Marketing Internazionale
Transcript
Marketing Internazionale
Marketing Internazionale Facoltà di Economia CdL in Economia e Gestione Aziendale II semestre A.A. 2008-2009 Prof.ssa Cinzia Dessì La scelta delle strategie competitive nei mercati esteri Che tipo di strategia scegliere per entrare nei mercati esteri Come entrare nel mercato? Come mantenere una buona posizione? 1. esportazione indiretta 2. vendita diretta all’estero 3. integrazione con il mercato estero 4. Impresa Multinazionale o impresa globale (pross. Lezione) Tipiche dell’industria di trasformazione Nei settori delle materie prime e dei servizi sono in parte diverse 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 3 … materie prime Estrazioni minerarie, produzione materie prime agricole I maggiori investimenti sono fatti nei paesi di estrazione o di produzione dipende dal settore se il paese è industrializzato o in via di sviluppo 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 4 … servizi Banche e servizi finanziari, servizi assicurativi, servizi legali, consulenze management Generalmente seguono i prodotti a cui sono legati o i clienti Esportare un servizio è più difficile che esportare un prodotto dipende dalla natura del servizio e dal settore 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 5 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 6 … servizi: il cliente fa parte del processo di “produzione” del servizio a) b) c) d) e) Alcune difficoltà nell’esportare i servizi Difficoltà ad illustrare in anticipo le caratteristiche di un servizio Manca il “campione” del servizio, documentazione in lingua straniera Profonda conoscenza delle tradizioni e cultura locali per coinvolgere il cliente direttamente No standardizzazione dei servizi, specifiche esigenze del cliente Divieti posti dal paese per es. trasferimento di tecnologie 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 7 Alcune tipologie di strategie Esportazione Indiretta Esportazione diretta o vendita diretta all’estero Contratti di produzione Licensing Franchising Alleanze strategiche 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 8 Alcune tipologie di strategie Esportazione indiretta vendita di prodotti e servizi oltre confine mediante esportazione gestita dall’utilizzatore o da un intermediario (trading company, export broker, foreign buying service). Generalmente i rischi vengono assunti dall’intermediario. L’impresa non prende l’iniziativa 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 9 Sardexport.net Alcune tipologie di strategie Esportazione diretta o vendita diretta all’estero l’impresa assume l’iniziativa della penetrazione commerciale Avvia contatti diretti con i potenziali clienti o intermediari. Gestisce trasporti, consegne, prezzi, modalità di pagamento 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 10 Alcune tipologie di strategie Contratti di produzione I prodotti non sono esportati ma la produzione è affidata a un’impresa locale che fabbrica componenti o prodotti finiti secondo le specifiche fornite dal committente Il prodotto finito è commercializzato con la marca del venditore straniero 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 11 Alcune tipologie di strategie Licensing un’impresa (licensor) cede a un’altra (licensee) le conoscenze, il diritto di produrre e distribuire un prodotto o servizio. Il licensor riceve una royalty commisurata alle vendite e a volte una somma iniziale 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 12 Alcune tipologie di strategie Franchising Il franchisor cede il diritto di vendere prodotti, servizi e tecnologie a un’altra impresa o persona fisica. Il franchising comporta capacità di controllo sul processo di produzione realizzato all’estero (formazione del personale, definizione delle procedure operative standard, arredo dei locali, ecc.) 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 13 Alcune tipologie di strategie Alleanze strategiche Accordo tra partner per dividere il rischio, i costi, le risorse e i guadagni relativi alla realizzazione di un’attività sui mercati internazionali. I partner che decidono di realizzare un’alleanza strategica presentano punti di forza e debolezza complementari ¾ Alleanze funzioni specifiche ¾ Joint Venture ¾ Partecipazione al capitale 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 14 Tipologie di alleanze strategiche ¾Alleanze funzionali l’accordo riguarda la collaborazione su specifiche funzioni (marketing, R&S, produzione). I contraenti mantengono la propria indipendenza. 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 15 Tipologie di alleanze strategiche ¾ Joint ventures entità legalmente separata dalle imprese che la costituiscono. Con tale accordo le imprese collaborano alla realizzazione di un progetto di natura industriale o commerciale che vede l'utilizzo sinergico delle risorse portate dalle singole imprese partecipanti ma anche un’equa suddivisione dei rischi legati all’investimento. 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 16 Tipologie di alleanze strategiche ¾Partecipazione al capitale l’impresa può acquistare una partecipazione al capitale dell’impresa partner in modo da rafforzarne l’alleanza, oppure tramite scambio di partecipazioni azionarie senza controllo del capitale 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 17 Tipologie di strategie competitive nei mercati esteri 1. esportazione indiretta 2. vendita diretta all’estero 3. integrazione con il mercato estero 4. Impresa Multinazionale o impresa globale 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 18 1. Esportazione indiretta L’esportazione avviene tramite intermediari, reti di distribuzione L’impresa produce principalmente nel paese di origine e affida la penetrazione nei mercati esteri ad altre organizzazioni Caratteristiche: 9Il mercato interno resta il più importante per l’impresa 9La produzione può essere concentrata nel paese di origine senza bisogno di trasferire impianti (sfruttamento di economie di scala nella produzione) 9Il processo di esportazione (e i relativi rischi) restano a carico di altre imprese (imprese di p/m dimensioni) 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 19 1. Esportazione indiretta 9Non solo imprese di p/m dimensioni 9Ma anche grandi imprese con capacità di attrarre compratori che lasciano loro l’iniziativa Questa strategia è adottata da imprese che hanno margine competitivo ampio sulla concorrenza come: Prezzo (calzature italiane) Qualità (vini francesi) Immagine del prodotto (alta moda italiana) Tecnologia (costruzioni aeree americane, Boeing, Airbus) Unicità Nicchia di mercato 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 20 2. Vendita diretta all’estero L’impresa si spinge maggiormente sul mercato estero, avviando contatti diretti con la clientela sostituendosi agli intermediari L’impresa prende l’iniziativa L’impresa individua i potenziali compratori Avvia e mantiene i contatti Fa ricerche di mercato Gestisce la logistica Cosa comporta tutto questo? 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 21 2. Vendita diretta all’estero Maggiori costi Maggiori rischi Penetrazione più stabile nei mercati esteri Per poter adottare una strategia di questo genere è necessario: )Buon margine prezzo vendita- costo produzione )Avere le risorse e l’organizzazione necessarie 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 22 Un confronto tra le due strategie Esportazioni indirette Esportazioni dirette Vantaggi: alcun investimento o precedenti epserienze (es. in mkt); rischi modesti ma verifica della capacità di assorbimento del mercato; flessibilità; Svantaggi: mancanza di contatti col cliente finale e conoscenza delle sue caratteristiche; no controllo sui prezzi; no controllo sui metodi di vendita; 20/03/2009 Vantaggi: maggiori informazioni sul mercato; acquisire esperienze dirette nei confronti della concorrenza; maggiore controllo sui metodi di distribuzione Svantaggi: maggior impegno di risorse umane e finanziarie; necessità di una nuova org.ne mkt; maggiori rischi e costi Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 23 3. Integrazione con il mercato estero Per stabilizzare ed ampliare la propria posizione sui mercati esteri l’impresa si deve integrare maggiormente nel mercato estero, esportando la produzione o essendo direttamente presente nella distribuzione: - Produzione all’estero Contratti di produzione con impresa locale Cessione di licenze, knowhow, brevetti Assemblaggio di parti componenti Global outsourcing 20/03/2009 - Reti di distribuzione Apertura di filiali Joint venture con impresa locale della distribuzione Franchising Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 24 3. Integrazione con il mercato estero Produzione all’estero ¾ Contratti di produzione L’impresa affida ad un’impresa locale del paese estero la fabbricazione di suoi prodotti per i quali si occuperà poi di gestirne direttamente la distribuzione. Adottata quando le barriere sono alte. vantaggi = costi del lavoro e di trasporto minori, possibilità di sfruttare capacità operativa inutilizzata nei mercati locali, flessibilità svantaggi = mancato rispetto degli standard del committente, acquisizione da parte del produttore locale di conoscenze/competenze e tecnologie che può sfruttare autonomamente diventando un concorrente, elevati costi di formazione del personale locale, spartizione degli utili col produttore locale 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 25 3. Integrazione con il mercato estero ¾ Produzione all’estero Cessione di licenze (licensing), know-how, brevetti, marchio L’impresa cede ad un’altra impresa locale le conoscenze necessarie a realizzare il prodotto e i diritti di venderlo direttamente dietro pagamento di royalties Vantaggi = Spesso è l’unico modo per entrare in mercati esteri a causa di politiche protezionistiche dei governi locali; apertura di nuovi mercati attraverso l’adattamento del prodotto; lancio del prodotto senza fare investimenti; aprire una “testa di ponte”; dissuadere eventuali imitazioni; aumenta la presenza in mercati esteri senza impiegare risorse finanziarie; consente di aggirare ostacoli di vario genere 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 26 3. Integrazione con il mercato estero ¾ Produzione all’estero Cessione di licenze (licensing), know-how, brevetti, marchio L’impresa cede ad un’altra impresa locale le conoscenze necessarie a realizzare il prodotto e i diritti di venderlo direttamente dietro pagamento di royalties Svantaggi = come per il contratto di produzione, rischio che il licenziatario si appropri di conoscenze e di “capitale di immagine” che poi utilizza per fare concorrenza diretta all’impresa che concede la licenza, divisione degli utili, le royalties spesso sono molto tassate, non si producono economie di scala 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 27 3. Integrazione con il mercato estero ¾ Produzione all’estero Assemblaggio di parti componenti o produzione diretta Può essere frutto di una scelta di marketing o di produzione O legato a disposizioni del governo locale che richiede per es. un contenuto minimo di lavoro locale Vantaggi = essere nel mercato con produzione propria, maggiore tempestività nelle consegne, maggiore affidabilità per i clienti, costi di trasporto elevati per alcune parti, dazi all’importazione su alcune parti più bassi rispetto ai dazi sull’importazione del prodotto finito L’assemblaggio ha vita breve se la domanda locale non assorbe la produzione 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 28 3. Integrazione con il mercato estero Produzione all’estero ¾ Global outsourcing Puntare sulle core competencies all’interno dell’impresa ed affidare tutto il resto in outsourcing Vantaggi = migliori prezzi, tecnologie, qualità, costo del lavoro più bassi, flessibilità Quando ricorrere all’outsourcing? 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 29 3. Integrazione con il mercato estero Produzione all’estero - Global outsourcing Quando ricorrere all’outsourcing? Scarsità di capitale Mancanza di know-how specifici Flessibilità, produzioni in piccoli volumi Utilizzazione efficace o meno degli impianti Economie di scala da parte dell’impresa che lavora in outs. Specializzazione 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 30 3. Integrazione con il mercato estero Produzione all’estero ¾ Global outsourcing Quali rischi? Perdita di know-how Sottovalutare l’impegno di tempo e di risorse necessarie a gestire i rapporti di outsourcing Come decidere… Cosa affidare in outsourcing e cosa non affidare? 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 31 3. Integrazione con il mercato estero Produzione all’estero ¾ Competenze Competenze necessarie per essenziali operare Global outsourcing Come decidere… Competenze Competenze legate alle derivate comp. distintive Competenze più importanti di Competenze distintive un’impresa Attività il cui venir meno Competenze metteda a rischio proteggere l’intera attività Spreco di Competenze risorse non all’interno necessarie dell’attività 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 32 3. Integrazione con il mercato estero Produzione all’estero ¾ Reti di distribuzione Strategie di integrazione entrando nella rete di distribuzione locale ª Apertura di filiali di vendita (subsidiary) controllate direttamente ª Joint venture ª Franchising ª Apertura di centri di assistenza in loco per l’assistenza post-vendita (da affiancare alle reti di distribuzione) 20/03/2009 Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 33 Riassumendo schematicamente … Paese A 1. Esp. Indiretta Intermediario 2. Esp. Diretta Paese X Paese D Paese C Produzione, reti di distribuzione Paese B 20/03/2009 3. Integrazione col mercato estero Prof.ssa Cinzia Dessì Marketing Internazionale 34