Cantiere Pastiglie Leone - Studio Immobiliare Regina
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Cantiere Pastiglie Leone - Studio Immobiliare Regina
Cantiere Pastiglie Leone Rita Miccoli Cell. 335.80.22.975 [email protected] www.studioimmobiliareregina.it Studio Immobiliare Regina srl Via Villa della Regina n° 1 10131 Torino RINASCE UN LUOGO MITICO DELL’ECCELLENZA TORINESE IL PALAZZO PASTIGLIE LEONE: il fascino del liberty torna a brillare La celebre fabbrica Pastiglie Leone, luogo simbolo di Torino, si trasforma in una residenza prestigiosa. Rivivi l'età dell'oro di Torino nel comfort moderno delle nuove abitazioni e delle splendide terrazze coperte. Palazzo Pastiglie Leone, corso Regina Margherita 242 IL PROGETTO Il tema progettuale è caratterizzato da due fasi: da una parte la necessità di rispettare e valorizzare gli elementi architettonici originari e dall’altra la necessità di riqualificare l’intero blocco con soluzioni tecnologiche contemporanee. Si è optato per un percorso temporale simbolico che parte dell’inizio del secolo scorso e si proietta nel futuro, con piena completezza e armonia degli elementi tipologici. Tutti gli impianti e gli isolamenti sono ad altissima efficienza, allineando il progetto secondo le tecnologie più avanzate. LA VILLA STORICA E’ un elemento significativo dal punto di vista della testimonianza architettonica. E’ oggetto di sensibile restauro che la consegna a nuove residenze o uffici di prestigio. LA PORZIONE DI FABBRICA SU CORSO REGINA MARGHERITA E’ parte integrante, con la Villa Storica, del “fronte caratterizzante il tessuto urbano e storico della Città di Torino”. Rimane inalterata la sua struttura e la sua fisionomia originaria, ma all’interno cambia la destinazione, e i grandi spazi dell’opificio originario diventano “lofts” e appartamenti caratterizzati dalla stupenda fisionomia originaria. LA PORZIONE NUOVA TRA VIA VICENZA E VIA DON BOSCO Questo corpo viene edificato completamente ex-novo. E’ caratterizzato da 2 piani di autorimesse interrate e da 4 piani di abitazione, più attici, posizionati su piano “pilotis”. In questa porzione il percorso temporale del progetto si esprime con facciate sulle vie pubbliche che si ispirano al tema architettonico originario. In questo modo si realizza un inserimento delicatissimo nel tessuto urbano, e soprattutto si ottiene la caratterizzazione e la riconoscibilità dell’intero complesso “Palazzo Pastiglie Leone”. Murature in mattoni, cornicioni, lesene, e cornici, arricchiscono i prospetti, e gli ordini delle finestrature ordinate e classiche ne completano la grande dignità dello stile classico del secolo scorso, pur interpretate e declinate in modo più lineare e contemporaneo. Sui fronti che si affacciano sul giardino interno, si è optato invece per ampi terrazzi e ampie finestrature, che consentono una lettura contemporanea dello stesso episodio, e conferiscono all’insieme la gradevolezza delle soluzioni tecnologiche più avanzate. Questo legame tra “vecchio” e “nuovo”, si armonizza, senza che ci siano elementi forti o “vistosi” di contrasto tra i diversi periodi temporali. RISULTATO Gli elementi storici sono restaurati e riqualificati, e conferiscono all’insieme del complesso la qualità della loro importanza storica, anche come simboli della storia dell’architettura di Torino. La parte nuova si presenta ispirata al tessuto storico esistente, nel rispetto del “genius loci”. Le nuove costruzioni, attingono dalla tecnologica e dall’architettura contemporanea, raggiungendo la completezza degli elementi in armonia tra di loro e raggiungendo il progettato “percorso temporale simbolico” che dall’inizio del secolo scorso, si consolida nel presente, e si proietta nel futuro. Il tutto senza elementi di “rottura” o di “frattura” tra i periodi storici, e senza far uso di elementi di contrasto troppo forti o vistosi. IL PROGETTISTA L’architetto Giorgio Ferraris ha approfondito nella sua carriera in modo significativo i temi del restauro architettonico, del paesaggio di Torino, e dell’archeologia industriale. Con il suo staff tecnico ha messo a disposizione la sua esperienza maturata in altri progetti nei quali la presenza di un bene storico tutelato veniva articolato e affiancato a nuove edificazioni, (Il Castelmagno (Villa d’Aglié) a Torino, Villa Gracco De Lay a Moncalieri, Fondazione Pistoletto alla Cittadellarte di Biella): “Il fabbricato delle Pastiglie Leone mi ha sempre affascinato sin da quando ero bambino. Sono molto contento di poter partecipare alla sua meravigliosa rinascita”. L’architetto Ferraris è componente di diverse Commissione Locali per il Paesaggio in Piemonte, tra le quali quella del Comune di Torino.