Avvenire 17 01 13 - Il futuro della sponsorizzazione

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Avvenire 17 01 13 - Il futuro della sponsorizzazione
Avvenire 01/17/2013
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GIOVEDÌ
17 GENNAIO 2013
Pep Guardiola riparte dal Bayern
anticonformista Pep Guardiola
L’annuncia
il ritorno in campo, ma
dove meno te l’aspetti. Non in
Premier League, come si era ventilato,
non in Italia, come qualcuno (non
certo Allegri) aveva sperato, non al
ricco Psg, ma in Bundesliga. Da luglio
guiderà la “corazzata” Bayern Monaco,
ora allenata da Jupp Heynckes che la
scorsa stagione ha condotto fino alla
finale di Champions, persa in casa. Il
club tedesco ha annunciato che con
l’allenatore catalano - fermo da un
anno per sua scelta - è stato siglato
un accordo triennale: «Siamo
estremamente soddisfatti – ha detto
Karl Heinz Rummenigge, il presidente
del club –. Guardiola è uno degli
allenatori di maggior successo al
mondo, moltissimi club famosi lo
avevo contattato e lo rincorrevano
ma il Bayern ha vinto». La trattativa
L’Onu invita Boateng per la Giornata
contro le discriminazioni razziali
La Ferrari di Alonso si svelerà il primo febbraio
■ MADONNA DI CAMPIGLIO. La nuova Ferrari per il Mondiale
2013 di Formula 1 sarà svelata il primo febbraio a Maranello. Lo
ha annunciato il direttore della Gestione Sportiva della “Rossa”,
Stefano Domenicali: «La priorità resta quella di offrire ai nostri
piloti una vettura che sia competitiva dalle prime battute».
Annunciato anche l’ingaggio, come tester, di Pedro de la Rosa.
tra il pluridecorato allenatore del
Barcellona (ben 14 trofei, tra cui 2
Champions in 4 stagioni) e il club
bavarese è partita prima di Natale a
New York. La cifra dell’ingaggio non è
ufficiale, ma si parla di 7 milioni a
stagione più bonus legati ai risultati.
Dopo quattro indimenticabili stagioni
al Barcellona Guardiola riparte da un
ambiente calcistico meno frenetico,
dove i presidenti di club non sono
ossessionati dalla vittoria.Troverà
tanti campioni e un club ricco, solido
e vincente. Senza dimenticare che il
club bavarese - in linea con la
“cantera” catalana - ha sempre
puntato sui giovani. Attualmente il
Bayer Monaco è in testa al
campionato tedesco, con 9 punti sul
Bayer Leverkusen. Negli ottavi di
Champions, invece, affronterà
l’Arsenal.
MILANO. Kevin Prince Boateng è stato invitato dalle
Nazioni Unite alla commemorazione della Giornata
Internazionale per l’eliminazione delle Discriminazioni
Razziali che si terrà il 21 marzo al Palazzo delle Nazioni
di Ginevra. L’evento è un importante momento di
riflessione che quest’anno si concentra sul tema “Sport
e razzismo: diamo un calcio al pregiudizio”. Si tiene dal
1966 nelle medesima data e coinvolgerà sia il quartier
generale dell’Onu a New York sia quello di Ginevra, al
quale parteciperà Boateng. «Questo evento – scrive il
Milan sul proprio sito – che segue la storica decisione
del giudice sportivo di ieri (martedì, ndr) in ordine
cronologico, e che sul piano dei principi e dei valori è
un ulteriore attestato di vicinanza al Milan e al suo
giocatore dopo i fatti di Busto Arsizio, riempie
d’orgoglio tutto il club rossonero e tutti i suoi tifosi».
Intanto, proprio oggi il pm di Busto Arsizio, Mirko
Monti, interrogherà tutti e sei i tifosi della Pro Patria,
indagati per istigazione all’odio razziale per i cori
razzisti nei confronti dei giocatori di colore del Milan.
Tra loro anche Riccardo Grittini, 21 anni, ex assessore
leghista allo Sport del Comune di Corbetta.
Tennis: buon esordio per la coppia Errani-Vinci
■ MELBOURNE. Esordio positivo di Sara Errani e Roberta Vinci
nel torneo di doppio degli Australian Open, dopo la debacle degli
azzurri nel singolare. La coppia italiana ha battuto al primo turno
le svedesi Arvidsson e Larsson. Da record Maria Sharapova che
approda al terzo turno con due doppi 6-0: l’ultima volta che una
giocatrice aveva prodotto due doppi 6-0 consecutivi in uno Slam
era stata l’australiana Wesley Turnbull, nel 1985. La prossima
rivale della Sharapova sarà Venus Williams.
In Italia sponsorizzazioni in calo anche nel 2013
■ MILANO. Secondo un’indagine di StageUp nel 2013 il mercato
Pep Guardiola, 42 anni
delle sponsorizzazioni in Italia scenderà di un ulteriore 6,4%. A
subirne le conseguenze anche il mondo dello sport che fra il 2011
e il 2012 ha già subito una flessione dell’8,6% (da 856 a 782 milioni).
LA COPPA
D’AFRICA
In Sudafrica
sabato il fischio
d’inizio della 29ª
edizione della
Coppa d’Africa
Dal Mali alla
Nigeria, fino in
Congo, spirano
venti di guerra
per tante delle
nazioni in gara
Ultima chance
per la stella
ivoriana Drogba
La nazionale dello Zambia,
campione in carica, in festa dopo la vittoria
della sua prima Coppa d’Africa
In campo da sabato
Sudafrica
Angola
Marocco
Capo Verde
Girone B
Ghana
Mali
Niger
RD Congo
Prima partita
Johannesburg, 19 gennaio
ore 18:00
SUDAFRICA-CAPO VERDE
Girone C
Nel continente nero
il pallone cerca pace
DI MASSIMILIANO CASTELLANI
Africa scende in campo. Le 16
migliori nazionali di calcio del
continente nero sono pronte
per la 29ª edizione della Caf (Cup Africa of Nations), la Coppa d’Africa che si
disputa in Sudafrica - dal 19 gennaio al
10 febbraio -. Il Paese di Nelson Mandela ha ospitato anche gli ultimi Mondiali del 2010. Fischio d’inizio fissato
per sabato, alle ore 17, al Mandela Stadium di Port Elizabeth: sfida inaugurale tra i “Bafana Bafana” padroni di
casa - qualificati di diritto - contro Capo Verde la «più piccola, di sempre»,
del torneo, a partire dalle dimensioni
dello stato: 4mila kmq di superficie e
meno di mezzo milione di abitanti.
Questi, hanno fatto una colletta per pagare le spese della storica trasferta della loro nazionale.
Eppure lo “Squalo blu”, questo il nomignolo della selezione di Capo Verde, nel girone eliminatorio ha fatto fuori il Camerun di Eto’o. Difficile che possa arrivare alla finale dell’Fnb Stadium
di Johannesburg, ma intanto c’è. Ce
l’ha fatta ad esserci anche il Mali, una
delle tante nazioni africane in pieno
conflitto (anche la Caf ha traslocato di
L’
Il Sudafrica ospiterà la Coppa d'Africa 2013
Girone A
corsa dalla Libia, causa rivoluzione),
in cui il golpe dello scorso marzo nei
confronti del presidente, deposto, Toumami Tourè, ha innescato nuovi focolai di guerra che non possono lasciare
insensibili i suoi calciatori. Il Mali è
spaccato in due, vittima degli scontri
tra i tuareg del Nord (regione dell’Azawad) e i Movimenti per l’unicità e il
jihad in Africa che hanno conquistato
la parte occidentale del Paese. L’aviazione francese sta bombardando da
venerdì scorso e in migliaia fuggono
dal Mali. In questo contesto assai confuso, il ct, un illustre francese, l’ex nazionale ai tempi di Platini, Alain Giresse, ha cercato di compattare al meglio
un gruppo nervoso, poco continuo e
che in più ha perso la sua stella, l’ex
Barcellona Seydou Keita (gioca in Cina).
Poche chance di vittoria per questo
Mali che spera, almeno, che il suo popolo possa vivere tre settimane di “tregua”, grazie al calcio. È quello che si augurano anche i ragazzi della Repubblica Democratica del Congo, la cui regione orientale del Kivu viene tenuta
sotto scacco dai ribelli del gruppo M23.
In quasi 250mila sono in fuga dal Congo e molti di loro non potranno vede-
re le gesta dell’idolo Dieudonne Mbokani, bomber dell’Anderlecht che è
stato avversario nel girone di Champions del Milan. Il “Drogba” congolese sogna di incrociare il grande Didier
Drogba della Costa d’Avorio (affidata
all’ex Parma Lamouchi), sconfitta ai rigori nella finale del 2012 dallo Zambia,
campione in carica, di monsieur Hervè
Renard che ci riprova.
La Costa d’Avorio per ora è una polveriera spenta, così come il Burkina Faso del ct belga Paul Put (squalificato
nel 2008 per 3 anni, Calcioscommesse) e della vecchia volpe d’area di rigo-
Zambia
Nigeria
Burkina Faso
Etiopia
Campione in carica
ZAMBIA
Girone D
Costa d'Avorio
Tunisia
Algeria
Togo
re Moumouni Dagano, miglior “cecchino” della sua nazionale, 30 gol in
carriera.
Non si spara solo a rete in Nigeria dove il terrorismo islamico sotto la sigla
ferale Boko Haram (i taleban d’Africa)
dal 2009 a oggi si calcola che abbiano
sterminato almeno 3mila persone,
molti delle quali di religione cristiana.
Storie di sangue lontane anni luce dalle capriole allegre, dopo ogni gol, dell’ex interista “Oba Oba” Martins (ora
gioca al Levante, nella Liga) e di Obi
Mikel, perno del centrocampo nigeriano e del Chelsea. La minaccia sha-
LA CURIOSITÀ
Nove italiani in campo e altrettanti ct non africani
Sono nove i calciatori africani che militano nel nostro
campionato e che prenderanno parte a questa Africa Cup
of Nations. Sette quelli che giocano in Serie A si tratta di
Asamoah, Benatia e Badu dell’Udinese, El Hamdaoui
(Fiorentina), Mesbah (Milan) Onazi (Lazio) Samassa
(Chievo). Due invece quelli che militano in B: Nwankwo
del Padova e Boakye del Sassuolo. Delle 16 nazionali in
gara, oltre il 50% sono allenate da un tecnico non africano,
8 europei e un sudamericano, l’uruguayano Ferrin.
quello che è successo negli
ultimi mesi, in un contesto
poste arrivate, è solo che
dopo tutto quello che ho
fatto non voglio sentirmi in
questa maniera, quasi obbligato a scegliere in poco
tempo su un passo importante della mia vita. Deciderò con calma», spiega
Sneijder che precisa: «Comunque non è una questione di soldi». Il suo a-
entrata da portare avanti.
Sul fronte acquisti, lo conferma anche Moratti, le piste che portano a Schelotto dell’Atalanta e Lodi del
Catania, sono tutt’altro che
sbloccate.
Così come il club turco non
è l’unico a puntare sul trequartista orange. Wesley
infatti attende perché sa
IL PALLONE
Prodotto dall'Adidas, si chiama
“Katlego” e richiama nei colori
la bandiera sudafricana
ANSA-CENTIMETRI
baab, dalla Somalia lambisce anche la
vicina Etiopia che si affida al fiuto del
gol di Saladdin Said che da straniero
ha vissuto la “primavera araba” in Egitto, gioca nel Wadi Degla.
Quel vento di discordia del fondamentalismo spira da sempre in Algeria che calcisticamente vive ancora di
ricordi, quelli del Mundial dell’82 e della storica vittoria sulla Germania di Rumenigge. Il “vincente”, il bosniaco
Vahid Halilhodzic ha l’imperativo di
far voltare pagina all’Algeria e convinto, alla vigilia annuncia: «Vincerò la
Coppa d’Africa 2013 e porterò l’Algeria ai Mondiali di Rio 2014». Impresa
difficile. Più probabile un podio per il
Marocco dell’italico Benatia (gioca nell’Udinese) e un exploit a sorpresa della Tunisia che mette in mostra il suo
gioiello più prezioso, il 22enne Youssef
Msakni, presentato come «risposta
nordafricana a Messi». Non è più virtuale, ma realtà invece, il ritorno nella
nazionale del Togo di Adebayor che al
Tottenham sta vivendo la sua seconda
giovinezza e che potrebbe far fare il salto di qualità alla formazione allenata da
Didier Six.
Gli esperti dicono che le sorprese della Coppa potrebbero arrivare dalle “co-
razzate cristiane” di Ghana e Angola.
Quella del Ghana infarcita di tanti “italiani”, dal centrocampista dell’Udinese Badu alla pantera del Sassuolo Richmond Boakye, prossimo al ritorno a giugno - in casa Juventus. L’Angola
mastica fútbol bailado, secondo le alchimie dell’uruguayano Gustavo Ferrin che punta tutto sulla velocità di palleggio e le finalizzazioni di Manucho
che si sta ricostruendo al Valladolid,
dopo la parentesi evanescente al Manchester United.
Infine, poveri, ma belli, è il ritratto dei
“Mena Boys” del Niger la cui federazione a fatica è riuscita a pagare i biglietti aerei per il Sudafrica e per rifarsi, almeno in parte delle spese, dovrebbe vedere esplodere l’eterna promessa Moussa Maazou.
L’Africa, guerre a parte, anche nel calcio vive di pochi splendori e molte miserie, ultima quella dello Zimbabwe
che non ci sarà e rischia di ritirarsi dalle qualificazioni dei Mondiali del 2014.
L’sos Zimbabwe: cercasi benefattore
che copra i 3 milioni di euro di debiti
accumulati dalla federcalcio di Harare. Un mal d’Africa anche questo, purtroppo assai contagioso.
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De Laurentiis davanti ai giudici
Il Napoli rivuole i suoi 2 punti
Inter, dopo la Coppa sorrisi e tensioni
Wesley Sneijder”. Il GalataI nerazzurri acciuffano
saray è convinto di avere
intascato già il sì dell’olanil pass per la semifinale
Ma il buon Wesley
di coppa Italia, ma tiene dese.
non ha nessuna fretta di
decidere
il suo futuro e non
banco
il
“caso
Sneijder”
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accetta pressing extracamGalatasaray e Moratti
po, specie dalla dirigenza
sono pronti a chiuderlo nerazzurra. «Dopo tutto
Finale
Johannesburg, 10 febbraio
ore 20:00
essuna mezza misura
o compromessi di sorta», il Napoli, col suo
patron, Aurelio De Laurentiis, scende in campo per vincere. In palio ci
sono i due
punti
che gli9:19
permetteJanuary
17,
2013
am
rebbero di agganciare la Lazio al secondo posto e di ridurre il distacco
dalla capolista Juventus. La partita
andrà in scena davanti ai giudici della Corte di Giustizia Figc che discu-
«N
Andrea Ranocchia esulta dopo il gol
Bayern, escludendo Real
maggio 2010, il «tentativo maldestro»
è quello di Matteo Gianello, allora terzo portiere degli azzurri, che tentò di
combinare il match provando a coinvolgere i compagni Paolo Cannavae Gianluca Grava.
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TECNAVIA
la confessione del portiere, rifiutarono l’offerta, ma i giudici li hanno
squalificati entrambi sei mesi per omessa denuncia. E alla società, coinvolta per responsabilità oggettiva, ol-
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