti i residenti di Arese. Il servizio è gratuito per gli over 75, per i disabili
e per le mamme con figli fino a 6 mesi di età. Per informazioni o aiuto nella
compilazione del modulo, è possibile telefonare al 366 5269497, da lunedì a venerdì
dalle 9.00 alle 10.30 o dalle 16.30 alle 18.00. Il personale della Farmacia Comunale
di Arese è a disposizione di tutti coloro che lo desiderano per fornire ogni
informazione necessaria.
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Il nostro numero di telefono è 02.931.931
Il nostro indirizzo di posta elettronica é:
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