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Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 1 di 21 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER FORNITURA DI CONVERTITORI DI VOLUME PER GRUPPI DI MISURA GAS METANO CON CLASSE MAGGIORE O UGUALE A G10 E MINORE O UGUALE A G40, MODULI PER LA TRASMISSIONE DEI DATI DI MISURA, SERVIZIO DI GESTIONE TELEMATICA DEI DATI STESSI 0 08/07/2010 1 10/10/2012 REV DATA REVISIONE STC CGD CGD REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 2 di 21 INDICE CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO Art. 1 OGGETTO DELL'APPALTO Art. 2 DESCRIZIONE SOMMARIA DEI LAVORI Art 3 IMPORTO DELL’APPALTO Art. 4 APPALTO-CONTRATTO-CAUZIONI Art. 4.1 MODALITA' AGGIUDICAZIONE APPALTO Art. 6 PENALI Art. 7 RESPONSABILITÀ DELL'ASSUNTORE DEI LAVORI Art. 8 ONERI A CARICO DELL'ASSUNTORE DEI LAVORI Art. 9 ATTREZZATURE Art. 10 NORME TECNICHE Art. 11 SUBAPPALTO Art. 12 DIREZIONE LAVORI Art. 13 DIREZIONE CANTIERE Art. 14 ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI Art. 15 NORME DI MISURAZIONE-CONTABILITA'-PAGAMENTI Art. 16 DOCUMENTAZIONE Art. 17 LIMITI DI FORNITURA Art. 18 PRATICHE BUROCRATICHE Art. 19 OPERE EXTRA Art. 20 PREZZI E LORO REVISIONE Art. 21 COLLAUDI Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 3 di 21 Art. 22 FINE LAVORI Art. 23 CONTROVERSIE Art. 24 RESCISSIONE CONTRATTO Art. 25 RIFERIMENTI A NORME DI LEGGE Art. 26 MISURE E NORME DI SICUREZZA Art. 27 ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI Requisiti minimi per correttori di volume di tipo 1. Requisiti minimi per Dispositivo di Comunicazione. Requisiti minimi per Sistema Acquisizione Dati. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 4 di 21 ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO a) fornitura in opera di n. 60 convertitori di volume, garantiti per almeno 24 mesi integrati con il modulo comunicazione su rete GSM; b) Servizio di gestione dei dati di misura compatibile con SAC esistente; c) Servizio di manutenzione tecnica in garanzia dei convertitori di volume e dei moduli di comunicazione per 24 mesi dalla data del Verbale di consegna della fornitura; d) Aggiornamento del firmware per due anni successivi alla data del Verbale di consegna della fornitura. ART. 2 – DESCRIZIONE SOMMARIA DELL’APPALTO L’appalto può riassumersi nella fornitura di apparati, nella loro installazione e messa in servizio e nella gestione del servizio “chiavi in mano” della tele lettura dei gruppi di misura gas con classe inferiore a G40. Le modalità di progettazione, costruzione, installazione, funzionamento degli apparati e le modalità di gestione del servizio devono rispondere a quanto stabilito dalla norma UNI TS 11291 e dalla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n. ARG/gas 155/08 e s.m.i.. Più in dettaglio sono richiesti: a) b) Fornitura, installazione in opera, messa in servizio e collaudo di apparati per la correzione in temperatura e pressione dei volumi di gas, di tipo 1, integrati con gli apparati per la trasmissione a distanza delle misure dei volumi di gas omologati secondo le norme MID a sicurezza intrinseca con certificato in categoria Ex ia II B T4 per zona con pericolo di esplosione e certificato ATEX da impiegarsi per gruppi di misura di classe inferiore a G40 in conformità alla norma UNI TS 11291 e alla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n. ARG/gas 155/08 del 22/10/2008 e s.m.i.; Servizio di gestione degli apparati di correzione e trasmissione dei dati di misura con acquisizione centralizzata delle letture (SAC), gestione ed attivazione delle SIM-Card telefoniche, messa a disposizione e archiviazione dei dati di lettura in files tipo CSV o EXCEL, diagnostica, manutenzione, ricambi, sostituzione e configurazione apparati in campo. Il servizio, previsto dall’appalto per 24 mesi. Stazione appaltante: COGESER S.P.A.– Via Martiri della Libertà n. 18 – 20066 Melzo (Mi). Tel 02/9500161 - fax 02/95736021 Luogo di esecuzione: Comuni di Bellinzago L.do, Gorgonzola, Inzago, Melzo, Pioltello, Truccazzano, Vignate in provincia di Milano. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 5 di 21 Quantitativo dell’appalto: Si prevedono a) Acquisto di 60 unità Correttori di tipo 1 integrati con modulo di trasmissione dati b) Acquisto per 24 mesi del servizio di tele lettura dati inclusa diagnostica, manutenzione, ricambi, invio dati al committente per almeno 60 gruppi di misura a decorrere dal 15/11/2012. ART. 3 – IMPORTO DELL’APPALTO L’importo definitivo dell’appalto verrà determinato in base all’esito della gara. L’importo offerto dall’appaltatore per ciascuna voce a), b) esclusa IVA. • Importo per la fornitura, posa in opera, messa in servizio e collaudo dei moduli integrati di cui al punto a) Cadauno € 710,00 + IVA Per complessivi € 42.600,00 • Importo mensile per le prestazioni di cui al punto b) inclusi costi di struttura, costi di gestione del servizio, costi telefonici per la trasmissione dati e per le SIM, assistenza telefonica, archiviazione ed invio dei dati in formato concordato (tipo CSV) Cadauno € 7,00 + IVA Per complessivi € 10.080,00 IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO SOTTOPOSTO A RIBASSO € 52.680,00 al netto degli oneri fiscali e senza oneri per la sicurezza in quanto non sussistono rischi interferenziali ART. 4 – APPALTO – CONTRATTO- CAUZIONI - ASSICURAZIONI La fornitura e la posa in opera saranno assegnati mediante cottimo fiduciario ai sensi del regolamento per l’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie Comunitarie e comunque nel rispetto del D.Lgs N. 163/2006 con contratto a corpo per le prestazioni di cui ai punti precedenti. Il prezzo, così come richiamato nella lettera invito, sulle opere a corpo è fisso ed invariabile. 1. Ai sensi dell’articolo 113, comma 1, del Codice dei contratti, e dell’articolo 123 del regolamento generale, è richiesta una garanzia fideiussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta inferiore all’importo a base d’asta in misura superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; qualora il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente la predetta misura percentuale. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 6 di 21 2. La garanzia fideiussoria è prestata mediante atto di fideiussione rilasciato da una banca o da un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da un’impresa di assicurazione, in conformità alla scheda tecnica 1.2, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n. 123, in osservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.2 allegato al predetto decreto, con particolare riguardo alle prescrizioni di cui all’articolo 113, commi 2 e 3, del Codice dei contratti. La garanzia è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto, anche limitatamente alla scheda tecnica. 3. La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito; lo svincolo è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. 4. La garanzia, per il rimanente ammontare residuo del 25 per cento, cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente all'emissione del certificato di collaudo provvisorio oppure del certificato di regolare esecuzione; lo svincolo e l’estinzione avvengono di diritto, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni. 5. La Stazione appaltante può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale della Stazione appaltante senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria. 6. La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata nella misura legale di cui al combinato disposto dei commi 1 e 3 qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dalla Stazione appaltante; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario. Riduzione delle garanzie 1. Ai sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l'importo della cauzione provvisoria di cui all’articolo 28 e l'importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo 29 sono ridotti al 50 per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45012 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9001:2000, oppure la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q) oppure lettera r), del d.P.R. n. 34 del 2000. 2. In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo orizzontale le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso del requisito di cui al comma 1 sia comprovato da tutte le imprese in associazione. 3. In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo verticale le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate esclusivamente per le quote di incidenza delle Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 7 di 21 lavorazioni appartenenti alle categorie assunte integralmente da imprese in associazione in possesso del requisito di cui al comma 1; tale beneficio non è frazionabile tra imprese che assumono lavorazioni appartenenti alla medesima categoria. Coperture assicurative Ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del Codice dei contratti, e dell’articolo 125, del regolamento generale, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione di collaudo provvisorio o di certificato di regolare esecuzione per parti determinate dell’opera, la garanzia cessa per quelle parti e resta efficace per le parti non ancora collaudate; a tal fine l’utilizzo da parte della Stazione appaltante secondo la destinazione equivale, ai soli effetti della copertura assicurativa, ad emissione del certificato di collaudo provvisorio. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al d.m. attività produttive 12 marzo 2004, n. 123. 3. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 1.000.000 4. Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante. 5. Le garanzie di cui ai comma 3, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’articolo 37, comma 5, del Codice dei contratti, e dall’articolo 128, comma 1, del regolamento generale, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti. ART. 4.1- MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO L’aggiudicazione delle opere, da affidare mediante cottimo fiduciario, ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, è effettuata con il criterio del massimo ribasso e comunque nel rispetto dell’Art. 13 del Regolamento di Cogeser per l’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie Comunitarie. ART. 5 – CONSEGNA DEGLI IMPIANTI – INIZIO E DURATA Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 8 di 21 L’affidamento della fornitura sarà effettuata dalla Stazione Appaltante a mezzo ordine scritto. Il tempo utile per l’esecuzione delle opere è fissato nei seguenti termini massimi: • • 15 gg. per la fornitura dei materiali dal verbale di consegna; 60 gg. per consegnare gli impianti di tele lettura, dal verbale di consegna, perfettamente funzionanti compreso il collaudo e la messa in esercizio ART. 6 – PENALI Per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione delle forniture e pose in opera non imputabili alla stazione appaltante sarà applicata la penale di € 25 per ogni gruppo di misura. ART. 7 – RESPONSABILITA’ DELL’ASSUNTORE DEI LAVORI L’assuntore dei lavori è responsabile per quanto riguarda danni, infortuni ed incidenti a terzi e cose di terzi, ed in genere a chiunque, a qualunque cosa, intendendosi che COGESER SPA rimarrà completamente sollevato assieme al personale preposto alla direzione e sorveglianza. ART. 8 – ONERI A CARICO DELL’ASSUNTORE DEI LAVORI Devono intendersi a carico dell’appaltatore i sotto elencati oneri i quali perciò risultano compenetrati nel prezzo di fornitura. a) La fornitura eventuale di energia elettrica per il funzionamento delle attrezzature necessarie all’installazione delle apparecchiature. b) Le dichiarazioni di conformità delle apparecchiature (verifica prima in fabbrica ecc.), la denuncia alla Camera di Commercio competente di avvenuta installazione oltre ai materiali per l’esecuzione dei lavori. c) Messa a disposizione di personale contabilizzazione delle opere. per i verbali di installazione, la d) Pulizia e sgombro dei materiali prima, durante e dopo l’esecuzione dei lavori. e) I trasporti delle forniture richieste a piè dei lavori ordinati. f) I trasporti, con relativo smaltimento, dei materiali di risulta e di rifiuto. g) Il possesso e l’uso di tutti gli attrezzi. h) L’assicurazione degli operai presso gli Enti preposti per la malattia e l’infortunio. Sarà a carico della committente la sostituzione del misuratore qualora non fosse idoneo all’installazione delle apparecchiature oggetto dell’appalto. ART. 9 - ATTREZZATURE La Ditta aggiudicataria dovrà dimostrare di possedere e poter disporre liberamente delle seguenti attrezzature: Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 9 di 21 - n° 1 Furgone opportunamente attrezzato per l’esecuzione di lavori impiantistici sia elettrici che idraulici. - n° 1 Generatore di corrente elettrica in grado di erogare una corrente di di 220V 10A max. ART. 10 – NORME TECNICHE Dove non sia meglio specificato in questo capitolato, le forniture ed i lavori dovranno essere eseguiti nel rispetto delle norme vigenti, delle prescrizioni ufficiali e di quelle ufficiose opportunamente richiamate. In particolare si fa riferimento al D.M. 24.11.1984 Ministero dell’Interno “Norme di sicurezza per il trasporto, l’accumulo e l’utilizzazione del gas naturale”,alla normativa 97/23/CE PED, al Decreto 01.12.2004 n. 239 alle disposizioni della Legge 5.03.1990 n° 46 “Norme per la sicurezza ed installazione degli impianti” e del relativo regolamento d’attuazione, Norme CEI 64-2 “Impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione o incendio” alla normativa ATEX, delle norme UNI-CIG 9167 . In caso di difformità da quanto indicato o interpretato in questo capitolato rispetto a quanto previsto dalla normativa dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed in particolare dalla deliberazione ARG/gas 155/2008 e s.m.i. e dalla normativa UNI TS 11291, queste prevarranno sul capitolato. ART. 11 – SUBAPPALTO 1. Qualora non esplicitamente vietato dalla stazione appaltante in sede di richiesta di offerta, tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili a scelta del concorrente, ferme restando le prescrizioni di cui all’articolo 4. del presente capitolato, l’osservanza dell’articolo 118 del Codice dei contratti, come di seguito specificato: a) ai sensi dell’articolo 37, comma 11, del Codice dei contratti, è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali, di cui all’articolo 107, del regolamento generale, di importo superiore al 15% dell’importo totale dei lavori in appalto; b) è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore al 30 per cento, in termini economici, dell’importo dei lavori della stessa categoria prevalente; c) i lavori delle categorie generali diverse da quella prevalente, nonché i lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali, di cui all’articolo 107, del regolamento generale, di importo superiore al 10% dell’importo totale dei lavori oppure a 150.000 euro ma non superiore al 15% dell’importo totale, a tale fine indicati nel bando, devono essere obbligatoriamente subappaltati, qualora l’appaltatore non abbia i requisiti per la loro esecuzione; il subappalto deve essere richiesto e autorizzato unitariamente con divieto di frazionamento in più subcontratti o subaffidamenti per i lavori della stessa categoria; d) fermo restando il divieto di cui alla lettera a), i lavori delle categorie diverse da quella prevalente e a tale fine indicati nel bando o nel presente capitolato possono essere subappaltati o subaffidati in cottimo per la loro totalità. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 10 di 21 2. L’affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, alle seguenti condizioni: a) che l’appaltatore abbia indicato all’atto dell’offerta i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato; b) che l’appaltatore provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto o il cottimo; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio. c) che l’appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante, ai sensi della lettera b), trasmetta alla Stazione appaltante: 1) la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la partecipazione alle gare di lavori pubblici, in relazione alla categoria e all’importo dei lavori da realizzare in subappalto o in cottimo; 2) una o più dichiarazioni del subappaltatore, rilasciate ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, attestante il possesso dei requisiti di ordine generale e assenza della cause di esclusione di cui all’articolo 38 del Codice dei contratti. d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore ad euro 154.937,07, l’appaltatore deve produrre alla Stazione appaltante la documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al d.P.R. n. 252 del 1998 ; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, dello stesso d.P.R. n. 252 del 1998, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo dei relativi lavori, qualora per l’impresa subappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 10, comma 7, del citato d.P.R. 3. Il subappalto e l’affidamento in cottimo, ove non esplicitamente vietati, devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazione appaltante in seguito a richiesta scritta dell'appaltatore; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. Per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2% dell’importo contrattuale o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Stazione appaltante sono ridotti della metà. 4. L’affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi: a) l’appaltatore deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 11 di 21 risultanti dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20 per cento; b) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l’appaltatore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto; c) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’appaltatore, devono trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori in subappalto: 1) la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici; devono altresì trasmettere, a scadenza trimestrale e, in ogni caso, alla conclusione dei lavori in subappalto, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva; 2) copia del piano operativo di sicurezza di cui all’articolo 131, comma 2, lettera c), del Codice dei contratti in coerenza con i piani di sicurezza predisposti dall’appaltatore ai sensi dell’articolo 44 del presente Capitolato. 5. Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente i lavori scorporabili. 6. Ai fini del presente articolo è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedano l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto di subappalto. 7. I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori. Fanno eccezione al predetto divieto le fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali individuate con apposito regolamento; in tali casi il fornitore o il subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, lettera d). È fatto obbligo all'appaltatore di comunicare alla Stazione appaltante, per tutti i sub-contratti, il nome del sub- contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Responsabilità in materia di subappalto 1. L'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati. 2. Il direttore dei lavori provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e del subappalto. 3. Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale anche ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile con la conseguente possibilità, per la Stazione appaltante, di risolvere il contratto in danno dell’appaltatore, ferme restando le sanzioni penali previste dall’articolo 21 della legge Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 12 di 21 13 settembre 1982, n. 646, come modificato dal decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246 (ammenda fino a un terzo dell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno). 4. Ai sensi dell’articolo 35, commi da 28 a 30, del decreto-legge n. 223 del 2006, l'appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore. 5. La responsabilità solidale viene meno se l'appaltatore verifica, acquisendo la relativa documentazione prima del pagamento del corrispettivo al subappaltatore, che gli adempimenti di cui al comma 4 connessi con le prestazioni di lavoro dipendente affidati in subappalto sono stati correttamente eseguiti dal subappaltatore. L'appaltatore può sospendere il pagamento del corrispettivo al subappaltatore fino all'esibizione da parte di quest’ultimo della predetta documentazione. 6. Gli importi dovuti per la responsabilità solidale di cui al comma 4 non possono eccedere complessivamente l'ammontare del corrispettivo dovuto dall'appaltatore al subappaltatore. Pagamento dei subappaltatori 1. La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l’appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. 2. I pagamenti al subappaltatore, comunque effettuati, sono subordinati all’acquisizione del DURC del subappaltatore e all’accertamento che lo stesso subappaltatore abbia effettuato il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore. 3. Qualora l’appaltatore non provveda nei termini agli adempimenti di cui ai commi 1 e 2, la Stazione appaltante può imporgli di adempiere alla trasmissione entro 10 (dieci) giorni, con diffida scritta e, in caso di ulteriore inadempimento, comunicare la sospensione dei termini per l’erogazione delle rate di acconto o di saldo fino a che l’appaltatore non provveda. 4. Ai sensi dell’articolo 17, ultimo comma, del d.P.R. n. 633 del 1972, aggiunto dall’articolo 35, comma 5, del decreto-legge n. 223 del 2006, gli adempimenti in materia di I.V.A. relativi alle fatture quietanziate di cui al comma 1, devono essere assolti dall’appaltatore principale. ART. 12 – DIREZIONE LAVORI La direzione ed il coordinamento dei lavori è affidata all’ufficio Tecnico COGESER SPA. La presenza sui luoghi di lavori del Direttore o di un suo incaricato non solleva l’Impresa da alcuna responsabilità. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 13 di 21 ART. 13 – DIREZIONE CANTIERE La Direzione e l’organizzazione del cantiere spetta all’impresa aggiudicataria dei lavori che dovrà nominare un’ incaricato, gradito al COGESER SPA, di adeguata competenza e che dovrà essere sempre presente in cantiere. ART. 14 – ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI L’Impresa sarà libera di eseguire i lavori secondo l’ordine che riterrà opportuno salvo diversa prescrizione della D.L. che può fissare determinati termini di esecuzione o priorità a suo insindacabile giudizio. Dovrà presentare e concordare con la D.L. un programma che consenta un adeguato coordinamento tra le ditte partecipanti all’esecuzione dell’intervento a tal proposito Cogeser Spa fornirà un elenco aggiornato distinto per Comune e indirizzo ove installare le apparecchiature . ART. 15 – NORME DI MISURAZIONE – CONTABILITA’ - PAGAMENTI La fornitura, l’installazione e la messa in servizio sono appaltati a corpo. Per il pagamento l’appaltatore è tenuto a presentare regolare fattura commerciale di importo pari alla corrispondente contabilità. Vengono altresì fissati i seguenti termini: - Saldo mensile, a 60 gg. dalla data di messa in esercizio e comunque non oltre 120 gg. dal montaggio qualora impedimenti di qualsiasi natura non dipendenti dall’appaltatore non consentano la messa in funzione dell’impianto. In tal caso, quale garanzia, verrà trattenuto un importo pari a 10% del costo dell’impianto ed il saldo avverrà al momento della messa in funzione dell’impianto. ART. 16 – DOCUMENTAZIONE La ditta fornitrice è tenuta a presentare per ogni apparecchiatura il manuale d’uso e manutenzione nonché l’elenco dei ricambi con gli opportuni disegni atti all’individuazione. Al termine dei lavori dovrà essere pure rilasciata dichiarazione di idoneità, costruzione e collaudo dei vari materiali dalla quale si evinca la casa costruttrice e l’ente accreditante la certificazione di qualità. Tali documenti fanno parte, a tutti gli effetti, dell’impianto e quindi la consegna verrà ritenuta incompleta qualora mancasse detta documentazione. ART. 17 – LIMITI DI FORNITURA - Impianto di misura dell’utenza. ART. 18 – PRATICHE BUROCRATICHE E’ a carico di COGESER SPA l’ottenimento delle autorizzazioni da parte dei proprietari dei luoghi ove si devono installare le apparecchiature. ART. 19 – OPERE EXTRA Nell’eventualità che durante l’installazione, venissero eccezionalmente richieste prestazioni di mano d’opera o fornitura di materiali non previsti nella presente gara, queste verranno concordate preventivamente. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 14 di 21 Per la mano d’opera si fa riferimento alle tabelle CCIIA di Milano in vigore al momento della prestazione, scontata del 20%. ART. 20 – PREZZI E LORO REVISIONE Il prezzo convenuto compensa tutti i lavori ivi compreso l’uso ed il consumo degli attrezzi, assicurazioni, spese accessorie, ect… Esso si intende fisso ed invariabile per la durata dell’attività salvo diverse disposizioni di legge. ART. 21 – COLLAUDI I collaudi saranno eseguiti in presenza della D.L. e dai tecnici degli enti interessati secondo le norme vigenti con criteri e modalità stabilite dalla stessa D.L.. In caso di esito negativo del collaudo, l’impresa sarà tenuta ad adottare tutti i provvedimenti e ad eseguire i lavori necessari al buon completamento dell’opera. L’Ente appaltante, in caso di inadempienza dell’Impresa, si riserva la facoltà di far eseguire ad altri i lavori trattenendo o addebitando all’Impresa i relativi importi. ART. 22– FINE LAVORI L’impianto si intende ceduto ed ultimato, esclusivamente a totale esecuzione di ogni lavoro, citato in offerta nell’art. 2, quindi funzionante ed in esercizio. ART. 23 – CONTROVERSIE Tutte le vertenze fra l’Amministrazione COGESER SPA e l’Appaltatore, sia che insorgano durante l’esecuzione dei lavori come al termine del contratto, nel caso non si siano potute definire in via amministrativa o extragiudiziaria, qualunque sia la natura: tecnica, amministrativa o giuridica, nessuna esclusa, saranno deferite al Tribunale Civile di Milano. ART. 24 – RESCISSIONE DEL CONTRATTO La stazione appaltante si riserva il diritto di sciogliere il contratto senza compensi per l’appaltatore, oltre il pagamento delle opere già eseguite correttamente e dedotte eventuali penali, qualora: a) L’appaltatore, o persona da Lui incaricato; offra, prometta o conceda vantaggi a incaricati dalla Direzione Lavori o al personale che comunque si interessi della sorveglianza delle attività. b) Ritardi di oltre il 50% sul programma di fornitura e messa in servizio degli apparati, evidente impreparazione del personale o inadeguatezza dei mezzi, convincano la Direzione Lavori dell’impossibilità per l’appaltatore di portare a termine i lavori in modo corretto ed in tempo utile. c) Risulti che l’Appaltatore si sia accordato con altri offerenti in modo da falsare il risultato della gara di appalto. ART. 25 – RIFERIMENTI A NORMA DI LEGGE Per le condizioni non previste nel presente capitolato, la Ditta assuntrice i lavori sarà tenuta all’osservanza scrupolosa delle leggi, regolamenti, norme in vigore, circolari ministeriali, del capitolato generale d’appalto. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 15 di 21 ART. 26 – MISURE E NORME DI SICUREZZA I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. L'Appaltatore, pertanto, deve far osservare ai propri dipendenti tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre, di propria iniziativa, tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la tutela e la sicurezza fisica dei lavoratori in conformità al D.L. 494/96, al D.L. 528/99 e successive modificazioni ed integrazioni. In particolare secondo il D.L. n. 528 del 19.11.1999 art. 2 comma 1). Lettera f-ter il datore di lavoro dell'impresa appaltatrice e quindi esecutrice dei lavori, dovrà redigere, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell'art. 4 del D.L. 626/94 e successive modifiche il piano di sicurezza. L'Appaltatore ha, inoltre, i sotto citati obblighi e deve disporre ed esigere che i propri dipendenti: - siano dotati ed usino tutti i mezzi personali di protezione appropriati ai rischi inerenti alle operazioni effettuate; - non compiano di propria iniziativa manovre o lavori non di loro competenza; - curare che tutte le attrezzature ed i mezzi d'opera siano efficienti, in regola con le prescrizioni di legge ed impiegati in maniera idonea; - prendere, in caso di emergenza, tutte le misure anche di carattere eccezionale, per salvaguardare l'incolumità delle persone, dandone immediato provvedimento alla Committente. La committente ha in ogni momento, il diritto di richiedere ispezioni ed accertamenti relativi al rispetto delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro ad Enti Pubblici preposti a tale compito (A.S.L., ecc) od a terzi di propria fiducia o a proprio personale dipendente. L'appaltatore è tenuto a consentire tali ispezioni ed accertamenti fornendo anche le informazioni ed i documenti del caso. L'appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto dell'applicazione di quanto stabilito nel presente articolo. sono da considerarsi fissi ed invariabili, salvo l'applicazione delle disposizioni di legge in materia di revisione prezzi. Qualora durante il periodo di validità dell’appalto, si rendesse necessaria la determinazione di prezzi per lavori, noleggi, forniture di materiali non inclusi nell’elenco prezzi, si procederà alla determinazione dei nuovi prezzi secondo le norme di cui all’art. 136 del DPR 554/99, o sarà scelto il sistema di esecuzione in economia, ciò sempre ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori. ART. 27 – ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI Ai sensi del Decreto Legislativo n. 626/94, l’Appaltatore deve prendere atto che, durante l’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto, si possono riscontrare i seguenti rischi: Rischi relativi all’allestimento e conduzione del cantiere. Di seguito si riportano i risultati dell’analisi e della valutazione dei rischi relativi al sito e ai lavori oggetto dell’appalto. Le voci elencate sono quelle che direttamente o Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 16 di 21 indirettamente potrebbero riguardare gli operatori e gli aspetti organizzativi di chi deve effettuare gli interventi in parola. Per quanto riguarda la valutazione, si è proceduto secondo le fasi di seguito indicate. Identificazione dei fattori di rischio identificazione dei lavoratori esposti stima dell'entità delle esposizioni stima della gravità degli effetti che ne possono derivare stima della probabilità che tali effetti si manifestino Per una lista orientativa dei fattori di rischio che possono essere presi in considerazione si è fatto riferimento agli Orientamenti CEE , fermo restando che tale elenco di situazioni e di attività lavorative possibili ha carattere non esaustivo. Al fine di quantificare numericamente quella che è stata definita “valutazione del rischio”, è stato adottato un approccio probabilistico, se pur estremamente semplificato. In tale approccio si è considerato per ogni rischio un fattore probabilistico (P) ed un fattore (M) che rappresenta la gravità del danno conseguente al verificarsi dell’incidente o la diminuzione della “qualità di vita” conseguente ad esposizione a sostanze o agenti dannosi. Entrambi questi fattori sono stati considerati in una scala da 1 a 4, secondo i criteri riportati nelle seguenti tabelle. SCALA DELLE PROBABILITA' P Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Valore Livello 4 Altamente probabile 3 Probabile 2 Poco probabile 1 Improbabile Pagina 17 di 21 Definizioni/Criteri Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa Azienda o in aziende simili o in situazioni operative simili Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in Azienda La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto E' noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa in Azienda La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi Sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti Non sono noti episodi già verificatisi Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità SCALA DELL'ENTITA' DEL DANNO (MAGNITUDO) M Valore Livello 4 Gravissimo Definizioni/Criteri Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 18 di 21 3 Grave 2 Medio 1 Lieve Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile Esposizione cronica con effetti reversibili Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili L’indice di valutazione del rischio (R) si ottiene dalla moltiplicazione dei due fattori precedentemente esposti, secondo la matrice di seguito riportata. 4 3 2 1 P M 4 3 2 1 8 6 4 2 12 9 6 3 16 12 8 4 1 2 3 4 Dall’indice ottenuto tramite l’applicazione del modello sopra rappresentato, si definiscono le priorità e si effettua la programmazione degli interventi di protezione e prevenzione da adottare. Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 19 di 21 RISCHI RISCONTRATI RELATIVAMENTE AI LAVORI OGGETTO DELL’APPALTO n. prog. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. tipologia di rischio rischi per la sicurezza dei lavoratori Investimento da traffico veicolare, rischio causato dalla necessità di lavorare in cantieri stradali. Si rende quindi necessario segnalare e delimitare l’area di esecuzione dei lavori prima di procedere agli stessi. La presenza dei mezzi di trasporto e di movimentazione, può costituire fonte di pericolo. E’ quindi fatto obbligo di installare adeguata segnaletica e idonee transenne per impedire il traffico pedonale e deviare quello veicolare. Rischio da rumore, causato da apparecchiature in funzione. Al fine di limitare l’esposizione al rumore dei propri lavoratori l’impresa dovrà dotare gli idonei dispositivi di protezione individuale. Rischio esplosione; rischio causato dalla presenza gas. Possibile presenza di pavimentazione bagnata o comunque accidentalmente scivolosa. E’ quindi obbligatorio l’utilizzo di scarpe antinfortunistiche. Emissioni di polvere; durante l’esecuzione dei lavori si possono sviluppare polveri che possono costituire fonti di inquinamento sia all’interno che all’esterno del cantiere. Ustioni, connesse con l’attività di saldatura condotte. E’ fatto obbligo di limitare l’area di lavoro al solo personale addetto alle operazioni di saldatura. Si rende inoltre necessario da parte degli addetti ai lavori l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Esplosioni, connesse con l’attività di saldatura su condotte gas. E’ fatto obbligo di non saldare in presenza di sostanze infiammabili. Urti, colpi, impatti e lesioni, sono rischi connessi con l’attività di movimentazione/collegamento delle tubazioni. E’ fatto obbligo di operare con cautela, indossando i dispositivi di protezione individuale, durante le fasi soprammenzionate. Presenza di gas a seguito di rotture della tubazione. E’ fatto obbligo di utilizzare attrezzature/utensili idonei alle operazioni da compiere avendone preventivamente verificato la loro efficienza Inquinamento ambientale. E’ fatto obbligo di smaltire correttamente secondo la vigente normativa il materiale di rifiuto, evitando di disperdere nell’ambiente prodotti che possono essere fonte di inquinamento. Microclima P M R (1-4) (1-4) (1-16) 3 4 12 3 4 12 4 3 12 3 3 4 2 12 6 4 2 6 4 2 8 3 4 12 4 4 16 4 4 16 3 2 6 3 1 3 Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 20 di 21 Ogni dipendente dell’Appaltatore, che durante l’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto venga coinvolto direttamente o come testimone in un incidente di qualsiasi natura, deve avvertire immediatamente il personale del COGESER SPA ed eseguire quanto da questi segnalatogli. Nei casi di emergenza, quando richiesto dal personale del COGESER SPA, i dipendenti dell’Appaltatore devono abbandonare il luogo dove stanno operando lasciandolo in sicurezza per quanto di competenza ed in relazione all’urgenza del caso, e recarsi dove gli viene indicato. Come previsto dall’art. 24 del Decreto Legislativo n. 406/1991, si comunicano i seguenti indirizzi: • A.S.L. n. 2 – Via Maestri, 2 – MELEGNANO • Vigili del Fuoco – Via Verdi, 16 – GORGONZOLA • Prefettura di Milano – Corso Monforte, 31 – MILANO • Regione Lombardia – Via F. Filzi, 22 – MILANO Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 21 di 21 Requisiti minimi per correttori di volume di tipo 1. L’unità periferica di correzione dei volumi associato ad un contatore metrico deve fornire la misura del gas-metano in Sm3 (standard) calcolati alle condizioni base di temperatura + 15 °C e pressione di 1,01325 bar tramite i sensori di pressione e temperatura integrati, e dovrà avere le seguenti caratteristiche: Condizioni ambientali Il convertitore di volumi dovrà operare correttamente in ambiente caratterizzato dalle seguenti proprietà: Temperatura -20 °C + 60°C Umidita [ 10% ÷ 90% ], con eventuale presenza di condensa. Strutturali Armadio con grado di protezione IP 65 o superiori con portello anteriore apribile completo di: • Staffe di fissaggio a parete o su tubazione. • Tastiera necessaria per la richiesta dati. • Display a cristalli liquidi in grado di visualizzare i dati contenuti nella memoria del convertitore volumetrico con le rispettive unità di misura. Dovrà essere impostato per lo spegnimento automatico dopo un tempo programmabile di inattività della tastiera. I parametri visualizzati devono essere conformi a quanto stabilito dalla UNI TS 11291-4. • Lo strumento per la parte elettrica dovrà essere realizzato a sicurezza intrinseca in maniera da poter essere installato in zone a rischio di esplosione. Acquisizione e conversione dei volumi Il convertitore di volumi deve eseguire la conversione dei volumi secondo le modalità definite dalla UNI EN 12405-1. Il microprocessore elaborerà i segnali in ingresso di pressione e temperatura, adottando per il calcolo de fattore di comprimibilità la comprimibilità del gas-metano il metodo previsto dalle Norme AGA08 o, in alternativa , SGERG 88. Per tale funzione il convertitore dovrà utilizzare: • Sonda di temperatura di tipo PT100 per segnale resistivo a 4 fili campo di misura da -20°C a + 50°C campo di precisione minore di 0,5°C. • Sensore di pressione (assoluta) analogico (campo di pressione verrà indicato in funzione dell’e condizioni contrattuali con l’utenza) indicativamente i campi Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 22 di 21 • assoluti potranno essere 0÷2, 0÷5, 0÷10 con precisione minore di 0,5% del valore letto. Segnale impulsivo LF o BF dal contatore (la connessione contatore-convertitore sarà a carico della ditta a cui verranno affidati i lavori e forniture). Tutti i valori necessari al calcolo dei volumi convertiti (quali CO2, N2, H2, densità relativa peso degli impulsi) devono essere configurabili da locale e da remoto (come previsto dalla specifica UNI TS 11291-4 per i gruppi di misura di classe B) seguendo la procedura definita nel certificato MID e nella UNI TS 11291-4. L’apparato dovrà essere installato e calibrato in campo secondo quanto stabilito dalla normativa vigente. Sistema di alimentazione Il convertitore deve essere dotato di un sistema di alimentazione a batteria alcaline installato all’interno dell’unità e deve garantire il funzionamento per un periodo minimo di 5 anni alle condizioni di riferimento previste dalla norma EN12405, e cioè: • • • • • Minima temperatura ambiente Massima frequenza degli impulsi provenienti dal contatore gas Pressione massima e temperatura minima del gas Una lettura giornaliera da remoto (durata media pari a 5 minuti) Una accensione giornaliera del display Possibilità di sostituire il pacco batteria direttamente in loco, previa rottura dei sigilli non metrologici. Durante l’operazione il convertitore dovrà essere alimentato con batteria tampone in modo da evitare la perdita di dati. Display Il display tramite l’interrogazione con un opportuno selettore dovrà fornire almeno i seguenti dati: • • • • • • Volume totale non corretto Portata istantanea Fattore di conversione Ktvo Peso dell’impulso Pressione di misura Temperatura di misura Uscite • morsettiere di collegamento verso il campo e per 3 uscite digitali • Interfaccia seriale, USB o ottica per possibilità collegamento con portatile • Eventuali uscite per allarmi Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 23 di 21 Dati disponibili in uscita Il convertitore dovrà essere munito di apposita morsettiera interna per la disponibilità di N° 3 uscite impulsive per i seguenti valori: • • • Volume non corretto Volume corretto Allarme/batteria scarica Il convertitore dovrà essere equipaggiato con una porta seriale RS 232 con connettore 7 poli DIN per consentire, tramite un PC portatile ed apposito programma di leggere la programmazione scaricare e stampare i dati memorizzati. Registrazione Volumi e calcolo portate Il convertitore di volumi deve gestire ed elaborare dati previsti dalla delibera 155/08 ARG/GAS e secondo le norme EN 12405-1 ed TS 11291-4. Gli stessi dati devono essere memorizzati e mantenuti in memoria per un periodo minimo maggiore di 70 giorni. I dati disponibili in uscita, sia a mezzo impulsi sia tramite porta seriale, ed i dati memorizzati negli appositi registri, potranno essere acquisiti da remoto mediante due modalità: • • Tramite telelettura del convertitore da apparato remoto, Tramite trasmissione automatica dal convertitore ad apparato remoto. N.B. E’ ammessa l’archiviazione dei dati anziché sul convertitore, anche tramite il modulo di trasmissione dati. Registrazione allarmi/eventi Ogni qualvolta si genera un allarme il convertitore registra nell’archivio le informazioni riportando almeno le seguenti indicazioni: • Numero progressivo • Data e ora allarme/evento • Codice allarme/evento • Totalizzatore del volume corretto Nel caso di riempimento dell’archivio la memorizzazione dei nuovi eventi avverrà con cancellazione di quello più datato. Certificazioni • • • • Certificati Atex Dichiarazione di conformità impianto a sicurezza intriseca Decreto di costruzione e del software di programmazione approvato MID Certificati di verifica prima in fabbrica Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 24 di 21 Requisiti minimi per Dispositivo di Comunicazione. Il convertitore volumetrico tramite l’uscita seriale dovrà essere collegato ad un’unità di trasmissione contenete un modem per rete GSM – GPRS in modo da consentire l’instaurazione della connessione con sistema centrale (SAC). Il protocollo di comunicazione è quello previsto salla specifica UNI TS 11291-8 e dovrà permette di gestire sia comunicazione dati sia comunicazioni in SMS. Il protocollo CTR permetterà di eseguire da remoto almeno le seguenti attività: • • Lettura/parziale di tutti gli archivi presenti nella memoria; Lettura dei singoli registri appartenenti agli archivi presenti nella memoria del convertitore; • Aggiornamento del software del convertitore volumetrico; L’instaurazione della connessione in dati dovrà avvenire solo previa esecuzione da parte del sistema centrale di una procedura di identificazione ed autentificazione come previsto nel protocollo CTR. Il modem GSM dovrà essere configurato per l’iterazione con la rete cellulare dell’operatore in uso. In conformità a quanto previsto dalla delibera AEEG 155/08 art. 8.1 dovrà essere resa disponibile, su richiesta del committente, una uscita “emettitori di impulsi” a disposizione del cliente finale. Modem GSM/GPRS L’apparato di comunicazione dovrà essere in grado di supportare le seguenti modalità di comunicazione: • Comunicazione dati GSM a 9600 baud • Comunicazione GPRS con implementazione interna dello stack TCP/IP e classe di appartenza pari a 10 • Comunicazione SMS Il modem sarà dotato di apposito connettore per l’alloggiamento della SIM card standard. Il modem, di tipo DualBand e conforme aalo standard normativo vigente. La logica di controllo presente nel dispositivo permette di espletare i seguentyi requisiti: • Invio di un PIN programmabile alla SIM; • Funzioni di risparmio energetico al fine di salvaguardare l’autonomia della batteria; Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 25 di 21 Alimentazione L’apparecchiatura dovrà essere dotata di batterie sostituibili, che devono garantire il funzionamento del sistema di comunicazione per un periodo minimo pari a 5 anni. Le condizioni di soddisfacimento di tale requisito vanno intese come segue: • Temperatura minima ambientale prevista • Una connessione giornaliera da remoto (durata di 5 min. in caso di connessione GSM/GPRS, 5SMS in caso di comunicazione mediante SMS) per il periodo restante la connessione risulta scollegata/spenta. Barriera di protezione La barriera di protezione deve garantire la sicurezza e la protezione tra gli apparati di comunicazione ed il convertitore di volume: • Linea dati seriale di comunicazione La sezione di barriera di protezione utilizzata per la protezione ATEX deve avere i requisiti descritti dalla EN 60079 con certificazione ATEX (1)G [Ex ia] II, pertanto interfacciabile ad apparati in Zona 0, metodo di protezione Ex ia, con la presenza di miscela esplosiva di categoria IIB. Applicazione Il convertitore di volume oggetto della precedente descrizione potrà essere associato a differenti dispositivi in grado di fornire la connettività necessaria per la comunicazione col SAC. I dispositivi sono: • Dispositivo di trasmissione • Alimentazione con pacco di batterie L’apparecchiatura andrà installata in area sicura e la connessione con il convertitore dovrà essere assicurato attraverso una barriera di sicurezza integrata in ciascun dispositivo. I dispositivi sopra elencati dovranno essere installati in zone non chiuse (interno locale gas ove si installa il convertitore) e quindi soggette ad agenti atmosferici di varia natura, pertanto l’apparato dovrà garantire un livello di protezione minimo IP 60. Condizioni di funzionamento Gli apparati di comunicazione e alimentazione devono operare correttamente in ambiente caratterizzato da : • • . Temperatura compresa tra -25 °C ÷ +60°C Umidità compresa tra 10% ÷ 95% con presenza di condensa Ambito: APPALTI Progetto per fornitura e posa in opera convertitori di volume di tipo 1 e modulo di tele lettura delib. AEEG. 155/08 Pagina 26 di 21 Requisiti minimi per Sistema Acquisizione Dati. - L’appaltatore dovrà garantire la fornitura del protocollo di comunicazione utilizzato per la trasmissione dei dati unitamente al supporto e la disponibilità all’integrazione dell’apparato fornito nel centro di telelettura denominato SAC (Sistema di Acquisizione Centralizzato), anche in caso di SAC realizzato o gestito da altro fornitore, per garantire la comunicazione e trasmissione di tutti i parametri e tutte le funzionalità minime previste dalla 155/08 e dalle norme UNI TS 11291- 1-2-3-4-8 del 2010. A tal fine la ditta a cui è affidato il servizio renderà noti e disponibili alla Stazione Appaltante nelle forme necessarie, le metodologie, le procedure, le strategie di comunicazione e quant’altro (anche se di tipo proprietario) occorra per garantire l’interoperabilità tra il gruppo di misura fornito e il SAC, autorizzando la medesima Stazione Appaltante al trasferimento di quanto ricevuto al fornitore o gestore del SAC per le necessarie implementazioni. Quanto sopra, fermo restando l’obbligo di riservatezza e di non utilizzo per altri scopi diversi dal presente, sia della Stazione Appaltante sia del fornitore o gestore del SAC. - Possesso dei requisiti previsti dalla L. 37 del 22.1.2008 per le attività di installazione, attivazione e manutenzione delle apparecchiature fornite; - La ditta appaltatrice dovrà rendere alla Stazione Appaltante tutti i certificati di omologazione e dei manuali di tutti i componenti forniti anche in formato elettronico; - La ditta appaltatrice fornirà tutte le apparecchiature/dispositivi oggetto di gara in perfetta rispondenza ai requisiti e caratteristiche previsti dalla deliberazione del 22.10.2008 ARG/gas 155/08 e alla norma UNI TS 11291 del 2010 in merito alle specifiche tecniche ed ai requisiti funzionali richiesti; - La ditta appaltatrice garantirà, sul territorio provinciale di Milano, la assistenza postvendita, costituita da centri propri e/o di terzi, preposti ad assicurare nel tempo il servizio di garanzia e manutenzione in loco e/o presso i propri punti di assistenza; - La Ditta appaltatrice fornirà ed attiverà le SIM-CARD per il modulo GSM necessario per la trasmissione dei dati e nel costo del servizio sarà incluso il canone mensile per ciascuna utenza che terrà conto del traffico telefonico e di tutti gli oneri di gestione. - Garantire l'attività di assistenza post vendita per un periodo minimo non inferiore a 5 anni a decorrere dal termine del periodo di garanzia previsto per legge, tramite un servizio di contact-center attivo almeno 5 giorni alla settimana.