Incontro di preparazione alla Festa del Passaggio

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Incontro di preparazione alla Festa del Passaggio
Incontro di preparazione
alla Festa del Passaggio
OBIETTIVO
Aiutare i ragazzi a comprendere fino in fondo cosa significhi per la loro vita scegliere Cristo.
A volte risulta difficile capire la figura di Gesù, comprendere la sua umanità e prenderla come
esempio nella vita di tutti i giorni, altre volte sembra impossibile vedere nelle nostre scelte e nello
nostre sofferenze la stessa Croce che Gesù ha dovuto sopportare per noi.
Anche Lui fa una scelta e nel suo passaggio dalla morte alla resurrezione decide di fidarsi del Padre
e decide che nonostante la paura il Padre gli sarà sempre affianco.
E noi riusciamo a fidarci di Dio e ripetere come Gesù: “Padre mio, se questo calice non può passare
da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà”?
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MATERIALE:
Vangelo di Matteo, qui sotto scritto
Una croce di cartone alta circa un metro
Pennarelli
Canzone “Mi fido di te” di Lorenzo Cherubini (Jovanotti)
Ballo del Passaggio http://vimeo.com/channels/festadellafede/74471764
ATTIVITA’:
Leggere il primo brano del Vangelo di Matteo con i ragazzi, successivamente mettere al centro della
sala la croce di cartone dove i 17enni saranno chiamati a scrivere cosa significa per loro “Croce”.
Passato qualche minuto si ascolterà la canzone “Mi fido di te”, al termine l’animatore girerà la
croce e i ragazzi saranno chiamati, alla luce delle parole appena ascoltate, a scrivere cosa significa
per loro “Fiducia”.
“Cosa vuol dire fidarsi?” …”E’ Possibile?”… “Lo faccio?”
Finito questo momento un animatore tirerà le fila del discorso soffermandosi sul fatto che Gesù si è
fidato nonostante la difficoltà della croce, magari portando un esempio personale.
Terminato si farà la presentazione della festa del passaggio introducendola con il secondo brano del
vangelo secondo Matteo sulla resurrezione, facendo capire ai ragazzi che la resurrezione è per noi la
fiducia che riponiamo in Dio.
Il termine dell’incontro sarà di divertimento provando il Ballo del Passaggio
http://vimeo.com/channels/festadellafede/74471764
BRANO DI RIFERIMENTO:
Dal Vangelo secondo Matteo (26,32-46)
Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea». Pietro gli disse: «Se tutti si scandalizzeranno
di te, io non mi scandalizzerò mai». Gli disse Gesù: «In verità io ti dico: questa notte, prima che il
gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, io non
ti rinnegherò». Lo stesso dissero tutti i discepoli. Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato
Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E, presi con sé Pietro
e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. E disse loro: «La mia anima è
triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra
Festa del Passaggio- 17enni- Find your way
e pregava, dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come
voglio io, ma come vuoi tu!». Poi venne dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro:
«Così, non siete stati capaci di vegliare con me una sola ora? Vegliate e pregate, per non entrare
in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole». Si allontanò una seconda volta e pregò
dicendo: «Padre mio, se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua
volontà». Poi venne e li trovò di nuovo addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti. Li
lasciò, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole. Poi si avvicinò ai
discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Ecco, l’ora è vicina e il Figlio dell’uomo viene
consegnato in mano ai peccatori. Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
GESU’ IN CROCE DERISO E OLTRAGGIATO (27, 32-44)
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio
e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». Così
anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: «Ha salvato
altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. Ha
confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!». Anche
i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.
LA MORTE DI GESU’ (27, 45-55)
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Verso le tre, Gesù gridò a
gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai
abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». E subito uno
di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto, la fissò su una canna e gli dava da bere.
Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». Ma Gesù di nuovo gridò a gran
voce ed emise lo spirito.
Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si
spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi, che erano morti, risuscitarono. Uscendo
dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quello
che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».
CONTENUTO:
La “storia” è questa: i discepoli fanno esperienza di un Dio che “si mobilita” per il suo popolo e al
popolo è chiesto di fidarsi di Cristo! Il popolo però tradisce Gesù mettendolo in Croce.
Nonostante il tradimento Dio mostra l’amore che ha per il suo popolo attraverso la
resurrezione…torna per testimoniare che si può vincere il buio con la luce…con l’amore, appunto!
“E tu 17enne, hai vissuto dei momenti in cui hai perso la fiducia in Dio?”
Quasi sicuramente hai risposto si, ecco allora che la prossima domanda diventa molto interessante:
“E poi, cos’e’ che ti ha spinto a metterti in cammino? Cosa ti ha spinto andare oltre e a buttarti?”
…per caso stai parlando di
“voglia di riuscire in qualcosa che ti fa sentire bene/ voglia di fare qualcosa che piace/ voglia di
essere felice?
Eccola qui: la luce della quale si parlava prima!
“Desideri la liberta’, hai voglia di un futuro importante ma il pensiero della responsabilita’ e la paura di
sbagliare a volte ti bloccano?’”.
Festa del Passaggio- 17enni- Find your way
L’amore di Gesu’ e’ la luce che ci fa vincere le paure, i brutti pensieri e la mancanza di fiducia sia in
noi stessi che nel mondo che ci circonda! Il sentirsi amati e’ l’arma piu’ potente di questo mondo!
Dal Vangelo secondo Matteo (28, 1-8)
Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria
andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso
dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore
e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono
tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il
crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.
Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo
vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le
donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
PREGHIERA FINALE
DAMMI CORAGGIO
Ti prego:
non togliermi i pericoli,
ma aiutami ad affrontarli.
Non calmar le mie pene,
ma aiutami a superarle.
Non darmi alleati nella lotta della vita,
eccetto la forza che mi proviene da te.
Non donarmi salvezza nella paura,
ma pazienza per conquistare la mia libertà.
Concedimi di non essere un vigliacco
usurpando la tua grazia nel successo;
ma non mi manchi la stretta della tua mano
nel mio fallimento.
Quando mi fermo stanco sulla lunga strada
e la sete mi opprime sotto il solleone;
quando mi punge la nostalgia di sera
e lo spettro della notte copre la mia vita,
bramo la tua voce, o Dio,
sospiro la tua mano sulle spalle.
Fatico a camminare per il peso del cuore
carico dei doni che non ti ho donati.
Mi rassicuri la tua mano nella notte,
la voglio riempire di carezze, tenerla stretta:
i palpiti del tuo cuore
Festa del Passaggio- 17enni- Find your way
segnino i ritmi del mio pellegrinaggio.
(Rabindranath Tagore)
Festa del Passaggio- 17enni- Find your way