ANIMALI / Randagismo - Corpo Forestale dello Stato
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ANIMALI / Randagismo - Corpo Forestale dello Stato
ANIMALI / Randagismo NEL CANILE DEGLI ORRORI 30 - Il Forestale n. 57 © Ufficio Stampa CfS A Napoli un’operazione della Forestale porta alla scoperta di quasi 300 cani maltrattati. È l’occasione anche della prima collaborazione con la Task Force veterinaria del Ministero della Salute Il Forestale n. 57 - 31 © Ufficio Stampa CfS n vero e proprio canile degli orrori è stato scoperto a Marigliano, in provincia di Napoli, dal Corpo forestale dello Stato. Quasi 300 cani di varie età, razze e sesso, tenuti in spazi angusti, con acqua e cibo insufficienti e in pessime condizioni igieniche oltre a un numero imprecisato di carcasse seppellite a bassa profondità in numerose buche: questo lo scenario inquietante apparso agli agenti. Le carcasse presentavano delle vere e proprie incisioni sul dorso in corrispondenza del punto in cui generalmente vengono apposti i microchip, risultati in questo caso mancanti. Protagonista dell’operazione il personale del Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (Nirda) e del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) di Napoli, affiancato dagli agenti dei Comandi Stazione Forestali di Marigliano e Roccarainola (Napoli), con l’ausilio di medici veterinari della Asl e con la collaborazione, per la prima volta, della Task Force veterinaria del Ministero della Salute. Il canile, gestito da un’as- U A chi rivolgersi utti i cittadini e le associazioni impegnate nella tutela del benessere degli animali possono ora inviare segnalazioni dirette al nuovo indirizzo di posta elettronica predisposto dal Ministero della Salute: [email protected] T 32 - Il Forestale n. 57 sociazione locale e convenzionato con vari comuni della provincia, è stato posto sotto sequestro preventivo d’urgenza così come i 286 esemplari vivi di cane. Dai controlli effettuati è emerso che gli animali, molti dei quali malati, erano tenuti in condizioni che non rispettavano le esigenze etologiche e di benessere dei cani. In uno dei box è stato addirittura ritrovato un cane morto presumibilmente da più di un giorno. Oltre a quelle igienico-sanitarie la struttura presentava gravi carenze strutturali che alimentavano un permanente stato di stress nei cani aumentandone l’aggressività. Gli animali vivevano in promiscuità tanto che alcuni degli esemplari erano già in avanzato stato di gravidanza. Il responsabile della struttura è stato denunciato per reati che vanno dal maltrattamento di animali e dalla loro detenzione in condizioni incompatibili con la propria natura alla truffa nei confronti di Enti pubblici e al mancato adempimento di contratti di pubbliche forniture. Inoltre sono stati contestati all’indagato anche i reati di gestione di discarica non autorizzata e smaltimento illecito di sottoprodotti di origine animale. Per questo è stato richiesto l’intervento dell’Arpac (Agenzia regionale protezione ambiente Campania) per le analisi delle acque, degli scarichi e del materiale presente sul terreno, poiché si teme l’inquinamento del suolo e delle falde acquifere. I cani saranno presto affidati ad associazioni di volontariato che si occuperanno di trovare famiglie idonee ad accogliere gli sfortunati animali. Turisti a 4 zampe Una task force contro il randagismo © Ufficio Stampa CfS Ma il momento estivo non deve indurre ad abbassare la guardia, perché è quello più propizio per l’abbandono degli animali. Proprio la lotta al randagismo e ai canili lager sono le “missioni” della nuova task force varata dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, un’unità operativa specializzata che si occuperà, grazie al lavoro di 10 veterinari e di 4 esperti per il supporto giuridico e amministrativo, proprio di difendere i diritti di cani e gatti. La task force organizzerà sopralluoghi ispettivi e attività di verifica su tutto il territorio nazionale, monitorerà e gestirà le segnalazioni di maltrattamenti e interverrà direttamente in caso di emergenza. Si occuperà inoltre di attività formativa, informativa e di comunicazione e curerà i rapporti con i cittadini e le associazioni animaliste. “Questa task force rappresenta un raccordo fondamentale con il territorio per incidere in maniera concreta e attiva sul fenomeno del randagismo e del maltrattamento animale. Opererà in sinergia con i carabinieri dei Nas e con tutte le risorse associative e ispettive a tutela degli animali presenti nel nostro Paese” ha detto no spot contro l’abbandono estivo degli animali ed un sito web con abbinata una guida cartacea che riunisce migliaia di strutture dove gli animali sono i benvenuti. “Turisti a 4 zampe” è il progetto ideato dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, dedicato a chi viaggia con animali. www.turistia4zampe.it è il portale che raccoglie migliaia di bar, ristoranti, pizzerie, fast food, hotel, residence, campeggi, agriturismi, villaggi e spiagge che accettano gli animali. Partner dell’iniziativa sono Federturismo, Confturismo e Assoturismo e moltissime sono le strutture turistiche che vi hanno aderito. La campagna è finalizzata a migliorare la competitività turistica del nostro Paese, considerando che una famiglia su tre possiede un animale da compagnia e ha bisogno di informazioni per organizzare le sue vacanze. Con l’iniziativa si vuole poi combattere il deplorevole fenomeno dell’abbandono, che in Italia è ancora molto diffuso e coinvolge oltre 750 mila animali all’anno, nonostante la legge preveda fino a un anno di carcere per chi abbandona gli animali. Tanti inoltre i consigli e le indicazioni utili: dagli oggetti che non possono mancare nella valigia di un amico a quattro zampe alle norme che regolano il trasporto degli animali in treno, auto, aereo, nave e bus. Un sito che vuole essere una guida indispensabile per chi sta programmando una vacanza in compagnia del proprio animale. U il sottosegretario alla Salute Francesca Martini. “Ogni veterinario fra i 10 incaricati sarà responsabile dei singoli casi segnalati, che saranno seguiti dall’inizio alla fine in modo da avere un unico referente ed essere certi che i risultati arrivino poi alla magistratura. Questa iniziativa è un tassello fondamentale per la lotta al degrado, al malaffare, alla violenza ancora purtroppo diffusa in un Paese civile come l’Italia”. G.S. Il Forestale n. 57 - 33