Determinazione n. 1009 del 30/12/2015

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Determinazione n. 1009 del 30/12/2015
Comune di San Michele al Tagliamento
PROVINCIA DI VENEZIA
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DETERMINAZIONE N° 1009
OGGETTO:
del 30/12/2015
Fornitura di HW, licenze SW e servizi di supporto per il consolidamento
dell'infrastruttura informatica dell'Ente tramite l'implementazione di una nuova
piattaforma basata su un sistema iperconvergente
IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO CONTABILE
Servizio CED
Rilevata un’ordinaria usura dei differenti componenti hardware (dischi, memorie, schede madri,
alimentatori, controller) appartenenti ai diversi server fisici installati presso la Sede municipale e la
Delegazione comunale di Bibione, nonché del sistema SAN IBM TotalStorage DS400 presente presso la sala
CED principale;
Viste alcune precedenti anomalie riscontrate nel filesystem delle partizioni dati del File-Server (su
server fisico indipendente), del sistema di posta elettronica (partizione montata nella suddetta SAN) e
dell’attuale sistema di virtualizzazione VirtualBox (installato su altro server fisico indipendente) che hanno
causato conseguentemente alcuni blocchi parziali dei relativi sistemi operativi e di diversi importanti servizi
ivi configurati ed attivi (groupware e posta elettronica, file sharing, documentale e protocollo), i quali sono
stati riattivati solo in seguito, grazie ad un intervento sistemistico piuttosto lungo (diverse ore macchina) di
ripristino dati dai backup incrementali giornalieri;
Rilevato che l’insieme delle attrezzature hardware precedentemente citate costituiscono una parte
rilevante del nucleo operativo dell’intera infrastruttura informatica del Comune di San Michele al Tagliamento,
la cui regolare funzionalità è indispensabile per la corretta erogazione dei vari servizi informatici (rete LAN e
dominio, storage, condivisione di file e stampanti, portale di groupware, Internet, software di sicurezza,
software gestionali e database) a tutti gli uffici comunali;
Vista l’indagine esplorativa effettuata dal Servizio CED tra le soluzioni proposte da diverse aziende
specializzate nel settore tecnologico del consolidamento infrastrutturale ICT, della Business Continuity e del
Disaster Recovery per clienti quali aziende e PA;
Appurato che la maggior parte delle soluzioni visionate si basano esclusivamente sull’utilizzo di
datacenter “esternalizzati” o comunque di servizi attivi nel “cloud” pubblico, ovvero tramite connessioni (più o
meno sicure) in banda larga a uno o più host presenti su Internet;
Preso atto che la connettività ad Internet disponibile nel territorio e presso le diverse sedi comunali
(linee xDSL, linee wireless di tipo HiperLan) presenta attualmente una banda minima garantita (specialmente
in “upload”) del tutto inadeguata per tali servizi esterni;
Considerato anche che una soluzione ottimale non dovrebbe essere solamente costituita da una
semplice aggregazione di molteplici server fisici performanti, nei quali si potrebbero sicuramente riscontrare
diversi aspetti complessi e problematici durante le fasi “straordinarie” di installazione, sostituzione, migrazione
ed aggiornamento dei servizi informatici;
Considerato che un piano adeguato dovrebbe invece garantire la continuità dei servizi informatici e
telematici dell’Ente, evitare le perdite di dati (o perlomeno garantire un facile ed efficace nonché rapido
recupero di questi), ridurre il danno potenziale dovuto a guasti hardware (come ad esempio la rottura di dischi
o la corruzione dei filesystem) o software (causati ad esempio da infezioni da malware, da “imprudenti”
trattamenti delle banche dati o da aggiornamenti di primo livello non riusciti), ridurre i costi delle “emergenze”
(fermi macchina, re-installazioni, carenza di personale interno, assistenza esterna inadeguata, ecc.) in modo da
effettuare la sola “ordinaria amministrazione” dei sistemi e ripartire nel più breve tempo possibile, riutilizzare
server e PC datati al fine di evitare un continuo ricorso all’acquisto di nuovo hardware, ridurre la complessità
nella gestione dei sistemi informativi dell’Ente, salvaguardare vecchi software (ancora utilizzabili ed efficaci)
o sistemi operativi non più supportati da hardware moderno, testare nuovi servizi informatici o nuovi software
senza impattare nell’operatività degli uffici comunali;
Considerata infine l’opportunità di avvalersi in maniera più determinante delle tecniche di
“virtualizzazione”, nell’ottica di una efficiente “server consolidation”, in modo da utilizzare poche e più
potenti macchine fisiche (detti “nodi”) che possono eseguire svariate application (“macchine virtuali”)
mediante la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse hardware e grazie a particolari meccanismi di
distribuzione delle risorse disponibili in una piattaforma fisica (ciò permetterebbe infatti di spostare un server
virtuale da un nodo all’altro senza doversi preoccupare di installazioni di software, driver, dischi, memoria ed
altro);
Appurato che la virtualizzazione è un tecnologia che facilita enormemente i processi di backup delle
macchine, in quanto lo “snapshot” di una macchina virtualizzata, anche se differenziale, rappresenta una
precisa e completa “istantanea” nel tempo della stessa, garantendo così la consistenza di file, dati, applicativi
software e configurazioni di tali macchine ed eventualmente un facile recupero delle stesse o dei loro singoli
file;
Rilevata pertanto l’esigenza di dotarsi e successivamente sviluppare una nuova piattaforma per
l’infrastruttura informatica il cui progetto debba basarsi anche sui concetti di “Cloud privato” e di “ HyperConverged Infrastructure”, ovvero su una piattaforma virtuale, modulare, adattabile nonché linearmente
scalabile (ovvero priva di limitazioni tecnologiche nelle componenti sottostanti), in grado di sfruttare al
massimo le capacità di elaborazione, le connessioni di rete, la memoria e lo storage dei server fisici già presenti
(definibili quest’ultimi come “nodi” della piattaforma), come se fossero un unico e unificato sistema virtuale, il
quale può assumere svariate e flessibili configurazioni ed inoltre può essere completamente gestito (con il
minimo sforzo amministrativo ed i più elevati livelli di automazione possibile) come un “oggetto nativo” del
livello di astrazione della virtualizzazione, ovvero tramite un’unica interfaccia web-based di ultima
generazione, quale ad esempio una console (“cruscotto”) dedicata all’hypervisor (lo strato software superiore
definibile come “virtual machine monitor”), purché sia accessibile anche da remoto (tramite ad esempio il
protocollo VNC);
Ritenuto essenziale che ciascun nodo di tale piattaforma sia un componente completo ed autocontenuto, nonché facilmente clonabile, migrabile, sostituibile o intercambiale, il cui danneggiamento non
debba provocare alcun blocco di servizi (ovvero della correlata macchina virtuale) o la perdita di dati e che
pertanto, in caso di guasti (di vario genere), tale piattaforma faccia ripartire in automatico i servizi sulle
risorse al momento disponibili, eventualmente richiedendo un intervento minimale da cruscotto (anche da parte
di un tecnico non specializzato), avvisando contestualmente il responsabile CED dell’Ente per la successiva
necessaria manutenzione;
Ritenuto inoltre indispensabile che le aree di archiviazione (dischi fisici) di ogni nodo costituiscano
assieme un’unica area di storage (riconducibile ad una “Virtual SAN”), basata su un File-System di tipo
distribuito (ovvero di un strato software che emula un RAID tra i nodi dell’area di storage), che può
aumentare la propria dimensione e le relative performance di accesso ad ogni successivo nodo di
iperconvergenza aggiunto;
Ritenuto infine fondamentale che una piattaforma siffatta risulti parametrizzabile in maniera
intuitiva, in base alle diverse esigenze di infrastruttura, con la possibilità di gestire, ad esempio, un server fisico
(“host”) solo per lo storage o solo per la virtualizzazione, oppure di poter gestire nodi geograficamente
distribuiti (ad esempio quelli presenti presso le diverse sedi comunali);
Rilevata la necessità di poter ancora utilizzare all’interno della suddetta piattaforma alcune macchine
virtuali precedentemente create ed attualmente attive (su sistemi VMware e VirtualBox), importando le
relative immagini presenti in vari formati, oppure di poter convertire (“virtualizzare”) alcune delle macchine
fisiche esistenti anche in formati immagine aperti (raw, img, iso);
Vista inoltre la Deliberazione di Giunta Comunale n. 319 del 10/12/2015 con la quale viene dato
indirizzo al Dirigente del Settore Amministrativo Contabile affinché provveda a dare seguito agli adempimenti
connessi all’Amministrazione Digitale dei Servizi (consolidamento dell’infrastruttura informatica e telematica
dell’Ente, redazione dello Studio di Fattibilità Tecnica e dei conseguenti piani di Continuità Operativa e
Disaster Recovery), che si rendono necessari per disposizioni di legge (D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i., art. 50-bis);
Considerato che il valore complessivo stimato per tale fornitura è quantificabile in un importo
inferiore a 40 mila euro esclusi gli oneri fiscali, risultando quindi inferiore anche alla soglia di rilievo
comunitario, e che pertanto si può procedere in conformità all’apposito regolamento comunale per la disciplina
dei contratti, approvato con deliberazione consiliare n. 64 del 27/11/2007 e successivamente modificato con
deliberazioni n. 22/2009 e n. 64/2011, ai sensi dell’art. 13 commi 1, 2 (lett. i), j)) e 5, effettuando un acquisto
in economia con affidamento diretto;
Dato atto che il Servizio CED intende procedere secondo le modalità indicate dall’art. 9, comma 4, del
D.L. n. 66/2014, convertito con modifiche dalla Legge n. 89/2014 oppure dall’art. 23-ter del D.L. 90/2014,
convertito con modifiche dalla Legge n. 114/2014;
Visto l’art. 1 comma 450 della L. 296/2006, così come modificato dagli gli art. 7 comma 1 del D.L. 7
maggio 2012, n. 52, come sostituito dalla legge di conversione del 6 luglio 2012, n. 94, e l’art. 1 comma 149
della L. 24 dicembre 2012, n. 228, ai sensi dei quali le Pubbliche Amministrazioni, per gli acquisti di beni e
servizio di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, sono tenute a far ricorso al Mercato Elettronico
della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.) di Consip SpA;
Rilevata la presenza delle tipologie di servizi di supporto tecnico e di prodotti hardware e software,
necessarie per la realizzazione della suddetta piattaforma, nell’ambito della categorie “ICT 2009 / Prodotti e
servizi per l'informatica e le telecomunicazioni” nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione così
come strutturato, e considerato quindi di affidare la fornitura di cui trattasi facendo ricorso al M.E.P.A.;
Appurato che tra le varie aziende iscritte nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione,
nonché autorizzate a fornire prodotti e servizi nell’ambito della suddetta categoria, è stata individuata anche la
ditta Consulpartner Srl di Pordenone (P.IVA 01741750937), in quanto altamente specializzata
nell’innovazione e semplificazione dei processi e della gestione dei sistemi informativi, nella razionalizzazione
dei costi ICT, nelle tematiche riguardanti modelli di virtualizzazione (per server e client), cloud computing,
continuità operativa, disaster recovery, oltre che in formazione, supporto e assistenza su piattaforme di tipo
“Hyper-Converged”, nonché provvista di esperienza pluriennale in soluzioni dedicate alle Pubbliche
Amministrazioni per l’evoluzione dell’infrastruttura informatica;
Viste le presentazioni ed i successivi incontri tecnici svoltisi tra il Servizio CED ed alcuni
rappresentanti della ditta Consulpartner Srl di Pordenone nelle date 05/03/2015, 06/08/2015, 12/08/2015 e
07/10/2015 durante i quali è stata illustrata ed attentamente visionata una piattaforma di tipo iperconvergente
denominata “NodeWeaver™” (nata dalla fusione di progetti Open Source consolidati, sebbene non sia
definibile come un prodotto Open Source, e commercializzata anche in Europa), le cui caratteristiche principali
corrispondono pienamente alle esigenze precedentemente elencate, nell’ottica di una riprogettazione e di una
razionalizzazione dell’infrastruttura informatica (Server Consolidation), di una maggiore garanzia nella
continuità dei servizi (Business Continuity), della riduzione di potenziali danni, dei tempi di ripristino e dei
correlati costi a seguito di semplici guasti o di vere emergenze (Disaster Recovery);
Appurato che la suddetta piattaforma NodeWeaver integra strutture HW e SW modulari, flessibili,
linearmente scalabili e soprattutto innovative, quali appliance e correlate licenze per i “nodi” di
iperconvergenza (su ciascuno dei quali vengono eseguite istanze delle diverse macchine virtuali e
dell’hypervisor KVM), distribuite su chiavetta USB (per una rapida sostituzione in caso di guasti o per una
migrazione su hardware eterogenei, senza alcuna installazione diretta nell’host fisico, al fine di ottenere
l’adattabilità e l’indipendenza dall’hardware, il quale può essere costituito temporaneamente anche da un
normale PC), quale l’infrastruttura di storage implementata su FileSystem distribuito (MFS, strato universale,
trasparente ed indipendente dalla reale formattazione dei dischi), quale una completa gestione web-based
(cruscotto in formato standard HTML 5, denominato “Orchestrator”, accessibile anche da remoto tramite
protocolli VNC e Spice) di nodi, VLAN, host, template, immagini di risorse virtualizzate, nonché la gestione
trasparente delle funzioni di migrazione e clonazione (tutte effettuabili anche “a caldo”) sugli stessi nodi, i
quali possono anche essere geograficamente distribuiti;
Appurato inoltre che la piattaforma NodeWeaver, se accuratamente configurata e tarata (tramite la
distribuzione ed il bilanciamento delle risorse, tra cui anche quelle presenti nel cloud privato), è in grado di
garantire la continuità dei servizi (in modalità “HA-High Availability”) in quanto se un nodo non dovesse
risultare più disponibile (guasto o malfunzionamento) i servizi presenti continuerebbero comunque a
funzionare, sebbene in un numero di copie minore, poiché le correlate macchine virtuali verrebbero reinstanziate automaticamente su altri nodi disponibili (failover tra i nodi garantito dal sistema “IP Floating”);
Appurato infine che la piattaforma NodeWeaver, se correttamente configurata, è in grado di effettuare
il backup automatico interno della stessa piattaforma, nonché di creare degli snapshot differenziali (anche da
salvare in remoto) e di gestire lo scheduling delle diverse macchine virtuali (VM), al fine di garantire la
consistenza dei dati delle stesse ed un eventuale facile recupero dell’intera VM o di singoli file, in modo da
garantire un ripristino della funzionalità di tutti i servizi a seguito di un evento disastroso di qualsiasi tipo
(“Disaster Recovery”);
Preso atto che la suddetta piattaforma, se dotata di adeguate risorse e correttamente configurata,
permetterebbe senza costi aggiuntivi anche la gestione di molteplici sistemi operativi desktop virtualizzati
(“VDI” ovvero come “Desktop as a Service”), trasformando qualsiasi postazione fisica in un PC di tipo “thin
client” (anche di tipo persistente e con differenti personalizzazioni, selezionabili al boot della macchina),
eventualmente clonabile per ulteriori attività o esigenze;
Dato atto che durante gli incontri tecnici con la ditta Consulpartner Srl di Pordenone sono stati
illustrati alcuni case-studies in merito ad efficaci implementazioni di progetti, basati su piattaforma
NodeWeaver, realizzati in collaborazione con la suddetta azienda presso Enti (inclusi diversi comuni) ed
aziende di differente grandezza e tipologia;
Rilevata una piena collaborazione da parte della ditta Consulpartner Srl nell’effettuare una proposta
tecnica, che utilizzi la piattaforma “NodeWeaver™”, contenente l’analisi di fattibilità ed il progetto
preliminare atti alla valutazione dei costi e dei tempi necessari per il consolidamento dell’intera infrastruttura
informatica del Comune di San Michele al Tagliamento, in base alle differenti esigenze e specifiche sopra
elencate ed ai servizi correlati richiesti, con l’obiettivo finale di garantire la continuità dei servizi ICT forniti ad
uffici comunali, cittadini ed imprese (“Piano di Continuità Operativa”), nonché il completo ripristino della
funzionalità degli stessi nel caso di un potenziale evento disastroso (“Piano di Disaster Recovery”);
Preso atto che soluzioni aventi simili obiettivi, ma basate puramente sulla presenza di un’infrastruttura
fisica pur di elevata qualità e complessità, implicano valori MTTR (“Mean Time to Recovery”) piuttosto alti
ed in particolare costi complessivi inaccettabili per garantire la continuità operativa dei vari servizi ICT ed il
loro ripristino, in caso di eventi disastrosi;
Preso atto invece che soluzioni basate sulla presenza di un’infrastruttura virtuale “classica”
comportano costi globali sicuramente maggiori in quanto, per garantire il livello di continuità ed i tempi di
ripristino degli attuali servizi ICT in maniera simile ad un’infrastruttura basata su NodeWeaver,
necessiterebbero di una sistema maggiormente centralizzato e decisamente più complesso;
Appurato che altre soluzioni basate su infrastrutture Hyper-Converged (come ad esempio quelle
sviluppate da aziende leader quali VMware e Nutanix), sebbene altrettanto funzionali e performanti,
presentano costi unitari per “appliance” (Nutanix) oppure costi globali (VMware, per licenze e per HW nodi e
storage dedicato) assai onerosi rispetto a quelli complessivi della piattaforma NodeWeaver;
Visto l’art. 68 del vigente D.Lgs n. 82/2005 (CAD), relativo allo sviluppo, acquisizione e riuso di
sistemi informatici nelle Pubbliche Amministrazioni, e rilevato che a seguito di una valutazione comparativa di
tipo tecnico ed economico tra le soluzioni disponibili ivi elencate (in base ai costi complessivi finali, al
formato ed al tipo dei dati e delle interfacce, all’interoperabilità con altri sistemi informatici, al livello di
sicurezza e protezione dei dati personali, alla conformità normativa, alla modularità del sistema) risulta
impossibile accedere a soluzioni uniche già disponibili all’interno della Pubblica Amministrazione, o a
software liberi o moduli con codice sorgente aperto pienamente integrati, in quanto non adeguati alla
complessità delle problematiche nonché alle varie esigenze sopra elencate, o comunque adeguabili solo tramite
un impiego di risorse (economiche ed umane) assai rilevante nonché svantaggioso per l’Ente;
Vista la proposta tecnica redatta e trasmessa dalla ditta Consulpartner Srl di Pordenone via e-mail al
Servizio CED in data 07/09/2015, ed integrata in data 17/09/2015, nella quale a seguito dei colloqui, delle
verifiche e dell’inventariazione dell’infrastruttura e dei servizi attivi, viene illustrato un progetto per
l’acquisizione, la configurazione e l’attivazione secondo specifiche fasi di una piattaforma NodeWeaver
dotata inizialmente di n. 6 nodi, dei quali cinque dedicati alle VM attive preposte all’erogazione in continuità
dei servizi ICT (ubicati presso la sala CED della sede municipale) ed uno da destinare all’implementazione
delle procedure di Disaster Recovery (da installare presso l’armadio rack principale dell’Angolo Ambrosio);
Vista l’attuale disponibilità presso l’infrastruttura informatica dell’Ente di n. 2 server Dell PowerEdge
R620 (dotati ciascuno di n. 2 CPU Intel Xeon E-2640v2, n. 96 GB RAM DDR3-1600 RDIMM ECC,
controller RAID PERC H710 integrato, n. 8 HDD 300GB SAS 6Gb/s 10k 2,5” “hot plug”, n. 4 porte Ethernet
Gigabit e scheda di rete Ethernet 10Gb con porte 10GbE SR SFP+Transceiver), di cui alla Determinazione di
Impegno n. 860 del 19/12/2014, di n. 1 server assemblato Eniak mod. 5500 WKS E5620I-S5520HCR.450
(dotato di n. 2 CPU Intel Xeon E5560 2.40Ghz, 16 Gb RAM DDR-3 ECC, controller RAID Intel RS2BL080,
n. 8 HDD SAS 450GB 15700 RPM e 2 porte LAN Gigabit Ethernet), di cui alla Determinazione di Impegno n.
430 del 09/06/2011, e di n. 1 server assemblato Eniak mod. 825TQ-2XE5620-16GB-8X450GBSASHSBL080-S5520 (dotato di n. 2 CPU Intel Xeon E5620 2.40Ghz, 16 Gb RAM DDR-3 ECC, controller RAID
Intel RS2BL080, n. 8 HDD SAS 450GB 15700 RPM e 2 porte LAN Gigabit Ethernet), di cui alla
Determinazione di Impegno n. 876 del 07/12/2011;
Rilevato che in base a tale disponibilità di attrezzature ed in base alla suddetta proposta tecnica il
Servizio CED dovrebbe acquisire n. 2 nuovi nodi completi (ognuno costituito da una hyper-converged
appliance rack 2U, mod. CP-72422-2U, integrante la licenza NodeWeaver, nonché dotata di CPU Intel Core
i7, 32 GB di RAM e di uno storage formato da n. 2 SSD da 240 GB ciascuno per l’accelerazione del sistema,
espanso con n. 2 HDD aggiuntivi da 4 TB ciascuno per i dati, e di assistenza tecnica per il primo anno) e n. 4
licenze NodeWeaver™ (ciascuna comprensiva di licenza software, chiavetta USB dedicata ed assistenza
tecnica per il primo anno) da applicare agli altrettanti server fisici precedentemente elencati;
Appurato che sarebbero necessarie circa n. 6 giornate di assistenza e supporto tecnico di tipo onsite, da parte di personale specializzato della ditta Consulpartner Srl di Pordenone, al fine di poter espletare le
principali fasi indicate nel progetto, in modo da installare, configurare ed attivare completamente un primo
nucleo operativo della piattaforma NodeWeaver (costituito inizialmente da n. 6 nodi), all’interno
dell’infrastruttura informatica e telematica dell’Ente;
Vista pertanto l’idoneità di tale azienda e della suddetta complessiva fornitura a soddisfare tutte le
diverse esigenze e specifiche precedentemente elencate, oltre che ad includere i servizi correlati richiesti;
Vista inoltre la piena disponibilità, da parte della ditta Consulpartner Srl di Pordenone, a fornire
ulteriori appliance, licenze software, nonché servizi di assistenza, manutenzione evolutiva e personalizzazione
correlati alla suddetta fornitura;
Ritenuta valida e degna di accoglimento la proposta tecnica sopra citata e ritenuto pertanto di
procedere nell’ambito del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.) con un ordine
diretto di acquisto (ODA), individuando la ditta Consulpartner Srl di Pordenone (P.IVA 01741750937)
quale destinataria dell’affidamento della fornitura complessiva sopra menzionata per le diverse motivazioni
esposte precedentemente;
Dato atto che dalla bozza dell’ordine diretto di acquisto n. 2661673 del 29/12/2015, appositamente
predisposta nel portale web del M.E.P.A. per la fornitura da parte della ditta Consulpartner Srl di Pordenone di
n. 2 Appliance NodeWeaver CP-72422-2U (nodo rack 2U di Hyper-Converged Infrastructure, integrante la
licenza NodeWeaver, dotato di CPU Intel Core i7, 32 GB di RAM e di uno storage formato da n. 2 SSD da 240
GB ciascuno per il sistema e da n. 2 HDD da 4 TB ciascuno per i dati, comprensivo di assistenza tecnica per il
primo anno), n. 4 licenze NodeWeaver full (comprensiva di licenza software, chiavetta USB dedicata ed
assistenza tecnica per il primo anno) e di un pacchetto prepagato di n. 6 giornate di assistenza e supporto
tecnico di tipo on-site per i servizi correlati (giornate di 8 ore di supporto ed assistenza per installazione,
configurazione ed attivazione del primo nucleo della piattaforma NodeWeaver), emerge un importo
complessivo finale pari a € 12.980,00 (I.V.A. 22% esclusa), comprensivo delle spese di spedizione riguardo
attrezzature hardware e licenze software;
Dato atto che il Servizio CED per conto dell’Amministrazione comunale ha acquisito, anche ai fini
della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136, il Codice Identificativo di Gara
(CIG) n. Z0017D545F relativo al contratto di fornitura con la ditta Consulpartner Srl di Pordenone;
Appurato inoltre che tra le indicazioni esplicitate nella proposta tecnica della ditta Consulpartner Srl i
server fisici precedentemente elencati necessitano di essere adeguatamente potenziati nella dotazione di
memoria RAM (ulteriori moduli per i server assemblati, corrispondenti a n. 4 DIMM da 8 GB ciascuna di tipo
DDR-3 1600 MHz PC3-12800 CL11 240 pin ECC) e di spazio per lo storage (sostituzione nei server Dell di
parte degli hard disk presenti con modelli più capienti, corrispondenti a complessivi n. 8 HDD da 600 GB di
tipo SAS 6Gbps 10k 2.5” Hot-Plug);
Appurato infine che in base alla suddetta proposta si deve potenziare l’infrastruttura telematica
acquisendo almeno n. 2 switch full-managed layer-2 (gestibili tramite interfaccia web-based), dotati ciascuno
di 24 porte RJ-45 autosensing 10/100/1000 più ulteriori 4 porte di tipo SFP fixed Gigabit Ethernet e
comprensivi di almeno 36 mesi di garanzia, al fine di poter ottenere una connessione di rete dedicata, veloce,
nonché ridondata tra i vari nodi della piattaforma;
Dato atto che per quanto riguarda i suddetti prodotti hardware (moduli RAM, HDD e switch di rete) al
momento attuale non esistono convenzioni Consip attive comprendenti tali tipologie di attrezzature;
Rilevata invece la presenza di tali tipologie di prodotti nell’ambito della categoria “ICT 2009 /
Prodotti e servizi per l'informatica e le telecomunicazioni” nel Mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione così come strutturato, e considerato quindi di affidare anche questa fornitura facendo ricorso
al M.E.P.A.;
Ritenuto pertanto di procedere in tale ambito con un ordine diretto di acquisto (ODA), individuando la
ditta Mercurio Sistemi S.r.l. di Lignano Sabbiadoro (UD) (P.IVA 02036400303), azienda specializzata nella
fornitura di software, servizi e soluzioni infrastrutturali e tecnologiche per aziende e PA (attualmente iscritta
nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), quale destinataria dell’affidamento della fornitura di
n. 4 moduli di RAM da 8 GB ciascuno;
Dato atto che dalla bozza dell’ordine diretto di acquisto n. 2658298 del 28/12/2015, appositamente
predisposta nel portale web del M.E.P.A. per la fornitura da parte della ditta Mercurio Sistemi S.r.l. di
Lignano Sabbiadoro (UD) di n. 4 moduli RAM da 8 GB di tipo DDR3 1600 MHz PC3-12800 ECC
Registered CL11 240 pin, mod. Kingston ValueRAM KVR16R11S4/8I, emerge un importo complessivo finale
pari a € 300,00 (I.V.A. 22% esclusa), comprensivo delle spese di spedizione;
Vista l’idoneità della suddetta fornitura a soddisfare le diverse necessità elencate, rispettando
contestualmente i requisiti tecnici precedentemente citati;
Vista la piena disponibilità, da parte della ditta Mercurio Sistemi S.r.l. di Lignano Sabbiadoro (UD), di
fornire eventualmente ulteriori servizi di assistenza e manutenzione correlati alla suddetta attrezzatura
hardware;
Dato atto che il Servizio CED per conto dell’Amministrazione comunale ha acquisito, anche ai fini
della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136, il Codice Identificativo di Gara
(CIG) n. Z1817D0685 relativo al contratto di fornitura con la ditta Mercurio Sistemi S.r.l. di Lignano
Sabbiadoro (UD);
Considerato inoltre di procedere in tale ambito con un ordine diretto di acquisto (ODA), individuando
la ditta Converge S.p.A. di Roma (P.IVA 04472901000), azienda di livello nazionale presente nel settore
delle forniture di prodotti e servizi informatici anche in ambito enterprise (aggiudicataria di diverse gare
Consip), quale destinataria dell’affidamento della fornitura di n. 8 HDD SAS da 600 GB ciascuno;
Dato atto che dalla bozza dell’ordine diretto di acquisto n. 2660467 del 29/12/2015, appositamente
predisposta nel portale web del M.E.P.A. per la fornitura da parte della ditta Converge S.p.A. di Roma di n. 8
HDD Dell da 600 GB di tipo SAS 6Gbps 10k 2.5” Hot-Plug Fully Assembled Kit, emerge un importo
complessivo pari a € 1.344,00 (I.V.A. 22% esclusa), comprensivo delle spese di spedizione;
Vista l’idoneità della suddetta fornitura a soddisfare le diverse necessità elencate, rispettando
contestualmente i requisiti tecnici precedentemente citati;
Vista la piena disponibilità, da parte della ditta Converge S.p.A. di Roma, di fornire eventualmente
ulteriori servizi di assistenza e manutenzione correlati alla suddetta attrezzatura hardware;
Dato atto che il Servizio CED per conto dell’Amministrazione comunale ha acquisito, anche ai fini
della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136, il Codice Identificativo di Gara
(CIG) n. Z6E17D287C relativo al contratto di fornitura con la ditta Converge S.p.A. di Roma;
Considerato infine di procedere in tale ambito con un ordine diretto di acquisto (ODA), individuando
la ditta DPS Informatica S.n.c. di Presello Gianni & C. di Fagagna – UD (P.IVA 01486330309), azienda
specializzata nella fornitura di soluzioni software di backup, attrezzature hardware e consumabili (toner,
cartucce, carte speciali, accessori e supporti di memorizzazione) per aziende, gruppi bancari e PA (attualmente
iscritta nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), quale destinataria dell’affidamento della
fornitura di n. 2 switch di rete;
Dato atto che dalla bozza dell’ordine diretto di acquisto n. 2661533 del 29/12/2015, appositamente
predisposta nel portale web del M.E.P.A. per la fornitura da parte della ditta DPS Informatica S.n.c. di Presello
Gianni & C. di Fagagna (UD) di n. 2 switch full-managed layer-2 “HP 2530-24G” (mod. J9776A),
comprensivi di 36 mesi di garanzia, emerge un importo complessivo pari a € 864,00 (I.V.A. 22% esclusa),
comprensivo delle spese di spedizione;
Vista l’idoneità della suddetta fornitura a soddisfare le diverse necessità elencate, rispettando
contestualmente i requisiti tecnici precedentemente citati;
Vista la piena disponibilità, da parte della ditta DPS Informatica S.n.c. di Presello Gianni & C. di
Fagagna (UD), di fornire eventualmente ulteriori servizi di assistenza e manutenzione correlati alla suddetta
attrezzatura hardware;
Dato atto che il Servizio CED per conto dell’Amministrazione comunale ha acquisito, anche ai fini
della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136, il Codice Identificativo di Gara
(CIG) n. ZC617D4EE9 relativo al contratto di fornitura con la ditta DPS Informatica S.n.c. di Presello Gianni
& C. di Fagagna (UD);
Visto l’art. 68 dello Statuto comunale avente ad oggetto le attribuzioni dei responsabili di settore o di
servizio con rilievo esterno;
Visto il vigente Regolamento di contabilità e, in particolare, gli artt. 34 e 35 che definiscono le
procedure di assunzione delle prenotazioni e degli impegni di spesa;
Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali,
ed in particolare:
- l’art. 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l’assunzione di
impegni di spesa;
- l’art. 192 che prescrive la necessità di adottare apposita determinazione a contrarre per definire il fine,
l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali del contratto che si intende stipulare, le modalità di
scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base;
- gli artt. 183 e 191 che disciplinano le procedure per l’assunzione di impegni di spesa;
- l’art. 151, comma 4, sull’esecutività delle determinazione che comportano impegno di spesa;
Vista la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del 28/07/2015 di approvazione del Bilancio di
Previsione per l’Esercizio finanziario 2015, avente oggetto “Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015 –
Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio pluriennale 2015-2017 – Salvaguardia equilibri del
Bilancio 2015 – Approvazione”
DETERMINA
1) Di affidare per le varie motivazioni esposte nelle premesse alla ditta Consulpartner Srl di Pordenone
(P.IVA 01741750937), facendo ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.)
mediante un ordine diretto di acquisto, la fornitura di n. 2 Appliance NodeWeaver CP-72422-2U (nodo
rack 2U di Hyper-Converged Infrastructure, integrante la licenza NodeWeaver, dotato di CPU Intel Core
i7, 32 GB di RAM e di uno storage formato da n. 2 SSD da 240 GB ciascuno per il sistema e da n. 2 HDD
da 4 TB ciascuno per i dati, inclusa l’assistenza tecnica per il primo anno), n. 4 licenze NodeWeaver full
(comprensiva di licenza software, chiavetta USB dedicata ed assistenza tecnica per il primo anno), tutte
comprensive delle spese di spedizione, e di un pacchetto prepagato di n. 6 giornate di assistenza e
supporto tecnico di tipo on-site per i servizi correlati (giornate di 8 ore di supporto ed assistenza per
installazione, configurazione ed attivazione del primo nucleo della piattaforma NodeWeaver), per un
importo complessivo finale di € 12.980,00 (IVA 22% esclusa), come risultante dalla bozza di ODA n.
2661673 del 29/12/2015;
2) Di assumere per tale affidamento (CIG: Z0017D545F) un impegno di spesa complessiva pari a
€ 15.835,60 ripartita nei seguenti capitoli del Bilancio comunale:
-
€ 10.363,83 sul cap. 1053/09 voce “Informatizzazione degli uffici comunali: Stanziamento 2015 –
Finanziamento con avanzo di amministrazione 2014”, Bilancio anno 2015;
-
€ 1.518,97 sul cap. 1053/25 voce “Informatizzazione uffici e servizi comunali – Destinazione Entrata
cap. 285/1 – Cessione quote partecipate”, Bilancio anno 2015;
-
€ 3.952,80 sul cap. 55/07 voce “Informatizzazione Uffici comunali: Gestione rete, Personal
Computer, server e aggiornamento programmi applicativi Servizio CED”, Bilancio anno 2015;
3) Di affidare per le motivazioni esposte nelle premesse alla ditta Mercurio Sistemi S.r.l. di Lignano
Sabbiadoro (UD) (P.IVA 02036400303), facendo ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione (M.E.P.A.) mediante un ordine diretto di acquisto, la fornitura di n. 4 moduli RAM da
8 GB di tipo DDR3 1600 MHz PC3-12800 ECC Registered CL11 240 pin, mod. Kingston ValueRAM
KVR16R11S4/8I, per un importo complessivo finale di € 300,00 (IVA 22% esclusa), comprensivo delle
spese di spedizione, come risultante dalla bozza di ODA n. 2658298 del 28/12/2015;
4) Di assumere per tale affidamento (CIG: Z1817D0685) un impegno di spesa complessiva di € 366,00
(IVA 22% inclusa) interamente al capitolo 1053/09 voce “Informatizzazione degli uffici comunali:
Stanziamento 2015 – Finanziamento con avanzo di amministrazione 2014”, Bilancio anno 2015;
5) Di affidare per le motivazioni esposte nelle premesse alla ditta Converge S.p.A. di Roma (P.IVA
04472901000), facendo ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.)
mediante un ordine diretto di acquisto, la fornitura di n. 8 HDD Dell da 600 GB di tipo SAS 6Gbps 10k
2.5” Hot-Plug Fully Assembled Kit, per un importo complessivo finale di € 1.344,00 (IVA 22%
esclusa), comprensivo delle spese di spedizione, come risultante dalla bozza di ODA n. 2660467 del
29/12/2015;
6) Di assumere per tale affidamento (CIG: Z6E17D287C) un impegno di spesa complessiva di € 1.639,68
(IVA 22% inclusa) interamente al capitolo 1053/09 voce “Informatizzazione degli uffici comunali:
Stanziamento 2015 – Finanziamento con avanzo di amministrazione 2014”, Bilancio anno 2015;
7) Di affidare per le motivazioni esposte nelle premesse alla ditta DPS Informatica S.n.c. di Presello
Gianni & C. di Fagagna – UD (P.IVA 01486330309), facendo ricorso al Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.) mediante un ordine diretto di acquisto, la fornitura di n. 2 switch
full-managed layer-2 “HP 2530-24G” (mod. J9776A), comprensivi di 36 mesi di garanzia, per un importo
complessivo finale di € 864,00 (IVA 22% esclusa), comprensivo delle spese di spedizione, come
risultante dalla bozza di ODA n. 2661533 del 29/12/2015;
8) Di assumere per tale affidamento (CIG: ZC617D4EE9) un impegno di spesa complessiva di € 1.054,08
(IVA 22% inclusa) interamente al capitolo 1053/09 voce “Informatizzazione degli uffici comunali:
Stanziamento 2015 – Finanziamento con avanzo di amministrazione 2014”, Bilancio anno 2015;
9) Di dare atto che si provvederà alla liquidazione dei vari importi con separato atto su presentazione di
regolari fatture da parte delle ditte interessate;
10) Di dare atto che la somma relativa all’IVA sarà versata all’erario in ossequio alle disposizioni di legge L.
190/14 art. 1 c. 629 lett. b ed alla nota e-mail 04/02/2015 dell’Ufficio Ragioneria;
11) Di precisare che all’esecuzione della presente determinazione dovrà provvedere il Servizio CED;
12) Di dare atto che la presente determinazione:
- è esecutiva dal momento dell’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura
finanziaria;
- va comunicata, per conoscenza alla Giunta Comunale per il tramite del Segretario Comunale;
- va pubblicata all’Albo Pretorio On Line dell’Ente, ex art. 32 L. n. 69/2009, per 15 giorni, secondo
quanto disposto dall’art. 16 del vigente regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi.
Il Dirigente del Settore
F.to Dott.ssa Anna Maria Zoppe'
Comune di San Michele al Tagliamento
PROVINCIA DI VENEZIA
_________________
DETERMINA N.
DEL
PROPOSTA DA
1009
30/12/2015
Servizio CED
DATA
ESECUTIVITA’
14/01/2016
OGGETTO: Fornitura di HW, licenze SW e servizi di supporto per il consolidamento
dell'infrastruttura informatica dell'Ente tramite l'implementazione di una nuova piattaforma
basata su un sistema iperconvergente
Il Dirigente del Settore Economico Finanziario rilascia i seguenti visti: l’attestazione di copertura
finanziaria, il visto di compatibilità monetari attestante la compatibilità del pagamento della suddetta
spesa con gli stanziamenti del bilancio, con le regole di finanza pubblica (art. 9, comma 1, lett. a), punto
2 del d.l. 78/2009) e con i vincoli derivanti dal Patto di Stabilità ed il visto di regolarità contabile.
Addì, 14/01/2016
Il Dirigente del Settore Economico – Finanziario
F.to Dott.ssa Anna Maria Zoppe'
Riferimento pratica finanziaria :2015 /2380
Estremi dell’impegno :
IMPEGNO
Da n. 3225 a 3230
CAPITOLO
diversi
COMPETENZA / RESIDUO
Competenza
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Ai sensi dell'art. 124 , comma 1 T.U. Enti locali il presente provvedimento, copia conforme
all’originale sottoscritto digitalmente, è in pubblicazione all'albo pretorio informatico per 15
giorni consecutivi dal 15/01/2016 al 30/01/2016.
lì 15/01/2016
L’ADDETTO DI SEGRETERIA
Ines Zeffirina Solda'
L'atto è sottoscritto digitalmente ai sensi del Dlgs n. 10/2002 e del T.U. n. 445/2000
Comune di San Michele al Tagliamento – Determina n. 1009 del 30/12/2015
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
Questo documento è stato firmato da:
NOME: Ines Zeffirina Solda'
CODICE FISCALE: IT:SLDNZF52A46L551F
DATA FIRMA: 15/01/2016 10:35:07
IMPRONTA: 66653462313463313338343931356533656132646633653134353938636363643265613364373566