Avvenire 17 01 13 - Il futuro della sponsorizzazione
Transcript
Avvenire 17 01 13 - Il futuro della sponsorizzazione
Avvenire 01/17/2013 28 Page : A28 Copy Reduced to 55% from original to fit letter page GIOVEDÌ 17 GENNAIO 2013 Pep Guardiola riparte dal Bayern anticonformista Pep Guardiola L’annuncia il ritorno in campo, ma dove meno te l’aspetti. Non in Premier League, come si era ventilato, non in Italia, come qualcuno (non certo Allegri) aveva sperato, non al ricco Psg, ma in Bundesliga. Da luglio guiderà la “corazzata” Bayern Monaco, ora allenata da Jupp Heynckes che la scorsa stagione ha condotto fino alla finale di Champions, persa in casa. Il club tedesco ha annunciato che con l’allenatore catalano - fermo da un anno per sua scelta - è stato siglato un accordo triennale: «Siamo estremamente soddisfatti – ha detto Karl Heinz Rummenigge, il presidente del club –. Guardiola è uno degli allenatori di maggior successo al mondo, moltissimi club famosi lo avevo contattato e lo rincorrevano ma il Bayern ha vinto». La trattativa L’Onu invita Boateng per la Giornata contro le discriminazioni razziali La Ferrari di Alonso si svelerà il primo febbraio ■ MADONNA DI CAMPIGLIO. La nuova Ferrari per il Mondiale 2013 di Formula 1 sarà svelata il primo febbraio a Maranello. Lo ha annunciato il direttore della Gestione Sportiva della “Rossa”, Stefano Domenicali: «La priorità resta quella di offrire ai nostri piloti una vettura che sia competitiva dalle prime battute». Annunciato anche l’ingaggio, come tester, di Pedro de la Rosa. tra il pluridecorato allenatore del Barcellona (ben 14 trofei, tra cui 2 Champions in 4 stagioni) e il club bavarese è partita prima di Natale a New York. La cifra dell’ingaggio non è ufficiale, ma si parla di 7 milioni a stagione più bonus legati ai risultati. Dopo quattro indimenticabili stagioni al Barcellona Guardiola riparte da un ambiente calcistico meno frenetico, dove i presidenti di club non sono ossessionati dalla vittoria.Troverà tanti campioni e un club ricco, solido e vincente. Senza dimenticare che il club bavarese - in linea con la “cantera” catalana - ha sempre puntato sui giovani. Attualmente il Bayer Monaco è in testa al campionato tedesco, con 9 punti sul Bayer Leverkusen. Negli ottavi di Champions, invece, affronterà l’Arsenal. MILANO. Kevin Prince Boateng è stato invitato dalle Nazioni Unite alla commemorazione della Giornata Internazionale per l’eliminazione delle Discriminazioni Razziali che si terrà il 21 marzo al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. L’evento è un importante momento di riflessione che quest’anno si concentra sul tema “Sport e razzismo: diamo un calcio al pregiudizio”. Si tiene dal 1966 nelle medesima data e coinvolgerà sia il quartier generale dell’Onu a New York sia quello di Ginevra, al quale parteciperà Boateng. «Questo evento – scrive il Milan sul proprio sito – che segue la storica decisione del giudice sportivo di ieri (martedì, ndr) in ordine cronologico, e che sul piano dei principi e dei valori è un ulteriore attestato di vicinanza al Milan e al suo giocatore dopo i fatti di Busto Arsizio, riempie d’orgoglio tutto il club rossonero e tutti i suoi tifosi». Intanto, proprio oggi il pm di Busto Arsizio, Mirko Monti, interrogherà tutti e sei i tifosi della Pro Patria, indagati per istigazione all’odio razziale per i cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore del Milan. Tra loro anche Riccardo Grittini, 21 anni, ex assessore leghista allo Sport del Comune di Corbetta. Tennis: buon esordio per la coppia Errani-Vinci ■ MELBOURNE. Esordio positivo di Sara Errani e Roberta Vinci nel torneo di doppio degli Australian Open, dopo la debacle degli azzurri nel singolare. La coppia italiana ha battuto al primo turno le svedesi Arvidsson e Larsson. Da record Maria Sharapova che approda al terzo turno con due doppi 6-0: l’ultima volta che una giocatrice aveva prodotto due doppi 6-0 consecutivi in uno Slam era stata l’australiana Wesley Turnbull, nel 1985. La prossima rivale della Sharapova sarà Venus Williams. In Italia sponsorizzazioni in calo anche nel 2013 ■ MILANO. Secondo un’indagine di StageUp nel 2013 il mercato Pep Guardiola, 42 anni delle sponsorizzazioni in Italia scenderà di un ulteriore 6,4%. A subirne le conseguenze anche il mondo dello sport che fra il 2011 e il 2012 ha già subito una flessione dell’8,6% (da 856 a 782 milioni). LA COPPA D’AFRICA In Sudafrica sabato il fischio d’inizio della 29ª edizione della Coppa d’Africa Dal Mali alla Nigeria, fino in Congo, spirano venti di guerra per tante delle nazioni in gara Ultima chance per la stella ivoriana Drogba La nazionale dello Zambia, campione in carica, in festa dopo la vittoria della sua prima Coppa d’Africa In campo da sabato Sudafrica Angola Marocco Capo Verde Girone B Ghana Mali Niger RD Congo Prima partita Johannesburg, 19 gennaio ore 18:00 SUDAFRICA-CAPO VERDE Girone C Nel continente nero il pallone cerca pace DI MASSIMILIANO CASTELLANI Africa scende in campo. Le 16 migliori nazionali di calcio del continente nero sono pronte per la 29ª edizione della Caf (Cup Africa of Nations), la Coppa d’Africa che si disputa in Sudafrica - dal 19 gennaio al 10 febbraio -. Il Paese di Nelson Mandela ha ospitato anche gli ultimi Mondiali del 2010. Fischio d’inizio fissato per sabato, alle ore 17, al Mandela Stadium di Port Elizabeth: sfida inaugurale tra i “Bafana Bafana” padroni di casa - qualificati di diritto - contro Capo Verde la «più piccola, di sempre», del torneo, a partire dalle dimensioni dello stato: 4mila kmq di superficie e meno di mezzo milione di abitanti. Questi, hanno fatto una colletta per pagare le spese della storica trasferta della loro nazionale. Eppure lo “Squalo blu”, questo il nomignolo della selezione di Capo Verde, nel girone eliminatorio ha fatto fuori il Camerun di Eto’o. Difficile che possa arrivare alla finale dell’Fnb Stadium di Johannesburg, ma intanto c’è. Ce l’ha fatta ad esserci anche il Mali, una delle tante nazioni africane in pieno conflitto (anche la Caf ha traslocato di L’ Il Sudafrica ospiterà la Coppa d'Africa 2013 Girone A corsa dalla Libia, causa rivoluzione), in cui il golpe dello scorso marzo nei confronti del presidente, deposto, Toumami Tourè, ha innescato nuovi focolai di guerra che non possono lasciare insensibili i suoi calciatori. Il Mali è spaccato in due, vittima degli scontri tra i tuareg del Nord (regione dell’Azawad) e i Movimenti per l’unicità e il jihad in Africa che hanno conquistato la parte occidentale del Paese. L’aviazione francese sta bombardando da venerdì scorso e in migliaia fuggono dal Mali. In questo contesto assai confuso, il ct, un illustre francese, l’ex nazionale ai tempi di Platini, Alain Giresse, ha cercato di compattare al meglio un gruppo nervoso, poco continuo e che in più ha perso la sua stella, l’ex Barcellona Seydou Keita (gioca in Cina). Poche chance di vittoria per questo Mali che spera, almeno, che il suo popolo possa vivere tre settimane di “tregua”, grazie al calcio. È quello che si augurano anche i ragazzi della Repubblica Democratica del Congo, la cui regione orientale del Kivu viene tenuta sotto scacco dai ribelli del gruppo M23. In quasi 250mila sono in fuga dal Congo e molti di loro non potranno vede- re le gesta dell’idolo Dieudonne Mbokani, bomber dell’Anderlecht che è stato avversario nel girone di Champions del Milan. Il “Drogba” congolese sogna di incrociare il grande Didier Drogba della Costa d’Avorio (affidata all’ex Parma Lamouchi), sconfitta ai rigori nella finale del 2012 dallo Zambia, campione in carica, di monsieur Hervè Renard che ci riprova. La Costa d’Avorio per ora è una polveriera spenta, così come il Burkina Faso del ct belga Paul Put (squalificato nel 2008 per 3 anni, Calcioscommesse) e della vecchia volpe d’area di rigo- Zambia Nigeria Burkina Faso Etiopia Campione in carica ZAMBIA Girone D Costa d'Avorio Tunisia Algeria Togo re Moumouni Dagano, miglior “cecchino” della sua nazionale, 30 gol in carriera. Non si spara solo a rete in Nigeria dove il terrorismo islamico sotto la sigla ferale Boko Haram (i taleban d’Africa) dal 2009 a oggi si calcola che abbiano sterminato almeno 3mila persone, molti delle quali di religione cristiana. Storie di sangue lontane anni luce dalle capriole allegre, dopo ogni gol, dell’ex interista “Oba Oba” Martins (ora gioca al Levante, nella Liga) e di Obi Mikel, perno del centrocampo nigeriano e del Chelsea. La minaccia sha- LA CURIOSITÀ Nove italiani in campo e altrettanti ct non africani Sono nove i calciatori africani che militano nel nostro campionato e che prenderanno parte a questa Africa Cup of Nations. Sette quelli che giocano in Serie A si tratta di Asamoah, Benatia e Badu dell’Udinese, El Hamdaoui (Fiorentina), Mesbah (Milan) Onazi (Lazio) Samassa (Chievo). Due invece quelli che militano in B: Nwankwo del Padova e Boakye del Sassuolo. Delle 16 nazionali in gara, oltre il 50% sono allenate da un tecnico non africano, 8 europei e un sudamericano, l’uruguayano Ferrin. quello che è successo negli ultimi mesi, in un contesto poste arrivate, è solo che dopo tutto quello che ho fatto non voglio sentirmi in questa maniera, quasi obbligato a scegliere in poco tempo su un passo importante della mia vita. Deciderò con calma», spiega Sneijder che precisa: «Comunque non è una questione di soldi». Il suo a- entrata da portare avanti. Sul fronte acquisti, lo conferma anche Moratti, le piste che portano a Schelotto dell’Atalanta e Lodi del Catania, sono tutt’altro che sbloccate. Così come il club turco non è l’unico a puntare sul trequartista orange. Wesley infatti attende perché sa IL PALLONE Prodotto dall'Adidas, si chiama “Katlego” e richiama nei colori la bandiera sudafricana ANSA-CENTIMETRI baab, dalla Somalia lambisce anche la vicina Etiopia che si affida al fiuto del gol di Saladdin Said che da straniero ha vissuto la “primavera araba” in Egitto, gioca nel Wadi Degla. Quel vento di discordia del fondamentalismo spira da sempre in Algeria che calcisticamente vive ancora di ricordi, quelli del Mundial dell’82 e della storica vittoria sulla Germania di Rumenigge. Il “vincente”, il bosniaco Vahid Halilhodzic ha l’imperativo di far voltare pagina all’Algeria e convinto, alla vigilia annuncia: «Vincerò la Coppa d’Africa 2013 e porterò l’Algeria ai Mondiali di Rio 2014». Impresa difficile. Più probabile un podio per il Marocco dell’italico Benatia (gioca nell’Udinese) e un exploit a sorpresa della Tunisia che mette in mostra il suo gioiello più prezioso, il 22enne Youssef Msakni, presentato come «risposta nordafricana a Messi». Non è più virtuale, ma realtà invece, il ritorno nella nazionale del Togo di Adebayor che al Tottenham sta vivendo la sua seconda giovinezza e che potrebbe far fare il salto di qualità alla formazione allenata da Didier Six. Gli esperti dicono che le sorprese della Coppa potrebbero arrivare dalle “co- razzate cristiane” di Ghana e Angola. Quella del Ghana infarcita di tanti “italiani”, dal centrocampista dell’Udinese Badu alla pantera del Sassuolo Richmond Boakye, prossimo al ritorno a giugno - in casa Juventus. L’Angola mastica fútbol bailado, secondo le alchimie dell’uruguayano Gustavo Ferrin che punta tutto sulla velocità di palleggio e le finalizzazioni di Manucho che si sta ricostruendo al Valladolid, dopo la parentesi evanescente al Manchester United. Infine, poveri, ma belli, è il ritratto dei “Mena Boys” del Niger la cui federazione a fatica è riuscita a pagare i biglietti aerei per il Sudafrica e per rifarsi, almeno in parte delle spese, dovrebbe vedere esplodere l’eterna promessa Moussa Maazou. L’Africa, guerre a parte, anche nel calcio vive di pochi splendori e molte miserie, ultima quella dello Zimbabwe che non ci sarà e rischia di ritirarsi dalle qualificazioni dei Mondiali del 2014. L’sos Zimbabwe: cercasi benefattore che copra i 3 milioni di euro di debiti accumulati dalla federcalcio di Harare. Un mal d’Africa anche questo, purtroppo assai contagioso. © RIPRODUZIONE RISERVATA De Laurentiis davanti ai giudici Il Napoli rivuole i suoi 2 punti Inter, dopo la Coppa sorrisi e tensioni Wesley Sneijder”. Il GalataI nerazzurri acciuffano saray è convinto di avere intascato già il sì dell’olanil pass per la semifinale Ma il buon Wesley di coppa Italia, ma tiene dese. non ha nessuna fretta di decidere il suo futuro e non banco il “caso Sneijder” Copyright © Avvenire accetta pressing extracamGalatasaray e Moratti po, specie dalla dirigenza sono pronti a chiuderlo nerazzurra. «Dopo tutto Finale Johannesburg, 10 febbraio ore 20:00 essuna mezza misura o compromessi di sorta», il Napoli, col suo patron, Aurelio De Laurentiis, scende in campo per vincere. In palio ci sono i due punti che gli9:19 permetteJanuary 17, 2013 am rebbero di agganciare la Lazio al secondo posto e di ridurre il distacco dalla capolista Juventus. La partita andrà in scena davanti ai giudici della Corte di Giustizia Figc che discu- «N Andrea Ranocchia esulta dopo il gol Bayern, escludendo Real maggio 2010, il «tentativo maldestro» è quello di Matteo Gianello, allora terzo portiere degli azzurri, che tentò di combinare il match provando a coinvolgere i compagni Paolo Cannavae Gianluca Grava. secondo /ro Powered byI due, TECNAVIA la confessione del portiere, rifiutarono l’offerta, ma i giudici li hanno squalificati entrambi sei mesi per omessa denuncia. E alla società, coinvolta per responsabilità oggettiva, ol- / HIT-