PORTE, VANI E ZONE VELIVOLO Struttura funzionale del velivolo

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PORTE, VANI E ZONE VELIVOLO Struttura funzionale del velivolo
IMPIANTI DI BORDO GIORGI GIORGIO
PORTE, VANI E ZONE VELIVOLO
Struttura funzionale del velivolo
La struttura fisica dei velivoli è condizionata dalla missione e dal modello, ma alcune Zone
tipiche sono sempre riconoscibili, ed in termini generali indichiamo allo studente le tradizionali
funzionalità attribuite ad alcune parti del velivolo, a prescindere dal modello e dal fabbricante.
Si tratta quindi di iniziare a riconoscere la generica struttura del velivolo, la varie soluzioni
tradizionalmente utilizzate, la denominazione in italiano e spesso in inglese e le dislocazioni
tradizionali dei vari impianti.
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Installazione dei motori: le soluzioni costruttive dipendono dalla missione del velivolo, dal
numero dei motori che debbono esser installati, e dalla tradizione costruttiva del
fabbricante come sinteticamente indicato nella figura allegata:
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Assi di simmetria del velivolo: vengono riportati delle figure nelle quali si possono
riconoscere gli assi di simmetria del velivolo e la tradizionale collocazione di “destra e
sinistra”:
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Zona Ali: costituiscono la struttura ove si sviluppa la portanza e comprendono i serbatoi
del carburante, alcuni comandi di volo primari e secondari, l’alloggiamento d’impianti, i
cablaggi, le antenne, le luci, i punti di sollevamento, i pannelli di servizio a terra ecc. In
alcuni tipologie di velivoli i propulsori ( turbogetto, turboelica, motori alternativi) sono
collegati alle ali mediante apposite strutture per la trasmissione della spinta e con tutti gli
impianti che interfacciano motori e velivolo. Esistono Velivoli con Ala Alta ( C130, C5A) ed
altri con Ala Bassa: la scelta dipende spesso dalla necessità ai avere una piano della
fusoliera libero dal passaggio dei longheroni alari e nei due casi i vantaggi e gli svantaggi
sono compensati dalla specificità della missione.
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Struttura alare di un MD80
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Struttura alare MD11
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Sezione alare: comandi di volo, serbatoi carburante
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Zona di Coda: comprende lo stabilizzatore verticale, quello orizzontale, il timone di
direzione e profondità, varie posizioni stabilizzatore orizzontale, alloggiamento componenti
idraulici e pneumatici in zona non pressurizzata, alloggiamento non pressurizzato vano
APU, ecc. In alcune tipologie di velivoli i propulsori sono collegati alla fusoliera nella zona
di coda.
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Struttura di coda di MD80
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Deriva MD80
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Timone direzione MD80
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Stabilizzatore MD80
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Stabilizzatore MD80: dettagli struttura, antighiaccio
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MD11: dettagli installazione motore, stabilizzatore/deriva
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Particolari Cono di coda MD11
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MD11: dettagli dispositivi di servicing per manutenzione zona coda
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Zona di fusoliera: comprende in generale le zone ove sono alloggiati piloti, passeggeri,
carico pagante, gran parte degli alloggiamenti degli impianti, e si divide in due macro aree:
zona pressurizzata e zona non pressurizzata.
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Sezione fusoliera velivolo Wide Body:
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Zone pressurizzate e non
Zona cabina piloti
Zona passeggeri
Zona merci
Vani non pressurizzati
Porte di accesso
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Dettaglio zone tipiche fusoliera pressurizzata
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Zona anteriore non pressurizzata: comprende la sede della antenna e sistemi di tilt del
radar, l’alloggiamento del carrello anteriore, dei sistemi di attuazione, dei suoi portelloni e
dei dispositivi di steering, ecc
Zona Fusoliera pressurizzata: risulta delimitata da due strutture anteriore e posteriore di
tenuta alla pressurizzazione e comprende la cabina piloti, la cabina passeggeri, la zona
cargo e bagagliai, i vani apparati elettronici, le porte passeggeri, le uscite d’emergenza, le
porte di servizio, i portelloni cargo, le scale passeggeri anteriori e posteriori, i portelli di
servizio, le scale di servizio per l’accesso ai vani di alloggiamento apparati, i punti di
sollevamento fusoliera, i pannelli di servizio a terra, le luci, ecc
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Disposizione tipica passeggeri/merci velivolo commerciale:
Zona sedili passeggeri
Zona galley, toilette
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Zona cargo:
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Zona cargo: porta di accesso, meccanismi di trascinamento, sistemi di ancoraggio
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Schema meccanismi trascinamento contenitori merci meccanizzati
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Zona vano carrelli principali: non pressurizzata e destinata ad alloggiare anche molti
componenti idraulici/meccanici di vari impianti, i sistemi di attuazione carrelli e portelloni,
ecc:
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Punti di sollevamento velivolo: sono le zone specificatamente destinate alla applicazione
dei crick di sollevamento che permettono in alcuni punti di sollevare solo l’assale per la
sostituzione della ruota, ed in altri casi di sollevare l’intero velivolo per le operazioni di
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manutenzione, ed il altri casi gravi di recuperare il velivolo quando, in emergenza, sia a
terra ma non sui carrelli.
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Punti di sollevamento velivolo con crick
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Schema tipo di disposizione dispositivi di sollevamento gonfiabili
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Dispositivi da installare per sollevamento del velivolo con crick
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Propulsori ed APU: sono posizionati, generalmente, in corrispondenza delle ali ed a volte
in coda, a volte ali e coda e comprendono anche i piloni di collegamento, gli impianti
collegati al motore stesso o all’APU, prese d’aria, il sistema inversione spinta, le cappotte
motore, ecc
Relazione tra velivolo ed impianti di bordo.
Il corso di Impianti di Bordo prevede la trattazione degli impianti fondamentali ( non tutti) di un
velivolo da trasporto civile, e delle loro funzionalità la cui finalità concorrere a rendere efficace,
efficiente e sicura la missione del velivolo.
La presenza di questi Impianti/dispositivi determina però una serie di esigenze indotte di cui lo
studente dovrà iniziare ad avere una conoscenza di base:
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Spazio e volumi per alloggiare i sistemi
Accessibilità in misura significativa, e nella presente lezione si vuole dare allo studente una
prima visione della loro natura, del loro ingombro, la terminologia utilizzata del loro peso
ed anche gli impatti sui costi.
Esigenze di sicurezza: alcuni impianti per motivi di sicurezza sono in genere installati in
modo da garantire, anche in caso di avaria, la massima sicurezza: ad esempio l’impianto
APU è alloggiato in una zona non pressurizzata e schermato, le tubazioni dell’impianto
carburante sono dislocate in zone non pressurizzate e spesso schermate, le tubazioni
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dell’impianto pneumatico ove transita aria ad alta temperatura sono in genere lontane dai
cablaggi elettrici e dalle tubazioni carburante, ecc.
Esigenze di centraggio: ad esempio nei velivoli con carrello triciclo con carrello anteriore
avanti a quello principale la distribuzione dei pesi del velivolo a vuoto risulta di
conseguenza obbligata, come anche la posizione dei serbatoi e delle stive del carico
pagante ed a volte anche le procedure di carico e scarico.
Infatti, la definizione dell’architettura degli impianti non può prescindere dalle problematiche dei
pesi, del centraggio, degli ingombri, dei costi di costruzione, di quelli di installazione e dalle
esigenze di manutenzione in termini di accessibilità e tempo di fermo macchina, oltre agli aspetti di
costruzione modulare di interi segmenti del velivolo in stabilimenti anche lontani (quasi completi
come impiantistica e pronti ad essere solo accoppiati) che vengono prodotti e testati in località
diverse da quelle di assemblaggio finale e test del velivolo stesso.
Le zone tipiche di un velivolo commerciale
Il velivolo commerciale passeggeri ( al quale facciamo riferimento in modo particolare) utilizza
per il suo scopo primario solo la parte cilindrica della fusoliera, mentre la parte anteriore è
destinata alla cabina piloti e la parte posteriore di coda, non pressurizzata, è destinata ad
alloggiare alcuni impianti.
Il pavimento della cabina passeggeri separa idealmente il volume utile in due parti:
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Una parte superiore riservata alla Cabina Piloti ed al trasporto dei passeggeri ove oltre ai
sedili ed i corridoi sono installate le Galley, le Toilettes, le cappelliere, alloggiamenti per
dispositivi di emergenza, i porta abiti, ed una parte di impianti velivolo posti spesso nella
zona ceiling della cabina stessa (condotti condizionamento, cablaggi, linee di comando,
ecc).
• Una parte inferiore destinata ad alloggiare merci, bagagli ed alcuni impianti, tra cui il
Vano carrelli principali
Questa classificazione è da considerarsi di massima in quanto la parte superiore nei velivoli
Combi o Cargo comprende la merce, alcuni velivoli hanno le galley poste sotto il pavimento della
cabina passeggeri collegati con impianti di sollevamento, come anche nel caso dei posti riposo
equipaggio per velivoli di lungo raggio, per passare poi a velivoli quasi a due ponti (zona anteriore
del B747), fino a velivoli a doppio ponte per passeggeri come nel A 380.
Una descrizione di maggior dettaglio delle principali zone elencate è riconducibile a:
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Cabina piloti
La zona è destinata al personale di condotta nel numero e ruolo che la missione richiede, e
risulta dotata delle postazioni ove prende posto l’equipaggio di condotta e l’eventuale osservatore,
e comprende i comandi per la condotta del volo e quelli di governo di tutti gli impianti, la
strumentazione, i sistemi di avviso, i sistemi di comunicazione radio ed interfonico con i passeggeri,
con gli assistenti di volo e di manutenzione, i sistemi di navigazione, ecc
La cabina piloti è separata da quella passeggeri da una porta blindata per motivi di sicurezza, la
visione verso l’esterno avviene mediante finestrini sia fissi che scorrevoli, a volte usati anche come
uscita di emergenza per il personale di condotta.
Alcuni velivoli hanno la cabina piloti che comunica - tramite una botola sul pavimento - con il
vano elettronico sottostante per consentire l’accesso agli apparati in caso di avaria, mentre i
velivoli Wyde Body (B747, MD11, ecc) hanno anche l’accessibilità al suolo mediante un portello di
fusoliera che mette in comunicazione l’interno con il suolo, tramite scale retrattili.
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Cabina passeggeri
Tutta questa parte della fusoliera, oltre alle poltrone passeggeri ed alle vie di accesso
comprende anche:
• Toilette: sono in proporzione al numero dei passeggeri ed alla durata del volo.
•
Galley: destinate ai servizi di catering, anche questi legati al numero di passeri, alla
durata del volo, ma anche al numero delle classi offerte ed allo standard di marketing
prescelto. Una galley, in genere, comprende contenitori per cibi e bevande, forni,
bollitori, frigoriferi, contenitori per rifiuti, ecc
•
Ripostigli: sono utilizzati come porta-abiti, oltre che per lo stivaggio del bagaglio a
mano, del materiale pubblicitario, delle porta riviste, degli articoli del free shop, ecc
•
Vani accessori emergenze: sono utilizzati per contenere i kit medicali, i salvagente, le
bombole ossigeno portatili, gli estintori portatili, del materiale dimostrativo ecc.
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Posti riposo equipaggio: sono uno standard previsto per voli di lunga durata. In alcuni
velivoli vengono realizzati in zone dedicate della cabina passeggeri, in altri nelle zone
dei ceiling della cabina stessa o nelle zone di bagagliai.
Sono realizzati con tecniche modulari, sono dotati di posti letto, sistemi di
comunicazione, avvisi di emergenza, ecc e rappresentano un fattore significativo in
termini di costi, ingombri ed oneri di allestimento.
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Alloggiamento sistemi di intrattenimento: trattasi di Sistemi di Entertainment che
possono essere individuali o collettivi. Comprendono sistemi di diffusione audio e video
che in base alle tecnologie utilizzate possono essere relativi a zone del velivolo con stato
di avanzamento pre-selezionato o, come nel caso dei velivoli più moderni, il passeggero
seleziona a livello individuale cosa e quando vuole.
Le connessioni a livello passeggero sia telefonica che internet sono ormai quasi uno
standard.
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Nei moderni velivoli la complessità e la gestione di questi impianti prevede ormai delle
zone dedicate e rappresenta un potente strumento di marketing e richiede livelli di
affidabilità ed assistenza tecnica molto spinte.
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Zone cargo
Le merci ed i bagagli trasportati dispongono di apposite zone posizionate in genere sotto il
pavimento zona passeggeri, mentre nel caso di velivoli Combi o piccoli Regional ) occupano anche
parte della cabina passeggeri.
Tali zone sono pressurizzate, ventilate e di un sistema di riscaldamento e ricambio di aria. Alcune
zone ove il controllo della temperatura è dotato di un sistema di regolazione e controllo si possono
trasportare anche animali.
Le zone cargo sono accessibili tramite appositi portelloni utilizzati durante le operazioni di
handling, sono in genere dotate di reti di protezione per la merce sfusa onde evitare spostamenti
del baricentro durante le accelerazioni o anche danni alle strutture.
Nei velivoli di una certa dimensione, ove la necessità di rendere rapide le operazioni di handling
e certo il riconoscimento della destinazione del carico è fattore di successo commerciale, i bagagli
e la merce viaggiano in contenitori o pallet, ed il loro stivaggio, movimentazione avviene mediante
sistemi automatizzati, il cui costo di installazione, manutenzione e peso viene giustificato dalla
rapidità delle operazioni di handling tra un volo ed il successivo.
Questo comporta che anche l’organizzazione di handling aeroportuale si adeguerà alla tipologia
di spedizione ed alle dimensioni dl velivolo (contenitori e pallets di vari standard) dotandosi di
speciali sistemi di trasporto e caricamento del carico.
Questo è un esempio non solo di come gli impianti velivolo si debbano adattare alla missione
commerciale, ma anche di come l’organizzazione a terra deve adeguarsi e standardizzarsi: un
esempio si è avuto negli anni 70’ con l’arrivo dei Wide Body, ed analogamente si avrà con l’entrata
in servizio degli A380.
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Vani di servizio impianti
Gli impianti di bordo necessitano di appositi vani alcuni situati in zona pressurizzata, altri in
quella non pressurizzata. Le diverse caratteristiche sono determinate dal volume degli impianti,
dalla necessità di sicurezza in caso di perdite ed inquinamento (aria calda del pneumatico, fumi,
vapori ecc), da vincoli di accessibilità per manutenzione, ecc) dal contenimento del rumore, dal
rischio di incendio ecc.
La localizzazione dei vani è indicativamente la seguente:
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Zona anteriore del musone velivolo: radar, apparati elettronici
Zona inferiore del musone velivolo: alloggiamento carello anteriore
Zona inferire cabina piloti: vani alloggiamneto apparati elettronici
Zona centrale inferiore della fusoliera: vano carrelli ed impianti/componenti idraulici
Zona superiore cabina passeggeri: condizionamento, cablaggi, comandi di volo
Zona laterale bagagliai: tubazioni e cablaggi vari
Zona posteriore di coda: in genere dopo la paratia di pressurizzazione sono alloggiati
componenti del condizionamento, comandi di volo, APU, ecc.
Zona del bordo di entrata alare: tubazioni pneumatico, antighiaccio, collettori
carburante, cablaggi vari
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Zona posteriore alare: sistemi di azionamento comandi di volo, cablaggi
Zona centrale alare: serbatoi, condotti, componenti impianto carburante.
Alcuni vani sono anche dotati di sistema di ventilazione dedicato (ad esempio raffreddamento di
apparati soprattutto durante le operazioni a terra).
Tali vani sono in genere accessibili solo dall’esterno e dotati di appositi portelli protetti da
sensori per il controllo della perfetta chiusura, con avvisi luminosi in cabina piloti.
In alcuni casi possono essere accessibili anche dall’interno della fusoliera ed in questo caso sono
pressurizzati.
Alcuni vani destinati agli impianti sono a volte a livelli dal suolo non accessibili per un operatore
ed in questo caso i velivoli( tipo Wide Body) dispongono di apposite scale di accesso alloggiate sul
velivolo stesso , che possono rendere accessibili gli impianti per interveti di manutenzione senza
una eccessiva dipendenza dal sistema aeroportuale.
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Porte e Scale
La tipologia comprende vari tipi e soluzioni tecniche:
• Porte passeggeri (lato sinistro fusoliera) per l’accesso passeggeri
• Porte di servizio (lato destro fusoliera) per carico /scarico galley e servizi a terra.
• Portelloni cargo/vano carrelli: sono azionate con meccanismi idraulici
• Portelli vani: comprende accesso APU, vani elettronici, comandi sistema di
rifornimento. Ecc
• Scale passeggeri: per velivoli di dimensioni medio -piccole sono a volte disponibili scale
meccanizzate sia anteriori che di coda, per rendere più autonomo il velivolo nello
handling e contenere i costi di assistenza.
• Scale di servizio: alcuni velivoli di grandi dimensioni dispongono di scale di servizio
retrattili per le attività di manutenzione.
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Velivolo medio raggio dotato di scale anteriore passeggeri.
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Velivolo dotato di scala passeggeri posteriore
L’accessibilità: le porte sono comandabili dall’interno e dall’esterno, articolate su sistemi di
cerniere verticali oppure scorrevoli su binari verticali.
L’azionamento: mentre il comando d’apertura è ovviamente manuale sia dall’interno che
dall’esterno del velivolo, il sistema d’azionamento è in genere manuale per dimensioni delle porte
accettabili, ma in caso di dimensioni elevate la movimentazione viene realizzata mediante attuatori
elettrici o idraulici.
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Zona Propulsori
La installazione dei propulsori dei velivoli, a prescindere dalla tipologia, richiede una serie di
funzionalità ricorrenti di cui diamo un primo cenno:
• Devono trasmettere la spinta propulsiva nelle condizioni normali di funzionamento.
• Devono trasmettere la azione frenante quando inserito il Sistema inversione Spinta che in
genere viene realizzato con varie soluzioni costruttive, ma assolve sempre allo stesso
compito dinamico
• Deve alloggiare tutti gli impianti di interfaccia con il velivolo: carburante, pneumatico,
elettrico, idraulico, sistemi di comando e controllo antincendio ecc
• Deve permettere un accesso rapido per le operazioni di manutenzione ordinaria tipo
controllo/rifornimento olio, ecc.
La zona propulsori dispone di sistemi di cappotte spesso di dimensioni grandi e pesanti, stessa
cosa per il sistema inversione spinta che per sua natura è strutturalmente robusto e pesante.
I propulsori dispongono in genere di cappotte dotate di portelli di accesso a zone di servicing
accessibili con rapidità, come ad esempio per il rifornimento dell’olio motore.
Queste zone sono in genere dotate di sistemi di apertura/chiusura sia in manuale sia ad
azionamento idraulico quando i pesi sono eccessivi.
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