tour burkina faso festival delle maschere programma

Transcript

tour burkina faso festival delle maschere programma
Programma di viaggio
Giorno 1 – 26/04 Italia – Parigi - Ouagadougou
Partenza dall’Italia con il volo prescelto. Proseguimento da Parigi con volo AF 542 CDG OUA 15.20
21.05. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Giorno 2& 3 – 27, 28/ 04 Ouagadougou – Bobo Dioulasso
Partenza in direzione di Bobo Dioulasso. All’arrivo assisteremo ad una festa di villaggio che ci occuperà per
due giorni. Usciranno le famose maschere “ albino”, in un ambiente elettrizzato dall’emozione collettiva. Le
maschere “ albino” sono rivestite di fibre bianche e legno e caratterizzano il tempo di vigila rispetto alle
piogge ed alle semine. Propiziano piogge abbondanti. Tra i motivi di festa, il villaggio celebra i funerali
tradizionali degli anziani morti durante l’anno. Le maschere accompagnano la celebrazione. Gli albini sono
considerati essere un po’ “magici”. Il loro potere è rappresentato simbolicamente da queste maschere.
Continueremo ad assistere a questa festa con le maschere “ albino” anche il giorno successivo e a seconda
degli orari visiteremo anche Bobo Dioulasso. Bobo é la più verde delle città del Burkina Faso e una delle più
belle. Vicina a Mali e Costa d’Avorio con cui divide anche la lingua (il dioula è un ceppo della lingua
bambarà ampiamente diffusa in Africa centro-occidentale), Bobo è da sempre un crocevia importante e il
punto d’incontro di diverse etnie che la rendono una cittadina molto attiva e vivace dal punto di vista
culturale (da tempo Bobo ospita la Settimana Nazionale della Cultura e il Festival Yeleen : due delle più
importanti ed interessanti manifestazioni artistiche di tutta l’Africa francofona.).Numerosi quartieri hanno
mantenuto un’atmosfera coloniale. La stazione ferroviaria è in stile neo-moresco in contrasto con la vecchia
moschea e i quartieri limitrofi in puro stile sudanese. L’Antica Moschea, costruita nel 1880 è uno squisito
esempio d'architettura sudanese in fango - si racconta che qualche anno fa il comune voleva demolirla per
costruirne una nuova ma i bulldozer non riuscirono a scalfire i solidi muri di bancò - una volta dentro
colpisce il suggestivo interno che ricorda molto un labirinto ed è caratterizzato da un soffitto basso e da
un'estrema semplicità nei dettagli con pareti di fango, molte colonne e nessun tipo di decorazione d’altronde si tratta di un vecchio tempio animista riconvertito all’Islam -. I vecchi quartieri di Kibidwé e Sya
: costituiscono la parte più antica della città. All’ interno è possibile ammirare case tradizionali dioula e bobo
- queste ultime sono a due piani: al piano superiore vive la donna con i figli, al piano terreno vive l’uomo - e
la prima casa costruita in questa città - attribuita all’epoca di Sundiata, glorioso imperatore mandingo
vissuto, a quanto pare, all’epoca di Carlo Magno - . Molti fabbri, vasai, tintori e tessitori lavorano qui
seguendo i metodi ancestrali. Grande animazione lungo il braccio morto del fiume Huet e, di sera, nei molti
caffè del quartiere. Le vie sono rese vivaci dall’ incessante lavoro degli artigiani che è possibile osservare
all’opera. Il Grand Marché : è uno dei più belli dell’Africa occidentale grazie alle sue dimensioni e alla sua
architettura sudanese che gli conferisce un che di particolare Nel 1891 l’esploratore francese Crozat,
Altreculture
Via Bossi 6 – 10144 Torino
Tel. 0039 011 0463949 email: [email protected]
www.altreculture.it
http://www.facebook.com/altrecultureviaggi
descrivendo il ruolo commerciale di Bobo, diceva: “Le carovane del sud vi portano le noci di cola e i tessuti,
quelle del nord vi arrivano cariche di sale, quelle dell’est vi portano utensili in ferro e le perline di vetro,
mentre l’oro arriva dal paese dei Lobi”. Bobo è anche crocevia d’arte e di musica . Durante il giorno gli
antiquari offrono begli esemplari di maschere in legno: farfalle, gufi, caimani, sole... Decoro e simbolismo
religioso gratificano lo sguardo. Gli ampi viali fiancheggiati da alberi di mango , gli edifici in stile coloniale
sudanese e la ricca miscela di persone gli donano un fascino tutto suo. La notte, i “maquis” ed i bar
risuonano di ritmi tradizionali che ormai occupano un posto di rilievo nel panorama internazionale della
world music. Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 4 - 29/04 Bobo Dioulasso – Villaggi Senoufo - Banfora
Dopo colazione, lasceremo la città per esplorare l’ambiente naturale dell’area di Banfora , caratterizzato da
affascinanti paesaggi, i picchi di Sindou. Nel pomeriggio effettueremo una passeggiata alla scoperta di
questa formazione calcarea che si estende in direzione nord – ovest . I pinnacoli frastagliati di questi picchi
sono stati scolpiti e modellati dagli agenti atmosferici nel corso dei secoli. Più tardi passeremo anche qualche
bel momento a bordo di barche tradizionali sulle acque del Lago Tengrela. Durante il tragitto incontreremo
un’altra importante etnia , i Senoufo. Arrivo a Banfora. Sistemazione in Hotel, pensione completa.
Giorno 5 – 30/04 Banfora - Loropeni - Gaoua
Dopo colazione partenza in direzione di Gaoua. Entriamo progressivamente in territorio Lobi. Lungo il
tragitto troveremo, tra l’altro, diversi accampamenti provvisori di cercatori d’oro. Cercheremo di visitare i “
buchi” da cui traggono argilla mischiata con paglia d’oro.
Visiteremo poi Loropeni, che rappresenta un insieme di fortezze e conserva le tracce di diversi insediamenti
che si sono succeduti. Si trattava di un importante centro di produzione di oro e dunque un punto di
partenza di carovane che giungevano fino al Mediterraneo.
Arrivo a Gaoua , capoluogo della regione, e visita del bel museo aperto nel 1981 da Madeleine Père,
un’antropologa che ha speso tutta la sua vita a studiare i Lobi e i Guen. Il museo rappresenta il compendio di
tutte le sue ricerche. Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 6 – 01/05 – Gaoua – Villaggi Lobi
Gaoua è una buona base da cui partire per esplorare la regione abitata dai Lobi. Dedicheremo l’intera
giornata alla conoscenza di questo popolo, il gruppo più chiuso di questa tribù.
I Lobi vivono in un territorio situato alle frontiere fra il Burkina e il Ghana e la Costa d’Avorio, sono anche
quelli che hanno i villaggi più caratteristici e che grazie al loro atteggiamento di chiusura hanno mantenuto
maggiormente intatte le loro tradizioni. L’aspetto più tangibile delle loro durevoli tradizioni è costituito
dall’architettura delle loro case rurali, che hanno spesso pianta rettangolare e talvolta, fatto insolito nelle
costruzioni di fango , si articolano su più piani. Ogni famiglia allargata vive in una grande costruzione di
Altreculture
Via Bossi 6 – 10144 Torino
Tel. 0039 011 0463949 email: [email protected]
www.altreculture.it
http://www.facebook.com/altrecultureviaggi
argilla fortificata ma a differenza delle maggior parte degli altri gruppi etnici africani che si raggruppano in
villaggi, vivono in complessi isolati distanti anche centinaia di metri dall’abitazione più vicina. I Lobi ancor
oggi scolpiscono statue lignee destinate al culto degli antenati. Essi sono anche noti per la stretta osservanza
dei propri riti culturali, come i riti dyoro di iniziazione, che si svolgono ogni 7 anni e che vengono tuttoggi
osservati. Gli uomini spesso portano ancora archi e frecce mentre le donne anziane indossano dei piccoli
dischi labiali. Durante le visite saremo accompagnati da una guida parlante l’idioma Lobi, condizione
indispensabile per superare la diffidenza intrinseca di queste genti. Rientro in hotel, pensione completa.
Giorno 7 – 02/05 – Gaoua – Regione Nunuma
Il nostro viaggio alla scoperta delle maschere del Burkina ci offre la possibilità di assistere ad un’altra uscita
spettacolare di maschere. Sarà molto emozionante poter vedere danzare maschere di legno e fibre che
rappresentano gli spiriti tutelari del villaggio. Notte in tenda.
Giorno 8 - 03/05 Regione Nunuma – Gurunsi - Po
Ci sposteremo verso le savane meridionali, nella regione dei Gurunsi e che costruisce ed affresca grandi
dimore fortificate. Presso i Gurunsi i ruoli nella costruzione sono divisi secondo i sessi. Gli uomini si
occupano della costruzione degli edifici. Questi sono realizzati sovrapponendo strati di argilla, supportata da
pilastri ed arcate in legno. Le donne si occupano della finizione: l’impermeabilizzazione dei muri e terrazze
con sterco di zebù e la realizzazione di grandi affreschi impiegando pigmenti naturali rosso, bianco e nero,
sullo sfondo ocra dei muri d’argilla. I disegni geometrici di questi affreschi completano e si fondono con le
linee arrotondate e rettangolari delle forme plastiche degli edifici. Ottimo esempio di “architettura
sculturale” che tanto influenzò Le Corbusier. Arrivo a Po, sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 9 - 04/05 Po – Ouagadougou - Parigi
Rientro a Ouagadougou e visita della città. Ouagadougou , la capitale del Burkina Faso è una tipica
“metropoli” dell'Africa Nera. Una città che non ha ancora smesso del tutto i panni del villaggio. Nonostante
il cemento e l’asfalto la popolazione perpetua stili di vita dei villaggi d’origine e la vita si svolge nelle strade:
vecchi taxi, biciclette, motorini, asini che tirano carretti , facchini che trasportano le merci sulla testa … Ai
lati delle strade commercianti improvvisati offrono merci colorate , piccoli ristoranti all’aperto dispensano
musica e birra ed ovunque polli e capre approfittano del cibo che riescono a racimolare. Meravigliose insegne
colorate segnalano parrucchieri che armati delle loro forbici radono i clienti all’ombra di alberi di mango. Nei
mercati di strada i colori sono forti, i profumi intensi e mai fastidiosi. In periferia una larga aerea è dedicata
all’esposizione degli artigiani, una visita che permette di apprezzare l’abilità di questi artisti dalle cui mani
escono i prodotti dell’artigianato africano. Camere in day use fino al trasferimento in aeroporto per il volo di
rientro in Italia.
Giorno 10– 05/05 Parigi - Italia
Coincidenza per il volo di rientro in Italia. Arrivo.
Altreculture
Via Bossi 6 – 10144 Torino
Tel. 0039 011 0463949 email: [email protected]
www.altreculture.it
http://www.facebook.com/altrecultureviaggi
Quota minimo base 6 Euro 2110
Suppl. singola Euro 260
Iscrizione Euro 50 ( abbuonata)
La quota comprende: voli in classe economica con Air France – 20 kg di franchigia bagaglio – tutti i
trasferimenti in loco – tour con veicoli 4x4 – esperta guida locale parlante italiano – sistemazione
negli hotel indicati e in tenda nei giorni 7,8 – trattamento di pensione completa dalla colazione del
2° giorno al pranzo del 9° - tutto il materiale da campo tranne il sacco a pelo e il cuscino per la notte
in tenda – acqua minerale durante trasferimenti e visite - visite, escursioni, tasse d’ingresso come da
programma – gadget di viaggio
La quota non comprende: le tasse aeroportuali ( € 475, da riconfermare al momento della
prenotazione) – spese visto (€ 105) – l’assicurazione con annullamento (€ 55) – bevande, mance,
extra
personali e tutto quello non incluso nella quota comprende.
Le strutture di questo viaggio:
Ouagadogou Hotel Azalai Independence
Bobo Dioulasso Hotel Auberge
Banfora
Hotel Canne a sucre
Gaoua
Hotel Hala
Po
Hotel Lido
Le strutture indicate sono quelle abitualmente usate nel nostro tour. Si tratta dei migliori hotel del
paese ma si ricorda che lo standard non corrisponde a quello europeo. I nostri uffici comunicheranno
se dovesse verificarsi un cambio di sistemazione indipendente dalla nostra volontà.
Altreculture
Via Bossi 6 – 10144 Torino
Tel. 0039 011 0463949 email: [email protected]
www.altreculture.it
http://www.facebook.com/altrecultureviaggi