Parole e immagini per raccontare un anno di vita nel nostro comune
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Parole e immagini per raccontare un anno di vita nel nostro comune
www.comune.ampezzo.ud.it AMPEZZO NOTIZIE Parole e immagini per raccontare un anno di vita nel nostro comune 2016 Comune di Ampezzo Piazza Zona libera 1944, n° 28 33021 AMPEZZO (UD) e-mail: [email protected] sito: www.comune.ampezzo.ud.it – www.ampezzo.org Uffici Amministrativi tel. 0433-80173 tel. 0433-80050 tel. 0433-80310 “Ampezzo notizie dal Comune” Periodico annuale a cura dell’Amministrazione Comunale di Ampezzo. Dicembre 2009 anno VIII° n. 1-2 Iscrizione Tribunale di Tolmezzo n. 136 del 6/12/2001 Direttore responsabile: Gino Grillo Hanno collaborato a questo numero: Michele Benedetti, Lorena Di Centa, Carlo Petris, Valentina De Luca, Erika Benedetti, Susanna Medves, Elena Vecchi, Laura De Prato, Mons. Pietro Piller, Eva Martinis, Fachin Gian Pietro, il gruppo “Chei di Jof ”, Maria Elena Simonitti Museo Geologico e Pinacoteca “M. Davanzo” tel. 0433-811030 Ufficio Turistico tel. 0433-80758 Biblioteca Comunale tel. 0433-811863 Orari Uffici Comunali: Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle 18.00 Sabato chiuso Grafica e stampa: Tipografia Moro Andrea Srl - Tolmezzo Il Sindaco Michele Benedetti Riceve tutti i giorni, previo appuntamento Materie: Personale, Lavori pubblici, Foreste, Ambiente, Attività produttive, Patrimonio Contatto: sindaco@com_ampezzo.regione.fvg.it Benedetti Michele Di Centa Lorena Petris Carlo De Luca Valentina Adami Aurelio Benedetti Erika Troiero Romeo Spangaro Michele Il Vice-Sindaco Lorena Di Centa Riceve tutti i giorni, previo appuntamento Deleghe: Attività culturali, Turismo, Commercio, Rapporti con le Associazioni, Pubblica Istruzione, volontariato Contatto: [email protected] L’assessore Carlo Petris Riceve tutti i giorni, previo appuntamento Deleghe: Assistenza, Sanità, Servizi Sociali, Politiche della Famiglia Contatto: [email protected] L’assessore Valentina De Luca Riceve tutti i giorni, previo appuntamento Deleghe: Bilancio e Finanze, Programmazione, Politiche Comunitarie Contatto: [email protected] il consiglio comunale De Monte Alessandro Troiero Fabio Strazzaboschi Osvaldo Tonizzo Vanessa Petris Emi Residenti al 14/12/2016: totale 1001 Femmine: 496 Maschi: 505 Famiglie: 505 Nati: 7 Deceduti: 21 Immigrati: 25 Emigrati: 17 popolazione 2016 BELVEDERE “Nasat” Durante l’anno appena trascorso, i ragazzi del gruppo denominato “chei di Jôf ”, che da diversi anni si prendono cura della baita posta alla partenza dell’ex sciovia presso Cima Corso, hanno creato un percorso escursionistico che permette di accedere alla cima denominata “Nasat”. Si tratta di un tragitto di circa 15 minuti che dalla baita “Monte Jôf ” raggiunge la cima “Nasat”, dalla quale la vista spazia su quasi tutta la Val Tagliamento da Forni di Sotto a Tolmezzo, regalando all’escursionista un paesaggio davvero mozzafiato. Il percorso, che si snoda tra bellissimi boschi di faggio, è stato opportunamente segnalato ed è accessibile a tutti non presentando tratti impegnativi. Con questa opera i ragazzi del gruppo “chei di Jôf ”, hanno voluto aprire al pubblico un percorso sino ad ora 2 sconosciuto a molti, ma che invece rappresenta uno di quei luoghi poco frequentati ma di grande fascino presenti nel territorio del Comune di Ampezzo. Chei di Jôf dal municipio UN GRAZIE PARTICOLARE Di nuovo si avvicina la fine dell’anno e con essa si avvicinano le festività natalizie. Sono i giorni in cui la maggior parte di noi tira le fila di tutto quello che è successo, di tutto quello che era stato programmato, degli obiettivi raggiunti, delle difficoltà incontrate, dei percorsi modificati con lo scorrere dei giorni e degli obiettivi non raggiunti. Di nuovo ancora ci troviamo intorno alle tavole più o meno ricche, ci troviamo ad addobbare case, scuole, negozi, luoghi pubblici e privati con tutti i colori e le luci del Natale. Dedichiamo parte del nostro tempo ad immaginare quali e quanti regali poter fare e ricevere per poi metterci alla ricerca degli stessi oppure realizzare personalmente piccoli pensieri augurali. È difficile condensare in poche righe un anno intero ed è difficile tirare le fila in un lavoro come quello del Sindaco però vorrei poter usare questo spazio per due riflessioni che mi stanno molto a cuore… ‘In primis’ voglio augurare Buone Feste ed un sereno 2017 a tutti i cittadini con l’auspicio che tutti possano trovare nel significato personale che viene dato al S. Natale, ciò che più ha a cuore e che ciascuno di noi possa trovare il tempo da dedicare a quanto ritiene fondamentale e importante. Ringrazio i cittadini che, pur se attivi nel segnalare situazioni particolari o critiche, sono sempre corretti e civili nelle segnalazioni di eventuali disagi mettendosi spesso in discussione nel tentativo di trovare soluzioni condivise, tutti coloro che sono pazienti e comprensivi e capiscono che alcune volte i tempi dell’Amministrazione Comunale sono più lunghi di quelli che normalmente si hanno nelle strutture private; tutti i cittadini che riconoscono che ognuno di noi può avere dei momenti più faticosi, in cui si è più distratti, in cui ci si dimentica e che non necessariamente per questo devono essere aspramente criticati e giudicati. Il secondo augurio è che l’anno in arrivo sia migliore rispetto agli anni passati in particolare per quanto riguarda la necessità che con il disegno di legge sulla finanziaria venga data la possibilità a tutti i comuni italiani di poter utilizzare “l’avanzo di amministrazione”, costituito dal denaro di tutti i cittadini di Ampezzo accumulato nel corso di questi ultimi anni quando il patto di stabilità impediva gli investimenti di questi capitali. Sarà un anno intenso per tutti: per la programmazione sia di opere che di tempi e per la capacità di analisi: siamo consapevoli che il nostro territorio ha bisogno di tanti interventi ma è anche un territorio che nel corso degli anni è stato curato e ben progettato! Siamo anche consci del fatto che le attuali esigenze sono assolutamente altre rispetto agli anni 2000 e necessitano quindi di analisi puntuali e frequenti con la consapevolezza che molto si può fare, molto può essere fatto e che il mondo non cammina… corre. Ho sempre sottolineato, anche nei precedenti periodici, il fatto che bisogna essere capaci di uno spirito critico corretto e onesto: lo deve fare l’Amministrazione, lo devono fare i dipendenti pubblici ma lo devono fare anche i cittadini. Fare il Sindaco in un piccolo Comune di montagna è un'esperienza bellissima nonostante tutte le difficoltà che quotidianamente si devono affrontare privi , come di fatto si è, degli strumenti fondamentali necessari allo svolgimento della propria funzione a seguito di leggi regionali e statali che vengono imposte e che lasciano perplessi. Inoltre, non ci si può esimere dal registrare una azione della Associazione Nazionale Comuni Italiani che non va certamente in favore dei piccoli Comuni ed in particolari non agevola le comunità marginali e di montagna: Unioni di Comuni per funzioni associate su base obbligatoria, fusione di Comuni, aree vaste. Norme sempre più confuse, adempimenti sempre più stringenti, finanze sempre più carenti e sottrazione continua di risorse finanziarie e umane. Fare il Sindaco, non è semplice: ma questo lo sapevo fin dal momento in cui ho accettato di candidarmi e di assumermi l’onore e l’onere di difendere e rappresentare la mia comunità.. Ulteriori difficoltà si sono aggiunte, in particolare in questi ultimi tempi, a seguito del "fuoco amico" da parte dello Stato e dalla nostra Regione dove ci si dimentica che i Comuni sono, come lo Stato stesso, soggetti che la Costituzione, (quella che qualcuno voleva cambiare e che per fortuna la gente con l’ultimo referendum ha con forza deciso di mantenere) riconosce come articolazione primaria e struttura portante della Repubblica. Non si devono più accettare passivamente le scelte dello Stato e della Regione che rischiano di ucciderci come comunità , imponendoci obblighi fortemente contestabili come le Unioni obbligatorie che spesso causano effetti opposti a quanto ci si era proposto generando aggravi di spesa pubblica, maggiori esborsi a carico dei cittadini e che colpiscono, in particolar modo, la parte più debole della popolazione. E' opportuno però che anche al nostro interno ci sia coerenza. La nostra coerenza deve essere la nostra forza. Non possiamo lamentarci dei tagli che subiamo, senza avere prima ridimensionate le nostre spese. Auguro a tutti un sincero e sentito augurio di un Sereno Natale e 365 nuovi giorni da riempire con tutto quello che la vita ci vorrà donare. Vi ringrazio e quest’anno sotto l’albero o accanto al presepe so che troverò i molti sguardi, le molte voci, le molte lacrime, i molti sorrisi, le infinite parole che ho incontrato durante tutto l’arco dell’anno appena trascorso. Il Sindaco Benedetti Michele 3 dal municipio OPERE PUBBLICHE: IL DETTAGLIO DEI LAVORI. CANTIERE PER CANTIERE CONSEGNA LAVORO (firma contratto) FINE LAVORI IMPRESA APPALTATRICE 150.000,00 Ottobre 2016 Giugno 2017 Valle Costruzioni srl – Enemonzo (UD) 23.945,05 Contributo Regionale 0,00 Novembre 2016 Dicembre 2016 I.T. srl - Villa Santina - UD 38.491,00 0,00 38.491,00 Novembre 2016 Novembre 2016 Appaltati 58.132,65 58.132,65 Contributo Regionale 0,00 Novembre 2016 Dicembre 2016 Appaltati 43.920,00 41.549,00 fondi BIM 2.371,00 Novembre 2016 Dicembre 2016 CONTIBUTI FONDI DI BILANCIO 150.000,00 0,00 Appaltati 23.945,05 Ripristino asfalti strade comunali frazioni Oltris e Voltois Appaltati Rifacimento muro di contenimento frazione Oltris LAVORI Manutenzione straordinaria per l'ammodernamento, adeguamento alle norme di sicurezza e sistemazione della struttura sportiva scolastica palestra comunale: Opere strutturali Restauro degli impianti di illuminazione pubblica di via Laucjt e di due punti luce fraz. Oltris Realizzazione di un centro benessere presso ex albergo Grimani Lavori di ammodernamento del centro sportivo comunale: costruzione nuovo campo polivalente calcetto/tennis STATO PROGETTO COSTO TOTALE OPERA Appaltato il 1° lotto Approvato progetto ! ' ' ! ' '65.000,00 ' ' definitivo/esecutivo ' ' ' ' 0,00 ' ' ' ' ' ' ' 65.000,00 ' ' ' Dicembre 2016 ' ' ' Colle Silvano srl – Ampezzo (UD) Valbut Inerti srl. – Zuglio (UD) Livebetter srl ! ' Marzo ' '2017 ! Appaltato Sono stati completati i lavori di manutenzione della LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA ! ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ! A FRUIZIONE PUBBLICA “CASA PER FERIE” strada forestale “Scalotta” per una lunghezza di circa' ' COMUNALE mt. 2400 che dall’intersezione con la strada comunale del Passo Pura conduce fino al piazzale Scalotta eriporto dalladi idoneo materiale inerte opportunamente compattato, la demolizione e ricostruzione d quale si snoda la strada che raggiunge la proprietà boscata comunale sul Monte Cavallo. La sede stradale, pur se prevalentemente pianeggiante, presentava di! Condizioni verse buche creatasi dal ristagno delle acque meteori! ! ! ! ! ! ! ! ! !! ! ! della lamiera che in quanto i tombotti di raccolta nel tempo si sono ! di copertura del tetto completamente ostruiti. ! ! ! ! ! ! ! ! ! !! ! casa per ferie-colonia ! Quindi si è provveduto ad eseguire un preliminare disboscamento delle fasce a monte e a valle della viabilità ed alla successiva sistemazione del tracciato ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !! ! mediante rifacimento del fondo stradale con riporto ! di idoneo materiale inerte opportunamente compattato, la demolizione e ricostruzione dei muri pericolanti di contenimento del terreno a monte della strada e la realizzazione di cunette, adeguamento dei guadi ! preesistenti e realizzazione di tombotti per la raccolta, Vista della copertura ! ! ! ! ! ! ! convogliamento e allontanamento delle acque pioprima dei lavori vane. Anche la Casa per Ferie “ex Colonia” è stata messa a nuovo, il manto di copertura in lamiera ormai profondamente deteriorato con sempre maggiori infiltrazioni è stato sostituito sempre in lamiera di alluminio preverniciata. E’ stato pure realizzato, sulle falde esposte a sud, un impianto fotovoltaico che consentirà un considerevole risparmio energetico. 4 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Veduta della ! copertura lato sud con nuovo manto in lamiera e impianto fotovoltaico ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! dal municipio SPESE E CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI % % % provvede % % al sostegno % % % % % materiale % %% l’acquisto di di arredo e didattico, nonché sostenendo Ogni % anno% l’Amministrazione Comunale " % % % % % % % % % % % % % % % le attività sportive proposte ai ragazzi (corso di sci e integrazione delle iniziative% che vengono proposte dai vari gruppi e dalle As% % % % % % % % % % % % % all’attività motoria). sociazioni. Spesso sono attività che possono essere non evidenti, % % % % % % % % % % % % % % &((0% a% cuore% di questa Amministrazione ci sono anche le persone ma allo% sviluppo 4 che % contribuiscono % % % notevolmente % % % e al % sostegno % % % Inoltre % % % % proposte. % % % Mezzi comunali, % % operai, % % di pra% % anziane; si ricorda infatti che ogni anno, grazie alla preziosa colladelle attività disbrigo % % % premi %per manifestazioni, % % % % fornitura % % % % % % % borazione dell’Associazione Anziani di Ampezzo, i nonni Ampeztiche burocratiche, di mate% % % % % % % % % % % % % % zani residenti presso qualsiasi casa di riposo vengono omaggiati riali per “lavori edilizi”, sostegno alle varie iniziative sportive e % % % % % % % % % % % % % % con un piccolo pacco dono in occasione del Santo Natale. culturali e contributi finanziari sono alcuni degli esempi di que% % % % % % % % % % % % % % % L’Amministrazione ste attività F non % % evidenti % % e che % spesso non %vengono % % considerate % % % % % % % % investe altresì molte risorse anche nella pro% % dell’Ente % % % % % % % % % del territorio, % mozione organizzando in prima persona manifecome% contributo Locale. % di riguardo % % viene % %dato ai % minori, % tramite % il %sostegno % % % stazioni % % a carattere % % culturale come concerti, rassegne letterarie e Un occhio % % nonché garantendo l’apertura del Museo Geologico, delle istituzioni scolastiche presenti sul %territorio: ogni anno il % % esposizioni, % % % % % % % % della Biblioteca e dell’ufficio turistico. Comune alla dell’In% % concede % un sostanzioso % % contributo % % Scuola % % % della Pinacoteca, % % % fanzia e% compartecipa alle %spese comprensivo per% % % dell’Istituto % % % % % % % %% P% % % % % % % % % % Di seguito si riportano tutte le spese sostenute dall’amministrazione comunale: % !"#$%&'(")$*#$+(,-$'($./&0.,1(,-"1$0-$.-&-"($2&0'3*-($2&4+ % Q%R0,-&%$#%+&("&%?*((&%.$,6'30.-&%50((0%#',-.0%+&("70@% S%%T8UUU;UU% Q%10(0<.&/$'#0%FV%#'40+<.0% S%%%%%WUU;UU% Q%R0,-&%50$%998%N$0-.'%0%N&'('%H#'(0""$'%-0#5'#0I% S%%X8XUU;UU% Q%6'33&%3.0+$'%30.%+&#$>0,-&/$'#0%?M$.'%50((0%9'."0#-$@% S%%%%%%%%YT;UU% Q%.$#>.0,67$%5$40.,$% S%%%%%%XUU;UU% Q%Z&,,0"#&%+2,$6&(0%1&.#$&.+'#$0% S%%%%T[\U;UU% Q%<.'672.0%0%,-&+30%5$40.,0% S%%%%%%Y\U;UU% (*("1&+ % '*'(&=#*+"=1$+"#)$"#$+&+!$#*-$4+ Q%3&667$%5'#'%#&-&($/$%&#/$&#$%% Q%6'+3&.-06$3&/$'#0%,30,0%"0,-$'#&($%F,-$-2-'%1'+3.0#,$4'%,6'(&,-$6'%0%"$-0% Q%3.'"0--'%?93'.-$4&+0#-0%K'$%]%&--$4$-:%+'-'.$&@%&8,8%XUT\^XUT[% Q%3.'"0--'%?93'.-$4&+0#-0%K'$%]%6'.,'%,6$@%&8,8%XUT\^XUT[% Q%&6A2$,-'%&..05'%0%+&-0.$&(0%5$5&--$6'%F,-$-2-'%1'+3.0#,$4'%,6'(&,-$6'% Q%6'+3&.-06$3&/$'#0%,30,0%"0,-$'#&($%962'(&%50(()F#>&#/$&% Q%6'#-.$<2-$%30.%5$.$--'%&(('%,-25$'%&8,8%XUT\^XUT[% Q%60#-.'%0,-$4'%H,'(&%A2'-&%&%6&.$6'%50(()0#-0I% +++++5+6789:;<<+ % %S%%%YUU;UU% S%W8YUU;UU% S%T8[UU;UU% S%W8\UU;UU% S%_8XUU;UU% S%_X8UUU;UU% S%%%X8\UU;UU% S%TT8TUU;UU% (*("1&% % =&'($*#&+$!3$"#($+'3*-($2$0.,1(,-"1$0(,-$'($.$4+ Q%.$+<'.,'%&((&%D9P*%30.%"0,-$'#0%6&+3'%5$%6&(6$'%6'+2#&(0% Q%.$+<'.,'%&((&%N.'%C'6'%`$#$,&%30.%"0,-$'#0%D>>$6$'%`2.$,-$6'%% Q%.$+<'.,'%&((&%N.'%C'6'%`$#$,&%30.%"0,-$'#0%=2,0'%M0'('"$6';%N$#&6'-06&%0% O$<($'-06&%6'+2#&(0% % S%TY8UUU;UU% S%TU8UUU;UU% % S%TX8UUU;UU% (*("1&% % % % % % %% % 5+6<7><<;<<+ 5+>?7<<<;<<+ % % % % % %% % % % % quest’anno % % %concessi % % % % % % % a sostegno dell’attività di varie associazioni. Inoltre, anche sono stati diversi contributi, ordinari e straordinari, % % % % % % *99!1F*aF!KB%`DZF9`F1*%NZ!%C!1!%`FKF9*% DKF!KB%9N!Z`FV*%PFCB``*K`F9`F1*%*=NBaa!% *9P%CFRB%FK%9N!Z`%H30.%`.&$(%50((0%'.67$500I% *9P%1*ZKF*%NF9`!K9%30.%Z&((b%50((&%1&.#$&%0%#'(0""$'%-0#5'#0%% *998%P!K*`!ZF%PF%9*KMDB%H30.%1'#".0,,'%3.'4$#6$&(0%*RP9%XUT[%6'#-.$<2-'%0% 6',-$%,',-0#2-$%5$.0--&+0#-0%5&(%1'+2#0I% B2.'%%%T8TUU;UU%% B2.'%%%T8_UU;UU% B2.'%%%_8\UU;UU% B2.'%%%\8XUU;UU% B2.'%T\8UUU;UU% .*#(-$@,($+(*("1$% 5++++867:<<;<<% %% % % % % % % % % % % % % % % % % %concesso % % contributo % % straordinario % % di % Euro 7.900,00 % % % a favore % % % Parrocchia di Ampezzo per l’abbattimento della Infine è stato un della %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% %% parte di relativa ai lavori di %% spesa %% %% %% %% %% ristrutturazione %% %% %%che hanno interessato i locali della scuola dell’infanzia e non coperta da contributo. '3&'"+(*("1&++ 5+:>?7A9:;<<+ %% %% %% 5 sanità LA RIFORMA SANITARIA PENALIZZA LA GENTE DI MONTAGNA Come avevo previsto ci sono ombre e luci sulla sanità pubblica in montagna nell'attuare la riforma regionale votata in Consiglio Regionale. Senza alcun dubbio si vedono delle decisioni da parte dell'azienda sanitaria che al momento sembrano agevolare la nostra gente, quali il mantenimento dell'Ospedale per acuti a Tolmezzo, l'aumento delle giornate del prelievo di sangue ad Ampezzo, una postazione di emergenza con l'ambulanza ed i volontari della Croce Rossa presso il poliambulatorio di Ampezzo e la promessa di istituire, sempre ad Ampezzo, un Centro di assistenza primaria (C.A.P.) che garantirà una presenza medica ed infermieristica continuativa arricchita di specialisti per l'attività di consulenza, il buon livello di integrazione fra i servizi socio-sanitari garantendo un alto tasso di accessi a domicilio per l'assistenza alle persone anziane. Nel contempo si intravedono molte ombre scaturite dal fatto di aver istituito un'azienda sanitaria, sempre da noi contrastata, che va da Forni di Sopra a Codroipo: un territorio molto vasto con diverse peculiarità lasciando la gente di montagna, con un tasso di anzianità sempre più alto, in difficoltà per raggiungere le sedi adeguate per effettuare esami prescritti dal medico e prenotati a mezzo Cal Center unico regionale. Troppo spesso, viste le lunghe liste di attesa ed i tempi troppo lunghi, la nostra gente deve ricorrere al privato con un esborso di denaro che non tutti si possono permettere. Ed allora, fra non molto, si potranno curare solo le persone con un buon reddito mentre gli altri dovranno aspettare le lunghe attese che molte volte sono la causa di un peggioramento della malattia o rinunciare a curarsi. Un’altra ombra si intravvede nell'Ospedale di Tolmezzo che, per la bassa popolazione del raggio di azione e l'ampliamento dell'offerta dell'azienda con gli ospedali di San Daniele, Codroipo e la chiusura dei reparti di Gemona, si vede abbassare la qualità dell'offerta. Basti pensare alle lungaggini dell'installazione della risonanza magnetica promessa già da alcuni anni, i due chirurghi vascolari andati in pensione e non ancora sostituiti, la gastroenterologia attende da mesi il concorso, i primariati che verranno conglobati con quelli di San Daniele, la 6 riduzione delle analisi di laboratorio. Tutto questo fa pensare ad un ospedale che, nel lungo andare, viene a perdere quelle specialità che la nostra gente era abituata ad avere a Tolmezzo e che adesso, con sacrifici e spese, dovranno usufruire di nosocomi più lontani ed a volte non serviti da mezzi pubblici. Se un plauso va ai medici ed al personale in servizio per quanto fanno nel tentativo di mantenere l'ospedale per acuti ad un buon livello, dall’altro lato sarebbe importante che dall’Azienda fossero impartite delle direttive per semplificare le prenotazioni, tenendo conto della popolazione anziana e della distanza dei paesi di montagna e indirizzare eventuali visite o piccoli interventi in strutture più vicine. Sarebbe inoltre opportuno snellire le prestazioni presso il pronto soccorso e bisognerebbe agevolare i tanti anziani all'ingresso alle RSA che altrimenti (con notevoli difficoltà sia per il trasporto che per ragioni economiche) dovrebbero fare la spola tra il paese e la struttura sanitaria per sottoporsi a controlli o fisioterapie. La riforma regionale della sanità è appena partita, speriamo che il futuro riservi alla nostra gente di montagna, più luci che ombre. Petris Carlo Assessore associazioni DALLA RISERVA DI CACCIA DI AMPEZZO Da quest’anno la Riserva di caccia di Ampezzo ha un nuovo direttore ed un nuovo direttivo a seguito delle elezioni straordinarie. Ne fanno parte Fachin Gian Pietro in qualità di direttore, Bearzi Marco in qualità di vice – direttore e i Soci Troiero Luca e Coradazzi Fabrizio come consiglieri. Oltre alla manifestazione della prima domenica di settembre, dedicata al Patrono dei cacciatori “S. Uberto”, che con la Santa Messa e il successivo pranzo ormai da anni unisce cacciatori e popolazione nel ricordo dei nostri colleghi defunti, la locale Riserva si è dedicata alla cura dei sentieri e della pulizia dei terreni montani, oltre che alla creazione di saline per la selvaggina. Come avrete appreso dagli organi di stampa e dalla televisione ormai la caccia non si sottrae più ai lacci burocratici ed anzi con l’ultimo anno le cose sono peggiorate. L’approvazione del Piano Faunistico Regio- Festa di San Uberto La pratica della caccia con il segugio è di fatto la più esercitata dai nostri Soci e queste scelte vanificano di fatto gli sforzi dei Soci cacciatori per avere cani sempre più addestrati e preparati anche all’obbedienza, oltre al fatto di “impedire” loro la caccia così come da decenni viene interpretata dai cacciatori Carnici. L’assemblea dell’Associazione Cacciatori a maggioranza ha deciso di richiedere la soppressione della locale zona di rifugio denominata “Foresta di Ampezzo – Colmajer” con l’intento di eludere il divieto di caccia con il segugio ma con l’impegno di mantenere nel proprio regolamento di fruizione venatoria il divieto di caccia all’interno del perimetro stesso. Pertanto si sta predisponendo con l’Amministrazione Comunale un documento che, oltre a un valore legale, costituisca un patto d’onore fra la Riserva ed il Comune. Partecipanti alla festa di San Uberto La nostra fauna nale ha riempito l’ufficio di nuovi registri ed i Soci di nuovi obblighi e gabelle per l’attuazione del conseguente Piano Distrettuale. Così, anche quest’anno, fra le solite scelte scellerate dei nostri rappresentati politici-venatori, ce né una che vieta l’uso del cane segugio nel raggio di un chilometro dalle aree interdette alla caccia, senza alcuna logica scientifica ma più che altro per avversare la cosiddetta caccia tradizionale, che tanto fastidio sembra dare ai nuovi fenomeni che gestiscono la caccia in Friuli Venezia Giulia. Ciò comporta che nella nostra riserva, oltre al parco confinante in zona Trentesin – Nearda, alla zona di rifugio da noi creata in collaborazione con il Comune, alla bandita regionale di Socchieve con noi confinante in località Cividin e lungo il corso del Tagliamento fino a Caprizi, l’uso dei nostri ausiliari è di fatto proibito in più di metà del territorio cacciabile. Per quanto riguarda la selvaggina oltre a un buon numero di caprioli, dobbiamo constatare una vera esplosione del cervo e, seppur con minor impatto, del cinghiale. Il camoscio invece, ormai da diverso tempo, ciclicamente subisce l’effetto devastante della rogna sarcoptica: una malattia degenerativa che li porta in breve tempo l’animale alla morte, decimandone il numero. Nel mandare un saluto a tutti, vogliamo ricordare che nel 2017 saranno proposte alcune giornate “ecologiche” per la pulizia e la raccolta delle immondizie lasciate incivilmente sul territorio, con la speranza che il nostro invito venga colto anche dai non soci in quanto un territorio pulito è apprezzato da tutti. Fachin GianPietro Presidente Riserva di Caccia di Ampezzo 7 manifestazioni UN ANNO DI EVENTI Inoltre Ampezzo è stato sede della Varie sono state le iniziative sociali, 2^Asta Regionale del Legno di preculturali, sportive e ricreative propogio che ha messo in evidenza la ricste nel corso dell’anno appena trachezza e la particolarità del nostro scorso. Oltre alle manifestazioni patrimonio boschivo ed è stata ocormai tradizionali (sagra dei S.S. casione di confronto tra gli operaPietro e Paolo, Festa del Pane, sagra tori del settore. del Salam di Musc, sagre di Oltris e Il convegno provinciale ASD, tenutosi Voltois, Not da Lis Muars) nel mese Trail delle orchidee ad Ampezzo alla fine di settembre, ha di luglio si è svolta la terza edizione coinvolto nell’arco di tre giorni di fedel rally della Carnia che ha riaffersteggiamenti, migliaia di persone ed è mato e superato il buon risultato e stato certamente un evento che ha la popolarità ottenuti negli anni predato tante soddisfazioni ai promotori cedenti, sia su base nazionale che ined un ottimo biglietto da visita per la ternazionale, grazie e soprattutto alla nostra località. passione ed al cuore che ci mettono L’esposizione delle opere artistiche gli organizzatori e con il sostegno e del compaesano Elio Martinis, svolla collaborazione delle associazioni Premiazione rally 2016 tasi nel corso della primavera, vari presenti sul territorio e di molti apincontri culturali in biblioteca e passionati e volontari. presso la sala Unfer, Carniarmonie, una manifestazione di Il trail delle orchidee, alla sua seconda edizione, ha visto luci e suoni organizzata in collaborazione con Musicarnia la partecipazione di ben 500 atleti e si è rivelato un ape diversi avvenimenti sportivi, piccoli e grandi, hanno ralpuntamento che desta sempre maggior interesse da parte legrato quasi settimanalmente la nostra comunità. di sportivi ed appassionati della corsa in montagna. “RETROSPETTIVA” DI ELIO MARTINIS Alla fine del mese di febbraio presso Palazzo Frisacco di Tolmezzo è stata inaugurata la mostra “Retrospettiva” di Elio Martinis, alla presenza dei familiari, di numerose autorità e di un folto pubblico. Questo primo appuntamento espositivo del 2016 e’ stata l’occasione per parlare non solo di una delle figure di uomo e di artista più significative della Carnia ma, anche del voler fare sistema, pensiero che caratterizza le amministrazioni, le persone e gli enti coinvolti in questa interessante iniziativa. Inaugurazione mostra a Palazzo Frisacco 8 Da qui nasce l’idea di un evento che si muove in due sedi: Palazzo Frisacco a Tolmezzo e Palazzo Unfer a Ampezzo dove è stato esposto un nucleo significativo di opere scelte (circa un centinaio nelle due sedi di Tolmezzo e Ampezzo) per raccontare “l’essere artista in Carnia“ di Martinis. Elio Martinis, disegnatore, pittore, scultore e paleontologo è stato sicuramente un artista ma è anche uno di noi, l’esemplificazione della forza insita nella semplicità, nella trasparenza e nel ruvido fascino di essere carnico. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla partecipazione di Comune di Tolmezzo, Comune di Ampezzo, Consorio BIM Tagliamento, Comunità Montana della Carnia, Associazione Pro Loco Tinisa Ampezzo, Associazione Dimpecins a Udin, Eurotech, Misa srl e BCG Tolmezzo. turismo AMPEZZO, PERLA DELLA CARNIA Ampezzo Perla della Carnia… quante volte, senza velata nostalgia, ci siamo lasciati scappare al termine di una frase con un sospiro…“bei tempi!” Ampezzo rimane tutt’ora una perla, tuttavia troppo spesso solo “la nostra” perla; un piccolo compendio di un territorio magico che non può certo rimanere arretrato turisticamente. Ampezzo ha rappresentato -e tutt’ora rappresenta- un forte richiamo per gruppi sportivi e amanti della natura e del trekking. Purtroppo la recente chiusura dell’Hotel Colmajer ha ridotto notevolmente l’offerta ricettiva, mettendo in difficoltà il comparto turistico. Pur non essendo facile recuperare mercato nel mondo del turismo, a causa della continua evoluzione della domanda, il paese, sfruttando alcuni nuovi spunti può, in un tempo relativamente breve, risorgere come territorio a vocazione turistica. L’attrezzato e moderno centro sportivo, affiancato dall’ offerta della “Casa per Ferie”, rappresenta un trampolino di lancio per il turismo sportivo. Oggi viene utilizzato solamente nei pochi mesi estivi, ma potrebbe essere valorizzato anche durante il resto dell’anno organizzando un offerta dedicata a turismo scolastico. La Residenza storica “Albergo Grimani” sta ritrovando la sua vocazione e si sta positivamente evolvendo, offrendo un ambiente curato ed elegante ai suoi ospiti. Vi sarebbe la necessità di aumentare il prodotto enogastronomico in centro paese con uno spazio consono ad accogliere una nuova situazione di ristorazione che va a completare l’ottima risposta ristorativa delle osterie e dei ristoranti e agriturismo della zona. Ampezzo è anche fucina di nuove forme di ospitalità. Nella piccola frazione di Oltris, ha preso avvio una forma innovativa del moderno modo di accogliere, che mette a disposizione alcune stanze della propria casa ai viaggiatori che condivideranno gli spazi casalinghi con i padroni di casa, nuova forma nata oltreoceano da due artisti che hanno ospitato con gentilezza e senso di accoglienza e che ha poi portato alla nascita del portale “Airbnb”, dove poter prenotare le proprie vacanze “in famiglia”. Se si smuove la curiosità maggiori informazioni a riguardo della nostrana forma di ospitalità Airbnb h t t p s : / / w w w. a i r b n b . i t / s / Ol t r i s - It a l i a ? p a g e =1&s_tag=yc1_fnLv&allow_override%5B%5D=. Purtroppo mancano imprenditori locali che credano nella potenzialità turistica del territorio e che si impegnino ad acquisire la formazione e l’esperienza necessaria per coprire l’esigenza del visitatore che, seppur amando le caratteristiche e le bellezze naturalistiche nostrane, non trova sufficiente risposta alle proprie esigenze di soggiorno. Uno dei punti a favore è quello di avere ancora strutture che con la familiarità e la tradizione accolgono i visitatori in un ambiente fortemente radicato al territorio, anche il rifugio e la malga completano l’offerta di accoglienza con forti richiami territoriali. In questi ultimi tre anni almeno due degli eventi che si sono svolti ad Ampezzo (Trail delle orchidee e il Rally della Carnia) sono risultati un ottimo spunto promozionale della zona con la costante attenzione dei media regionali e nazionali. Benedetti Erika 9 associazioni 58° CONGRESSO PROVINCIALE AFDS Il 25 settembre 2016 si è tenuto ad Ampezzo il 58° Congresso Provinciale dell'Associazione Friulana dei Donatori di Sangue. La Sezione AFDS di Ampezzo ha voluto offrire a tutti, donatori e non, un momento per stare in compagnia, per capire l'importanza del dono e i problemi che purtroppo si riscontrano nel settore delle donazioni. I giorni precedenti al Congresso sono stati ricchi di eventi e ogni iniziativa è stata preceduta da un filmato realizzato dal Presidente della Sezione AFDS di Enemonzo, Simone Mazzoccoli e dalla ampezzana Giulia Serafin per diffondere un forte messaggio sull’importanza del dono, sia del sangue sia del midollo osseo. Sono state “aperte le danze” giovedì sera con la proiezione del film-documentario “Inchiesta in Carnia” di Dante Spinotti, regista carnico candidato a due Premi Oscar, seguito dalla proiezione di “Nostalgia di un angolo di Paradiso” dell'ampezzano Denis Spangaro. Venerdì sera, nel Duomo di Ampezzo, si sono esibiti il coro “Zhare” di Sauris e il coro “Amici del canto” di Resia: due cori molto diversi tra loro, ma che hanno saputo regalare al numeroso pubblico un'atmosfera magica Il murales La via principale con le note della tradizione popolare e religiosa del nostro territorio. La serata si è conclusa nel tendone allestito dietro il Duomo con la musica di “Roby Music Folk”. Sabato è stato il giorno più ricco di incontri e avvenimenti. A partire dalle ore 10.00, lungo le strade del centro storico, si è svolta la 1° Staffetta 6x1 ora intitolata a Antonella Azoto con la partecipazione di 33 squadre. Contemporaneamente alla staffetta, nei cieli di Ampezzo 10 si potevano ammirare deltaplani e parapendii che spiccavano il volo dal Passo Pura, in occasione della Festa del Volo. I più coraggiosi hanno colto la possibilità di sperimentare questo sport volando in deltaplano accompagnati da Suan Selenati, nostro conterraneo e membro della squadra nazionale e campione del mondo. Durante la giornata, inoltre, due giovani graffitari hanno realizzato il murales che si può ammirare in piazza: il dono è vitalità, gioia e felicità, tematiche che emergono con forza dalle forme e dai colori del dipinto. I “Giovins Comedians di Dimpeç”, nella serata, hanno messo in scena il teatro “Madame Clelia & the Pioneer Saloon” sul tema del dono e della sua importanza, con la freschezza e la comicità che caratterizza la compagnia. I Carnicats, l'ormai famosissima band che canta in friulano e Mitch Dj hanno concluso la giornata intrattenendo musicalmente il pubblico. Domenica è stata la giornata più importante, con lo svolgimento del Congresso. Le istituzioni presenti e il corteo, dopo aver reso omaggio ai Caduti con la deposizione di una Corona presso il Monumento, ha raggiunto il Partenza staffetta 6x1 Duomo dove si è tenuta la Santa Messa, animata da un coro di circa sessanta ragazzi della val Tagliamento. Eccezionale la partecipazione dei Congressisti provenienti da tutta la Regione, preceduti dai labari delle loro rispettive sezioni e dalla banda della Val di Gorto che hanno suscitato grandi emozioni per gli spettatori che calorosamente salutavano la grande famiglia dei donatori. Dopo la S. Messa, l’appuntamento si è spostato nel cen- associazioni tro sportivo per lo svolgimento della cerimonia ufficiale. Il tragitto è stato valorizzato dalla presenza dei numerosi bambini delle scuole della val Tagliamento e val Degano che hanno salutato il corteo con le loro Gocce realizzate durante i giorni di scuola. Le Gocce, frutto della collaborazione tra le Sezioni AFDS della Carnia Occidentale e gli Istituti Scolastici, hanno rappresentato il dono del sangue, visto dagli occhi dei bambini e ragazzi di elementari e medie. Un’altra sorpresa attendeva i partecipanti: Suan Selenati ha omaggiato i congressisti con il suo volo e le sue applauditissime evoluzioni. La parte ufficiale del Congresso si è aperta con il saluto della Presidente della Sezione AFDS di Ampezzo, Eva Martinis, con un discorso che ha sottolineato l'importanza del dono e della trasmissione dei valori anche alle giovani generazioni. I premiati hanno ricevuto in ricordo due omaggi rappresentativi della nostra tradizione: un Gugjiet, simbolo della Carnia ma anche simbolo di amore e di dedizione e un piccolo abete, simbolo di Ampezzo e della vita e dell'impegno che dura nel tempo. Per noi è stata un'esperienza indimenticabile e ci auguriamo che lo sia stata anche per tutti coloro che vi hanno partecipato poiché il Congresso rappresentava anche una festa per tutta la comunità. Ci siamo sentiti parte di una Il coro “Zahre” di Sauris La santa messa dei donatori grande famiglia, che vogliamo ringraziare con tutto il cuore, perché senza l'aiuto di tutti, nulla si sarebbe fatto: ognuno è stato fondamentale per la riuscita dell'evento, dall'Amministrazione Comunale che ha fatto in modo che tutto ciò si potesse realizzare, alle Associazioni del paese che ci hanno aiutati nell'organizzazione delle varie giornate, dalle Sezioni della Carnia Occidentale che hanno fornito spunti e hanno collaborato fin da subito per la riuscita del Congresso, ai ristoratori che hanno accolto e sfamato i numerosissimi congressisti. Ringraziamo di cuore ogni persona che ha impiegato il suo tempo e le sue energie per la riuscita di questo evento. Non possiamo nominarvi tutti, siete davvero tanti! Ma leggendo queste righe sappiate che ci stiamo riferendo proprio a voi! La nostra più grande soddisfazione è stata quella di vedere l'entusiasmo negli occhi della gente, nel cogliere lo spirito di collaborazione e di comunità, nel vedere che uniti si fa quello che non si potrebbe fare come singoli. E per questo vi ringraziamo, di cuore. Il direttivo AFSD Ampezzo Il corteo con la banda “Val di Gorto” 11 casa di riposo DALLA CASA DI RIPOSO MONS. NIGRIS E’ arrivato il momento dei bilanci e delle riflessioni. Partiamo con la riconferma della gestione della Residenza alla Universiis Cooperativa Sociale grazie alla rinnovata fiducia della Amministrazione Comunale. Quest’anno in modo particolare ci vede in prima linea grazie al Comune, a riprendere in mano in modo importante progetti futuri di adeguamento e miglioramento in risposta alle richieste della Regione ma soprattutto attenta alle esigenze delle persone che vivono e quelle che lavorano presso la nostra Casa. Nel corso di questi ultimi anni le esigenze della struttura sono cambiate. I bisogni sempre più sanitari delle persone che accogliamo, ci portano a fare nuovi ragionamenti e nuovi progetti. Cerchiamo di tenere il passo con strumenti sempre più moderni e più sicuri. Sempre grazie al Comune son state sostituite ed introdotte nuove attrezzature in palestra alzando ulteriormente il livello di prestazione del servizio di fisioterapia. Certa che la qualità del servizio parte innanzitutto dalle persone che ci lavorano, la Universiis ha appena ultimato un corso sulla “L’ECCELLENZA NEI SERVIZI e SAPER INTERPRETARE E SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE”. Il docente si è rivolto al personale assistenziale ed infermieristico concentrandosi con particolare attenzione nel recupero di quella motivazione sana che le porta ogni giorno a prendersi cura delle nostre persone fragili. Il gruppo di lavoro è fondamentalmente formato da personale della zona; da quest’anno è entrata a far parte della “squadra” una addetta all’assistenza della Sicilia. Sicuramente ogni anno vorremmo fare di più di quello che le nostre risorse ce lo permettono, ma intanto teniamo fede ad alcuni progetti che ci confermano di volta in volta il loro successo. Uno di questi è l’appuntamento di ottobre: “Universiis Unisce” arrivato alla 5^ edizione. Si tratta di un gemellaggio con altre strutture che afferi- 12 scono all’Universiis, con la popolazione di Ampezzo e sostenuta dal Comune e dal nostro grande Monsignor Piller. In quella giornata, dove il protagonista principale è il nostro anziano, dopo una breve visita al santuario di Castelmonte e poi ci si riunisce tutti assieme a festeggiare in un locale di Cividale. Inoltre, un grazie alla professionalità della mascotte “Brina”, un Golden Retriever di proprietà di una nostra operatrice, che ci ha dato una “zampa” nel progetto delle attività assistita con gli animali. L’attività è stata apprezzata da tutte le persone coinvolte ma soprattutto è grazie a questo progetto che possiamo dire di aver raggiunto quel canale emotivo che molto spesso è invalicabile nelle persone con problemi di demenza. Ora chiudo con sentiti ringraziamenti anche a tutte le altre persone che ci aiutano: le suore, i nostri volontari, tutte le associazioni del paese e a chi entrando nella nostra Casa porta un sorriso ai nostri “nonni”. Un augurio di buone feste. Susanna Medves scuola “UNA CASSETTA DI ARANCE”... L’Istituto Comprensivo di Ampezzo “Una cassetta di arance”… E’ con questa immagine che vi voglio introdurre alcune mie semplici considerazioni sul “far scuola in montagna” da una duplice prospettiva… In qualità di allieva… Quarta Ginnasio di un noto liceo classico di Udine: sono una studentessa di quattordici anni che da pochi giorni ha iniziato il suo percorso di studi superiori, dopo aver conseguito, con ottimi risultati, la licenza presso la Scuola Media “Marco Davanzo” di Ampezzo. La mia insegnante di Greco e Latino fa l’appello… Quando è il mio turno, mi chiede: “Dove ha studiato? Vedo dalla scheda che lei è passata con l’ottimo…”, “Alla Scuola Media di Ampezzo” rispondo io prontamente, “E lei pensa di avere la testa per studiare qui? Sa quanto vale il suo ottimo in confronto a quello della sua compagna B.?” replica lei stizzita… Io rimango attonita e non comprendo il senso delle sue parole… Ancora per poco, però… Passano alcune settimane: quasi ogni lezione, per un caso puramente “fortuito”, vengo interrogata su qualsiasi argomento, anche non svolto, soprattutto sulle declinazioni e sui relativi vocaboli da memorizzare della lingua greca. “Cosa le avevo detto? Lei non vuole proprio capire… Senta, le faccio un esempio molto pratico: se va al mercato e vende “una cassetta di arance”, anche una sola, comunque per lei c’è un guadagno… Mentre se si ostina a occupare questi banchi, è “esclusivamente” una perdita di tempo! Se ne faccia una ragione!”… Non solo ho terminato gli studi classici, ma mi sono pure iscritta a Lettere Classiche – indirizzo Filologia – presso l’Università degli Studi di Trieste: qui, dopo molto lavoro e tanti sacrifici, mi sono laureata in Glottologia elaborando una tesi su una lamina di piombo del V sec. a. C., recante iscrizioni in dialetto dorico selinuntino e proveniente dal Paul Getty Museum di Malibù, in California… In qualità d’insegnante… Sono da diversi anni una docente di Lettere: ho alle spalle tantissimi anni di precariato lungo i quali, in qualità di supplente, ho conosciuto tante realtà scolastiche nelle loro molteplici complessità. Da tre anni lavoro stabilmente presso la nostra Scuola Secondaria di primo grado: amo il mio lavoro e sono orgogliosa di insegnare nella stessa scuola dove ho mosso i primi passi ed è iniziata la mia “lunga ma appassionante carriera”. Ogni volta che varco la soglia dell’Istituto, riemergono tanti ricordi, gli stessi che condivido, giorno per giorno, con i “miei” ragazzi… Non a caso ho utilizzato questo aggettivo: reputo “speciale” il legame che abbiamo instaurato semplicemente perché abbiamo in comune le stesse radici, la medesima realtà paesana calata nella sua quotidianità, fatta magari di piccoli rituali, anche ripetitivi, ma “nostra”, vissuta con la nostra gente e con i nostri valori, pur tra mille difficoltà (anche di carattere economico), e incorniciata dalle nostre splendide montagne silenti… “Un valore aggiunto” che, a mio modesto giudizio, fa la differenza e pertanto va preservato… I “miei” ragazzi sono i “nostri” ragazzi… Progetto “Abil-mente” (in collaborazione con l’Amministrazione comunale), riqualificazione dell’area verde adiacente all’edificio scolastico: sassi, terra, erbacce, pale, vanghe, secchi, rastrelli, piantine e bulbi… Diversi alunni all’opera per realizzare l’orto dei sapori e delle erbe aromatiche e le aiuole fiorite dai colori variopinti… Per gli allievi più in difficoltà e/o svantaggiati è un’occasione per valorizzare le loro capacità e imparare a vivere, in modo positivo ma alternativo, l’esperienza dell’apprendimento: così si attivano quelle “intelligenze”, anche manuali, che nel tradizionale lavoro di classe non trovano evidenza e si accresce la motivazione scolastica prevenendo la dispersione. Solidalmente giovani 2016 – “La cultura sociale e solidale vista dai giovani”: vincita del concorso regionale di scrittura da parte di un mio allievo con l’elaborato “Giovani ed Anziani: la solidarietà tra le generazioni”… Un nonno amatissimo che, purtroppo, non c’è più… Una casa in borgo Clendis… Un pollaio e delle conigliere… Attività tipiche quali fare l’orto, tagliare l’erba e la legna, fare la punta ai “raclis” sulla “bancja muša”… L’amara consapevolezza che qualcosa manca: il modo “speciale” di insegnare le cose e l’amore per la natura e gli animali… Un sentito “grazie per tutto” da parte di “un frut” che è l’espressione più genuina e autoctona del “nostro vivere e lavorare in montagna”. prof.ssa Elena Vecchi 13 casere IL NOSTRO TERRITORIO Diverse casere erano attive un tempo all’interno della Foresta di Ampezzo. Anche se disponevano di pascoli di ridotta estensione, questi alpeggi rappresentavano in ogni caso un’importante risorsa economica in periodi in cui anche il più piccolo prato era utilizzato per nutrire il bestiame. Ora queste casere rimangono presenti sul territorio ma non sono più utilizzate per lo scopo per cui erano state costruite; rimangono tuttavia un punto di arrivo a conclusione di un itinerario escursionistico e devono essere vigilate e protette. Quest’amministrazione da sempre persegue la loro salvaguardia mediante una sistematica esecuzione di recupero e manutenzione delle parti che sono sottoposte a un naturale deterioramento, rendendole accoglienti per coloro che le frequentano. Provvede inoltre alla manutenzione delle strade forestali e dei sentieri utilizzati per raggiungere le stesse ed è aiutata in questo anche dalla collaborazione di volontari e dai gruppi locali che hanno aderito alla iniziativa “Adotta un sentiero”. Purtroppo persone incivili annualmente producono seri danni ai fabbricati, alla mobilia e attrezzatura delle casere ed ogni anno gli stessi devono essere monitorati e risistemati. E’ un patrimonio a cui tutta la popolazione è molto affezionata e gli annuali incontri ricreativi organizzati dall’amministrazione presso l’una o l’altra casera, sono molto apprezzati e frequentati. Abbiamo ritenuto che le persone più anziane (che non sono più in grado di raggiungere dette casere) e gli ampezzani lontani abbiano piacere di poter rivedere tramite le foto che qui pubblichiamo, tutte le casere comunali, piccole e grandi, come si presentano allo stato attuale. Casera Colmaier Casera Tintina Casera Bernone Casera Campo Casera Nauleni 14 Casera Veltri deltaplano IL BALCONE DELLA CARNIA Suan Selenati con un allievo La Valle del Tagliamento vista dalla partenza Ampezzo si è arricchito di un nuovo punto di interesse sportivo. La passione di alcuni atleti locali per il volo ha incuriosito questa Amministrazione che ha sposato la loro passione e aderito alla richiesta di predisporre uno spiazzo per il decollo dei deltaplani e parapendio dal passo del Monte Pura, subito ribattezzato dagli amanti di questa disciplina: “Il balcone della Carnia”. L’ inaugurazione della pista di decollo, si è tenuta nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione del 58° Congresso Provinciale Dei Donatori Di Sangue alla presenza delle autorità, di molti appassionati e del campione Mondiale di Deltaplano Suan Selenati. Questa è stata anche l’occasione per il “Battesimo del Volo” di numerosi coraggiosi che si sono affidati all’ esperienza del campione Selenati per sperimentare l’ebbrezza di questo sport. Intervistati all’ atterraggio, per nulla impauriti, si sono dichiarati felicissimi ed emozionati: “la nostra vallata è bella ma vista dall’ alto è meravigliosa” è stato il loro commento. Tra gli sport definiti estremi, il volo libero è molto diffuso e apprezzato in particolar modo tra le persone giovani. L’avere a diposizione un punto di lancio sul territorio, oltre ad arricchire l’offerta turistico-sportiva, permetterà di prendere maggior confidenza con questo sport. Ciò sarà sicuramente favorito dalla volontà manifestata di attivare dei corsi di parapendio a cui potranno iscriversi anche i principianti. Inoltre, la Federazione Aeronautica Internazionale ha assegnato all’Italia l’organizzazione del “XXII Campionato del Mondo di Parapendio” che si svolgeranno nel 2019 nella nostra Regione ed Ampezzo con il Passo Pura entrerà a pieno titolo in questa importante iniziativa di carattere mondiale. 15 parrocchia UN PICCOLO ORATORIO NEL CORTILE DELLA CANONICA Mi ricordo gli anni da cappellano, quanto si sfruttava il poco spazio della canonica per giochi, incontri, o semplicemente per stare insieme. Molti di voi conservano bellissimi ricordi di quegli anni. Quanto è importante uno spazio per le attività con Prima i nostri bambini e giovani. Nel cortile della canonica, adiacente al garage e alla stanza che lo sovrasta, c’è la casa Bullian, dove un tempo c’era la parrucchiera, una casa alta e quasi abbandonata, utilizzata solo dalla sig. Brini Mirella , fino a qualche anno fa, nei mesi estivi. Tempo fa ci pervenne la proposta di acquistare il piano terra e il primo piano. Avremmo potuto utilizzarli un domani per le attività parrocchiali. Con il Consiglio par gli Affari Economici si decise l’acquisto. Certo si rimaneva ancora in regime di condominio con i due piani sovrastanti ma comunque ci era sembrato bene acquisire quanto era adiacente al fabbricato del garage. E fu il primo acquisto per € 35.000 stipulato il 27 agosto 2009 presso il Notaio Romano Lepre. A questa spesa la parrocchia fece fronte con fondi propri e del parroco. In seguito fu richiesto un contributo alla regione secondo la legge Regionale 12 del 2007 art. 16 comma 6 per le politiche giovanili. Alla domanda fu allegato un progetto di massima per il consolidamento e la ristrutturazione del piano terra e del primo piano e per un terzo per i due rimanenti piani, per una spesa di € 185.936,77. Il 13 settembre 2012, con deliberazione n.1573 la Giunta regionale ha approvato il contributo di € 167.734 pari al 90% della spesa ammessa con un rateo annuo ventennale di € 8.367,15, per cui la parrocchia ha stipulato un mutuo ventennale con il Banco di Brescia di €. 180,000 a tasso fisso che viene interamente coperto da detto contributo e da residui contributi dell’ultimato lavoro eseguito sul sagrato della chiesa. Mentre si stava elaborando il progetto definitivo per il 16 piano terra e il primo piano con il solo consolidamento della parte restante del fabbricato assieme ai comproprietari, venne la proposta per l’acquisto di tutto il fabbricato. Dovemmo pensarci un po’ perché se da una parte c’era il vantaggio di una intera proprietà senza i vincoli condominiali, dall’altra si apriva un capitolo nuovo di spesa senza ulteriori finanziamenti. Con un po’ di coraggio fu deciso, sempre con il Consiglio Per gli Affari Economici, di acquistare ed il giorno 11.02.2014 presso lo studio dello stesso Notaio Lepre venne stipulato il rogito notarile per un importo Euro 13.000 per il primo piano e per € 7.500 per l’acquisto del il terzo piano e del sottotetto. Si poteva quindi progettare una ristrutturazione completa del fabbricato che fu elaborata dal geom. Spangaro Beppino in collaborazione assieme ad altri professionisti per le singole competenze: l’ingegner Romanin e l’architetto Pavoni. I lavori furono appaltati nella primavera del 2014 alla ditta 5S di Spangaro Maurizio, per la parte edilizia, alla Ditta Zanier per gli impianti idraulici e di riscaldamento. Per gli impianti elettrici, una prima parte è stata predisposta secondo il progetto elaborato, dal volontariato di due elettricisti in pensione, mentre verrà ultimato dalla ditta di Pellizzari Angiolino con la relativa certificazione. In seguito è stata approvata la graduatoria che ripartisce fondi regionali in base alla L.R.5.2012 sulla quale avevamo fatto domanda per l’ampliamento e l’ultimazione dei lavori e ci sono stati assegnati ulteriori € 70.200,00. Con questo finanziamento davvero abbiamo realizzato l’intera ristrutturazione. Ora la struttura è ultimata e fa la sua bella figura sulla strada Nazionale. Viene utilizzata ogni lunedì per il catechismo delle classi elementari di Socchieve, Preone e Ampezzo. Rimane ancora la posa del pavimento nella mansarda con i listoni di larice recuperati a seguito della parrocchia sostituzione dei pavimenti della scuola materna, il paramano delle scale interne e il montacarichi esterno per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’inaugurazione ufficiale è prevista in occasione della festa dei S. Pietro e Paolo del prossimo anno. Dopo Penso che in questo lavoro ci siano stati tre vantaggi: il recupero di uno stabile in disuso, aver dato occupazione a imprenditori e liberi professionisti locali e l’aver realizzato nuovi spazi per le attività parrocchiali. Come da progetto l’utilizzo del nuovo fabbricato prevede al piano terra una saletta e una sala giochi e polifunzionale, al primo piano, in collegamento con il locale sopra il garage, due aule per la catechesi e incontri conviviali tra ragazzi essendo dotato anche di ‘spolert’, al terzo piano un appartamentino e infine la mansarda che si prevede di utilizzare come deposito. L’auspicio è che davvero la canonica con questa nuova struttura sia ulteriormente vissuta con incontri di formazione e di svago, per la socializzazione e la crescita cristiana dei nostri bambini e giovani. Già ora è una gioia vedere il lunedì tutti i bimbi presenti per il catechismo con la loro chiassosa allegria. Don Pietro Piller LAVORI DI MANUTENZIONE NEI LOCALI DELLA SCUOLA MATERNA “MONS. E. BULLIAN” Scuola materna “Mons. Bullian” La Parrocchia della B.V. del Rosario nell’intento di migliorare gli spazi fruibili dai bambini frequentanti la scuola materna paritaria e per realizzare un risparmio energetico, ha realizzato, durante la scorsa estate, dei lavori migliorativi presso l’edificio della Scuola Materna. Si è provveduto al rifacimento dei pavimenti nelle due aule, alla sostituzione dei serramenti, alla posa di controsoffitti per un efficace risparmio energetico e infine all’adeguamento dell’impianto elettrico. Sono stati inoltre posizionate delle coperture sui termosifoni e ritinteggiato l’interno della scuola. In totale la spesa sostenuta ammonta a € 79.287,89 coperta da un contributo regionale di € 50.400,00 e da contributo provinciale di € 14.200,00. Ora i nostri bambini hanno aule ancor più calde luminose e accoglienti. 17 pro loco UN ANNO INSIEME Il nostro paese propone da sempre numerose attività culturali, sportive, ricreative, sociali. Da consigliere della pro-loco posso dire che tutte le volte che si deve realizzare un evento, l'obiettivo del direttivo è sempre quello tutto riesca nel migliore dei modi: si cerca di curare tutti gli aspetti prestando attenzione ai dettagli. Quest'anno abbiamo riproposto il carnevale con numerosi giochi per i bambini, la festa del pane, la sagra di San Pietro, e la “not dalis muars”. Abbiamo inoltre collaborato per la realizzazione della notte bianca in occasione del Rally della Carnia. A volte, nelle fasi operative, mancano le forze; questo però non va a incidere sul risultato e le manifestazioni che si propongono sempre trovano il consenso di tutti. A carnevale la maggior parte dei bambini partecipa con molto interesse con la gioia dei genitori; è sempre bello trovarsi insieme per un brulè e una frittella! Con la festa del pane poi si riscoprono gli antichi sapori e i vecchi mestieri il tutto accompagnato da buona musica dal vivo. La tradizionale sagra di San Pietro offre un weekend all'insegna della riscoperta delle tradizioni di Ampezzo! Non mancano l'orchestra per il ballo sul “brear” e un menù sempre alternativo proposto dalla proloco. Da due anni che è iniziata la collaborazione con il rally della Carnia; seppur un impegno per noi, questa manifestazione rappresenta un'occasione per stringere nuovi legami e per arricchire la nostra comunità contribuendo a far conoscere il nostro "bel paese". Il 31 di ottobre si organizza la oramai consueta "not dalis muars" diventata ormai un punto di forza e di distinzione del paese di Ampezzo in tutto il Friuli. In questi due anni la Pro Loco ha voluto mantenere tutti gli appuntamenti cercando di portare qualcosa di nuovo e mantenendo un clima il più possibile collaborativo con tutti gli enti presenti sul territorio. Il carnevale Festa del pane Simonitti Mariaelena Consigliere Pro Loco “Tinisa” La not dalis muars 18 attività NUOVA INIZIATIVA NATALIZIA: IL SENTIERO DEI PRESEPI Bimbi al lavoro Itinerario presepi In alcuni borghi di Ampezzo sono comparse stelle comete appese qua e là; tutte insieme formano un percorso: “Il sentiero della Stella”. Dall’idea di una mamma e del suo bambino, a cui piaceva vedere le lucine di Natale e i presepi in giro per il paese, è nata l’iniziativa che poi è stata proposta alla pro Loco Tinisa. Partendo dai presepi che alcuni compaesani, già negli anni passati, allestivano all’esterno delle loro abitazioni, si è creato un possibile percorso. L’iniziativa è stata pubblicizzata catturando entusiasmo e partecipazioni, fino a coinvolgere anche i paesani che abitano al di fuori del percorso pensato, arrivando anche nelle frazioni di Oltris e di Voltois. Il numero di presepi è salito così a più di 30. Grandi e piccini si sono attivati per dar vita all’iniziativa e il contributo di tutti è stato determinante: è grazie ai bambini, infatti, che le stelline sono state colorate. L’occasione permetterà anche di far conoscere degli angoli caratteristici un pò nascosti di Ampezzo, permettendo ai turisti che seguiranno il percorso di fare delle piacevoli scoperte e agli Ampezzani di godere di una nuova atmosfera natalizia. Per gli organizzatori è stata una piacevole scoperta l’entusiasmo con cui il Paese ha risposto. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a trasformare un’idea in realtà, permettendo anche a noi grandi di guardare il nostro paese con gli occhi di un bambino. De Prato Laura Il presepe della scuola materna Particolare di un presepe 19