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1 2 2° Concorso Nazionale d’Arte Contemporanea Artisti finalisti: Avanzini Celestina Bellini Marisa Berretta Gabriele Castelletti Carlotta Cattani Laura Celli Roberto Clem Andrea Demattio Rita Fontanesi Marisa Garuti Cesare Gubbiati Valeria Macone Loreta Palermo Flavio Spinelli Nicoletta Usai Daniela 3 Il presente catalogo raccoglie le opere degli Artisti finalisti del 2° Concorso Nazionale di Arte contemporanea “Il Dittico”, indetto nell’anno 2012 dall’Associazione Culturale Spazio Event-Art. La mostra delle opere degli artisti finalisti si è tenuta nello spazio espositivo dell’Associazione in Pergine Valsugana, Via Petrarca n. 36, da sabato 27 ottobre a venerdì 9 novembre 2012 ed ha visto la partecipazione di un consistente numero di visitatori, come attesta il Libro delle Firme raccolte durante i giorni di esposizione. La mostra è stata pubblicizzata via web sul sito dell’associazione e sulla stampa anche locale, tra cui il quotidiano L’Adige e le riviste mensili Trentino Mese e Uomo Città Territorio. Questo catalogo è disponibile e scaricabile via web dal sito dell’associazione all’indirizzo www.spazioeventart.com. Inoltre tutti gli artisti finalisti sono stati inseriti nella Galleria di Spazio Event-Art. Associazione Culturale Event-Art SpazioEventArt prende forma dall’esigenza di colmare la mancanza di un luogo mai visto ma sempre cercato. Per la prima volta si è pensato ad un posto che non abbia soltanto l’esclusiva impostazione di uno show room ma di un vero punto di riferimento dove ogni espressione artistica possa avere la sua esaltazione e confrontarsi nella grande pluralità delle voci. Colori, suoni, poesia, installazioni, luci, rumori, qualsiasi idea creativa e innovativa può trovare qui la sua collocazione. L’iniziativa nasce autonomamente da un gruppo di artisti ed è concepito per essere davvero vissuto artisticamente a 360°. Una realtà associativa autogestita che fa leva su una libertà creativa multidisciplinare e che intende vivere la contemporaneità guardando al futuro. L’associazione si avvale della collaborazione di un comitato artistico di grande esperienza e di sicura apertura mentale, composta dai critici Roberta Fiorini, Daniela Pronestì, Franco Lancetti e Valentina Cramerotti. 4 Avanzini Celestina Via Duca D’Aosta n.80 39100 Bolzano Cl 339.8335875 e-mail: [email protected] DITTICO Tecnica mista. Anno 2012 5 Avanzini Celestina: presentazione critica Il realismo della rappresentazione figurativa, la testimonianza fotografica traspare in molti punti dalla sovrapposizone di sabbie e colori astratti, ottenuti dipingendo e disponendo polveri su pellicola e per trasposizioni digitali, con coerenza al concetto e al mezzo.La sequenza ordinata raccoglie una vasta gamma di sfaccettature in un tutto differenziato, una immagine di ricerca artistica persuasiva per l'oggi. Non vi sono settori fra pittura, installazione, fotografia, film. video, immagini digitali e virtuali, tutti i mezzi vecchi e nuovi fanno parte di una storia dell'immagine. Il luogo autentico dell'opera d'arte è nel cuore dell'uomo. Scienze umane, materia e luce compongono pagine di immagini metaforiche, ma quando una figura è riconoscibile, pretende di essere guardata, immediatamente prevale, relega a ruolo di sfondo ogni altra configurazione: in questo caso vediamo un animale, un cane, l'amatissima Lady. Dalla prima all'ultima sequenza passa del tempo, registrato nella mimica e nel modo di comportarsi Lady, cagnetta giovane, corre irresistibilmente, gioca senza dolore, seguirla vuoi dire accedere alla libertà, alla vita, nella saggezza degli animali che sono ancora nella logica della natura, ci pone di fronte alla soglia del mistero della morte e della vita. La sua devozione comunica una esperienza lunare femminile, oscura, sotterranea: nigredo, mentre incomincia l'ombra come mistero, futuro, macchia e anche dolore.Una parola: albedo, fa appello alla comprensione dell'impercettibile passaggio ad un tempo intermedio. Come mutano gli stati d'animo, così mutano anche le corrispondenze spaziali. C'è più colore, sulla sabbia in riva al mare l'oro del sole si fonde nell'acqua - che richiama il tema femminile - ed insieme, con il proiettare e riflettere, ricreano moltipllcata la figura del soggetto e la dissolvono in gioco d'illusioni senza fine. La terza fase, xànthosis, rappresenta la figura che entra nella macchia, nel mistero, mostra Lady come un guardiano nella notte stagliata in un fondo blu turchese sul sagrato di una chiesa, e sdraiata nel sole davanti all'atelier: il suo profilo si sotterma e punta, a destra e a sinistra, guarda e interroga.Un ulteriore passaggio, la fosis, ed afferriamo la figura al di là, nel buco di uno schermno tutto di macchie verdi. Solo ora, che è oltre, dall'altra parte, ne incontriamo lo sguardo, ci avviciniamo al suo essere. E infine lei guarda in un'arena, girata all'indietro, come se guardasse indietro alla vita. E' già come, ombra, in bianco e nero: il dio Anubi. Anche gli antichi usavano la simbologia degli animali. Detto in metafora: quando guardi indietro sei ombra, tu non ci sei più, il ciclo ideale giunge al termine. Evidentemente il discorso personale artistico svolge il concetto dell'uomo, pone un richiamo umano, ma partendo concretamente dal cane, che ha significato devozione, condivisione, nell'atelier e nel bosco, sulla strada e sulla spiaggia, sempre al seguito. Per la base fotografica di questa narrazione l'artista ha scelto fra tantissime foto semplici, scattate in dieci anni senza pretese fotografiche, ma per vedere, cogliere gli atteggiamenti. E' lo scenario in cui l'amore induce doppie dimensioni, contenuto intcriore. Dall'individuo all'universo, conoscenza di bellezza e significato, valore simbolico, rito. L'aurea apprehensio (la conoscenza aurea) ha due condizioni: l'amore e la ricerca, e il fine è spirituale. Pierina Rizzardi 6 Bellini Marisa Via Bordiga n. 8 26016 Spino d’Adda, Cremona Tel. 0373.966382 Cl. 347.1932483 e-mail: [email protected] sito web: www.marisabellini.it Prima della tempesta Tecnica: olio su legno Dimensioni: 90cm ×100cm Anno 2011 Il porto sicuro Tecnica: olio su legno Dimensioni: 100cm ×90cm Anno 2011 7 Bellini Marisa: curriculum Marisa Bellini nasce a Pontevico (BS) il 17 luglio 1954 . Consegue il diploma di Ragioneria ma in cuor suo sente una forte attrazione per l’arte che studia e coltiva con passione e determinazione sia come autodidatta che seguendo per ben dieci anni corsi di disegno e pittura con docenti dell’Accademia Carrara di Bergamo. Predilige la pittura ad olio ma sperimenta anche altre tecniche quali l’affresco, l’acquerello, l’acrilico e la tempera. La sua pittura non è certo unidirezionale; infatti, se i suoi soggetti preferiti sono senza dubbio i ritratti e le figure, lei trasferisce sulla tela , con la stessa naturalezza e facilità, paesaggi, architetture di interni e di esterni, animali e scene di ambientazione sacra, offrendo all’osservatore oltre alla visione d’insieme, anche quei particolari che rendono vera, vivace e affascinante l’opera. Pennellate sicure e decise frutto di una forte carica comunicativa ed espressiva che, anche nelle opere astratte, sono rivelatrici delle sue innate doti. Numerose le mostre collettive e personali nel corso di questi anni. Pubblicazioni su Boè maggio - giugno 2010 per Art Museum : Il Louvre e Boè Pianteta donna Pubblicazione su Boè luglio – agosto 2010 per Boè speciale paesaggio Pubblicazione su Centro Diffusione Arte Editore per 1° Biennale Internazionale Città di Lecce Pubblicazione su Antologia 2010 del 3° concorso nazionale di Poesia edito da Associazione culturale I 2 colli di Torre Orsina Pubblicazione su Guida per ragazzi “alla scoperta di Spino d’Adda” a cura della Pro loco. Numerosi articoli su giornali e Antologie .Nell’anno 2010 ha meritato numerosi premi partecipando a concorsi di pittura quali : 1° premio a Pandino (CR), 1° premio a Cremosano (CR), 2° premio a Spirano (BG), 8° premio” Don Fabio Leonardis” a Terni , 1° premio “T.M.Manvati” a San Giorgio a Liri (FR). Nel 2011, partecipa al premio Kosmos, ha meritato il premio Ambiente Special a Teano e ,selezionata per il concorso le Lune di Primavera 2011 e 2012, partecipa alle esposizione premio presso la Rocca Paolina e ex Chiesa della Misericordia a Perugia inoltre si aggiudica il 3° premio al concorso Mare Nostrum Mediterraneo dell’Accademia Mediterranea delle Arti. Nel 2012 ha partecipato ad eventi quali Premio Città dei due Mari, finalista al Premio Fiuggi, finalista al Premio Afrodite 2012 “ Arte Rubescente “ di Federcritici, partecipa inoltre al Premio “Ginsana veste l’azienda” ed a numerose altre manifestazioni sia nazionali che internazionali. Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private e in esposizione permanente presso la Galleria Oldrado da Ponte (Lodi) Di lei hanno scritto: Mons. Gianfranco Fogliazza, i critici d’arte Dr.Salvatore Russo, il dottor Simone Fappanni, professor Mario Cerioli, Dr.Mariarosaria Belgiovine ,Dr.Margherita Calzoni, Dr. Eraldo di Vita, Dr.Rosi Raneri sua curatrice d’arte, Antonella Agnello, Dr Guido Folco e Dr.Elisa Bergamino, Dr.Anna Maria Biondolillo, Dr. Donato Conenna, Dr.Flora Tumminello e Dr.Mino Scandella. 8 Berretta Gabriele Via Cesanense n. 59/A 61040 Monte porzio, Perugia Cl. 328.8148852 e-mail: [email protected] Trasparenza 1 All’imbrunire Tecnica: olio su tela.; Dimensioni del singolo dipinto: 24cm×30cm Anno 2011 incisore e pittore, è nato ad Urbino nel 1976, dove si diploma all’Istituto Statale d'Arte nella sezione di Tecniche Incisorie e successivamente all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Scultura. In seguito, nella stessa Accademia frequenta il Biennio Specialistico di Grafica. Ha partecipato a diverse collettive in Italia e all’estero, tra le più importanti: 2002 - “Il Segno nel Tempo” Xilografia e Calcografia nelle Marche dal XV al XX secolo, Museo Provincial - Zaragoza (E) / Cartiera Pontificia, Ascoli Piceno; "Luce e Segni nel Tempo" Biennale dell'Incisione Contemporanea Italia-Austria Premio Tiepolo - barchessa di Villa Morosini - Mirano (VE); 9 2004 - “Segni paralleli” Giovani incisori a Urbino e Genova - centro civico “Buranello” Genova - Sampierdarena; "Passages 94-04" Incisioni e Fotografie - Galleria De Luca, Fermignano (PU); Berretta Gabriele: curriculum Gabriele Berretta, incisore e pittore, è nato ad Urbino nel 1976, dove si diploma all’Istituto Statale d'Arte nella sezione di Tecniche Incisorie e successivamente all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Scultura. In seguito, nella stessa Accademia frequenta il Biennio Specialistico di Grafica. Ha partecipato a diverse collettive in Italia e all’estero, tra le più importanti: 2002 - “Il Segno nel Tempo” Xilografia e Calcografia nelle Marche dal XV al XX secolo, Museo Provincial - Zaragoza (E) / Cartiera Pontificia, Ascoli Piceno; "Luce e Segni nel Tempo" Biennale dell'Incisione Contemporanea Italia-Austria Premio Tiepolo - barchessa di Villa Morosini - Mirano (VE); 2004 - “Segni paralleli” Giovani incisori a Urbino e Genova - centro civico “Buranello” Genova - Sampierdarena; "Passages 94-04" Incisioni e Fotografie - Galleria De Luca, Fermignano (PU); 2005 - "Incisione Italiana Under 35" - Casa Sperlari, Cremona / Galleria Wloskiego Instytutucultury, Cracovia (P); “IV Premio Internazionale Biennale di Incisione Città di Monsummano Terme” - Villa Renatico Martini, Monsummano Terme (PT); 2006 - “Proposta a giovani artisti 2006” - Spazio Arte Pisanello,Verona; 2007 - “10” – Spazio Arte Pisanello, Verona; 2009 - “Disegno in Segno” la contemporaneità nei maestri incisori di Urbino – ex Chiesa di San Silvestro, Orciano di Pesaro (PU); “Aspetti dell’incisione oggi in Italia” XI edizione – Villa Altan, Gaiarine (TV); Dal 2001 è presente nel “Repertorio degli Incisori Italiani” vol. III, IV, V, Gabinetto stampe antiche e moderne – Bagnacavallo (RA); Attualmente vive a Monte Porzio (PU). 10 Cattani Laura Trento-Verona e-mail: [email protected] Robot M e F Tecnica….Dimensioni…Anno… 11 Cattani Laura: curriculum e note critiche Nata a Trento nel 1968 vive e lavora a Trento ed a Verona. Dal 1988 frequenta laboratori e fa esperienze pratiche diversificate con artisti e artigiani italiani alla ricerca dei mezzi espressivi a lei più consoni: acquerello e olio, grafite e pittura su intonaco, modellazione e cottura dell’argilla, scultura e assemblage polimaterici. Tutto ciò che esce dalla società dei consumi come prodotto di uso e di scarto e che può essere trasformato e riletto in altra luce rappresenta un valore artistico di grande interesse. Si diploma in scultura della pietra presso la Scuola d’Arte Brenzoni in Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR). Svolge saltuaria attività di grafica pubblicitaria utilizzando il disegno, l’acquerello e il collage, oltre ai più diffusi strumenti informatici per il disegno. Utilizza il medium grafico, plastico e pittorico a livello professionale come mezzo di educazione e riabilitazione nell’infanzia e nell’adolescenza. Ha avuto numerose occasioni di esporre e pubblicare suoi lavori dal 1995 a livello locale e nazionale. I materiali e i mezzi espressivi più diversi vengono manipolati e utilizzati per un fine coerente e costante negli anni, cioè la rappresentazione visiva e tangibile di immagini primordiali, spesso utilizzando scene e rappresentazioni del mondo naturale arcaico. L’inconscio, come fonte sempre creativa, eclettica e fascinosa, permette di esprimere significati e valori senza tempo, oltre alle singole specificità culturali. 12 Castelletti Carlotta Via Tommaseo n.59, 36100 Vicenza Cl. 3457051588 e-mail: [email protected] sito web: www.carlottacastelletti.it Grandi donne di carta 1 e 2 Acquerello su carta da parati Dimensioni: 120cm × 60cm; Anno 2012 13 Castelletti Carlotta: curriculum Nasce a Torino da una famiglia di pubblicitari. Diplomata al Liceo Artistico di Torino e all’Accademia di Belle Arti di Venezia, tra i suoi insegnanti si distinguono personalità come Giuseppe Penone e Luigi Mainolfi. Inizialmente interessata al settore della moda e della televisione, presta la sua immagine per programmi televisivi, sfilate, show- room e fiere. Espone in diverse collettive nella città natale mentre nel 1992, si trasferisce a Vicenza dove collabora presso la sede televisiva locale TVA ed inaugura un Centro di Pittura, dedicandosi per alcuni anni all’insegnamento delle tecniche pittoriche ai bambini.Ha collaborato con alcune aziende del Vicentino, conosciute a livello internazionale, alla guida dell’immagine commerciale e si è dedicata all’approfondimento del proprio stile, partecipando a concorsi e mostre collettive in gallerie e manifestazioni d’arte. Nel maggio 2009 ha inaugurato una prima personale dal titolo “Non solo il mattino ha l’oro in bocca” , presso il cocktail bar di Maison Musique a Rivoli (To). L’artista vive e lavora a Vicenza. Biografy Carlotta Castelletti has been born in Turin to a family of advertising experts. She qualified from secondary school in the Artistic Liceum of Turin and she attended the Academy of Fine Arts of Venice. Personages like Giuseppe Penone and Luigi Mainolfi were among her teachers. Initially, Carlotta entered the fashion and television sectors, as a model and show girl.She showed her paintings at several collective art exhibitions in her native city. In 1992 she moved to Vicenza, where she co-operated with TVA, the local TV network and where she founded a creative painting school for children. As a Brand Manager, she worked with some worldwide-known jewellery manufacturing companies. She entered several nation-wide art contests, winning some prestigious awards. She took part at various collective art gallery exhibitions, as well as art events. In May 2009 she presented her First Solo show called “Non solo il mattino ha l’oro in bocca”, at the Maison Musique cocktail bar of Rivoli (Turin). Carlotta Castelletti lives and works in Vicenza . 14 Celli Roberto Piazza mercato n.4, 50060 Pontassieve, Firenze Tel. 055.8317436; Cl: 3316760325 e-mail: [email protected]; sito web: www.robertocelli.it Il volto. Stampa fotografica. Dimensioni della singola foto: 40cm × 60cm. Anno2012 L’urlo. Stampa fotografica. Dimensioni della singola foto: 40cm × 60cm. Anno2012 15 Celli Roberto: curriculum Principali esposizioni e riconoscimenti: 2007: Personale “Progetti e Visioni” presso la sala espositiva del Caricentro, Firenze. 2009: Collettiva patrocinata dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze presso la Sala delle Colonne, Firenze. 2010: Personale “Incontro” presso la Galleria FIAF del Circolo Fotografico Fotoclub Firenze, Firenze. 2011: Personale “Ricordi e Visioni”presso la Biblioteca Comunale di Pontassieve patrocinata dal Comune di Pontassieve in collaborazione con la rivista “Eco d’Arte Moderna”, Pontassieve (FI). 2011: Primo Premio “Fiorino d’Oro” al XXIX Premio Firenze, Sezione Arti Visive, Sezione Digitale/Multimediale/Fotografia con l’opera “Abbandono” esposta il 03 Dicembre 2011 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio (Firenze). 2011: Partecipazione alla Mostra d’Arte Contemporanea “ArtExpò011″ presso le Sale Ex Granai della Fortezza Orsini a Pitigliano (GR) organizzata dalla Associazione Culturale Arcadia con il patrocinio del Comune di Pitigliano. 2012: Partecipazione alla Mostra d’Arte Contemporanea “Passeggiando nell’Arte” III Edizione presso le Sale del Mastio della Fortezza Orsini a Sorano (GR) organizzata dalla Associazione Culturale Arcadia con il patrocinio del Comune di Sorano. 2012: Partecipazione alla Mostra “Identità Sospese” presso Simultanea Spazi d’Arte a Firenze, Via San Zanobi 45 rosso, progetto ideato da Daniela Pronesti e Roberta Fiorini. 2012: Partecipazione alla Rassegna di Arti Visive “Viaggio nel Contemporaneo” al Miramonti di Saragiolo a Piancastagnaio (Siena), organizzata da Simultanea Spazi d’Arte con il patrocinio dei Comuni di Piancastagnaio e di Castel del Piano e delle Comunità Montane AmiataVal d’Orcia e Grossetano – Sistema Museale Amiata. 16 Clementi Andrea (Clem) Via C. Goldoni n.53;36100 Vicenza Tel 0444.921212; Cl 3497208177 e-mail: andreaclemòalice.it sito web:www.andrea-clem.com Per sempre… Materiale: corda catramata, corda e spago di canapa, filo di ferro. Dimensioni: 40cm × 35cm altezza variabile. Anno 2012 Commento dell’Artista. L'opera l'ho intitolata: PER SEMPRE... perchè ritengo che sia una magnifica affermazione detta da due individui (in questo caso due ragni, un maschio e una femmina) che si vanno ad unire per costituire una coppia e dare alla luce nuovi esseri viventi. Per sempre... sottintende, se fatto con il cuore, un patto, un rapporto di fedeltà e sostegno duraturi per tutta la vita. 17 Clementi Andrea (Clem): curriculum Sin da piccolo ho coltivato la passione per gli insetti, i rettili, gli animali in genere e il mondo naturale in cui questi vivono le loro vite! Ricordo che per gioco mi divertivo a girare per il giardino alzando pietre, vasi e qualsiasi oggetto immaginavo potesse celare un mondo in apparenza invisibile, popolato da ogni genere di essere vivente che avesse la capacità di muoversi. Una volta scovati i piccoli abitanti li riponevo in barattoli di vetro, dopo aver accuratamente forato il tappo per far passare l’aria e aver ricreato all’interno del piccolo contenitore un piccolo habitat in cui farli vivere. Il tempo è passato, le pietre a volte le alzo ancora alla ricerca di qualche animaletto, ma non ho più la tendenza a racchiudere esseri viventi all’interno di piccole prigioni di vetro dove poi trovano la morte; preferisco ammirare queste piccole creature mentre sono libere nel loro habitat naturale. La natura, come si può immaginare, è il bacino da cui traggo la mia forza e la mia ispirazione; ammiro da sempre la perfezione e le proporzioni delle forme, la sinuosità delle linee, i pieni ed i vuoti, i colori, la luce e l’ombra e non per ultimi gli animali che si muovono tra questi fattori. Amo proprio confrontarmi con la sinergia tra questi elementi; la loro perfezione mi spinge a mettermi in gioco per vedere fino a che punto riesco ad avvicinarmi ad essi. Dal 2008 ho trovato la corda!. Ho scelto questo materiale per poter progredire nella mia ricerca artistica perché ritengo sia un materiale con delle limitazioni, quali: l’incapacità di autosorreggersi, il fatto che sia relativamente plastica e malleabile; in più, per creare delle forme e dei volumi, la corda ha bisogno di essere sempre intrecciata e bloccata saldamente. Questi fattori messi a confronto con la perfezione della natura sono il connubio perfetto che stimola il mio spirito a ricercare soluzioni tecniche e intrecci sempre nuovi, volti alla realizzazione e alla rappresentazione del mondo in cui dimoro e dei soggetti che in esso regnano. Citiamo le principali esposizioni dell’ultimo biennio: Anno 2012: Asolo “Biennale d’Arte” vincitore 1° premio per la scultura Bologna, Spazio Capodilucca “L’Envers du Decor” Schio (Vicenza): Pulsart art/music/exhibition. Collettiva. Zanè (Vicenza), Cascina Irma. Collettiva. Anno 2011: Vicenza “Artisti in corso”. Collettiva Lorenzago Aperta (Belluno): Arti varie 11a ediz. Collettiva Bologna, Spazio Capodilucca “Le plasir des yeux” Vicenza, Showroom Cattelan Arredi “My panteon chair”. Vicenza, Corso Fogazzaro “Artisti in corso”. Collettiva . 18 Demattio Rita Località Zell di Cognola n. 37; 38100 Trento Tel. 0461236443 E-mail: [email protected] Astratto Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: 140cm x 100cm Anno: 2011 19 Demattio Rita: curriculum Rita Demattio nasce in Trentino a metà degli anni ’50. Si diploma all’Istituto d’Arte Statale di Trento e al Magistero d’Arte di Venezia. Sempre a Venezia, presso l’Accademia di Belle Arti, frequenta la “Scuola Libera di Nudo” dove è stata allieva di Luigi Tito. Successivamente si dedica anche all’incisione, seguendo corsi specifici presso la Stamperia “Il Tintoretto” di Venezia. Espone dal 1980. Oltre alle collettive, ha all’attivo le seguenti mostre personali: Palazzo Pretorio (Trento) Citibank (Roma) Galleria d’Arte Moderna M. Fogolino (Trento) Galleria d’Arte delle Moline (Bologna) Galleria d’Arte Moderna M. Fogolino (Trento) Attualmente vive e lavora a Trento. 20 Fontanesi Marisa Via Paganella n.28, Pergine Valsugana, 38057 Trento. Tel 0461.994116; Cl 329.8561767 e-mail: [email protected] Principe bizantino Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: 90cm×100cm Anno: 2012 Guerriero medioevale Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: 80cm×100cm Anno: 2012 21 Fontanesi Marisa: curriculum e note critiche Nata a San Candido nel '31, inizia ad esporre nel '68 a Roma, poi a Trento, Pergine, Tenno, Venezia, Bologna, Firenze, Broscia, Rovereto, Caldonazzo, Selva Gardena, Mantova, Lasino e Roncegno. Dona un'opera per il Museo della Banda Musicale di Pergine. Allestisce 21 Personali e 34 Collettive. "Emerge dalle sue opere il profondo amore per il colore, inteso come dimensione conoscitiva della vita e delle persone; Marisa Fontanesi compone figure simboliche con lane su fondo di canapa: sono arazzi pieni di emozione" così scrive Cossali nel '99. "Si gode nelle sue opere il fascino del pianeta acqua, sempre percepito dall'uomo nel suo esistere" osserva M. Chinarti. "L'elemento liquido l'ha sempre affascinata, l'ha portata a confrontarsi continuamente con risonanze e riflessi che sconfinano e si identificano con la stessa mente" scrive Fiorenzo Degasperi. "La memoria del tempo scorre nell'anima dell'artista che la traduce in moduli formali e compositivi" spiega Mirella Endrizzi. "Ella riesce a far suo il respiro del creato - commenta Vincenzo Barca trasfigurando surrealisticamente la realtà in perfetta autonomia pittorica". "Dipinge soprattutto cose d'acqua, le pennellate ora sinuose, ora frammentate dei riflessi, catturano la sensazione dell'infrangersi della luce sull'acqua" osserva Riccarda Turrina. Dell'acqua riprende freschezza, trasparenza, insondabilità e il movimento rende quasi esplicita una nostalgia prenatale” come dice Remo Forchini. "La sua è pittura dell'azzurro, invenzione di piste emotive che portano lontano e nello stesso tempo awicinano ad un nucleo essenziale, fatto di verità e differenza " così scrive Mario Cessali. “Marisa Fontanesi ama il decorare sottile, che si compie geometrica - mente in dimensioni sempre più ravvolte, purificandosi nell'invenzione del simbolo grafico e nel suo sviluppo razionale, fino all'impianto cromatico” è il commento critico di Rinaldo Sandri. Di formazione post-metafisica ha sempre definito il sogno con una intenzione superante la figurazione, che alle volte sconfina nel surrealismo, ma permeato da melanconica poesia. La ricerca continua è rimasta fedele alla sintesi, che è divenuta un elemento di riconoscimento insieme alla sapiente scelta coloristica. (Franco Lancetti) 22 Garuti Cesare Via Bagarotti 22,. 20152 Milano tel. 02.4568577 e-mail [email protected] La madre. Computer grafica. Anno 2010 La figlia. Computer grafica. Anno 2010 Desnuda Computer grafica. Anno 2010 Vestida Computer grafica. Anno 2010 23 Garuti Cesare: curriculum La passione mi ha portato a fare una gran quantità di tempere e di disegni. Dopo aver scoperto le possibilità grafiche che il computer offre, ho presentato nell’ottobre del 2002 una decina di lavori digitali presso il Comune di Milano, nella mia prima (e per ora unica) “personale” ufficiale. Arrivato alla pensione, ho coronato il sogno di una vita: dedicarmi alla pittura completamente. Da allora ho partecipato a diverse mostre collettive e concorsi, ottenendo anche qualche segnalazione. 24 Gubbati Valeria Mestre (Venezia) Cl. 3473099065; 340 3809709 e-mail: [email protected] Sogno Maya. Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: 60cm×100cm Anno: 2012 Realtà Maya Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: 60cm×100cm Anno: 2012 Gubbati Valeria: curriculum e note critiche 25 Valeria Gubbati vive e lavora a Mestre-Venezia. Ha frequentato gli studi dei Maestri Corrado Amadi, Cesare De Toni ed è inserita nel Catalogo “Bolaffi Arte”. Sue opere sono apparse ne Il Gazzettino di Venezia, Il Gazzettino Illustrato, La Nuova Venezia, Gente Veneta, Arte Triveneta, Il Secolo d’Italia, Tuttopadova. Ha frequentato un corso di nudo a Mestre “Galleria Contatto”. Ha partecipato a concorsi e manifestazioni d’arte tra le quali: “Guttuso” a Mira, “Archiutti” a Campalto, “Arti Visive” a Dolo, “Dittico” a Pergine Valsugana-Spazio Event Art, Scorzè, Zelarino, Spinea, Arcella. Espone da parecchi anni e numerose sono le sue Mostre Collettive e Personali. Di queste ultime ricordiamo in particolare: Villa Widman Foscari a Mira; a Mestre: Gallerie “La Cella”, “S. Lorenzo”, “La Barrique”, “Nichelino”, Istituto Culturale “S. Maria delle Grazie”, Associazione “Amici delle Arti”. Centro Culturale “Candiani”, BNL “iniziativa “Telethon”, Istituto “Antica Scuola dei Battuti”. Gazzera “ARCI”. Valli di Chioggia “Riserva Naturale del WWF”. A Piancavallo Galleria “Regina”. Spazi espositivi: a Jesolo “Oasi”; a Sottomarina: “Bristol”; a Padova: “Samarcanda”. Note critiche Citiamo, fra le tante, le seguenti: Piera Piazza:- … così, con il passare del tempo, questi soggetti si son fatti pretesto per una rappresentazione altra, al di là del puro dato contingente e materiale. Valeria Gubbati trasferisce quindi sulla tela o sulla carta un paesaggio “interiore”, tutto un universo che appartiene alla zona più recondita del suo essere artista e donna.Nei suoi quadri, fortemente simbolici e allusivi, si legge l’inquietudine, il travaglio di un’artista che non si ferma mai all’apparenza, ma che si spinge più in là, fino all’essenza delle cose e del Tutto… Giulio Gasparotti: Ho incontrato la pittura di Valeria Gubbati in una serie di collettive, nelle quali riusciva a staccarsi dalla monotonia delle solite cose esibite dagli altri. Nella tecnica sempre varia, nella notazione rapida, nell’emozione rivissuta, nel superamento del mero dato oggettivo, nel campire a mò di affresco, ho cercato di avvertire il significato del racconto visivo rielaborato attraverso il segno composito ed allusivo e un cromatismo altrettanto composito e articolato su forti contrasti, su colori esuberanti e pregnanti, quasi in negativo nelle segrete sintonie di accensioni. La figurazione (anche quella a tematica carnevalesca) delinea il concetto più che i dettagli, l’azione o la nozione dell’elemento sensibile, rivelando così la predisposizione a totalizzare le varie situazioni esistenziali (non esclusi i “volti”) in un duplice approccio che evoca un itinerario di umane effusioni. Per mezzo di una convincente tessitura di rimandi, di associazioni, di intersecazioni della memoria, la realtà, la sua realtà, svela nuove consistenze, sia pure colte su piani diversi. La ricerca a prima vista ostenta le lezioni storiche alle quali Gubbati ha guardato, invece è ordinata a riproporre il “tramite” di ciò che può dar senso alla vita, in una sorta d’integrazione tra pensiero e figura Marzia Boer Santon: Ho apprezzato la coerenza stilistica e insieme la capacità di sperimentazione di Valeria Gubbati. La iterata simbologia dell’Angelo conferisce ai quadri che lo rappresentanouna suggestione particolare, accentuata da sogni e cromatismi tormentati, quasi nella ricerca di realizzare un desiderio, un sogno inappagato. Le possibilità espressive emergono talora in tutta la loro valenza, manifestando anche lo sforzo di un percorso creativo che non vuole cedere alla facile emozione dell’oggetto realisticamente rappresentato, ma vuole penetrarlo per renderne l’essenza, per caricarlo di valori semantici metamorfici. Se pure con esiti estetici diversi, ogni opera si fa specchio di una coscienza inquieta che indaga nel confuso mistero del suo essere, di ciò che la circonda e che accade nel mondo. 26 Macone Loreta Via dei Moci n. 33, 38057 Vigalzano, Trento Tel. 0461.522037 e-mail: [email protected] L’Ombra e il suo Budda Tecnica: olio su tela Dimensioni: 50cm x 50cm Anno 2012 27 Macone Loreta: curriculum Macone Loreta consegue la maturità artistica a Trento alla fine degli anni ‘60. Ottiene la prima menzione "per il colore" partecipando ad una mostra collettiva con tema "il lago". Continua a dipingere, prevalentemente con tecnica ad olio. Il "senso del colore" rimane la prerogativa principale sia per le tele a soggetto che per i ritratti, verso i quali si è orientato il suo interesse negli ultimi anni. Nei suoi lavori convivono felicemente “finito” e “indefinito”. Lo sfondo, nei ritratti, non è un elemento puramente decorativo, ma parte integrante che va a svelare l'anima del soggetto. Ha esposto presso "la Fonte" di Caldonazzo e presso la Sala Maier di Pergine. 28 Palermo Flavio Via Manzoni n.11; 38122 Trento Tel. 0461.231446; Cl. 3920600765 e-mail: [email protected] Luci ed ombre sopra lattine di birra Tecnica multipla: acrilico su tela + stampa su plexiglas Dimensioni: 100cm × 150cm. Anno 2012 29 Palermo Flavio: curriculum Flavio Palermo, nato a Trento, è un architetto di professione che ha la profonda necessità di esternare le proprie emozioni attraverso la pittura. Come lo stesso artista dice delle proprie tele, si tratta di campiture di colore, pennellate veloci e istintive, linee imperfette, spazi che si dilatano, pertugi e orizzonti. Apparentemente quadri senza chiavi di lettura, senza immagini nascoste, senza un motivo concreto, senza un tema preciso, senza titolo. In proposito, non viene nascosta una certa ammirazione per il pensiero creativo di Mark Rodkho, artista americano degli anni ‘60, a cui si ispira con un’anima profonda, rivolta a indagini che finiscono in una sorta di iperspazio. I suoi dipinti suscitano nell’osservatore emozioni contrastanti, dove risulta irresistibile lasciarsi trasportare dalle onde di colore e dalle linee perturbanti: “Opere che prendono forza solo nello sguardo dell’osservatore”, afferma Flavio Palermo, “è solo quello sguardo veloce ed istintivo che fa vivere il quadro per un po’. La breve attenzione lo riempie, come un’istantanea, e ciò che rimane impresso non sono volti o cose, ma semplici sensazioni”. Ma ciò non sembra bastargli, poiché le sue opere si evolvono nello spazio reale, si moltiplicano nel gioco di specchi, oppure avanzano occupando il piano orizzontale. E qui lo spettatore rischia di sentirsi parte integrante della composizione. E' costretto, per così dire, a far entrare se stesso nella vita che anima l'opera d'arte. 30 Spinelli Nicoletta Via destra canale molinetto n.281; 48122 Ravenna Cl: 3394893624 e-mail: [email protected] sito web: www.equilibrarte.net/sito/nicolettaspinelli L’Io e L’Es (dipinti 1 e 2) Tecnica: olio su tela. Dimensioni 40cm x 100cm. Anno 2012. 31 Spinelli Nicoletta: curriculum Nasce a Ravenna nel 1967, si diploma al liceo artistico e frequenta il DAMS. Dal 1986 coltiva la passione della fotografia, si dedica negli anni successivi alla creazione di opere di artigianato in legno, mosaico ceramico, ferro e vetro, e contemporaneamente dipinge ad olio. Esordisce nel 1988 con una personale di fotografia dal titolo: Nicoletta Spinelli ” Particolari insoliti di un mondo già visto e rivisto” bar Etrusca, Comacchio. Da allora numerose sono le partecipazioni a concorsi, collettive, e mostre personali. Citiamo per brevità le iniziative inerenti all’ultimo triennio. 2009 – Nel mese di gennaio tiene una personale di pittura presso il ristorante Il Molinetto di Ravenna; in febbraio viene stampato un piccolo catalogo delle opere dal 2007, curato dal Sig. G.Grifo; in maggio altra personale di pittura presso il Castello Pallavicino di Varano dè Melegari (PR); in giugno partecipa ad una collettiva di pittura con la pittrice Sara Lovari presso la Foresteria del Monastero di Camaldoli (AR); in luglio partecipa ad una collettiva di pittura dal titolo “Pieve Dipinta”, a cura della Compagnia Artisti di Sansepolcro, presso il Palazzo Comunale di Pieve Santo Stefano; espone inoltre presso la Gelateria Cremì di Arezzo; in agosto prende parte al Premio Europeo F.I.D.A.P.A. Valdichiana, Mostra Arti Grafiche Visive, presso Palazzo Vagnotti, Cortona (AR); in settembre espone assieme alla pittrice Sara Lovari presso la Loggetta Lippi di Bagno di Romagna (FC); in dicembre partecipa alla collettiva di pittura “essereUmani”, presso il Circolo delle Civiche Stanze, Sansepolcro (AR), alla collettiva dal titolo “Collettiva d’arte varia”, presso la Sala espositiva di Palazzo Pretorio, Sansepolcro (AR). 2010 –Nel mese di Aprile partecipa alla Collettiva”Gastone Lanfredini” in Sansepolcro (AR); espone in una personale presso Palazzo Pretorio nella stessa città; in aprile vince il concorso on line “La tela del mese” sul sito www.pitturaedintorni.it; in maggio partecipa ala collettiva “Triplice incanto di colori” presso Palazzo Ferretti in Cortona (AR); in luglio partecipa alla collettiva “Colori, impressioni ed emozioni dell’antico borgo” presso il chiostro del Convento I Servi di Maria, in Sansepolcro; in agosto partecipa alla collettiva “Insieme X” presso il Palazzo Comunale di Arezzo; in movembre partecipa con la Galleria Alba di Ferrara alla 14° edizione di “Contemporanea”, a Forlì; in dicembre vince il 1° Premio Artisti al concorso Ad-Art, e partecipa alla “Collettiva d’arte varia” presso Palazzo Pichi-Sforza a Sansepolcro, (AR) 2011- Nel mese di gennaio viene selezionata per partecipare all’evento espositivo “Arte per la Vita” presso il matroneo della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, (ROMA); in febbraio viene selezionata per prendere parte alla collettiva dal titolo “Art Lover Passion in Rome” presso la sala Margana di Palazzo Margani a Roma; in marzo prende parte all’evento espositivo a sfondo benefico “L’Arte di amare gli animali” presso la Galleria Civica di Enna, alla collettiva dal titolo “il Paesaggio” presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME) ed espone in una personale presso lo show-room del “Consorzio Terra della Valtiberina” dal titolo “Acqua, foresta ed altri sogni” a Sansepolcro (AR, In Aprile viene selezionata per partecipare alla Rassegna Artistica Internazionale “Danza con l’Arte” presso la Galleria Spaziottagoni, Roma: alla collettiva “Luci ed ombre dell’uomo nel paesaggio moderno” presso la Galleria Amici dell’Arte, a Castelnuovo della Daunia (FG) ); alla collettiva “FioriI” in collaborazione con la Compagnia Artisti di Sansepolcro (AR). In maggio viene selezionata per partecipare alla Rassegna Artistica Internazionale “EmozionArti” presso la Galleria Civico69, Firenze. In Giugno viene selezionata per partecipare all’evento espositivo “Arte per la Vita 2” presso la galleria Spaziottagoni, Roma. 32 Usai Daniela Via di castin n.3, 38070 Vezzano, Trento Tel. 0461.864584; Cl. 3298873302 e-mail: [email protected] lago gelato (fotografie) a) 36cm x 53cm stampa plastificata su supporto in legno e cornice artigianale in alluminio b). 46cm x 61cm stampa su tela Rembrant e cornice in alluminio Rami nel deserto (fotografia) Sambuco scortecciato (fotografia) 33 Usai Daniela: curriculum Nata nel 1959 è insegnante di scuola primaria per forza e per passione. Percorso formativo / Esposizioni 2003-2004 Corso tecnica “ACQUERELLO” con Stefania Murgia: scenografa, insegnante, esperta di linguaggi espressivi 2005-2006 PERCEPIRE ED ESPRIMERSI ATTRAVERSO IL COLORE corso di acquerello con Stefania Murgia 2006 IL DISEGNO: TRA PERCEZIONE ED ESPRESSIVITÀ con Stefania Murgia 2007 SEGNO, CORPO, MATERIA E COLORE seminario sui linguaggi artistico/espressivi con Stefania Murgia 2007-2008 laboratorio di tecniche espressive ARTE NATURA con Stefania Murgia corso di aggiornamento a Macerata con Gek Tessaro, illustratore di libri per ragazzi 2010 STUDIO ED OSSERVAZIONE DEL COLORE sviluppo grafico sul concetto di realtà; rappresentazione e comparazione tecniche espressive con il prof. Italo Bressan, titolare di pittura all'Accademia Albertina di Torino IL SEGNO corso con il prof. Italo Bressan IL DISEGNO E LA FOTOGRAFIA (1° e 2° parte) corso con il prof. Italo Bressan ARTBOREA inaugurazione prima mostra personale di disegno, pittura e fotografia presso la Biblioteca intercomunale di Vezzano,Terlago e Padergnone, all'interno della manifestazione Mese Montagna 2012 CROMATISMI mostra in collaborazione con l'artista Cristina Zanella presso la Festa dei portoni a Fraveggio di Vezzano MONOCROMIE mostra fotografica personale a Vezzano, presso il Teatro della Valle dei Laghi di Vezzano, all'interno della manifestazione “Tutti i colori della pace” VIBRAZIONI realizzazione di uno spettacolo multimediale di parole, immagini, musica e danza presso il Teatro della Valle dei Laghi di Vezzano esposizione di alcune opere presso la biblioteca comunale di Trento, sede di Madonna Bianca 34