Guerisoli: attribuire all`Inail la funzione certificatoria sul rispetto delle

Transcript

Guerisoli: attribuire all`Inail la funzione certificatoria sul rispetto delle
Guerisoli: attribuire all'INAIL la funzione certificatoria sul rispetto delle norme della 626/94.
Il tragico infortunio sul lavoro accaduto a Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia, dove hanno
perso la vita quattro lavoratori nell’esercizio delle loro funzioni e che tanta emozione ha suscitato nel
paese, tanto da costringere il Presidente della Repubblica, Sen. Giorgio Napolitano, a ribadire
l’indifferibilità di adottare provvedimenti immediati ed efficaci, ripropone in tutta la sua urgenza la
necessità di una nuova e più efficace strategia in materia di Sicurezza sul lavoro, realizzando un più
cogente coordinamento tra i molteplici Enti che hanno competenza in materia (INAIL, Ispesl, Istituto
Medicina Sociale, Asl, Ispettorato del Lavoro, Vigili del fuoco ecc.) attribuendo all’INAIL il governo del
sistema.
Il regime di concorrenza o, peggio, di sovrapposizione dei soggetti preposti alla prevenzione rischia di
non incidere, se non marginalmente, sulla lotta contro gli infortuni sul lavoro e, soprattutto, mortali.
L’INAIL ha le professionalità e le risorse finanziarie (circa 9 mld € depositati su un conto infruttifero
presso il Ministero del Tesoro) per assumere il ruolo di “architetto” del sistema di sicurezza, valorizzando
la bilateralità e garantendo al sistema produttivo adeguati investimenti strutturali.
“Per spezzare la catena degli infortuni mortali sul lavoro occorre dare piena ed integrale attuazione al
D.Lgs. 38/2000 per conseguire la tutela integrale del lavoratore (prevenzione, cura, riabilitazione e
reinserimento lavorativo) – dichiara il Presidente del Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza Giovanni
Guerisoli – e potenziare il corpo ispettivo di vigilanza. Attualmente gli ispettori dell’Inail, notevolmente
sotto dimensionati rispetto all’organico, si occupano prevalentemente del recupero contributivo e nel caso
che riscontrino delle violazioni della 626/94 non possono intervenire direttamente ma segnalarle ai
colleghi delle Asl competenti. E’ necessario, quindi, rivedere la normativa attribuendo all’ispettore
dell’Inail precise competenze in materia. Sarebbe, altresì, utile attribuire all’Istituto la funzione
certificatoria del rispetto delle norme sulla Salute e Sicurezza – aggiunge il Presidente Guerisoli Attualmente le imprese beneficiano della riduzione dei premi attraverso lo strumento dell’autodichiarazione. Dall’esame dell’auto-certificazione emerge che circa il 95% delle imprese che dichiarano di
osservare le norme della 626/94 hanno un organico inferiore alle 9 unità. L’INAIL ha le competenze e le
professionalità per candidarsi a svolgere la funzione certificatoria. Occorre, inoltre, licenziare il Testo
Unico sulla Salute e Sicurezza e quello sugli Infortuni, restituendo all’INAIL l’autonomia in materia di
investimenti e le risorse finanziarie congelate presso la Tesoreria di Stato. Mi auguro, infine, - conclude il
Presidente del Civ - che nel “tavolo” di concertazione tra il Governo e Parti sociali sulla ridefinizione dei
ruoli e delle competenze degli Enti previdenziali si attribuisca all’INAIL la funzione certificatoria del
rispetto delle norme da parte delle imprese sulla Salute e Sicurezza dei
lavoratori”.
Consiglio di indirizzo e vigilanza
Roma, 27 novembre 2006