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PIRELLI RE Bilancio di Sostenibilità 2008 building the future Bilancio di Sostenibilità 2008 INDICE DEI CONTENUTI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 INDICE DEI CONTENUTI 1 1. PREMESSA METODOLOGICA 3 2. PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 5 3. DIMENSIONE ECONOMICA 11 4. DIMENSIONE AMBIENTALE 25 5. DIMENSIONE SOCIALE 43 6. TAVOLE RIASSUNTIVE 69 7. LETTERA DI ATTESTAZIONE 71 8. GLOSSARIO 72 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | 2 PREMESSA METODOLOGICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 1. PREMESSA METODOLOGICA Il Bilancio di Sostenibilità di Pirelli RE, giunto alla quarta edizione, vuole essere piena espressione della cultura aziendale fondata sull’integrazione delle scelte economiche con quelle di natura ambientale e sociale, secondo l’approccio Triple Bottom Line. Il rapporto è stato redatto ispirandosi alle Sustainability Reporting Guidelines della Global Reporting Initiative (GRI), l’analisi della performance sostenibile si basa su un set di Key Performance Indicators (KPIs) sviluppati in base agli indicatori GRI (aggiornati G3). Per le dimensioni economica e sociale sono stati utilizzati anche i “Principi di Rendicontazione del Bilancio Sociale” redatti dal “Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale” del Ministero Italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il perimetro di rendicontazione annuale è il medesimo del consolidato di Gruppo. Nella redazione di questo capitolo ci si è concentrati su ciò che si è ritenuto essere di maggior interesse per il lettore, tenendo conto dei differenti stakeholder interessati e mostrando la Responsabilità di Pirelli RE in modo essenziale, senza enfatizzare i traguardi raggiunti, rendicontando in modo trasparente circa le eventuali criticità emerse e dando evidenza e spiegazione dell’evoluzione 2008 di quanto rendicondato nel 2007. Il presente rapporto da quest’anno include l’Attestazione di parte terza. Per chiarimenti e approfondimenti su quanto rendicontato di seguito, si rinvia ai “Contatti” pubblicati nella sezione “Sostenibilità” del sito www.pirelli.com. 3 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | 4 PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 5 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 2. PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 6 PROFILO DEL GRUPPO Attiva in Italia, Germania e Polonia, Pirelli RE (Gruppo Pirelli & C. SpA) è uno dei principali player nel settore immobiliare in Europa. L’azienda è quotata alla Borsa di Milano dal 2002. Pirelli RE è una real estate fund & asset management company che acquisisce, valorizza e gestisce patrimoni immobiliari di elevato profilo qualitativo, attraverso partnership con primari investitori internazionali, cui partecipa con una quota di minoranza. La struttura organizzativa basata su aree geografiche - Italia, Germania e Polonia - e business unit specializzate per tipologia di prodotto è in grado di coniugare conoscenza dei mercati geografici e know-how specialistico nei diversi segmenti. IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDER E APPROCCIO ADOTTATO Pirelli RE adotta un approccio multi-stakeholder, ovvero persegue una crescita sostenibile e duratura basata quanto più possibile sull’equo contemperamento degli interessi e delle aspettative di tutti coloro che interagiscono con l’azienda, in particolare: - Ambiente; Azionisti e Finanziatori; Risorse Umane; Clienti; Fornitori; Istituzioni; Comunità esterna. Molteplici sono le iniziative, le attività, gli strumenti di dialogo ed i progetti di interesse specifico delle categorie di stakeholder sopra menzionate. Di tutto ciò si è trattato diffusamente nei paragrafi a ciò dedicati all’interno del presente bilancio, cui si rinvia per i relativi approfondimenti. GOVERNANCE SOSTENIBILE Per Pirelli RE significa integrazione della sostenibilita nei vari aspetti e ambiti della gestione aziendale. Questo si traduce, tra l’altro, nella mappatura, nel controllo e nella gestione sostenibile dei rischi connessi all’attività aziendale. MISSION “Essere leader nel settore immobiliare attraverso innovazione, qualità sostenibile e costante sviluppo delle competenze, creando valore per l’azienda, l’ambiente e la comunità”. Gli obiettivi strategici sono: - innovare prodotti e servizi per una risposta qualitativa ai bisogni degli investitori, degli utilizzatori e della collettività; - divenire un polo di aggregazione per la gestione di patrimoni immobiliari, attraverso il proprio know-how specialistico; - creare cultura avanzata contribuendo all’evoluzione strutturale del settore immobiliare. La mission del Gruppo Pirelli RE è messa a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Società” del sito internet Pirelli RE (www.pirellire.com). PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 VISION Pirelli RE applica la “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale“, emanata dal Gruppo Pirelli nel 2004. Essa recita, in particolare: “Il Gruppo Pirelli sostiene e rispetta la protezione dei diritti dell’uomo internazionalmente affermati, si impegna ad applicare il codice etico approvato dal Consiglio di Amministrazione, al miglioramento continuo degli aspetti sociali, etici, ambientali, di salute e di sicurezza sul lavoro. Pirelli considera la protezione dell’integrità, della salute e del benessere dei propri dipendenti e dell’ambiente come uno dei bisogni primari che deve essere rispettato nell’organizzazione delle proprie attività. Pirelli si attiene al principio dello “Sviluppo Sostenibile” e decide di metterlo in pratica”. La Politica citata è messa a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Sostenibilità” del sito internet del Gruppo Pirelli (www.pirelli.com). MODELLO DI SOSTENIBILITÀ ADOTTATO: IL GLOBAL COMPACT DELLE NAZIONI UNITE Il Modello di Sostenibilità di Pirelli RE è basato sui principi ONU del Global Compact, cui il Gruppo Pirelli aderisce formalmente dall’ottobre 2004. Il Global Compact richiede alle imprese di implementare e supportare, all’interno della propria sfera di influenza, dieci principi base nell’area dei diritti umani, degli standard lavorativi, dell’ambiente e della lotta alla corruzione. Si tratta di principi condivisi universalmente, derivati dalla “Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo”, dalla “Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui Principi e i Diritti Fondamentali nel Lavoro”, dalla “Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo” e dalla “Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione”. I DOCUMENTI DELLA SOSTENIBILITÀ I Valori e il Codice Etico Pirelli RE impronta la propria attività interna ed esterna al rispetto dei principi contenuti ne “I Valori e il Codice Etico” del Gruppo Pirelli, nel convincimento che l’etica nella conduzione degli affari sia da perseguirsi congiuntamente al successo dell’impresa. Il Documento è stato capillarmente comunicato a tutti i lavoratori ed è disponibile sul sito intranet aziendale. Nel Codice Etico sono rappresentati i principi generali (trasparenza, correttezza e lealtà) cui si ispira lo svolgimento e la conduzione degli affari, gli obiettivi ed i valori su cui si basa l’attività d’impresa, con specifico riferimento ai principali stakeholder con i quali l’azienda si trova quotidianamente ad interagire. I nove articoli del Codice Etico non vengono riportati nel presente paragrafo, in quanto espressamente richiamati nel prosieguo del bilancio in apertura dei paragrafi sostanzialmente connessi ad ognuno di essi. Il Codice Etico è messo a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Corporate Social Responsibility” del sito internet di Pirelli RE (www.pirellire.com). La “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale” La Politica emessa dal Gruppo Pirelli nel giugno del 2004 ha ulteriormente incrementato il corretto equilibrio tra sostenibilità e sviluppo economico all’interno di Pirelli RE. Pirelli RE considera la protezione dell’integrità, della salute e del benessere dei propri dipendenti e dell’ambiente come uno dei bisogni primari che devono essere rispettati nell’organizzazione delle 7 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 8 proprie attività e si attiene al principio dello Sviluppo Sostenibile, impegnandosi ad ottemperare, tra gli altri, ai seguenti principi espressi nella Politica: - governare le proprie attività adottando Sistemi di Gestione relativi a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e responsabilità sociale in conformità con gli standard internazionali; - comunicare e diffondere le informazioni riguardo a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e responsabilità sociale agli stakeholder interni ed esterni, collaborando attivamente con gli organismi accademici e legislativi nazionali e internazionali; - utilizzare responsabilmente le risorse con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo sostenibile che rispetti l’ambiente e i diritti delle generazioni future; - assicurare pari opportunità e libertà d’associazione, promuovendo lo sviluppo di ciascun individuo; - stabilire e mantenere attive le procedure necessarie per valutare e selezionare fornitori e subfornitori sulla base del loro impegno nel campo della responsabilità sociale e ambientale; - coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e tutti i dipendenti del Gruppo assicurando che responsabilità e procedure operative siano definite con precisione, appropriatamente comunicate e recepite. La politica citata è stata comunicata a tutti i lavoratori ed è messa a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Corporate Social Responsibility” del sito internet di Pirelli RE (www.pirellire.com). La “Dichiarazione di Gruppo sulle Pari Opportunità” L’impegno che Pirelli RE riserva al rispetto delle Pari Opportunità sul luogo di lavoro trova forte espressione nella “Dichiarazione del Gruppo sulle Pari Opportunità”, recentemente emanata dal Gruppo Pirelli. Al fine di rendere operativa la tutela delle Pari Opportunità, Pirelli RE ha messo a disposizione della propria Comunità Interna a “Procedura di Segnalazione e Tutela delle Pari Opportunità”, di cui si veda approfondimento nel capitolo Dimensione Sociale, paragrafo “Pari Opportunità”. Il Documento è stato comunicato a tutti i lavoratori ed è messo a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Sostenibilità” del sito internet del Gruppo Pirelli (www.pirelli.com). STRUMENTI OPERATIVI DELLA SOSTENIBILITÀ CORPORATE GOVERNANCE (1) Per “corporate governance” si intende “l’insieme di regole imposte dalla legge o autonomamente adottate da una società e protese ad assicurare agli investitori un’adeguata tutela da parte di coloro che sono tenuti a gestire la società.” Da Emilio Girino “Dizionario della Finanza”, Ipsoa 2005. In quanto società quotata sul mercato telematico azionario di Borsa Italiana e in coerenza con il tradizionale allineamento del Gruppo Pirelli alle best practice in materia di corporate governance, Pirelli RE ha posto particolare attenzione all’implementazione di un avanzato sistema di regole di governo societario e allo sviluppo della comunicazione con tutti i propri azionisti improntata a criteri di trasparenza e completezza. (2) La redazione è stata elaborata uniformando l’impostazione secondo il Format sperimentale per la Relazione sul Governo Societario, predisposto da Borsa Italiana, ai sensi degli artt.123 bis TUF, 89 bis Regolamento Emittenti Consob e dell’art. IA.2.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa. Con riferimento all’esercizio 2008 il Gruppo Pirelli ha redatto la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (di seguito “Relazione sulla Corporate Governance”)1, in conformità a quanto previsto dall’art. 123-bis del Testo Unico della Finanza, dall’art. 89-bis del Regolamento Emittenti Consob e dalle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana2. La Relazione è disponibile in versione completa sul sito internet www.pirellire.com. (3) Versione redatta nel 1999 e successivamente aggiornata nel luglio 2002 e nel marzo 2006. Sin dal 2002, subito dopo la quotazione, Pirelli RE ha aderito al “Codice di Autodisciplina” redatto a cura del Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate3. Successivamente la Società ha altresì adottato integralmente il nuovo Codice di Autodisciplina, edizione marzo 2006, fornendo al mercato la relativa comunicazione. PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Nel loro complesso, la concreta implementazione ed attuazione dei provvedimenti connessi all’adozione del Codice di Autodisciplina sono finalizzate a promuovere correttezza, trasparenza ed efficienza dell’operato gestionale, migliorando le relazioni tra proprietà e organi gestionali e tra azionisti di maggioranza e azionisti di minoranza, essendo la tutela delle minoranze centrale nella disciplina della corporate governance, nonché ad assicurare uno sviluppo ed una crescita sostenibili in un’ottica di lungo periodo, nell’interesse di tutti gli stakeholder. Sin dal 2004, Pirelli RE ha approvato una serie di modifiche statutarie volte a favorire una sempre maggiore partecipazione di tutti gli azionisti alla vita sociale e alle decisioni strategiche, introducendo tra l’altro il meccanismo del “voto di lista” anche per la nomina degli amministratori, come già per i sindaci, e adottando un Regolamento Assembleare per disciplinare l’ordinato e funzionale svolgimento delle assemblee. Con riferimento alla gestione di operazioni con parti correlate, Pirelli RE ha adottato nel corso del 2007 criteri più rigorosi, rendendo più stringente la specifica procedura adottata, che è operativa dal luglio 2002. La relativa documentazione è disponibile in versione completa sul sito internet www.pirellire.com. Per ogni dettaglio relativo al complessivo sistema di corporate governance si fa rinvio alla Relazione annuale di Corporate Governance disponibile, oltre che nel fascicolo di bilancio 2008, sul Sito internet all’indirizzo www.pirellire.com. Quanto ai rapporti con i propri azionisti, Pirelli RE si è distinta per le pratiche e gli strumenti di comunicazione rivolti agli azionisti di minoranza, testimoniando ancora una volta la tensione innovativa e la proattività rivolte allo sviluppo di un dialogo diretto con i propri shareholder. Pirelli RE, infatti, insieme al Gruppo Pirelli, è stata la prima società quotata in Italia a predisporre uno strumento informativo dedicato esclusivamente all’azionista retail: la Guida dell’Azionista, redatta in base all’esperienza delle best practice internazionali, rappresenta un benchmark di riferimento per le aziende quotate in Italia che intendono comunicare direttamente al proprio azionariato. Quale ideale prosecuzione della Guida dell’Azionista, Pirelli RE pubblica periodicamente sul proprio sito internet una newsletter dedicata all’azionista retail, attraverso cui si informano i piccoli investitori circa le attività, le iniziative e le novità dell’azienda, i fatti di rilievo, l’andamento del business e i risultati di periodo, le strategie industriali e finanziarie. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La Governance della Corporate Social Responsibility trova il proprio fondamento organizzativo nello Steering Commettee Corporate Social Responsibility, organismo di alto livello nominato all’inizio del 2004 dal Presidente del Gruppo Pirelli ed avente responsabilità di indirizzo e presidio dell’evoluzione della CSR nell’ambito del Gruppo Pirelli. La struttura organizzativa CSR si compone quindi di un Direttore HSE&CSR di Gruppo e di un CSR Manager di Gruppo, responsabili a livello del Gruppo Pirelli, dei Referenti CSR di Settore (uno per ogni settore del Gruppo) e di Società (uno per ogni affiliata del Gruppo). Nel 2005 il Gruppo Pirelli ha inoltre nominato uno Steering Committee Equal Opportunities, organismo di alto livello di cui fa parte anche Pirelli RE, avente responsabilità di indirizzo e presidio dei piani aziendali in tema di Pari Opportunità. Contestualmente ha nominato un Equal Opportunities Manager di Gruppo. al fine di guidare l’implementazione operativa del Progetto Pari Opportunità all’interno del Gruppo Pirelli, di perseguire un maggiore equilibrio organizzativo e di monitorare l’evoluzione delle Pari Opportunità presso tutte le Affiliate. La struttura è stata quindi completata con la nomina degli Equal Opportunities Managers di Paese, responsabili dell’indirizzo e del monitoraggio dell’evoluzione delle Equal Opportunities a livello locale. 9 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 10 La Norma Operativa sulla Corporate Social Responsibility La Norma (emessa il 16 settembre 2006) descrive, ordina e disciplina le modalità di gestione interna delle attività connesse alla Corporate Social Responsibility, con particolare attenzione ai ruoli ed alle responsabilità delle funzioni coinvolte, al processo operativo di pianificazione e controllo, al processo di generazione del Bilancio di Sostenibilità ed alla gestione dell’informativa CSR verso l’esterno del Gruppo. All’interno di tale norma, in particolare, è stata formalizzata la piena integrazione della CSR nella struttura di bilancio, come si evince dal seguente estratto:“...Il ciclo di pianificazione e controllo della CSR segue le logiche ed il calendario di pianificazione e di consuntivazione del Reporting di Gruppo”. I Sistemi di Gestione Applicati e gli Standard di Riferimento In applicazione del primo principio della “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”, Pirelli RE si avvale di specifici Sistemi di Gestione per migliorare la qualità, l’efficacia e l’efficienza dei propri processi, perseguendo un’ulteriore riduzione degli impatti sulla salute dei dipendenti, sulle condizioni di sicurezza del lavoro e sull’ambiente esterno. ISO 9001 Tutte le Società di Service Provider di Pirelli RE dispongono di un Sistema di Gestione per la Qualità. A partire dal 1999 le società hanno conseguito la certificazione di tale Sistema secondo la norma ISO 9001. ISO 14001 Le Società Pirelli RE Facility Management e Ingest Facility, che hanno fatto parte del Gruppo fino a dicembre 2008, hanno operato in conformità ad un Sistema di Gestione Ambientale, certificato a fronte dei requisiti dello standard ISO 14001. SA8000® Lo standard internazionale SA8000® nel 2004 è stato ufficialmente definito dal Gruppo Pirelli come strumento di riferimento per la gestione della Corporate Social Responsibility. Sistema di gestione CSR-DM Nel corso del 2007 il Gruppo Pirelli ha lavorato allo sviluppo del “CSR-DM” (CSR Data Management), nuovo sistema IT per la gestione e la consuntivazione delle informazioni relative alla CSR. Il sistema, già utilizzato nel 2007 in via sperimentale, nel 2008 è stato perfezionato ed utizzato per la raccolta e la consuntivazione degli indicatori di sostenibilità al 31/12/2008. GLI INDICI DI SOSTENIBILITÀ Pirelli RE fa parte dell’universo investibile Axia con un rating pari ad A++, tra i più alti nella scala di valutazione di Axia Financial Research. Si precisa inoltre che il Gruppo Pirelli fa a sua volta parte degli indici Dow Jones Sustainability STOXX, Dow Jones Sustainability World, FTSE Global e Europe, ASPI Eurozone, Axia Ethical Index, Axia Csr Index, nonché dell’universo investibile di Axia Euro Ethical Index e di Axia Euro Csr Index, Kempen/SNS Socially Responsible Universe. Nel 2008 e per il secondo anno il Gruppo Pirelli è inoltre stato dichiarato Leader Mondiale di sostenibilità per il settore Autoparts and Tyre in base alle valutazioni di SAM Group (analisti Valutatori per gli indici Dow Jones), oltrechè Gold Class Company, all’interno del prestigioso Sustainability Yearbook, redatto da SAM Group e PwC. LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 DIMENSIONE ECONOMICA 11 “Il modo migliore di predire il futuro è inventarlo” Alan Curtis Kay BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 3. DIMENSIONE ECONOMICA 12 “La Società intende contribuire al benessere economico e alla crescita delle comunità nella quale si trova a operare attraverso l’erogazione di servizi efficienti e tecnologicamente avanzati.” Codice Etico, art. 5 - Comunità Il 23 dicembre 2008, Intesa Sanpaolo e Pirelli RE hanno ceduto a Manutencoop FM le rispettive partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management BV (“P.RE.I.F.M. BV”), Joint Venture paritetica nel facility e project management. Le attività svolte da PREIFM SpA (controllata al 100% da P.RE.I.F.M. BV), riguardano la fornitura di servizi di project management e di facility management sia a società e fondi gestiti dal Gruppo Pirelli Re che a terzi. Nello specifico PREIFM SpA è tra le società leader in Italia e uno dei principali operatori europei nell’ambito dei predetti servizi di facility e project management. Pirelli RE ha successivamente valutato positivamente la cessione dell’intera partecipazione nelle attività di facility management. Tale valutazione ha tenuto conto del processo di rifocalizzazione delle attività internazionali del Gruppo Pirelli RE, delle tendenze evolutive del settore immobiliare e della recente situazione di difficoltà dei mercati finanziari. La società al momento della cessione comprendeva circa 1.200 dipendenti. In funzione di tale cessione, classificata in bilancio come discontinued operation i dati del 2008 non includono ricavi e costi di tale attività. VALORE AGGIUNTO Per Valore Aggiunto si intende la ricchezza prodotta nel periodo, calcolata come differenza fra i ricavi generati ed i costi esterni sostenuti nell’esercizio. Il Valore Aggiunto permette di esprimere in termini monetari le relazioni esistenti tra Pirelli RE ed i principali portatori di interesse, puntando l’attenzione sul sistema socio-economico in cui la società opera, esemplificato nello schema seguente: CLIENTI RICAVI COSTI FORNITORI VALORE AGGIUNTO GLOBALE Dipendenti Retribuzioni Quote TFR Provvidenze aziendali Oneri sociali Pubblica Amministrazione Finanziatori Azionisti Azienda Imposte e Tasse Oneri Finanziari Dividendi Ammortamenti Accantonamenti Utili non distribuiti Comunità Esterna Liberalità Esterne LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 13 Nell’esercizio 2008 Pirelli RE ha creato valore aggiunto lordo per complessivi 169,7 milioni di euro escludendo le svalutazioni di immobili effettuate nel 2008 per 135,8 milioni di euro. Al fine di remunerare gli Stakeholders oltre al valore aggiunto creato, l’azienda ha dovuto attingere alle proprie riserve per 47,7 milioni di euro. In particolare, nel corso del 2008, il personale è stato remunerato per complessivi 159,6 milioni di euro (la riduzione rispetto al 2007 è legata alla cessione delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management), il capitale di credito per 50,9 milioni di euro, la Pubblica Amministrazione per 4,5 milioni di euro (imposte e tasse) e sono stati erogati contributi e donazioni per 2,4 milioni di euro. 2008* DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (€/mln) VA 2007 % VA 2006 % 458,6 VA % VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 169,7 A - Remunerazione del personale** (159,6) 34,8% (179,9) 39,2% (129,4) 34,3% B - Remunerazione della Pubblica Amministrazione*** (4,5) 1,0% (37,8) 8,2% (54,2) 14,4% C - Remunerazione del capitale di credito (50,9) 11,1% (64,6) 14,1% (18,4) 4,9% D - Remunerazione del capitale di rischio - 0,0% (85,1) 18,6% (87,3) 23,2% E - Remunerazione dell’azienda**** 47,7 (10,4%) (87,2) 19,0% (84,0) 22,3% F - Liberalità esterne (2,4) 0,5% (4,1) 0,9% (3,4) 0,9% Nella seguente tabella sono infine indicati i contributi e le donazioni erogati da Pirelli RE nel 2008, suddivisi per tipologia e confrontabili con gli esercizi precedenti. La riduzione dei contributi è legata al difficile scenario economico in cui l’azienda opera. SETTORE DI INTERVENTO * Il Valore Aggiunto Globale Lordo per il 2008 è stato calcolato non considerando Svalutazioni di immobili per 135,8 milioni di euro. ** Il valore include anche il costo per lavoro interinale. 376,7 (€/mln) CONTRIBUTO 2008 CONTRIBUTO 2007 CONTRIBUTO 2006 Cultura 1,4 2,8 2,1 Education 0,5 0,3 0,3 Ricerca / Innovazione 0,1 0,2 0 Solidarietà / Volontariato 0,3 0,3 0,4 Sport 0,1 0,3 0,3 Altro 0,0 0,1 0,3 Totale 2,4 4,1 3,4 Si rinvia al capitolo “Dimensione Sociale” per l’approfondimento descrittivo delle principali azioni correlate alle erogazioni sopra indicate. Le società del Gruppo, infine, “non erogano contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, né ai loro rappresentanti o candidati, fermo il rispetto della normativa applicabile.” (estratto da art. 5 - Comunità, Codice Etico). *** La voce include imposte dirette, indirette oltre a tasse varie. **** Ottenuta dal risultato consolidato per il quale non è prevista la distribuzione oltre che dagli ammortamenti. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 14 AZIONISTI “La Società si impegna a garantire parità di trattamento a tutte le categorie di azionisti, evitando comportamenti preferenziali. I reciproci vantaggi derivanti dall’appartenenza a un gruppo di imprese vengono perseguiti nel rispetto delle normative applicabili e dell’interesse autonomo di ciascuna società alla creazione di valore.” Codice Etico, art. 3 - Azionisti CAPITALE SOCIALE E AZIONARIATO A fine 2008 il numero di azioni emesse di Pirelli RE era di n. 42.597.232, di cui n. 1.189.662 detenute come azioni proprie (2,8%). Sempre al 31 dicembre 2008, l’azionista di maggioranza di Pirelli RE è Pirelli & C. SpA con una quota del 56,5%, seguito da Alony Hetz proprietario di una quota pari al 3,7%, Deutsche Bank con il 2,0%, e il Executive Deputy Chairman Carlo Alessandro Puri Negri con il 2,4%. Il resto del flottante, pari al 32,6% risulta essere detenuto in gran parte da investitori istituzionali con il 26,6%, di cui la maggioranza esteri (22,0%); la componente retail risulta essere invece di circa il 6,0%. AZIONISTI PIRELLI RE Pirelli & C. SpA 56,5% Alony Hetz 3,7% Deutsche Bank 2,0% Executive Deputy Chairman 2,4% Treasury Shares 2,8% Free Float 32,6% fonte: sito Consob QUOTAZIONI E CAPITALIZZAZIONE Prezzo di riferimento al 31/12/2008 € 4,05 Prezzo di riferimento massimo dell’anno 2008 € 27,52 Prezzo di riferimento minimo dell’anno 2008 € 3,44 Capitalizzazione borsistica al 31/12/2008 € 172,7 mln Dividendo per azione pagato nel 2008 € 2,06 Dalla quotazione, avvenuta nel giugno 2002, e fino a circa metà del 2007, la performance del titolo Pirelli RE è stata superiore a quella degli indici italiani di riferimento Mib 30 e Midex. La situazione congiunturale molto negativa dei mercati, che ha penalizzato fortemente i titoli del settore immobiliare, ha portato successivamente alla seconda metà dell’anno ad una performance negativa di Pirelli RE. Nel seguito è riportato l’andamento del titolo Pirelli RE e degli indici di riferimento, dalla quotazione della società a fine 2008. LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 ANDAMENTO DEL TITOLO BORSISTICO PIRELLI RE E DEGLI INDICI MIDEX E MIB 30 PIRELLI RE MIDEX MIB 30 fonte: Bloomberg RAPPORTI CON GLI AZIONISTI E’ primario interesse di Pirelli RE instaurare e mantenere un dialogo costante con i suoi azionisti e con gli investitori istituzionali. La Società promuove una politica attiva di comunicazione con gli investitori istituzionali tramite un programma di Investor Relations. Alla funzione Investor Relations è affidato il compito di organizzare nel corso dell’anno presentazioni dal vivo o tramite conference call in occasione della pubblicazione periodica dei risultati del gruppo o di altri eventi che richiedano comunicazione diretta al mercato. L’attività di relazione con gli investitori si è tradotta nel 2008, tra le altre cose, in: - partecipazioni attive a 3 conferenze promosse da istituzioni finanziarie; - 3 conference call con investitori ed analisti per commentare l’andamento del semestre e i risultati di fine anno; - 10 roadshow nelle principali piazze finanziarie (Milano, Londra, Parigi, New York, Amsterdam, Bruxelles, Zurigo). A fine 2008, i brokers che hanno copertura sul titolo Pirelli RE sono 10, di cui 3 stranieri. Il target price medio indicato dai brokers nei loro ultimi report 2008 è 5,7 euro. ANALYSTS COVERAGE AL 31 DICEMBRE 2008 BROKER ANALYST TARGET PRICE LAST REPORT 2008 Banca Leonardo Banca Aletti CAI Cheuvreux Centrobanca Equita Sim Intermonte Securities JP Morgan Mediobanca Merrill Lynch Citigroup Filippo Faccenda Alessandro La Scalia Francesca Ferragina Oriana Cardani Martino De Ambroggi Alberto Villa Harm Meijer Simonetta Chiriotti Bernd Stahli Marianna Primiceri 6,4 7,3 4,5 4,8 5,8 3,7 4,5 12,1 4,0 4,3 29/12/2008 13/10/2008 29/12/2008 31/10/2008 11/11/2008 06/11/2008 30/10/2008 27/10/2008 04/11/2008 05/11/2008 fonte: sito internet Pirelli RE Nel mese di febbraio 2009 è stato presentato il Piano Industriale 2009-11 del Gruppo Pirelli che ha fissato le nuove linee guida e i target per l’intero Gruppo. Per quanto riguarda Pirelli RE, il Piano prevede di proseguire il processo di riorganizzazione già avviato nel 2008, e di adottare una serie di misure per il turnaround finanziario, tra cui un aumento di capitale da 400 milioni di euro. L’attività di Investor Relation nel corso dei primi mesi del 2009 sarà quindi rivolta principalmente alla ricerca di potenziali investitori interessati a sottoscrivere il suddetto aumento di capitale. Continuerà inoltre l’abituale attività informativa e di aggiornamento verso gli attuali azionisti e gli analisti di settore. 15 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 16 CLIENTI “La Società persegue l’eccellenza e la competitività nel mercato, offrendo ai propri clienti servizi di qualità, che rispondano in maniera efficiente alle loro esigenze”. Codice Etico, art. 2 - Obiettivi e Valori “La Società fonda l’eccellenza dei prodotti e servizi offerti sull’attenzione alla clientela e sulla disponibilità a soddisfarne le richieste. L’obiettivo perseguito è quello di garantire una risposta immediata, qualificata e competente alle esigenze dei clienti, informando i propri comportamenti a correttezza, cortesia e collaborazione”. Codice Etico, art. 4 - Clienti Pirelli RE opera sul mercato secondo un modello che vede una forte integrazione tra due componenti di attività: - Investment: attività di investimento nei diversi segmenti del mercato immobiliare, cui partecipa come partner di alcuni tra i maggiori operatori finanziari internazionali; - Asset Management & Service Provider: la gestione attiva e strategica di investimenti e l’erogazione di tutti i servizi immobiliari specialistici per soddisfare sia la domanda di mercato sia la richiesta interna. La peculiarità di questo modello consiste nella capacità di esaltare la centralità del cliente rispetto ad un catalogo servizi completo ed esaustivo: le necessità del cliente vengono esaminate attraverso una visione globale e sinergica dell’offerta al fine di fornire un supporto specializzato ed efficace per la valorizzazione degli asset e per una moderna gestione del patrimonio. La tabella mostra la “dimensione clienti” di Pirelli RE in termini di suddivisione del fatturato per aree geografiche: AREA GEOGRAFICA (% SUL VALORE TOTALE DEL FATTURATO)* 2008 2007 2006 ITALIA 64,82% 76,15% 84,83% GERMANIA 17,01% 14,07% 2,38% POLONIA 18,17% 9,79% 12,79% * Il fatturato consolidato include sia i ricavi per le attività di Service Provider e Asset Management che ricavi da cessioni di immobili effettuate tramite società consolidate al 100%. In particolare nel 2008 in Polonia è stata effettuata una transazione per oltre 60 milioni di euro che ha inciso significativamente sulla suddivisione del fatturato per area geografica. Pirelli RE collabora con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano, la principale fondazione italiana senza scopo di lucro che dal 1975 opera per difendere il patrimonio artistico e ambientale italiano e per restituire alla collettività tesori d’arte e natura. Obiettivo del FAI è promuovere una cultura di rispetto della natura, della storia e delle tradizioni del nostro Paese, nella convinzione che conoscere sia il primo passo per imparare ad apprezzare, e dunque a difendere, un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. (Particolare di Villa Necchi Campiglio - Milano) Accanto al FAI | CONSERVARE L’ARTE E LA NATURA SIGNIFICA VIVERLA RESPONSABILMENTE LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 17 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 18 Per quanto riguarda l’attività di Asset Management i clienti di Pirelli RE sono costituiti da fondi e società proprietari di immobili e non performing loan nei quali la Società coinveste con quote di minoranza. (1) Gli asset gestiti sono espressi al valore di mercato secondo le perizie dei valutatori indipendenti ad eccezione dei non performing loans che sono valutati a book value. Gli asset gestiti1, al contrario del 2007, sono attualmente allocati prevalentemente all’estero confermando il trend di espansione che si è registrato nell’ultimo triennio passando dal 14% di immobili gestiti all’estero nel 2006 al 51% del 2008. MARKET VALUE 2008 € 17,3 mld MARKET VALUE 2007 € 15,0 mld Real Estate 15,4 Real Estate 12,6 NPL 1,9 NPL 2,4 DI CUI REAL ESTATE Germania 7,6 DI CUI REAL ESTATE Germania 3,4 Italia 7,6 Polonia 0,2 Italia 8,9 Polonia 0,3 In qualità di Service Provider la Società fornisce sia a clienti esterni sia a clienti interni a Pirelli RE una gamma completa di servizi specialistici connessi alle diverse fasi del ciclo immobiliare. Le attività, che seguono la logica di internazionalizzazione del Gruppo, riguardano sia clienti privati che clienti pubblici e vengono svolte sia direttamente, sia tramite il network dei punti vendita in franchising. LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 19 Per poter competere ed operare a pieno titolo sul mercato dei clienti pubblici (sia della Pubblica Amministrazione Locale che Centrale) Pirelli RE Property ha conseguito diverse certificazioni rilasciate dalle Società Organismi di Attestazione (SOA) a comprova della capacità di sostenere anche gli appalti pubblici più impegnativi. I clienti nell’ambito del network sono costituiti dalle Agenzie affiliate presenti su tutto il territorio nazionale. I titolari delle Agenzie sono liberi imprenditori che operano nel settore immobiliare, con il supporto dei servizi forniti da Pirelli RE Agency. Come riportato anche nel Codice Etico gli impegni nei confronti dei clienti sono improntati a: - massima trasparenza e correttezza; elevati standard dei servizi offerti; spirito di partnership; attenzione al livello di soddisfazione dei clienti. L’obiettivo perseguito è quello di garantire una risposta immediata, qualificata e competente alle esigenze dei clienti, basando i propri comportamenti su correttezza, cortesia e collaborazione. L’interazione e il dialogo con i clienti avviene attraverso diversi canali e strumenti: - le strutture di vendita, dirette ed indirette, operanti sul territorio e gestite nell’ambito della funzione Commerciale e Marketing; le strutture operative deputate ad erogare il servizio al cliente; il call center; le analisi di customer satisfaction. Particolare rilevanza assumono le indagini di customer satisfaction* che consentono ai clienti di esprimere liberamente le proprie valutazioni ed il proprio livello di soddisfazione rispetto alle aspettative ed agli impegni contrattuali sottoscritti. Tali indagini vengono svolte semestralmente intervistando complessivamente più di 210 clienti del Gruppo così da poter monitorare nel tempo l’andamento del livello di soddisfazione. Di seguito una tabella esplicativa: 1° SEMESTRE 2008 AGENCY PROPERTY FACILITY TOTALE CLIENTI SEGNALATI 71 88 - 159 CLIENTI INTERVISTATI 30 36 - 66 CLIENTI SEGNALATI 86 88 226 400 CLIENTI INTERVISTATI 30 35 85 150 2007 Le modalità di conduzione dei sondaggi prevedono che il 50% del campione sia intervistato personalmente con il metodo “face to face” e che per il rimanente 50% le interviste avvengano telefonicamente. * Le statistiche si riferiscono ai clienti delle sole società italiane. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 20 Nel corso delle interviste vengono approfonditi in modo particolare gli aspetti del rapporto tra l’azienda ed i clienti e le eventuali richieste di miglioramento o ampliamento del servizio. I risultati dei sondaggi sono stati positivi, con un livello di soddisfazione sempre elevato, vicino al 90%, come indicato nel grafico. PIRELLI RE: LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI 90% 88,4% 88% 86,5% 86% 84,7% 84,0% % DI SODDISFAZIONE 83,0% 84% 83,0% 82,7% 82% 79,8% 79,8% 80,8% 80% 78% 76,1% 76% 74% 72% 70% I sem 2003 II sem 2003 I sem 2004 II sem 2004 I sem 2005 II sem 2005 I sem 2006 II sem 2006 I sem 2007 II sem 2007 I sem 2008 Pirelli RE ha sempre ritenuto fondamentale raggiungere un elevato livello di qualità delle proprie prestazioni, in modo tale da garantire, ad un costo competitivo, la soddisfazione delle attese e dei bisogni non solo del cliente ma anche di tutte le altre parti coinvolte nel processo immobiliare (proprietà, acquirenti, conduttori, azionisti, parti sociali, ecc.), secondo il modello multi-stakeholder adottato. L’attenzione e la sensibilità di Pirelli RE alla qualità dei servizi erogati hanno portato alla messa a punto ed applicazione di Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ) nonché di sistemi di misurazione della qualità delle attività svolte e dei servizi erogati. Ad oggi Pirelli RE Agency e Pirelli RE Property Management dispongono di un Sistema di Gestione per la Qualità Certificato. Il coordinamento a livello centrale da parte della Direzione Qualità e Processi, permette di assicurare che tutte le attività svolte da società del Gruppo, coinvolte a vario titolo nell’erogazione di servizi, si svolgano in conformità a criteri di qualità congruenti e rispondano a requisiti riconosciuti a livello internazionale. Strumenti di deciso supporto in tal senso sono i sistemi di controllo e rilevazione interni della qualità dei processi (legati anche ai sistemi informativi aziendali) e la conduzione di sondaggi di customer satisfaction. OBIETTIVI 2008 Gli obiettivi 2008 di raggiungere un livello medio di soddisfazione dei clienti dei Service Provider superiore a 85% e di ottenere il rinnovo delle Certificazioni ISO 9001/ISO 14001 sono stati raggiunti. OBIETTIVI 2009 Per il 2009 si confermano come obiettivi il livello di soddisfazione medio dei clienti dei Service Provider superiore a 85% ed il rinnovo/mantenimento delle Certificazioni ISO 9001. Con l’uscita dal Gruppo delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management viene meno la Certificazione ISO 14001. LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 21 FORNITORI Con riferimento all’approccio sostenibile nei confronti dei propri fornitori, Pirelli RE applica la “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente, la Responsabilità Sociale”, la quale indica espressamente l’impegno dell’azienda nello “stabilire e mantenere attive le procedure necessarie per valutare e selezionare fornitori e sub-fornitori sulla base del loro impegno nel campo della responsabilità sociale e ambientale”. Nei singoli paragrafi verrà descritto in modo specifico come la CSR si integra nel processo di selezione e valutazione fornitori nonché nei processi di acquisto di Pirelli RE*. IL PARCO FORNITORI L’attuale parco fornitori di Pirelli RE è costituito da circa 1.160 fornitori, numero in netto calo rispetto all’anno precedente in quanto dovuto alla cessione delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management. RAPPORTI CON I FORNITORI & POLITICHE AZIENDALI Pirelli RE è dotata di un Albo Fornitori all’interno del quale vengono iscritte, con criteri differenti in base alla tipologia di servizio fornito (merceologia, dimensione dell’azienda, impatto ambiente/sicurezza in relazione al servizio fornito, etc.), tutte le aziende già fornitrici del settore o potenziali tali. L’Albo Fornitori è unico per tutte le società del settore Pirelli RE. L’Albo Fornitori è gestito dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE, mediante un software dedicato. La definizione delle regole operative e l’impostazione dell’impianto informativo dell’Albo Fornitori sono state effettuate in coerenza con le seguenti linee guida: - omogeneizzazione delle attività di selezione e controllo Fornitori all’interno di Pirelli RE; garanzia di qualità delle fonti di fornitura attraverso la centralizzazione dei procedimenti di iscrizione in Albo Fornitori; copertura dell’intero Parco Fornitori; monitoraggio continuo della qualità delle fonti di approvvigionamento di Pirelli RE. L’iscrizione dei Fornitori in Albo avviene in fasi distinte: - Qualificazione Omologazione (Vendor Rating) QUALIFICAZIONE La fase di Qualificazione consiste nell’acquisizione e valutazione, mediante attribuzione di pesi e punteggi, dei dati economico finanziari e tecnico organizzativi resi dalle stesse aziende fornitrici e da società di rating esterne. La procedura di qualificazione di nuovo fornitore, quindi la raccolta dei dati necessari a tal fine, avviene attraverso l’utilizzo dell’Area fornitori, sezione dedicata all’interno del sito internet di Pirelli RE, dove sono pubblicati gli appositi questionari di Qualificazione. I questionari di Qualificazione sono costruiti e annualmente aggiornati dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE in relazione all’esigenza di verificare periodicamente il mantenimento dei requisiti richiesti, con particolare riferimento alla redazione del Bilancio di esercizio delle Società. Durante il periodo di validità di qualificazione, comunque, alcuni parametri di valutazione dei fornitori sono posti in monitoraggio costante da parte di società di rating esterna e i relativi esiti recepiti con frequenza determinata nell’Albo Fornitori. *Quanto di seguito rendicontato si riferisce alle sole società italiane del Gruppo. E’ obiettivo per il 2009 estendere la rendicontazione a tutto il Gruppo. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 22 I questionari di qualificazione si suddividono in due macro categorie: - questionario per qualificazione denominata “estesa” questionario per qualificazione denominata “short” Per entrambe le categorie di questionario sono previste specifiche domande, inserite nell’ambito del paragrafo “Corporate Social Responsibility”, volte ad individuare il grado di sostenibilità del fornitore nell’ambito della propria azienda/attività. OMOLOGAZIONE (VENDOR RATING) La fase di Omologazione consiste nell’acquisizione e valutazione dei giudizi consuntivi in merito ai servizi resi a Pirelli RE dai propri fornitori. Il giudizio di Omologazione viene espresso dalle strutture tecniche delle società del settore Pirelli RE, mediante la compilazione di apposita check list pubblicata nella sezione intranet dell’Albo Fornitori. Il metodo di rating adotta criteri simili a quelli utilizzati in fase di qualificazione, ovvero si basa sull’attribuzione di pesi e punteggi alle risposte fornite in check list dalle strutture tecniche di Pirelli RE. Il punteggio ottenuto dal fornitore in sede di Omologazione è utilizzato come base informativa per successive assegnazioni e/o per procedere, eventualmente, alla sospensione del fornitore dall’Albo in caso di punteggio inferiore alla soglia minima di sufficienza prevista. Il questionario di Omologazione prevede tra l’altro, per tutte le tipologie di fornitore, domande specifiche destinate alla valutazione del grado di sostenibilità dei fornitori, con particolare riferimento al rispetto da parte degli stessi dei contenuti del Codice Etico e del Modello Organizzativo ex legge 231 e della “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale” (“CSR Policy) del Gruppo Pirelli, adottati da Pirelli RE. L’Omologazione ha validità annuale. Tale scelta è stata adottata in relazione all’esigenza di verificare periodicamente il mantenimento dei requisiti di Omologazione prefissati. NORME ACQUISTI La gestione dei fornitori e gli acquisti effettuati dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE seguono precise linee guida, diffuse e condivise in tutti i settori dell’azienda. In sintesi la documentazione disponibile e applicabile in materia è così composta: Manuale Procedure di Acquisto Il documento definisce regole e principi di gestione al fine di garantire omogeneità, coordinamento e qualità nelle attività d’acquisto di beni/servizi. Al suo interno sono descritte le attività da porre in essere e gli strumenti da utilizzare nelle varie fasi del processo d’acquisto, dalla redazione della Richiesta d’Acquisto fino all’emissione del relativo Ordine d’Acquisto. Manuale Albo Fornitori Il documento regola l’intero processo di gestione dell’Albo Fornitori. In tale ambito sono definite le regole e i principi di gestione al fine di garantire omogeneità, coordinamento e qualità nelle attività relative alla valutazione dei fornitori poste in essere dalle unità coinvolte nel processo. Norme e Istruzioni Operative specifiche I documenti hanno lo scopo di integrare i Manuali sopra descritti per specifici temi e situazioni di acquisto, con particolare riferimento al coinvolgimento di altre funzioni/settori dell’azienda diversi dalla Direzione Acquisti. La diffusione e la conoscenza di quanto sopra all’interno dell’azienda, il knowledge sharing, è tra l’altro garantita dalla pubblicazione di tutti i documenti in apposite aree della intranet aziendale di Pirelli RE. LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 23 UN VIAGGIO DOVE LE IDEE PRENDONO FORMA Great Architects: a journey in the mind of… | Importante iniziativa di comunicazione culturale, sviluppata in 10 DVD monografici, dedicata all’incontro con i più interessanti architetti del nuovo millennio, promossa da Pirelli RE in collaborazione con Interni. Sorta di viaggio nella cultura architettonica contemporanea in cui i protagonisti raccontano la loro ricerca progettuale e il loro modo di lavorare e dove l’occhio della cinepresa si prefigge di ritrarne gli aspetti più personali e meno convenzionali. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA 24 Nel corso del 2008 è stata effettuata la revisione del Manuale Procedure di Acquisto al fine di recepire le innovazioni metodologiche introdotte dall’ultima edizione. LE CLAUSOLE CONTRATTUALI DI SOSTENIBILITÀ In tutti gli ordini e contratti emessi dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE sono presenti, sia le clausole specifiche riguardanti le politiche aziendali in materia di Codice Etico e di “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”, quanto le relative policies (Codice Etico e CSR Policy). L’accettazione dell’ordine o del contratto, che si verifica mediante sottoscrizione da parte del fornitore o successivamente a fatti concludenti, comporta l’impegno degli stessi ad adottare presso la propria azienda comportamenti ottemperanti a quanto contenuto nel Codice Etico e nella CSR Policy citata, nonché il diritto di Pirelli RE di effettuare Audit di verifica di tale ottemperanza. Nel corso dell’anno 2008, in linea con gli obiettivi prefissati, le Condizioni Generali e più in particolare le specifiche clausole e policies riferite al Codice Etico e alla Corporate Social Responsibility sono state oggetto di revisione in base alle indicazioni del Gruppo Pirelli. Le clausole di sostenibilità sono tradotte in 22 lingue straniere: ciò al fine di garantire massima chiarezza e trasparenza nei confronti del fornitore in tema di obblighi contrattuali di sostenibilità, che lo stesso assume non solo nei rapporti con il Gruppo Pirelli, ma presso la propria sede e nei rapporti con i propri fornitori. MODALITÀ DI DIALOGO CON I FORNITORI Nell’ambito del sito web istituzionale di Pirelli RE, all’interno dell’Area Fornitori, sono contenute le applicazioni ad uso fornitori che, oltre all’Albo Fornitori e alla sezione “Gare di Appalto on line”, prevedono tools specifici che consentono l’interazione con i fornitori ai fini della rendicontazione dei lavori/forniture/servizi assegnati. Tale Area Fornitori è inoltre utilizzata per la divulgazione delle iniziative di Pirelli RE nei confronti dei propri partner di fornitura. OBIETTIVI 2009 Norma operativa “Consulenze e Prestazioni Professionali” Nel corso del 2009 verrà implementata la norma operativa riferita alle consulenze e prestazioni professionali al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di economicità e performance salvaguardando il principio di separazione di ruoli e la tracciabilità delle diverse fasi del processo d’acquisto. In conformità a tale Norma, la Direzione Acquisti predisporrà uno specifico albo Fornitori che verrà aggiornato periodicamente ed in cui verranno inclusi paragrafi relativi al rispetto del Codice Etico e della CSR Policy. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 DIMENSIONE AMBIENTALE 25 “Il migliore investimento sulla Terra è la Terra” Luis Glickman BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 4. DIMENSIONE AMBIENTALE 26 “La Società crede in una crescita globale sostenibile nel comune interesse di tutti gli stakeholders, attuali e futuri. Le scelte di investimento e di business sono pertanto informate al rispetto dell’ambiente e della salute pubblica. Fermo il rispetto della specifica normativa applicabile, la Società tiene conto delle problematiche ambientali nella definizione delle proprie scelte, anche mediante l’adozione di particolari tecnologie e metodi di produzione - laddove operativamente ed economicamente proponibile - che consentano di ridurre, anche oltre i limiti di norma, l’impatto ambientale delle proprie attività”. Codice Etico, art. 7 - Ambiente L’approccio ambientale di Pirelli RE si attiene ai principi espressi dal Codice Etico nonché agli impegni previsti dalla Politica Salute, Sicurezza sul Lavoro, Ambiente e Responsabilità Sociale del Gruppo Pirelli. La Politica adottata da Pirelli RE, emanata dalla Capogruppo nel giugno del 2004, ha ulteriormente incrementato il corretto equilibrio tra sostenibilità e sviluppo economico. Pirelli RE considera la protezione dell’integrità, della salute e del benessere dei propri dipendenti e dell’ambiente come uno dei bisogni primari che devono essere rispettati nell’organizzazione delle proprie attività e si attiene al principio dello Sviluppo Sostenibile, impegnandosi ad ottemperare, tra gli altri, ai seguenti principi espressi nella Politica: - - governare le proprie attività adottando Sistemi di Gestione relativi a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e responsabilità sociale in conformità con gli standard internazionali; comunicare e diffondere le informazioni riguardo a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e responsabilità sociale agli “Stakeholder” interni ed esterni, collaborando attivamente con gli organismi accademici e legislativi nazionali e internazionali; utilizzare responsabilmente le risorse con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo sostenibile che rispetti l’ambiente e i diritti delle generazioni future; assicurare pari opportunità e libertà d’associazione, promuovendo lo sviluppo di ciascun individuo; stabilire e mantenere attive le procedure necessarie per valutare e selezionare fornitori e subfornitori sulla base del loro impegno nel campo della responsabilità sociale e ambientale; coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e tutti i dipendenti del Gruppo assicurando che responsabilità e procedure operative siano definite con precisione, appropriatamente comunicate e chiaramente capite. In particolare, in Pirelli RE, l’attenzione agli aspetti ambientali si esplica attraverso tre principali attività: - il monitoraggio e la riduzione degli impatti ambientali dell’attività svolta nelle proprie sedi; l’offerta ai propri clienti proprietari di immobili di soluzioni atte a ridurre i potenziali impatti ambientali derivanti dalla conduzione degli immobili; lo sviluppo di progetti per nuove realizzazioni, nei quali viene prestata particolare attenzione agli aspetti di sostenibiltà sociale, economica ed ambientale, al contempo perseguendo la massima valorizzazione del territorio in termini di attrattività e competitività sullo scenario globale. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 27 LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI L’attenzione alla gestione degli impatti ambientali della propria attività comporta, da parte di Pirelli RE, particolare attenzione agli aspetti di risparmio energetico. Per la sede centrale di Milano (Headquarter) è stato adottato il sistema di teleriscaldamento (riscaldamento centralizzato fornito tramite una centrale termica remota che produce acqua calda e fredda distribuita attraverso sottoservizi). Questa soluzione è prevista anche per l’Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano, attualmente in corso di realizzazione. Un’altro esempio di gestione orientata all’uso razionale dell’energia è rappresentato dall’impianto di cogenerazione sito nel centro direzionale del comprensorio di Ivrea, in cui operano società di Pirelli RE e società terze (Vodafone, Wind, Olivetti, Olivetti MS, ecc.). Questo impianto, di proprietà di Pirelli RE, è stato implementato per il comprensorio di Pozzuoli. Con riferimento all’attività di monitoraggio degli impatti ambientali, le seguenti tabelle mostrano i consumi rilevati nelle principali Sedi di Pirelli RE nel corso del 2008 (e relativo dato 2007). CONSUMI TOTALI 2008 HQ MILANO TORRE U7 MILANO SEDE ROMA SEDE NAPOLI TOTALE ITALIA PRINCIPALI* SEDI GERMANIA ACQUA (MC) 7.741 (1) 2.500 (2) 5.863 1.882 17.986 3.693 ENERGIA ELETTRICA (MWH) 1.875 (3) 1.200 834 181 4.090 923 ENERGIA TERMICA (MWH) 2.650 (4) 438 (4) Non presente Non presente 3.088 846 CONSUMI TOTALI 2007 HQ MILANO TORRE U7 MILANO SEDE ROMA SEDE NAPOLI TOTALE ITALIA ACQUA (MC) 17.539 6.083 6.169 1.323 31.114 ENERGIA ELETTRICA (MWH) 3.320 1.218 847 196 5.581 ENERGIA TERMICA (MWH) 1.961 350 Non presente Non presente 2.311 Nota: Le rilevazioni sui consumi della sede di Varsavia (nel 2008) non sono disponibili a causa della modalità di erogazione e fatturazione dei servizi di utenze. Non vengono riportati i consumi di olio combustibile in quanto nella sede HQ di milano è presente impianto di teleriscaldamento invece per le altre sedi i consumi non sono noti perché al riscaldamento provvede direttamente la proprietà che ne riaddebita i costi come parte del canone. (*) I dati sono una stima dei consumi medi delle sedi di Amburgo, Hannover e Kiel, in quanto nel corso del 2008 è stata modificata la allocazione di spazi / persone nelle varie sedi in seguito all’acquisizione di BBC. (1) HQ Milano: la riduzione del consumo di acqua rispetto al 2007 e dovuta ad una serie di interventi di risparmio;, come l’eliminazione della fontana nella zona di ingresso, ed al cambiamento di alcune situazioni quali l’interruzione dell’allacciamento alla stessa utenza del cantiere per l’HQ2 e le minori presenze medie nel HQ Milano; (2) Torre U7: il minor consumo deriva dall’interruzione del collegamento all’utenza di apparecchiature con raffrescamento ad acqua presenti in locali dati in locazione. (3) HQ Milano: il minor consumo deriva da alcune modalità di risparmio energetico introdotte per quanto riguarda l’illuminazione (spegnimento anticipato luci uffici e corridoi), dal minor utilizzo dell’impianto di refrigerazione nei 3 mesi estivi rispetto al 2007, dall’interruzione dell’allacciamento cantiere Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano. (4) il maggior consumo è dovuto al peggioramento delle condizioni climatiche con basse temperature esterne fin dall’inizio della stagione invernale. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 28 HQ MILANO TORRE U7 MILANO SEDE ROMA SEDE NAPOLI TOTALE ITALIA (MEDIA) PRINCIPALI* SEDI GERMANIA ACQUA (MC) 12 10 17 23 13 10 ENERGIA ELETTRICA (MWH) 3 5 2 2 3 2 ENERGIA TERMICA (MWH) 4 2 Non presente Non presente 2 2 CONSUMI/POSTAZIONI 2008 CONSUMI/POSTAZIONI 2007 HQ MILANO TORRE U7 MILANO SEDE ROMA SEDE NAPOLI TOTALE ITALIA (MEDIA) ACQUA (MC) 25 22 17 14 21 ENERGIA ELETTRICA (MWH) 5 4 2 2 4 ENERGIA TERMICA (MWH) 3 1 Non presente Non presente 2 A quanto sopra, si aggiunge il monitoraggio della quantità/tipologia dei rifiuti speciali prodotti nelle principali Sedi di Pirelli RE nel corso del 2008. Si veda in tal senso la tabella seguente (con colonna di confronto con 2007): (1) Milano HQ: l’aumento dei rifiuti speciali non pericolosi è dovuto alla presenza di imballaggi misti per 5.110 kg a seguito di spostamenti e traslochi interni, non presenti nel 2007. (2) Roma: l’aumento dei rifiuti speciali pericolosi è dovuto allo smaltimento di hardware ed apparecchiature superate a seguito del compattamento degli uffici nel corso del 2008 (non presenti lo scorso anno). RIFIUTI SPECIALI 2008 HQ MILANO TORRE U7 MILANO SEDE ROMA SEDE NAPOLI TOTALE ITALIA PRINCIPALI* SEDI GERMANIA NON PERICOLOSI (KG) 9.485 (1) 310 434 1.217 11.446 N.D. 888 (4) Non presenti 9.860 (2) 1.020 (3) 11.768 N.D. PERICOLOSI (KG) (3) Napoli: l’aumento dei rifiuti speciali pericolosi è dovuto ai maggiori quantitativi di hardware ed apparecchiature superate, (non presenti lo scorso anno). (4) HQ Milano: il maggior consumo è dovuto allo smaltimento di 200 kg di batterie al nichel e cadmio e 450 kg di batterie al piombo (la restante parte è relativa allo smaltimento di 238 kg di tubi fluorescenti e altri materiali). (*) I dati per le sedi di Amburgo, Hannover e Kiel non sono disponibili, in quanto nel corso del 2008 è stata modificata la allocazione di spazi / persone nelle varie sedi in seguito all’acquisizione di BBC. RIFIUTI SPECIALI 2007 HQ MILANO TORRE U7 MILANO SEDE ROMA SEDE NAPOLI TOTALE ITALIA NON PERICOLOSI (KG) 2.136 7.828 517 1.716 12.197 226 73 Non presenti 1 300 PERICOLOSI (KG) Nel 2008 la raccolta differenziata della carta per le sedi Milano HQ e Roma; a Milano la raccolta ammonta a 36.210 kg mentre a Roma ammonta a 5.250 kg. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Da sempre Pirelli RE ha dedicato attenzione e impegno nella definizione di nuovi paradigmi del vivere urbano, attraverso progetti di sviluppo e di riqualificazione di aree dismesse, ambito in cui è stata pioniere con realizzazioni che hanno introdotto nuovi standard a livello internazionale. La complessità del rapporto tra città e territorio, e le grandi metamorfosi in atto, rispondono a molteplici variabili da cui i progetti di urbanizzazione non possono prescindere. Se il territorio contemporaneo, nella sua nuova scala di città estesa, pone temi complessi (integrazione, mobilità, qualità del vivere...), operatori come Pirelli RE sono chiamati a un contributo in termini di innovazione e progettualità. Ciò significa incorporare aspetti ambientali e sociologici nelle proprie politiche industriali per rispondere alle questioni urgenti del dibattito sociale: emergenza abitativa, sostenibilità ambientale degli edifici, attento consumo delle risorse energetiche. A conferma dell’attenzione alla qualità urbana e all’ambiente, Pirelli RE, precursore nel settore dell’edilizia ecosostenibile, ha lanciato nel 2007 Ecobuilding: il primo programma integrato di un operatore immobiliare che riguarda l’applicazione di criteri di ecosostenibilità sia alla realizzazione di nuovi edifici sia alla gestione di patrimoni immobiliari, disegnando un nuovo approccio multidisciplinare alla progettazione. Se i nuovi sviluppi immobiliari mirano ai massimi standard qualitativi in termini di ecosostenibilità (classe di efficienza energetica, bioarchitettura, tecnologia), è però possibile applicare le competenze del programma anche per la valorizzazione di edifici esistenti: ad esempio, per l’aumento delle performance energetiche e di comfort abitativo, che si riflettono in un contenimento dei costi di esercizio, nel benessere degli utilizzatori e più in generale sull’impatto ambientale. Pirelli RE ha proseguito nel 2008 lungo le direttrici di questo impegno estendendo a tutte le nuove iniziative i criteri di Ecobuilding, avvalendosi anche della collaborazione con primarie Università e Istituti di ricerca. SOLUZIONI E TECNOLOGIE PREVISTE DAL PROGRAMMA ECOBUILDING Nel loro insieme, le soluzioni adottate dal programma Ecobuilding consentono di raggiungere elevati standard di qualità, ecosostenibilità e risparmio energetico, anticipando l’evoluzione normativa: notevoli i benefici per l’ambiente quali la riduzione dell’immissione di CO2 nell’aria, la riduzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’edificio e un sempre maggiore utilizzo di fonti rinnovabili. Il programma si articola intorno a: efficienza energetica; utilizzo di materiali eco-compatibili; uso di fonti rinnovabili; comfort abitativo. Di seguito vengono descritte le principali scelte progettuali e tecnologie del programma Ecobuilding, ormai comuni a tutti i progetti sviluppati da Pirelli RE: Impianto geotermico ad acqua di falda Gli edifici ad uso uffici in fase di costruzione (ad eccezione dell’Headquarters 2 dove è presente teleriscaldamento), hanno una centrale termofrigorifera basata sulla tecnologia delle pompe di calore raffreddate ad acqua in quanto si è ritenuta un’occasione importante sfruttare la presenza di acqua di falda a pochi metri di profondità. Considerando gli alti valori prestazionali (il rendimento delle pompe di calore è circa del 500%) è facile poter riscontrare come questo tipo di impianto sia energeticamente molto conveniente rispetto al tradizionale sistema a caldaia a gas, infatti la pompa di calore utilizza energia elettrica ma ne moltiplica il rendimento: con 1kW elettrico si producono circa 5kW di calore (energia termica). La centrale geotermica provvede all’alimentazione dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. 29 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 30 Teleriscaldamento e teleraffrescamento Laddove è presente una rete di teleriscaldamento/raffreddamento cittadino, è nello standard Pirelli RE allacciarsi per la produzione di energia termica e frigorifera con vantaggi indubbi dal punto di vista del risparmio energetico, in quanto tra i sistemi di distribuzione è quello che garantisce le minori perdite termiche. Ulteriori esternalità conseguenti all’allacciamento ad una rete di teleriscaldamento sono: - eliminazione del trasporto, manipolazione e gestione di una materia prima comunque pericolosa qual è il metano; - ricaduta sulle zone limitrofe alle zone teleriscaldate del miglioramento della qualità dell’aria. I pannelli radianti Perché la pompa di calore ad acqua di falda raggiunga valori di COP (Coefficient of performance) elevati è necessario l’utilizzo di sistemi di riscaldamento che sfruttano l’acqua a bassa temperatura: nei pannelli radianti in inverno l’acqua circola ad una temperatura compresa tra i 30°C e i 35°C con temperature radianti medie intorno ai 22°C. Un ulteriore vantaggio del sistema radiante è la possibilità di utilizzare lo stesso impianto anche durante la stagione estiva per il raffrescamento: infatti l’impianto associato ad una pompa di calore ad acqua di falda permette un free-cooling in quanto con una temperatura dell’acqua intorno ai 16-18°C circolante si riesce ad ottenere l’abbattimento dei carichi termici estivi senza alcuna spesa di corrente elettrica se non per il solo funzionamento dei sistemi di deumidificazione. Travi fredde attive Tale sistema unisce la funzione di ventilazione (ricambio di aria primaria esterna) con quella di climatizzazione degli ambienti e per questo motivo sono ideali per ridurre le potenze elettriche assorbite dalla rete che altrimenti ci sarebbero nel caso di impianti tradizionali a fan coil. L’impianto permette un efficiente scambio termico sfruttando la convezione forzata e nello stesso tempo viene assicurata una buona distribuzione dell’aria. Inoltre la temperatura dell’acqua, come nel caso dei sistemi radianti, è alta in regime di raffreddamento e bassa in regime di riscaldamento, favorendo così l’opportunità di adottare strategie free-cooling e free-heating. Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore Assicurare una buona ventilazione all’interno degli ambienti è sinonimo di comfort e risulta opportuno nel momento in cui l’involucro è progettato per essere ben isolato. Pertanto nei progetti di edifici ad uso residenziale viene sempre prevista l’adozione di un sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore (cioè un impianto di estrazione, di recupero del calore dall’aria estratta e di reimmissione negli ambienti), così da ridurre il consumo di energia per riscaldare l’aria di rinnovo. Questo tipo di impianto, oltre a garantire una costante salubrità dell’aria, permette di ottenere un importante risparmio energetico (20%) rispetto ai consumi che avrebbero gli edifici con solo l’isolamento dell’involucro. Cappotto termico Il cappotto termico è un sistema di isolamento esterno dell’involucro edilizio a pannelli che ha anche il ruolo di abbattimento dei ponti termici. Trattandosi di un sistema si pretende che venga certificato dall’EOTA (European Organisation for Technical Approvals) in modo tale da essere garantita l’efficacia. In termini di efficienza energetica questa tecnologia implica un miglioramento di circa il 10% a parità delle altre condizioni. Qualità degli infissi Si prevede sempre di utilizzare infissi a taglio termico (in alluminio o in legno) con vetrocamera riempita di gas argon con trattamento basso emissivo così da ottenere una trasmittanza complessiva (vetro più telaio) di 1,5 W/m2K. Un infisso con un valore di trasmittanza piuttosto basso limita la dispersione del calore attraverso quelle porzioni di involucro che sono per natura le più deboli dal punto di vista dell’isolamento. non rinnovabili e del fabbisogno energetico sono divenuti centrali nel dibattito odierno tanto a livello istituzionale quanto tra i cittadini che sempre più ricercano luoghi del vivere e lavorare che siano un modello di efficienza energetica e di sostenibilità. In questo contesto Pirelli RE con il programma Ecobuilding si pone l’obiettivo di offrire prodotti di nuova generazione, caratterizzati da elevati standard di qualità, efficienza energetica ed ecosostenibilità, anticipando l’evoluzione normativa. Ecobuilding | I temi del rispetto dell’ambiente, dei mutamenti climatici, dei limiti dell’utilizzo delle risorse LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 31 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 32 Fonti rinnovabili Nel rispetto dei requisiti del progetto Ecobuilding ci si è inoltre indirizzati verso soluzioni rivolte allo sfruttamento di fonti rinnovabili: - Uso dell’acqua di falda – circa il 70% dell’energia necessaria al funzionamento dell’impianto di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria nel caso di sistemi a pompa di calore, viene garantita attraverso l’uso e la successiva reimmissione dell’acqua di falda. Tale processo rappresenta un importante ottimizzazione di una risorse naturale finalizzata alla riduzione dell’utilizzo di combustibile fossile. - Impianto fotovoltaico – Ancor prima dell’entrata in vigore del Conto Energia 2007 i progetti architettonici prevedono sempre la possibilità di sfruttare le coperture degli edifici e dei box auto nel caso delle residenze per l’installazione di impianti fotovoltaici che sfruttano la luce del sole per produrre energia elettrica. Tali impianti vanno a coprire parte dell’energia consumata in un anno dalle pompe di calore laddove è prevista. - Riutilizzo dell’acqua potabile – Nei progetti di Pirelli RE si prevede sempre la realizzazione di una vasca di accumulo per l’acqua piovana che verrà utilizzata per l’irrigazione delle aree a verde. - L’utilizzo di rivestimenti in pittura fotocatalitica, le ampie aree a verde che caratterizzano il sito, l’assenza di emissioni di CO2, insieme a tutte le altre scelte esposte collaborano all’ottenimento di un elevato comfort abitativo interno ed esterno. PROGETTI SVILUPPATI O IN CORSO DI REALIZZAZIONE Nel presente bilancio di sostenibilità vengono descritti alcuni progetti di sviluppo esemplari del programma Ecobuilding, in particolare nei settori residenziale e direzionale. Come già accennato, tale impegno si estende anche agli altri settori e rappresenta ormai la base imprescindibile per tutti i progetti futuri promossi da Pirelli RE. Tra gli edifici con destinazione uso uffici si contraddistinguono: - Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano - Headquarters 3M, Pioltello (Milano) Questi edifici si caratterizzano per il loro fabbisogno energetico estremamente basso sia in regime invernale sia in regime estivo (l’HQ di 3M è tra i primi in Lombardia ad essere certificato in classe A). Tra gli sviluppi residenziali vanno ricordati: - Progetto Malaspina - Lotto 3, Pioltello (Milano) - Il Centro di Bicocca, Milano - Mikroklimazonenhaus, Kronsberg (Hannover) - Progetto Szafarnia, Danzica Tutti i progetti sono caratterizzati da sistemi costruttivi innovativi che favoriscono il risparmio energetico e il miglioramento del comfort abitativo. Nota di merito anche per i progetti vincitori dei concorsi a inviti che si sono svolti nel 2007 e nel 2008: il primo è la riconversione in uffici dell’edificio dell’ex mensa e portineria del complesso industriale Breda in Bicocca, il secondo è lo sviluppo residenziale “Il Centro della Bicocca”, ultimo tassello della riqualificazione dell’area Bicocca–Ansaldo. Entrambi si contraddistinguono per l’adozione di innovative soluzioni costruttive in linea con i criteri di sostenibilità ambientale. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 ITALIA | PROGETTO HEADQUARTERS 2, GRUPPO PIRELLI, MILANO Il nuovo intervento denominato Headquarters 2, Gruppo Pirelli rappresenta l’ampliamento della sede esistente. L’edificio che è in fase di realizzazione e che sorgerà proprio di fronte l’HQ1, presenta una superficie lorda di 12.070 mq e si distribuisce su cinque piani fuori terra e due piani interrati per l’autorimessa. Pur avendo un permesso a costruire datato 2005, il fabbisogno energetico dell’edificio risulta essere pienamente al di sotto gli obblighi di legge sia a livello nazionale sia a livello regionale che generalmente sono più restrittivi (Dlgs 311/2006, DGR n 8/8745 della regione Lombardia). Il passo successivo, ma sempre volontario, è stato quello di effettuare un preassessment per il conseguimento di una Certificazione Ambientale prodotta dall’organizzazione iiSBE ITALIA che si avvale del sistema GBC. Il sistema di valutazione permette di stimare il livello di qualità ambientale dell’edificio in fase di progetto misurandone la prestazione rispetto a 30 criteri e sottocriteri suddivisi in quattro aree di valutazione: - consumo di risorse carichi ambientali qualità ambientale indoor qualità del servizio - - Bicocca è dotata di un impianto trigenerativo a gas con diffusione tramite teleriscaldamento. 3,5 3,0 3,30 3,00 2,80 2,47 2,5 PUNTEGGI Il punteggio finale di ogni categoria qualifica altamente l’edificio, infatti se tali valori verranno confermati a fine lavori (obiettivo che si intende raggiungere), l’Headquarters2, avrà ottenuto una certificazione ambientale ad oggi con il punteggio complessivo più alto in Italia. Il risultato del punto relativo a “carichi ambientali” è condizionato da due elementi: PUNTEGGIO PER AREA DI VALUTAZIONE 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Consumo Risorse Carichi Ambientali Qualità Ambientale Indoor Qualità Servizio AREE DI VALUTAZIONE L’edificio è parte di un complesso dotato di un ampio giardino storico, ma la valutazione sulla permeabilità è fatta sul sedimento dell’edificio. Di seguito viene riportata la scala di valutazione della certificazione ambientale e il criterio base con cui viene attribuito il punteggio: CERTIFICAZIONE CRITERIO -1 Rappresenta una PRESTAZIONE INFERIORE ALLO STANDARD e alla pratica corrente. 0 Rappresenta la PRESTAZIONE MINIMA accettabile definita da leggi o regolamenti vigenti, o in caso non vi siano regolamenti di riferimento rappresenta la PRATICA CORRENTE. 1 Rappresenta un MODERATO MIGLIORAMENTO della prestazione rispetto ai regolamenti vigenti e alla pratica corrente. 2 Rappresenta un MIGLIORAMENTO della prestazione rispetto ai regolamenti vigenti e alla pratica corrente. 3 Rappresenta un SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO della prestazione rispetto ai regolamenti vigenti e alla pratica comune. È da considerarsi come la MIGLIORE PRATICA CORRENTE. 4 Rappresenta un MODERATO INCREMENTO della pratica corrente migliore. 5 Rappresenta una prestazione CONSIDEREVOLMENTE AVANZATA rispetto alla pratica corrente migliore, di carattere sperimentale. 33 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 34 Le novità che propone questo edificio sono il sistema per la climatizzazione degli ambienti, ed il controllo dei carichi elettrici dovuti all’illuminazione degli uffici: L’edificio è dotato di un sistema a pannelli radianti a soffitto il quale permette di raggiungere livelli di comfort termo-igrometrico elevati: oltre a mantenere valori di temperature e umidità entro livelli di comfort sia estivo che invernale, il sistema garantisce una sensazione di benessere diffuso uniformemente all’interno di tutto l’ambiente di lavoro mediante assenza di asimmetrie o gradienti. La gestione della temperatura negli ambienti avviene attraverso la rilevazione della temperatura operante anziché di quella dell’aria in modo da riferirsi direttamente alla temperatura realmente percepita dal corpo umano. La soluzione a pannelli radianti permette inoltre di ottenere risultati soddisfacenti anche per quanto riguarda la ventilazione che garantisce un elevato grado di salubrità dell’aria assicurando il rinnovo a dislocamento grazie ad un sistema di immissione dall’alto e aspirazione dal basso ponendo attenzione ad evitare effetti di disturbo quali: correnti d’aria, effetti di parete calda/fredda. Per ridurre i carichi elettrici dovuti all’illuminazione sono state considerate le seguenti soluzioni progettuali: - I serramenti sono stati alzati fino al limite dei solai in modo da aumentare la profondità della penetrazione della luce naturale all’interno dell’edificio; - I vetri sono stati scelti con un fattore di trasmissione luminosa Tl=75%: ciò significa che il vetro lascia passare almeno il 75% della luce, mentre la restante parte viene riflessa; - Gli schermi solari esterni sono studiati in modo da facilitare l’ingresso della luce solare durante la stagione invernale; - I corpi illuminanti delle zone comprese tra 4 e 8 metri di distanza dalla facciata sono dotati di regolatori automatici di luminosità (dimmers), in modo da avere un’accensione parziale in tutti quei periodi e quelle ore del giorno nei quali la luminosità naturale esterna riesce a dare un contributo. Le scelte progettuali di facciata e l’impianto di illuminazione dimmerabile porterà ad una riduzione dei consumi per illuminazione pari a circa il 30% rispetto ad un edificio tradizionale. Per rispondere poi ai requisiti di un edificio ecosostenibile, altre scelte hanno portato a: - limitare il consumo dell’acqua potabile utilizzando per usi compatibili l’acqua piovana raccolta; - utilizzare materiali da fonte rinnovabile (isolamento in fibra naturale, linoleum per i pavimenti) e di riciclo (ferro di armatura); - introdurre l’uso di rivestimenti fotocatalitici per limitare la presenza di sostanze nocive; - predisporre coperture a verde per migliorare il microclima e il comfort interno nella stagione estiva; - garantire adeguate condizioni di comfort acustico. Si sta valutando la possibilità di installare un impianto di pannelli fotovoltaici sulla copertura dell’edificio che ha una potenza di picco compresa tra 40-50 kWp. ITALIA | PROGETTO HEADQUARTERS 3M, PIOLTELLO (MILANO) * Edificio costruito a terrazze che si restringe verso l’alto favorendo l’esposizione al sole per l’impianto fotovoltaico La nuova sede di 3M Italia sarà un edificio lungo circa 130 m e largo 22 m per una superficie complessiva 10.500 mq con 5 piani fuori terra e un interrato per l’autorimessa. L’edificio è stato concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante* verso Sud. La scelta è stata dettata dallo studio delle condizione ambientali, di quelle di irraggiamento e all’ipotesi di sviluppo futuro di tutto l’intero lotto. L’idea fondamentale di questo edificio è stata quella di immaginare un sistema continuo e univoco di facciate e copertura; l’edificio quindi verso nord si presenta come un piano prevalentemente opaco con brise soleil quasi nulli, nei prospetti est e ovest invece il sistema inizia a muoversi con aggetti variabili mentre a sud “l’anello” brise soleil di protezione funge da protezione al sole, da oscuramento dei locali tecnici e infine sarà utile per la predisposizione di pannelli fotovoltaici. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 La copertura è stata pensata come una parte integrante dello stesso edificio, protezione al sole, sistema continuo con le facciate che alzandosi verso nord crea uno spazio ombreggiato per le terrazze nonché di protezione all’irraggiamento diretto sulle corti. Gli schermi esterni rispondono pienamente a ciò che è determinato dal D.lgs 311/2006: riducono infatti notevolmente il carico di surriscaldamento estivo, non impedendo il guadagno termico invernale. I principali principi e strategie bioclimatiche che sono stati applicati nel progetto 3M riguardano prevalentemente: Raffrescamento naturale estivo La volontà di integrare il sistema di climatizzazione meccanica ad alta performance energetica (impianto geotermico ad acqua di falda combinati con sistema a travi fredde per la climatizzazione), con strategie di climatizzazione passive rappresenta un nuovo concetto di edificio “energeticamente ibrido”. In particolare la presenza di patii interni che attraversano verticalmente l’edificio ha permesso di sfruttarli anche per favorire il raffrescamento naturale soprattutto durante le stagioni intermedie, nelle aree a open space, di socializzazione, aree break. Il patio interno, oltre che essere diffusore di luce naturale, diventa camino di estrazione dell’aria calda durante le stagioni intermedie e durante la notte estiva permettendo il raffrescamento delle masse grazie alla possibilità di aprire i moduli vetrati (ventilazione notturna estiva). Presenza di vegetazione La vegetazione, presente nei patii interni, favorisce la riduzione del surriscaldamento estivo, la microventilazione e grazie al processo evapotraspirativo delle piante, anche il raffrescamento naturale. Schermature Il controllo solare in fase estiva è determinato dal sistema di schermatura posizionato esternamente alla pelle vetrata: la protezione al surriscaldamento estivo è assicurata dal sistema fisso di frangisole metallici, opportunamente dimensionati al fine di garantire il corretto controllo solare. Tale tipologia di schermatura assicura la protezione all’irraggiamento estivo e la penetrazione solare invernale. La densità e la profondità delle lamelle varia in funzione dell’esposizione solare: a sud aggettano per proteggere le parti vetrate dall’incidenza zenitale; sui prospetti est ed ovest proteggono opportunamente le parti trasparenti e vetrate. Copertura Assolve diverse funzioni energeticamente importanti. Diventa elemento di schermatura sulle chiusure orizzontali ai vari livelli, nonché elemento di protezione delle terrazze esterne e dei patii interni, riducendo il carico di surriscaldamento durante la stagione estiva. La copertura così progettata permetterà di installare e sfruttare al pieno le potenzialità di un impianto fotovoltaico di circa 50kWp, essendo orientata degradante verso sud. Materiali Vengono favorite le scelte per materiali eco-compatibili e a elevato isolamento termico. Nel progetto, a questo riguardo, sono state attentamente studiate le caratteristiche energetiche delle superfici opache e trasparenti dell’involucro edilizio e sono state ottimizzate al fine di ridurre il fabbisogno di energia termica durante la stagione invernale ben al di sotto dei limiti di legge, così come per limitare i carichi solari durante la stagione estiva. In particolare le superfici trasparenti, vista la loro rilevante incidenza, richiedono prestazioni energetiche molto elevate: sono stati previsti vetri con trasmittanza termica (vetro+serramento) pari a 1,5 W/m²K, e schermature solari esterne. Le caratteristiche delle superfici trasparenti sono ottimizzate, oltre che sotto il profilo termico, anche sotto il profilo acustico, illuminotecnico e della sicurezza, in quanto dotate di elevato potere fonoisolante, in relazione alle vigenti prescrizioni di legge (DM 5/12/97), con adeguate caratteristiche basso-emissive, di controllo solare e di coefficiente di trasmissione luminosa. Le superfici opache hanno caratteristiche di elevato isolamento termico (U = 0,25 W/m²K), con valori di trasmittanza termica raggiunti sono largamente inferiori a quelli richiesti dalle attuali disposizioni legislative in materia (D.Lgs. 311/06). 35 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 36 ITALIA | PROGETTO MALASPINA LOTTO 3 . FASE 2, PIOLTELLO (MILANO) L’area del Progetto Malaspina è situata alle porte di Milano. Il progetto di Pirelli Re, sviluppato in Joint Venture con Aedes e Banca Antonveneta, nasce con un’attenzione particolare al benessere e alla qualità della vita, per vivere e lavorare in un contesto ambientale di pregio. Residenze e uffici si affacciano infatti sul lago Malaspina, in una delle più grandi aree verdi della Lombardia, nell’ambito del progetto regionale “Dieci grandi foreste per la pianura”, un polmone d’ossigeno e natura che si estende per un totale di 720.000 mq. Attualmente è in corso di realizzazione il lotto 3 che verrà certificato in Classe A (il lotto 2, già terminato, ha ottenuto una certificazione energetica in Classe B). Il raggiungimento della classe A è stato possibile grazie all’adozione di tecnologie che sono all’avanguardia nel mondo dell’edilizia: oltre ad un maggiore isolamento dell’involucro (sistema a cappotto ed infissi performanti), gli appartamenti saranno dotati di sistemi di climatizzazione radianti a soffitto e impianti di ventilazione meccanica controllata con il recupero del calore ad alta efficienza. Il salto di classe di efficienza energetica da B ad A permette di risparmiare circa 20KWh/mq anno che, per un appartamento di 100 mq, corrisponde ad un risparmio di circa 180-200 €/anno e ad una sensibile riduzione nell’emissione di CO2. CLASSI DI EFFICIENZA Scala Categoria di consumo alta efficienza LOTTO 3 ≤ 30 kWh/mq anno LOTTO 2 ≤ 50 kWh/mq anno EPh LIMITE ≤ 70 kWh/mq anno ≤ 90 kWh/mq anno ≤ 120 kWh/mq anno ≤ 160 kWh/mq anno > 160 kWh/mq anno A B C D E F G bassa efficienza Comfort acustico Gli edifici sono stati realizzati con una particolare attenzione al comfort acustico che è stato ottenuto mediante l’uso di: involucro composto da muratura a cassa vuota e infissi con vetrocamera stratificato e doppia battuta; pannelli fonoassorbenti all’interno delle pareti divisorie tra appartamenti; tappetini in gomma riciclata per l’isolamento dal rumore da calpestio all’interno dei solai interpiano; isolamento dei condotti degli impianti; soffitti radianti maggiormente silenziosi rispetto ai fan coils. Comfort ambientale Le residenze sono localizzate all’interno di un contesto che gode di elevate condizioni di salubrità dell’aria raggiunte poiché: non viene bruciato combustibile all’interno del sito in cui sorgono le abitazioni grazie alla presenza del teleriscaldamento (elemento caratterizzante già il lotto 2); le residenze sono immerse all’interno di un’area progettata a verde dove la natura offre piacevoli condizioni di benessere; sulle facciate dei nuovi edifici è stata adottata una finitura in pittura fotocatalitica eco-attiva. Tale rivestimento sfrutta il fenomeno della fotocatalisi per cui un fotocatalizzatore attraverso l’azione della luce attiva un processo di trasformazione delle sostanze nocive in sostanze innocue risanando l’atmosfera. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 37 Headquarters 3M, Pioltello (Milano) Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano Il Centro di Bicocca, Milano Progetto Malaspina - Lotto 3, Pioltello (Milano) Mikroklimazonenhaus, Kronsberg (Hannover) Progetto Szafarnia, Danzica BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 38 ITALIA | PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO “IL CENTRO DI BICOCCA”, MILANO Il masterplan comprende uno sviluppo residenziale di 46.500 mq di SLP e 5.000 mq di commerciale. Il progetto architettonico si articola in percorsi coperti, spazi commerciali, portici e loggiati e piazze coperte, piattaforme sopraelevate con giardini a quota 3,20 m, 4,80 m, 6,40 m e il parco. Al di sopra dei basamenti si staccano i prismi regolari delle torri residenziali; nella parte ovest le torri si allineano ai fili stradali, rafforzano il disegno geometrico del contesto allineandosi all’edificio universitario che affaccia su Piazza Ateneo Nuovo; al centro una torre si allinea sul lato sinistro di Viale dell’Innovazione completando l’allineamento del grande boulevard, costruendo il proseguimento del porticato della piazza sopraelevata e creando un elemento di porta del parco. Per il “Centro di Bicocca” vengono proposte una serie di misure passive e attive, attentamente integrate nel progetto architettonico. Sono necessari provvedimenti per l’ombreggiamento, al fine di ridurre i carichi solari. Nel caso del progetto “Centro di Bicocca” l’ombreggiamento per una parte delle finestre nelle facciate sud si realizza tramite “persiane fotovoltaiche” che oltre all’ombreggiamento contribuiscono alla produzione elettrica. Una ventilazione naturale notturna ad opera di aperture in facciata, accuratamente dimensionate e posizionate, è prevista per abbassare i picchi di temperatura estivi. Nei casi in cui le condizioni climatiche non permettono la ventilazione naturale per le temperature troppo basse o troppo alte sono previsti impianti di ventilazione decentralizzati, integrati in facciata, che non solo forniscono aria calda (inverno) e fresca (in estate) ma permettono un recupero di calore e il controllo dell’umidità dell’aria di mandata. La generazione del calore per riscaldamento e acqua calda sanitaria avviene attraverso un’impianto solare termico centralizzato combinato con delle caldaie a gas, dimensionato per una copertura solare di 30% circa del fabbisogno totale di calore. La sovrapproduzione estiva dell’impianto solare termico si utilizza per operare un climatizzatore ad assorbimento per la produzione di acqua fredda che viene utilizzata per il trattamento aria e per il raffreddamento degli appartamenti. La distribuzione del calore e del raffreddamento si realizza con un sistema radiante a soffitto con attivazione delle masse che genera uno standard di altissimo comfort per gli abitanti dell’edificio. GERMANIA | MIKROKLIMAZONENHAUS, KRONSBERG (HANNOVER) Ad Hannover, Pirelli RE ha lanciato un segnale per il Residenziale del 21° secolo: un grande progetto ecologico e socio-culturale che permette di avverare i sogni del buon vivere attraverso la creazione di un ambiente microclimatico. In occasione dell’Expo di Hannover, BauBeCon, acquisita da Pirelli RE nel 2007, ha avuto la possibilità di creare residenze a prezzi accessibili con una serie di soluzioni residenziali e di vita sotto il motto di “Uomo - Natura - Tecnologia”. Su di un’area di 9.083 mq, è stato realizzato un progetto di edilizia abitativa nel quartiere Kronsberg di Hannover, sono stati costruiti 135 appartamenti che offrono diverse scelte abitative. Il progetto è riuscito ad unire alta tecnologia con qualità della vita. Il know-how in termini di aria condizionata, materiali da costruzione ed energie rinnovabili, la conservazione della propria identità esterna ed interna, la consapevolezza della città come un macro-organismo di sistemi complessi di materiali e flussi di energia, tutti questi fattori sono stati integrati in un’unica idea realizzativa all’interno di Hannover-Kronsberg. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Al centro di questo innovativo progetto c’è lo sviluppo di un ambiente microclimatico centrale. Esso protegge le facciate dell’edificio dal vento, dal cattivo tempo, dalla luce solare diretta. Le pareti all’interno dell’ambiente microclimatico assorbono e riflettono l’energia, mantenendo relativamente costante la temperatura ambientale anche di notte. L’isolamento delle pareti e delle finestre spicca per la sua qualità superiore. Un’altra chiaro segnale dell’olistico “Uomo - Natura - Tecnologia” è l’orientamento est/ovest del complesso, che consente al sole di scaldare il lato est degli appartamenti al mattino, permettendo al lato ovest di ricevere il calore residuale quando viene sera. Così, un flusso costante di energia dolce prende il posto di periodiche ondate di riscaldamento. Analogamente, in armonia con la natura, il paesaggio esterno offre ai residenti e ai visitatori spazi liberi all’interno del complesso. Il cortile interno racchiude un’area libera quasi selvaggia di 50 metri di larghezza e 100 metri di lunghezza, e delimitata da un pergolato e da vita vegetale a formare un tutt’uno. POLONIA | PROGETTO SZAFARNIA, DANZICA Il complesso residenziale di Szafarnia, situato a Danzica, rispetta tutti i moderni requisiti degli edifici ecologici. La forma architettonica, la funzione del fabbricato e le soluzioni implementate sono coerenti con la localizzazione nel centro storico della città di Danzica in riva al porto marittimo navale. Tutti i materiali da costruzione e le tecnologie implementate, nonché le soluzioni tecniche progettuali e realizzative, tengono in particolare considerazione gli aspetti ecologici e mirano alla tutela dell’ambiente. Il progetto di Szafarnia è stato approvato dalla Soprintendenza per il patrimonio artistico culturale della città di Danzica (Conservator of Monuments for the City of Gdansk). La suddivisione funzionale adottata prevede che tutti gli ambienti e le aree di vita diurna siano situati dalla parte sud ed ovest. Tale esposizione al sole illumina al massimo gli appartamenti residenziali, nonché ottimizza in modo rilevante il bilancio energetico dell’edificio. All’interno è previsto un’accogliente giardino, che, valorizza la realizzazione dal punto di vista ecologico. Nella fase di progettazione e nella realizzazione sono stati tenuti presenti tutti gli interventi necessari ad evitare o abbattere tutte le barriere architettoniche. Tra gli approcci ecologici adottati vi è l’utilizzo di vari naturali materiali da costruzione, tutti i materiali applicati e gli elementi di costruzione ed impianti possiedono i certificati ed autorizzazioni necessarie per l’uso in Polonia, sono stati applicati: Rivestimenti, mattone porotherm, lana minerale: Per il rivestimento sono stati impiegati i materiali naturali: il mattone ceramico di alta qualità, per il riscaldamento termico lana naturale e tavelle ceramiche di spessore da 25 cm. L’applicazione di materiali succitati ha permesso di ottenere un coefficiente di trasmittanza termica delle pareti esterne molto elevato, il che contribuisce in modo rilevante al risparmio energetico. Cornicioni, zoccoli ed altri dettagli di facciata sono progettati con pietra naturale – arenaria, di colore grigio. I tetti sono coperti con tegole in ceramica. Infissi in legno: Sono stati impiegati infissi in legno per le finestre (il legno esotico Maranti) che consentono parametri acustici e termici di elevato livello. Il legno delle finestre adempie inoltre ai requisiti di isolamento acustico. 39 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 40 Porte esterne, porte interne: Sono state impiegate porte d’ingresso agli appartamenti di isolamento acustico – Rw/45dB e coefficiente di trasmittanza termica di valore Uk≤2,6W(m²K). Le porte ai vani delle scale, porte interne per i garage sono dotate di chiusura automatica. Tale soluzione permette di minimalizzare le perdite del calore durante l’uso dell’edificio soprattutto nel periodo di accensione degli impianti di riscaldamento. La superficie verde: Sul pannello del garage è ubicato il giardino interno. In tal modo aumentata la superficie verde, recuperando le superfici verdi all’ambiente fortemente urbanizzato del centro città. Le pattumiere sono adattate alla raccolta differenziata dei rifiuti. Approvvigionamento acqua, gas, calore, energia elettrica: Approvvigionamento idrico dell’immobile è garantito da una sorgente cittadina. Le acque meteoriche dopo depurazione iniziale da parte di decantatori vengono convogliati nella fognatura cittadina. Per riscaldamento sono stati applicati impianti moderni di elevata efficienza ed isolamenti termici sugli impianti stessi che minimizzano la perdite del calore e in conseguenza uso dell’energia termica. Il riscaldamento avviene mediante rete cittadina di teleriscaldamento il che contribuisce ad eliminare l’inquinamento dell’ambiente da parte del fabbricato. Soluzioni e protezione antincendio: Gli edifici realizzati rispettano i requisiti della resistenza antincendio e resistenza al fuoco che coinvolgono gli specifici elementi di costruzione. LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 41 L’ENERGIA DEL DESIGN ECOSOSTENIBILE Green Energy Design | Milano, Cortili dell’Università degli Studi di Milano 15 aprile - 1 maggio. In occasione del FuoriSalone 2008, Interni si fa promotore, durante la Settimana milanese del Design, dell’evento Green Energy Design, dedicato all’energia e al design eco-sostenibile ed eco-compatibile. Pirelli RE è main sponsor di questa mostra che illustra il processo creativo di designer e architetti italiani e internazionali sul tema della progettazione responsabile: per abitare in edifici più sani, vivere in città meno inquinate, sviluppare una politica ambientale di riuso e riconversione, anche di oggetti e manufatti. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE 42 LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 DIMENSIONE SOCIALE 43 “Non possiamo costruire il nostro futuro senza aiutare gli altri a costruirsi il loro” Bill Clinton BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 5. DIMENSIONE SOCIALE 44 “La Società riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia costituito dal contributo professionale delle persone che vi operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca. La Società tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e ritiene fondamentale, nell’espletamento dell’attività economica, il rispetto dei diritti dei lavoratori. La gestione dei rapporti di lavoro è orientata a garantire pari opportunità e a favorire la crescita professionale di ciascuno”. Codice Etico, art. 6 - Risorse Umane LA COMUNITÀ INTERNA DESCRIZIONE DELL’ORGANICO Nel corso del 2008 inoltre sono state cedute due società tedesche Urban Development e Insurance, per un totale di 91 persone. La diminuzione dell’organico è peraltro attribuibile a: - cambiamento della strategia aziendale di Pirelli RE, che si concentra principalmente sul Core Business e prevede quindi la dismissione dei Business ‘minori’ - il processo di ristrutturazione che ha interessato Pirelli RE per tutto il 2008 TOTALE ORGANICO PER QUALIFICA 3000 2.990 2.692 escluso BauBeCon 2008 2007 2006 2500 NUMERO DI RISORSE Nel 2008 l’organico totale è di 1.558 risorse di cui 1.473 dipendenti e 85 interinali. Il saldo totale negativo di 1.432 rispetto al 2007 è in gran parte dovuto alla vendita delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management. 2.211 2000 1.864 1.558 1.385 1500 1.241 1000 522 500 194 223 143 269 89 85 16 34 0 Totale Dirigenti Quadri/ Organico Impiegati Operai Interinali LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 VARIAZIONI PERCENTUALI PER QUALIFICA 100 45 2008 2007 85% NUMERO DI RISORSE IN % Nel corso del 2008 si è registrata una variazione positiva di quasi 2 punti percentuali nella forza Dirigente e una diminuzione del numero di Operai, variazioni entrambe attribuibili principalmente alla vendita delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management. 2006 76% 75,1% 80 60 40 20 14% 10% 7,5% 17% 9,2% 6% 0 Dirigenti Aumenta notevolmente invece l’anzianità media degli operai; all’estero infatti l’indice di anzianità aziendale è molto alto. In generale la media degli anni trascorsi in Pirelli RE è comunque relativamente bassa e ciò è principalmente dovuto alla giovane età della società. Operai ANZIANITÀ MEDIA PER QUALIFICA 10 2008 8,75 2007 2006 8 NUMERO DI ANNI Nel 2008 si registra una diminuzione dell’anzianità media aziendale per dirigenti e impiegati, questo effetto si può attribuire alla vendita delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management e al processo di ristrutturazione intrapreso dal Gruppo. Quadri/ Impiegati 5,65 6 5,10 4,10 4,00 3,87 4 2,86 3,65 3,18 2 0 Anz. Media Anz. Media Anz. Media Dirigenti Quadri/Impiegati Operai Quanto alla dislocazione geografica, la maggior parte dell’organico presta la propria attività lavorativa presso le sedi di Milano (36%) e Roma (11%). La restante percentuale dell’organico si concentra nelle sedi di Napoli, Palermo, Catania, Firenze, Bari e Padova (personale di Pirelli RE che opera presso immobili, o presso clienti su tutto il territorio nazionale, o presso sedi con organico di peso inferiore al punto percentuale) e all’estero (46%). Le variazioni di presenza presso le varie sedi, di cui al grafico che segue, derivano sostanzialmente dall’esclusione nel perimetro Pirelli RE delle sedi di Ingest e Facility Management e alla espansione della società sul mercato internazionale. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 46 DISLOCAZIONE GEOGRAFICA 60 2008 53% 2007 NUMERO DI RISORSE IN % 50 40 2006 46% 35% 36% 29% 30 19% 20 12% 11% 11% 10% 8% 10 5% 6% 5% 2% 3% 2% 2% 3% 2% 0 Milano Roma Napoli Torino PIRELLI RE IN ITALIA Palermo Estero Altro TIPOLOGIA DEI CONTRATTI DI LAVORO (numero di risorse in percentuale) In Italia, con riferimento alla tipologia dei contratti di lavoro, il 95% delle persone in Pirelli RE è assunta a tempo indeterminato. Rispetto al 2007 non si registrano variazioni di rilievo. Tempo indeterminato 95% Interinali 1% Tempo determinato 4% La suddivisione di genere nel 2008 rimane pressochè in linea con quella registrata nel 2007. D 100 16% 16% 15% U 80 % DONNE / UOMINI L’analisi di genere per inquadramento mostra una presenza femminile minoritaria per quanto riguarda la categoria dirigenti (un punto percentuale in meno rispetto al 2007) e una presenza dominante nella categoria Impiegati/Quadri, con una crescita dell’4% rispetto al 2007. Analizzando più nel dettaglio la percentuale della categoria impiegati/quadri, il 60% di donne è composto da un 7,5% di quadri donne e da un 52,5% di impiegate. Per quanto riguarda gli uomini il 40% è formato da 10% circa di quadri uomini e da 30% di impiegati. SUDDIVISIONE DI GENERE PER QUALIFICA 48% 56% 60% 60 84% 84% 85% 40 52% 44% 20 40% 0 Dirigenti Quadri/Impiegati 2006 2007 2008 2006 2007 2008 LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 47 LIVELLO DI ISTRUZIONE PER TITOLO DI STUDIO 2008 60 55% 2007 2006 50 NUMERO DI RISORSE IN % Il grafico mostra le variazioni 2008 del livello di istruzione dei lavoratori del Gruppo da cui si evince che la percentuale delle risorse laureate è aumentata del 9% rispetto al 2007. Le lauree più rappresentate sono economia, ingegneria, giurisprudenza e architettura. La percentuale di diplomati nella popolazione complessiva aumenta rispetto al 2007 mentre diminuisce quella delle risorse con titolo di studio inferiore. Questa diminuzione si riferisce al grado di istruzione scolastica elementare/media che si concentrava principalmente nella qualifica Operai del Facility e di Ingest. 46,1% 43,9% 39,4% 40 45% 37,2% 30 23,4% 20 10% 10 0% 0 Laureati PIRELLI RE ALL’ESTERO Diplomati Altro DISLOCAZIONE GEOGRAFICA ALL’ESTERO (numero risorse) La distribuzione geografica mostra una netta presenza di Pirelli RE in Germania, seguita dalla Polonia, dall’Olanda e da Bulgaria, Romania con lievi percentuali di presenza. Olanda 11 Polonia 82 Bulgaria e Romania 7 Germania 622 L’organico estero 2008 suddiviso per genere e categoria contrattuale mostra una leggera prevalenza femminile nella categoria Quadri/Impiegati e prevalenza maschile nelle altre categorie contrattuali. SUDDIVISIONE DI GENERE PER QUALIFICA ALL’ESTERO 00% 100 3% 12% U 80% 80 55% % DONNE / UOMINI La presenza della categoria operai è concentrata quasi esclusivamente in Germania, dove gli operai svolgono principalmente attività manutentiva degli immobili gestiti. D 60% 60 97% 88% 40% 40 45% 20% 20 0% 0 Dirigenti 2008 Quadri/Impiegati 2008 Operai 2008 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 48 LE POLITICHE HUMAN RESOURCES Politiche di revisione salariale Vengono gestite centralmente da Pirelli RE. Annualmente viene formalizzato un Piano Retributivo che definisce i bonus per Impiegati e Quadri e premia i dipendenti con aumenti di “merito”, da ricondursi all’assunzione di maggiori responsabilità/autonomia, alle competenze ed alla managerialità acquisite dagli stessi. Politica di Valutazione della Performance Sono strettamente legate alle politiche di salary review e trovano applicazione nel 100% del personale del Gruppo. Sistema d’Incentivazione Annuale di Gruppo (MBO) Il 100% dei Dirigenti ed il 50% dei Quadri partecipa al sistema d’incentivazione annuale. Il sistema è strettamente collegato al sistema di Valutazione della Performance, determinando l’ammontare dell’incentivo sulla base della valutazione complessiva della performance prestata nell’anno di riferimento. Presupposto essenziale per l’erogazione dell’incentivo è il raggiungimento di determinati target di Gruppo (ad es. Utile Netto Consolidato di Gruppo). Piano di incentivazione triennale (LTI) Al 40% circa dei Dirigenti viene assegnato un piano di incentivazione triennale basato su obiettivi economici dell’Azienda (per un 80%) e obiettivi a discrezione del Responsabile (per un 20%). L’erogazione delle cifre maturate avviene per una parte al termine del secondo anno e per la restante al termine del terzo anno. Bonus Pool Nel 2008 per la fascia alta del Management è stato lanciato un nuovo sistema di incentivazione (Bonus Pool) che ha sostituito, per la popolazione del Top Management, i meccanismi di incentivazione a breve (MBO) ed a medio termine (LTI). Il sistema è calcolato su base annua, ma prevede che una parte del bonus maturato sia erogato a fine triennio. Inoltre, il Bonus Pool rappresenta una parte dell’utile netto consolidato generato nell’esercizio di riferimento e la maturazione è condizionata al raggiungimento di alcuni vincoli di performance (livello minimo di utile netto consolidato, gearing e covenant). Il Bonus Pool viene ripartito tra i beneficiari tramite l’attribuzione di quote. ATTIVITÀ DI RECRUITING E SELEZIONE Pirelli RE riserva grande attenzione alle fasi di recruiting e selezione, con particolare riferimento all’efficacia degli strumenti a supporto del processo. Con riferimento alla fase di recruiting, a partire dal 2006 è stato introdotto un nuovo ed avanzato applicativo che consente di gestire l’intero processo di ricerca e selezione del personale, ottimizzando la fase del recruiting e mantenendo un canale di comunicazione sempre aperto con i candidati. Tale applicativo, collegato alla sezione “Lavora con Noi” del sito internet di Pirelli RE, permette ai candidati di inserire, integrare o cancellare la propria candidatura in qualsiasi momento. Ciò al contempo consente all’azienda di disporre di un database di Curriculum Vitae costantemente aggiornati. Anche per l’anno 2008 si è registrato un notevole utilizzo del sistema da parte dei potenziali candidati. In fase di reclutamento di neo-laureati, fondamentali sono i rapporti che legano Pirelli RE ai più importanti Atenei e Scuole di Specializzazione. Per quanto riguarda le ricerche di profili più senior o di manager particolarmente qualificati, qualora non sia possibile gestire la ricerca autonomamente, ci si avvale della collaborazione di società di selezione specializzate nel settore. Quanto al processo di selezione, esso viene gestito centralmente e internamente in tutte le relative fasi. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Viene applicata la metodologia dell’Assessment di selezione, basata in un primo momento su prove individuali (in basket) e dinamiche di gruppo, per concludersi con un colloquio individuale. I candidati valutati positivamente vengono inseriti in azienda attraverso un percorso di formazione ed orientamento, che spesso viene preceduto da un periodo di stage. La percentuale di stage che durante il 2008 si è trasformata in assunzione si è notevolmente abbassata rispetto agli anni passati, siamo intorno al 15%, questo dato trova spiegazione nella crisi socio-economica e di mercato nella quale la Società ha operato. INIZIATIVE DI TALENT ATTRACTION ED EMPLOYER BRANDING Anche nel 2008 Pirelli RE ha mantenuto in essere i rapporti con i maggiori Atenei italiani. La collaborazione con le Università vede il coinvolgimento dei manager di linea, attraverso presentazioni e/o testimonianze inserite nei percorsi didattici. Per Pirelli RE tali incontri costituiscono, insieme ai Career Days, un importante momento di Employer Branding durante il quale è possibile dialogare con numerosi giovani laureati/laureandi desiderosi di conoscere più da vicino la realtà aziendale e le diverse opportunità che essa può offrire. INIZIATIVE DI FORMAZIONE E SVILUPPO Il grafico mostra la comparazione tra le attività formative svolte nel 2008 rispetto agli anni precedenti. Il grafico mette in luce un maggiore investimento sugli skill manageriali, in particolare per la popolazione Dirigente. TOTALE GIORNATE DI FORMAZIONE PER QUALIFICHE 988 1000 Impiegati Quadri Dirigenti 800 NUMERO DI GIORNATE 636 626 627 600 501 423 385 400 200 95 76 65 89 118 0 Competenze Manageriali 2006 2007 2008 Aggiornamento Professionale 2006 2007 2008 Aggiornamento Professionale (est.) 2006 2007 2008 Lingue 2006 2007 2008 L’avvio e il sempre maggiore consolidamento del processo di internalizzazione del Gruppo spiega la crescita delle iniziative formative riferite all’area Language, che registra un aumento di corsi sia per Quadri che per Impiegati. Il processo formativo è strettamente collegato al processo di valutazione della prestazione delle singole persone; in questa occasione vengono concordate le esigenze formative dei singoli. 49 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 50 Il grafico successivo rappresenta invece il numero di partecipanti alle iniziative di formazione svoltesi nel corso del 2008, raggruppate secondo macro categorie: Competenze Manageriali Offerta formativa avente l’obiettivo di migliorare e sviluppare le capacità manageriali che siano riconosciute come importanti nel contesto attuale. Aggiornamento Professionale (corsi tenuti esternamente) Aggiornamenti professionali ad hoc, su specifiche materie e relativa evoluzione tecnico/normativa. 250 Impiegati 227 Quadri Dirigenti 200 NUMERO PARTECIPANTI Aggiornamento Professionale (corsi tenuti internamente) Offerta formativa tesa ad acquisire ed approfondire i contenuti tecnici del business di riferimento. TOTALE PARTECIPANTI CORSI 2008 152 150 111 100 73 53 50 49 33 33 23 22 8 5 0 Lingue Corsi di lingua inglese e tedesca. Competenze Aggiornamento Aggiornamento Manageriali Professionale Professionale (est.) Lingue Nel corso del 2008 al catalogo formativo tradizionale, teso allo sviluppo degli skill manageriali e professionali, si è accostata un’offerta formativa mirata ed integrata, progettata al fine di rispondere ai bisogni provenienti da famiglie professionali o settori di attività ben definiti. In particolare si sono realizzati i seguenti progetti: URBAN QUALITY MANAGEMENT Ciclo di incontri realizzati in collaborazione con Domus Academy con lo scopo di fornire una serie di strumenti teorici e progettuali che permettano di perfezionare la definizione di un brief di progettazione rispetto alle esigenze territoriali e funzionali contemporanee. MIRROR Il percorso Mirror è divenuto parte integrante del percorso di sviluppo dei giovani laureati. Si distingue dai classici moduli formativi in quanto comprende una fase preliminare di valutazione e di programmazione da parte dei partecipanti del proprio piano di autosviluppo, a valle del Development Center. Il progetto è formato da 3 Mirror Workshop, preceduti da un kic-off di presentazione ed analisi dei bisogni formativi, nonché da un wrap-up di sintesi e valutazione. Ogni workshop è dedicato ad un set di specifiche abilità manageriali, quali ad esempio la leadership, la negoziazione, le capacità relazionali e quelle di autosviluppo. Al termine del percorso viene proposta ai partecipanti una giornata totalmente dedicata alla stesura di un piano azioni personale con l’obiettivo di strutturare possibili azioni concrete che attivino il processo di autosviluppo. Tale giornata prevede l’utilizzo di metodologie non tradizionali, basate in particolare sull’attivazione emotiva dei partecipanti. GETTING READY FOR MANAGEMENT Si tratta di un’attività celebrativa ed al contempo formativa, destinata ai neodirigenti di Pirelli RE. Obbiettivo formativo dell’incontro è quello di informare i partecipanti sulle novità di tipo amministrativo, dando loro spunti di riflessione a livello manageriale alla luce del nuovo ruolo assunto. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 51 Urban Quality Management | Il programma di formazione interna Urban Quality Management, in collaborazione con Domus Academy, ha avuto l’obiettivo di fornire i tool teorici e progettuali e approfondire gli aspetti legati alla qualità dell’intervento urbanistico in una prospettiva integrata: dal singolo manufatto alle strategie di insediamento nel territorio - tutela del paesaggio, dimensione infrastrutturale, mobilità e vivibilità urbana. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 52 L’incontro 2008 ha visto la partecipazione di un cultore di illusionismo specializzato in psicologia dell’inganno che con l’aiuto di un formatore esperto ha permesso di cogliere come spesso siamo ingannati da “come una cosa ci appare” e non sviluppiamo la capacità di cogliere il non esplicito. Vedere le cose da diversi punti di vista ci offre l’opportunità di mettere in campo soluzioni alternative. LA FORZA DELLA SIMILITUDINE Si tratta di quattro incontri serali che avevano l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di una cultura manageriale condivisa partendo dall’analisi di altri contesti. In particolare sono state affrontate tematiche nei seguenti contesti: l’orchestra jazz, gli ordini religiosi, il gioco d’azzardo e da ultima l’estetica. Gli incontri erano rivolti a tutti i dipendenti. ATTIVITA’ DI OUTDOOR Sono state sviluppate due attività di outdoor, una per Pirelli Re Agency (Pirelli Re Agency: sfide e opportunità) e una per l’Asset Management (Team Camp); lo scopo di queste attività era quello di creare coesione e rifocalizzarsi su quelle che sono le capacità necessarie in un gruppo per operare come un vero Team, senza perdere il valore del singolo. INDUSTRIAL & LANDS Percorso di incontri con un taglio tecnico-manageriale rivolto al personale commerciale diretto e indiretto. L’obiettivo era quello di assimilare prassi comuni nella gestione del cliente finale. CORSO ON LINE 231 Il corso, destinato a tutti i dipendenti, aveva l’obiettivo di introdurre il decreto legislativo 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti e su quanto la società deve porre in essere al fine di evitare o ridurre possibili responsabilità. Il corso e’ stato diviso in due parti la prima riguardante la dimensione normativa e la seconda riguardante la struttura e i contenuti dei modelli organizzativi adottati dal Gruppo Pirelli RE. Al termine del corso è stato previsto un test di autovalutazione per dimostrare di aver appreso i concetti fondamentali. Le iniziative formative 2008 a favore dei paesi esteri hanno visto un notevole investimento sull’uso di SAP e sulla lingua inglese. Sono inoltre state erogate delle giornate di aggiornamento su normative vigenti di diversa. VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE 782 800 NUMERO DI DIPENDENTI COPERTI DA VDP Un importante strumento in un ottica sia di miglioramento della performance che a supporto della relazione capo-collaboratore è la Scheda di Valutazione della Prestazione (VdP) (già citata in sede di approfondimento delle politiche di compensation), basata su di un sistema di valutazione delle prestazioni trasparente, oggettivo e condiviso. Il processo di formalizzazione della VdP prevede un momento di feeback tra capo e collaboratore per delineare in modo condiviso e strutturato quali sono i punti di forza e i punti di debolezza riferiti alla prestazione annuale; diviene Dirigenti Quadri Impiegati anche momento formale per definire le azioni di miglioramento e le aspettative di entrambi. 700 700 600 500 400 367 300 214 221 193 200 100 72 75 105 0 Dirigenti 2006 (prestazione 2005) Quadri 2007 (prestazione 2006) Impiegati 2008 (prestazione 2007) LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Nel 2008, è stata mantenuta una percentuale di copertura che supera l’80%. L’apparente calo che si può cogliere guardando il grafico di sintesi è giustificato dall’uscita delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management dal perimetro. INIZIATIVE DI TALENT RETENTION Le iniziative di Talent Retention di Pirelli RE pongono particolare attenzione alla valutazione del potenziale ed alla valutazione delle competenze di coloro che vengono considerati “talenti”. Al fine della rilevazione del potenziale sono attive le seguenti iniziative: Development Center Il 2007 ha visto un cambiamento di modello nell’applicazione di questo strumento. Il Development Center (incontro di orientamento e sviluppo) è destinato a tutti i giovani neolaureati con anzianità aziendale che non superi i 24 mesi. MGC (Managing Growing Complexity) Destinato a persone in fase di sviluppo con anzianità aziendale di almeno 5/7 anni; realizzato in collaborazione con il Gruppo Pirelli. Individual Development Center Destinato a giovani dirigenti con prospettive di crescita. Ciascun partecipante alle citate iniziative viene responsabilizzato sul proprio sviluppo professionale e beneficia, a livelli di complessità differenti a seconda dell’anzianità aziendale, di occasioni di autoanalisi e della possibilità di individuare il proprio percorso di miglioramento/sviluppo. Ai manager di potenziale che abbiano una consolidata esperienza viene data l’opportunità di sviluppare skills manageriali complessi attraverso la partecipazione al Developing Managerial Excellence, corso organizzato dal Gruppo Pirelli ed avente la finalità di far comprendere appieno quali siano i collegamenti esistenti fra i diversi ambiti funzionali dell’azienda e quali impatti questi abbiano nella gestione dei progetti di business. LA GESTIONE DELLE DIVERSITÀ Nel corso del 2008 all’interno del Gruppo Pirelli si è andata sempre più sviluppando una maggior consapevolezza della necessità di adottare un approccio strutturato e globale al tema delle Pari Opportunità, inquadrandolo nel più ampio scenario del Diversity Management. Sempre di più infatti si sta radicando nelle persone attenzione alla valorizzazione della diversità e alla diffusione di una cultura del lavoro “inclusiva”, che faccia cioé leva sulle reciproche diversità, soprattutto culturali, per aumentare le possibilità di successo dell’intera organizzazione e la sua capacità di far fronte alle sfide e all’incertezza provenienti dal mercato esterno. Il Diversity Management si inquadra quindi come un processo aziendale di cambiamento progressivo del “senso comune” dei dipendenti, che valorizza la diversità come fonte di creatività ed innovazione che a sua volta, se opportunamente gestita, costituisce una risorsa in grado di aumentare l’efficacia e l’efficienza del lavoro stesso. Puntare su persone di nazionalità diversa, ad esempio, può trasformarsi in un vantaggio competitivo per le aziende alla costante ricerca di idee e skills utili per creare innovazioni di processo e di prodotto. Da questo punto di vista, il Gruppo Pirelli sostiene da tempo la crescita e lo sviluppo dei propri managers attraverso esperienze internazionali volte a sviluppare il potenziale creativo e manageriale racchiuso nella multiculturalità e nel confronto con ambienti professionali diversi. Anche tutte le Opinion Survey che nel 2008 sono state realizzate comprendevano alcune domande relative alla percezione delle diversità in azienda (di genere, di religione, razziali, etc.). Nell’analisi delle Survey, queste domande non hanno mai presentato particolari criticità. 53 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 54 Nel 2008 si è consolidata in Italia la Procedura Interna di Segnalazione e Tutela delle Pari Opportunità, finalizzata a far emergere, nel pieno rispetto delle normative vigenti, gli eventuali casi di molestia sessuale e/o di discriminazione subite sul luogo di lavoro. Inoltre sono state introdotte nel processo di selezione dei candidati italiani le cartoline sulle Pari Opportunità, somministrate ai candidati al termine dei colloqui di selezione per verificare la loro percezione sull’equità della conduzione dell’intervista di selezione Inoltre, il Gruppo ha partecipato nel maggio 2008 al primo Career Day italiano dedicato a “Diversità&Lavoro”, promosso da Sodalitas e Ufficio Antidiscriminazioni, un momento di incontro tra la domanda di lavoro delle categorie protette e dei migranti e l’offerta delle imprese. Anche nel 2008, come nel 2007, il Gruppo Pirelli ha aderito al Laboratorio Armonia (ora Osservatorio sul Diversity Management) promosso dalla Divisione Ricerche SDA Bocconi che nasce con l’intento di costruire un know-how di gestione delle diversità nel mondo aziendale e di comparare prassi operative orientate al tema. Obiettivo è fornire modelli interpretativi e strumenti operativi per affrontare e gestire in particolare le differenze di genere. In particolare il Gruppo Pirelli ha promosso in Italia la partecipazione delle proprie dipendenti madri alla ricerca di SDA Bocconi su “Il costo della maternità”, finalizzata ad evidenziare quanto la maternità costi all’azienda e alla madre che vi lavora, sia in termini monetari sia in termini di ricadute su tutta la vita dell’azienda e della persona, raccogliendo tramite un questionario anonimo da compilarsi su base volontaria il feedback delle madri lavoratrici. A partire dal 2009 il Gruppo Pirelli aderisce inoltre al Laboratorio sulla “La Multiculturalità per l’impresa” promosso da Sodalitas. Obiettivo del Laboratorio è raccogliere e condividere le esperienze delle imprese partecipanti (di varie dimensioni e settori) al progetto nella gestione della multiculturalità e promuovere, attraverso la diffusione delle best practices, una cultura dell’inclusione, mostrando come l’attenzione alla dimensione multiculurale possa tradursi in una leva competitiva per le aziende. Con riferimento alla suddivisione degli organici secondo il genere, al 31 dicembre 2008 Pirelli RE rileva un’incidenza della presenza femminile in posizioni manageriali (Dirigenti e Quadri) pari al 31% circa (contro il 27% del 2007 e il 23% del 2006) e in posizioni impiegatizie pari al 63% (contro il 56% del 2007 e il 54% del 2006). Nella lettura di questi dati è da considerare che il perimetro non comprende le partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management. L’altro aspetto sostanziale di parità di trattamento che il Progetto Pari Opportunità prevede debba essere costantemente garantito e monitorato è legato alla remunerazione. Si conferma, a tal proposito, come già accadde nel bilancio del 2006 e del 2007, l’esistenza di una situazione di sostanziale equità retributiva tra uomo e donna, riscontrabile a tutti i livelli organizzativi (Dirigenti, Quadri, Impiegati). LE RELAZIONI CON LA COMUNITÀ INTERNA LA RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE Nel corso del 2008 è stata condotta l’Employee Survey che ha coinvolto tutti i Dirigenti, Quadri e Impiegati del Gruppo. Il tasso di risposta è stato del 68,4% con una percentuale di risposte favorevoli rispetto alle condizioni lavorative del 65%. Ogni Direzione di ognuno dei paesi coinvolti (Italia, Germania e Polonia) ha poi provveduto a diffondere i risultati della Survey attraverso incontri mirati con il management. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 55 LO SPETTACOLO HA TROVATO CASA Il Progetto Masterclass | La rassegna “La casa delle Scuole di Teatro” è un’idea di Luca Ronconi, direttore artistico del Piccolo Teatro di Milano e direttore della omonima scuola, e del direttore Sergio Escobar. Il progetto vede impegnate in una serie di lezioni e di spettacoli alcune scuole di teatro nazionali e internazionali, per un appuntamento annuale che vuole essere una vera e propria palestra aperta ad allievi da tutto il mondo. Pirelli RE partecipa come sponsor a tutte le stagioni del Progetto Masterclass che nel 2008 ha ospitato giovani attori da Genova, Budapest, Toronto e Shanghai. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 56 LA COMUNICAZIONE INTERNA Pirelli RE reputa la comunicazione interna uno strumento fondamentale ed efficace al fine di permettere ai lavoratori di conoscere sempre meglio la propria azienda, oltre a sentirsi parte attiva del valore da essa generato. Nel 2008 si è provveduto al completamento delle azioni previste da Piano di Comunicazione Interna. Il coinvolgimento delle persone e la circolazione a tutti i livelli delle informazioni relative al Business e all’Azienda concorrono, specie nei momenti di difficoltà, a creare un senso di responsabilità necessaria ad affrontare le sfide che si presentano. I Metodi di Knowledge Management Diffondere le conoscenze all’interno di Pirelli RE è sicuramente un fattore di successo, che contribuisce a creare valore per le persone che vi lavorano. La intranet è sicuramente lo strumento di knowledge management più utilizzato, permette di trasmettere contenuti, strumenti e iniziative su tutto il territorio in poco tempo. Tra le attività di knowledge management si elencano: - E-learning: apprendimento di contenuti formativi attraverso metodologia on-line; Campagne di comunicazione attraverso mailing list; Video conferenze: riunioni a distanza via video; Manuali contenuti nella intranet per la consultazione di contenuti tecnici; Newsletter: attraverso la e-mail tutti i dipendenti possono ricevere informazioni riguardo le diverse attività nelle quali sono coinvolte le società del Gruppo. Oltre a notizie legate al business si trovano anche curiosità, giochi e divertimenti. Vi sono poi iniziative cosiddette off-line che quindi non si basano sull’utilizzo di sistemi informatici ma richiedono l’interazione diretta tra le persone: - Road Show: incontri su grandi numeri durante i quali vengono diffuse le strategie aziendali; Comitati: incontri periodici tra responsabili di funzione di società/business su risultati conseguiti, obiettivi, scelte rilevanti; Formazione istituzionale e ad hoc; Executive Management Meeting: incontro periodico con il Management aziendale con lo scopo di diffondere risultati di Gruppo, linee strategiche e obiettivi futuri; Convention di Società: organizzate dalla singole Società del Gruppo hanno lo scopo di diffondere a tutti i livelli consuntivi riferiti ai risultati di business e prospettive di crescita nonché obiettivi specifici. INIZIATIVE AZIENDALI A FAVORE DELLA COMUNITÀ INTERNA Condivisione e Partecipazione, principi fondanti dell’Etica del Gruppo, sono le linee guida delle iniziative rivolte ai dipendenti. Nel corso del 2008, accanto alle iniziative ormai consolidate per Pirelli RE (vale a dire le vacanze assistite per i figli dei dipendenti, le borse di studio, l’attività di prevenzione delle malattie attraverso vaccinazione, le convenzioni a favore dei dipendenti con esercizi commerciali e studi medici), sono continuano ad essere in vigore iniziative aventi lo scopo di migliorare il clima interno e creare maggiore fidelizzazione dei lavoratori. Citiamo in particolare: - - Asilo nido interaziendale: Pirelli RE ha sottoscritto una convenzione con un asilo nido di nuova costituzione nei pressi dell’area Bicocca, il costo della retta viene conpartecipato da Pirelli RE nella misura del 50%; Family Day: per un pomeriggio intero è stata data la possibilità di portare familiari e amici all’interno della Bicocca, potendo visitare i luoghi di lavoro sotto una luce diversa, con momenti ludici e ricreativi. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Relazioni Industriali Le Relazioni Industriali del Gruppo PRE si svolgono nel rispetto del dialogo costruttivo, della correttezza e del rispetto dei ruoli. I rapporti e le negoziazioni con il Sindacato trovano espressione agli appropriati livelli, conformemente a leggi, contratti collettivi nazionali e/o aziendali. In Pirelli RE per combattere gli effetti della crisi, che ha colpito in particolar modo il settore immobiliare, oltre alla procedura di razionalizzazione organizzativa del personale, le attività di Relazioni Industriali hanno interessato anche misure di carattere strutturale legate alle acquisizioni ed alle cessioni di ramo d’azienda; entrambe le vicende hanno generato un’importante attività d’informazione e consultazione dei lavoratori e delle relative rappresentanze sindacali. Il Comitato Aziendale Europeo Il Comitato Aziendale Europeo (CAE) del Gruppo Pirelli è stato costituito nel 1998, con specifico Accordo sindacale siglato dall’Azienda insieme ai Rappresentanti dei lavoratori Europei del Gruppo per migliorare il diritto all’informazione ed alla consultazione dei dipendenti di Gruppi di dimensioni comunitarie. Pirelli RE partecipa al Comitato in quanto facente parte del Gruppo Pirelli. Il Comitato si riunisce una volta l’anno in sede ordinaria. In occasione dell’ultimo incontro avutosi nel 2008 il Gruppo Real Estate ha presentato il proprio modello di business, com’è cresciuto negli ultimi anni ed i futuri possibili sviluppi anche a livello europeo. Il rispetto delle prescrizioni legislative/contrattuali in tema di lavoro straordinario e riposi Il Gruppo PRE osserva le prescrizioni legislative e/o contrattuali in tema di ricorso al lavoro straordinario e di diritto alle giornate periodiche di riposo, nel rispetto della vigente normativa in materia. La fruizione della totalità dei giorni di ferie, quale diritto di ogni lavoratore, non subisce particolari restrizioni. Il periodo di godimento è generalmente concordato tra lavoratore e azienda, nel quadro di programmi diretti ad assicurare la possibilità di godimento integrale delle giornate di ferie/riposo maturate. La Sindacalizzazione Si può stimare che il 12,5% dei dipendenti di Pirelli RE sia iscritto ad un sindacato. In Italia alla totalità dei dipendenti (compresi i Dirigenti) viene applicato il contratto collettivo nazionale di categoria. Per la Polonia e Olanda non è applicato alcun contratto collettivo, mentre vengono applicati specifici contratti del settore immobiliare per alcune consociate tedesche. Le Agitazioni Sindacali Nel 2008 il tasso di conflittualità è stato pressochè nullo. I Piani Pensione Integrativi Sono previsti piani pensionistici integrativi per i dipendenti di Pirelli RE in quanto previsti dalla contrattazione collettiva applicata. I piani esistenti sono a contribuzione definita. I Piani Sanitari Integrativi A favore di tutti i dipendenti indipendentemente dall’inquadramento sono previsti dei piani sanitari basati su schemi a contribuzione definita da parte dell’azienda verso Assicurazioni o Fondi a favore dei dipendenti, cui l’azienda versa quindi in alcuni casi una quota fissa in altri casi una percentuale della retribuzione ricorrente. Si segnala inoltre, come riportato nel dettaglio a pagina 12, che nel corso del 2008 nel processo di rifocalizzazione delle attività internazionali del Gruppo Pirelli RE, è stata ceduta l’intera partecipazione in Pirelli RE Integrated Facility Management. 57 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 58 SALUTE, SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO La “Politica per la Salute, la Sicurezza sul lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”, adottata da Pirelli RE e di cui si è detto nel capitolo introduttivo, recita tra l’altro: - Governare le attività adottando Sistemi di Gestione relativi a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e responsabilità sociale in conformità con gli standard internazionali; - Promuovere l’uso delle tecnologie più avanzate per ottenere l’eccellenza nella tutela della salute dei propri lavoratori; - Valutare i rischi di lesioni o malattie professionali, in modo da eliminarle o ridurle, ottemperando come minimo alle legislazioni applicabili; - Coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e tutti i dipendenti del Gruppo, assicurando che responsabilità e procedure operative siano definite con precisione, appropriatamente comunicate e chiaramente capite. Campo di attività della funzione Safety a servizio di tutte le Società del Gruppo Pirelli RE e a tutela di: - Persone: salute, prevenzione infortuni e igiene sul lavoro; - Patrimoni immobiliari: prevenzione incendi, sicurezza degli impianti e igiene ambientale; - Cantieri edili e appalti d’opera di entità minore: sicurezza sul lavoro, lotta al lavoro nero e all’evasione contributiva dei dipendenti degli appaltatori/subappaltatori; - Responsabilità amministrativa delle Società ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs 231/2001 e dalle correlazioni dello stesso decreto con il Testo Unico Sicurezza (D.Lgs 81/2008). Nel corso del 2008, anche in relazione alla graduale entrata in vigore del Testo Unico Sicurezza, sono state avviate una serie di attività tese ad implementare e presidiare le nuove disposizioni normative introdotte. A tale proposito sulla intranet aziendale - accessibile a tutti i dipendenti - è stato pubblicato un documento che riepiloga tutte le “novità” rispetto alla legislazione previgente; nel 2008 è continuata la campagna straordinaria di sensibilizzazione dei “preposti” - iniziata nel 2007- con particolare riferimento alle Società del Gruppo con attività lavorative più a rischio (informazione, formazione, designazione scritta - attribuzione di funzione - dei soggetti designati, i “preposti”, anche se non prescritta). Si ritiene infatti che attraverso una migliore sensibilizzazione del preposto si possa migliorare ulteriormente il reale livello di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro dato il ruolo e la presenza sui luoghi di lavoro di detti soggetti. Servizio di Prevenzione e Protezione Per tutte le Società del Gruppo Pirelli RE opera centralmente una risorsa dedicata. Il servizio di prevenzione e protezione ha proseguito anche per tutto il corso del 2008 la sua opera di affiancamento, informazione e “controllo propositivo” delle strutture operative aziendali. L’azienda ritiene che i migliori risultati nel tempo in materia di Prevenzione e Sicurezza si ottengono attraverso una reale crescita della cultura in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e sensibilizzazione delle risorse coinvolte: - Responsabili; - Preposti; - Lavoratori. La vasta ed interdisciplinare normativa applicabile supportata dagli strumenti disponibili, dalle procedure o norme operative aziendali di settore, deve sempre più entrare a far parte del “quotidiano” per consentire l’attuazione di concreti ed effettivi programmi di: - prevenzione e protezione; - rispetto della normativa di settore in continua evoluzione; - effettivo coinvolgimento delle risorse a tutti i livelli: lavoratore, preposto, responsabile in materia di sicurezza, datore di lavoro, Servizo Prevenzione e Protezione; - reale tutela delle risorse operative. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 59 Il patrimonio culturale come elemento d’identità Associazione Civita | “Civitas”: la città intesa come luogo di appartenenza e di convivenza civile. Un’idea che da sempre ispira l’Associazione Civita, nata nel 1987 con l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’inesauribile serbatoio di ricchezza costituito dai beni culturali e ambientali d’Italia. Pirelli RE sostiene questa associazione con l’obiettivo di conservare e promuovere l’identità comunitaria, il dialogo tra le generazioni e favorire lo sviluppo economico. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 60 Schema di controllo interno 231 Da fine 2008 Pirelli RE ha integrato il proprio Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 anche con uno specifico capitolo dedicato alla sicurezza. Analogamente le società del Gruppo Pirelli RE interessate procederanno nel corso del 2009. Il modello costituisce un utile riferimento per il corretto adempimento degli obblighi di legge e per la promozione delle attività di prevenzione e protezione dei propri lavoratori. Vaccinazioni (antinfluenzale) Anche nel 2008 a tutti i dipendenti è stata offerta l’opportunità di vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza. Informazione Risulta completata la consegna di kit contenenti opuscoli informativi per mansione e per rischio a tutti i dipendenti del gruppo. Inoltre è stata aperta sulla intranet aziendale la sezione “sicurezza”, accessibile a tutti i dipendenti, che contiene oltre 60 strumenti di informazione prevenzione e protezione, alcuni dei quali particolarmente innovativi, rivolti a operai, preposti, impiegati tecnici. Il sito risulta strutturato come segue: - Informazione e formazione: contiene le schede di rischio riferite a tutte le mansioni presenti in Pirelli RE, agli interventi in aree dismesse, al coordinamento lavori presso edifici e impianti e cantieri edili. Contiene inoltre un manuale “guida sicura autoveicoli”; - Procedure di lavoro; - Sicurezza nei lavori; - Sicurezza nei cantieri; - Gestione e sicurezza di patrimoni immobiliari (contiene anche un manuale di prevenzione incendi di tipo operativo rivolto a “Gestori di Patrimoni”); - Norme operative rivolte a personale tecnico Pirelli RE (analisi di diverse lavorazioni a rischio specifico e informativa sui rischi derivanti dall’assunzione di bevande alcoliche durante il lavoro); - Schede attrezzature da lavoro (guida all’acquisto, rischi, misure di prevenzione e protezione, istruzioni d’uso, DPI correlati all’utilizzo delle attrezzature); - Dispense Tecniche (si segnala una dispensa relativa al rischio amianto redatta “internamente” al fine di renderla il più possibile aderente alle realtà operative del Gruppo); - News Sicurezza: elencazione di nuova normativa via via emanata inerente a sicurezza, prevenzione infortuni, igiene del lavoro e gestione di patrimoni immobiliari. Nel corso del 2007 gli strumenti di informazione, prevenzione e protezione residenti nel “sito sicurezza” sono passati da 60 a circa 100. Nel corso del 2008 gli strumenti di informazione sono passati da circa 100 a circa 120; inoltre tutti gli strumenti sono stati integralmente aggiornati a tutti i nuovi disposti di legge introdotti dal Testo Unico Sicurezza. In particolare è stato migliorato e aggiornato integralmente il “sistema di gestione e controllo“ riguardante la sicurezza nei cantieri che prevede controlli di primo e di secondo livello a tutela di tutti i soggetti coinvolti con particolare riferimento ai lavoratori impiegati dalle varie imprese appaltatrici nei vari cantieri. FORMAZIONE SULLA SICUREZZA Nel corso del biennio 2005-2006 era stata lanciata una campagna straordinaria “una tantum” di formazione che aveva interessato una larga fetta delle risorse appartenenti a Pirelli RE su specifici temi quali ad esempio: amianto, rischi diversi, rischio elettrico. Nel corso del 2007, a seguito di una profonda riorganizzazione sono stati ripianificati i bisogni formativi rivolti anche ai nuovi assunti (prevalentemente operai). A tale proposito è stata anche avviata da Risorse Umane una specifica “mappatura” della formazione erogata. Gli effetti di tali iniziative si sono concretizzati nel corso del 2008. Con riferimento ad una profonda riorganizzazione che sta interessando Pirelli RE ed all’entrata in vigore del Testo Unico sulla Sicurezza nell’ultimo trimestre del 2008 è stato messo a punto un LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 nuovo piano di formazione che verrà erogato nell’ anno 2009 che prevede: - seminario di autoformazione (intranet aziendale) riguardante il nuovo Testo Unico Sicurezza esteso a tutti i dipendenti; - sessioni formative specifiche rivolte ai delegatri in materia di sicurezza; - sessioni formative specifiche rivolte ai preposti ove individuati e designati in relazione alle attività lavorative svolte; - sessioni formative specifiche rivolte ai Fund Manager; - sessioni di aggiornamento formativo riguardanti il primo soccorso e l’antincendio. Si riportano i titoli del Catalogo Corsi Sicurezza, disponibile anche in rete nelle pagine della intranet “Sicurezza”: - Testo Unico neoassunti; - Autoformazione di base Testo Unico Sicurezza (in costruzione); - Responsabilità e deleghe in materia di sicurezza; - Gestione in sicurezza attività di Facility Mgmt; - Formazione addetti al Primo Soccorso; - Formazione addetti squadre antincendio; - Sicurezza cantieri in regime di art 26 D.Lgs 81/2008; - Sicurezza cantieri in regime di titolo IV D.Lgs 81/2008 ; - Lavorare in sicurezza nella gestione degli impianti; - Presenza di materiali contenenti amianto negli edifici; - Rischio Elettrico interventi in sicurezza; - Rischio Elettrico interventi in sicurezza (sessione speciale in conformità alle norme CEI 11.27 per persona esperta B.T.); - Rischio Elettrico operatori di cabina; - Carrellisti (teoria e pratica); - Rischio elettrico, chimico, rumore, altri rischi; - La gestione del patrimonio immobiliare: obblighi ed adempimenti – base Jr. BM; - La gestione del patrimonio immobiliare: obblighi ed adempimenti – avanzato Sr. BM; - I rischi del cantiere; - Sicurezza addetti Servizio di Portierato. Sicurezza Cantieri Edili (grandi cantieri di costruzione-manutenzione straordinaria) Istituzione di un sistema di controllo attraverso indicatori per il monitoraggio della sicurezza del singolo cantiere e del livello di applicazione della legislazione di sicurezza. Contrasto al lavoro nero e all’evasione contributiva di appaltatori/subappaltatori Istituzione di una procedura di identificazione e controllo delle maestranze “on site” e di monitoraggio periodico delle certificazioni di regolarità contributiva delle imprese presenti in cantiere. Infortuni Nel gennaio 2009 per ogni società del Gruppo Pirelli RE è stata redatta la consueta statistica triennale degli infortuni, con precisi riferimenti alla norma UNI 7249. Nel periodo 2006 – 2008 i dati relativi agli infortuni complessivi, parametrati al totale delle ore lavorate ed alle giornate lavorative perse, sono i seguenti: ITALIA GERMANIA POLONIA ANNO ORE LAVORATE N. INFORTUNI SUL LAVORO GIORNATE PERSE ORE LAVORATE N. INFORTUNI SUL LAVORO GIORNATE PERSE ORE LAVORATE N. INFORTUNI SUL LAVORO GIORNATE PERSE 2006 3.198.262 17 536 - - - - - - 2007 2.591.819 10 1.011 - - - - - - 2008 1.289.589 4 38 1.001.238 - - 135.591 - - 61 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 62 INDICI INFORTUNISTICI DELLE ATTIVITÀ DELL'INTERO GRUPPO RE 0,6 0,5 Indice di Frequenza (IF) 0,53 Indice di Gravità (Ig) 0,45 0,39 0,39 0,4 0,33 0,3 0,17 0,2 0,07 0,1 0,16 0,06 0,02 0,0 2004 2005 2006 2007 2008 INDICI INFORTUNISTICI DELLE ATTIVITÀ ITALIANE 0,6 0,5 Indice di Frequenza (IF) 0,53 Indice di Gravità (Ig) 0,45 0,39 0,39 0,4 0,33 0,31 0,3 0,17 0,2 0,1 0,07 0,06 0,03 0,0 2004 2005 2006 2007 2008 Dal 2008 non viene più riportata la statistica infortuni relativa alle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management. Per contrastare l’elevato numero di infortuni avvenuti nel 2006 sono state avviate le seguenti iniziative: - sensibilizzazione dei responsabili delle aree operative Facility e dei preposti (campagna prevenzione verso le risorse operative); - emissione manuale “guida sicura” teso alla prevenzione degli incidenti stradali (in itinere e non); - analisi semestrale degli infortuni; classificazione e analisi del singolo infortunio; - verifica on site (in tutti i casi) del luogo dove si è verificato l’infortunio da parte del Servizio Prevenzione e Protezione. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Le azioni intraprese hanno contribuito alla diminuzione degli infortuni nel 2007 e nel 2008. Il Servizio Prevenzione e Protezione gestisce anche le segnalazioni di situazioni di pericolo da parte di dipendenti e da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza dei luoghi di lavoro. Il Servizio evade tutte le segnalazioni (scritte o telefoniche) entro le 24 ore dal momento della segnalazione. In apposito archivio viene conservata la documentazione che attesta tale “attenzione” alle varie segnalazioni. No Smoking Company Conformemente alle politica del Gruppo Pirelli, volta da sempre a tutelare la salute dei propri dipendenti, in tutti i paesi in cui opera, dal 2004 è stato introdotto il divieto di fumo in tutte le sedi di Pirelli RE, nell’ambito del progetto No Smoking Company. Le sedi principali sono dotate di locali fumatori certificati. Le segnalazioni di violazione da parte dei dipendenti vengono sempre gestite sulla base delle procedure in vigore, con il coinvolgimento dei responsabili Risorse Umane di Società. Principali obiettivi previsti per il 2009 - avvio dello schema di controllo interno e relativi indicatori verso L’Organismo di Vigilanza in materia di Sicurezza; - adozione di modelli di organizzazione e di gestione applicati alle singole società del Gruppo Pirelli RE definiti ai sensi dell’art 30 del D.Lgs 81/08; - avvio di un sistema di controllo di primo livello in capo al Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (sedi di lavoro) ed al Responsabile dei Lavori (cantieri); - avvio di un sistema di controllo di secondo livello in capo al Responsabile Sicurezza di Gruppo (Safety) verso l’operato del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione; - avvio di un sistema di controllo di secondo livello rivolto ai Cantieri (su attivazione dei vari committenti). 63 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 64 LA COMUNITÀ ESTERNA VALORI E AZIONI Lo scenario di mercato particolarmente difficile che la nostra azienda ha dovuto affrontare nel passato esercizio ha impattato sulla numerosità degli investimenti a sostegno della comunità esterna. Nonostante ciò, Pirelli RE ha continuato a sostenere diversi enti, istituzioni e associazioni con coerenza rispetto alla propria policy: principalmente, il legame al mondo immobiliare e la valorizzazione del territorio. Pirelli RE ritiene infatti che nell’attuale scenario di forte discontinuità l’impresa sia chiamata non solo a verificare e ridefinire il proprio modello di sostenibilità economica, ma anche a ripensare la propria corporate citizenship, ovvero il ruolo attivo e di scambio con il territorio e la comunità. Ciò significa per Pirelli RE che opera in un settore, quello immobiliare, a particolare impatto ambientale e sociale, dover focalizzarsi sulle aree di sostenibilità a maggiore valore aggiunto: qualità, servizi, innovazione, relazioni con il territorio. Lo scambio sociale deve allora promuovere un atteggiamento coerente e progettuale, perchè l’azienda concorra sempre più al benessere sociale e alla qualità della vita dei cittadini. In quest’ottica va inquadrata anche la razionalizzazione degl investimenti diretti a sostegno della comunità esterna, che proseguirà con ancora maggiore vigore nel corso del 2009: anno in cui gli sforzi dell’azienda saranno focalizzati soprattutto sulla salvaguardia e il consolidamento dei propri asset tangibili e intangibili, risorse umane in primis, ma in cui però verrà mantenuto il supporto verso alcune iniziative particolarmente meritorie nei diversi settori d’investimento. Le principali categorie di intervento ed investimento nel 2008 sono state: SETTORE DI INTERVENTO (MILIONI DI EURO) CONTRIBUTO 2008 SOCIALE E SPORT 0,4 AMBIENTE E TERRITORIO 0,5 ARTE E CULTURA 1,4 FORMAZIONE 0,1 TOTALE 2,4 Nell’ambito del sociale, oltre ad interventi a favore della ricerca prettamente medica, Pirelli RE ha sostenuto progetti di solidarietà sociale in collaborazione con associazioni non-profit o fondazioni la cui caratteristica comune è l’attenzione verso tematiche quali l’assistenza domiciliare o la necessità di alloggio al fine di gestire il disagio dei senza tetto. A tale proposito si possono citare i contributi in favore del progetto di aggregazione giovanile dell’associazione Amico Charlie, il sostegno per il centro polifunzionale dell’associazione Amici di Edoardo e il supporto alle diverse realizzazioni dell’Intergruppo Melanoma Italiano. Con riguardo alle iniziative in ambito sportivo, di particolare interesse è la sponsorizzazione ormai pluriennale del CBC Corbetta BasketSchool: grazie al supporto di Pirelli RE e all’entusiasmo dello staff tecnico, intorno alla squadra di pallacanestro è nata una vera e propria scuola che oggi conta oltre 300 iscritti. In coerenza alla propria mission, Pirelli RE ha poi sostenuto alcune iniziative rivolte alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio e del patrimonio artistico, in collaborazione con associazioni quali: AIM (Associazione Interessi Metropolitani), che supporta Milano nello sviluppo culturale, sociale ed economico; AUDIS (Associazione delle Aree Urbane Dimesse), coinvolta nella valorizzazione delle aree dismesse e nel rilancio delle città; Civita, che tutela il serbatoio di ricchezza costituito dai beni culturali e ambientali del nostro Paese; Symbola, fondazione finalizzata a diffondere il LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 65 IL DIRITTO DI ABITARE, NELLA CITTÀ GLOBALE Casa per tutti | Triennale di Milano, 23 Maggio - 14 Settembre 08. La Triennale di Milano, nell’ambito di Triennale Architettura, propone un Forum internazionale sull’abitare difficile articolato in due eventi: Casa per tutti e La vita nuda. Due mostre per riportare in primo piano il tema della casa come risorsa primaria e riaffermare gli elementari diritti dell’abitare. Pirelli RE è co-partner di questo articolato progetto, che prevede un concorso internazionale e una serie di incontri e convegni, in collaborazione con Politecnico di Milano e Casa della Carità. BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 66 tema della qualità del territorio; Urbanpromo, l’evento di marketing urbano e territoriale che si propone di sviluppare la cultura della fattibilità urbanistica, economica e ambientale dei progetti, migliorando la qualità dei processi di pianificazione e progettazione, e rendendo il mercato più aperto e concorrenziale. Di particolare importanza inoltre il contributo devoluto in favore delle attività del FAI, una delle più importanti fondazioni private volta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico ed ambientale italiano, finalizzata al restauro ed al recupero di beni di valore storico, artistico e naturalistico. Nel campo degli interventi culturali ed artistici si evidenzia il sostegno in favore di iniziative tese alla valorizzazione dell’arte e del design come fattori di promozione del territorio. Significative le attività promosse in sinergia con il Piccolo Teatro, con Esterni per La settimana del Design Pubblico, iniziativa che riunisce progetti e idee realizzate negli spazi pubblici, e con Interni per l’evento Green Energy Design, dedicato all’ecosostenibilità applicata a progetti di design e di architettura, in occasione del FuoriSalone 2008 durante la Settimana milanese del Design. Coerentemente, anche nell’ambito della formazione Pirelli RE si è impegnata nel promuovere lo sviluppo di cultura avanzata e di professionalità nel settore immobiliare sostenendo alcuni Master in collaborazione con prestigiose istituzioni tra cui il Politecnico di Milano. Numerose sono inoltre le iniziative didattiche volte a sostenere gli studenti meritevoli mediante l’erogazione di borse di studio, come il premio Mc Kim ideato e curato dall’American Academy in Rome. Sempre in ambito formativo, Pirelli RE ha sostenuto la collana editoriale “Real Estate”, in collaborazione con il Dipartimento BEST del Politecnico di Milano e Il Sole 24Ore. La collana vuole fornire agli operatori del settore immobiliare strumenti culturali e professionali in grado di supportare le profonde esigenze conoscitive e di crescita personale che dal mercato emergono con forza. A titolo esemplificativo, riportiamo alcune iniziative significative supportate da Pirelli RE nel 2008: ITALIA XXIII Congresso mondiale dell’UIA TORINO (Unione Internazionale Architetti) Pirelli RE è stata sponsor della 23a edizione del Congresso mondiale di architettura Torino 2008. La manifestazione, nata nel 1948 e per la prima volta assegnata a una città italiana, ogni tre anni riunisce migliaia di architetti e di studenti attorno a un tema che coinvolge le prospettive dell’architettura in rapporto a grandi questioni sociali e culturali di attualità. Questo evento mondiale rappresenta il punto d’incontro e di dibattito sul futuro dell’architettura nel mondo del XXI secolo, in una società sempre più complessa e globalizzata. Non per nulla, infatti, il tema del congresso 2008, estremamente ambizioso e stimolante, era: Transmitting Architecture – Comunicare Architettura, ovvero la capacità e la forza che ha l’architettura di esprimere e trasmettere nel tempo valori, emozioni e culture diverse. Casa per tutti Pirelli RE è stata co-partner del Forum internazionale sull’abitare difficile. Ospite della Triennale di Milano, l’iniziativa si articolava in due eventi: Casa per tutti e La vita nuda. Le due mostre, dedicate alle domande di socialità da parte di comunità o singoli privi degli elementari diritti all’abitare, hanno interpretato il tema della casa come risorsa primaria nelle difficili situazioni determinate dalle tante forme di emergenza, urbana e ambientale. Un progetto articolato, completato attraverso un concorso internazionale e una serie di incontri e convegni sul tema dell’abitare, in collaborazione con Politecnico di Milano e Casa della carità. Great Architects: A journey in the mind of... È proseguita anche nel 2008 l’importante iniziativa di comunicazione culturale dedicata all’incontro con i più interessanti architetti del nuovo millennio promossa da Pirelli RE e Interni. LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 Un collana di DVD che si propone come viaggio nella cultura architettonica contemporanea, dove i protagonisti raccontano la loro ricerca progettuale, il modo di lavorare, ma anche aspetti più personali. L’iniziativa, inserita all’interno del più ampio progetto Art For Business, rappresenta l’impegno di Pirelli RE per la diffusione della cultura, elemento di sempre maggiore centralità per il pubblico, così come moderna funzione didattica per lo sviluppo all’interno dell’azienda. Hangar Bicocca Nella relazione con il territorio e la comunità, di particolare rilievo è il supporto all’Hangar Bicocca. Hangar Bicocca è un luogo dinamico di produzione, documentazione, esposizione, promozione e divulgazione dell’arte contemporanea che si propone l’esplorazione e la sperimentazione della multidisciplinarietà tra tutte le arti - visive e performative - e altri campi del sapere contemporaneo. L’origine del progetto è stata l’apertura all’arte contemporanea di un vasto stabilimento industriale appartenuto al Gruppo Ansaldo e dedicato alla produzione di bobine per i motori elettrici dei treni. Il primo passo verso la nuova destinazione dell’edificio è stato quello di coinvolgere direttamente artisti di fama internazionale interessati a raccogliere la sfida di un progetto site specific in dialogo con uno spazio visivamente potente. Primo fra tutti Anselm Kiefer - che, a settembre 2004, ha realizzato la monumentale opera permanente I Sette Palazzi Celesti - seguito da Mark Wallinger e Marina Abramovic. Tra le principali mostre collettive Hangar Bicocca ha ospitato nel 2006 Start@Hangar, nel 2007 Collateral. Quando l’Arte guarda il Cinema, Not Afraid of the Dark e Urban Manners, 15 artisti contemporanei dall’India. Le mostre allestite nel 2008 sono state: una personale del giovane artista italiano Daniele Puppi dal titolo Fatica 16; Antarctica, una personale del duo anglo-argentino Lucy+Jorge Orta; la grande retrospettiva It is difficult di Alfredo Jaar organizzata in collaborazione con Provincia di Milano, conclusa di recente e accompagnata dal progetto pubblico per Milano ideato dall’artista. Nel 2008 Hangar Bicocca si è trasformato in una Fondazione, soggetto giuridico senza scopi di lucro, di diritto privato, i cui membri fondatori sono, ad oggi, Pirelli RE, Camera di Commercio di Milano e Regione Lombardia. Hanno aderito alla Fondazione come soci partecipanti anche MBA Group e AON Insurance Brokers. POLONIA Nel 2008 Pirelli Pekao Real Estate ha supportato due scuole elementari delle città di Staswiny e Miłki, nelle regioni della Varmia e della Masuria. Le donazioni hanno permesso di ristrutturare la palestra e l’acquisto di mobilio, giocattoli e altro materiale didattico, anche informatico. Particolarmente in linea con la policy aziendale, l’istituto scolastico di Staswiny è impegnato nell’elaborazione di iniziative di formazione su temi legati all’ecologia, destinati ad alunni e genitori; collabora inoltre con la Fondazione dei Grandi Laghi Masuri. GERMANIA Pirelli RE ha confermato anche per l’anno passato il proprio impegno a favore del centro di accoglienza per bambini del quartiere Sahlkamp di Hanover, che data dal 2001. Qui i giovani residenti, che provengono da tutto il mondo, trovano uno spazio dove giocare assieme e hanno a disposizione personale che li aiuta a riparare biciclette, skateboard etc. e insegna loro le basi del fai-da-te. 67 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE 68 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE “La Società mantiene con le pubbliche Autorità locali, nazionali e sovranazionali relazioni ispirate alla piena e fattiva collaborazione ed alla trasparenza, nel rispetto delle reciproche autonomie, degli obiettivi economici e dei valori contenuti in questo Codice”. Codice Etico, art. 5 - Comunità Il dialogo su cui si basano le relazioni con le Amministrazioni Pubbliche si svolge nella convinzione che l’etica nella conduzione degli affari e nelle relazioni stesse sia da perseguire congiuntamente al successo dell’impresa. Pirelli RE ha istituito nel corso del 2006 una Direzione Public and Economic Affairs con lo scopo principale di mantenere e sviluppare relazioni stabili con Governo, Parlamento, Enti Pubblici, Amministrazioni centrali e locali, italiane ed estere, di rappresentare le attività e gli interessi della Società, improntando dette relazioni al criterio di massima trasparenza e veridicità delle informazioni trasmesse. Ciò ha consentito, di evitare errori di valutazione tecnico-economica, orientamenti indebiti a favore degli interessi dell’Azienda, conflitti di interesse. L’attività della Direzione Public and Economic Affairs sta contribuendo a far crescere la visibilità e l’accreditamento dell’Azienda nei confronti delle Istituzioni centrali e locali, nonché ad incrementare la maturità del presidio da parte delle diverse direzioni aziendali che in funzione delle loro attività, intrattengono costanti rapporti con la Pubblica Amministrazione a livello centrale e locale. Dal 2006 le relazioni con le istituzioni si sono attivate altresì nei Paesi in cui Pirelli RE è presente da tempi più recenti, in Germania e Polonia. In particolare, in tali Paesi le relazioni con le istituzioni sono state sostanzialmente connesse all’integrazione di Pirelli RE nel sistema locale, sia dal punto di vista industriale che sociale. Con riferimento ai sistemi adottati al fine di rafforzare ulteriormente il controllo interno all’azienda, le Società italiane del Gruppo hanno da tempo adottato un Modello Organizzativo, che mira ad assicurare la messa a punto di un sistema modulato dalle specifiche esigenze determinate dalla legislazione locale (Dlgs. 231/2001), concernente la responsabilità amministrativa delle Società per reati commessi dai propri dipendenti, a vantaggio delle Società stesse. Il monitoraggio sul corretto funzionamento e sull’osservanza del Modello Organizzativo è stato demandato ad un apposito Organismo di Vigilanza, previsto in ciascuna Società italiana del Gruppo, che esegue 4 audit annui sui dati trimestrali. Inoltre si è proceduto ad effettuare una revisione del Modello Organizzativo stesso allo scopo di allinearlo alla evoluzione della normativa 231. Obiettivo del 2008 è effettuare corsi di formazione sul nuovo Modello Organizzativo. LA DIMENSIONE TAVOLE RIASSUNTIVE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 6. TAVOLE RIASSUNTIVE 69 ELEMENTI DI REPORTING (REAL ESTATE) ELEMENTI DI REPORTING PAGINA 1.1 3 1. Strategia e Analisi 2. Profilo dell’organizzazione 3. Parametri del report Profilo del report Obiettivo e perimetro del report 4. Governance, impegni e coinvolgimenti 1.2 3-10 2.1-2.10 6, 10, 14-15, 18-22, 44, 47 3.1-3.4 4 3.5-3.8, 3.9, 3.10-3.11 4, 6, 12, 27-28 Tavola dei contenuti GRI 3.12 69 Assurance 3.13 71 *4.1-4.4 e 4.5-4.10 8-9 * 4.11-4.13 8, 13, 64 * 4.14-4.15 e 4.16-4.17 6, 15, 19, 24, 54, 56, 64-68 INDICATORI PAGINA EC1, EC3 13, 57 EC8 64-67 Corporate governance Impegni verso la comunità esterna Coinvolgimento degli stakeholder INDICATORI DI PERFORMANCE AREA ASPETTO Economica Performance economica Impatti economici indiretti Ambientale Energia-acqua EN3-EN5, EN8 27 EN18, EN22 28-29 EN26 29-30 Impiego LA1-LA2 44-47 Relazioni industriali LA4-LA5 57 Emissioni, effluenti e rifiuti Prodotti e servizi Pratiche di lavoro Salute e sicurezza Diritti umani Società Responsabilità di prodotto LA7-LA8 60-62 Formazione e addestramento LA10-LA12 48-53 Diversità e pari opportunità LA13-LA14 8, 46-47, 53-54 Pratiche di acquisto HR2 24 Libertà di associazione e contrattazione collettiva HR5 57 Lavoro minorile HR6 7-8 Lavoro forzato od obbligatorio HR7 7-8 Comunità SO1 29-40, 60-67 Corruzione SO2-SO3 8-9, 52, 60-67 Contributi politici SO5-SO6 12-13, 68 Sicurezza e salute dei consumatori PR1 29-40 Etichettatura di prodotti e servizi PR5 19-20 * Tutti i punti di reporting indicati al numero 4 sono affrontati nella Relazione sulla Corporate Governance disponibile in versione completa sul sito internet www. pirellire.com BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | TAVOLE RIASSUNTIVE LA DIMENSIONE SOCIALE 70 PRINCIPI GLOBAL COMPACT E INDICATORI GRI AREE DEL GLOBAL COMPACT PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT Diritti umani Lavoro Ambiente Lotta alla corruzione INDICATORI GRI DIRETTAMENTE RILEVANTI INDICATORI GRI INDIRETTAMENTE RILEVANTI Principio 1 - Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere di influenza. HR1-9 LA4, LA13-14, SO1 Principio 2 - di assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani. HR1-2, HR8 Principio 3 - Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva. HR5, LA4-5 Principio 4 - l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio. HR7 HR1-3 Principio 5 - l’effettiva eliminazione del lavoro minorile. HR6 HR1-3 Principio 6 - l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione. HR4, LA2, LA13, LA14 HR1-2, EC5, EC7, LA3 Principio 7 - Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali. Profile disclosure 4.11 EC2 Principio 8 - di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale. EN2, EN 5-7, EN10, EN13-14, EN18, EN2122, EN26-27, EN30 EC2, EN1, EN3-4, EN89, EN11-12, EN15-17, EN19-20, EN23-25, EN28-29, PR3-4 Principio 9 - di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente. EN2, EN5-7, EN10, EN18, EN26-27 Principio 10 - Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti. SO2-4 SO5-6 LETTERA LA DIMENSIONE DI ATTESTAZIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 7. LETTERA DI ATTESTAZIONE 71 LETTERA di ATTESTAZIONE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ 2008 DI PIRELLI & C. REAL ESTATE S.p.A. SGS Italia S.p.A. ha ricevuto l’incarico di eseguire la verifica del Bilancio di Sostenibilità 2008 di PIRELLI & C. REAL ESTATE SpA. Le informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità sono responsabilità esclusiva di PIRELLI & C. REAL ESTATE S.p.A.. SGS Italia S.p.A. non è stata coinvolta in alcun modo nella preparazione del Bilancio e nella raccolta ed elaborazione dei dati ivi contenuti. La metodologia di verifica adottata è in linea con i requisiti del servizio di SGS “SRA Sustainability Report Assurance”, basato sulle Linee Guida per il Reporting di Sostenibilità di Global Reporting Initiative e conforme ai principi di Accountability 1000 (AA1000 Assurance Standard). L’attività di attestazione del presente Bilancio, condotta attraverso il riesame di evidenze oggettive, quali l’analisi di documenti, la verifica di registrazioni e le interviste al personale di PIRELLI & C. REAL ESTATE. S.p.A., si riferisce al Livello 1 del protocollo SRA sopraccitato e ha interessato la valutazione della completezza e accuratezza dei dati e delle informazioni in esso contenute nonché dell’applicazione dei principi di materialità, di completezza e del contesto di sostenibilità, secondo quanto raccomandato dalle Linee Guida GRI . Per quanto riguarda i dati di carattere economico e finanziario, sono state verificate le modalità di raccolta e sintesi dei contenuti che corrispondono a quelli del Bilancio Consolidato 2008 di PIRELLI & C. REAL ESTATE S.p.A., già oggetto di giudizio professionale espresso dalla Società di Revisione. Per i dati di carattere ambientale e sociale, sono stati effettuati audit a campione, sia in Italia che all’estero, per ottenere un’adeguata confidenza in merito all’affidabilità del processo di raccolta, gestione e aggregazione delle informazioni provenienti. Dall’analisi del documento e dall’attività svolta dal gruppo di verifica si evince l’impegno dell’Azienda al miglioramento continuo, attraverso una capacità progettuale volta alla sostenibilità dell’ambiente. Sulla base delle procedure di verifica svolte, SGS ITALIA S.p.A. conferma l’affidabilità e l’accuratezza delle informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità 2008 di PIRELLI & C. REAL ESTATE S.p.A.. Milano, 2 Aprile 2009 SGS Italia S.p.A. Paolo Pineschi Systems & Services Certification Business Manager GP5008 Issue 1 Marina Piloni Systems & Services Certification Sustainability Service Development BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | GLOSSARIO LA DIMENSIONE SOCIALE 8. GLOSSARIO 72 AIM: Associazione Interessi Metropolitani AUDIS: Associazione delle Aree Urbane Dismesse Brise Soleil: Sistemi di oscuramento esterni costituiti da lamelle regolabili orizzontali o verticali in metallo o in legno fissate ad un telaio normalmente posto in facciata esternamente al serramento. Hanno un impatto sulla facciata molto gradevole perchè sono piuttosto trasparenti e leggeri. CAE: Comitato Aziendale Europeo CO2: Anidride Carbonica COP: Coefficent of Performance EOTA: European Organisation for Technical Approvals GBC: Green Building Challenge HSE: Health, Safety and Environmental LTI: Long Term Incentives MBO: Management by objectives MC: Metri Cubi MCC: Managing Growing Complexity MWH: Megawatt/ora SGQ: Sistemi di Gestione per la Qualità SLP: Superficie Lorda complessiva di Pavimento VdP: Valutazione della Prestazione Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pirelli RE Dott. Gerardo Benuzzi dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis, del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998), che l’informativa contabile contenuta nel presente Bilancio di Sostenibilità, corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Pirelli & C. Real Estate SpA Sede in Milano, via Gaetano Negri 10 Capitale Sociale deliberato e versato euro 21.298.616,00 Registro delle Imprese di Milano n° 02473170153 www.pirellire.com PIRELLI RE Bilancio di Sostenibilità 2008 building the future Bilancio di Sostenibilità 2008