Cagliari Pad - Lusso nelle case parcheggio. Nozze in limousine per

Transcript

Cagliari Pad - Lusso nelle case parcheggio. Nozze in limousine per
Cagliaripad
Largo Carlo Felice, 18 - 09124 Cagliari
P.IVA 03382400921
www.cagliaripad.it
Lusso nelle case parcheggio. Nozze in limousine per i
presunti trafficanti
27 Maggio 2015 ore 21:44
Autore: redazione cagliaripad,
[email protected]
Categoria:
Notizie / Cagliari
URL della pagina:
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=18569&l=2
Data scaricamento: 15 Marzo 2017 ore 00:42
Le recenti nozze tra due dei dieci arrestati a Is Mirrionis non sono passate inosservate nel quartiere poplare. Il matrimonio è stato festeggiato con un tour in
limousine dove si trovano le abitazioni perquisite
Sfarzo e limousine per le recenti nozze tra due dei dieci arrestati dai carabinieri questo pomeriggio
durante un’operazione antidroga che ha portato al sequestro di 25kg di droga e di 30.000€ in contanti. Il
matrimonio, stando alle testimonianze raccolte, è stato festeggiato con un tour in limousine la scorsa
settimana in via Is Mirrionis, la strada dove si trovano le abitazioni perquisite.
Auto di lusso ma non solo, è questo quello che più scoraggia gli onesti che vivono nel quartiere. Giulia,
20 anni, studia all’università e abita non lontano dalle tristemente note ‘case parcheggio’: “Per i miei
coetanei è più facile andare a spacciare che lavorare onestamente. Molti miei compagni delle scuole
elementari che ho frequentato in questo quartiere oggi non hanno la terza media e fanno le vedette per
gli spacciatori. Credono che sia un lavoro onesto perché a loro è stata inculcata un’idea stereotipata di
stato oppressore”.
“Quando dico che abito a Is Mirrionis mi guardano male, il pregiudizio ormai è consolidato - aggiunge
Giulia scoraggiata - Is Mirrionis e San Michele continueranno a essere sempre così perché anche per
le istituzioni è più facile buttare le persone nel ghetto e non risolvere i problemi. Ai giovani bisogna
spiegare che ci sono altri orizzonti, a me lo ha mostrato la mia famiglia. Qui non basta incoraggiare le
persone a testimoniare contro i ‘malavitosi’ perché sono persone potenti, bisogna stare attenti anche a
quello che si scrive su facebook. Nonostante tutto, questo quartiere ha uno sfondo meraviglioso, il colle
di San Michele e il parco di Monte Claro regalano un panorama stupendo” conclude Giulia.
“Io raderei al suolo le case parcheggio e farei un giardinetto per i bambini - sostiene la signora Pina,
residente nel quartiere - non è possibile mantenere ancora quel ghetto per la criminalità organizzata.
Continueranno a infamare il nome del quartiere. Io capisco che ci sia povertà e che si viva di espedienti
- prosegue - ma capisco i piccoli spacciatori che vendono per sfamare la famiglia, chi si sposa con la
limousine e vive nel lusso sulle spalle degli altri facendo grandi traffici è il vero delinquente”.
Elsa, anche lei studentessa universitaria, ha 20 anni, è fuori sede e aggiunge: “Nel quartiere si vive
bene, a me dà fastidio vedere ragazzini di neanche 18 anni appostati alla porta delle case parcheggio
come uscieri, dal primo mattino a notte fonda. A volta capitano situazioni spiacevoli con i consumatori
di droga ma quello è l’effetto collaterale allo spaccio”.
Pagina 1 di 1