DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO
STATALE
"ATERNO - MANTHONÈ"
PESCARA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
relativo all’azione didattica ed educativa realizzata
nell’ultimo anno di corso
CLASSE 5^ SEZ. B
Relazioni Internazioni Marketing_________________________
Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad
indirizzo R.I.M
Pescara, 15 Maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Antonella Sanvitale
1
Profilo della classe V B R.I.M.
La classe è composta da n.ro 17 studenti di cui n.ro 12 femmine e n.ro 5 maschi.
Presentazione della classe: L’ attuale V^ B è la risultante della fusione, avvenuta
nel terzo anno di alunni provenienti dalla 2^ B, 2^ F, 2^ G. Sotto il profilo
disciplinare non ha mai creato problemi, a parte qualche caso isolato di
intemperanza facilmente contenibile. Buono il rapporto con i docenti, aperto e
costruttivo il dialogo sotto il profilo umano. Il livello di socializzazione e di
integrazione fra gli alunni è pero’ parziale. La classe risulta divisa in due gruppi
piuttosto omogenei anche sotto il profilo del rendimento. Non si evincono
eccellenze, ma circa meta’ dei dei discenti si è distinta per partecipazione attenta
e attiva, impegno costante nello studio, anche se il metodo di lavoro continua ad
essere viziato da una certa tendenza all’ apprendimento libresco, nonostante la
ferma volontà dimostrata di maturare capacita’ di giudizio autonomo,
consapevole e critico. Il profitto conseguito è pertanto abbastanza soddisfacente.
L’ altra meta’ della classe è invece costituita da ragazzi potenzialmente capaci
ma scolasticamente incostanti e distratti nell’ attenzione e superficiali e
discontinui nello studio, non solo per difetto di volontà, ma anche per cause
extrascolastiche (motivi personali e di famiglia, motivi di salute, proiezione
gia’definita nel mondo del lavoro) nonché per lacune pregresse. Per questa
seconda fascia il profitto conseguito è naturalmente diversificato e non sempre
rispondente alle aspettative . Isolati i casi in cui si fa fatica nel raggiungimento
degli obiettivi minimi. Naturalmente il C.C. confida nel processo di revisione dei
programmi già avviato e nel conseguente recupero delle carenze evidenziate.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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_____________________________________________________________
Prospetto di evoluzione della classe
CLASSE
III
IV
V
ISCRITTI
PROMOSSI
PROMOSSI
CON
DEBITO
NON
PROMOSSI
RITIRATI
TRASFERITI
19
18
17
11
10
6
7
2
1
2
1
1
/
2
/
NOTE
Presenza di alunni diversamente abili __________
Presenza di alunni con DSA o BES ________________
Privatisti n.ro __________
interazione con C.C
 le varie componenti del Consiglio di classe hanno interagito sempre
proficuamente e attivamente tra loro;
 le componenti genitori ed alunni hanno sufficientemente interagito con il
Consiglio di classe;
 le componenti genitori ed alunni hanno scarsamente interagito con il Consiglio
di classe;
 le componenti genitori ed alunni non hanno interagito con il Consiglio di
classe;
 altro _________________________________________________________
Continuità didattica
La classe, nel corso del triennio, è stata fortemente penalizzata da una sensibile
discontinuità di tutti gli insegnamenti, ad eccezione di Francese
Materie che hanno subito avvicendamento di docenti
Italiano,
Storia,
Economia
Aziendale,
Matematica,
Inglese,
Spagnolo,Diritto,Relazioni Internazionali, Tecnologie delle Comunicazioni,
Educazione Fisica e Religione
Criteri di attribuzione voti assunti dal C.C.
Per le discipline in cui sono previste prove scritte i Docenti interessati hanno
utilizzato apposite griglie di valutazione condivise dal C.C. (Si allegano le griglie di
Italiano e di Economia Aziendale unitamente ai percorsi didattici relativi)
I fattori presi in considerazione per la valutazione periodica sono stati: 1 Livello di
raggiungimento delle competenze richieste. 2 Impegno nello studio e partecipazione
alle attività scolastiche. 3 Progresso nei risultati di apprendimento rispetto alle
condizioni di partenza. 4 Frequenza regolare. 5 Rispetto del regolamento di Istituto.
3
Tabella corrispondenza livelli/voti
Livelli
Voti
Eccellente
10/9
Buono
8/7
Sufficiente
6
Mediocre
5/4
Molto lacunoso
3
Quasi nullo
2/1
Metodologia didattiche e attività di sostegno recupero
Pur nelle diversità connesse con le specificità disciplinari e con le professionalità dei
Docenti, il consiglio di classe si è attenuto ai seguenti criteri metodologici:
Lezioni frontali, partecipate, esercitazioni, discussioni guidate, ricerche individuali o
di gruppo.
Le attività di sostegno e recupero si sono svolte in itinere, nel corso delle due
settimane intensive e delle pause didattiche.
Attività svolte nel triennio: Corso di cultura aeronautica; Simulimpresa; progetto
Rotary Club; progetto Banca d’Italia; progetto orientamento Università Gabriele
D’Annunzio di Pescara; Giornata delle Lingue; Presepe vivente ; Convegno alcolisti
anonimi; Convegno Fidas; Incontro con Guardia di Finanza, Esercito, Marina
Militare; Incontro con l’ Agenzia Adecco(orientamento nel mondo del lavoro)
Incontro/ dibattito in collaborazione con la Facoltà di storia del Diritto della
Università di Torino sulla situazione sociale, politica, giuridica, economica del Medio
Oriente.
4
Visite guidate/Uscite didattiche (2)
(durata 1 giorno)
Spettacoli Cinematografici/ Teatrali; Roma: visita di istruzione Stato del Vaticano;
Roma: visita di istruzione Bunker di Mussolini e Villa Torlonia; partecipazione
all’evento Abruzzo 4 macth
(1) Indicare inserimento nel percorso educativo/didattico
Viaggi di istruzione (3)
(durata più giorni)del
Bologna-Rimini-Ravenna (4° anno)
(2) Indicare inserimento nel percorso educativo/didattico
Rapporti con il territorio/mondo del lavoro / Stages
Stage linguistici individuali in Francia, Spagna, Inghilterra.
Stage alternanza scuola/lavoro presso studi professionali e uffici pubblici
Supporti utilizzati nell’attività didattica (4)
Laboratori, Biblioteca, Aula LIM, Aula multimediale,
(3) Laboratori, Aule speciali, Biblioteca, Aula LIM, Aula multimediale, altro.
5
Peculiarità dell’indirizzo (5)
Il corso è caratterizzato da una specifica preparazione nell’ ambito della
comunicazione aziendale, dallo studio di tre lingue straniere e di appropriati
strumenti tecnologici. Il diplomato acquisisce adeguate competenze per la
collaborazione nella gestione di rapporti aziendali Nazionali e Internazionali
riguardanti differenti realtà geopolitiche
Sbocchi professionali: Amministrazioni Pubbliche e private, Sistema Bancario e
Assicurativo, Imprese Private con interessi commerciali rivolti prevalentemente a
Paesi della Unione Europea ed Extraeuropei. Sbocchi Universitari : Accesso a tutte le
facoltà Universitarie
(4) Profilo professionale previsto
Obiettivi raggiunti in termini di capacità trasversali
Acquisire una buona padronanza della lingua Italiana nella esposizione orale e scritta,
al fine di gestire una corretta comunicazione, anche attraverso dei linguaggi specifici
delle varie discipline.
Sviluppare una adeguata capacità di lettura, comprensione e analisi di testi di vario
genere.
Organizzare le proprie conoscenze in modo logico e argomentare correttamente,
anche attraverso l’ uso di schemi griglie e mappe concettuali.
Migliorare la capacità di risolvere i problemi tramite l’ applicazione di metodologie
induttive e deduttive.
Sviluppare la capacità di operare collegamenti interni e trasversali alle varie
discipline.
Elaborare in modo autonomo o guidato un progetto interdisciplinare ed utilizzare gli
strumenti informatici.
Solo una parte degli allievi a lavorato in modo tale da raggiungere con piena
correttezza i predetti obbiettivi. Tutti gli alunni, comunque sono in grado, quando
vogliono di cogliere gli aspetti principali delle singole discipline, in un problema o
progetto, di operare una rielaborare guidata e di trovare semplici soluzioni omogenee.
6
Obiettivi didattici
Il consiglio di classe nel suo progetto didattico-formativo si è proposto di guidare
i singoli allievi nella costruzione del profilo prescelto, fornendo loro gli strumenti
in termini di conoscenze, abilità e competenze necessari sia per l’ inserimento nel
mondo del lavoro sia per l’ accesso ai corsi universitari previsti.
Conoscenze, abilità e competenze delle discipline del corso sono state indicate nei
singoli percorsi didattici a cui si rinvia.
Obiettivi generali (educativi e formativi)
Educare alla legalità, solidarietà e tolleranza.
Acquisire il senso di responsabilità personale nei confronti delle regole e della
comunità scolastica.
Regolarità nella frequenza e puntualità nell’ assolvere i doveri scolastici.
Sviluppare la capacità di lavorare in equipe e di confrontare le proprie idee con
quelle altrui nel rispetto della diversità.
Partecipare in modo attivo e motivato alle attività didattiche.
Sviluppare capacità di autocritica e di autovalutazione.
Sviluppare la creatività.
A conclusione del corso di studi si può affermare che i suddetti obiettivi sono stati
mediamente raggiunti da buona parte degli allievi.
Altri elementi informativi ai fini della preparazione raggiunta
Nella preparazione raggiunta dalla classe ha inciso, come già rilevato, la notevole
discontinuità degli insegnanti, con esiti in alcuni casi non positivi nelle discipline di
indirizzo, in particolare in Economia Aziendale in cui una parte degli allievi mostra
difficoltà, si pur di livello diverso. Bisogna rilevare l’ alto tasso di pendolarismo che
ha prodotto momenti di stanchezza fisica e psicologica con un conseguente calo
fisiologico nel rendimento.
7
Percorsi tematici integrati e/o pluridisciplinari
Argomento
U.D.A. svolta in modalità CLIL
MARKETING
MATERIE COINVOLTE
Economia Aziendale
TEMPI PER MATERIA
Nove ore di lezione
Inglese
Sei ore di lezione
CONTENUTI
METODOLOGIA
TESTI E SUPPORTI
STRUMENTI
DIDATTICI
DI VERIFICA
Libro di testo del IV° Verifica scritta
anno
Verifica orale
Materiale fornito
dall’ insegnante
Marketing a livello Lezioni frontali
nazionale
Realizzazione
guidata da parte
Ciclo di vita di un degli alunni di
prodotto
mappe concettuali.
Le quattro P
(Marketing Mix)
I canali distributivi
Simulazione terza prova scritta. Tipologia di prove integrate somministrate alla
classe (cf. allegato)
Tipologia B: quesiti a risposta singola
Prima simulazione 30 marzo 2015
Seconda simulazione 27 aprile 2015
(si allega griglia di valutazione)
8
Contenuti e/o argomenti approfonditi dagli studenti per il colloquio
N°
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Cognome e nome
Centurione
Davide
Ciapparetta Lisa
Crocetta Daniele
D’Ermilis
Melania
De Stefano
Doriana
Del Rosso Angelo
Di Donato Ilenia
Di Fabio Daniele
Di Pierdomenico
G. Maria
Gialloreto
Manuel
Mazzocco Ilaria
Morelli Debora
Mussolin Cheira
Rosini Silvia
Rossi Alessandra
Scoglio Alessia
Scurti Silvia
Titolo
La crisi economica
finanziaria del 2007
Europa ieri, Europa oggi
CocaCola: la chiave del
successo
I mezzi di comunicazione di
massa
La maschera
Lo sport nell’ età del
fascismo
I sistemi bancari
La nascita della Repubblica
Italiana
La musica e i diritti dei “
neri”
Steve Jobs e la Apple
Storia di una ladra di libri
Estetismo: Il piacevole senso
della vita
Olocausto per non
dimenticare
Dal femminismo al
femminicidio
I diritti naturali dell’ uomo
La Belle Epoque
Viaggio sulla passerella della
moda dagli anni venti ad
oggi
9
Il presente documento è stato redatto e approvato in data 13 maggio 2015.
I componenti del Consiglio di Classe:
Docente
Disciplina
Firma
Pagliarulo Aurelia
Italiano/Storia
Carsillo Anna Maria
Francese
Riccitelli Lina
Inglese
Petaccia Rita
Spagnolo
Lucinato Anna Zema
Economia Aziendale
Tolloso Antonio
Diritto
Pietrangelo Raffaele
Matematica
Miscischia Michela
Religione
Bertini Peter
Educazione Fisica
Allegati:
1. percorso formativo realizzato da ogni docente del C. di C. che è parte
integrante del presente Documento del C. di C. e che “rappresenta il testo di
riferimento ufficiale per la Commissione d’esame al fine della preparazione
della terza prova scritta e del colloquio” unitamente agli argomenti trattati nel
corso dell’anno scolastico firmati da almeno due studenti
2. eventuale documento alunni diversamente abili o con DSA o BES (documento
da non pubblicare)
3. testi delle simulazioni delle terze prove.
4. griglie di valutazione della prima e della seconda prova scritta
Il Dirigente scolastico
(Prof.ssa Antonella Sanvitale)
10
A.S. 2014/2015
Percorso didattico classe V°B Relazioni Internazionali Marketing
Discipline
Docente
Italiano/Storia
Prof.ssa Aurelia Pagliarulo
Testo in uso
Italiano:Autori vari –L’esperienza della letteratura,vol.3°A,B-Palumbo
Storia: G.De Luna-M.Meriggi- Il segno della storia, vol. 3° Paravia
Materiali
Attività di recupero
Fotocopie, altri libri, giornali,audiovisi.
In itinere
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
° Saper esporre in forma sufficientemente chiara e coerente per iscritto e in orale.
° Accettabile conoscenza della lingua, anche sotto l’ aspetto tecnico e delle caratteristiche di tipologie testuali diverse.
° Saper produrre testi scritti di vario tipo rispettando le consegne.
° Saper cogliere il significato, il punto di vista e le finalita’ di una comunicazione.
° Saper fruire in modo autonomo e/o guidato del testo letterario a livello informativo e ricreativo
° Saper orientarsi nel panorama storico generale in modo da collocare ogni opera nel suo contesto
° Saper comprendere e collocare i fenomeni storici nella loro esatta
dimensione spazio – temporale utilizzando i sussidi fondamentali.
° Saper cogliere le relazioni tra storia letteraria e storia
politica civile.
° Saper orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo.
Rapporto con la classe
La classe VB RIM è composta da 17 allievi e il rapporto con essi è stato corretto, aperto e leale.
In genere gli alunni si sono mostrati disponibili a collaborare in dibattiti liberi o guidati su problemi di attualità, di carattere
personale e in iniziative extracurriculari, pur manifestando difficoltà nell' intervento spontaneo, anche per una certa
emotività.
In relazione alle conoscenze acquisite e alle capacita’ e competenze raggiunte, buona parte della classe si è attestata
su livelli piuttosto omogenei.
La partecipazione alle attivita’ didattiche e' risultata tendenzialmente recettiva e il tipo di apprendimento
prevalentemente ripetitivo, anche se molti allievi sono dotati di apprezzabili capacita’ critiche non sempre
adeguatamente espresse. L’ applicazione allo studio ha difettato per diversi alunni di continuita’ e serio
approfondimento, naturalmente per motivi diversi (preparazione di base lacunosa,metodo di lavoro poco autonomo,
problemi di natura personale e/o familiare, proiezione già decisa nel mondo del lavoro per ripetenze pregresse).
Il profitto conseguito non ha pertanto superato per la maggioranza la soglia della accettabilita’. Pochi allievi si sono
distinti per partecipazione sostanzialmente attiva e responsabile e per un o studio e un rendimento nel complesso
soddisfacenti.Isolati i casi a tutt’oggi di accentuata distrazione in classe ed impegno molto occasionale.Si confida nel
tradizionale lavoro di recupero e revisione dell’ ultimo periodo.
Eventuali osservazioni
Rispetto alla programmazione iniziale, si è operata una riduzione quantitativa per agevolare "i più deboli" e permettere
loro, attraverso il riesame continuo del programma svolto, di colmare carenze recenti e remote.
Per questo motivo, ed anche per interruzioni contingenti del normale svolgimento delle lezioni, dovute a festività
infrasettimanali, conferenze, convegni, uscite didattiche, orientamento universitario e iniziative legate all’ alternanza
scuola/lavoro,non è stato possibile approfondire alcuni autori della prima meta' del 900°, soprattutto in rapporto al
contesto storico culturale in cui hanno operato, né sviluppare l’ analisi del periodo successivo alla seconda guerra
mondiale.
Metodologia
11
Lezione frontale - Lezione interattiva - Dibattito guidato - Metodo deduttivo/induttivo.
Supporti didattici
Libri di testo - Vocabolario – Altri libri - Mappe concettuali - Giornali – FotocopieVerifiche e valutazioni
Interrogazioni: brevi/lunghe - collettive/individuali
Questionari scritti a risposta aperta.
Analisi e commento del testo letterario in prosa e poesia
Saggio breve e articolo di giornale
Tema di argomento storico e attualita’.
Per le prove scritte di Italiano sono state utilizzate griglie di valutazione il cui voto e stato espresso in 15° e poi tradotto
in decimi (le griglie menzionate risultano allegate al presente percorso didattico.)
Data
13 maggio ’15
Il Docente
Aurelia Pagliarulo
12
Classe 5°B-Relazioni Internazionali marketing
============================================
A.S. 2014/2015
Programma di Italiano
Insegnante: Aurelia Pagliarulo
Argomenti di letteratura
1°
"L' età del realismo"
a)
"La cultura positivista" (che cos'è il positivismo; rapporto
positivismo/scienza; principi di fondo e legami con l'
illuminismo)
b)
"Il Naturalismo" (Area di diffusione; principi di fondo)
c)
"Il Naturalismo italiano; il Verismo" (Area di diffusione; principi
di fondo; rapporto Naturalismo/Verismo)
d)
"Giovanni Verga" (Vita; opere; pensiero; poetica; fatalismo e
impersonalità; il "ciclo dei vinti")
2°
"La poesia tra '800 e '900"
a)
"Il simbolismo francese" (contesto storico, sociale,culturale;
caratteri generali)
b)
"La Scapigliatura" (Area di diffusione;i perchè della contestazione globale; poetica; i maggiori rappresentanti)
c)
"Il Decadentismo" (Contesto storico, sociale, culturale; caratteri generali)
d)
"Il crepuscolarismo" (Caratteri generali; maggiori rappresentanti)
e)
"Il Futurismo" (Caratteri generali; maggiori rappresentanti)
3°
"Giovanni Pascoli" (Biografia, opere, pensiero, poetica)
4°
"Gabriele D'Annunzio" (Biografia, opere, pensiero,poetica)
5°
"La Narrativa della crisi"
a)
"L' età della crisi" (Contesto storico, sociale, culturale)
b)
Il mito dell' esteta nella letteratura europea. "Il Piacere"
di Gabriele D'Annunzio"
c)
"L. Pirandello" (vita, opere,idee, tematiche; produzione letteraria)
d)
"I. Svevo" (vita, opere, idee, tematiche,"La coscienza di Zeno)
13
6°
"La poesia italiana tra le due guerre"
a)
"Caratteri generali e contesto storico, politico, culturale della
poesia italiana tra gli anni '20 e '40"
b)
"Il Frammentismo come ricerca dell' essenzialità"
c)
"L' Ermetismo" (Caratteri generali)
d)
Giuseppe Ungaretti “ e L’Allegria”
e)
7°
"Eugenio Montale" (Vita, opere, pensiero, poetica)
Neorealismo: quadro d’insieme
ANTOLOGIA
==========
1
G. Verga:
2
C. Baudelaire
3
4
5
Prefazione a “L’ amante di Gramigna”
“ Fantasticheria “ (passi scelti)
“ Rosso Malpelo” (Vita dei campi)
“ La roba” (Novelle rusticane)
“L’ addio alla casa del nespolo” (I Malavoglia)
“La morte di Gesualdo” (Mastro Don Gesualdo)
“Corrispondenze”
F.T.Marinetti:
M. Moretti
G. Pascoli
“Il manifesto del Futurismo del 1909”
“Io non ho nulla da dire”
: "passi scelti da "La grande proletaria si è
mossa"; passi scelti da "Il Fanciullino"
"Novembre"
(Myricae)
" X Agosto"
"
“ Temporale”
“
"Lampo"
"
"Tuono"
"
“Lavandare”
“
"La mia sera" (Canti di Castevecchio)
“Il gelsomino notturno” (Canti di Castelvecchio)
14
6
G.D'Annunzio:
7
L. Pirandello: "Il sentimento del contrario"(L'Umorismo)
"Il treno ha fischiato" (Novellue per un anno)
“Io sono il fu Mattia Pascal” (Il fu Mattia Pascal)
"Il naso di Moscarda" (Uno,nessuno,centomila)
Italo Svevo.
“La morte di mio padre” (La coscienza di Zeno)
"Il fumo" (La coscienza di Zeno)
“Psicoanalisi” (La coscienza di Zeno)
8
9
10
"Il ritratto dell’esteta” (Il Piacere)
“La conclusione”(Il Piacere)
"La pioggia nel pineto” (Alcyone)
“La sera fiesolana”(Alcione)
G. Ungaretti:
"Veglia" (L' Allegria)
"Sono una Creatura" (L' Allegria)
"San Martino del Carso" (L' Allegria)
"Soldati" (L' Allegria)
"Fratelli" (L' Allegria)
E. Montale:
"Meriggiare pallido e assorto" (" Ossi di seppia)
"Spesso il male di vivere ho incontrato"("Ossi di
seppia)
"Non chiederci la parola" ("Ossi di seppia")
ALUNNI
INSEGNANTE
Aurelia Pagliarulo
15
PRIMA
PROVA
SCRITTA
Candidato:
Tipologia A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
PUNTEGGI
LIVELLO DI
PUNTEGG
O
VALORE/VALUTAZIO
IO
MASSIMO
NE
CORRISP
ATTRIBUIB
ONDENTE
ILE
AI
DIVERSI
LIVELLI
Correttezza e
proprietà
nell’uso della
lingua
3p.
Comprensione(
Che cosa dice?)
3p.
Interpretazione(
Che cosa
significa?)
3p.
Contestualizzazi
one (A cosa si
lega?)
3p.
Capacità di
elaborazione
critica,originalit
à e creatività (
Che cosa ne
pensi?)
3p.
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Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
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1
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2
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2
1.5
1
……./15
Punteggio complessivo
Sufficiente 10/15
16
VOTO
ATTRIB
UITO
Candidato:
Tipologia B: SAGGIO BREVE
PRIMA
PROVA
SCRITTA
INDICATORI
PUNTEGGI
LIVELLO DI
PUNTEGG
O
VALORE/VALUTAZIO
IO
MASSIMO
NE
CORRISP
ATTRIBUIB
ONDENTE
ILE
AI
DIVERSI
LIVELLI
Correttezza e
proprietà
nell’uso della
lingua
3p.
Comprensione(
Che cosa dice?)
3p.
Interpretazione(
Che cosa
significa?)
3p.
Contestualizzazi
one (A cosa si
lega?)
3p.
Capacità di
elaborazione
critica,originalit
à e creatività (
Che cosa ne
pensi?)
3p.
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Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
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2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
……./15
Punteggio complessivo
Sufficiente 10/15
17
VOTO
ATTRIB
UITO
Candidato:
Tipologia C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
PRIMA
PROVA
SCRITTA
INDICATORI
PUNTEGGI
LIVELLO DI
PUNTEGG
O
VALORE/VALUTAZIO
IO
MASSIMO
NE
CORRISP
ATTRIBUIB
ONDENTE
ILE
AI
DIVERSI
LIVELLI
Correttezza e
proprietà
nell’uso della
lingua
3p.
Comprensione(
Che cosa dice?)
3p.
Interpretazione(
Che cosa
significa?)
3p.
Contestualizzazi
one (A cosa si
lega?)
3p.
Capacità di
elaborazione
critica,originalit
à e creatività (
Che cosa ne
pensi?)
3p.
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Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
……./15
Punteggio complessivo
Sufficiente 10/15
18
VOTO
ATTRIB
UITO
Candidato:
Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE
PRIMA
PROVA
SCRITTA
INDICATORI
PUNTEGGI
LIVELLO DI
PUNTEGG
O
VALORE/VALUTAZIO
IO
MASSIMO
NE
CORRISP
ATTRIBUIB
ONDENTE
ILE
AI
DIVERSI
LIVELLI
Correttezza e
proprietà
nell’uso della
lingua
3p.
Comprensione(
Che cosa dice?)
3p.
Interpretazione(
Che cosa
significa?)
3p.
Contestualizzazi
one (A cosa si
lega?)
3p.
Capacità di
elaborazione
critica,originalit
à e creatività (
Che cosa ne
pensi?)
3p.
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Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente/discreto
Mediocre
insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
3
2.5
2
1.5
1
……./15
Punteggio complessivo
Sufficiente 10/15
19
VOTO
ATTRIB
UITO
CLASSE 5° B-Relazioni Internazionali Marketing
A.S. 2014/2015
Programma di Storia
Insegnante: Aurelia Pagliarulo
Argomenti
1 I problemi piu’ rilevanti della situazione politica, economica e sociale
Italiana
Dal 1861 al 1903 (Quadro sintetico e di raccordo)
2 L’ Europa e il mondo agli inizi del 900
(tensioni interne ed internazionali)
3 L’ eta’ giolittiana e il decollo industriale italiano.
4 La prima guerra mondiale ( i perché, i fatti, le conseguenze della guerra
totale)
5 L’ Europa dopo il conflitto.
6 La rivoluzione russa e la nascita dell’ U.R.S.S.
7 Il regime corporativo fascista.
8 Il nazismo.
9 La crisi del 1929 e il New Deal
10 L’ eta’ di Stalin
11 La guerra civile spagnola.
12 La seconda guerra mondiale (le radici del conflitto, caratteri e fatti
principali
della guerra, l'Olocausto, la Resistenza in Italia)
13 La nascita della Repubblica italiana
14 Il nuovo ordine internazionale: la nascita dell’ ONU; il mondo diviso in
zone di influenza; " la guerra fredda".(quadro sintetico.)
INSEGNANTE (Aurelia Pagliarulo)
20
ISTITUTO TECNICO ATERNO-MANTHONE'
CLASSE 5^ sez. B RIM
DISCIPLINA Lingua e Civiltà Inglese
PROFESSORESSA – Lina Riccitelli
|_| A tempo determinato
|×| A tempo indeterminato
TESTI ADOTTATI
Autore titolo casa editrice
M. Cumino P. Bowen
Business Globe
21
Petrini
Ore settimanali della disciplina: 3
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 80
RELAZIONE FINALE
Ho insegnato in questa classe solo quest'anno. I rapporti con gli studenti sono stati sempre positivi e
corretti e le lezioni sono state svolte in un clima di serenità. Tuttavia, la preparazione di base della
classe sin dall'inizio dell'anno scolastico è risultata essere piuttosto carente a causa di numerose
lacune pregresse sia nella produzione scritta che in quella orale. Ho cercato di sanare tali lacune, ma
la partecipazione per lo più passiva e lo studio a casa discontinuo e superficiale per la maggior parte
degli studenti non hanno permesso di raggiungere risultati sempre positivi. Pertanto, a conclusione
dell'anno scolastico, solo pochi studenti hanno conseguito un profitto buono; altri hanno raggiunto
un profitto discreto, più per il loro impegno costante nello studio che per le abilità e competenze
evidenziate; la maggior parte ha una preparazione sufficiente; infine qualche studente, per problemi
personali o di salute, evidenzia ancora carenze nella conoscenza dei contenuti, che si spera vengano
colmate entro la fine dell'anno scolastico. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma si
ritiene di poterlo concludere entro la fine di maggio, presentando agli alunni l'ultimo argomento
preventivato “The British system of government” e l'analisi delle lettere commerciali “Complaints
and Reminders”.
Pescara, 15/05/2015 Lina Riccitelli
22
OBIETTIVI
conoscenze:
1. Conoscere le strutture della lingua ed il lessico necessario a comprendere ed interagire nelle
situazioni apprese;
2. Conoscere gli aspetti della vita quotidiana e la realtà sociale, economica e politica della
Gran Bretagna e degli Stati Uniti;
3. Conoscere argomenti di carattere specifico dell’indirizzo.
competenze e capacità:
1. Sostenere una conversazione su argomenti di carattere generale e in particolare di carattere
specifico dell’indirizzo di studi con chiarezza logica, proprietà lessicale e pronuncia
accettabile;
2. Comprendere e produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell’indirizzo con
coerenza e coesione.
23
Attività di recupero e sostegno
Sono stati revisionati i principali argomenti svolti nei due anni precedenti concernenti la
teoria e la corrispondenza commerciale. Come attività di sostegno sono state effettuate due
simulazioni di terza prova.
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Nell’ambito delle indicazioni ministeriali sono stati privilegiati argomenti di carattere giuridico–
economico ed aziendale, in quanto più vicini alla realtà ed alle motivazioni dei nostri studenti.
Metodi di lavoro
I contenuti sono stati presentati alla classe attraverso lezioni frontali ed anche attraverso lezioni
dialogiche in modo che gli studenti potessero essere il più possibile attivi e partecipi. Il lavoro è
stato impostato in modo da tener presente, nei limiti del possibile, i ritmi di sviluppo e di
apprendimento dei singoli studenti.
24
Contenuti disciplinari svolti
1. E-COMMERCE
What is e-commerce?
What are the main areas of e-commerce?
Why is e-commerce successful?
2. FOREIGN TRADE TERMS
Incoterms
3. BANKING
Banking today
ATMs
Banking services to business
Current accounts
Deposit accounts
Foreign currency accounts
Overdrafts
4) TRADE DOCUMENTS
The invoice
E-invoices
5) TRANSPORT OF GOODS
Transport by land, by sea, by air, by pipeline
25
Documents referring to transport
6) MARKETING
What is marketing?
Market segments
Market research
The marketing mix and the four Ps
The product, the price, promotion, place
Online Marketing
Mobile Marketing
BUSINESS CORRESPONDENCE
Revision of enquiries and replies, job applications, offers and replies, orders and replies.
1. Reminders and replies
2. Complaints and replies
CULTURAL CONTEXT
THE EUROPEAN UNION
The main EU institutions: the European Parliament, the Council of the Union, the Court of Justice
A GLOBAL WORLD
What is globalization?
26
THE UK POLITICS AND GOVERNMENT
The system of government
Political structure
The Constitution
Legislative branch
Executive branch
Judiciary
Political Parties
27
Istituto tecnico commerciale e per geometri
“Aterno-Manthonè”
Relazione finale di lingua francese
Insegnante A. Carsillo
Anno scolastico 2014-2015
Classe VB indirizzo marketing
La classe è formata da due gruppi: il primo di seconda lingua e il secondo gruppo di terza lingua che si è integrato nella
classe dal terzo anno del corso di studi.
Molti alunni di questo secondo gruppo hanno lavorato costantemente e con grande impegno per acquisire le conoscenze
e le abilità del resto della classe, ma non tutti hanno raggiunto risultati completamente sufficienti.
La situazione è globalmente discreta e alcuni hanno dimostrato interesse per la materia, impegno a scuola e a casa e
capacità di approfondimento degli argomenti trattati. Due alunne hanno partecipato ad uno stage in Francia.
La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli alunni.
In merito alle strategie didattiche sono stati utilizzati: la lezione frontale, esercizi di ascolto, comprensione scritta
guidata attraverso l’individuazione e spiegazione di parole chiave, riassunti di attività di recupero e sostegno. Le prove
di verifica sono state sistematiche, frequenti e , per quanto possibile, regolari nel tempo per consentire un esame
costante dei livelli di apprendimento.
Le verifiche formative sono state effettuate nelle varie fasi delle unità didattiche mentre quelle sommative sono state
somministrate per valutare la partecipazione, l’impegno, gli interventi pertinenti, la costanza e i progressi compiuti
rispetto al livello di partenza.
Riepilogo Attività Registro di Classe
Classe: 5B I.T.C.G. “ATERNO-MANTHONE”
Anno: 2014/2015
Docente: CARSILLO ANNAMARIA
Materia: 2^ LINGUA FRANCESE
Programma svolto:
DOSSIER 1 L’ENTERPRISE ET SON ENVIRONNEMENT
Unité 1 L’entreprise à l’heure actuelle
Unité 3 L’organisation du commerce
Unité 4 Les professionnels du commerce
DOSSIER 2 LA COMMUNICATION COMMERCIALE
Unité 1 La communication à l’heure actuelle
Unité 2 Les outils de la communication
Unité 3 Les techniques de la communication
Unité 4 La communication efficace
28
DOSSIER 3 LA VENTE COMMERCIALE
Dispensa di marketing
Unité 2 La communication publicitaire
Unité 3 Les lettres de vente
Unité 4 Les circulaires d’information
DOSSIER 4 LES ACTEURS DE L’ENTREPRISE
Unité 1 Les ressources humaines
Unité 3 La recherche des fournisseurs
Unité 4 Les réponses des fournisseurs
DOSSIER 5 LA COMMANDE
Unité 1 La procédure de la commande
DOSSIER 6 LA LOGISTIQUE ET LES TRANSPORTS
Unité 1 La logistique
Unité 2 La livraison de la marchandise
- Le transport des marchandises
- L’emballage et le conditionnement
Unité 3 La livraison par le fournisseurs et le transporteur
DOSSIER 7 LE COMMERCE INTERNATIONAL
Unité 1 L’approche des marchés étrangers
- Le commerce europée et la mondialisation
Unité 2 :
- Les incoterms
- Les documents d’expédition du commerce International
DOSSIER 8 LE RÉGLEMENT
Unité1 Le réglement au comptant et le réglement à terme
DOSSIER 9 LES BANQUES
Unité1 Les banques et les opération bancaires
CIVILISATION
La UE
Situation geographique de la France
La Normandie: Maternité de Flaubert, Mont-Saint-Michel
PACA
29
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“ATERNO-MANTHONÉ”
Pescara
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V B
Relazioni Internazionali per il Marketing
Lingua e civiltà spagnola
Prof.ssa Rita Petaccia
Ore settimanali: 3
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e
capacità
CONOSCENZE: la classe possiede i nuclei concettuali fondamentali della materia, conosce toni
e registri linguistici e comunicativi, conosce il lessico appropriato per esprimere in forma semplice i
concetti legati al settore della pubblicità, del commercio e del mondo del lavoro.
CAPACITÁ: la classe sa esporre in forma molto semplice i contenuti appresi utilizzando un
vocabolario minimo specifico.
COMPETENZE: la classe sa redigere semplici testi in lingua spagnola, corrispondenza
commerciale, brevi annunci, slogan pubblicitari, e-mail; sa comprendere nella sua globalità un testo
30
orale o scritto, sa esprimersi in maniera semplice con alcune difficoltà dovute alle interferenze con
il francese.
Rapporto con la classe
Con la classe, composta da diciassette alunni, che mi è stata assegnata lo scorso anno, si è stabilito
da subito un rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione. La maggior parte gli alunni ha
iniziato lo studio della lingua spagnola al terzo anno di corso e manifesta ancora, sia nella
produzione scritta che in quella orale, numerose interferenze con il francese. La classe in generale
ha seguito le lezioni con discreta partecipazione, anche se con interesse e curiosità modesti. Solo
con pochi alunni è stato possibile instaurare un dialogo educativo più costruttivo ed efficace,
supportato da uno studio domestico adeguato. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi
minimi, nella classe si sono delineate le seguenti fasce di rendimento: tre alunni con un livello più
che buono, che hanno partecipato alle lezioni con interesse e curiosità, rielaborando i contenuti in
maniera critica e personale; due con un buon livello; un esiguo numero di alunni con un livello
discreto, che ha mostrato un miglioramento rispetto allo scorso anno; un gruppo con un rendimento
sufficiente che ha ancora delle lacune, soprattutto nella produzione scritta; due alunni con un livello
mediocre, che non si sono applicati adeguatamente allo studio.
La maggior parte degli studenti ha comunque raggiunto un livello B1 secondo il QCER (Quadro
Comune Europeo di riferimento).
CONTENUTI DISCIPLINARI
MÓDULO 1: LOS PRIMEROS PASOS EN EL MUNDO DEL TRABAJO
UNIDAD 1: EN BUSCA DE EMPLEO
 La comunicación
 Anuncios de oferta de trabajo y cursos de formación
 La carta de presentación
 La creación del curriculum vitae
 Repaso gramatical (artículos, género y número de los sustantivos)
UNIDAD 2: COMUNICACIÓN EN EL TRABAJO
 La comunicación en la empresa
 La publicidad
 El uso de las nuevas tecnologías en la comunicación de empresa
 La carta comercial
 Las cartas comerciales más utilizadas
 Repaso del modo indicativo (verbos regulares e irregulares)
UNIDAD 3: EL DEPARTAMENTO DE RECURSOS HUMANOS
 Las áreas del Departamento de Recursos Humanos
 Las funciones del departamento de recursos humanos
 La entrevista de trabajo
 Tipos de entrevistas de trabajo y entrevistadores
31
 Adjetivos y pronombres demostrativos
 Adjetivos y pronombres posesivos
 Las preposiciones
MÓDULO 3: EL MARKETING Y LA PUBLICIDAD
UNIDAD 7: EL DEPARTAMENTO DE MARKETING
 El marketing y su historia
 El proceso de marketing
 El equipo del departamento de marketing
 La oferta y la demanda
 Los tipos de productos
 Los comparativos
UNIDAD 8: LAS TÉCNICAS PUBLICITARIAS
 La publicidad
 Las 4 ”PES” y las 4 “CES” del marketing
 El lenguaje de la publicidad
 La publicidad a través de Internet
 El modo subjuntivo: presente y pretérito perfecto
UNIDAD 9: LAS AGENCIAS PUBLICITARIAS
 El trabajo de la agencia publicitaria
 Presentación de la campaña de publicidad
 El modo imperativo
MÓDULO 4: LOS BANCOS
UNIDAD 10: TIPOS DE BANCOS
 Clases de bancos
 El Banco de España
 Actividades bancarias típicas
 Formas de pago
MÓDULO 6: EL COMERCIO INTERNACIONAL
UNIDAD 14: IMPORTACIÓN Y EXPORTACIÓN
 ¿Qué es el comercio internacional?
 Incoterms
 La OMC
 La factura, la nota de entrga, el certficado de origen
MÓDULO 7: SEGUROS, TRANSPORTES Y EMBALAJES
32




Los seguros públicos
Los seguros privados en España
El transporte de mercancías
Materiales de embalaje
CIVILIZACIÓN:




franquismo

La Unión Europea
Geografía de España
La españa de los siglos XX y XXI
La guerra civil española y el
La monarquía española
Metodologie
L’attività didattica è stata basata sul Metodo funzionale- nozionale- comunicativo con approccio
induttivo. Sono state utilizzate tecniche idonee allo sviluppo e potenziamento delle quattro abilità
linguistiche (ascolto, lettura, scrittura e comunicazione orale).
Supporti didattici
 Libro di testo utilizzato: De negocios por el mundo, S. Orozco González,G. Riccobono, ed.
HOEPLI
 Fotocopie
 Internet per le ricerche
Verifica e valutazione
VERIFICA
Le verifiche si intendono sia scritte che orali e servono per verificare se l'azione formativa ha avuto
successo. In caso negativo si attiveranno interventi integrativi di recupero/consolidamento.
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Il controllo dell’apprendimento avverrà attraverso prove oggettive di comprensione della lettura
(completamenti, corrispondenze, scelte multiple), questionari e prove semi-strutturate (ricerche,
riassunti, colloquio e riflessione parlata)
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Le prove per la verifica sommativa si attueranno con prove di tipo oggettivo e di tipo semistrutturato.
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
o L’alunno/a dovrà saper rispondere su verifiche individuali immediate seguenti a comunicazioni
brevi.
33
o Dovrà saper rispondere su verifiche individuali periodiche, seguenti a comunicazioni più
complesse e articolate nel tempo e connesse ad una capacità di rielaborazione – selezione dei
contenuti.
(In entrambi i casi esponendo con intonazione corretta, con fluidità e lessico appropriato)
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
o L’alunno/a dovrà saper redigere brevi testi in lingua spagnola, brevi lettere di vario tipo.
o Si introdurranno attività integrate: completamenti di mini-situazioni, questionari e riassunti.
Indicatori per la valutazione
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
o Comprensione
o Impostazione del linguaggio
o Chiarezza dei concetti
o Qualità delle informazioni
o Collegamenti
o Lettura ragionata dei contenuti
o Chiarezza espositiva
o Lessico
o Proprietà di linguaggio, uso dei registri
o Fluidità
o Intonazione
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DI UNA PROVA SCRITTA
o Leggibilità del testo
o Coerenza
o Coesione ed organicità
o Qualità del lessico e proprietà di linguaggio
o Ortografia, morfologia, sintassi
o Punteggiatura
o Originalità
Numero di verifiche sommative previste per ogni periodo:
Prove scritte: tre per il primo periodo; tre per il secondo periodo
Prove orali: tre per il primo periodo; tre per il secondo periodo
La docente Rita Petaccia
34
Istituto tecnico statale “Aterno-Manthonè” -PescaraClasse 5^B R.I.M.
a.sc.2014/2015
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
Docente a tempo indeterminato: ANNA LUCINATO
Testi adottati
Autore
Titolo
Agusani- Mattarelli Economia aziendale e geopolitica
-Vol. C-
Ore settimanali della disciplina : 6
35
Casa editrice
Scuola & azienda
OBIETTIVI
A) All’interno della singola disciplina
Conoscenze:
Bilancio d’esercizio.
Analisi di bilancio per indici e per flussi.
Pianificazione strategica e controllo di gestione.
Budget e reporting.
Marketing .
Marketing internazionale.
Le operazioni di import-export
Competenze e capacità:
Redigere un bilancio e saperne analizzare i valori per indici e per flussi.
Applicare le metodologie di controllo dei costi a specifici casi aziendali.
Individuare le scelte migliori per operare le scelte direzionali.
Applicare tecniche contabili in sede di programmazione e di controllo di reparti e
commesse.
Redigere il budget generale.
Effettuare l’analisi degli scostamenti.
Formulare un piano di marketing.
Distinguere le varie categorie del marketing per l’estero.
Individuare i contesti operativi relativamente al marketing internazionale.
Capire i problemi connessi all’ingresso nei mercati esteri e alle importazioni.
B) In aree disciplinari collegate
Conoscenze:
Break-even analysis
Competenze e capacità:
Trasformare le rappresentazioni diagrammatiche in funzione dello scopo.
Rappresentare in forma grafica relazioni tra variabili economiche.
Applicare la brek-even analysis a concreti problemi aziendali.
36
Contenuti disciplinari svolti
1. Il bilancio d’esercizio:caratteristiche,finalità, struttura;
2. Il sistema informativo di bilancio;
3. Le analisi di bilancio per indici e per flussi;
4. La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale;
5. La rielaborazione del Conto Economico;
6. Gli indici e il loro coordinamento;
7. Il rendiconto delle variazioni di ccn;
8. Gestione strategica dell’azienda;
9. Modelli strategici;
10.Programmazione e controllo della gestione: la contabilità analitica;
11.I costi nelle imprese industriali;
12.La contabilità a full costing (il calcolo dei costi per commessa);
13.La contabilità a direct costing;
14.Il confronto tra direct costing e full costing;
15.La break-even-analysis;
16.Il business plan;
17.I costi standard;
18.Il budget e la sua articolazione;
19.La formazione dei budget settoriali;
20.Il budget finanziario ed economico;
21.L’analisi degli scostamenti e il sistema di reporting;
37
22.Le leve del marketing;
23.Marketing management e marketing mix;
24.Il ciclo di vita del prodotto;
25.La segmentazione del mercato;
26.Le strategie di mercato;
27.Promozione e azioni di sostegno alle vendite;
28.Il marketing plan;
29.Il marketing internazionale;
30.Le operazioni di import-export.
Prof.ssa Anna Lucinato
I rappresentanti degli studenti
38
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Il corso di Economia Aziendale e geopolitica ha teso a far conseguire agli allievi una
conoscenza della disciplina quanto più possibile legata alla pratica operativa senza
mai perdere di vista, però, gli aspetti teorici. Le tematiche previste dal programma
ministeriale, sono state sviluppate cercando di evidenziare i modelli astratti sottesi ai
vari settori della vita aziendale. In questo modo è stato possibile presentare i problemi
pratici che si trovano a dover affrontare le aziende in questi campi, come questioni
per la cui soluzione utilizzare i modelli acquisiti. In particolare, per la contabilità
analitica si è fatto uso della rappresentazione algebrica dei modelli, così da
permettere l’analisi grafica dei componenti di costo, strumenti indispensabili per
effettuare una gestione consapevole delle aziende e base ineludibile per uno studio
accurato del controllo di gestione.
Gli argomenti previsti dal programma ministeriale complessivamente sono stati
sviluppati ma la classe non sempre si è dimostrata ricettiva rispetto alle tematiche
affrontate.
Metodo di lavoro
Il metodo seguito è stato quello di condurre gli alunni alla comprensione dei diversi
argomenti attraverso l’illustrazione dei caratteri generali di ogni problematica; in
seguito, con l’esercitazione pratica, si sono estrapolati gli aspetti specifici.
Per sviluppare le capacità argomentative degli allievi si è proceduto proponendo loro
un’attività di esposizione scritta delle ragioni e degli effetti delle principali tematiche
economico-aziendali.
Le prove scritte, quindi, sono state sempre articolate in maniera che alla parte
operativa precedesse una parte espositiva di tipo argomentativo. Le interrogazioni
hanno teso a valutare le capacità di orientamento entro la disciplina e la coerenza
argomentativa di fronte a questioni di collegamento tra ambiti disciplinari diversi.
Attività di recupero e sostegno
L’attività di recupero è stata effettuata in itinere in vari periodi dell’anno scolastico
con particolare attenzione agli aspetti operativi della disciplina. Complessivamente,
gli esiti di tale attività sono risultati positivi.
Attività di integrazione
Il modulo CLIL è stato sviluppato di concerto con l’insegnante di inglese e ha
riguardato il ”marketing”. I contenuti sono stati sviluppati inizialmente nell’ambito
delle due diverse discipline e,in un secondo momento,sono state effettuate lezioni
pomeridiane in compresenza.
39
Eventuali contenuti pluridisciplinari svolti e discipline coinvolte
E’ parso utile affrontare lo studio della tematica relativa ai “costi” attraverso un
approccio formalizzato così da indurre gli studenti a rivedere i concetti fondamentali
dell’economia aziendale alla luce delle conoscenze matematiche.
Prof.ssa Anna Lucinato
Pescara, 15/5/2015
40
ITC “ ATERNO-MANTHONE’” di PESCARA
Scheda di valutazione della 2° prova
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
CLASSE 5°B indirizzo R.I.M.
Candidato……………………………………………………………..classe 5° sez. B
Prima Parte
Indicatori di livello
Punti
Errato e/o largamente incompleto
Parziale e frammentario
Adeguato ma con imprecisioni
Sufficientemente corretto ed esposto in modo chiaro
Corretto ed esposto in modo organizzato
Completo, approfondito e con lessico adeguato
Punti
assegnati
1
2-3
4-5
6
7
8-9
Seconda Parte
Primo quesito
Indicatori di livello
Punti
Insufficiente
Sufficiente,esposizione semplice ma corretta
Completo e approfondito; esposizione chiara e corretta
Secondo quesito
Indicatori di livello
Punti
assegnati
1
2
3
Punti
Insifficiente
Sufficiente,esposizione semplice ma corretta
Completo e approfondito; esposizione chiara e corretta
Punti
assegnati
1
2
3
Totale punteggio assegnato alla prova
...….…/15
La Commissione
41
ITC “ ATERNO-MANTHONE’” di PESCARA
Scheda di valutazione della 2° prova
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
CLASSE 5°B indirizzo R.I.M.
Candidato……………………………………………………………..classe 5° sez. B
Parte descrittiva
Indicatori di livello
Punti
Scarsa,lacunosa,frammentaria
Sufficiente,esposizione semplice ma corretta
Completa e approfondita; esposizione chiara e corretta
Punti
assegnati
1
2
2,5
Parte obbligatoria
Indicatori di livello
Punti
Errato e/o largamente incompleto
Parziale e frammentario
Adeguato ma con imprecisioni
Sufficientemente corretto ed esposto in modo chiaro
Corretto ed esposto in modo organizzato
Completo, approfondito e con lessico adeguato
Punti
assegnati
1
2-3
4
5
6
7-7,5
Parte a scelta
Indicatori di livello
Punti
Scarso,lacunoso,frammentario/insufficiente
Sufficiente,esposizione semplice ma corretta
Completo e approfondito; esposizione chiara e corretta
Punti
assegnati
1-2
3
4-5
Totale punteggio assegnato alla prova
...….…/15
La Commissione
42
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“Aterno-Manthone”
Relazione finale 2014/2015
Prof.
Disciplina
Classe V
Antonio Tolloso
Diritto
sez. B
Indirizzo:
 Relazioni Intenazionali Marketing
43
Situazione della classe
La classe è formata da 17 alunni, la maggior parte di essi ha
mostrato un discreto interesse per la disciplina e la disponibilità e
collaborazione nella partecipazione al dialogo educativo. La
situazione finale risulta nel complesso discreta pur evidenziandosi
alcune eccellenze ed alcuni alunni che non hanno conseguito,
attualmente, risultati pienamente sufficienti soprattutto a causa di
una continua distrazione.
Per questi ultimi è stato intrapreso un ulteriore lavoro di recupero al
fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il comportamento delle classe è stato corretto per tutto l’anno
scolastico.
Si è operato un ridimensionamento della programmazione iniziale a
seguito della riduzione delle ore di lezione dovuta alle numerose
attività alle quali la classe ha partecipato.
Per quanto riguarda il metodo di insegnamento sono state utilizzate
lezioni frontali, discussioni guidate e lezioni interattive.
Le verifiche sono avvenute sia con interrogazioni lunghe, sia con
domande collettive, sia con test a risposta aperta e chiusa.
Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e
capacità sono i seguenti:
Conoscenza del l’evoluzione del sistema elettorale italiano.
Conoscere la composizione degli organi costituzionali.
Conoscere gli elementi costituitivi dell’organizzazione
amministrativa delle Regioni e degli enti locali.
Conoscere la composizione e le funzioni degli organi comunitari.
Conoscere i principi di diritto dell’Unione europea e gli atti giuridici
che essa produce
Comprendere e valutare i rapporti che intercorrono tra gli organi
costituzionali.
44
Comprendere e valutare le principali innovazioni risultanti dalla
riforma del titolo V della Costituzione.
Interpretare e valutare il significato politico dell’integrazione
europea.
Saper comunicare attraverso il linguaggio specifico della disciplina.
Pescara 7 maggio ’15.
Il docente
Antonio Tolloso
45
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“Aterno-Manthone”
Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015
Prof.
Disciplina
Classe V
Antonio Tolloso
Diritto
sez. B
Indirizzo:
 Relazioni Intenazionali Marketing
Costituzione e forma di Governo
La nascita della Costituzione
La struttura della Costituzione
I principi fondamentali della Costituzione
I principi della forma di Governo
Il Parlamento
Il bicameralismo
Norme elettorali per il Parlamento
La legislatura
La posizione dei parlamentari:rappresentanza politica e garanzie
L’organizzazione interna delle Camere
La legislazione ordinaria
46
La legislazione costituzionale
Il Governo
La formazione del Governo
Il rapporto di fiducia
La struttura e i poteri del Governo
I potere legislativi
I poteri regolamentari
I giudici e la funzione giurisdizionale
I giudici e la giurisdizione
Magistrature ordinarie e speciali
La soggezione dei giudici soltanto alla legge
L’indipendenza dei giudici
I caratteri della giurisdizione
Gli organi e i gradi del giudizio
Il Presidente della Repubblica
Caratteri generali e funzione
Elezione, durata in carica, supplenza
I poteri di garanzia e di rappresentanza nazionale
Gli atti, le responsabilità e la controfirma ministeriale
La Corte Costituzionale
Struttura e funzionamento della Corte costituzionale
Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi
I conflitti costituzionali
Il referendum abrogativo.
Autonomia e decentramento
Art. 5 della Costituzione
Progressivo decentramento
La riforma del titolo V: i principi
Le nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni
47
Il riparto delle competenze
Potestà regolamentare e riparto delle funzioni amministrative
Le Regioni
Regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario
Gli Statuti regionali
L’organizzazione delle Regioni
Il Comuni e le Province
L’organizzazione dei Comuni
Il sistema di elezione degli organi comunali
La durata degli organi comunali
Le funzioni del Comune
La Provincia
L’Unione europea
Il processo di integrazione europea
Le tappe del processo
L’organizzazione dell’Unione europea
Il Parlamento europeo
Il Consiglio europeo
Il Consiglio dell’Unione
La Commissione
La Corte di giustizia europea
La Banca centrale europea
I principi di diritto dell’Unione europea e le fonti del diritto comunitario
Il diritto globale
La globalizzazione
Ridefinizione dei rapporti tra politica ed economia
Il diritto oltre lo Stato
Pescara 7 maggio ’15.
Gli alunni
Il docente (Antonio Tolloso)
48
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“Aterno-Manthone”
Relazione finale anno scolastico 2014/2015
Prof.
Disciplina
Classe V
Antonio Tolloso
Relazioni Internazionali
sez. B
Indirizzo:
 Relazioni Internazionali Marketing
Situazione della classe
La classe è formata da 17 alunni, la maggior parte di essi ha
mostrato un discreto interesse per la disciplina e la disponibilità e
collaborazione nella partecipazione al dialogo educativo. La
situazione finale risulta nel complesso discreta pur evidenziandosi
alcune eccellenze ed alcuni alunni che non hanno conseguito,
attualmente, risultati pienamente sufficienti soprattutto a causa di
una continua distrazione.
Per questi ultimi è stato intrapreso un ulteriore lavoro di recupero al
fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il comportamento delle classe è stato corretto per tutto l’anno
scolastico.
49
Si è operato un ridimensionamento della programmazione iniziale a
seguito della riduzione delle ore di lezione dovuta alle numerose
attività alle quali la classe ha partecipato.
Per quanto riguarda il metodo di insegnamento sono state utilizzate
lezioni frontali, discussioni guidate e lezioni interattive.
Le verifiche sono avvenute sia con interrogazioni lunghe, sia con
domande collettive, sia con test a risposta aperta e chiusa.
Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e
capacità sono i seguenti:
Conoscenza delle cause e degli effetti dell’inflazione e delle
principali politiche antinflazionistiche.
Conoscenza dell’organizzazione e il funzionamento del mercato
mobiliare e degli strumenti di borsa.
Conoscenza della struttura della bilancia dei pagamenti nelle sue
varie componenti.
Conoscenza delle origini e delle fasi della realizzazione dell’Unione
economica e monetaria europea.
Individuare obiettivi e strumenti della politica monetaria.
Riconoscere le caratteristiche dei prodotti del mercato
mobiliare.
Individuare e riconoscere le interdipendenze tra sistemi
economici.
Pescara 7 maggio ’15.
Il docente
Antonio Tolloso
50
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“Aterno-Manthone”
Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015
Prof.
Disciplina
Classe V
Antonio Tolloso
Relazioni Internazionali
sez. B
Indirizzo:
 Relazioni Internazionali Marketing
La politica monetaria e l’inflazione
La politica monetaria e i suoi obiettivi
Gli strumenti della politica monetaria
L’inflazione
Gli effetti dell’inflazione
Le politiche antinflazionistiche
Le banche e il sistema bancario italiano
La banca
I sistemi bancari
Lineamenti dell’ordinamento bancario italiano
Unione monetaria e tendenze evolutive
Il mercato finanziario
Grandezze reali e grandezze finanziarie
51
Il finanziamento dell’economia
Il mercato monetario e il mercato finanziario
Gli strumenti finanziari
Gli intermediari finanziari
Il mercato mobiliare e la Borsa
Il mercato di Borsa
L’organizzazione della Borsa italiana
La Consob
La sollecitazione del pubblico risparmio
Il rendimento dei titoli e i fattori che ne determinano il prezzo
La relazione tra rendimento e prezzo di mercato di un titolo
I contratti di Borsa e la speculazione
I rapporti economici internazionali
Le ragioni dello scambio internazionale
Protezionismo e libero scambio
Gli strumenti del protezionismo
Altri strumenti di politica commerciale
La bilancia dei pagamenti e il cambio
La funzione delle riserve valutarie
La bilancia dei pagamenti da un punto di vista contabile
L’equilibrio della bilancia dei pagamenti
La bilanci dei pagamenti in Italia
Il mercato valutario e la determinazione del cambio
Le relazioni monetarie e la cooperazione internazionale
Le variazione del cambio
L’Unione monetaria europea
La liberazione degli scambi
Il FMI e la BIRS
Il GATT e il WTO
La CEE e gli organi comunitari
52
La globalizzazione
La politica economica
L’economia di mercato
Le economie pianificata
L’intervento dello Stato nell’economia
La teoria keynesiana
Politiche dei redditi e politiche dei prezzi
Pescara 7 maggio ’15.
Gli alunni
Il docente
Antonio Tolloso
53
A.S. 2014 / 2015
Percorso didattico classe V B
Disciplina
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente
BERTINI PETER
Testo adottato
IN MOVIMENTO: Marietti Scuola
Strutture utilizzate per le attività curriculari: palestra scolastica ; Palasport comunale,
aula video.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
 Riconosce in situazioni concrete : regole, tecniche e procedure.
 Applica schemi motori e abilità specifiche in situazioni stabili e variabili.
 Sa elaborare – trasferire – e ricostruire tecniche specifiche adattandole alle
situazioni sociomotorie.
 Conoscenze fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e norme di
pronto soccorso.
 Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività motorie.
 Conoscenza e uso dei linguaggi specifici delle regole del gioco e delle
metodologie operative.
Rapporto con la classe
La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina:
- interesse sufficiente per le diverse attività didattiche proposte in palestra;
- partecipazione saltuaria e discontinua nella pratica e nello sviluppo delle
attività;
- impegno sufficiente e poco consapevole;
- nei confronti dell’insegnante il rapporto è stato corretto ma poco
collaborativo.
54
Eventuali osservazioni
La compresenza con altre due classi durante le lezioni in palestra e l’orario di
50’ non ha favorito lo sviluppo completo delle lezioni e l’apprendimento.
Contenuti disciplinari svolti (1)
SETTORE DI CONTENUTI
BLOCCO TEMATICO
TEMPI
-
andature
tecnica giochi sportivi
circuiti di destrezza
percorsi misti
ex. di equilibrio
staffette
-
test di coordinazione
circuiti di destrezza a tempo
fondamentali di giochi di squadra
esercizi grandi attrezzi
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
-
corsa continua
corsa veloce
percorso di durata
esercizi a coppie
salto in lungo da fermo ed in corsa
ex. ai grandi attrezzi
spinte e piegamenti arti inf. e sup.
addominali
percorsi e circuiti
-
salto in alto da fermo
salto in lungo da fermo
test per i muscoli addominali
percorsi di diverse abilità
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
- arbitraggio in situazione
- arbitraggio di partite
Maggio
Metodologia (2)
Le lezioni si sono svolte sotto forma di:
- lezioni frontali; lavori a coppie e in piccoli gruppi; circuiti e percorsi per
differenziare settori di contenuto più graditi per favorire la partecipazione;
- attività individuali per favorire il recupero di abilità non acquisite e promuovere lo
sviluppo del potenziamento.
CONTENUTI
55
Esercitazioni per lo sviluppo delle principali capacità motorie generali: destrezza,
forza, resistenza e velocità.
Esercitazioni per la rielaborazione degli schemi motori di base: coordinazione
generale, equilibrio dinamico, orientamento spazio-temporale.
Esercitazioni per l’apprendimento delle fondamentali tecniche di gioco per la
pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque e disputa di partite e mini tornei fra le
varie classi.
Lezioni teoriche: storia della pallavolo, regole di gioco e fondamentali di gioco.
Storia del doping e le droghe.
Nozioni essenziali sull’apparato articolare e i traumi articolari, il sistema
scheletrico e le malattie delle ossa, il sistema muscolare e i traumi muscolari,
l’apparato cardio-circolatorio, la composizione del sangue, la pressione arteriosa,
le malattie del sangue, la leucemia e l’Aids.
Nozioni generali di educazione alimentare: i principi nutritivi, il metabolismo
basale, la dieta dello sportivo, le malattie alimentari, la bulimia e l’anoressia.
Verifiche e valutazione
Test motori - circuiti – esercitazioni individuali –esecuzione di fondamentali
individuali di sport – esercizi ai grandi attrezzi.
La valutazione finale tiene conto dei voti delle verifiche e dell’impegno, dell’
interesse e della partecipazione mostrata nelle attività didattiche e di tutti gli
altri elementi sociali e socializzanti.
Il Docente
PESCARA li 10.05. 2015
BERTINI PETER
Programma di Scienze Motorie a.s.2014-205
Classe: 5^ sez: B
40 m. a spola
salto in lungo da fermo
addominali in un tempo dato
esercitazioni per i m. dorsali
andature semplici, combinate, complesse
SPALLIERA: esercitazioni propedeutiche per la verticale in sospensione
VOLLEY: palleggio di controllo
bagher di controllo
schiacciata
fondamentali abbinati in forma alternata
simulazione di gioco e partite regolari
circuiti con stazioni per :addominali – braccia con leggero sovraccarico – funicella
:dorsali – palleggi individuali – capovolta
56
BASKET: il palleggio da fermo , in movimento , a spola con abbinati esercizi di
destrezza in palleggio ,terzo tempo (tiro in corsa)
ESERCITAZIONI DI VERIFICA: capovolta – funicella - terzo tempo – piegamenti brac
cia - addominali
esercitazioni di corpo libero
esercizi di streching
esercizi di mobilizzazione
esercizi di scioltezza articolare
esercizi di distensione muscolare
PERTICA : salita con la spinta delle gambe e la trazione delle braccia
QUADRO SVEDESE: salita in verticale con la tecnica delle mani e rotazione del busto
con spinta degli arti inferiori
VOLLEY: esercitazioni a coppie sui fondamentali individuali
OSTACOLI: corsa alternando la gamba di attacco, salti a piedi uniti in serie
CAVALLINA: rincorsa – stacco – appoggio e salto con divaricata frontale in volo
BASKET : simulazioni di gara 3 C 3.
Circuiti di Switching per: postura forza condizionamento generale
Pescara 10.05..2015
Il docente
Prof. Bertini Peter
57
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“ATERNO-MANTHONÉ”
Pescara
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V B
Relazioni Internazionali per il Marketing
Matematica
Prof. Raffaele Pietrangelo
Ore settimanali: 3
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
conoscenze:






sistema di riferimento cartesiano in R3;
definizione di funzione reale di due variabili reali, di dominio;
definizione di curva di livello;
principali funzioni economiche;
finalità e metodi della Ricerca Operativa;
significato di ottimizzazione di una funzione obiettivo.
competenze e capacità:
58








rappresentare punti in R3;
riconoscere una funzione reale di due variabili reali;
determinare algebricamente e geometricamente il dominio;
determinare e interpretare l’equazione delle curve di livello; rappresentare graficamente curve di
livello
applicare in problemi di natura economica le conoscenze acquisite nello studio di una funzione
di una o due variabili reali;
rappresentare graficamente funzioni economiche;
interpretare le relazioni tra grandezze economiche;
modellizzare e risolvere problemi di scelta;
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale della scuola e del nuovo esame di stato che
“intende accertare anche la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e
conoscenze diverse”, sono state privilegiate alcune tematiche piuttosto che altre, perché ritenute più
idonee alla formazione globale dell’allievo e più adatte ad assicurargli la capacità di operare in
modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali. Pertanto, gli argomenti relativi all’analisi
infinitesimale sono stati esposti avvalendosi, per lo più, dei concetti generali o, quando necessario,
di definizioni più specifiche, e la trattazione di tali argomenti è stata finalizzata alla risoluzione di
problemi di natura economica, tralasciando lo studio di funzioni particolarmente complesse e
focalizzando, invece, l’attenzione sulle funzioni più comunemente usate nell’economia. In questo
modo, si sono fornite agli allievi giustificazioni matematiche relativamente a contenuti acquisiti
tramite discipline affini e si è offerto loro lo spunto per effettuare riflessioni e confronti.
Non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti nel piano di lavoro poiché si è reso necessario
soffermarsi più del dovuto sui contenuti trattati per effettuare chiarimenti e rimuovere incertezze,
soprattutto prima di verifiche programmate, proponendo e risolvendo in classe numerosi e diversi
esercizi.
Metodi di lavoro
Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati; sempre,
tuttavia, si è mirato a suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi e si è cercato il
loro pieno coinvolgimento in ogni fase della lezione.
Quando è stato possibile, si è adottato il metodo dell’insegnamento per problemi, per cui, proposta
una situazione reale, la si è analizzata mediante alternanza di domande, risposte e spiegazioni; si è
costruito il modello matematico come sintesi della situazione e, trovata la soluzione, ne è stata
discussa l’attendibilità.Si è anche usato il metodo della “scoperta guidata” che ha condotto l’allievo
all’acquisizione di un concetto o di un’abilità mediante cicli di domande, risposte e brevi
spiegazioni.Solo per alcuni argomenti di natura puramente matematica o per sistematizzare un
argomento si è usata la lezione frontale.Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche
e rimuovere eventuali dubbi e incertezze e sono state svolte numerose esercitazioni collettive,
sollecitando la partecipazione di tutti gli allievi.
Attività di recupero e sostegno
I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare un’attività di monitoraggio,
dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per
argomenti da svolgere nell’anno in corso.
Sia allora, sia durante l’anno,quando le verifiche formative ne hanno rivelata la necessità, è stato
attivato un lavoro di recupero in “itinere” avvalendosi, a seconda degli argomenti da recuperare o da
chiarire, di spiegazioni individuali e di esercitazioni di gruppo. E’ stata, inoltre, effettuata una pausa
59
didattica curriculare di alcuni giorni, rivolta, in particolare, a quegli alunni dalla cui preparazione
sono emerse lacune più o meno gravi e sono stati effettuati sportelli didattici.
Rapporto con la classe
Con la classe, composta da diciassette alunni, che mi è stata assegnata nel corso dell’anno, si è
stabilito da subito un rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione. La classe in generale ha
seguito le lezioni con discreta partecipazione, anche se con interesse e curiosità modesti. Solo con
pochi alunni è stato possibile instaurare un dialogo educativo più costruttivo ed efficace, supportato
da uno studio domestico adeguato. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi,
nella classe si sono delineate le seguenti fasce di rendimento: tre alunni con un livello più che
buono, che hanno partecipato alle lezioni con interesse e curiosità, rielaborando i contenuti in
maniera critica e personale; due con un buon livello; un esiguo numero di alunni con un livello
discreto, che ha mostrato un miglioramento rispetto allo scorso anno;
Metodologie
L’attività didattica è stata basata sul Metodo funzionale- nozionale- comunicativo con approccio
induttivo. Sono state utilizzate tecniche idonee allo sviluppo e potenziamento delle conoscenze e
capacità matematiche.
Supporti didattici
 Libro di testo utilizzato: Multi Math. rosso, Roberto manfredi, ed. Ghisetti&Corvi
 Fotocopie
 Internet per le ricerche
Il docente Prof. Raffaele Pietrangelo
Contenuti disciplinari svolti Classe V B
MATEMATICA GENERALE






Lo spazio R3 e le coordinate cartesiane nello spazio.
Funzioni reali di due variabili reali.
Dominio e relativa determinazione, algebrica e geometrica.
Superficie.
Il piano in R3.
Rappresentazione bidimensionale di una superficie: le curve di livello.
MATEMATICA APPLICATA


Applicazioni all’economia dell'analisi infinitesimale ad una variabile:
- la domanda, l’elasticità (d’arco e puntuale) della domanda, l’offerta, il prezzo di equilibrio.
- I costi, fissi e variabili. II costo totale, il costo medio e il costo marginale.
- Il ricavo totale. Il diagramma di redditività e il break-even-point.
- II profitto. Il diagramma P/V
La Ricerca Operativa:
60
-

Finalità e metodi;
Modelli matematici. Problemi di decisione;
Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:
problemi di scelta nel continuo
problemi di scelta fra più alternative
Il problema delle scorte
La programmazione lineare
-
Finalità e metodi;
Pescara 15.05.2015
Gli Alunni
Il docente Prof. Raffaele Pietrangelo
61
ANNO SCOLASTICO :
DISCIPLINA:
PROFESSORESSA:
2014/2015 VB R.I.M.
RELIGIONE
MICHELA MISCISCHIA
A tempo indeterminato
Ore settimanali della disciplina
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio) n.
1
24
OBIETTIVI
-
Conoscenza delle linee guida e dei contenuti dell’IRC nell’arco del quinquennio;
Realizzazione critica dell’approccio al fatto religioso a partire dall’esperienza di vita dei discenti;
Competenze e capacità riconoscere gli aspetti tipici della religione nella cultura e della cultura nella
religione;
Analizzare situazioni e testi a partire dalle competenze di base pregresse;
Collegare i principi specifici della religione ai fatti storici e alle situazioni spazio temporali.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
- Introduzione alla morale cristiana
- L’impegno morale come realizzazione della persona
- La libertà, la norma e la coscienza
- Definizione e distinzione tra peccato e reato
- Il rispetto della vita dal concepimento alla morte
- La dottrina sociale della chiesa
- Gli ambiti principali della dottrina sociale cristiana
- Politica ed economia nella morale sociale cristiana
- Il cristianesimo e il mondo del lavoro: “Laborem exercens”
- Il messaggio sociale nel messaggio evangelico
- Eugenetica : uomo e società
- Integralismo e/o integrazione: “Il ruolo della religione”
- La salvaguardia del creato: “Da una visione antropocentrica ad una visione eco-centrica”
METODO DI LAVORO
Il Lavoro è stato svolto partendo quasi sempre da un’introduzione degli argomenti da parte del docente.
Quindi si è proceduto a stimolare l’impegno per approfondimenti mediante la costituzione di gruppi di lavoro, la
somministrazione di test e la compilazione di schede tematiche a livello individuale. Oltre alla lezione frontale è
stata privilegiata la tecnica del brainstorming, mediante la quale il docente ha sollecitato gli alunni a produrre e
proporre idee su singole questioni. Per rafforzare ed attualizzare i diversi contenuti ,in alcuni momenti dell'Anno
Scolastico è stata proposta anche la visione di alcuni film tematici oltre che la partecipazione a qualche
Concorso (per es. quello del Movimento per la vita).
VERIFICA E VALUTAZIONI
I Criteri di valutazione hanno fatto riferimento all’interesse, alla partecipazione, l’impegno e contenuti acquisiti
dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Si è cercato di promuovere il loro personale senso critico con
attenta riflessione e interiorizzazione attraverso conversazioni guidate , riflessioni scritte e schede tematiche
estrapolate dal libro di testo.
PESCARA 15 Maggio 2015
prof.ssa Miscischia Michela
62
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri
“Aterno- Manthonè” - Pescara
Classe 5^ sez. B – R.I.M.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia della prova : tipologia B, domande a risposta singola
Il candidato ha a disposizione massimo dieci righe per ogni risposta.
Discipline : 1° lingua Inglese, 2° lingua Francese, 3° lingua Spagnolo, Diritto
Tempo disponibile : 150 minuti
Discipline
Totale
Domande
Peso
Inglese
3
1,25
3.75
Francese
3
1,25
3.75
Spagnolo
3
1,25
3.75
Diritto
3
1,25
3.75
Totale
15
Alunno _______________________________________
63
a.s. 2014/2015
Terza prova scritta
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri
“Aterno- Manthonè” - Pescara
Classe 5^ sez. B – Turismo
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Valutazione (punteggio)
Alunno _______________________________________
1°
domanda
Disciplina
2°
domanda
3°
domanda
Totale
Inglese
Francese
Spagnolo
Diritto
Punteggio assoluto
(in quindicesimi)
/ 15
I docenti
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
___________________________________
___________________________________
64
___________________________________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 2014-2015
CANDIDATO/A
CLASSE 5 SEZ ……………………………
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNT
I
ESPOSIZIONE
CORRETTA DEI
CONTENUTI
OTTIMA: completa e
approfondita
BUONA: ampia con
qualche imprecisione
SUFFICIENTE: limitata
ai fondamenti, ma
efficace
MEDIOCRE: superficiale
e con alcune lacune
INSUFICIENTE: molto
parziale(limitata a pochi
argomenti)
OTTIMA: esposizione
efficace e terminologia
ricca
BUONA: esposizione
corretta e
complessivamente
coerente
SUFFICIENTE: testo
comprensibile pur con
qualche imprecisione
terminologia essenziale
MEDIOCRE: qualche
errore/ forma elementare e
terminologia
limitata/riprende spesso
dal testo
INSUFFICIENTE: forma
non appropriata/gravi
errori formali/riprende
completamente dal testo
1.25
1.00
COMPRENSIONE E
CONOSCENZA DEI
CONCETTI E/O
DELLE LEGGI
SCIENTIFICHE
CONTENUTE
NELLA TRACCIA
CORRETTEZZA
NELL’ESPOSIZION
E , UTILIZZO DEL
LESSICO
SPECIFICO
INTERPRETAZION
E E UTILIZZO DI
FORMULE E
PROCEDIMENTI
SPECIFICI NEL
CAMPO
SCIENTIFICO
65
0.75
0.50
0.25
1.25
1.00
0.75
0.50
0.25
DIRITT
O
1°
LINGU
A
INGLES
E
2°
LINGUA
FRANCE
SE
3° LINGUA
SPAGNOL
O
SINTESI E/O
CAPACITA’
ARGOMENTATIVA
E/O APPLICATIVA
ADEGUATA: analizza gli
argomenti richiesti
operando sintesi
appropriate
BUONA: analizza gli
argomenti richiesti con
qualche spunto personale
SUFFICIENTE: analizza
in linea generale gli
argomenti richiesti
MEDIOCRE: analizza gli
argomenti richiesti in
modo superficiale non
sempre pertinente
SCARSE: procede senza
ordine logico/poche idee/
idee confuse
1.25
1.00
0.75
0.50
0.25
TOTALE PUNTEGGIO PER MATERIA
Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi delle singole materie arrotondata all’intero più
prossimo
PUNTEGGIO FINALE DELLA TERZA
PROVA IN QUINDICESIMI
66