giubileo 23 febbraio

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giubileo 23 febbraio
GIUBILEO, BIIBBIA, MISERICORDIA
Classe 2 Media
1)Primo step
Domande apri-pista (rispondi aiutandoti con la ricerca personale sul web
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Cosa significa il termine “Giubileo?”
Quanti giubilei sono stati indetti dalla Chiesa Cattolica?
Perché questo è un giubileo straordinario?
Ogni quanti anni viene indetto un giubileo?
Quali sono gli aspetti che caratterizzano un anno giubilare?
Quale anniversario di quale importante evento storico vuole celebrare questo giubileo?
2) secondo step
Le dieci cose da sapere sul Giubileo della Misericordia
Tratto da ALETEIA
1) NESSUN CONFRONTO CON IL GIUBILEO DEL 2000
E’ bene ribadire che il Giubileo della Misericordia non è e non vuole essere il Grande Giubileo
dell’Anno 2000. Ogni confronto è privo di significato perché ogni Anno santo porta con sé la sua
peculiarità e le finalità proprie. Il Papa desidera che questo Giubileo sia vissuto a Roma così come nelle
Chiese locali; questo fatto comporta un’attenzione particolare alla vita delle singole Chiese e alle loro
esigenze, in modo che le iniziative non siano un sovrapporsi al calendario, ma tali da essere piuttosto
complementari.
2) LA PORTA DELLA MISERICORDIA
Per la prima volta nella storia dei Giubilei viene offerta la possibilità di aprire la Porta Santa – Porta
della Misericordia - anche nelle singole diocesi, in particolare nella Cattedrale o in una chiesa
particolarmente significativa o in un Santuario di particolare importanza per i pellegrini. 3) INIZIO
NEL GIORNO DELL'IMMACOLATA
Le due date indicative saranno l’8 dicembre 2015 solennità dell’Immacolata Concezione che segna
l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro e il 20 novembre 2016, Solennità di Gesù Cristo
Signore dell’Universo, che costituisce la conclusione dell’Anno Santo. All’interno di queste due date si
sviluppa un calendario di celebrazioni con differenti eventi. 4) GIUBILEO TEMATICO
La storia dei Giubilei si caratterizza per la scadenza dei 50 e dei 25 anni. I due Giubilei straordinari
hanno rispettato la scadenza dell’anniversario della redenzione compiuta da Cristo (1933, 1983). Questo
è invece un Giubileo tematico. Si fa forte del contenuto centrale della fede e intende richiamare la
Chiesa alla sua missione prioritaria di essere segno e testimonianza della misericordia in tutti gli aspetti
della sua vita pastorale.
5) MISERICORDIA E CONVERSIONE
Il tema della Misericordia con la quale Papa Francesco ha immesso la Chiesa nel cammino giubilare
potrà essere un momento di vera grazia per tutti i cristiani e un risveglio per continuare nel percorso di
nuova evangelizzazione e conversione pastorale che il Papa ha indicato.
6) DIALOGO CON LE ALTRE FEDI
In tal senso, è centrale il richiamo fatto da Papa Francesco all’Ebraismo e all’Islam per ritrovare proprio
sul tema della Misericordia la via del dialogo e del superamento delle difficoltà che sono di dominio
pubblico.
7) I MISSIONARI DELLA MISERICORDIA
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Un ulteriore tratto di originalità del Giubileo è offerto dai Missionari della Misericordia. Papa Francesco
darà loro il mandato il Mercoledì delle Ceneri con la celebrazione in san Pietro. I Missionari dovranno
essere sacerdoti pazienti, capaci di comprendere i limiti degli uomini, ma pronti ad esprimere l’afflato
del buon Pastore, nella loro predicazione e nella confessione.
8) IL SIGNIFICATO DEL LOGO
Il logo è opera di p. M. I. Rupnik. L’immagine, molto cara alla Chiesa antica, che indica l’amore di
Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione, propone il Figlio che
si carica sulle spalle l’uomo smarrito. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon
Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo e lo fa con amore tale da cambiargli la vita. 9) IL
9) IL MOTTO DELL'EVENTO
Nel motto del logo, tratto da Lc 6,36, "Misericordiosi come il Padre", si propone di vivere la
Misericordia sull’esempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare, ma di perdonare e
di donare amore e perdono senza misura (cfr Lc 6,37-38).
10) PORTALE INTERNET IN 7 LINGUE
Il sito internet ufficiale del Giubileo è: www.iubilaeummisericordiae.va, accessibile anche all’indirizzo
www.im.va. Il sito è disponibile in sette lingue: Italiano, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Francese,
Tedesco e Polacco. Nel sito si potranno trovare le informazioni ufficiali sul calendario dei principali
eventi pubblici, le indicazioni per la partecipazione agli eventi con il Santo Padre e ogni altra
comunicazione ufficiale relativa al Giubileo
Costruisci sul quaderno un cruciverba con i punti significativi (8 parole in verticale/ 8 parole in
orizzontale
3) Terzo step
Rispondi alle domande cercando informazioni sul web
Che cosa vedette?
Chi sono le figure rappresentate? Chi è l’uomo caricato sulle spalle? Chi si fa carico di quell’uomo?
Quali azioni e intenzioni suggeriscono le loro posizioni?
Che cosa rappresenta lo sfondo su cui sono collocate le figure?
Chi è l’autore del logo?
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Qual è il significato del motto del Giubileo: “Misericordiosi come il Padre?” Cerca nel vangelo il
passo da cui è stato tratto. Quali sono le quattro esortazioni citate nel vangelo a cui il lettore è invitato
a seguire per poter essere “misericordioso?”
4) step
 Che cosa osservi?
 Che cosa ti suggerisce l’immagine?
 Chi è la figura rappresentata? Cosa sta facendo?
Come è vestito? Quali altri particolari osservi?
 A quale testo biblico di tua conoscenza si riferisce?di
cosa si tratta? Cerca nella Bibbia le citazioni bibliche di
riferimento.
 Riporta il testo biblico di riferimento e sottolinea le
frasi che secondo te includono il messaggio centrale.
 Spiega in un testo di almeno dieci righe quali
significati hanno in comune le due immagini che abbiamo
messo a confronto e quale legame vi trovi con il tema della
misericordia
5) step
Quindi? Allora che cosa succede in questo giubileo?
Siamo invitati a riscoprire il volto misericordioso del Padre, a diventare misericordiosi come lui,
a scoprire il perdono da ricevere e da donare. In ogni città c’è una chiesa speciale in cui andare
in pellegrinaggio come segno della volontà di camminare sulla strada del Vangelo.
Papa Francesco suggerisce anche dei modi concreti per vivere la misericordia. Si chiamano opere di
misericordia e provengono dalla meditazione di una pagina del Vangelo di Matteo (Mt 25) in cui
Gesù dice che saremo giudicati, alla fine dei tempi, da come avremo riconosciuto il maestro nel
volto del fratello: È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere
di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso
assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i
poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesù ci presenta queste opere
di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere
di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli
ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non
dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti,
ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone
moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti.
Non possiamo sfuggire alle parole del Signore: e in base ad esse saremo giudicati: se avremo dato
da mangiare a chi ha fame e da bere a chi ha sete. Se avremo accolto il forestiero e vestito chi è
nudo. Se avremo avuto tempo per stare con chi è malato e prigioniero (cfr Mt 25,31-45).
Ugualmente, ci sarà chiesto se avremo aiutato ad uscire dal dubbio che fa cadere nella paura e che
spesso è fonte di solitudine; se saremo stati capaci di vincere l’ignoranza in cui vivono milioni di
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persone, soprattutto i bambini privati dell’aiuto necessario per essere riscattati dalla povertà; se
saremo stati vicini a chi è solo e afflitto; se avremo perdonato chi ci offende e respinto ogni forma
di rancore e di odio che porta alla violenza; se avremo avuto pazienza sull’esempio di Dio che è
tanto paziente con noi; se, infine, avremo affidato al Signore nella preghiera i nostri fratelli e sorelle
Quali sono le opere di misericordia spirituali e corporali? Prova a rappresentarle anche con
immagini.
6 step
Leggi e evidenzia le modalità indicate dal papa per vivere e ottenere l’indulgenza durante questo
giubileo
Tratto dalla “Lettera del santo padre Francesco con la quale si concede l'indulgenza in occasione
del giubileo straordinario della misericordia”
[…] Il mio pensiero va, in primo luogo, a tutti i fedeli che nelle singole Diocesi, o come pellegrini a
Roma, vivranno la grazia del Giubileo. Desidero che l’indulgenza giubilare giunga per ognuno come
genuina esperienza della misericordia di Dio, la quale a tutti va incontro con il volto del Padre che
accoglie e perdona, dimenticando completamente il peccato commesso. Per vivere e ottenere
l’indulgenza i fedeli sono chiamati a compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa, aperta in
ogni Cattedrale o nelle chiese stabilite dal Vescovo diocesano, e nelle quattro Basiliche Papali a Roma,
come segno del desiderio profondo di vera conversione. Ugualmente dispongo che nei Santuari dove si
è aperta la Porta della Misericordia e nelle chiese che tradizionalmente sono identificate come Giubilari
si possa ottenere l’indulgenza. È importante che questo momento sia unito, anzitutto, al Sacramento
della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia con una riflessione sulla misericordia.
Sarà necessario accompagnare queste celebrazioni con la professione di fede e con la preghiera per me e
per le intenzioni che porto nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero.
Penso, inoltre, a quanti per diversi motivi saranno impossibilitati a recarsi alla Porta Santa, in primo
luogo gli ammalati e le persone anziane e sole, spesso in condizione di non poter uscire di casa. Per loro
sarà di grande aiuto vivere la malattia e la sofferenza come esperienza di vicinanza al Signore che nel
mistero della sua passione, morte e risurrezione indica la via maestra per dare senso al dolore e alla
solitudine. Vivere con fede e gioiosa speranza questo momento di prova, ricevendo la comunione o
partecipando alla santa Messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i vari mezzi di
comunicazione, sarà per loro il modo di ottenere l’indulgenza giubilare. Il mio pensiero va anche ai
carcerati, che sperimentano la limitazione della loro libertà. Il Giubileo ha sempre costituito
l’opportunità di una grande amnistia, destinata a coinvolgere tante persone che, pur meritevoli di pena,
hanno tuttavia preso coscienza dell’ingiustizia compiuta e desiderano sinceramente inserirsi di nuovo
nella società portando il loro contributo onesto. A tutti costoro giunga concretamente la misericordia del
Padre che vuole stare vicino a chi ha più bisogno del suo perdono. Nelle cappelle delle carceri potranno
ottenere l’indulgenza, e ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e
la preghiera al Padre, possa questo gesto significare per loro il passaggio della Porta Santa, perché la
misericordia di Dio, capace di trasformare i cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre in esperienza
di libertà.
Ho chiesto che la Chiesa riscopra in questo tempo giubilare la ricchezza contenuta nelle opere di
misericordia corporale e spirituale. L’esperienza della misericordia, infatti, diventa visibile nella
testimonianza di segni concreti come Gesù stesso ci ha insegnato. Ogni volta che un fedele vivrà una o
più di queste opere in prima persona otterrà certamente l’indulgenza giubilare. Di qui l’impegno a
vivere della misericordia per ottenere la grazia del perdono completo ed esaustivo per la forza
dell’amore del Padre che nessuno esclude. Si tratterà pertanto di un’indulgenza giubilare piena, frutto
dell’evento stesso che viene celebrato e vissuto con fede, speranza e carità.
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L’indulgenza giubilare, infine, può essere ottenuta anche per quanti sono defunti. A loro siamo legati
per la testimonianza di fede e carità che ci hanno lasciato. Come li ricordiamo nella celebrazione
eucaristica, così possiamo, nel grande mistero della comunione dei Santi, pregare per loro, perché il
volto misericordioso del Padre li liberi da ogni residuo di colpa e possa stringerli a sé nella beatitudine
che non ha fine. […]
Domande guida del 6 step
1. A chi va il pensiero di Papa Francesco quando scrive questa lettera?
2. Quali azioni sono chiamati a fare i fedeli per vivere ed ottenere l’indulgenza?
3. Come possono vivere e chiedere l’indulgenza gli ammalati e gli anziani?
4. Come possono vivere e chiedere l’indulgenza i carcerati?
5. Come può essere ottenuta l’indulgenza per chi è defunto?
6. Papa Francesco sottolinea che anche chi vivrà una o più d’una tra le opere di misericordia
corporale e spirituale otterrà l’indulgenza. Che cosa e quali sono? Fai una breve ricerca.
7. Sulla base di quale potere la Chiesa indice l’Anno Santo e concede la possibilità di vivere ed ottenere
l’indulgenza?
8. Si potrebbe definire la risposta di Gesù al buon ladrone la concessione di un’indulgenza? Perché?
7 step
Compito in situazione:
Sei stato contattato da una agenzia di viaggi che ti ha chiesto di far da guida ad una classe di
una scuola media della città che ha organizzato una gita a Roma per il Giubileo. Prepara una
brochure informativa sul Giubileo e sulle modalità per vivere ed ottenere il Giubileo. Inoltre
indica (magari accompagnandoli con una immagine) i luoghi che proporresti di visitare. Il
pellegrinaggio a Roma durerà due giorni.
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