qui - Sacro Cuore

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qui - Sacro Cuore
2015
S U M M E R
E D I T I O N
OFFERTA LIBERA
L A C A R AV E L L A
N U M E RO
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SUMMER
L LO N E
L’ O M B R E
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GIOCHI
See you soon!
Siamo lieti di presentarvi il nostro ultimo numero dell'anno scolastico 2014/2015.
Anche quest'anno è stato ricco e significativo per la nostra redazione: insieme ci
siamo divertiti, abbiamo collaborato e condiviso la possibilità di poter imparare un
po' meglio questo "mestiere".
La redazione
CINEMA
CUCINA
MODA
Vacanze a Firenze
numero di viaggiatori stranieri che
visitano l'Italia. La città è un centro
d'arte e cultura molto attivo e
organizza esibizioni periodiche e feste
d'arte. Prendete per esempio l'estate,
quando la musica, il cinema, il ballo e il
teatro si riversano nelle strade e nelle
piazze. Ci sono parecchi cinema
all'aperto a Firenze, uno è ai piedi di
un'antica villa dove il film è proiettato
su uno schermo posto sulla facciata
della villa. Quasi tutte le piazze, nei mesi
estivi, offrono intrattenimenti ogni sera
con rinfreschi e viste spettacolari degli
edifici attorno. Le altre stagioni non
sono comunque da meno visto che i
Arte e cultura
teatri di Firenze attirano moltissime
Firenze è inoltre una grande città
d’arte, le opere che venivano realizzate persone grazie alle loro opere, balletti e
erano collegate alle correnti intellettuali ospiti speciali; e in più moltissime vie
fiorentine sono spesso arricchite da
o religiose di quel tempo, traendo una
mostre, concerti, esposizioni e
continua fonte di ispirazione dal suo
meraviglioso passato. La maggior parte collezioni rare di quadri. Firenze fonde
arte e cultura in maniera da creare
delle opere d'arte più importanti del
mondo si trovano in Italia e circa metà sempre qualcosa di nuovo da vedere, da
fare o da provare visto che la città offre
di queste sono a Firenze.
Durante il Rinascimento italiano Firenze infinite opportunità di conoscere i
successi artistici, architettonici, letterari
acquisì i suoi palazzi e le sue piazze
e culturali del passato dell'Italia.
rinascimentali, veri e propri musei
all'aria aperta. In molte piazze, ad
esempio in Piazza della Signoria, ci sono L’economia
La vita economica di Firenze è basata
statue e fontane famose. Firenze è
anche una città piena di edifici al chiuso soprattutto sul settore dei servizi, la
città è infatti un importante centro
di incomparabile bellezza. Le sue
commerciale. Le tradizioni dei settori
cappelle, le gallerie ed i musei sono un
vero tesoro; riescono infatti a catturare bancario e finanziario continuano ad
essere floridi. Il turismo e l'artigianato
lo spirito complesso del Rinascimento,
(di gioielli, ricamo, vestiti, pelle,
spesso elusivo, molto più di qualsiasi
altro posto in Italia. Il museo più famoso ceramiche, ferro battuto e lavorazione
a Firenze è quello degli Uffizi che ospita di cestini, merletti e mobili) sono una
notevole risorsa. La città è un centro
opere di Botticelli, Leonardo da Vinci,
culturale attivo, e organizza
Michelangelo, Tiziano e Rubens. Altri
periodicamente mostre e festival di
meravigliosi musei d'arte sono Palazzo
arte. L'industria, che consiste
Pitti, la Galleria dell'Accademia e
Palazzo Vecchio. Firenze è anche la casa prevalentemente in imprese piccole e
di alcune tra le chiese più grandi d'Italia, medie, è di importanza primaria
tra cui il famoso Duomo di Firenze, San nell'ingegneria di precisione, ottica,
farmaceutica, chimica, metallurgica, e nei
Lorenzo, Santa Maria Novella e Santa
settori tessile e dell'editoria.
Croce. Firenze attira un elevato
Storia
Firenze fu una sede vescovile, dopo la
resistenza agli ostrogoti e Totila entrò a
far parte del ducato di Lucca sotto il
dominio longobardo. Solo con l’avvento
di Carlo Magno riacquistò prestigio e
indipendenza, diventando una contea.
Lotario I ne fece un nuovo feudo
riunendo i territori fiorentini con quelli
di Fiesole. Firenze ottenne l’autonomia
comunale, grazie a una grande
feudataria Matilda di Canossa a fianco
della quale si era schierata la città al
tempo delle lotte per le investiture.
Insomma, Firenze è una grande, ricca
città dove si possono fare delle
meravigliose vacanze, e dove ci si può
divertire, ma anche imparare dalle
magnifiche opere d’arte e dalla sua
cultura …..!!
Alice Reggiani 1°A
Playlist for the beach
Hold Back The River, James Bay
Price Tag, Jessie J. B.oB
UNA CANZONE BELLA MA RILASSANTE
In the summer time, Mungo Jerry
NON MOLTO RECENTE MA MOVIMENTATA
“Cold cold man”, Saint Motel
DA ASCOLTARE QUANDO SI VUOLE
DNA, Anna F.
PER IL RISVEGLIO
Fever, The Black Key
NOTE MOLTO ALLEGRE
MOLTO RITMO
I bet my life, Imagine Dragons
Up, Olly Murs e Demi Lovato
PERFETTA DOPO UNA NUOTATA
Kalimba, Mr.Scruff
DOPO CENA
This is how we do, Katy Perry
NIENTE PAROLE SOLO MUSICA
Cheerleader, Omi
PER OGNI MOMENTO
King, Years and Years
ANCHE QUESTA FELICE
PER IL POMERIGGIO
Candyman, Christina Aguilera
Something Big, Shawn Mendes
MOLTO MOVIMENTO
ANCHE QUESTA PER IL POMERIGGIO
Stand, Lenny Kravitz
Funky Bahia, Sergio Mendes
RISCALDAMENTO PRIMA DELLA NUOTATA
Don’T Call Me, Senhit
SULLA SPIAGGIA
Air Baloon, Lilly Allen
PERFETTA PER LASCIARE IL FIDANZATO
DOPO CENA
I CONSIGLI DEL NOSTRO DJ
Pazzi per i muffins
Muffin estivi
200 gr di farina
2 uova
70 gr di burro
80 gr di zucchero
1 dl di panna fresca
1 pera o 1 pesca, 1 mela e 1 banana
150 gr di ciliegie
1/2 bustina di lievito
40 gr di farina per infarinare la frutta
Sciogliete il burro insieme alla panna in
un pentolino a fuoco lento. Sbattete in
una terrina uova e zucchero sino ad
ottenere un composto chiaro e
spumoso. Aggiungete farina, lievito e
incorporate lentamente la miscela di
burro e panna per ammorbidire. Lavate,
sbucciate, tagliate a pezzetti e infarinate
la frutta. Aggiungetela al composte,
versate il tutto nei pirottini e cuocete
in forno a 180° per 30-40 minuti.
Muffin all’anguria
Per i muffin:
60 gr di burro ammorbidito
150 gr di zucchero
2 uova
100 di farina per dolci
50 gr di farina manitoba
1 punta di cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato qb
colorante alimentare rosso
1/2 fialetta di aroma all'anguria
3 cucchiai di latte
Per la decorazione (opzionale):
33 gr di pasta di zucchero bianca
33 gr di pasta di zucchero verde
33 gr di pasta di zucchero rossa
alcune scaglie di cioccolato fondente
Per il frosting:
Panna per dolci da montare q.b.
Colorante verde
Montate il burro ammorbidito finché
non diventa chiaro e spumoso.
Aggiungete lo zucchero, continuando a
lavorare con le fruste elettriche.
Incorporate le uova amalgamandole
bene e aggiungete gli ingredienti secchi
setacciati, ovvero le farine il lievito e il
sale. Da questo momento in poi per
mescolare l'impasto utilizzate un
cucchiaio di legno o un "lecca pentole"
di silicone, lavorando l'impasto
delicatamente dal basso verso l'alto per
non farlo smontare.
Completate aggiungendo le gocce di
cioccolato, il colorante rosso, l'aroma
all'anguria e il latte. Il nostro impasto
deve somigliare il più possibile alla
polpa rossa cosparsa di semi, tipica
delle angurie. Disponete l'impasto nei
pirottini e infornate a 180 gradi per
15/20 minuti.
Ora arriva la parte per gli amanti del
cake-design: faremo delle piccole
angurie di pasta di zucchero da mettere
in cima ai nostri muffins. Formate una
pallina di pasta di zucchero verde, una
bianca e una rossa. Con l'aiuto di un
mattarello stendiamo la pasta di
zucchero bianca formando uno strato
dello spessore di circa 3-4 millimetri, e
rivestiamo la sfera rossa tagliando via la
pasta in eccesso. Quello che dovrà
risultare è una sfera bianca "ripiena" di
rosso. Ripetiamo il passo precedente e
rivestiamo quest'ultima sfera bianca con
uno strato di pasta di zucchero verde
dello spessore di 5-6 millimetri. Con un
coltello affilato ma non seghettato
tagliamo l’anguria a spicchi. Ora
prendete le gocce di cioccolato e
cercando di essere il più precisi
possibili, se avete una pinzetta per dolci
è perfetta, infilatele nelle fette di
anguria per ricreare i semini.
Ora siamo arrivati al frosting: versate la
panna in una ciotola e aggiungete poche
gocce di colorante verde. Montate la
panna, mettetela in una sac-a-poche e
applicate sui muffin. Per evitare che la
panna ceda sotto il peso della nostra
fetta di anguria, infilziamola in uno
stuzzicadenti e infilziamo lo
stuzzicadenti al muffin. Ecco pronti i
nostri muffin all’anguria!
Siamo giunti all’ultimo numero
dell’anno, agli ultimi muffin.Vi auguro
delle fantastiche vacanze, con un sacco
di muffin!
Pietro Gallotti 2° B
Moneta: genovino.
Codice: Regulae et ordinamenta officii
gazariae (1441).
Genova era risorta agli albori del X
secolo, quando, dopo la distruzione della
Vediamo di seguito le quattro più
città per mano saracena, i suoi abitanti
importanti e Noli, piccola cittadina ligure
ripresero la via del mare. A metà del X
che abbiamo visitato in gita quest’anno.
secolo, inserendosi nella contesa tra
Berengario II d'Ivrea e Ottone I di
Amalfi
Sassonia, ottenne nel 958 l'indipendenza
Motto: Descendit ex patribus romanorum.
de facto, ufficializzata poi nel 1096 con la
Moneta: tarì.
creazione della Compagna Communis,
Codice: Tavole Amalfitane (XI sec.).
unione dei commercianti e dei feudatari
Amalfi, la prima repubblica marinara a
della zona. Nel frattempo l'alleanza con
raggiungere un'importanza di primo
Pisa consentiva la liberazione del
piano, acquisì l’indipendenza de facto dal
Mediterraneo occidentale dai pirati
Ducato di Napoli nell'839.
saraceni.
Gli amalfitani si ressero con un
Le fortune del comune aumentarono
ordinamento repubblicano retto da
notevolmente grazie all'adesione alla
comites, a cui erano preposti ipraefecturii,
prima crociata, che procurò grandi
fino al 945, quando Mastalo II assunse il
privilegi per le comunità genovesi in Terra
potere e si proclamò duca.
Santa. L'apogeo si ebbe nel XIII secolo, a
Già dalla fine del IX secolo il ducato
seguito del Trattato di Ninfeo e della
sviluppò intensi scambi con l'Impero
duplice vittoria su Pisa (battaglia della
bizantino e con l'Egitto. I mercanti
Meloria 1284) e Venezia (battaglia di
amalfitani sottrassero agli Arabi il
Curzola, 1298): la Superba dominava il
monopolio dei commerci mediterranei e
Mar Mediterraneo e il Mar Nero e
fondarono nel X secolo basi mercantili
controllava la Liguria, la Corsica, il
nell'Italia Meridionale, in Nordafrica ed in
Giudicato sardo di Torres, l'Egeo
Medio Oriente. Nel XI secolo Amalfi
Settentrionale e la Crimea meridionale.
raggiunse l'apice della sua potenza
Ma il Trecento segnò una grave crisi
marittima ed aveva fondachi a
economica, politica e sociale per Genova,
Costantinopoli, Laodicea, Beirut, Giaffa,
che, fiaccata da lotte intestine, perse la
Tripoli di Siria,Cipro, Alessandria,
Sardegna a favore degli Aragonesi, fu
Tolemaide e addirittura a Baghdad e in
sconfitta da Venezia ad Alghero (1353) e
India.
aChioggia (1379) e sottomessa più volte
I suoi confini terrestri si estendevano dal
alla Francia e al Ducato di Milano.
fiume Sarno a Vietri, mentre a occidente
confinava col Ducato di Sorrento;
Pisa:
possedeva inoltre Capri, donata dai
Motto: Urbis me dignum pisane noscite
bizantini come ricompensa per aver
signum.
sconfitto i saraceni a San Salvatore
Moneta: aquilino o grosso pisano.
nell’872. Inoltre, per soli tre anni (dal 831
Codice: Constitutum usus (1160) e Breve
al 833), i duchi di Amalfi Mansone I e
curia maris (1297).
Giovanni I ebbero anche il controllo del
La Repubblica Pisana nacque nel XI
Principato di Salerno, comprendente
secolo. In questo periodo storico Pisa
l'intera Lucania.
intensificò i propri commerci nel Mar
La flotta amalfitana contribuì a liberare il
Mediterraneo e finì per scontrarsi più
Tirreno dai pirati saraceni, sconfiggendoli
volte con le navi saracene, sconfiggendole
a Licosa (846), a Ostia(849) e sul
a Reggio Calabria (1005), a Bona (1034),
Garigliano (915).
a Palermo (1064), a Mahdia (1087), anche
grazie all'alleanza con la nascente potenza
Genova
del Regno di Sicilia.
Motti: Respublica superiorem non
recognoscens Pe Zena e pe San Zòrzo
Le Repubbliche
marinare
Nel 1016 Pisa, grazie all'alleanza con
Genova, sconfisse i Saraceni, conquistò la
Corsica e i giudicati sardi di Cagliari e
Gallura, e acquisì il controllo del Tirreno;
un secolo dopo prese le Baleari.
Contemporaneamente il suo potere
economico e politico si accrebbe
notevolmente coi diritti commerciali
acquisiti con le Crociate, grazie ai quali
poté insediare numerosi fondachi in Terra
Santa. Pisa fu sempre la più fervida
sostenitrice della causa ghibellina,
opponendosi quindi alle guelfe Genova,
Noli, Lucca e Firenze: la sua moneta,
l'aquilino, recò sempre il nome
dell’imperatore. Pisa raggiunse l'apice del
proprio splendore tra XII e XIII secolo,
quando le sue navi controllavano il
Mediterraneo occidentale e poté
esprimere nel campo dell'arte il romanico
pisano, miscellanea di elementi
occidentali, orientali, islamici e classici. La
rivalità con Genova si acuì nel XIII secolo
e sfociò nella battaglia navale della
Meloria (1284), che segnò l'inizio del
declino della potenza pisana, con la
cessione a Genova della Corsica (1299), a
cui si aggiunse nel 1324 - dopo la
battaglia di Lucocisterna - quella della
Sardegna a favore dell'Aragona; ma
soprattutto, a differenza di Genova, Pisa
doveva controllare un entroterra, che
vedeva nelle vicinanze le città rivali di
Lucca e Firenze: questo sottrasse forze
alla marineria e portò la repubblica alla
rovina.
LE REPUBBLICHE MARINARE ERANO
DELLE CITTÀ PORTUALI CHE NEL
MEDIOEVO GODETTERO, GRAZIE ALLE
LORO ATTIVITÀ MARITTIME, DI UNA
AUTONOMIA POLITICA ED ECONOMICA.
LE PRINCIPALI REPUBBLICHE
MARINARE ERANO QUATTRO:
AMALFI,
PISA, GENOVA E VENEZIA. A QUESTE
QUATTRO PRINCIPALI SE NE
AGGIUNGONO ALTRE:
NOLI, GAETA,
ANCONA E RAGUSA, AMALFI, GENOVA,
PISA, VENEZIA, ANCONA, GAETA,
NOLI, RAGUSA.
Venezia
Motti: Pax tibi, Marce, evangelista meus;
Viva San Marco!
Moneta: zecchino o ducato.
Codice: Capitolare nauticum (1225).
Venezia, fondata dai Veneti in fuga dagli
Unni nel V secolo, cominciò un graduale
processo di indipendenza dall'Impero
bizantino nel 697; l'elezione del primo
doge Paolo Lucio Anafesto è avvolta nella
leggenda. Con il crollo dell'Esarcato di
Ravenna, nel 751, l'indipendenza poté dirsi
compiuta.
Intorno all'anno mille cominciò la sua
espansione nell'Adriatico, sconfiggendo i
pirati che occupavano le coste dell'Istria e
della Dalmazia.
A Venezia fu stilato il Capitolare Nauticum,
uno dei primi codici di navigazione,
giuntoci nella redazione del 1256, ma
anteriore a quella data di un paio di
secoli.
La quarta crociata (1202-1204) le
permise di conquistare le località
marittime commercialmente più
importanti dell'Impero bizantino, tra cui
Corfù (1207) e Creta (1209), e di
raggiungere la Siria e l'Egitto.Venezia
toccò così il culmine della propria
potenza, dominando i traffici commerciali
tra Europa ed Oriente: aveva fondachi in
tutto il Mediterraneo orientale ed era
detta la Serenissima.
Alla fine del XIV sec.,Venezia era divenuta
uno degli Stati più ricchi del continente: la
sua moneta, lo zecchino, era coniata in
oro e fu una delle più influenti d'Europa.
Tra i secoli XIV e XVIII la Serenissima
Repubblica di Venezia, in risposta alla
politica aggressiva del Ducato di Milano,
conquistò un vasto Dominio di
Terraferma, comprendente il Veneto, il
Friuli, la Venezia Giulia, e la Lombardia
fino a Brescia; a ciò si univa lo Stato da
Mar, un vero e proprio impero coloniale
costituito dai possedimenti d'oltremare,
tra cui l'Istria, la Dalmazia (tranne
Ragusa), quasi tutte le isole greche e
Cipro. La Serenissima fu quindi la più
estesa delle repubbliche marinare, nonché
uno dei più potenti Stati della Penisola.
Il suo potere nel Mediterraneo orientale
nei secoli successivi, nonostante la
vittoria di Lepanto, fu minacciato e
compromesso dall'espansione dell'Impero
ottomano e dallo spostamento dei
commerci sull'Atlantico; iniziò così una
lenta decadenza, culminata con la
conquista napoleonica del 1797, che la
ridusse a una città-stato dipendente dagli
Asburgo, fino all'unione col Regno
Lombardo-Veneto nel (1848).
Noli
Codice: Statuti di Noli (XII sec.)
La fortuna di Noli cominciò con le
Crociate: la sua particolare posizione
geografica la rese infatti un'importante
porto per la costruzione delle navi e il
trasporto di uomini e vettovaglie diretti
in Terra santa.
Ad appena dieci anni dalla sua nascita, i
consoli del neonato comune decisero di
allearsi con la vicina e assai più potente
Repubblica di Genova: nel 1202 infatti
Noli ne divenne un protettorato,
condizione che sarebbe durata per tutta
la sua esistenza. Questo rese Noli una
repubblica marinara "anomala" rispetto
alle altre: infatti non batté mai moneta
propria né ebbe fondachi autonomi,
appoggiandosi per queste cose ai
genovesi, pur mantenendo una totale
indipendenza interna.
La piccola repubblica visse un periodo di
florida espansione durante tutto il XIII e
il XIV secolo, in cui costruì molte nuove
torri, si dotò di una cinta muraria ed
estese i suoi confini fino ai limitrofi paesi
di Orco, Mallare, Segno e Vado città.
Città fortemente guelfa, aderì alla Lega
Lombarda contro Federico II di Svevia e
fu per questo premiata da papa Gregorio
IX con la costituzione della diocesi di
Noli nel 1239 e la donazione dell'Isola di
Bergeggi.
Ma la prosperità di Noli era legata alle
crociate: quando queste terminarono, la
sua posizione geografica, tanto utile nel
Duecento, si rivelò inadatta ai traffici di
maggior cabotaggio delle navi
quattrocentesche: i nolesi, tagliati fuori dai
commerci marittimi, cessarono ogni
attività mercantile e divennero pescatori.
Questa è un'altra peculiarità della storia
di Noli: infatti dal 1400 di fatto smise di
essere "marinara", pur conservando la
propria indipendenza per altri quattro
secoli.
All'isolamento commerciale si aggiunsero
le continue guerre con i vicini comuni di
Savona e Finale Ligure, che condannarono
la cittadina ligure a una lunga decadenza,
destinata a durare fino alla fine
dell'indipendenza, avvenuta nel 1797 con
l'annessione alla Repubblica Ligure.
Francesco Colombo 1° A
HITCHCOCK
Alfred Joseph Hitchcock nasce a Londra il13 agosto nel 1899 e muore a Los Angeles il
29 aprile nel 1980 è stato un regista e produttore cinematografico brittanico. Era il più
giovane dei suoi tre fratelli; i genitori William (1862–1914) ed Emma Jane Whelan
(1863–1942), erano titolari e proprietari di un negozio di frutta e verdura.
L' inizio della carriera di Hitchcock è rappresentato dal suo trasferimento da Londra a
Hollywood avvenuto nel 1940.
L'ultimo film è Complotto di famiglia diretto nel 1976 gli altri sono Psyco, Uccelli,
intrigo internazionale, il delitto perfetto, io confesso e molti altri...
Grazie ai suoi capolavori thriller è riconosciuto come "maestro del brivido".
Io confesso
Film del 1953 diretto da Hitchcock.
Padre Michael Logan è un devoto
prete di una chiesa di Quebec City, in
Canada Per accudire la chiesa e la
canonica, assume Otto Keller e sua
moglie Alma, due immigrati tedeschi
con problemi economici. Keller
lavora anche come giardiniere parttime per alcune famiglie della città.
Una notte, Keller chiede a Padre
Logan di potersi confessare. Nel
confessionale dice di essere andato a
rubare del denaro da una persona a
cui curava il giardino, un ricco
avvocato di nome Villette, e di averlo
ucciso visto che questi, avendolo
scoperto, voleva chiamare la polizia.
Data la segretezza di quanto
conferito nel confessionale, Padre
Logan non può comunicare alla
polizia quello che sa del crimine. La
polizia interroga due ragazzine, che
dicono di aver visto un uomo uscire
dalla casa di Villette che indossava una
tonaca. Questo sospetto porta la
polizia a prendere in considerazione
Padre Logan, che non può fornire un
alibi per l'omicidio, non può parlare
della confessione udita e non può
fare il nome del vero assassino. Nel
corso delle indagini viene scoperto
che Logan, prima di prendere i voti,
aveva una ragazza, Ruth, che lo ama
tuttora, pur essendo sposata con un
altro uomo. In alcune indagini si
mostra che Logan aveva smesso di
scrivere a Ruth appena andato in
guerra. Una volta tornato Ruth e
Logan finiscono per approdare su
un'isola nel corso di una tempesta, e
sono costretti a rifugiarsi per una
notte in un gazebo. La mattina
seguente vengono scoperti da Villette,
che rivolge delle frasi offensive a
Ruth, e per questo viene colpito con
un pugno da Logan. Si viene a sapere
che Ruth si era sposata a un influente
politico senza farlo sapere a Logan,
che per questo la lascia senza volerla
più vedere, ma nel frattempo Ruth
viene ricattata da Villette. La sua vita
e quella di suo marito verrebbero
rovinate se la sua precedente
relazione con Logan venisse resa
pubblica, e proprio per questo aveva
voluto incontrarsi con Logan la notte
dell'omicidio per chiedergli un
consiglio su cosa fare per evitare di
essere ricattata. La morte di Villette è
vista con sollievo da Ruth, e lei
racconta alla polizia di un suo
incontro con Padre Logan per
potergli fornire un alibi, ma l'incontro
non corrisponde esattamente all'ora
dell'omicidio, fornendo invece un
possibile movente. La polizia ritiene
quindi che Padre Logan abbia ucciso
Villette per proteggere Ruth e sé
stesso. La situazione è resa ancor
peggiore da Otto Keller, che mente
ripetutamente e incolpa Padre Logan
per proteggersi. Questi è sempre più
vicino all'essere condannato per un
crimine che non ha commesso. Alla
fine del processo, si dichiara
sommessamente
"non colpevole", ma la sua
reputazione di prete è rovinata. Alma
non riesce invece a reggere la
situazione, e inizia a gridare che è
stato suo marito a uccidere
l'avvocato, nello stesso istante Otto
afferra la pistola e le spara per
azzittirla. Mentre è in fuga, Otto viene
messo in un angolo dalla polizia nella
grande sala da ballo del Château
Frontenac. Dopo che il poliziotto gli
chiede se la storia sia vera, Otto
ritiene che Padre Logan abbia violato
il segreto della confessione e dichiara
la sua colpa e cerca di sparare anche
a Padre Logan, che cerca di
avvicinarsi a lui per farlo ragionare.
Otto, ferito a morte da un tiratore
scelto della polizia, poco prima di
morire, chiede a Padre Logan di
perdonarlo, e riceve da lui
l'assoluzione.
Emma Guandalin
e Agnese Ruggiero 3°B
DIVERGENT – un confronto tra parole e immagini
Divergent THE BOOK. Il romanzo di fantascienza e azione che sta spopolando ovunque. Non è solo, ma accompagnato da altri
due libri: Insurgent e Allegiant.Vediamo molto rapidamente una scheda libro:
Titolo: Divergent
Autrice:Veronica Roth
Anno: 2011 USA, 2012 Italia
Trama: Divergent è ambientato nel futuro, in una
Chicago divisa in 5 fazioni, ognuna basata su un
valore: l’intelligenza per gli Eruditi, l’onestà per i
Candidi, l’amicizia per i Pacifici, il coraggio per gli
Intrepidi e l’altruismo per gli Abneganti. A 16 anni i
giovani devono scegliere in che fazione vivere: se
scegliere una nuova fazione e non rivedere mai più la
propria famiglia o se rimanere nella fazione in cui
sono nati.Vengono anche sottoposti ad un test, il Test
Attitudinale, che li aiuta alla nella scelta, svelando le loro attitudini. Beatrice vive negli Abneganti, e quando si sottopone al test, che
non funziona, scopre di essere una Divergente: ha attitudini per più fazioni, non si può identificare in una sola. I Divergenti sono
cacciati e uccisi perché considerati danneggiatori della società, e quando Beatrice si trasferisce negli Intrepidi dovrà stare attenta e
tenere gli occhi aperti, perché il segreto della sua Divergenza, se rivelato, potrebbe farla uccidere.
Divergent THE MOVIE. Da Divergent e dal resto della trilogia sono stati tratti per ora 2 film: Divergent e Insurgent, mentre
da Allegiant verranno 2 film: la prima parte e la seconda parte. Ecco la scheda film:
Titolo: Divergent
Regista: Neil Burger
Anno: 2014
Trama: naturalmente coincide con quella del libro,
seppur con alcune differenze che citeremo più tardi.
Una cosa molto strana degli adattamenti
cinematografici è la pronuncia dei nomi: Beatrice non
pronunciamolo Beatrice, sarebbe troppo ovvio,
pronunciamolo in modo strano, pronunciamolo
Beatris. E Tobias? Tobaias. Abbastanza strano.
CONFRONTIAMOLI…
Se leggi prima il libro e poi guardi il film ti sentirai sicuramente sconvolto da quanto sia fatto male: delle coppe che nel libro sono
descritte come “abbastanza grandi da poter stare dentro rannicchiati” nel film sembrano dei bicchieri della mensa della scuola.
Sembra quasi che gli autori del film non abbiano letto i seguiti di Divergent, infatti vengono totalmente ignorati personaggi
secondari che negli altri libri diventano invece molto importanti. Ma vengono anche ignorati personaggi molto importanti.
Moltissime scene sono inventate, e non sopporto più questa cosa che adesso tutti dividono l’ultimo film in due parti! Fatti un
regalo e non guardare il film, se vuoi dormire la notte. Se non riesci a resistere e lo guardi dopo avere letto il libro rimarrai di
sicuro deluso, ma se non leggi il libro e guardi solo il film probabilmente ti piacerà.
Pietro Gallotti 2°B
Diabolico… Diabolik
Angela Giussani nasce il 10 giugno del
‘22 e muore il 12 febbraio 1987 a
Gavirate. Luciana Giussani, nata il 19
aprile 1928 a Milano, morirà il 31 marzo
2001 sempre a Milano.
Queste sono state due fumettiste ed
editrici italiane di successo, i fumetti più
famosi sono quelli di Diabolik di cui la
prima uscita risale al primo novembre
del 1962.
Dopo aver fatto per un certo periodo
la modella, Angela sposa nel 1946
l'editore Gino Sansoni e lavora nella
casa editrice del marito occupandosi di
una collana che pubblica libri per
ragazzi. Fonda poi una casa editrice
tutta sua che chiama Astorina, all’inizio
scrive da sola poi dopo tredici fumetti
chiama la sorella ad aiutarla.
Lui è Diabolik il famoso “Re del
terrore”, è un super ladro, Il primo
fumetto dal titolo “Il Re del Terrore”
per l’appunto, è stato scritto a mano da
Angela ed è uscito il 1° novembre del
’62.
Il famosissimo ladro deve il suo nome a
una pantera nera. Orfano, viene
“adottato” da King che possedeva
un’isola piena zeppa di criminali.
È conosciuto come un criminale con
grandi doti fisiche ed una grande
furbizia tanto che alla polizia di Clerville
l’ispettore Ginko dirà che non è umano
ma è un demonio,.
All’inizio non è nessuno ma con molto
allenamento apprende molte tecniche di
combattimento, si è creato da solo delle
maschere per diventare un altro e
facilitarsi il lavoro ma anche vari gadget
come acido, radio orologi, mini
cerbottane automatiche che sparano
aghi narcotizzanti o al cianuro o al
pentothal. Le sue armi sono pugnali da
lancio così non fa rumore; la sua auto è
una Jaguar E-Type nera modificata con
vari gadget per seminare il nemico.
A volte è stato catturato ma è riuscito
ad evitare la ghigliottina in modi
ingegnosi (e una droga), oppure una
speciale droga che fa sembrare morti,
però ha rischiato di morire in altro
modo la prima volta che l’ha usata (non
so quante volte l’abbia usata).
Diabolik è sempre accompagnato dalla
sua compagna Eva Kant.
Andrea Bossi 2°B
I NT E RV IS TE
In questo speciale ultimo numero dell’anno scolastico 2014/2015 ho deciso di intervistare i membri della redazione, perché sono
loro i veri protagonisti di questa interessante vicenda iniziata ormai più di un anno e mezzo fa. Alcuni, i più riservati, hanno
preferito non rispondere (e noi, ovviamente, rispettiamo la loro scelta), ma la maggior parte ha aderito – come sempre – con
entusiasmo.
Mi permetto infine di salutare e ringraziare Emma ed Agnese (III B), le quali hanno fornito fino all’ultimo il loro prezioso
contributo, ma a breve, proprio come “La caravella” navigheranno nei mari sconfinati e inizieranno una nuova e straordinaria
avventura.
Prof. Malinverni
F R ANC E SC O CO LO M B O
Quanto sei alto? Sono alta circa un metro e cinquantotto
centimetri.
Colore degli occhi? Ho gli occhi marroni.
Come ti vesti più spesso? Indosso spesso i jeans.
Colore preferito? Apprezzo tutti i colori visibili.
Pratichi uno o più sport? Pratico più di uno sport: tennis e
calcio.
Libro preferito? Il mio libro preferito è Dietro la Porta d’Oro.
Film preferito? I miei film preferito sono quelli della Disney
e Titanic.
Hai un personaggio storico preferito? Stimo in modo
particolare Sua Maestà Re Vittorio Emanuele III perché ha
riunificato l’Italia e grazie a lui ora abbiamo una bandiera, un
governo e una patria. Simpatizzo anche per il resto della casa
Savoia perché anche loro hanno contribuito a riunificare
l’Italia e l’hanno condotta per ottantacinque anni e a mio
parere l’hanno fatto in modo egregio.
Materia preferita? Mi piacciono tutte.
Con quale prof usciresti a cena? Perché? Dove lo/la
porteresti? Io non uscirei a cena con nessuno dei miei
professori perché io sono l’alunno mentre l’adulto il mio
insegnante con il quale non devo e non posso avere un
rapporto tale da uscire a cena.
Mattiniero o ritardatario? Ultimamente sono diventato per
i giorni di scuola mattiniero perché mi sveglio sempre alle
6:30.
Prima ora o ultima ora? Quando sono stanco aspetto con
ansia l’ultima ora invece quando sono sveglio e allegro
preferisco la prima ora.
Cosa mangi a merenda? Alla ricreazione mangio quasi
sempre il KitKat della macchinetta.
Che cosa hai imparato nella nostra scuola? A scuola ho
imparato la storia, la geografia, la scienza, l’Italiano, la
matematica, la musica e l’arte
Perché fai il giornalino?
Faccio il giornalino perché mi piace documentarmi e
rielaborare ciò di cui vengo a conoscenza.
Piatto preferito? Il cibo che mangerei sempre e a ogni
quantità e la carne o la pizza.
Saluta con un motto o una frase i nostri lettori:
Grazie a tutti i lettori per averci seguito durante questo
splendido anno...
Mi chiamo Andrea Bossi, sono alto un metro e sessanta, ho gli
occhi castani, mi vesto soprattutto con polo e pantaloni, ho
l’apparecchio.
Il mio colore preferito è l’arancione, gioco a pallanuoto, leggo
tanti libri quindi non ho un preferito, non ho neanche un film
preferito ma fra quelli che preferisco c’è scemo e più scemo,
Yes man e terapia d’urto; il personaggio storico che
preferisco è Leonardo da Vinci perché è stato un grande
inventore e qualche altro migliaio di cose; in tavola vorrei
sempre carne di vitello o maiale.
La mia materia preferita è matematica, uscirei a cena con il
prof di italiano e lo porterei in pizzeria, mi sveglio tardi
durante le vacanze o il weekend perché sto anche fino alle
tre di notte a leggere, preferisco la prima ora, solitamente
all’intervallo ho un panino, a scuola ho imparato a osservare
di più cose come i monumenti e a meravigliarmi, faccio il
giornalino perché è un attività divertente e utile.
Il mio motto è “ridere”.
AN D R E A BO S S I
E M M A G UA N DA L I N
Quanto sei alta? Sono alta circa un metro e sessanta centimetri.
Colore degli occhi? Il colore dei miei occhi è marrone che cambia in un marrone nocciola alla luce del sole.
Come ti vesti più spesso? I capi di abbigliamento che indosso più spesso sono jeans e maglietta con giubbottini di diversi colori.
Hai apparecchio o occhiali? Al momento non porto né occhiali né apparecchio anche se lo portavo fino a qualche mese fa.
Colore preferito? Il mio colore preferito è il verde chiaro, è un colore pieno di vita, acceso e luminoso che rispecchia la mia
personalità.
Pratichi uno o più sport? Io non pratico alcuno sport, ma mi piacerebbe prendere lezioni di scherma oppure di ballo.
Libro preferito? Non ho un libro preferito in particolare, ma amo molto i libri gialli di Agatha Christie o i romanzi di John
Grisham.
Film preferito? Questa è una domanda molto difficile, adoro tantissimi film soprattutto quelli di azione e di avventura ma, ho
scelto il film dove c'è il mio attore preferito Bruce Willis, si intitola “DIE HARD 3” (duri a morire).
Hai un personaggio storico preferito? Uno dei miei personaggi storici preferiti è Giovanna d'Arco, la contadinella francese che,
pur molto giovane, accetta con coraggio la sua missione affidatagli da Dio, liberare la Francia occupata dagli inglesi; anche dopo
essere stata tradita dal suo popolo che la abbandona al suo destino, Giovanna affronta intrepida il processo per stregoneria e,
condannata al rogo, fino alla fine non rinnega mai il suo credo sacrificando la sua vita.
Piatto preferito? I piatti che non sacrificherei mai in tavola sono pizza e patatine fritte!
Materia preferita? La mia materia preferita è LETTERATURA, mi piace conoscere la vita dei grandi autori e la loro ispirazione
che gli ha spinti a scrivere magnifiche opere, che ora sono un dono inestimabile.
Con quale prof usciresti a cena? Perché? Dove lo/la porteresti? L'insegnante con cui uscirei più volentieri a cena è il Prof.
Malinverni, lo porterei in un posto che mi hanno fatto conoscere i miei cugini di Trieste, si trova proprio sul lungomare triestino
ed é un locale molto allegro e luminoso con grandi tavole e panche di legno, la specialità di questo locale è il pollo che viene
servito in tutte le forme, ma senza posate!
Mattiniera o ritardataria? Io posso definirmi mattiniera, non sono mai in ritardo, a meno che non ci sia un imprevisto; trovo che
arrivare in ritardo sia una mancanza di rispetto nei confronto di chi si é svegliato presto e ha rinunciato a dormire di più per
rispettare gli orari.
Prima ora o ultima ora? L'ultima ora di scuola é senz'altro la mia preferita!
Cosa mangi a merenda? Di solito non mangio mai la merenda, ma quando ho voglia di qualcosa di sfizioso prendo le patatine
SAN CARLO alla macchinetta della scuola.
Che cosa hai imparato nella nostra scuola? Nella nostra scuola ho imparato che la vita è un dono prezioso, che è importante
riuscire sempre a meravigliarsi di quello che abbiamo intorno, che non è per scontato, ho imparato ad apprezzare sia i pregi che i
difetti delle persone che mi stanno intorno e che ogni situazione che ci capita è un occasione per crescere, maturare e migliorarsi
ogni giorno.
Perché fai il giornalino? Ho scelto di fare il giornalino perché innanzitutto è un'esperienza che mi ha molto arricchito, ho potuto
raccontare di me attraverso i miei articoli e le miei recensioni, ho potuto divertire e incuriosire i lettori proponendo argomenti
che magari non conoscevano, ho approfondito temi che mi interessavano e ne ho apprezzati di nuovi attraverso il lavoro dei miei
colleghi, è stato senza dubbio un impegno, ma molto interessante e produttivo.
Saluta con un motto o una frase i nostri lettori:
AUGURO ALLA CARAVELLA, AI SUOI REPORTER E AI SUOI LETTORI DI CONTINUARE A SOLCARE SEMPRE
ALLEGRAMENTE I MARI DELL'AVVENTURA E DELLA CURIOSITÀ!
ALIC E R E GG IA N I
Materia preferita? Italiano
Con quale prof usciresti a cena? Perché? Dove lo/la
Quanto sei alta? 1,60
porteresti? Con la prof Cazzaniga, perché mi sta molto
simpatica; la porterei al ristorante.
Colore degli occhi? Azzurri.
Mattiniera o ritardataria? Mattiniera.
Come ti vesti più spesso? Maglietta a maniche corte.
Prima ora o ultima ora? Prima ora.
Hai apparecchio o occhiali? Apparecchio.
Cosa mangi a merenda? Focaccia.
Colore preferito? Viola.
Che cosa hai imparato nella nostra scuola? A stare di più
con le persone e ad ammirare quello che ci circonda.
Pratichi uno o più sport? Equitazione e pattinaggio sul
ghiaccio.
Libro preferito? L’accademia del bene e del male.
Film preferito? Tutta la saga di Harry Potter.
Hai un personaggio storico preferito? No.
Piatto preferito? Cotoletta e patatine.
PIETRO GALLOTTI
Perché fai il giornalino? Perché mi piace scrivere e
condividere con gli altri i miei pensieri.
Saluta con un motto o una frase i nostri lettori. Saluto
con un grande abbraccio tutti i nostri carissimi lettori, mi
raccomando continuate a seguire i nostri numeri!
Con quale prof usciresti a cena? Perché? Dove lo/la
porteresti? Uscirei a cena con il prof. Malinverni, e lo
porterei o al giapponese o dai genitori della Carolina.
Quanto sei alto? Sono alta circa un metro e sessantacinque.
Mattiniero o ritardatario? Ritardatario.
Colore degli occhi? Castani.
Prima ora o ultima ora? Ultima ora.
Come ti vesti più spesso? Magliette colorate.
Cosa mangi a merenda? Taralli.
Hai apparecchio o occhiali? No.
Che cosa hai imparato nella nostra scuola? Nella nostra
scuola ho imparato che ognuno è unico e speciale.
Colore preferito? Giallo.
Pratichi uno o più sport? Sì: tennis.
Libro preferito? Dieci Piccoli Indiani della regina INDISCUSSA
del giallo Agatha Christie.
Film preferito? Harry Potter e la Camera dei Segreti.
Hai un personaggio storico preferito? Katy Perry perché
non gliene frega niente di quello che gli altri pensano di lei:
“C'è tantissima gente che ha un'idea sbagliata su di me ma
l'accetto. E non ho nessuna voglia di dimostrargli il contrario".
Piatto preferito? Lasagne, pizza e zuppa di cipolle
(ovviamente non tutto insieme).
Materia preferita? Matematica e Inglese.
IREN E AN G O LI
Perché fai il giornalino? Faccio il giornalino perché prima di
tutto mi piace, e poi mi sembra una buona occasione per
stare insieme, approfondire delle cose che ti saresti sempre
chiesto attraverso gli articoli, conoscere idee diverse e
confrontarsi (lo si fa anche normalmente a scuola, ma questa
è una buona occasionane per farlo non solo all’interno della
propria classe) e “socializzare” anche con ragazzi di altre
classi.
Saluta con un motto o una frase i nostri lettori. Il mio
motto è: non prendiamoci troppo sul serio e ridiamo anche
di noi stessi.
Materia preferita? Narrativa.
Con quale prof usciresti a cena? Perché? Dove lo/la
Colore degli occhi? Marroni.
porteresti? Vorrei poterli invitare tutti perché non mi
sembra giusto che alcuni non possano venire e mi piacerebbe
andare a fare una pizzata.
Come ti vesti più spesso? Cardigan.
Mattiniera o ritardataria? Più o meno mattiniera.
Hai apparecchio o occhiali? Sì, l’apparecchio fisso.
Prima ora o ultima ora? Dipende dal giorno.
Colore preferito? Arancio con sfumature dorate.
Cosa mangi a merenda? Di solito mi dimentico la merenda.
Pratichi uno o più sport? Sì uno: la pallavolo.
Che cosa hai imparato nella nostra scuola? Che anche se
lo studio ed i compiti non ci sembrano divertenti lo
diventano quando si fanno assieme.
Quanto sei alta? 1,62
Libro preferito? Un amico immaginario.
Film preferito? Genitori in trappola.
Hai un personaggio storico preferito? Michael Oher
perché quando ho visto il film su di lui mi ha commosso e ha
affrontato tutti gli ostacoli della vita e quindi lo prendo come
esempio.
Piatto preferito? Melanzane impanate.
Perché fai il giornalino? Perché posso scrivere delle cose
che mi interessano e stare con i miei amici.
Saluta con un motto o una frase i nostri lettori. La vita è
bella ma non da soli.
L’angolo della moda: summer fashion 2015
QUA L È I L
TUO STILE?
Irene Angoli e Arianna Festa 2° B
Giochi sotto l’ombrellone
Il ponte
Ce la fate a compiere un percorso completo, passando una volta solo su ciascuno dei sette ponti del disegno qui sotto?
Osserva bene e trova l’erore:
7 + 3 + 4 + 9 = 23
12 : 2 + 3 = 9
11 + 9 - 5 = 15
Poteri telecinepsicopatici
Pensa a un numero
moltiplicalo per 3;
sottrai 2;
moltiplica per 5;
aggiungi 10;
dividi per il numero pensato.
Il quoziente che hai ottenuto è esatto ed è uguale a 15.Vero?
Che mattone!
Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa un mattone?
I cerchietti
Copri questi nove cerchietti con quattro segmenti di retta senza mai staccare la penna dal foglio.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
I fiammiferi
Avendo a disposizione 6 fiammiferi tutti della stessa lunghezza, come è possibile formare 4 triangoli equilateri tutti uguali fra loro?
I tre esploratori
Tre esploratori vengono catturati e condannati a morte avendo però una possibilità di salvarsi.Vengono messi in fila indiana e a
ciascuno viene messo in testa un cappello scelto tra cinque: tre bianchi e due neri.
In questo modo l’ultimo della fila vede il cappello in testa ai primi due, quello in mezzo vede solo il cappello di quello davanti ed il
primo non vede niente.Viene chiesto all’ultimo della fila di indovinare il colore del proprio cappello; questi risponde "non lo so" e
viene giustiziato. Tocca quindi a quello in mezzo che, sentita la risposta del suo compagno, risponde anch’egli "non lo so" e viene a
sua volta giustiziato. Tocca infine al primo della fila che, sentite le risposte dei compagni, determina con certezza il colore del
proprio cappello e si salva.
Di che colore era il cappello?
Il testamento dell’arabo
Un Arabo muore lasciando per testamento ai suoi tre figli la sua fortuna composta di 17 cammelli;
ne lascia la metà al maggiore, la terza parte al secondogenito e la nona parte al più giovane. Si domanda come i tre figli abbiano
effettuato la divisione dei cammelli.
DON’T PANIC.
KEEP CALM AND CARRY ON.
WE’LL BE BACK SOON.
PROMISE.