Lezioni di Arte Alessandro Viscogliosi

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Lezioni di Arte Alessandro Viscogliosi
Lezioni di Arte
La “fabbrica” di Roma attraverso i secoli
IL PROGRAMMA
24/01/2016 Sala Sinopoli ore 11:00
Fondazione Musica per Roma presenta
Alessandro Viscogliosi - I Fori Imperiali
Alessandro Viscogliosi
A voler drasticamente sintetizzare, due caratteristiche risultano comuni a tutti i Fori Imperiali, li
differenziano da altri Fori coevi e consimili e permettono di riconoscerne ascendenti e discendenti
nella storia dell’architettura: un progetto sostanzialmente unitario e un fortissimo messaggio
politico ad essi sotteso.
Si prenda ad esempio il Foro Romano: accompagna Roma dalla sua creazione come fenomeno
urbano, ne segue le vicende politiche, parametrandole in senso architettonico, presenta in ogni fase
storica una veste architettonica diversa e non è mai stato oggetto di una progettazione globale.
Altrettanto era accaduto per l’agorà di Atene e per le piazze di quasi tutte le città del mondo
romanizzato. I Fori Imperiali, invece, sono progettati in base a un’idea architettonica che può
precisarsi in itinere, come ogni grande pensiero artistico, senza però perdere mai i propri connotati
originali; una volta completati, fatti salvi i restauri dovuti a cause accidentali, restano
sostanzialmente immutati fino alla fine dell’Evo Antico.
28/02/2016 Sala Sinopoli ore 11:00
Fondazione Musica per Roma presenta
Antonio Paolucci - San Pietro
Antonio Paolucci
L’Anno Giubilare ha il suo fuoco nella Basilica di San Pietro. Di questo monumento, luogo
identitario della Chiesa, visibile centro della Cristianità, parlerò analizzandolo nella sua storia, nei
pontefici e negli architetti che gli hanno dato immagine, nelle opere d’arte che la rendono celebre. Il
percorso inizierà dalla Piazza, dal Colonnato del Bernini, dall’Obelisco, meridiana di Roma. Entrerò
poi nella Basilica, sosterò di fronte alla Pietà di Michelangelo, al San Pietro in trono, al Baldacchino
bronzeo del Bernini, alla gloria della Cattedra nell’abside. Saranno protagonisti del mio viaggio la
tomba dell’Apostolo Pietro, le grandi statue e i sepolcri che popolano le pareti della immensa
chiesa. Parlerò delle porte di bronzo che aprono l’accesso alla Basilica e della Scala Regia che porta
al luogo nel quale i papi ricevevano i sovrani della terra, sosterò di fronte alla statua di Costantino a
cavallo, capolavoro, anch’esso, di Gian Lorenzo Bernini. Concluderò il mio viaggio nella Cappella
Sistina, nel luogo dove vengono eletti i papi, di fronte agli affreschi che raccontano la Storia della
Salvezza e il destino di tutti e di ognuno.
20/03/2016 Sala Sinopoli ore 11:00
Fondazione Musica per Roma presenta
Anna Ottani Cavina - Villa Medici
Anna Ottani Cavina
Nei luoghi che nell’antichità ospitavano gli Horti di Lucullo, il cardinale Ferdinando de’ Medici
fece erigere, nel Cinquecento, la magnifica villa sul Pincio (intervento dell’architetto Bartolomeo
Ammannati).
Residenza fastosa degli ambasciatori del Granducato di Toscana presso la corte pontificia, ricca di
opere d’arte antica integrate nella fabbrica rinascimentale, la villa ha conosciuto più tardi una
seconda vita.
Passata ai francesi e divenuta la sede dell’Académie de France à Rome, dal 1803 Villa Medici ha
ospitato nei suoi atelier e nei suoi giardini superbi (7 ettari che includono il bosco-‘ragnaia’
destinato alla caccia) molti grandi artisti di Francia: Ingres, Horace Vernet, Hector Berlioz,
Carpeaux, Bizet, Gounod … Artisti che, nelle loro opere, hanno eternato l’incanto della villa
medicea e la scoperta folgorante di Roma.
10/04/2016 Sala Sinopoli ore 11:00
Fondazione Musica per Roma presenta
Claudio Strinati - Palazzo Farnese
Claudio Strinati
A Roma le meraviglie dei luoghi svelano un universo di stili unico al mondo; passeggiare per le sue
vie e le sue piazze è come sfogliare il più ricco manuale della storia dell'arte occidentale: archi e
scalinate, colonne e obelischi, ville e giardini, palazzi e chiese, fontane e monumenti, riflessi della
gloria di imperatori, principi e papi, testimoni del genio di artisti raccontano in filigrana storie e
avventure di una capitale. Sarebbe troppo pretendere così di imprigionare la città eterna in un unico
ritratto, per esauriente e acuto che sia, se non in un insieme di segni che offrono sempre nuove
possibilità di lettura. Dopo il lusinghiero favore del ciclo di lezioni delle scorse stagioni si è deciso
di riproporre un'altra serie di percorsi di approfondimento, attraverso un ventaglio di incontri con
alcuni dei medesimi studiosi dell precedenti edizioni, che volentieri ritornano all'Auditorium a
parlare di nuovi argomenti, e altri intellettuali italiani importanti, noti in ambito internazionale e
impegnati in diversi campi della ricerca. Per arricchire di nuove tessere uno straordinario mosaico
di cultura, perché i cittadini siano messi nella condizione di aspirare alla bellezza, invitati ancora al
piacere della scoperta, alla dolcezza del vivere, le lezioni di questo ciclo sono dedicate a quella
straordinaria stratificazione di cultura che è la città stessa di Roma riproposta qui attraverso il
racconto delle sue “fabbriche” più importanti, i grandi cantieri architettonici e urbanistici che ne
hanno determinato la sua fisionomia nei diversi secoli.
15/05/2016 Sala Sinopoli ore 11:00
Fondazione Musica per Roma presenta
Franco Purini - Eur
Franco Purini
L’Eur è il più importante intervento urbano effettuato a Roma nel Novecento. L’allora E42, la sede
dell’Esposizione Universale che doveva celebrare il regime fascista vent’anni dopo il suo inizio,
ebbe una gestazione lunga e difficile. Dopo una serie di contrasti con Giuseppe Pagano, Marcello
Piacentini, coordinatore di tutta l’operazione, riuscì a imporre una soluzione che mediava tra un
forte riferimento alla tradizione classicista e un’apertura, piuttosto contenuta, all’innovazione. La
realizzazione dell’E42, interrotta dalla guerra, riprese e si concluse, con significative modifiche, in
occasione delle Olimpiadi del 1960. Dopo aver percorso la storia dell’Eur, anche se essa è già
abbastanza nota, si cercherà di far conoscere un aspetto meno evidente ma estremamente
significativo di questo quartiere, vale a dire gli interni dei suoi edifici. Essi costituiscono uno
straordinario sistema di spazi monumentali che rappresentano, per così dire, il negativo degli
esterni. Spazi nei quali la presenza di elementi architettonici dal disegno essenziale e armonico,
della luce, di materiali pregiati, di murali e di opere plastiche dà vita a un vasto e prezioso mondo di
forme ancora da esplorare nella sua completezza e nei contenuti estetici che propone.