DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO STATALE "ATERNO - MANTHONÈ" PESCARA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all’azione didattica ed educativa realizzata nell’ultimo anno di corso CLASSE 5^ SEZ. B Relazioni Internazioni Marketing_________________________ Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo R.I.M Pescara, 15 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Antonella Sanvitale 1 Profilo della classe V B R.I.M. La classe è composta da n.ro 17 studenti di cui n.ro 12 femmine e n.ro 5 maschi. Presentazione della classe: L’ attuale V^ B è la risultante della fusione, avvenuta nel terzo anno di alunni provenienti dalla 2^ B, 2^ F, 2^ G. Sotto il profilo disciplinare non ha mai creato problemi, a parte qualche caso isolato di intemperanza facilmente contenibile. Buono il rapporto con i docenti, aperto e costruttivo il dialogo sotto il profilo umano. Il livello di socializzazione e di integrazione fra gli alunni è pero’ parziale. La classe risulta divisa in due gruppi piuttosto omogenei anche sotto il profilo del rendimento. Non si evincono eccellenze, ma circa meta’ dei dei discenti si è distinta per partecipazione attenta e attiva, impegno costante nello studio, anche se il metodo di lavoro continua ad essere viziato da una certa tendenza all’ apprendimento libresco, nonostante la ferma volontà dimostrata di maturare capacita’ di giudizio autonomo, consapevole e critico. Il profitto conseguito è pertanto abbastanza soddisfacente. L’ altra meta’ della classe è invece costituita da ragazzi potenzialmente capaci ma scolasticamente incostanti e distratti nell’ attenzione e superficiali e discontinui nello studio, non solo per difetto di volontà, ma anche per cause extrascolastiche (motivi personali e di famiglia, motivi di salute, proiezione gia’definita nel mondo del lavoro) nonché per lacune pregresse. Per questa seconda fascia il profitto conseguito è naturalmente diversificato e non sempre rispondente alle aspettative . Isolati i casi in cui si fa fatica nel raggiungimento degli obiettivi minimi. Naturalmente il C.C. confida nel processo di revisione dei programmi già avviato e nel conseguente recupero delle carenze evidenziate. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ _____________________________________________________________ Prospetto di evoluzione della classe CLASSE III IV V ISCRITTI PROMOSSI PROMOSSI CON DEBITO NON PROMOSSI RITIRATI TRASFERITI 19 18 17 11 10 6 7 2 1 2 1 1 / 2 / NOTE Presenza di alunni diversamente abili __________ Presenza di alunni con DSA o BES ________________ Privatisti n.ro __________ interazione con C.C le varie componenti del Consiglio di classe hanno interagito sempre proficuamente e attivamente tra loro; le componenti genitori ed alunni hanno sufficientemente interagito con il Consiglio di classe; le componenti genitori ed alunni hanno scarsamente interagito con il Consiglio di classe; le componenti genitori ed alunni non hanno interagito con il Consiglio di classe; altro _________________________________________________________ Continuità didattica La classe, nel corso del triennio, è stata fortemente penalizzata da una sensibile discontinuità di tutti gli insegnamenti, ad eccezione di Francese Materie che hanno subito avvicendamento di docenti Italiano, Storia, Economia Aziendale, Matematica, Inglese, Spagnolo,Diritto,Relazioni Internazionali, Tecnologie delle Comunicazioni, Educazione Fisica e Religione Criteri di attribuzione voti assunti dal C.C. Per le discipline in cui sono previste prove scritte i Docenti interessati hanno utilizzato apposite griglie di valutazione condivise dal C.C. (Si allegano le griglie di Italiano e di Economia Aziendale unitamente ai percorsi didattici relativi) I fattori presi in considerazione per la valutazione periodica sono stati: 1 Livello di raggiungimento delle competenze richieste. 2 Impegno nello studio e partecipazione alle attività scolastiche. 3 Progresso nei risultati di apprendimento rispetto alle condizioni di partenza. 4 Frequenza regolare. 5 Rispetto del regolamento di Istituto. 3 Tabella corrispondenza livelli/voti Livelli Voti Eccellente 10/9 Buono 8/7 Sufficiente 6 Mediocre 5/4 Molto lacunoso 3 Quasi nullo 2/1 Metodologia didattiche e attività di sostegno recupero Pur nelle diversità connesse con le specificità disciplinari e con le professionalità dei Docenti, il consiglio di classe si è attenuto ai seguenti criteri metodologici: Lezioni frontali, partecipate, esercitazioni, discussioni guidate, ricerche individuali o di gruppo. Le attività di sostegno e recupero si sono svolte in itinere, nel corso delle due settimane intensive e delle pause didattiche. Attività svolte nel triennio: Corso di cultura aeronautica; Simulimpresa; progetto Rotary Club; progetto Banca d’Italia; progetto orientamento Università Gabriele D’Annunzio di Pescara; Giornata delle Lingue; Presepe vivente ; Convegno alcolisti anonimi; Convegno Fidas; Incontro con Guardia di Finanza, Esercito, Marina Militare; Incontro con l’ Agenzia Adecco(orientamento nel mondo del lavoro) Incontro/ dibattito in collaborazione con la Facoltà di storia del Diritto della Università di Torino sulla situazione sociale, politica, giuridica, economica del Medio Oriente. 4 Visite guidate/Uscite didattiche (2) (durata 1 giorno) Spettacoli Cinematografici/ Teatrali; Roma: visita di istruzione Stato del Vaticano; Roma: visita di istruzione Bunker di Mussolini e Villa Torlonia; partecipazione all’evento Abruzzo 4 macth (1) Indicare inserimento nel percorso educativo/didattico Viaggi di istruzione (3) (durata più giorni)del Bologna-Rimini-Ravenna (4° anno) (2) Indicare inserimento nel percorso educativo/didattico Rapporti con il territorio/mondo del lavoro / Stages Stage linguistici individuali in Francia, Spagna, Inghilterra. Stage alternanza scuola/lavoro presso studi professionali e uffici pubblici Supporti utilizzati nell’attività didattica (4) Laboratori, Biblioteca, Aula LIM, Aula multimediale, (3) Laboratori, Aule speciali, Biblioteca, Aula LIM, Aula multimediale, altro. 5 Peculiarità dell’indirizzo (5) Il corso è caratterizzato da una specifica preparazione nell’ ambito della comunicazione aziendale, dallo studio di tre lingue straniere e di appropriati strumenti tecnologici. Il diplomato acquisisce adeguate competenze per la collaborazione nella gestione di rapporti aziendali Nazionali e Internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche Sbocchi professionali: Amministrazioni Pubbliche e private, Sistema Bancario e Assicurativo, Imprese Private con interessi commerciali rivolti prevalentemente a Paesi della Unione Europea ed Extraeuropei. Sbocchi Universitari : Accesso a tutte le facoltà Universitarie (4) Profilo professionale previsto Obiettivi raggiunti in termini di capacità trasversali Acquisire una buona padronanza della lingua Italiana nella esposizione orale e scritta, al fine di gestire una corretta comunicazione, anche attraverso dei linguaggi specifici delle varie discipline. Sviluppare una adeguata capacità di lettura, comprensione e analisi di testi di vario genere. Organizzare le proprie conoscenze in modo logico e argomentare correttamente, anche attraverso l’ uso di schemi griglie e mappe concettuali. Migliorare la capacità di risolvere i problemi tramite l’ applicazione di metodologie induttive e deduttive. Sviluppare la capacità di operare collegamenti interni e trasversali alle varie discipline. Elaborare in modo autonomo o guidato un progetto interdisciplinare ed utilizzare gli strumenti informatici. Solo una parte degli allievi a lavorato in modo tale da raggiungere con piena correttezza i predetti obbiettivi. Tutti gli alunni, comunque sono in grado, quando vogliono di cogliere gli aspetti principali delle singole discipline, in un problema o progetto, di operare una rielaborare guidata e di trovare semplici soluzioni omogenee. 6 Obiettivi didattici Il consiglio di classe nel suo progetto didattico-formativo si è proposto di guidare i singoli allievi nella costruzione del profilo prescelto, fornendo loro gli strumenti in termini di conoscenze, abilità e competenze necessari sia per l’ inserimento nel mondo del lavoro sia per l’ accesso ai corsi universitari previsti. Conoscenze, abilità e competenze delle discipline del corso sono state indicate nei singoli percorsi didattici a cui si rinvia. Obiettivi generali (educativi e formativi) Educare alla legalità, solidarietà e tolleranza. Acquisire il senso di responsabilità personale nei confronti delle regole e della comunità scolastica. Regolarità nella frequenza e puntualità nell’ assolvere i doveri scolastici. Sviluppare la capacità di lavorare in equipe e di confrontare le proprie idee con quelle altrui nel rispetto della diversità. Partecipare in modo attivo e motivato alle attività didattiche. Sviluppare capacità di autocritica e di autovalutazione. Sviluppare la creatività. A conclusione del corso di studi si può affermare che i suddetti obiettivi sono stati mediamente raggiunti da buona parte degli allievi. Altri elementi informativi ai fini della preparazione raggiunta Nella preparazione raggiunta dalla classe ha inciso, come già rilevato, la notevole discontinuità degli insegnanti, con esiti in alcuni casi non positivi nelle discipline di indirizzo, in particolare in Economia Aziendale in cui una parte degli allievi mostra difficoltà, si pur di livello diverso. Bisogna rilevare l’ alto tasso di pendolarismo che ha prodotto momenti di stanchezza fisica e psicologica con un conseguente calo fisiologico nel rendimento. 7 Percorsi tematici integrati e/o pluridisciplinari Argomento U.D.A. svolta in modalità CLIL MARKETING MATERIE COINVOLTE Economia Aziendale TEMPI PER MATERIA Nove ore di lezione Inglese Sei ore di lezione CONTENUTI METODOLOGIA TESTI E SUPPORTI STRUMENTI DIDATTICI DI VERIFICA Libro di testo del IV° Verifica scritta anno Verifica orale Materiale fornito dall’ insegnante Marketing a livello Lezioni frontali nazionale Realizzazione guidata da parte Ciclo di vita di un degli alunni di prodotto mappe concettuali. Le quattro P (Marketing Mix) I canali distributivi Simulazione terza prova scritta. Tipologia di prove integrate somministrate alla classe (cf. allegato) Tipologia B: quesiti a risposta singola Prima simulazione 30 marzo 2015 Seconda simulazione 27 aprile 2015 (si allega griglia di valutazione) 8 Contenuti e/o argomenti approfonditi dagli studenti per il colloquio N° 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. Cognome e nome Centurione Davide Ciapparetta Lisa Crocetta Daniele D’Ermilis Melania De Stefano Doriana Del Rosso Angelo Di Donato Ilenia Di Fabio Daniele Di Pierdomenico G. Maria Gialloreto Manuel Mazzocco Ilaria Morelli Debora Mussolin Cheira Rosini Silvia Rossi Alessandra Scoglio Alessia Scurti Silvia Titolo La crisi economica finanziaria del 2007 Europa ieri, Europa oggi CocaCola: la chiave del successo I mezzi di comunicazione di massa La maschera Lo sport nell’ età del fascismo I sistemi bancari La nascita della Repubblica Italiana La musica e i diritti dei “ neri” Steve Jobs e la Apple Storia di una ladra di libri Estetismo: Il piacevole senso della vita Olocausto per non dimenticare Dal femminismo al femminicidio I diritti naturali dell’ uomo La Belle Epoque Viaggio sulla passerella della moda dagli anni venti ad oggi 9 Il presente documento è stato redatto e approvato in data 13 maggio 2015. I componenti del Consiglio di Classe: Docente Disciplina Firma Pagliarulo Aurelia Italiano/Storia Carsillo Anna Maria Francese Riccitelli Lina Inglese Petaccia Rita Spagnolo Lucinato Anna Zema Economia Aziendale Tolloso Antonio Diritto Pietrangelo Raffaele Matematica Miscischia Michela Religione Bertini Peter Educazione Fisica Allegati: 1. percorso formativo realizzato da ogni docente del C. di C. che è parte integrante del presente Documento del C. di C. e che “rappresenta il testo di riferimento ufficiale per la Commissione d’esame al fine della preparazione della terza prova scritta e del colloquio” unitamente agli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico firmati da almeno due studenti 2. eventuale documento alunni diversamente abili o con DSA o BES (documento da non pubblicare) 3. testi delle simulazioni delle terze prove. 4. griglie di valutazione della prima e della seconda prova scritta Il Dirigente scolastico (Prof.ssa Antonella Sanvitale) 10 A.S. 2014/2015 Percorso didattico classe V°B Relazioni Internazionali Marketing Discipline Docente Italiano/Storia Prof.ssa Aurelia Pagliarulo Testo in uso Italiano:Autori vari –L’esperienza della letteratura,vol.3°A,B-Palumbo Storia: G.De Luna-M.Meriggi- Il segno della storia, vol. 3° Paravia Materiali Attività di recupero Fotocopie, altri libri, giornali,audiovisi. In itinere Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche ° Saper esporre in forma sufficientemente chiara e coerente per iscritto e in orale. ° Accettabile conoscenza della lingua, anche sotto l’ aspetto tecnico e delle caratteristiche di tipologie testuali diverse. ° Saper produrre testi scritti di vario tipo rispettando le consegne. ° Saper cogliere il significato, il punto di vista e le finalita’ di una comunicazione. ° Saper fruire in modo autonomo e/o guidato del testo letterario a livello informativo e ricreativo ° Saper orientarsi nel panorama storico generale in modo da collocare ogni opera nel suo contesto ° Saper comprendere e collocare i fenomeni storici nella loro esatta dimensione spazio – temporale utilizzando i sussidi fondamentali. ° Saper cogliere le relazioni tra storia letteraria e storia politica civile. ° Saper orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo. Rapporto con la classe La classe VB RIM è composta da 17 allievi e il rapporto con essi è stato corretto, aperto e leale. In genere gli alunni si sono mostrati disponibili a collaborare in dibattiti liberi o guidati su problemi di attualità, di carattere personale e in iniziative extracurriculari, pur manifestando difficoltà nell' intervento spontaneo, anche per una certa emotività. In relazione alle conoscenze acquisite e alle capacita’ e competenze raggiunte, buona parte della classe si è attestata su livelli piuttosto omogenei. La partecipazione alle attivita’ didattiche e' risultata tendenzialmente recettiva e il tipo di apprendimento prevalentemente ripetitivo, anche se molti allievi sono dotati di apprezzabili capacita’ critiche non sempre adeguatamente espresse. L’ applicazione allo studio ha difettato per diversi alunni di continuita’ e serio approfondimento, naturalmente per motivi diversi (preparazione di base lacunosa,metodo di lavoro poco autonomo, problemi di natura personale e/o familiare, proiezione già decisa nel mondo del lavoro per ripetenze pregresse). Il profitto conseguito non ha pertanto superato per la maggioranza la soglia della accettabilita’. Pochi allievi si sono distinti per partecipazione sostanzialmente attiva e responsabile e per un o studio e un rendimento nel complesso soddisfacenti.Isolati i casi a tutt’oggi di accentuata distrazione in classe ed impegno molto occasionale.Si confida nel tradizionale lavoro di recupero e revisione dell’ ultimo periodo. Eventuali osservazioni Rispetto alla programmazione iniziale, si è operata una riduzione quantitativa per agevolare "i più deboli" e permettere loro, attraverso il riesame continuo del programma svolto, di colmare carenze recenti e remote. Per questo motivo, ed anche per interruzioni contingenti del normale svolgimento delle lezioni, dovute a festività infrasettimanali, conferenze, convegni, uscite didattiche, orientamento universitario e iniziative legate all’ alternanza scuola/lavoro,non è stato possibile approfondire alcuni autori della prima meta' del 900°, soprattutto in rapporto al contesto storico culturale in cui hanno operato, né sviluppare l’ analisi del periodo successivo alla seconda guerra mondiale. Metodologia 11 Lezione frontale - Lezione interattiva - Dibattito guidato - Metodo deduttivo/induttivo. Supporti didattici Libri di testo - Vocabolario – Altri libri - Mappe concettuali - Giornali – FotocopieVerifiche e valutazioni Interrogazioni: brevi/lunghe - collettive/individuali Questionari scritti a risposta aperta. Analisi e commento del testo letterario in prosa e poesia Saggio breve e articolo di giornale Tema di argomento storico e attualita’. Per le prove scritte di Italiano sono state utilizzate griglie di valutazione il cui voto e stato espresso in 15° e poi tradotto in decimi (le griglie menzionate risultano allegate al presente percorso didattico.) Data 13 maggio ’15 Il Docente Aurelia Pagliarulo 12 Classe 5°B-Relazioni Internazionali marketing ============================================ A.S. 2014/2015 Programma di Italiano Insegnante: Aurelia Pagliarulo Argomenti di letteratura 1° "L' età del realismo" a) "La cultura positivista" (che cos'è il positivismo; rapporto positivismo/scienza; principi di fondo e legami con l' illuminismo) b) "Il Naturalismo" (Area di diffusione; principi di fondo) c) "Il Naturalismo italiano; il Verismo" (Area di diffusione; principi di fondo; rapporto Naturalismo/Verismo) d) "Giovanni Verga" (Vita; opere; pensiero; poetica; fatalismo e impersonalità; il "ciclo dei vinti") 2° "La poesia tra '800 e '900" a) "Il simbolismo francese" (contesto storico, sociale,culturale; caratteri generali) b) "La Scapigliatura" (Area di diffusione;i perchè della contestazione globale; poetica; i maggiori rappresentanti) c) "Il Decadentismo" (Contesto storico, sociale, culturale; caratteri generali) d) "Il crepuscolarismo" (Caratteri generali; maggiori rappresentanti) e) "Il Futurismo" (Caratteri generali; maggiori rappresentanti) 3° "Giovanni Pascoli" (Biografia, opere, pensiero, poetica) 4° "Gabriele D'Annunzio" (Biografia, opere, pensiero,poetica) 5° "La Narrativa della crisi" a) "L' età della crisi" (Contesto storico, sociale, culturale) b) Il mito dell' esteta nella letteratura europea. "Il Piacere" di Gabriele D'Annunzio" c) "L. Pirandello" (vita, opere,idee, tematiche; produzione letteraria) d) "I. Svevo" (vita, opere, idee, tematiche,"La coscienza di Zeno) 13 6° "La poesia italiana tra le due guerre" a) "Caratteri generali e contesto storico, politico, culturale della poesia italiana tra gli anni '20 e '40" b) "Il Frammentismo come ricerca dell' essenzialità" c) "L' Ermetismo" (Caratteri generali) d) Giuseppe Ungaretti “ e L’Allegria” e) 7° "Eugenio Montale" (Vita, opere, pensiero, poetica) Neorealismo: quadro d’insieme ANTOLOGIA ========== 1 G. Verga: 2 C. Baudelaire 3 4 5 Prefazione a “L’ amante di Gramigna” “ Fantasticheria “ (passi scelti) “ Rosso Malpelo” (Vita dei campi) “ La roba” (Novelle rusticane) “L’ addio alla casa del nespolo” (I Malavoglia) “La morte di Gesualdo” (Mastro Don Gesualdo) “Corrispondenze” F.T.Marinetti: M. Moretti G. Pascoli “Il manifesto del Futurismo del 1909” “Io non ho nulla da dire” : "passi scelti da "La grande proletaria si è mossa"; passi scelti da "Il Fanciullino" "Novembre" (Myricae) " X Agosto" " “ Temporale” “ "Lampo" " "Tuono" " “Lavandare” “ "La mia sera" (Canti di Castevecchio) “Il gelsomino notturno” (Canti di Castelvecchio) 14 6 G.D'Annunzio: 7 L. Pirandello: "Il sentimento del contrario"(L'Umorismo) "Il treno ha fischiato" (Novellue per un anno) “Io sono il fu Mattia Pascal” (Il fu Mattia Pascal) "Il naso di Moscarda" (Uno,nessuno,centomila) Italo Svevo. “La morte di mio padre” (La coscienza di Zeno) "Il fumo" (La coscienza di Zeno) “Psicoanalisi” (La coscienza di Zeno) 8 9 10 "Il ritratto dell’esteta” (Il Piacere) “La conclusione”(Il Piacere) "La pioggia nel pineto” (Alcyone) “La sera fiesolana”(Alcione) G. Ungaretti: "Veglia" (L' Allegria) "Sono una Creatura" (L' Allegria) "San Martino del Carso" (L' Allegria) "Soldati" (L' Allegria) "Fratelli" (L' Allegria) E. Montale: "Meriggiare pallido e assorto" (" Ossi di seppia) "Spesso il male di vivere ho incontrato"("Ossi di seppia) "Non chiederci la parola" ("Ossi di seppia") ALUNNI INSEGNANTE Aurelia Pagliarulo 15 PRIMA PROVA SCRITTA Candidato: Tipologia A: ANALISI DEL TESTO INDICATORI PUNTEGGI LIVELLO DI PUNTEGG O VALORE/VALUTAZIO IO MASSIMO NE CORRISP ATTRIBUIB ONDENTE ILE AI DIVERSI LIVELLI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3p. Comprensione( Che cosa dice?) 3p. Interpretazione( Che cosa significa?) 3p. Contestualizzazi one (A cosa si lega?) 3p. Capacità di elaborazione critica,originalit à e creatività ( Che cosa ne pensi?) 3p. Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 ……./15 Punteggio complessivo Sufficiente 10/15 16 VOTO ATTRIB UITO Candidato: Tipologia B: SAGGIO BREVE PRIMA PROVA SCRITTA INDICATORI PUNTEGGI LIVELLO DI PUNTEGG O VALORE/VALUTAZIO IO MASSIMO NE CORRISP ATTRIBUIB ONDENTE ILE AI DIVERSI LIVELLI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3p. Comprensione( Che cosa dice?) 3p. Interpretazione( Che cosa significa?) 3p. Contestualizzazi one (A cosa si lega?) 3p. Capacità di elaborazione critica,originalit à e creatività ( Che cosa ne pensi?) 3p. Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 ……./15 Punteggio complessivo Sufficiente 10/15 17 VOTO ATTRIB UITO Candidato: Tipologia C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO PRIMA PROVA SCRITTA INDICATORI PUNTEGGI LIVELLO DI PUNTEGG O VALORE/VALUTAZIO IO MASSIMO NE CORRISP ATTRIBUIB ONDENTE ILE AI DIVERSI LIVELLI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3p. Comprensione( Che cosa dice?) 3p. Interpretazione( Che cosa significa?) 3p. Contestualizzazi one (A cosa si lega?) 3p. Capacità di elaborazione critica,originalit à e creatività ( Che cosa ne pensi?) 3p. Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 ……./15 Punteggio complessivo Sufficiente 10/15 18 VOTO ATTRIB UITO Candidato: Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE PRIMA PROVA SCRITTA INDICATORI PUNTEGGI LIVELLO DI PUNTEGG O VALORE/VALUTAZIO IO MASSIMO NE CORRISP ATTRIBUIB ONDENTE ILE AI DIVERSI LIVELLI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3p. Comprensione( Che cosa dice?) 3p. Interpretazione( Che cosa significa?) 3p. Contestualizzazi one (A cosa si lega?) 3p. Capacità di elaborazione critica,originalit à e creatività ( Che cosa ne pensi?) 3p. Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente Ottimo Buono Sufficiente/discreto Mediocre insufficiente 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 3 2.5 2 1.5 1 ……./15 Punteggio complessivo Sufficiente 10/15 19 VOTO ATTRIB UITO CLASSE 5° B-Relazioni Internazionali Marketing A.S. 2014/2015 Programma di Storia Insegnante: Aurelia Pagliarulo Argomenti 1 I problemi piu’ rilevanti della situazione politica, economica e sociale Italiana Dal 1861 al 1903 (Quadro sintetico e di raccordo) 2 L’ Europa e il mondo agli inizi del 900 (tensioni interne ed internazionali) 3 L’ eta’ giolittiana e il decollo industriale italiano. 4 La prima guerra mondiale ( i perché, i fatti, le conseguenze della guerra totale) 5 L’ Europa dopo il conflitto. 6 La rivoluzione russa e la nascita dell’ U.R.S.S. 7 Il regime corporativo fascista. 8 Il nazismo. 9 La crisi del 1929 e il New Deal 10 L’ eta’ di Stalin 11 La guerra civile spagnola. 12 La seconda guerra mondiale (le radici del conflitto, caratteri e fatti principali della guerra, l'Olocausto, la Resistenza in Italia) 13 La nascita della Repubblica italiana 14 Il nuovo ordine internazionale: la nascita dell’ ONU; il mondo diviso in zone di influenza; " la guerra fredda".(quadro sintetico.) INSEGNANTE (Aurelia Pagliarulo) 20 ISTITUTO TECNICO ATERNO-MANTHONE' CLASSE 5^ sez. B RIM DISCIPLINA Lingua e Civiltà Inglese PROFESSORESSA – Lina Riccitelli |_| A tempo determinato |×| A tempo indeterminato TESTI ADOTTATI Autore titolo casa editrice M. Cumino P. Bowen Business Globe 21 Petrini Ore settimanali della disciplina: 3 Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 80 RELAZIONE FINALE Ho insegnato in questa classe solo quest'anno. I rapporti con gli studenti sono stati sempre positivi e corretti e le lezioni sono state svolte in un clima di serenità. Tuttavia, la preparazione di base della classe sin dall'inizio dell'anno scolastico è risultata essere piuttosto carente a causa di numerose lacune pregresse sia nella produzione scritta che in quella orale. Ho cercato di sanare tali lacune, ma la partecipazione per lo più passiva e lo studio a casa discontinuo e superficiale per la maggior parte degli studenti non hanno permesso di raggiungere risultati sempre positivi. Pertanto, a conclusione dell'anno scolastico, solo pochi studenti hanno conseguito un profitto buono; altri hanno raggiunto un profitto discreto, più per il loro impegno costante nello studio che per le abilità e competenze evidenziate; la maggior parte ha una preparazione sufficiente; infine qualche studente, per problemi personali o di salute, evidenzia ancora carenze nella conoscenza dei contenuti, che si spera vengano colmate entro la fine dell'anno scolastico. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma si ritiene di poterlo concludere entro la fine di maggio, presentando agli alunni l'ultimo argomento preventivato “The British system of government” e l'analisi delle lettere commerciali “Complaints and Reminders”. Pescara, 15/05/2015 Lina Riccitelli 22 OBIETTIVI conoscenze: 1. Conoscere le strutture della lingua ed il lessico necessario a comprendere ed interagire nelle situazioni apprese; 2. Conoscere gli aspetti della vita quotidiana e la realtà sociale, economica e politica della Gran Bretagna e degli Stati Uniti; 3. Conoscere argomenti di carattere specifico dell’indirizzo. competenze e capacità: 1. Sostenere una conversazione su argomenti di carattere generale e in particolare di carattere specifico dell’indirizzo di studi con chiarezza logica, proprietà lessicale e pronuncia accettabile; 2. Comprendere e produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell’indirizzo con coerenza e coesione. 23 Attività di recupero e sostegno Sono stati revisionati i principali argomenti svolti nei due anni precedenti concernenti la teoria e la corrispondenza commerciale. Come attività di sostegno sono state effettuate due simulazioni di terza prova. Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti Nell’ambito delle indicazioni ministeriali sono stati privilegiati argomenti di carattere giuridico– economico ed aziendale, in quanto più vicini alla realtà ed alle motivazioni dei nostri studenti. Metodi di lavoro I contenuti sono stati presentati alla classe attraverso lezioni frontali ed anche attraverso lezioni dialogiche in modo che gli studenti potessero essere il più possibile attivi e partecipi. Il lavoro è stato impostato in modo da tener presente, nei limiti del possibile, i ritmi di sviluppo e di apprendimento dei singoli studenti. 24 Contenuti disciplinari svolti 1. E-COMMERCE What is e-commerce? What are the main areas of e-commerce? Why is e-commerce successful? 2. FOREIGN TRADE TERMS Incoterms 3. BANKING Banking today ATMs Banking services to business Current accounts Deposit accounts Foreign currency accounts Overdrafts 4) TRADE DOCUMENTS The invoice E-invoices 5) TRANSPORT OF GOODS Transport by land, by sea, by air, by pipeline 25 Documents referring to transport 6) MARKETING What is marketing? Market segments Market research The marketing mix and the four Ps The product, the price, promotion, place Online Marketing Mobile Marketing BUSINESS CORRESPONDENCE Revision of enquiries and replies, job applications, offers and replies, orders and replies. 1. Reminders and replies 2. Complaints and replies CULTURAL CONTEXT THE EUROPEAN UNION The main EU institutions: the European Parliament, the Council of the Union, the Court of Justice A GLOBAL WORLD What is globalization? 26 THE UK POLITICS AND GOVERNMENT The system of government Political structure The Constitution Legislative branch Executive branch Judiciary Political Parties 27 Istituto tecnico commerciale e per geometri “Aterno-Manthonè” Relazione finale di lingua francese Insegnante A. Carsillo Anno scolastico 2014-2015 Classe VB indirizzo marketing La classe è formata da due gruppi: il primo di seconda lingua e il secondo gruppo di terza lingua che si è integrato nella classe dal terzo anno del corso di studi. Molti alunni di questo secondo gruppo hanno lavorato costantemente e con grande impegno per acquisire le conoscenze e le abilità del resto della classe, ma non tutti hanno raggiunto risultati completamente sufficienti. La situazione è globalmente discreta e alcuni hanno dimostrato interesse per la materia, impegno a scuola e a casa e capacità di approfondimento degli argomenti trattati. Due alunne hanno partecipato ad uno stage in Francia. La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli alunni. In merito alle strategie didattiche sono stati utilizzati: la lezione frontale, esercizi di ascolto, comprensione scritta guidata attraverso l’individuazione e spiegazione di parole chiave, riassunti di attività di recupero e sostegno. Le prove di verifica sono state sistematiche, frequenti e , per quanto possibile, regolari nel tempo per consentire un esame costante dei livelli di apprendimento. Le verifiche formative sono state effettuate nelle varie fasi delle unità didattiche mentre quelle sommative sono state somministrate per valutare la partecipazione, l’impegno, gli interventi pertinenti, la costanza e i progressi compiuti rispetto al livello di partenza. Riepilogo Attività Registro di Classe Classe: 5B I.T.C.G. “ATERNO-MANTHONE” Anno: 2014/2015 Docente: CARSILLO ANNAMARIA Materia: 2^ LINGUA FRANCESE Programma svolto: DOSSIER 1 L’ENTERPRISE ET SON ENVIRONNEMENT Unité 1 L’entreprise à l’heure actuelle Unité 3 L’organisation du commerce Unité 4 Les professionnels du commerce DOSSIER 2 LA COMMUNICATION COMMERCIALE Unité 1 La communication à l’heure actuelle Unité 2 Les outils de la communication Unité 3 Les techniques de la communication Unité 4 La communication efficace 28 DOSSIER 3 LA VENTE COMMERCIALE Dispensa di marketing Unité 2 La communication publicitaire Unité 3 Les lettres de vente Unité 4 Les circulaires d’information DOSSIER 4 LES ACTEURS DE L’ENTREPRISE Unité 1 Les ressources humaines Unité 3 La recherche des fournisseurs Unité 4 Les réponses des fournisseurs DOSSIER 5 LA COMMANDE Unité 1 La procédure de la commande DOSSIER 6 LA LOGISTIQUE ET LES TRANSPORTS Unité 1 La logistique Unité 2 La livraison de la marchandise - Le transport des marchandises - L’emballage et le conditionnement Unité 3 La livraison par le fournisseurs et le transporteur DOSSIER 7 LE COMMERCE INTERNATIONAL Unité 1 L’approche des marchés étrangers - Le commerce europée et la mondialisation Unité 2 : - Les incoterms - Les documents d’expédition du commerce International DOSSIER 8 LE RÉGLEMENT Unité1 Le réglement au comptant et le réglement à terme DOSSIER 9 LES BANQUES Unité1 Les banques et les opération bancaires CIVILISATION La UE Situation geographique de la France La Normandie: Maternité de Flaubert, Mont-Saint-Michel PACA 29 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “ATERNO-MANTHONÉ” Pescara ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V B Relazioni Internazionali per il Marketing Lingua e civiltà spagnola Prof.ssa Rita Petaccia Ore settimanali: 3 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE: la classe possiede i nuclei concettuali fondamentali della materia, conosce toni e registri linguistici e comunicativi, conosce il lessico appropriato per esprimere in forma semplice i concetti legati al settore della pubblicità, del commercio e del mondo del lavoro. CAPACITÁ: la classe sa esporre in forma molto semplice i contenuti appresi utilizzando un vocabolario minimo specifico. COMPETENZE: la classe sa redigere semplici testi in lingua spagnola, corrispondenza commerciale, brevi annunci, slogan pubblicitari, e-mail; sa comprendere nella sua globalità un testo 30 orale o scritto, sa esprimersi in maniera semplice con alcune difficoltà dovute alle interferenze con il francese. Rapporto con la classe Con la classe, composta da diciassette alunni, che mi è stata assegnata lo scorso anno, si è stabilito da subito un rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione. La maggior parte gli alunni ha iniziato lo studio della lingua spagnola al terzo anno di corso e manifesta ancora, sia nella produzione scritta che in quella orale, numerose interferenze con il francese. La classe in generale ha seguito le lezioni con discreta partecipazione, anche se con interesse e curiosità modesti. Solo con pochi alunni è stato possibile instaurare un dialogo educativo più costruttivo ed efficace, supportato da uno studio domestico adeguato. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi, nella classe si sono delineate le seguenti fasce di rendimento: tre alunni con un livello più che buono, che hanno partecipato alle lezioni con interesse e curiosità, rielaborando i contenuti in maniera critica e personale; due con un buon livello; un esiguo numero di alunni con un livello discreto, che ha mostrato un miglioramento rispetto allo scorso anno; un gruppo con un rendimento sufficiente che ha ancora delle lacune, soprattutto nella produzione scritta; due alunni con un livello mediocre, che non si sono applicati adeguatamente allo studio. La maggior parte degli studenti ha comunque raggiunto un livello B1 secondo il QCER (Quadro Comune Europeo di riferimento). CONTENUTI DISCIPLINARI MÓDULO 1: LOS PRIMEROS PASOS EN EL MUNDO DEL TRABAJO UNIDAD 1: EN BUSCA DE EMPLEO La comunicación Anuncios de oferta de trabajo y cursos de formación La carta de presentación La creación del curriculum vitae Repaso gramatical (artículos, género y número de los sustantivos) UNIDAD 2: COMUNICACIÓN EN EL TRABAJO La comunicación en la empresa La publicidad El uso de las nuevas tecnologías en la comunicación de empresa La carta comercial Las cartas comerciales más utilizadas Repaso del modo indicativo (verbos regulares e irregulares) UNIDAD 3: EL DEPARTAMENTO DE RECURSOS HUMANOS Las áreas del Departamento de Recursos Humanos Las funciones del departamento de recursos humanos La entrevista de trabajo Tipos de entrevistas de trabajo y entrevistadores 31 Adjetivos y pronombres demostrativos Adjetivos y pronombres posesivos Las preposiciones MÓDULO 3: EL MARKETING Y LA PUBLICIDAD UNIDAD 7: EL DEPARTAMENTO DE MARKETING El marketing y su historia El proceso de marketing El equipo del departamento de marketing La oferta y la demanda Los tipos de productos Los comparativos UNIDAD 8: LAS TÉCNICAS PUBLICITARIAS La publicidad Las 4 ”PES” y las 4 “CES” del marketing El lenguaje de la publicidad La publicidad a través de Internet El modo subjuntivo: presente y pretérito perfecto UNIDAD 9: LAS AGENCIAS PUBLICITARIAS El trabajo de la agencia publicitaria Presentación de la campaña de publicidad El modo imperativo MÓDULO 4: LOS BANCOS UNIDAD 10: TIPOS DE BANCOS Clases de bancos El Banco de España Actividades bancarias típicas Formas de pago MÓDULO 6: EL COMERCIO INTERNACIONAL UNIDAD 14: IMPORTACIÓN Y EXPORTACIÓN ¿Qué es el comercio internacional? Incoterms La OMC La factura, la nota de entrga, el certficado de origen MÓDULO 7: SEGUROS, TRANSPORTES Y EMBALAJES 32 Los seguros públicos Los seguros privados en España El transporte de mercancías Materiales de embalaje CIVILIZACIÓN: franquismo La Unión Europea Geografía de España La españa de los siglos XX y XXI La guerra civil española y el La monarquía española Metodologie L’attività didattica è stata basata sul Metodo funzionale- nozionale- comunicativo con approccio induttivo. Sono state utilizzate tecniche idonee allo sviluppo e potenziamento delle quattro abilità linguistiche (ascolto, lettura, scrittura e comunicazione orale). Supporti didattici Libro di testo utilizzato: De negocios por el mundo, S. Orozco González,G. Riccobono, ed. HOEPLI Fotocopie Internet per le ricerche Verifica e valutazione VERIFICA Le verifiche si intendono sia scritte che orali e servono per verificare se l'azione formativa ha avuto successo. In caso negativo si attiveranno interventi integrativi di recupero/consolidamento. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Il controllo dell’apprendimento avverrà attraverso prove oggettive di comprensione della lettura (completamenti, corrispondenze, scelte multiple), questionari e prove semi-strutturate (ricerche, riassunti, colloquio e riflessione parlata) STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Le prove per la verifica sommativa si attueranno con prove di tipo oggettivo e di tipo semistrutturato. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI o L’alunno/a dovrà saper rispondere su verifiche individuali immediate seguenti a comunicazioni brevi. 33 o Dovrà saper rispondere su verifiche individuali periodiche, seguenti a comunicazioni più complesse e articolate nel tempo e connesse ad una capacità di rielaborazione – selezione dei contenuti. (In entrambi i casi esponendo con intonazione corretta, con fluidità e lessico appropriato) ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE o L’alunno/a dovrà saper redigere brevi testi in lingua spagnola, brevi lettere di vario tipo. o Si introdurranno attività integrate: completamenti di mini-situazioni, questionari e riassunti. Indicatori per la valutazione CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI o Comprensione o Impostazione del linguaggio o Chiarezza dei concetti o Qualità delle informazioni o Collegamenti o Lettura ragionata dei contenuti o Chiarezza espositiva o Lessico o Proprietà di linguaggio, uso dei registri o Fluidità o Intonazione CRITERI PER LA VALUTAZIONE DI UNA PROVA SCRITTA o Leggibilità del testo o Coerenza o Coesione ed organicità o Qualità del lessico e proprietà di linguaggio o Ortografia, morfologia, sintassi o Punteggiatura o Originalità Numero di verifiche sommative previste per ogni periodo: Prove scritte: tre per il primo periodo; tre per il secondo periodo Prove orali: tre per il primo periodo; tre per il secondo periodo La docente Rita Petaccia 34 Istituto tecnico statale “Aterno-Manthonè” -PescaraClasse 5^B R.I.M. a.sc.2014/2015 Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Docente a tempo indeterminato: ANNA LUCINATO Testi adottati Autore Titolo Agusani- Mattarelli Economia aziendale e geopolitica -Vol. C- Ore settimanali della disciplina : 6 35 Casa editrice Scuola & azienda OBIETTIVI A) All’interno della singola disciplina Conoscenze: Bilancio d’esercizio. Analisi di bilancio per indici e per flussi. Pianificazione strategica e controllo di gestione. Budget e reporting. Marketing . Marketing internazionale. Le operazioni di import-export Competenze e capacità: Redigere un bilancio e saperne analizzare i valori per indici e per flussi. Applicare le metodologie di controllo dei costi a specifici casi aziendali. Individuare le scelte migliori per operare le scelte direzionali. Applicare tecniche contabili in sede di programmazione e di controllo di reparti e commesse. Redigere il budget generale. Effettuare l’analisi degli scostamenti. Formulare un piano di marketing. Distinguere le varie categorie del marketing per l’estero. Individuare i contesti operativi relativamente al marketing internazionale. Capire i problemi connessi all’ingresso nei mercati esteri e alle importazioni. B) In aree disciplinari collegate Conoscenze: Break-even analysis Competenze e capacità: Trasformare le rappresentazioni diagrammatiche in funzione dello scopo. Rappresentare in forma grafica relazioni tra variabili economiche. Applicare la brek-even analysis a concreti problemi aziendali. 36 Contenuti disciplinari svolti 1. Il bilancio d’esercizio:caratteristiche,finalità, struttura; 2. Il sistema informativo di bilancio; 3. Le analisi di bilancio per indici e per flussi; 4. La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale; 5. La rielaborazione del Conto Economico; 6. Gli indici e il loro coordinamento; 7. Il rendiconto delle variazioni di ccn; 8. Gestione strategica dell’azienda; 9. Modelli strategici; 10.Programmazione e controllo della gestione: la contabilità analitica; 11.I costi nelle imprese industriali; 12.La contabilità a full costing (il calcolo dei costi per commessa); 13.La contabilità a direct costing; 14.Il confronto tra direct costing e full costing; 15.La break-even-analysis; 16.Il business plan; 17.I costi standard; 18.Il budget e la sua articolazione; 19.La formazione dei budget settoriali; 20.Il budget finanziario ed economico; 21.L’analisi degli scostamenti e il sistema di reporting; 37 22.Le leve del marketing; 23.Marketing management e marketing mix; 24.Il ciclo di vita del prodotto; 25.La segmentazione del mercato; 26.Le strategie di mercato; 27.Promozione e azioni di sostegno alle vendite; 28.Il marketing plan; 29.Il marketing internazionale; 30.Le operazioni di import-export. Prof.ssa Anna Lucinato I rappresentanti degli studenti 38 Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti Il corso di Economia Aziendale e geopolitica ha teso a far conseguire agli allievi una conoscenza della disciplina quanto più possibile legata alla pratica operativa senza mai perdere di vista, però, gli aspetti teorici. Le tematiche previste dal programma ministeriale, sono state sviluppate cercando di evidenziare i modelli astratti sottesi ai vari settori della vita aziendale. In questo modo è stato possibile presentare i problemi pratici che si trovano a dover affrontare le aziende in questi campi, come questioni per la cui soluzione utilizzare i modelli acquisiti. In particolare, per la contabilità analitica si è fatto uso della rappresentazione algebrica dei modelli, così da permettere l’analisi grafica dei componenti di costo, strumenti indispensabili per effettuare una gestione consapevole delle aziende e base ineludibile per uno studio accurato del controllo di gestione. Gli argomenti previsti dal programma ministeriale complessivamente sono stati sviluppati ma la classe non sempre si è dimostrata ricettiva rispetto alle tematiche affrontate. Metodo di lavoro Il metodo seguito è stato quello di condurre gli alunni alla comprensione dei diversi argomenti attraverso l’illustrazione dei caratteri generali di ogni problematica; in seguito, con l’esercitazione pratica, si sono estrapolati gli aspetti specifici. Per sviluppare le capacità argomentative degli allievi si è proceduto proponendo loro un’attività di esposizione scritta delle ragioni e degli effetti delle principali tematiche economico-aziendali. Le prove scritte, quindi, sono state sempre articolate in maniera che alla parte operativa precedesse una parte espositiva di tipo argomentativo. Le interrogazioni hanno teso a valutare le capacità di orientamento entro la disciplina e la coerenza argomentativa di fronte a questioni di collegamento tra ambiti disciplinari diversi. Attività di recupero e sostegno L’attività di recupero è stata effettuata in itinere in vari periodi dell’anno scolastico con particolare attenzione agli aspetti operativi della disciplina. Complessivamente, gli esiti di tale attività sono risultati positivi. Attività di integrazione Il modulo CLIL è stato sviluppato di concerto con l’insegnante di inglese e ha riguardato il ”marketing”. I contenuti sono stati sviluppati inizialmente nell’ambito delle due diverse discipline e,in un secondo momento,sono state effettuate lezioni pomeridiane in compresenza. 39 Eventuali contenuti pluridisciplinari svolti e discipline coinvolte E’ parso utile affrontare lo studio della tematica relativa ai “costi” attraverso un approccio formalizzato così da indurre gli studenti a rivedere i concetti fondamentali dell’economia aziendale alla luce delle conoscenze matematiche. Prof.ssa Anna Lucinato Pescara, 15/5/2015 40 ITC “ ATERNO-MANTHONE’” di PESCARA Scheda di valutazione della 2° prova ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE 5°B indirizzo R.I.M. Candidato……………………………………………………………..classe 5° sez. B Prima Parte Indicatori di livello Punti Errato e/o largamente incompleto Parziale e frammentario Adeguato ma con imprecisioni Sufficientemente corretto ed esposto in modo chiaro Corretto ed esposto in modo organizzato Completo, approfondito e con lessico adeguato Punti assegnati 1 2-3 4-5 6 7 8-9 Seconda Parte Primo quesito Indicatori di livello Punti Insufficiente Sufficiente,esposizione semplice ma corretta Completo e approfondito; esposizione chiara e corretta Secondo quesito Indicatori di livello Punti assegnati 1 2 3 Punti Insifficiente Sufficiente,esposizione semplice ma corretta Completo e approfondito; esposizione chiara e corretta Punti assegnati 1 2 3 Totale punteggio assegnato alla prova ...….…/15 La Commissione 41 ITC “ ATERNO-MANTHONE’” di PESCARA Scheda di valutazione della 2° prova ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE 5°B indirizzo R.I.M. Candidato……………………………………………………………..classe 5° sez. B Parte descrittiva Indicatori di livello Punti Scarsa,lacunosa,frammentaria Sufficiente,esposizione semplice ma corretta Completa e approfondita; esposizione chiara e corretta Punti assegnati 1 2 2,5 Parte obbligatoria Indicatori di livello Punti Errato e/o largamente incompleto Parziale e frammentario Adeguato ma con imprecisioni Sufficientemente corretto ed esposto in modo chiaro Corretto ed esposto in modo organizzato Completo, approfondito e con lessico adeguato Punti assegnati 1 2-3 4 5 6 7-7,5 Parte a scelta Indicatori di livello Punti Scarso,lacunoso,frammentario/insufficiente Sufficiente,esposizione semplice ma corretta Completo e approfondito; esposizione chiara e corretta Punti assegnati 1-2 3 4-5 Totale punteggio assegnato alla prova ...….…/15 La Commissione 42 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Aterno-Manthone” Relazione finale 2014/2015 Prof. Disciplina Classe V Antonio Tolloso Diritto sez. B Indirizzo: Relazioni Intenazionali Marketing 43 Situazione della classe La classe è formata da 17 alunni, la maggior parte di essi ha mostrato un discreto interesse per la disciplina e la disponibilità e collaborazione nella partecipazione al dialogo educativo. La situazione finale risulta nel complesso discreta pur evidenziandosi alcune eccellenze ed alcuni alunni che non hanno conseguito, attualmente, risultati pienamente sufficienti soprattutto a causa di una continua distrazione. Per questi ultimi è stato intrapreso un ulteriore lavoro di recupero al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il comportamento delle classe è stato corretto per tutto l’anno scolastico. Si è operato un ridimensionamento della programmazione iniziale a seguito della riduzione delle ore di lezione dovuta alle numerose attività alle quali la classe ha partecipato. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento sono state utilizzate lezioni frontali, discussioni guidate e lezioni interattive. Le verifiche sono avvenute sia con interrogazioni lunghe, sia con domande collettive, sia con test a risposta aperta e chiusa. Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: Conoscenza del l’evoluzione del sistema elettorale italiano. Conoscere la composizione degli organi costituzionali. Conoscere gli elementi costituitivi dell’organizzazione amministrativa delle Regioni e degli enti locali. Conoscere la composizione e le funzioni degli organi comunitari. Conoscere i principi di diritto dell’Unione europea e gli atti giuridici che essa produce Comprendere e valutare i rapporti che intercorrono tra gli organi costituzionali. 44 Comprendere e valutare le principali innovazioni risultanti dalla riforma del titolo V della Costituzione. Interpretare e valutare il significato politico dell’integrazione europea. Saper comunicare attraverso il linguaggio specifico della disciplina. Pescara 7 maggio ’15. Il docente Antonio Tolloso 45 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Aterno-Manthone” Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015 Prof. Disciplina Classe V Antonio Tolloso Diritto sez. B Indirizzo: Relazioni Intenazionali Marketing Costituzione e forma di Governo La nascita della Costituzione La struttura della Costituzione I principi fondamentali della Costituzione I principi della forma di Governo Il Parlamento Il bicameralismo Norme elettorali per il Parlamento La legislatura La posizione dei parlamentari:rappresentanza politica e garanzie L’organizzazione interna delle Camere La legislazione ordinaria 46 La legislazione costituzionale Il Governo La formazione del Governo Il rapporto di fiducia La struttura e i poteri del Governo I potere legislativi I poteri regolamentari I giudici e la funzione giurisdizionale I giudici e la giurisdizione Magistrature ordinarie e speciali La soggezione dei giudici soltanto alla legge L’indipendenza dei giudici I caratteri della giurisdizione Gli organi e i gradi del giudizio Il Presidente della Repubblica Caratteri generali e funzione Elezione, durata in carica, supplenza I poteri di garanzia e di rappresentanza nazionale Gli atti, le responsabilità e la controfirma ministeriale La Corte Costituzionale Struttura e funzionamento della Corte costituzionale Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi I conflitti costituzionali Il referendum abrogativo. Autonomia e decentramento Art. 5 della Costituzione Progressivo decentramento La riforma del titolo V: i principi Le nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni 47 Il riparto delle competenze Potestà regolamentare e riparto delle funzioni amministrative Le Regioni Regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario Gli Statuti regionali L’organizzazione delle Regioni Il Comuni e le Province L’organizzazione dei Comuni Il sistema di elezione degli organi comunali La durata degli organi comunali Le funzioni del Comune La Provincia L’Unione europea Il processo di integrazione europea Le tappe del processo L’organizzazione dell’Unione europea Il Parlamento europeo Il Consiglio europeo Il Consiglio dell’Unione La Commissione La Corte di giustizia europea La Banca centrale europea I principi di diritto dell’Unione europea e le fonti del diritto comunitario Il diritto globale La globalizzazione Ridefinizione dei rapporti tra politica ed economia Il diritto oltre lo Stato Pescara 7 maggio ’15. Gli alunni Il docente (Antonio Tolloso) 48 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Aterno-Manthone” Relazione finale anno scolastico 2014/2015 Prof. Disciplina Classe V Antonio Tolloso Relazioni Internazionali sez. B Indirizzo: Relazioni Internazionali Marketing Situazione della classe La classe è formata da 17 alunni, la maggior parte di essi ha mostrato un discreto interesse per la disciplina e la disponibilità e collaborazione nella partecipazione al dialogo educativo. La situazione finale risulta nel complesso discreta pur evidenziandosi alcune eccellenze ed alcuni alunni che non hanno conseguito, attualmente, risultati pienamente sufficienti soprattutto a causa di una continua distrazione. Per questi ultimi è stato intrapreso un ulteriore lavoro di recupero al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il comportamento delle classe è stato corretto per tutto l’anno scolastico. 49 Si è operato un ridimensionamento della programmazione iniziale a seguito della riduzione delle ore di lezione dovuta alle numerose attività alle quali la classe ha partecipato. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento sono state utilizzate lezioni frontali, discussioni guidate e lezioni interattive. Le verifiche sono avvenute sia con interrogazioni lunghe, sia con domande collettive, sia con test a risposta aperta e chiusa. Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: Conoscenza delle cause e degli effetti dell’inflazione e delle principali politiche antinflazionistiche. Conoscenza dell’organizzazione e il funzionamento del mercato mobiliare e degli strumenti di borsa. Conoscenza della struttura della bilancia dei pagamenti nelle sue varie componenti. Conoscenza delle origini e delle fasi della realizzazione dell’Unione economica e monetaria europea. Individuare obiettivi e strumenti della politica monetaria. Riconoscere le caratteristiche dei prodotti del mercato mobiliare. Individuare e riconoscere le interdipendenze tra sistemi economici. Pescara 7 maggio ’15. Il docente Antonio Tolloso 50 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Aterno-Manthone” Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015 Prof. Disciplina Classe V Antonio Tolloso Relazioni Internazionali sez. B Indirizzo: Relazioni Internazionali Marketing La politica monetaria e l’inflazione La politica monetaria e i suoi obiettivi Gli strumenti della politica monetaria L’inflazione Gli effetti dell’inflazione Le politiche antinflazionistiche Le banche e il sistema bancario italiano La banca I sistemi bancari Lineamenti dell’ordinamento bancario italiano Unione monetaria e tendenze evolutive Il mercato finanziario Grandezze reali e grandezze finanziarie 51 Il finanziamento dell’economia Il mercato monetario e il mercato finanziario Gli strumenti finanziari Gli intermediari finanziari Il mercato mobiliare e la Borsa Il mercato di Borsa L’organizzazione della Borsa italiana La Consob La sollecitazione del pubblico risparmio Il rendimento dei titoli e i fattori che ne determinano il prezzo La relazione tra rendimento e prezzo di mercato di un titolo I contratti di Borsa e la speculazione I rapporti economici internazionali Le ragioni dello scambio internazionale Protezionismo e libero scambio Gli strumenti del protezionismo Altri strumenti di politica commerciale La bilancia dei pagamenti e il cambio La funzione delle riserve valutarie La bilancia dei pagamenti da un punto di vista contabile L’equilibrio della bilancia dei pagamenti La bilanci dei pagamenti in Italia Il mercato valutario e la determinazione del cambio Le relazioni monetarie e la cooperazione internazionale Le variazione del cambio L’Unione monetaria europea La liberazione degli scambi Il FMI e la BIRS Il GATT e il WTO La CEE e gli organi comunitari 52 La globalizzazione La politica economica L’economia di mercato Le economie pianificata L’intervento dello Stato nell’economia La teoria keynesiana Politiche dei redditi e politiche dei prezzi Pescara 7 maggio ’15. Gli alunni Il docente Antonio Tolloso 53 A.S. 2014 / 2015 Percorso didattico classe V B Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente BERTINI PETER Testo adottato IN MOVIMENTO: Marietti Scuola Strutture utilizzate per le attività curriculari: palestra scolastica ; Palasport comunale, aula video. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche Riconosce in situazioni concrete : regole, tecniche e procedure. Applica schemi motori e abilità specifiche in situazioni stabili e variabili. Sa elaborare – trasferire – e ricostruire tecniche specifiche adattandole alle situazioni sociomotorie. Conoscenze fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e norme di pronto soccorso. Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività motorie. Conoscenza e uso dei linguaggi specifici delle regole del gioco e delle metodologie operative. Rapporto con la classe La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina: - interesse sufficiente per le diverse attività didattiche proposte in palestra; - partecipazione saltuaria e discontinua nella pratica e nello sviluppo delle attività; - impegno sufficiente e poco consapevole; - nei confronti dell’insegnante il rapporto è stato corretto ma poco collaborativo. 54 Eventuali osservazioni La compresenza con altre due classi durante le lezioni in palestra e l’orario di 50’ non ha favorito lo sviluppo completo delle lezioni e l’apprendimento. Contenuti disciplinari svolti (1) SETTORE DI CONTENUTI BLOCCO TEMATICO TEMPI - andature tecnica giochi sportivi circuiti di destrezza percorsi misti ex. di equilibrio staffette - test di coordinazione circuiti di destrezza a tempo fondamentali di giochi di squadra esercizi grandi attrezzi Settembre Ottobre Novembre Dicembre - corsa continua corsa veloce percorso di durata esercizi a coppie salto in lungo da fermo ed in corsa ex. ai grandi attrezzi spinte e piegamenti arti inf. e sup. addominali percorsi e circuiti - salto in alto da fermo salto in lungo da fermo test per i muscoli addominali percorsi di diverse abilità Gennaio Febbraio Marzo Aprile - arbitraggio in situazione - arbitraggio di partite Maggio Metodologia (2) Le lezioni si sono svolte sotto forma di: - lezioni frontali; lavori a coppie e in piccoli gruppi; circuiti e percorsi per differenziare settori di contenuto più graditi per favorire la partecipazione; - attività individuali per favorire il recupero di abilità non acquisite e promuovere lo sviluppo del potenziamento. CONTENUTI 55 Esercitazioni per lo sviluppo delle principali capacità motorie generali: destrezza, forza, resistenza e velocità. Esercitazioni per la rielaborazione degli schemi motori di base: coordinazione generale, equilibrio dinamico, orientamento spazio-temporale. Esercitazioni per l’apprendimento delle fondamentali tecniche di gioco per la pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque e disputa di partite e mini tornei fra le varie classi. Lezioni teoriche: storia della pallavolo, regole di gioco e fondamentali di gioco. Storia del doping e le droghe. Nozioni essenziali sull’apparato articolare e i traumi articolari, il sistema scheletrico e le malattie delle ossa, il sistema muscolare e i traumi muscolari, l’apparato cardio-circolatorio, la composizione del sangue, la pressione arteriosa, le malattie del sangue, la leucemia e l’Aids. Nozioni generali di educazione alimentare: i principi nutritivi, il metabolismo basale, la dieta dello sportivo, le malattie alimentari, la bulimia e l’anoressia. Verifiche e valutazione Test motori - circuiti – esercitazioni individuali –esecuzione di fondamentali individuali di sport – esercizi ai grandi attrezzi. La valutazione finale tiene conto dei voti delle verifiche e dell’impegno, dell’ interesse e della partecipazione mostrata nelle attività didattiche e di tutti gli altri elementi sociali e socializzanti. Il Docente PESCARA li 10.05. 2015 BERTINI PETER Programma di Scienze Motorie a.s.2014-205 Classe: 5^ sez: B 40 m. a spola salto in lungo da fermo addominali in un tempo dato esercitazioni per i m. dorsali andature semplici, combinate, complesse SPALLIERA: esercitazioni propedeutiche per la verticale in sospensione VOLLEY: palleggio di controllo bagher di controllo schiacciata fondamentali abbinati in forma alternata simulazione di gioco e partite regolari circuiti con stazioni per :addominali – braccia con leggero sovraccarico – funicella :dorsali – palleggi individuali – capovolta 56 BASKET: il palleggio da fermo , in movimento , a spola con abbinati esercizi di destrezza in palleggio ,terzo tempo (tiro in corsa) ESERCITAZIONI DI VERIFICA: capovolta – funicella - terzo tempo – piegamenti brac cia - addominali esercitazioni di corpo libero esercizi di streching esercizi di mobilizzazione esercizi di scioltezza articolare esercizi di distensione muscolare PERTICA : salita con la spinta delle gambe e la trazione delle braccia QUADRO SVEDESE: salita in verticale con la tecnica delle mani e rotazione del busto con spinta degli arti inferiori VOLLEY: esercitazioni a coppie sui fondamentali individuali OSTACOLI: corsa alternando la gamba di attacco, salti a piedi uniti in serie CAVALLINA: rincorsa – stacco – appoggio e salto con divaricata frontale in volo BASKET : simulazioni di gara 3 C 3. Circuiti di Switching per: postura forza condizionamento generale Pescara 10.05..2015 Il docente Prof. Bertini Peter 57 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “ATERNO-MANTHONÉ” Pescara ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE V B Relazioni Internazionali per il Marketing Matematica Prof. Raffaele Pietrangelo Ore settimanali: 3 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità conoscenze: sistema di riferimento cartesiano in R3; definizione di funzione reale di due variabili reali, di dominio; definizione di curva di livello; principali funzioni economiche; finalità e metodi della Ricerca Operativa; significato di ottimizzazione di una funzione obiettivo. competenze e capacità: 58 rappresentare punti in R3; riconoscere una funzione reale di due variabili reali; determinare algebricamente e geometricamente il dominio; determinare e interpretare l’equazione delle curve di livello; rappresentare graficamente curve di livello applicare in problemi di natura economica le conoscenze acquisite nello studio di una funzione di una o due variabili reali; rappresentare graficamente funzioni economiche; interpretare le relazioni tra grandezze economiche; modellizzare e risolvere problemi di scelta; Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale della scuola e del nuovo esame di stato che “intende accertare anche la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e conoscenze diverse”, sono state privilegiate alcune tematiche piuttosto che altre, perché ritenute più idonee alla formazione globale dell’allievo e più adatte ad assicurargli la capacità di operare in modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali. Pertanto, gli argomenti relativi all’analisi infinitesimale sono stati esposti avvalendosi, per lo più, dei concetti generali o, quando necessario, di definizioni più specifiche, e la trattazione di tali argomenti è stata finalizzata alla risoluzione di problemi di natura economica, tralasciando lo studio di funzioni particolarmente complesse e focalizzando, invece, l’attenzione sulle funzioni più comunemente usate nell’economia. In questo modo, si sono fornite agli allievi giustificazioni matematiche relativamente a contenuti acquisiti tramite discipline affini e si è offerto loro lo spunto per effettuare riflessioni e confronti. Non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti nel piano di lavoro poiché si è reso necessario soffermarsi più del dovuto sui contenuti trattati per effettuare chiarimenti e rimuovere incertezze, soprattutto prima di verifiche programmate, proponendo e risolvendo in classe numerosi e diversi esercizi. Metodi di lavoro Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati; sempre, tuttavia, si è mirato a suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi e si è cercato il loro pieno coinvolgimento in ogni fase della lezione. Quando è stato possibile, si è adottato il metodo dell’insegnamento per problemi, per cui, proposta una situazione reale, la si è analizzata mediante alternanza di domande, risposte e spiegazioni; si è costruito il modello matematico come sintesi della situazione e, trovata la soluzione, ne è stata discussa l’attendibilità.Si è anche usato il metodo della “scoperta guidata” che ha condotto l’allievo all’acquisizione di un concetto o di un’abilità mediante cicli di domande, risposte e brevi spiegazioni.Solo per alcuni argomenti di natura puramente matematica o per sistematizzare un argomento si è usata la lezione frontale.Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche e rimuovere eventuali dubbi e incertezze e sono state svolte numerose esercitazioni collettive, sollecitando la partecipazione di tutti gli allievi. Attività di recupero e sostegno I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare un’attività di monitoraggio, dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per argomenti da svolgere nell’anno in corso. Sia allora, sia durante l’anno,quando le verifiche formative ne hanno rivelata la necessità, è stato attivato un lavoro di recupero in “itinere” avvalendosi, a seconda degli argomenti da recuperare o da chiarire, di spiegazioni individuali e di esercitazioni di gruppo. E’ stata, inoltre, effettuata una pausa 59 didattica curriculare di alcuni giorni, rivolta, in particolare, a quegli alunni dalla cui preparazione sono emerse lacune più o meno gravi e sono stati effettuati sportelli didattici. Rapporto con la classe Con la classe, composta da diciassette alunni, che mi è stata assegnata nel corso dell’anno, si è stabilito da subito un rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione. La classe in generale ha seguito le lezioni con discreta partecipazione, anche se con interesse e curiosità modesti. Solo con pochi alunni è stato possibile instaurare un dialogo educativo più costruttivo ed efficace, supportato da uno studio domestico adeguato. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi, nella classe si sono delineate le seguenti fasce di rendimento: tre alunni con un livello più che buono, che hanno partecipato alle lezioni con interesse e curiosità, rielaborando i contenuti in maniera critica e personale; due con un buon livello; un esiguo numero di alunni con un livello discreto, che ha mostrato un miglioramento rispetto allo scorso anno; Metodologie L’attività didattica è stata basata sul Metodo funzionale- nozionale- comunicativo con approccio induttivo. Sono state utilizzate tecniche idonee allo sviluppo e potenziamento delle conoscenze e capacità matematiche. Supporti didattici Libro di testo utilizzato: Multi Math. rosso, Roberto manfredi, ed. Ghisetti&Corvi Fotocopie Internet per le ricerche Il docente Prof. Raffaele Pietrangelo Contenuti disciplinari svolti Classe V B MATEMATICA GENERALE Lo spazio R3 e le coordinate cartesiane nello spazio. Funzioni reali di due variabili reali. Dominio e relativa determinazione, algebrica e geometrica. Superficie. Il piano in R3. Rappresentazione bidimensionale di una superficie: le curve di livello. MATEMATICA APPLICATA Applicazioni all’economia dell'analisi infinitesimale ad una variabile: - la domanda, l’elasticità (d’arco e puntuale) della domanda, l’offerta, il prezzo di equilibrio. - I costi, fissi e variabili. II costo totale, il costo medio e il costo marginale. - Il ricavo totale. Il diagramma di redditività e il break-even-point. - II profitto. Il diagramma P/V La Ricerca Operativa: 60 - Finalità e metodi; Modelli matematici. Problemi di decisione; Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: problemi di scelta nel continuo problemi di scelta fra più alternative Il problema delle scorte La programmazione lineare - Finalità e metodi; Pescara 15.05.2015 Gli Alunni Il docente Prof. Raffaele Pietrangelo 61 ANNO SCOLASTICO : DISCIPLINA: PROFESSORESSA: 2014/2015 VB R.I.M. RELIGIONE MICHELA MISCISCHIA A tempo indeterminato Ore settimanali della disciplina Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio) n. 1 24 OBIETTIVI - Conoscenza delle linee guida e dei contenuti dell’IRC nell’arco del quinquennio; Realizzazione critica dell’approccio al fatto religioso a partire dall’esperienza di vita dei discenti; Competenze e capacità riconoscere gli aspetti tipici della religione nella cultura e della cultura nella religione; Analizzare situazioni e testi a partire dalle competenze di base pregresse; Collegare i principi specifici della religione ai fatti storici e alle situazioni spazio temporali. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI - Introduzione alla morale cristiana - L’impegno morale come realizzazione della persona - La libertà, la norma e la coscienza - Definizione e distinzione tra peccato e reato - Il rispetto della vita dal concepimento alla morte - La dottrina sociale della chiesa - Gli ambiti principali della dottrina sociale cristiana - Politica ed economia nella morale sociale cristiana - Il cristianesimo e il mondo del lavoro: “Laborem exercens” - Il messaggio sociale nel messaggio evangelico - Eugenetica : uomo e società - Integralismo e/o integrazione: “Il ruolo della religione” - La salvaguardia del creato: “Da una visione antropocentrica ad una visione eco-centrica” METODO DI LAVORO Il Lavoro è stato svolto partendo quasi sempre da un’introduzione degli argomenti da parte del docente. Quindi si è proceduto a stimolare l’impegno per approfondimenti mediante la costituzione di gruppi di lavoro, la somministrazione di test e la compilazione di schede tematiche a livello individuale. Oltre alla lezione frontale è stata privilegiata la tecnica del brainstorming, mediante la quale il docente ha sollecitato gli alunni a produrre e proporre idee su singole questioni. Per rafforzare ed attualizzare i diversi contenuti ,in alcuni momenti dell'Anno Scolastico è stata proposta anche la visione di alcuni film tematici oltre che la partecipazione a qualche Concorso (per es. quello del Movimento per la vita). VERIFICA E VALUTAZIONI I Criteri di valutazione hanno fatto riferimento all’interesse, alla partecipazione, l’impegno e contenuti acquisiti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Si è cercato di promuovere il loro personale senso critico con attenta riflessione e interiorizzazione attraverso conversazioni guidate , riflessioni scritte e schede tematiche estrapolate dal libro di testo. PESCARA 15 Maggio 2015 prof.ssa Miscischia Michela 62 Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Aterno- Manthonè” - Pescara Classe 5^ sez. B – R.I.M. SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia della prova : tipologia B, domande a risposta singola Il candidato ha a disposizione massimo dieci righe per ogni risposta. Discipline : 1° lingua Inglese, 2° lingua Francese, 3° lingua Spagnolo, Diritto Tempo disponibile : 150 minuti Discipline Totale Domande Peso Inglese 3 1,25 3.75 Francese 3 1,25 3.75 Spagnolo 3 1,25 3.75 Diritto 3 1,25 3.75 Totale 15 Alunno _______________________________________ 63 a.s. 2014/2015 Terza prova scritta Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Aterno- Manthonè” - Pescara Classe 5^ sez. B – Turismo SIMULAZIONE TERZA PROVA Valutazione (punteggio) Alunno _______________________________________ 1° domanda Disciplina 2° domanda 3° domanda Totale Inglese Francese Spagnolo Diritto Punteggio assoluto (in quindicesimi) / 15 I docenti _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ ___________________________________ ___________________________________ 64 ___________________________________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 2014-2015 CANDIDATO/A CLASSE 5 SEZ …………………………… INDICATORI DESCRITTORI PUNT I ESPOSIZIONE CORRETTA DEI CONTENUTI OTTIMA: completa e approfondita BUONA: ampia con qualche imprecisione SUFFICIENTE: limitata ai fondamenti, ma efficace MEDIOCRE: superficiale e con alcune lacune INSUFICIENTE: molto parziale(limitata a pochi argomenti) OTTIMA: esposizione efficace e terminologia ricca BUONA: esposizione corretta e complessivamente coerente SUFFICIENTE: testo comprensibile pur con qualche imprecisione terminologia essenziale MEDIOCRE: qualche errore/ forma elementare e terminologia limitata/riprende spesso dal testo INSUFFICIENTE: forma non appropriata/gravi errori formali/riprende completamente dal testo 1.25 1.00 COMPRENSIONE E CONOSCENZA DEI CONCETTI E/O DELLE LEGGI SCIENTIFICHE CONTENUTE NELLA TRACCIA CORRETTEZZA NELL’ESPOSIZION E , UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO INTERPRETAZION E E UTILIZZO DI FORMULE E PROCEDIMENTI SPECIFICI NEL CAMPO SCIENTIFICO 65 0.75 0.50 0.25 1.25 1.00 0.75 0.50 0.25 DIRITT O 1° LINGU A INGLES E 2° LINGUA FRANCE SE 3° LINGUA SPAGNOL O SINTESI E/O CAPACITA’ ARGOMENTATIVA E/O APPLICATIVA ADEGUATA: analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate BUONA: analizza gli argomenti richiesti con qualche spunto personale SUFFICIENTE: analizza in linea generale gli argomenti richiesti MEDIOCRE: analizza gli argomenti richiesti in modo superficiale non sempre pertinente SCARSE: procede senza ordine logico/poche idee/ idee confuse 1.25 1.00 0.75 0.50 0.25 TOTALE PUNTEGGIO PER MATERIA Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi delle singole materie arrotondata all’intero più prossimo PUNTEGGIO FINALE DELLA TERZA PROVA IN QUINDICESIMI 66