Timbro lineare dell`Istruzione scolastica - Manfredi
Transcript
Timbro lineare dell`Istruzione scolastica - Manfredi
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “I.P.C. MANFREDI - I.T.C. TANARI” Viale Felsina, 40- 40139 Bologna Tel. 051/6039611 Fax 051/6011006 Via Michele dei Ramazzotti, 22 – 40063 Monghidoro Tel./Fax 0516554050 e-mail:[email protected] Prot n. 3105/C29 del 15/5/2013 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Documento del Consiglio della Classe 5^ AM - BI ________________________ Bologna, 15 maggio 2013 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANNO SCOLASTICO ........... INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ........................................................................................................ 3 1.1. ELEMENTI CARATTERIZZANTI DEL POF ...................................................................................... 3 1.2. SCELTE ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE DELL’ISTITUTO ......................................................... 3 1.3. PROFILO PROFESSIONALE O CULTURALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO,DISCIPLINE E RELATIVO QUADRO ORARIO DEL PIANO DI STUDIO ......................................................................... 4 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ........................................................................................................ 6 2.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE .............................................................................. 6 2.2 STORIA DEL TRIENNIO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ..................................................................................................................................................... 6 2.3 ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V ....................................... 7 2.4 ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE ................................................. 8 2.5 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO ................ 8 3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE ........................................................................................................... 9 3.1 OBIETTIVI.......................................................................................................................................... 9 3.2 ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRA CURRICULARI : ................................................................ 11 3.3 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ................................................................................. 13 3.4 ATTIVITÀ CONDOTTE IN PREPARAZIONE DELLE PROVE DI ESAME E SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME .................................................................................................................................. 14 4 METODI GENERALI DI LAVORO ADOTTATI ....................................................................................... 15 5 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI......................................................................................................... 16 6 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE IN CORSO D’ANNO E DI AMMISSIONE ALL’ESAME, CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E SCOLASTICI ............................ 16 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI IN CORSO D’ANNO ................................................. 16 FATTORI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI (CFR. POF) ................................ 17 CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI ...................................................... 17 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E SCOLASTICI ..................................... 18 CRITERI D’ ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ......................................................... 18 7 RELAZIONE PORTATORI H ................................................................................................................. 18 8 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI ................................................................................. 19 9 ALLEGATI: .............................................................................................................................................. 64 2 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1. ELEMENTI CARATTERIZZANTI DEL POF L’Istituto “ Manfredi – Tanari “ è articolato in gruppi di lavoro strutturati come unità organizzative ( Funzioni Strumentali )in relazione all’offerta formtiva organizzata in “ pacchetti formativi “ quale parte integrante del POF, ciascuna guidata da un docente coordinatore con il ruolo di promotore e custode del compito unitario della progettazione e realizzazione del pacchetto stesso. Le scelte educative codecise, l’attenzione alla centralità dell’allievo, il clima scolastico, l’innovazione della didattica attraverso la sperimentazione di percorsi modulari, l’educazione alla sicurezza, alla legalità,all’uguaglianza, al rispetto del sé, dell’altro e dell’ambiente, tutto questo individua la prospettiva entro cui viene tracciata l’azione. L’Istituto di Istruzione Superiore Manfredi – Tanari fornisce un’offerta formativa ampia e variegata nell’ambito amministrativo, contabile e turistico con CORSI PROFESSIONALI e CORSI TECNICI COMMERCIALI E TURISTICI. L’Istituto ha da tempo ha da tempo lo scopo di guidare i giovani nel passaggio da un’età adolescenziale ad un’età adulta, in particolare si prefigge lo scopo di fornire le competenze sia per quei giovani che intendono inserirsi nel mndo del lavoro ( attraverso stage e alternanza scuola e lavoro ), sia per quei giovani che intendono proseguire gli studi nelle Facoltà Universitarie. Partendo dall’analisi del contesto socio – culturale ed economico nel quale la scuola è parte integrante, l’istituto si propone come luogo dedito alla formazione culturale della persona, in grado di inserirsi nella società come cittadino consapevole, studente preparato, lavoratore responsabilee rispettoso di sé e degli altri L’Istituto si propone il conseguimento di : Finalità formative: .stimolare una organica cultura polivalente, che consenta una formazione omogenea e spendibile nel mondo del lavoro, ma valida anche per coloro che intendono proseguire gli studi. Finalità trasversali: fornire gli strumenti necessari agli alunni per la costruzione del loro progetto di vita, finalizzando tutte le attività alla strutturazione di abilità diagnostiche, relazionali e progettuali. Finalità professionali: formare giovani attraverso l’acquisizione di una “ flessibilità cognitiva “ a seguito dell’apprendimento di conoscenze e maturazione di abilità adeguate alle richieste del mondo del lavoro, in grado quindi di saper interpretare i rapidi mutamenti deklla società moderna. L’Istituto ha una succursale a Monghidoro 1.2. SCELTE ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE DELL’ISTITUTO A. Calendario scolastico e scansione della valutazione: L anno scolastico è iniziato il 19 Settembre e si divide in due periodi : - primo trimestre: dal 19 Settembre 2011 al 31 Dicembre 2012; - secondo pentamestre dall’ 1 Gennaio 2012 al 07 Giugno 2012 B. Orario scolastico. Le ore settimanali sia del biennio che del trienno sono 32h per ogni indirizzo articolate in 5 giorni, dal Lunedì al Venerdì con rientro il Venerdì pomeriggio. Istituto TECNICO TECNICO TECNICO 3 Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi informativi Aziendali Giuridico, economico Aziendale I.G.E.A 3° 32 4° 32 5° 32 32 32 32 32 32 32 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” TECNICO TECNICO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI SISTEMA I e FP PROFESSIONALE PER I SERVIZI TURISTICI Informatico ( diploma di Ragioniere programmatore ) Informatico ( diploma di ragioniere programmatore, progetto Mercurio ) Operatore amministrativo Aziendale e Tecnico dei servizi di impresa Operatore dell’impresa turistica e Tecnico dell’impresa turistica 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 C. Modalità della programmazione didattica ed educativa Attività di integrazione alunni diversamente abili Attività – tirocini osservativi e formativ ( stage nelle aziende, ecc.) Progetti mirati all’acquisizione dicompetenze professionali Percorsi di alternanza scuola – lavoro con Docenti. Collaborazione Enti Professionali Apprendimento attraverso i laboratori Uso di lavagna interattiva D. Spazi e strumenti disponibili SPAZI DIDATTICI Biblioteca Palestra Laboratori di informatica Laboratorio di Fisica Laboratorio di Chimica Aula magna SEDE CENTRALE 1 1 5 1 1 1 SUCCURSALE 1 1 (fuori dalla scuola) 1 1 La scuola è provvista di 3 lavagne interattive 1.3. PROFILO PROFESSIONALE O CULTURALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO, DISCIPLINE E RELATIVO QUADRO ORARIO DEL PIANO DI STUDIO Per i profili in uscita del triennio di ogni indirizzo di studio, si fa riferimento a quelle riportati nel POF. 4 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE – GIURIDICO ECONOMICO AMMINISTRATIVO Titolo di studio rilasciato al V anno : diploma di ragioniere L'indirizzo Giuridico Economico Aziendale punta a formare la figura professionale di un ragioniere diplomato che potrà intraprendere un'attività come libero professionista o come collaboratore in banche, uffici finanziari, ecc.. sviluppando conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo giuridico, economico organizzativo e contabile. L'alunno matura nel corso degli studi una adeguata cultura generale, idonee capacità linguistiche e di espressione, oltre a conoscenze specialistiche in gestione aziendale e su tematiche economiche, giuridiche, organizzative e contabili. L'abilità di rilevazione e analisi dei fenomeni aziendali con conseguente elaborazione di soluzioni viene sviluppata con una particolare attenzione al nuovo e offre una formazione multidimensionale e polivalente. Il diploma consente l'iscrizione a tutti i corsi universitari, privilegiando i seguenti corsi di laurea: Economia Ingegneria gestionale Commercio Internazionale e mercati valutari Statistica Giurisprudenza Lingue e Letterature Straniere . Percorsi di formazione alternativi ai corsi di laurea sono i corsi post-diploma e di formazione professionale. Nel caso lo sbocco sia direttamente lavorativo, il diploma offre opportunità di impiego in ogni settore economico, pubblico e privato: Contabile in aziende industriali e mercantili Impiegato in banca/assicurazioni/società finanziarie,imprese di servizi. Impiegato amministrativo in enti pubblici Il diploma acquisito al termine del percorso permette di svolgere un’attività anche come libero professionista ( ragioniere commercialista/previo diploma di Università, consulente del lavoro, perito contabile, agente assicurativo, curatore fallimentare ) Il diploma consente, inoltre, di aprire, senza esami aggiuntivi, un'attività commerciale. RAGIONIERE PROGRAMMATORE, PROGETTO MERCURIO 5 Il progetto Mercurio, indirizzo ragionieri programmatori è una specializzazione del triennio e ha come obiettivo la formazione di figure capaci di muoversi in un ambiente economico aziendale automatizzato affiancando alle conoscenze e competenze proprie del ragioniere un’approfondita preparazione in campo informatico; di possedere buone capacità progettuali e attitudine al lavoro di equipe per l’uso sistematico ed organizzato del laboratorio di informatica; di operare con un buon grado di autonomia; di conoscere la realtà sociale ed economica del territorio; di assumere decisioni consapevoli e comportamenti flessibili; di elaborare dati e di rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi poteri decisionali; di cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali. I diplomati del corso, grazie alla loro specializzazione hanno facile accesso lavorativo in tutti gli ambiti che richiedono oltre a competenze economiche giuridiche, anche capacità di uso e di sviluppo di software gestionale, famigliarità con la multimedialità e attitudine alla M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” frequentazione di internet e alla gestione di servizi web. Il diplomato programmatore può 1 LAVORARE: come lavoratore dipendente nel settore pubblico e privato come libero professionista in tutti i settori, prevalentemente nel terziario: aziende di credito, assicurazioni, pubblicità, trasporti,turismo, elaborazione e gestione testi e dati, pubblica amministrazione, software-housa. 2 PROSEGUIRE GLI STUDI: In ogni facoltà universitaria, privilegiando quelli informatici, matematico statistici, economici e giuridici Intraprendere corsi di specializzazione post-diploma. 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti del Consiglio di Classe 5AM - BI DOCENTE DISCIPLINA CARLA GAMBERINI MATEMATICA (Coordinatrice del Triennio) BELTRONE FERNANDA GEOGRAFIA CAPUTO FABRIZIA INGLESE DELLA FLORA SOSTEGNO DOVESI ROBERTO LABORATORIO INFORMATICA DOZZA DARIO ECONOMIA AZIENDALE ERCOLI IVANA INFORMATICA FORNI MARIA LORENZA FRANCESE GHIDOTTI CECILIA (supplente) FRANCESE GUIZZARDI GIOVANNI ITALIANO - STORIA MELE ANTONELLA DIRITTO - SCIENZE DELLE FINANZE PISON VALERIA SPAGNOLO SABBI ANNARITA SOSTEGNO SASSONE ANNALISA ED. FISICA PALAZZI MARIA PIA RELIGIONE STABILITA’ Sì Sì Sì Sì 4° e 5° Sì Sì Sì No (da 04/13) Sì No (solo in 5°) No (solo in 5°) Sì No (solo in 5°) Sì 2.2 STORIA DEL TRIENNIO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 6 Storia del triennio conclusivo del corso di studio: le due classi hanno seguito il corso triennale nel complesso in modo sufficientemente regolare. Infatti non si è verificato un forte tasso di insuccessi formativi. Tuttavia non mancano di certo ombre, soprattutto per quanto concerne la 5 BI, sia sul piano didattico che, soprattutto, su quello disciplinare. La frequenza nella classe 5BI ha fatto registrare gravi carenze tanto che, per esempio, l’attività didattica è stata interrotta per autogestione nella classe 5BI soprattutto nel corso dell’ultimo anno. Invece l’attività didattica non è stata quasi mai interrotta per autogestione nella classe 5AM nel corso del triennio. Va inoltre segnalato che si sono verificati, in entrambe le classi, anche un paio di gravi episodi disciplinari che hanno prodotto severi provvedimenti nei confronti dei responsabili. Sul piano didattico non è mancata la partecipazione alla vita scolastica (soprattutto nella classe 5AM), ma essa non è stata molto attiva e comunque non ha prodotto esiti brillanti nella maggior M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” parte dei casi. Statisticamente il livello di conoscenze e competenze delle due classi rientra nella norma, ma non è omogeneo: mentre nella 5 AM vi sono alcuni casi di eccellenza, nella 5 BI essi mancano. Continuità didattica nel triennio: anche se i più non hanno saputo trarne giovamento, la classe ha beneficiato di un’insolita stabilità dei docenti, che per quasi tutte le discipline l’hanno seguita nel corso del triennio. I proff. Gamberini e Guizzardi sono docenti della classe, per alcuni alunni, fin dal primo anno di studio. Situazione –socio–ambientale: l’ambiente socio – economico culturale di provenienza della classe è quello legato al mondo del lavoro dipendente o della piccola impresa. Provenienza degli alunni: Alcuni alunni provengono dai comuni limitrofi, e quindi sono sottoposti ai disagi del pendolarismo. Rapporti con gli alunni e con le famiglie: i rapporti umani all’interno del gruppo di classe e con gli insegnanti sono stati abbastanza soddisfacenti. N° Maschi N° Femmine N° Ritirati N° Portatori di Handicap N° BES N° complessivo di allievi frequentanti 12 14 1 2 1 27 2.3 ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V Numero candidati interni: 5AM 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 COGNOME E NOME BLANCUZZI DARIO CENACCHI LUCA GHINI ALEX ICHIM MISHA KUZNECOVA ARINA LAURIOLA ANDREA MANALO NIKKO RIGHI MANUEL ZAGNONI CHIARA ZANASI LAURA PROVENIENZA Enrico Mattei Tanari Tanari Tanari Tanari Tanari Enrico Mattei Tanari Tanari Numero candidati interni: 5BI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 7 COGNOME E NOME ALVISI FILIPPO BUGHAO IVY CONTARINI FRANCESCO DEDA KRISTIANA GADDONI SILVIA GALEONE ANNALISA GIORDANO SEAN MAVER MATTEO NOVIELLO SAMANTHA ROSU DENIS SABIR KHADIJA PROVENIENZA Tanari Tanari Tanari Pier Crescenzi Tanari Tanari Tanari Tanari Tanari Tanari Tanari M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 12 13 TEGLIO SELINE ZANNI CHIARA Tanari Tanari 2.4 ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE 5AM COGNOME E NOME MONTOLEONE MARCO 1 PROVENIENZA Rosa Luxembourg 2.5 ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE 5BI COGNOME E NOME ROSARIO CAVAZZA 1 PROVENIENZA Preparato da “Grandi Scuole” CRITERI DI ASSEGNAZIONE: l’indirizzo e la seconda lingua 2.6 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO Risultati dello scrutinio finale della classe IV AM a.s 2011 - 2012 Disciplina - N° alunni promossi con 6 DIRITTO EC.AZIENDALE EC.POLITICA ED. FISICA INFORMATICA ITALIANO INGLESE MATEMATICA STORIA N° alunni promossi con 7 3 2 3 2 3 7 4 3 4 N° alunni promossi con 8 1 2 1 3 2 1 2 4 2 N° alunni promossi con 9 - 10 1 4 2 1 1 0 0 1 1 1 1 0 3 3 1 3 1 0 N° studenti con giudizio sospeso 3 0 3 0 0 0 0 0 2 N° studenti non promossi 3 3 3 3 3 3 3 3 3 La situazione di partenza nell’anno in corso è da attribuirsi in parte alla situazione soddisfacente rilevata nella classe 4°. Al termine del primo trimestre a.s 2012 - 2013 la situazione è la seguente: Disciplina - 8 DIRITTO EC.AZIENDALE SCIENZE FINANZE ED. FISICA INFORMATICA ITALIANO INGLESE MATEMATICA STORIA N° alunni insufficienti N° alunni: Voto 6 N° Alunni Voto 7 N° alunni Voto 8 3 1 5 0 2 3 0 3 0 5 5 3 0 4 6 6 2 9 1 2 1 3 3 1 2 4 1 2 1 2 5 2 1 2 2 1 N° alunni Voto 9 – 10 0 2 0 3 0 0 1 0 0 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Risultati dello scrutinio finale della classe IV BI a.s 2011 - 2012 Disciplina - N° alunni promossi con 6 DIRITTO EC.AZIENDALE EC.POLITICA ED. FISICA GEOGRAFIA ITALIANO FRANCESE SPAGNOLO INGLESE MATEMATICA STORIA N° alunni promossi con 7 3 2 4 5 7 10 0 8 4 7 9 N° alunni promossi con 8 1 3 1 3 6 2 6 1 1 3 3 N° alunni promossi con 9 - 10 1 2 1 4 1 0 0 2 3 1 1 N° studenti con giudizio sospeso 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 N° studenti non promossi 8 5 7 0 0 0 0 1 1 2 0 1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 La situazione di partenza è da attribuirsi in parte alla situazione precaria rilevata soprattutto in alcune materie nel corso del quarto anno; sul piano dell’impegno la classe 4BI si è presentata disomogenea. Al termine del primo trimestre dell’anno in corso la situazione è la seguente: Disciplina - DIRITTO EC.AZIENDALE SCIENZE FINANZE ED. FISICA ITALIANO INGLESE MATEMATICA STORIA GEOGRAFIA FRANCESE SPAGNOLO N° alunni insufficienti N° alunni: Voto 6 N° Alunni Voto 7 N° alunni Voto 8 5 3 8 0 7 2 5 8 1 0 0 4 5 2 2 4 6 7 3 7 5 4 5 3 4 2 3 5 2 3 6 3 0 0 2 0 7 0 1 0 0 0 0 2 N° alunni Voto 9 – 10 0 1 0 3 0 0 0 0 0 0 0 3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 3.1 OBIETTIVI Obiettivi Trasversali Nella riunione di programmazione di inizio del Triennio il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi didattici trasversali, tenendo presenti le abilità e le conoscenze che gli allievi dovranno conseguire 9 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Acquisizione dei contenuti minimi previsti Conoscenza accurata delle informazioni generali e particolari delle discipline Acquisizione delle abilità linguistiche (esposizione chiara corretta e consapevole sia nell'ambito dell'espressione orale che scritta, utilizzo di una terminologia appropriata) Potenziamento della capacità di comprensione di un testo di qualsiasi natura Raggiungimento di autonomia e consapevolezza nel metodo di studio Potenziamento delle capacità di rielaborazione logica e critica degli argomenti Potenziamento delle capacità di collegamento tra i diversi argomenti in discipline specifiche Sviluppo della capacità di autocritica ed autovalutazione Obiettivi comportamentali Rispettare le indicazioni riportate nel Regolamento di Istituto. Giustificare puntualmente assenze, ritardi o uscite anticipate Rispettare l’orario, le scadenze e le indicazioni date Saper applicare i principi della partecipazione democratica all’attività scolastica, intervenendo in tempi e modi opportuni, rispettando gli interventi dei compagni. Saper rispettare le regole all’interno della classe e della scuola. Essere in grado di autovalutarsi con consapevolezza assumendo le proprie responsabilità Acquisire consapevolezza delle proprie attitudinie abilità, ma anche delle proprie difficoltà per individuare con l’aiuto dei docenti le strategie che ne consentono il superamento Essere ingrado di compiere scelte autonome e responsabili nell’orgnizzazione e pianificazioe dell’attività di studio Rispettare l’ambiente nel suo significato più ampio Saper rapportarsi coi compagni Sviluppare capacità di ascolto reciproco. Sviluppare capacità di autocritca ed autovalutazione. Saper vedere le difficoltà come sfide da superare di Istituto. Obiettivi Cognitivi Conoscenze ed abilità specifiche delle singole discipline. Capacità di ascolto Acquisizione di un adeguato metodo di studio Sviluppo di capacità di Analisi e di sintesi. Rielaborazione autonoma e consapevole del materiale di studio,formulando anche opinioni personali corrette Capacità di collegamenti inerdisciplinari. Capacità di comprensione e di rielaborazione di un testo. Capacità espressive Capacità di ricerca delle fonti di informazione. Sviluppo del senso critico Capacità di utilizzo delle informazioni acquisite Obiettivi affettivo relazionali Sapersi relazionare in situazioni di gruppo in modo produttivo e funzionale alla risoluzione di problemi o alla realizzazione di attività Sapersi confrontare argomentando, anche in situazioni conflittuali, nel rispetto delle opinioni diverse dalle proprie Curare i rapporti interpersona senza discriminazione di sesso, razza, credo politico o religioso, estrazione sociale o scelte personali, privilegiando i valori di tolleranza, collaborazione e rispetto dell’altro. Consolidare la volontà di partecipzione con la coscienza del contributo che ciascuno deve portare alla risoluzione dei problemi Strategie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi fissati. 10 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” I docenti hanno sempre cercato di coinvolgere gli studenti nel loro percorso di crescita personale e formativo; hanno sempre sensibilizzato le famiglie e nei casi più problematici hanno adottato provvedimenti disciplinari, applicando la normativa indicata dal Regolamento. Per il conseguimento degli obiettivi il C.d.C ritiene fondamentale una collaborazione ed un’intesa a livello pluridisciplinare, per attuare tecniche didattiche ed atteggiamenti comuni in modo che gli studenti percepiscano un’unità di intenti ed una corenza metodologica. Per quanto riguarda le programmazione si stabiliscono le seguenti strategie: Presentare agli alunni le finalità, gli obiettivi delle unità di apprendimento insegnado gli strumenti da adottare e le tecniche operative da seguire. Fornire indicazioni operative sul metodo di studio Orientare gli studenti cercando di renderli autonomi nella comprensione deui testi utilizzati Presentare in modo critico e problematico i contenuti culturali per portare li studenti al superamento di concezioni semplicistiche ed unilaterai Esercitare gli studenti ad articolare i contenuti di studio in un percorso logico e coerente e a mettere in relazione teoria e applicazione pratica Programmare con anticipo le verifiche sommative Costruire percorsi pluridisciplinari che favoriscono i collegamenti e il rafforzamento di competenze trasversali Affiancare alla lezione frontale o interattive l’utilizzo di sussidi didattici e di metodologie alternative Coinvolgere le famiglie nel processo educativo 3.2 ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRA CURRICULARI : Sono attività integrative ed extra curriculari svolte nell’ambito della programmazione didattica che hanno consentito di sviluppare competenze utili alla formazione culturale e professionale degli studenti ( attività di recupero e di sostegno,pausa didattica, sportello didattico pomeridiano, corsi estivi ; visite aziendali, viaggi di istruzione, incontri con esperti) Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo Attività extracurricolari Classe terza Modulo sessualità e prevenzione M.S.T (Educazione tra pari); Progetto free – zone – sulle dipendenze da alcool e stupefacenti Classe quarta Nell’ambito dell’ “ Educazione alla salute “ partecipazione ai seguenti progetti: - progetto “ Salute e Farmaci “; due incontri di tre ore progetto “ Un po’ del mio tempo …per aiutarti “; incontro di tre ore con esperti AUSL, volontari Classe quinta Nell’ambito dell’ “Educazione alla salute” partecipazione ai seguenti progetti: - Cittadini protagonisti della Comunità - Sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti Nell’ambito ai rapporti tra compagni gli alunni hanno parteci pato a due incontri, ciascuno di due ore, con lo Psicologo Prof. Stupiggia - Viaggi d’istruzione Classe terza: Viaggi del Goel ( 5-9 Aprile 2011) – Turismo responsabile Classe quarta: Classe quinta: 27/03/2013 visita alla casa di D’annunzio a Gardone Visite guidate 11 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Cinema Teatro Attività sportive Conferenze Attività particolarmente significative Classe terza :al Cinema Lumiére “ Il muro di Gomma” di Marco Risi e successiva visita al Museo della Memoria di Ustica – 10/11/2010 Classe quarta: Classe quarta 23-11-2011.I rappresentanti di classe hanno partecipato per l’intera mattinata alla giornata europea della Mobilità organizzata dalla Provincia di Bologna nell’ambito della settmana della Mobilità indetta dalla U.E. per promuovere la rete Eures, il servizio coordinao della Commissione Europea per favorire la mobilità professionale dei cittadini e per orientare studenti in cerca di lavoro. I due rappresentanti hanno successivamente relazionato alla classe. 17-02-2012 Conferenza sulla forme di Energia rinnovabile e non rinnovabile, sul risparmio energetico. Relatore i prof. Giuseppe Lio. Questionario successivo la cui valutazione has permesso ad alcuni alunni di ottenere 1 punto di credito formativo. Classe quinta 21 /03/2013 Conferenza sulla Legalità tenuta presso la Caserma Manara di Bologna dalle 8.30 alle 13.30, nell’ambito del progetto “ Diffusione della Cultura della Legalità “, giornata regionale. Nell’ambito del progetto “ Scuola – Lavoro “ della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia e nell’ambito del Progetto POF “ Sicurezza e Ambiente “ sono stati fatti i seguenti interventi: Classe Terza 1. CAMPI ELETTROMAGNETICI (ore due ) 21/02/2011 2. Corso di informazione e formazione sulla Sicurezza( l’intervento ha trattato un excursus storico, una illustrazione del D.Lgs. 81 indicando gli attori coinvolti, quali il datore di lavoro, il dirigente,,…. e i D.P.I ) ; 4/03/2011 ( ore due ) Classe quarta 1. Corso di informazione e formazione sulla Sicurezza( l’intervento ha trattato la Sicurezza nell’ambito della scuola, lo stress da lavoro correlato ) ; 8 /02/2012 (ore due ). Classe quinta: 1 25/03/2013 Legge Fornero ( ore due ) 2 Corso di informazione e formazione sulla Sicurezza( l’intervento ha trattato il D.U.V.R.I ) ; 29/04/2013 ( ore due ). L’incontro è terminato con un test finale di accertamento, valutato, con rilascio di un attestato che costituisce credito formativo. 3 13/05/2013 .Curriculum e colloquio di lavoro; ( 2 due ore ) Classe quarta: 12 Partecipazione al Concorso “ COOPYRIGHT” Bandito dalla lega Coop con la simulazione della Gestione di una attività di un’impresa, tutor il prof. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Dario Dozza di Economia Aziendale; 6 incontri di due ore ciascuno presso l’Istituto con esperti del la Lega Coop. Agli studenti che si sono distinti il C.d. C. ha attribuito un credito formativo. Classe quinta: Partecipazione al Progetto Formez PA, d’intesa con l’Ufficio della Consigliera nazionale di parità ( dalle 9.30 alle 12.30 nell’Istituto con intervento dell’esperto Formez e la Consigliera Nazionale di Parità ). 9- 01-2013 incontro con i rappresentanti delle Forze Armate Classe quinta: La classe ha partecipato ad un progetto “ Storia della Gran Bretagna del XX° secolo” proposto dalla docente di inglese nell’ambito dell’offerta formativa. Il progetto ha previsto l’intervento di un esperto madrelingua durante le lezioni curricu= lari di inglese per un totale di 5 ore svolte nel periodo fine Febbraio – Aprile; Nel corso di esso sono stati affrontati e discussi eventi importanti della storia del XX° secolo con particolare riguardo alla Gran Breta= gna. Sono state privilegiate come modalità di lavoro Le attività a piccoli gruppi. Classe quinta: Adesione ad AlmaDiploma/Almaorientati per orien= tamento in uscita 3.3 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO FINO ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO l’Istituto ha attivato gli sportelli pomeridiani e nel mese di Gennaio c’è stata la pausa didattica. DISCIPLINE DIRITTO RECUPERO in ITINERE /ORE 6 ore ECONOMIA AZIENDALE 7 ore GEOGRAFIA ECONOMICA Ore 3 durante la pausa didattica 5 ore INFORMATICA LINGUA FRANCESE LINGUA INGLESE SPORTELLO / ORE CORSI OM. 92/07 3 ore durante la pausa didattica 10 ore in entrambe le classi LINGUA SPAGNOLA MATEMATICA SCIENZE DELLE FINANZE Circa 25 ore per ciascuna classe 3 ore ITALIANO 12 ore STORIA 8 ore 13 6 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 3.4 ATTIVITÀ CONDOTTE IN PREPARAZIONE DELLE PROVE DI ESAME E SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME A) SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SIMULAZIONI Simulazione di prima prova scritta Data di svolgimento Tempo assegnato 23 Aprile 2013 6 ore La relativa griglia di correzione e il testo della prova sono presentate in allegato Simulazione di seconda prova scritta ( Informatica per la classe 5AM e Economia Aziendale per la classe 5 BI ) Data di svolgimento 17 Maggio 2013 Tempo assegnato 6 ore La relativa griglia di correzione e il testo della prova sono presentate in allegato Tale prova sarà effettuata il 17 Maggio e sarà allegata dopo tale data. Simulazione di terza prova scritta Data di svolgimento 25/03/2013 Tipologia di verifica 18/04/2013 B B Discipline coinvolte nella prova Classe 5AM: Ec. Aziendale Inglese Matematica Scienze Finanze Classe 5 BI: Francese/Spagnolo Inglese Matematica Scienze delle Finanze Numero di quesiti Tre quesiti Tempo assegnato Classe 5AM: Ec. Aziendale Diritto Inglese Matematica Tre quesiti 4 ore 4 ore Classe 5 BI: Diritto Francese/Spagnolo Inglese Matematica Criteri seguiti per la progettazione delle prove disciplinari 14 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia, il consiglio di classe - tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, dell’alternanza delle lingue - ha individuato come particolarmente significativi i valori concettuali delle seguenti discipline in rapporto al profilo professionale e i valori di altre che attengono al profilo culturale generale. Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica sulle seguenti materie: - Indirizzo Mercurio: Economia Aziendale, Matematica, Diritto, Scienze delle Finanze e Inglese - Indirizzo I.G.E.A: Prima lingua: Inglese; seconda lingua: Francese e Spagnolo, Matematica, Scienze delle Finanze e Diritto Il C.d.C ha escluso Geografia Economica per assicurare un’equilibrata presenza delle diverse materie in sede di esame nei due corsi, mantenendo gli stessi membri interni e per dare maggior opportunità di colloquio alle materie affidate ai commissari esterni. Criteri di valutazione della terza prova Per ogni disciplina quindi viene attribuito un punteggio da 1 a 15 e viene calcolata la media delle quattro valutazioni , ottenendo una valutazione finale espressa in quindicesimi ; le approssimazioni sono fatte per difetto per valori < 0,5 e per eccesso per valori >= 0,5. VOTO IN DECIMI VOTO IN QUINDICESIMI GIUDIZIO 1 2 Mancano i dati per valutare, nessun obiettivo è stato raggiunto; prova nulla, elaborato non svolto. 2 2–3 Nessun obiettivo minimo è stato raggiunto. 3 4–5 Quasi tutti gli obiettivi minimi non sono stati raggiunti.svolgimento molto lacunoso e scorretto o elaborato svolto in minima parte.Gravemente insufficiente 4 6–7 Parecchi obiettivi minimi non sono stati raggiunti; nettamente insufficiente con qualche elemento di positività. 5 8–9 Non tutti, né quasi tutti gli obiettivi minimi sono stati raggiunti; esposizione non chiara, lavoro superficiale con qualche errore. 6 10 7 11 – 12 8 13 Quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti;conoscenza sicura della materia. 9 14 Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti; ampia e approfondita conoscenza della materia. 10 15 L’alunno ha inoltre dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi con una rielaborazione personale Evidenzia una capacità di rielaborazione. Tutti o quasi tutti gli obiettivi minimi sono stati raggiunti. Parecchi obiettivi sono stati raggiunti;conoscenza abbastanza chiara e articolata, pur in presenza di qualche errore o imprecisione Strumenti concessi durante la terza prova: calcolatrice non programmabile, Dizionario della lingua italiana, Dizionario di Francese, Inglese e Spagnolo 4 METODI GENERALI DI LAVORO ADOTTATI Metodi Lavori di Gruppo Lezioni Frontali Ricerche 15 IT X ST X INGL X FR X SP X X X MAT. INF X EC.AZ DIR X SC.FIN X X X X X X X X X X X ED.FIS. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Tesine Processi Individualizzati Recupero Integrazione Lavori in Laboratorio USO LIM X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 5 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Mezzi di comunicazione delle informazioni Mezzi scritti Audiovisivi Insegnanti - verbale - dispense schede dossier di documentazione - giornali, riviste - documentazione tecnica - libri - lavagna interattiva Aule speciali - palestra - Laboratori - informatica - diapositive film Tv e registratori Biblioteca 6 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE IN CORSO D’ANNO E DI AMMISSIONE ALL’ESAME, CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E SCOLASTICI 6.1 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI IN CORSO D’ANNO VOTO 1-3 4 5 16 Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza e abilità GIUDIZIO Lo studente non possiede né abilità, né conoscenze. Nessun obiettivo minimo è stato raggiunto Lo studente Mostra una conoscenza frammentaria e supeficiale degli argomenti trattati Non sa comprendere il significato di una informazione anche se semplice Non sa applicare le conoscenze e commette gravi errori anche se guidato Non sa mettere in relazione le conoscenze acquisite Non riesce a rielaborare le proprie conoscenze evidenziando totale mancanza di autonomia Numerosi obiettivi minimi non sono stati raggiunti Lo studente Mostra una conoscenza non sufficientemente approfondita degli argomenti Coglie solo in parte il senso di una informazione Sa applicare le conoscenze in maniera parziale ed approssimativa Sa effettuare un’analisi solo parzialmente Sa sintetizzare in modo inpreciso e frammentario Mostra di non avere sufficiente autonomia nella rielaborazione delle conoscenze Quasi tutti gli obiettivi minimi sono stati raggiunti M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 6 7-8 9 - 10 Lo studente Mostra di conoscere gli argomenti trattati, anche se in modo poco approfondito Sa cogliere sufficientemente il significato di una informazione Sa applicare ciò che conosce in modo sufficientemente autonomo senza ricorrere all’aiuto continuo da parte dell’insegnante Sa effettuare analisi e mostra di sapere sintetizzare le conoscenze anche se con qualche imprecisione Se opportunamente guidato sa valutare e giudicare in modo circostanziale Tutti gli obiettivi minimi sono stati raggiunti Lo studente attivo e partecipe: Mostra una conoscenza completa ed adeguatamente approfondita degli argomenti trattati Ha acquisito una discreta autonomia nell’organizzare le proprie conoscenze Sa applicare autonomammente quanto conosce Sa effettuare analisi con discreta precisione e mostra autonomia di sintesi Espone con espressione chiara e precisione terminologica il proprio giudizio Lo studente: Mostra una preparazione completa ed approfondita che sa esprimere con precisione terminologica e stilistica Sa elaborare le conoscenze e mostra autonomia nel collegarle Possiede buone capacità sia di analisi sia di sintesi Sa valutare in modo autonomo, senza imprecisioni linguistiche e senza incertezze di contenuto. 6.2 FATTORI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI (CFR. POF) Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Progresso in rapporto al conseguimento degli obiettivi minimi 6.3 CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI VOTO 17 GIUDIZIO 1 Mancano i dati per valutare, nessun obiettivo è stato raggiunto. 2 Nessun obiettivo minimo è stato raggiunto 3 Quasi tutti gli obiettivi minimi non sono stati raggiunti 4 Numerosi obiettivi minimi non sono stati raggiunti 5 Non tutti né quasi tutti gli obiettivi minimi sono stati raggiunti 6 Tutti o quasi gli obiettivi minimi sono stati raggiunti 7 Parecchi obiettivi sono stati raggiunti, fra cui tutti o quasi tutti quelli minimi 8 Quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 9 Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 10 L’alunno ha inoltre dimostrato di aver raggiunto tutti gli obiettivi con una elaborazione personale. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 6.4 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E SCOLASTICI Crediti formativi: esperienze riferibili a settori o ambiti della società civile, culturale, sportiva opportunamente documentate secondo il D.M 24/02/2002 n° 49; in merito il Collegio Docenti dispone che: 1. abbiano una durata uguale o superiore a 10 ore: 2. si riferiscano all’anno scolastico in corso o al precedente qualora il periodo dell’attività sia compreso tra giugno e la fine di agosto. Per quanto riguarda le esperienze scolastiche ( progetti/attività di ampliamento dell’offerta formativa, il Collegio Docenti ritiene valutabili le attività extracurriculari che: siano deliberate e comprese nel POF siano state frequentate per almeno i 2/3 della loro durata siano attestate con apposito modulo Crediti scolastici: i criteri engono esposti nella seguente tabella 6.5 CRITERI D’ ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ELEMENTI VALUTATI FREQUENZA SCOLASTICA (inadeguata, accettabile, adeguata) Si può dare una valutazione di 0,25 alla frequenza accettabile e di 0,50 a quella adeguata CONDOTTA ( inadeguata ( 6-7 ) accettabile ( 8 ) buona ( 9 – 10 ) ; accettabile 0,25 – buona 0,50 INTERESSE, IMPEGNO, PARTECIPAZIONE: scarso ; modesto ( 0,25 ) costante (0,50) CREDITI FORMATIVI ( 0,50 ) Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi va arrotondato per eccesso se la parte decimale è maggiore o uguale a 5, per difetto se è minore di 5. Se il punteggio complessivo arrotondato risulta maggiore del limite superiore assegnato alla banda di oscillazione il credito scolastico è pari al limite superiore della banda 5 RELAZIONE PORTATORI H e BES Il fascicolo riservato degli alunni portatori H e dell'alunno con BES è depositato presso la Segreteria Didattica e a disposizione del Presidente della Commissione d’Esame. 18 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 6 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI MATERIA ITALIANO DOCENTE GIOVANNI GUIZZARDI LIBRI DI TESTO G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria – la letteratura PROFILO DELLA CLASSE CLASSE 5 AM/BI PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 ARGOMENTI: La crisi della cultura romantica Il Positivismo e l’evoluzionismo di Darwin Il naturalismo francese Il verismo italiano Letture in classe con analisi, commento o Giovanni Verga: La roba o Giovanni Verga: Rosso Malpelo Letture integrali consigliate: o Giovanni Verga: I Malavoglia o Giovanni Verga: Mastro Don Gesualdo Nr. ore: 9 MODULO 2 Tipo di verifica finale: test ARGOMENTI: La crisi della cultura positivista Einstein, Freud, Nietzsche Il Simbolismo francese Il Decadentismo e L’Estetismo Il Decadentismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio Letture in classe con analisi, commento e parafrasi: o G. D’Annunzio: Il Piacere (lettura integrale consigliata) o G. D’Annunzio: La pioggia nel pineto o C. Baudelaire: L’albatro o G. Pascoli: Arano o G. Pascoli: Il gelsomino notturno o G. Pascoli: Novembre o G. Pascoli: L’assiuolo Nr. ore: 16 MODULO 3 ARGOMENTI: Le avanguardie Le avanguardie pittoriche: cubismo, dadaismo, surrealismo, espressionismo Le avanguardie in Italia: il Futurismo Nr. ore: 4 MODULO 4 Tipo di verifica finale: verifica orale Tipo di verifica finale: test con riconoscimento di opere pittoriche ARGOMENTI: Il romanzo del Novecento J. Joyce: il monologo interiore e il flusso di coscienza M. Proust: il tempo e la memoria F. Kafka: individuo e società di massa I. Svevo: la psicoanalisi – La coscienza di Zeno Letture in classe con analisi e commento: o da “Ulisse”: il monologo di Molly 19 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” da “La strada di Swann”: Le intermittenze del cuore da "La metamorfosi": pagine scelte da La coscienza di Zeno: La morte del padre (cap. 4) Psico-analisi (cap. 8) Letture integrali consigliate: o F. Kafka: La metamorfosi o I. Svevo: La coscienza di Zeno o M. Proust: Un amore di Swann o o o Nr. ore: 7 MODULO 5 Tipo di verifica finale: test ARGOMENTI: Luigi Pirandello Le novelle e i romanzi La maschera e il volto Il teatro nel teatro L’umorismo Letture in classe con analisi e commento: o Da Sei personaggi in cerca di autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio o Da Enrico IV: Atto II, Enrico IV svela di non essere pazzo Letture integrali consigliate: o Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno, centomila o Sei personaggi in cerca d’autore o Enrico IV Nr. ore: 7 MODULO 6 Tipo di verifica finale: test ARGOMENTI: La lirica italiana tra le due guerre L’Ermetismo G. Ungaretti: la parola poetica E. Montale: il correlativo oggettivo U. Saba: controcorrente S. Quasimodo: l’ermetismo in Italia Letture in classe con analisi, commento e parafrasi: o G. Ungaretti: San Martino del Carso o G. Ungaretti: Veglia o G. Ungaretti: Mattino o G. Ungaretti: Soldati o E. Montale: Spesso il male di vivere ho incontrato o E. Montale: Non chiederci la parola o E. Montale: Meriggiare pallido e assorto o U. Saba: Trieste o U. Saba: La capra o S. Quasimodo: Ed è subito sera o S. Quasimodo: Alle fronde dei salici Nr. ore: 10 MODULO 7 ARGOMENTI: Laboratorio di scrittura o Il tema o L’articolo di giornale o Il saggio breve o L’analisi del testo Nr. ore: 24 20 Tipo di verifica finale: verifica orale Tipo di verifica finale: cinque verifiche scritte nel corso dell'anno su tutte e quattro le tipologie di prova M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Il giudizio è sufficiente se la media matematica non è inferiore a 6 e se almeno 5/6 moduli su 7 hanno valutazione sufficiente Firma del docente ________________________________________ 21 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA STORIA DOCENTE GIOVANNI GUIZZARDI LIBRI DI TESTO G. Gentile, L. Ronga, Storia e Geostoria, Ed. La Scuola PROFILO DELLA CLASSE CLASSE 5 AM/BI PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 ARGOMENTI: La prima guerra mondiale e le sue conseguenze - L’età giolittiana - Le cause della guerra; specificità e vicende della guerra - La rivoluzione russa - I trattati di pace - La crisi dello stato liberale in Italia Nr. ore: 13 MODULO 2 ARGOMENTI: I totalitarismi europei - Il regime fascista (1925-1943) - Il nazismo (1933-1945) - Lo stalinismo (1925-1953) Nr. ore: 9 MODULO 3 22 Tipo di verifica finale: test / verifica orale ARGOMENTI: Il secondo dopoguerra - La guerra fredda - La decolonizzazione - La nascita dell’Italia repubblicana - Il boom e la congiuntura - Il sessantotto e gli anni di piombo Nr. ore: 9 MODULO 6 Tipo di verifica finale: test / verifica orale ARGOMENTI: La seconda guerra mondiale - Dalla guerra d’Etiopia alla questione di Danzica - Le vicende della guerra dal 1939 al 1943, con particolare attenzione per le vicende italiane del 1943, e cioè: La caduta del fascismo L’ 8 settembre La Repubblica Sociale Italiana La Resistenza - La fine della guerra (1944-1945) Nr. ore: 10 MODULO 5 Tipo di verifica finale: test / verifica orale ARGOMENTI: La crisi del '29 - Gli anni ruggenti (1922-1928) - Il Big Crash - Roosevelt e il New Deal Nr. ore: 6 MODULO 4 Tipo di verifica finale: test / verifica orale Tipo di verifica finale: test / verifica orale ARGOMENTI: Le grandi crisi internazionali della seconda metà del Novecento - La Cina comunista e la guerra di Corea - Le crisi degli anni ’50: Indocina, Ungheria, Suez M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” - La crisi di Cuba e il Vietnam La conquista dello spazio La questione palestinese e la crisi petrolifera Il risveglio islamico: Afghanistan e Iran Reagan e Gorbaciov: verso la fine della guerra fredda La guerra del Golfo Crisi e crollo dell’URSS Nr. ore: 7 Tipo di verifica finale: test / verifica orale CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Il giudizio è sufficiente se la media matematica non è inferiore a 6 e se almeno 4/5 moduli su 6 hanno valutazione sufficiente Firma del docente ________________________________________ 23 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA MATEMATICA APPLICATA DOCENTE Prof.ssa CARLA GAMBERINI LIBRI DI TESTO Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi – 5 Matematica . rosso – con Maths in Enlish – Zanichelli Comportamento corretto Mediamente discreta l’attenzione e la partecipazione Sufficienti l’impegno e la motivazione pur restando le diversità dei singoli nelle attitudini e nelle capacità logico – matematiche. PROFILO DELLA CLASSE V BI Conoscenza mediamente discreta dei modelli matematici, ma qualche difficoltà nella loro utilizzazione in problemi di natura economico – aziendale e nella esposizione orale di detti argomenti, soprattutto nei collegamenti interdisciplinari. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 Analisi in due variabili reali ed applicazioni all’Economia UNITA’ DIDATTICA 1 Funzioni in due variabili reali e linee di livello - ARGOMENTI: Insieme di esistenza di semplici funzioni calcolato con il metodo grafico ; rappresentazioni nello spazio cartesiano e nel piano tramite il metodo delle linee di livello. Curve di livello: definizione e grafici nel pano cartesiano di semplici funzioni razionali intere riconducibili a fasci di rette, di circonferenze, di parabole ad asse verticale, iperboli e ellissi. Nr. ore: 10 MODULO 1 Analisi in due variabili reali ed applicazioni all’Economia UNITA’ DIDATTICA 2 Derivate e estremi liberi e vincolati - ARGOMENTI: Significato di rapporto incrementale e di derivata parziale; calcolo di derivate parziali di semplici funzioni razionali intere e fratte; piano tangente. Massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati: determinazione con il metodo delle derivate parziali di massimi e minimi relativi di semplici funzioni razionali intere e fratte con hessiano maggore o minore di zero; non è stato affrontato il caso dellìhessiano uguale a zero.Massimi e minimi vincolati: determinazione con il metodo del moltiplicatore d Lagrange dei massimi e minimi vincolati di semplici funzioni razionali intere e fratte con hessiano orlato maggiore o minore di zero; non è stato affrontato il caso dell’hessiano uguale a zero. Determinazione dei massimi e dei minimi assoluti di una funzione lineare con vincoli espressi da un sistema di disequazioni lineari. Nr. ore: 15 MODULO 1 Analisi in due variabili reali e 24 Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova e verifica orale Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova tipologia B e verifica orale UNITA’ DIDATTICA 3 –Applicazioni della matematica all’Economia -ARGOMENTI: Problemi di programmazione lineare Applicazioni all’Economia M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” applicazioni all’Economia Nr. ore: 5 MODULO 2 RICERCA OPERATIVA UNITA’ DIDATTICA 1- Ricerca Operativa e problemi d scelta in condizioni di certezza - ARGOMENTI: Problemi di scelta a effetti immediati e in condizioni di certezza in ipotesi di un mercato di libera oncorrenza o di monopolio: risoluzione di problemi di massimo utile o minimo costo con funzione obiettivo a definizione unica nel caso continuo espressa da retta, parabola, iperbole equilatera o funzione somma ; determinazione del costo marginale unitario e propriamente detto, del ricavo marginale unitario e propriamentedetto, del’utile marginale unitario e propriamente detto e relativo significato matematico e economico. Diagramma di redditività a quantità e calcolo del B.E.P in una ipotesi di mercato di libera concorrenza. Problemi di scelta ad effetti differiti e in condizioni di certezza: criterio della preferenza assoluta, dell’attualizzazione (r.e.a ) e del tasso di rendimento interno( T.I.R. ) Il calcolo del r.e.a è stato applicato ad investimenti finanziari del tipo P.I.P.O o P.I.C.O ,aventi lo stesso costo e la stessa durata. Grafico della funzione del r.e.a nel piano cartesiano. Il criterio del T.I.R è stato applicato ad investimenti finanziari del tipo P.I.P.O o P.I.C.O, aventi la stessa durata e lo stesso costo in cui la ricerca del tasso è stat fatta o per tentativi e successiva interpolazione o nel caso di equazioni riconducibuili al secondo grado. Determinazione del T.A.E.G. Scelta fra mutuo e leasing. Problema di scelta fra alternative qualitative diverse: semplici problemi con funzioni obiettivo a definizione unica espresse da rette, parabole o iperboli Problema delle scorte senza sconti di quantità Nr. ore: 30 MODULO 2 RICERCA OPERATIVA Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova tipologia B e verifica orale Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova tipologia B ( 2 prove scritte ) e verifiche orali UNITA’ DIDATTICA 2 – Programmazione lineare Disequazioni in due incognite lineari e relativi sistemi: metodo grafico. Spazio tridimensionale. Programmazione lineare: metodo grafico e metodo delle linee di livello applicato a problemi in due variabili lineari con vincoli lineari espressi da disequazioni. Nr. ore: 16 Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza rova tipologia B e interrogazioni CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Nella valutazione finale si terrà conto del grado di conseguimento degli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenze, competenze acquisite e capacità: Conoscenze: 25 Aspetti teorici di ogni argomento – Le caratteristiche di una funzione in due variabili – Gli scopi, i metodi e le fasi della R.O. – Classificazione dei modelli deisionali – Il modello matematico di un problema di P.L.- Criterio dell’attualizzazione e del T.I.R. – Leasing – Linguaggio specifico della disciplina. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Competenze acquisite: Saper rappresentare nel piano cartesiano , tramite le curve di livello , semplici funzioni reali in due variabili, riconducibili a fasci di rette, di circonferenze, di ellissi di iperboli e di parabole. Saper calcolare l’insieme di esistenza di semplici funzioni Saper individuare i punti di massimo e di minimo relativi, liberi o vincolati ( con vincolo espesso da una equazione) di semplici funzioni razionali intere. Saper calclare ipunti di massimo e di minimo assoluti di una funzione lineare in due variabili reali con vincoli esperessi da un sistema di disequazioni lineari. Modellizzare e risolvere problemi di scelta a effetti immediati e in condizione di certezza, con funzione obiettivo a definizione unica, solo nel caso continuo; problemi di gestione delle scorte di magazzino, senza sconti di quantità. Problemi di scelta fra più alternative qualitative. Modellizzare e risolvere problemi di P.L in due variabili Modellizzare e risolvere problemi di scelta ad effetti differiti, in condizioni di certezza, secondo il criterio del r.e,.a e del T.I.R; scelta fra mutuo e leasing Capacità Analizzare un semplice problema Valutare la congruenza del risultato con i dati e le informazioni richieste. Nella valutazione finale si terrà particolarmente conto della interrogazione del mese di Maggio su tutto il programma e dell’esito anche delle due terze prove,nonché della situazione individuale del singolo alunno, rapportata anche alla classe, della capacità di rielaborazione critica, di analisi, di sintesi, della partecipazione al dialogo educativo, della volontà e dell’impegno, del metodo di studio, dell’ordine e della precisione, della chiarezza e della proprietà di linguaggio e della progressione nell’apprendimento relativamente alle capacità logicomatematiche. Si fa presente che è stato adottato come criterio di sufficienza il seguente livello accettabile delle conoscenze e delle competenze: 26 Inquadramento concettuale minimo degli argomenti posti Conoscenza sintetica dell’aspetto teorico, matematico e economico di ogni argomento Analisi e descrizione delle caratteristiche di una funzione lineare in due variabili utilizzando le rette di livello: Z = ax +by +c Saper calcolare e rappresentare graficamente il dominio di semplici funzioni razionali inetere o fratte, in cui la M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” regione del piano è individuata da semipiani aperti o chiusi o da circonferenze Risoluzione di semplici problemi di P.L in due variabili sia con il metodo grafico che con le rette di livello Saper operare con massimi e minimi liberi e vincolati di semplici funzioni azionali intere in due variabili al massimo di secondo grado, tramite il metodo delle derivate. Saper classificare e risolvere semplici problemi di scelta, a effetti immediati, in condizioni di certezza, di massimo utile con funzione obiettivo lineare o parabolica, a definizione unica o di minimo costa con funzione obiettivo espressa dalla funzione y =ax +c/x +b, sempre non definita a tratti Saper riconoscere e risolvere un semplice problema delle scorte senza sconti di quantità Saper riconoscere e risolvere un semplice problema di scelta a effetti differiti in condizioni di certezza, calcolando o il r.e.a o il T.I.R ( investimento P.I.P.O ) Firma del docente ________________________________________ 27 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA MATEMATICA APPLICATA DOCENTE Prof.ssa CARLA GAMBERINI LIBRI DI TESTO Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi – 5 Matematica . rosso – con Maths in Enlish – Zanichelli Comportamento corretto Mediamente buona l’attenzione e la partecipazione Mediamente discreto l’impegno e la motivazione pur restando le diversità dei singoli nelle attitudini e nelle capacità logico – matematiche. PROFILO DELLA CLASSE V AM Conoscenza mediamente discreta dei modelli matematici, ma qualche difficoltà nella loro utilizzazione in problemi di natura economico – aziendale . Buono il lavoro svolto in laboratorio PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 Analisi in due variabili reali ed applicazioni all’Economia UNITA’ DIDATTICA 1 Funzioni in due variabili reali e linee di livello - ARGOMENTI: Insieme di esistenza di semplici funzioni calcolato con il metodo grafico ; rappresentazioni nello spazio cartesiano e nel piano tramite il metodo delle linee di livello. Uso della LIM Curve di livello: definizione e grafici nel pano cartesiano di semplici funzioni razionali intere riconducibili a fasci di rette, di circonferenze, di parabole ad asse verticale, iperboli e ellissi. Uso della LIM Nr. ore: 17 MODULO 1 Analisi in due variabili reali ed applicazioni all’Economia UNITA’ DIDATTICA 2 Derivate e estremi liberi e vincolati - ARGOMENTI: Significato di rapporto incrementale e di derivata parziale; calcolo di derivate parziali di semplici funzioni razionali intere, fratte,irrazionali,logaritmiche e esponenziali; piano tangente. Massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati: determinazione con il metodo delle linne di livello e con il metodo delle derivate parziali di massimi e minimi relativi di semplici funzioni razionali intere e fratte con hessiano maggore o minore di zero; non è stato affrontato il caso dell’hessiano uguale a zero.Massimi e minimi vincolati: determinazione con il metodo del moltiplicatore d Lagrange dei massimi e minimi vincolati di semplici funzioni razionali intere e fratte con hessiano orlato maggiore o minore di zero; non è stato affrontato il caso dell’hessiano uguale a zero. Determinazione dei massimi e dei minimi assoluti di una funzione lineare con vincoli espressi da un sistema di disequazioni lineari. Uso della LIM Metodo delle tangenti Nr. ore: 16 28 Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova e verifica orale Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova tipologia B e verifica orale M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 1 UNITA’ DIDATTICA 3 –Applicazioni della matematica all’Economia -ARGOMENTI: Analisi in due variabili reali e applicazioni all’Economia Applicazioni all’Economia: Massimo profitto del produttore che vende due beni complementari o succedanei, in ipotesi di monopolio o di libera concorrenza. Massimo utie del produttore che vende il bene in due mercati diversi. Costi, ricavi e utili: aspetto economico e matematico Nr. ore: 9 MODULO 2 RICERCA OPERATIVA UNITA’ DIDATTICA 1- Ricerca Operativa e problemi d scelta in condizioni di certezza - ARGOMENTI: Problemi di scelta a effetti immediati e in condizioni di certezza in ipotesi di un mercato di libera oncorrenza o di monopolio: risoluzione di problemi di massimo utile o minimo costo con funzione obiettivo a definizione unica nel caso continuo espressa da retta, parabola, iperbole equilatera o funzione somma ; determinazione del costo marginale unitario e propriamente detto, del ricavo marginale unitario e propriamentedetto, del’utile marginale unitario e propriamente detto e relativo significato matematico e economico. Diagramma di redditività a quantità e calcolo del B.E.P in una ipotesi di mercato di libera concorrenza. Esercizi svolti anche in laboratorio. Problemi di scelta ad effetti differiti e in condizioni di certezza: criterio della preferenza assoluta, dell’attualizzazione (r.e.a ) e del tasso di rendimento interno( T.I.R. ) Il calcolo del r.e.a è stato applicato ad investimenti finanziari del tipo P.I.P.O o P.I.C.O ,aventi lo stesso costo e la stessa durata. Grafico della funzione del r.e.a nel piano cartesiano. Il criterio del T.I.R è stato applicato ad investimenti finanziari del tipo P.I.P.O o P.I.C.O, aventi la stessa durata e lo stesso costo in cui la ricerca del tasso è stata fatta o per tentativi e successiva interpolazione o nel caso di equazioni riconducibuili al secondo grado. Determinazione del T.A.E.G. Scelta fra mutuo e leasing. Problema di scelta fra alternative qualitative diverse: semplici problemi con funzioni obiettivo a definizione unica espresse da rette, parabole o iperboli.Esercizi svolti anche in laboratorio Problema delle scorte anche con sconti di quantità. Esercizi svolti anche in Laboratorio Nr. ore: 40 MODULO 2 RICERCA OPERATIVA Tipo di verifica finale: prove scritte strutturate ( tre ) come una terza prova tipologia B e verifica orale. UNITA’ DIDATTICA 2 – Programmazione lineare Disequazioni in due incognite lineari e relativi sistemi: metodo grafico. Spazio tridimensionale. Programmazione lineare: metodo grafico e metodo delle linee di livello. Problemi in tre o più variabili risolti in laboratorio con l’uso del risolutore Nr. ore: 20 29 Tipo di verifica finale: prova scritta, verifica orale. Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza rova tipologia B, prova in laboratorio e interrogazioni orali M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA MATEMATICA APPLICATA DOCENTE Prof.ssa CARLA GAMBERINI LIBRI DI TESTO Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi – 5 Matematica . rosso – con Maths in Enlish – Zanichelli Comportamento corretto Mediamente buona l’attenzione e la partecipazione Mediamente discreto l’impegno e la motivazione pur restando le diversità dei singoli nelle attitudini e nelle capacità logico – matematiche. PROFILO DELLA CLASSE V AM Conoscenza mediamente discreta dei modelli matematici, ma qualche difficoltà nella loro utilizzazione in problemi di natura economico – aziendale . Buono il lavoro svolto in laboratorio PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 Analisi in due variabili reali ed applicazioni all’Economia UNITA’ DIDATTICA 1 Funzioni in due variabili reali e linee di livello - ARGOMENTI: Insieme di esistenza di semplici funzioni calcolato con il metodo grafico ; rappresentazioni nello spazio cartesiano e nel piano tramite il metodo delle linee di livello. Uso della LIM Curve di livello: definizione e grafici nel pano cartesiano di semplici funzioni razionali intere riconducibili a fasci di rette, di circonferenze, di parabole ad asse verticale, iperboli e ellissi. Uso della LIM Nr. ore: 17 MODULO 1 Analisi in due variabili reali ed applicazioni all’Economia UNITA’ DIDATTICA 2 Derivate e estremi liberi e vincolati - ARGOMENTI: Significato di rapporto incrementale e di derivata parziale; calcolo di derivate parziali di semplici funzioni razionali intere, fratte,irrazionali,logaritmiche e esponenziali; piano tangente. Massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati: determinazione con il metodo delle linne di livello e con il metodo delle derivate parziali di massimi e minimi relativi di semplici funzioni razionali intere e fratte con hessiano maggore o minore di zero; non è stato affrontato il caso dell’hessiano uguale a zero.Massimi e minimi vincolati: determinazione con il metodo del moltiplicatore d Lagrange dei massimi e minimi vincolati di semplici funzioni razionali intere e fratte con hessiano orlato maggiore o minore di zero; non è stato affrontato il caso dell’hessiano uguale a zero. Determinazione dei massimi e dei minimi assoluti di una funzione lineare con vincoli espressi da un sistema di disequazioni lineari. Uso della LIM Metodo delle tangenti Nr. ore: 16 MODULO 1 30 Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova e verifica orale Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza prova tipologia B e verifica orale UNITA’ DIDATTICA 3 –Applicazioni della matematica all’Economia -ARGOMENTI: M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Analisi in due variabili reali e applicazioni all’Economia Applicazioni all’Economia: Massimo profitto del produttore che vende due beni complementari o succedanei, in ipotesi di monopolio o di libera concorrenza. Massimo utie del produttore che vende il bene in due mercati diversi. Costi, ricavi e utili: aspetto economico e matematico Nr. ore: 9 MODULO 2 RICERCA OPERATIVA UNITA’ DIDATTICA 1- Ricerca Operativa e problemi d scelta in condizioni di certezza - ARGOMENTI: Problemi di scelta a effetti immediati e in condizioni di certezza in ipotesi di un mercato di libera oncorrenza o di monopolio: risoluzione di problemi di massimo utile o minimo costo con funzione obiettivo a definizione unica nel caso continuo espressa da retta, parabola, iperbole equilatera o funzione somma ; determinazione del costo marginale unitario e propriamente detto, del ricavo marginale unitario e propriamentedetto, del’utile marginale unitario e propriamente detto e relativo significato matematico e economico. Diagramma di redditività a quantità e calcolo del B.E.P in una ipotesi di mercato di libera concorrenza. Esercizi svolti anche in laboratorio. Problemi di scelta ad effetti differiti e in condizioni di certezza: criterio della preferenza assoluta, dell’attualizzazione (r.e.a ) e del tasso di rendimento interno( T.I.R. ) Il calcolo del r.e.a è stato applicato ad investimenti finanziari del tipo P.I.P.O o P.I.C.O ,aventi lo stesso costo e la stessa durata. Grafico della funzione del r.e.a nel piano cartesiano. Il criterio del T.I.R è stato applicato ad investimenti finanziari del tipo P.I.P.O o P.I.C.O, aventi la stessa durata e lo stesso costo in cui la ricerca del tasso è stata fatta o per tentativi e successiva interpolazione o nel caso di equazioni riconducibuili al secondo grado. Determinazione del T.A.E.G. Scelta fra mutuo e leasing. Problema di scelta fra alternative qualitative diverse: semplici problemi con funzioni obiettivo a definizione unica espresse da rette, parabole o iperboli.Esercizi svolti anche in laboratorio Problema delle scorte anche con sconti di quantità. Esercizi svolti anche in Laboratorio Nr. ore: 40 MODULO 2 RICERCA OPERATIVA Tipo di verifica finale: prove scritte strutturate ( tre ) come una terza prova tipologia B e verifica orale. UNITA’ DIDATTICA 2 – Programmazione lineare Disequazioni in due incognite lineari e relativi sistemi: metodo grafico. Spazio tridimensionale. Programmazione lineare: metodo grafico e metodo delle linee di livello. Problemi in tre o più variabili risolti in laboratorio con l’uso del risolutore Nr. ore: 20 31 Tipo di verifica finale: prova scritta, verifica orale. Tipo di verifica finale: prova scritta strutturata come una terza rova tipologia B, prova in laboratorio e interrogazioni orali M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Nella valutazione finale si terrà conto del grado di conseguimento degli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenze, competenze acquisite e capacità: Conoscenze: Aspetti teorici di ogni argomento – Le caratteristiche di una funzione in due variabili – Gli scopi, i metodi e le fasi della R.O. – Classificazione dei modelli deisionali – Il modello matematico di un problema di P.L.Criterio dell’attualizzazione e del T.I.R. – Leasing – Linguaggio specifico della disciplina. Competenze acquisite: Saper rappresentare nel piano cartesiano , tramite le curve di livello , semplici funzioni reali in due variabili, riconducibili a fasci di rette, di circonferenze, di ellissi di iperboli e di parabole. Saper calcolare l’insieme di esistenza di semplici funzioni Saper individuare i punti di massimo e di minimo relativi, liberi o vincolati ( con vincolo espesso da una equazione) di semplici funzioni razionali intere. Saper calclare ipunti di massimo e di minimo assoluti di una funzione lineare in due variabili reali con vincoli esperessi da un sistema di disequazioni lineari. Modellizzare e risolvere problemi di scelta a effetti immediati e in condizione di certezza, con funzione obiettivo a definizione unica, solo nel caso continuo; problemi di gestione delle scorte di magazzino, senza sconti di quantità. Problemi di scelta fra più alternative qualitative. Modellizzare e risolvere problemi di P.L in due variabili Modellizzare e risolvere problemi di scelta ad effetti differiti, in condizioni di certezza, secondo il criterio del r.e,.a e del T.I.R; scelta fra mutuo e leasing Capacità Analizzare un semplice problema Valutare la congruenza del risultato con i dati e le informazioni richieste. Nella valutazione finale si terrà particolarmente conto della interrogazione del mese di Maggio su tutto il programma e dell’esito anche delle due terze prove,nonché della situazione individuale del singolo alunno, rapportata anche alla classe, della capacità di 32 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” rielaborazione critica, di analisi, di sintesi, della partecipazione al dialogo educativo, della volontà e dell’impegno, del metodo di studio, dell’ordine e della precisione, della chiarezza e della proprietà di linguaggio e della progressione nell’apprendimento relativamente alle capacità logico-matematiche. Si fa presente che è stato adottato come criterio di sufficienza il seguente livello accettabile delle conoscenze e delle competenze: Inquadramento concettuale minimo degli argomenti posti Conoscenza sintetica dell’aspetto teorico, matematico e economico di ogni argomento Analisi e descrizione delle caratteristiche di una funzione lineare in due variabili utilizzando le rette di livello: Z = ax +by +c Saper calcolare e rappresentare graficamente il dominio di semplici funzioni razionali inetere o fratte, in cui la regione del piano è individuata da semipiani aperti o chiusi o da circonferenze Risoluzione di semplici problemi di P.L in due variabili sia con il metodo grafico che con le rette di livello Saper operare con massimi e minimi liberi e vincolati di semplici funzioni azionali intere in due variabili al massimo di secondo grado, tramite il metodo delle derivate. Saper classificare e risolvere semplici problemi di scelta, a effetti immediati, in condizioni di certezza, di massimo utile con funzione obiettivo lineare o parabolica, a definizione unica o di minimo costa con funzione obiettivo espressa dalla funzione y =ax +c/x +b, sempre non definita a tratti Saper riconoscere e risolvere un semplice problema delle scorte senza sconti di quantità Saper riconoscere e risolvere un semplice problema di scelta a effetti differiti in condizioni di certezza, calcolando o il r.e.a o il T.I.R ( investimento P.I.P.O ) Firma del docente ________________________________________ 33 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA INGLESE DOCENTE Caputo Fabrizia LIBRI DI TESTO B.Bettinelli Backhouse -Gateway to Business English -Lang edizioni PROFILO DELLA CLASSE 5BI La classe ha partecipato alle lezioni con interesse ed impegno alterni; soprattutto nel corso dell’ultimo anno la partecipazione è stata molto discontinua ; il livello di competenza linguisticocomunicativa raggiunto è modesto sia nella produzione scritta che in quella orale . Il programma preventivato è stato svolto in linea generale ma alcuni argomenti sono stati solo accennati e lasciati come ulteriore approfondimento da parte degli studenti. La terza prova di tipologia B è stata strutturata a partire da un testo di argomento legato a quelli trattati con due domande aperte di verifica comprensione ed una terza di produzione tesa ad accertare la conoscenza di contenuti così come la capacità di organizzare un testo corretto , coeso e sintetico. I punteggi attribuiti ad ogni quesito sono stati decisi in base alla complessità ma suscettibili di variazione di volta in volta.in base all’argomento del testo proposto. MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 RECLAMI Lettera di reclamo per consegna ritardata, qualità e quantità merce.– vocaboli; risposte ai reclami ; Nr. ore: 6 Tipo di verifica finale: verifica sommativa prova semistrutturata ASPETTI ISTITUZIONALI Gran Bretagna: partiti politici, parlamento, ruolo monarchia inglese e governo . Stati Uniti d’America : partiti politici, parlamento, , elezioni presidenziali. Tipo di verifica finale: interrogazioni orali , report lavori Nr. ore:12 individuali E- COMMERCE commercio on line – Tipologia di E-commerce ; esprimere tendenze positive e negative –illustrare grafici Nr. ore: 7 MODULO 4 34 Tipo di verifica finale: verifica scritta (comprensione testo con domande aperte) + esercizio di completamento JOB APPLICATIONS lettera di domanda di lavoro ; stesura CV-sostenere un colloquio di lavoroM-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 5 annunci di lavoro Nr. ore:9 Tipo di verifica finale: verifiche sommative orali STORIA DEL XX °SECOLO The British Empire : nascita ed espansione- La Gran Bretagna nella seconda guerra mondiale –-Il dopo guerra e la nascita del Welfare State. La decolonizzazione Nr. ore: 20 Tipo di verifica finale: interrogazioni orali Comprensione brano con domande aperte Simulazioni terza prova scritta CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Riguardo alla valutazione riferita agli obiettivi specifici disciplinari si tiene conto della: conoscenza dei contenuti richiesti in base alla ricchezza, proprietà e pertinenza rispetto alle richieste la capacità di utilizzo della microlingua la correttezza morfologica e sintattica la capacità di comprensione e/o produzione e rielaborazione di un testo La valutazione finale risulta dalla media delle valutazioni sommative (scritte e orali) e delle simulazioni di terza prova dall’acquisizione di un metodo di studio , dalla capacità di lavoro autonomo, dalla continuità d’impegno , la situazione di partenza e la progressione a livello di profitto. Per quanto concerne l'attribuzione della sufficienza nella disciplina, si considerano i diversi criteri: conoscenza accettabile dei contenuti fondamentali di ogni modulo capacità di trasmettere il messaggio desiderato in forma scritta e orale in modo molto semplice e comprensibile, anche con qualche errore formale ma che non ne precluda la comprensione . Firma del docente ___ ____________________________________ 35 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA INGLESE DOCENTE Caputo Fabrizia LIBRI DI TESTO B.Bettinelli Backhouse -Gateway to Business English -Lang edizioni PROFILO DELLA CLASSE 5AM La classe ha partecipato alle lezioni con discreto interesse e partecipazione attiva, più limitato l’impegno domestico .La competenza linguistica raggiunta è mediamente accettabile , in alcuni casi anche discreta .Il programma preventivato è stato svolto in linea generale ma alcuni argomenti sono stati solo accennati e lasciati come ulteriore approfondimento da parte degli studenti. La terza prova di tipologia B è stata strutturata a partire da un testo di argomento legato a quelli trattati con due domande aperte di verifica comprensione ed una terza di produzione tesa ad accertare la conoscenza di contenuti così come la capacità di organizzare un testo corretto, coeso e sintetico. I punteggi attribuiti ad ogni quesito sono stati decisi in base alla complessità ma suscettibili di variazione di volta in volta. MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 36 RECLAMI Reclami per consegna ritardata,,qualità e quantità merce ; risposte ai reclami Nr. ore: 7 Tipo di verifica finale: verifica sommativa prova semistrutturata ASPETTI ISTITUZIONALI Partiti politici, parlamento, ruolo monarchia inglese e governo nel Regno Unito. Stati Uniti d’America : partiti politici, parlamento, costituzione, , elezioni presidenziali. Tipo di verifica finale: interrogazioni orali ,report lavori Nr. ore:12 individuali E- COMMERCE – commercio on line – Tipologia di E-commerce ; esprimere tendenze positive e negative –illustrare grafici Nr. ore: 9 Tipo di verifica finale: verifiche orali diagnostiche JOB APPLICATIONS lettera di domanda di lavoro–stesura Curriculum vitae - colloquio e annunci di lavoro Nr. ore:13 Tipo di verifica finale: interrogazioni orali M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 5 STORIA DELLA GRAN BRETAGNA The British Empire : nascita ed espansione- La Gran Bretagna nella seconda guerra mondiale –-Il dopo guerra e la nascita del Welfare State. La decolonizzazione. Nr. ore:23 Tipo di verifica finale: interrogazioni orali Comprensione testo con domande aperte e trattazione sintetica. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Riguardo alla valutazione riferita agli obiettivi specifici disciplinari si tiene conto della: conoscenza dei contenuti richiesti in base alla ricchezza, proprietà e pertinenza rispetto alle richieste la capacità di utilizzo della microlingua la correttezza morfologica e sintattica la capacità di comprensione e/o produzione e rielaborazione di un testo La valutazione finale risulta dalla media delle valutazioni sommative (scritte e orali) e delle simulazioni di terza prova dall’acquisizione di un metodo di studio , dalla capacità di lavoro autonomo, dalla continuità d’impegno , la situazione di partenza e la progressione a livello di profitto. Per quanto concerne l'attribuzione della sufficienza nella disciplina, si considerano i diversi criteri: conoscenza accettabile dei contenuti fondamentali di ogni modulo capacità di trasmettere il messaggio desiderato in forma scritta e orale in modo molto semplice e comprensibile, anche con qualche errore formale ma che non ne precluda la Firma del docente _ __________________________________ 37 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA Lingua e Civiltà Francese DOCENTE Prof.ssa Cecilia Ghidotti D.Traina, Commerce et Civilisation, ed. Minerva Scuola. S. Doveri R. Jeannine, Au fil des pages, ed. Europass. LIBRI DI TESTO L’insegnante sottoscritta ha sostituito la docente titolare per brevi periodi a partire dal mese di febbraio ed è stata assegnata definitivamente alla classe solo nel mese di marzo del corrente anno scolastico, . Fin dalle prime lezioni gli studenti si sono dimostrati abbastanza attenti e interessati alle spiegazioni. A fianco di un discreto interesse per la materia, si è resa evidente tuttavia – una certa fragilità diffusa, sia all'orale che allo scritto. Solo alcuni studenti si sono distinti per la discreta attitudine verso la lingua straniera, dimostrando una autonomia nella comprensione e nell' analisi, nonché una rielaborazione critica e personale . Permangono , in diversi alunni , incertezze allo scritto . Queste ultime sono dovute alle lacune formali ( lessico e sintassi ) che non sono state colmate nel corso dei cinque anni e che, in parte, limitano la competenza comunicativa . Un discreto numero di alunni ha mantenuto un approccio di tipo mnemonico, volto solo a cogliere gli aspetti essenziali dell'argomento in analisi. PROFILO DELLA CLASSE PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 ARGOMENTI: Baudelaire, initiateur de la poésie moderne pp 182-183. La poésie de la modernité Correspondances p. 183. L'albatros (photocopie). Les poètes maudits: Verlaine, Rimbaud p.195. P. Verlaine, Il pleure dans mon cœur p. 200. A. Rimbaud, Voyelles pp. 203-204. Gli argomenti di letteratura sono stati affrontati nell'ottica dell'interdisciplinarietà con l'insegnante di lettere; l'obiettivo principale del lavoro svolto è stato quello di permettere agli alunni di accedere ai testi autentici . Nr. ore: 15 38 Tipo di verifica finale: Orale, formativa e sommativa. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 2 Proust: le romancier du souvenir ARGOMENTI: À la recherche du temps perdu p. 265. La madeleine pp 270-271. Gli argomenti di letteratura sono stati affrontati nell'ottica dell'interdisciplinarietà con l'insegnante di lettere; l'obiettivo principale del lavoro svolto è stato quello di permettere agli alunni di accedere ai testi autentici . Nr. ore: 6 MODULO 3 Les atouts économiques de la France Tipo di verifica finale: Orale, sommativa . ARGOMENTI: Une économie aux multiples atouts p. 476. Energie et industrie pp. 478-479. Recherche, développement et transport p. 480. 574,8 … record de vitesse sur rails pour le TGV p.481. Nr. ore: 13 Tipo di verifica finale: Orale, formativa e sommativa. Scritta, simulazione terza prova scritta. ARGOMENTI: MODULO 4 Francophonie et pays francophones Francophonie et pays francophones pp. 444-445. Les départements et régions d'outre-mer pp.472-474. Le Sénégal: géographie et histoire (photocopie). Un poète francophone: Léopold Sédar Senghor (photocopie). Léopold Sédar Senghor, Joal tiré de Chants d'Ombre, 1945 (photocopie). Nr. ore: 15 MODULO 5 La mondialisation Tipo di verifica finale: Orale, formativa e sommativa. Scritta, simulazione terza prova scritta. ARGOMENTI: La mondialisation (photocopie). Les problèmes des délocalisations p.493. Le commerce équitable entre dans les mœurs p. 395. Nr. ore: 12 39 Tipo di verifica finale: Orale, formativa e sommativa. Scritta, comprensione del testo e produzione scritta. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 6 La planète jeunes ARGOMENTI: Les jeunes et internet p. 371 Les sites sont mortes, vive les applis? Document authentique tiré de Marie Claire Janvier 2013 (photocopie). Les ados et le stress p.372 Amis ou bons potes : qu'est-ce qu'une vraie amitié ? Texte tiré de www.reussirmavie.net Test: comment vivez - vous l'amitié? (photocopie). L' amitié et la confiance (photocopie). Extrait du Petit Prince d'Antoine de Saint- Exupéry, “Je cherche des amis” (photocopie). Nr. ore: 18 Tipo di verifica finale: Orale, formativa e sommativa. Scritta, comprensione del testo e produzione scritta. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Media delle valutazioni sommative; esito simulazioni terze prove scritte; lavoro domestico; impegno e partecipazione Firma del docente ________________________________________ 40 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA Spagnolo DOCENTE Pison Valeria LIBRI DI TESTO Com.com. comunicacion y comercio, AA VV, ed. Clitt. Da fotocopia: articoli di giornale e parte del modulo 4 relativa alla civilizaciòn. PROFILO DELLA CLASSE La classe durante le ore di spagnolo ha svolto le lezioni insieme alla 5C (indirizzo turistico) per cui nelle 3 ore settimanali si sono svolti due programmi diversi. Solo la parte grammaticale è stata affrontata in comune. Il gruppo della 5BI gruppo è composto da 7 alunni e mostra una discreta disponibilità a relazionarsi con gli altri ed a collaborare nel rispetto delle regole pur con alcune difficoltà. Per una parte della classe le conoscenze pregresse sono scarse, al punto da dover rivedere il programma iniziale e introdurvi alcuni contenuti grammaticali che in genere si affrontano al biennio. Per un paio di studenti la partecipazione e la costanza nello studio ha dato risultati soddisfacenti. Mentre gli altri non svolgono i compiti a casa o dimenticano il materiale didattico e compiono assenze strategiche in vista delle prove di verifica e uscite anticipate. competenze metacognitive: La classe sa organizzare in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio non per tutti accettabile. Per alcuni assente. Nella maggior parte dei casi risulta difficile utilizzare abilità metacognitive specifiche della disciplina, quali riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana. Competenze cognitive: Gli alunni sanno comprendere il significato di messaggi orali e/o scritti molto semplici, produrre messaggi semplici e brevi con un linguaggio per lo più adeguato allo scopo e alla funzione, difficile risulta essere la rielaborazione delle informazioni applicando le regole grammaticali studiate in relazione alle situazioni proposte. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 41 ARGOMENTI: Grammatica: El pretérito indefinido verbos regulares y todos los verbos irregulares. Unidad 14 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” La constituciòn, la España contemporanea, las comunidades autònomas y sus capitales, el estado español, los cambios de la sociedad española entre1975 y 2008. Las lenguas co -oficiales, las fechas destacadas de la historia de España desde 1975 hasta 2008, los cambios de la sociedad española entre 1975 y 2008, la poblaciòn española desde 1975 hasta 2000, los productos ganaderos,la silvicoltura, la pesca, industria, energia, los transportes, el AVE, el turismo, el Instituto Cervantes, la empresa Chupa Chups. Nr. ore:10 MODULO 2 Tipo di verifica finale:Tipo di verifica finale: Per le prove scritte sono state utilizzate prove strutturate (esercizi di completamento, V/F, scelta multipla, cloze test), domande aperte sugli argomenti svolti. Le prove orali sono state di tipo integrato ed hanno permesso di valutare le competenze linguistiche complessive dei singoli allievi. ARGOMENTI: Grammatica:el pretérito imperfecto de los verbos regulares e irregulares. Unidad 15 el lunfardo, la variedad de español en América, la emigraciòn italiana a Latinoamérica. Los paises hispanoamericanos: problematica econòmica y social, las Grandes Antillas, América central: Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica y Panama; el Cono Sur: el rio de la plata, los paises andinos, America Latina y la fuga de capitales. Nr. ore:14 MODULO 3 42 Tipo di verifica finale:simulazione terza prova comprensione del testo due quesiti di comprensione e uno di produzione. Uso del dizionario bilingue. Per la grammatica verifica con esercizi di riempimento e contrasto tra tempi verbali al passato. Le prove orali sono state di tipo integrato ed hanno permesso di valutare le competenze linguistiche complessive dei singoli allievi. ARGOMENTI: Grammatica: pretérito perfecto e pluscuamperfecto de indicativo: forma, uso, contrasto Unidad 16 La prensa, la estructura de los periòdicos, los titulares, los textos periodìsticos y sus clasificaciones. Muchos titulos y pocas letras; internet y la prensa. El periodico on-line. Articulos contemporaneos bajados de la version on-line de “el Pais”:la muerte de la Tatcher (su importancia en la politica y en la economia del siglo XX, la crisis econòmica en España, el paro juvenil, crisis y M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” delincuencia. Nr. ore:15 MODULO 4 Tipo di verifica finale:simulazione terza prova analisi di un articolo di giornale adattato. Tipo di quesiti : due a risposta aperta e uno di produzione con uso del dizionario bilingue. Le prove orali sono state di tipo integrato ed hanno permesso di valutare le competenze linguistiche complessive dei singoli allievi. ARGOMENTI: Grammatica: Futuro e condizionale, come si formano e quando e come si usano. Unidad 2 de Com Com. La publicidad y el marketing: tipos de anuncio, la comunicaciòn y la empresa, el marketing, civilizaciòn: la guerra civil en España, como naciò el Guernica de Picasso, la dictadura de Francisco Franco, la transiciòn, ETA y el terrorismo vasco , el ataque del 11-M en la estaciòn de Atocha. (da fotocopia) Nr. ore:15 CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Tipo di verifica finale: colloquio .Le prove orali sono state di tipo integrato ed hanno permesso di valutare le competenze linguistiche complessive dei singoli allievi. La valutazione delle competenze, in base ai criteri stabiliti in sede di riunione dipartimentale ad inizio d'a.s. ha previsto la misurazione delle seguenti competenze: - Conoscenza degli argomenti trattati - Acquisizione del vocabolario specifico - Saper comunicare in forma scritta e orale sugli argomenti trattati - Saper redigere un testo utilizzando connettivi appropriati - Comprensione generale dei testi proposti - Capacità di comprendere e rispondere ai quesiti orali e scritti in modo coerente, comprensibile, con strutture linguistiche abbastanza corrette e pronuncia accettabile Firma del docente ________________________________________ 43 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA GEOGRAFIA ECONOMICA DOCENTE FERNANDA BELTRONE LIBRI DI TESTO Francesco Mambretti Geografia dei sistemi produttivi. Questioni planetarie. Mondo Economico. Edizioni Principato La partecipazione degli alunni all’attività didattica è stata incostante per la maggior parte di loro, solo alcuni hanno mostrato un’attenzione e una partecipazione costante durante le lezioni. L’attività è proceduta in modo regolare, anche se, l’impegno non è stato sempre puntuale per buona parte degli alunni. Dalle verifiche orali effettuate fino ad oggi e dalle verifiche scritte somministrate alla fine di ogni modulo, emergono, nel complesso, risultati sufficienti per buona parte degli studenti. PROFILO DELLA CLASSE PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1: SISTEMA TERRA ARGOMENTI: Nr. ore: 15 44 ● Economia come ecologia umana: - ecosistemi e cicli della Terra - sfere geochimiche - biosfera - erosione dei suoli e desertificazione - produttività primaria e produttività economica - il riscaldamento climatico ● risorse e sviluppo: - risorse primarie e risorse naturali - risorsa spazio - risorsa acqua ● risorsa acqua: - acqua prima risorsa - il potenziale idrico - il degrado delle risorse idriche - geografia delle risorse idriche ● ricchezza e povertà delle nazioni: - ineguaglianze naturali e squilibri di sviluppo - Nord, Sud e Occidente - sviluppi tropicali ● biorisorse: - risorse biologiche e biotecnologie Tipo di verifica finale: Verifica sommativa scritta M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 2: RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE ARGOMENTI: ● Risorse minerarie: - risorse/riserve - caratteristiche generali - caratteristiche e distribuzione dei principali minerali metallici - caratteristiche e distribuzione dei principali minerali non metallici e minerali preziosi - caratteristiche e localizzazione dei giacimenti - impatto ambientale - geografia delle risorse: distribuzione e commercio ● risorse e fonti energetiche: - fonti energetiche e consumo di energia - il carbone: caratteristiche, distribuzione, geografia e geopolitica delle risorse, impatto ambientale - gli idrocarburi: petrolio e gas naturale: caratteristiche generali e definizione degli idrocarburi, caratteristiche generali delle risorse, distribuzione, geografia e geopolitica delle risorse, impatto ambientale. - l’energia nucleare: caratteristiche generali delle risorse, distribuzione, geografia e geopolitica delle risorse, impatto ambientale. - le energie rinnovabili: caratteristiche generali, rivoluzione energetica, vantaggi e svantaggi delle - risorse: energia eolica; energia solare, energia geotermica. Nr. ore: 15 Tipo di verifica finale: Verifica sommativa scritta MODULO 3: POPOLAZIONE E SVILUPPO ARGOMENTI: ● ● ● ● - Nr. ore: 11 45 Processi demografici: i limiti incerti del popolamento le basi della demografia speranza di vita e diritto alla salute l’età della popolazione popolamento e sviluppo: i fattori che incidono sulla disomogenea distribuzione della popolazione densità demografica nei Paesi del nord e Sud del mondo i flussi migratori internazionali: caratteristiche dei vari flussi migratori bilanci migratori il mondo delle città: lo sviluppo delle città e delle funzioni urbane rete urbana, conurbazioni, aree metropolitane, megalopoli metropoli globali metropoli del Sud Tipo di verifica finale: Verifica sommativa scritta M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 4: AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE ARGOMENTI: ● ● ● - Nr. ore: 9 Spazi e fattori produttivi dell’agricoltura: agricoltura e progresso umano geografia degli spazi agricoli dalla rivoluzione verde all’agricoltura transgenica sistemi agricoli: agricoltura, lavoro e società forme di sfruttamento agricolo forme di organizzazione agraria la questione fondiaria nei pvs l’alimentazione: geografia della fame obiettivi del Millennio per il 2015 dell’ONU Tipo di verifica finale: Verifica sommativa orale MODULO 5: ECONOMIA GLOBALE ARGOMENTI: ● La globalizzazione: - definizione del fenomeno: cause ed effetti - potenzialità e squilibri della globalizzazione - gli investimenti diretti esteri - le imprese multinazionali - geografia delle multinazionali - poteri trasnazionali - la globalizzazione culturale: standardizzazione dei consumi tutela delle diversità culturali i mezzi di comunicazione di massa e le reti telematiche l’occidentalizzazione della cultura PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO MODULO 5: ECONOMIA GLOBALE ARGOMENTI: ● la globalizzazione politica: - le istituzioni internazionali e le Ong - nuova geografia dello sviluppo: potenze tradizionali, potenze emergenti Nr. ore: 12 46 Tipo di verifica finale: Verifica sommativa scritta ancora da effettuarsi M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE: Oltre ai colloqui tradizionali, collocabili al termine di ogni segmento significativo di apprendimento, sono state proposte anche verifiche scritte effettuate sotto forma di questionari. La valutazione ha tenuto conto del livello di approfondimento delle conoscenze, delle capacità di collegamento e rielaborazione, dell’abilità espositiva e dell’utilizzo di una terminologia appropriata. Il voto, attribuito in decimi, è risultato dalla combinazione dei diversi livelli di conoscenza e abilità verificati, secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti. Sono stati considerati obiettivi minimi: - ricordare nozioni e concetti fondamentali; - leggere carte geografiche, tematiche e grafici; - usare un lessico sufficientemente appropriato; - esporre i concetti in modo ordinato e logico; - individuare l’interdipendenza uomo-ambiente. Firma del docente___________________ 47 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA DIRITTO DOCENTE ANTONELLA MARINA MELE LIBRI DI TESTO Nuovo corso di diritto (Diritto pubblico), di M. Capiluppi La classe, articolata, è composta dalla V sez. AM (11 studenti) e dalla V sez. BI (14 studenti), per un totale di 25 studenti. In ciascuna sezione è presente uno studente portatore di handicap. Nella V AM uno studente si è ritirato nel corso del pentamestre. Le due classi si presentano tra loro molto diverse, sia nel comportamento che nel rendimento, e poco amalgamate; non sono mancati, nel corso dell’anno, momenti di tensione che hanno reso evidente la spaccatura netta tra le due sezioni. Gli studenti della V AM sono più diligenti e attenti alla vita scolastica e didattica, corretti tra loro e con i docenti. Sono presenti diversi livelli di capacità, impegno e profitto ma nel complesso il livello medio di preparazione della classe è soddisfacente. Per alcuni studenti il livello di preparazione è molto buono. PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti della V BI, pur tenendo un comportamento nel complesso corretto ed educato, spesso e volentieri si sottraggono all’impegno e ai doveri scolastici. In particolare, un gruppo di studenti ha dimostrato nel corso dell’anno un totale disinteresse per lo studio della materia sia in classe che a casa, sottraendosi puntualmente alle verifiche programmate. Per costoro il livello di preparazione è nullo, nulla avendo mai studiato. A parte costoro, vi sono tuttavia nella classe elementi meritevoli e studiosi che hanno dimostrato costante impegno e interesse raggiungendo risultati di profitto assai buoni. Per altri studenti l’impegno e lo sforzo, pur presenti e apprezzabili, non hanno tuttavia portato al raggiungimento della sufficienza a causa di difficoltà soggettive di cui si è tenuto conto nella valutazione delle prove in corso di anno e di cui si terrà conto anche nella valutazione finale. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 ARGOMENTI: U.D. 1: Lo Stato e la società U.D. 2: Le forme di Stato e le forme di governo U.D. 3: Lo Stato e la Costituzione Obiettivi del Modulo 1: conoscere gli elementi costitutivi e l’evoluzione storico-giuridica dello Stato; saper distinguere le forme di Stato dalle forme di governo; individuare e confrontare i diversi modelli di Stato; classificare le forme di governo e comprenderne i caratteri distintivi; conoscere le principali vicende costituzionali dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana; confrontare i diversi tipi di costituzione e definire alla luce di esse la Costituzione vigente in Italia. Nr. ore: 12 MODULO 2 Tipo di verifica finale: verifica scritta ARGOMENTI: MODULO 2: LO STATO E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI U.D. 1: L’ordinamento internazionale: fonti e organi U.D. 2: L’Unione europea 48 Obiettivi del Modulo 2: illustrare i caratteri e i soggetti del diritto internazionale; analizzare le diverse fonti del diritto internazionale; spiegare i rapporti tra il diritto italiano e il diritto internazionale; individuare le norme costituzionali che regolano i rapporti M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” giuridici internazionali; descrivere le finalità e l’organizzazione dell’ ONU; individuare le ragioni storiche e politiche alla base del processo di integrazione europea e descriverne le principali tappe; confrontare la composizione e le funzioni degli organi comunitari; esaminare le diverse fonti comunitarie. Nr. ore: 5 MODULO 3 ARGOMENTI: MODULO 3: IL POPOLO E IL POTERE LEGISLATIVO U.D.1: Il Parlamento U.D. 2: Gli Istituti di democrazia diretta e indiretta Obiettivi del Modulo 3: descrivere la struttura, la composizione e l’organizzazione del Parlamento; individuare lo status dei parlamentari; distinguere le diverse funzioni svolta dal Parlamento; descrivere le fasi dell’iter legis nelle sue diverse modalità; confrontare i diversi sistemi elettorali e conoscere quello attualmente vigente in Italia; distinguere gli istituti di democrazia diretta da quelli di democrazia indiretta e conoscerne la relativa disciplina. Nr. ore: 12 MODULO 4 Tipo di verifica finale: interrogazioni orali su Mod. 2 e Mod. 3 U.D. 1 ARGOMENTI: MODULO 4: GLI ALTRI POTERI DELLO STATO U.D.1: Il Presidente della Repubblica U.D. 2: Il Governo Obiettivi del Modulo 4: comprendere il ruolo del Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale e conoscere le modalità della sua elezione; conoscere prerogative e responsabilità del Capo dello Stato; distinguere tra atti presidenziali e atti di governo; descrivere composizione e funzioni del Governo; conoscere il procedimento di formazione del governo; distinguere tra responsabilità giuridica e politica del Governo; esaminare l’attività normativa del Governo. Nr. ore: 11 MODULO 5 Tipo di verifica finale: scritta (su Mod. 3 u.d. 2 e su Mod.4) ARGOMENTI: LE GARANZIE COSTITUZIONALI U.D.1: La giustizia costituzionale U.D. 2: I diritti e i doveri dei cittadini Obiettivi del Modulo 5: valutare il ruolo di garanzia e politico svolto dalla Corte Costituzionale; conoscere le norme sul funzionamento della Corte e le modalità del controllo di legittimità costituzionale; conoscere le altre funzioni della Corte Costituzionale; comprendere la natura dei diritti inviolabili dell’uomo; esporre la disciplina e i limiti dei diritti di libertà disciplinati dalla Costituzione; conoscere i doveri dei cittadini. Nr. ore: 8 MODULO 6 Tipo di verifica finale: scritta MODULO 6 L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA U.D.1: L’amministrazione diretta U.D.2: L’amministrazione indiretta e le autonomie locali U.D. 3: la magistratura 49 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Obiettivi del modulo 6: conoscere l’organizzazione e i principi costituzionali che regolano l’attività giurisdizionale; esporre i principi del decentramento amministrativo; illustrare le norme che regolano l’attività amministrativa degli enti locali; comprendere il ruolo degli enti locali nell’ordinamento italiano; distinguere le diverse funzioni delle Regioni. Nr ore: 6 Tipo di verifica finale: scritta CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Si farà riferimento sia ai criteri di valutazioni contenuti nel POF, sia ad altri elementi di valutazione quali la costanza e la qualità dell’impegno sia in classe che in casa, l’interesse verso la materia, la partecipazione in classe, i progressi nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, l’assiduità della frequenza anche in occasione delle verifiche programmate, l’affidabilità di fronte all’impegno richiesto. Firma del docente ___ _____________________________________ 50 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA Scienza delle finanze DOCENTE Antonella Marina Mele LIBRI DI TESTO Scienza delle Finanze. – Gagliardini, Palmerio, Lorenzoni La classe, articolata, è composta dalla V sez. AM (11 studenti) e dalla V sez. BI (14 studenti), per un totale di 25 studenti. In ciascuna sezione è presente uno studente portatore di handicap. Nella V AM uno studente si è ritirato nel corso del pentamestre. PROFILO DELLA CLASSE Le due classi si presentano tra loro molto diverse, sia nel comportamento che nel rendimento, e poco amalgamate; non sono mancati, nel corso dell’anno, momenti di tensione che hanno reso evidente la spaccatura netta tra le due sezioni. Gli studenti della V AM sono più diligenti e attenti alla vita scolastica e didattica, corretti tra loro e con i docenti. Sono presenti diversi livelli di capacità, impegno e profitto ma nel complesso il livello medio di preparazione della classe è soddisfacente. Per alcuni studenti il livello di preparazione è molto buono. Gli studenti della V BI, pur tenendo un comportamento nel complesso corretto ed educato, spesso e volentieri si sottraggono all’impegno e ai doveri scolastici. In particolare, un gruppo di studenti ha dimostrato nel corso dell’anno un totale disinteresse per lo studio della materia sia in classe che a casa, sottraendosi puntualmente alle verifiche programmate. Per costoro il livello di preparazione è nullo, nulla avendo mai studiato. A parte costoro, vi sono tuttavia nella classe elementi meritevoli e studiosi che hanno dimostrato costante impegno e interesse raggiungendo risultati di profitto assai buoni. Per altri studenti l’impegno e lo sforzo, pur presenti e apprezzabili, non hanno tuttavia portato al raggiungimento della sufficienza a causa di difficoltà soggettive di cui si è tenuto conto nella valutazione delle prove in corso di anno e di cui si terrà conto anche nella valutazione finale. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 MODULO 2 ARGOMENTI: MODULO 1: L’attività finanziaria pubblica (Lez. 1- 8) Obiettivi del modulo 1: conoscere il contenuto dell’attività finanziaria pubblica e i soggetti che ne sono protagonisti; confrontare le diverse concezioni del ruolo della finanza pubblica nell’economia di mercato; comprendere gli obiettivi della finanza pubblica come strumento di politica economica; riconoscere le diverse categorie di beni pubblici e il relativo regime giuridico; conoscere il fenomeno delle imprese pubbliche e le ragioni che hanno portato alla loro privatizzazione e riduzione. MODULO 2: La politica della spesa (Lez. 9-16) Obiettivi del modulo 2: comprendere natura e finalità dell’impresa pubblica; conoscere i criteri di classificazione delle spese; analizzare gli effetti economici e sociali della spesa pubblica e quelli propri di ciascuna tipologia di spesa; conoscere funzioni e limiti dell’analisi costi-benefici; individuare le cause dell’aumento della spesa pubblica e le modalità della sua misurazione; collegare gli effetti della spesa sociale agli obiettivi della finanza pubblica; conoscere i metodi di finanziamento della spesa sociale; distinguere enti e prestazioni del sistema della sicurezza sociale in Italia; comprendere i motivi dell’attuale contenimento della spesa sociale MOD. 1 e 2 : 9h 51 Tipo di verifica finale: verifica scritta M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 3 MODULO 3: la politica dell’entrata (Lez. 17- 30) Obiettivi del modulo 3: comprendere il ruolo della politica tributaria come strumento di politica economica; conoscere i criteri di classificazione delle entrate e le relative tipologie; distinguere i diversi tipi di prestito pubblici; inquadrare il problema del debito pubblico individuando i motivi della necessità della sua riduzione e le modalità del suo alleggerimento; riconoscere tipi e modi di riscossione delle tasse ed elementi e tipologie delle imposte; analizzare gli effetti della progressività dell’imposta; conoscere i principi giuridici e amministrativi delle imposte, la fasi del loro accertamento e le modalità della loro riscossione; analizzare gli effetti delle imposte sul sistema economico e sociale. Nr. ore: 10 MODULO 4 Tipo di verifica finale: verifica scritta MODULO 4: la politica di bilancio (Lez. 31- 39) Obiettivi del modulo 4: conoscere natura, tipologie e principi del bilancio; definire i criteri di classificazione delle entrate e delle spese adottati dal bilancio dello Stato italiano; distinguere e comprendere i risultati del bilancio; ricostruire le modalità di formazione, approvazione, esecuzione e controllo del bilancio preventivo; conoscere la funzione degli altri atti normativi e dei documenti economici che costituiscono la struttura del sistema italiano di bilancio. Nr. ore: 12 MODULO 5 Tipo di verifica finale: scritta Il sistema tributario italiano: le imposte dirette (Lez.41-50) Obiettivi del modulo 5: delineare la struttura del sistema tributario italiano; individuare caratteri, soggetti passivi, base imponibile dell’IRPEF e le categorie dei redditi che concorrono alla formazione; distinguere le componenti delle singole categorie di redditi che concorrono a formare la base imponibile dell’IRPEF , i criteri adottati per la loro determinazione e i relativi regimi di tassazione; ricostruire le fasi della determinazione della base imponibile dell’IRPEF e dell’imposta da pagare; conoscere caratteri, soggetti passivi, base imponibile dell’IRES; individuare funzione, caratteri, soggetti passivi, base imponibile dell’IRAP. Nr. ore: 8 MODULO 6 Tipo di verifica finale: scritta Le imposte indirette in generale ( Lez. 51, 60,61,62) Obiettivi del modulo 6: conoscere natura e criteri di classificazione delle imposte indirette; conoscere le principali imposte minori sui consumi ed i loro principi; distinguere le imposte sugli atti giuridici e sui documenti individuando, per ciascuna di esse, caratteri, soggetti passivi e base imponibile; conoscere i principi generali sulle imposte sulle successioni e sulle donazioni e le relative nuove disposizioni di legge. MODULO 7 Aspetti generali della finanza locale (Lez. 63-67) Obiettivi del modulo 7: conoscere il concetto di finanza locale, i sistemi di regolamentazione tra questa e la finanza statale e le nuove tendenze nel sistema tributario italiano; individuare le categorie di entrata e di spesa degli enti locali; descrivere in generale l’organizzazione della finanza locale. Mod. 6 e 7: 4h CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE 52 Tipo di verifica finale: scritta Si farà riferimento sia ai criteri di valutazioni contenuti nel POF, sia ad altri elementi di valutazione quali la costanza e la qualità dell’impegno sia in classe che in casa, l’interesse verso la materia, la partecipazione in classe, i progressi nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, l’assiduità della frequenza anche in occasione delle verifiche programmate, l’affidabilità di fronte all’impegno richiesto. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE DOZZA DARIO LIBRI DI TESTO Fortuna-Ramponi-Scucchia “Con noi in azienda 5” – Ed. Le Monnier Scuola La classe 5^ Am è stata inizialmente composta da 12 studenti, di cui 9 provenienti dalla IV^ Am dello scorso anno scolastico, uno da un’altra sezione del nostro Istituto e due provenienti da un altro Istituto cittadino. Nel corso del corrente anno scolastico uno studente si è ritirato per gravi motivi disciplinari. Una studentessa non prenderà parte agli Esami di Stato in quanto certificata in situazione di handicap e usufruirà di un attestato di partecipazione. Nel corso del quarto anno gli studenti hanno partecipato al concorso “Coopyright inventa una cooperativa” bandito dalla Lega Coop Confcooperative di Bologna, vincendo un premio di € 1.000. La presenza è stata costante nell'arco dell'intero anno scolastico e ha consentito un’ adeguata partecipazione al dialogo educativo; le assenze sono state scarse e comunque sempre motivate. Nello svolgimento del programma si è cercato di evitare l'apprendimento mnemonico inteso come studio di contenuti staccati dalla realtà e meccanicamente memorizzati. Il livello della classe è da considerarsi nella media anche se non mancano elementi particolarmente positivi. Gli alunni sono stati sottoposti a un continuo numero di verifiche atte a valutarne il grado di apprendimento, le capacità personali e la preparazione complessiva. Essendo la classe costituita da individui differenti per impegno e capacità, gli obiettivi non possono che essere stati raggiunti in modo diverso nonostante l'unicità degli input. La valutazione ha tenuto conto, per ogni allievo, del grado di apprendimento, nonché della capacità di rielaborazione dei vari argomenti del programma svolti. Il comportamento è stato in generale buono e il profitto medio raggiunto può dirsi complessivamente discreto. PROFILO DELLA CLASSE 5AM PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 LA GESTIONE DELLE AZIENDE INDUSTRIALI ARGOMENTI: Le aziende industriali. Aspetti generali. Contabilità generale. Bilancio d’Esercizio: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa. Criteri di valutazione. Principi contabili nazionali e internazionali. La relazione sulla gestione. Il Bilancio d’Esercizio in forma abbreviata. Nr. ore: 56 MODULO 2 L’ANALISI DI BILANCIO ARGOMENTI: La funzione informativa del bilancio d’esercizio. L’analisi di bilancio: presupposti e finalità. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale. La riclassificazione del Conto Economico. L’analisi per indici: patrimoniale, finanziaria ed economica e sue finalità. L’analisi per flussi, finalità e aspetti tecnici: il Rendiconto finanziario delle variazioni di Capitale Circolante Netto e il Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità. Nr. ore: 80 53 Tipo di verifica finale: Sommativa. Tipo di verifica finale: Sommativa. M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 3 L’ATTIVITA’ BANCARIA ARGOMENTI: Attività delle banche, funzione e regolamentazione. Le autorità creditizie. Aspetti gestionali delle aziende di credito. Le operazioni bancarie: caratteristiche e classificazione. La struttura del reddito e del patrimonio nelle aziende di credito. Il Bilancio d’esercizio delle aziende bancarie. Nr. ore: 10 MODULO 4 LE OPERAZIONI DI RACCOLTA E IL RAPPORTO DI CONTO CORRENTE MODULO 5 Il FIDO E LE OPERAZIONI D’IMPIEGO Tipo di verifica finale: Sommativa. ARGOMENTI: Le operazioni di raccolta: i depositi bancari. I depositi a risparmio libero e vincolato. Il rapporto bancario di conto corrente. L’apertura e la movimentazione del conto corrente. Le valute. L’aspetto computistico del conto corrente. Le operazioni postergate e antergate. I saldi del conto corrente. La liquidazione delle competenze. Il conto corrente: riflessi contabili e nel Bilancio d’Esercizio. Nr. ore: 30 Tipo di verifica finale: Sommativa. ARGOMENTI: Il fido e le sue fasi. Le aperture di credito. Nr. ore: 4 Tipo di verifica finale: Colloquio. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Firma del docente 54 La valutazione ha tenuto conto, per ogni allievo, del grado di apprendimento, nonché della capacità di rielaborazione dei vari argomenti del programma svolti. Il comportamento è stato in generale buono e il profitto medio raggiunto può dirsi complessivamente discreto. _____________________________________________ M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE DOZZA DARIO LIBRI DI TESTO Fortuna-Ramponi-Scucchia “Con noi in azienda 5” – Ed. Le Monnier Scuola La classe 5 Bi è composta da 14 studenti di cui 13 provenienti dalla 4^ Bi dello scorso anno scolastico e una studentessa inserita quest’anno proveniente da un altro Istituto. Uno studente non prenderà parte agli Esami di Stato in quanto certificato in situazione di handicap e usufruirà di un attestato di partecipazione. Nel corso del quarto anno gli studenti hanno partecipato al concorso “Coopyright inventa una cooperativa” bandito dalla Lega Coop Confcooperative di Bologna, vincendo un premio di € 1.000. La presenza è stata costante nell'arco dell'intero anno scolastico e ha consentito un’ adeguata partecipazione al dialogo educativo; le assenze sono state scarse e comunque sempre motivate. Nello svolgimento del programma si è cercato di evitare l'apprendimento mnemonico inteso come studio di contenuti staccati dalla realtà e meccanicamente memorizzati. Il livello della classe è da considerarsi nella media anche se non mancano elementi particolarmente positivi. Gli alunni sono stati sottoposti a un continuo numero di verifiche atte a valutarne il grado di apprendimento, le capacità personali e la preparazione complessiva. Essendo la classe costituita da individui differenti per impegno e capacità, gli obiettivi non possono che essere stati raggiunti in modo diverso nonostante l'unicità degli input. PROFILO DELLA CLASSE 5 BI La valutazione ha tenuto conto, per ogni allievo, del grado di apprendimento, nonché della capacità di rielaborazione dei vari argomenti del programma svolti. Il comportamento è stato in generale buono e il profitto medio raggiunto può dirsi complessivamente discreto. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05 MODULO 1 LA GESTIONE DELLE AZIENDE INDUSTRIALI ARGOMENTI: Le aziende industriali. Aspetti generali. Contabilità generale. Bilancio d’Esercizio: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa. Criteri di valutazione. Principi contabili nazionali e internazionali. La relazione sulla gestione. Il Bilancio d’Esercizio in forma abbreviata. Nr. ore: 47 MODULO 2 L’ANALISI DI BILANCIO ARGOMENTI: La funzione informativa del bilancio d’esercizio. L’analisi di bilancio: presupposti e finalità. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale. La riclassificazione del Conto Economico. L’analisi per indici: patrimoniale, finanziaria ed economica e sue finalità. L’analisi per flussi, finalità e aspetti tecnici: il Rendiconto finanziario delle variazioni di Capitale Circolante Netto e il Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità. Nr. ore: 91 MODULO 3 55 Tipo di verifica finale: Sommativa. Tipo di verifica finale: Sommativa. ARGOMENTI: L’imposizione fiscale. La fiscalità diretta nelle imprese. Reddito di bilancio e reddito fiscale d’impresa. Le variazioni al reddito di bilancio. I crediti commerciali, gli M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” IL REDDITO FISCALE E LE IMPOSTE ammortamenti e le plusvalenze patrimoniali nell’aspetto fiscale. Nr. ore: 11 MODULO 4 L’ATTIVITA’ BANCARIA ARGOMENTI: Attività delle banche, funzione e regolamentazione. Le autorità creditizie. Aspetti gestionali delle aziende di credito. Le operazioni bancarie: caratteristiche e classificazione. La struttura del reddito e del patrimonio nelle aziende di credito. Il Bilancio d’esercizio delle aziende bancarie. Nr. ore: 8 MODULO 5 LE OPERAZIONI DI RACCOLTA E IL RAPPORTO DI CONTO CORRENTE Tipo di verifica finale: Sommativa. Tipo di verifica finale: Sommativa. ARGOMENTI: Le operazioni di raccolta: i depositi bancari. I depositi a risparmio libero e vincolato. Il rapporto bancario di conto corrente. L’apertura e la movimentazione del conto corrente. Le valute. L’aspetto computistico del conto corrente. Le operazioni postergate e antergate. I saldi del conto corrente. La liquidazione delle competenze. Il conto corrente: riflessi contabili e nel Bilancio d’Esercizio. Nr. ore: 5 Tipo di verifica finale: Sommativa. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Firma del docente 56 La valutazione ha tenuto conto, per ogni allievo, del grado di apprendimento, nonché della capacità di rielaborazione dei vari argomenti del programma svolti. Il comportamento è stato in generale buono e il profitto medio raggiunto può dirsi complessivamente discreto. ___________________________________________________________ M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA Informatica DOCENTE Ivana Ercoli C. Jacobelli, M.L. Ajme, V. Marrone “Top Down” vol 3 ed. Juvenilia Scuola Oltre al testo sono state utilizzate fotocopie ed appunti per la maggior parte degli argomenti trattati. Sono state fatte lezioni con l’utizzo della Lim e Internet LIBRI DI TESTO PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da alunni che hanno evidenziato particolare interesse per lo studio della disciplina. La loro partecipazione al dialogo didattico è stata nel complesso discreta. Alcuni studenti hanno mostrato buone capacità di rielaborazione personale delle tematiche acquisite, autonomia nell’analisi e nella soluzione dei problemi posti. Solo pochi studenti hanno incontrato alcune difficoltà nell’affrontare in modo organico le tematiche applicative proposte. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2013 MODULO 1 Progettazione ARGOMENTI: Modellazione dei dati: il modello E/R; chiavi e attributi; il progetto di un data base di Data Base Nr. ore: 10 MODULO 2 I Data Base Tipo di verifica finale: valutazione orale, scritta, esercitazioni pratiche in laboratorio ARGOMENTI: Proprietà delle tabelle; relazioni e chiavi; normalizzazione delle tabelle; vincoli di integrità; le operazioni relazionali. Relazionali Nr. ore: 22 MODULO 3 Database management system-DBMS Tipo di verifica finale: valutazione orale, scritta, esercitazioni pratiche in laboratorio ARGOMENTI: DBMS Microsoft Access; reperimento delle informazioni con Access: form, query, report. Nr. ore: 20 Tipo di verifica finale: valutazione orale, scritta, esercitazioni pratiche in laboratorio ARGOMENTI: MODULO 4 Il linguaggio S.Q.L. 57 Il linguaggio DDL, DML; il costrutto Select; le funzioni di aggregazione, ordinamenti e raggruppamenti. Nr. ore: 16 Tipo di verifica finale: esercitazioni pratiche in laboratorio M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 5 Reti ARGOMENTI: Reti di computer; dispositivi di rete; tecniche di commutazione; i protocolli di comunicazione. Protocollo ISO/OSI, TCP/IP. Nr. ore: Tipo di verifica finale: valutazione orale, quesiti a risposta aperta 14 MODULO 6 Pubblicare informazioni sulla rete ARGOMENTI: I formati degli oggetti multimediali; il linguaggio html per la creazione di pagine statiche; il linguaggio php per la creazione di pagine dinamiche. Nr. ore: Tipo di verifica finale: esercitazioni pratiche in laboratorio 20 MODULO 7 Sistema Operativo ARGOMENTI: generalità ed evoluzione dei sistemi operativi; la gestione dei processi; il gestore della memoria; il gestore dell’input /output; il file system. Nr. ore: Tipo di verifica finale: valutazione orale, quesiti a risposta aperta 10 CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Firma del docente ________________________________________ 58 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE MARIAPIA PALAZZI LIBRI DI TESTO Contadini”IL NUOVO CONFRONTI” Capitello Gli alunni hanno partecipato con impegno e interesse alle attività proposte. Il loro atteggiamento è stato sempre corretto e responsabile. Gli argomenti proposti hanno avuto come punto di riferimento il raggiungimento e lo sviluppo degli obbiettivi didattici previsti dai vigenti programmi ministeriali. La valutazione ha preso in esame l’impegno, la partecipazione, l’interesse e la frequenza alle lezioni. Il programma preventivo è stato completamente svolto, il profitto degli alunni è risultato più che soddisfacente. PROFILO DELLA CLASSE Nr. alunni frequentanti 21 Nr. alunni frequentanti almeno sufficienti alla data del 15/05 MATERIA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE MARIAPIA PALAZZI LIBRI DI TESTO Contadini”IL NUOVO CONFRONTI” Capitello Gli alunni hanno partecipato con impegno e interesse alle attività proposte. Il loro atteggiamento è stato sempre corretto e responsabile. Gli argomenti proposti hanno avuto come punto di riferimento il raggiungimento e lo sviluppo degli obbiettivi didattici previsti dai vigenti programmi ministeriali. La valutazione ha preso in esame l’impegno, la partecipazione, l’interesse e la frequenza alle lezioni. Il programma preventivo è stato completamente svolto, il profitto degli alunni è risultato più che soddisfacente. PROFILO DELLA CLASSE Nr. alunni frequentanti 21 Nr. alunni frequentanti almeno sufficienti alla data del 15/05 21 21 MODULO 1: ARGOMENTI La dottrina sociale della Chiesa e il suo sviluppo nel XX secolo Nr. ore:4 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 2: ARGOMENTI: La dignità della persona e il personalismo cristiano: diritti umani fondamentali Nr. ore:3 Tipo di verifica finale: dialogo in classe 59 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MODULO 3: ARGOMENTI: La Giornata della memoria Nr. ore:3 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 4: ARGOMENTI: L’idea della legalità. Il giusto e lo sbagliato. Nr. ore:4 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 5: ARGOMENTI: Il significato del lavoro, del bene comune e dell’impegno per la promozione umana nella giustizia e verità. Accenni all’Enciclica “Rerum novarum”. Nr. ore:4 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 6: ARGOMENTI: L’importanza delle scelte: la proposta del volontariato Nr. ore:4 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 7: ARGOMENTI: Questioni di bioetica Nr. ore:4 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 8: ARGOMENTI: Lo sfruttamento umano e delle risorse, la giusta distribuzione del reddito, la sperequazione tra mondo occidentale e terzo mondo alla luce del messaggio evangelico Nr. ore:3 Tipo di verifica finale: dialogo in classe MODULO 9: ARGOMENTI: Il valore della diversità Nr. ore:3 Tipo di verifica finale: dialogo in classe CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE: Partecipazione al dialogo educativo, interesse generale alle attività svolte 60 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” MATERIA SCIENZE MOTORIE DOCENTE LUISA SASSONE Nessuno in adozione. I riferimenti teorici provengono da diverse fonti quali fotocopie da libri sportivi, articoli ed appunti/schemi dati dall'insegnante LIBRI DI TESTO durante le lezioni teoriche, utilizzate in particolare dagli alunni esonerati dalla Iparte pratica. La classe composta da 25 alunni, 12 femmine e 13 maschi dimostra capacità motorie ed esperienza motoria/sportiva molto differenziate, per cui le esercitazioni proposte nel corso dell'anno si sono attestate ad un livello PROFILO DELLA CLASSE medio di complessità. Il profitto è stato tendenzialmente buono sia nel trimestre che nel pentamestre Il comportamento della classe è sempre stato educato e rispettoso delle consegne date. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2013 MODULO 1 Le qualità condizionali e coordinative ARGOMENTI: Potenziamento Fisiologico • Miglioramento della funzione cardio-circolatoria- respiratoria ( corsa lenta ad andatura uniforme, intervallata e veloce) • Miglioramento del tono muscolare • Miglioramento dell'elasticità muscolare • Miglioramento della mobilità articolare le qualità coordinative: • Sviluppo della coordinazione segmentaria e generale (esercizi con piccoli attrezzi) Sviluppo dell'equilibrio posturale e dinamico •• Sviluppo della percezione spazio-temporale La funicella ed i giochi con palla e racchetta' (tennis, badminton, oiocoleria). Tipo di verifica finale: Nr. ore: Qualità condizionali :forza: esercitazione "a step" sui principali distretti 20 muscolari; mobilità articolare: sequenza di esercizi di stretching distrettuale e globale. Qualità coordinative: valutazione pratica su sequenza strutturata con funicella, racchetta da tennis, es. di coordinazione con la musica. MODULO 2 giochi sportivi: pallavolo ARGOMENTI: i fondamentali individuali teoria e pratica(palleggio, bagher, schiacciata e battuta).Partita e regolamento di base. Nr. ore: Tipo di verifica finale: valutazione pratica sui fondamentali e partita 12 MODULO 3 Giochi sportivi : basket 61 ARGOMENTI: giochi sportivi : iI basket fondamentali individuali (palleggio in corsa e con cambio di mano, arresto e tiro, terzo tempo) M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Nr. ore: : 8 Tipo di verifica finale: valutazione pratica sui fondamentali e osservazione sistematica ARGOMENTI: MODULO 4 getto del peso. Nozioni di teoria sulle tecniche e parte pratica Atletica Leggera Nr. ore: 8 MODULO 5 ARGOMENTI: Ultimate frisbee Misurazione getto del peso e tecnica ARGOMENTI: approfondimenti teorici e pratici sulle tecniche dei lanci e regolamento di gioco. Nr. ore: Tipo di verifica finale: tecnica di lancio e partita 6 MODULO 6 ARGOMENTI: aspetti teorici e metodologia dell'allenamento delle attività praticate approfondimenti teorici Nr. Ore :flash teorici durante le attività pratiche CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE La valutazione finale scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratiche per un 50 %, il rimanente 50% terrà conto della situazione di partenza, dell'interesse, impegno, Partecipazione attiva, serietà, rispetto delle regole. Firma del docente ________________________________________ 62 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” I docenti del Consiglio di Classe Firma Italiano e Storia …………………………………………………..… Matematica …………………………………………………..… Inglese …………………………………………………..… Informatica …………………………………………………..… Economia Aziendale …………………………………………………..… Geografia …………………………………………………..… Diritto …………………………………………………..… Scienza delle Finanze Educazione Motoria Francese Spagnolo Religione Laboratorio Sostegno Sostegno Sostegno ………………………………………………..… …………………………………………………..… ………………………………………………..… …………………………………………………..… …………………………………………………..… …………………………………………………..… …………………………………………………..… …………………………………………………..… …………………………………………………..… Il Dirigente Scolastico Bologna, 15 maggio 20013 63 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 7 ALLEGATI: ALLEGATO 1: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ALLEGATO 2: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA ALLEGATO 3: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: Economia Aziendale ALLEGATO 4: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: Informatica ALLEGATO 5: GRIGLIA DI VALUTAZIONE INGLESE E SPAGNOLO ALLEGATO 6: GRIGLIA DI VALUTAZIONE FRANCESE ALLEGATO 7: PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ALLEGATO 8: PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SVOLTA IL 25/03/2013 ALLEGATO 9: SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SVOLTA IL 18/04/2013 ALLEGATO 10: SIMULAZIONE PRIMA PROVA SVOLTA ALLEGATO 11: SIMULAZIONE SECONDA PROVA SVOLTA 5BI ALLEGATO 12: SIMULAZIONE SECONDA PROVA SVOLTA 5AM 64 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ALLEGATO 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA CLASSE CANDIDATO CONOSCENZE Foglio in bianco o indicazioni assolutamente non pertinennti al quesito Scorrette Limitate Corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite Corrette con qualche imprecisione Corrette COMPETENZE Foglio in bianco o indicazioni assolutamente non pertinennti al quesito Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e / o inorganico, usa un linguaggio non adeguato Elenca le nozioni assimilate in modo completo utilizzando un linguaggio poco appropriato Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio evidenziando quelli essenziali Coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo con linguaggio adeguato Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci CAPACITA Foglio in bianco o indicazioni assolutamente non pertinenti al quesito Espone i problemi in modo sufficientemente chiaro Si esprime in modo chiaro e corretto ANNOTAZIONI PUNTI 0.33 – 1 2 3 4 5 6 0.33 – 1 2 3 4 5 6 0.33 – 1 2 3 PUNTEGGIO FINALE / 15 65 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ALLEGATO 2 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Candidato____________________________________________________ classe _____________ TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO Pertinenza alla traccia Scarsa Sufficiente Completa Interpretazione Errata completamente Errata in parte Corretta Ampia e corretta Approfondimenti Assenti Presenti Presenti ed ampi Correttezza morfosintattica Molti e/o gravi errori morfosintattici Pochi e/o lievi errori morfosintattici Corretto morfosintatticamente Correttezza lessicale ed espressiva Improprietà lessicale ed espressiva Improprietà lessicale o espressiva Sufficiente proprietà lessicale ed espressiva Buona proprietà lessicale ed espressiva 1 2 3 1 2 3 4 0 1 2 1 2 3 0 1 2 3 totale 66 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Candidato____________________________________________________ classe _____________ TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE Pertinenza alla traccia Scarsa 0 Sufficiente 1 Completa 2 Rielaborazione (analisi e sintesi dei documenti) Errata completamente 0 Errata in parte 1 Corretta 2 Collegamenti a conoscenze pregresse Assenti 0 Scarsamente presenti 1 Presenti e pertinenti 2 Registro linguistico ed espositivo Inappropriato 1 Parzialmente appropriato 2 Appropriato 3 Correttezza morfosintattica Molti e/o gravi errori morfosintattici 1 Pochi e/o lievi errori morfosintattici 2 Corretto morfosintatticamente 3 Correttezza lessicale ed espressiva Improprietà lessicale ed espressiva 0 Improprietà lessicale o espressiva 1 Sufficiente proprietà lessicale ed espressiva 2 Buona proprietà lessicale ed espressiva 3 totale 67 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Candidato____________________________________________________ classe _____________ TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO Pertinenza alla traccia Scarsa Sufficiente Completa Conoscenza dell’argomento Assente Limitata Parziale Esauriente Approfondimenti e rielaborazione critica Assenti Scarsamente presenti Presenti e pertinenti Correttezza morfosintattica Molti e/o gravi errori morfosintattici Pochi e/o lievi errori morfosintattici Corretto morfosintatticamente Correttezza lessicale ed espressiva Improprietà lessicale ed espressiva Improprietà lessicale o espressiva Sufficiente proprietà lessicale ed espressiva Buona proprietà lessicale ed espressiva 1 2 3 1 2 3 4 0 1 2 1 2 3 0 1 2 3 totale 68 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Candidato____________________________________________________ classe _____________ TIPOLOGIA D – TEMA DI CARATTERE GENERALE Pertinenza alla traccia Scarsa Sufficiente Completa Collegamenti a conoscenze ed esperienze pregresse Assenti Scarsamente presenti Presenti e pertinenti Approfondimenti e rielaborazione critica Assenti Scarsamente presenti Presenti ma non pertinenti Presenti e pertinenti Presenti, pertinenti e ampi Correttezza morfosintattica Molti e/o gravi errori morfosintattici Pochi e/o lievi errori morfosintattici Corretto morfosintatticamente Correttezza lessicale ed espressiva Improprietà lessicale ed espressiva Improprietà lessicale o espressiva Sufficiente proprietà lessicale ed espressiva Buona proprietà lessicale ed espressiva 1 2 3 0 1 2 0 1 2 3 4 1 2 3 0 1 2 3 totale 69 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ALLEGATO 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA ECONOMIA AZIENDALE ALUNNO: Indicatori Attinenza al tema e rispetto dei vincoli Proprietà del linguaggio tecnico Conoscenza dell’argomento e completezza delle informazioni CLASSE: Descrittori Capacità di elaborazione e di sintesi VALUTAZIONE DELLA PROVA 70 Scarsa Mediocre Sufficiente Discreta Buona/ottima Scarsa Mediocre Sufficiente Discreta Buona/ottima Scarsa Mediocre Sufficiente Discreta Buona/ottima Punteggio descrittori 0 – 1.15 2.0 3.0 3.5 4.0 Punteggio riportato 0–1 1.5 2.0 2.5 3.0 0–2 3.0 4.0 5.0 6.0 0 – 0.05 0.75 1.0 1.5 2.0 ………./ 15 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ALLEGATO 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: INFORMATICA Scheda di valutazione seconda prova Materia: Informatica Anno scolastico 2012/13 Candidato …………………………………………………………………….. Indicatori Conoscenza dell’argomento e completezza delle informazioni Livelli e relativi descrittori 1. Non attuata o completamente errata 2. Sufficiente 3. Adeguata ed esauriente Classe ………….. Punteggio attribuito 0 0,5 1 1. Non attuato o fuori tema Attinenza al tema e 2. Sufficiente organicità espositiva 3. Approfondito ed esauriente 1. Non attuato o completamente errato Schema generale 2. Incompleto procedura 3. Sufficiente 4. Approfondito ed esauriente 1. Non attuata o completamente errata Organizzazione dei 2. Scarsa o incompleta dati 3. Sufficiente 4. Adeguata con piccole imperfezioni 5. Approfondita ed esauriente 1. Non attuata o completamente errata Sviluppo di una 2. Scarsa o incompleta parte significativa 3. Sufficiente 4. Corretta e funzionale 0 0,5 1 0.5 1,5 2 3 0 1 2 3 3,5 0 1 1.5 2 Caratteristica degli applicativi, pagine web 1 2 2.5 3 0.5 1 1.5 Proprietà nell’uso del linguaggio tecnico 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. Non attuato o completamente errato Scarso e incompleto Sufficiente Approfondito ed esauriente Lacunoso e scorretto Adeguato Ampio ed approfondito Punteggio per indicatore Punteggio proposto in 15° ……../15 71 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ALLEGATO 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI INGLESE E SPAGNOLO Quesito N° 1 INDICATORI comprensione testo PUNTEGGIO MASSIMO Non ha capito le richieste e risponde in modo confuso 0,50 pertinenza e completezza risposte Conosce solo i contenuti superficiali e risponde in modo limitato 1 Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza 1,50 rielaborazione-personale Conosce bene i contenuti e risponde con pertinenza 2 accuratezza linguistica Gravi e numerosi errori 0,50 uso vocaboli appropriati Sono presenti diversi errori che rendono difficile la comprensione 1 Si esprime in modo abbastanza corretto con il lessico per lo più adeguato 1,50 organizzazione logica discorso Si esprime in maniera corretta utilizzando il lessico specifico Quesito punti 4 PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 N° 2 INDICATORI comprensione testo PUNTEGGIO MASSIMO Non ha capito le richieste e risponde in modo confuso pertinenza e completezza risposte rielaborazione personale accuratezza linguistica uso vocaboli appropriati organizzazione logica discorso punti 4 PUNTEGGIO ATTRIBUITO 0,50 Conosce solo i contenuti superficiali e risponde in modo limitato 1 Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza 1,50 Conosce bene i contenuti e risponde con pertinenza 2 Gravi e numerosi errori Sono presenti diversi errori che rendono difficile la comprensione 0,50 1 Si esprime in modo abbastanza corretto con il lessico per lo più adeguato Si esprime in maniera corretta utilizzando il lessico specifico 1,50 2 Quesito N°3 INDICATORI accuratezza linguistica correttezza grammaticale uso vocaboli appropriati organizzazione logica discorso rielaborazione personale conoscenza argomenti PUNTEGGIO MASSIMO punti 7 Gravi e numerosi errori Sono presenti diversi errori che rendono difficile la comprensione 0 0,5 Si esprime in modo abbastanza corretto con il lessico per lo più adeguato 1 Padronanza del lessico specifico , il discorso risulta fluido e scorrevole 2 PUNTEGGIO ATTRIBUITO Scarse conoscenze. Assenza di rielaborazione personale 0,5 Conoscenze parziali e confuse 1 Conoscenze non del tutto adeguate e con qualche incertezza 2 Conoscenze nel complesso complete e abbastanza corrette 3 Conoscenze complete e corrette con capacità di rielaborazione accettabile 4 Conoscenze complete, approfondite e rielaborazione personale. 5 Voto complessivo attribuito alla prova: ………….. / 15 72 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ALLEGATO 6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FRANCESE INDICATORI COMPRENSIONE TESTO PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICAT. Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Più che suff. Discreto Buono/Ottimo 0,25 – 1,40 1,50 - 2,50 2,75 3 3,25 - 3,50 3,75 - 4 5 PUNTI Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Più che suff. Discreto Buono/Ottimo 0,25 - 1,75 2-3 3,25 3,75 4 - 4,50 4,75 - 5 6 PUNTI Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Più che suff. Discreto Buono/Ottimo 0,50 - 2,00 2,50 - 3,50 4 4,50 4,75 - 5 5,50 - 6 (Quesiti 2 e 3) PRODUZIONE SCRITTA (Quesiti 1, 2 e 3) PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 4 PUNTI (Quesito 1) CONOSCENZA ARGOMENTI LIVELLO DI VALUTAZIONE VOTO ATTRIBUITO ALL'INDICAT. Voto complessivo attribuito alla prova: ………….. / 15 73 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Allegato 7 Proposta di griglia di valutazione della prova orale ALUNNO ________________________________________________ Parametri Conoscenze e competenze Capacità di collegamento Proprietà di linguaggio Articolazione del discorso e approfondimenti 74 CLASSE __________________ DATA _______________________ Indicatori 1. l’alunno possiede conoscenze e competenze stentate e inadeguate. 2. L’alunno possiede conoscenze e competenze limitate e modeste. 3. L’alunno possiede conoscenze e competenze sufficienti. 4. L’alunno possiede conoscenze e competenze discrete. 5. L’alunno possiede conoscenze e competenze buone/ottime Punteggio 1–3 4-6 7–8 9 – 10 11- 12 1. L’alunno non sa collegare tra loro le informazioni 2. L’alunno sa collegare tra loro le informazioni in modo parziale e impreciso 3. L’alunno sa collegare tra loro le informazioni in modo parziale, ma coerente. 4. L’alunno sa collegare tra loro le informazioni in modo accettabile. 5.L’alunno sa collegare tra loro le informazioni in modo originale e significativo 1–2 3 4 5 6 1. L’alunno si esprime in modo inadeguato e confuso. 2 . L’alunno si esprime in modo non sempre corretto e adeguato. 3.L’alunno si esprime in modo semplice e adeguato. 5. L’alunno si esprime in modo adeguato ed efficace. 6. L’alunno si esprime in modo efficace, fluido e ricco 1 2 3 5 6 1. L’alunno non è in grado di articolare il discorso e di compiere approfonfdimenti. 2. L’alunno articola il discorso e compie approfondimenti solo in parte e se guidato 3. L’alunno articola il discorso e compie approfondimenti solo se guidato 3. L’alunno articola il discorso e compie approfondimenti in modo autonomo 4. l’alunno articola il discorso e compie approfondimenti in modo autonomo e originale. Voto in trentesimi ( Sufficiente 20 ) 1 2-3 4 5 6 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Allegato 8 SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 25/03/2013 CLASSE V BI - AM MATERIE: ECONOMIA D’AZIENDA LINGUA FRANCESE/SPAGNOLO LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE DELLE FINANZE 75 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013 ESAME DI STATO SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D‘ESAME ECONOMIA AZIENDALE 1) Spiegare la rielaborazione del Conto Economico a valore aggiunto (max. 15 righe). 2) Un’impresa industriale presenta un totale impieghi pari a € 8.400.000. Indicare sinteticamente nella tabella che segue la composizione delle fonti e degli impieghi in base ai seguenti dati e commentare (max. 15 righe) la struttura patrimoniale e finanziaria ottenuta: indice di rigidità degli impieghi 40% indice di indebitamento (leverage) 2 ROE 5% Indice di liquidità (acid ratio) 1,5 disponibilità liquide € 61.000 passività consolidate € 2.016.000 l’utile è stato tutto distribuito ai soci. ATTIVO CORRENTE Rimanenze - Liquidità differite - - Liquidità immediate IMMOBILIZZAZIONI TOTALE IMPIEGHI CAPITALE DI TERZI - Passività correnti - Passività consolidate CAPITALE PROPRIO TOTALE FONTI 3) La situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di un’azienda viene messa in risalto dall’analisi di bilancio. Indicare quali sono i modi attraverso i quali questa analisi può essere condotta e, per ciascuno, spiegare quelli che ritieni più significativi e caratteristici (max. 15 righe). 76 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 25/03/2013 CLASSE 5AI DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA' FRANCESE É consentito l'uso del vocabolario bilingue Nom: Prénom: Compréhension écrite Lisez le texte et répondez aux questions suivantes: - Quel est, en pourcentage, le poids des transports des marchandises par route en France? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 77 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” - À quoi a conduit la libéralisation du cabotage? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Production écrite 2) Les transports jouent un rôle de premier plan dans le système économique. Présentez, en quelques lignes, les atouts de l'économie française. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) Pourquoi, à votre avis, est-ce important d'avoir des réseaux de transport étendus et modernes? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 78 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “I.P.C. MANFREDI - I.T.C. TANARI” SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SPAGNOLO CLASSE V BI 25 MARZO 2013 ALUNNO__________________________________ Lee atentamente el siguiente texto y contesta a las preguntas. LA REINA DEL SUR: ARGENTINA Los epañoles creìan que en la zona sur de Sudamérica habìa mucha plata, llamada tambièn “argento”. De aquì el nombre de Argentina, el paìs màs grande de Hispanoamérica. La mitad de la poblaciòn de Argentina vive en Buenos Aires y la provincia junto al gran estuario del Rìo de la Plata. Buenos Aires es famosa por sus bellos barrios residenciales y sus parques y jardines. Junto a Buenos Aires està la gran llanura de la Pampa. La Pampa es famosa por su prospera ganaderìa y por ser la cuna de los legendarios gauchos. Los gauchos eran vaqueros del llano, héroes romànticos en la imaginaciòn argentina, igual que los cow-boys del Selvaje Oeste norteamericano. Al Sur està la inmensa estepa de la Patagonia. La gran estepa de la Patagonia se caracteriza por su solitaria enormidad. Esta regiòn del sur de Argentina, cubre un tercio de la superficie del paìs, pero apenas un 5 % de la poblaciòn vive allì. Sin embargo, es el territorio que concentra màs recursos naturales, principalmente petròleo, gas natural y carbòn. La gran cordillera de los Andes es la frontera natural de Argentina con Chile. 1¿Leyendo el texto sabrìas decir en qué consiste la economìa argentina? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ______________________________________ punti_____/ 4 79 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 2¿Dònde se concentra la mayorìa de la poblaciòn? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ____________________________ punti_____/ 4 3Explica la situaciòn econòmica y social del Cono Sur y del Rìo de la Plata. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ______________________________ punti_____/ 7 totale punti _____/ 15 80 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Simulazione Anno scolastico 2012-1013 terza prova Inglese Classe 5AM-5BI After the First World War, the map of Europe was re-drawn and several new countries were formed. In September 1938 Hitler turned his attention to the three million Germans living in part of Czechoslovakia called the Sudetenland. Sudeten Germans began protests and provoked violence from the Czech police. Hitler claimed that 300 Sudeten Germans had been killed. This was not actually the case, but Hitler used it as an excuse to place German troops along the Czech border. During this situation, the British Prime Minister, Neville Chamberlain, flew to meet Hitler at his private mountain retreat in Berchtesgaden in an attempt to resolve the crisis. At Munich, Chamberlain got an international agreement that Hitler should have the Sudetenland in exchange for Germany making no further demands for land in Europe. On 1st October German troops occupied the Sudetenland: Hitler had got what he wanted without firing a shot. Although people in Britain were relieved that war had been averted, many now wondered if appeasement was the best decision. They did not think it would stop Hitler, and simply delayed the war rather than prevented it. ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS : 1 Why did Hitler occupy the Sudetenland ? punti 4 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------81 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 2 What was British people’s opinion about appeasement ? punti 4 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3 What was the policy of appeasement? Did it prove to be successful to avoid the outbreak of the war ? Write a short paragraph ( about 10 -15 lines ) Punti 7 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------E’ consentito l’uso del dizionario bilingue 82 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” SIMULAZIONE TERZA PROVA - DISCIPLINA MATEMATICA ISTITUTO TANARI – A.S. 2012 - 2013 CLASSE V AM - BI ALUNNO/A________________________ BOLOGNA, 25 Marzo 2013 L’elaborato deve essere svolto in modo ordinato e chiaro; grafici a penna. Indicare le domande a cui si risponde QUESITO N° 1) Nell’ambito delle funzioni reali in due variabili Z = f(x,y), il candidato: 1. dia la definizione di funzione in due variabili reali;(Max. 10 righe) 2. dia la definizione di insieme di esistenza di una funzione reale in due variabili;(Max. 10 righe) 3. determini l’insieme di esistenza della seguente funzione con grafico relativo: Z = √( x2+y2- 16 ) QUESITO N° 2) Nell’ambito delle linee di livello, il candidato: 1. definisca le linee di livello di una funzione reale in due variabili e il loro campo di applicazione;( Max. 10 righe ) 2. formuli un’esemplificazione grafica relativa ad alcune linee di livello, almeno 3 della seguente funzione: Z = x^2 + y^2 – 4x – 8 y + 4 QUESITO N° 3) Nell’ambito della R.O, il candidato: 1. dia la definizione di tale disciplina, indicando successivamente le fasi e dia anche la definizione di funzione obiettivo e di vincolo; (Max 10 righe) 2. determini il massimo e il minimo del seguente modello matematico relativo ad un problema di P.L continuo, tramite il metodo grafico e verificando il risultato ottenuto con il metodo delle linee di livello indicando la direzione dell’accrescimento e il vettore OP. Z = 60x + 50y sottoposta ai seguenti vincoli x + 2y ≤ 40 3x + 2y ≤ 60 x,y ≥ 0 Uso della calcolatrice scientifica, non programmabile 83 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 25 MARZO 2013 - SCIENZA DELLE FINANZE CLASSE V AM-BI NOME E COGNOME : TIPOLOGIA B ( quesiti a risposta singola) 1) Quali sono le fasi del bilancio dello Stato? (Descrivile nei loro aspetti più importanti) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 2) Com’è strutturato il sistema tributario italiano anche alla luce dei principi costituzionali? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 3) Quali sono i soggetti e la base imponibile dell’IRPEF? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 84 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Allegato 9 SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 18/04/2013 CLASSE V BI - AM MATERIE: ECONOMIA D’AZIENDA LINGUA FRANCESE/SPAGNOLO LINGUA INGLESE MATEMATICA DIRITTO 85 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO PER LA MATURITA` TECNICA COMMERCIALE “INDIRIZZO MERCURIO” DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE Al candidato si chiede di rispondere ai seguenti quesiti: 1) Al 30/6 lo scalare interessi del 2° trimestre relativo al sig. Monti Giancarlo di Forlì, titolare di un c/c di corrispondenza presso la locale Cassa di Risparmio, presenta i dati riepilogati nel seguente prospetto: SIG. MONTI GIANCARLO A A A D A D A A D A Saldi 6.345,50 1.719,50 1.543,15 1.956,85 7.723,15 1.200,85 15.099,15 9.214,15 6.089,40 2.260,85 GG 6 2 3 8 12 3 26 1 4 18 Determina il prospetto delle competenze e spese liquidate dalla banca considerando che le condizioni applicate sono le seguenti: Capitalizzazione trimestrale degli interessi, tasso creditore 1%, tasso debitore 8,5%, spese di tenuta conto € 14 comprensive del bollo sull’estratto conto,fido accordato € 25.000, commissione sull’accordato 0,30%. 2) Dopo aver detto sinteticamente che sono le operazioni antergate e postergate in un conto corrente bancario, descrivi quali possono essere i vari tipi di saldi e da che cosa sono rappresentati (15 righe). 3) Dopo aver brevemente detto quali sono gli organismi ai quali il Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria attribuisce compiti di controllo sul sistema creditizio italiano, parla della vigilanza prudenziale in riferimento alla gestione dell’attività bancaria e degli accordi fatti a tale scopo (20 righe). 86 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 18/04/2013 CLASSE 5BI DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA' FRANCESE É consentito l'uso del vocabolario bilingue Nom: 87 Prénom: M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Compréhension écrite 1) Lisez le texte et répondez aux questions suivantes: - Quel sujet aborde cet article? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ - Que démontre l'existence de cette journée? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Production écrite 2) Qu'est-ce que la Francophonie et quelles sont ses manifestations? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) Pourquoi 220 millions de locuteurs parlent français? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 88 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "I.P.C. MANFREDI –I.T.C. TANARI" SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SPAGNOLO CLASSE VBI 18 APRILE 2013 ALUNNO _____________________________________ Lee atentamente el siguiente texto y contesta a las preguntas. Maduro se atribuye la victoria y Capriles no reconoce los resultados EI chavismo pierde cerca de 600.000 votos desde la ultima eleeelén, en octubre pasado Nicolas Maduro. nuevo presidente electo de Venezuela,heredero politico del fallecido Hugo Chàvez, ha salido a hablar inrnediatamente después de conocerse su victoria electoral. Maduro ha hecho un discurso en el que ha reivindicado una y otra vez ellegado de Chàvez, "Es la primera vez que el gigante no compite", ha dicho Maduro recordando a Chàvez, "y ahora su "hijo" demostrarà de lo que es capaz para este pais". EI comandante, segùn las palabras de Maduro, "sigue bendiciendo a su pueblo". EI sucesor de Chavez, que desde la muerte del comandante habìa detentado el cargo de presidente transitorio, ha dicho que ha hablado por teléfono con el candidato ooosìtor, Henrique Capriles."Él me transmitiò su visiòn. Yo le transmìti la verdad", ha seìialado Maduro desde un balcén del Palacio de Miraflores (sede del Gobierno venezolano) ante miles de sus seguidores. EI nuevo presidente ha ganado 105 comicios por un margen muy estrecho, menos de 300.000 votos. En su alusién a la conversacién con Capriles ha afirmado que el opositor le ha dicho que tenia que pensar cual seria su postura ante el resultado, dando a entender que se resiste a aceptar su derrota. Después del discursode Maduro, Capriles ha comparecido y no ha acatado 10s resultados: "Sefior Maduro, si usted ya era ilegitimo, ahora es ilegitimo de verdad", ha declarado el opositor. La corta dìstancia de votos entre un candidato y otro ha llevado al rector del Consejo Nacional Electoral de Venezuela, Vicente Dfaz, ligado a la oposiciòn, a soli citar una revisién del 100 de las papeletas. Nicolas Maduro se ha referido a esto mostrando su seguridad en la validez del resultado. "Bienvenida la auditoria que se quiere hacer ( ... ). No tenemos miedo, que las cajas hablen y digan la verdad". (adaptado de "El Paìs", 15 abri12013) l Despuès de baber leìdo el artìculo, analizalo contestando a las siguientes preguntas: ¿,quién/quiénes son los protagonistas de este importante acontecimiento y quién ha ganado las elecciones ¿ ldònde y cuàndo se ha desarrollado? ¿,En que secciòn de periòdico pondrìas este artìculo? __________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 89 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ punti /4 2¿.Cuàntos votos marcan la distancia entre los revales? ¿.Por qué Capriles ha comentade''Seùor Maduro, si usted ya era ilegitimo, ahora es ilegitimo de verdad"? ¿. Què ha decidido el rector del Consejo Nacional Eleetoral de Venezuela y por qué? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ punti___/4 3 son las secciones de una noticia ? ¿,y còmo se analiza? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ punti___/7 ¿Cuàles Totale Punti______/15 90 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Simulazione terza prova Inglese Anno scolastico 2012-1013 Classe 5AM-5BI The U.K.is a multi -ethnic country and immigration has deeply changed British society over the years. Since 1945 there have been different migratory flows. The first was 1945-55, when Britain took in a significant number of war refugees from Europe. In 1958-62, immigration from Commonwealth countries soared encouraged by labour shortages in the UK and immigrants filled menial jobs –in public transport and hospitals -that were unpopular in an era of full employment. From 1962 to 1971 the emphasis shifted from workers to the immigration of their dependants. In the 19th and 20th centuries there were significant waves of refugees –Russians, Jews, Vietnamese and recently from troubled corners of the world such as Somalia,Afghanistan, Bosnia and Iraq. In the early 20th century the playright Israel Zangwill coined the expression “melting pot “to describe how immigrants from many different backgrounds came together in the United States. The “melting pot” metaphor assumed that over time the distinct customs and traditions of groups would disappear as people assimilated into the larger culture . However, since the 1960’s, researchers started recognizing that the melting pot concept wasn’t totally adequate. They acknowledged that immigrants groups do not and should not, entirely abandon their distinct identities; the” melting pot“ was substituted by the alternative notion of the “mosaic “ celebrating the unique cultural heritage of racial and ethnic groups, some of whom seek to preserve their native languages and lifestyles. A. Answer the following questions : 1) How has immigration changed over the centuries ? ( punti 4 ) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Why does the term “mosaic “ seem to be more appropriate than “melting pot “ to describe nowadays multicultural societies ?(punti 4) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------91 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Write about post war years in Great Britain referring in particular to the end of the British Empire ( minimo 10 righe massimo 15 righe - punti 7) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------92 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” SIMULAZIONE III° PROVA: MATEMATICA Classe V° AM-BI ALUNNO/A Data: I° Quesito 18 Aprile 2013 Nell'ambito dei problemi di scelta , il candidato a) illustri i problemi di scelta ad effetti differiti in condizioni di certezza e i criteri di scelta rela tivi,specificando che cosa è un investimento finanziario e un investimento industriale e e come possono essere gli investimenti ( P.I.C.O……..) b) dato un investimento finanziario del costo di euro 25.000 a cui corrispondono due ricavi, precisamente euro 15.000 fra 5 anni e euro 10.000 fra 10 anni, determini: a) la funzione del r.e.a rispetto al tasso i' di valutazione, dopo aver icato l'investi mento sull'asse del tempo; b) il T.I.R c) il r.e.a con un tasso di valutazione a scelta; d) e faccia il grafico della funzione del r.e.a con tutte le considerazioni del caso II° Quesito Nell'ambito dei problemi di massimo in una sola variabile a effetti immediati e in condizioni di certezza nel continuo, il candidato: a) definisca il modello matematico, la funzione obiettivo e i vincoli; b) consideri il seguente problema: " il modello matematico di un problema di massimo utile e rappresentato dal grafico seguente con una max capacità di produzione e vendita espressa dal seguente vincolo 0 <= x <= 900 dove x rappresenta le unità prodotte e vendute X =……… ….. < X < ……… X =…….. ………< X <……… X = …….. y = utile 20.000 500 750 900 1000 x = quantità -10.000 Di tale ipotesi individua la zona della perdita e la zona dell'utile; la quantità per cui l'utile o 93 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” la perdita sono nulli; l'intervallo in cui la perdita è decrescente; l'intervallo in cui l'utile è cre= scente e quello in cui è decrescente; la quantità che consente di realizzare il massimo utile; quando conviene estendere la produzione e perché; quando non conviene produrre e :perché. Ct = 8x + 6000 c) Supponendo che la funzione del costo totale sia: e che la Rt = 10,4 x funzione del ricavo totale sia: dove x è la quantità prodotta e venduta, 0 < = x < = 30.000 e che il vincolo di produzione sia: determini il diagramma di redditività, individuando e calcolando il B.E.P, l'area del margine di contribu zione e disegni nel diagramma di redditività anche la funzione dell'utile III) Quesito Nell'ambito della Programmazione lineare, il candidato a) definisca la Ricerca Operativa; Z = 2x1 +3x2 b) calcoli il massimo e il minimo della funzione sottoposta ad un sistema di vincoli la cui regione delle soluzioni ammis= sibili è il poligono seguente ABCD, sia con il metodo grafico valutando la funzione nei vertici, sia con il metodo delle linee di livello. C B D O O = ( 0; 0) A = ( 5; 0 ) B = (6;3/2) C = ( 9/2 ; 9/2 ) D =(0;3) A Rifare il grafico sul foglio protocollo L'elaborato deve essere svolto in modo ordinato e con scrittura leggibile. I grafici vanno fatti a penna. Si deve indicare il quesito e il punto del quesito a cui si risponde. E' consentito l'uso della calcolatrice non programmabile 94 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 18 APRILE 2013 - DIRITTO CLASSE V AM-BI NOME E COGNOME : TIPOLOGIA B ( quesiti a risposta singola) 1)Quali sono il ruolo e le funzioni del Presidente della Repubblica nel nostro sistema parlamentare? ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ........................................... 2) Quali tipologie di atti normativi possono essere adottati, secondo la Costituzione italiana, dal Governo? ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ........................................... 3) Che cos’è e come si svolge il referendum abrogativo? ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ........................................... 95 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Allegato 10 B. A. SIMULAZIONE PRIMA PROVA C. D. E. ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE TANARI F. A.S. 2012/2013 G. H. I. Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca J. P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE K. SECONDARIA SUPERIORE L. PROVA DI ITALIANO M. (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) N. Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. B. O. P. Q. TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO GIOVANNI PASCOLI Il lampo, da Myricae Questa lirica fu pubblicata nella terza edizione di Myricae del 1894. Si trova nella sezione Tristezze ed é seguita dalla poesia Il tuono, alla quale risulta strettamente legata sul piano tematico e per il tono complessivo. Le due liriche rappresentano, infatti; due momenti consecutivi dello stesso fenomeno: un temporale. E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: . bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d'un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s'aprì si chiuse, nella notte nera. COMPRENSIONE COMPLESSIVA 1. Quali sono gli elementi del paesaggio che il lampo illumina? 2. Il primo verso, isolato e seguito dai due punti, si carica di un forte valore espressivo. In che senso? Qual è la sua funzione rispetto soprattutto ai versi che seguono? 3. Ai vv. 4-5 una casa bianca bianca appare fuggevolmente nella natura sconvolta. a. Ti sembra che questa immagine possa rappresentare un isolato "porto sicuro"? Giustifica la tua risposta. b. In che modo successivamente questo suo significato si modifica? ANALISI E INTERPRETAZIONE La costruzione della poesia 4. 5. L'annuncio del primo verso trova poi un'espansione nei versi 2-3, che costituiscono il nucleo tematico e allusivo della lirica. a. Spiega in che modo essi risultano costruiti simmetricamente, dando così un particolare rilievo al significato. b. Le due terne di aggettivi creano una sorta di climax. Ti sembra che abbiano un valore oggettivo-descrittivo? Oppure che riflettano piuttosto una proiezione interiore, rispettivamente, su cielo e terra? Ed eventualmente, quale? c. A quale "figura" questi aggettivi danno vita e quale carattere assume, così, la realtà evocata? Quale figura retorica conferisce grande rilievo all'espressione tacito tumulto? La percezione della realtà 6. Ferma l'attenzione, ora, sulla similitudine introdotta ai vv. 6-7. (immagine di quell'occhio ingigantito a dismisura, che, staccato dal volto, riempie di sé tutto il cielo, rimanda a una percezione normale e rassicurante della realtà o a che altro? II significato simbolico 7. 8. Osserva gli accostamenti delle immagini. Ti sembrano logico-razionali o di altro tipo? Rispondi facendo opportuni riferimenti al testo. Ripercorri, ora, con le tue parole, il significato essenziale della lirica che non è certo solo descrittiva. II metro e il ritmo 9. 10. 11. Riconosci i versi impiegati e lo schema delle rime. Considerando il tipo di versi impiegati, la loro organizzazione in una struttura breve e compatta e, soprattutto, la presenza di una "ripresa" (o ritornello) costituita da un solo verso, isolato dagli altri e che rima con l'ultimo, sai riconoscere la forma metrica impiegata da Pascoli? (Tieni presente che essa si diffuse nella produzione lirica delle origini, a partire dai rimatori toscani.) Osserva i vv. 4-5: che andamento ritmico rivelano, rispettivamente? E in virtù di quali elementi? 96 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” RIFLESSIONI E APPROFONDIMENTI II significato della natura 12. La natura costituisce il nucleo generativo delle Myricae. Quale significato e funzione essa assume in relazione alla più generale concezione della vita che fu propria di Pascoli? TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO Argomento: Il ridimensionamento del ruolo del poeta nell’età moderna Documento 1. “Ehi! ma come! voi qui, carissimo? Voi in un posto malfamato? Voi il degustatore di quintessenze! Voi, il divoratore di ambrosia! Sul serio, c’è di che stupirmi!” “Mio caro, voi conoscete il terrore che ho dei cavalli e delle carrozze. Poco fa, mentre attraversavo di gran premura il boulevard, e saltellavo nella melma, in mezzo a questo caos frenetico dove la morte accorre al galoppo da tutte le patti in un sol tempo, la mia aureola, a un movimento brusco, mi è scivolata di testa nella fanghiglia del macadam [= pavimentazione di pietrisco]. Non ho avuto il coraggio di raccoglierla. Ho giudicato meno orribile perdere le mie insegne che farmi spezzare le ossa. E poi, mi sono detto, non tutto il male viene per nuocere. Ora posso andarmene in giro in incognito, compiere le azioni più vili, asservirmi alla crapula [= abbandonarmi agli eccessi nel mangiare e nel bere], come i semplici mortali. E come vedete, eccomi qua, in tutto eguale a voi.” “Dovreste almeno mettere un annuncio, per questa aureola, farla cercare dal commissario...” Parola mia, no! Qui sto bene. Voi, voi solo mi avete riconosciuto. E poi la dignità mi annoia! E immagino con gioia che qualche poeta spregevole la raccatterà, e impudente se ne acconcerà la testa. Farlo felice, che gioia! E soprattutto un felice che mi farà ridere! Pensate a X..., o a Z...! Ah! come sera comico!” Charles Baudelaire, Perdita d’aureola, in Lo Spleen di Parigi, 1869 Documento 2. [...] Infine Io ho pienamente ragione, i tempi sono cambiati, gli uomini non domandano più nulla dai poeti: e lasciatemi divertire! Aldo Palazzeschi, da E lasciatemi divertire, in L'incendiario Documento 3. [...] Io mi vergogno, si, mi vergogno d'essere un poeta! Guido Gozzano, da La signorina Felicita, in I colloqui, 1911 Documento 4. Alle soglie del nostro secolo, quando la società italiana si avvia a diventare una moderna società industriale e urbana e quindi ad assumere i caratteri che, fondamentalmente, presenta ancora oggi, il poeta vive una forte crisi di ruolo e di funzione; la sua voce s'indebolisce, sovrastata dal frastuono di una società in pieno movimento, affascinata soprattutto da un progresso tecnico verso il quale la sua sensibilità prova sgomento o angoscia. I modelli delle generazioni immediatamente precedenti (l’esteta “superuomo” di Gabriele D'Annunzio e il “fanciullino” di Giovanni Pascoli e più ancora il tribunizio “grande artiere” di Giosuè Carducci) sono immagini dell'artista ormai consunte e inadeguate e il poeta del nuovo secolo avverte un senso di disagio e di estraneità nei loro confronti. Lo spazio che rimane al nuovo poeta nel primo decennio del secolo è il colloquio, spesso scherzoso e amaro, con se stesso (Aldo Palazzeschi, Chi sono?) e la constatazione della propria dolorosa estraneità rispetto alla comune visione del mondo. V. Viola. Poesia italiana del Novecento, Torino. Einaudi, 1994 Documento 5. Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante 97 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantanoi ragazzi qualche sparuta anguilla: le viuzze che seguono i ciglioni, discendono tra i ciuffi delle canne e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni. Eugenio Montale, I limoni (vv. 1-10) Documento 6. Non chiederci la parola che squadri da ogni lato l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco lo dichiari e risplenda come un croco perduto in mezzo a un polveroso prato. Ah l'uomo che se ne va sicuro, agli altri ed a se stesso amico, e l'ombra sua non cura che la canicola stampa sopra uno scalcinato muro! Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Eugenio Montale, Non chiederci la parola Documento 7. Le arti, tutte le arti visuali, stanno democraticizzandosi nel senso peggiore della parola. L'arte è produzione di oggetti di consumo, da usarsi e buttarsi via in attesa di un nuovo mondo nel quale l'uomo sia riuscito a liberarsi di tutto, anche della propria coscienza.[…] Sotto lo sfondo così cupo della civiltà del benessere anche le arti riescono a confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessioni. Il tempo si fa più veloce, opere di pochi anni fa sembrano "datate" e il bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno spasmodico dell'attuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro tempo che è lo spettacolo, un'esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore che sia [...]. In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta delle arti, la poesia? E. Montale. dal Discorso all'Accademia di Svezia per il conferimento del premio Nobel per la Letteratura 1975, ora in E. Montale, “Sulla poesia”, a c. G. Zampa. Milano, Mondadori, 1976 AMBITO STORICO-POLITICO Argomento: Il mondo bipolare: guerra fredda e coesistenza pacifica Documento 1 La seconda guerra mondiale aveva lasciato in piedi soltanto due vere grandi potenze, Stati Uniti e Unione Sovietica. Dal XVII secolo le grandi potenze erano state di solito una mezza dozzina: che dopo il 1945 ce ne fossero solo due costituì un grosso cambiamento. Inoltre queste due erano superpotenze, giganti continentali dotati di risorse e di una forza militare enormi, senza paragone con quelle di tutti gli altri stati, comprese le potenze europee, a lungo dominanti nei secoli moderni. La caratteristica di un sistema a due Stati, caratteristica assente in un sistema pluristatale, è che ciascuna superpotenza sa in anticipo chi è il suo unico avversario pericoloso. In questa situazione le finezze diplomatiche perdono importanza. Le misure adottate da ciascuna potenza per la propria sicurezza sembrano all’altra provocazioni. Dopo la guerra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica caddero in questo infelice rapporto a due; uno scontro diplomatico e ideologico di interessi e di idee instaurò la cosiddetta “guerra fredda”. Palmer-Colton, “Storia del mondo moderno”, Editori Riuniti, 2008 Documento 2 Diamo il benvenuto alla Russia nel suo giusto posto tra le più grandi Nazioni del mondo. Siamo lieti di vederne la bandiera sui mari. Soprattutto siamo lieti che abbiano luogo frequenti e sempre più intensi contatti tra il popolo russo e i nostri popoli. E’ tuttavia mio dovere prospettarvi determinate realtà dell’attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico e Trieste nell’Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi stati dell’Europa centrale ed orientale. Varsavia, Berlino, Praga, Vienna, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia; tutte queste famose città e le popolazioni attorno ad esse giacciono in quella che devo chiamare sfera sovietica, e sono tutte soggette in un modo o nell’altro non solo all’influenza sovietica ma anche a una altissima e in alcuni casi crescente forma di controllo da Mosca. W. Churchill, Discorso di Fulton, 1946) Documento 3 Più ci allontaniamo dalla fine della guerra e più nettamente appaiono le due direzioni principali della politica internazionale del dopoguerra, corrispondenti alla disposizione in due campi principali delle forze politiche che operano nel mondo: il campo antimperialista e democratico e il campo imperialista. Gli Stati Uniti sono la principale forza dirigente del campo imperialista. L’Inghilterra e la Francia sono unite agli Stati Uniti. Le forze antimperialiste e antifasciste formano l’altro campo: l’URSS e i paesi di nuova democrazia ne sono il fondamento. Il campo antimperialista sia appoggia in tutti i paesi sul movimento operaio e democratico, sui partiti comunisti fratelli, sui combattenti dei movimenti di liberazione nazionale nei paesi coloniali. Un compito particolare incombe sui partiti comunisti fratelli di Francia, d’Inghilterra, d’Italia e degli altri paesi. Essi devono prendere in mano la bandiera della difesa nazionale e della sovranità dei loro stessi paesi. 98 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” A. Zdanov, discorso, 1947 Documento 4 Che cos’è la politica di coesistenza pacifica? Nella sua espressione più semplice è la rinuncia alla guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Ma ciò non esaurisce il concetto di coesistenza pacifica. Oltre all’impegno di rinunciare all’aggressione, la coesistenza pacifica sottintende per ogni stato l’obbligo di rispettare l’integrità territoriale e la sovranità di ogni altro stato e di non violarla sotto qualsiasi forma e pretesto. Prevede inoltre la rinuncia a interferire negli affari interni degli altri paesi per modificarne il regime, il modo di vita o per altri motivi. Implica, per di più, il dovere di basare i rapporti economici e politici tra gli stati sul principio dell’assoluta uguaglianza e del mutuo vantaggio. La coesistenza pacifica può e deve assumere la forma di una pacifica competizione per il migliore soddisfacimento di tutti i bisogni degli uomini. N. Kruscev, discorso alle Nazioni Unite, 1958) Documento 5 Ed ora l’appello della tromba suona ancora una volta per noi: non ci chiama alle armi, per quanto di armi noi abbiamo bisogno; non ci chiama alla battaglia, per quanto noi già combattiamo; ma ci chiama a sostenere il peso di una lotta lunga e oscura, per anni e anni, “lieti nella speranza, pazienti nella tribolazione”, una lotta contro i comuni nemici dell’uomo: la tirannide, la miseria, la malattia e la guerra stessa. Possiamo costituire contro questi nemici una grande mondiale alleanza - Nord e Sud, Est e Ovest insieme – che valga ad assicurare una vita più ricca a tutta l’umanità? Siete disposti a partecipare a questa storica impresa? J.F. Kennedy, discorso di insediamento alla presidenza degli USA, 1961 Documento 6 Si diffonde sempre più tra gli esseri umani la persuasione che le eventuali controversie tra i popoli non debbono essere risolte con il ricorso alle armi, ma invece attraverso il negoziato. Vero è che sul terreno storico quella persuasione è piuttosto in rapporto con la forza terribilmente distruttiva delle armi moderne; ed è alimentata dall’orrore che suscita nell’animo anche solo il pensiero delle distruzioni immani, e dei dolori immensi che l’uso di quelle armi apporterebbe alla famiglia umana; per cui riesce quasi impossibile pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia. Però tra i popoli, purtroppo, spesso regna ancora la legge del timore. Ciò li sospinge a profondere spese favolose in armamenti: non già, si afferma, - né vi è motivo di non credervi – per aggredire, ma per dissuadere gli altri dall’aggressione. E’ lecito tuttavia sperare che gli uomini, incontrandosi e negoziando, abbiano a scoprire meglio i vincoli che li legano, provenienti dalla loro comune umanità e abbiano pure a scoprire che una fra le più profonde esigenze della loro comune umanità è che tra essi e tra i rispettivi popoli regni non il timore, ma l’amore: il quale tende ad esprimersi nella collaborazione leale, multiforme, apportatrice di molti beni. Giovanni XXIII, dall’enciclica “Pacem in terris”, 1963 AMBITO SOCIO-ECONOMICO Argomento: Tra macro e microeconomia Documento 1 II Rapporto sui limiti dello sviluppo (The Limits to Growth), commissionato al MIT1 dal Club di Roma 2, fu pubblicato nel 1972. Donella Meadows ne fu l'autrice principale. Il rapporto, basato sulla simulazione at computer, predice le conseguenze della continua crescita della popolazione sull'ecosistema terrestre e sulla stessa sopravvivenza della specie umana. In estrema sintesi, le conclusioni del rapporto sono: 1) se l'attuale tasso di crescita della popolazione, dell'industrializzazione, dell'inquinamento, della produzione di cibo e dello sfruttamento delle risorse continuerà inalterato, i limiti dello sviluppo su questo pianeta saranno raggiunti in un momento imprecisato entro i prossimi cento anni. II risultato più probabile sarà un declino improvviso ed incontrollabile della popolazione e della capacità industriale; 2) è possibile modificare i tassi di sviluppo e giungere ad una condizione di stabilità ecologica ed economica, sostenibile anche nel lontano futuro. Lo stato di equilibrio globale dovrebbe essere progettato in modo che le necessità di ciascuna persona sulla terra siano soddisfatte, e ciascuno abbia uguali opportunità di realizzare il proprio potenziale umano. Nel 1992 è stato pubblicato un primo aggiornamento del Rapporto, col titolo Beyond the Limits (Oltre i limiti), nel quale si sosteneva che erano già stati superati i limiti della "capacità di carico" del pianeta. Un secondo aggiornamento, dal titolo Limits to Growth: The 30-Year Update è stato pubblicato il 1° giugno 2004 dalla Chelsea Green Publishing Company. In questa versione, Donella Meadows, Jorgen Randers e Dennis Meadows hanno aggiornato e integrato la versione originale, spostando l'accento dall'esaurimento delle risorse alla degradazione dell'ambiente. Nel 2008 Graham Rimer, del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) australiano, ha pubblicato una ricerca intitolata “Un paragone tra i I limiti dello sviluppo e 30 anni di dati reali” in cui ha confrontato i dati degli ultimi 30 anni con le previsioni effettuate nel 1972, concludendo che i mutamenti nella produzione industriale e agricola, nella popolazione e nell'inquinamento effettivamente avvenuti sono coerenti con le previsioni del 1972 di un collasso economico nel XXI secolo. (da Wikipedia, s.v. Rapporto sui limiti dello sviluppo) 1.MIT. Massachusetts Institute of Technology, una delle più importanti università di ricerca nel mondo, con sede a Cambridge nel Massachussets (USA) 2.Associazione non governativa no profit di scienziati, economisti, uomini d’affari, attivisti dei diritti civili, alti dirigenti pubblici internazionali e capi di Stato di tutti e cinque i continenti, fondata nel 1968, il cui nome nasce dalla sede della prima riunione a Roma presso l'Accademia dei Lincei: la sua missione consiste nell’analizzare i cambiamenti della società contemporanea ricercando soluzioni possibili. Documento 2 Lo statunitense Joseph Stiglitz (1943) è stato professore a Yale e alla Columbia University, tra il 1997 e il 2000 vicepresidente senior della Banca Mondiale e nel 2001 ha ricevuto il premio Nobel per l'economia. Tra i suoi saggi più celebri La Globalizzazione e i suoi oppositori, 2001. C'era una volta la speranza che la globalizzazione avrebbe portato benefici per tutti, sia nei Paesi industriali avanzati, sia nel Terzo mondo. Oggi la faccia oscura della globalizzazione è sempre più evdente. [...1 Abbiamo sotto gli occhi un sistema commerciale globale ingiusto, che ostacola lo sviluppo, e un sistema finanziario globale instabile, in cui i Paesi poveri si trovano ripetutamente oberati da un debito ingestibile. Il denaro dovrebbe affluire dai Paesi ricchi a quelli poveri, ma sempre più spesso va nella direzione opposta. L'aspetto più significativo della globalizzazione è la disparità tra promesse e realtà. [...I La teoria economica prevedeva che ci sarebbero stati individui penalizzati dalla globalizzazione, ma sosteneva anche che il numero dei beneficiati avrebbe compensato quello dei penalizzati. […] Non è successo. [...] Molti degli insuccessi della globalizzazione ruotano intorno a un fatto motto semplice: la globalizzazione economica ha viaggiato a un ritmo superiore a quello della globalizzazione della politica e della mentalità. Siamo diventati più interdipendenti, e una maggiore interdipendenza crea la necessità di un'azione coordinata. Ma manca ancora il quadro istituzionale per poterlo fare in modo efficace e democratico. [...] 99 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” La globalizzazione può essere modificata; anzi, è evidente che sarà modificata. La domanda è: i cambiamenti ci saranno imposti come risultato di una crisi o prenderemo il controllo del processo di globalizzazione? Nel primo caso si rischia di scatenare una reazione ostile alla globalizzazione, oppure si rischia di fare interventi alla rinfusa che serviranno solo a preparare il terreno per altri problemi. Nel secondo caso, ci sarebbe la possibilità di ricostruire la globalizzazione mettendola in grado di esprimere appieno le sue potenzialità e di migliorare le condizioni di vita in tutto il mondo». (J. Stiglitz, Un mondo ricco con tanti poveri, trad. it. di E Galimberti, in Sole 24 Ore, 10 settembre 2006, estratto da J. Stiglitz, Making Globalization Work, W. W. Norton & Penguin, 2006) Documento 3 Stralci da un'intervista del 2009, pubblicata sul quotidiano francese "Le Monde" all'indom ani della grande crisi economica negli Stati Uniti: intervistato è l'economista e filosofo indiano Amartya Sen (1933), premio Nobel per l'economia nel 1998, i l quale ha pasto al centro della propria riflessione l'idea dei "confini della libertà economica" in polemica contro un liberismo incontrollato dallo Stato. Inoltre egli afferma che i para metri per la valutazione di un'economia non devono riguardare solo l'aumento della ricchezza, ma anche la felicit à e la qualità della vita. La crisi economica è l'occasione per rivedere i nostri modelli di sviluppo? "Offre certamente l'opportunità di farlo”. […]. E’solo un problema di regolamentazione, o bisogna ripensare in senso più ampio le nozioni di progresso e di benessere? "Si, bisogna ripensarle. Benessere e r egolamentazione sono questioni collegate. Se si crede che il mercato non abbia bisogno di controllo, perchè la gente farà automaticamente le scelte giuste, non ci si pone neppure il problema. Se invece ci si preoccupa del benessere e della libertà, bisogna organizzare l'economia in modo tale che queste due cose siano realmente possibili. Allora le domande sono: quali regolamentazioni vogliamo? Fino a quale punto? Ecco le questioni importanti che devono essere discusse collettivamente". Bisogna elaborare altri indicatori della crescita economica, a parte il prodotto interno lordo? "E’ assolutamente necessario. L’indicatore del PIL è molto limitato. Utilizzato da solo, è un disastro. Gli indici della produzione o del commercio non dicono granchè sulla l ibertà e sul benessere, che dipendono dall'organizzazione della società. Nè l'economia di mercato nè la società sono processi che si autoregolano. Hanno bisogno dell'intervento razionale dell'essere umano. La democrazia è fatta per questo: per discutere del mondo che vogliamo, ivi compresi i termini di regolazione dei sistemi della sanità, dell'istruzio ne, delle tutele contro la disoccupazione... II ruolo degli indicatori è di aiutare a portare il dibattito su questi temi nell'arena pubblica. E’ necessario per le decisioni democratiche. L'indice di sviluppo umano IDH può essere uno del nuovi indicatori? “L’IDH 1 è stato concepito per i Paesi in via di sviluppo. Permette raffronti fra la Cina, l 'India, Cuba..., ma dà anche risultati interessanti riguardo agli Stati Uniti, e in genere per quei Paesi che non hanno assicurazione sanitaria universale e che sono contrassegnati da grandi disuguaglianze sociali. Ma abbiamo bisogno anche di altri indicatori per l'Eu ropa e l'America del Nord, pur sapendo che non saranno mai indicatori perfetti”. (G. Affix, L Caramel. A. Sen. Non si vive di solo Pit Benessere e progresso devono essere ripensati. Senza regole non e possibile realizzarli, intervista in "Le Monde", tradotta e pubblicata in "La Stampa". 10 giugno 2009) 1. IDH: è l'acronimo di Indice de Developpement Humain (in francese "indice di sviluppo umano"), corrispondente all’inglese HDI, Human Development Index: si tratta di un indicatore di sviluppo macroeconomico realizzato dall’economista pakistano Mahbub u Haq nel 1990 e utilizzato accanto al PIL (Prodotto Interno Lordo) dalle Nazioni Unite a partire dal 1993 per valutare la qualità della vita nei Paesi membri, basato principalmente su tre o criteri: l'aspettativa di vita, il livello d'istruzione e le condizioni di vita. Documento 4 II microcredito (Grameencredit, letteralmente "credito del villaggio") è un sistema di piccoli crediti destinati a imprenditori (spesso donne) troppo poveri per ottenerli dai circuiti bancari tradizionali. A idearlo e rea lizzarlo è stato Muhammad Yunus (nato nel 1940), autore dell'articolo di cui si propone il seguente stralcio, bengalese, fondatore anche della Grameen Bank, che effettua prestiti basandosi non sulla solvibilità ma sulla fiducia (e il 98% viene rimborsato). II suo esempio è oggi seguito in tutti i Paesi del mondo. Nel 2006 Yunus e la Grameen Bank hanno ricevuto il premio Nobel per la pace. La caratteristica generale del Grameencredit è la promozione del credito come diritto umano. La sua missione è aiutare le famiglie povere nel loro tentativo di superare la povertà. E’ pensato per i poveri, e in particolare per le donne. II tratto distintivo del Grameencredit è dato dal fatto di non basarsi su alcuna garanzia collaterale, e nessun contratto ha valore legate. Si basa sulla “fiducia” anziché su procedure legali. Viene offerto per la creazione di lavoro autonomo, di attività che generino reddito o diano un tetto ai poveri, e non a fini consumistici. E’ nato come sfida al sistema bancario tradizionale, in cui le banche rifiutano i poveri, considerati “non meritevoli di ricevere prestiti”. Ne consegue che il Grameencredit rifiuta i metodi fondamentali del sistema bancario tradizionale e crea metodi propri: offre un servizio a domicilio, basandosi sul principio che le persone non dovrebbero andare dalla banca, ma la banca dalle persone. Per ottenere un prestito, occorre che il richiedente si unisca ad un gruppo di richiedenti. I prestiti possono essere concessi in sequenza continua. Il richiedente che ha ripagato un prestito precedente può richiederne di nuovi. Tutti i prestiti devono essere ripagati a rate (settimanali o bisettimanali). E’ possibile ricevere simultaneamente più di un prestito. I prestiti sono accompagnati da programmi obbligatori, o volontari, di risparmio. I prestiti in genere vengono concessi attraverso organizzazioni non profit o istituzioni nelle quali i richiedenti hanno una partecipazione maggioritaria. Per sviluppare la sua agenda sociale il Grameencredit intraprende un processo di intense discussioni tra i richiedenti, li incoraggia a prendere le decisioni comuni con serietà e ad implementarle. Dà particolare enfasi alla formazione del capitale umano ed è interessato alla protezione ambientale. Segue l'educazione dei bambini, fornisce borse di studio e concede prestiti agli studenti. Per ottenere la creazione di capitale umano, si sforza di diffondere la tecnologia, come i telefoni cellulari e l'energia solare, e promuove l'energia meccanica come alternativa al lavoro manuale. (M. Yunus. Il nostro sistema di prestito: un patto fondato sulla fiducia, trad. it. di M. Pona, in la Repubblica. 14 ottobre 2006) Documento 5 L'aspirazione alla frugalità, a una vita fondata su valori essenziali, non èaffatto estranea all'identità culturale degli Stati Uniti. Consumismo e austerità si sono contesi l'anima dell'America fin dalla sua nascita. Oggi il consumismo è in ritirata sotto la pressione dello stato di necessità. Gli squilibri provocati da anni di indebitamento facile hanno innescato dei contro-aggiustamenti rapidi. In poco tempo la massa delle famiglie americane, facendo di necessita virtù, ha riscoperto una parola che sembrava dimenticata: risparmio. […La parsimonia] è una strada obbligata per 100 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” rimediare agli eccessi del passato. E questo rinsavimento collettivo è agevolato dai mass media, dall'industria della comunicazione, che sfornano nuove ideologie e nuovi trend per accompagnare l'evoluzione dei comportamenti. (F. Rampini, Le dieci cose che non saranno più le stesse. Tutto quello che la crisi sta cambiando, A. Mondadori, Milano 2009) Documento 6 k - (Michelle Obama lavora nell'orto della Casa Bianca con alcuni bambini) Documento 7 Il low-cost non è solo un fenomeno economico imponente. E’ la parte più visibile del grande cambiamento sociale e culturale in corso in tutto il mondo occidentale. Quando si sente la parola low-cost, il pensiero corre spontaneamente ai mobili Ikea, ai voli Ryanair e alle auto Dacia. Ma questi prodotti a prezzo contenuto sono solo la parte più visibile di un new deal che sta cambiando l'economia e la società occidentale e che corre su due binari paralleli: la neosobrietà e la nuova economia low-cost. [...] Riscoprire il giusto valore delle cose. E’ la cifra migliore di questo new deal [...]. Giusto valore delle cose significa, certo, cercare il prezzo ottimale approfittando delle occasione. Ma anche, se si vuole, continuare a usare lo stesso paio di scarpe per vent'anni o più, se sono ancora belle e ci siamo affezionati. […] Riscoprire il giusto valore delle cose significa anche aborrire lo spreco, evitare gli acquisti inutili, e le cose che poi buttiamo.[…] A livello italiano, i numeri complessivi sull'andamento del settore sono stati raccolti dall'associazione Assolowcost [...]. Esposti di seguito sono davvero impressionanti. Nel 2009 il valore del low-cost di qualità in Italia si attesta a 67,729 miliardi di euro, pan al 4,45 per cento del totale del PIL, con un incremento sul 2008 che è quantificabile - a parità di operatori – intorno al 12 per cento. Per il 2010 è previsto un ulteriore aumento di fatturato tra il 6 per cento e l’8 per cento. Notevole anche l’impatto occupazionale, quantificabile tra i 700 e gli 800 mila addetti. (F.Astone, Italia low-cost, Aliberti editore, Reggio Emilia 2011) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO Argomento: I nativi digitali Documento 1 E’ sorprendente per me come, nel trambusto e nel dibattito sul declino della formazione degli Stati Uniti, spesso ignoriamo la più rilevante delle sue cause. I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti di oggi non sono più i soggetti per i quali il nostro sistema educativo è stato progettato e sviluppato. Gli studenti di oggi non hanno subìto, cioè, una trasformazione incrementale come è successo in passato nel succedersi delle generazioni. [...] Si è manifestata una discontinuità radicale. [...] I bambini e anche gli studenti del college oggi rappresentano la prima generazione che è cresciuta all'interno di questo nuovo paradigma tecnologico. Hanno trascorso tutta la loro vita circondati da e utilizzando computer, videogiochi, lettori di musica digitali, videocamere, telefoni cellulari, giocattoli e tutti gli altri gadget e strumenti che sono stati creati dalla rivoluzione digitale. Hanno trascorso meno di 5000 ore della loro vita a leggere, ma oltre 10000 ore davanti ai videogiochi (per non parlare delle 20 000 ore passate a guardare la Tv). La denominazione più efficace che ho coniato per loro è digital natives. I nostri studenti sono oggi tutti "madrelingua" e parlano il linguaggio digitate dei computer, dei videogiochi e di Internet. (M. Prensky, Digital Natives, Digital Immigrants, in 'On the Horizon", 2001, vol. IX. n. 5 Documento 2 1960 IBM 7000 è il primo computer su base di transistor. Avvio delle ricerche di ARPA, progetto del Ministero della Difesa degli Stati Uniti. 1967 1971 1972 1976 1977 1980 1981 1982 1984 101 Prima conferenza internazionale sulla rete ARPANET. Ray Tomlinson mette a punto un nuovo mezzo di comunicazione: la posta elettronica. Nasce Xerox Alto, primo computer dotato di un display bitmap a finestre con capacità di sovrapposizione, connesso alla prima stampante laser e collegato alla prima rete Ethernet In Local Area Network (LAN). Nascita dell’InterNetworking Working Group, organismo incaricato della gestione di Internet. Steve Wozniak e Steve Jobs creano l'Apple I. Paul Allen e Bill Gates danno vita a Microsoft. Nasce Apple II, il primo computer per il quale viene usata l’espressione personal computer e il primo modello di successo prodotto su scala industriale. Tim Berners-Lee mette a punto un sistema di navigazione ipertestuale e sviluppa un software battezzato Enquire che permette di navigare Nasce Xerox Star, il primo computer sul mercato dotato di interfaccia grafica utente a icone, con mouse, le cui soluzioni ispireranno tutto futuro mondo dell'informatica. Microsoft introduce l’uso del mouse nel proprio software e commercializza Microsoft Windows, capace di gestire finestre che consentono all'utente di vedere simultaneamente più programmi correlati tra loro. Definizione del protocollo TCP/IP e della parola Internet. Apple produce Macintosh dotato di serie di interfaccia grafica e di mouse, elegante nel design e facile nell'approccio, ottenendo un M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” 1985 1987 1990 1994 1995 1996 1998 2000 2001 2002 2003 2005 2007 2009 2010 successo di mercato senza precedenti. L'interfaccia grafica usa per la prima volta metafore facili da comprendere (cestino, scrivania, finestre, appunti ecc.) aprendo l’uso d e l computer anche a persone con limitate conoscenze informatiche. Microsoft sviluppa I'interfaccia grafica Windows, introducendo aspetti tipici del Macintosh nei cornputer Dos compatibili. E’ rilasciata la versione 1.0 di Microsoft Windows. Steve Jobs fonda la NeXT Computer. E’ rilasciata la versione 2.0 di Microsoft Windows. Da allora a oggi quasi ogni anno esce una nuova versione di Microsoft Windows. Tim Berners-Lee mette a punto il protocollo HTTP (Hyper Text Tranfer Protocol), il linguaggio HTML (Hyper Text Markup Language) e I’URL (Uniform Resource Locator), sequenza di caratteri che identifica l'indirizzo di una risorsa in Internet e che permette di navigare con l’aiuto di legami ipertestuali, attraverso le reti. E’ nato il World Wide Web. Jim Clark e Marc Andreessen fondano la Netscape Communications. Esce il primo browser della Netscape ed è subito boom per i navigatori del web. Microsoft commercializza Windows 95 che include il browser Internet Explorer che supporta funzioni multimediali avanzate e capacità di grafica 3D. Microsoft annuncia Windows CE, la versione per portatili del noto sistema operativo. Apple introduce gli iMac, computer all in one molto semplici da usare e con un design decisamente rivoluzionario. Microsoft distribuisce Windows 2000 in quattro edizioni diverse. Microsoft rilascia Windows XP. Apple lancia II primo iPod, lettore digitate di musica, e il software iTunes. Viene annunciato un supercomputer vettoriale ad architettura NUMA da 52,4 teraflops: il Cray X1,prodotto da Cray Inc. Microsoft rilascia Windows Server 2003, un aggiornamento del sistema operativo per server che incorpora e migliora molte delle caratteristiche di Windows XP. Cray Inc. rilascia la versione X1E di Cray. Microsoft rilascia Windows Vista. Apple lancia il primo iPhone. Esce Windows 7, successore di Windows Vista. Gli utenti di Internet sono circa 1 miliardo in tutto il mondo. Apple lancia il tablet iPad. __ Documento 4 Tabella: Famiglie per beni tecnologici posseduti e tipologia familiare. Anni 2008 e 2009 (per 100 famiglie con le stesse caratteristiche). Tv color Antenna parabolica Decoder digitale terrestre Lettore DVD Tipologia familiare 2008 96.4 2009 97,0 42,0 46,0 31,6 39,7 84,5 87,1 2008 13,8 9,0 16,7 96,5 Videoregistratore cellulare Consolle per videogiochi Personal computer Famiglie con almeno un minorenne 74,7 99,6 42,7 74.3 70,9 99,8 46,1 79,0 Famiglie di soli anziani di 65 anni e più 27,2 58,1 0,4 7,1 64,7 2009 97,0 15,1 12,7 19,3 27,5 0,5 2008 2009 94,4 95,2 32,3 34,1 26,4 30,9 66,0 70,3 63,3 60,4 2008 95,4 307 23,8 59,7 58,1 Altre famiglie 96,6 12,4 97,8 14,5 Totale 88,5 18,1 2009 96,1 33,1 29,2 63,3 55,7 90,7 201 Connessione a banda stretta 12,3 8,3 1.6 Connessione a banda larga Accesso a internet Videocamera 41,0 51,6 60,9 68,1 47,5 50,9 3,5 5,5 4,6 7,7 1,4 4,1 5,9 4,7 56.8 62,1 10.8 8,0 31,3 39,0 48,5 54,9 25,5 26,5 50,1 9,1 27,6 42,0 262 54,3 6,6 34,5 47,3 28.3 (Fonte: ISTAT, 2009) Documento 5 II termine Homo Zappiens identifica una generazione che ha avuto nel mouse, nel PC e nello schermo una finestra di accesso al mondo. Questa generazione, i nativi digitali di Prensky, mo stra comportamenti di comunicazione e apprendimento differenti dalle generazioni precedenti; in particolare, apprendere attraverso schermi, icone, suoni, giochi, "navigazioni" virtuali e in costante contatto telematico con il gruppo dei pari significa sviluppare comportamenti di apprendimento non lineari come quelli alfabetici e gutenberghiani. (W. Veen, B. Vrakking, Homo Zappiens. Crescere nell’età digitale, trad. it. di L Schettino. Edizioni Idea, Roma 2010) Documento 6 La campanella suona, gli studenti si siedono e, joypad della PS3 alla mano, iniziano una sfida a Little Big Planet. Siamo alla Quest to Learn di New York, una scuola superiore (per ora di primo, in futuro anche di secondo grado) dove al posto dei libri di testo si usano i videogame. Alcuni sono disegnati ad hoc, talvolta dagli studenti stessi, altri sono normali videogiochi sfruttati in maniera particolare. L'idea di fondo è che i videogiochi immergono gli studenti in problemi complessi, risolvendo i quali non solo si acquisiscono le conoscenze base, ma anche abilità trasversali. Per esempio quella di pensare in maniera innovativa, cooperare, prevedere i possibili sviluppi di una situazione. In Being, Space and Place, per dirne una, gli studenti devono impersonare un soldato spartano che deve valutare le forze ateniesi e stabilire una strategia d'azione. Nel farlo, secondo le aspettati ve dell'insegnante, dovrebbero imparare 102 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” storia, geografia e politica pubblica. In The Way of Things Work, invece, diventando ingegneri incaricati di costruire una piramide, dovrebbero acquisire competenze di matematica, geografia e storia delle religioni. I videogiochi avrebbero anche un altro pregio: coinvolgono e mantengono gli studenti concentrati sulle lezioni per ore. Ai videogame si aggiungono anche altri strumenti di apprendimento, per esempio Being Me, un social network chiuso, o lo Smallab, uno spazio fisico dove, grazie a videocamere motion capture e proiettori digitali, si creano scenari con cui interagire. Gli studenti alla fine dell'anno devono superare gli stessi test dei loro coetanei delle altre scuole. Con una sola differenza: al posto del voto, in pagella, c'è il livello raggiunto. (C. Visco, A New York, addio ai libri: si studia sui videogame, in "II Venerdì di Repubblica", 25 febbraio 2011) Documento 7 II lavoro di Bennett, Maton e Kervin, The "digital natives “debate: a critical review of the evidence, pubblicato nel 2008 dal British Journal of Educational Technology, espone la questione dei nativi digitali in modo molto chiaro, dimostrando che: 1) nonostante si dia per scontato che i ragazzi vivano immersi nella tecnologia, il reale uso è ancora motto tradizionale (scrittura, email, navigazione web); 2) la produzione di contenuti è un fenomeno limitato; 3) le differenze di skills [abilità] all'interno della "generazione" giovanile sono le stesse esistenti tra le diverse generazioni. Gli autori ripropongono il concetto di moral panic per indicare come questo fenomeno dei nativi digitali sia enfatizzato dai media e anche da parte del mondo accademico, senza reali evidenze scientifiche e con toni spesso drammatici sull'inadeguatezza della scuola e degli insegnanti davanti a questa ipotetica "generazione". II moral panic in questo caso nasconde un ulteriore pericolo: il sistema educativo potrebbe essere tentato di abdicare al proprio ruolo rispetto al tema delle tecnologie, sia perchè si ritiene inadeguato sia perchè pensa che comunque i nativi siano... nativamente competenti in virtù della loro appartenenza generazionale! Sarebbe un grave errore, perchè esistono ben documentate prove, al contrario, dell'esistenza di un ampio divario digitate, dovuto alle diverse situazioni socio-economiche, all'interno della stessa fascia giovanile. II ruolo della scuola è pertanto ancora più che utile, nell'indirizzare e aiutare i giovani a formarsi una vera competenza digitate. Non lasciamoci allora intimorire o confondere dai nativi digitali: in realtà... non esistono!! (A. Rini, Il mito dei nativi digitali, intervento al Convegno La competenza digitate dei Digital Natives, Bari, 27 marzo 2009) Documento 8 Esistono moltissime ricerche autorevoli sui nativi digitali. […] Tutte le più prestigiose istituzioni scientifiche e di ricerca internazionali hanno dedicato una grande attenzione al tema dei "nativi", magari chiamandoli con nomi diversi. Possiamo citare per esempio l'OCSE e la sua ricerca New Millennium Learners, un approfondimento di CX:SE-PISA che dimostra come l'uso delle tecnologie a casa (più che a scuola) migliori gli apprendimenti e renda più "brillanti" i nostri digital kids, e inoltre il progetto di ricerca Digital Natives del Berkman Centre for Internet Society di Harvard i cui coordinatori hanno pubblicato il volume Born Digital. Understanding the first generation of digital natives. (P. Ferri, Nativi digitali: una replica ad un acceso dibattito, da www.educationduepuntozero.it/ tecnologie-e-ambienti-di-apprendimento/borndigital-20-406701188.shtml) TIPOLOGIA C Nel corso degli anni Cinquanta la struttura produttiva dell’Italia conobbe una profonda trasformazione: il nostro Paese entrò in una fase di accelerata modernizzazione della sua base economica. Illustra i fattori che portarono al “miracolo economico” e spiega le cause degli squilibri nello sviluppo che caratterizzarono gli anni del boom. TIPOLOGIA D Stare in gruppo. Tutta la nostra vita si snoda attraverso l'appartenenza a gruppi: piccoli come le compagnie di amici, i club e le squadre sportive; o grandi come i partiti politici, le etnie, le nazioni, le religioni. Ma cos'è un gruppo? Non certo un aggregato di persone che aspetta l'autobus o viaggia sullo stesso aereo, ma un organismo vivo che nasce e si sviluppa secondo precisi processi e articolazioni, con norme, ruoli e complesse dinamiche interne, dalla coesione al conflitto, dall'omologazione alla spaccatura. Stare insieme non è quindi un'abilità innata, ma una capacità che si costruisce attraverso un'esperienza lenta e faticosa, con i suoi vantaggi e i suoi costi. _______________________ Durata massima della prova sei ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema. 103 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Allegato 11 SIMULAZIONE SECONDA PROVA 5BI ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “MANFREDI-TANARI” BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ESAME DI STATO SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA “ECONOMIA AZIENDALE” Il candidato, dopo aver illustrato le principali caratteristiche del bilancio delle imprese bancarie e delle imprese industriali, consideri l’impresa industriale Gamma spa che presenta nel bilancio al 31/12/n-1 i seguenti dati: - patrimonio netto € 2.970.000; - immobilizzazioni € 3.750.000; - valore della produzione € 4.400.000. Dalla rielaborazione degli schemi di bilancio emergono i seguenti indici: - ROE 9%; - ROI 8,5%; - leverage 2,1 Durante l’esercizio n l’impresa intende acquisire nuovi impianti e ristrutturare il fabbricato per aumentare la produzione al fine di soddisfare l’aumento della domanda di mercato. Per reperire nuove fonti di finanziamento la società delibera l’aumento del capitale sociale con l’emissione di 55.000 azioni (valore nominale € 10) al prezzo di 11 euro e l’accensione di un mutuo di € 350.000. Il candidato presenti lo Stato patrimoniale e il Conto economico sintetici a stati comparti redatti dalla Gamma spa al 31/12/n. Successivamente il candidato svolga uno dei seguenti punti. 1. Presentare il Rendiconto finanziario delle variazioni di Capitale Circolante Netto; 2. Presentare i movimenti della Nota integrativa relativi al Patrimonio netto, ai Debiti per T.F.R, ai Debiti v/Banche e alle immobilizzazioni; 3. Presentare le registrazioni contabili redatte dall’impresa relative all’aumento del capitale sociale indicando la natura dei conti utilizzati. Durata della prova: 6 ore E’ consentito l’uso del codice civile non commentato e di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura della prova. 104 M-ESA-09 Rev.0 Documento del 15 Maggio - Istituto d'istruzione superiore “I.P.C. Manfredi - I.T.C. Tanari” Allegato 12 SIMULAZIONE SECONDA PROVA 5AM SIMULAZIONE SECONDA PROVA INFORMATICA 17 maggio 2013 In un ambiente sempre più globalizzato e dinamico come quello odierno, molte persone esprimono e scambiano i propri pensieri attraverso la Rete. Le diverse forme di comunicazione hanno avuto un grande incremento negli ultimi anni soprattutto per la semplicità di utilizzo o di creazione di sistemi veloci ed intuitivi. Dopo aver spiegato l’immenso potenziale dei social network e dei blog, il candidato esprima le proprie considerazioni sulle ripercussioni che questi possono avere sulla società, sull’econnomia e sulla politica di uno Stato. Analizza la seguente realtà: Una grande agenzia di collocamento raccoglie le richieste delle persone che cercano lavoro in ambito informatico attraverso un call-center. Dei richiedenti occorre conoscere - le informazioni anagrafiche essenziali - i titoli posseduti: un titolo può essere di studio o un attestato; per ciascun titolo va indicato l’ente o azienda che l’ ha rilasciato e la relativa valutazione - le competenze possedute come la conoscenza delle lingue straniere e il corrispondente il livello (scolastico, avanzato); la conoscenza di linguaggi di programmazione e il corrispondente il livello (base, professionale) - la posizione lavorativa precedente o attuale: in particolare la società/ente/amministrazione presso la quale svolge o svolgeva un lavoro, la qualifica, le date di inizio e fine attività. - l’ambito lavorativo richiesto. Organizza una base di dati in grado di fornire le seguenti informazioni: 1) elencare i dati anagrafici di coloro che hanno conoscenze avanzate della lingua inglese e del linguaggio C++, 2) l’elenco dei titoli posseduti da una persona il cui nome e cognome sono inseriti da tastiera 3) per ogni anno il numero delle persone che hanno cessato la propria attività 4) la classifica dell’ambito lavorativo maggiormente richiesto con l’indicazione del numero delle richieste stesse. Dopo aver descritto le caratteristiche dell’applicativo che intendi utilizzare per realizzare la base di dati ed acquisire le richieste di lavoro in modalità on-line - elabora il progetto dell’applicazione complessiva, comprendente l’analisi e la definizione dei dati - disegna il menù di scelta - definisci almeno due tabelle di relazione in linguaggio SQL - codifica due interrogazioni a scelta fra quelle indicate in linguaggio SQL. Progetta, infine, la home page dell’azienda nella quale è indicato il servizio offerto e, in particolare, la pagina di inserimento dati da parte di un utente. 105 M-ESA-09 Rev.0