PROGRAMMA ELETTORALE LISTA OROLOGIO LISTA CIVICA PER

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PROGRAMMA ELETTORALE LISTA OROLOGIO LISTA CIVICA PER
PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LISTA OROLOGIO
CANDIDATO A SINDACO MARCO SANTO ALAIA
PARAGRAFO 1. Premessa
Il Comitato Civico della Lista Orologio, forte della sua tradizionale capacità di praticare una politica
sempre opportuna e aggiornata alla esigenze del presente, consapevole del carico di responsabilità,
impegno e competenza del ruolo di Sindaco, preoccupato di proporre una candidatura che assicuri, oltre al
consenso, la capacità morale e intellettuale adeguata allo scopo, soprattutto in questa fase storica di
grave ristrettezze finanziarie per gli Enti Locali, propone, a ragione, la riconferma di Marco Santo Alaia alla
candidatura a Sindaco di Sperone .
L’introduzione di nuovi candidati, al fianco di altri già ben dotati di esperienza amministrativa, farà sì che il
processo dialettico del divenire politico di Sperone si sviluppi in modo articolato ed equilibrato tra le
generazioni.
Il Comitato Civico della Lista dell’Orologio è convinto di aver dato, con il suo operato, ancora una volta un
contributo importante e positivo per il miglior governo possibile di Sperone e si augura fortemente che
questa campagna elettorale sia nel segno della serenità, della correttezza, della sobrietà e della
trasparenza. Perché è questo che richiede oggi il nostro elettorato e la comunità intera dei cittadini di
Sperone. Sia perciò questa una competizione di idee e non di accuse, di proposte concrete e non di duelli
personali! Il Comitato Civico Lista Orologio
PARAGRAFO 2. Nella tradizione il futuro
Non si programma il futuro senza tener conto della propria storia. Sarebbe come coltivare un albero per la
fioritura trascurandone le radici. Non è, però, come un guardare indietro per trovare un comodo e robusto
sostegno al quale aggrapparsi, e neppure come un redditizio patrimonio consolidato dalla lunga attività
amministrativa al quale attingere.
Significa riaffermare un principio al quale si sono sempre ispirati, negli anni, gli amministratori della Lista
dell'Orologio che, con il loro esempio conclamato del "buon amministrare", dal 1956 hanno segnato un
percorso lungo e profondo nella storia amministrativa di Sperone.
La nostra storia è la nostra “tradizione”. Tradizione intesa come una “categoria di principi e di valori” che
hanno guidato l’azione amministrativa nell'interesse della collettività, salvaguardando anche, quando c’è
stato bisogno, la specificità del singolo cittadino.
Grazie all'azione amministrativa nel segno di questa categoria di valori, condotta con impegno e spesso
con generosità, che si sono creati i presupposti e le condizioni di sviluppo sociale, culturale ed ambientale
del nostro paese. Il richiamo alla tradizione significa, per questo, volere ancora una volta sottoporre il
nostro fare amministrativo a quei sani “principi e valori” ai quali si sono ispirati nel tempo i nostri
predecessori, per un concreto e sicuro sviluppo futuro del nostro paese.
PARAGRAFO 3. Programma e obiettivi
Con questo programma elettorale, che rappresenta sommariamente quelle che già sono le nostre proposte
per l’azione di governo della nostra cittadina, ci prepariamo ad amministrare Sperone.
Dopo l’introduzione, che riguarda l’impostazione politica, sono articolati gli obiettivi elencati in una scheda
sintetica e concreta per rendere visibili gli impegni, facilitare la lettura puntuale della continuità dell’azione
di governo, laddove è condivisa, ereditata dall’Amministrazione uscente, e dei cambiamenti di
nuova programmazione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, preparando così la stesura di un
Programma di mandato che vorremo discutere e condividere con tutto il Consiglio Comunale uscito eletto
dopo queste amministrative.
Infatti, pur essendo la continuità naturale della compagine amministrativa uscente, vorremmo avere, per
lo meno, un pur minimo distinguo, come è sempre auspicabile in ogni tornata elettorale per il bene e
l’interesse di tutta la collettività, apportando maggiore concretezza, incisività e passione politica.
Recuperando le indicazioni del quinquennio uscente, gli obiettivi ancora una volta sono:
1. Qualità della vita 2. Qualità dell’abitato 3. Sviluppo strutturale, economico e sociale 4. Valorizzazione
e razionalizzazione delle risorse dell’Ente Comunale 5. Individuazione e valorizzazione delle risorse
umane e professionali presenti sul territorio 6. Partecipazione attiva e democratica.
Gli obiettivi si declinano con l’azione e gli interventi, e cioè con l’agire - mai senza prima ascoltare - e
realizzare - con qualità ed efficienza.
Il mandato che si è concluso è stato molto positivo e concreto, grazie al lavoro svolto dal sindaco Marco
Santo Alaia, sebbene alla sua prima consiliatura. Positivo è stato anche il ruolo dei consiglieri che l’hanno
sempre sostenuto. Si sono così potuti cogliere i frutti di quanto programmato, nonostante le difficoltà
causate dalla crisi economica, i conseguenti tagli di risorse economiche alle autonomie locali esercitati a
livello centrale e il venir meno anche di entrate a livello locale.
Così, grazie all’esperienza amministrativa maturata negli anni e alle strategie e le scelte oculate,
nonostante tutto, molti obiettivi si sono potuti raggiungere.
La Lista l’Orologio centra il proprio programma su parole chiare senza le quali non è prevedibile il
raggiungimento degli obiettivi:
- rispetto della tradizione: conoscenza e tutela;
- valore del presente: concretezza ed efficienza;
- interesse al futuro: crescita e innovazione;
- bene comune: efficienza, solidarietà, sicurezza;
- bisogno individuale: solidarietà e partecipazione.
Sperone ha potuto sicuramente trovare beneficio anche dalla sua stabilità di azione politica che da anni,
ormai, caratterizza il suo divenire amministrativo. Un’azione politica operosa, che decide, coerente e
concreta. Soprattutto priva di quegli eccessi di personalismi e litigiosità, malessere di tante altre
amministrazioni comunali, che ne hanno garantito stabilità e durata negli anni. Tutto ciò che per altre
realtà locali, ha prodotto quasi sempre lo sfaldamento dell’azione amministrativa, proprio per i grandi
interessi in gioco, per Sperone questa “univoca e datata stabilità” si è trasformata in un valore aggiunto, in
quanto tutto basato su quei semplici principi già enunciati e che qui ripetiamo perché, come in un
giuramento, devono essere sempre impressi nella mente di chi si accinge a governare sotto l’effigia
dell’Orologio: onestà, efficienza, perseveranza, partecipazione, confronto.
PARAGRAFO 4. Autonomia e Unione
Anche i piccoli Comuni, come è Sperone, rappresentano, e lo saranno sempre più in futuro, il motore della
crescita economica basata sulla qualità della vita, l’innovazione, la tutela dei diritti e la salvaguardia del
patrimonio culturale, artistico e ambientale. Lo sono a maggior ragione i piccoli Comuni, proprio per il
controllo che meglio sono in grado di esercitare ognuno sul proprio territorio.
E’ questa una della ragioni per cui aderiremo a quelle politiche nazionali e regionali miranti a dare forza e
sostegno all'autogoverno locale per l’innovazione dell’economia e dei sistemi sociali, opponendoci però
fermamente a quelle politiche che non contemplano i principi di solidarietà e sostegno. Siamo, quindi per
questo, già pronti alle nuove sfide di autogoverno perché fermamente convinti che esse potranno
rappresentare lo stimolo e il terreno fertile su cui costruire la nostra forza di azione amministrativa per il
bene comune. Saremo promotori di queste politiche e daremo il nostro apporto, nelle Istituzioni e dove ci
sarà consentito, perché siano realizzate le riforme istituzionali attese e necessarie. E lo faremo a maggior
ragione per quelle che privilegeranno politiche in favore delle piccole realtà locali anche in regime di
Unione dei Comuni, già oggi realtà, per poter contare di più nel sistema di distribuzione dei finanziamenti,
come già da esperienza avviata e in atto con i Comuni di Avella, Baiano, Mugnano, Quadrelle, Sirignano e di
cui Marco Santo Alaia è l’attuale Presidente.
PARAGRAFO 5. Pari opportunità
La Lista dell’Orologio si impegnerà nel realizzare azioni amministrative e nuove politiche per garantire pari
dignità e opportunità, a partire, come abbiamo già fatto per la compilazione della nostra Lista elettorale,
dal necessario riequilibrio di genere della rappresentanza nelle Istituzioni, nella politica, nel sociale.
Vogliamo proporre, oltre agli strumenti istituzionali per le pari opportunità, la diffusione della cultura delle
pari opportunità; il contrasto alla discriminazione nel sociale e nel lavoro; l’affermazione dei diritti dei
bambini e delle bambine, la prevenzione e la promozione della salute psico-fisica delle donne; inoltre,
vogliamo migliorare la fruizione e l’accesso a tutte le strutture comunali e pubbliche per chi vive in
condizioni di disagio e ha bisogno di facilitazioni nella vita quotidiana.
PARAGRAFO 6. Per la partecipazione attiva
La Lista dell’Orologio ha già iniziato a sperimentare, nel quinquennio conclusosi, nuovi strumenti di
partecipazione per i cittadini, per un rapporto interattivo, rispettoso, efficace e trasparente tra la pubblica
amministrazione e i cittadini. Nella continuità di questa esperienza, potenziandola ulteriormente con le
nuove possibilità offerte dalla rete Internet, integrandola anche con l’uso di strumenti comunicativi
tradizionali, intende interloquire con tutte le fasce della popolazione per arrivare a nuove forme di
democrazia partecipata per evitare sprechi di risorse per attività e progetti superflui che non riguardano la
maggioranza della collettività.
Inoltre va ribadita e rafforzata la nostra idea, introdotta nella legislazione appena conclusasi, di istituire
commissioni comunali, quali per esempio quelle delle attività produttive, dell’edilizia e di controllo
ambientale, per coinvolgere attivamente quelle competenze umane e professionali presenti nel nostro
territorio, nei vari settori di produzione e sviluppo, nelle proposte di programmazione e di controllo.
Importante, fondamentale e privilegiato dovrà anche essere il confronto con i giovani di Sperone. A tal
proposito si propone di istituzionalizzare un luogo specifico dove potersi incontrare e avere voce su
argomenti e problematiche riguardante l’Amministrazione Comunale, promuovendo e assicurando così una
formazione alla vita democratica e alla gestione delle attività vita comunitaria. L’istituzione del Forum dei
Giovani sarà la prima risposta a questo nostro obiettivo. Esso dovrà costituire un luogo privilegiato di
confronto e dibattito democratico, aperto a tutti i giovani di Sperone, ove raccogliere le loro idee e
proposte su ciò che riguarda il mondo giovanile per riportarle al Consiglio Comunale. Nello stesso tempo
dovrà essere il luogo di ricaduta delle iniziative promosse. Per tale il Forum dei Giovani sarà il punto di
riferimento dell’Amministrazione per tutto ciò che riguarda la realtà giovanile organizzata di Sperone.
La quantità e pluralità delle associazioni presenti a Sperone sono una ricchezza da tenere in considerazione
proprio in virtù del nostro obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei cittadini. Così l’istituzione della
Consulta Comunale delle Associazioni potrà costituire un momento istituzionale di incontro e di libero
confronto allo scopo di promuoverne e favorirne il loro autonomo sviluppo nel campo sociale, sanitario,
ambientale, sportivo, culturale, coordinandone programmazione e iniziative.
PARAGRAFO 7. Per una crescita di qualità
La nostra Lista ha proposto e propone un’idea di crescita e sviluppo sostenibile, da sostenersi con coerenza,
attraverso la redazione del nuovo PUC frutto e patrimonio di tutte le forze politiche, sociali rappresentative
del nostro territorio.
La nostra idea di sviluppo sostenibile passa attraverso il filtro rappresentato del nostro obiettivo, seppur tra
tante difficoltà, di voler preparare una migliore qualità di vita per il presente e per le future generazioni di
questo paese, e cioè quello di fare di Sperone un paese simbolo per la qualità dell’ambiente.
Intendiamo così portare avanti azioni, prassi e procedure tese a migliorare continuamente gli impatti
ambientali, a contribuire al miglioramento della qualità ambientale del territorio comunale e a prevenire
l’inquinamento del suolo, delle acque e dell’aria. L’intenzione è di salvaguardare l’integrità fisica, culturale e
paesaggistica del nostro territorio facendo rispettare la normativa locale, nazionale ed europea,
promuovendo attività di formazione e di sensibilizzazione in modo che le linee direttrici di questa politica e
gli obiettivi concreti di qualità siano compresi e recepiti da tutti.
Per questa nostra prerogativa ribadiamo ancora chiaramente, in questa fase di programmazione, la
nostra contrarietà all’energia nucleare annunciando dando sempre piena adesione a politiche di energie
alternative.
Così la crescita, come già prevista, sarà sempre basata sul basso consumo del nostro già esiguo territorio,
con possibilità soprattutto di trasformazione urbana in termini di recupero dell’esistente, regolamentando
uno sviluppo che tenga conto di facilitazioni ed incentivazioni per le fonti di energie alternative di minore
impatto ambientale.
Questa prerogativa di qualità ambientale ci mette in condizioni di presentarci con l’obiettivo di
creare nuove e qualificate opportunità sul piano delle attività produttive e turistiche, da proporsi e
pubblicizzare anche attraverso una programmazione fieristica sfruttando gli spazi liberi nelle aree
produttive già esistenti nel nostro territorio.
Accanto all’ampliamento della offerta residenziale, disciplinata attraverso il PUC, si propone la ricucitura e
rivitalizzazione del tessuto urbano esistente, riqualificando ulteriormente il vecchio centro abitato per
riportarlo al ruolo di centralità e pulsione della vita sociale, attraverso proposte mirate e funzionali a
questo, come per esempio l’incentivazione alla realizzazione di piccoli “alberghi aperti”, recuperando
così unità minime, frammentate e abbandonate, all’offerta residenziale turistica di medio e basso costo.
Una grande attenzione sarà ancora una volta rivolta al Corso Umberto I e alla Piazza L. Lauro, che devono
ridiventare concretamente, e non soltanto occasionalmente, il cuore di una rinnovata vitalità sociale e
relazionale della nostra cittadina, così da dare maggiore spinta e fiducia anche alle attività commerciali ivi
localizzate.
Oltre a progetti mirati al recupero estetico, funzionale e di visibilità dell’intero comparto storico, ci si
propone di intervenire anche con iniziative di attrazioni socio-culturali innovative, coinvolgenti
soprattutto i giovani che altrimenti tendono, come purtroppo già succede sempre più assiduamente, ad
allontanarsi per approdare a luoghi e spazi che attraggono maggiormente i loro nuovi e molteplici interessi.
Proprio per questo, la Lista dell’Orologio affiancherà ai progetti e alle iniziative, una politica di
sostegno forte e concreto a tutte le manifestazioni culturali e ricreative, soprattutto quelle improntate,
possibilmente anche con il coinvolgimento della popolazione residente, alla valorizzazione dell’antico
nucleo abitato, per farne rivivere, conoscere, per poterla così ben conservare, la sua memoria storica.
Il nostro patrimonio storico e delle tradizioni deve diventare una nostra ricchezza. In questa ottica la Lista
Orologio propone oggi, in aggiunta, due progettualità significative che di proposito vengono
simbolicamente indicate in “vie”. Vie da percorrere idealmente, attraverso la nostra storia, e fisicamente
attraverso i luoghi e i simboli della nostra storia: la “Via dei carbonai”; la “Via dei forni e delle cisterne”.
La prima via riguarda la parte dell’entroterra del territorio che dal centro antico volge alla montagna, la
seconda, invece, un percorso interno al centro antico dove si svolgeva la vita quotidiana dei nostri antenati.
Attraverso questi due progetti miranti a dare sviluppo e vitalità al nostro territorio dovranno essere
recuperate e convogliate tutte quelle iniziative a sfondo sociale e ludico che si svolgevano una volta,
ispirarne e promuoverne delle nuove, intorno alle quali aggregare iniziative economiche e sviluppare
progetti per i giovani. L’idea di aprire un varco nella parte cieca di Via S. Croce potrà favorire in modo
determinante questo percorso rivitalizzante di luoghi che un tempo costituivano il cuore pulsante di
Sperone.
In queste progettualità va anche inquadrato Il “Parco Fontana” di Sperone che, passando attraverso un
risanamento ambientale e la salvaguardia idraulica, può essere una straordinaria ricchezza di valori
naturalistici e storici, un presidio di tutela del territorio e di qualificata e sostenibile valorizzazione,
culturale, turistica, logistica e produttiva. Diventando così il volano che dà la spinta in più
alla valorizzazione delle aree rurali intorno al parco fino ad abbracciare, data la poca estendibilità, quasi
tutto il nostro territorio agricolo, facendolo diventare così il punto di riferimento per attività sportive del
tipo podistiche, ciclistiche ed ippiche e di attrazione per chi intende investire in esse.
Aspirando a diventare anche un punto di riferimento e di attrazione per investimenti privati, Sperone dovrà
garantire una capacità amministrativa che assicuri regole, trasparenze e certezze nel rapporto con gli
operatori.
Queste prerogative, nella linea di sviluppo sostenibile che intendiamo perseguire, potranno far diventare
Sperone sempre più il punto di riferimento, non solo per il Baianese, ma per tutta l’area dell’Agro Nolano.
Di fatti, è nostra intenzione dare uno sguardo anche al di là del nostro ambito territoriale per confrontarci
ed interagire con altre realtà. Lo vogliamo fare non solo per attrarre risorse, ma soprattutto per essere
portatori e protagonisti di politiche territoriali e sociali nuove, per non dover subire ed accettare così
passivamente la supremazie di scelte fatte da altri in contrasto con gli interessi della nostra popolazione,
che ha avuto in questi ultimi anni un forte incremento non solo per la posizione logistica nell’ambito
territoriale, ma soprattutto per la fiducia riposta nella cittadinanza e nel suo fare sociale ed amministrativo.
Non tradire la fiducia, di questi cittadini che hanno scelto di vivere a Sperone, è prerogativa delle nostre
scelte.
La crisi economica che ha investito il Paese, e che ancora oggi persiste, ha segnato l’instabilità di molte
aziende che stentano a stare sul mercato, sempre più competitivo e concorrenziale. Oggi, la nostra idea
relativa alle iniziative da porre in essere a sostegno delle attività produttive, si deve muove secondo due
direttrici.
La prima consiste nel sostenere le imprese offrendo loro la possibilità di interfacciarsi con il mondo della
ricerca scientifica e delle innovazioni tecnologiche, interagendo con soggetti preposti ad hoc dalle
istituzioni. Ciò, al fine di ottimizzare i cicli di produzione e migliorare la qualità dei prodotti.
La seconda è relativa alla valorizzazione dei prodotti e delle competenze delle aziende presenti sul nostro
territorio, trasformando l’Ente Comune in strumento di promozione. Ovvero esso si porrà come soggetto
promotore dell’attivazione di iniziative imprenditoriali favorendone la nascita, lo sviluppo ed il
raggiungimento degli obiettivi, interagendo, altresì, con le Camere di Commercio, l’Ente Provincia, la
Regione.
Sperone deve avvalersi delle attenzioni che possono suscitare le sue scelte politiche ed amministrative
nell’ambito mandamentale, per diventare il cantiere di riferimento per le politiche dell’ambiente e dei
servizi ad essi annessi.
Per esempio lo smaltimento dei rifiuti, con tutte le sue problematiche, va affrontato in quest’ottica per
approdare a soluzioni che tengano conto dell’impatto ambientale su tutto il territorio mandamentale e
dell’abbattimento dei costi, la cui lievitazione sta diventando un peso gravoso per tutta la popolazione
mandamentale e per le attività economiche insediate nel territorio.
Anche l’incentivazione a politiche di sostegno ad iniziative per l’educazione della popolazione a uno status
vivendi pro-ambiente è l’unica strada da percorrere.
La spinta qualitativa che vogliamo dare alla nostra azione di governo di Sperone, passa anche attraverso
la cura delle infrastrutture di base e dell’arredo urbano: a ogni strada, a ogni marciapiede, a ogni aiuola, a
ogni panchina, a ogni lampione va rivolta la dovuta attenzione. Il rispetto dei beni pubblici e la
manutenzione del verde va garantito con il miglioramento ed il potenziamento dei servizi unitamente al
coinvolgimento di tutti i cittadini, che dobbiamo invogliare a diventare i primi tutori della qualità
dell’ambiente urbano.
Così saremo promotori di iniziative miranti ad assegnare “in adozione” spazi, strade e quartieri ai residenti,
attraverso anche incentivazioni di sgravi fiscali o promozioni di concorsi in modo di innescare un sorta di
competizione tra i cittadini residenti che sicuramente produrrà un’azione di qualità tangibile sul territorio.
PARAGRAFO 8. La “bellezza” come valore aggiunto.
Nell'ottica del miglioramento della qualità dell’ambiente urbano, a cui vogliamo fermamente puntare, va
inserita un altro nostro importante proposito: la riconquista della sensibilità alla bellezza, che deve
diventare valore guida non solo in ogni importante intervento sul territorio ma anche in ogni iniziativa, in
ogni azione con caratteristica di visibilità pubblica.
Vogliamo che Sperone diventi una cittadina bella da percorrere in ogni direzione, dove anche la
competizione sull'uso dello spazio pubblico sia rivolto soprattutto, e in primo luogo, a manifestare una
sensazione di “bello”.
Non è retorica sostenere che il bello educa a crescere culturalmente e quindi moralmente nel rispetto
dell’ambiente e della gente.
In questa direzione vogliamo essere promotori, e dare sostegno a quelle associazioni o privati che
intendono attivarsi in tal senso; a quelle iniziative miranti a far crescere e sviluppare quelle potenzialità
artistiche, di inventiva e d’ingegno, presenti nei giovani, a partire da quelli frequentanti le scuole primarie a
quelle secondarie e superiori.
Corsi di arte, fotografia e cinematografia, di espressività teatrale e musicale, di canto e ballo, saranno
programmati coinvolgendo le risorse umane presenti nel nostro territorio in prospettiva della realizzazione
dell’ Auditorium e Laboratorio delle arti previsti nel PUC.
Anche l’istituzione di una estemporanea di pittura e la conversione di manufatti di proprietà
comunale in spazi espositivi gratuiti da offrire, potrebbe essere un incentivo di concreta fattibilità di questa
azione programmata di riappropriazione della cultura della bellezza che ha visto l’Italia, e non meno di
altre sue regioni la Campania, protagonista per la storia passata.
PARAGRAFO 9. Sperone accogliente.
Compatibilmente con questa idea di spinta nella direzione della valorizzazione dell’estetica della bellezza,
potrebbe inserirsi anche una progettualità mirante a rafforzare quella che sono già le prerogative umane
della nostra popolazione - approfittando anche di quelle sono le caratteristiche di favore climatiche e di
posizionamento geografico per il facile accesso nella rete delle infrastrutture di comunicazione regionale che sono l’accoglienza e l’ospitalità, per arrivare così a definire e rendere concreto lo slogano “Sperone
paese dell’ospitalità”, che creerebbe sicuramente un’induzione di servizi offerti ruotanti intorno ad esso.
PARAGRAFO 10. Sperone solidale.
Sperone ha visto crescere, specialmente in questo ultimo periodo, la presenza di immigrati, soprattutto dei
paesi dell’Est, che si è stanziata in buona parte nel centro abitato più vecchio.
La loro presenza non ha creato grossi scompensi, malumori o timori nella nostra popolazione.
Ciò nonostante intendiamo farci promotori di una politica di accoglienza ed integrazione proporzionata
alle esigenza, commisurata alle nostre possibilità e finalizzata all'insegnamento della nostra lingua, delle
nostre regole e dei nostri valori civici, pur rimanendo rispettosi delle prerogative culturali degli insediati.
E’ nostra intenzione interloquire con essi, auspicando anche la possibilità di dare agli insediati con residenza
una rappresentanza, per poter dare risposte pronte e concrete ai loro bisogni soprattutto di relazione con i
nostri cittadini.
Così facendo siamo sicuri di poter creare una base di convivenza civile, di reciproca fiducia e di una
percezione di sicurezza maggiore in tutta la popolazione.
PARAGRAFO 11. Sperone sport e salute.
La crescita di qualità culturale, sociale ed economica non può prescindere, ovviamente, da quella della
salute della popolazione di Sperone.
Per tale i benefici in questa direzione, oltre a venire dalla scelta di una politica di sviluppo sostenibile ed
attenta ai valori dell’ambiente, potranno essere incrementati da un’attenzione in più rivolta a quegli spazi
e strutture sportive già presenti sul nostro territorio, per un loro miglioramento e potenziamento.
Favorirne l’uso da parte di privati volenterosi o associazioni non a fini di lucro, può portare a una loro
maggiore utilizzazione e migliore fruizione da parte di tutte le fasce della popolazione.
PARAGRAFO 12. Il Buono amministrare.
In questa fase, in cui si sta vivendo un momento di squilibrio tra il livello delle risorse economiche
pubbliche - sempre più in basso - e quello dei bisogni dei cittadini - sempre più in alto - la Lista
dell’Orologio intende riporre le energie maggiori, come è tradizione consolidata delle amministrazioni a
guida Orologio di Sperone, a una gestione che tiene ben presente una politica attenta all’economia del
bilancio di amministrazione dell’Ente Comune e alla sua struttura di macchina amministrativa, che deve
diventare sempre più trasparente, per dare la possibilità a tutti di poter guardare senza entrare o di poter
entrare senza la contrapposizione filtri o barriere.
La percezione di trasparenza che vogliamo dare non deve e non può essere soltanto intellettiva. Deve
essere anche fisica e toccare con mano, in modo che ogni cittadino di Sperone debba sentire
l’Amministrazione Pubblica come una presenza amica che cura i suoi interessi e provvede ai suoi bisogni.
Non più, quindi, il Palazzo che osserva per governare ma il Palazzo che è osservato per ben governare.
Per raggiungere lo scopo c’è bisogno, innanzi tutto, di una coscienza politica ispirata dai principi morali
enunciati a monte del nostro programma, prerogativa essenziale ed inderogabile degli aspiranti
amministratori della Lista dell’Orologio, dell’impegno dei neo amministratori, Sindaco in testa, che si
preparano a governare in questa nuova legislazione 2016-2021, a restare fedeli a questi principi senza
tentennamenti e senza tradimenti; oltre che della collaborazione di tutte le risorse amministrative e
tecniche dipendenti dal Comune di Sperone, la cui efficienza ed affidabilità è conclamata dai risultati sin
qui perseguiti.
In più, il Palazzo che è osservato per ben governare, implica anche delle ristrutturazione fisiche e
di riorganizzazione dei servizi che mette il cittadino fruitore e contribuente nelle condizioni di potervi
accedere nel modo migliore e nei tempi più brevi, per poter soddisfare pienamente le sue aspettative.
Non saranno negate, ovviamente, risorse di ammodernamento per l’utilizzo al meglio delle nuove
possibilità offerte dalle tecnologie informatiche, sempre prestanti ed efficienti nel venire incontro
all’esigenze dei servizi pubblici.
PARAGRAFO 13. La pressione fiscale
La politica dell’economia di bilancio è rivolta al nostro proposito di non far lievitare le imposte per i nostri
concittadini che, più che probabilmente si prevedono già in aumento per l’opzione leghista, imposta sin qui
al governo, di un federalismo in chiave anti-meridionale; che noi intendiamo fermamente contrastare nei
momenti e nelle sedi opportune.
In più ci prefiggiamo l’ambizione di poterle abbassare, o rideterminarle in maniera più corretta e giusta per
quei servizi necessari o in quei settori che risentono oggi maggiormente della crisi economica.
PARAGRAFO 14. La gestione dei servizi..
I cittadini di Sperone devono poter continuare a godere dell’efficienza dei servizi pubblici di rete fin qui
offerti per acqua e gestione dei rifiuti.
La gestione pubblica dell’acqua è stata e lo sarà sempre un punto fermo. Niente può persuaderci dal
considerare l’acqua un “bene primario” dell’umanità che va gestito evitando qualsiasi meccanismo
speculativo. Certamente il servizio e la struttura della rete vanno organizzati evitando sprechi , perdite o
inquinamento della preziosa risorsa attraverso il controllo e una manutenzione attenta e puntuale su tutto
il territorio che la contiene, garantendo così anche la possibilità del costo del servizio in termini accettabili.
Per quanto riguarda la politica di gestione dei rifiuti e delle problematiche annesse, non ultimo quello dei
costi, bisogna confrontarci ed operare sulla base degli obiettivi definiti dalla nostra Regione.
Una migliore soluzione sarebbe quella di una programmazione pianificata a livello intercomunale, e anche
oltre, che mette insieme più realtà per arrivare a un’autosufficienza dello smaltimento senza affrontare
costi elevati che ne avvilirebbero l’iniziativa.
Ci faremo portatori e aderiremo a quelle politiche tendenti al raggiungimento di questo obiettivo.
Anche la raccolta differenziata “porta a porta” è la strada, forse l’unica, da continuare a percorrere per
l’efficienza dello smaltimento.
Incentivarla, coinvolgendo tutti i cittadini attraverso strumenti informativi e di educazione alla raccolta per
raggiungere il massimo dell’efficienza, è un fatto su cui vogliamo puntare con il dovuto interesse.
PARAGRAFO 15. Valori e memoria.
Sperone coltiverà la memoria storica della nostra nazione, celebrando puntualmente gli anniversari di tutti
quegli avvenimenti storici che hanno contribuito a formarci come popolo e nazione, per consolidare il
ricordo nelle nuove generazioni:
- la Celebrazione in memoria dei Caduti di tutte le guerre;
- la Festa della Repubblica;
- la Festa del Lavoro del 1° Maggio;
- l’Olocausto.
C’è un episodio accaduto proprio a Sperone e risalente al 1944, verso la fine quindi della II Guerra
Mondiale, che ha procurato lutto e profondo dolore in diverse famiglie della nostra comunità, di cui si è
persa la memoria nelle giovani generazioni e di cui, invece, vogliamo rinnovarne il tragico ricordo affinché il
principio di negazione della guerra, portatrice di tragedie per l’intera umanità, e delle forme di governo
totalitario, che ha prodotto e produce sempre lacerazione e tragedie, sia un valore che unisca tutti e da
insegnare sempre a tutte le generazioni.
Un gruppo di bambini posto a cerchio nel mezzo del lagno, giocando a lanciare sassi su un oggetto metallico
che aveva attratto la loro curiosità, rivelatasi poi in realtà una bomba di grande potenza distruttiva, fu
strappato tragicamente alle loro famiglie procurando lutto e dolore in tutto il paese.
Noi dell’Orologio proponiamo che questo tragico e doloroso avvenimento sia ricordato annualmente nei
momenti celebrativi e reso tangibile con l’apposizione di una stele nei pressi del luogo dove è accaduto.
Simbolicamente essa potrà anche rappresentare le violenza prodotta dal mondo degli adulti nei confronti di
quello così ingenuo dei bambini.
Volendo anche renderci partecipi dei momenti in ricordo dei caduti sul lavoro, ci prefiggiamo di
promuovere una giornata di riflessione su questo grave dramma, dedicandola alla memoria di
quelle vittime del lavoro della nostra comunità.
La Lista dell’Orologio vuole continuare sulla strada già tracciate nel nostro passato, per il raggiungimento
del pieno Diritto alla Pace di tutti i popoli e di tutte la nazioni, per superare tutte le ingiustizie, per favorire
la visione di un mondo dove le religioni dialoghino e le culture diverse interagiscono per un miglioramento
globale delle condizioni di tutta l’umanità.
Sperone ha anche una vocazione ambientalista, lo dimostra il suo patrimonio di verde attrezzato distribuito
su tutto il territorio e la cura che ad esso viene sempre rivolto dalle nostre gestioni amministrative.
La strada della promozione e della tutela del verde è quella che continueremo a percorrere con vigore,
senza far venire meno le risorse indispensabili.
Promotori di valori ambientalisti, daremo ulteriore impulso all'introduzione di fonti di energie alternative
prevedendo di realizzare in concreto impianti fotovoltaici sulle strutture pubbliche che ne sono sprovviste e
in quei spazi di proprietà comunale idonei a recepirli.
Il valore del Diritto allo Studio e la formazione culturale dei nostri giovani è stata sempre al centro delle
politiche delle amministrazioni a guida Orologio.
Il nostro Sindaco Marco Santo Alaia ha già dato un contributo notevole, e di cui diamo orgogliosa
testimonianza, allo sviluppo e promozioni di iniziative miranti alla crescita educativa e formativa, dando
soprattutto sostegno e supporto alle istituzioni scolastiche presenti sul nostro territorio in questa fase di
notevole regressione di risorse economiche destinate all'istruzione da parte del ministero. Continueremo
ad assicurare fondi, anche possibilmente aumentandoli, nella direzione di questo diritto fondamentale per
la crescita formativa e culturale dei giovani.
Il Diritto alla Salute, altro importante e fondamentale diritto della vita umana, è l’atro valore che vogliamo
perseguire sull'onda delle iniziative passate, organizzando convegni in a tema.
I Valori della Cristianità
Tenendo presente il principio della laicità delle istituzioni, come per sua tradizione e formazione culturale,
la nostra lista si fa interprete e portatrice dei valori della cristianità che sente vicini a quelli propri in chiave
di solidarietà umana e di etica.
In sintonia con tali principi sarà solidale con quelle politiche che avanzeranno proposte miranti ad
affermare tali principi. Nel nostro ambito territoriale, la Lista dell’Orologio non farà mancare il suo sostegno
alle associazioni religiose che promuovono azioni in favore dei più deboli e bisognosi o manifestazioni a
carattere etico e religioso.
La celebrazione della Festa del Santo Patrono sarà accolta, dagli amministratori della Lista dell’Orologio,
non solo come grande momento di espressività spirituale, di fede e di partecipazione religiosa, ma anche
vissuta come un significativo appuntamento di grande aggregazione, di espressività emozionale di un
popolo, quello Speronese, unito ed orgogliosamente partecipe di un grande festa che scandisce il tempo,
segna la storia, riempie di significati e contenuti la nostra cultura e le nostre tradizioni.
E’ proprio in questa chiave che va letto il nostro proposito di dare ascolto, conforto e sostegno a tutte
quelle associazioni di cittadini, che attraverso il loro volenteroso operato, preparano questa grande festa:
Comitato Festa, Associazione Battenti, Gruppo Maio, Gruppo Teatrale per l’Opera Sacra Loro saranno anche
i referenti nelle nostre intenzioni di voler portare alla luce i contenuti e i veri valori delle nostre tradizioni
che, a nostro giudizio, stanno scemando in contenitori di manifestazioni che vanno in direzione sempre più
divergente da essi, a causa dell’inquinamento di un consumismo e di una modernità importata piuttosto
che frutto di una crescita culturale maturata nella storia locale.
Anche il Carnevale Speronese dovrà ridiventare un tradizionale appuntamento annuale, coinvolgendo
cittadini e associazioni in una festa per grandi e bambini.
Riscoperto alla fine degli anni settanta/inizio ottanta, per l’impegno di alcuni volenterosi cittadini, il
Carnevale Speronese deve ridiventare un momento forte di tradizione e folclore locale.
PARAGRAFO 16. Scheda sintetica degli interventi in programma.
· Potenziamento rete idrica, rete fognaria, viabilità.
· Recuperare delle risorse comunali.
· Accesso alle strutture comunali.
· Promozione della cultura.
· Delocalizzazione Biblioteca con ampliamento dell’offerta e Mediateca.
· Corsi per stranieri.
· Forum dei Giovan e Consulata delle Associazioni
· Miglioramento delle strutture scolastiche.
· Potenziamento Sito Internet Comunale, servizi di rete e WI-FI.
· Completamento zona industriale.
· Riqualificazione strutture sportive · Riqualificazione del Percorso podistico.
. Progetto di una pista ciclabile.
· Funzionalità del mercato.
· Misure per ridurre le tariffe dei tributi.
· Potenziamento dei servizi.
. Potenziamento Pannelli fotovoltaici per energia alternativa.
· Incentivazione delle fonti di energia alternativa.
· Economia di bilancio e Economia della gestione.
· Ulteriore Riduzione consumi energia elettrica.
· Potenziamento e miglioramento Servizi cimiteriali.
· Recupero della centralità funzionale e sociale della Piazza e del Corso attraverso la realizzazione di un
access-point wireless pubblico per internet e predisposizione di utilizzo strumenti e servizi multimediali.
· Apertura varco via Santa Croce.
. Progetto la "Via dei Carbonai" e la "Via dei forni e delle Cisterne".
- Politiche per il rilancio dell’economia locale nella zona industriale.
· Politiche di tutela e salvaguardia dell’ambiente.
· Valorizzazione e coinvolgimento delle risorse umane presenti sul territorio dedite alle varie forme di
espressività artistiche finalizzati al recupero del patrimonio artistico e culturale, attraverso la promozione
di corsi di apprendimento e formazione.
· Favorire la costituzione di una Pro-Loco per la valorizzazione del patrimonio storico, folcloristico, delle
tradizioni ecc.
· Ideazione di un concorso per la progettazione dell’ area intorno alla Chiesa di Sant’Elia.
· Recupero e riorganizzazione funzionale di tutti gli spazi e strutture di proprietà comunale.
· Riqualificazione strutturale e funzione della rete viaria e dei percorsi pedonali.
. Attuazione progettualità previste dal PUC: Nuova Scuola materna e Giardino d'infanzia, Auditorium e
Laboratorio delle Arti, Campus scolastico, Progetto di valorizzazione della Chiesa di Sant'Elia, ecc.
Gli interventi su elencati sono frutto di proposte maturate nell’ambito di un dibattito svolto insieme a tutti i
candidati, preparatorio all’elaborazione del programma per il raggiungimento di punti di intesa di massima
su cui impostarlo.
Sono state riportate le proposte fatte da tutti i candidati che, ovviamente, saranno poi approfondite e
articolate nel quadro complessivo di programmazione amministrativa che si svilupperà nel corso della
legislatura.