Botte tra autonomi e polizia: 5 feriti. Ubaldi: «Fascisti

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Botte tra autonomi e polizia: 5 feriti. Ubaldi: «Fascisti
.PRIMO PIANO PARMA.
L’INFORMAZIONE
DOMENICA 28 GENNAIO 2007
3
.....LE TAPPE.....
AUTONOMI
IN RIVOLTA
Ore 7: l’azione
Tre autonomi entrano nello
stabile da una finestra al primo piano e salgono sul tetto
Ore 8: la polizia
Francesca Villani
o scontro è ancora aperto.
L’oggetto del contendere è
sempre il Mariano Lupo,memoria di tre generazioni di militanti
antifascisti secondo i
giovani del centro sociale,edificio pubblico
«occupato illegalmente
da fascisti» per il sindaco Elvio Ubaldi.Visioni
irrimediabilmente opposte,un muro contro
muro fino ad oggi silenzioso (dal giorno
dello sgombero,8 ottobre 2005) che è arrivato a toccare il cielo,diventando invalicabile.
Almeno dal punto di
vista delle istituzioni:
«Con chi si comporta
così - afferma Ubaldi non c’è nessuna possibilità di dialogo».
La dichiarazione del
sindaco arriva a undici
ore di distanza dall’inizio dell’ennesima occupazione del Mario Lupo,ex macello,per anni
sede degli autonomi di
Parma.Il bilancio:cinque feriti e traffico paralizzato intorno a piazzale Salvador Allende.
La cronaca:all’alba di
ieri tre autonomi scavalcano la cancellata del
parco Pellegrini.Due ragazzi e una ragazza salgono con una scala,forzano una finestra al primo piano ed entrano
nell’edificio.Poi aprono
una botola per accedere alla soffitta e si arrampicano sul tetto.Sufficientemente organizzati per resistere a lungo,
ora dopo ora,anche dopo il tramonto,quando il freddo ha cominciato a irrigidire le articolazioni.Loro,appollaiati sulle tegole,hanno con sè la bandiera rossa,i petardi e la birra.I compagni a terra rollano "sigarette" e
scaldano litri di zuppa,fagioli neri e ceci bollono nell’enorme
pentola.Cibo,acqua e un dictat:
non cedere fino all’apertura del
dialogo da parte dell’amministrazione.Pura utopia.Alle richieste
dei ragazzi del centro sociale
l’amministrazione risponde picche.La reazione di Ubaldi è forte,
impusiva,totale:questo è teppismo e loro sono teppisti,al pari
di quelli che vanno allo stadio e
si picchiano.«Con chi provoca tuona - non c’è e non ci sarà dia-
La zona viene presidiata
da vigili del fuoco, polizia,
carabinieri e municipale
L
Manifestanti in trincea e asserragliati sul tetto. Lancio di oggetti nel pomeriggio
Rioccupato il Mario Lupo
Ore 14: scontro
Un diverbio e parte un manganello. I ragazzi lanciano
pentole,bottiglie e sassi.
Botte tra autonomi e polizia: 5 feriti. Ubaldi: «Fascisti»
Ottobre 2005
Dopo mesi di braccio di ferro
tra il collettivo del Mario Lupo
e la giunta comunale, l’8 ottobre 2005 l’ex macello - dal
1977 sede del centro sociale
- viene sgomberato. L’amministrazione l’ha inserito nel
progetto di risanamento urbano del quartiere ma i ragazzi, appoggiati da varie anime della sinistra,non vogliono
abbandonarlo. A nulla vale il
presidio allestito durante la
notte. Le forze dell'ordine
sgomberano l'edificio, ma il
collettivo non ci sta e cerca di
ostacolare i lavori fino a tarda
sera.L’amministrazione ha deciso di destinare gli spazi dell’edificio al centro anziani.
L’ex macello sarebbe già pronto per ospitare entro pochi
giorni i nuovi inquilini.
logo».
Lo scontro
Quando arrivano le dichiarazioni del sindaco,c’è già stato
uno scontro fisico tra i ragazzi
del centro sociale e le forze dell’ordine in tenuta antisommossa.
E’durato una manciata di minuti e ha fatto cinque feriti:tre
della polizia,due dei ragazzi.
Il caos è partito da un contatto
troppo ravvicinato:il gomito di
un giovane dai capelli rasta appoggiato allo scudo di un agente,
poi le parole pronunciate a denti stretti.Così è scoppiata la guerriglia tra gli schieramenti: un
manganello ha colpito in testa
due dei giovani,arriva l’ambulanza.I ragazzi rispondono lancian-
I tre autonomi sul tetto dell’ex macello sede del Mario Lupo fino ad ottobre 2005
do pentole,sassi,bottiglie e pezzi di legno.Tra gli agenti feriti,
uno è del reparto mobile di Bologna:l’hanno colpito in testa con
una bottiglia.Un altro,di Parma,
ha il naso rotto.Il terzo ha preso
una botta alla spalla.
Le posizioni
«Abbiamo scoperto - sostiene
Francesco,assemblea Mariano
Lupo - che nel 2003 il Comune
aveva assegnato al centro anziani i locali di una palazzina al civico 21 di viale Barilla.La delibera poi è stata ritirata.Lì ora vogliono creare la sala matrimoni».
L’obiettivo degli autonomi è presto detto:la loro proposta è di
recuperare quella delibera e lasciare a loro il Mario Lupo,asse-
gnato agli anziani dopo lo sgombero del 2005 e la successiva ristrutturazione.«Chiediamo alla
giunta Ubaldi di accettare la nostra proposta:ovvero farne un
centro di documentazione antifascista.Oppure di lasciare a noi
il posto in viale Barilla».Immediata la replica di Ubaldi al termine
dell’incontro con il questore:
«Non si è mai visto un luogo pubblico destinato a celebrare i valori antifascisti,gestito da fascisti».
E poi:«A loro non servono spazi,ma azioni dimostrative al di
fuori della legalità.Questi devono andare in galera.Cedere di
fronte ai loro atti violenti vorrebbe dire che nessun cittadino potrà mai sentirsi sicuro dei propri diritti».
Attivisti del centro sociale e polizia, duro confronto per tutto il giorno
Cosa rischiano
Probabile l’arresto
immediato dei tre
giovani che da ieri
occupano il tetto della
palazzina con
le accuse di oltraggio
a pubblico ufficiale
e appropriazione
indebita
Ore 18: questura
Il sindaco Ubaldi e l’assessore Bigliardi a colloquio
con il questore Stingone.
Bigliardi: «Metodi inaccettabili»
Nessun dialogo con gli occu- rà - dice - il ritrovo per gli anpanti. Usa toni di condanna ziani del quartiere Parma cenClaudio Bigliardi,
tro e il centro diurassessore al Patrino». Altre destinamonio immobiliazioni l’assessore
re, verso gli autori
non le ammette.
del blitz dei centri
«L’ingresso dei
sociali all’ex Manuovi inquilini rio Lupo. «Con loro
anticipa - ormai è
- attacca - il Comusolo questione di
ne mantiene una
giorni, i locali sono
chiusura totale». E
già arredati». Ma
alla richiesta degli
l’incursione dei raautonomi di avere
gazzi potrebbe, per
un nuovo luogo di Claudio Bigliardi
Bigliardi, ritardare
aggregazione replila consegna. «A
ca con fermezza: «Non daremo quanto pare - fa notare - ci soalcuno spazio a chi usa me- no stati dei danneggiamenti
todi di occupazione».
provocati dagli occupanti. E
Sulla destinazione dei locali per essere pagati servirà altro
Bigliardi è chiaro. «Qui ci ver- denaro pubblico». (p. d.)
Stingone: «Azione ingiustificabile»
Quelle messe in atto dai ragaz- La mia richiesta è che scenzi del collettivo «sono azioni in- dano con le loro gambe, poi
comprensibili e
prenderemo in
inaccettabili». Così
considerazione la
esordisce il queloro posizione».
store Vincenzo
Qualunque cosa
Stingone pochi miaccada, l’epilogo
nuti dopo l’inconè chiaro: non aptro con il sindaco
pena messo piede
Elvio Ubaldi e l’asfuori dall’ex macelsessore alle Politilo per i tre autonoche abitative Claumi potrebbero
dio Bigliardi. Al
scattare le manetcommento fa sete. Pare che alle otguito un’analisi Il questore Stingone
to di ieri sera gli orconcreta della sidini di arresto fostuazione: «Salire sul tetto e ri- sero già pronti. Le accuse? Olportare giù quei tre - dice - è traggio a pubblico ufficiale (tre
molto pericoloso. I nostri uomi- agenti sono stati feriti durante
ni sono piazzati nel sottotetto lo scontro) e appropriazione
da questa mattina (ieri, ndr). indebita. (f. v.)