Studio di Fattibilita` Geologica

Transcript

Studio di Fattibilita` Geologica
P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
P.IVA: 07150250723 C.F.: RNNLGU82P13L109V
mail: [email protected] Cell: 349 2936733
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA
PROVINCIA DI BRESCIA
STUDIO DI FATTIBILITÀ GEOLOGICA
ai sensi della L.R. 12/05 e della D.G.R. n. 9/2616/2011
PROGRAMMA INTEGRATO D’INTERVENTO
IN VARIANTE AL P.G.T. PER ATTUAZIONE AREA ATRU-P 16
NUOVO INSEDIAMENTO COMMERCIALE
IN VIALE MARCONI N° 142 A DESENZANO DEL GARDA
Committente:
Studio Associato Professione Ambiente
Data:
Marzo 2016
Il Tecnico:
Dott. Geol. Luigi Renna
Ordine dei Geologi della Lombardia n°1667
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
INDICE
1. PREMESSA .............................................................................................................................. 3
1.1 Metodologia di lavoro .......................................................................................... 3
1.2 Riferimenti normativi.......................................................................................... 5
2. CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA DEL SITO ......................................................... 6
2.1
2.1
2.3
2.4
Inquadramento geografico .................................................................................. 6
Assetto geologico e geomorfologico ...................................................................... 6
Idrografia locale ................................................................................................... 9
Idrogeologia dell’area d’indagine ...................................................................... 10
3. INDICAZIONI PRELIMINARI DI CARATTERE STRATIGRAFICO ......................... 12
3.1 Indagini precedentemente svolte presso il sito di progetto ............................. 12
3.2 Modello stratigrafico preliminare ..................................................................... 14
4. SPECIFICHE DI PROGETTO E PRESCRIZIONI GENERALI .................................... 15
4.1 Caratteristiche preliminari di progetto ............................................................ 15
4.2 Prescrizioni generali .......................................................................................... 16
5. SISMICITÀ DELL’AREA E NORMATIVA ANTISISMICA .......................................... 17
5.1
5.2
5.3
5.4
Inquadramento sismotettonico ......................................................................... 17
Sismicità locale .................................................................................................. 18
Normativa sismica vigente ................................................................................ 19
Carta della Pericolosità Sismica Locale ........................................................... 20
6. NORME GEOLOGICHE DI FATTIBILITÀ E VINCOLI VIGENTI............................. 22
6.1 Fattibilità Geologica .......................................................................................... 22
6.2 Normative di Vincolo ......................................................................................... 25
6.3 Carta con legenda uniformata PAI ................................................................... 26
7. CONCLUSIONI ..................................................................................................................... 27
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
2
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
1. PREMESSA
A seguito dei colloqui intercorsi con l'Ing. Roberto Bellini e su incarico dello Studio
Associato Professione Ambiente, è stato eseguito uno Studio di Fattibilità Geologica
nell’ambito della Procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.A.S., per un progetto da
realizzare presso l'area ex Fili Legnami. Il lotto d’interesse è situato in Via Marconi, 142 nel
Comune di Desenzano del Garda e ricade entro il Mappale 50 del Foglio 12 (Fig 1.1).
Fig. 1.1 Individuazione dell’area in esame su mappa catastale (Viewer Geografico Regione Lombardia)
1.1 Metodologia di lavoro
La presente relazione di Fattibilità Geologica è redatta per un’area posta in Via Marconi
nel Comune di Desenzano del Garda (BS) inserita, dallo strumento urbanistico comunale,
entro l’Ambito di Trasformazione Integrata di Riqualificazione Urbana (ATRU-P16 Viale G.
Marconi) che indirizza la riconversione delle funzioni da produttive a residenziali e
terziario-commerciali. Per tale area, in data 29/05/2015 è stata presentata un’istanza per
parere preventivo in merito alla presentazione di un Programma Integrato d’Intervento in
variante al P.G.T. vigente.
In tale proposta era prevista una riduzione della S.l.p. edificabile e un parziale cambio
di destinazione rispetto a quanto previsto dal P.G.T vigente, ottenendo, parere preventivo
favorevole da parte della Giunta Comunale.
Con nota n° 25446 del 10/07/15, il Comune chiede il mantenimento della S.l.p.
terziaria, commerciale e ricettiva ammessa dal P.G.T. vigente, per un massimo di 1.907,20
m2. Preso atto di tale parere, il progetto proposto prevede la realizzazione di un edificio
principale destinato ad una media struttura di vendita adibita ad un supermercato
alimentare ed un edificio secondario destinato ad un uso terziario/commerciale.
Si intende pertanto procedere alla presentazione di un elaborato a carattere
prettamente geologico che attesti la fattibilità dell’Opera di Progetto secondo le norme
geologiche vigenti, previste all’interno dello Studio della Componente Geologica,
Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio di Desenzano del Garda (Dott.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
3
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Geol. G. Crestana e L. Ziliani – Agosto 2004) e dell'Aggiornamento della Componente
Geologica, Idrogeologica e Sismica del P.G.T. (Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini Agosto 2011 - Rev. Giugno 2012).
Per il presente studio geologico preliminare è stata svolta una prima fase di
acquisizione di tutti i dati reperibili in letteratura, da precedenti indagini geologiche,
geomorfologiche, idrogeologiche e geognostiche eseguite sul territorio comunale ed in
particolare consultando il seguente elaborato tecnico redatto a coronamento di una
campagna d’indagine precedentemente svolta presso il sito di interesse:
 Relazione Geologica e delle indagini - Indagine geognostica per un programma
integrato d'intervento con cambio di destinazione d'uso in un'area sita in via
Marconi (Dott. Geol. G. Fasser - Gennaio 2011).
Si è quindi proceduto all’esecuzione di rilievi geologici e geomorfologici ed
idrografici di dettaglio durante i quali si è posta particolare attenzione ad individuare
eventuali situazioni critiche relativamente a fenomeni in atto, in grado di generare
situazioni di rischio geologico, geomorfologico ed idraulico dell’area di interesse e delle
aree circostanti. Per quel che riguarda gli elementi geomorfologici inseriti nelle Carte
Inventario dei Dissesti della Regione Lombardia, si è verificato il censimento di eventuali
fenomeni di dissesto in corrispondenza dell’area di studio. Per quanto concerne le
caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dell’area in esame si è posta particolare
attenzione a verificare i terreni presenti in relazione alla fattibilità dell’opera di progetto,
prendendo in riferimento la Tav. 1/1 – Carta Geologica e Geomorfologica con indicazioni di
prima caratterizzazione geotecnica (Scala 1:5.000) allegata studio della “Componente
Geologica, Idrogeologica e Sismica del PGT del Comune di Desenzano del Gara” (Dott. Geol.
G. Crestana e L. Ziliani – Agosto 2004).
Per la caratterizzazione geotecnica preliminare dei terreni, oltre la Tav. 1/1
allegata allo Studio Geologico comunale, sono stati utilizzati i dati provenienti da un
Sondaggio geognostico con Prove Penetrometriche SPT in foro, eseguito per la suddetta
indagine geognostica condotta dal Dott. Geol. G. Fasser nel Novembre 2010.
L’analisi della Pericolosità Sismica è stata eseguita secondo quanto previsto dalle
norme vigenti regionali come recepite dell'Aggiornamento della Componente Geologica,
Idrogeologica e Sismica del P.G.T. (Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini - Agosto 2011
- Rev. Giugno 2012) e secondo l’Ordinanza P.C.M. n. 3519 del 27/04/2006.
Infine è stato fornito un dettagliato inquadramento delle norme di Fattibilità
Geologica e di Vincolo vigenti nell’area d’interesse.
Sono stati infine prodotti alcuni allegati cartografici e tecnici a supporto della presente
relazione, come di seguito elencati:
 ALLEGATO 01 - Corografia dell’area d’interesse con ubicazione dei pozzi (CTR scala 1:10.000 e
Aerofotogrammetico Scala 1:2000)
 ALLEGATO 02 – Carta Geolitologica (Scala 1:2000)
 ALLEGATO 03 – Planimetria di progetto con ubicazione dei punti d’indagine (Scala 1:1000)
 ALLEGATO 04 – Stratigrafie scavi esplorativi
 ALLEGATO 05 – Stratigrafie Pozzi
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
4
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
1.2 Riferimenti normativi
Il presente studio di Fattibilità viene redatto secondo i “Criteri ed indirizzi per la
definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territorio, in attuazione dell’art. 57 della L.R. 11/03/05 n° 12”, emanata, in ultimo, con
D.G.R. n° 9/2616 del 30/11/2011.
D.M.14 Gennaio 2008 “Approvazione delle Norme Tecniche per la Costruzioni”
(G.U. n. 29 del 4 febbraio 2008); che sancisce l’obbligo di effettuare la
progettazione antisismica e la relazione geologica e geotecnica.
Circolare 2 Febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti approvata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici “Istruzioni per
l’applicazione delle norme tecniche per le costruzioni” di cui al Decreto
Ministeriale 14 Gennaio 2008; Circolare 5 Agosto 2009 del M.I.T. approvata dal
C.S.LLPP, Nuove norme Tecniche per le Costruzioni “Cessazione del regime
transitorio di cui all’art. 20, comma 1 del D. L. 31 Dicembre 2007 n. 248”;
Circolare 11 Dicembre 2009 del M.I.T. approvata dal C.S.LLPP “Entrata in vigore
delle norme tecniche per le costruzioni”.
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003,
recante “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica
del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”
(G.U. n. 105 del 8.5.2003).
Ordinanza Presidenza Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006 n. 3519, recante
“Criteri generali per l’individuazione delle zone sismiche e per la formazione e
l’aggiornamento degli elenchi delle medesime zone” (G. U. n. 108 del 11.5.2006).
L.R. 11 Marzo 2005 - n.12 Piani di Governo del Territorio; DGR 22 Dicembre
2005 n.8/1566 “Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica,
idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio”.
D.G.R. 30 Novembre 2011 – n. IX/2616 “Aggiornamento dei criteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano
di Governo del Territorio” (art. 57 comma 1 della l.r. 11 Marzo 2005 n. 12)
D.G.R. 11 Luglio 2014 – n. X/2129 “Aggiornamento delle zone sismiche in Regione
Lombardia (l.r. 1/2000, art. 3, c. 108, lett. d)”.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
5
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
2. CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA DEL SITO
Nel presente capitolo viene redatto, sulla base di tutti i dati raccolti in letteratura e
sulle conoscenze professionali del sottoscritto, un inquadramento geografico, geologicostrutturale, geomorfologico ed idrogeologico generale, dell’area di progetto.
2.1 Inquadramento geografico
L’area di intervento, è ubicata alle porte del centro abitato del Comune di Desenzano
del Garda in Viale Marconi, 142, ed è caratterizzata dalla presenza di capannoni dismessi,
un tempo adibiti ad attività industriale di falegnameria.
Fig. 2.1 Individuazione geografica dell’area oggetto di interesse (fonte Google Earth)
Nello specifico, l’area di progetto è situata all’interno in un ristretto ambito destinato
ad attività produttive, industriali e artigianali, ed è individuata nella CTR RL (Carta Tecnica
Regionale della Regione Lombardia) alla scala 1:10.000 nella tavola D6e2 (vedi All. 01 in
allegato) e possiede, nel punto mediano, le seguenti coordinate geografiche (WGS 84):
45°28’05” latitudine Nord - 10°31’45” longitudine Est.
2.1 Assetto geologico e geomorfologico
Il Comune di Desenzano del Garda è collocato sulla costa meridionale del Lago di
Garda, all'estremità orientale della provincia di Brescia, ed è compreso nell’ambito
morenico del Basso Garda bresciano.
Il Lago di Garda, esteso da SSW a NNE, stretto e allungato nel tratto che si sviluppa a N
dell’anfiteatro morenico, segue un allineamento strutturale parallelo alla Linea delle
Giudicarie caratterizzato un vistoso cambiamento di facies litologica. In particolare è
composto dalla facies lombarda sul versante occidentale del lago (con la tipica successione
Corna, Medolo, Selcifero Lombardo, Maiolica e Scaglia) e dalla facies veneta sul versante
orientale (con la tipica successione Calcari grigi, Oolite di San Vigilio, Rosso ammonitico
veronese, Maiolica e Scaglia).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
6
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
La genesi del territorio di Desenzano del Garda è legata all’evoluzione del ghiacciaio
benacense che, durante il Pleistocene (1.640.000 - 10.000 anni fa), in fasi successive, ha
costruito l'anfiteatro morenico del Garda. L'alternarsi di periodi glaciali ed interglaciali ha
determinato diverse oscillazioni del ghiacciaio che nei periodi di espansione ha raggiunto
estensioni differenti e deposto, durante la fase di ritiro, una serie di grandi argini frontali,
costituiti da depositi glaciali, disposti grosso modo ad archi concentrici. L’unico
affioramento roccioso riconosciuto nel Basso Garda è quello della Scaglia rossa del
Cretaceo superiore che costituisce la parte estrema della penisola di Sirmione.
Fig. 2.2 Stralcio dalla Carta Geologica della Lombardia (Scala originale 1:250.000)
Durante la fase di ritiro, il ghiacciaio, dopo aver deposto la cerchia morenica,
rappresentata attualmente dai rilievi di Desenzano, Pozzolengo e Peschiera, ha
abbandonato una vasta piana ondulata compresa tra questi rilievi ed il lago. Tale superficie
subpianeggiante è costituita dalla morena di fondo ed è formata da depositi limoso-argillosi
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
7
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
consistenti, contenenti ciottoli poligenici da arrotondati a subarrotondati. Localmente
possono essere presenti depositi argillosi glaciolacustri o di depressione intermorenica,
legati alla presenza, nella zona di ritiro del ghiacciaio, di laghetti intermorenici, raccolti in
avvallamenti prodotti dalla fusione di ghiaccio sepolto e in solchi formati dalle acque di
disgelo. Le superfici morfologicamente ribassate sono state inoltre presumibilmente
occupate nella fase post-glaciale da un paleo-Garda il cui livello delle acque era più elevato
rispetto a quello attuale di circa 3,5 m. In queste aree, al di sopra della morena di fondo
potrebbero riconoscersi depositi lacustri.
L’area oggetto d’indagine è inserita nel settore occidentale del territorio comunale a
ridosso del centro abitato, entro l’ambito riferibile ai depositi fluvioglaciali, lungo la
piana, disposta in direzione NNW-SSE, di raccordo tra i rilievi orientali morenici di
Montecroce e Monte Rognolo e i depositi di piana intermorenica che si chiudono verso
sud, in Loc. Grezze.
La successione stratigrafica delle unità presenti nell’area in oggetto risulta differente e
composta da due unità affioranti, ben distinte da un limite geologico posto in direzione
NE-SW. A NW infatti affiora la successione rappresentata da depositi sabbioso-ghiaiosi
legati alla selezione idraulica svolta dalla dinamica fluvioglaciale (Unità FG). La porzione a
SE dell’area di progetto è caratterizzata invece dalla presenza di depositi di piana
intermorenica e/o glaciolacustri (Unità GL), costituiti prevalentemente da materiale a
granulometria medio-fine, limoso-sabbioso-argillosi.
L’assetto geomorfologico dell’area in esame è direttamente connesso alla dinamica
glaciale, e fluvioglaciale descritta. In particolare ad Ovest sono presenti rilievi collinari
piuttosto pronunciati caratterizzati dalle quote altimetricamente più elevate del territorio
comunale. In prossimità del lotto in oggetto, posto ad una quota di 95 m sl.m., è invece
riconoscibile il passaggio tra un’area pianeggiante riferibile ad antiche linee di deflusso
degli scaricatori fluvioglaciali e la piana intermorenica talora avente andamento
meandrifome, racchiusa entro i depositi glaciali e fluvioglaciali.
L’area risulta nel complesso sub-pianeggiante e chiaramente sottoposta negli anni
passati a diffuse modifiche antropiche. Nello specifico gli interventi edificatori sono stati
realizzati sia mediante locali accumuli di materiali di riporto, sia attraverso riprofilatura
dell’originaria superficie topografica, mediante lo scavo degli orizzonti naturali più
superficiali. Alla data dei rilievi, l’area risulta stabile e non interessata da fenomeni
geomorfici in atto di alcun tipo.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
8
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
2.3 Idrografia locale
Nel territorio comunale di Desenzano del Garda il corpo idrico di rilevante importanza
è rappresentato dal Lago di Garda, maggiore specchio lacustre italiano, formatosi nell’era
neozoica all’interno della depressione creata dai ghiacciai alpini quaternari provenienti
dalla Valle dell'Adige e del Chiese impostata in una depressione tettonica connessa al solco
strutturale gardesano preesistente (miocenico). L’area d’interesse non risulta interessata
attualmente dalle dinamiche lacustri, essendo distante circa 1 km dalla linea di costa e,
l’idrografia fluviale, risulta poco sviluppata.
La rete idrografica superficiale della zona è stata progressivamente obliterata
dall’urbanizzazione compiuta, nell’abitato di Desenzano d/G, in successive epoche storiche.
Gli originari corsi d’acqua scorrevano in senso ortogonale alla riva del lago raccogliendo le
acque provenienti dalle cerchie moreniche e talora dalle piane interposte, prima di sfociare
nel lago. Lungo le arterie stradali e attraverso alcune proprietà private sono attualmente
presenti opere di canalizzazione interrate, in parte afferenti all’attuale rete fognaria (Fig.
2.3), con andamento probabilmente simile all’originaria rete idrografica naturale.
Fig. 2.3 - Stralcio della Tav. 7/1 allaegata allo Studio Geologico Comunale “Carta del Reticolo Idrico
con indicazione delle fasce di tutela (scala originale 1:5000 – Marzo 2003)”
L’area di progetto non è interessata da nessuno elemento del reticolo idrico, come
segnalato nella carta del Reticolo Idrico con indicazioni della Fasce di Tutela (Tav. 7/1 dello
Studio Geologico allegato al P.G.T. comunale) e al suo interno non si segnala alcuna
problematica idraulica.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
9
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
2.4 Idrogeologia dell’area d’indagine
L’assetto idrogeologico del territorio desenzanese è legato alla circolazione idrica
sotterranea che si instaura in funzione della permeabilità delle unità litologiche sopra
descritte e ai loro rapporti stratigrafici.
Per l’area d’interesse, identificata nel complesso ambito deposizionale morenico, è
possibile prevedere un modello idrogeologico di riferimento caratterizzato da un acquifero
superficiale legato a falde freatiche che circolano nei depositi di contatto glaciale,
fluvioglaciali e glaciolacustri. Tali falde, talora discontinue e con spessori più marcati solo
in prossimità di piane maggiormente estese, sono delimitate alla base dai depositi morenici
impermeabili o semimpermeabili, spesso ricchi di una cospicua frazione argillosa. Esse
sono alimentate essenzialmente dall'infiltrazione diretta delle acque meteoriche nelle zone
di ricarica e secondariamente dall’apporto degli acquiferi circolanti nei limitrofi ambiti
collinari e posseggono,nell’area in esame, direzione di flusso principale da Ovest verso Est
(Fig. 2.5). La soggiacenza della falda freatica può subire naturali oscillazioni stagionali in
funzione della piovosità con valori massimi di norma posti in corrispondenza del periodo
primaverile. Nel periodo autunnale, invece, si registrano solitamente i valori di minima
soggiacenza.
Fig. 2.5 - Stralcio della Tav. 4 allegata allo Studio Geologico Comunale
“Carta Idrogeologica (scala originale 1:10.000 – Luglio 2004)”
Più in profondità sono presenti falde confinate o semiconfinate contenute negli
acquiferi ghiaioso-sabbiosi compresi tra intervalli prevalentemente argillosi della sequenza
glaciale. e caratterizzate da un discreto grado di artesianesimo. Esse risultano avere
un’alimentazione di tipo distale, non direttamente collegata alle precipitazioni meteoriche.
Dati provenienti dalle stratigrafie dei pozzi (Allegato 05) ubicati ad E/NE (Pozzo D15) e ad
W/SW (Pozzo D88) dell’area in oggetto, indicano la possibilità di rinvenire livelli acquiferi
confinati a partire da 36-40 m dal piano campagna.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
10
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
L’area di progetto, costituita da depositi fluvioglaciali e glaciolacustri è interessata da
acquiferi freatici sospesi, a scarsa profondità dal p.c., circolanti nei depositi più grossolani
delimitati alla base dai depositi a minore permeabilità, della medesima sequenza
deposizionale. Nel corso dell’indagine svolta nel Novembre 2010, il livello acquifero
misurato entro il tubo piezometrico installato in corrispondenza del foro di sondaggio S1
(Fig. 3.1) era pari ad una profondità di -3,00 m dal p.c.. In concomitanza dell’esecuzione dei
nuovi scavi esplorativi, eseguiti il giorno 28/01/2016, è stata invece misurata, in
corrispondenza dello stesso piezometri, una soggiacenza della falda pari a -2,16 m dal p.c..
Il grado di Vulnerabilità dell’acquifero superficiale, così come indicato all’interno
della Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del P.G.T. del Comune di Desenzano
del Garda (Fig. 2.6), risulta da medio alto ad alto, in funzione del basso grado di protezione
che offrono i depositi grossolani di origine fluvioglaciale e della sua bassa soggiacenza dal
piano campagna (2-5 m).
Fig. 2.6 - Stralcio della Tav. 5 allegata allo Studio Geologico Comunale
“Carta della Vulnerabilità delle acque sotterranee (scala originale 1:5.000 – Luglio 2004)”
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
11
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
3. INDICAZIONI PRELIMINARI DI CARATTERE STRATIGRAFICO
Nel presente elaborato è stato possibile indicare un modello stratigrafico del sito di
progetto, potendo contare sull’ausilio di dati derivanti dallo Studio Geologico allegato al
P.G.T., dalle stratigrafie di alcune trincee esplorative e dai di dati provenienti da una
campagna d’indagine già realizzata (“Indagine geognostica per un programma integrato
d'intervento con cambio di destinazione d'uso in un'area sita in via Marconi” - Dott. Geol. G.
Fasser - Gennaio 2011). Quest’ultima indagine è stata programmata ed eseguita al fine di
definire le caratteristiche geotecniche e sismiche del sottosuolo presente nell’area in
esame, in cui era previsto inizialmente un piano integrato d’intervento con cambio di
destinazione d’uso e per la quale non era stato definito alcun progetto esecutivo.
3.1 Indagini precedentemente svolte presso il sito di progetto
In occasione della precedente campagna d’indagine è stato eseguito, in data
17/11/2010, n°1 sondaggio attrezzato a piezometro, spinto fino a 13 m di profondità,
mediante perforatrice idraulica cingolata, con utilizzo di tecnica a carotaggio, con carotiere
semplice (diametro 101 mm) e tubi di rivestimento (diametro 127 mm). In corrispondenza
del foro di sondaggio (denominato S1), è stato installato un piezometro mediante la posa di
tubazioni in PVC da 3”, cieche e fenestrate, assemblate fra loro tramite manicotti di
giunzione filettati, fino alla profondità di -13,00 m dal p.c. (Fig. 3.1).
Fig. 3.1 - Stralcio stratigrafia sondaggio S1 (G.Fasser – Gennaio 2011)
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
12
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Nella medesima campagna d’indagine, per la caratterizzazione sismica dei terreni, è
stata condotta inoltre n° 1 indagine sismica (MASW n°1) con acquisizione delle onde di
superficie ed elaborazione dei dati secondo la procedura MASW. Mediante tali metodologie
è stato possibile ricostruire l’andamento medio delle onde Vs in profondità ed eseguire la
valutazione del parametro Vs30 di sito, al fine di classificare il terreno di fondazione (tabelle
allegate al D.M. 14/01/08). Successivamente, in occasione dell'Aggiornamento della
Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del P.G.T. (Agosto 2011 - Rev. Giugno 2012) è
stata eseguita all’interno delle stessa area un ulteriore indagine sismica MASW (Linea
sismica PGT n° 5). I risultati delle di entrambe le prospezioni sismiche sono di seguito
schematizzati e riassunti (Fig. 3.2).
Fig. 3.2 - Sismostratigrafie schematiche estratte da “Indagine geognostica per un programma
integrato d'intervento con cambio di destinazione d'uso in un'area sita in via Marconi - Dott. Geol. G.
Fasser - Gennaio 2011” (MASW n°1) e da “Aggiornamento della Componente Geologica,
Idrogeologica e Sismica del P.G.T. Agosto 2011 - Rev. Giugno 2012” (MASW PGT n°5), con indicazione
del parametro Vs30 e della rispettiva Categoria sismica di Sottosuolo.
Dall’analisi dei profili sismostratigrafici riportati si osserva come fino a circa -8,0/-12,0
m dal p.c., le velocità delle onde di taglio (onde S) descrivono terreni con caratteristiche di
addensamento da scarse a mediocri. Oltre tali profondità, e in accordo con le risultanze
stratigrafie del sondaggio S1, si riscontrano terreni a buone caratteristiche geotecniche.
Nel complesso il profilo sismico MASW n°1 sembrerebbe essere rappresentativo di
terreni afferenti ai depositi di orgine fluvioglaciale (Unità FG), mentre la zona nell’intorno
della MASW PGT n°5 potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di depositi di paiana
intermorenica o glaciolacustri (Unità GL), meno addensati dei precedenti.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
13
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
In data 28/01/2016 contestualmente all’esecuzione di n° 6 Trincee esplorative, per il
prelievo di un campione di terreno superficiale (0-1 m), da sottoporre ad analisi chimica di
laboratorio, il sottoscritto ha redatto le rispettive stratigrafie del sottosuolo indagato
(Allegato 04).
Gli scavi sono stati ubicati in modo tale da essere rappresentativi dell’intera area
d’interesse e hanno raggiunto profondità comprese tra -1,40 m (TR-O/TR-SO) e -1,80 m
(TR-SE) dal p.c. necessarie a raggiungere gli obiettivi preposti.
Gli orizzonti stratigrafici riscontrati risultano corrispondenti a quanto evidenziato
nella stratigrafia del sondaggio S1 e all’assetto geologico ipotizzato per l’area in esame.
Descrizione stratigrafica
Lo strato superficiale, per i punti d’indagine TR-C, TR-E, TR-N e TR-O, è rappresentato
da una pavimentazione in asfalto, di spessore compreso tra 5 e 10 cm. In corrispondenza
dei restanti punti (TR-SO e TR-SE) è stata riscontrata una coltre di terreno vegetale di
spessore compreso tra 10 e 40 cm.
Seguono, fino a -0,70/-1,10 dal p.c., terreni rimaneggiati e di riporto ghiaioso-sabbiosi e
talora sabbioso-limoso-ghiaiosi, con presenza diffusa di frammenti di laterizi, asciutti, di
colore da marrone a marrone scuro e a tratti grigio/beige.
Oltre sono stati riscontrati terreni naturali e a tratti rimaneggiati, prevalentemente
limosi e argillosi con subordinata frazione sabbiosa, debolmente umidi, di colore da
marrone a grigio.
La descrizione dei terreni è stata eseguita utilizzando il “criterio granulometrico”
fissato per la descrizione delle terre dalle (AGI 1977), secondo cui il terreno viene
denominato gerarchicamente con il nome della frazione percentuale maggiore.
Successivamente, la frazione gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine “con”
se la percentuale è compresa tra il 25% e il 50% oppure seguita dal suffisso “... oso” se la
percentuale è compresa tra il 10% e il 25%, oppure dal suffisso “debolmente ...oso” se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10%. Le frazioni inferiori al 5% sono indicate con “…
in tracce”.
3.2 Modello stratigrafico preliminare
Dalla consultazione dello Studio Geologico Comunale e del suo Aggiornamento, dalle
stratigrafie delle Trincee esplorative e dei Pozzi (vedi All. 01 in per la loro ubicazione)
allegati al presente lavoro e dalle risultanze del Sondaggio Geognostico e della Prospezione
Sismica eseguita nella campagna di indagine condotta dal Dott. Geol. G. Fasser, è stato
possibile ipotizzare un modello stratigrafico, a cui associare alcune caratteristiche
preliminari.
In generale è possibile supporre che l’area d’interesse sia caratterizzata dalla presenza
di due ambiti differenti. In particolare è possibile circoscrivere un settore NW in cui, oltre
un primo spessore di depositi prevalentemente limoso argillosi, possa essere riscontrata la
presenza di depositi Fluvioglaciali prevalentemente sabbioso-ghiaiosi a buone
caratteristiche geotecniche. Questo si differenzia da un settore SE in cui affiorano depositi
afferenti ad una piana intermorenica o glaciolacustre, con caratteristiche geotecniche da
scadenti a mediocri (Fig. 3.3). Si suppone quindi, in accordo con la cartografia ufficiale
allegata allo Studio Geologico Comunale, la presenza di un limite geologico, di natura
stratigrafica, che attraversa centralmente l’area d’interrese, in direzione NE/SW (All. 02).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
14
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
SETTORE NORD-OVEST
Unità Geotecnica
Riporto
Descrizione litologica
Asfalto e
sottopavimentazione
ghioso-sabbisa
SETTORE SUD-EST
Unità Geotecnica
Riporto
Descrizione litologica
Asfalto e
sottopavimentazione
ghioso-sabbisa
Terreno
Naturale/Rimaneggiato
Limi argillosi e limi sabbiosi
Terreno
Naturale/Rimaneggiato
Limi argillosi e limi
sabbiosi
Unità FG
Sabbie e ghiaie
Unità GL
Limi sabbioso-argillosi
Fig. 3.3 – Schema stratigrafico dei due settori a differenti caratteristiche
geologico, sismiche e geotecniche riconosciuti nell’area d’interesse.
Le considerazioni riportate sono solo indicative delle caratteristiche medie ipotizzate dei
litotipi e dovranno pertanto essere necessariamente verificate mediante approfondite indagini
geologiche e geotecniche di dettaglio (come previsto dal D.M. 14 Gennaio 2008 “Norme
tecniche per le costruzioni”) da realizzarsi necessariamente in fase esecutiva del progetto.
Esse permettono tuttavia di esprimere una valutazione di massima sull’area oggetto di studio
e rappresentano un valido elemento per la programmazione futura di specifiche e mirate indagini
geotecniche, da progettare coerentemente una volta redatto il progetto definitivo.
La falda acquifera potrebbe essere presente su tutta l’area oggetto di studio, con
livello statico compreso tra -2,00 m e 3,00 m dal piano campagna generale. Il dato anche se
ottenuto da un solo punto d’indagine (piezometro S1), appare in accordo con il quadro
idrogeologico della zona contraddistinto da circolazione idrica sotterranea legata ad
acquiferi freatici superficiali, circolanti entro limitati spessori permeabili, costituiti da
sabbie limose con subordinata frazione ghiaiosa.
L’escursione piezometrica annuale in occasione di precipitazioni particolarmente
intense e prolungate potrebbero innalzare il livello piezometrico, a causa della difficoltà di
drenaggio delle acque. Si sottolinea quindi come l’assenza di un piano interrato di progetto
risulti compatibile con le caratteristiche idrogeologiche dell’area. Si chiede comunque di
tenere conto di questo aspetto in fase esecutiva e nelle scelte progettuali da adottare.
4. SPECIFICHE DI PROGETTO E PRESCRIZIONI GENERALI
4.1 Caratteristiche preliminari di progetto
L’intervento di progetto, ricadente nel Programma Integrato D’intervento in Variante
al P.G.T. per l’Attuazione dell’Area Atru-P16, riguarda la realizzazione di due edifici
commerciali di diversa dimensione, ubicati lungo il margine orientale del lotto d’interesse.
L’edificio principale di 1534 m2, destinato ad una media struttura di vendita adibita a
supermercato alimentare, è posizionato a sud di quello secondario esteso 372 m2.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
15
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Il progetto è completato dalla realizzazione, all’interno della medesima area di
proprietà, di un’area parcheggi a servizio della struttura commerciale ed un potenziamento
del varco d’ingresso da Viale Marconi, per migliorare l’accesso degli automezzi.
Per entrambi i corpi di fabbrica è previsto un solo piano fuori terra senza la
realizzazione di piani interrati (Fig. 4.1).
Fig. 4.1 Stralcio delle tavole progettuali (Prospetto sud e Sezione A-A)
indicativi dell’opera di progetto.
4.2 Prescrizioni generali
Le scelte progettuali ed i criteri realizzativi dovranno essere finalizzati a garantire
l’esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza, la verifica della pressione limite e delle
resistenze nonché la stima dei cedimenti dei terreni di fondazione in funzione dei carichi di
progetto e la compatibilità con l’assetto idrogeologico ed idrografico del territorio.
In questa fase preliminare vengono formulate alcune prescrizioni generali in relazione al
modello geologico-stratigrafico preliminare ricostruito.
Alla luce della presenza, all’interno dell’area di progetto, di due possibili ambiti geologici
differenti tra di loro (vedi Cap. 3), risulta altresì indispensabile la definizione puntuale delle
caratteristiche geotecniche dei terreni interessati dall’intervento di progetto (come previsto dal
D.M. 14 Gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni”).
Dovrà quindi essere pianificata, in una fase successiva a quella di Attuazione, una
necessaria indagine geognostica integrativa, composta di prove penetrometriche statiche e/o
dinamiche e sondaggi a carotaggio continuo, ubicate in funzione degli ingombri definitivi degli
edifici di progetto.
Si ritiene al contrario sufficiente la quantità di dati utili a definire le caratteristiche sismiche
del sito, provenienti da n° 2 prospezioni sismiche di superficie già eseguite nell’area d’interesse
(MASW n°1 e MASW PGT n°5).
La realizzazione delle opere progettuali, così come previste, risulta compatibile con le
caratteristiche litologiche dell’area a condizione che in fase esecutiva si preveda che per le
strutture di fondazione la quota di posa di progetto risulti coerente con la profondità del terreno
ad idonee caratteristiche geotecniche.
Nel caso in cui la campagna di indagine geognostica di dettaglio accerti la presenza di
terreni superficiali poco addensati, in fase esecutiva potranno essere ammissibili, su decisione
dei progettisti incaricati, diverse ipotesi sulla scelta progettuale più idonea, riguardo le strutture
di fondazione da adoperare.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
16
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
5. SISMICITÀ DELL’AREA E NORMATIVA ANTISISMICA
Si specifica che l’approccio alla normativa antisismica in questo elaborato è puramente
indicativo e che esso dovrà essere esplicitato ed approfondito nella Relazione Geologica redatta
ai sensi del D.M. 14 Gennaio 2008, da allegare al Progetto Esecutivo.
Per la valutazione completa dell’Azione Simica secondo il Testo Unico (D.M. 2008) si
rimanda quindi ad una fase successiva. L’indagine geognostica e sismica, da eseguirsi ad
integrazione del presente studio geologico di fattibilità, permetterà di definire un modello
geotecnico-sismostratigrafico e di analizzare le caratteristiche geomorfologiche del sito al fine di
definire la Categoria di Sottosuolo e la Categoria Topografica, che potranno essere utilizzate per
la stima dell’Azione Sismica e più in generale per la progettazione delle opere in funzione del
progetto definitivo dell’opera.
Nei paragrafi successivi si forniscono quindi, per quanto di pertinenza del Geologo ed in
funzione del carattere preliminare dello studio, alcuni dati inerenti la sismicità dell’area, la
normativa vigente nazionale e regionale, e le risultanze in termini di Pericolosità Sismica Locale
indicate nello Studio della “Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del PGT” e del suo
Aggiornamento.
5.1 Inquadramento sismotettonico
La regione meridionale gardesana è collocata nel quadro tettonico della formazione
delle Alpi, legato ai movimenti della placca euroasiatica e di quella africana, che con la loro
collisione produssero l'innalzamento delle catena alpina, con formazione della struttura a
coltri di ricoprimento. Quest’ultima si interrompe a sud della Linea Insubrica, la quale
costituisce il confine tra le Alpi e le Alpi Meridionali che comprendono la regione del Lago
di Garda. Il tratto interessato, della Linea Insubrica, alla quale è imputata la formazione dei
più importanti elementi strutturali dell’area gardesana, è quella denominata Linea delle
Giudicarie. Questa è caratterizzata da strutture aventi direzione NNE-SSW, tra le quali,
l’elemento più noto, è la doppia piega anticlinale e sinclinale del monte Baldo, situato lungo
la sponda est del lago. Il sistema giudicariense è caratterizzato da sovrascorrimenti con
presenza di faglie trasversali, che determinano un assetto strutturale irregolare (Fig. 5.1),
costituito da un pronunciato sistema di trhust. Tra gli affioramenti delle formazioni
paleogeniche, collegate a questo
sistema strutturale, rientrano
quelle affioranti nella parte
settentrionale della penisola di
Sirmione. Tale sistema tettonico è
correlabile principalmente a fasi
compressive neogeniche, tuttavia
l’attività tettonica persiste anche
durante il Plio-Pleistocene e
l’Olocene, così come documentato
dalla sismicità storica e recente
dell’area gardesana.
Fig. 5.1 Schema tettonico delle Alpi
meridionali (tratta dal Viganò et al. 2009)
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
17
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
5.2 Sismicità locale
L’attività sismica storica nel bresciano rappresenta la naturale continuazione di quella
pliocenica e quaternaria e risulta correlata alla collocazione, dell’area oggetto di studio, tra
zone sismogenetiche relative, da una parte al fronte alpino e dall’altra al fronte
appenninico, sepolti al di sotto della coltre fluvioglaciale-alluvionale della Pianura Padana.
Storicamente, nella porzione del basso Garda, si risente di effetti macroscopici in funzione
della relativa vicinanza alle aree epicentrali dei forti terremoti storici, che hanno colpito le
provincie di Brescia e Verona. Alcuni sismi recenti, con le massime intensità, sono stati
avvertiti per la relativa vicinanza con l’area sismogenetica del Reggiano-FerrareseParmense e dell’edificio appenninico sepolto al di sotto delle coltri quaternarie dei depositi
di pianura.
Gli eventi sismici storici sono consultabili nel Catalogo Parametrico dei
Terremoti(CPTI11http://emidius.mi.ingv.it/CPTI)
e
sono
assegnati
mediante
l’individuazione della “Zonazione
sismogenetica ZS9 (Fig. 5.2) –
App. 2 al Rapporto Conclusivo –
Marzo 2004” a cura di C. Meletti e
G. Valensise (Gruppo di lavoro
per la redazione della mappa di
pericolosità sismica - OPCM
3274/2003 - INGV).
Fig. 5.2 Schema Zonazione Sismogentica
ZS9 (tratta dal Geoportale del Ministero
dell’Ambiente)
Per la zona sismogenetica di riferimento (ZS9), i terremoti più importanti, con
epicentro collocabile in un intorno significativo e avvertiti nel territorio comunale di
Desenzano del Garda, sono di seguito riassunti:
Anno
Magnitudo
Epicentro
1117
6,49
Veronese
1222
6,05
Basso bresciano
1501
5,82
Appennino Modenese
1891
5,61
Valle d’Illasi
1901
5,55
Salò
1929
5,51
Bolognese
1971
5,59
Parmense
2004
5,20
Salò
2012
5,90
Finale Emilia
2012
5,80
Medolla
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
18
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
5.3 Normativa sismica vigente
Con l’Ordinanza n°3274 del 20/03/03 si introducono metodologie in cui è previsto che
il moto sismico è caratterizzato anche dalle condizioni locali. Tale approccio è previsto
anche dal’Eurocodice 8 (EC8) che stabilisce le regole per il progetto e la costruzione di
strutture in zona sismica per i paesi membri della
Comunità Europea. Secondo l’EC8, come anche
secondo l’OPCM n. 3274, i territori nazionali
vengono suddivisi in zone sismiche in funzione della
pericolosità locale, descritta in termini di
accelerazione orizzontale massima attesa alla
superficie di un sito rigido di riferimento (ag). I
valori
di
accelerazione
massima
fissati
dall’ordinanza per le zone 1, 2, 3 e 4
(rispettivamente 0,35g – 0,25g – 0,15g – 0,05g)
recepiscono la proposta del G.N.D.T. (1985) e
risultano maggiori di quelli della precedente
normativa. La norma richiedeva quindi alle Regioni
di eseguire la valutazione di ag sul proprio territorio,
a partire dalla “Mappa di pericolosità sismica del
territorio nazionale” (fig. 5.3) allegata all’Ordinanza
3519/2006 e quindi di assegnare i comuni ad una
delle zone della nuova classificazione.
Fig. 5.3 Mappa di pericolosità sismica secondo l’OPCM n. 3519 del 28/4/2006.
Con il Testo Unico (D.M. 14/01/08), entrato in vigore con la L.77/2009 di conversione
del DL 39/2009 (Decreto “Abruzzo”), è divenuto vigente l’obbligo di eseguire la
progettazione in prospettiva sismica in tutte le aree classificate in zona sismica. In
particolare, con l’Allegato A sono state adottate definitivamente le stime di pericolosità
sismica del progetto S1 già comprese nella sopracitata Ordinanza 3519/2006. Tali stime
superano il concetto di classificazione a scala comunale e sulla base di 4 zone sismiche, che
tuttavia mantengono una funzione prevalentemente amministrativa così come chiarito, in
ultimo, dalla DGR Lombardia 9/2616/2011.
Accedendo al link http://esse1-gis.mi.ingv.it/, si possono scaricare i dati di pericolosità
sismica e di ag per diverse frequenze annuali di superamento, relativamente ai 10751 punti
di una griglia in cui è stato diviso il territorio nazionale (fig. 5.4). Per qualsiasi punto del
territorio Italiano è quindi possibile calcolare i parametri di azione sismica grazie a formule
di interpolazione definite nella Circolare esplicativa 617/09.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
19
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Fig. 5.4 Individuazione del sito di indagine e dei relativi nodi di interesse - http://esse1-gis.mi.ingv.it/
L’O.P.C.M. 3274/2003, includeva il territorio comunale di Desenzano del Garda, in zona
sismica 3. La redazione della “Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale”
(espressa come accelerazione massima al suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50
anni) allegata all’O.P.C.M. n. 3519/2006 indica però che il comune di Desenzano del Garda
risulta interessato da una fascia con accelerazione sismica ag compresa tra 0,150g e
0,175g (con probabilità di superamento del 10% in 50 anni) riferibile quindi a una Zona
sismica 2.
La D.G.R. 11 Luglio 2014 – n. X/2129 che ha aggiornamento recentemente le zone
sismiche in Regione Lombardia, ha lasciato tutto il territorio del Comune di Desenzano del
Garda in Zona sismica 2, indicando un valore di agmax pari a 0,161g.
5.4 Carta della Pericolosità Sismica Locale
La metodologia per la valutazione dell’amplificazione sismica locale, è stata applicata
all’interno dello Studio Geologico a supporto del P.G.T. comunale, considerando quanto
previsto dall’Allegato 5 della D.G.R. n.8/7374 del 28/05/2008. È stata quindi eseguita
l’analisi di 1° livello di approfondimento, che consiste nel riconoscimento delle aree
passibili di amplificazione sismica.
Dal punto di vista della Pericolosità Sismica Locale, quindi, l’area è stata classificata
nell’Aggiornamento della “Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del Piano di
Governo del Territorio” di Desenzano del Garda (Agosto 2011 - Rev. Giugno 2012), entro lo
Scenario di Pericolosità Sismica Z4a “Zona di fondovalle o di Pianura con presenza di
depositi alluvionali e/o fluvioglaciali granulari e/o coesivi” (Fig.5.5).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
20
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Fig. 5.5 - Stralcio della “Carta della Pericolosità Sismica Locale” - Tav. 10/SG
(Agosto 2011 – Rev. Giugno 2012 – scala originale 1:10.000).
All’interno del medesimo Aggiornamento della Componente Geologica, Idrogeologica e
Sismica del P.G.T. (Agosto 2011 - Rev. Giugno 2012) a supporto del PGT è stata eseguita
l’analisi di 2° livello (ai sensi dell’All. 5 D.G.R. n.8/7374 del 28/05/2008) mediante
valutazione del rischio sismico correlata a potenziali fenomeni di amplificazione sismica
litologica e geometrica (Z4a) e dovuti ad effetti di cedimenti e/o liquefazioni (Z2).
Per l’applicazione del 2° livello di approfondimento, nelle zone in cui ricade l’area di
progetto, sono stati utilizzati i valori, in termini di Vs (velocità delle onde di taglio) e
spessori dei sismostrati, provenienti dalla prospezioni sismiche MASW n°1 (denominata
MASW 25 all’interno del P.G.T.) e MASW n° 5, precedentemente descritte.
L’’analisi sito-specifica per la Stima degli effetti litologici e del Fattore di Amplificazione
di sito (2° Livello di approfondimento) è stata eseguita secondo quanto previsto dall’All. 5
della D.G.R. 8/7374/2008. Si ritiene che la D.G.R. 9/2616/2011, di aggiornamento alla
D.G.R. 8/7374/2008 non comporti modifiche alle procedure sopradescritte e che pertanto i
relativi risultati possano essere considerati validi.
I risultati ottenuti, per la zona Z4a, hanno verificato che per edifici con periodo T
compreso tra 0,5 e 1,5 s si ottengono valori di Fa di sito inferiori al valore di Fa di soglia
previsto per la categoria di sottosuolo e che pertanto i parametri sismici della normativa
sismica vigente (D.M. 14/01/2008) sono sufficienti a tenere in considerazione i possibili
effetti di amplificazione litologica. Al contrario per edifici con periodo compreso tra 0,1 s e
0,5 s i parametri sismici normativi non risultano sufficientemente cautelativi rispetto ai
fenomeni di amplificazione, in quanto i valori di Fa di sito risultano superiori a quelli di
soglia comunale (scenario riportato nella Carta della Fattibilità per l’applicazione delle
norme geologiche di piano - Fig. 6.1 – mediante retinatura con crocette).
Relativamente alla sola porzione SE dell’area d’interesse, all’interno della carta di
Pericolosità Sismica Locale (Fig. 5.5), vengono in aggiunta segnalati potenziali fenomeni di
amplificazione correlata ad effetti di cedimenti e/o liquefazioni, dovuti alla presenza di
terreni di fondazione particolarmente scadenti (riporti poco addensati, terreni granulari
fini con falda superficiale (Zona Z2 scenario riportato anche nella Carta della Fattibilità per
l’applicazione delle norme geologiche di piano - Fig. 6.1 – mediante retinatura verde
verticale). Per entrambi gli scenari, in fase esecutiva è previsto l’obbligo di
approfondimento di terzo livello.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
21
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
6. NORME GEOLOGICHE DI FATTIBILITÀ E VINCOLI VIGENTI
Lo studio inoltre è stato condotto come detto in prospettiva delle normative regionali
vigenti, considerando la D.G.R. 30 Novembre 2011 – n. IX/2616 “Aggiornamento dei
criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territorio” (art. 57 comma 1 della l.r. 11 Marzo 2005 n. 12)
6.1 Fattibilità Geologica
Dall’analisi della cartografia allegata allo Studio Geologico redatto per l’Aggiornamento
della “Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio” di
Desenzano del Garda (Agosto 2011 - Rev. Giugno 2012), è stato verificato che il sito di
progetto ricade in generale nella Classe di Fattibilità 2 (Fig. 6.1) con modeste
limitazioni d’uso ed in parte nella Calasse di Fattibilità 3a con consistenti limitazioni.
Nello specifico nell’area si individuano n° 3 sottoclassi differenti di Fattibilità 2. Nella
porzione occidentale , in prossimità di Viale Marconi viene indicata una Classe di Fattibilità
2d definita come “Area prevalentemente urbanizzata con versanti da debolmente a
mediamente acclivi”. Nella fascia nord-occidentale dell’area in esame è individuata una
Classe di Fattibilità 2a-2b-2d; la classe 2a è definita come “Area ad alta vulnerabilità delle
acque sotterranee” e la classe 2b come “Area con terreni aventi caratteristiche geotecniche
mediocri e/o falda subaffiorante”. Nella zona orientale e sud-orientale si individua invece
una Classe di Fattibilità 3a-2d.
Nella Classe 3, per lo Studio Geologico comunale, sono comprese aree per le quali sono
state riscontrate consistenti limitazione alla destinazione d’uso per le condizioni di
pericolosità/vulnerabilità individuate, per il superamento delle quali potrebbero rendersi
necessari interventi specifici o opere di difesa. In particolare per la sottoclasse 3a è
previsto quanto segue.
 CLASSE 3a (Vulnerabilità delle acque sotterranee – prima falda Area caratterizzata da
terreni con caratteristiche geotecniche scadenti e/o falda subaffiorante. Scenari di PSL Z2,
per le quali è richiesto in fase progettuale, livello di approfondimento 3)
Per questa sottoclasse, la presenza in superficie di terreni di fondazione con
caratteristiche geotecniche scadenti associata talora a fenomeni di circolazione idrica a
scarsa profondità dal p.c. e/o di possibile ristagno d’acqua può comportare l’utilizzo di
opere di fondazione speciali o tecniche di consolidamento. Si specifica che due corpi di
fabbrica di progetto andranno realizzati proprio in corrispondenza dell’area che
prevede tale scenario.
La realizzazione del progetto sarà subordinata in ogni caso alla predisposizione di una
relazione geologica eseguita ai sensi del D.M. 14/01/2008, supportata da indagini
geognostiche, opportunamente progettate e provviste di almeno un altro sondaggio
geognostico, spinto fino al raggiungimento di terreni a buone caratteristiche
geotecniche.
Poiché queste aree coincidono con uno scenario di PSL Z2 cui si correlano potenziali
fenomeni di amplificazione sismica per effetti indotti da cedimenti e/o liquefazione, in
fase progettuale dovranno essere previsti studi redatti secondo le procedure di
approfondimento di 3° livello (D.G.R. 30 Novembre 2011 – n. IX/2616).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
22
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Per la Classe di Fattibilità 2, al contrario, sono previste zone con modeste limitazioni
alla modifica della destinazione d’uso dei terreni ed all’utilizzo a scopi edificatori, che
possono essere superate mediante approfondimenti d’indagine e accorgimenti tecnicocostruttivi e senza l’esecuzione di opere di difesa.
Nel caso specifico il cambio di destinazione d’uso, peraltro previsto dalle nuove norme
del P.G.T., determinerebbe una diminuzione sensibile degli elementi di criticità previsti da
tale classe di Fattibilità per l’area d’interesse.
Fig. 6.1 - Stralcio della “Carta della Fattibilità per l’applicazione delle norme geologiche
di piano” Tav. 15a/SG (Agosto 2011 Rev. Giugno 2012).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
23
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
Per tali classi di Fattibilità Geologica, lo Studio Geologico allegato P.G.T. comunale
prevede solo alcune limitazioni ed eventuali approfondimenti da effettuare in funzione
delle specifiche costruttive degli interventi edificatori, di seguito elencate:
 CLASSE 2a (Vulnerabilità delle acque sotterranee – prima falda)
In questa sottoclasse si riconosce una limitazione alla modifica delle destinazioni d’uso
correlata alla vulnerabilità degli acquiferi. Si ritiene che gli interventi di progetto, in
mancanza di un piano interrato, non interferiranno con l’acquifero superficiale posto a circa 2,0/-3,0 m dal piano campagna e che le attività svolte non saranno potenzialmente
idroinquinanti. In ogni caso il progetto dovrà prevedere un’idonea rete di raccolta e
smaltimento delle acque di prima pioggia.
 CLASSE 2b (Terreno con caratteristiche geotecniche mediocri e/o falda subaffiorante)
Per l’area d’interesse si ipotizzano terreni con caratteristiche geotecniche mediocri,
questo potrebbe comportare, in fase esecutiva, l’utilizzo di opere di fondazione speciali o
tecniche di bonifica. Per tale classe è consentita la realizzazione di nuovi edifici ma
l’ intervento è in ogni caso subordinato, come per la classe 3a, alla predisposizione di
una relazione geologica, da presentare allegata al permesso di costruzione ed eseguita ai
sensi del D.M. 14/01/2008. L’elaborato dovrà essere supportato da indagini
geognostiche mediante prove in situ (sondaggi, prove penetrometriche dinamiche
standard o statiche, indagini sismostratigrafiche, ecc.) e/o in laboratorio su campioni di
terreno.
Inoltre, citando l’elaborato testuale dello Studio Geologico comunale si ribadisce (vedi
par. 5.4) che “Alle problematiche descritte possono associarsi fattori predisponenti a
potenziali fenomeni di amplificazione sismica correlati ad effetti litologici o di cedimenti
e/o liquefazione. Andrà valutata, per ciascun intervento, la necessità di procedere, ai sensi
del D.M. 14/01/08, oltreché alla definizione puntuale della Categoria di Sottosuolo anche
alla verifica della suscettibilità alla liquefazione, con eventuale applicazione della
procedura di 2° livello sito-specifica (D.G.R. n. 9/2616/2011)”.
 CLASSE 2d (Aree urbanizzate con versanti da debolmente a mediamente acclivi)
In questa sottoclasse sono consentite tutte le tipologie di intervento. La loro realizzazione è
subordinata comunque alla predisposizione di una relazione geologica eseguita ai sensi del
D.M. 14/01/2008, così come ampiamente ricordato nel presente elaborato.
Lo studio geologico dovrà valutare comunque la compatibilità dell’intervento con le
caratteristiche geologiche, geomorfologiche ed idrogeologiche dell’area, come eseguito nel
presente elaborato. Nella fase esecutiva bisognerà inoltre eseguire, con particolare attenzione,
la caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione, accertando lo spessore delle
coperture in funzione di possibili accumuli locali di materiali di riporto con andamenti
irregolari mediante.
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
24
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
6.2 Normative di Vincolo
Nello Studio Geologico comunale non si segnala la presenza, presso l’area di progetto,
di alcuna Normativa di vincolo (Carta dei vincoli – Tav. 13/SG) correlate ad elementi
idrografici (e quindi a vincoli di polizia idraulica) o ad altre problematiche geologiche,
idrogeologiche, geomorfologiche e paesaggistiche (Fig. 6.2).
Fig. 6.2 - Stralcio della “Carta dei Vincoli esistenti” - Tav. 13 / SG allegata allo Studio Geologico
Comunale (Agosto 2011 – scala originale 1:5.000).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
25
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
6.3 Carta con legenda uniformata PAI
Infine si specifica che lo Studio Geologico comunale a supporto del PGT, redatto, in
attuazione dell’art. 57 della L.R. 11 marzo 2005 n.12, costituisce adeguamento ai sensi
dell’art.18 delle N.d.A. del PAI, e consente l’aggiornamento del quadro del dissesto di cui
all’Elaborato 2 del PAI.
Presso il sito di progetto, secondo la “Carta di Perimetrazione delle aree in dissesto con
legenda uniformata PAI” (Tav. 16/SG dell’Aggiornamento della Componente Geologica,
Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio - Agosto 2011) non si segnala in
alcun modo la presenza di fenomeni franosi o possibili esondazioni e dissesti morfologici di
carattere torrentizio.
Fig. 6.3 - Stralcio della “Carta del dissesto con legenda uniformata PAI” - Tav. 16/SG allegata allo
Studio Geologico Comunale (Agosto 2011 – scala originale 1:5.000).
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
26
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
7. CONCLUSIONI
Il presente elaborato è redatto a supporto del Programma integrato d’intervento in variante al
P.G.T. – Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS) e contempla i
requisiti urbanistici e normativi di rilevanza geologica prescritti dal P.G.T. comunale,
costituendo documento idoneo da allegare alla Procedura di Verifica di Assoggettabilità alla
Valutazione Ambientale Strategica.
Nel presente Studio di Fattibilità Geologica è stata valutata la compatibilità del Piano
Integrato con le caratteristiche geologiche, geomorfologiche ed idrogeologiche dell’area e
con quanto previsto dallo specifico strumento urbanistico comunale (Componente
Geologica, Idrogeologica e Sismica del PGT del Comune di Desenzano e successivo
Aggiornamento).
È stato redatto un inquadramento geologico, geomorfologico idrografico ed
idrogeologico dell’area in oggetto (Cap. 2) e mediante l’utilizzo dei risultati di alcune
indagini geognostiche e sismiche precedentemente eseguite, sono state fornite indicazioni
di carattere stratigrafico (Cap. 3). Per quanto concerne la procedura di modellazione
geotecnica e sismica, si rimanda ad un elaborato dedicato redatto ai sensi del D.M.
14/01/2008, da presentare nella successiva fase esecutiva. In tale elaborato dovranno
inoltre essere affrontate, nello specifico, le problematiche realizzative, e forniti i parametri
per la Verifica agli Stati Limite come previsto dal D.M. 14/01/08. In tal senso è stata
prescritta un’indagine geognostica integrativa, composta di prove penetrometriche statiche e/o
dinamiche e sondaggi a carotaggio continuo, ubicate in funzione degli ingombri definitivi degli
edifici di progetto.
Nel presente Studio di Fattibilità Geologica è stato verificato che l’area in esame ricade
in una Classe di Fattibilità 2 con modeste limitazioni d’uso e in una Classe di
Fattibilità 3 con consistenti limitazioni d’uso. Per queste classe di Fattibilità, lo Studio
Geologico, allegato P.G.T. comunale, prevede alcune limitazioni ed eventuali
approfondimenti da effettuare in funzione delle specifiche costruttive degli interventi
edificatori. Nello specifico sono stati affrontati gli scenari e le prescrizioni relative a quattro
sottoclassi di Fattibilità Geologica (3a, 2a, 2b e 2d), individuate presso il sito d’interesse,
legata principalmente al grado di vulnerabilità dell’acquifero superficiale e alla possibile
presenza di terreni di fondazione a scarse caratteristiche geotecniche.
Per tali classi, e alla luce delle scelte progettuali e della nuova destinazione d’uso, si
sono esclusi fenomeni in atto e potenziali, in grado di modificare le caratteristiche
idrogeologiche e idrografiche dell’area. Gli interventi di progetto, se idoneamente realizzati
in relazione alle caratteristiche geotecniche, risultanti da una nuova campagna d’indagine
prescritta in fase progettuale, non risultano in grado di alterare le condizioni del sito in
oggetto, nè di instaurare situazioni di pericolo (par 6.1).
Nello stesso Studio Geologico comunale non si segnala la presenza, presso l’area di
progetto, di Normative di vincolo (Carta dei vincoli – Tav. 13/SG) correlate ad elementi
idrografici o ad altre problematiche geologiche, idrogeologiche e geomorfologiche (par.
6.2). Secondo quanto previsto dalla “Carta di Perimetrazione delle aree in dissesto con
legenda uniformata PAI” (Tav. 16/SG dell’Aggiornamento della Componente Geologica,
Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio - Agosto 2011) è stata inoltre
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
27
Studio di Fattibilità Geologica - Programma Integrato d’intervento in variante al P.G.T. - Area Atru-P 16 in Viale Marconi 143, Desenzano del Garda (BS)
esclusa la presenza di fenomeni franosi o possibili esondazioni e dissesti morfologici di
carattere torrentizio.
Dal punto di vista della Pericolosità Sismica Locale l’area è stata classificata
nell’Aggiornamento dello Studio Geologico Idrogeologico e sismico” allegato al P.G.T. del
Comune di Desenzano del Garda e secondo la Tav. 10/SG (Carta della Pericolosità Sismica
Locale), entro lo scenario di pericolosità sismica Z4a (Zona di fondovalle o di Pianura con
presenza di depositi alluvionali e/o fluvioglaciali granulari e/o coesivi). Per tale scenario
vengono segnalati valori di Fa di sito superiori a quelli di “soglia” normativa e quindi
potenziali fenomeni di amplificazione sismica tali da rendere insufficiente l’utilizzo dei
parametri sismici definiti in base alla normativa vigente (par. 5.4).
Si segnala inoltre, nella porzione sud-orientale dell’area d’interesse, potenziali
fenomeni di amplificazione correlata ad effetti di cedimenti e/o liquefazioni, dovuti alla
presenza di terreni di fondazione particolarmente scadenti (riporti poco addensati, terreni
granulari fini con falda superficiale (Zona Z2).
Sulla base del quadro normativo fornito e delle caratteristiche geologiche,
geomorfologiche ed idrogeologiche, dell’area in oggetto, il Programma Integrato
D’intervento per l’Attuazione dell’Atru-P16, se condotto secondo le indicazioni e le
prescrizioni riportate nel presente studio, risulta compatibile con la destinazione d’uso
prevista.
Desenzano del Garda, 21 Marzo 2016
Dott. Geol. Luigi Renna
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
28
ALLEGATO 04
STRATIGRAFIE TRINCEE ESPLORATIVE
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]
Descrizione eseguita utilizzando il criterio granulometrico per le terre (AGI
1977), secondo cui il terreno viene denominato gerarchicamente con il nome
della frazione con percentuale maggiore. Successivamente, la frazione
gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine "con" se la percentuale
è compresa tra il 25% e il 50%, dal suffisso "...oso" se la percentuale è
compresa tra il 10 % e il 25 % oppure dal suffisso " debolmente ...oso" se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10 %.
Descrizione eseguita utilizzando il criterio granulometrico per le terre (AGI
1977), secondo cui il terreno viene denominato gerarchicamente con il nome
della frazione con percentuale maggiore. Successivamente, la frazione
gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine "con" se la percentuale
è compresa tra il 25% e il 50%, dal suffisso "...oso" se la percentuale è
compresa tra il 10 % e il 25 % oppure dal suffisso " debolmente ...oso" se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10 %.
Descrizione eseguita utilizzando il criterio granulometrico per le terre (AGI
1977), secondo cui il terreno viene denominato gerarchicamente con il nome
della frazione con percentuale maggiore. Successivamente, la frazione
gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine "con" se la percentuale
è compresa tra il 25% e il 50%, dal suffisso "...oso" se la percentuale è
compresa tra il 10 % e il 25 % oppure dal suffisso " debolmente ...oso" se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10 %.
Descrizione eseguita utilizzando il criterio granulometrico per le terre (AGI
1977), secondo cui il terreno viene denominato gerarchicamente con il nome
della frazione con percentuale maggiore. Successivamente, la frazione
gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine "con" se la percentuale
è compresa tra il 25% e il 50%, dal suffisso "...oso" se la percentuale è
compresa tra il 10 % e il 25 % oppure dal suffisso " debolmente ...oso" se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10 %.
Descrizione eseguita utilizzando il criterio granulometrico per le terre (AGI
1977), secondo cui il terreno viene denominato gerarchicamente con il nome
della frazione con percentuale maggiore. Successivamente, la frazione
gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine "con" se la percentuale
è compresa tra il 25% e il 50%, dal suffisso "...oso" se la percentuale è
compresa tra il 10 % e il 25 % oppure dal suffisso " debolmente ...oso" se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10 %.
Descrizione eseguita utilizzando il criterio granulometrico per le terre (AGI
1977), secondo cui il terreno viene denominato gerarchicamente con il nome
della frazione con percentuale maggiore. Successivamente, la frazione
gerarchicamente inferiore viene preceduta dal termine "con" se la percentuale
è compresa tra il 25% e il 50%, dal suffisso "...oso" se la percentuale è
compresa tra il 10 % e il 25 % oppure dal suffisso " debolmente ...oso" se la
percentuale è compresa tra il 5% e il 10 %.
ALLEGATO 05
STRATIGRAFIE POZZI
(Estratti da “Studio della Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica
del Piano di Governo del Territorio di Desenzano del Garda” Agosto 2004)
SGR Studio Geologico Renna – Dott. Geol. Luigi Renna
Sede Operativa: P.zza Caduti del Lavoro, 4 – 25015 Desenzano del Garda (BS)
Cell: 349 2936733 mail: [email protected]