Egr. dott. Pasquale Di Bari - Sindaco del Comune di Fasano Egr

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Egr. dott. Pasquale Di Bari - Sindaco del Comune di Fasano Egr
Egr. dott. Pasquale Di Bari - Sindaco del Comune di Fasano
Egr. Gianluca Cisternino- Presidente del consiglio comunale di Fasano
Oggetto: Interrogazione urgente a risposta orale – Installazione stazioni radio-base
Il sottoscritto Vito Bianchi, consigliere comunale del movimento “in Comune”,
CONSIDERATO CHE
-
con delibera n. 25 del 14/02/2013 è stata concessa in locazione alla società H3G spa un’area
all’interno dell’immobile comunale destinato a sede del gas metano, in via dell’Energia, per
la delocalizzazione dell’impianto di telecomunicazioni attualmente sito in via Roma n. 220;
-
il Comune di Fasano continua tuttora a mancare di un Piano di Localizzazione delle stazioni
radio-base;
-
una recentissima sentenza del TAR Lazio, depositata in data 8 febbraio 2013, ha annullato,
in Roma, l’autorizzazione di una antenna per la telefonia mobile alla Vodafone Nv, in
quanto l’impianto autorizzato “supera il limite d’altezza previsto dal piano di zona”;
-
nella stessa sentenza, si sottolinea come “emergono perplessità in ordine alla compiutezza dei
rilievi dell’A.R.P.A. sui campi elettromagnetici, non effettuati per l’integrale funzionalità
dell’impianto”;
-
tutte le antenne per la telefonia mobile del territorio fasanese ricadono, evidentemente, in
aree caratterizzate da determinati “piani di zona” locali, con determinate prescrizioni;
TANTO PREMESSO,
il sottoscritto consigliere comunale
INTERROGA
il signor Sindaco e l’Assessore competente, al fine di sapere:
-
se, nell’autorizzazione della suddetta delocalizzazione, così come nell’autorizzazione di tutte
le stazioni radio-base del Comune di Fasano, comprese quelle in località turistiche e/o
residenziali come Laureto e Torre Canne, si sia tenuto conto dei regolamenti derivanti dai
“piani di zona”, anche in relazione alla succitata sentenza del TAR Lazio, che potrebbe
risultare determinante per la rimozione delle stazioni radio-base del territorio fasanese;
-
se i rilievi dell’ARPA sui campi elettromagnetici siano stati sempre effettuati per l’integrale
funzionalità dei diversi e numerosi impianti del territorio fasanese, alcuni dei quali risultano
posti tuttora a brevissima distanza da plessi scolastici frequentati da migliaia di bambini e
adolescenti, ad onta del regolamento regionale 14 settembre 2006 n. 14 (punto B);
-
quale sia l’iter per la ricerca di soluzioni alternative all’impianto che attualmente vede una
torre-faro alta circa 35 metri svettare imperiosa nel centro della Selva di Fasano, a
un’altezza verosimilmente esorbitante rispetto al “piano di zona” di un’area che, di per se
stessa, risulta vincolata quale “Zona Trulli”;
-
a che punto sia la concertazione con le aziende Vodafone ed H3G in merito alla
delocalizzazione della stazione radio-base della Selva di Fasano, constatata l’estrema
povertà di dati offerti a supporto della vicenda dagli assessori all’Urbanistica e ai Lavori
Pubblici, in occasione del pubblico incontro coi rappresentanti di tali aziende telefoniche
tenutosi un mese fa, nella sala di rappresentanza di questo Municipio.
Fasano, 4 marzo 2013
Prof. Vito Bianchi – movimento “in Comune”