La Gazzetta di PortoRotondo

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La Gazzetta di PortoRotondo
N.
59
ANNO XVIII
PERIODICO
GRATUITO
3 LA SCOPERTA
La Torre di punta Nuraghe
6 GLI APPUNTAMENTI
Portorotondo Festival 2015
10 L’ANNIVERSARIO
I 20 anni del Teatro Mario Ceroli
EDITORIALE
Bentornati.
Siamo felici di vivere con voi un’altra vacanza.
L
Direttore Responsabile
Alessandro Pirina
Società Editrice
Consorzio del Comprensorio di Portorotondo
07026 Porto Rotondo (OT) -Via Rudargia,8 - Italia
Segreteria di Redazione
Consorzio del Comprensorio di Portorotondo
Ufficio Turismo e Comunicazione
Tel 0789.34105 int. 4
Immagini
Alberto Novelli, Alessandra Freguja, Andrea Mignogna,
Gianfranco Pisoni, Gavino Sanna, Nanni Ono,
Piero Pes, Vanna Sanna.
Registrazione presso il Tribunale di Tempio Pausania
n. 106 del 30.10.01
Stampa
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Designer
Luciano Frontini
© Testi - Fotografie
Consorzio del Comprensorio di Portorotondo
Buone vacanze.
Alessandro Pirina
www.consorziodiportorotondo.it
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PORTOROTONDO
FESTIVAL 2015
CALENDARIO EVENTI
10 -11
L’ANNIVERSARIO
IL TEATRO MARIO CEROLI
COMPIE 20 ANNI
COVER FOTO
Piero Pes
G
LA
NUMERO 59 GIUGNO 2015
Periodico mensile gratuito - Distribuzione in proprio
a Gazzetta è da sempre, dal 1997 quando fu pubblicato il primo
numero, la bibbia di Portorotondo, il giornale che racconta il borgo a
360 gradi. Una missione che abbiamo voluto confermare anche in questo
numero che farà compagnia ai portorotondini per tutta l’estate 2015.
Un numero in cui abbiamo cercato di mettere insieme il passato, il
presente e il futuro di Portorotondo. Perché senza ricordare il passato
del borgo - la lungimiranza dei conti Donà dalle Rose, la scelta di affidarsi
ai grandi nomi dell’arte e della cultura e di portare i numeri uno del cinema e del jet set che hanno fatto diventare Portorotondo una delle
capitali internazionali del turismo - oggi sarebbe più difficile raccontare il
presente e pensare al futuro.
In queste pagine, dunque, troverete la Portorotondo di ieri, oggi e
domani. Il borgo dei maestri dell’arte che hanno firmato piazzetta San
Marco, la chiesa di San Lorenzo, via del Molo o dei grandi nomi della cultura che negli ultimi vent’anni sono stati protagonisti sul palco del teatro
Ceroli. Ma anche il borgo dei grandi eventi musicali e culturali che, come
sempre, anche quest’anno allieteranno l’estate portorotondina. Infine,
anche - e soprattutto - il borgo delle tante aspettative per il futuro, tracciate in una intervista dal presidente del Consorzio di Portorotondo,
Gianluca De Fazio.
La Gazzetta, dunque, vuole accompagnare il lettore – non solo
quello che conosce già Portorotondo ma anche chi vi mette piede per
la prima volta – alla scoperta di questo borgo meraviglioso e unico che,
come nessun altro, riesce a coniugare arte, natura e qualità.
Prima di salutarvi voglio ricordare Alfonso De Roberto, un grande
uomo e un grande giornalista, storico direttore della Gazzetta. Per me è
un grande onore rivestire lo stesso ruolo da lui ricoperto egregiamente
per tanti anni.
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14-15
FESTIVAL SARDEGNA
IL MENU
DELL’ESTATE SARDA
i luoghi del passato
Intervista
a Rubens D’Oriano
LA TORRE DI PUNTA NURAGHE
La “storia” di Portorotondo non inizia nel 1964, ma molti anni prima, precisamente tra il IV e il III secolo a. C.
È ad allora, infatti, che risale la torre riemersa dal sottosuolo nella zona di Punta Nuraghe.
Una scoperta che il responsabile della Soprintendenza archeologica della Sardegna,
Rubens D’Oriano, non esita a definire “unica e senza uguali”.
- Perché lo definisce eccezionale? Il monumento è ad oggi assolutamente unico e senza confronti, non solo in Sardegna ma
almeno nell’intero bacino occidentale del Mediterraneo, e
forse anche in quello orientale. Non si conoscono strutture
simili né per tipologia monumentale né per funzione. È ovvio
che di siti di segnalazione di pericoli tramite accensione di fuochi ce ne dovessero essere, e non pochi, ma finora questo è il
solo a essere stato individuato, come hanno confermato molti
colleghi italiani, spagnoli, francesi che hanno assistito alla mia
presentazione dello scavo durante il V Congresso internazionale di Archeologia fenicia e punica nel 2013. Più difficile è
spiegare la obiettiva somiglianza della torre centrale a un nuraghe. È possibile che nella erezione del monumento ci possa
essere stato il coinvolgimento, in qualche forma, delle popolazioni indigene, lontane discendenti dei costruttori dei nuraghi,
che vivevano nel territorio e che sappiamo, dagli scavi di Olbia,
essere in fecondo rapporto con la città punica.
- Il monumento sarà visitabile? Tecnicamente lo è già ora, poiché le murature sono messe in sicurezza, l’accesso è aperto
ed è presente un pannello didattico.
- Quali sono - brevemente - i siti archeologici da visitare in Gallura,
in modo da sfatare il falso mito che il nostro sia un territorio
quasi esclusivamente dedito al turismo balneare? Ormai i siti
fruibili in Gallura sono così tanti che elencarli tutti sarebbe
troppo lungo. Limitandoci ai principali: ad Arzachena il nuraghe
Albucciu, le tombe di giganti Moru, Li Lolghi e Coddu Ecchju,
i circoli di Li Muri, il Tempio di Malchittu; a Olbia la tomba di
giganti di Pedres, il pozzo sacro Sa Testa, il nuraghe Cabu
Abbas, l’acquedotto romano, le mura puniche di via Torino, il
museo archeologico; a Tempio il nuraghe Majori; a Luras le dolmen di Ciuledda, Ladas, Billella. Diciamo che non ci sono scuse
per il turista “pigro”, nemmeno quella della scarsa informazione, perché banalmente digitando “archeologia” seguito dal
nome del Comune sulla barra di ricerca di Google da un qualsiasi smartphone si trova tutto.
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- Dottor D’Oriano, perché questo scavo a Portorotondo? Lo scavo
è stato promosso dal Consorzio, che ha sostenuto la totalità
degli oneri: non solo dell’indagine, ma anche della sistemazione
del sito per la visita. L’intento era quello di portare alla fruizione la principale presenza archeologica del territorio di Portorotondo. E così, grazie alla grande liberalità del Consorzio, è
stato fatto lo scavo integrale, che ha restituito una realtà molto
diversa da quella attesa e del tutto eccezionale.
- Cosa vi aspettavate di trovare? Fino allo scavo, effettuato tra il
2012 e il 2013 e diretto sul campo da Paola Mancini sotto la
supervisione della Soprintendenza, del monumento si vedevano solo alcuni blocchi della sommità, mentre il resto era coperto dal crollo e dall’interro, e il poco che si vedeva ha
sempre fatto pensare a tutti che si trattasse di un nuraghe,
tant’è che la località si chiama appunto Punta Nuraghe, e come
tale il monumento è citato nella bibliografia archeologica.
- E invece cosa è venuto in luce? Il monumento è costituito da
una torre centrale -che doveva essere più alta di uno o due
metri - contornata da un rifascio, cioè un più basso anello di
pietre che le si addossa. Sia la torre che il rifascio sono in muratura piena, e quindi non presentano spazi interni. Il materiale
archeologico data con certezza la realizzazione del monumento tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a. C., e cioè in piena
fase punica e fissa la fine del suo utilizzo alla fine del I sec. a. C.,
alle soglie dell’età romana imperiale. L'unica spiegazione compatibile con tutti i dati dello scavo e del monumento è che si
tratti di una torretta di segnalazione dell’avvistamento di pericoli dal mare, da effettuarsi tramite l’accensione di fuochi sulla
sua sommità. Il segnale era certamente diretto verso la città
punica di Olbia dopo essere stato “rimbalzato” verso di essa
da un altro edificio analogo situato sul crinale collinare che separa il bacino topografico di Olbia da quello di Cugnana. La
seconda torretta è probabilmente un edificio anch’esso, circolare, individuato durante un apposito sopralluogo su una collina non lontano dal centro commerciale Terranova.
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l’intervista
PORTOROTONDO
è unico al mondo
Portorotondo ha un nuovo timoniere.
Da qualche mese l’avvocato romano Gianluca De Fazio, 53 anni,
è il presidente del Consorzio. Un mandato lungo tre anni
in cui il consiglio di amministrazione da lui guidato avrà il compito di gestire
il borgo turistico, i suoi progetti e le aspettative dei consorziati.
Il presidente Gianluca De Fazio a tutto
campo su passato, presente e futuro
- Presidente, quando nasce il suo rapporto con Portorotondo?
Sono arrivato nel 1986 con un gruppo di amici, prendemmo una casa in affitto proprio a due passi dall’attuale sede del Consorzio. Da allora sono ritornato a
Portorotondo ogni estate. Poi nel 1993, alla nascita di
mia figlia, ho acquistato casa con mia moglie pensando
che questo fosse il posto giusto per farla crescere durante il periodo estivo. E non mi sono sbagliato. Le sue
amicizie nate qui, come anche quelle di mio figlio, sono
oggi tra le più importanti. Trovo Portorotondo praticamente perfetta per far crescere i propri figli: sicura,
un ambiente familiare e divertente, dove il romano, il
milanese, il veneziano si fondono e diventano “portorotondini”. Ci ha fatto caso che non si parla di “portocervini”? Chi vive qui sente profondamente il legame
con il borgo, si identifica con Portorotondo e ne va
fiero, e ne parla anche quando torna a casa, nel “continente”, e non vede l’ora di tornarci la successiva
estate.
- Un anno fa Portorotondo ha festeggiato i suoi primi 50
anni. Rispetto al 1964, tra la crisi economica e la concorrenza di altre località, lo scenario è cambiato parecchio:
quali sono le aspettative per il futuro?
I 50 anni sono stati un traguardo importante. Tante
cose sono cambiate da quando Luigi e Nicolò Donà
dalle Rose ebbero quella fantastica intuizione. Portorotondo nel frattempo è cresciuta, è cambiato il modo
di fare turismo, ma noi dobbiamo mantenere lo stesso
spirito di quei due pionieri: offrire quel “qualcosa in più”
per cui la scelta deve inevitabilmente ricadere su Portorotondo e non su altre realtà turistiche che non
hanno un’anima come la nostra. Posso dire di aver girato il mondo ma non ho trovato un posto con una
natura marina così spettacolare come quella sarda.
Dobbiamo rispettarla e “complementarla” con le migliori iniziative artistiche che il genere umano possa
concepire. Io sono romano prima che italiano e amo
la mia città: ma che sarebbe Roma senza piazza Navona, la scalinata di piazza di Spagna o le opere del Bernini e del Borromini? Che valore avrebbero gli impianti
immobiliari se non ci fossero state opere d’arte create
per abbellirla in ogni angolo? Non sono pazzo se rivedo in Portorotondo scorci artistici degni della Capitale: la Vecchia Darsena, piazzetta San Marco, la scalinata
della Chiesa. Dobbiamo partire da questo patrimonio,
mantenendolo, accrescendolo in armonia con i servizi
di qualità eccellente che debbono essere resi ai portorotondini e ai turisti. Solo così potremo essere sempre più concorrenziali con altre realtà turistiche, e non
solo italiane.
- Perché un turista dovrebbe scegliere Portorotondo?
Il borgo di Portorotondo è unico nel suo genere, non
solo tra le mete turistiche italiane. Sposa alla perfezione
la natura - il mare che lo abbraccia è il più bello del
mondo! - con l’opera dell’uomo. Tra queste vi sono
anche le bellezze architettoniche, come il teatro, la
chiesa, la via del Molo, per non parlare dello Yacht Club.
Dobbiamo sforzarci di farle vivere con eventi unici che
permettano di parlare di Portorotondo come di un
palcoscenico speciale dove non si può non andare almeno una volta nella vita. Il tutto arricchito da un contesto strutturale funzionante alla perfezione e a misura
d’uomo. Se riusciamo a combinare natura, arte e qualità dei servizi il risultato è garantito. A questo, però, ci
devono aiutare anche i portorotondini, magari investendo nella qualificazione del proprio immobile: il tu-
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- Quali sono gli obiettivi principali del Consiglio di amministrazione?
Il Consorzio è una struttura intermedia - tra pubblico e privato - assolutamente necessaria per mantenere elevati gli standard di qualità dei servizi: amo
ripetere che se per una qualsiasi ragione non dovesse esserci più il Consorzio il giorno dopo metterei in vendita la mia casa. Non per questo bisogna
operare per cercare di ridurre le spese di partecipazione al Consorzio, ottimizzando le risorse e cercando di trasferire alcuni costi –come ad esempio
l’energia elettrica che illumina le strade a uso pubblico - in capo all’amministrazione comunale. Per
questo il dialogo con il Comune di Olbia e la Regione è sempre aperto, ma dobbiamo ancor più
prendere coscienza che siamo fortunati ad avere
casa a Portorotondo e che per averla bisogna fare
qualche sacrificio. Questo Consiglio sta lavorando
bene e in armonia. Oltre alla gestione ordinaria, abbiamo individuato progetti strategici in cui tutti i
consiglieri sono impegnati, secondo la loro formazione ed esperienza. Stiamo lavorando alle modifiche statutarie, alla qualificazione degli immobili e
dell’ambiente, oltre a creare una rete di piccoli vantaggi per i consorziati. Le commissioni sono al lavoro
e spero che i primi frutti si avranno per la prossima
stagione. Siamo, comunque a disposizione di tutti i
consorziati, animati da spirito collaborativo, per ricevere suggerimenti e indicazioni per migliorare la
nostra Portorotondo.
Buone vacanze a tutti!
Il nuovo Consorzio
LA SQUADRA
Il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio
di Portorotondo è stato eletto il 16 novembre 2014
e resterà in carica per i prossimi tre anni. Dodici i consiglieri chiamati a farne parte. A partire
da Gianluca De Fazio, che poi è stato designato come
presidente, succedendo al generale Lucio Macchia.
Gli altri 11 consiglieri sono Umberto Bonino, Consuelo Davoli, Leonardo Donà dalle Rose, Corrado
Fara, Ivan Fenzi, Giuseppe Molinas, Luisa Polo, Giovanni Ragnedda, Graciela Riojas e Giglio Sabeddu.
Nella seduta del 21 maggio è stato cooptato Marco
Balata, la cui nomina verrà ratificata dalla assemblea
del Consorzio di fine giugno. Il consiglio di amministrazione ha anche varato quattro nuove commissioni che
avranno il compito di studiare la revisione dello Statuto, la qualificazione immobiliare, la qualificazione ambientale e la qualificazione del consorziato.
La prima, istituita il 30 aprile, ha ricevuto l'incarico di
uno studio propedeutico alla revisione statutaria: il
presidente esterno è Leonardo Salvemini, affiancato
da Giovanni Ragnedda, Corrado Fara e Umberto Bonino, più Paolo Manca e Fabrizio Meloni come soggetti
di riferimento della struttura. Nella seduta del 21 maggio il consiglio di amministrazione ha proceduto alla
nomina delle altre tre commissioni: alla Qualificazione
immobiliare è stato designato come presidente Franco
Giacomazzi, insieme a Marco Balata, Consuelo Davoli
(consigliere coordinatore) e Chelita Riojas, con il supporto tecnico di Simonetta De Zordo, membro della
Commissione tecnica di indirizzo e controllo, e di Massimo Foddai, in rappresentanza della struttura; alla
Qualificazione ambientale è stato nominato il presidente esterno Carlo Marcetti, con Leonardo Donà
dalle Rose, Ivan Fenzi (consigliere coordinatore) e Giuseppe Molinas, con il supporto tecnico di Daniele
Rallo, membro della Commissione tecnica di indirizzo
e controllo, e di Giovanni Maggio, per conto della
struttura; alla Qualificazione del consorziato è stato
scelto come coordinatore Gianluca De Fazio con
Luisa Polo e Giglio Sabeddu, con il supporto tecnico
di Giampiero Palitta, membro della Commissione tecnica di indirizzo e controllo.
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rista che viene a Portorotondo va nelle abitazioni o
in strutture organizzate come i residence, essendo
pochi gli alberghi. Ebbene ai turisti dovrebbero offrirsi appartamenti dotati di tutti gli standard di eccellenza oggi richiesti, dall’aria condizionata al wi-fi,
ai televisori di ultima generazione, a un arredo
degno del contesto in cui si trova l’immobile. Se non
si opera in tal senso diventa difficile convincere
chiunque a rinunciare, a parità di costi, alle comodità
che altri luoghi di vacanza offrono.
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Grandi
I
EVENTI
SARÀ UNA STAGIONE D’AUTORE
Undici gli appuntamenti in cartellone, con la musica nel ruolo di protagonista
I festeggiamenti per i 20 anni del teatro Ceroli terranno
a battesimo il “Portorotondo Festival 2015”. Ambizioso
progetto degli organizzatori - la Fondazione Portorotondo e il Consorzio di Portorotondo con il prezioso sostegno della Regione Sardegna e il patrocinio del
Comune di Olbia - per dare un contributo importante
in una fase di crisi economica e del turismo come quella
attuale, il festival sarà inaugurato con un grande concerto
gratuito proprio nel teatro progettato dal celebre maestro per festeggiare e ricordare il primo evento allestito
ben 20 anni or sono. Appuntamento, dunque, all’8 luglio alle
21:30 con una delle più prestigiose voci del panorama canoro italiano, Rossana Casale,
cantautrice e interprete raffinata, portabandiera italiana in
prestigiosi festival internazionali
dedicati al jazz e al pop d’autore. Con lei sul palco il trio di
Maurizio di Fulvio. Ma il “Portorotondo Festival 2015” non
coinvolgerà solo il teatro, ma
l’intero borgo. Il 16 luglio a
partire dalle 19.30 si terrà uno spettacolo itinerante in
alcune delle più suggestive piazze di Portorotondo. Piazza
Bianca, via del Molo, piazza San Marco, piazzetta Paguro,
Vecchia Darsena saranno percorse a suon di musica dalla
Tinto Brass Marching Band, un gruppo gallurese composto da giovani virtuosi e affermati concertisti che si richiamano allo stile di New Orleans.
Il jazz sarà protagonista ancora il 23 luglio alle 20 nella
straordinaria terrazza della Location Deiyana, con la performance del chitarrista gallurese Gabriele Deiana.
Il 31 luglio spazio invece alla canzone d’autore per un
altro debutto prestigioso, quello di Irene Grandi, un’altra
regina della musica italiana. Dopo la recente partecipazione al festival di Sanremo la cantautrice toscana parte
con un nuovo disco e una nuova tournée che dopo una
lunga assenza toccherà anche la Sardegna. Ad agosto tre
giorni di grande musica con altrettanti appuntamenti dedicati al repertorio cameristico e ai più celebri artisti sardi
della canzone d’autore.
Il 4 agosto alle 19.30 nella chiesa di San Lorenzo concerto del trio Ellipsis, un ensemble isolano impegnato in
una brillante attività concertistica in tutta Europa. La musica da film sarà al centro del concerto del giorno sucLA
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cessivo, il 5 agosto, stesso orario e stessa location, con il
duo Voci di Luna, composto da Francesca Salvemini al
flauto e Silvana Libardo. Le due interpreti saranno protagoniste di un attesissimo recital con alcune delle più belle
colonne sonore del cinema italiano e internazionale. Il 6
agosto torneranno a Portorotondo i Tazenda, il gruppo
sardo più noto in Italia e all’estero per le prestigiose collaborazioni che nel tempo, prima con Andrea Parodi, poi
con Beppe Dettori e ora con Nicola Nite, hanno intrecciato con artisti nazionali e internazionali di primo piano
tra cui Bertoli, Ramazzotti,
Renga, Grignani. Come sempre, i Tazenda avranno un
ospite prestigioso a coronare il
successo del loro concerto.
Quest’anno è stata scelta
Bianca Atzei, la cantante rivelazione di origine sarda che sta
spopolando a livello nazionale
dopo il grande successo di
Sanremo e la collaborazione
con Kekko Silvestre dei Modà.
Il 10 agosto a Portorotondo
sarà una notte di San Lorenzo
molto speciale. Come ormai da tradizione, in onore del
santo patrono del villaggio, alle 19:00 al teatro Ceroli sarà
celebrata la tradizionale messa all’aperto, quest’anno con
l’accompagnamento musicale del coro Gavino Gabriel di
Tempio. Un gradito ritorno sarà poi quello del flamenco,
un genere molto amato che negli anni scorsi ha sempre
incontrato i favori del pubblico. Protagonista del concerto
in piazza San Marco del 21 agosto sarà l’Ensemble Mediterranea del virtuoso chitarrista Andrea Candeli.
Il 25 agosto in piazza San Marco ritorna, per la gioia dei
bambini, “Portorotondosurprise”. Il tema della manifestazione più amata dai più piccoli sarà “Musica Maestro”, caratterizzata dalle esibizioni circensi di Priamo Casu e
musicali del coro Sant’Agostino “Marco Fabbri” di Sassari.
Ultimo appuntamento il 2 settembre nella chiesa di San
Lorenzo alle 19.30 con il Duo Fisarlino, prestigiosa formazione del virtuoso violinista Giovanni Sardo e del fisarmonicista Sergio Scappini.
Un concerto tra classica e tango che chiuderà in bellezza
un grande festival per un anno indimenticabile. Il calendario sarà completato da 16 appuntamenti della rassegna
“Cinema sotto le Stelle”, organizzati nel teatro Ceroli
dal 15 giugno al 12 settembre.
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Concerto al tramonto
Gabriele Deiana proporrà uno dei suoi progetti più
impegnativi: il quartetto acustico con il quale supportò il Micheal Brecker Quartet nel 1998.
La formazione rinnovata grazie alla collaborazione di
alcuni musicisti del sestetto di Paco De Lucia
proporrà un repertorio di brani originali tra jazz,
tango e flamenco di grande pregio virtuosistico e
compositivo.
Posti limitati
Trio Ellipsis
Grandi capolavori e celebri melodie
ll trio Ellipsis è un ensemble isolano impegnato in una
brillante attività concertistica che lo porta a esibirsi nei
più importanti festival di Madrid, Parigi, Mosca, Bruxelles
e nei più rinomati centri musicali internazionali.
Il programma, tra classica e musica popolare, proporrà
celebri melodie e composizioni notissime del repertorio
popolare argentino, tra cui alcuni immortali tanghi di
maestri del calibro di Gardel, Bardi e Piazzolla.
Giovedi 16 Luglio ore 19.30
PERCORSO IN
PORTOROTONDO
Tinto Brass
Marching Band
La Band nasce dall’incontro di musicisti con varie esperienze formative in gruppi musicali e complessi locali, che
si pongono come obiettivo quello di realizzare un repertorio che spazia dal Funky allo Swing, dal Blues al Rock.
Lo spirito della Band e la sua peculiarità è quella di
suonare per le strade, lungo percorsi itineranti che coinvolgono e divertono il pubblico che la segue e la accompagna nelle varie manifestazioni. P.zza Bianca, Via del
Molo, P.zza San Marco, P.zza Paguro, Vecchia Darsena.
TOUR 2015
Irene Grandi in Concerto
Il Teatro Mario Ceroli ospiterà una delle voci più amate della
musica italiana: Irene Grandi. Dopo la recente partecipazione
al festival di Sanremo e sempre in ascesa con singoli di
grande successo e spettacoli da tutto esaurito, la cantautrice
toscana parte con un nuovo disco ed una nuova tournée
che toccherà, dopo una lunga assenza, anche la Sardegna.
“Un vento senza nome” è il titolo del nuovo singolo che sta
incontrando i favori di un pubblico sempre più ampio.
Posto unico 20,00 euro
DUO VOCI
DI LUNA
Francesca Salvemini Flauto
Silvana Libardo Pianoforte
Le colonne sonore del grande cinema
La musica da film sarà al centro del concerto del duo Voci
di Luna dell’Associazione Nino Rota, composto da Francesca Salvemini al flauto e Silvana Libardo al pianoforte. Le
due interpreti, legate nella vita e nell’arte come solo
mamma e figlia possono essere, saranno protagoniste di
un attesissimo recital con alcune delle più belle colonne
sonore del cinema italiano e internazionale, oltre a indimenticabili capolavori del repertorio classico.
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Acoustic
Quartet
Venerdì 31 Luglio ore 21.30
Gabriele
Deiana
TEATRO
MARIO CEROLI
Cantautrice e interprete raffinata, portabandiera italiana
in prestigiosi festival internazionali dedicati al jazz e al
pop d’autore. Una prestigiosa carriera alle spalle, moltissimi successi e ancora tanti progetti nel suo futuro artistico. Il suo repertorio spazia dalla musica americana
ai classici della canzone d’autore italiana.
Con lei sul palco il trio di Maurizio di Fulvio, chitarrista
di formazione accademica, uno dei virtuosi italiani più
attivi tra classica e jazz.
Mercoledì 05 Agosto ore 19.30
Maurizio Di Fulvio trio
CHIESA DI
SAN LORENZO
Mercoledì 08 Luglio ore 21.30
TEATRO
MARIO CEROLI
Giovedi 23 Luglio ore 20.00
LOCATION
DEIYANA
Martedì 04 Agosto ore 19.30
CHIESA DI
SAN LORENZO
Rossana Casale voce
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8
Posto unico 15,00 euro
QUARTETTO Mediterranea
Andrea Candeli Chitarra
Michele Serafini Flauto
Corrado Ponchiroli Voce/Cajon/Baile
Chiara Guerra Baile/Palmas
Flamenco Classico
Un gradito ritorno è quello del flamenco. Protagonista
del concerto in piazza San Marco sarà l’Ensemble Mediterranea del virtuoso chitarrista Andrea Candeli, un
gruppo che ripercorre le melodie andaluse in una produzione musicale che condensa le armonie tipiche del
sud della Spagna con brani originali dando luogo ad
una interessante fusione di ritmi, balli tradizionali e colori grazie all’intervento di flauto, percussioni, voce e
baile.
Duo Fisarlino
Giovanni Sardo
Violino
Sergio Scappini
Fisarmonica
Lunedì 10 Agosto ore 19.00
Martedì 25 Agosto ore 17.30
Tornano a Portorotondo i Tazenda, il gruppo sardo
più noto in Italia e all’estero. Quest’anno il prestigioso
ospite scelto dal gruppo sarà Bianca Atzei, la cantante rivelazione di origine sarda che sta spopolando
a livello nazionale dopo il grande successo di Sanremo e dopo la collaborazione con Kekko Silvestre,
leader dei Modà, che le ha consentito di raggiungere
le vette delle classifiche dei dischi più venduti.
TEATRO
MARIO CEROLI
ospite
Bianca Atzei
PIAZZA
SAN MARCO
Giovedì 06 Agosto ore 21.30
TEATRO
MARIO CEROLI
Venerdì 21 Agosto ore 21.00
PIAZZA
SAN MARCO
Mercoledì 02 settembre ore 19.30
TEATRO
MARIO CEROLI
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I TAZENDA
Santa Messa
officiata dal Vescovo
Monsignor Sebastiano Sanguinetti
esibizione
del Coro Gabriel
Note e preghiere per San Lorenzo
La tradizionale messa in onore di San Lorenzo, santo
patrono del villaggio, quest’anno sarà arricchita dall’esibizione del Coro Gabriel di Tempio, una formazione di straordinario prestigio artistico che porta
avanti l’opera di un grande compositore isolano al
quale hanno intitolato il gruppo, appunto Gavino Gabriel. Il Coro si è particolarmente distinto nella valorizzazione del patrimonio musicale gallurese e in
particolare di quello “tempiese”.
PORTOROTONDOSURPRISE
Animazione, musica, giochi per bambini e…non solo
con la partecipazione del Coro Sant’Agostino Padre Marco
Fabbri di Sassari
Quest’anno il tema della manifestazione più amata
dai più piccoli sarà “Musica Maestro”, caratterizzata
dalle esibizioni circensi di Priamo Casu e dalle melodie del Coro voci bianche Sant’Agostino “Padre
Marco Fabbri” di Sassari, diretto da Marina Mura. Un
appuntamento dedicato ai bambini, anche se, come
sempre accade, l’evento richiama in piazzetta portorotondini di tutte le età.
Informazioni e biglietteria
Fondazione Portorotondo
Consorzio di Portorotondo
Via Rudargia, 8 Portorotondo
Tel. 0789.34114 – 0789.34105, int. 4
Virtuosismi e fantasia
Nell’ultimo appuntamento della stagione, si esibirà il
Duo Fisarlino, prestigiosa formazione del virtuoso violinista Giovanni Sardo, celebre allievo della scuola violinistica ligure legata a Niccolò Paganini, e del
fisarmonicista Sergio Scappini, uno dei massimi interpreti internazionali dello strumento tipico marchigiano.
Un concerto tra classica e tango che chiuderà in bellezza un grande festival per un anno indimenticabile.
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Martedi 1
LUGLIO
Sabato 11
AGOSTO
Sabato 8
Mercoledi 29
Martedi 21
CINEMA SOTTO LE STELLE
Giovedi 25
Lunedi 22
SETTEMBRE
Giovedi 13
Sabato 5
Sabato 12
Nelle date sotto riportate saranno proiettati Film di Prima Visione
Giovedi 27 luglio - Sabato 1 agosto - Sabato 22 agosto
Giovedi 27 agosto - Sabato 29 agosto
L A G A Z Z E T T A
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ore 21:00 TEATRO MARIO CEROLI posto unico 5,00 euro
Lunedi 15
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GIUGNO
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l’Anniversario del
Teatro Mario Ceroli
VENT’ANNI DI GRANDI ARTISTI Un lungo elenco che va da Sordi ad Antonioni, passando per Fresu, Allevi e Bollani
Cochi e Renato
Marcella Bella
Giorgio Albertazzi
Alberto Sordi e Valeria Marini
Era il 2 settembre 1995 quando si aprì il sipario sul teatro
Ceroli. Per l’occasione si ritrovarono sul palcoscenico due
big della prosa come Giorgio Albertazzi e Franca Valeri,
chiamati per tenere a battesimo quello che allora fu definito “un investimento nella pace e nella cultura”. Il grande
attore toscano portò in scena l’Amleto di Shakespeare, il
26esimo canto dell’Inferno di Dante e delle poesie di Montale, mentre l’attrice milanese si calò nei panni di alcuni suoi
personaggi, a cominciare dalla mitica “signorina snob”.
Con loro il soprano Giusy Devinu e il basso Francesco Musino che con Mozart e la Traviata ammaliarono il nutrito
pubblico accorso, tra cui molti portorotondini come il "padrino" Johnny Dorelli, Gloria Guida, Krizia, Francesco Rosi
e Marta Marzotto.
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Paolo Fresu
Gigi Proietti con Carlo Vanzina
Quella sera di vent’anni fa, dunque, il sogno di Portorotondo diventa realtà. Da allora il teatro - ideato dal maestro
Mario Ceroli a forma di emiciclo romano con un imponente palcoscenico in cui spicca una selva di colonne di
granito alte 14 metri e 13 ranghi di gradoni a raggiera che
possono contenere fino a 700 persone - ha visto passare
il meglio della cultura. Italiana e non solo. E, infatti, nel 1996
ad aprire la stagione del teatro viene chiamato il premio
Oscar Michelangelo Antonioni, tra i primi a prendere casa
a Portorotondo negli anni Sessanta, con la proiezione delle
più belle scene dei suoi film. A festeggiarlo anche Monica
Vitti, la sua musa e vicina di casa nel borgo. In quello stesso
anno calcano il palcoscenico di Portorotondo anche Luca
De Filippo, con uno spettacolo firmato dal padre Eduardo,
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l’inedita coppia musicale Katia Ricciarelli-Edoardo Bennato
e i mitici Platters. Dodici mesi dopo ad ammaliare il borgo
è la voce unica ed emozionante di Alex Baroni. Il 1998, invece, è l’anno di Alberto Sordi, celebrato con una serata
omaggio in cui arriva con Valeria Marini, partner nel suo
ultimo, e non fortunatissimo, film: all’Albertone nazionale
viene consegnato il “Premio Portorotondo”, che negli anni
successivi sarà attribuito anche a Michelangelo Antonioni,
Renato Pozzetto, Paolo Villaggio e Paolo Fresu. Ma il trombettista di Berchidda, già nel 1998, insieme a Ornella Vanoni
è protagonista di un memorabile concerto al teatro Ceroli,
che, in quella stessa estate, ospita anche la Piccola Orchestra Avion Travel e Teresa De Sio. Grande musica anche nel
2000, con la canzone d’autore di Juliette Greco, la grande
Stefano Bollani
Giovanni Allevi
Alex Britti
attrice e cantante francese interprete dei testi di Sartre e
Prévert. Nella stessa estate approda anche Gigi Proietti
con lo show “A me gli occhi, please” che manda in visibilio
il numeroso pubblico assiepato sulle gradinate. E qualche
anno dopo – era il 2008 – l’attore romano farà ritorno nel
teatro di Portorotondo per girare un episodio del film
“Un’estate al mare” di Carlo Vanzina, dove interpreta proprio un attore che mette in scena, non senza difficoltà, “La
signora delle camelie”. L’offerta del teatro, dunque, è fin da
subito molto variegata. Con la musica nel ruolo di protagonista, ma con grande spazio anche per i recital e per la
danza. Nel 2002, per esempio, si avvicendano sul palco
portorotondino il re del flamenco Joaquin Cortés, Jerry
Dionne Warwick
dem con Danilo Rea, tra i comici Leonardo Manera, Dario
Vergassola e Marco Marzocca. E poi i pianisti Giovanni Allevi e Stefano Bollani, che, visto il successo delle loro prime
performance portorotondine, nel 2014 vengono scelti
come ospiti d’onore dei festeggiamenti per i 50 anni del
borgo. Il teatro di Portorotondo, dunque, è oggi una delle
realtà più proficue dell’isola dal punto di vista culturale. Una
realtà, però, ancora incompleta. L’auspicio generale è che il
gioiello ideato da Mario Ceroli possa venire terminato al
più presto con la realizzazione della macchina scenica e la
finitura dei bassorilievi e dei graniti esterni e interni. Un traguardo che il borgo si augura venga tagliato quanto prima.
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LA
Gino Paoli e Danilo Rea
Calà con le sue canzoni anni '60 e Francesco Renga con i
suoi successi. Tre appuntamenti molto diversi tra loro, ma
che fanno ognuno il tutto esaurito. Più o meno quello che
accade un anno dopo con un cartellone che mette insieme
cantanti e attori di diverse generazioni come Niccolò Fabi,
Marcella e Gianni Bella, Paolo Villaggio e Gene Gnocchi.
Nel 2006 il teatro Ceroli ospita la prima del film di Jerry
Calà, “Vita Smeralda”, girato e ambientato nell’isola, con
gran parte del cast – e anche Mara Venier – presenti sulle
gradinate. Nel 2008 risate con lo spettacolo di Cochi e Renato e grande musica con la voce della regina del soul
Dionne Warwick. Negli anni successivi il teatro continua a
proporre il binomio musica-cabaret: tra gli artisti musicali i
Tazenda, Gianluca Grignani, Alex Britti, Gino Paoli in tan-
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per gli appassionati di vela
LA GRANDE VELA
torna a Porto Rotondo
Il presidente Roberto Azzi illustra il programma della stagione Il 2015 sarà per il nostro Yacht Club un anno all’insegna della positività e del rilancio. Abbiamo infatti in programma
diverse manifestazioni. Il 30 maggio si è svolta l’Estiva Cup e, contestualmente, il Raduno Solaris, dal 30 maggio al
6 giugno, all’interno del quale si è tenuta la prima edizione della regata Solaris Cup. Il calendario dei grandi eventi
sportivi proseguirà con il consueto Bailli de Suffren, regata di barche d’Epoca in programma il prossimo fine giugno,
per proseguire in agosto con il Trofeo Luigi Colombo, in programma il giorno 9, seguito il 22 dall’attesa Gara
Sociale di Pesca d’Altura. In settembre, dal 3 al 6 avremo le Vele d’Epoca a Porto Rotondo. Il calendario si concluderà in ottobre, con il Trofeo dei due Golfi il giorno 11 e la rinomata Regata dei Legionari, quest’anno alla sua
XXII edizione. Nel corso della prossima stagione sono previsti anche diversi eventi sociali che potranno allietare
i Soci in una Club house sempre più accogliente e confortevole, e un ristorante di buon livello qualitativo, che ha
già fornito i primi lusinghieri riscontri durante l’ultima settimana di maggio.
Visto il buon successo dell’iniziativa varata lo scorso anno, anche per quello in corso abbiamo deciso di proseguire
con l’introduzione dell’ospite frequentatore durante la bassa stagione. Questi ospiti potranno accedere al pianoterra dello Yacht Club solo attraverso il ruolo garante di uno dei soci, il quale deve ottemperare a questo impegno,
firmando uno speciale pass che l’ospite potrà utilizzare solo per un periodo limitato nel tempo. Come ulteriore
riscontro positivo, nel 2015 stiamo rilevando l’incremento dell’affiliazione di nuovi soci.
Una particolare attenzione merita il settore giovanile della nostra Scuola di vela, e, in particolare, di quella estiva,
che anche per la stagione 2015 si avvarrà dell’importante iniziativa del Consorzio. Infatti, attraverso la consegna
dei voucher rilasciati dall’Ufficio turismo e comunicazione, molti consorziati junior, di un’età compresa tra i 6 e i
14 anni, potranno frequentare gratuitamente i corsi base di vela della durata di una settimana. Le lezioni avranno
inizio il 22 giugno e si protrarranno fino al 4 settembre. Parallelamente, prosegue l’attività della squadra agonistica,
anch’essa motivo per il club di grandi soddisfazioni. Sia gli allenamenti dell’agonistica, che le lezioni della Scuola
vela estiva, continueranno a essere seguiti dall’istruttore del circolo, Camillo Zucconi.
E sempre a proposito di sport - in questo caso di eccellenza - durante l’ultima assemblea dei soci, sono stati nominati due soci ad honorem per alti meriti sportivi: Andrea Mura e Francesco Gambella.
Andrea inizia a collezionare vittorie fin da giovane. Vince gli Europei di 420, il Campionato del mondo juniores in
470 e due edizioni di Giochi olimpici nelle classi 470 e Tornado. Nel 1998 partecipa all’America’s Cup, sul Moro
di Venezia, vincendo due Campionati del mondo e la Louis Vuitton Cup. Ha vinto inoltre la Route du Rhum, una
regata transatlantica in solitario di 3.543 miglia nel nord atlantico. Al momento si sta preparando con il suo Imoca
60’ per la prossima avventura: Vendèe Globe, giro del mondo in solitaria senza scalo e senza assistenza.
Francesco ha dedicato tutte le sue avventure (giro d’Italia in kayak – Mombasa/Malindi – Uganda/Kenya attraverso
il Lago Vittoria - giro dell’isola di Zanzibar) a chi affronta la vita con una marcia in meno. Dal 2006 è testimonial
sportivo della ong Amref, finanziando numerosi progetti in tutta l’Africa orientale, Kenya, Uganda, Tanzania. La
prossima avventura di Francesco è un ritorno alle origini: la traversata da Ostia a Porto San Paolo, prevista per il
20 giugno, insieme a Riccardo Marchesini, un atleta della paracanoa (disciplina per diversamente abili), medaglia
d’oro al valor sportivo. La stagione che si va prospettando si presenta ricca di impegni sociali e sportivi e il nostro
Yacht Club si sta preparando a svolgere le varie attività con grande energia ed entusiasmo. Questo, inoltre, ci
servirà come prologo, per l’importante calendario di eventi che stiamo preparando per il 2016.
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YCPR
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente
Roberto Azzi
Vice Presidente
Renato Azara
Tesoriere
Piero Bianco
Direttore di Sede
Piero Bianco
Consigliere con Delega agli Eventi Sociali
Pasquale Ambrosio
Consigliere con Delega alla Ricerca Sponsor
Paolo Mombello
Consiglieri
Roberto Azzi
Renato Azara
Piero Bianco
Pasquale Ambrosio
Paolo Mombello
Revisori dei Conti
Giovanni Nico Pinna Parpaglia (Presidente)
Gabriella Savigni
Luca Olivieri
Direttore Sportivo
Nanni Ono
Segreteria Valeria Natale
Accoglienza Nadia Affaoui
YACHT CLUB PORTOROTONDO
Scuola Vela Estiva
Anche quest’anno la Scuola Vela, l’importante iniziativa patrocinata dal Consorzio in collaborazione con lo Yacht Club Porto Rotondo, fin dall’apertura delle iscrizioni ha già fatto registrare una massiccia adesione ai corsi di vela. Lo Yacht Club e la propria Scuola Vela stanno lavorando con energia
ed entusiasmo per migliorare l’eccezionale successo ottenuto nella passata stagione. Un successo dovuto, in parte, all’utilizzo dei voucher
messi a disposizione dal Consorzio di Portorotondo. Corsi della durata
di una settimana, per tutti i consorziati che abbiano un’ età compresa
tra i 6 e i 14 anni. La risposta dei giovani allievi è di grande entusiasmo,
grazie anche all’ottimo lavoro svolto dall’istruttore e dai suoi bravi giovani collaboratori.
Per iscriversi al corso di vela basta presentarsi alla segreteria sportiva
dello Yacht Club con il voucher rilasciato dall’Ufficio Turismo e Comunicazione del Consorzio, e completare l’iscrizione con la consegna del
certificato medico (obbligatorio), il pagamento della tessera FIV e la
compilazione della scheda di iscrizione.
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Calendario Estivo
30 - 31 MAGGIO
ESTIVA CUP
30 MAGGIO - 06 GIUGNO
RADUNO SOLARIS
29 GIUGNO- 01 LUGLIO
TROFEO BAILLI DE SUFFREN
09 AGOSTO
TROFEO CHALLENGE LUIGI COLOMBO
22 AGOSTO
GARA SOCIALE PESCA D’ALTURA
04 - 06 SETTEMBRE
VELE D’EPOCA A PORTO ROTONDO
25 OTTOBRE
REGATA DEI LEGIONARI
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LA
11 OTTOBRE
TROFEO DEI DUE GOLFI
MEMORIAL BEPI CARLINI
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i Festival in Sardegna
UN’ESTATE RICCA
di Appuntamenti
Dal “Time in jazz” di Berchidda al cinema di Tavolara, all’Isola delle storie di Gavoi
Berchidda, piazza del Popolo, festa finale e pubblico
di prestigio con nomi di richiamo che sono riusciti ad affiancare al più comune turismo balneare anche quel turismo culturale che fino a qualche lustro fa nell'isola
apparteneva giusto a una nicchia di visitatori. A fare la
parte del leone tra le rassegne è sicuramente il jazz, grazie soprattutto al talento - ma anche all'intuito - del trombettista Paolo Fresu, che nel 1988 decise di creare nella
sua Berchidda una rassegna dedicata proprio alla musica.
Appunto il "Time in jazz", uno degli appuntamenti più apprezzati nel panorama internazionale, capace di richiamare ogni estate migliaia di spettatori. In 27 anni si è
ritrovato a Berchidda il meglio del jazz mondiale: da Ornette Coleman ad Ahmad Jamal, da Bill Frisell a Richard
Galliano, da Enrico Rava a Giorgio Gaslini. Per l'estate
2015 - appuntamento dall'8 al 16 agosto tra Berchidda
e i comuni vicini, più la due giorni del 17 e 18 del "Time
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in Sassari" - il menù prevede Louis Moholo Moholo, Manu
Katché, Lars Danielsson, Stefano Bollani, Michel Godard,
Nguyên Lê, Oren Marshall, Paolo Angeli, Kenny Barron e
Dave Holland. Grande jazz anche dal 2 al 5 luglio al Parco
dei suoni di Riola Sardo, in provincia di Oristano, che quest'anno ospiterà la decima edizione dell'European Jazz
Expo. Nella suggestiva location, confinante con il sito archeologico dei Giganti di Mont'e
Prama e l'area fenicio-punica di
Tharros, si esibiranno Hiromi
Hueara, Incognito, Volca'n Quartet
con Giovanni Hidalgo, Gonzalo Rubalcaba, Horacio Hernandez e Armando Gola, Kurt Elling ed Enrico
Rava. Negli stessi giorni - il 3 e il 4
luglio - sulla spiaggia di Torregrande,
sempre nella zona di Oristano, appuntamento con l'ottava edizione di
"Mondo Ichnusa", rassegna che dopo
aver puntato su Cremonini, Subsonica, Negrita, Renga, Britti e Salmo,
quest'anno avrà come star Fedez, JAx e Caparezza. Per quanto riguarda
il cinema dal 12 al 19 luglio ritorna
l'appuntamento con "Una notte in
Italia", il festival di Tavolara che quest'anno compie 25 anni. La kermesse
ideata da Augusto e Marco Navone
con direttore artistico Piera Detassis, direttore di "Ciak"
e neopresidente del Festival del cinema di Roma, negli
anni ha visto sfilare sul red carpet marino di Tavolara il
meglio della settima arte tricolore (e non solo): registi
come Salvatores, Moretti, Sorrentino, Muccino e Ozpetek, attori come Verdone, Bova, Favino, Argentero e Scamarcio, attrici come Buy, Golino, Muti, Kinski e Gerini.
L'edizione numero 25, che si svolgerà tra la Peschiera di
San Teodoro, la piazzetta di Porto San Paolo e l'isola di
Tavolara, potrà contare come sempre sulla presenza di
Neri Marcorè e Geppi Cucciari. Il festival di Tavolara passerà poi il testimone, dal 20 al 31 luglio, a "La valigia dell'attore", la manifestazione incentrata proprio sul mestiere
dell'attore che dal 2003 si tiene alla Maddalena ed è dedicata a Gian Maria Volontè, che aveva trasformato l'isola
nella sua seconda casa.
ph Alessandra Freguja
Da luglio a settembre la Sardegna si trasforma in un laboratorio artistico che vede sfilare nelle sue città, nei suoi
borghi e nelle sue spiagge i numeri uno in campo musicale, cinematografico e letterario. Il menù dell'estate
sarda, nonostante la crisi economica abbia spesso costretto gli organizzatori a fare i salti mortali, si presenta
ogni anno sempre più ricco di eventi e rassegne. Festival
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ph Alberto Novelli
“Sulla Terra leggeri” - Alghero
Figari film fest
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ph Gianfranco Pisoni
Negli anni scorsi hanno partecipato a "La valigia dell'attore" - ideata da Giovanna Gravina, la figlia di Volontè e
di Carla Gravina - big del cinema come Servillo,Virzì, Germano, Mastandrea, Lo Cascio, Rubini, Golino e Bobulova.
Ma ai primi di luglio la settima arte sarà protagonista
anche a Golfo Aranci per la quinta edizione del "Figari
film fest", la rassegna di cortometraggi nata da un'idea di
Matteo Pianezzi, che propone sia il concorso internazionale che incontri con attori e personaggi della tv. Negli
anni, tra i tanti, hanno partecipato al "Figari" Maccio Capatonda, Salvatore Esposito, Rolando Ravello, Lorenza Indovina, Paola Barale, Lucrezia Lante della Rovere e
Monica Scattini. Dal 2 al 5 luglio a Gavoi ritorna "L'isola
delle storie", il festival di letteratura fondato nel 2004 dai
più importanti scrittori sardi contemporanei, che ogni
anno vede confrontarsi nel suggestivo borgo barbaricino
attori, scrittori, poeti, giornalisti e politici.Tra gli ospiti attesi
quest'anno Lidia Ravera, Daria Bignardi, Massimo Bray,Teresa De Sio, Jeff VanderMeer, Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini. Qualche settimana dopo, dal 18 al 27
luglio, sarà il turno di "Sulla terra leggeri", il festival letterario creato dallo scrittore Flavio Soriga, che partirà,
come al solito, da Uta, in Campidano, farà tappa a Olbia,
Alghero e Sassari, per poi approdare nel suggestivo scenario dell'Argentiera: tra gli ospiti delle passate edizioni
Lella Costa, Serena Dandini, Niccolò Ammaniti, Beppe
Severgnini, Geppi Cucciari, Pif, Claudio Bisio e il presidente del Senato, Piero Grasso.
ph Andrea Mignogna
Festival del Cinema di Tavolara
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non solo mare
Sardegna
la
DA SCOPRIRE
Dal trenino verde alla Gallura nuragica, dall’isola di Tavolara
alle grandi feste identitarie
Il Trenino Verde sulle strade ferrate dell’isola
Tavolara tra storia e leggenda
Sul Trenino Verde alla scoperta della Sardegna meno conosciuta. Da nord a sud, il treno attraversa territori ricchi di
vegetazione dove la linea ferrata, i ponti, le stazioni, le case
cantoniere sembrano far parte da sempre del paesaggio,
perfettamente inseriti in un contesto ambientale a volte raggiungibile solo con la ferrovia. Il treno si sposta alla giusta
velocità, consentendo al viaggiatore di osservare e conoscere al meglio il paesaggio, la vegetazione, che lentamente
cambiano così come si procede sulla linea. Sono quattro le
tratte percorse dal Trenino Verde in Sardegna. Partendo da
Nord, c’è la "linea dei due mari" che unisce la Riviera del
Corallo alla Gallura. In mezzo, le colline e le montagne del
Limbara, attraversate con agili viadotti e lunghe gallerie. La
linea turistica del Trenino Verde, in realtà, ha inizio da Nulvi,
anche se la partenza della maggior parte dei viaggi avviene
da Alghero o Sassari. Una volta lasciato il capoluogo turritano, si sale attraverso oliveti e si arriva alla stazione di Osilo.
Il treno attraversa l’Anglona e poi approda in Gallura, dove
c’è il punto più alto di tutta la linea, la stazione di Tempio
Pausania. Da qui il viaggio prosegue in costante discesa fino
alla costa. Ad Arzachena, il mare è vicino, si sente, ma ancora
non si vede: occorre procedere per qualche chilometro fino
a Palau, con il trenino che arriva proprio sul molo di fronte
all'imbarco dei traghetti per La Maddalena. Accanto al “coast
to coast”, dal nordovest al nordest, c’è anche la possibilità
di optare per la linea “Gallura express” che tocca solo Palau,
Arzachena e Tempio. Più a sud il Trenino Verde collega anche
Macomer a Bosa, un percorso contraddistinto da ampie distese a pascolo, delimitate da muretti a secco e dominate
dalla presenza forte e rassicurante dei nuraghi, tra cui il ben
conservato Succoronis, poco distante dalla linea. Dopo la
fermata più alta, quella di Bara, ha inizio la discesa verso il
mare. Nella Planargia il paesaggio è più coltivato e pianeggiante e i paesi sono uno a ridosso dell’altro: Tinnura, Suni,
Flussio, Tresnuraghes. Finalmente ecco il mare, fino al capolinea della stazione di Bosa Marina, di fronte alla foce del
Temo. Le altre linee del Trenino Verde attivate dall’Arst sono
la Isili-Sorgono, tra il verde dei boschi e delle montagne di
Barbagia e Mandrolisai, e la Mandas-Arbatax, sulla rotta dello
scrittore D.H. Lawrence.
Paradiso ambientale, sito archeologico, area marina protetta,
base militare, festival del cinema, regno più piccolo del
mondo. Tavolara, nonostante i soli sei chilometri quadrati, è
tutto questo. Un posto unico, esclusivo, senza eguali che lascia a bocca aperta chiunque metta piede sull’isola. La sua
è una storia che comincia da molto lontano e attraversa
migliaia di anni. Si parte da quelle cinque figure dipinte sulla
parete della Grotta del Papa, che risalgono a circa 4700 anni
fa, per arrivare ai giorni nostri, quando il paradiso naturale
è diventato un'area marina protetta, riuscendo a coniugare
con successo le politiche di salvaguardia dell'ambiente con
quelle di sviluppo. In mezzo tante storie e leggende che
hanno fatto di questo scoglio che domina la costa gallurese
una delle mete più affascinanti della Sardegna. Addirittura la
mitologia classica vuole che l’isola rappresenti la nave dei
Feaci pietrificata da Poseidone, col suo timone ancora rivolto verso il mare aperto, rea di avere ricondotto Ulisse in
patria. Ma più di tutti a catalizzare l’attenzione dei suoi tanti
visitatori è la storia del regno di Tavolara, frutto di un passaggio fortuito del re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia,
che avrebbe “incoronato” Giuseppe Bertoleoni sovrano di
Tavolara. Una visita da cui è nata la leggenda - o la storia del regno più piccolo del mondo, che, tra una foto della famiglia Bertoleoni a Buckingham Palace con le altre famiglie
reali e rivendicazioni di scettri e corone, ha contribuito a
rendere la storia dell’isola ancora più attraente. In realtà,
però, oggi a Tavolara i re sono più di uno: il sindaco di Olbia,
il direttore dell’Area marina protetta, la Nato. Ma a regnare
sull’isola è soprattutto la natura. Tavolara è la meta ideale
per chi vuole fare snorkeling. I fondali pieni di scogli sono
uno speciale habitat per la flora e la fauna del Mediterraneo.
Proprio per la bellezza dei luoghi, la ricchezza delle specie
presenti e il valore naturalistico e paesaggistico, è stata istituita l’Area marina protetta. Un’occasione unica per gli
amanti delle immersioni a pelo d’acqua con pinne, maschera
e boccaglio. Ma Tavolara non è il luogo ideale solo per gli
amanti dello snorkeling. Il gigantesco masso granitico che
caratterizza l’isola è una meta anche per gli appassionati di
arrampicata, che a piedi possono raggiungere la vetta di
Punta Cannone, da cui si può ammirare tutta la costa che
va da Posada fino alla Costa Smeralda.
Aggiornamenti e info
www.treninoverde.com
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Le grandi feste Le grandi feste in Sardegna non conoscono stagioni. Da gennaio a dicembre è tutto un susseguirsi di grandi eventi
identitari che mantengono inalterato nel tempo un particolare valore storico-culturale e caratterizzano fortemente
l’immagine della Sardegna. Si parte dai fuochi di Sant’Antonio e dai tanti carnevali disseminati per l’isola in inverno ai
riti pasquali in primavera. Maggio è il mese delle sagre di Sant’Efisio a Cagliari, San Simplicio a Olbia e della Cavalcata
sarda a Sassari. Il primo grande appuntamento dell’estate è l’Ardia di Sedilo, la rituale processione a cavallo per raggiungere il santuario di Santu Antinu che si tiene ogni anno il 6 luglio e viene ripetuta la mattina del 7. È guidata da un
capocorsa, seguito da altri due cavalieri, e da tre scorte, che rappresentano l’imperatore romano Costantino e il suo
esercito. Vi partecipano ogni anno circa 100 cavalieri che, invece, rappresentano i pagani guidati da Massenzio. L’Ardia,
infatti, è un tributo all’imperatore Costantino, a cui è dedicato il santuario di Sedilo, che nel 312 sconfisse l’usurpatore
Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio. Il 14 agosto a Sassari si svolge la Discesa dei candelieri, un rito che si tiene la
sera precedente alla festa della Madonna Assunta. La Faradda – come è chiamata in sassarese – è la processione
religiosa più sentita dalla popolazione. Tutto un intero anno di attività religiosa della città, con processioni in onore dei
patroni dei vari gremi, culmina nella discesa del 14 agosto. Si tratta di una processione danzante di grandi ceri simbolici,
detti "candelieri", che si svolge nel centro storico fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Dal 2013 è stata
inserita nel Patrimonio orale e immateriale dell'umanità dell'Unesco. L’ultima domenica di agosto, invece, a Nuoro si
tiene la Sagra del Redentore, che ricorda la posa della Statua del Redentore eseguita dallo scultore calabrese Vincenzo
Ierace e la successiva benedizione e consacrazione del Monte Ortobene, avvenuta il 29 agosto 1901. La statua in
bronzo è frutto della fede e della generosità della popolazione che, quotandosi, raccolse i fondi necessari alla costruzione
del simulacro. Anche per questo motivo l'omaggio al Redentore è la festa, sia religiosa che folkloristica e civile, più autentica e radicata nella cultura della Barbagia che vede sempre una grandissima partecipazione da tutta l'isola. La festa
si svolge la domenica precedente il 29 agosto, con la sfilata dei gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna.
Un’occasione unica per ammirare gli splendidi costumi tradizionali dell’isola che, indossati dai gruppi di ballo sardo, volteggiano valorizzandone la grande eleganza, mentre per le strade di Nuoro risuona la musica di launeddas, fisarmoniche
o suggestivi canti a tenores. Conclude la giornata il Festival del folklore.
La Gallura nuragica
ph Vanna Sanna
La civiltà nuragica si sviluppò in Sardegna nel periodo che va dall’Età del bronzo (1800 a. C.) al II secolo a. C. in piena
epoca romana. Il suo nome deriva dalla tipica costruzione dell’epoca, appunto il nuraghe, una torre troncoconica realizzata da filari di pietre senza l’uso di legami cementizi. Di quell’epoca che ha caratterizzato per oltre mille anni la storia
dell’isola vi sono ancora oggi molte testimonianze, anche in Gallura. Il territorio più ricco è quello di Arzachena, dove
si può visitare il complesso nuragico di Albucciu, composto da un nuraghe, un villaggio di capanne circolari e una tomba
dei giganti. Le comunità di allora, infatti, conducevano la loro esistenza entro i confini del proprio territorio, nelle varie
capanne, difeso da un fitto sistema di nuraghi. Albucciu viene considerato un nuraghe di tipo misto, con tratti caratteristici
dei nuraghi "a tholos" e di quelli "a corridoio". A circa un'ottantina di metri dal nuraghe, a nordest è situata la tomba
dei giganti detta "tomba Moru". Il nome delle tombe dei giganti deriva dalla convinzione popolare che al loro interno
vi fossero sepolti degli uomini di proporzioni enormi. Le tombe sono costituite da un corridoio sepolcrale allungato,
mentre sulla parte frontale solitamente si estende una sorta di semicerchio – l’esedra – con ortostati o filari di pietre,
con un’altezza decrescente dal centro verso le estremità laterali, spesso provvista di un sedile di pietra (come quella
di Su Monte e s’abe a Olbia). All’interno del complesso nuragico c’è anche il Tempio di Malchittu. Sempre nel territorio
di Arzachena sono presenti il nuraghe La Prisciona, costituito da una torre principale circondata da un bastione trilobato,
e le tombe dei giganti di Coddu Vecchiu e Li Lolghi. Di grande rilevanza archeologica è anche il complesso nuragico Lu
Brandali di Santa Teresa, costituito da un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba di giganti, tafoni e ripari sotto
roccia. A Tempio, in ottimo stato di conservazione, ci sono il Nuraghe Majori e il Nuraghe Izzana, anch’essi di tipo misto.
Tra gli altri siti galluresi risalenti all’era nuragica ci sono la tomba dei giganti Lu Mizzani a Palau, le dolmen Ciuledda,
Ladas e Billella a Luras e il pozzo sacro di Sa Testa a Olbia, un luogo sacro legato al culto dell’acqua, che nella religione
nuragica affiancava il culto dei morti.
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il
Tour
DEL BORGO
PASSEGGIATA PER PORTOROTONDO
Una piccola guida del villaggio firmato dai grandi dell’arte
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A Portorotondo l’arte, la cultura, la “bellezza” sono di
casa. Cosa non comune alle altre località balneari. Anzi,
quasi mai, quando si è trattato di realizzare insediamenti
turistici – in Sardegna, come in altre regioni - i fondatori
hanno pensato di affiancare opere d’arte al villaggio, a ville
e alberghi. In questo caso Portorotondo è davvero un’eccezione. Fin dalla sua nascita il borgo si presenta come
un museo a cielo aperto. Basta scorrere i nomi degli artisti che hanno contribuito a trasformare il villaggio in un
gioiello dell’arte contemporanea: Cascella, Ceroli, Sangregorio, Chapalain. Fin dalla sua fondazione, i conti Donà
Negli ultimi anni la chiesa si è arricchita di opere realizzate
da Mario Ceroli, con la torre campanaria in legno, il portale che rappresenta la cristianità, realizzato con due tonnellate di vetro, la vetrata con la deposizione di Cristo e
il rosone realizzato a Murano. Al di là della strada, sullo
stesso asse della Chiesa, della “piazzetta” e del porto proprio come nelle “polis” greche, c’è il teatro progettato da
Mario Ceroli ispirandosi agli antichi teatri greci e romani.
Realizzato interamente in granito, presenta una struttura
circolare e un palcoscenico in legno in cui spiccano 16
colonne anch’esse di granito. Il teatro, di cui quest’anno
dalle Rose, prendendo ispirazione dalla loro Venezia,
hanno voluto realizzare in questo scorcio di Sardegna un
qualcosa di unico. Un borgo turistico firmato dai numero
uno dell’arte. A partire dalla piazza San Marco, più comunemente conosciuta come la “piazzetta”, progettata dallo
scultore Andrea Cascella con una forma circolare, poi pavimentata con più di mille blocchi di granito, estratto dalle
cave galluresi e lavorato a mano dagli scalpellini del luogo.
La “piazzetta” è il cuore di Portorotondo, da cui si diramano tutte le strade della piccola “polis”. Pochi gradini la
separano dal porto, uno dei più attrezzati del Mediterraneo, mentre una gradinata la unisce alla chiesa di San Lorenzo, un altro dei gioielli di Portorotondo che porta la
doppia firma degli scultori Cascella e Ceroli. Con il primo
che l’ha scolpita e il secondo che ha realizzato l’interno a
forma di carena di nave rovesciata con centinaia di sculture lignee che rappresentano tutti i personaggi che
hanno vissuto i primi 30 anni di Portorotondo.
ricorre il ventennale della sua inaugurazione, deve essere,
però, completato: all’appello manca la macchina scenica.
Un’opera per cui si attende il contributo della Regione.
Altra opere d’arte di Portorotondo sono poi piazza Sangregorio - prende il nome dal suo autore, lo scultore
Giancarlo Sangregorio, ma tutti la chiamano “Vecchia
Darsena” – e via del Molo, interamente pavimentata dalla
“catena alimentare” del grande artista bretone Emmanuel
Chapalain. Dire che Portorotondo è un museo non è
dunque un’eresia. Un museo che, tra l’altro, continua ad
arricchirsi di pezzi unici che rimarranno nella storia della
cultura italiana. Il prossimo traguardo sono due opere di
Pinuccio Sciola: la pavimentazione con le sue “pietre sonore” di via Riccardo Belli e la valorizzazione dell’area
della “torre nuragica” di Punta Nuraghe. Già, perché Portorotondo, unico anche in questo caso, ha anche una piccola area archeologica.
L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O G I U G N O 2 0 1 5
IL CONSORZIO in diretta
a cura della
Segreteria Generale
Oramai diventa sempre più importante essere costantemente aggiornati: il mondo di oggi viaggia nell’etere, utilizzando tutti
gli strumenti di comunicazione disponibili. Per una maggiore e tempestiva informazione, oltre che per un evidente risparmio
dei costi, il Consorzio sta provvedendo, perciò, ad aggiornare la propria anagrafica dei Consorziati, completandola con gli indirizzi mail e i numeri di cellulari, per facilitare la comunicazione attraverso e-mail e messaggi telefonici.
Per l’inserimento dei dati, è necessario inviare apposita mail a [email protected] specificando codice e
nome del Consorziato oppure utilizzando la Linea Diretta del nostro sito www.consorzioportorotondo.it.
Ricordiamo, infine, che il Consorzio mette a disposizione gratuitamente la possibilità di creare un indirizzo di posta certificata
tramite mail; per fare ciò potete contattare il nostro Ufficio Consorziati 0789/34105 (int.2).
Rifiuti solidi urbani Dal prossimo settembre cambierà radicalmente anche su Portorotondo (come già avvenuto nel resto del territorio comunale di Olbia) il servizio di
ritiro dei rifiuti solidi urbani. Il nuovo appalto prevede, infatti,
che si passi dalla raccolta fino ad oggi effettuata per mezzo dei
cassonetti ubicati lungo le strade del comprensorio, al cosiddetto ritiro “porta a porta” dei rifiuti differenziati. I particolari
operativi e le peculiarità del servizio saranno resi noti direttamente dalla De Vizia SpA (società che ha in appalto il servizio)
in occasione della distribuzione, a tutti i Consorziati, dei “mastelli” per i rifiuti domestici. I mastelli devono essere ritirati dal
1 luglio al 15 settembre (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18 e
sabato dalle 9 alle 13) presso il punto di distribuzione appositamente allestito dalla De Vizia in piazza Quadra. Il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti (elettrodomestici,
mobili, ecc.) può, invece, essere richiesto al numero verde 800
905 100 oppure possono essere direttamente conferiti nell’isola
ecologica situata nella zona di Rudalza (fronte distributore Q8).
Parcheggi Ricordiamo che i Consorziati hanno diritto ad
abbonamenti settimanali o mensili a tariffa ridotta, che possono essere richiesti presso il nostro Ufficio Consorziati o
direttamente agli uffici dell’ASPO in via Capotesta, 28 Olbia
Tel. 0789 - 553800
Servizi Medici I servizi medici sono operativi dal 15
giugno al 15 settembre (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 –
0789 34364), con reperibilità 24/24 h. Nel rimanente periodo dell’anno, grazie alla presenza del servizio di medicina
di base assicurato dal dr. Efisio Dessanai, è comunque assicurata la presenza del medico, secondo gli orari che possono essere consultati sul nostro sito internet.
Navetta mare Operativa la Navetta MareMare che collegherà dal 15 giugno al 15 settembre dalle 8:30 alle 20:30
Punta Nuraghe a Punta Volpe, con diverse fermate lungo il Villaggio. Mezzo comodo per raggiungere il centro o le spiagge
senza dover prendere la propria auto con il problema di dover
trovare parcheggio. Le corse sono cadenzate ogni venti minuti
e gli orari possono essere consultati sul nostro sito internet.
SUMMER KIDS PROGRAM
Anche quest’anno il Consorzio ha organizzato i corsi del Summer Kids Program (vela, pittura e tennis) destinati ai figli e agli
ospiti dei Consorziati. Siete pregati di contattare i nostri uffici
al numero 0789-34105 int.4 per avere maggiori informazioni.
25 GIUGNO 2015
VIVERE IL MARE
dai 6 ai14 anni
Giornata di educazione
ecologica e giochi
SNORKELING
STAND UP PADDLE
VELA
CACCIA AL TESORO
GIOCHI
info e iscrizioni
Centro Sub Portorotondo
0789.34869
339.6184490
L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O G I U G N O 2 0 1 5
G
LA
Convenzioni aeree e marittime Ricordiamo che
sono operative le convenzioni con Moby, Tirrenia e Sardinia
Ferries, grazie alle quali è possibile ottenere tariffe vantaggiose
(riservate ai nostri Consorziati) sulle tratte da e per la Sardegna. Queste tariffe possono essere attivate unicamente per il
tramite dell’agenzia Intours Viaggi di Porto Rotondo, inoltrando
le richieste all’indirizzo [email protected]. Confermata, anche per
il 2015, la convenzione a favore dei nostri Consorziati:
• 20% riduzione acquisto Fly Pass GOLD (costo attuale € 500)
• per acquisto contestuale n. 2 carnet buy&fly Sardegna, una
fly pass CORPORATE gratuita.
Una migliore descrizione del nuovo programma FREQUENT
FLYER Meridiana Club e delle Fly Pass ad esso collegate, sono
disponibili sul sito www.meridiana.com nella home page in alto
a destra.
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PORTOROTONDO
FESTIVAL 2015
Mercoledì 8 luglio ore 21.30
Martedi 4 agosto ore 19.30
Venerdi 21 agosto ore 21.00
TEATRO MARIO CEROLI
Jazz e musica d’autore
ROSSANA CASALE
MAURIZIO DI FULVIO TRIO
CHIESA DI SAN LORENZO
Grandi capolavori e celebri melodie
TRIO ELLIPSIS
PIAZZA SAN MARCO
Flamenco Classico
QUARTETTO MEDITERRANEA
di Andrea Candeli
Giovedì 16 Luglio dalle ore
Mercoledi 5 agosto ore 19.30
Martedi 25 agosto ore 17.30
CHIESA DI SAN LORENZO
Le colonne sonore del grande cinema
DUO VOCI DI LUNA
Francesca Salvemini flauto
Silvana Libardo pianoforte
PIAZZA SAN MARCO
PORTOROTONDOSURPRISE
Animazione, musica, giochi
per bambini e . . . non solo
con la partecipazione del
Coro Sant’Agostino
“Padre Marco Fabbri“ di Sassari
19.30
P.zza Bianca, Via del Molo,
P.zza San Marco, P.zza Paguro,
Vecchia Darsena
Tinto Brass Marching Band
Giovedi 6 agosto ore 21.30
Giovedì 23 Luglio ore 20.00
TEATRO MARIO CEROLI
I TAZENDA
Ospite Bianca Atzei
posto unico 15,00 euro
LOCATION DEIYANA
Concerto al tramonto
GABRIELE DEIANA
Acoustic Quartet
Mercoledi 2 settembre ore
Lunedi 10 agosto ore 19.00
TEATRO MARIO CEROLI
Note e preghiere per San Lorenzo
Santa Messa officiata dal Vescovo
Monsignor Sebastiano Sanguinetti
esibizione del Coro Gabriel
Venerdì 31 Luglio ore 21.30
TEATRO MARIO CEROLI
IRENE GRANDI
Tour 2015
posto unico 20,00 euro
19.30
CHIESA DI SAN LORENZO
Virtuosismi e fantasia
DUO FISARLINO
Giovanni Sardo violino
Sergio Scappini fisarmonica
Per gli spettacoli a ingresso libero
i posti sono limitati
YACHT CLUB PORTO ROTONDO
30 - 31 MAGGIO
29 GIUGNO- 01 LUGLIO
22 AGOSTO
11 OTTOBRE
ESTIVA CUP
TROFEO BAILLI DE SUFFREN
GARA SOCIALE PESCA D’ALTURA
TROFEO DEI DUE GOLFI
MEMORIAL BEPI CARLINI
30 MAGGIO - 06 GIUGNO
09 AGOSTO
04 - 06 SETTEMBRE
25 OTTOBRE
RADUNO SOLARIS
TROFEO CHALLENGE LUIGI COLOMBO
VELE D’EPOCA A PORTO ROTONDO
REGATA DEI LEGIONARI
CINEMA SOTTO LE STELLE
ore 21.00 TEATRO MARIO CEROLI posto unico 5,00 euro
15 GIUGNO
SCRIVIMI
ANCORA
Commedia
25 GIUGNO
L’AMORE
BUGIARDO
Drammatico
11 LUGLIO
PADDINGTON
Commedia
27 LUGLIO
01 AGOSTO
Titolo di
Prima Visione
Titolo di
Prima Visione
22 GIUGNO
PINGUINI DI
MADAGASCAR
Animazione
01 LUGLIO
AMERICAN
SNIPER
Azione
21 LUGLIO
AVENGERS
Azione-Fantasy
29 LUGLIO
BIG HERO 6
Animazione
08 AGOSTO
22 AGOSTO
Titolo di
CENERENTOLA
Commedia-Fantasy Prima Visione
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI,
INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
13 AGOSTO
50 SFUMATURE
DI GRIGIO
Sentimentale
27 AGOSTO
Titolo di
Prima Visione
29 AGOSTO
Titolo di
Prima Visione
Direzione Artistica
LUIGI PUDDU
Info - Manifestazioni Sportive: YACHT CLUB PORTO ROTONDO 0789.34145
Info e Prevendita FONDAZIONE PORTOROTONDO
Via Rudargia, 8 - Portorotondo 0789.34105 int.4 - 0789.34114
[email protected]
05 SETTEMBRE
PAN
Avventura-Fantasy
12 SETTEMBRE
FANTASTIC 4
Azione-Fantasy