building the future

Transcript

building the future
PIRELLI RE Bilancio di Sostenibilità 2008
building the future
Bilancio di Sostenibilità
2008
INDICE DEI CONTENUTI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
INDICE DEI CONTENUTI
1
1. PREMESSA METODOLOGICA
3
2. PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
5
3. DIMENSIONE ECONOMICA
11
4. DIMENSIONE AMBIENTALE
25
5. DIMENSIONE SOCIALE
43
6. TAVOLE RIASSUNTIVE
69
7. LETTERA DI ATTESTAZIONE
71
8. GLOSSARIO
72
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 |
2
PREMESSA METODOLOGICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
1. PREMESSA METODOLOGICA
Il Bilancio di Sostenibilità di Pirelli RE, giunto alla quarta edizione, vuole essere piena espressione
della cultura aziendale fondata sull’integrazione delle scelte economiche con quelle di natura
ambientale e sociale, secondo l’approccio Triple Bottom Line.
Il rapporto è stato redatto ispirandosi alle Sustainability Reporting Guidelines della Global
Reporting Initiative (GRI), l’analisi della performance sostenibile si basa su un set di Key
Performance Indicators (KPIs) sviluppati in base agli indicatori GRI (aggiornati G3). Per le
dimensioni economica e sociale sono stati utilizzati anche i “Principi di Rendicontazione del
Bilancio Sociale” redatti dal “Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale” del Ministero Italiano del
Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il perimetro di rendicontazione annuale è il medesimo del consolidato di Gruppo.
Nella redazione di questo capitolo ci si è concentrati su ciò che si è ritenuto essere di maggior
interesse per il lettore, tenendo conto dei differenti stakeholder interessati e mostrando
la Responsabilità di Pirelli RE in modo essenziale, senza enfatizzare i traguardi raggiunti,
rendicontando in modo trasparente circa le eventuali criticità emerse e dando evidenza e
spiegazione dell’evoluzione 2008 di quanto rendicondato nel 2007.
Il presente rapporto da quest’anno include l’Attestazione di parte terza.
Per chiarimenti e approfondimenti su quanto rendicontato di seguito, si rinvia ai “Contatti”
pubblicati nella sezione “Sostenibilità” del sito www.pirelli.com.
3
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 |
4
PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
5
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
2. PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
6
PROFILO DEL GRUPPO
Attiva in Italia, Germania e Polonia, Pirelli RE (Gruppo Pirelli & C. SpA) è uno dei principali player
nel settore immobiliare in Europa.
L’azienda è quotata alla Borsa di Milano dal 2002.
Pirelli RE è una real estate fund & asset management company che acquisisce, valorizza e
gestisce patrimoni immobiliari di elevato profilo qualitativo, attraverso partnership con primari
investitori internazionali, cui partecipa con una quota di minoranza.
La struttura organizzativa basata su aree geografiche - Italia, Germania e Polonia - e business unit
specializzate per tipologia di prodotto è in grado di coniugare conoscenza dei mercati geografici
e know-how specialistico nei diversi segmenti.
IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDER E APPROCCIO ADOTTATO
Pirelli RE adotta un approccio multi-stakeholder, ovvero persegue una crescita sostenibile e
duratura basata quanto più possibile sull’equo contemperamento degli interessi e delle aspettative
di tutti coloro che interagiscono con l’azienda, in particolare:
-
Ambiente;
Azionisti e Finanziatori;
Risorse Umane;
Clienti;
Fornitori;
Istituzioni;
Comunità esterna.
Molteplici sono le iniziative, le attività, gli strumenti di dialogo ed i progetti di interesse specifico
delle categorie di stakeholder sopra menzionate. Di tutto ciò si è trattato diffusamente nei paragrafi
a ciò dedicati all’interno del presente bilancio, cui si rinvia per i relativi approfondimenti.
GOVERNANCE SOSTENIBILE
Per Pirelli RE significa integrazione della sostenibilita nei vari aspetti e ambiti della
gestione aziendale. Questo si traduce, tra l’altro, nella mappatura, nel controllo e nella gestione
sostenibile dei rischi connessi all’attività aziendale.
MISSION
“Essere leader nel settore immobiliare attraverso innovazione, qualità sostenibile e costante
sviluppo delle competenze, creando valore per l’azienda, l’ambiente e la comunità”.
Gli obiettivi strategici sono:
- innovare prodotti e servizi per una risposta qualitativa ai bisogni degli investitori, degli utilizzatori
e della collettività;
- divenire un polo di aggregazione per la gestione di patrimoni immobiliari, attraverso il proprio
know-how specialistico;
- creare cultura avanzata contribuendo all’evoluzione strutturale del settore immobiliare.
La mission del Gruppo Pirelli RE è messa a disposizione della Comunità Esterna mediante
pubblicazione nella sezione “Società” del sito internet Pirelli RE (www.pirellire.com).
PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
VISION
Pirelli RE applica la “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità
Sociale“, emanata dal Gruppo Pirelli nel 2004. Essa recita, in particolare:
“Il Gruppo Pirelli sostiene e rispetta la protezione dei diritti dell’uomo internazionalmente
affermati, si impegna ad applicare il codice etico approvato dal Consiglio di Amministrazione, al
miglioramento continuo degli aspetti sociali, etici, ambientali, di salute e di sicurezza sul lavoro.
Pirelli considera la protezione dell’integrità, della salute e del benessere dei propri dipendenti e
dell’ambiente come uno dei bisogni primari che deve essere rispettato nell’organizzazione delle
proprie attività.
Pirelli si attiene al principio dello “Sviluppo Sostenibile” e decide di metterlo in pratica”.
La Politica citata è messa a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella
sezione “Sostenibilità” del sito internet del Gruppo Pirelli (www.pirelli.com).
MODELLO DI SOSTENIBILITÀ ADOTTATO: IL GLOBAL COMPACT DELLE NAZIONI UNITE
Il Modello di Sostenibilità di Pirelli RE è basato sui principi ONU del Global Compact, cui il
Gruppo Pirelli aderisce formalmente dall’ottobre 2004.
Il Global Compact richiede alle imprese di implementare e supportare, all’interno della propria sfera
di influenza, dieci principi base nell’area dei diritti umani, degli standard lavorativi, dell’ambiente e
della lotta alla corruzione. Si tratta di principi condivisi universalmente, derivati dalla “Dichiarazione
universale dei Diritti dell’Uomo”, dalla “Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
sui Principi e i Diritti Fondamentali nel Lavoro”, dalla “Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo
Sviluppo” e dalla “Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione”.
I DOCUMENTI DELLA SOSTENIBILITÀ
I Valori e il Codice Etico
Pirelli RE impronta la propria attività interna ed esterna al rispetto dei principi contenuti ne “I Valori
e il Codice Etico” del Gruppo Pirelli, nel convincimento che l’etica nella conduzione degli affari sia
da perseguirsi congiuntamente al successo dell’impresa.
Il Documento è stato capillarmente comunicato a tutti i lavoratori ed è disponibile sul sito intranet
aziendale. Nel Codice Etico sono rappresentati i principi generali (trasparenza, correttezza e
lealtà) cui si ispira lo svolgimento e la conduzione degli affari, gli obiettivi ed i valori su cui si basa
l’attività d’impresa, con specifico riferimento ai principali stakeholder con i quali l’azienda si trova
quotidianamente ad interagire.
I nove articoli del Codice Etico non vengono riportati nel presente paragrafo, in quanto
espressamente richiamati nel prosieguo del bilancio in apertura dei paragrafi sostanzialmente
connessi ad ognuno di essi.
Il Codice Etico è messo a disposizione della Comunità Esterna mediante pubblicazione nella
sezione “Corporate Social Responsibility” del sito internet di Pirelli RE (www.pirellire.com).
La “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”
La Politica emessa dal Gruppo Pirelli nel giugno del 2004 ha ulteriormente incrementato il corretto
equilibrio tra sostenibilità e sviluppo economico all’interno di Pirelli RE.
Pirelli RE considera la protezione dell’integrità, della salute e del benessere dei propri dipendenti e
dell’ambiente come uno dei bisogni primari che devono essere rispettati nell’organizzazione delle
7
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
8
proprie attività e si attiene al principio dello Sviluppo Sostenibile, impegnandosi ad ottemperare,
tra gli altri, ai seguenti principi espressi nella Politica:
- governare le proprie attività adottando Sistemi di Gestione relativi a salute, sicurezza sul
lavoro, ambiente e responsabilità sociale in conformità con gli standard internazionali;
- comunicare e diffondere le informazioni riguardo a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e
responsabilità sociale agli stakeholder interni ed esterni, collaborando attivamente con gli
organismi accademici e legislativi nazionali e internazionali;
- utilizzare responsabilmente le risorse con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo sostenibile
che rispetti l’ambiente e i diritti delle generazioni future;
- assicurare pari opportunità e libertà d’associazione, promuovendo lo sviluppo di ciascun
individuo;
- stabilire e mantenere attive le procedure necessarie per valutare e selezionare fornitori e subfornitori sulla base del loro impegno nel campo della responsabilità sociale e ambientale;
- coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e tutti i dipendenti del Gruppo assicurando
che responsabilità e procedure operative siano definite con precisione, appropriatamente
comunicate e recepite.
La politica citata è stata comunicata a tutti i lavoratori ed è messa a disposizione della Comunità
Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Corporate Social Responsibility” del sito internet
di Pirelli RE (www.pirellire.com).
La “Dichiarazione di Gruppo sulle Pari Opportunità”
L’impegno che Pirelli RE riserva al rispetto delle Pari Opportunità sul luogo di lavoro trova forte
espressione nella “Dichiarazione del Gruppo sulle Pari Opportunità”, recentemente emanata
dal Gruppo Pirelli.
Al fine di rendere operativa la tutela delle Pari Opportunità, Pirelli RE ha messo a disposizione della
propria Comunità Interna a “Procedura di Segnalazione e Tutela delle Pari Opportunità”, di
cui si veda approfondimento nel capitolo Dimensione Sociale, paragrafo “Pari Opportunità”.
Il Documento è stato comunicato a tutti i lavoratori ed è messo a disposizione della Comunità
Esterna mediante pubblicazione nella sezione “Sostenibilità” del sito internet del Gruppo Pirelli
(www.pirelli.com).
STRUMENTI OPERATIVI DELLA SOSTENIBILITÀ
CORPORATE GOVERNANCE
(1) Per “corporate governance”
si intende “l’insieme di regole
imposte dalla legge o autonomamente adottate da una società e
protese ad assicurare agli investitori un’adeguata tutela da parte di
coloro che sono tenuti a gestire la
società.” Da Emilio Girino “Dizionario della Finanza”, Ipsoa 2005.
In quanto società quotata sul mercato telematico azionario di Borsa Italiana e in coerenza con il
tradizionale allineamento del Gruppo Pirelli alle best practice in materia di corporate governance,
Pirelli RE ha posto particolare attenzione all’implementazione di un avanzato sistema di regole
di governo societario e allo sviluppo della comunicazione con tutti i propri azionisti improntata
a criteri di trasparenza e completezza.
(2) La redazione è stata elaborata
uniformando l’impostazione secondo il Format sperimentale per la
Relazione sul Governo Societario,
predisposto da Borsa Italiana, ai
sensi degli artt.123 bis TUF, 89 bis
Regolamento Emittenti Consob
e dell’art. IA.2.6 delle Istruzioni al
Regolamento di Borsa.
Con riferimento all’esercizio 2008 il Gruppo Pirelli ha redatto la Relazione sul governo societario
e gli assetti proprietari (di seguito “Relazione sulla Corporate Governance”)1, in conformità a
quanto previsto dall’art. 123-bis del Testo Unico della Finanza, dall’art. 89-bis del Regolamento
Emittenti Consob e dalle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa
Italiana2. La Relazione è disponibile in versione completa sul sito internet www.pirellire.com.
(3) Versione redatta nel 1999 e
successivamente aggiornata nel
luglio 2002 e nel marzo 2006.
Sin dal 2002, subito dopo la quotazione, Pirelli RE ha aderito al “Codice di Autodisciplina” redatto
a cura del Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate3. Successivamente la
Società ha altresì adottato integralmente il nuovo Codice di Autodisciplina, edizione marzo 2006,
fornendo al mercato la relativa comunicazione.
PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Nel loro complesso, la concreta implementazione ed attuazione dei provvedimenti connessi
all’adozione del Codice di Autodisciplina sono finalizzate a promuovere correttezza, trasparenza
ed efficienza dell’operato gestionale, migliorando le relazioni tra proprietà e organi gestionali e
tra azionisti di maggioranza e azionisti di minoranza, essendo la tutela delle minoranze centrale
nella disciplina della corporate governance, nonché ad assicurare uno sviluppo ed una crescita
sostenibili in un’ottica di lungo periodo, nell’interesse di tutti gli stakeholder.
Sin dal 2004, Pirelli RE ha approvato una serie di modifiche statutarie volte a favorire una
sempre maggiore partecipazione di tutti gli azionisti alla vita sociale e alle decisioni strategiche,
introducendo tra l’altro il meccanismo del “voto di lista” anche per la nomina degli amministratori,
come già per i sindaci, e adottando un Regolamento Assembleare per disciplinare l’ordinato e
funzionale svolgimento delle assemblee.
Con riferimento alla gestione di operazioni con parti correlate, Pirelli RE ha adottato nel corso del
2007 criteri più rigorosi, rendendo più stringente la specifica procedura adottata, che è operativa
dal luglio 2002. La relativa documentazione è disponibile in versione completa sul sito internet
www.pirellire.com.
Per ogni dettaglio relativo al complessivo sistema di corporate governance si fa rinvio alla
Relazione annuale di Corporate Governance disponibile, oltre che nel fascicolo di bilancio 2008,
sul Sito internet all’indirizzo www.pirellire.com.
Quanto ai rapporti con i propri azionisti, Pirelli RE si è distinta per le pratiche e gli strumenti
di comunicazione rivolti agli azionisti di minoranza, testimoniando ancora una volta la tensione
innovativa e la proattività rivolte allo sviluppo di un dialogo diretto con i propri shareholder.
Pirelli RE, infatti, insieme al Gruppo Pirelli, è stata la prima società quotata in Italia a predisporre
uno strumento informativo dedicato esclusivamente all’azionista retail: la Guida dell’Azionista,
redatta in base all’esperienza delle best practice internazionali, rappresenta un benchmark di
riferimento per le aziende quotate in Italia che intendono comunicare direttamente al proprio
azionariato.
Quale ideale prosecuzione della Guida dell’Azionista, Pirelli RE pubblica periodicamente sul
proprio sito internet una newsletter dedicata all’azionista retail, attraverso cui si informano i piccoli
investitori circa le attività, le iniziative e le novità dell’azienda, i fatti di rilievo, l’andamento del
business e i risultati di periodo, le strategie industriali e finanziarie.
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Governance della Corporate Social Responsibility trova il proprio fondamento organizzativo
nello Steering Commettee Corporate Social Responsibility, organismo di alto livello
nominato all’inizio del 2004 dal Presidente del Gruppo Pirelli ed avente responsabilità di indirizzo
e presidio dell’evoluzione della CSR nell’ambito del Gruppo Pirelli. La struttura organizzativa CSR
si compone quindi di un Direttore HSE&CSR di Gruppo e di un CSR Manager di Gruppo,
responsabili a livello del Gruppo Pirelli, dei Referenti CSR di Settore (uno per ogni settore del
Gruppo) e di Società (uno per ogni affiliata del Gruppo).
Nel 2005 il Gruppo Pirelli ha inoltre nominato uno Steering Committee Equal Opportunities,
organismo di alto livello di cui fa parte anche Pirelli RE, avente responsabilità di indirizzo e
presidio dei piani aziendali in tema di Pari Opportunità. Contestualmente ha nominato un Equal
Opportunities Manager di Gruppo. al fine di guidare l’implementazione operativa del Progetto Pari
Opportunità all’interno del Gruppo Pirelli, di perseguire un maggiore equilibrio organizzativo e di
monitorare l’evoluzione delle Pari Opportunità presso tutte le Affiliate. La struttura è stata quindi
completata con la nomina degli Equal Opportunities Managers di Paese, responsabili dell’indirizzo
e del monitoraggio dell’evoluzione delle Equal Opportunities a livello locale.
9
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | PIRELLI RE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
10
La Norma Operativa sulla Corporate Social Responsibility
La Norma (emessa il 16 settembre 2006) descrive, ordina e disciplina le modalità di gestione
interna delle attività connesse alla Corporate Social Responsibility, con particolare attenzione
ai ruoli ed alle responsabilità delle funzioni coinvolte, al processo operativo di pianificazione e
controllo, al processo di generazione del Bilancio di Sostenibilità ed alla gestione dell’informativa
CSR verso l’esterno del Gruppo.
All’interno di tale norma, in particolare, è stata formalizzata la piena integrazione della CSR nella
struttura di bilancio, come si evince dal seguente estratto:“...Il ciclo di pianificazione e controllo
della CSR segue le logiche ed il calendario di pianificazione e di consuntivazione del Reporting di
Gruppo”.
I Sistemi di Gestione Applicati e gli Standard di Riferimento
In applicazione del primo principio della “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente
e la Responsabilità Sociale”, Pirelli RE si avvale di specifici Sistemi di Gestione per migliorare la
qualità, l’efficacia e l’efficienza dei propri processi, perseguendo un’ulteriore riduzione degli impatti
sulla salute dei dipendenti, sulle condizioni di sicurezza del lavoro e sull’ambiente esterno.
ISO 9001
Tutte le Società di Service Provider di Pirelli RE dispongono di un Sistema di Gestione per la
Qualità. A partire dal 1999 le società hanno conseguito la certificazione di tale Sistema secondo
la norma ISO 9001.
ISO 14001
Le Società Pirelli RE Facility Management e Ingest Facility, che hanno fatto parte del Gruppo fino
a dicembre 2008, hanno operato in conformità ad un Sistema di Gestione Ambientale, certificato
a fronte dei requisiti dello standard ISO 14001.
SA8000®
Lo standard internazionale SA8000® nel 2004 è stato ufficialmente definito dal Gruppo Pirelli
come strumento di riferimento per la gestione della Corporate Social Responsibility.
Sistema di gestione CSR-DM
Nel corso del 2007 il Gruppo Pirelli ha lavorato allo sviluppo del “CSR-DM” (CSR Data
Management), nuovo sistema IT per la gestione e la consuntivazione delle informazioni relative
alla CSR. Il sistema, già utilizzato nel 2007 in via sperimentale, nel 2008 è stato perfezionato ed
utizzato per la raccolta e la consuntivazione degli indicatori di sostenibilità al 31/12/2008.
GLI INDICI DI SOSTENIBILITÀ
Pirelli RE fa parte dell’universo investibile Axia con un rating pari ad A++, tra i più alti nella scala
di valutazione di Axia Financial Research.
Si precisa inoltre che il Gruppo Pirelli fa a sua volta parte degli indici Dow Jones Sustainability
STOXX, Dow Jones Sustainability World, FTSE Global e Europe, ASPI Eurozone, Axia Ethical
Index, Axia Csr Index, nonché dell’universo investibile di Axia Euro Ethical Index e di Axia Euro Csr
Index, Kempen/SNS Socially Responsible Universe. Nel 2008 e per il secondo anno il Gruppo
Pirelli è inoltre stato dichiarato Leader Mondiale di sostenibilità per il settore Autoparts and Tyre
in base alle valutazioni di SAM Group (analisti Valutatori per gli indici Dow Jones), oltrechè Gold
Class Company, all’interno del prestigioso Sustainability Yearbook, redatto da SAM Group e
PwC.
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
DIMENSIONE ECONOMICA
11
“Il modo migliore di predire il futuro è inventarlo”
Alan Curtis Kay
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
3. DIMENSIONE ECONOMICA
12
“La Società intende contribuire al benessere economico e alla crescita delle comunità nella quale
si trova a operare attraverso l’erogazione di servizi efficienti e tecnologicamente avanzati.”
Codice Etico, art. 5 - Comunità
Il 23 dicembre 2008, Intesa Sanpaolo e Pirelli RE hanno ceduto a Manutencoop FM le rispettive
partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management BV (“P.RE.I.F.M. BV”), Joint Venture
paritetica nel facility e project management. Le attività svolte da PREIFM SpA (controllata al
100% da P.RE.I.F.M. BV), riguardano la fornitura di servizi di project management e di facility
management sia a società e fondi gestiti dal Gruppo Pirelli Re che a terzi. Nello specifico PREIFM
SpA è tra le società leader in Italia e uno dei principali operatori europei nell’ambito dei predetti
servizi di facility e project management. Pirelli RE ha successivamente valutato positivamente
la cessione dell’intera partecipazione nelle attività di facility management. Tale valutazione
ha tenuto conto del processo di rifocalizzazione delle attività internazionali del Gruppo Pirelli
RE, delle tendenze evolutive del settore immobiliare e della recente situazione di difficoltà dei
mercati finanziari. La società al momento della cessione comprendeva circa 1.200 dipendenti.
In funzione di tale cessione, classificata in bilancio come discontinued operation i dati del 2008
non includono ricavi e costi di tale attività.
VALORE AGGIUNTO
Per Valore Aggiunto si intende la ricchezza prodotta nel periodo, calcolata come differenza fra i
ricavi generati ed i costi esterni sostenuti nell’esercizio.
Il Valore Aggiunto permette di esprimere in termini monetari le relazioni esistenti tra Pirelli RE ed
i principali portatori di interesse, puntando l’attenzione sul sistema socio-economico in cui la
società opera, esemplificato nello schema seguente:
CLIENTI
RICAVI
COSTI
FORNITORI
VALORE AGGIUNTO GLOBALE
Dipendenti
Retribuzioni
Quote TFR
Provvidenze
aziendali
Oneri sociali
Pubblica
Amministrazione
Finanziatori
Azionisti
Azienda
Imposte
e Tasse
Oneri
Finanziari
Dividendi
Ammortamenti
Accantonamenti
Utili
non distribuiti
Comunità
Esterna
Liberalità
Esterne
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
13
Nell’esercizio 2008 Pirelli RE ha creato valore aggiunto lordo per complessivi 169,7 milioni di
euro escludendo le svalutazioni di immobili effettuate nel 2008 per 135,8 milioni di euro.
Al fine di remunerare gli Stakeholders oltre al valore aggiunto creato, l’azienda ha dovuto
attingere alle proprie riserve per 47,7 milioni di euro.
In particolare, nel corso del 2008, il personale è stato remunerato per complessivi 159,6
milioni di euro (la riduzione rispetto al 2007 è legata alla cessione delle partecipazioni in Pirelli
RE Integrated Facility Management), il capitale di credito per 50,9 milioni di euro, la Pubblica
Amministrazione per 4,5 milioni di euro (imposte e tasse) e sono stati erogati contributi e
donazioni per 2,4 milioni di euro.
2008*
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
(€/mln)
VA
2007
%
VA
2006
%
458,6
VA
%
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
169,7
A - Remunerazione del personale**
(159,6)
34,8%
(179,9)
39,2%
(129,4)
34,3%
B - Remunerazione della Pubblica Amministrazione***
(4,5)
1,0%
(37,8)
8,2%
(54,2)
14,4%
C - Remunerazione del capitale di credito
(50,9)
11,1%
(64,6)
14,1%
(18,4)
4,9%
D - Remunerazione del capitale di rischio
-
0,0%
(85,1)
18,6%
(87,3)
23,2%
E - Remunerazione dell’azienda****
47,7
(10,4%)
(87,2)
19,0%
(84,0)
22,3%
F - Liberalità esterne
(2,4)
0,5%
(4,1)
0,9%
(3,4)
0,9%
Nella seguente tabella sono infine indicati i contributi e le donazioni erogati da Pirelli RE nel 2008,
suddivisi per tipologia e confrontabili con gli esercizi precedenti. La riduzione dei contributi è legata
al difficile scenario economico in cui l’azienda opera.
SETTORE DI INTERVENTO
*
Il Valore Aggiunto Globale
Lordo per il 2008 è stato
calcolato non considerando
Svalutazioni di immobili per
135,8 milioni di euro.
**
Il valore include anche il costo
per lavoro interinale.
376,7
(€/mln)
CONTRIBUTO
2008
CONTRIBUTO
2007
CONTRIBUTO
2006
Cultura
1,4
2,8
2,1
Education
0,5
0,3
0,3
Ricerca / Innovazione
0,1
0,2
0
Solidarietà / Volontariato
0,3
0,3
0,4
Sport
0,1
0,3
0,3
Altro
0,0
0,1
0,3
Totale
2,4
4,1
3,4
Si rinvia al capitolo “Dimensione Sociale” per l’approfondimento descrittivo delle principali azioni
correlate alle erogazioni sopra indicate.
Le società del Gruppo, infine, “non erogano contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle
organizzazioni sindacali dei lavoratori, né ai loro rappresentanti o candidati, fermo il rispetto della
normativa applicabile.” (estratto da art. 5 - Comunità, Codice Etico).
*** La voce include imposte
dirette, indirette oltre a tasse
varie.
**** Ottenuta dal risultato consolidato per il quale non è prevista la distribuzione oltre che
dagli ammortamenti.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
14
AZIONISTI
“La Società si impegna a garantire parità di trattamento a tutte le categorie di azionisti, evitando
comportamenti preferenziali. I reciproci vantaggi derivanti dall’appartenenza a un gruppo di
imprese vengono perseguiti nel rispetto delle normative applicabili e dell’interesse autonomo di
ciascuna società alla creazione di valore.”
Codice Etico, art. 3 - Azionisti
CAPITALE SOCIALE E AZIONARIATO
A fine 2008 il numero di azioni emesse di Pirelli RE era di n. 42.597.232, di cui n. 1.189.662
detenute come azioni proprie (2,8%).
Sempre al 31 dicembre 2008,
l’azionista di maggioranza di Pirelli
RE è Pirelli & C. SpA con una quota
del 56,5%, seguito da Alony Hetz
proprietario di una quota pari al
3,7%, Deutsche Bank con il 2,0%,
e il Executive Deputy Chairman
Carlo Alessandro Puri Negri con il
2,4%. Il resto del flottante, pari al
32,6% risulta essere detenuto in
gran parte da investitori istituzionali
con il 26,6%, di cui la maggioranza
esteri (22,0%); la componente
retail risulta essere invece di circa
il 6,0%.
AZIONISTI PIRELLI RE
Pirelli & C. SpA
56,5%
Alony Hetz
3,7%
Deutsche Bank
2,0%
Executive Deputy Chairman
2,4%
Treasury Shares
2,8%
Free Float
32,6%
fonte: sito Consob
QUOTAZIONI E CAPITALIZZAZIONE
Prezzo di riferimento al 31/12/2008
€ 4,05
Prezzo di riferimento massimo dell’anno 2008
€ 27,52
Prezzo di riferimento minimo dell’anno 2008
€ 3,44
Capitalizzazione borsistica al 31/12/2008
€ 172,7 mln
Dividendo per azione pagato nel 2008
€ 2,06
Dalla quotazione, avvenuta nel giugno 2002, e fino a circa metà del 2007, la performance del
titolo Pirelli RE è stata superiore a quella degli indici italiani di riferimento Mib 30 e Midex.
La situazione congiunturale molto negativa dei mercati, che ha penalizzato fortemente i titoli del
settore immobiliare, ha portato successivamente alla seconda metà dell’anno ad una performance
negativa di Pirelli RE.
Nel seguito è riportato l’andamento del titolo Pirelli RE e degli indici di riferimento, dalla quotazione
della società a fine 2008.
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
ANDAMENTO DEL TITOLO BORSISTICO PIRELLI RE E DEGLI INDICI MIDEX E MIB 30
PIRELLI RE
MIDEX
MIB 30
fonte: Bloomberg
RAPPORTI CON GLI AZIONISTI
E’ primario interesse di Pirelli RE instaurare e mantenere un dialogo costante con i suoi azionisti
e con gli investitori istituzionali. La Società promuove una politica attiva di comunicazione con
gli investitori istituzionali tramite un programma di Investor Relations. Alla funzione Investor
Relations è affidato il compito di organizzare nel corso dell’anno presentazioni dal vivo o tramite
conference call in occasione della pubblicazione periodica dei risultati del gruppo o di altri eventi
che richiedano comunicazione diretta al mercato. L’attività di relazione con gli investitori si è
tradotta nel 2008, tra le altre cose, in:
- partecipazioni attive a 3 conferenze promosse da istituzioni finanziarie;
- 3 conference call con investitori ed analisti per commentare l’andamento del semestre e i
risultati di fine anno;
- 10 roadshow nelle principali piazze finanziarie (Milano, Londra, Parigi, New York, Amsterdam,
Bruxelles, Zurigo).
A fine 2008, i brokers che hanno copertura sul titolo Pirelli RE sono 10, di cui 3 stranieri. Il target
price medio indicato dai brokers nei loro ultimi report 2008 è 5,7 euro.
ANALYSTS COVERAGE AL 31 DICEMBRE 2008
BROKER
ANALYST
TARGET PRICE
LAST REPORT 2008
Banca Leonardo
Banca Aletti
CAI Cheuvreux
Centrobanca
Equita Sim
Intermonte Securities
JP Morgan
Mediobanca
Merrill Lynch
Citigroup
Filippo Faccenda
Alessandro La Scalia
Francesca Ferragina
Oriana Cardani
Martino De Ambroggi
Alberto Villa
Harm Meijer
Simonetta Chiriotti
Bernd Stahli
Marianna Primiceri
6,4
7,3
4,5
4,8
5,8
3,7
4,5
12,1
4,0
4,3
29/12/2008
13/10/2008
29/12/2008
31/10/2008
11/11/2008
06/11/2008
30/10/2008
27/10/2008
04/11/2008
05/11/2008
fonte: sito internet Pirelli RE
Nel mese di febbraio 2009 è stato presentato il Piano Industriale 2009-11 del Gruppo Pirelli che
ha fissato le nuove linee guida e i target per l’intero Gruppo. Per quanto riguarda Pirelli RE, il Piano
prevede di proseguire il processo di riorganizzazione già avviato nel 2008, e di adottare una serie
di misure per il turnaround finanziario, tra cui un aumento di capitale da 400 milioni di euro.
L’attività di Investor Relation nel corso dei primi mesi del 2009 sarà quindi rivolta principalmente
alla ricerca di potenziali investitori interessati a sottoscrivere il suddetto aumento di capitale.
Continuerà inoltre l’abituale attività informativa e di aggiornamento verso gli attuali azionisti e gli
analisti di settore.
15
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
16
CLIENTI
“La Società persegue l’eccellenza e la competitività nel mercato, offrendo ai propri clienti servizi
di qualità, che rispondano in maniera efficiente alle loro esigenze”.
Codice Etico, art. 2 - Obiettivi e Valori
“La Società fonda l’eccellenza dei prodotti e servizi offerti sull’attenzione alla clientela e sulla
disponibilità a soddisfarne le richieste. L’obiettivo perseguito è quello di garantire una risposta
immediata, qualificata e competente alle esigenze dei clienti, informando i propri comportamenti
a correttezza, cortesia e collaborazione”.
Codice Etico, art. 4 - Clienti
Pirelli RE opera sul mercato secondo un modello che vede una forte integrazione tra due
componenti di attività:
-
Investment: attività di investimento nei diversi segmenti del mercato immobiliare, cui
partecipa come partner di alcuni tra i maggiori operatori finanziari internazionali;
-
Asset Management & Service Provider: la gestione attiva e strategica di investimenti e
l’erogazione di tutti i servizi immobiliari specialistici per soddisfare sia la domanda di mercato
sia la richiesta interna.
La peculiarità di questo modello consiste nella capacità di esaltare la centralità del cliente rispetto
ad un catalogo servizi completo ed esaustivo: le necessità del cliente vengono esaminate
attraverso una visione globale e sinergica dell’offerta al fine di fornire un supporto specializzato
ed efficace per la valorizzazione degli asset e per una moderna gestione del patrimonio.
La tabella mostra la “dimensione clienti” di Pirelli RE in termini di suddivisione del fatturato per
aree geografiche:
AREA GEOGRAFICA
(% SUL VALORE TOTALE DEL FATTURATO)*
2008
2007
2006
ITALIA
64,82%
76,15%
84,83%
GERMANIA
17,01%
14,07%
2,38%
POLONIA
18,17%
9,79%
12,79%
* Il fatturato consolidato include sia i ricavi per le attività di Service Provider e Asset Management
che ricavi da cessioni di immobili effettuate tramite società consolidate al 100%. In particolare
nel 2008 in Polonia è stata effettuata una transazione per oltre 60 milioni di euro che ha inciso
significativamente sulla suddivisione del fatturato per area geografica.
Pirelli RE collabora con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano, la principale fondazione italiana senza scopo di lucro che dal 1975 opera per difendere il patrimonio
artistico e ambientale italiano e per restituire alla collettività tesori d’arte e natura. Obiettivo del FAI è promuovere una cultura di rispetto della natura, della storia e delle tradizioni del nostro
Paese, nella convinzione che conoscere sia il primo passo per imparare ad apprezzare, e dunque a difendere, un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità.
(Particolare di Villa Necchi Campiglio - Milano)
Accanto al FAI |
CONSERVARE L’ARTE E LA NATURA
SIGNIFICA VIVERLA RESPONSABILMENTE
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
17
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
18
Per quanto riguarda l’attività di Asset Management i clienti di Pirelli RE sono costituiti da fondi
e società proprietari di immobili e non performing loan nei quali la Società coinveste con quote
di minoranza.
(1) Gli asset gestiti sono espressi
al valore di mercato secondo le
perizie dei valutatori indipendenti
ad eccezione dei non performing
loans che sono valutati a book
value.
Gli asset gestiti1, al contrario del 2007, sono attualmente allocati prevalentemente all’estero
confermando il trend di espansione che si è registrato nell’ultimo triennio passando dal 14% di
immobili gestiti all’estero nel 2006 al 51% del 2008.
MARKET VALUE 2008
€ 17,3 mld
MARKET VALUE 2007
€ 15,0 mld
Real Estate
15,4
Real Estate
12,6
NPL
1,9
NPL
2,4
DI CUI
REAL ESTATE
Germania
7,6
DI CUI
REAL ESTATE
Germania
3,4
Italia
7,6
Polonia
0,2
Italia
8,9
Polonia
0,3
In qualità di Service Provider la Società fornisce sia a clienti esterni sia a clienti interni a Pirelli RE
una gamma completa di servizi specialistici connessi alle diverse fasi del ciclo immobiliare.
Le attività, che seguono la logica di internazionalizzazione del Gruppo, riguardano sia clienti privati
che clienti pubblici e vengono svolte sia direttamente, sia tramite il network dei punti vendita in
franchising.
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
19
Per poter competere ed operare a pieno titolo sul mercato dei clienti pubblici (sia della Pubblica
Amministrazione Locale che Centrale) Pirelli RE Property ha conseguito diverse certificazioni
rilasciate dalle Società Organismi di Attestazione (SOA) a comprova della capacità di sostenere
anche gli appalti pubblici più impegnativi.
I clienti nell’ambito del network sono costituiti dalle Agenzie affiliate presenti su tutto il territorio
nazionale. I titolari delle Agenzie sono liberi imprenditori che operano nel settore immobiliare, con
il supporto dei servizi forniti da Pirelli RE Agency.
Come riportato anche nel Codice Etico gli impegni nei confronti dei clienti sono improntati a:
-
massima trasparenza e correttezza;
elevati standard dei servizi offerti;
spirito di partnership;
attenzione al livello di soddisfazione dei clienti.
L’obiettivo perseguito è quello di garantire una risposta immediata, qualificata e competente alle
esigenze dei clienti, basando i propri comportamenti su correttezza, cortesia e collaborazione.
L’interazione e il dialogo con i clienti avviene attraverso diversi canali e strumenti:
-
le strutture di vendita, dirette ed indirette, operanti sul territorio e gestite nell’ambito della
funzione Commerciale e Marketing;
le strutture operative deputate ad erogare il servizio al cliente;
il call center;
le analisi di customer satisfaction.
Particolare rilevanza assumono le indagini di customer satisfaction* che consentono ai clienti
di esprimere liberamente le proprie valutazioni ed il proprio livello di soddisfazione rispetto alle
aspettative ed agli impegni contrattuali sottoscritti.
Tali indagini vengono svolte semestralmente intervistando complessivamente più di 210 clienti del
Gruppo così da poter monitorare nel tempo l’andamento del livello di soddisfazione.
Di seguito una tabella esplicativa:
1° SEMESTRE 2008
AGENCY
PROPERTY
FACILITY
TOTALE
CLIENTI SEGNALATI
71
88
-
159
CLIENTI INTERVISTATI
30
36
-
66
CLIENTI SEGNALATI
86
88
226
400
CLIENTI INTERVISTATI
30
35
85
150
2007
Le modalità di conduzione dei sondaggi prevedono che il 50% del campione sia intervistato
personalmente con il metodo “face to face” e che per il rimanente 50% le interviste avvengano
telefonicamente.
* Le statistiche si riferiscono ai
clienti delle sole società italiane.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
20
Nel corso delle interviste vengono approfonditi in modo particolare gli aspetti del rapporto tra
l’azienda ed i clienti e le eventuali richieste di miglioramento o ampliamento del servizio. I risultati
dei sondaggi sono stati positivi, con un livello di soddisfazione sempre elevato, vicino al 90%,
come indicato nel grafico.
PIRELLI RE: LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI
90%
88,4%
88%
86,5%
86%
84,7%
84,0%
% DI SODDISFAZIONE
83,0%
84%
83,0%
82,7%
82%
79,8%
79,8%
80,8%
80%
78%
76,1%
76%
74%
72%
70%
I sem
2003
II sem
2003
I sem
2004
II sem
2004
I sem
2005
II sem
2005
I sem
2006
II sem
2006
I sem
2007
II sem
2007
I sem
2008
Pirelli RE ha sempre ritenuto fondamentale raggiungere un elevato livello di qualità delle proprie
prestazioni, in modo tale da garantire, ad un costo competitivo, la soddisfazione delle attese e
dei bisogni non solo del cliente ma anche di tutte le altre parti coinvolte nel processo immobiliare
(proprietà, acquirenti, conduttori, azionisti, parti sociali, ecc.), secondo il modello multi-stakeholder
adottato.
L’attenzione e la sensibilità di Pirelli RE alla qualità dei servizi erogati hanno portato alla messa
a punto ed applicazione di Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ) nonché di sistemi di
misurazione della qualità delle attività svolte e dei servizi erogati. Ad oggi Pirelli RE Agency e Pirelli
RE Property Management dispongono di un Sistema di Gestione per la Qualità Certificato.
Il coordinamento a livello centrale da parte della Direzione Qualità e Processi, permette di assicurare
che tutte le attività svolte da società del Gruppo, coinvolte a vario titolo nell’erogazione di servizi,
si svolgano in conformità a criteri di qualità congruenti e rispondano a requisiti riconosciuti a livello
internazionale. Strumenti di deciso supporto in tal senso sono i sistemi di controllo e rilevazione
interni della qualità dei processi (legati anche ai sistemi informativi aziendali) e la conduzione di
sondaggi di customer satisfaction.
OBIETTIVI 2008
Gli obiettivi 2008 di raggiungere un livello medio di soddisfazione dei clienti dei Service Provider
superiore a 85% e di ottenere il rinnovo delle Certificazioni ISO 9001/ISO 14001 sono stati
raggiunti.
OBIETTIVI 2009
Per il 2009 si confermano come obiettivi il livello di soddisfazione medio dei clienti dei Service
Provider superiore a 85% ed il rinnovo/mantenimento delle Certificazioni ISO 9001. Con l’uscita
dal Gruppo delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management viene meno la
Certificazione ISO 14001.
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
21
FORNITORI
Con riferimento all’approccio sostenibile nei confronti dei propri fornitori, Pirelli RE applica la
“Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente, la Responsabilità Sociale”, la quale
indica espressamente l’impegno dell’azienda nello “stabilire e mantenere attive le procedure
necessarie per valutare e selezionare fornitori e sub-fornitori sulla base del loro impegno nel
campo della responsabilità sociale e ambientale”.
Nei singoli paragrafi verrà descritto in modo specifico come la CSR si integra nel processo di
selezione e valutazione fornitori nonché nei processi di acquisto di Pirelli RE*.
IL PARCO FORNITORI
L’attuale parco fornitori di Pirelli RE è costituito da circa 1.160 fornitori, numero in netto calo
rispetto all’anno precedente in quanto dovuto alla cessione delle partecipazioni in Pirelli RE
Integrated Facility Management.
RAPPORTI CON I FORNITORI & POLITICHE AZIENDALI
Pirelli RE è dotata di un Albo Fornitori all’interno del quale vengono iscritte, con criteri
differenti in base alla tipologia di servizio fornito (merceologia, dimensione dell’azienda, impatto
ambiente/sicurezza in relazione al servizio fornito, etc.), tutte le aziende già fornitrici del settore
o potenziali tali. L’Albo Fornitori è unico per tutte le società del settore Pirelli RE.
L’Albo Fornitori è gestito dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE, mediante un software dedicato. La
definizione delle regole operative e l’impostazione dell’impianto informativo dell’Albo Fornitori
sono state effettuate in coerenza con le seguenti linee guida:
-
omogeneizzazione delle attività di selezione e controllo Fornitori all’interno di Pirelli RE;
garanzia di qualità delle fonti di fornitura attraverso la centralizzazione dei procedimenti di
iscrizione in Albo Fornitori;
copertura dell’intero Parco Fornitori;
monitoraggio continuo della qualità delle fonti di approvvigionamento di Pirelli RE.
L’iscrizione dei Fornitori in Albo avviene in fasi distinte:
-
Qualificazione
Omologazione (Vendor Rating)
QUALIFICAZIONE
La fase di Qualificazione consiste nell’acquisizione e valutazione, mediante attribuzione di pesi
e punteggi, dei dati economico finanziari e tecnico organizzativi resi dalle stesse aziende fornitrici
e da società di rating esterne.
La procedura di qualificazione di nuovo fornitore, quindi la raccolta dei dati necessari a tal fine,
avviene attraverso l’utilizzo dell’Area fornitori, sezione dedicata all’interno del sito internet di Pirelli
RE, dove sono pubblicati gli appositi questionari di Qualificazione. I questionari di Qualificazione
sono costruiti e annualmente aggiornati dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE in relazione all’esigenza
di verificare periodicamente il mantenimento dei requisiti richiesti, con particolare riferimento alla
redazione del Bilancio di esercizio delle Società. Durante il periodo di validità di qualificazione,
comunque, alcuni parametri di valutazione dei fornitori sono posti in monitoraggio costante da
parte di società di rating esterna e i relativi esiti recepiti con frequenza determinata nell’Albo
Fornitori.
*Quanto di seguito rendicontato
si riferisce alle sole società italiane
del Gruppo. E’ obiettivo per il
2009 estendere la rendicontazione a tutto il Gruppo.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
22
I questionari di qualificazione si suddividono in due macro categorie:
-
questionario per qualificazione denominata “estesa”
questionario per qualificazione denominata “short”
Per entrambe le categorie di questionario sono previste specifiche domande, inserite nell’ambito
del paragrafo “Corporate Social Responsibility”, volte ad individuare il grado di sostenibilità del
fornitore nell’ambito della propria azienda/attività.
OMOLOGAZIONE (VENDOR RATING)
La fase di Omologazione consiste nell’acquisizione e valutazione dei giudizi consuntivi in merito
ai servizi resi a Pirelli RE dai propri fornitori.
Il giudizio di Omologazione viene espresso dalle strutture tecniche delle società del settore Pirelli
RE, mediante la compilazione di apposita check list pubblicata nella sezione intranet dell’Albo
Fornitori. Il metodo di rating adotta criteri simili a quelli utilizzati in fase di qualificazione, ovvero si
basa sull’attribuzione di pesi e punteggi alle risposte fornite in check list dalle strutture tecniche
di Pirelli RE.
Il punteggio ottenuto dal fornitore in sede di Omologazione è utilizzato come base informativa
per successive assegnazioni e/o per procedere, eventualmente, alla sospensione del fornitore
dall’Albo in caso di punteggio inferiore alla soglia minima di sufficienza prevista.
Il questionario di Omologazione prevede tra l’altro, per tutte le tipologie di fornitore, domande
specifiche destinate alla valutazione del grado di sostenibilità dei fornitori, con particolare riferimento
al rispetto da parte degli stessi dei contenuti del Codice Etico e del Modello Organizzativo ex
legge 231 e della “Politica per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità
Sociale” (“CSR Policy) del Gruppo Pirelli, adottati da Pirelli RE.
L’Omologazione ha validità annuale. Tale scelta è stata adottata in relazione all’esigenza di
verificare periodicamente il mantenimento dei requisiti di Omologazione prefissati.
NORME ACQUISTI
La gestione dei fornitori e gli acquisti effettuati dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE seguono
precise linee guida, diffuse e condivise in tutti i settori dell’azienda. In sintesi la documentazione
disponibile e applicabile in materia è così composta:
Manuale Procedure di Acquisto
Il documento definisce regole e principi di gestione al fine di garantire omogeneità, coordinamento
e qualità nelle attività d’acquisto di beni/servizi. Al suo interno sono descritte le attività da porre
in essere e gli strumenti da utilizzare nelle varie fasi del processo d’acquisto, dalla redazione della
Richiesta d’Acquisto fino all’emissione del relativo Ordine d’Acquisto.
Manuale Albo Fornitori
Il documento regola l’intero processo di gestione dell’Albo Fornitori. In tale ambito sono definite le
regole e i principi di gestione al fine di garantire omogeneità, coordinamento e qualità nelle attività
relative alla valutazione dei fornitori poste in essere dalle unità coinvolte nel processo.
Norme e Istruzioni Operative specifiche
I documenti hanno lo scopo di integrare i Manuali sopra descritti per specifici temi e situazioni di
acquisto, con particolare riferimento al coinvolgimento di altre funzioni/settori dell’azienda diversi
dalla Direzione Acquisti. La diffusione e la conoscenza di quanto sopra all’interno dell’azienda, il
knowledge sharing, è tra l’altro garantita dalla pubblicazione di tutti i documenti in apposite aree
della intranet aziendale di Pirelli RE.
LA DIMENSIONE ECONOMICA | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
23
UN VIAGGIO DOVE LE IDEE PRENDONO FORMA
Great Architects: a journey in the mind of… | Importante iniziativa di comunicazione
culturale, sviluppata in 10 DVD monografici, dedicata all’incontro con i più interessanti architetti del nuovo
millennio, promossa da Pirelli RE in collaborazione con Interni. Sorta di viaggio nella cultura architettonica
contemporanea in cui i protagonisti raccontano la loro ricerca progettuale e il loro modo di lavorare e dove
l’occhio della cinepresa si prefigge di ritrarne gli aspetti più personali e meno convenzionali.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE ECONOMICA
24
Nel corso del 2008 è stata effettuata la revisione del Manuale Procedure di Acquisto al fine di
recepire le innovazioni metodologiche introdotte dall’ultima edizione.
LE CLAUSOLE CONTRATTUALI DI SOSTENIBILITÀ
In tutti gli ordini e contratti emessi dalla Direzione Acquisti di Pirelli RE sono presenti, sia le clausole
specifiche riguardanti le politiche aziendali in materia di Codice Etico e di “Politica per la Salute, la
Sicurezza sul Lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”, quanto le relative policies (Codice
Etico e CSR Policy).
L’accettazione dell’ordine o del contratto, che si verifica mediante sottoscrizione da parte del
fornitore o successivamente a fatti concludenti, comporta l’impegno degli stessi ad adottare
presso la propria azienda comportamenti ottemperanti a quanto contenuto nel Codice Etico e nella
CSR Policy citata, nonché il diritto di Pirelli RE di effettuare Audit di verifica di tale ottemperanza.
Nel corso dell’anno 2008, in linea con gli obiettivi prefissati, le Condizioni Generali e più in particolare
le specifiche clausole e policies riferite al Codice Etico e alla Corporate Social Responsibility sono
state oggetto di revisione in base alle indicazioni del Gruppo Pirelli.
Le clausole di sostenibilità sono tradotte in 22 lingue straniere: ciò al fine di garantire massima
chiarezza e trasparenza nei confronti del fornitore in tema di obblighi contrattuali di sostenibilità,
che lo stesso assume non solo nei rapporti con il Gruppo Pirelli, ma presso la propria sede e nei
rapporti con i propri fornitori.
MODALITÀ DI DIALOGO CON I FORNITORI
Nell’ambito del sito web istituzionale di Pirelli RE, all’interno dell’Area Fornitori, sono contenute
le applicazioni ad uso fornitori che, oltre all’Albo Fornitori e alla sezione “Gare di Appalto on line”,
prevedono tools specifici che consentono l’interazione con i fornitori ai fini della rendicontazione
dei lavori/forniture/servizi assegnati. Tale Area Fornitori è inoltre utilizzata per la divulgazione delle
iniziative di Pirelli RE nei confronti dei propri partner di fornitura.
OBIETTIVI 2009
Norma operativa “Consulenze e Prestazioni Professionali”
Nel corso del 2009 verrà implementata la norma operativa riferita alle consulenze e prestazioni
professionali al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di economicità e performance
salvaguardando il principio di separazione di ruoli e la tracciabilità delle diverse fasi del processo
d’acquisto.
In conformità a tale Norma, la Direzione Acquisti predisporrà uno specifico albo Fornitori che
verrà aggiornato periodicamente ed in cui verranno inclusi paragrafi relativi al rispetto del Codice
Etico e della CSR Policy.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
DIMENSIONE AMBIENTALE
25
“Il migliore investimento sulla Terra è la Terra”
Luis Glickman
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
4. DIMENSIONE AMBIENTALE
26
“La Società crede in una crescita globale sostenibile nel comune interesse di tutti gli stakeholders,
attuali e futuri. Le scelte di investimento e di business sono pertanto informate al rispetto
dell’ambiente e della salute pubblica. Fermo il rispetto della specifica normativa applicabile, la
Società tiene conto delle problematiche ambientali nella definizione delle proprie scelte, anche
mediante l’adozione di particolari tecnologie e metodi di produzione - laddove operativamente ed
economicamente proponibile - che consentano di ridurre, anche oltre i limiti di norma, l’impatto
ambientale delle proprie attività”.
Codice Etico, art. 7 - Ambiente
L’approccio ambientale di Pirelli RE si attiene ai principi espressi dal Codice Etico nonché agli
impegni previsti dalla Politica Salute, Sicurezza sul Lavoro, Ambiente e Responsabilità Sociale
del Gruppo Pirelli.
La Politica adottata da Pirelli RE, emanata dalla Capogruppo nel giugno del 2004, ha ulteriormente
incrementato il corretto equilibrio tra sostenibilità e sviluppo economico.
Pirelli RE considera la protezione dell’integrità, della salute e del benessere dei propri dipendenti e
dell’ambiente come uno dei bisogni primari che devono essere rispettati nell’organizzazione delle
proprie attività e si attiene al principio dello Sviluppo Sostenibile, impegnandosi ad ottemperare,
tra gli altri, ai seguenti principi espressi nella Politica:
-
-
governare le proprie attività adottando Sistemi di Gestione relativi a salute, sicurezza sul
lavoro, ambiente e responsabilità sociale in conformità con gli standard internazionali;
comunicare e diffondere le informazioni riguardo a salute, sicurezza sul lavoro, ambiente e
responsabilità sociale agli “Stakeholder” interni ed esterni, collaborando attivamente con gli
organismi accademici e legislativi nazionali e internazionali;
utilizzare responsabilmente le risorse con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo sostenibile
che rispetti l’ambiente e i diritti delle generazioni future;
assicurare pari opportunità e libertà d’associazione, promuovendo lo sviluppo di ciascun
individuo;
stabilire e mantenere attive le procedure necessarie per valutare e selezionare fornitori e subfornitori sulla base del loro impegno nel campo della responsabilità sociale e ambientale;
coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e tutti i dipendenti del Gruppo assicurando
che responsabilità e procedure operative siano definite con precisione, appropriatamente
comunicate e chiaramente capite.
In particolare, in Pirelli RE, l’attenzione agli aspetti ambientali si esplica attraverso tre principali
attività:
-
il monitoraggio e la riduzione degli impatti ambientali dell’attività svolta nelle proprie sedi;
l’offerta ai propri clienti proprietari di immobili di soluzioni atte a ridurre i potenziali impatti
ambientali derivanti dalla conduzione degli immobili;
lo sviluppo di progetti per nuove realizzazioni, nei quali viene prestata particolare attenzione
agli aspetti di sostenibiltà sociale, economica ed ambientale, al contempo perseguendo la
massima valorizzazione del territorio in termini di attrattività e competitività sullo scenario
globale.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
27
LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI
L’attenzione alla gestione degli impatti ambientali della propria attività comporta, da parte di Pirelli
RE, particolare attenzione agli aspetti di risparmio energetico. Per la sede centrale di Milano
(Headquarter) è stato adottato il sistema di teleriscaldamento (riscaldamento centralizzato fornito
tramite una centrale termica remota che produce acqua calda e fredda distribuita attraverso
sottoservizi). Questa soluzione è prevista anche per l’Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano,
attualmente in corso di realizzazione.
Un’altro esempio di gestione orientata all’uso razionale dell’energia è rappresentato dall’impianto
di cogenerazione sito nel centro direzionale del comprensorio di Ivrea, in cui operano società
di Pirelli RE e società terze (Vodafone, Wind, Olivetti, Olivetti MS, ecc.). Questo impianto, di
proprietà di Pirelli RE, è stato implementato per il comprensorio di Pozzuoli.
Con riferimento all’attività di monitoraggio degli impatti ambientali, le seguenti tabelle mostrano i
consumi rilevati nelle principali Sedi di Pirelli RE nel corso del 2008 (e relativo dato 2007).
CONSUMI TOTALI
2008
HQ MILANO
TORRE U7
MILANO
SEDE ROMA
SEDE NAPOLI
TOTALE
ITALIA
PRINCIPALI*
SEDI
GERMANIA
ACQUA
(MC)
7.741
(1)
2.500
(2)
5.863
1.882
17.986
3.693
ENERGIA ELETTRICA
(MWH)
1.875
(3)
1.200
834
181
4.090
923
ENERGIA TERMICA
(MWH)
2.650
(4)
438
(4)
Non presente
Non presente
3.088
846
CONSUMI TOTALI
2007
HQ MILANO
TORRE U7
MILANO
SEDE ROMA
SEDE NAPOLI
TOTALE
ITALIA
ACQUA
(MC)
17.539
6.083
6.169
1.323
31.114
ENERGIA ELETTRICA
(MWH)
3.320
1.218
847
196
5.581
ENERGIA TERMICA
(MWH)
1.961
350
Non presente
Non presente
2.311
Nota: Le rilevazioni sui consumi della sede di Varsavia (nel 2008) non sono disponibili a causa
della modalità di erogazione e fatturazione dei servizi di utenze.
Non vengono riportati i consumi di olio combustibile in quanto nella sede HQ di milano è
presente impianto di teleriscaldamento invece per le altre sedi i consumi non sono noti perché
al riscaldamento provvede direttamente la proprietà che ne riaddebita i costi come parte del
canone.
(*) I dati sono una stima dei consumi medi delle sedi di Amburgo,
Hannover e Kiel, in quanto nel
corso del 2008 è stata modificata la allocazione di spazi / persone nelle varie sedi in seguito
all’acquisizione di BBC.
(1) HQ Milano: la riduzione del
consumo di acqua rispetto al
2007 e dovuta ad una serie di
interventi di risparmio;, come
l’eliminazione della fontana nella
zona di ingresso, ed al cambiamento di alcune situazioni quali
l’interruzione
dell’allacciamento
alla stessa utenza del cantiere per
l’HQ2 e le minori presenze medie
nel HQ Milano;
(2) Torre U7: il minor consumo
deriva dall’interruzione del collegamento all’utenza di apparecchiature con raffrescamento ad acqua
presenti in locali dati in locazione.
(3) HQ Milano: il minor consumo
deriva da alcune modalità di risparmio energetico introdotte per
quanto riguarda l’illuminazione
(spegnimento anticipato luci uffici e corridoi), dal minor utilizzo
dell’impianto di refrigerazione nei
3 mesi estivi rispetto al 2007,
dall’interruzione dell’allacciamento
cantiere Headquarters 2, Gruppo
Pirelli, Milano.
(4) il maggior consumo è dovuto
al peggioramento delle condizioni
climatiche con basse temperature
esterne fin dall’inizio della stagione
invernale.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
28
HQ MILANO
TORRE U7
MILANO
SEDE ROMA
SEDE NAPOLI
TOTALE
ITALIA
(MEDIA)
PRINCIPALI*
SEDI
GERMANIA
ACQUA
(MC)
12
10
17
23
13
10
ENERGIA ELETTRICA
(MWH)
3
5
2
2
3
2
ENERGIA TERMICA
(MWH)
4
2
Non presente
Non presente
2
2
CONSUMI/POSTAZIONI
2008
CONSUMI/POSTAZIONI
2007
HQ MILANO
TORRE U7
MILANO
SEDE ROMA
SEDE NAPOLI
TOTALE
ITALIA
(MEDIA)
ACQUA
(MC)
25
22
17
14
21
ENERGIA ELETTRICA
(MWH)
5
4
2
2
4
ENERGIA TERMICA
(MWH)
3
1
Non presente
Non presente
2
A quanto sopra, si aggiunge il monitoraggio della quantità/tipologia dei rifiuti speciali prodotti
nelle principali Sedi di Pirelli RE nel corso del 2008. Si veda in tal senso la tabella seguente (con
colonna di confronto con 2007):
(1) Milano HQ: l’aumento dei rifiuti
speciali non pericolosi è dovuto
alla presenza di imballaggi misti
per 5.110 kg a seguito di spostamenti e traslochi interni, non presenti nel 2007.
(2) Roma: l’aumento dei rifiuti
speciali pericolosi è dovuto allo
smaltimento di hardware ed apparecchiature superate a seguito
del compattamento degli uffici nel
corso del 2008 (non presenti lo
scorso anno).
RIFIUTI SPECIALI
2008
HQ MILANO
TORRE U7
MILANO
SEDE
ROMA
SEDE
NAPOLI
TOTALE
ITALIA
PRINCIPALI*
SEDI
GERMANIA
NON PERICOLOSI
(KG)
9.485
(1)
310
434
1.217
11.446
N.D.
888
(4)
Non
presenti
9.860
(2)
1.020
(3)
11.768
N.D.
PERICOLOSI
(KG)
(3) Napoli: l’aumento dei rifiuti speciali pericolosi è dovuto ai maggiori
quantitativi di hardware ed apparecchiature superate, (non presenti
lo scorso anno).
(4) HQ Milano: il maggior consumo
è dovuto allo smaltimento di 200
kg di batterie al nichel e cadmio
e 450 kg di batterie al piombo (la
restante parte è relativa allo smaltimento di 238 kg di tubi fluorescenti e altri materiali).
(*) I dati per le sedi di Amburgo,
Hannover e Kiel non sono
disponibili, in quanto nel corso
del 2008 è stata modificata la
allocazione di spazi / persone nelle
varie sedi in seguito all’acquisizione
di BBC.
RIFIUTI SPECIALI
2007
HQ MILANO
TORRE U7
MILANO
SEDE ROMA
SEDE NAPOLI
TOTALE
ITALIA
NON PERICOLOSI
(KG)
2.136
7.828
517
1.716
12.197
226
73
Non presenti
1
300
PERICOLOSI
(KG)
Nel 2008 la raccolta differenziata della carta per le sedi Milano HQ e Roma; a Milano la raccolta
ammonta a 36.210 kg mentre a Roma ammonta a 5.250 kg.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Da sempre Pirelli RE ha dedicato attenzione e impegno nella definizione di nuovi paradigmi del
vivere urbano, attraverso progetti di sviluppo e di riqualificazione di aree dismesse, ambito in cui
è stata pioniere con realizzazioni che hanno introdotto nuovi standard a livello internazionale.
La complessità del rapporto tra città e territorio, e le grandi metamorfosi in atto, rispondono a
molteplici variabili da cui i progetti di urbanizzazione non possono prescindere.
Se il territorio contemporaneo, nella sua nuova scala di città estesa, pone temi complessi
(integrazione, mobilità, qualità del vivere...), operatori come Pirelli RE sono chiamati a un
contributo in termini di innovazione e progettualità. Ciò significa incorporare aspetti ambientali
e sociologici nelle proprie politiche industriali per rispondere alle questioni urgenti del dibattito
sociale: emergenza abitativa, sostenibilità ambientale degli edifici, attento consumo delle risorse
energetiche.
A conferma dell’attenzione alla qualità urbana e all’ambiente, Pirelli RE, precursore nel settore
dell’edilizia ecosostenibile, ha lanciato nel 2007 Ecobuilding: il primo programma integrato di un
operatore immobiliare che riguarda l’applicazione di criteri di ecosostenibilità sia alla realizzazione
di nuovi edifici sia alla gestione di patrimoni immobiliari, disegnando un nuovo approccio
multidisciplinare alla progettazione.
Se i nuovi sviluppi immobiliari mirano ai massimi standard qualitativi in termini di ecosostenibilità
(classe di efficienza energetica, bioarchitettura, tecnologia), è però possibile applicare le
competenze del programma anche per la valorizzazione di edifici esistenti: ad esempio, per
l’aumento delle performance energetiche e di comfort abitativo, che si riflettono in un contenimento
dei costi di esercizio, nel benessere degli utilizzatori e più in generale sull’impatto ambientale.
Pirelli RE ha proseguito nel 2008 lungo le direttrici di questo impegno estendendo a tutte le nuove
iniziative i criteri di Ecobuilding, avvalendosi anche della collaborazione con primarie Università e
Istituti di ricerca.
SOLUZIONI E TECNOLOGIE PREVISTE DAL PROGRAMMA ECOBUILDING
Nel loro insieme, le soluzioni adottate dal programma Ecobuilding consentono di raggiungere
elevati standard di qualità, ecosostenibilità e risparmio energetico, anticipando l’evoluzione
normativa: notevoli i benefici per l’ambiente quali la riduzione dell’immissione di CO2 nell’aria, la
riduzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’edificio e un sempre maggiore
utilizzo di fonti rinnovabili. Il programma si articola intorno a: efficienza energetica; utilizzo di
materiali eco-compatibili; uso di fonti rinnovabili; comfort abitativo. Di seguito vengono
descritte le principali scelte progettuali e tecnologie del programma Ecobuilding, ormai comuni a
tutti i progetti sviluppati da Pirelli RE:
Impianto geotermico ad acqua di falda
Gli edifici ad uso uffici in fase di costruzione (ad eccezione dell’Headquarters 2 dove è presente
teleriscaldamento), hanno una centrale termofrigorifera basata sulla tecnologia delle pompe
di calore raffreddate ad acqua in quanto si è ritenuta un’occasione importante sfruttare la
presenza di acqua di falda a pochi metri di profondità. Considerando gli alti valori prestazionali (il
rendimento delle pompe di calore è circa del 500%) è facile poter riscontrare come questo tipo
di impianto sia energeticamente molto conveniente rispetto al tradizionale sistema a caldaia a
gas, infatti la pompa di calore utilizza energia elettrica ma ne moltiplica il rendimento: con 1kW
elettrico si producono circa 5kW di calore (energia termica). La centrale geotermica provvede
all’alimentazione dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento e per la produzione di acqua
calda sanitaria.
29
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
30
Teleriscaldamento e teleraffrescamento
Laddove è presente una rete di teleriscaldamento/raffreddamento cittadino, è nello standard
Pirelli RE allacciarsi per la produzione di energia termica e frigorifera con vantaggi indubbi dal
punto di vista del risparmio energetico, in quanto tra i sistemi di distribuzione è quello che
garantisce le minori perdite termiche. Ulteriori esternalità conseguenti all’allacciamento ad una
rete di teleriscaldamento sono:
- eliminazione del trasporto, manipolazione e gestione di una materia prima comunque
pericolosa qual è il metano;
- ricaduta sulle zone limitrofe alle zone teleriscaldate del miglioramento della qualità dell’aria.
I pannelli radianti
Perché la pompa di calore ad acqua di falda raggiunga valori di COP (Coefficient of performance)
elevati è necessario l’utilizzo di sistemi di riscaldamento che sfruttano l’acqua a bassa temperatura:
nei pannelli radianti in inverno l’acqua circola ad una temperatura compresa tra i 30°C e i 35°C
con temperature radianti medie intorno ai 22°C. Un ulteriore vantaggio del sistema radiante è la
possibilità di utilizzare lo stesso impianto anche durante la stagione estiva per il raffrescamento:
infatti l’impianto associato ad una pompa di calore ad acqua di falda permette un free-cooling
in quanto con una temperatura dell’acqua intorno ai 16-18°C circolante si riesce ad ottenere
l’abbattimento dei carichi termici estivi senza alcuna spesa di corrente elettrica se non per il solo
funzionamento dei sistemi di deumidificazione.
Travi fredde attive
Tale sistema unisce la funzione di ventilazione (ricambio di aria primaria esterna) con quella di
climatizzazione degli ambienti e per questo motivo sono ideali per ridurre le potenze elettriche
assorbite dalla rete che altrimenti ci sarebbero nel caso di impianti tradizionali a fan coil. L’impianto
permette un efficiente scambio termico sfruttando la convezione forzata e nello stesso tempo
viene assicurata una buona distribuzione dell’aria. Inoltre la temperatura dell’acqua, come nel
caso dei sistemi radianti, è alta in regime di raffreddamento e bassa in regime di riscaldamento,
favorendo così l’opportunità di adottare strategie free-cooling e free-heating.
Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore
Assicurare una buona ventilazione all’interno degli ambienti è sinonimo di comfort e risulta
opportuno nel momento in cui l’involucro è progettato per essere ben isolato. Pertanto nei
progetti di edifici ad uso residenziale viene sempre prevista l’adozione di un sistema di ventilazione
meccanica controllata con recupero di calore (cioè un impianto di estrazione, di recupero del
calore dall’aria estratta e di reimmissione negli ambienti), così da ridurre il consumo di energia
per riscaldare l’aria di rinnovo. Questo tipo di impianto, oltre a garantire una costante salubrità
dell’aria, permette di ottenere un importante risparmio energetico (20%) rispetto ai consumi che
avrebbero gli edifici con solo l’isolamento dell’involucro.
Cappotto termico
Il cappotto termico è un sistema di isolamento esterno dell’involucro edilizio a pannelli che ha
anche il ruolo di abbattimento dei ponti termici. Trattandosi di un sistema si pretende che venga
certificato dall’EOTA (European Organisation for Technical Approvals) in modo tale da essere
garantita l’efficacia. In termini di efficienza energetica questa tecnologia implica un miglioramento
di circa il 10% a parità delle altre condizioni.
Qualità degli infissi
Si prevede sempre di utilizzare infissi a taglio termico (in alluminio o in legno) con vetrocamera
riempita di gas argon con trattamento basso emissivo così da ottenere una trasmittanza
complessiva (vetro più telaio) di 1,5 W/m2K. Un infisso con un valore di trasmittanza piuttosto
basso limita la dispersione del calore attraverso quelle porzioni di involucro che sono per natura
le più deboli dal punto di vista dell’isolamento.
non rinnovabili e del fabbisogno energetico sono divenuti centrali nel dibattito odierno tanto a livello istituzionale
quanto tra i cittadini che sempre più ricercano luoghi del vivere e lavorare che siano un modello di efficienza
energetica e di sostenibilità. In questo contesto Pirelli RE con il programma Ecobuilding si pone l’obiettivo di offrire
prodotti di nuova generazione, caratterizzati da elevati standard di qualità, efficienza energetica ed ecosostenibilità,
anticipando l’evoluzione normativa.
Ecobuilding | I temi del rispetto dell’ambiente, dei mutamenti climatici, dei limiti dell’utilizzo delle risorse
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
31
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
32
Fonti rinnovabili
Nel rispetto dei requisiti del progetto Ecobuilding ci si è inoltre indirizzati verso soluzioni rivolte allo
sfruttamento di fonti rinnovabili:
-
Uso dell’acqua di falda – circa il 70% dell’energia necessaria al funzionamento dell’impianto
di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria nel caso di sistemi
a pompa di calore, viene garantita attraverso l’uso e la successiva reimmissione dell’acqua
di falda. Tale processo rappresenta un importante ottimizzazione di una risorse naturale
finalizzata alla riduzione dell’utilizzo di combustibile fossile.
-
Impianto fotovoltaico – Ancor prima dell’entrata in vigore del Conto Energia 2007 i progetti
architettonici prevedono sempre la possibilità di sfruttare le coperture degli edifici e dei box
auto nel caso delle residenze per l’installazione di impianti fotovoltaici che sfruttano la luce del
sole per produrre energia elettrica. Tali impianti vanno a coprire parte dell’energia consumata
in un anno dalle pompe di calore laddove è prevista.
-
Riutilizzo dell’acqua potabile – Nei progetti di Pirelli RE si prevede sempre la realizzazione
di una vasca di accumulo per l’acqua piovana che verrà utilizzata per l’irrigazione delle aree a
verde.
-
L’utilizzo di rivestimenti in pittura fotocatalitica, le ampie aree a verde che caratterizzano
il sito, l’assenza di emissioni di CO2, insieme a tutte le altre scelte esposte collaborano
all’ottenimento di un elevato comfort abitativo interno ed esterno.
PROGETTI SVILUPPATI O IN CORSO DI REALIZZAZIONE
Nel presente bilancio di sostenibilità vengono descritti alcuni progetti di sviluppo esemplari del
programma Ecobuilding, in particolare nei settori residenziale e direzionale. Come già accennato,
tale impegno si estende anche agli altri settori e rappresenta ormai la base imprescindibile per
tutti i progetti futuri promossi da Pirelli RE.
Tra gli edifici con destinazione uso uffici si contraddistinguono:
- Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano
- Headquarters 3M, Pioltello (Milano)
Questi edifici si caratterizzano per il loro fabbisogno energetico estremamente basso sia in regime
invernale sia in regime estivo (l’HQ di 3M è tra i primi in Lombardia ad essere certificato in classe A).
Tra gli sviluppi residenziali vanno ricordati:
- Progetto Malaspina - Lotto 3, Pioltello (Milano)
- Il Centro di Bicocca, Milano
- Mikroklimazonenhaus, Kronsberg (Hannover)
- Progetto Szafarnia, Danzica
Tutti i progetti sono caratterizzati da sistemi costruttivi innovativi che favoriscono il risparmio
energetico e il miglioramento del comfort abitativo.
Nota di merito anche per i progetti vincitori dei concorsi a inviti che si sono svolti nel 2007 e nel
2008: il primo è la riconversione in uffici dell’edificio dell’ex mensa e portineria del complesso
industriale Breda in Bicocca, il secondo è lo sviluppo residenziale “Il Centro della Bicocca”, ultimo
tassello della riqualificazione dell’area Bicocca–Ansaldo. Entrambi si contraddistinguono per
l’adozione di innovative soluzioni costruttive in linea con i criteri di sostenibilità ambientale.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
ITALIA | PROGETTO HEADQUARTERS 2, GRUPPO PIRELLI, MILANO
Il nuovo intervento denominato Headquarters 2, Gruppo Pirelli rappresenta l’ampliamento della
sede esistente. L’edificio che è in fase di realizzazione e che sorgerà proprio di fronte l’HQ1,
presenta una superficie lorda di 12.070 mq e si distribuisce su cinque piani fuori terra e due
piani interrati per l’autorimessa. Pur avendo un permesso a costruire datato 2005, il fabbisogno
energetico dell’edificio risulta essere pienamente al di sotto gli obblighi di legge sia a livello
nazionale sia a livello regionale che generalmente sono più restrittivi (Dlgs 311/2006, DGR n
8/8745 della regione Lombardia). Il passo successivo, ma sempre volontario, è stato quello di
effettuare un preassessment per il conseguimento di una Certificazione Ambientale prodotta
dall’organizzazione iiSBE ITALIA che si avvale del sistema GBC. Il sistema di valutazione permette
di stimare il livello di qualità ambientale dell’edificio in fase di progetto misurandone la prestazione
rispetto a 30 criteri e sottocriteri suddivisi in quattro aree di valutazione:
-
consumo di risorse
carichi ambientali
qualità ambientale indoor
qualità del servizio
-
-
Bicocca è dotata di un impianto
trigenerativo a gas con diffusione tramite
teleriscaldamento.
3,5
3,0
3,30
3,00
2,80
2,47
2,5
PUNTEGGI
Il punteggio finale di ogni categoria qualifica
altamente l’edificio, infatti se tali valori
verranno confermati a fine lavori (obiettivo
che si intende raggiungere), l’Headquarters2,
avrà ottenuto una certificazione ambientale
ad oggi con il punteggio complessivo più
alto in Italia. Il risultato del punto relativo a
“carichi ambientali” è condizionato da due
elementi:
PUNTEGGIO PER AREA DI VALUTAZIONE
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
Consumo
Risorse
Carichi
Ambientali
Qualità
Ambientale
Indoor
Qualità
Servizio
AREE DI VALUTAZIONE
L’edificio è parte di un complesso dotato di un ampio giardino storico, ma la valutazione sulla
permeabilità è fatta sul sedimento dell’edificio.
Di seguito viene riportata la scala di valutazione della certificazione ambientale e il criterio base
con cui viene attribuito il punteggio:
CERTIFICAZIONE
CRITERIO
-1
Rappresenta una PRESTAZIONE INFERIORE ALLO STANDARD e alla pratica corrente.
0
Rappresenta la PRESTAZIONE MINIMA accettabile definita da leggi o regolamenti vigenti, o in
caso non vi siano regolamenti di riferimento rappresenta la PRATICA CORRENTE.
1
Rappresenta un MODERATO MIGLIORAMENTO della prestazione rispetto ai regolamenti
vigenti e alla pratica corrente.
2
Rappresenta un MIGLIORAMENTO della prestazione rispetto ai regolamenti vigenti e alla
pratica corrente.
3
Rappresenta un SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO della prestazione rispetto ai regolamenti
vigenti e alla pratica comune. È da considerarsi come la MIGLIORE PRATICA CORRENTE.
4
Rappresenta un MODERATO INCREMENTO della pratica corrente migliore.
5
Rappresenta una prestazione CONSIDEREVOLMENTE AVANZATA rispetto alla pratica corrente
migliore, di carattere sperimentale.
33
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
34
Le novità che propone questo edificio sono il sistema per la climatizzazione degli ambienti, ed il
controllo dei carichi elettrici dovuti all’illuminazione degli uffici:
L’edificio è dotato di un sistema a pannelli radianti a soffitto il quale permette di raggiungere
livelli di comfort termo-igrometrico elevati: oltre a mantenere valori di temperature e umidità
entro livelli di comfort sia estivo che invernale, il sistema garantisce una sensazione di benessere
diffuso uniformemente all’interno di tutto l’ambiente di lavoro mediante assenza di asimmetrie
o gradienti. La gestione della temperatura negli ambienti avviene attraverso la rilevazione della
temperatura operante anziché di quella dell’aria in modo da riferirsi direttamente alla temperatura
realmente percepita dal corpo umano. La soluzione a pannelli radianti permette inoltre di ottenere
risultati soddisfacenti anche per quanto riguarda la ventilazione che garantisce un elevato grado
di salubrità dell’aria assicurando il rinnovo a dislocamento grazie ad un sistema di immissione
dall’alto e aspirazione dal basso ponendo attenzione ad evitare effetti di disturbo quali: correnti
d’aria, effetti di parete calda/fredda.
Per ridurre i carichi elettrici dovuti all’illuminazione sono state considerate le seguenti soluzioni
progettuali:
- I serramenti sono stati alzati fino al limite dei solai in modo da aumentare la profondità della
penetrazione della luce naturale all’interno dell’edificio;
- I vetri sono stati scelti con un fattore di trasmissione luminosa Tl=75%: ciò significa che il
vetro lascia passare almeno il 75% della luce, mentre la restante parte viene riflessa;
- Gli schermi solari esterni sono studiati in modo da facilitare l’ingresso della luce solare durante
la stagione invernale;
- I corpi illuminanti delle zone comprese tra 4 e 8 metri di distanza dalla facciata sono dotati di
regolatori automatici di luminosità (dimmers), in modo da avere un’accensione parziale in tutti
quei periodi e quelle ore del giorno nei quali la luminosità naturale esterna riesce a dare un
contributo.
Le scelte progettuali di facciata e l’impianto di illuminazione dimmerabile porterà ad una riduzione
dei consumi per illuminazione pari a circa il 30% rispetto ad un edificio tradizionale.
Per rispondere poi ai requisiti di un edificio ecosostenibile, altre scelte hanno portato a:
- limitare il consumo dell’acqua potabile utilizzando per usi compatibili l’acqua piovana raccolta;
- utilizzare materiali da fonte rinnovabile (isolamento in fibra naturale, linoleum per i pavimenti) e di
riciclo (ferro di armatura);
- introdurre l’uso di rivestimenti fotocatalitici per limitare la presenza di sostanze nocive;
- predisporre coperture a verde per migliorare il microclima e il comfort interno nella stagione
estiva;
- garantire adeguate condizioni di comfort acustico.
Si sta valutando la possibilità di installare un impianto di pannelli fotovoltaici sulla copertura
dell’edificio che ha una potenza di picco compresa tra 40-50 kWp.
ITALIA | PROGETTO HEADQUARTERS 3M, PIOLTELLO (MILANO)
* Edificio costruito a terrazze che
si restringe verso l’alto favorendo
l’esposizione al sole per l’impianto
fotovoltaico
La nuova sede di 3M Italia sarà un edificio lungo circa 130 m e largo 22 m per una superficie
complessiva 10.500 mq con 5 piani fuori terra e un interrato per l’autorimessa. L’edificio è stato
concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante* verso Sud. La scelta è stata
dettata dallo studio delle condizione ambientali, di quelle di irraggiamento e all’ipotesi di sviluppo
futuro di tutto l’intero lotto. L’idea fondamentale di questo edificio è stata quella di immaginare un
sistema continuo e univoco di facciate e copertura; l’edificio quindi verso nord si presenta come
un piano prevalentemente opaco con brise soleil quasi nulli, nei prospetti est e ovest invece il
sistema inizia a muoversi con aggetti variabili mentre a sud “l’anello” brise soleil di protezione funge
da protezione al sole, da oscuramento dei locali tecnici e infine sarà utile per la predisposizione
di pannelli fotovoltaici.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
La copertura è stata pensata come una parte integrante dello stesso edificio, protezione al sole,
sistema continuo con le facciate che alzandosi verso nord crea uno spazio ombreggiato per le
terrazze nonché di protezione all’irraggiamento diretto sulle corti. Gli schermi esterni rispondono
pienamente a ciò che è determinato dal D.lgs 311/2006: riducono infatti notevolmente il carico
di surriscaldamento estivo, non impedendo il guadagno termico invernale. I principali principi e
strategie bioclimatiche che sono stati applicati nel progetto 3M riguardano prevalentemente:
Raffrescamento naturale estivo
La volontà di integrare il sistema di climatizzazione meccanica ad alta performance
energetica (impianto geotermico ad acqua di falda combinati con sistema a travi fredde per la
climatizzazione), con strategie di climatizzazione passive rappresenta un nuovo concetto di edificio
“energeticamente ibrido”. In particolare la presenza di patii interni che attraversano verticalmente
l’edificio ha permesso di sfruttarli anche per favorire il raffrescamento naturale soprattutto durante
le stagioni intermedie, nelle aree a open space, di socializzazione, aree break. Il patio interno,
oltre che essere diffusore di luce naturale, diventa camino di estrazione dell’aria calda durante le
stagioni intermedie e durante la notte estiva permettendo il raffrescamento delle masse grazie alla
possibilità di aprire i moduli vetrati (ventilazione notturna estiva).
Presenza di vegetazione
La vegetazione, presente nei patii interni, favorisce la riduzione del surriscaldamento estivo, la
microventilazione e grazie al processo evapotraspirativo delle piante, anche il raffrescamento
naturale.
Schermature
Il controllo solare in fase estiva è determinato dal sistema di schermatura posizionato esternamente
alla pelle vetrata: la protezione al surriscaldamento estivo è assicurata dal sistema fisso di
frangisole metallici, opportunamente dimensionati al fine di garantire il corretto controllo solare.
Tale tipologia di schermatura assicura la protezione all’irraggiamento estivo e la penetrazione
solare invernale. La densità e la profondità delle lamelle varia in funzione dell’esposizione solare:
a sud aggettano per proteggere le parti vetrate dall’incidenza zenitale; sui prospetti est ed ovest
proteggono opportunamente le parti trasparenti e vetrate.
Copertura
Assolve diverse funzioni energeticamente importanti. Diventa elemento di schermatura sulle
chiusure orizzontali ai vari livelli, nonché elemento di protezione delle terrazze esterne e dei patii
interni, riducendo il carico di surriscaldamento durante la stagione estiva. La copertura così
progettata permetterà di installare e sfruttare al pieno le potenzialità di un impianto fotovoltaico di
circa 50kWp, essendo orientata degradante verso sud.
Materiali
Vengono favorite le scelte per materiali eco-compatibili e a elevato isolamento termico. Nel
progetto, a questo riguardo, sono state attentamente studiate le caratteristiche energetiche delle
superfici opache e trasparenti dell’involucro edilizio e sono state ottimizzate al fine di ridurre il
fabbisogno di energia termica durante la stagione invernale ben al di sotto dei limiti di legge, così
come per limitare i carichi solari durante la stagione estiva. In particolare le superfici trasparenti,
vista la loro rilevante incidenza, richiedono prestazioni energetiche molto elevate: sono stati
previsti vetri con trasmittanza termica (vetro+serramento) pari a 1,5 W/m²K, e schermature solari
esterne.
Le caratteristiche delle superfici trasparenti sono ottimizzate, oltre che sotto il profilo termico,
anche sotto il profilo acustico, illuminotecnico e della sicurezza, in quanto dotate di elevato
potere fonoisolante, in relazione alle vigenti prescrizioni di legge (DM 5/12/97), con adeguate
caratteristiche basso-emissive, di controllo solare e di coefficiente di trasmissione luminosa. Le
superfici opache hanno caratteristiche di elevato isolamento termico (U = 0,25 W/m²K), con valori
di trasmittanza termica raggiunti sono largamente inferiori a quelli richiesti dalle attuali disposizioni
legislative in materia (D.Lgs. 311/06).
35
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
36
ITALIA | PROGETTO MALASPINA LOTTO 3 . FASE 2, PIOLTELLO (MILANO)
L’area del Progetto Malaspina è situata alle porte di Milano. Il progetto di Pirelli Re, sviluppato in
Joint Venture con Aedes e Banca Antonveneta, nasce con un’attenzione particolare al benessere
e alla qualità della vita, per vivere e lavorare in un contesto ambientale di pregio. Residenze e
uffici si affacciano infatti sul lago Malaspina, in una delle più grandi aree verdi della Lombardia,
nell’ambito del progetto regionale “Dieci grandi foreste per la pianura”, un polmone d’ossigeno e
natura che si estende per un totale di 720.000 mq.
Attualmente è in corso di realizzazione il lotto 3 che verrà certificato in Classe A (il lotto 2, già
terminato, ha ottenuto una certificazione energetica in Classe B). Il raggiungimento della classe A
è stato possibile grazie all’adozione di tecnologie che sono all’avanguardia nel mondo dell’edilizia:
oltre ad un maggiore isolamento dell’involucro (sistema a cappotto ed infissi performanti), gli
appartamenti saranno dotati di sistemi di climatizzazione radianti a soffitto e impianti di ventilazione
meccanica controllata con il recupero del calore ad alta efficienza. Il salto di classe di efficienza
energetica da B ad A permette di risparmiare circa 20KWh/mq anno che, per un appartamento
di 100 mq, corrisponde ad un risparmio di circa 180-200 €/anno e ad una sensibile riduzione
nell’emissione di CO2.
CLASSI DI EFFICIENZA
Scala
Categoria di consumo
alta efficienza
LOTTO 3
≤ 30 kWh/mq anno
LOTTO 2
≤ 50 kWh/mq anno
EPh LIMITE
≤ 70 kWh/mq anno
≤ 90 kWh/mq anno
≤ 120 kWh/mq anno
≤ 160 kWh/mq anno
> 160 kWh/mq anno
A
B
C
D
E
F
G
bassa efficienza
Comfort acustico
Gli edifici sono stati realizzati con una particolare attenzione al comfort acustico che è stato
ottenuto mediante l’uso di: involucro composto da muratura a cassa vuota e infissi con
vetrocamera stratificato e doppia battuta; pannelli fonoassorbenti all’interno delle pareti divisorie
tra appartamenti; tappetini in gomma riciclata per l’isolamento dal rumore da calpestio all’interno
dei solai interpiano; isolamento dei condotti degli impianti; soffitti radianti maggiormente silenziosi
rispetto ai fan coils.
Comfort ambientale
Le residenze sono localizzate all’interno di un contesto che gode di elevate condizioni di salubrità
dell’aria raggiunte poiché: non viene bruciato combustibile all’interno del sito in cui sorgono le
abitazioni grazie alla presenza del teleriscaldamento (elemento caratterizzante già il lotto 2); le
residenze sono immerse all’interno di un’area progettata a verde dove la natura offre piacevoli
condizioni di benessere; sulle facciate dei nuovi edifici è stata adottata una finitura in pittura
fotocatalitica eco-attiva. Tale rivestimento sfrutta il fenomeno della fotocatalisi per cui un
fotocatalizzatore attraverso l’azione della luce attiva un processo di trasformazione delle sostanze
nocive in sostanze innocue risanando l’atmosfera.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
37
Headquarters 3M, Pioltello (Milano)
Headquarters 2, Gruppo Pirelli, Milano
Il Centro di Bicocca, Milano
Progetto Malaspina - Lotto 3, Pioltello (Milano)
Mikroklimazonenhaus, Kronsberg (Hannover)
Progetto Szafarnia, Danzica
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
38
ITALIA | PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO “IL CENTRO DI BICOCCA”,
MILANO
Il masterplan comprende uno sviluppo residenziale di 46.500 mq di SLP e 5.000 mq di
commerciale. Il progetto architettonico si articola in percorsi coperti, spazi commerciali, portici e
loggiati e piazze coperte, piattaforme sopraelevate con giardini a quota 3,20 m, 4,80 m, 6,40 m
e il parco. Al di sopra dei basamenti si staccano i prismi regolari delle torri residenziali; nella parte
ovest le torri si allineano ai fili stradali, rafforzano il disegno geometrico del contesto allineandosi
all’edificio universitario che affaccia su Piazza Ateneo Nuovo; al centro una torre si allinea sul lato
sinistro di Viale dell’Innovazione completando l’allineamento del grande boulevard, costruendo
il proseguimento del porticato della piazza sopraelevata e creando un elemento di porta del
parco.
Per il “Centro di Bicocca” vengono proposte una serie di misure passive e attive, attentamente
integrate nel progetto architettonico. Sono necessari provvedimenti per l’ombreggiamento, al
fine di ridurre i carichi solari. Nel caso del progetto “Centro di Bicocca” l’ombreggiamento per
una parte delle finestre nelle facciate sud si realizza tramite “persiane fotovoltaiche” che oltre
all’ombreggiamento contribuiscono alla produzione elettrica.
Una ventilazione naturale notturna ad opera di aperture in facciata, accuratamente dimensionate
e posizionate, è prevista per abbassare i picchi di temperatura estivi. Nei casi in cui le condizioni
climatiche non permettono la ventilazione naturale per le temperature troppo basse o troppo alte
sono previsti impianti di ventilazione decentralizzati, integrati in facciata, che non solo forniscono
aria calda (inverno) e fresca (in estate) ma permettono un recupero di calore e il controllo
dell’umidità dell’aria di mandata.
La generazione del calore per riscaldamento e acqua calda sanitaria avviene attraverso
un’impianto solare termico centralizzato combinato con delle caldaie a gas, dimensionato per
una copertura solare di 30% circa del fabbisogno totale di calore. La sovrapproduzione estiva
dell’impianto solare termico si utilizza per operare un climatizzatore ad assorbimento
per la produzione di acqua fredda che viene utilizzata per il trattamento aria e per
il raffreddamento degli appartamenti. La distribuzione del calore e del raffreddamento si
realizza con un sistema radiante a soffitto con attivazione delle masse che genera uno standard
di altissimo comfort per gli abitanti dell’edificio.
GERMANIA | MIKROKLIMAZONENHAUS, KRONSBERG (HANNOVER)
Ad Hannover, Pirelli RE ha lanciato un segnale per il Residenziale del 21° secolo: un grande
progetto ecologico e socio-culturale che permette di avverare i sogni del buon vivere attraverso
la creazione di un ambiente microclimatico.
In occasione dell’Expo di Hannover, BauBeCon, acquisita da Pirelli RE nel 2007, ha avuto la
possibilità di creare residenze a prezzi accessibili con una serie di soluzioni residenziali e di vita
sotto il motto di “Uomo - Natura - Tecnologia”.
Su di un’area di 9.083 mq, è stato realizzato un progetto di edilizia abitativa nel quartiere Kronsberg
di Hannover, sono stati costruiti 135 appartamenti che offrono diverse scelte abitative.
Il progetto è riuscito ad unire alta tecnologia con qualità della vita. Il know-how in termini di
aria condizionata, materiali da costruzione ed energie rinnovabili, la conservazione della propria
identità esterna ed interna, la consapevolezza della città come un macro-organismo di sistemi
complessi di materiali e flussi di energia, tutti questi fattori sono stati integrati in un’unica idea
realizzativa all’interno di Hannover-Kronsberg.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Al centro di questo innovativo progetto c’è lo sviluppo di un ambiente microclimatico centrale.
Esso protegge le facciate dell’edificio dal vento, dal cattivo tempo, dalla luce solare diretta. Le
pareti all’interno dell’ambiente microclimatico assorbono e riflettono l’energia, mantenendo
relativamente costante la temperatura ambientale anche di notte. L’isolamento delle pareti e delle
finestre spicca per la sua qualità superiore.
Un’altra chiaro segnale dell’olistico “Uomo - Natura - Tecnologia” è l’orientamento est/ovest del
complesso, che consente al sole di scaldare il lato est degli appartamenti al mattino, permettendo
al lato ovest di ricevere il calore residuale quando viene sera. Così, un flusso costante di energia
dolce prende il posto di periodiche ondate di riscaldamento.
Analogamente, in armonia con la natura, il paesaggio esterno offre ai residenti e ai visitatori spazi
liberi all’interno del complesso. Il cortile interno racchiude un’area libera quasi selvaggia di 50
metri di larghezza e 100 metri di lunghezza, e delimitata da un pergolato e da vita vegetale a
formare un tutt’uno.
POLONIA | PROGETTO SZAFARNIA, DANZICA
Il complesso residenziale di Szafarnia, situato a Danzica, rispetta tutti i moderni requisiti degli
edifici ecologici. La forma architettonica, la funzione del fabbricato e le soluzioni implementate
sono coerenti con la localizzazione nel centro storico della città di Danzica in riva al porto marittimo
navale. Tutti i materiali da costruzione e le tecnologie implementate, nonché le soluzioni tecniche
progettuali e realizzative, tengono in particolare considerazione gli aspetti ecologici e mirano alla
tutela dell’ambiente.
Il progetto di Szafarnia è stato approvato dalla Soprintendenza per il patrimonio artistico culturale
della città di Danzica (Conservator of Monuments for the City of Gdansk).
La suddivisione funzionale adottata prevede che tutti gli ambienti e le aree di vita diurna siano
situati dalla parte sud ed ovest. Tale esposizione al sole illumina al massimo gli appartamenti
residenziali, nonché ottimizza in modo rilevante il bilancio energetico dell’edificio. All’interno è
previsto un’accogliente giardino, che, valorizza la realizzazione dal punto di vista ecologico.
Nella fase di progettazione e nella realizzazione sono stati tenuti presenti tutti gli interventi necessari
ad evitare o abbattere tutte le barriere architettoniche.
Tra gli approcci ecologici adottati vi è l’utilizzo di vari naturali materiali da costruzione, tutti i
materiali applicati e gli elementi di costruzione ed impianti possiedono i certificati ed autorizzazioni
necessarie per l’uso in Polonia, sono stati applicati:
Rivestimenti, mattone porotherm, lana minerale:
Per il rivestimento sono stati impiegati i materiali naturali: il mattone ceramico di alta qualità, per
il riscaldamento termico lana naturale e tavelle ceramiche di spessore da 25 cm. L’applicazione
di materiali succitati ha permesso di ottenere un coefficiente di trasmittanza termica delle pareti
esterne molto elevato, il che contribuisce in modo rilevante al risparmio energetico. Cornicioni,
zoccoli ed altri dettagli di facciata sono progettati con pietra naturale – arenaria, di colore grigio.
I tetti sono coperti con tegole in ceramica.
Infissi in legno:
Sono stati impiegati infissi in legno per le finestre (il legno esotico Maranti) che consentono
parametri acustici e termici di elevato livello. Il legno delle finestre adempie inoltre ai requisiti di
isolamento acustico.
39
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
40
Porte esterne, porte interne:
Sono state impiegate porte d’ingresso agli appartamenti di isolamento acustico – Rw/45dB e
coefficiente di trasmittanza termica di valore Uk≤2,6W(m²K). Le porte ai vani delle scale, porte
interne per i garage sono dotate di chiusura automatica. Tale soluzione permette di minimalizzare
le perdite del calore durante l’uso dell’edificio soprattutto nel periodo di accensione degli impianti
di riscaldamento.
La superficie verde:
Sul pannello del garage è ubicato il giardino interno. In tal modo aumentata la superficie verde,
recuperando le superfici verdi all’ambiente fortemente urbanizzato del centro città. Le pattumiere
sono adattate alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Approvvigionamento acqua, gas, calore, energia elettrica:
Approvvigionamento idrico dell’immobile è garantito da una sorgente cittadina. Le acque
meteoriche dopo depurazione iniziale da parte di decantatori vengono convogliati nella fognatura
cittadina. Per riscaldamento sono stati applicati impianti moderni di elevata efficienza ed
isolamenti termici sugli impianti stessi che minimizzano la perdite del calore e in conseguenza
uso dell’energia termica. Il riscaldamento avviene mediante rete cittadina di teleriscaldamento il
che contribuisce ad eliminare l’inquinamento dell’ambiente da parte del fabbricato.
Soluzioni e protezione antincendio:
Gli edifici realizzati rispettano i requisiti della resistenza antincendio e resistenza al fuoco che
coinvolgono gli specifici elementi di costruzione.
LA DIMENSIONE AMBIENTALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
41
L’ENERGIA DEL DESIGN
ECOSOSTENIBILE
Green Energy Design |
Milano, Cortili dell’Università degli Studi di Milano 15 aprile - 1 maggio.
In occasione del FuoriSalone 2008, Interni si fa promotore, durante la Settimana milanese del Design, dell’evento
Green Energy Design, dedicato all’energia e al design eco-sostenibile ed eco-compatibile. Pirelli RE è main
sponsor di questa mostra che illustra il processo creativo di designer e architetti italiani e internazionali sul tema
della progettazione responsabile: per abitare in edifici più sani, vivere in città meno inquinate, sviluppare una
politica ambientale di riuso e riconversione, anche di oggetti e manufatti.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE AMBIENTALE
42
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
DIMENSIONE SOCIALE
43
“Non possiamo costruire il nostro futuro
senza aiutare gli altri a costruirsi il loro”
Bill Clinton
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
5. DIMENSIONE SOCIALE
44
“La Società riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore
di successo di ogni impresa sia costituito dal contributo professionale delle persone che vi
operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca.
La Società tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e ritiene fondamentale,
nell’espletamento dell’attività economica, il rispetto dei diritti dei lavoratori. La gestione dei
rapporti di lavoro è orientata a garantire pari opportunità e a favorire la crescita professionale di
ciascuno”.
Codice Etico, art. 6 - Risorse Umane
LA COMUNITÀ INTERNA
DESCRIZIONE DELL’ORGANICO
Nel corso del 2008 inoltre sono state
cedute due società tedesche Urban
Development e Insurance, per un
totale di 91 persone.
La diminuzione dell’organico è peraltro
attribuibile a:
- cambiamento
della
strategia
aziendale di Pirelli RE, che si
concentra
principalmente
sul
Core Business e prevede quindi la
dismissione dei Business ‘minori’
- il processo di ristrutturazione che
ha interessato Pirelli RE per tutto il
2008
TOTALE ORGANICO PER QUALIFICA
3000
2.990 2.692 escluso BauBeCon
2008
2007
2006
2500
NUMERO DI RISORSE
Nel 2008 l’organico totale è di 1.558
risorse di cui 1.473 dipendenti e 85
interinali. Il saldo totale negativo di
1.432 rispetto al 2007 è in gran parte
dovuto alla vendita delle partecipazioni
in Pirelli RE Integrated Facility
Management.
2.211
2000
1.864
1.558
1.385
1500
1.241
1000
522
500
194
223
143
269
89
85
16 34
0
Totale Dirigenti Quadri/
Organico
Impiegati
Operai
Interinali
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
VARIAZIONI PERCENTUALI PER QUALIFICA
100
45
2008
2007
85%
NUMERO DI RISORSE IN %
Nel corso del 2008 si è registrata una
variazione positiva di quasi 2 punti percentuali
nella forza Dirigente e una diminuzione
del numero di Operai, variazioni entrambe
attribuibili principalmente alla vendita delle
partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility
Management.
2006
76%
75,1%
80
60
40
20
14%
10%
7,5%
17%
9,2%
6%
0
Dirigenti
Aumenta notevolmente invece l’anzianità
media degli operai; all’estero infatti l’indice di
anzianità aziendale è molto alto.
In generale la media degli anni trascorsi in
Pirelli RE è comunque relativamente bassa e
ciò è principalmente dovuto alla giovane età
della società.
Operai
ANZIANITÀ MEDIA PER QUALIFICA
10
2008
8,75
2007
2006
8
NUMERO DI ANNI
Nel 2008 si registra una diminuzione
dell’anzianità media aziendale per dirigenti
e impiegati, questo effetto si può attribuire
alla vendita delle partecipazioni in Pirelli RE
Integrated Facility Management e al processo
di ristrutturazione intrapreso dal Gruppo.
Quadri/
Impiegati
5,65
6
5,10
4,10
4,00 3,87
4
2,86
3,65
3,18
2
0
Anz. Media
Anz. Media Anz. Media
Dirigenti Quadri/Impiegati Operai
Quanto alla dislocazione geografica, la maggior parte dell’organico presta la propria attività
lavorativa presso le sedi di Milano (36%) e Roma (11%).
La restante percentuale dell’organico si concentra nelle sedi di Napoli, Palermo, Catania, Firenze,
Bari e Padova (personale di Pirelli RE che opera presso immobili, o presso clienti su tutto il territorio
nazionale, o presso sedi con organico di peso inferiore al punto percentuale) e all’estero (46%).
Le variazioni di presenza presso le varie sedi, di cui al grafico che segue, derivano sostanzialmente
dall’esclusione nel perimetro Pirelli RE delle sedi di Ingest e Facility Management e alla espansione
della società sul mercato internazionale.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
46
DISLOCAZIONE GEOGRAFICA
60
2008
53%
2007
NUMERO DI RISORSE IN %
50
40
2006
46%
35%
36%
29%
30
19%
20
12% 11%
11%
10%
8%
10
5%
6%
5%
2%
3%
2% 2%
3%
2%
0
Milano
Roma
Napoli
Torino
PIRELLI RE IN ITALIA
Palermo
Estero
Altro
TIPOLOGIA DEI CONTRATTI DI LAVORO
(numero di risorse in percentuale)
In Italia, con riferimento alla tipologia dei
contratti di lavoro, il 95% delle persone in
Pirelli RE è assunta a tempo indeterminato.
Rispetto al 2007 non si registrano variazioni
di rilievo.
Tempo indeterminato
95%
Interinali
1%
Tempo
determinato
4%
La suddivisione di genere nel 2008 rimane
pressochè in linea con quella registrata nel
2007.
D
100
16%
16%
15%
U
80
% DONNE / UOMINI
L’analisi di genere per inquadramento
mostra una presenza femminile minoritaria
per quanto riguarda la categoria dirigenti (un
punto percentuale in meno rispetto al 2007)
e una presenza dominante nella categoria
Impiegati/Quadri, con una crescita dell’4%
rispetto al 2007.
Analizzando più nel dettaglio la percentuale
della categoria impiegati/quadri, il 60% di
donne è composto da un 7,5% di quadri
donne e da un 52,5% di impiegate. Per
quanto riguarda gli uomini il 40% è formato
da 10% circa di quadri uomini e da 30% di
impiegati.
SUDDIVISIONE DI GENERE PER QUALIFICA
48%
56%
60%
60
84%
84%
85%
40
52%
44%
20
40%
0
Dirigenti
Quadri/Impiegati
2006 2007 2008 2006 2007 2008
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
47
LIVELLO DI ISTRUZIONE PER TITOLO DI STUDIO
2008
60
55%
2007
2006
50
NUMERO DI RISORSE IN %
Il grafico mostra le variazioni 2008 del livello
di istruzione dei lavoratori del Gruppo da
cui si evince che la percentuale delle risorse
laureate è aumentata del 9% rispetto al
2007. Le lauree più rappresentate sono
economia, ingegneria, giurisprudenza e
architettura. La percentuale di diplomati
nella popolazione complessiva aumenta
rispetto al 2007 mentre diminuisce quella
delle risorse con titolo di studio inferiore.
Questa diminuzione si riferisce al grado
di istruzione scolastica elementare/media
che si concentrava principalmente nella
qualifica Operai del Facility e di Ingest.
46,1%
43,9%
39,4%
40
45%
37,2%
30
23,4%
20
10%
10
0%
0
Laureati
PIRELLI RE ALL’ESTERO
Diplomati
Altro
DISLOCAZIONE GEOGRAFICA ALL’ESTERO
(numero risorse)
La distribuzione geografica mostra una
netta presenza di Pirelli RE in Germania,
seguita dalla Polonia, dall’Olanda e da
Bulgaria, Romania con lievi percentuali di
presenza.
Olanda
11
Polonia
82
Bulgaria
e Romania
7
Germania
622
L’organico estero 2008 suddiviso per
genere e categoria contrattuale mostra
una leggera prevalenza femminile nella
categoria Quadri/Impiegati e prevalenza
maschile nelle altre categorie contrattuali.
SUDDIVISIONE DI GENERE PER QUALIFICA ALL’ESTERO
00%
100
3%
12%
U
80%
80
55%
% DONNE / UOMINI
La presenza della categoria operai è
concentrata quasi esclusivamente in
Germania, dove gli operai svolgono
principalmente attività manutentiva degli
immobili gestiti.
D
60%
60
97%
88%
40%
40
45%
20%
20
0%
0
Dirigenti
2008
Quadri/Impiegati
2008
Operai
2008
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
48
LE POLITICHE HUMAN RESOURCES
Politiche di revisione salariale
Vengono gestite centralmente da Pirelli RE. Annualmente viene formalizzato un Piano Retributivo
che definisce i bonus per Impiegati e Quadri e premia i dipendenti con aumenti di “merito”,
da ricondursi all’assunzione di maggiori responsabilità/autonomia, alle competenze ed alla
managerialità acquisite dagli stessi.
Politica di Valutazione della Performance
Sono strettamente legate alle politiche di salary review e trovano applicazione nel 100% del
personale del Gruppo.
Sistema d’Incentivazione Annuale di Gruppo (MBO)
Il 100% dei Dirigenti ed il 50% dei Quadri partecipa al sistema d’incentivazione annuale. Il sistema
è strettamente collegato al sistema di Valutazione della Performance, determinando l’ammontare
dell’incentivo sulla base della valutazione complessiva della performance prestata nell’anno
di riferimento. Presupposto essenziale per l’erogazione dell’incentivo è il raggiungimento di
determinati target di Gruppo (ad es. Utile Netto Consolidato di Gruppo).
Piano di incentivazione triennale (LTI)
Al 40% circa dei Dirigenti viene assegnato un piano di incentivazione triennale basato su obiettivi
economici dell’Azienda (per un 80%) e obiettivi a discrezione del Responsabile (per un 20%).
L’erogazione delle cifre maturate avviene per una parte al termine del secondo anno e per la
restante al termine del terzo anno.
Bonus Pool
Nel 2008 per la fascia alta del Management è stato lanciato un nuovo sistema di incentivazione
(Bonus Pool) che ha sostituito, per la popolazione del Top Management, i meccanismi di
incentivazione a breve (MBO) ed a medio termine (LTI). Il sistema è calcolato su base annua,
ma prevede che una parte del bonus maturato sia erogato a fine triennio. Inoltre, il Bonus Pool
rappresenta una parte dell’utile netto consolidato generato nell’esercizio di riferimento e la
maturazione è condizionata al raggiungimento di alcuni vincoli di performance (livello minimo di
utile netto consolidato, gearing e covenant). Il Bonus Pool viene ripartito tra i beneficiari tramite
l’attribuzione di quote.
ATTIVITÀ DI RECRUITING E SELEZIONE
Pirelli RE riserva grande attenzione alle fasi di recruiting e selezione, con particolare riferimento
all’efficacia degli strumenti a supporto del processo.
Con riferimento alla fase di recruiting, a partire dal 2006 è stato introdotto un nuovo ed avanzato
applicativo che consente di gestire l’intero processo di ricerca e selezione del personale,
ottimizzando la fase del recruiting e mantenendo un canale di comunicazione sempre aperto
con i candidati. Tale applicativo, collegato alla sezione “Lavora con Noi” del sito internet di Pirelli
RE, permette ai candidati di inserire, integrare o cancellare la propria candidatura in qualsiasi
momento. Ciò al contempo consente all’azienda di disporre di un database di Curriculum Vitae
costantemente aggiornati. Anche per l’anno 2008 si è registrato un notevole utilizzo del sistema
da parte dei potenziali candidati. In fase di reclutamento di neo-laureati, fondamentali sono i
rapporti che legano Pirelli RE ai più importanti Atenei e Scuole di Specializzazione.
Per quanto riguarda le ricerche di profili più senior o di manager particolarmente qualificati,
qualora non sia possibile gestire la ricerca autonomamente, ci si avvale della collaborazione di
società di selezione specializzate nel settore. Quanto al processo di selezione, esso viene gestito
centralmente e internamente in tutte le relative fasi.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Viene applicata la metodologia dell’Assessment di selezione, basata in un primo momento su
prove individuali (in basket) e dinamiche di gruppo, per concludersi con un colloquio individuale.
I candidati valutati positivamente vengono inseriti in azienda attraverso un percorso di formazione
ed orientamento, che spesso viene preceduto da un periodo di stage. La percentuale di stage
che durante il 2008 si è trasformata in assunzione si è notevolmente abbassata rispetto agli anni
passati, siamo intorno al 15%, questo dato trova spiegazione nella crisi socio-economica e di
mercato nella quale la Società ha operato.
INIZIATIVE DI TALENT ATTRACTION ED EMPLOYER BRANDING
Anche nel 2008 Pirelli RE ha mantenuto in essere i rapporti con i maggiori Atenei italiani. La
collaborazione con le Università vede il coinvolgimento dei manager di linea, attraverso
presentazioni e/o testimonianze inserite nei percorsi didattici.
Per Pirelli RE tali incontri costituiscono, insieme ai Career Days, un importante momento di
Employer Branding durante il quale è possibile dialogare con numerosi giovani laureati/laureandi
desiderosi di conoscere più da vicino la realtà aziendale e le diverse opportunità che essa può
offrire.
INIZIATIVE DI FORMAZIONE E SVILUPPO
Il grafico mostra la comparazione tra le attività formative svolte nel 2008 rispetto agli anni
precedenti. Il grafico mette in luce un maggiore investimento sugli skill manageriali, in particolare
per la popolazione Dirigente.
TOTALE GIORNATE DI FORMAZIONE PER QUALIFICHE
988
1000
Impiegati
Quadri
Dirigenti
800
NUMERO DI GIORNATE
636
626
627
600
501
423
385
400
200
95
76
65
89
118
0
Competenze
Manageriali
2006
2007
2008
Aggiornamento
Professionale
2006
2007
2008
Aggiornamento
Professionale (est.)
2006
2007
2008
Lingue
2006
2007
2008
L’avvio e il sempre maggiore consolidamento del processo di internalizzazione del Gruppo spiega
la crescita delle iniziative formative riferite all’area Language, che registra un aumento di corsi sia
per Quadri che per Impiegati.
Il processo formativo è strettamente collegato al processo di valutazione della prestazione delle
singole persone; in questa occasione vengono concordate le esigenze formative dei singoli.
49
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
50
Il grafico successivo rappresenta invece il numero di partecipanti alle iniziative di formazione
svoltesi nel corso del 2008, raggruppate secondo macro categorie:
Competenze Manageriali
Offerta formativa avente l’obiettivo
di migliorare e sviluppare le capacità
manageriali che siano riconosciute
come importanti nel contesto attuale.
Aggiornamento Professionale
(corsi tenuti esternamente)
Aggiornamenti professionali ad hoc, su
specifiche materie e relativa evoluzione
tecnico/normativa.
250
Impiegati
227
Quadri
Dirigenti
200
NUMERO PARTECIPANTI
Aggiornamento Professionale
(corsi tenuti internamente)
Offerta formativa tesa ad acquisire ed
approfondire i contenuti tecnici del
business di riferimento.
TOTALE PARTECIPANTI CORSI 2008
152
150
111
100
73
53
50
49
33
33
23
22
8
5
0
Lingue
Corsi di lingua inglese e tedesca.
Competenze Aggiornamento Aggiornamento
Manageriali
Professionale Professionale
(est.)
Lingue
Nel corso del 2008 al catalogo formativo tradizionale, teso allo sviluppo degli skill manageriali e
professionali, si è accostata un’offerta formativa mirata ed integrata, progettata al fine di rispondere
ai bisogni provenienti da famiglie professionali o settori di attività ben definiti.
In particolare si sono realizzati i seguenti progetti:
URBAN QUALITY MANAGEMENT
Ciclo di incontri realizzati in collaborazione con Domus Academy con lo scopo di fornire una
serie di strumenti teorici e progettuali che permettano di perfezionare la definizione di un brief di
progettazione rispetto alle esigenze territoriali e funzionali contemporanee.
MIRROR
Il percorso Mirror è divenuto parte integrante del percorso di sviluppo dei giovani laureati. Si
distingue dai classici moduli formativi in quanto comprende una fase preliminare di valutazione
e di programmazione da parte dei partecipanti del proprio piano di autosviluppo, a valle del
Development Center.
Il progetto è formato da 3 Mirror Workshop, preceduti da un kic-off di presentazione ed analisi dei
bisogni formativi, nonché da un wrap-up di sintesi e valutazione. Ogni workshop è dedicato ad un
set di specifiche abilità manageriali, quali ad esempio la leadership, la negoziazione, le capacità
relazionali e quelle di autosviluppo. Al termine del percorso viene proposta ai partecipanti una
giornata totalmente dedicata alla stesura di un piano azioni personale con l’obiettivo di strutturare
possibili azioni concrete che attivino il processo di autosviluppo. Tale giornata prevede l’utilizzo di
metodologie non tradizionali, basate in particolare sull’attivazione emotiva dei partecipanti.
GETTING READY FOR MANAGEMENT
Si tratta di un’attività celebrativa ed al contempo formativa, destinata ai neodirigenti di Pirelli
RE. Obbiettivo formativo dell’incontro è quello di informare i partecipanti sulle novità di tipo
amministrativo, dando loro spunti di riflessione a livello manageriale alla luce del nuovo ruolo
assunto.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
51
Urban Quality Management | Il programma di formazione interna Urban Quality Management,
in collaborazione con Domus Academy, ha avuto l’obiettivo di fornire i tool teorici e progettuali e approfondire gli
aspetti legati alla qualità dell’intervento urbanistico in una prospettiva integrata: dal singolo manufatto alle strategie
di insediamento nel territorio - tutela del paesaggio, dimensione infrastrutturale, mobilità e vivibilità urbana.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
52
L’incontro 2008 ha visto la partecipazione di un cultore di illusionismo specializzato in psicologia
dell’inganno che con l’aiuto di un formatore esperto ha permesso di cogliere come spesso
siamo ingannati da “come una cosa ci appare” e non sviluppiamo la capacità di cogliere il non
esplicito. Vedere le cose da diversi punti di vista ci offre l’opportunità di mettere in campo soluzioni
alternative.
LA FORZA DELLA SIMILITUDINE
Si tratta di quattro incontri serali che avevano l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di una cultura
manageriale condivisa partendo dall’analisi di altri contesti. In particolare sono state affrontate
tematiche nei seguenti contesti: l’orchestra jazz, gli ordini religiosi, il gioco d’azzardo e da ultima
l’estetica. Gli incontri erano rivolti a tutti i dipendenti.
ATTIVITA’ DI OUTDOOR
Sono state sviluppate due attività di outdoor, una per Pirelli Re Agency (Pirelli Re Agency: sfide e
opportunità) e una per l’Asset Management (Team Camp); lo scopo di queste attività era quello
di creare coesione e rifocalizzarsi su quelle che sono le capacità necessarie in un gruppo per
operare come un vero Team, senza perdere il valore del singolo.
INDUSTRIAL & LANDS
Percorso di incontri con un taglio tecnico-manageriale rivolto al personale commerciale diretto e
indiretto. L’obiettivo era quello di assimilare prassi comuni nella gestione del cliente finale.
CORSO ON LINE 231
Il corso, destinato a tutti i dipendenti, aveva l’obiettivo di introdurre il decreto legislativo 231 del
2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti e su quanto la società deve porre in essere
al fine di evitare o ridurre possibili responsabilità. Il corso e’ stato diviso in due parti la prima
riguardante la dimensione normativa e la seconda riguardante la struttura e i contenuti dei
modelli organizzativi adottati dal Gruppo Pirelli RE. Al termine del corso è stato previsto un
test di autovalutazione per dimostrare di aver appreso i concetti fondamentali.
Le iniziative formative 2008 a favore dei paesi esteri hanno visto un notevole investimento sull’uso
di SAP e sulla lingua inglese. Sono inoltre state erogate delle giornate di aggiornamento su
normative vigenti di diversa.
VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE
782
800
NUMERO DI DIPENDENTI COPERTI DA VDP
Un importante strumento in un ottica
sia di miglioramento della performance
che a supporto della relazione
capo-collaboratore è la Scheda di
Valutazione della Prestazione (VdP)
(già citata in sede di approfondimento
delle politiche di compensation), basata
su di un sistema di valutazione delle
prestazioni trasparente, oggettivo e
condiviso. Il processo di formalizzazione
della VdP prevede un momento di
feeback tra capo e collaboratore per
delineare in modo condiviso e strutturato
quali sono i punti di forza e i punti di
debolezza riferiti alla prestazione annuale;
diviene Dirigenti Quadri Impiegati anche
momento formale per definire le azioni
di miglioramento e le aspettative di
entrambi.
700
700
600
500
400
367
300
214 221 193
200
100
72
75
105
0
Dirigenti
2006
(prestazione 2005)
Quadri
2007
(prestazione 2006)
Impiegati
2008
(prestazione 2007)
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Nel 2008, è stata mantenuta una percentuale di copertura che supera l’80%. L’apparente calo
che si può cogliere guardando il grafico di sintesi è giustificato dall’uscita delle partecipazioni in
Pirelli RE Integrated Facility Management dal perimetro.
INIZIATIVE DI TALENT RETENTION
Le iniziative di Talent Retention di Pirelli RE pongono particolare attenzione alla valutazione
del potenziale ed alla valutazione delle competenze di coloro che vengono considerati “talenti”.
Al fine della rilevazione del potenziale sono attive le seguenti iniziative:
Development Center
Il 2007 ha visto un cambiamento di modello nell’applicazione di questo strumento. Il Development
Center (incontro di orientamento e sviluppo) è destinato a tutti i giovani neolaureati con anzianità
aziendale che non superi i 24 mesi.
MGC (Managing Growing Complexity)
Destinato a persone in fase di sviluppo con anzianità aziendale di almeno 5/7 anni; realizzato in
collaborazione con il Gruppo Pirelli.
Individual Development Center
Destinato a giovani dirigenti con prospettive di crescita.
Ciascun partecipante alle citate iniziative viene responsabilizzato sul proprio sviluppo professionale
e beneficia, a livelli di complessità differenti a seconda dell’anzianità aziendale, di occasioni di
autoanalisi e della possibilità di individuare il proprio percorso di miglioramento/sviluppo.
Ai manager di potenziale che abbiano una consolidata esperienza viene data l’opportunità di
sviluppare skills manageriali complessi attraverso la partecipazione al Developing Managerial
Excellence, corso organizzato dal Gruppo Pirelli ed avente la finalità di far comprendere appieno
quali siano i collegamenti esistenti fra i diversi ambiti funzionali dell’azienda e quali impatti questi
abbiano nella gestione dei progetti di business.
LA GESTIONE DELLE DIVERSITÀ
Nel corso del 2008 all’interno del Gruppo Pirelli si è andata sempre più sviluppando una maggior
consapevolezza della necessità di adottare un approccio strutturato e globale al tema delle Pari
Opportunità, inquadrandolo nel più ampio scenario del Diversity Management. Sempre di più
infatti si sta radicando nelle persone attenzione alla valorizzazione della diversità e alla diffusione
di una cultura del lavoro “inclusiva”, che faccia cioé leva sulle reciproche diversità, soprattutto
culturali, per aumentare le possibilità di successo dell’intera organizzazione e la sua capacità di
far fronte alle sfide e all’incertezza provenienti dal mercato esterno.
Il Diversity Management si inquadra quindi come un processo aziendale di cambiamento
progressivo del “senso comune” dei dipendenti, che valorizza la diversità come fonte di creatività
ed innovazione che a sua volta, se opportunamente gestita, costituisce una risorsa in grado di
aumentare l’efficacia e l’efficienza del lavoro stesso. Puntare su persone di nazionalità diversa, ad
esempio, può trasformarsi in un vantaggio competitivo per le aziende alla costante ricerca di idee
e skills utili per creare innovazioni di processo e di prodotto. Da questo punto di vista, il Gruppo
Pirelli sostiene da tempo la crescita e lo sviluppo dei propri managers attraverso esperienze
internazionali volte a sviluppare il potenziale creativo e manageriale racchiuso nella multiculturalità
e nel confronto con ambienti professionali diversi.
Anche tutte le Opinion Survey che nel 2008 sono state realizzate comprendevano alcune domande
relative alla percezione delle diversità in azienda (di genere, di religione, razziali, etc.). Nell’analisi
delle Survey, queste domande non hanno mai presentato particolari criticità.
53
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
54
Nel 2008 si è consolidata in Italia la Procedura Interna di Segnalazione e Tutela delle Pari
Opportunità, finalizzata a far emergere, nel pieno rispetto delle normative vigenti, gli eventuali casi
di molestia sessuale e/o di discriminazione subite sul luogo di lavoro.
Inoltre sono state introdotte nel processo di selezione dei candidati italiani le cartoline sulle Pari
Opportunità, somministrate ai candidati al termine dei colloqui di selezione per verificare la loro
percezione sull’equità della conduzione dell’intervista di selezione
Inoltre, il Gruppo ha partecipato nel maggio 2008 al primo Career Day italiano dedicato a
“Diversità&Lavoro”, promosso da Sodalitas e Ufficio Antidiscriminazioni, un momento di incontro
tra la domanda di lavoro delle categorie protette e dei migranti e l’offerta delle imprese.
Anche nel 2008, come nel 2007, il Gruppo Pirelli ha aderito al Laboratorio Armonia (ora
Osservatorio sul Diversity Management) promosso dalla Divisione Ricerche SDA Bocconi che
nasce con l’intento di costruire un know-how di gestione delle diversità nel mondo aziendale e di
comparare prassi operative orientate al tema. Obiettivo è fornire modelli interpretativi e strumenti
operativi per affrontare e gestire in particolare le differenze di genere. In particolare il Gruppo Pirelli
ha promosso in Italia la partecipazione delle proprie dipendenti madri alla ricerca di SDA Bocconi
su “Il costo della maternità”, finalizzata ad evidenziare quanto la maternità costi all’azienda e alla
madre che vi lavora, sia in termini monetari sia in termini di ricadute su tutta la vita dell’azienda e
della persona, raccogliendo tramite un questionario anonimo da compilarsi su base volontaria il
feedback delle madri lavoratrici.
A partire dal 2009 il Gruppo Pirelli aderisce inoltre al Laboratorio sulla “La Multiculturalità per
l’impresa” promosso da Sodalitas. Obiettivo del Laboratorio è raccogliere e condividere le
esperienze delle imprese partecipanti (di varie dimensioni e settori) al progetto nella gestione
della multiculturalità e promuovere, attraverso la diffusione delle best practices, una cultura
dell’inclusione, mostrando come l’attenzione alla dimensione multiculurale possa tradursi in una
leva competitiva per le aziende.
Con riferimento alla suddivisione degli organici secondo il genere, al 31 dicembre 2008 Pirelli RE
rileva un’incidenza della presenza femminile in posizioni manageriali (Dirigenti e Quadri) pari al
31% circa (contro il 27% del 2007 e il 23% del 2006) e in posizioni impiegatizie pari al 63% (contro
il 56% del 2007 e il 54% del 2006). Nella lettura di questi dati è da considerare che il perimetro
non comprende le partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management.
L’altro aspetto sostanziale di parità di trattamento che il Progetto Pari Opportunità prevede debba
essere costantemente garantito e monitorato è legato alla remunerazione. Si conferma, a tal
proposito, come già accadde nel bilancio del 2006 e del 2007, l’esistenza di una situazione di
sostanziale equità retributiva tra uomo e donna, riscontrabile a tutti i livelli organizzativi (Dirigenti,
Quadri, Impiegati).
LE RELAZIONI CON LA COMUNITÀ INTERNA
LA RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE
Nel corso del 2008 è stata condotta l’Employee Survey che ha coinvolto tutti i Dirigenti, Quadri
e Impiegati del Gruppo. Il tasso di risposta è stato del 68,4% con una percentuale di risposte
favorevoli rispetto alle condizioni lavorative del 65%.
Ogni Direzione di ognuno dei paesi coinvolti (Italia, Germania e Polonia) ha poi provveduto a
diffondere i risultati della Survey attraverso incontri mirati con il management.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
55
LO SPETTACOLO HA TROVATO CASA
Il Progetto Masterclass | La rassegna “La casa delle Scuole di Teatro” è un’idea di Luca
Ronconi, direttore artistico del Piccolo Teatro di Milano e direttore della omonima scuola, e del direttore Sergio
Escobar. Il progetto vede impegnate in una serie di lezioni e di spettacoli alcune scuole di teatro nazionali e
internazionali, per un appuntamento annuale che vuole essere una vera e propria palestra aperta ad allievi da
tutto il mondo. Pirelli RE partecipa come sponsor a tutte le stagioni del Progetto Masterclass che nel 2008 ha
ospitato giovani attori da Genova, Budapest, Toronto e Shanghai.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
56
LA COMUNICAZIONE INTERNA
Pirelli RE reputa la comunicazione interna uno strumento fondamentale ed efficace al fine di
permettere ai lavoratori di conoscere sempre meglio la propria azienda, oltre a sentirsi parte attiva
del valore da essa generato. Nel 2008 si è provveduto al completamento delle azioni previste da
Piano di Comunicazione Interna. Il coinvolgimento delle persone e la circolazione a tutti i livelli
delle informazioni relative al Business e all’Azienda concorrono, specie nei momenti di difficoltà, a
creare un senso di responsabilità necessaria ad affrontare le sfide che si presentano.
I Metodi di Knowledge Management
Diffondere le conoscenze all’interno di Pirelli RE è sicuramente un fattore di successo, che
contribuisce a creare valore per le persone che vi lavorano.
La intranet è sicuramente lo strumento di knowledge management più utilizzato, permette di
trasmettere contenuti, strumenti e iniziative su tutto il territorio in poco tempo. Tra le attività di
knowledge management si elencano:
-
E-learning: apprendimento di contenuti formativi attraverso metodologia on-line;
Campagne di comunicazione attraverso mailing list;
Video conferenze: riunioni a distanza via video;
Manuali contenuti nella intranet per la consultazione di contenuti tecnici;
Newsletter: attraverso la e-mail tutti i dipendenti possono ricevere informazioni riguardo
le diverse attività nelle quali sono coinvolte le società del Gruppo. Oltre a notizie legate al
business si trovano anche curiosità, giochi e divertimenti.
Vi sono poi iniziative cosiddette off-line che quindi non si basano sull’utilizzo di sistemi informatici
ma richiedono l’interazione diretta tra le persone:
-
Road Show: incontri su grandi numeri durante i quali vengono diffuse le strategie aziendali;
Comitati: incontri periodici tra responsabili di funzione di società/business su risultati
conseguiti, obiettivi, scelte rilevanti;
Formazione istituzionale e ad hoc;
Executive Management Meeting: incontro periodico con il Management aziendale con lo
scopo di diffondere risultati di Gruppo, linee strategiche e obiettivi futuri;
Convention di Società: organizzate dalla singole Società del Gruppo hanno lo scopo di
diffondere a tutti i livelli consuntivi riferiti ai risultati di business e prospettive di crescita nonché
obiettivi specifici.
INIZIATIVE AZIENDALI A FAVORE DELLA COMUNITÀ INTERNA
Condivisione e Partecipazione, principi fondanti dell’Etica del Gruppo, sono le linee guida delle
iniziative rivolte ai dipendenti.
Nel corso del 2008, accanto alle iniziative ormai consolidate per Pirelli RE (vale a dire le vacanze
assistite per i figli dei dipendenti, le borse di studio, l’attività di prevenzione delle malattie attraverso
vaccinazione, le convenzioni a favore dei dipendenti con esercizi commerciali e studi medici),
sono continuano ad essere in vigore iniziative aventi lo scopo di migliorare il clima interno e creare
maggiore fidelizzazione dei lavoratori. Citiamo in particolare:
-
-
Asilo nido interaziendale: Pirelli RE ha sottoscritto una convenzione con un asilo nido di nuova
costituzione nei pressi dell’area Bicocca, il costo della retta viene conpartecipato da Pirelli RE
nella misura del 50%;
Family Day: per un pomeriggio intero è stata data la possibilità di portare familiari e amici
all’interno della Bicocca, potendo visitare i luoghi di lavoro sotto una luce diversa, con
momenti ludici e ricreativi.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Relazioni Industriali
Le Relazioni Industriali del Gruppo PRE si svolgono nel rispetto del dialogo costruttivo, della
correttezza e del rispetto dei ruoli. I rapporti e le negoziazioni con il Sindacato trovano espressione
agli appropriati livelli, conformemente a leggi, contratti collettivi nazionali e/o aziendali. In Pirelli RE
per combattere gli effetti della crisi, che ha colpito in particolar modo il settore immobiliare, oltre
alla procedura di razionalizzazione organizzativa del personale, le attività di Relazioni Industriali
hanno interessato anche misure di carattere strutturale legate alle acquisizioni ed alle cessioni
di ramo d’azienda; entrambe le vicende hanno generato un’importante attività d’informazione e
consultazione dei lavoratori e delle relative rappresentanze sindacali.
Il Comitato Aziendale Europeo
Il Comitato Aziendale Europeo (CAE) del Gruppo Pirelli è stato costituito nel 1998, con specifico
Accordo sindacale siglato dall’Azienda insieme ai Rappresentanti dei lavoratori Europei del Gruppo
per migliorare il diritto all’informazione ed alla consultazione dei dipendenti di Gruppi di dimensioni
comunitarie. Pirelli RE partecipa al Comitato in quanto facente parte del Gruppo Pirelli.
Il Comitato si riunisce una volta l’anno in sede ordinaria. In occasione dell’ultimo incontro avutosi
nel 2008 il Gruppo Real Estate ha presentato il proprio modello di business, com’è cresciuto negli
ultimi anni ed i futuri possibili sviluppi anche a livello europeo.
Il rispetto delle prescrizioni legislative/contrattuali in tema di lavoro straordinario e riposi
Il Gruppo PRE osserva le prescrizioni legislative e/o contrattuali in tema di ricorso al lavoro
straordinario e di diritto alle giornate periodiche di riposo, nel rispetto della vigente normativa in
materia. La fruizione della totalità dei giorni di ferie, quale diritto di ogni lavoratore, non subisce
particolari restrizioni. Il periodo di godimento è generalmente concordato tra lavoratore e azienda,
nel quadro di programmi diretti ad assicurare la possibilità di godimento integrale delle giornate
di ferie/riposo maturate.
La Sindacalizzazione
Si può stimare che il 12,5% dei dipendenti di Pirelli RE sia iscritto ad un sindacato. In Italia
alla totalità dei dipendenti (compresi i Dirigenti) viene applicato il contratto collettivo nazionale di
categoria. Per la Polonia e Olanda non è applicato alcun contratto collettivo, mentre vengono
applicati specifici contratti del settore immobiliare per alcune consociate tedesche.
Le Agitazioni Sindacali
Nel 2008 il tasso di conflittualità è stato pressochè nullo.
I Piani Pensione Integrativi
Sono previsti piani pensionistici integrativi per i dipendenti di Pirelli RE in quanto previsti dalla
contrattazione collettiva applicata. I piani esistenti sono a contribuzione definita.
I Piani Sanitari Integrativi
A favore di tutti i dipendenti indipendentemente dall’inquadramento sono previsti dei piani sanitari
basati su schemi a contribuzione definita da parte dell’azienda verso Assicurazioni o Fondi a
favore dei dipendenti, cui l’azienda versa quindi in alcuni casi una quota fissa in altri casi una
percentuale della retribuzione ricorrente.
Si segnala inoltre, come riportato nel dettaglio a pagina 12, che nel corso del 2008 nel processo
di rifocalizzazione delle attività internazionali del Gruppo Pirelli RE, è stata ceduta l’intera
partecipazione in Pirelli RE Integrated Facility Management.
57
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
58
SALUTE, SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO
La “Politica per la Salute, la Sicurezza sul lavoro, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”, adottata
da Pirelli RE e di cui si è detto nel capitolo introduttivo, recita tra l’altro:
- Governare le attività adottando Sistemi di Gestione relativi a salute, sicurezza sul lavoro,
ambiente e responsabilità sociale in conformità con gli standard internazionali;
- Promuovere l’uso delle tecnologie più avanzate per ottenere l’eccellenza nella tutela della
salute dei propri lavoratori;
- Valutare i rischi di lesioni o malattie professionali, in modo da eliminarle o ridurle, ottemperando
come minimo alle legislazioni applicabili;
- Coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e tutti i dipendenti del Gruppo, assicurando
che responsabilità e procedure operative siano definite con precisione, appropriatamente
comunicate e chiaramente capite.
Campo di attività della funzione Safety a servizio di tutte le Società del Gruppo Pirelli RE e a tutela di:
- Persone: salute, prevenzione infortuni e igiene sul lavoro;
- Patrimoni immobiliari: prevenzione incendi, sicurezza degli impianti e igiene ambientale;
- Cantieri edili e appalti d’opera di entità minore: sicurezza sul lavoro, lotta al lavoro nero
e all’evasione contributiva dei dipendenti degli appaltatori/subappaltatori;
- Responsabilità amministrativa delle Società ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs 231/2001
e dalle correlazioni dello stesso decreto con il Testo Unico Sicurezza (D.Lgs 81/2008).
Nel corso del 2008, anche in relazione alla graduale entrata in vigore del Testo Unico Sicurezza,
sono state avviate una serie di attività tese ad implementare e presidiare le nuove disposizioni
normative introdotte. A tale proposito sulla intranet aziendale - accessibile a tutti i dipendenti - è
stato pubblicato un documento che riepiloga tutte le “novità” rispetto alla legislazione previgente;
nel 2008 è continuata la campagna straordinaria di sensibilizzazione dei “preposti” - iniziata nel
2007- con particolare riferimento alle Società del Gruppo con attività lavorative più a rischio
(informazione, formazione, designazione scritta - attribuzione di funzione - dei soggetti designati,
i “preposti”, anche se non prescritta). Si ritiene infatti che attraverso una migliore sensibilizzazione
del preposto si possa migliorare ulteriormente il reale livello di prevenzione infortuni e sicurezza
sul lavoro dato il ruolo e la presenza sui luoghi di lavoro di detti soggetti.
Servizio di Prevenzione e Protezione
Per tutte le Società del Gruppo Pirelli RE opera centralmente una risorsa dedicata. Il servizio
di prevenzione e protezione ha proseguito anche per tutto il corso del 2008 la sua opera di
affiancamento, informazione e “controllo propositivo” delle strutture operative aziendali. L’azienda
ritiene che i migliori risultati nel tempo in materia di Prevenzione e Sicurezza si ottengono attraverso
una reale crescita della cultura in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e sensibilizzazione
delle risorse coinvolte:
- Responsabili;
- Preposti;
- Lavoratori.
La vasta ed interdisciplinare normativa applicabile supportata dagli strumenti disponibili, dalle
procedure o norme operative aziendali di settore, deve sempre più entrare a far parte del
“quotidiano” per consentire l’attuazione di concreti ed effettivi programmi di:
- prevenzione e protezione;
- rispetto della normativa di settore in continua evoluzione;
- effettivo coinvolgimento delle risorse a tutti i livelli: lavoratore, preposto, responsabile in
materia di sicurezza, datore di lavoro, Servizo Prevenzione e Protezione;
- reale tutela delle risorse operative.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
59
Il patrimonio
culturale
come elemento
d’identità
Associazione Civita |
“Civitas”: la città intesa come luogo di appartenenza e di convivenza
civile. Un’idea che da sempre ispira l’Associazione Civita, nata nel 1987 con l’obiettivo di tutelare e valorizzare
l’inesauribile serbatoio di ricchezza costituito dai beni culturali e ambientali d’Italia. Pirelli RE sostiene questa
associazione con l’obiettivo di conservare e promuovere l’identità comunitaria, il dialogo tra le generazioni e
favorire lo sviluppo economico.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
60
Schema di controllo interno 231
Da fine 2008 Pirelli RE ha integrato il proprio Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 anche
con uno specifico capitolo dedicato alla sicurezza. Analogamente le società del Gruppo Pirelli
RE interessate procederanno nel corso del 2009. Il modello costituisce un utile riferimento per il
corretto adempimento degli obblighi di legge e per la promozione delle attività di prevenzione e
protezione dei propri lavoratori.
Vaccinazioni (antinfluenzale)
Anche nel 2008 a tutti i dipendenti è stata offerta l’opportunità di vaccinarsi gratuitamente contro
l’influenza.
Informazione
Risulta completata la consegna di kit contenenti opuscoli informativi per mansione e per rischio a
tutti i dipendenti del gruppo. Inoltre è stata aperta sulla intranet aziendale la sezione “sicurezza”,
accessibile a tutti i dipendenti, che contiene oltre 60 strumenti di informazione prevenzione e
protezione, alcuni dei quali particolarmente innovativi, rivolti a operai, preposti, impiegati tecnici.
Il sito risulta strutturato come segue:
- Informazione e formazione: contiene le schede di rischio riferite a tutte le mansioni presenti
in Pirelli RE, agli interventi in aree dismesse, al coordinamento lavori presso edifici e impianti
e cantieri edili. Contiene inoltre un manuale “guida sicura autoveicoli”;
- Procedure di lavoro;
- Sicurezza nei lavori;
- Sicurezza nei cantieri;
- Gestione e sicurezza di patrimoni immobiliari (contiene anche un manuale di prevenzione
incendi di tipo operativo rivolto a “Gestori di Patrimoni”);
- Norme operative rivolte a personale tecnico Pirelli RE (analisi di diverse lavorazioni a
rischio specifico e informativa sui rischi derivanti dall’assunzione di bevande alcoliche durante
il lavoro);
- Schede attrezzature da lavoro (guida all’acquisto, rischi, misure di prevenzione e protezione,
istruzioni d’uso, DPI correlati all’utilizzo delle attrezzature);
- Dispense Tecniche (si segnala una dispensa relativa al rischio amianto redatta “internamente”
al fine di renderla il più possibile aderente alle realtà operative del Gruppo);
- News Sicurezza: elencazione di nuova normativa via via emanata inerente a sicurezza,
prevenzione infortuni, igiene del lavoro e gestione di patrimoni immobiliari.
Nel corso del 2007 gli strumenti di informazione, prevenzione e protezione residenti nel “sito
sicurezza” sono passati da 60 a circa 100. Nel corso del 2008 gli strumenti di informazione sono
passati da circa 100 a circa 120; inoltre tutti gli strumenti sono stati integralmente aggiornati a
tutti i nuovi disposti di legge introdotti dal Testo Unico Sicurezza. In particolare è stato migliorato
e aggiornato integralmente il “sistema di gestione e controllo“ riguardante la sicurezza nei cantieri
che prevede controlli di primo e di secondo livello a tutela di tutti i soggetti coinvolti con particolare
riferimento ai lavoratori impiegati dalle varie imprese appaltatrici nei vari cantieri.
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
Nel corso del biennio 2005-2006 era stata lanciata una campagna straordinaria “una tantum” di
formazione che aveva interessato una larga fetta delle risorse appartenenti a Pirelli RE su specifici
temi quali ad esempio: amianto, rischi diversi, rischio elettrico. Nel corso del 2007, a seguito
di una profonda riorganizzazione sono stati ripianificati i bisogni formativi rivolti anche ai nuovi
assunti (prevalentemente operai). A tale proposito è stata anche avviata da Risorse Umane una
specifica “mappatura” della formazione erogata. Gli effetti di tali iniziative si sono concretizzati nel
corso del 2008.
Con riferimento ad una profonda riorganizzazione che sta interessando Pirelli RE ed all’entrata
in vigore del Testo Unico sulla Sicurezza nell’ultimo trimestre del 2008 è stato messo a punto un
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
nuovo piano di formazione che verrà erogato nell’ anno 2009 che prevede:
- seminario di autoformazione (intranet aziendale) riguardante il nuovo Testo Unico Sicurezza
esteso a tutti i dipendenti;
- sessioni formative specifiche rivolte ai delegatri in materia di sicurezza;
- sessioni formative specifiche rivolte ai preposti ove individuati e designati in relazione alle
attività lavorative svolte;
- sessioni formative specifiche rivolte ai Fund Manager;
- sessioni di aggiornamento formativo riguardanti il primo soccorso e l’antincendio.
Si riportano i titoli del Catalogo Corsi Sicurezza, disponibile anche in rete nelle pagine della intranet
“Sicurezza”:
- Testo Unico neoassunti;
- Autoformazione di base Testo Unico Sicurezza (in costruzione);
- Responsabilità e deleghe in materia di sicurezza;
- Gestione in sicurezza attività di Facility Mgmt;
- Formazione addetti al Primo Soccorso;
- Formazione addetti squadre antincendio;
- Sicurezza cantieri in regime di art 26 D.Lgs 81/2008;
- Sicurezza cantieri in regime di titolo IV D.Lgs 81/2008 ;
- Lavorare in sicurezza nella gestione degli impianti;
- Presenza di materiali contenenti amianto negli edifici;
- Rischio Elettrico interventi in sicurezza;
- Rischio Elettrico interventi in sicurezza (sessione speciale in conformità alle norme CEI 11.27
per persona esperta B.T.);
- Rischio Elettrico operatori di cabina;
- Carrellisti (teoria e pratica);
- Rischio elettrico, chimico, rumore, altri rischi;
- La gestione del patrimonio immobiliare: obblighi ed adempimenti – base Jr. BM;
- La gestione del patrimonio immobiliare: obblighi ed adempimenti – avanzato Sr. BM;
- I rischi del cantiere;
- Sicurezza addetti Servizio di Portierato.
Sicurezza Cantieri Edili (grandi cantieri di costruzione-manutenzione straordinaria)
Istituzione di un sistema di controllo attraverso indicatori per il monitoraggio della sicurezza del
singolo cantiere e del livello di applicazione della legislazione di sicurezza.
Contrasto al lavoro nero e all’evasione contributiva di appaltatori/subappaltatori
Istituzione di una procedura di identificazione e controllo delle maestranze “on site” e di monitoraggio
periodico delle certificazioni di regolarità contributiva delle imprese presenti in cantiere.
Infortuni
Nel gennaio 2009 per ogni società del Gruppo Pirelli RE è stata redatta la consueta statistica
triennale degli infortuni, con precisi riferimenti alla norma UNI 7249. Nel periodo 2006 – 2008 i dati
relativi agli infortuni complessivi, parametrati al totale delle ore lavorate ed alle giornate lavorative
perse, sono i seguenti:
ITALIA
GERMANIA
POLONIA
ANNO
ORE
LAVORATE
N.
INFORTUNI
SUL
LAVORO
GIORNATE
PERSE
ORE
LAVORATE
N.
INFORTUNI
SUL
LAVORO
GIORNATE
PERSE
ORE
LAVORATE
N.
INFORTUNI
SUL
LAVORO
GIORNATE
PERSE
2006
3.198.262
17
536
-
-
-
-
-
-
2007
2.591.819
10
1.011
-
-
-
-
-
-
2008
1.289.589
4
38
1.001.238
-
-
135.591
-
-
61
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
62
INDICI INFORTUNISTICI DELLE ATTIVITÀ DELL'INTERO GRUPPO RE
0,6
0,5
Indice di Frequenza (IF)
0,53
Indice di Gravità (Ig)
0,45
0,39 0,39
0,4
0,33
0,3
0,17
0,2
0,07
0,1
0,16
0,06
0,02
0,0
2004
2005
2006
2007
2008
INDICI INFORTUNISTICI DELLE ATTIVITÀ ITALIANE
0,6
0,5
Indice di Frequenza (IF)
0,53
Indice di Gravità (Ig)
0,45
0,39 0,39
0,4
0,33
0,31
0,3
0,17
0,2
0,1
0,07
0,06
0,03
0,0
2004
2005
2006
2007
2008
Dal 2008 non viene più riportata la statistica infortuni relativa alle partecipazioni in Pirelli RE
Integrated Facility Management.
Per contrastare l’elevato numero di infortuni avvenuti nel 2006 sono state avviate le seguenti
iniziative:
- sensibilizzazione dei responsabili delle aree operative Facility e dei preposti (campagna
prevenzione verso le risorse operative);
- emissione manuale “guida sicura” teso alla prevenzione degli incidenti stradali (in itinere e
non);
- analisi semestrale degli infortuni; classificazione e analisi del singolo infortunio;
- verifica on site (in tutti i casi) del luogo dove si è verificato l’infortunio da parte del Servizio
Prevenzione e Protezione.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Le azioni intraprese hanno contribuito alla diminuzione degli infortuni nel 2007 e nel 2008.
Il Servizio Prevenzione e Protezione gestisce anche le segnalazioni di situazioni di pericolo da
parte di dipendenti e da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza dei luoghi di
lavoro. Il Servizio evade tutte le segnalazioni (scritte o telefoniche) entro le 24 ore dal momento
della segnalazione. In apposito archivio viene conservata la documentazione che attesta tale
“attenzione” alle varie segnalazioni.
No Smoking Company
Conformemente alle politica del Gruppo Pirelli, volta da sempre a tutelare la salute dei propri
dipendenti, in tutti i paesi in cui opera, dal 2004 è stato introdotto il divieto di fumo in tutte le sedi
di Pirelli RE, nell’ambito del progetto No Smoking Company. Le sedi principali sono dotate di
locali fumatori certificati. Le segnalazioni di violazione da parte dei dipendenti vengono sempre
gestite sulla base delle procedure in vigore, con il coinvolgimento dei responsabili Risorse Umane
di Società.
Principali obiettivi previsti per il 2009
- avvio dello schema di controllo interno e relativi indicatori verso L’Organismo di Vigilanza in
materia di Sicurezza;
- adozione di modelli di organizzazione e di gestione applicati alle singole società del Gruppo
Pirelli RE definiti ai sensi dell’art 30 del D.Lgs 81/08;
- avvio di un sistema di controllo di primo livello in capo al Responsabile Servizio Prevenzione
e Protezione (sedi di lavoro) ed al Responsabile dei Lavori (cantieri);
- avvio di un sistema di controllo di secondo livello in capo al Responsabile Sicurezza di Gruppo
(Safety) verso l’operato del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione;
- avvio di un sistema di controllo di secondo livello rivolto ai Cantieri (su attivazione dei vari
committenti).
63
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
64
LA COMUNITÀ ESTERNA
VALORI E AZIONI
Lo scenario di mercato particolarmente difficile che la nostra azienda ha dovuto affrontare nel
passato esercizio ha impattato sulla numerosità degli investimenti a sostegno della comunità
esterna. Nonostante ciò, Pirelli RE ha continuato a sostenere diversi enti, istituzioni e associazioni
con coerenza rispetto alla propria policy: principalmente, il legame al mondo immobiliare e la
valorizzazione del territorio.
Pirelli RE ritiene infatti che nell’attuale scenario di forte discontinuità l’impresa sia chiamata non
solo a verificare e ridefinire il proprio modello di sostenibilità economica, ma anche a ripensare la
propria corporate citizenship, ovvero il ruolo attivo e di scambio con il territorio e la comunità. Ciò
significa per Pirelli RE che opera in un settore, quello immobiliare, a particolare impatto ambientale
e sociale, dover focalizzarsi sulle aree di sostenibilità a maggiore valore aggiunto: qualità, servizi,
innovazione, relazioni con il territorio.
Lo scambio sociale deve allora promuovere un atteggiamento coerente e progettuale, perchè
l’azienda concorra sempre più al benessere sociale e alla qualità della vita dei cittadini.
In quest’ottica va inquadrata anche la razionalizzazione degl investimenti diretti a sostegno della
comunità esterna, che proseguirà con ancora maggiore vigore nel corso del 2009: anno in cui gli
sforzi dell’azienda saranno focalizzati soprattutto sulla salvaguardia e il consolidamento dei propri
asset tangibili e intangibili, risorse umane in primis, ma in cui però verrà mantenuto il supporto
verso alcune iniziative particolarmente meritorie nei diversi settori d’investimento.
Le principali categorie di intervento ed investimento nel 2008 sono state:
SETTORE DI INTERVENTO (MILIONI DI EURO)
CONTRIBUTO 2008
SOCIALE E SPORT
0,4
AMBIENTE E TERRITORIO
0,5
ARTE E CULTURA
1,4
FORMAZIONE
0,1
TOTALE
2,4
Nell’ambito del sociale, oltre ad interventi a favore della ricerca prettamente medica, Pirelli RE ha
sostenuto progetti di solidarietà sociale in collaborazione con associazioni non-profit o fondazioni
la cui caratteristica comune è l’attenzione verso tematiche quali l’assistenza domiciliare o la
necessità di alloggio al fine di gestire il disagio dei senza tetto. A tale proposito si possono citare
i contributi in favore del progetto di aggregazione giovanile dell’associazione Amico Charlie, il
sostegno per il centro polifunzionale dell’associazione Amici di Edoardo e il supporto alle diverse
realizzazioni dell’Intergruppo Melanoma Italiano.
Con riguardo alle iniziative in ambito sportivo, di particolare interesse è la sponsorizzazione
ormai pluriennale del CBC Corbetta BasketSchool: grazie al supporto di Pirelli RE e all’entusiasmo
dello staff tecnico, intorno alla squadra di pallacanestro è nata una vera e propria scuola che oggi
conta oltre 300 iscritti.
In coerenza alla propria mission, Pirelli RE ha poi sostenuto alcune iniziative rivolte alla salvaguardia
dell’ambiente, del territorio e del patrimonio artistico, in collaborazione con associazioni quali:
AIM (Associazione Interessi Metropolitani), che supporta Milano nello sviluppo culturale, sociale
ed economico; AUDIS (Associazione delle Aree Urbane Dimesse), coinvolta nella valorizzazione
delle aree dismesse e nel rilancio delle città; Civita, che tutela il serbatoio di ricchezza costituito
dai beni culturali e ambientali del nostro Paese; Symbola, fondazione finalizzata a diffondere il
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
65
IL DIRITTO DI ABITARE,
NELLA CITTÀ GLOBALE
Casa per tutti |
Triennale di Milano, 23 Maggio - 14 Settembre 08. La Triennale di Milano, nell’ambito
di Triennale Architettura, propone un Forum internazionale sull’abitare difficile articolato in due eventi: Casa per
tutti e La vita nuda. Due mostre per riportare in primo piano il tema della casa come risorsa primaria e riaffermare
gli elementari diritti dell’abitare. Pirelli RE è co-partner di questo articolato progetto, che prevede un concorso
internazionale e una serie di incontri e convegni, in collaborazione con Politecnico di Milano e Casa della Carità.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
66
tema della qualità del territorio; Urbanpromo, l’evento di marketing urbano e territoriale che si
propone di sviluppare la cultura della fattibilità urbanistica, economica e ambientale dei progetti,
migliorando la qualità dei processi di pianificazione e progettazione, e rendendo il mercato più
aperto e concorrenziale. Di particolare importanza inoltre il contributo devoluto in favore delle
attività del FAI, una delle più importanti fondazioni private volta alla tutela e alla valorizzazione del
patrimonio artistico ed ambientale italiano, finalizzata al restauro ed al recupero di beni di valore
storico, artistico e naturalistico.
Nel campo degli interventi culturali ed artistici si evidenzia il sostegno in favore di iniziative tese
alla valorizzazione dell’arte e del design come fattori di promozione del territorio. Significative
le attività promosse in sinergia con il Piccolo Teatro, con Esterni per La settimana del Design
Pubblico, iniziativa che riunisce progetti e idee realizzate negli spazi pubblici, e con Interni per
l’evento Green Energy Design, dedicato all’ecosostenibilità applicata a progetti di design e di
architettura, in occasione del FuoriSalone 2008 durante la Settimana milanese del Design.
Coerentemente, anche nell’ambito della formazione Pirelli RE si è impegnata nel promuovere lo
sviluppo di cultura avanzata e di professionalità nel settore immobiliare sostenendo alcuni Master
in collaborazione con prestigiose istituzioni tra cui il Politecnico di Milano. Numerose sono inoltre
le iniziative didattiche volte a sostenere gli studenti meritevoli mediante l’erogazione di borse di
studio, come il premio Mc Kim ideato e curato dall’American Academy in Rome.
Sempre in ambito formativo, Pirelli RE ha sostenuto la collana editoriale “Real Estate”, in
collaborazione con il Dipartimento BEST del Politecnico di Milano e Il Sole 24Ore. La collana
vuole fornire agli operatori del settore immobiliare strumenti culturali e professionali in grado di
supportare le profonde esigenze conoscitive e di crescita personale che dal mercato emergono
con forza.
A titolo esemplificativo, riportiamo alcune iniziative significative supportate da Pirelli RE nel 2008:
ITALIA
XXIII Congresso mondiale dell’UIA TORINO (Unione Internazionale Architetti)
Pirelli RE è stata sponsor della 23a edizione del Congresso mondiale di architettura Torino 2008.
La manifestazione, nata nel 1948 e per la prima volta assegnata a una città italiana, ogni tre
anni riunisce migliaia di architetti e di studenti attorno a un tema che coinvolge le prospettive
dell’architettura in rapporto a grandi questioni sociali e culturali di attualità. Questo evento
mondiale rappresenta il punto d’incontro e di dibattito sul futuro dell’architettura nel mondo
del XXI secolo, in una società sempre più complessa e globalizzata. Non per nulla, infatti, il
tema del congresso 2008, estremamente ambizioso e stimolante, era: Transmitting Architecture
– Comunicare Architettura, ovvero la capacità e la forza che ha l’architettura di esprimere e
trasmettere nel tempo valori, emozioni e culture diverse.
Casa per tutti
Pirelli RE è stata co-partner del Forum internazionale sull’abitare difficile. Ospite della Triennale di
Milano, l’iniziativa si articolava in due eventi: Casa per tutti e La vita nuda. Le due mostre, dedicate
alle domande di socialità da parte di comunità o singoli privi degli elementari diritti all’abitare,
hanno interpretato il tema della casa come risorsa primaria nelle difficili situazioni determinate dalle
tante forme di emergenza, urbana e ambientale. Un progetto articolato, completato attraverso un
concorso internazionale e una serie di incontri e convegni sul tema dell’abitare, in collaborazione
con Politecnico di Milano e Casa della carità.
Great Architects: A journey in the mind of...
È proseguita anche nel 2008 l’importante iniziativa di comunicazione culturale dedicata all’incontro
con i più interessanti architetti del nuovo millennio promossa da Pirelli RE e Interni.
LA DIMENSIONE SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
Un collana di DVD che si propone come viaggio nella cultura architettonica contemporanea,
dove i protagonisti raccontano la loro ricerca progettuale, il modo di lavorare, ma anche aspetti
più personali. L’iniziativa, inserita all’interno del più ampio progetto Art For Business, rappresenta
l’impegno di Pirelli RE per la diffusione della cultura, elemento di sempre maggiore centralità per il
pubblico, così come moderna funzione didattica per lo sviluppo all’interno dell’azienda.
Hangar Bicocca
Nella relazione con il territorio e la comunità, di particolare rilievo è il supporto all’Hangar Bicocca.
Hangar Bicocca è un luogo dinamico di produzione, documentazione, esposizione, promozione
e divulgazione dell’arte contemporanea che si propone l’esplorazione e la sperimentazione della
multidisciplinarietà tra tutte le arti - visive e performative - e altri campi del sapere contemporaneo.
L’origine del progetto è stata l’apertura all’arte contemporanea di un vasto stabilimento industriale
appartenuto al Gruppo Ansaldo e dedicato alla produzione di bobine per i motori elettrici dei treni.
Il primo passo verso la nuova destinazione dell’edificio è stato quello di coinvolgere direttamente
artisti di fama internazionale interessati a raccogliere la sfida di un progetto site specific in dialogo
con uno spazio visivamente potente. Primo fra tutti Anselm Kiefer - che, a settembre 2004, ha
realizzato la monumentale opera permanente I Sette Palazzi Celesti - seguito da Mark Wallinger
e Marina Abramovic. Tra le principali mostre collettive Hangar Bicocca ha ospitato nel 2006
Start@Hangar, nel 2007 Collateral. Quando l’Arte guarda il Cinema, Not Afraid of the Dark e
Urban Manners, 15 artisti contemporanei dall’India. Le mostre allestite nel 2008 sono state: una
personale del giovane artista italiano Daniele Puppi dal titolo Fatica 16; Antarctica, una personale
del duo anglo-argentino Lucy+Jorge Orta; la grande retrospettiva It is difficult di Alfredo Jaar
organizzata in collaborazione con Provincia di Milano, conclusa di recente e accompagnata dal
progetto pubblico per Milano ideato dall’artista. Nel 2008 Hangar Bicocca si è trasformato in una
Fondazione, soggetto giuridico senza scopi di lucro, di diritto privato, i cui membri fondatori sono,
ad oggi, Pirelli RE, Camera di Commercio di Milano e Regione Lombardia. Hanno aderito alla
Fondazione come soci partecipanti anche MBA Group e AON Insurance Brokers.
POLONIA
Nel 2008 Pirelli Pekao Real Estate ha supportato due scuole elementari delle città di Staswiny
e Miłki, nelle regioni della Varmia e della Masuria. Le donazioni hanno permesso di ristrutturare
la palestra e l’acquisto di mobilio, giocattoli e altro materiale didattico, anche informatico.
Particolarmente in linea con la policy aziendale, l’istituto scolastico di Staswiny è impegnato
nell’elaborazione di iniziative di formazione su temi legati all’ecologia, destinati ad alunni e genitori;
collabora inoltre con la Fondazione dei Grandi Laghi Masuri.
GERMANIA
Pirelli RE ha confermato anche per l’anno passato il proprio impegno a favore del centro di
accoglienza per bambini del quartiere Sahlkamp di Hanover, che data dal 2001. Qui i giovani
residenti, che provengono da tutto il mondo, trovano uno spazio dove giocare assieme e hanno
a disposizione personale che li aiuta a riparare biciclette, skateboard etc. e insegna loro le basi
del fai-da-te.
67
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | LA DIMENSIONE SOCIALE
68
RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
“La Società mantiene con le pubbliche Autorità locali, nazionali e sovranazionali relazioni ispirate alla piena e
fattiva collaborazione ed alla trasparenza, nel rispetto delle reciproche autonomie, degli obiettivi economici
e dei valori contenuti in questo Codice”.
Codice Etico, art. 5 - Comunità
Il dialogo su cui si basano le relazioni con le Amministrazioni Pubbliche si svolge nella convinzione
che l’etica nella conduzione degli affari e nelle relazioni stesse sia da perseguire congiuntamente
al successo dell’impresa.
Pirelli RE ha istituito nel corso del 2006 una Direzione Public and Economic Affairs con lo scopo
principale di mantenere e sviluppare relazioni stabili con Governo, Parlamento, Enti Pubblici,
Amministrazioni centrali e locali, italiane ed estere, di rappresentare le attività e gli interessi
della Società, improntando dette relazioni al criterio di massima trasparenza e veridicità delle
informazioni trasmesse. Ciò ha consentito, di evitare errori di valutazione tecnico-economica,
orientamenti indebiti a favore degli interessi dell’Azienda, conflitti di interesse.
L’attività della Direzione Public and Economic Affairs sta contribuendo a far crescere la visibilità e
l’accreditamento dell’Azienda nei confronti delle Istituzioni centrali e locali, nonché ad incrementare
la maturità del presidio da parte delle diverse direzioni aziendali che in funzione delle loro attività,
intrattengono costanti rapporti con la Pubblica Amministrazione a livello centrale e locale.
Dal 2006 le relazioni con le istituzioni si sono attivate altresì nei Paesi in cui Pirelli RE è presente
da tempi più recenti, in Germania e Polonia. In particolare, in tali Paesi le relazioni con le istituzioni
sono state sostanzialmente connesse all’integrazione di Pirelli RE nel sistema locale, sia dal punto
di vista industriale che sociale. Con riferimento ai sistemi adottati al fine di rafforzare ulteriormente
il controllo interno all’azienda, le Società italiane del Gruppo hanno da tempo adottato un Modello
Organizzativo, che mira ad assicurare la messa a punto di un sistema modulato dalle specifiche
esigenze determinate dalla legislazione locale (Dlgs. 231/2001), concernente la responsabilità
amministrativa delle Società per reati commessi dai propri dipendenti, a vantaggio delle Società
stesse.
Il monitoraggio sul corretto funzionamento e sull’osservanza del Modello Organizzativo è stato
demandato ad un apposito Organismo di Vigilanza, previsto in ciascuna Società italiana del
Gruppo, che esegue 4 audit annui sui dati trimestrali. Inoltre si è proceduto ad effettuare una
revisione del Modello Organizzativo stesso allo scopo di allinearlo alla evoluzione della normativa
231. Obiettivo del 2008 è effettuare corsi di formazione sul nuovo Modello Organizzativo.
LA DIMENSIONE
TAVOLE RIASSUNTIVE
SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
6. TAVOLE RIASSUNTIVE
69
ELEMENTI DI REPORTING (REAL ESTATE)
ELEMENTI DI REPORTING
PAGINA
1.1
3
1. Strategia e Analisi
2. Profilo dell’organizzazione
3. Parametri del report
Profilo del report
Obiettivo e perimetro del report
4. Governance, impegni
e coinvolgimenti
1.2
3-10
2.1-2.10
6, 10, 14-15, 18-22,
44, 47
3.1-3.4
4
3.5-3.8, 3.9, 3.10-3.11
4, 6, 12, 27-28
Tavola dei contenuti GRI
3.12
69
Assurance
3.13
71
*4.1-4.4 e 4.5-4.10
8-9
* 4.11-4.13
8, 13, 64
* 4.14-4.15 e 4.16-4.17
6, 15, 19, 24, 54, 56,
64-68
INDICATORI
PAGINA
EC1, EC3
13, 57
EC8
64-67
Corporate governance
Impegni verso la comunità
esterna
Coinvolgimento degli stakeholder
INDICATORI DI PERFORMANCE
AREA
ASPETTO
Economica
Performance economica
Impatti economici indiretti
Ambientale
Energia-acqua
EN3-EN5, EN8
27
EN18, EN22
28-29
EN26
29-30
Impiego
LA1-LA2
44-47
Relazioni industriali
LA4-LA5
57
Emissioni, effluenti e rifiuti
Prodotti e servizi
Pratiche di lavoro
Salute e sicurezza
Diritti umani
Società
Responsabilità di prodotto
LA7-LA8
60-62
Formazione e addestramento
LA10-LA12
48-53
Diversità e pari opportunità
LA13-LA14
8, 46-47, 53-54
Pratiche di acquisto
HR2
24
Libertà di associazione e contrattazione
collettiva
HR5
57
Lavoro minorile
HR6
7-8
Lavoro forzato od obbligatorio
HR7
7-8
Comunità
SO1
29-40, 60-67
Corruzione
SO2-SO3
8-9, 52, 60-67
Contributi politici
SO5-SO6
12-13, 68
Sicurezza e salute dei consumatori
PR1
29-40
Etichettatura di prodotti e servizi
PR5
19-20
* Tutti i punti di reporting indicati
al numero 4 sono affrontati nella
Relazione sulla Corporate Governance disponibile in versione
completa sul sito internet www.
pirellire.com
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | TAVOLE
RIASSUNTIVE
LA DIMENSIONE
SOCIALE
70
PRINCIPI GLOBAL COMPACT E INDICATORI GRI
AREE
DEL GLOBAL
COMPACT
PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT
Diritti umani
Lavoro
Ambiente
Lotta alla
corruzione
INDICATORI GRI
DIRETTAMENTE
RILEVANTI
INDICATORI GRI
INDIRETTAMENTE
RILEVANTI
Principio 1 - Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente
riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere di
influenza.
HR1-9
LA4, LA13-14, SO1
Principio 2 - di assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti
umani.
HR1-2, HR8
Principio 3 - Alle imprese è richiesto di sostenere
la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva.
HR5, LA4-5
Principio 4 - l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio.
HR7
HR1-3
Principio 5 - l’effettiva eliminazione del lavoro
minorile.
HR6
HR1-3
Principio 6 - l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.
HR4, LA2, LA13, LA14
HR1-2, EC5, EC7, LA3
Principio 7 - Alle imprese è richiesto di sostenere
un approccio preventivo nei confronti delle sfide
ambientali.
Profile disclosure 4.11
EC2
Principio 8 - di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale.
EN2, EN 5-7, EN10,
EN13-14, EN18, EN2122, EN26-27, EN30
EC2, EN1, EN3-4, EN89, EN11-12, EN15-17,
EN19-20, EN23-25,
EN28-29, PR3-4
Principio 9 - di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente.
EN2, EN5-7, EN10,
EN18,
EN26-27
Principio 10 - Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse
l’estorsione e le tangenti.
SO2-4
SO5-6
LETTERA
LA DIMENSIONE
DI ATTESTAZIONE
SOCIALE | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008
7. LETTERA DI ATTESTAZIONE
71
LETTERA di ATTESTAZIONE
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ 2008 DI
PIRELLI & C. REAL ESTATE S.p.A.
SGS Italia S.p.A. ha ricevuto l’incarico di eseguire la verifica del Bilancio di Sostenibilità 2008 di
PIRELLI & C. REAL ESTATE SpA.
Le informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità sono responsabilità esclusiva di PIRELLI & C.
REAL ESTATE S.p.A..
SGS Italia S.p.A. non è stata coinvolta in alcun modo nella preparazione del Bilancio e nella raccolta
ed elaborazione dei dati ivi contenuti.
La metodologia di verifica adottata è in linea con i requisiti del servizio di SGS “SRA Sustainability
Report Assurance”, basato sulle Linee Guida per il Reporting di Sostenibilità di Global Reporting
Initiative e conforme ai principi di Accountability 1000 (AA1000 Assurance Standard).
L’attività di attestazione del presente Bilancio, condotta attraverso il riesame di evidenze oggettive,
quali l’analisi di documenti, la verifica di registrazioni e le interviste al personale di PIRELLI & C.
REAL ESTATE. S.p.A., si riferisce al Livello 1 del protocollo SRA sopraccitato e ha interessato la
valutazione della completezza e accuratezza dei dati e delle informazioni in esso contenute nonché
dell’applicazione dei principi di materialità, di completezza e del contesto di sostenibilità, secondo
quanto raccomandato dalle Linee Guida GRI .
Per quanto riguarda i dati di carattere economico e finanziario, sono state verificate le modalità di
raccolta e sintesi dei contenuti che corrispondono a quelli del Bilancio Consolidato 2008 di PIRELLI
& C. REAL ESTATE S.p.A., già oggetto di giudizio professionale espresso dalla Società di
Revisione. Per i dati di carattere ambientale e sociale, sono stati effettuati audit a campione, sia in
Italia che all’estero, per ottenere un’adeguata confidenza in merito all’affidabilità del processo di
raccolta, gestione e aggregazione delle informazioni provenienti.
Dall’analisi del documento e dall’attività svolta dal gruppo di verifica si evince l’impegno dell’Azienda
al miglioramento continuo, attraverso una capacità progettuale volta alla sostenibilità dell’ambiente.
Sulla base delle procedure di verifica svolte, SGS ITALIA S.p.A. conferma l’affidabilità e
l’accuratezza delle informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità 2008 di PIRELLI & C. REAL
ESTATE S.p.A..
Milano, 2 Aprile 2009
SGS Italia S.p.A.
Paolo Pineschi
Systems & Services Certification
Business Manager
GP5008 Issue 1
Marina Piloni
Systems & Services Certification
Sustainability Service Development
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2008 | GLOSSARIO
LA DIMENSIONE SOCIALE
8. GLOSSARIO
72
AIM:
Associazione Interessi Metropolitani
AUDIS:
Associazione delle Aree Urbane Dismesse
Brise Soleil: Sistemi di oscuramento esterni costituiti da lamelle regolabili orizzontali o verticali in
metallo o in legno fissate ad un telaio normalmente posto in facciata esternamente al
serramento. Hanno un impatto sulla facciata molto gradevole perchè sono piuttosto
trasparenti e leggeri.
CAE:
Comitato Aziendale Europeo
CO2:
Anidride Carbonica
COP:
Coefficent of Performance
EOTA:
European Organisation for Technical Approvals
GBC:
Green Building Challenge
HSE:
Health, Safety and Environmental
LTI:
Long Term Incentives
MBO:
Management by objectives
MC:
Metri Cubi
MCC:
Managing Growing Complexity
MWH:
Megawatt/ora
SGQ:
Sistemi di Gestione per la Qualità
SLP:
Superficie Lorda complessiva di Pavimento
VdP:
Valutazione della Prestazione
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti
contabili societari di Pirelli RE Dott. Gerardo Benuzzi
dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis, del Testo
Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998), che l’informativa
contabile contenuta nel presente Bilancio di Sostenibilità,
corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle
scritture contabili.
Pirelli & C. Real Estate SpA
Sede in Milano, via Gaetano Negri 10
Capitale Sociale deliberato e versato euro 21.298.616,00
Registro delle Imprese di Milano n° 02473170153
www.pirellire.com
PIRELLI RE Bilancio di Sostenibilità 2008
building the future
Bilancio di Sostenibilità
2008