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-1- CAI – sezione di Salerno Escursione del 23 maggio 2010 Anello del sentiero degli dèi: Bomerano di Agerola, piazza Capasso (640), punta Tre Calli (1122), Capo Muro (1072), sentiero n. 02, Caserma forestale (767), sentieri n. 29 e 31, Nocelle (420), sentiero n. 27, Bomerano. Dislivello : 750m Durata: 7 ore Difficoltà : EE Direttori di escursione : Enrico La Rocca (089751960/3283050308) Michele Loguercio (089722308) I direttori sono disponibili, per gli opportuni chiarimenti circa l’andamento dell’escursione, durante la consueta riunione del venerdì nella sede della Sezione, alle ore 20.30. La partenza è alle ore 7,30 da Salerno, piazza della Concordia, per Bomerano di Agerola, piazza Capasso. L’escursione inizierà poi da Bomerano alle ore 9,00. Per raggiungere Bomerano di Agerola : da Salerno, prendere l’autostrada per Napoli, uscita Castellammare, poi la ss. 146; dopo Castellammare, imboccare la ss. 366 per Gragnano e Agerola. La piazza Capasso è nella frazione Bomerano. Acqua: solo a Nocelle, dopo circa 5-6 ore di marcia. Portare almeno 1,5 litri di acqua. Percorso . Un chiarimento preliminare: la difficoltà del percorso, classificato come EE, consiste più nella durata, 7 ore piene, con una salita proprio nell’ultima parte, che nelle asperità del percorso, accessibile senz’altro alla media degli escursionisti. Primo tratto : Bomerano-Tre Calli. L’escursione inizia da Bomerano, piazza Capasso, ci si avvicina alle pendici del monte Tre Calli per un dedalo di stradine urbane, che portano prima a via Pendola, poi, attraverso una scala, a via Papio (la strada panoramica che giunge sotto Capo Muro, fino a quota 940m). Noi lasceremo via Papio a quota 820m, per prendere un sentiero che sale lungo il costone sud-est del Tre Calli. Il sentiero è ripido, si riduce man mano che si sale, fino a diventare quasi una traccia. Lo si lascia per salire sul costone che si erge alla nostra sinistra. La veduta qui spazia dall'altopiano di Agerola, fino ad abbracciare tutto il golfo di Salerno fino a Capri. Con un ultimo slancio, per un sentierino roccioso, si arriva al crinale del m. Tre Calli, quota 1122m. La maggior parte della salita ormai è fatta, ce ne sarà ancora solo sulla via del ritorno. Secondo tratto: crinale dal Tre Calli a Capo Muro. Sentiero molto panoramico, facile, in falsopiano, veramente piacevole. Terzo tratto: da Capo Muro alla Caserma Forestale . Da Capo Muro si prende il sentiero n. 02, ben -2- tracciato, panoramico, che attraversa la frana staccatasi pochi anni fa dal m. Catello. L'attraversamento della zona della frana esige attenzione, perché si passa sui blocchi di calcare precipitati dalla cima e occorre seguire con cura il percorso segnato. Successivamente il sentiero ridiventa facile, ben segnato, con ampi panorami mozzafiato, che uniscono la visione del mare all’ asprezza del rilievo calcareo. Si è ormai vicini alla Caserma forestale (767), che è il nostro punto di sosta, zona ben alberata, panoramica, con area attrezzata, ma, ahimé, senz’acqua, come tutto il percorso. Quarto tratto: dalla Caserma forestale a Nocelle. La Caserma forestale è un crocevia importante, si dipartono i sentieri per s.Maria del Castello, la cima del m. sant’Angelo a Tre Pizzi, Montepertuso e Bomerano. La discesa verso Montepertuso si effettuerà per il sentiero n. 29, ben costruito, in alcuni tratti a gradoni, in un’area a pineta. Si incontra anche una cascatella, che ha scavato il calcare in un modo davvero particolare, purtroppo la troveremo probabilmente asciutta, dato che siamo in primavera avanzata. Il sentiero ci porta a Montepertuso, che trae il nome dal costone forato, proprio sopra Positano. Noi, però, a quota 560, ad una curva del n. 29, lo lasceremo per prendere una traccia a sinistra, che ci porterà in breve sulla strada che congiunge Montepertuso a Nocelle, ex sentiero n.31, ora asfaltato. Qualche centinaio di metri sull’asfalto, poi, oltrepassata la Tagliata, cioè il vallone con la frana incontrata al mattino, prendiamo un percorso pedonale che ci condurrà a Nocelle. Qui troveremo una fontana, la prima dell’intero percorso. Quinto tratto: da Nocelle a Bomerano. Il percorso è quello classico, il sentiero degli dèi, CAI n.27, ben conosciuto e molto frequentato. Unica pecca: è in lieve e costante salita, circa 220m, sotto il sole caldo di un pomeriggio di primavera-quasi estate che picchierà sulle spalle. Ma avete fatto il pieno di acqua a Nocelle…no? Solo a Colle Serra, quasi a fine percorso, si troverà un'altra fontana. Consigli: acqua abbondante, almeno litri 1,5 a testa. SCARPONI – indispensabili - non vanno affatto bene altri tipi di scarpe abbigliamento leggero + giacca a vento cappello per il sole vettovagliamento ad libitum. I direttori si riservano di escludere i partecipanti che non abbiano un minimo di equipaggiamento (scarponi) e che potrebbero inficiare la riuscita dell’escursione. Si ricorda che non ci sono percorsi alternativi fino a Montepertuso. -3- -4- -5- -6-