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2° Concorso Nazionale d’Arte
Contemporanea
Artisti finalisti:
Avanzini Celestina
Bellini Marisa
Berretta Gabriele
Castelletti Carlotta
Cattani Laura
Celli Roberto
Clem Andrea
Demattio Rita
Fontanesi Marisa
Garuti Cesare
Gubbiati Valeria
Macone Loreta
Palermo Flavio
Spinelli Nicoletta
Usai Daniela
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Il presente catalogo raccoglie le opere degli Artisti finalisti del
2° Concorso Nazionale di Arte contemporanea “Il Dittico”, indetto
nell’anno 2012 dall’Associazione Culturale Spazio Event-Art.
La mostra delle opere degli artisti finalisti si è tenuta nello spazio
espositivo dell’Associazione in Pergine Valsugana, Via Petrarca n. 36,
da sabato 27 ottobre a venerdì 9 novembre 2012 ed ha visto la
partecipazione di un consistente numero di visitatori, come attesta il
Libro delle Firme raccolte durante i giorni di esposizione.
La mostra è stata pubblicizzata via web sul sito dell’associazione e
sulla stampa anche locale, tra cui il quotidiano L’Adige e le riviste
mensili Trentino Mese e Uomo Città Territorio.
Questo catalogo è disponibile e scaricabile via web dal sito
dell’associazione all’indirizzo www.spazioeventart.com. Inoltre tutti gli
artisti finalisti sono stati inseriti nella Galleria di Spazio Event-Art.
Associazione Culturale Event-Art
SpazioEventArt prende forma dall’esigenza di colmare la
mancanza di un luogo mai visto ma sempre cercato. Per la prima volta si
è pensato ad un posto che non abbia soltanto l’esclusiva impostazione di
uno show room ma di un vero punto di riferimento dove ogni
espressione artistica possa avere la sua esaltazione e confrontarsi nella
grande pluralità delle voci. Colori, suoni, poesia, installazioni, luci,
rumori, qualsiasi idea creativa e innovativa può trovare qui la sua
collocazione. L’iniziativa nasce autonomamente da un gruppo di artisti
ed è concepito per essere davvero vissuto artisticamente a 360°. Una
realtà associativa autogestita che fa leva su una libertà creativa
multidisciplinare e che intende vivere la contemporaneità guardando al
futuro.
L’associazione si avvale della collaborazione di un comitato
artistico di grande esperienza e di sicura apertura mentale, composta dai
critici Roberta Fiorini, Daniela Pronestì, Franco Lancetti e Valentina
Cramerotti.
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Avanzini Celestina
Via Duca D’Aosta n.80
39100 Bolzano
Cl 339.8335875
e-mail: [email protected]
DITTICO
Tecnica mista. Anno 2012
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Avanzini Celestina: presentazione critica
Il realismo della rappresentazione figurativa, la testimonianza fotografica
traspare in molti punti dalla sovrapposizone di sabbie e colori astratti, ottenuti
dipingendo e disponendo polveri su pellicola e per trasposizioni digitali, con
coerenza al concetto e al mezzo.La sequenza ordinata raccoglie una vasta
gamma di sfaccettature in un tutto differenziato, una immagine di ricerca
artistica persuasiva per l'oggi. Non vi sono settori fra pittura, installazione,
fotografia, film. video, immagini digitali e virtuali, tutti i mezzi vecchi e nuovi
fanno parte di una storia dell'immagine. Il luogo autentico dell'opera d'arte è
nel cuore dell'uomo. Scienze umane, materia e luce compongono pagine di
immagini metaforiche, ma quando una figura è riconoscibile, pretende di
essere guardata, immediatamente prevale, relega a ruolo di sfondo ogni altra
configurazione: in questo caso vediamo un animale, un cane, l'amatissima
Lady. Dalla prima all'ultima sequenza passa del tempo, registrato nella mimica
e nel modo di comportarsi Lady, cagnetta giovane, corre irresistibilmente,
gioca senza dolore, seguirla vuoi dire accedere alla libertà, alla vita, nella
saggezza degli animali che sono ancora nella logica della natura, ci pone di
fronte alla soglia del mistero della morte e della vita. La sua devozione
comunica una esperienza lunare femminile, oscura, sotterranea: nigredo,
mentre incomincia l'ombra come mistero, futuro, macchia e anche dolore.Una
parola: albedo, fa appello alla comprensione dell'impercettibile passaggio ad
un tempo intermedio. Come mutano gli stati d'animo, così mutano anche le
corrispondenze spaziali. C'è più colore, sulla sabbia in riva al mare l'oro del
sole si fonde nell'acqua - che richiama il tema femminile - ed insieme, con il
proiettare e riflettere, ricreano moltipllcata la figura del soggetto e la
dissolvono in gioco d'illusioni senza fine. La terza fase, xànthosis, rappresenta
la figura che entra nella macchia, nel mistero, mostra Lady come un guardiano
nella notte stagliata in un fondo blu turchese sul sagrato di una chiesa, e
sdraiata nel sole davanti all'atelier: il suo profilo si sotterma e punta, a destra e
a sinistra, guarda e interroga.Un ulteriore passaggio, la fosis, ed afferriamo la
figura al di là, nel buco di uno schermno tutto di macchie verdi. Solo ora, che
è oltre, dall'altra parte, ne incontriamo lo sguardo, ci avviciniamo al suo
essere. E infine lei guarda in un'arena, girata all'indietro, come se guardasse
indietro alla vita. E' già come, ombra, in bianco e nero: il dio Anubi. Anche gli
antichi usavano la simbologia degli animali. Detto in metafora: quando guardi
indietro sei ombra, tu non ci sei più, il ciclo ideale giunge al termine.
Evidentemente il discorso personale artistico svolge il concetto dell'uomo,
pone un richiamo umano, ma partendo concretamente dal cane, che ha
significato devozione, condivisione, nell'atelier e nel bosco, sulla strada e sulla
spiaggia, sempre al seguito. Per la base fotografica di questa narrazione
l'artista ha scelto fra tantissime foto semplici, scattate in dieci anni senza
pretese fotografiche, ma per vedere, cogliere gli atteggiamenti. E' lo scenario
in cui l'amore induce doppie dimensioni, contenuto intcriore. Dall'individuo
all'universo, conoscenza di bellezza e significato, valore simbolico, rito.
L'aurea apprehensio (la conoscenza aurea) ha due condizioni: l'amore e la
ricerca, e il fine è spirituale.
Pierina Rizzardi
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Bellini Marisa
Via Bordiga n. 8
26016 Spino d’Adda, Cremona
Tel. 0373.966382
Cl. 347.1932483
e-mail: [email protected]
sito web: www.marisabellini.it
Prima della tempesta
Tecnica: olio su legno
Dimensioni: 90cm ×100cm
Anno 2011
Il porto sicuro
Tecnica: olio su legno
Dimensioni: 100cm ×90cm
Anno 2011
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Bellini Marisa: curriculum
Marisa Bellini nasce a Pontevico (BS) il 17 luglio 1954 . Consegue il
diploma di Ragioneria ma in cuor suo sente una forte attrazione per l’arte che studia
e coltiva con passione e determinazione sia come autodidatta che seguendo per ben
dieci anni corsi di disegno e pittura con docenti dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Predilige la pittura ad olio ma sperimenta anche altre tecniche quali l’affresco,
l’acquerello, l’acrilico e la tempera.
La sua pittura non è certo unidirezionale; infatti, se i suoi soggetti preferiti sono
senza dubbio i ritratti e le figure, lei trasferisce sulla tela , con la stessa naturalezza e
facilità, paesaggi, architetture di interni e di esterni, animali e scene di ambientazione
sacra, offrendo all’osservatore oltre alla visione d’insieme, anche quei particolari
che rendono vera, vivace e affascinante l’opera.
Pennellate sicure e decise frutto di una forte carica comunicativa ed espressiva che,
anche nelle opere astratte, sono rivelatrici delle sue innate doti.
Numerose le mostre collettive e personali nel corso di questi anni.
Pubblicazioni su Boè maggio - giugno 2010 per Art Museum : Il Louvre e Boè
Pianteta donna
Pubblicazione su Boè luglio – agosto 2010 per Boè speciale paesaggio
Pubblicazione su Centro Diffusione Arte Editore per 1° Biennale Internazionale Città
di Lecce
Pubblicazione su Antologia 2010 del 3° concorso nazionale di Poesia edito da
Associazione culturale I 2 colli di Torre Orsina
Pubblicazione su Guida per ragazzi “alla scoperta di Spino d’Adda” a cura della Pro
loco.
Numerosi articoli su giornali e Antologie .Nell’anno 2010 ha meritato numerosi
premi partecipando a concorsi di pittura quali :
1° premio a Pandino (CR), 1° premio a Cremosano (CR), 2° premio a Spirano (BG),
8° premio” Don Fabio Leonardis” a Terni , 1° premio “T.M.Manvati” a San Giorgio
a Liri (FR).
Nel 2011, partecipa al premio Kosmos, ha meritato il premio Ambiente
Special a Teano e ,selezionata per il concorso le Lune di Primavera 2011 e 2012,
partecipa alle esposizione premio presso la Rocca Paolina e ex Chiesa della
Misericordia a Perugia inoltre si aggiudica il 3° premio al concorso Mare Nostrum
Mediterraneo dell’Accademia Mediterranea delle Arti.
Nel 2012 ha partecipato ad eventi quali Premio Città dei due Mari, finalista al
Premio Fiuggi, finalista al Premio Afrodite 2012 “ Arte Rubescente “
di
Federcritici, partecipa inoltre al Premio “Ginsana veste l’azienda” ed a numerose
altre manifestazioni sia nazionali che internazionali.
Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private e in
esposizione permanente presso la Galleria Oldrado da Ponte (Lodi)
Di lei hanno scritto: Mons. Gianfranco Fogliazza, i critici d’arte Dr.Salvatore
Russo, il dottor Simone Fappanni, professor Mario Cerioli, Dr.Mariarosaria
Belgiovine ,Dr.Margherita Calzoni, Dr. Eraldo di Vita, Dr.Rosi Raneri sua curatrice
d’arte, Antonella Agnello, Dr Guido Folco e Dr.Elisa Bergamino, Dr.Anna Maria
Biondolillo, Dr. Donato Conenna, Dr.Flora Tumminello e Dr.Mino Scandella.
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Berretta Gabriele
Via Cesanense n. 59/A
61040 Monte porzio, Perugia
Cl. 328.8148852
e-mail: [email protected]
Trasparenza 1
All’imbrunire
Tecnica: olio su tela.; Dimensioni del singolo dipinto: 24cm×30cm
Anno 2011
incisore e pittore, è nato ad Urbino nel 1976, dove si diploma
all’Istituto Statale d'Arte nella sezione di Tecniche Incisorie e
successivamente all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Scultura.
In seguito, nella stessa Accademia frequenta il Biennio Specialistico di
Grafica.
Ha partecipato a diverse collettive in Italia e all’estero, tra le più
importanti:
2002 - “Il Segno nel Tempo” Xilografia e Calcografia nelle Marche dal
XV al XX secolo, Museo Provincial - Zaragoza (E) / Cartiera Pontificia,
Ascoli Piceno; "Luce e Segni nel Tempo" Biennale dell'Incisione
Contemporanea Italia-Austria Premio Tiepolo - barchessa di Villa
Morosini - Mirano (VE);
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2004 - “Segni paralleli” Giovani incisori a Urbino e Genova - centro
civico “Buranello” Genova - Sampierdarena; "Passages 94-04" Incisioni
e Fotografie - Galleria De Luca, Fermignano (PU);
Berretta Gabriele: curriculum
Gabriele Berretta, incisore e pittore, è nato ad Urbino nel 1976,
dove si diploma all’Istituto Statale d'Arte nella sezione di Tecniche
Incisorie e successivamente all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di
Scultura. In seguito, nella stessa Accademia frequenta il Biennio
Specialistico di Grafica.
Ha partecipato a diverse collettive in Italia e all’estero, tra le più
importanti:
2002 - “Il Segno nel Tempo” Xilografia e Calcografia nelle Marche dal
XV al XX secolo, Museo Provincial - Zaragoza (E) / Cartiera Pontificia,
Ascoli Piceno; "Luce e Segni nel Tempo" Biennale dell'Incisione
Contemporanea Italia-Austria Premio Tiepolo - barchessa di Villa
Morosini - Mirano (VE);
2004 - “Segni paralleli” Giovani incisori a Urbino e Genova - centro
civico “Buranello” Genova - Sampierdarena; "Passages 94-04" Incisioni
e Fotografie - Galleria De Luca, Fermignano (PU);
2005 - "Incisione Italiana Under 35" - Casa Sperlari, Cremona / Galleria
Wloskiego Instytutucultury, Cracovia (P); “IV Premio Internazionale
Biennale di Incisione Città di Monsummano Terme” - Villa Renatico
Martini, Monsummano Terme (PT);
2006 - “Proposta a giovani artisti 2006” - Spazio Arte Pisanello,Verona;
2007 - “10” – Spazio Arte Pisanello, Verona;
2009 - “Disegno in Segno” la contemporaneità nei maestri incisori di
Urbino – ex Chiesa di San Silvestro, Orciano di Pesaro (PU); “Aspetti
dell’incisione oggi in Italia” XI edizione – Villa Altan, Gaiarine (TV);
Dal 2001 è presente nel “Repertorio degli Incisori Italiani” vol. III,
IV, V, Gabinetto stampe antiche e moderne – Bagnacavallo (RA);
Attualmente vive a Monte Porzio (PU).
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Cattani Laura
Trento-Verona
e-mail: [email protected]
Robot M e F
Tecnica….Dimensioni…Anno…
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Cattani Laura: curriculum e note critiche
Nata a Trento nel 1968 vive e lavora a Trento ed a Verona.
Dal 1988 frequenta laboratori e fa esperienze pratiche diversificate con
artisti e artigiani italiani alla ricerca dei mezzi espressivi a lei più
consoni: acquerello e olio, grafite e pittura su intonaco, modellazione e
cottura dell’argilla, scultura e assemblage polimaterici. Tutto ciò che
esce dalla società dei consumi come prodotto di uso e di scarto e che può
essere trasformato e riletto in altra luce rappresenta un valore artistico di
grande interesse.
Si diploma in scultura della pietra presso la Scuola d’Arte Brenzoni in
Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR).
Svolge saltuaria attività di grafica pubblicitaria utilizzando il disegno,
l’acquerello e il collage, oltre ai più diffusi strumenti informatici per il
disegno. Utilizza il medium grafico, plastico e pittorico a livello
professionale come mezzo di educazione e riabilitazione nell’infanzia e
nell’adolescenza. Ha avuto numerose occasioni di esporre e pubblicare
suoi lavori dal 1995 a livello locale e nazionale.
I materiali e i mezzi espressivi più diversi vengono manipolati e utilizzati
per un fine coerente e costante negli anni, cioè la rappresentazione visiva
e tangibile di immagini primordiali, spesso utilizzando scene e
rappresentazioni del mondo naturale arcaico. L’inconscio, come fonte
sempre creativa, eclettica e fascinosa, permette di esprimere significati e
valori senza tempo, oltre alle singole specificità culturali.
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Castelletti Carlotta
Via Tommaseo n.59, 36100 Vicenza
Cl. 3457051588
e-mail: [email protected]
sito web: www.carlottacastelletti.it
Grandi donne di carta 1 e 2
Acquerello su carta da parati
Dimensioni: 120cm × 60cm; Anno 2012
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Castelletti Carlotta: curriculum
Nasce a Torino da una famiglia di pubblicitari. Diplomata al
Liceo Artistico di Torino e all’Accademia di Belle Arti di Venezia, tra i
suoi insegnanti si distinguono personalità come Giuseppe Penone e
Luigi Mainolfi. Inizialmente interessata al settore della moda e della
televisione, presta la sua immagine per programmi televisivi, sfilate,
show- room e fiere. Espone in diverse collettive nella città natale
mentre nel 1992, si trasferisce a Vicenza dove collabora presso la
sede televisiva locale TVA ed inaugura un Centro di Pittura,
dedicandosi per alcuni anni all’insegnamento delle tecniche pittoriche
ai bambini.Ha collaborato con alcune aziende del Vicentino,
conosciute a livello internazionale, alla guida dell’immagine
commerciale e si è dedicata all’approfondimento del proprio stile,
partecipando a concorsi e mostre collettive in gallerie e manifestazioni
d’arte. Nel maggio 2009 ha inaugurato una prima personale dal titolo
“Non solo il mattino ha l’oro in bocca” , presso il cocktail bar di
Maison Musique a Rivoli (To).
L’artista vive e lavora a Vicenza.
Biografy
Carlotta Castelletti has been born in Turin to a family of advertising
experts. She qualified from secondary school in the Artistic Liceum of
Turin and she attended the Academy of Fine Arts of Venice.
Personages like Giuseppe Penone and Luigi Mainolfi were among her
teachers. Initially, Carlotta entered the fashion and television sectors,
as a model and show girl.She showed her paintings at several
collective art exhibitions in her native city. In 1992 she moved to
Vicenza, where she co-operated with TVA, the local TV network and
where she founded a creative painting school for children. As a Brand
Manager, she worked with some worldwide-known jewellery
manufacturing companies. She entered several nation-wide art
contests, winning some prestigious awards. She took part at various
collective art gallery exhibitions, as well as art events. In May 2009
she presented her First Solo show called “Non solo il mattino ha l’oro
in bocca”, at the Maison Musique cocktail bar of Rivoli (Turin).
Carlotta Castelletti lives and works in Vicenza .
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Celli Roberto
Piazza mercato n.4, 50060 Pontassieve, Firenze
Tel. 055.8317436; Cl: 3316760325
e-mail: [email protected]; sito web: www.robertocelli.it
Il volto. Stampa fotografica. Dimensioni della singola foto: 40cm × 60cm. Anno2012
L’urlo. Stampa fotografica. Dimensioni della singola foto: 40cm × 60cm. Anno2012
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Celli Roberto: curriculum
Principali esposizioni e riconoscimenti:
2007: Personale “Progetti e Visioni” presso la sala espositiva del
Caricentro, Firenze.
2009: Collettiva patrocinata dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
presso la Sala delle Colonne, Firenze.
2010: Personale “Incontro” presso la Galleria FIAF del Circolo
Fotografico Fotoclub Firenze, Firenze.
2011: Personale “Ricordi e Visioni”presso la Biblioteca Comunale di
Pontassieve patrocinata dal Comune di Pontassieve in collaborazione
con la rivista “Eco d’Arte Moderna”, Pontassieve (FI).
2011: Primo Premio “Fiorino d’Oro” al XXIX Premio Firenze, Sezione
Arti Visive, Sezione Digitale/Multimediale/Fotografia con l’opera
“Abbandono” esposta il 03 Dicembre 2011 nel Salone dei Cinquecento a
Palazzo Vecchio (Firenze).
2011: Partecipazione alla Mostra d’Arte Contemporanea “ArtExpò011″
presso le Sale Ex Granai della Fortezza Orsini a Pitigliano (GR)
organizzata dalla Associazione Culturale Arcadia con il patrocinio del
Comune di Pitigliano.
2012: Partecipazione alla Mostra d’Arte Contemporanea “Passeggiando
nell’Arte” III Edizione presso le Sale del Mastio della Fortezza Orsini a
Sorano (GR) organizzata dalla Associazione Culturale Arcadia con il
patrocinio del Comune di Sorano.
2012: Partecipazione alla Mostra “Identità Sospese” presso Simultanea
Spazi d’Arte a Firenze, Via San Zanobi 45 rosso, progetto ideato da
Daniela Pronesti e Roberta Fiorini.
2012: Partecipazione alla Rassegna di Arti Visive “Viaggio nel
Contemporaneo” al Miramonti di Saragiolo a Piancastagnaio (Siena),
organizzata da Simultanea Spazi d’Arte con il patrocinio dei Comuni di
Piancastagnaio e di Castel del Piano e delle Comunità Montane AmiataVal d’Orcia e Grossetano – Sistema Museale Amiata.
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Clementi Andrea (Clem)
Via C. Goldoni n.53;36100 Vicenza
Tel 0444.921212; Cl 3497208177
e-mail: andreaclemòalice.it
sito web:www.andrea-clem.com
Per sempre…
Materiale: corda catramata,
corda e spago di canapa,
filo di ferro.
Dimensioni: 40cm × 35cm
altezza variabile.
Anno 2012
Commento dell’Artista.
L'opera l'ho intitolata: PER SEMPRE... perchè ritengo che sia una magnifica
affermazione detta da due individui (in questo caso due ragni, un maschio e una
femmina) che si vanno ad unire per costituire una coppia e dare alla luce nuovi esseri
viventi. Per sempre... sottintende, se fatto con il cuore, un patto, un rapporto di
fedeltà e sostegno duraturi per tutta la vita.
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Clementi Andrea (Clem): curriculum
Sin da piccolo ho coltivato la passione per gli insetti, i rettili, gli
animali in genere e il mondo naturale in cui questi vivono le loro vite!
Ricordo che per gioco mi divertivo a girare per il giardino alzando pietre,
vasi e qualsiasi oggetto immaginavo potesse celare un mondo in
apparenza invisibile, popolato da ogni genere di essere vivente che
avesse la capacità di muoversi. Una volta scovati i piccoli abitanti li
riponevo in barattoli di vetro, dopo aver accuratamente forato il tappo
per far passare l’aria e aver ricreato all’interno del piccolo contenitore un
piccolo habitat in cui farli vivere. Il tempo è passato, le pietre a volte le
alzo ancora alla ricerca di qualche animaletto, ma non ho più la tendenza
a racchiudere esseri viventi all’interno di piccole prigioni di vetro dove
poi trovano la morte; preferisco ammirare queste piccole creature mentre
sono libere nel loro habitat naturale. La natura, come si può immaginare,
è il bacino da cui traggo la mia forza e la mia ispirazione; ammiro da
sempre la perfezione e le proporzioni delle forme, la sinuosità delle
linee, i pieni ed i vuoti, i colori, la luce e l’ombra e non per ultimi gli
animali che si muovono tra questi fattori. Amo proprio confrontarmi con
la sinergia tra questi elementi; la loro perfezione mi spinge a mettermi in
gioco per vedere fino a che punto riesco ad avvicinarmi ad essi. Dal
2008 ho trovato la corda!. Ho scelto questo materiale per poter
progredire nella mia ricerca artistica perché ritengo sia un materiale con
delle limitazioni, quali: l’incapacità di autosorreggersi, il fatto che sia
relativamente plastica e malleabile; in più, per creare delle forme e dei
volumi, la corda ha bisogno di essere sempre intrecciata e bloccata
saldamente. Questi fattori messi a confronto con la perfezione della
natura sono il connubio perfetto che stimola il mio spirito a ricercare
soluzioni tecniche e intrecci sempre nuovi, volti alla realizzazione e alla
rappresentazione del mondo in cui dimoro e dei soggetti che in esso
regnano.
Citiamo le principali esposizioni dell’ultimo biennio:
Anno 2012: Asolo “Biennale d’Arte” vincitore 1° premio per la
scultura
Bologna, Spazio Capodilucca “L’Envers du Decor”
Schio (Vicenza): Pulsart art/music/exhibition. Collettiva.
Zanè (Vicenza), Cascina Irma. Collettiva.
Anno 2011: Vicenza “Artisti in corso”. Collettiva
Lorenzago Aperta (Belluno): Arti varie 11a ediz. Collettiva
Bologna, Spazio Capodilucca “Le plasir des yeux”
Vicenza, Showroom Cattelan Arredi “My panteon chair”.
Vicenza, Corso Fogazzaro “Artisti in corso”. Collettiva
.
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Demattio Rita
Località Zell di Cognola n. 37; 38100 Trento
Tel. 0461236443
E-mail: [email protected]
Astratto
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 140cm x 100cm
Anno: 2011
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Demattio Rita: curriculum
Rita Demattio nasce in Trentino a metà degli anni ’50. Si diploma
all’Istituto d’Arte Statale di Trento e al Magistero d’Arte di Venezia.
Sempre a Venezia, presso l’Accademia di Belle Arti, frequenta la
“Scuola Libera di Nudo” dove è stata allieva di Luigi Tito.
Successivamente si dedica anche all’incisione, seguendo corsi specifici
presso la Stamperia “Il Tintoretto” di Venezia.
Espone dal 1980.
Oltre alle collettive, ha all’attivo le seguenti mostre personali:
Palazzo Pretorio (Trento)
Citibank (Roma)
Galleria d’Arte Moderna M. Fogolino (Trento)
Galleria d’Arte delle Moline (Bologna)
Galleria d’Arte Moderna M. Fogolino (Trento)
Attualmente vive e lavora a Trento.
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Fontanesi Marisa
Via Paganella n.28, Pergine Valsugana, 38057 Trento.
Tel 0461.994116; Cl 329.8561767
e-mail: [email protected]
Principe bizantino
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 90cm×100cm
Anno: 2012
Guerriero medioevale
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 80cm×100cm
Anno: 2012
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Fontanesi Marisa: curriculum e note critiche
Nata a San Candido nel '31, inizia ad esporre nel '68 a Roma, poi a
Trento, Pergine, Tenno, Venezia, Bologna, Firenze, Broscia, Rovereto,
Caldonazzo, Selva Gardena, Mantova, Lasino e Roncegno. Dona
un'opera per il Museo della Banda Musicale di Pergine. Allestisce 21
Personali e 34 Collettive.
"Emerge dalle sue opere il profondo amore per il colore, inteso come
dimensione conoscitiva della vita e delle persone; Marisa Fontanesi
compone figure simboliche con lane su fondo di canapa: sono arazzi
pieni di emozione" così scrive Cossali nel '99. "Si gode nelle sue opere il
fascino del pianeta acqua, sempre percepito dall'uomo nel suo esistere"
osserva M. Chinarti. "L'elemento liquido l'ha sempre affascinata, l'ha
portata a confrontarsi continuamente con risonanze e riflessi che
sconfinano e si identificano con la stessa mente" scrive Fiorenzo
Degasperi. "La memoria del tempo scorre nell'anima dell'artista che la
traduce in moduli formali e compositivi" spiega Mirella Endrizzi. "Ella
riesce a far suo il respiro del creato - commenta Vincenzo Barca trasfigurando surrealisticamente la realtà in perfetta autonomia pittorica".
"Dipinge soprattutto cose d'acqua, le pennellate ora sinuose, ora
frammentate dei riflessi, catturano la sensazione dell'infrangersi della
luce sull'acqua" osserva Riccarda Turrina. Dell'acqua riprende
freschezza, trasparenza, insondabilità e il movimento rende quasi
esplicita una nostalgia prenatale” come dice Remo Forchini. "La sua è
pittura dell'azzurro, invenzione di piste emotive che portano lontano e
nello stesso tempo awicinano ad un nucleo essenziale, fatto di verità e
differenza " così scrive Mario Cessali.
“Marisa Fontanesi ama il decorare sottile, che si compie geometrica
- mente in dimensioni sempre più ravvolte, purificandosi nell'invenzione
del simbolo grafico e nel suo sviluppo razionale, fino all'impianto
cromatico” è il commento critico di Rinaldo Sandri.
Di formazione post-metafisica ha sempre definito il sogno con una
intenzione superante la figurazione, che alle volte sconfina nel
surrealismo, ma permeato da melanconica poesia. La ricerca continua è
rimasta fedele alla sintesi, che è divenuta un elemento di riconoscimento
insieme alla sapiente scelta coloristica.
(Franco Lancetti)
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Garuti Cesare
Via Bagarotti 22,. 20152 Milano
tel. 02.4568577
e-mail [email protected]
La madre. Computer grafica. Anno 2010
La figlia. Computer grafica. Anno 2010
Desnuda
Computer grafica. Anno 2010
Vestida
Computer grafica. Anno 2010
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Garuti Cesare: curriculum
La passione mi ha portato a fare una gran quantità di
tempere e di disegni. Dopo aver scoperto le possibilità grafiche
che il computer offre, ho presentato nell’ottobre del 2002 una
decina di lavori digitali presso il Comune di Milano, nella mia
prima (e per ora unica) “personale” ufficiale. Arrivato alla
pensione, ho coronato il sogno di una vita: dedicarmi alla pittura
completamente. Da allora ho partecipato a diverse mostre
collettive e concorsi, ottenendo anche qualche segnalazione.
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Gubbati Valeria
Mestre (Venezia)
Cl. 3473099065; 340 3809709
e-mail: [email protected]
Sogno Maya.
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 60cm×100cm
Anno: 2012
Realtà Maya
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 60cm×100cm
Anno: 2012
Gubbati Valeria: curriculum e note critiche
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Valeria Gubbati vive e lavora a Mestre-Venezia. Ha frequentato gli studi dei
Maestri Corrado Amadi, Cesare De Toni ed è inserita nel Catalogo “Bolaffi Arte”.
Sue opere sono apparse ne Il Gazzettino di Venezia, Il Gazzettino Illustrato, La
Nuova Venezia, Gente Veneta, Arte Triveneta, Il Secolo d’Italia, Tuttopadova. Ha
frequentato un corso di nudo a Mestre “Galleria Contatto”. Ha partecipato a concorsi
e manifestazioni d’arte tra le quali: “Guttuso” a Mira, “Archiutti” a Campalto, “Arti
Visive” a Dolo, “Dittico” a Pergine Valsugana-Spazio Event Art, Scorzè, Zelarino,
Spinea, Arcella.
Espone da parecchi anni e numerose sono le sue Mostre Collettive e
Personali. Di queste ultime ricordiamo in particolare: Villa Widman Foscari a Mira;
a Mestre: Gallerie “La Cella”, “S. Lorenzo”, “La Barrique”, “Nichelino”, Istituto
Culturale “S. Maria delle Grazie”, Associazione “Amici delle Arti”. Centro Culturale
“Candiani”, BNL “iniziativa “Telethon”, Istituto “Antica Scuola dei Battuti”.
Gazzera “ARCI”. Valli di Chioggia “Riserva Naturale del WWF”. A Piancavallo
Galleria “Regina”.
Spazi espositivi: a Jesolo “Oasi”; a Sottomarina:
“Bristol”; a Padova:
“Samarcanda”.
Note critiche
Citiamo, fra le tante, le seguenti:
Piera Piazza:- … così, con il passare del tempo, questi soggetti si son fatti pretesto
per una rappresentazione altra, al di là del puro dato contingente e materiale. Valeria
Gubbati trasferisce quindi sulla tela o sulla carta un paesaggio “interiore”, tutto un
universo che appartiene alla zona più recondita del suo essere artista e donna.Nei
suoi quadri, fortemente simbolici e allusivi, si legge l’inquietudine, il travaglio di
un’artista che non si ferma mai all’apparenza, ma che si spinge più in là, fino
all’essenza delle cose e del Tutto…
Giulio Gasparotti: Ho incontrato la pittura di Valeria Gubbati in una serie di
collettive, nelle quali riusciva a staccarsi dalla monotonia delle solite cose esibite
dagli altri. Nella tecnica sempre varia, nella notazione rapida, nell’emozione
rivissuta, nel superamento del mero dato oggettivo, nel campire a mò di affresco, ho
cercato di avvertire il significato del racconto visivo rielaborato attraverso il segno
composito ed allusivo e un cromatismo altrettanto composito e articolato su forti
contrasti, su colori esuberanti e pregnanti, quasi in negativo nelle segrete sintonie di
accensioni. La figurazione (anche quella a tematica carnevalesca) delinea il concetto
più che i dettagli, l’azione o la nozione dell’elemento sensibile, rivelando così la
predisposizione a totalizzare le varie situazioni esistenziali (non esclusi i “volti”) in
un duplice approccio che evoca un itinerario di umane effusioni. Per mezzo di una
convincente tessitura di rimandi, di associazioni, di intersecazioni della memoria, la
realtà, la sua realtà, svela nuove consistenze, sia pure colte su piani diversi. La
ricerca a prima vista ostenta le lezioni storiche alle quali Gubbati ha guardato, invece
è ordinata a riproporre il “tramite” di ciò che può dar senso alla vita, in una sorta
d’integrazione tra pensiero e figura
Marzia Boer Santon: Ho apprezzato la coerenza stilistica e insieme la capacità di
sperimentazione di Valeria Gubbati. La iterata simbologia dell’Angelo conferisce ai
quadri che lo rappresentanouna suggestione particolare, accentuata da sogni e
cromatismi tormentati, quasi nella ricerca di realizzare un desiderio, un sogno
inappagato. Le possibilità espressive emergono talora in tutta la loro valenza,
manifestando anche lo sforzo di un percorso creativo che non vuole cedere alla facile
emozione dell’oggetto realisticamente rappresentato, ma vuole penetrarlo per
renderne l’essenza, per caricarlo di valori semantici metamorfici. Se pure con esiti
estetici diversi, ogni opera si fa specchio di una coscienza inquieta che indaga nel
confuso mistero del suo essere, di ciò che la circonda e che accade nel mondo.
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Macone Loreta
Via dei Moci n. 33, 38057 Vigalzano, Trento
Tel. 0461.522037
e-mail: [email protected]
L’Ombra e il suo Budda
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 50cm x 50cm
Anno 2012
27
Macone Loreta: curriculum
Macone Loreta consegue la maturità artistica a Trento alla fine degli anni
‘60.
Ottiene la prima menzione "per il colore" partecipando ad una mostra
collettiva con tema "il lago". Continua a dipingere, prevalentemente con
tecnica ad olio.
Il "senso del colore" rimane la prerogativa principale sia per le tele a
soggetto
che per i ritratti, verso i quali si è orientato il suo interesse negli ultimi
anni.
Nei suoi lavori convivono felicemente “finito” e “indefinito”.
Lo sfondo, nei ritratti, non è un elemento puramente decorativo, ma
parte
integrante che va a svelare l'anima del soggetto.
Ha esposto presso "la Fonte" di Caldonazzo e presso la Sala Maier di
Pergine.
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Palermo Flavio
Via Manzoni n.11; 38122 Trento
Tel. 0461.231446; Cl. 3920600765
e-mail: [email protected]
Luci ed ombre sopra lattine di birra
Tecnica multipla: acrilico su tela + stampa su plexiglas
Dimensioni: 100cm × 150cm. Anno 2012
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Palermo Flavio: curriculum
Flavio Palermo, nato a Trento, è un architetto di professione che
ha la profonda necessità di esternare le proprie emozioni attraverso la
pittura. Come lo stesso artista dice delle proprie tele, si tratta di
campiture di colore, pennellate veloci e istintive, linee imperfette, spazi
che si dilatano, pertugi e orizzonti. Apparentemente quadri senza chiavi
di lettura, senza immagini nascoste, senza un motivo concreto, senza un
tema preciso, senza titolo. In proposito, non viene nascosta una certa
ammirazione per il pensiero creativo di Mark Rodkho, artista americano
degli anni ‘60, a cui si ispira con un’anima profonda, rivolta a indagini
che finiscono in una sorta di iperspazio. I suoi dipinti suscitano
nell’osservatore emozioni contrastanti, dove risulta irresistibile lasciarsi
trasportare dalle onde di colore e dalle linee perturbanti: “Opere che
prendono forza solo nello sguardo dell’osservatore”, afferma Flavio
Palermo, “è solo quello sguardo veloce ed istintivo che fa vivere il
quadro per un po’. La breve attenzione lo riempie, come un’istantanea, e
ciò che rimane impresso non sono volti o cose, ma semplici sensazioni”.
Ma ciò non sembra bastargli, poiché le sue opere si evolvono nello
spazio reale, si moltiplicano nel gioco di specchi, oppure avanzano
occupando il piano orizzontale. E qui lo spettatore rischia di sentirsi
parte integrante della composizione. E' costretto, per così dire, a far
entrare se stesso nella vita che anima l'opera d'arte.
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Spinelli Nicoletta
Via destra canale molinetto n.281; 48122 Ravenna
Cl: 3394893624
e-mail: [email protected]
sito web: www.equilibrarte.net/sito/nicolettaspinelli
L’Io e L’Es (dipinti 1 e 2)
Tecnica: olio su tela. Dimensioni 40cm x 100cm. Anno 2012.
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Spinelli Nicoletta: curriculum
Nasce a Ravenna nel 1967, si diploma al liceo artistico e frequenta il DAMS.
Dal 1986 coltiva la passione della fotografia, si dedica negli anni successivi alla
creazione di opere di artigianato in legno, mosaico ceramico, ferro e vetro, e
contemporaneamente dipinge ad olio.
Esordisce nel 1988 con una personale di fotografia dal titolo: Nicoletta Spinelli ”
Particolari insoliti di un mondo già visto e rivisto” bar Etrusca, Comacchio. Da allora
numerose sono le partecipazioni a concorsi, collettive, e mostre personali.
Citiamo per brevità le iniziative inerenti all’ultimo triennio.
2009 – Nel mese di gennaio tiene una personale di pittura presso il ristorante Il
Molinetto di Ravenna; in febbraio viene stampato un piccolo catalogo delle opere dal
2007, curato dal Sig. G.Grifo; in maggio altra personale di pittura presso il Castello
Pallavicino di Varano dè Melegari (PR); in giugno partecipa ad una collettiva di
pittura con la pittrice Sara Lovari presso la Foresteria del Monastero di Camaldoli
(AR); in luglio partecipa ad una collettiva di pittura dal titolo “Pieve Dipinta”, a cura
della Compagnia Artisti di Sansepolcro, presso il Palazzo Comunale di Pieve Santo
Stefano; espone inoltre presso la Gelateria Cremì di Arezzo; in agosto prende parte al
Premio Europeo F.I.D.A.P.A. Valdichiana, Mostra Arti Grafiche Visive, presso
Palazzo Vagnotti, Cortona (AR); in settembre espone assieme alla pittrice Sara
Lovari presso la Loggetta Lippi di Bagno di Romagna (FC); in dicembre partecipa
alla collettiva di pittura “essereUmani”, presso il Circolo delle Civiche Stanze,
Sansepolcro (AR), alla collettiva dal titolo “Collettiva d’arte varia”, presso la Sala
espositiva di Palazzo Pretorio, Sansepolcro (AR).
2010 –Nel mese di Aprile partecipa alla Collettiva”Gastone Lanfredini” in
Sansepolcro (AR); espone in una personale presso Palazzo Pretorio nella stessa città;
in aprile vince il concorso on line “La tela del mese” sul sito www.pitturaedintorni.it;
in maggio partecipa ala collettiva “Triplice incanto di colori” presso Palazzo Ferretti
in Cortona (AR); in luglio partecipa alla collettiva “Colori, impressioni ed emozioni
dell’antico borgo” presso il chiostro del Convento I Servi di Maria, in Sansepolcro;
in agosto partecipa alla collettiva “Insieme X” presso il Palazzo Comunale di
Arezzo; in movembre partecipa con la Galleria Alba di Ferrara alla 14° edizione di
“Contemporanea”, a Forlì; in dicembre vince il 1° Premio Artisti al concorso Ad-Art,
e partecipa alla “Collettiva d’arte varia” presso Palazzo Pichi-Sforza a Sansepolcro,
(AR)
2011- Nel mese di gennaio viene selezionata per partecipare all’evento espositivo
“Arte per la Vita” presso il matroneo della chiesa di Santa Maria in Cosmedin,
(ROMA); in febbraio viene selezionata per prendere parte alla collettiva dal titolo
“Art Lover Passion in Rome” presso la sala Margana di Palazzo Margani a Roma; in
marzo prende parte all’evento espositivo a sfondo benefico “L’Arte di amare gli
animali” presso la Galleria Civica di Enna, alla collettiva dal titolo “il Paesaggio”
presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME) ed espone in una personale
presso lo show-room del “Consorzio Terra della Valtiberina” dal titolo “Acqua,
foresta ed altri sogni” a Sansepolcro (AR, In Aprile viene selezionata per partecipare
alla Rassegna Artistica Internazionale “Danza con l’Arte” presso la Galleria
Spaziottagoni, Roma: alla collettiva “Luci ed ombre dell’uomo nel paesaggio
moderno” presso la Galleria Amici dell’Arte, a Castelnuovo della Daunia (FG) ); alla
collettiva “FioriI” in collaborazione con la Compagnia Artisti di Sansepolcro (AR).
In maggio viene selezionata per partecipare alla Rassegna Artistica Internazionale
“EmozionArti” presso la Galleria Civico69, Firenze. In Giugno viene selezionata per
partecipare all’evento espositivo “Arte per la Vita 2” presso la galleria Spaziottagoni,
Roma.
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Usai Daniela
Via di castin n.3, 38070 Vezzano, Trento
Tel. 0461.864584; Cl. 3298873302
e-mail: [email protected]
lago gelato (fotografie)
a) 36cm x 53cm stampa plastificata su supporto in legno e cornice artigianale in alluminio
b). 46cm x 61cm stampa su tela Rembrant e cornice in alluminio
Rami nel deserto (fotografia)
Sambuco scortecciato
(fotografia)
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Usai Daniela: curriculum
Nata nel 1959 è insegnante di scuola primaria per forza e per passione.
Percorso formativo / Esposizioni
2003-2004
 Corso tecnica “ACQUERELLO” con Stefania Murgia: scenografa,
insegnante, esperta di linguaggi espressivi
2005-2006
 PERCEPIRE ED ESPRIMERSI ATTRAVERSO IL COLORE corso di
acquerello con Stefania Murgia
2006
 IL DISEGNO: TRA PERCEZIONE ED ESPRESSIVITÀ con Stefania
Murgia
2007

SEGNO, CORPO, MATERIA E COLORE seminario sui linguaggi
artistico/espressivi con Stefania Murgia
2007-2008
 laboratorio di tecniche espressive ARTE NATURA con Stefania Murgia
 corso di aggiornamento a Macerata con Gek Tessaro, illustratore di libri per
ragazzi
2010




STUDIO ED OSSERVAZIONE DEL COLORE sviluppo grafico sul
concetto di realtà; rappresentazione e comparazione tecniche espressive con il
prof. Italo Bressan, titolare di pittura all'Accademia Albertina di Torino
IL SEGNO corso con il prof. Italo Bressan
IL DISEGNO E LA FOTOGRAFIA (1° e 2° parte) corso con il prof. Italo
Bressan
ARTBOREA inaugurazione prima mostra personale di disegno, pittura e
fotografia presso la Biblioteca intercomunale di Vezzano,Terlago e
Padergnone, all'interno della manifestazione Mese Montagna
2012




CROMATISMI mostra in collaborazione con l'artista Cristina Zanella
presso la Festa dei portoni a Fraveggio di Vezzano
MONOCROMIE mostra fotografica personale a Vezzano, presso il Teatro
della Valle dei Laghi di Vezzano, all'interno della manifestazione “Tutti i
colori della pace”
VIBRAZIONI realizzazione di uno spettacolo multimediale di parole,
immagini, musica e danza presso il Teatro della Valle dei Laghi di Vezzano
esposizione di alcune opere presso la biblioteca comunale di Trento, sede di
Madonna Bianca

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